Efficienza energetica nella sanità, CPL e la trigenerazione per l'ospedale di Sassuolo

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1 Efficienza energetica nella sanità, CPL e la trigenerazione per l'ospedale di Sassuolo Da Felice Lucia Creata il 11/06/ :55 Efficienza Energetica m CPL [2] esco [3] trigenerazione m ospedale M sanità [5] Sassuolo [6] I complessi ospedalieri hanno visto negli ultimi venti anni un progressivo ed importante cambiamento del loro assetto energetico. Le infrastrutture prima centrate sul ricovero hanno visto un progressivo spostamento verso il day hospital, la diagnostica, la medicina d'urgenza. L'impiantistica deve seguire questo cambiamento. Non solo quella specialistica e sanitaria ma anche quella energetica. La gestione energetica degli ospedali non è più un'attività collaterale secondaria ma una parte centrale nella gestione efficiente ed economicamente sostenibile. [8] Le caratteristiche dell'ospedale - a pochi kilometri dalla città di Modena - inaugurato nel mila metri quadrati di superficie posti letto degenze ogni anno - oltre 600 dipendenti occupati - primo ospedale in Emilia Romagna dotato di impianto di Trigenerazione. Le potenze impegnate e le dotazioni impiantistiche - 8,7 MW di potenza termica - 3,9 MW di potenza frigorifera con gruppi ad acqua - 0,8 MW di potenza frigorifera ad assorbimento -1,8 MW di potenza elettrica impegnata con la rete -1,063 MW di potenza elettrica del modulo di trigenerazione Elemento fondamentale dell'intervento è stato l'introduzione all'interno della centrale tecnologica di un impianto di Trigenerazione con assorbitore Tyfon; viene recuperato il 100% dell'energia termica erogata dal modulo e viene soddisfatto l'80% del fabbisogno di energia elettrica. II ruolo di CPL CONCORDIA è stato di Global service per una durata pari a 9 anni attivo da luglio 2011.Come Energy Service Company (ESCO) sono stati forniti questi servizi: fornitura dell'energia elettrica prodotta all'interno della nostra centrale tecnologica manutenzione complessiva degli impianti meccanici termoidraulici ed elettrici in tutte le loro Già nel 2004 la Direttiva Europea 8/2004/CE individuava come prioritaria la promozione

2 della cogenerazione ad alto rendimento (CAR) al fine del risparmio energetico primario, per la prevenzione delle perdite di rete e di riduzione delle emissioni. La tri generazione consente di estendere l'applicabilità della cogenerazione ampliando le ore di funzionamento annue laddove il diagramma di carico termico ha un andamento tipicamente stagionale sul periodo del riscaldamento ambientale. Utilizza in modo efficiente ed economicamente vantaggioso l'energia termica recuperata offrendo una risposta alla necessità di raffrescamento estivo. Il check-up energetico sulla struttura ha evidenziato: Consistenti consumi elettrici, con stabile profilo di carico giornaliero e annuale Consistenti consumi termici in fase invernale, con profilo di prelievo termico costante durante l'arco della giornata tipo Consistenti consumi frigoriferi in fase estiva, con profilo di prelievo frigorifero costante durante l'arco della giornata tipo Quindi CPL ha optatao per la Trigenerazione: La Trigenerazione Utenze Riscaldamento Gruppo di cogenerazione a gas metano Dissipazione Utenze Raffrescamento Torre Evaporativa Il cogeneratore Potenza introdotta = kw 281 Nm 3 /h CH 4 ((&Q,5kWMNm 3 ) lelettnco = 39,8% Itemico =45,7% Hgktoie =85,4%

3 Il gruppo ad assorbimento Potenza termica cogeneratore: kwt Tìn = 95 C/Tout = 82 C Q = 77.3 m*/h * È una macchina a semplice effetto alimentata ad acqua calda Utilizza come fluido vettore una soluzione di acqua e bromuro di litio Potenza frigorifera = 868 kwt Tm=12 C/Tout=7 C Q = 152,4 rrfi/h Dissipazione Potenza termica dissipata=2.089 kwt Ttn = 3rC/Tout = 36,5 C Q = 333,5 m*/h I vantaggi della trigenerazione Efficienza energetica: produzione di energia con elevati indici di prestazione > Risparmio energetico > vantaggio economico Generazione localizzata: produzione direttamente presso il sito di utilizzo > Eliminazione delle perdite di distribuzione Rispetto ai sistemi CHP: i sistemi CHCP producono un incremento delle ore di operatività dell'impianto > Valorizzazione spinta dell'esercizio estivo Riduzione delle emissioni di C02 rispetto ai sistemi di produzione tradizionali Vantaggi per l'ospedale - Concentrazione del cliente sul proprio "core business" - Razionalizzazione del personale interno - Garanzia del mantenimento dello standard del servizio - Snellimento degli iter procedurali: alta velocità d'azione -Adeguamento continuo ai mutamenti tecnologici - Maggiore flessibilità rispetto alla struttura interna - Certezza contrattuale dei tempi d'intervento e del grado di risoluzione dei problemi - Costi certi con andamenti prevedibili su base pluriennale Utilizzando opportunamente la modulazione si ottiene un esercizio previsto a fine anno di oltre 8500 ore Vantaggi per l'esco m - Distribuzione delle spese generali e degli ammortamenti su più annualità - Economie di scala - Flusso di entrate ed uscite precognito - Rapporto cliente - fornitore continuo - conoscenza meticolosa dell'ambiente in cui si deve operare - Garantisce la fornitura dei flussi energetici necessari - Realizza le opere tecnologiche necessarie, contestualmente alle fasi d'ampliamento dell'ospedale ed alle mutate esigenze - Manutenzione le opere realizzate e quelle esistenti -Approvvigiona l'energia primaria - Gestisce in modo sinergico tutti gli aspetti della fornitura del servizio - Ricerca ed aggiorna continuamente impianti e metodologie gestionali alfine d'incrementare continuamente l'efficienza energetica.

