Indice della newsletter numero 3 - marzo 2012
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- Lidia Rossini
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1 ss Indice della newsletter numero 3 - marzo 2012 Pasqua 2012 I Cattolici e la Politica Microcredito:fondo a sostegno dei bisognosi La dottrina sociale della Chiesa Segretariatosociale Comunicati Stampa Notizie sindacali di Orazio D Antoni di Piero Privitera con la collaborazione di Piero Quinci dell A.D.O.C. di Anaao, Fials 118 e Sind.Infermieri pagina 1 pagina 2 pagina 3 pagina 4 pagina 5 pagina 6 pagina 7 Pasqua 2012 Un caro augurio di Buona Pasqua giunga a tutti Voi amici che seguite con pazienza e non cestinate le nostre newsletters. Certo non sono Auguri molto sereni visto i tempi che corrono. Oggi purtroppo sono numerose le famiglie in difficoltà con problemi economici e lavorativi. E un momento di crisi, nella società, nella politica. Sopratutto nella politica dove mancano punti di riferimento, dove mancano politiche attive per il lavoro, dove non esiste certezza per il futuro delle nuove generazioni. Non è il mito del posto fisso o dei bamboccioni che non lasciano le famiglie. Deve essere la certezza di uno sviluppo sostenibile per le generazioni future. La politica non riesce piu a fare la sua parte. Troppe liti, divergenze, sfiducia nei partiti, disinteresse Non sarà sicuramente una fittizia pace temporanea tra i partiti a far recuperare credito in Europa e a risolvere questi atavici problemi. Confidiamo in un rinnovamento vero della politica, in un azione aggregativa e incisiva dei movimenti, penso a quelli di ispirazione cattolica, alla funzione delle scuole di formazione politica delle diocesi, agli osservatori politici territoriali per avvicinare i giovani alla politica. Tutto cio per rinnovare dal basso la politica. Desidero essere ottimista Gesù è morto in croce ma dopo la passione e la morte c è la resurrezione Orazio D Antoni pagina 1
2 i Cattolici e la Politica La politica necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile. Con questa riflessione di Benedetto XVI, ripresa in diverse occasioni anche dal Card. Bagnasco, don Piero Sapienza, responsabile della Pastorale sociale della Diocesi di Catania, prendendo spunto dal suo libro Cattolici e Politica, ha aperto l incontro-dibattito, organizzato dall Unione Ex-allievi Don Bosco della Salette, sul tema I cattolici e la politica. Una rinnovata stagione di partecipazione, svoltosi nella sede dell Istituto salesiano San Giovanni Bosco della Salette. In un momento storico nel quale il quadro politico italiano presenta forti elementi di problematicità a tutti i livelli, l iniziativa del presidente dell Unione Exallievi della Salette Salvatore Caliò di riunire attorno a un tavolo esponenti del mondo cattolico per riflettere sul futuro dei cattolici nella politica è apparsa opportuna. Lo ha anche sottolineato nel suo intervento di presentazione dell incontro Orazio D Antoni, che ha evidenziato la grave decadenza di ideali politici e la dilagante disaffezione dei cittadini alla politica auspicando nuove forme di coinvolgimento e partecipazione democratica quali gli osservatori territoriali e gli incontri di formazione sociale con le realtà ecclesiali territoriali. Don Piero Sapienza ha sottolineato come nell ambito del mondo cristiano i cattolici abbiano perduto il loro peso specifico in termini di valori lasciando prevalere gli interessi partitici, e non riuscendo a mantenere una unità trasversalmente sui principi basilari della dottrina sociale cristiana dando luogo a una vera e propria diaspora che li ha condotti a collocarsi in molteplici schieramenti politici. Da qui l esigenza di creare in Italia laboratori socio-politici, forum e movimenti di ispirazione cristiana con l obiettivo di fare rete, per proporre alle città un nuovo