Regolamento del Corso di laurea magistrale in Scienze dell'uomo Classe di laurea magistrale LM78 - Scienze filosofiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regolamento del Corso di laurea magistrale in Scienze dell'uomo Classe di laurea magistrale LM78 - Scienze filosofiche"

Transcript

1 Dipartimento di Storia, Scienze dell Uomo e della Formazione Regolamento del Corso di laurea magistrale in Scienze dell'uomo Classe di laurea magistrale LM78 - Scienze filosofiche Anno Accademico

2 Regolamento del Corso di laurea magistrale in Scienze dell'uomo - LM78 Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi e didattici del Corso di laurea magistrale in Scienze dell'uomo (Classe di laurea magistrale in Scienze filosofiche - LM78) in conformità alla normativa vigente in materia, allo Statuto dell Università degli Studi di Sassari, al Regolamento Didattico di Ateneo, nonché alle altre norme regolamentari vigenti; in particolare, il Regolamento Didattico di Ateneo è consultabile on-line all indirizzo: 2. Il Corso afferisce al Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della Formazione nel cui ambito è costituito il Consiglio del Corso di Studio di Scienze dell'uomo (CCDS) la cui composizione è disciplinata dallo Statuto. Il CCDS assolve le competenze previste dal regolamento didattico di ateneo nel rispetto delle norme stabilite per il suo funzionamento dal regolamento di Dipartimento. Il CCDS può delegare alcune delle sue competenze ad apposite commissioni. 3. L ordinamento didattico (RAD) del Corso, così come approvato dai competenti organi ministeriali, è riportato nell Allegato 1 che forma parte integrante del presente Regolamento. Art. 2 - Obiettivi formativi e profili professionali 1. Obiettivi formativi specifici del Corso: I laureati nel corso di laurea magistrale di Scienze dell'uomo (classe LM78 Scienze filosofiche) debbono: avere acquisito solide competenze logiche e argomentative di carattere generale; aver acquisito una solida competenza lessicale (scritta e parlata) in ambito filosofico e più in generale delle Scienze dell'uomo, sia sul versante della tradizione analitica sia su quello della tradizione continentale contemporanea, nonché possedere un'ampia informazione sul dibattito attuale (logico, epistemologico, teoretico, cognitivo, linguistico, estetico, etico, etc.) nei diversi ambiti della ricerca filosofica e delle Scienze dell'uomo; possedere una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico, scientifico e delle idee, con riferimento alle tematiche peculiari della filosofia e delle Scienze dell'uomo e sociali, alle concezioni dell'uomo e della sua formazione, e in relazione alle dimensioni logiche, epistemologiche, teoretiche, morali, estetiche della storia della cultura. avere una conoscenza letteraria adeguata, degli indirizzi della critica letteraria, della storia della critica e della fortuna dei testi; avere una solida competenza in ambito psico-pedagogico e la padronanza degli orientamenti prevalenti in questo ambito di studi; avere una competenza adeguata in campo storico e storiografico, con la conoscenza dei diversi orientamenti dell'indagine storica; avere acquisito la capacità di analisi dei testi filosofici e delle scienze dell'uomo (anche in lingua originale); avere raggiunto un adeguato avvio nella padronanza degli strumenti bibliografici e di ricerca; essere in grado di utilizzare, efficacemente, sia in forma scritta sia in forma orale, almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione e per la soluzione di problemi. 2. Profili professionali e sbocchi occupazionali previsti: FILOSOFI ED ESPERTI NELL AMBITO DELLE SCIENZE DELL UOMO Funzione in un contesto di lavoro: Responsabile di progetti editoriali in ambito filosofico o più generalmente umanistico; redazione di riviste a carattere scientifico nell ambito delle Scienze dell Uomo; Responsabile dei servizi generali e di segreteria presso le amministrazioni pubbliche e le imprese private; svolgere attività di counseling filosofico. Competenze associate alla funzione: capacità di soluzione di problemi (problem solving) e di deliberazione razionale (rational decision making) per individuare i punti di forza e di debolezza delle diverse alternative di condotta, anche in condizioni d incertezza.

3 Sbocchi professionali: impiego presso case editrici come esperti della letteratura filosofica; impiego presso Centri di counseling filosofico; PROFESSIONISTI DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA IN AMBITO FILOSOFICO, STORICO, LETTERARIO, PSICOLOGICO E PEDAGOGICO Funzione in un contesto di lavoro: Attività di ricerca e di didattica di supporto nelle discipline in parola in collaborazione con i professori universitari, coadiuvandoli nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; guida del processo di formazione culturale degli studenti; progettazione e conduzione in ambito accademico o presso enti deputati di ricerche teoriche finalizzate ad ampliare e rinnovare la conoscenza scientifica; funzioni di project manager in progetti di ricerca regionali, nazionali e internazionali (questi ultimi segnatamente nell ambito dei progetti scientifici della UE). Competenze associate alla funzione: Competenze lessicali e conoscenza dei contenuti e della storia di una o più discipline tra quelle in parola, anche in rapporto al contesto storico generale, alla storia delle idee e del pensiero scientifico; competenze nelle tecniche e nei metodi di ricerca e indagine storiografica, con la connessa capacità di trasmettere e comunicare in chiave didattica i contenuti e i risultati della ricerca. Capacità di sviluppare un pensiero originale nell ambito delle discipline in questione. Sbocchi professionali: assegnisti di ricerca, ricercatori ex art. 24 legge 240/2010. ORGANIZZATORI DI EVENTI CULTURALI, CONVEGNI SCIENTIFICI, MOSTRE Funzione in un contesto di lavoro: Funzioni di progettazione e organizzazione di eventi presso enti pubblici e imprese. Competenze associate alla funzione: competenze linguistiche e culturali umanistiche atte a progettare e gestire servizi per la pianificazione e l organizzazione di eventi di elevata qualità culturale (Convegni scientifici, mostre etc.). Sbocchi professionali: Organizzatore di Convegni di studio, mostre etc. FUNZIONARI DI ARCHIVIO E DI BIBLIOTECA Funzione in un contesto di lavoro: Mansioni organizzative presso archivi e biblioteche. Competenze associate alla funzione: Competenze culturali umanistiche di base di ampio spettro atte a organizzare servizi amministrativi di livello elevato: più in dettaglio, classificazione e archiviazione di documenti (anche in formato elettronico) e partecipazione a ricerche sui materiali disponibili. Sbocchi professionali: Funzionari di archivio e di biblioteca. Art. 3 Ammissione e conoscenze richieste per l'accesso 1. La classe di laurea LM78 prevede una numerosità massima prevista pari a 100 posti. Di questi, posti sono riservati a cittadini stranieri di cui 2 a cittadini cinesi e 2 a cittadini della rete UNIMED. 2. Per l'ammissione al Corso occorre essere in possesso di una laurea triennale (o quadriennale o a ciclo unico) in uno dei seguenti ambiti: filosofico, letterario, pedagogico, linguistico, sociologico, politologico, psicologico, giuridico, economico. 3. Le conoscenze richieste per l ammissione, per assicurare la proficua frequenza negli studi, sono di regola: Per il curriculum in Filosofia aver acquisito non meno di 25 CFU nei seguenti SSD: Filosofia Teoretica (M-FIL/01) Logica e Filosofia della Scienza (M-FIL/02) Filosofia Morale (M-FIL/03) Storia della Filosofia (M-FIL/0) Antropologia Culturale (M-DEA/01) Psicologia Generale (M-PSI/01) Psicologia sociale (M-PSI/02) Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04) Per il curriculum in Filosofia e Scienze dell Educazione aver acquisito non meno di 25 CFU nei seguenti SSD: Pedagogia Generale (M-PED/01) Storia della Pedagogia (M-PED/02) Didattica (M-PED/03) Antropologia culturale (M-DEA/01)