4 IL PROGETTO L'AZIENDA ARETINA A PISA Aeroporto a risparmio energetico con il progetto della Cpl Concordia PUÒ' UN AEROPORTO inquinare meno? Con il nuovo impianto di «trigenerazione» creato per l'aeroporto di Pisa sì, visto che consente non solo di inquinare meno ma anche di ottenere sensibili risparmi nella bolletta energetica. Un impianto all'avanguardia realizzato da Cpl Concordia, azienda con dieci sedi in tutta Italia, da nord a sud, Arezzo compresa (è in via Gobetti), alimentato a gas metano e che consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera per soddisfare il fabbisogno dello scalo, spiega Sat, con un «risparmio economico annuale superiore al 20 per cento dei costi per consumi energetici e una riduzione di circa tonnellate/anno di emissioni di anidride carbonica in atmosfera». L'investimento complessivo sostenuto dalla società di gestione dell'aeroporto supera i due milioni di euro ma, ha spiegato Giuseppe Sellino, manager di Cpl Concordia, la multiutility di Arezzo, «questo progetto di trigenerazione è all'avanguardia grazie al know how che abbiamo acquisito nella cogenerazione maturato su 500 impianti costruiti e gestiti a livello nazionale, soprattutto nei settori ospedaliero e industriale». Sat dispone ora di un impianto da 1,2 Megawatt elettrici di potenza in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno elettrico, producendo al tempo stesso circa 1,3 Megawatt termici a integrazione dei consumi per il riscaldamento e condizionamento del proprio complesso. Non a caso è stata fra i tre finalisti al premio bilancio 2012.

5 Il Galilei investe due milioni Impianto di trigenerazione per risparmiare sulle bollette Servizi Alle pagine 6-7 Ora il «Galilei» Risparmio energetico: via 10 di IACOPO CATARSI L'AEROPORTO Galilei fa sempre più rima con «avanguardia»: dal risparmio energetico alla salute, passando per la certificazione appena rinnovata da Enac di aeroporto «conforme ai requisiti». Andando con ordine, nella mattina di ieri Gina Giani, ad di Sat, ha da subito introdotto l'ultima innovazione che renderà lo scalo pisano ancora più eco-sostenibile: si tratta di un impianto di «trigenerazione», realizzato dalla Cpl Concordia di Arezzo, alimentato a gas metano, che consentirà di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in quantità tali da soddisfare l'intero fabbisogno del Galilei. L'impianto permetterà di ridurre l'impatto ambientale, grazie a un importante minore utilizzo di energia e un contemporaneo inferiore rilascio di anidride carbonica nell'atmosfera: si stima un meno tonnellate/anno di emissioni alla voce 'emissioni di C02 annue'. Di fronte ad una spesa importante, di circa I DEFIBRILLATORI AUTOMATICI ESTERNI ACQUISTATI DA SAT Cos'è Il motore, alimentato a gas metano, produce energia termica e alimenta la struttura aeroportuale fa bene al cuore e anche all' ambiente all'impianto di «trigenerazione». Sicurezza sanitaria: ecco altri defibrillator due milioni di euro, Sat risparmierà ogni anno quasi 400mila euro di 'bolletta energetica': l'investimento fatto, interamente a spese di Sat, verrà recuperato nel giro di sei anni. «E' STATA una sfida importante anche per la nostra azienda commenta Giuseppe Sellitto, Sales Area Manager di Cpl Concordia riuscire a completare un'opera del genere nei quasi trecento giorni stabiliti. Alla fine siamo riusciti a consegnare l'impianto nei tempi previsti: il sistema di trigenerazione sarà un importante mezzo a disposizione dell'aeroporto pisano» L'impatto Il nuovo impianto permetterà di tagliare le emissioni di anidride carbonica: in un anno tonnellate in meno LA DATA DEL RINNOVO DI ENAC PER LA CONFORMITÀ' DELLO SCALO PISANO SPOSTANDO lo sguardo verso la salute di chi ogni giorno vive lo scalo, ovvero dipendenti e passeggeri (sempre più numerosi), Sat ha ufficialmente presentato anche il «Progetto Cardioprotezione»: sono stati acquistati dieci defibrillatori automatici esterni (Dae), che vanno ad aggiungersi ai due già presenti e a quello donato dalla «Fondazione Arpa» in collaborazione con l'«associazione Onlus CecchiniCuore», da anni attivi nella campagna di promozione di questi semplici, ma autentici (è proprio il caso di dirlo) «salvavita». Sono dunque tredici i «Dae» presenti a oggi nello scalo, posizionati nelle aree a più alto flusso dei passeggeri, come terminal passeggeri, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village: inoltre, un sistema strutturato di comunicazione interna tramite video e cartellonistica renderà visibili i defibrillatori, guidandone anche all'uso. NON MENO importante il rinnovo fino al 2016 del Certificato del Galilei da parte di Enac, che attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento per la «Costruzione e 1 Esercizio degli aeroporti». «Tutto ciò contribuirà a far crescere ulteriormente il Galilei, già nono aeroporto italiano per traffico passeggeri» dice la Giani: «Gli imminenti lavori sulla pista principale ci porteranno presto a raggiungere l'importante status di aeroporto di terza categoria». I MILIONI SPESI DA SAT PER REALIZZARE L'IMPIANTO DI «TRIGENERAZIONE» Costi e risparmi Realizzare l'impianto costa due milioni di euro ma permetterà di avere in bolletta quasi 400mila euro in meno kk GINA GIANI AD DI «SAT» Gli imminenti lavori sulla pista principale ci porteranno presto a raggiungere lo status di scalo di terza categoria AL PASSO CON I TEMPI L'aeroporto Galilei sempre più all'avanguardia