programma politico volto al bene comune. Questo rinnovamento della vita sociale e politica, ispirato al popolarismo sturziano, ha aperto una riflessione su nuove linee-guida da seguire, che don Sapienza ha voluto richiamare e condividere con i presenti nel corso dell incontro ponendo un interrogativo centrale: è necessario ricompattare la presenza dei cattolici in un nuovo partito capace di rispecchiare fedelmente i valori cristiani, oppure le istanze della fede cristiana possono essere rintracciabili in un unica collocazione politica? Sollecitati dalla riflessione, Francesco Ingoglia, Adelaide Curcio e Mimmo Costanzo, hanno partecipato con favore e spirito costruttivo al dibattito esprimendo diversi punti di vista e opinioni fornendo il loro contributo. Angelo Rosano, si è professato favorevole ad accogliere volti nuovi protagonisti di una rinnovata stagione politica cattolica, mostrando invece diverse perplessità circa l unità dei cattolici in un partito unico. Alfredo Petralia ha sottolineato come la base da cui ripartire per formare nuove figure di leader politici e di organizzazione di laici cattolici, sia la ricostituzione di scuole di formazione per lo studio in particolare della dottrina sociale cristiana, da cui estendere il confronto con altre impostazioni ideali, in vista della ricerca delle vie per il raggiungimento del bene comune. Enzo Isaia ha parlato di principi non contrattabili della dottrina cattolica, mentre Nunzio Camuto ha sottolineato l importanza del dialogo dei cattolici con tutte le parti sociali e politiche. Nelle conclusioni don Piero Sapienza, riprendendo l appello di Benedetto XVI, ha proposto l identikit del politico cattolico: competenza e professionalità, correttezza e coerenza morale nell impegno sociopolitico, rispetto per la legalità, no al clientelismo, coerenza etica personale e azione politica rivolta al bene comune della città. Come quadro di riferimento ha indicato un modello di democrazia deliberativa che permetta alla società civile di riappropriarsi degli strumenti partecipativi alla vita della città e di rilanciarsi nella definizione di politiche concrete. pagina 2
3 microcredito: fondo sociale a sostegno dei bisognosi Una nuova iniziativa di grande opportunità a supporto delle famiglie in disagio economico è stata presentata nella sede della Caritas Diocesana di Catania. L iniziativa si propone di generare nuove socialità in questo periodo di crisi e vulnerabilità economico-sociale che sta ipnotizzando la Società. L obiettivo è quello di creare situazioni di generatività,consentendo alle persone bisognose di potersi riaffacciare in banca per chiedere un microcredito. Ponendosi accanto alle nuove povertà,la Caritas adotta una nuova misura sociale con canali di celerità ed efficienza,lanciando così un seme su cui riporre la speranza e la fiducia, attraverso le quali si possa crescere e sviluppare le potenzialità inespresse. Tutto ciò è concretamente realizzabile disponendo,adesso,di un fondo di garanzia cui partecipano la Regione,la Provincia Regionale di Catania e la Conferenza Episcopale Italiana con le sue risorse economiche destinate al fondo sociale,denominato Prestito della Speranza. L avallo morale della Caritas,che si fa garante delle operazioni a sostegno delle necessità emerse dei richiedenti,è sostenuto da banche a dimensione mutualistica come il Credito Etneo (banca di credito cooperativo),banca di prossimità, che senza enumerare grandi cifre,ma ponendosi come fattore di crescita e promozione sociale,evidenzia una funzione educativa del credito concesso,nel senso che la restituzione dilazionata di quanto ottenuto,costituisce un impegno alla restituzione della cifra stessa e l assunzione di responsabilità del richiedente stesso,non praticandogli oneri finanziari a carico. Indubbiamente è un valido aiuto alla