4 Psicologia Generale (M-PSI/01) Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04) Logica e Filosofia della Scienza (M-FIL/02) Pedagogia sperimentale (M-PED/04) Per il curriculum in Filosofia e Storia aver acquisito non meno di 30 CFU complessivi nei seguenti macrosettori: Letteratura Italiana (L-FIL-LET/10) Glottologia e Linguistica (L-LIN/01) Letteratura cristiana antica (L-FIL-LET/0) Letteratura latina medievale e umanistica (L-FIL-LET/08) Storia greca (L-ANT/01) Storia romana (L-ANT/02) Storia Moderna (M-STO/02) Geografia (M-GGR/01) Inoltre, per tutti i curricula aver conseguito competenza in almeno una lingua straniera dell'unione Europea, diversa dall'italiano, per un livello minimo di B1. 4. L immatricolazione è subordinata all esito positivo di un colloquio dinanzi a una apposita Commissione nominata dal CCDS tra i docenti afferenti al Corso di Studio. Il colloquio è volto a verificare il possesso dei requisiti curricolari e le competenze necessarie per seguire con profitto il Corso di studio secondo il curriculum indicato dal candidato. In difetto dei requisiti curricolari la Commissione indicherà di norma le necessarie integrazioni da acquisire prima dell'immatricolazione al Corso. Art. 4 Quadro generale delle attività formative 1. La durata del corso è di due anni. Per conseguire il titolo finale lo studente deve aver acquisito 120 CFU tra esami sia annuali eroganti 12 CFU sia semestrali eroganti CFU. Il numero massimo di esami previsti è 12, oltre alle altre attività formative e alla prova finale. 2. Il Corso è articolato in tre curricula: Filosofia, Filosofia e Scienze dell'educazione, Filosofia e Storia, che prevedono le attività formative descritte nell'allegato Entro il mese di settembre di ciascun anno accademico, verranno pubblicate tutte le informazioni sulle attività formative attivate: gli obiettivi formativi specifici dei singoli insegnamenti, il programma dettagliato, i testi di riferimento e il materiale didattico, i docenti responsabili dell'insegnamento e l'orario di ricevimento, gli orari delle lezioni, le indicazioni sugli esami di profitto. Tali informazioni saranno a disposizione nei seguenti siti: Sito Università di Sassari: Sito Dipartimento di Storia, scienze dell'uomo e della formazione: Art. 5 Passaggio di curriculum 1. Lo studente immatricolato può chiedere con istanza motivata al Presidente del CCDS il passaggio a un diverso curriculum all interno del corso di studio. L istanza va presentata entro i termini previsti per le domande di iscrizione all'anno successivo. Lo studente dovrà sostenere un colloquio con la medesima Commissione di cui al comma 4 del precedente art. 3 contestualmente al colloquio per i candidati all immatricolazione. Il colloquio è volto a verificare il possesso dei requisiti curricolari e le competenze necessarie per seguire con profitto il Corso di studio secondo il curriculum indicato dal candidato e a stabilire le modifiche necessarie al piano di studio. In caso di esito positivo il passaggio di curriculum non richiede altre formalità ed entra immediatamente in vigore. Art. - Modalità di svolgimento e di valutazione delle Attività formative 1. Le Attività formative del corso di laurea magistrale si svolgono di norma attraverso lezioni frontali o attività assistite equivalenti; alcuni insegnamenti prevedono altresì attività di esercitazione, seminari, laboratori. La frequenza ai corsi non è obbligatoria, anche se fortemente consigliata. Il programma d esame previsto per gli studenti non frequentanti potrà essere diverso da quello previsto per gli studenti frequentanti. In ogni caso, per ogni insegnamento, il monte ore di impegno complessivo dello studente dovrà corrispondere al numero dei crediti erogati moltiplicato per 25.

5 2. Il conseguimento dei CFU attribuiti agli insegnamenti avviene con il superamento di una prova di verifica di profitto. Le verifiche del profitto sono superate con voto espresso in trentesimi, superiore o uguale a diciotto. Esse consistono, di norma, in una prova orale pubblica. Possono tuttavia essere adottate anche altre modalità, basate su prove multiple orali, scritte, pratiche, o loro combinazioni, anche distribuite lungo l arco del periodo didattico (prove in itinere). Le prove in itinere singolarmente non conferiscono crediti; il loro eventuale esito negativo non preclude l ammissione all esame finale. Lo studente ha il diritto di conoscere i criteri di valutazione della propria prova d esame, di prendere visione dell elaborato scritto e di essere informato sulle sue modalità di correzione. 3. Le Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono composte da almeno due membri, di cui uno è il docente responsabile della disciplina o dell attività e gli altri sono professori o ricercatori del medesimo settore scientifico-disciplinare o di settori affini, oppure cultori della materia. In caso d indisponibilità per cause di forza maggiore del docente titolare del corso, il Direttore del Dipartimento o il Presidente del CdS può presiedere la Commissione. 4. In caso di prove d esame integrate per più moduli coordinati, tutti i docenti titolari fanno parte della Commissione e partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente: la valutazione di un insegnamento suddiviso in due moduli comporterà quindi un unico voto. 5. In conformità al RDA, Art. 4, per ogni CFU sono previste 25 ore di impegno complessivo dello studente, di queste 5 ore saranno di lezioni frontali e le restanti ore fino al raggiungimento delle 25 previste, riservate allo studio individuale. Tuttavia, in caso di esercitazioni o attività assistite equivalenti, le ore di studio individuale diminuiranno in proporzione, senza essere mai inferiori alla metà del totale complessivo. In considerazione dell alto contenuto pratico ed esercitativo, lo studio delle lingue straniere prevede, per CFU, un numero complessivo di ore di lezioni frontali compreso fra un minimo di 5 e un massimo di 15, e di esercitazioni pari a 70.. L'attività di tirocinio teorico (indiretto) prevede la partecipazione, per un totale di 150 ore, a eventi, seminari, convegni, attività di laboratorio congrui con gli obiettivi formativi del corso di studi, approvati dalla Commissione tirocinio. Tale attività è riconosciuta con giudizio (approvato/non approvato). Il riconoscimento delle ore di frequenza sarà subordinato alla presentazione, presso l`ufficio tirocini, degli attestati di frequenza agli eventi. 7. E prevista la possibilità di svolgere periodi di studio all estero nell ambito di accordi internazionali. Le attività formative svolte all estero vengono verificate e riconosciute se congruenti con gli obiettivi formativi del corso di laurea. 8. L attività didattica degli insegnamenti è organizzata in due periodi didattici: 1 semestre da ottobre a dicembre, 2 semestre da febbraio a maggio. Le date di inizio e fine dei semestri verranno rese note nel calendario didattico entro il mese di settembre di ciascun anno accademico. Art. 7 - Piani di studio 1. Gli studenti iscritti devono compilare il piano di studi on-line dalla propria pagina personale su Self-studenti. La compilazione sarà permessa all'interno di finestre temporali che verranno comunicate nel sito Uniss e nel sito del Dipartimento di Storia. 2. Compilando lo schema di piano "APPROVATO" lo studente potrà fare le scelte tra le opzioni date e ottenere un piano che verrà automaticamente trasferito nel libretto dello studente. 3. Compilando lo schema di piano "DA PROPORRE" lo studente potrà fare le scelte tra le opzioni date e ottenere un piano che verrà sottoposto al parere de CCdS. Non appena autorizzato, lo schema verrà automaticamente trasferito nel libretto dello studente. 4. In tutti quei casi in cui uno studente voglia compilare un piano di studi con regole differenti da quelle proposte negli schemi dei piani della carriera on-line, con istanza debitamente motivata al CCdS, potrà presentare in segreteria studenti domanda di piano di studi individuale, purché nel rispetto dell'allegato 3. del presente Regolamento e delle