6 Un aeroporto verde e "cardioprotetto" con 13 defibrillatori Al Galilei un impianto che produce energia elettrica e termica riducendo emissioni e costi. Enac conferma la certificazione di Doady Giugliano» PISA Un aeroporto dal cuore sempre più verde, proiettato verso il futuro con la massima attenzione all'ambiente, alla salute e alla sicurezza. La logica del fare di Sat, ha prodotto nuovi significativi risultati. Il tema ambientale aveva portato di recente all'innalzamento dei corridoi di decollo, consentendo un minore inquinamento acustico. Adesso, con un investimento di 2 milioni di euro, autofinanziati, si è realizzato il nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da una società di livello internazionale, la "Cpl Concordia", è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera. La trigenerazione permette di ridurre il costo della "bolletta energetica" di circa un 20% annui e, dato oltremodo significativo per l'ambiente circostante, consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di "Co2" in atmosfera. E siccome ambiente e salute da sempre ben si coniugano, da ieri il Galilei può fregiarsi del titolo di primo aeroporto italiano "cardioprotetto". Un progetto fortemente voluto da Sat, che ha installato, nei punti aeroportuali di maggior affluenza, ben tredici defibrillatori automatici esterni (Dae) l'ultimo dei quali donato dalla Fondazione Arpa, del professor Franco Mosca, e dall'associazione onlus "Cecchini Cuore", per onorare la memoria del compianto ad Sat, Pier Giorgio Ballini. L'uso di questi innovativi Dae, considerata la facilità d'impiego, è stato affidato ad un gruppo di dipendenti Sat, che hanno frequentato e frequenteranno un intensivo corso tenuto proprio dal dottor Cecchini. Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del certificato triennale al Galilei da parte di Enac, sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti sulla gestione dello scalo pisano. In particolare, la certificazione attesta la conformità ai requisiti relativamente alle caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree limitrofe e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza. «Siamo orgogliosi di annunciare queste tre importanti novità per l'aeroporto -afferma l'amministratore delegato di Sat,Gina Giani - che confermano la nostra attenzione verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza». ORIPRODUZIONE RISERVATA IfM.ft-.,w1>... V Un aeroporto verde! ;"cardioprotetto' :on 13 defibrillatori