risoluzione dei problemi che si affacciano quotidianamente nelle famiglie e che richiedono interventi immediati quali malattie,cartelle esattoriali,improvvisi lavori a casa,acquisto di attrezzature per migliorare l attività lavorativa,debiti contratti,spese sostenute per studio e quant altro,con totale abbattimento del ricorso all usura! Preoccupazioni,ansie,depressioni vengono annullate in tal modo e non essendoci oneri finanziari,spese per l istruttoria della pratica ecc, a carico dei riceventi il credito la Banca,su precisa indicazione della Caritas,si assume l onere delle operazioni,creando così un circuito virtuoso, necessario, per la auspicata ripresa economica e sociale di tante famiglie in difficoltà a presentare valide e solide garanzie richieste in precedenza da altri istituti di credito. Per eventuali ed ulteriori informazioni rivolgersi alla sede della Caritas Diocesana di Via Acquicella n.104- Catania. Piero Privitera Referente I Vicariato Caritas Diocesana pagina 3
4 la dottrina sociale della Chiesa La locuzione dottrina sociale designa il «corpus» dottrinale riguardante temi di rilevanza sociale che, a partire dall'enciclica Rerum novarum di Leone XIII, si è sviluppato nella Chiesa attraverso il Magistero dei Pontefici e dei Vescovi in comunione con essi. La Rerum novarum ha dato l'avvio ad un nuovo cammino, innestandosi, in modo esplicito, su una tradizione plurisecolare di continua attenzione per l'uomo nella società. Manifesta un patrimonio dottrinale che ha le sue radici nella Sacra Scrittura, specialmente nel Vangelo e negli scritti apostolici, ed ha preso forma e corpo a partire dai Padri della Chiesa e dai grandi Dottori del Medio Evo, costituendo una dottrina in cui, pur senza espliciti e diretti interventi a livello magisteriale, la Chiesa si è via via riconosciuta. Resta, comunque, indubbio che la Rerum novarum (Leone XIII, 15 maggio 1891) sia la prima enciclica sociale della Chiesa ed è diventata il documento ispirativo e di riferimento dell'attività cristiana in campo sociale. A seguire, poi, ci sono state altre encicliche e lettere apostoliche che, assieme a messaggi (da ricordare i radiomessaggi natalizi negli anni della guerra e, più tardi, quelli legati alla Giornata mondiale della pace ), a documenti (specialmente quelli del Concilio Vaticano II) ed a discorsi ufficiali (come quelli pronunciati in occasione di alcune Conferenze, specie nel terzo mondo) costituiscono la dottrina sociale della Chiesa. In questa sede se ne elencano solo i titoli: Quadragesimo Anno (Pio XI, 15 maggio 1931) Mit brennender Sorge (Pio XI, 10 marzo 1937) Divini Redemptoris (Pio XI, 19 marzo 1937) Fulgens radiatur (Pio XII, 21 marzo 1947) Mater et Magistra (Giovanni XXIII, 15 maggio 1961) Pacem in Terris (Giovanni XXIII, 11 aprile 1963) Gaudium et Spes (Paolo VI, 7 dicembre 1965 ) Populorum Progressio (Paolo VI, 26 marzo 1967) Octogesima Adveniens (Paolo VI, 14 maggio 1971) Laborem Exercens (Giovanni Paolo II, 14 settembre 981 ) Sollicitudo Rei Socialis (Giovanni Paolo II, 30 dic. 1987) Centesimus Annus (Giovanni Paolo II,1 maggio 1991) Caritas in veritate (Benedetto XVI, 29 giugno 2009) Da segnalare, infine, il documento Compendio della dottrina sociale della Chiesa, elaborato, secondo l'incarico ricevuto dal Santo Padre Giovanni Paolo II, dal Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace (29 giugno 2004), per esporre in maniera sintetica, ma esauriente, l'insegnamento sociale della Chiesa. 1 continua pagina 4