6 attività formative offerte dal Dipartimento di Storia. Il referente alla didattica offre supporto alla compilazione del piano di studi individuale. Art. 8 - Orientamento e tutorato 1. Presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della Formazione è attiva una Segreteria didattica che svolge funzioni di supporto ai corsi di studi e di raccordo tra la Direzione, i corsi di studio, gli studenti e la Segreteria studenti. Tra i suoi compiti vi è la programmazione didattica dei corsi di studio, l'orientamento in ingresso e in itinere, la gestione del calendario didattico, il supporto agli studenti sulle attività didattiche, sui piani di studio, sui tirocini curriculari e su tutti gli aspetti connessi al percorso formativo. 2. All'inizio di ogni anno accademico il Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della Formazione organizza la giornata di Presentazione dei Corsi di studio rivolta ai nuovi iscritti. Durante la giornata i Presidenti e i docenti dei corsi di studio, insieme allo staff amministrativo, ai Rappresentanti degli studenti, alle Associazioni studentesche e agli studenti-tutor, accolgono le matricole fornendo informazioni sulla didattica, sui compiti dei vari uffici e sui servizi offerti dal Dipartimento ai propri studenti. 3. Presso il Dipartimento è attiva una procedura di tutoraggio e orientamento per gli studenti iscritti al I e al II anno dei corsi di studio. Ogni studente viene affidato ad un docente-tutor di riferimento, che ha il compito di monitorarne la carriera, fornire supporto e orientamento. L'obiettivo è quello di prevenire gli abbandoni nei primi anni di corso, di identificare gli studenti a maggior rischio di abbandono in base al monitoraggio periodico dei CFU acquisiti e di poter predisporre per tempo azioni di intervento mirate verso gli studenti che riscontrano maggiori difficoltà nel proseguimento della carriera universitaria. 4. Presso il Dipartimento è attivo un servizio di tutorato e orientamento rivolto alle future matricole e a tutti gli studenti. Il servizio, gestito dagli studenti-tutor con la supervisione dei Presidenti dei corsi di studio e in collaborazione con i servizi didattici del Dipartimento, offre accoglienza alle matricole, fornisce informazioni sull'offerta formativa e sui servizi agli studenti, garantisce supporto per le procedure di immatricolazione e iscrizione ai corsi di studio del Dipartimento. Art. 9 - Prova finale 1. Lo studente che accede alla prova finale deve discutere un elaborato scritto a carattere originale (tesi, saggio), realizzato a partire dall'individuazione di un tema coerente con il percorso formativo seguito e costituito da un'indagine teorica articolata e approfondita, su base bibliografica e/o uno studio di caso e/o gli esiti di una ricerca empirica e/o sperimentale. 2. Alla prova finale vengono attribuiti 12 CFU. 3. L'elaborato che verrà discusso durante la Prova finale deve essere redatto in modo originale, sotto la guida di un relatore scelto dallo studente tra i docenti incontrati durante il proprio percorso di studi magistrali, affiancato da un correlatore scelto di concerto tra lo studente e il relatore. 4. La Richiesta di deposito titolo della tesi di laurea, che indica il titolo della tesi, firmato dal relatore e dal correlatore dev essere presentato secondo le indicazioni della Segreteria studenti. 5. Per l'attribuzione del voto di laurea la Commissione si basa sui seguenti criteri: - punteggio di partenza dato dalla media ponderata con pesi determinati dai CFU dei voti degli esami di profitto; - fino a un massimo di punti per la tesi di laurea; - 2 punti per la laurea conseguita entro la sessione straordinaria del secondo anno di corso; - fino a un massimo di 1 punto per la partecipazione al progetto "Erasmus for studies" in riferimento ai crediti acquisiti in rapporto alla durata di permanenza all'estero.. Tutte le altre caratteristiche relative alla prova, agli elaborati finali, alle Commissioni d'esame sono disciplinate dall'articolo 35 del Regolamento didattico di Ateneo. Art Iscrizione a regime di tempo parziale

7 1. E' prevista l'iscrizione a regime di tempo parziale secondo l'art. 40 del Regolamento Didattico di Ateneo. Le attività formative saranno erogate in due anni come per tutti gli studenti, ma è concesso di far fronte agli obblighi richiesti in un arco di tempo superiore fino a quattro anni. Lo studente può decidere di optare per lo status "part-time" anche per il solo secondo anno di corso; in tal caso tutti gli obblighi del secondo anno potranno essere assolti in complessivi due anni. Art. 11 Trasferimenti da altri corsi di studio, da altri atenei, e riconoscimento crediti 1. Le domande di trasferimento da altri corsi di studio o da altri atenei, comprensive della richiesta di convalida dei CFU già acquisiti, devono essere presentate entro lo stesso termine previsto annualmente per le immatricolazioni. Si rimanda a quanto previsto dall'art. 44 del Regolamento Didattico di Ateneo. 2. L eventuale riconoscimento dei CFU, ai sensi del Regolamento didattico di Ateneo, Art. 45, avverrà con delibera del CCDS e dovrà obbligatoriamente essere compatibile con lo schema di Offerta formativa presente all'allegato I CFU relativi ai diversi SSD possono essere riconosciuti anche solo parzialmente. In caso di riconoscimento, l attribuzione dell eventuale voto avverrà secondo le seguenti regole: a. quando l'esame viene convalidato in toto, viene confermato anche il voto; b. in caso di convalida parziale, lo studente dovrà sostenere un colloquio o una prova integrativa che può o confermare o modificare il voto precedente. 4. I crediti relativi alla conoscenza di lingua possono essere riconosciuti anche sulla base di certificazioni rilasciate da competenti strutture, interne o esterne all'università, purché equivalenti o superiori al livello B1+.

8 Allegato 1

9 Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Università degli Studi di SASSARI LM-78 - Scienze filosofiche Scienze dell'uomo adeguamento di: Scienze dell'uomo ( ) Humanities italiano Codice interno all'ateneo del corso Modifica Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 13/05/2014 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 2/05/2014 Data di approvazione della struttura didattica 09/04/2014 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 1/04/2014 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 23/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento ai fini amministrativi EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi 22/01/ convenzionale Storia, Scienze dell'uomo e della Formazione Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 1/3/2007 Art 4 Nota 103 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-78 Scienze filosofiche I laureati nei corsi di Laurea Magistrale della classe devono aver acquisito: * una approfondita conoscenza della tradizione filosofica e capacità di istituire collegamenti tra determinazioni di pensiero ed epoche storiche; * competenze ermeneutiche e di valutazione critica sostenute da adeguata consapevolezza delle problematiche connesse all'interpretazione dei testi e della metodologia storiografica; * una sicura capacità di utilizzo degli strumenti teoretici - e metodologici che consentono autonomia di ricerca, riflessione e comprensione negli ambiti che interessano la vita dell'uomo nel suo rapporto con l'ambiente naturale e sociale, inclusa la dimensione estetica e religiosa, nonché quella di genere; * una sicura capacità di analisi storico-critica dei concetti fondamentali della riflessione etica, giuridico-politica e dell'etica applicata; * una sviluppata competenza analitica e logico-argomentativa in relazione alle diverse forme dei saperi e dei linguaggi ad essi relativi, nonché delle diverse modalità che caratterizzano le capacità espressive e comunicative dell'uomo; * una sicura capacità di analisi e discussione delle teorie e dei modelli di razionalità (teoretica, pratica, linguistica o comunicativa); * una approfondita conoscenza degli strumenti teorici e metodologici nel campo degli studi di filosofia e storia delle scienze umane e sociali e delle scienze naturali, fisiche e matematiche; * un uso della lingua italiana adeguato alla produzione dei testi scientifici propri della disciplina; * una conoscenza avanzata di almeno una lingua dell'unione Europea diversa dall'italiano. Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono, con funzioni di elevata responsabilità, nei vari settori dell'attività di consulenza culturale e dell'industria culturale ed in istituti di cultura, nonché in tutti gli ambiti che richiedono specifiche competenze disciplinari unite a capacità critica e abilità nella rappresentazione delle conoscenze e più in particolare nei seguenti settori: * promozione e cura dei rapporti tra le diverse culture sul piano nazionale e internazionale, negli scambi sociali e interpersonali, nel riconoscimento dei diritti di cittadinanza; * aziende di produzione e di servizi, formazione e gestione delle risorse umane presso enti pubblici o aziende private; * biblioteche iniziative editoriali; * Attività e politiche culturali nella pubblica amministrazione dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali; Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo di valutazione ritiene la decisione di istituzione del corso: b)compatibile con le risorse quantitative di docenza complessive di Facoltà (garantendo la sostituzione delle eventuali cessazioni). Il Nucleo si riserva di esprimere un giudizio definitivo circa l'analisi di copertura dei settori scientifico disciplinari dopo aver verificato, con l'ausilio della procedura CINECA, la copertura delle classi per tutti i corsi che la Facoltà intende attivare; c)buona circa le modalità di corretta progettazione della proposta didattica. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Organo o soggetto accademico che effettua la consultazione: Prof.ssa Satta, in qualità di Direttrice del Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della formazione. Organizzazioni consultate: È attivo un rapporto di scambio con alcuni Enti del territorio, nato al fine di monitorare la rispondenza tra i profili formativi predisposti e le esigenze professionali del territorio, e utilizzato negli scorsi anni anche per stipulare convenzioni per il tirocinio curriculare. Segue elenco degli Enti con convenzioni attive: Liceo Classico Manno di Alghero; Comune di Sassari, Servizio politiche per la prima infanzia e Iniziative ludico-ricreative; Casa circondariale di Sassari; Associazione Primavera Onlus di Alghero; Cooperativa Il Sogno; Opera Gesù Nazareno di Sassari; Centro accoglienza donne in difficoltà (Istituto Suore delle poverelle di Bergamo, sede affiliata di Sassari); Comune di Olbia; Tribunale di Tempio Pausania; Associazione Sassarese di Filosofia e Scienza; Istituto di Istruzione superiore G.A. Pischedda di Bosa. Allo scopo si è svolto a maggio 2013 un convegno/incontro tra i docenti del corso di laurea e i rappresentati delle suddette organizzazioni. Tale iniziativa ripropone un'analoga occasione di confronto realizzata in un convegno simile tenuto nel 2008, organizzato a cura del CdLM in Scienze Filosofiche e della Formazione Continua (LM78/LM57) dell'ex Facoltà di Lettere e Filosofia con il coinvolgimento di enti del territorio.