7 Novità al 'Galjlei': ultimato l'impianto di trigenerazione e certificazione rinnovata fino al È il primo aeroporto 'card io protetto' 11 dicembre :03 Attualità Pisa Gina Giani, Amministratore Delegato di SAT Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A., che gestisce l'aeroporto di Pisa, ha presentato oggi i progetti di sviluppo dello scalo pisano sui temi dell'ambiente, della salute e della sicurezza. Ultimato l'impianto di trigenerazione Per prima cosa è stata annunciata l'ultimazione del nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da CPL Concordia nell'ambito degli interventi di SAT volti al risparmio energetico ed al contenimento dell'inquinamento atmosferico, è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in grado di soddisfare il fabbisogno dell'aeroporto. L'impiego della trigenerazione permette di ridurre l'impatto ambientale grazie ad un minore utilizzo di energia e minori emissioni in atmosfera e, nel contempo, di ridurre il costo della "bolletta energetica" dello scalo pisano. L'investimento sostenuto da SAT - di oltre 2 milioni di euro - assicura un risparmio economico annuale superiore al 20% dei costi per consumi energetici e consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di C02 in atmosfera. "Nel progetto di trigenerazione energetica realizzato per l'aeroporto di Pisa, CPL Concordia ha messo in campo il proprio knowhow nella cogenerazione maturato su 500 impianti costruiti e gestiti a livello nazionale, soprattutto nei settori ospedaliero e industriale", ha dichiarato Giuseppe Sellino, Sales Area Manager di CPL Concordia, il gruppo multiutility dell'energia con sede ad Arezzo. "Grazie a questo intervento tecnologicamente innovativo SAT S.p.A. disporrà di un impianto da 1,2 Megawatt elettrici di potenza in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno elettrico, producendo al contempo circa 1,3 Megawatt termici ad integrazione dei consumi per il riscaldamento e condizionamento del proprio complesso." Galilei primo aeroporto italiano cardioprotetto È stato inoltre presentato il "Progetto Cardioprotezione'', nell'ambito del quale SAT ha già acquistato e collocato dieci defibrillatori automatici esterni (DAE) all'interno dello scalo. Il progetto ha previsto anche l'installazione di un sistema strutturato di comunicazione interna (video, cartellonistica, ecc.) per rendere visibili i DAE e le modalità del loro utilizzo a tutti gli utenti all'interno dell'aerostazione. Questo progetto fa del Galilei il primo aeroporto italiano cardioprotetto. I defibrillatori sono stati collocati nelle aree a più alto flusso di passeggeri (terminal passeggeri, imbarchi, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village) e permettono un pronto intervento in caso di 2 emergenza. Un ulteriore defibrillatore, collocato proprio al centro dell'aerostazione, è stato donato dalla Fondazione Arpa ( e dall'associazione Onlus CecchiniCuore, dedicato alla memoria del compianto Ing. Pier Giorgio Ballini, ex Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT. Se si aggiungono i defibrillatori attualmente già in dotazione al Pronto Soccorso Aeroportuale e all'apt, in totale, quindi, l'aeroporto di Pisa dispone di 13 DAE dislocati nelle diverse aree del terminal e quindi sempre facilmente accessibili in caso di necessità. Rinnovata fino al 2016 la Certificazione dell'aeroporto Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del Certificato dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa da parte di Enac. Tale certificazione, di durata triennale, attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento per la Costruzione e l'esercizio degli aeroporti e viene rilasciata da Enac sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti quando il gestore dell'aeroporto ha dimostrato la rispondenza ai requisiti contenuti nel suddetto regolamento. Enac ha rilasciato la certificazione dell'aeroporto per la prima volta allo scalo pisano nel In particolare, la Certificazione attesta la conformità ai requisiti relativamente alle caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso limitrofe (ed. certificazione delle infrastrutture), nonché all'organizzazione aziendale ed operativa del gestore, alle sue dotazioni tecnologiche, ai mezzi, al personale, alle procedure di gestione e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza. "Siamo orgogliosi di annunciare oggi queste tre importanti novità per l'aeroporto - ha commentato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - che confermano l'attenzione di SAT verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza". Fonte: SAT Società Aeroporto Toscano S.p.A

8 Aeroporto, ora il «Galilei» fa bene al cuore e anche all'ambiente Pisa, 12 dicembre 2013-L'AEROPORTO Galilei fa sempre più rima con «avanguardia»: dal risparmio energetico alla salute, passando per la certificazione appena rinnovata da Enac di aeroporto «conforme ai requisiti». Andando con ordine, nella mattina di ieri Gina Giani, ad di Sat, ha da subito introdotto l'ultima innovazione che renderà lo scalo pisano ancora più eco-sostenibile: si tratta di un impianto di «trigenerazione», realizzato dalla Cpl Concordia di Arezzo, alimentato a gas metano, che consentirà di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in quantità tali da soddisfare l'intero fabbisogno del Galilei. L'impianto permetterà di ridurre l'impatto ambientale, grazie a un importante minore utilizzo di energia e un contemporaneo inferiore rilascio di anidride carbonica nell'atmosfera: si stima un meno tonnellate/anno di emissioni alla voce 'emissioni di C02 annue'. Di fronte ad una spesa importante, di circa due milioni di euro, Sat risparmierà ogni anno quasi 400mila euro di 'bolletta energetica': l'investimento fatto, interamente a spese di Sat, verrà recuperato nel giro di sei anni. «E' STATA una sfida importante anche per la nostra azienda commenta Giuseppe Sellitto, Sales Area Manager di Cpl Concordia riuscire a completare un'opera del genere nei quasi trecento giorni stabiliti. Alla fine siamo riusciti a consegnare l'impianto nei tempi previsti: il sistema di trigenerazione sarà un importante mezzo a disposizione dell'aeroporto pisano». SPOSTANDO lo sguardo verso la salute di chi ogni giorno vive lo scalo, ovvero dipendenti e passeggeri (sempre più numerosi), Sat ha ufficialmente presentato anche il «Progetto Cardioprotezione»: sono stati acquistati dieci defibrillatori automatici esterni (Dae), che vanno ad aggiungersi ai due già presenti e a quello donato dalla «Fondazione Arpa» in collaborazione con l'«associazione Onlus CecchiniCuore», da anni attivi nella campagna di promozione di questi semplici, ma autentici (è proprio il caso di dirlo) «salvavita». Sono dunque tredici i «Dae» presenti a oggi nello scalo, posizionati nelle aree a più alto flusso dei passeggeri, come terminal passeggeri, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village: inoltre, un sistema strutturato di comunicazione interna tramite video e cartellonistica renderà visibili i defibrillatori, guidandone anche all'uso. NON MENO importante il rinnovo fino al 2016 del Certificato del Galilei da parte di Enac, che attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento per la «Costruzione e l'esercizio degli aeroporti». «Tutto ciò contribuirà a far crescere ulteriormente il Galilei, già nono aeroporto italiano per traffico passeggeri» dice la Giani: «Gli imminenti lavori sulla pista principale ci porteranno presto a raggiungere l'importante status di aeroporto di terza categoria».