5 segretariatosociale foglio notizie di attualità sociale numero 3 del 24 marzo 2012 in collaborazione con Piero Quinci Disabilità: i diritti di un disabile che lavora accertamento della disabilità Dal 1 gennaio 2010 la domanda volta a valutare lo stato di handicap deve essere presentata all Inps per via telematica. L istanza, firmata presso un patronato, va corredata dal numero del certificato medico, già inviato per via telematica dal medico riposi e permessi sul lavoro Il disabile maggiorenne in situazione di gravità che svolge attività lavorativa ha diritto (in alternativa ai permessi giornalieri mensili) a 2 ore di permesso giornaliero qualora sia tenuto, contrattualmente, a prestare attività lavorativa per almeno 6 ore. In caso di prestazione di lavoro inferiore a 6 ore è concessa una sola ora di permesso. Non ne hanno diritto i titolari di un rapporto di lavoro domestico o a domicilio. Spetta un indennità pari all intero ammontare della retribuzione relativa ai permessi stessi. Il lavoratore disabile maggiorenne in situazione di gravità, ha diritto (in alternativa ai riposi orari) a 3 giorni di permesso mensile coperti da contribuzione figurativa, fruibili anche in maniera continuativa. I permessi giornalieri sono sempre retribuiti. sede di lavoro La persona disabile maggiorenne in situazione di gravità ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. Il diritto al trasferimento è subordinato alla disponibilità del posto e alle esigenze del datore di lavoro. Il beneficio, infatti, è destinato a divenire operante soltanto «ove possibile»; ossia se ne sussistano i presupposti anche in relazione alle esigenze organizzative dell impresa o della singola amministrazione, di volta in volta considerati, con riguardo alla singola situazione. Tra le condizioni richieste per il diritto al trasferimento va ricompresa non solo la vacanza del posto, ma anche la concreta utilizzabilità della professionalità del dipendente. part-time per i lavoratori affetti da patologie oncologiche Per i lavoratori affetti da patologie oncologiche, per i quali vi sia una ridotta capacità lavorativa, anche a causa degli effetti invalidanti di terapie salvavita, accertata da una commissione medica istituita presso la Asl di residenza del lavoratore, la norma prevede il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale. La disposizione è applicabile sia ai lavoratori del settore pubblico sia a quelli del settore privato. E riconosciuto al lavoratore il diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro part-time pagina 5
6 Comunicati stampa sul quotidiano dei consumatori etnei febbraio - marzo febbraio 2012 : L ASP chieda lumi all Agenzia del farmaco In seguito al decesso, ad Agrigento, un bimbo di soli quattro anni morto dopo un iniezione di un comunissimo antibiotico, l Adoc ha ricordato che, già anni fa, era stata ventilata l ipotesi che questo antibiotico potesse avere un effetto allergenico importante e apparentemente letale. Ha chiesto, quindi, all ASP di Catania di attivarsi per un rapido controllo di quanti casi sospetti ci siano e quindi di procedere alla richiesta alll Agenzia del farmaco, di condurre nuove analisi su questo antibiotico. Quanti abbiano il sospetto che il decesso di un proprio congiunto sia stato preceduto dalla somministrazione di una iniezione di un comunissimo antibiotico sono pregati di contattare l Adoc, Sicilia Consumatori o la propria associazione di fiducia. 5 marzo 2012 : Attenzione alle nuove società nel settore energia Contratti attivati con firme apocrife, causati dall affidamento delle campagne acquisti a promotori esterni, che agiscono verso i cittadini con aggressività e, molte volte, con pratiche commerciali scorrette; errori seriali di fatturazione, mancate letture e conguagli stratosferici in bolletta assieme alle doppie fatturazioni; non riconoscimento dei recessi effettuati entro i termini, mancata attivazione del Bonus energia e gas agli aventi diritto, e tanti altri guai: una situazione insostenibile che ostacola fortemente la concorrenza nel nuovo mercato dell energia, rendendola poco credibile. Per questo Adoc e altre Associazioni hanno chiesto all Autorità per