10 Modalità delle consultazioni: corrispondenza (anche per ); incontro/convegno; relazioni dei tutor dell'ente e del tutor universitario su singolo tirocinante; Documentazione: epistolare di invito al Convegno; Verbali della Commissione Tirocinio del CdLM; Verbali del Dipartimento di Storia, Scienze dell'uomo e della formazione; Atti del convegno A.A , Atti del Convegno A.A: Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato di coordinamento per la Regione Sardegna, presa visione della documentazione prodotta relativamente al corso di studio in argomento (ordinamento didattico contenente gli obiettivi specifici, i descrittori europei del titolo di studio, le conoscenze richieste per l'accesso, le caratteristiche della prova finale, gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati, la ripartizione delle attività formative) delibera di approvarne l'istituzione. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo I laureati nella laurea magistrale di Scienze dell'uomo (classe LM78 Scienze filosofiche) debbono: * avere acquisito solide competenze logiche e argomentative di carattere generale; * aver acquisito una solida competenza lessicale (scritta e parlata) in ambito filosofico e più in generale delle Scienze dell'uomo, sia sul versante della tradizione analitica sia su quello della tradizione continentale contemporanea, nonché possedere un'ampia informazione sul dibattito attuale (logico, epistemologico, teoretico, cognitivo, linguistico, estetico, etico, etc.) nei diversi ambiti della ricerca filosofica e delle Scienze dell'uomo; * una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico, scientifico e delle idee, con riferimento alle tematiche peculiari della filosofia e delle Scienze dell'uomo e sociali, alle concezioni dell'uomo e della sua formazione, e in relazione alle dimensioni logiche, epistemologiche, teoretiche, morali, estetiche della storia della cultura. * una conoscenza letteraria adeguata, degli indirizzi della critica letteraria, della storia della critica e della fortuna dei testi; * una solida competenza in ambito psico-pedagogico e la padronanza degli orientamenti prevalenti in questo ambito di studi; * una competenza adeguata in campo storico e storiografico, con la conoscenza dei diversi orientamenti dell'indagine storica; * avere acquisito la capacità di analisi dei testi filosofici e delle scienze dell'uomo (anche in lingua originale); * avere raggiunto un adeguato avvio nella padronanza degli strumenti bibliografici e di ricerca; * essere in grado di utilizzare, efficacemente, sia in forma scritta sia in forma orale, almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; * possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione, la soluzione di problemi. Autonomia di giudizio (making judgements) Al termine del percorso, il laureato avrà acquisito la capacità critica, autonoma e matura, per identificare argomentazioni a sostegno di giudizi inerenti le problematiche filosofiche e i loro risvolti etici, attitudine verificabile attraverso lezioni dialogiche e partecipate. In particolare ci si attende: una matura comprensione delle problematiche connesse al pensiero filosofico. La trama interdisciplinare del curriculum di studi (esami), integrati con l'attività di stage (tirocinio) e i percorsi di ricerca (tesi) offriranno ai laureati un bagaglio di conoscenze/esperienze sufficienti per affrontare autonomamente le questione connesse alla elaborazione del pensiero, alla formazione, all'orientamento e all'aggiornamento. Una solida conoscenza di tali problematiche, consentirà ai laureati di costruire una loro autonomia di giudizio e capacità di scelta nelle politiche formative. Le competenze acquisite nell'elaborazione del pensiero formale e di quello divergente saranno verificate periodicamente attraverso la somministrazione di reattivi, scale e questionari inerenti alle strategie di coping e all'autoefficacia. Abilità comunicative (communication skills) Il laureato dovrà poter comunicare ed esporre in modo chiaro e articolato le proprie elaborazioni e conoscenze, i presupposti su cui esse si fondano, le conclusioni che se ne possono trarre. Dovrà essere in grado di calibrare il proprio messaggio in base al tipo di destinatario cui esso è indirizzato e di esporre, perciò, con chiarezza, anche ad un pubblico di non specialisti o di discenti, le problematiche filosofiche, storiche, culturali, scientifiche e critiche più difficili e complesse. Il laureato, anche in relazione al proprio futuro destino professionale, dovrà dimostrare di essere in grado di padroneggiare le tecniche di un'efficace comunicazione, sia nelle forme tradizionali, orali e scritte, sia attraverso l'uso delle tecnologie didattiche. Allo scopo saranno messe in atto opportune situazioni didattiche di verifica (anche in forma di simulata) che consentano di valutare in itinere le capacità trasmissive e motivazionali dei contenuti e delle conoscenze apprese. Capacità di apprendimento (learning skills) Il corso di studi dovrà fornire allo studente la capacità di proseguire le ricerche filosofiche, critiche, storiche e scientifiche intraprese con l'elaborazione della propria tesi di laurea: dovrà possedere gli strumenti per affrontare il più possibile autonomamente nuove problematiche del sapere umanistico e dovrà essere in grado di accedere alla letteratura specialistica in lingua straniera (specialmente quella in inglese). Il laureato dovrà aver sviluppato capacità di aggiornamento, attraverso la ricerca e l'approfondimento autonomo delle conoscenze, attraverso lo studio personale e l'approfondimento della letteratura specialistica, ma anche attraverso la rilettura critica e la revisione delle esperienze direttamente vissute sul campo. Come storico, critico, filosofo, specialista delle scienze dell'uomo dovrà saper predisporre strumenti di valutazione e analisi quantitativa e qualitativa dei processi formativi, attraverso esperienze simulate e di campo, laboratori disciplinari (antropologia, pedagogia, psicologia, filosofia) che consentano il rinforzo dei contenuti dell'apprendimento. Con la collaborazione delle strutture didattiche del Dipartimento sarà programmata la verifica della capacità operativa acquisita tramite strumenti di rilevazione per la verifica dei risultati raggiunti. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art, comma 1 e 2) Sono ammessi al Corso di laurea magistrale tutti gli studenti che: - abbiano conseguito una laurea triennale (o vecchio ordinamento) in uno dei seguenti ambiti: filosofico, letterario, pedagogico, linguistico, sociologico, politologico, psicologico, giuridico, economico. - abbiano conseguito, nella precedente carriera, non meno di 25 CFU in almeno uno dei seguenti elenchi di SSD: a) Filosofia Teoretica (M-FIL/01) Logica e Filosofia della Scienza (M-FIL/02) Filosofia Morale (M-FIL/03) Storia della Filosofia (M-FIL/0) Antropologia Culturale (M-DEA/01) Psicologia Generale (M-PSI/01) Psicologia sociale (M-PSI/02) Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04) b) Letteratura Italiana (L-FIL-LET/10) Glottologia e Linguistica (L-LIN/01)