9 Aeroporto, un occhio alla sicurezza: il 'Galilei 1 primo scalo cardioprotetto d'italia Tre importanti novità per quel che riguarda la sicurezza, il rispetto dell'ambiente e la salute sono state presentate dall'amministratore delegato di Sat Gina Giani. Completato l'impianto di trigenerazione, che consente anche un abbassamento dei costi Ambiente, salute e sicurezza accanto allo sviluppo del sistema aeroportuale. Sono i tre elementi al centro della conferenza stampa che si è svolta questa mattina al 'Galilei Galilei', dove l'amministratore delegato di Satspa Gina Giani ha presentato i progetti. R Per prima cosa è stata annunciata l'ultimazione del nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da CPL Concordia nell'ambito degli interventi di SAT volti al risparmio energetico ed al contenimento dell'inquinamento atmosferico, è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in grado di soddisfare il fabbisogno dell'aeroporto. L'impiego della trigenerazione permette di ridurre l'impatto ambientale grazie ad un minore utilizzo di energia e minori emissioni in atmosfera e, nel contempo, di ridurre il costo della 'bolletta energetica' dello scalo pisano. L'investimento sostenuto da SAT, di oltre 2 milioni di euro, assicura un risparmio economico annuale superiore al 20% dei costi per consumi energetici e consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di C02 in atmosfera. 'Galilei' primo aeroporto italiano cardioprotetto È stato inoltre presentato il "Progetto Cardioprotezione', nell'ambito del quale SAT ha già acquistato e collocato dieci defibrillatori automatici esterni (DAE) all'interno dello scalo. Il progetto ha previsto anche l'installazione di un sistema strutturato di comunicazione interna (video, cartellonistica, ecc.) per rendere visibili i DAE e le modalità del loro utilizzo a tutti gli utenti all'interno dell'aerostazione. Questo progetto fa del 'Galilei' il primo aeroporto italiano cardioprotetto. I defibrillatori sono stati collocati nelle aree a più alto flusso di passeggeri (terminal passeggeri, imbarchi, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village) e permettono un pronto intervento in caso di emergenza. Un ulteriore defibrillatore, collocato proprio al centro dell'aerostazione, è stato donato dalla Fondazione Arpa ( e dall'associazione Onlus CecchiniCuore, dedicato alla memoria del compianto Ing. Pier Giorgio Ballini, ex amministratore delegato e direttore generale di Sat. Se si aggiungono i defibrillatori attualmente già in dotazione al Pronto Soccorso Aeroportuale e all'apt, in totale, quindi, l'aeroporto di Pisa dispone di 13 DAE dislocati nelle diverse aree del terminal e quindi sempre facilmente accessibili in caso di necessità. Ultimato l'impianto di trigenerazione Rinnovata fino al 2016 la Certificazione dell'aeroporto Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del Certificato dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa da parte di Enac. Tale certificazione, di durata triennale, attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento perla Costruzione e l'esercizio degli aeroporti e viene rilasciata da Enac sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti quando il gestore dell'aeroporto ha dimostrato la rispondenza ai requisiti contenuti nel suddetto regolamento. Enac ha rilasciato la certificazione dell'aeroporto perla prima volta allo scalo pisano nel In particolare, la Certificazione attesta la conformità ai requisiti relativamente alle caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso limitrofe (ed. certificazione delle infrastrutture), nonché all'organizzazione aziendale ed operativa del gestore, alle sue dotazioni tecnologiche, ai mezzi, al personale, alle procedure di gestione e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza. "Siamo orgogliosi di annunciare oggi queste tre importanti novità per l'aeroporto - ha commentato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT- che confermano l'attenzione di SAT verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione perla salute delle persone e alla sicurezza".