l'energia elettrica e il gas di introdurre un nuovo sistema che preveda l erogazione di un indennizzo o compensazione a favore dei clienti vittime di un contratto truffa. Infatti, solo con un deterrente economico a carico delle aziende di vendita si può disincentivare tali pratiche. Adoc Catania si sta, comunque, attivando per promuovere cause pilota e, congiuntamente a Sicilia Consumatori ed altre Associazioni, sta avviando una campagna informativa di prevenzione e messo a disposizione un numero verde con il Progetto Energia: Diritti a Viva Voce. 11 marzo 2012 : Maltempo e malgoverno del territorio e delle risorse L ondata di maltempo è passata, ma per il futuro non si può pensare di continuare a gestire in questo modo episodi di forte vento e piogge. Le questioni che sono state evidenziate dal maltempo sono quelle giustamente evidenziate dalla Magistratura con l apertura delle inchieste sul deflusso delle acque, la mancanza di raccordi e canali di gronda progettati da decenni e non realizzati, la mancanza di infrastrutture vere e sistemi di gestione delle acque, specie nella zona dell aeroporto e della zona industriale che danneggiano anche lo sviluppo turistico della Plaja. Adoc ha quindi invitato i cittadini a valutare con gli esperti dell associazione e di Sicilia Consumatori la possibilità di esperire eventuali richieste di risarcimento. Tali cause saranno patrocinate dalle associazioni, nella speranza che le stesse amministrazioni pubbliche vogliano dotarsi al più presto di sistemi di conciliazione delle controversie che non costringano i cittadini a spendere una montagna di soldi per ottenere semplicemente giustizia. pagina 6 Adoc Catania via San Giuliano n. 365 tel fax
7 n o t i z i e s i n d a c a l i Convegno ANAAO " La medicina difensiva e l'assicurazione professionale " è stato il tema del Convegno organizzato dall Anaao Sicilia, l 8 marzo sc. nel P.O. Garibaldi Nesima. La medicina difensiva si verifica quando i medici ordinano test, procedure e visite, oppure evitano pazienti o procedure ad alto rischio, principalmente (ma non necessariamente) per ridurre la loro esposizione ad un giudizio di responsabilità per malpractice. Tale atteggiamento e' conseguenza di un aumento considerevole di denunce verso i medici, nella maggior parte dei casi non seguite da alcuna condanna, che induce i sanitari a difendersi nel modo suddetto con un aumento della spesa sanitaria. Iniziative C.N.I. Presidi sono stati organizzati dal Coordinamento Nazionale Infermieri aderente alla Federazione Sindacati Indipendenti presso il Presidio Ospedaliero G. Rodolico (il 20 febbraio sc.) ed il P.O. Ferrarotto di Catania (il 29 febbraio sc.) per denunciare, ancora una volta, antiche problematiche non risolte; Corso ECM Le figure di supporto in sanità: ruoli e competen-ze nell ottica del lavoro d equipe (Acitrezza, 24 febbraio) con relazioni di Francesco Balducci, Università di Bari; Michele Schinco, segretario nazionale CNI - FSI e Dario Vergine, presidente associazione nazionale professioni sanitarie. comunicato postato su sito del Coordinamento Regionale F.I.A.L.S. Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità Comparto febbraio 2012 La Fials-Confsal, facendo riferimento alla vicenda inerente le attestazioni relative al percorso professionale/formativo del personale Autista/Soccorritore e al fine di dare la possibilità di aggiornare i fascicoli personali di tutti i dipendenti Autisti/Soccorritori, ha chiesto alla Direzione Aziendale del S.E.U.S. - Servizio Emergenza Urgenza Soccorso, S.C.p.A. che venga aggiunto tra i titoli già elencati anche quello di Operatore Esperto delle situazioni di E- mergenza/urgenza (Autista/Soccorritore) rilasciato dalla Regione Siciliana, integrando, così, le fattispecie già previste. pagina 7
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