11 Letteratura cristiana antica (L-FIL-LET/0) Letteratura latina medievale e umanistica (L-FIL-LET/08) Storia greca (L-ANT/01) Storia romana (L-ANT/02) Storia Moderna (M-STO/02) Geografia (M-GGR/01) c) Pedagogia Generale (M-PED/01) Storia della Pedagogia (M-PED/02) Didattica (M-PED/03) Antropologia culturale (M-DEA/01) Psicologia Generale (M-PSI/01) Psicologia dello sviluppo (M-PSI/04) Logica e Filosofia della Scienza (M-FIL/02) Pedagogia sperimentale (M-PED/04) - abbiano competenza in almeno una lingua straniera dell'unione Europea diversa dall'italiano per un livello di almeno B1 - si siano sottoposti alla verifica delle conoscenze in ingresso nelle modalità che verranno stabilite dal Regolamento del Corso di studi. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) Lo studente che accede all'esame di laurea magistrale deve discutere un elaborato scritto a carattere originale (tesi, saggio), realizzato a partire dall'individuazione di un tema coerente con il percorso formativo seguito dallo studente e costituito da un'indagine teorica articolata ed approfondita, su base bibliografica e/o uno studio di caso e/o gli esiti di una ricerca empirica e/o sperimentale. Comunicazioni dell'ateneo al CUN In riferimento al rilievo circa la non sufficiente motivazione della presenza tra le attività affini o integrative di SSD previsti dal DM sulle classi anche per attività di base o caratterizzanti, si fa presente che gli SSD indicati non sono presenti tra quelli caratterizzanti la classe di laurea magistrale LM-78 e non necessitano pertanto di particolare motivazione.

12 Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati FILOSOFI ED ESPERTI NELLAMBITO DELLE SCIENZE DELLUOMO funzione in un contesto di lavoro: Responsabile di progetti editoriali in ambito filosofico o più generalmente umanistico; redazione di riviste a carattere scientifico nellambito delle Scienze delluomo; Responsabile dei servizi generali e di segreteria presso le amministrazioni pubbliche e le imprese private; Svolgere attività di counseling filosofico. competenze associate alla funzione: Capacità di soluzione di problemi (problem solving) e di deliberazione razionale (rational decision making) per individuare i punti di forza e di debolezza delle diverse alternative di condotta, anche in condizioni dincertezza. sbocchi professionali: impiego presso case editrici come esperti della letteratura filosofica; impiego presso Centri di counseling filosofico; PROFESSIONISTI DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA UNIVERSITARIA IN AMBITO FILOSOFICO, STORICO, LETTERARIO, PSICOLOGICO E PEDAGOGICO funzione in un contesto di lavoro: Attività di ricerca e di didattica di supporto nelle discipline in parola in collaborazione con i professori universitari, coadiuvandoli nella progettazione e nella realizzazione delle attività didattiche e curricolari; guida del processo di formazione culturale degli studenti; progettazione e conduzione in ambito accademico o presso enti deputati di ricerche teoriche finalizzate ad ampliare e rinnovare la conoscenza scientifica; funzioni di project manager in progetti di ricerca regionali, nazionali e internazionali (questi ultimi segnatamente nellambito ei progetti scientifici della UE). competenze associate alla funzione: Competenze lessicali e conoscenza dei contenuti e alla storia di una o più discipline tra quelle in parola, anche in rapporto al contesto storico generale, alla storia delle idee e del pensiero scientifico; competenze nelle tecniche e nei metodi di ricerca e indagine storiografica, con la connessa capacità di trasmettere e comunicare in chiave didattica i contenuti e i risultati della ricerca. Capacità di sviluppare un pensiero originale nellambito delle discipline in questione. sbocchi professionali: assegnisti di ricerca, ricercatori ex art. 24 legge 240/2010. ORGANIZZATORI DI EVENTI CULTURALI, CONVEGNI SCIENTIFICI, MOSTRE funzione in un contesto di lavoro: Funzioni di progettazione e organizzazione di eventi presso enti pubblici e imprese. competenze associate alla funzione: Competenze linguistiche e culturali umanistiche di atte a progettare e gestire servizi per la pianificazione e lorganizzazione di eventi di elevata qualità culturale (Convegni scientifici, mostre etc.). sbocchi professionali: Organizzatore di Convegni di studio, mostre etc. FUNZIONARI DI ARCHIVIO E DI BIBLIOTECA funzione in un contesto di lavoro: Mansioni organizzative presso archivi e biblioteche. competenze associate alla funzione: Competenze culturali umanistiche di base di ampio spettro atte a organizzare servizi amministrativi di livello elevato: più in dettaglio, classificazione e archiviazione di documenti e (anche in formato elettronico) e partecipazione a ricerche sui materiali disponibili. sbocchi professionali: Funzionari di archivio e di biblioteca. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Filosofi - ( ) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze storiche e filosofiche - ( ) Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze pedagogiche e psicologiche - ( ) Professori di scienze letterarie, artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche nella scuola secondaria superiore - ( ) Esperti della progettazione formativa e curricolare - ( )

13 Risultati di apprendimento attesi - Conoscenza e comprensione - Capacita di applicare conoscenza e comprensione Discipline filosofiche Conoscenza e comprensione Padronanza del lessico filosofico. Competenze logiche e argomentative tipiche della filosofia, sia di tradizione analitica sia di tradizione cosiddetta continentale. Conoscenza autonoma dei temi, dei momenti storici e degli aspetti problematici affrontati dal pensiero filosofico in rapporto alla storia delle idee e, in particolare, alla storia del pensiero scientifico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di analisi autonoma delle problematiche interne alla tradizione filosofica, di elaborazione critica e sviluppo delle nuove tendenze che emergono nel campo del pensiero, delle idee e dei concetti, di approfondimento e trasmissione dei contenuti e valori culturali dellindagine filosofica. Discipline psico-pedagogiche Conoscenza e comprensione - Conoscenza dei problemi, dei momenti storici e degli aspetti problematici affrontati dalla ricerca educativa; - Conoscenza delle principali teorie e tematiche psicologiche in generale e in particolare con riferimento alle problematica della psicologia dello sviluppo; Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Saper applicare le conoscenze acquisite in contesti di formazione; - Saper gestire problematiche nuove quali quelle emergenti (immigrazione, utilizzo di modelli formativi innovati e sempre più globalizzati (internet, nuovi media, ecc.). - Capacità di individuare problematiche psicologiche e suggerire le loro soluzioni, anche nelle diverse fasi evolutive; Discipline letterarie Conoscenza e comprensione Padronanza lessicale nellambito della critica letteraria. Solida conoscenza della Storia della letteratura italiana. Competenze adeguate della lingua e letteratura greca e latina e degli strumenti per lanalisi filologica dei testi originali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di analisi autonoma delle problematiche interne alla tradizione della critica letteraria, di elaborazione e sviluppo delle nuove tendenze ermeneutiche che emergono nel campo della storiografia letteraria, di approfondimento e trasmissione dei contenuti della letteratura e della capacità del loro apprezzamento. Competenze nei settori afferenti al campo della teoria e dei metodi delle conoscenze storiche, sociali e culturali Conoscenza e comprensione - conoscenza dei contesti sociali, della cultura, e dei meccanismi organizzativi e gestionali degli processi culturali; - conoscenza della storia contemporanea, della metodologia della ricerca storica e delle correnti critico-interpretative della storia della storiografia Capacità di applicare conoscenza e comprensione - Capacità di applicare le conoscenze teorico-pratiche nella ricerca sociale o culturale, soprattutto in rapporto ai temi sociali fondamentali (identità culturale, multiculturalità, ecc.). - Capacità di analisi dei processi storici e di raffronto-ricerca in campo storico Competenze organizzative e gestionali Conoscenza e comprensione Conoscenza della realtà aziendale nel suo contesto operativo e comprensione dei meccanismi e degli strumenti che caratterizzano e qualificano la cultura dimpresa applicata al settore della formazione e a quello della gestione di attività ed eventi di carattere culturale. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Capacità di organizzare e gestire (o di contribuire allorganizzazione e alla gestione) di iniziative e attività legate alla formazione, al recupero e al reinserimento, come pure alla progettazione e allallestimento di eventi con finalità sociali e culturali, applicando le competenze e gli strumenti acquisiti a livello teorico e pratico. Competenze linguistiche Conoscenza e comprensione Valida conoscenza (sia scritta e sia orale) di una lingua straniera Capacità di applicare conoscenza e comprensione Utilizzo di una lingua per lefficace comunicazione sui contenuti relativi alle discipline oggetto del corso Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 1/3/2007, art. 1 2.