10 Aeroporto Galilei primo scalo italiano cardio protetto Redazione Pisanews 111 dicembre 2013 PISA- Gina Giani, Amministratore Delegato di SAT Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A, che gestisce l'aeroporto di Pisa, ha presentato oggi i progetti di sviluppo dello scalo pisano sui temi dell'ambiente, della salute e della sicurezza. Ultimato l'impianto di trigenerazione Per prima cosa è stata annunciata l'ultimazione del nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da CPL Concordia nell'ambito degli interventi di SAT volti al risparmio energetico ed al contenimento dell'inquinamento atmosferico, è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in grado di soddisfare il fabbisogno dell'aeroporto. L'impiego della trigenerazione permette di ridurre l'impatto ambientale grazie ad un minore utilizzo di energia e minori emissioni in atmosfera e, nel contempo, di ridurre il costo della "bolletta energetica" dello scalo pisano. L'investimento sostenuto da SAT- di oltre 2 milioni di euro - assicura un risparmio economico annuale superiore al 20% dei costi per consumi energetici e consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di C02 in atmosfera. "Nel progetto di trigenerazione energetica realizzato per 11 Aeroporto di Pisa, CPL Concordia ha messo in campo il proprio know how nella cogenerazione maturato su 500 impianti costruiti e gestiti a livello nazionale, soprattutto nei settori ospedaliero e industriale", ha dichiarato Giuseppe Sellitto, Sales Area Manager di CPL Concordia, il gruppo multiutility dell'energia con sede ad Arezzo. "Grazie a questo intervento tecnologicamente innovativo SAT S.p.A disporrà di un impianto da 1,2 Megawatt elettrici di potenza in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno elettrico, producendo al contempo circa 1,3 Megawatt termici ad integrazione dei consumi per il riscaldamento e condizionamento del proprio complesso." Galilei primo aeroporto italiano cardioprotetto È stato inoltre presentato il "Progetto Cardioprotezione", nell'ambito del quale SAT ha già acquistato e collocato dieci defibrillatori automatici esterni (DAE) all'interno dello scalo. Il progetto ha previsto anche l'installazione di un sistema strutturato di comunicazione interna (video, cartellonistica, ecc.) per rendere visibili i DAE e le modalità del loro utilizzo a tutti gli utenti all'interno dell'aerostazione. Questo progetto fa del Galilei il primo aeroporto italiano cardioprotetto. I defibrillatori sono stati collocati nelle aree a più alto flusso di passeggeri (terminal passeggeri, imbarchi, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village) e permettono un pronto intervento in caso di emergenza. Un ulteriore defibrillatore, collocato proprio al centro dell'aerostazione, è stato donato dalla Fondazione Arpa ( e dall'associazione Onlus CecchiniCuore, dedicato alla memoria del compianto Ing. Pier Giorgio Ballini, ex Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT. Se si aggiungono i defibrillatori attualmente già in dotazione al Pronto Soccorso Aeroportuale e all'apt, in totale, quindi, l'aeroporto di Pisa dispone di 13 DAE dislocati nelle diverse aree del terminal e quindi sempre facilmente accessibili in caso di necessità Rinnovata fino al 2016 la Certificazione dell'aeroporto Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del Certificato dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa da parte di Enac. Tale certificazione, di durata triennale, attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento per la Costruzione e l'esercizio degli aeroporti e viene rilasciata da Enac sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti quando il gestore dell'aeroporto ha dimostrato la rispondenza ai requisiti contenuti nel suddetto regolamento. Enac ha rilasciato la certificazione dell'aeroporto per la prima volta allo scalo pisano nel In particolare, la Certificazione attesta "Siamo orgogliosi di annunciare oggi queste tre importanti novità per l'aeroporto - ha commentato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - che confermano l'attenzione di SAT verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza", limitrofe (ed. certificazione delle

11 infrastrutture), nonché all'organizzazione aziendale ed operativa la conformità ai requisiti relativamente alle caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso del gestore, alle sue dotazioni tecnologiche, ai mezzi, al personale, alle procedure di gestione e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza.

12 Presentate al Galilei importanti novità riguardanti l'aeroporto sul tema dell'ambiente, della salute e della sicurezza 11/12/2013 Pisa, 11 dicembre Gina Giani, Amministratore Delegato di SAT Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.p.A., che gestisce l'aeroporto di Pisa, ha presentato oggi i progetti di sviluppo dello scalo pisano sui temi dell'ambiente, della salute e della sicurezza. Ultimato l'impianto di trigenerazione Per prima cosa è stata annunciata l'ultimazione del nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da CPL Concordia nell'ambito degli interventi di SAT volti al risparmio energetico ed al contenimento dell'inquinamento atmosferico, è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorìfera in grado di soddisfare il fabbisogno dell'aeroporto. L'impiego della trigenerazione permette di ridurre l'impatto ambientale grazie ad un minore utilizzo di energia e minori emissioni in atmosfera e, nel contempo, di ridurre il costo della "bolletta energetica" dello scalo pisano. L'investimento sostenuto da SAT - di oltre 2 milioni di euro - assicura un risparmio economico annuale superiore al 20% dei costi per consumi energetici e consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di C02 in atmosfera. "Nel progetto di trigenerazione energetica realizzato per l'aeroporto di Pisa, CPL Concordia ha messo in campo il proprio know hownella cogenerazione maturato su 500 impianti costruiti e gestiti a livello nazionale, soprattutto nei settori ospedaliero e industriale", ha dichiarato Giuseppe Sellino, Sales Area Manager di CPL Concordia, il gruppo multiutility dell'energia con sede ad Arezzo. "Grazie a questo intervento tecnologicamente innovativo SAT S.p.A. disporrà di un impianto da 1,2 Megawatt elettrici di potenza in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno elettrico, producendo al contempo circa 1,3 Megawatt termici ad integrazione dei consumi per il riscaldamento e condizionamento del proprio complesso." Galilei primo aeroporto italiano cardioprotetto È stato inoltre presentato il "Progetto Cardioprotezione", nell'ambito del quale SAT ha già acquistato e collocato dieci defibrillatori automatici estemi (DAE) all'interno dello scalo. Il progetto ha previsto anche l'installazione di un sistema strutturato di comunicazione intema (video, cartellonistica, ecc.) per rendere visibili i DAE e le modalità del loro utilizzo a tutti gli utenti all'interno dell'aerostazione. Questo progetto fa del Galilei il primo aeroporto italiano cardioprotetto. I defibrillatori sono stati collocati nelle aree a più alto flusso di passeggeri (terminal passeggeri, imbarchi, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village) e permettono un pronto intervento in caso di emergenza. Un ulteriore defibrillatore, collocato proprio al centro dell'aerostazione, è stato donato dalla Fondazione Arpa ( e dall'associazione Onlus CecchiniCuore, dedicato alla memoria del compianto Ing. Pier Giorgio Ballini, ex Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT. Se si aggiungono i defibrillatori attualmente già in dotazione al Pronto Soccorso Aeroportuale e all'apt, in totale, quindi, l'aeroporto di Pisa dispone di 13 DAE dislocati nelle diverse aree del terminal e quindi sempre facilmente accessibili in caso di necessità Rinnovata fino al 2016 la Certificazione dell'aeroporto Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del Certificato dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa da parte di Enac. Tale certificazione, di durata triennale, attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento per la Costruzione e l'esercizio degli aeroporti e viene rilasciata da Enac sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti quando il gestore dell'aeroporto ha dimostrato la rispondenza ai requisiti contenuti nel suddetto regolamento. Enac ha rilasciato la certificazione dell'aeroporto per la prima volta allo scalo pisano nel In particolare, la Certificazione attesta la conformità ai requisiti relativamente alle caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso limitrofe (ed. certificazione delle infrastrutture), nonché all'organizzazione aziendale ed operativa del gestore, alle sue dotazioni tecnologiche, ai mezzi, al personale, alle procedure di gestione e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza. "Siamo orgogliosi di annunciare oggi queste tre importanti novità per l'aeroporto - ha commentato Gina Giani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di SAT - che confermano l'attenzione di SAT verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza".

13 Aeroporto di Pisa: presentate le ultime novità in tema di ambiente, salute e sicurezza Thursday 12 De ce m ber 2013 Gina Giani, amministratore delegato di SAT Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei S.pA, gestore dell'aeroporto di Pisa, ha presentato ieri i progetti di sviluppo dello scalo pisano sui temi dell'ambiente, della salute e della sicurezza. Per prima cosa è stata annunciata l'ultimazione del nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da CPL Concordia nell'ambito degli interventi di SAT volti al risparmio energetico ed al contenimento dell'inquinamento atmosferico, è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera in grado di soddisfare il fabbisogno dell'aeroporto. L'impiego della trigenerazione permette di ridurre l'impatto ambientale grazie ad un minore utilizzo di energia e minori emissioni in atmosfera e, nel contempo, di ridurre il costo della "bolletta energetica" dello scalo pisano. L'investimento sostenuto da SAT - di oltre 2 milioni di euro - assicura un risparmio economico annuale superiore al 20% dei costi per consumi energetici e consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di CO2 in atmosfera. "Nel progetto di trigenerazione energetica realizzato per l'aeroporto di Pisa, CPL Concordia ha messo in campo il proprio know how nella cogenerazione maturato su 500 impianti costruiti e gestiti a livello nazionale, soprattutto nei settori ospedaliero e industriale", ha dichiarato Giuseppe Sellitto, Sales Area Manager di CPL Concordia, il gruppo multiutility dell'energia con sede ad Arezzo. "Grazie a questo intervento tecnologicamente innovativo SAT S.p.A disporrà di un impianto da 1,2 Megawatt elettrici di potenza in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno elettrico, producendo al contempo circa 1,3 Megawatt termici ad integrazione dei consumi per il riscaldamento e condizionamento del proprio complesso." È stato inoltre presentato il "Progetto Cardioprotezione", nell'ambito del quale SAT ha già acquistato e collocato dieci defibrillatori automatici esterni (DAE) all'interno dello scalo. Il progetto ha previsto anche l'installazione di un sistema strutturato di comunicazione interna (video, cartellonistica, ecc.) per rendere visibili i DAE e le modalità del loro utilizzo a tutti gli utenti all'interno dell'aerostazione. Questo progetto fa del Galilei il primo aeroporto italiano cardioprotetto. I defibrillatori sono stati collocati nelle aree a più alto flusso di passeggeri (terminal passeggeri, imbarchi, sala arrivi, terminal rent a car, cargo village) e permettono un pronto intervento in caso di emergenza. Un ulteriore defibrillatore, collocato proprio al centro dell'aerostazione, è stato donato dalla Fondazione Arpa ( e dall'associazione Onlus CecchiniCuore, dedicato alla memoria di Pier Giorgio Ballini, ex amministratore delegato e direttore generale di SAT. Se si aggiungono i defibrillatori attualmente già in dotazione al Pronto Soccorso Aeroportuale e all'apt, in totale, quindi, l'aeroporto di Pisa dispone di 13 DAE dislocati nelle diverse aree del terminal e quindi sempre facilmente accessibili in caso di necessità. Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del Certificato dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa da parte di ENAC. Tale certificazione, di durata triennale, attesta la conformità dello scalo ai requisiti del regolamento per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti e viene rilasciata da ENAC sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti quando il gestore dell'aeroporto ha dimostrato la rispondenza ai requisiti contenuti nel suddetto regolamento. ENAC ha rilasciato la certificazione dell'aeroporto per la prima volta allo scalo pisano nel In particolare, la certificazione attesta la conformità ai requisiti relativamente alle

14 caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree ad esso limitrofe (cosiddetta certificazione delle infrastrutture), nonché all'organizzazione aziendale ed operativa del gestore, alle sue dotazioni tecnologiche, ai mezzi, al personale, alle procedure di gestione e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza. "Siamo orgogliosi di annunciare oggi queste tre importanti novità per l'aeroporto," ha commentato Gina Giani, "che confermano l'attenzione di SAT verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza".