14 Attività caratterizzanti ambito disciplinare Istituzioni di filosofia Storia della filosofia Discipline classiche, storiche, antropologiche e politico-sociali Storia delle scienze settore M-FIL/01 Filosofia teoretica M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza M-FIL/03 Filosofia morale M-FIL/04 Estetica M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/0 Storia della filosofia M-FIL/07 Storia della filosofia antica M-FIL/08 Storia della filosofia medievale IUS/20 Filosofia del diritto L-ANT/02 Storia greca L-ANT/03 Storia romana L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-STO/04 Storia contemporanea SECS-P/01 Economia politica SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/12 Storia economica SPS/01 Filosofia politica SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/0 Storia delle relazioni internazionali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi INF/01 Informatica M-PED/02 Storia della pedagogia M-PSI/01 Psicologia generale M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche SECS-P/04 Storia del pensiero economico Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Caratterizzanti Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale M-PED/03 - Didattica e pedagogia speciale M-PED/04 - Pedagogia sperimentale M-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-PSI/05 - Psicologia sociale M-STO/01 - Storia medievale M-STO/02 - Storia moderna CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Totale Attività Affini 12-3

15 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente Per la prova finale Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 0 Abilità informatiche e telematiche 0 Tirocini formativi e di orientamento 0 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 1 Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini () Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 11/04/2014

16 Allegato 2

17 Contatore esami CORSO DI STUDI SCIENZE DELL'UOMO - CURRICULUM FILOSOFIA Anno di Corso TAF Ambito SSD Insegnamento CFU 1 1 B Istituzioni di filosofia M-FIL/ B Istituzioni di filosofia M-FIL/02 Filosofia morale corso avanzato 12 Logica e filosofia della scienza Modulo: Logica avanzata Modulo: Filosofia della scienza 3 1 B Istituzioni di filosofia M-FIL/04 Estetica Disc. classiche, storiche, antrop. 4 1 B polit.-soc. L-ANT/03 Antichità romane Attività formative affini o 5 1 C Storia medievale corso avanzato integrative MSTO/01 1 C Attività formative affini o integrative L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12 L-LIN/14 Lingua francese Lingua spagnola Lingua inglese Lingua tedesca 7 1 Altre Attività Discipline a scelta 12 1 Tirocinio teorico 7 TOTALE ESAMI I ANNO TOTALE CFU I ANNO Attività formative affini o 8 2 C integrative M-PSI/04 Psicologia del ciclo di vita (semestrale) 9 2 B Istituzioni di filosofia 10 2 B Storia delle scienze 11 2 B Storia della filosofia 12 2 B Storia della filosofia M-FIL/01 M-PED/02 M-FIL/0 M-FIL/07 Filosofia teoretica corso avanzato (annuale) Storia dei processi formativi 2 Discipline a scelta Storia della filosofia corso avanzato Storia della filosofia antica corso avanzato 2 Prova finale 12 5 TOTALE ESAMI II ANNO TOTALE CFU II ANNO TOTALE ESAMI TOTALE CFU

18 CORSO DI STUDI SCIENZE DELL'UOMO - CURRICULUM FILOSOFIA e SCIENZE DELL'EDUCAZIONE Contatore esami 1 Anno di Corso 1 B TAF Ambito SSD Insegnamento CFU Disc. classiche, storiche, antrop. polit.-soc. M-DEA/01 SPS/ B Istituzioni di filosofia M-FIL/ C Attività formative affini o integrative 4 1 B Istituzioni di filosofia 5 1 B Istituzioni di filosofia 1 C Attività formative affini o integrative M-PED/03 M-PED/03 M-FIL/03 M-FIL/04 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12 L-LIN/14 Antropologia culturale Sociologia della famiglia Logica e filosofia della scienza Modulo: Logica avanzata Modulo: Filosofia della scienza Modelli di progettazione e valutazione dell azione didattica Modulo: Modelli di Didattica progettazione didattica dell'educazione Modulo: Didattica degli adulti dell'integrazione Filosofia morale Estetica Lingua francese Lingua spagnola Lingua inglese Lingua tedesca 7 1 Discipline a scelta 12 Tirocinio teorico 7 TOTALE ESAMI I ANNO TOTALE CFU I ANNO 8 2 B Storia delle scienze M-PED/02 Storia dei processi formativi Attività formative affini o 9 2 C integrative M-PSI/04 Psicologia del ciclo di vita (annuale) 12 (10) B Istituzioni di filosofia 12 2 B Storia della filosofia M-FIL/01 M-FIL/01 M-FIL/03 M-FIL/0 M-FIL/07 Filosofia teoretica corso avanzato (annuale) Filosofia teoretica corso avanzato (semestrale) 2 Discipline a scelta () Filosofia della storia () Storia della Filosofia corso avanzato Storia della Filosofia antica corso avanzato 2 Prova finale 12 5 TOTALE ESAMI II ANNO TOTALE CFU II ANNO TOTALE ESAMI TOTALE CFU 120

19 Contatore esami CORSO DI STUDI SCIENZE DELL'UOMO - CURRICULUM FILOSOFIA E STORIA Anno di Corso TAF Ambito SSD Insegnamento CFU 1 1 B Istituzioni di filosofia 2 1 C Attività formative affini o integrative 3 1 B Istituzioni di filosofia 4 1 B 5 1 B Disc. classiche, storiche, antrop. polit.-soc. Disc. classiche, storiche, antrop. polit.-soc. 1 B Istituzioni di filosofia 7 1 C Attività formative affini o integrative M-FIL/02 MSTO/01 M-FIL/04 L-ANT/02 L-ANT/03 M-STO/04 M-FIL/03 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/12 L-LIN/14 Filosofia della Scienza Storia medievale corso avanzato Estetica Storia ed epigrafia greca Antichità e istituzioni romane Storia contemporanea 12 Filosofia morale Lingua francese Lingua spagnola Lingua inglese Lingua tedesca 8 1 Altre attività Discipline a scelta Tirocinio teorico 8 TOTALE ESAMI I ANNO TOTALE CFU I ANNO Attività formative affini o 9 2 C integrative M-PSI/04 Psicologia dell'orientamento e counseling 10 2 B Storia delle scienze 11 2 B Istituzioni di filosofia 12 2 B Storia della filosofia M-PED/02 M-FIL/01 M-FIL/0 M-FIL/07 Storia dei processi formativi Filosofia teoretica corso avanzato 2 Discipline a scelta Storia della Filosofia corso avanzato Storia della Filosofia antica corso avanzato 2 Prova finale 12 4 TOTALE ESAMI II ANNO TOTALE CFU II ANNO TOTALE ESAMI TOTALE CFU

20 Allegato 3

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo

13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo Allegato 19) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO 13/S - Classe delle lauree specialistiche in editoria, comunicazione

Dettagli

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale

73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione multimediale Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di BERGAMO 73/S - Classe delle lauree specialistiche in scienze dello spettacolo e della produzione Data del DM di approvazione

Dettagli

Psicologia sociale e delle organizzazioni

Psicologia sociale e delle organizzazioni Psicologia sociale e delle organizzazioni Università Università degli Studi di FIRENZE Classe 58/S - Classe delle lauree specialistiche in psicologia Nome del corso Psicologia sociale e delle organizzazioni

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001 Allegato 9) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Data del DM di approvazione del ordinamento 13/02/2004 didattico Data

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia e Civiltà europee (classe LM-84) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea Magistrale in Storia

Dettagli

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1

FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 SEZIONE DODICESIMA FACOLTÀ DI PSICOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Psicologia afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche Laurea in Scienze e tecniche

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001

produzione, dei servizi e delle professioni (art. 11 comma 4 DM509 del 3/11/99) sono state consultate in data 15/01/2001 Allegato 8) Università degli Studi di BERGAMO Scheda informativa Università Classe Nome del corso Università degli Studi di BERGAMO Data del DM di approvazione del ordinamento 27/05/2004 didattico Data

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE. Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in Ingegneria meccanica Classe di laurea magistrale n. LM-33 Ingegneria meccanica DM 270/2004,

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrali devono:

Dettagli

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN GEOGRAFIA E PROCESSI TERRITORIALI CLASSE LM- 80 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

Corso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe 104S)

Corso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe 104S) Corso della Laurea Specialistica in Scienze della Traduzione (Classe S) I laureati del corso di studi della laurea specialistica in Scienza della traduzione devono possedere da un lato, elevate competenze

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Classe 11 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE La laurea triennale in LINGUE E LETTERATURE EUROMEDITERRANEE

Dettagli

Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" LM-19 - Informazione e sistemi editoriali. italiano. http://www.editoriaecomunicazione.uniroma2.

Università degli Studi di ROMA Tor Vergata LM-19 - Informazione e sistemi editoriali. italiano. http://www.editoriaecomunicazione.uniroma2. Informazioni generali sul Corso di Studi Università Nome del corso Classe Università degli Studi di ROMA "Tor Vergata" Scienze dell'informazione, della Comunicazione e dell'editoria (IdSua:1520232) LM-19

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso. Economia aziendale Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome del corso Economia aziendale Modifica di Economia aziendale (codice=333)

Dettagli

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti

Dettagli

3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso

3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 3-Classe delle lauree in scienze della mediazione linguistica Lingue e culture straniere per l'impresa e il turismo Nome del corso Modifica di Lingue

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA IN CULTURE E TECNICHE DELLA MODA CLASSE L- 3 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso

Dettagli

Ordinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S)

Ordinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S) 1 Ordinamento didattico del Biennio Specialistico della Classe 15/S. CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN FILOLOGIA E LETTERATURE DELL ANTICHITÀ (15/S) OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI CARATTERISTICHE

Dettagli

Scuola di Lettere e Beni culturali

Scuola di Lettere e Beni culturali Scuola di Lettere e Beni culturali Titolo: SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE Testo: LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE - CLASSE L- 20 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti

Dettagli

Piani di Studio consigliati per il Corso di Laurea in Studi letterari, linguistici e storico-filosofici (L-10) A. A. 2011/2012

Piani di Studio consigliati per il Corso di Laurea in Studi letterari, linguistici e storico-filosofici (L-10) A. A. 2011/2012 UNIVERSITA' DEGLI STUDI DELLA BASILICATA CORSO DI LAUREA IN STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E STORICO FILOSOFICI Classe L- 10 delle Lauree in Lettere (DM 270/04) Piani di Studio consigliati per il Corso di

Dettagli

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi

Art. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI Via Collegio Gallarini, 1 28100 NOVARA (tel. 0321-31252 / 392629) Fax 0321 640556 E-Mail: segreteriaamministrativa@conservatorionovara.it

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e della Comunicazione (classe LM-78) a.a. 2010/2011

Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e della Comunicazione (classe LM-78) a.a. 2010/2011 Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e della Comunicazione (classe LM-78) a.a. 2010/2011 ART. 1 Finalità 1. Il presente Regolamento disciplina il Corso di Laurea

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01 GIURISPRUDENZA) Art. 1 Premesse

Dettagli

Facoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA E FINANZA INTERNAZIONALE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Economia e finanza

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE - SEDE DI ROVIGO (CLASSE L-19 D.M. 270/2004) TRIENNIO 2014-2017

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE - SEDE DI ROVIGO (CLASSE L-19 D.M. 270/2004) TRIENNIO 2014-2017 1 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE SEDE DI ROVIGO (CLASSE L19 D.M. 70/004) TRIENNIO 014017 DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il corso di studio, per gli studenti che si immatricolano

Dettagli

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività

Dettagli

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) MODALITA PER IL RICONOSCIMENTO CREDITI Dopo le fasi dell immatricolazione riportate nel Bando (http://www.univaq.it/section.php?id=1670&idcorso=574)

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, SCIENZE UMANE E DELLA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Scienze per la formazione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali LAUREA MAGISTRALE IN Teoria e tecnologia della comunicazione REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-2009 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN Scienze politiche, sociali ed internazionali (classe 15) REGOLAMENTO 2008-200 (studenti immatricolati nell a. a. 2008/0) Obiettivi formativi qualificanti Il laureato in Scienze

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN MARKETING E ORGANIZZAZIONE D IMPRESA (CLASSE L-18 Scienze dell economia e della gestione aziendale) Art. 1 Premesse e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/15 LAUREA MAGISTRALE IN EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/15 LAUREA MAGISTRALE IN EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/15 LAUREA MAGISTRALE IN EDITORIA, CULTURE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MODA (Classe LM-92) Immatricolati dall'a.a. 2014/2015 GENERALITA'

Dettagli

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1

Dettagli

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO)

TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (AB. ALLA PROF. SANITARIA DI TECNICO DELLA PREV. NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8487 - TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL'AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI TECNICO DELLA PREVENZIONE

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente

Dettagli

Facoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (CLASSE LM-6 BIOLOGIA) Art. 1 Premesse e finalità

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria

LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema

Dettagli

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Page 1 of 5 Facoltà: Corso: Ordinamento: DM270 MEDICINA E CHIRURGIA 8481 - IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L) Titolo: IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

ART. 1 Oggetto del Regolamento

ART. 1 Oggetto del Regolamento REGOLAMENTO DELLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN DIDATTICA DELL ITALIANO COME LINGUA STRANIERA ART. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina, ai sensi dell articolo 1 comma 3 del Regolamento

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE Classe 31 Scienze giuridiche Art. 1 Le seguenti disposizioni disciplinano l organizzazione didattica del Corso di Laurea in Scienze giuridiche, in conformità alle

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 UNIVERSITA DEL SALENTO FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2007-2008 Nel seguito saranno

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;

Dettagli

Facoltà di Musicologia

Facoltà di Musicologia Facoltà di Musicologia La nuova riforma universitaria Con l'anno accademico 2009-2010 l Università di Pavia attua il regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei stabilito dal decreto n.