15 Un aeroporto verde e "cardioprotetto" con 13 defibrillatori Al Galilei un impianto che produce energia elettrica e termica riducendo emissioni e costi. Enac conferma la certificazione di Doady Giugliano g+i o Tweet<o conswa <Q PISA. Un aeroporto dal cuore sempre più verde, proiettato verso il futuro con la massima attenzione all'ambiente, alla salute e alla sicurezza. La logica del fare di Sat, ha prodotto nuovi significativi risultati. Il tema ambientale aveva portato di recente all'innalzamento dei corridoi di decollo, consentendo un minore inquinamento acustico. Adesso, con un investimento di 2 milioni di euro, autofinanziati, si è realizzato il nuovo impianto di trigenerazione a servizio dell'aeroporto. L'impianto, realizzato da una società di livello internazionale, la "Cpl Concordia", è alimentato a gas metano e consente di produrre energia elettrica, termica e frigorifera. La trigenerazione permette di ridurre il costo della "bolletta energetica" di circa un 20% annui e, dato oltremodo significativo per l'ambiente circostante, consente di ottenere una riduzione di circa tonnellate/anno delle emissioni di "Co2" in atmosfera. E siccome ambiente e salute da sempre ben si coniugano, da ieri il Galilei può fregiarsi del titolo di primo aeroporto italiano "cardioprotetto". Un progetto fortemente voluto da Sat, che ha installato, nei punti aeroportuali di maggior affluenza, ben tredici defibrillatori automatici esterni (Dae) l'ultimo dei quali donato dalla Fondazione Arpa, del professor Franco Mosca, e dall'associazione onlus "Cecchini Cuore", per onorare la memoria del compianto ad Sat, Pier Giorgio Ballini. L'uso di questi innovativi Dae, considerata la facilità d'impiego, è stato affidato ad un gruppo di dipendenti Sat, che hanno frequentato e frequenteranno un intensivo corso tenuto proprio dal dottor Cecchini. Nel corso della conferenza stampa è stato infine annunciato il rinnovo del certificato triennale al Galilei da parte di Enac, sulla base dell'esito favorevole dei propri accertamenti sulla gestione dello scalo pisano. In particolare, la certificazione attesta la conformità ai requisiti relativamente alle caratteristiche fisiche dell'aeroporto, alle infrastrutture, agli impianti, ai sistemi ed alle aree limitrofe e di tutti gli altri elementi atti a garantire l'operatività dell'aeroporto in condizioni di sicurezza. «Siamo orgogliosi di annunciare queste tre importanti novità per l'aeroporto -afferma l'amministratore delegato di Sat,Gina Giani - che confermano la nostra attenzione verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza».

16 Aeroporto di Pisa: ecco come diventerà più green e attento alla salute L'aeroporto internazionaledi Pisa Galileo Galilei si rinnova grazie agli ultimi progetti di sviluppo dello scalo I incentrati sui temi dell'ambiente, dellasicurezza e della salute. Le novità sono state presentate mercoledì 11 dicembre da Gina Giani, amministratore delegato di SAT, Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei. Uno degli interventi principali riguarda il risparmio energetico. E'stata infatti annunciata l'ultimazione di unimpianto di trigenerazionea servizio dell'aeroporto. Il progetto fa parte degli interventi per limitare l'inquinamento atmosferico. L'impianto funziona grazie algas metano e produce energia elettrica, termica e frigorifera per far fronte al fabbisogno energetico dell'aeroporto. In questo modo, si riducono le emissioni inquinanti in atmosfera, si tagliano i costi della bolletta e si risparmia dal punto di vista dei consumo. E'stato calcolato che l'aeroporto otterrà un risparmio economico del 20% all'anno per quanto riguarda i costi dei consumi energetici. L'impianto è stato realizzato da CPL Concordia, gruppo multiutility italiano con sede ad Arezzo. Agli interventi legati al risparmio energetico, si uniscono iniziative che puntano alla salvaguardia della salute e ad una maggioresicurezza. Presso l'aeroporto di Pisa sono stati installati 1 Odefibrillatori automatici esterni, che potranno essere utilizzati in caso di emergenza per un pronto intervento rivolto a coloro che frequentano l'aeroporto. Un ulteriore defibrillatore è stato collocato al centro dell'aerostazione, per un totale di 13 apparecchi defibrillatori facilmente accessibili in caso di necessità, compresi i due strumenti presenti presso il Pronto Soccorso. "Siamo orgogliosi di annunciare oggi queste tre importanti novità per l'aeroporto," ha dichiarato Gina Giani, "che confermano l'attenzione di SAT verso temi importanti quali la riduzione dell'inquinamento ambientale e dell'impatto delle attività aeroportuali sulla città di Pisa insieme all'attenzione per la salute delle persone e alla sicurezza". Dal punto di vista della sicurezza, l'aeroporto di Pisa ha ottenuto il rinnovo della certificazione ENAC, ricevuta per la prima volta nel La certificazione viene rilasciata a seguito degli appositi controlli per verificare la conformità degli scali ai requisiti per la costruzione e l'esercizio previsti nel regolamento. Impianti, infrastrutture e strumenti tecnologici, mezzi e procedure di gestioni risultano conformi alle norme di sicurezza vigenti. Marta Albe

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