Dettagli

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni)

Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Regolamento Corso di Laurea Magistrale in ECONOMIA E GESTIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (Classe LM-63, Scienze delle pubbliche amministrazioni) Art. 1 Istituzione La Facoltà di Economia istituisce

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE (CLASSE L-18 SCIENZE DELL ECONOMIA E DELLA GESTIONE AZIENDALE)

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII )

REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII ) 1 REGOLAMENTO DIDATTICO del Corso di Laurea in Scienze dell educazione e della formazione (Classe di Laurea XVIII ) Articolo 1 - Denominazione del Corso di Studio e classe di appartenenza 1. E istituito

Dettagli

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1

SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 SEZIONE NONA FACOLTÀ DI SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE E ASSICURATIVE ART. 1 Alla Facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative afferiscono i seguenti corsi di laurea di specialistica: a) corso

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE CLASSE LM-65 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.

Anno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale. Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto

Dettagli

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Scuola di Ingegneria e Architettura Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA Art. 1 Requisiti per l'accesso al Corso Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è necessario il possesso di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea

Dettagli

A.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO

A.A. 2009/2010 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe LM-59 Scienze della comunicazione pubblica, d'impresa e pubblicità) Presidente Prof. Franca Roncarolo franca.roncarolo@unito.it Il Corso di Laurea

Dettagli

ORDINAMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE PEDAGOGICHE

ORDINAMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE PEDAGOGICHE ORDINAMENTO DELLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE PEDAGOGICHE Obiettivi formativi specifici. La laurea specialistica in Scienze intende offrire un percorso formativo completo, finalizzato alla preparazione

Dettagli

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE

CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO DIDATTICO REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea magistrale in Scienze Storiche afferisce alla Classe delle lauree magistrali LM-84 in Scienze

Dettagli

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI Sigle: CFU=Crediti Formativi Universitari SSD=Settore Scientifico-Disciplinare ISCRIZIONE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN Lettere moderne - Modern Literatures (Classe LM-14 Filologia moderna) Articolo 1 - Definizioni 1. Ai fini del presente

Dettagli

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo

b) studenti laureati in Scienze giuridiche di altro Ateneo Sull ottavo punto all o.d.g.: Organizzazione didattica: a) accesso degli studenti lavoratori agli appelli riservati; b) passaggi al corso di laurea magistrale (da Servizi giuridici, da precedenti ordinamenti,

Dettagli

Art. 4 Ordinamento didattico Art. 5 Quadro degli insegnamenti e delle attività formative Art. 6 Piano degli studi annuale

Art. 4 Ordinamento didattico Art. 5 Quadro degli insegnamenti e delle attività formative Art. 6 Piano degli studi annuale UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA, D IMPRESA E PUBBLICITÀ LM 59 Art. 1 Finalità 1. Il presente regolamento didattico

Dettagli

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso

17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Università Università degli studi di Genova Classe 17-Classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale Economia della banca, della borsa e delle assicurazioni Nome del corso Modifica

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41)

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA (LM41) Page 1 of 5 Facoltà: MEDICINA E CHIRURGIA Corso: 8415 - MEDICINA E CHIRURGIA (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: MEDICINA E CHIRURGIA Testo: Scuola di Medicina e Chirurgia REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA -

REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Scuola di Lettere e Beni culturali LAUREA MAGISTRALE IN FILOLOGIA, LETTERATURA E TRADIZIONE CLASSICA CLASSE LM-15 REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI STUDIO PARTE NORMATIVA - Art. 1 Requisiti per l'accesso

Dettagli

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale. SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento di MANAGEMENT E MARKETING - Parte normativa- Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Requisiti di accesso Per essere ammessi al corso di laurea è

Dettagli

Università del Salento

Università del Salento Università del Salento REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERE MODERNE Classe LM 14 AI SENSI DEL D.M. 270/2004 ARTICOLO 1 Il presente regolamento disciplina gli aspetti organizzativi

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI DI MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO E SECONDO LIVELLO Articolo 1 Definizione 1. In attuazione di quanto previsto dalla normativa

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI (classe n.

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI (classe n. 1 REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI EDUCATIVI E FORMATIVI (classe n. 56/S) Art. 1 - Denominazione del Corso di Studio (CdS) e classe di appartenenza

Dettagli

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN LETTERE Classe delle lauree in Lettere n. 5

ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN LETTERE Classe delle lauree in Lettere n. 5 Allegato b) ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN LETTERE Classe delle lauree in Lettere n. 5 Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E' istituito presso l'università degli studi di Bergamo,

Dettagli

Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia

Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Università di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea Specialistica in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo Modulo unico di Piano di studio A.A. 2009-2010 Nome: Cognome:

Dettagli

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività

Regolamento per l attribuzione dei crediti relativi alle Altre attività UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Corso di Laurea in Lingue e comunicazione Corso di Laurea Magistrale in Lingue moderne per la Comunicazione e la Cooperazione internazionale

Dettagli

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni

FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Definizioni FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA, CLASSE LMG/01 1. Ai sensi del presente Regolamento si intende: REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Definizioni a) per Facoltà: la Facoltà

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DEI SERVIZI GIURIDICI CONSULENTE DEL LAVORO ED ESPERTO DI RELAZIONI INDUSTRIALI (Modificato con delibere del CdF e CdS del 22.01.03, del 07.05.2003, del 8.10.2003; del 25.02.2004;

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015

Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 TEOLOGIA ECUMENICA RIFORMA DELLA CHIESA E CONVERSIONE Master universitario di primo livello Istituto di Studi Ecumenici S. Bernardino Venezia Anno accademico 2014-2015 1 ISTITUZIONE L Istituto di Studi

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN PUBBLICITA, EDITORIA E CREATIVITA D IMPRESA (Classe LM-19 Informazione e sistemi editoriali e Classe LM-59 Scienze della comunicazione

Dettagli

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione

Dettagli

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE

FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE UNIVERSITÀ DEL SALENTO FACOLTA DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TRADUZIONE LETTERARIA E TRADUZIONE TECNICO-SCIENTIFICA Classe 104/S La laurea

Dettagli

ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99

ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CULTURE DIGITALI E DELLA COMUNICAZIONE CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN CULTURE DIGITALI E DELLA COMUNICAZIONE ORDINAMENTO AI SENSI DEL D.M. 509/99 Il corso di laurea (CdL) in

Dettagli

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L)

SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) SEDE DI FORLI - Corso: Ordinamento: SCUOLA DI LINGUE E LETTERATURE, TRADUZIONE E INTERPRETAZIONE 8059 - MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE (L) DM270 MEDIAZIONE LINGUISTICA INTERCULTURALE Scuola di Lingue

Dettagli

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA DIPARTIMENTO di MATEMATICA REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni... 3 Art. 2 Obiettivi della

Dettagli

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 0966 - CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (LM) Ordinamento: DM270

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 0966 - CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (LM) Ordinamento: DM270 Page 1 of 5 Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: 0966 - CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE (LM) Ordinamento: DM270 Titolo: CINEMA, TELEVISIONE E PRODUZIONE MULTIMEDIALE Testo: LAUREA MAGISTRALE

Dettagli

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO

REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO REGOLAMENTO DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO Art. 1 Corsi per master universitario 1. L Università promuove, secondo la normativa vigente corsi di alta formazione per il conseguimento di diplomi di master

Dettagli

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22)

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE MOTORIE (L-22) Il corso di laurea in breve Il percorso formativo della Laurea Triennale in Scienze Motorie, in modalità E-learning, si propone di fornire agli studenti conoscenze

Dettagli

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University

Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University Regolamento della Scuola di Ateneo per le attività undergraduate e graduate dell Università degli Studi Link Campus University TITOLO I AMBITO DI APPLICAZIONE E FUNZIONI Art. 1 Ambito di applicazione 1.

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA. 274 Università degli Studi di Napoli Federico II. Facoltà di Sociologia 273

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA. 274 Università degli Studi di Napoli Federico II. Facoltà di Sociologia 273 Facoltà di Sociologia 273 274 Università degli Studi di Napoli Federico II CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN 10.1 Ordinamento Didattico e Articolazione del corso di laurea Il Corso di Laurea Specialistica

Dettagli

Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione

Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in LINGUA E CULTURA ITALIANE PER STRANIERI - (Classe: LM-39) Art. 1 - Requisiti per l'accesso

Dettagli