Sintesi del manuale del sistema di gestione conforme alla ISO 17204:2012 e alle disposizioni nazionali in materia di accreditamento.

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1 Sintesi del manuale del sistema di gestione conforme alla ISO 17204:2012 e alle disposizioni nazionali in materia di accreditamento Sommario 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI TERMINI, DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI STRUTTURA ORGANIZZATIVA PROCESSO DI CERTIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE COMPETENZE VALIDITA', SORVEGLIANZA, MANTENIMENTO, SOSPENSIONE, RINNOVO E ANNULLAMENTO DELLA CERTIFICAZIONE RICORSI RECLAMI CONSERVAZIONE DELLE REGISTRAZIONI, RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DEI DATI USO SCORRETTO DEL MARCHIO REQUISTI DEL SISTEMA DI GESTIONE... 8

2 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo del presente Manuale è descrivere il Sistema di Gestione per la Qualità attuato dal COMPETENCE INSTITUTE, di seguito indicato con CI, per le proprie attività di Certificazione del personale e delle competenze. Campo di applicazione: il presente manuale si applica al sistema di gestione per le attività di Certificazione del personale e delle competenze secondo quanto definito nello schema di certificazione. La gestione di tutte le attività del CI costituisce il campo di applicazione del presente Manuale del SGQ. Presentazione del Competence Institute Il Competence Institute CI è un Associazione senza scopo di lucro costituita il 7 dicembre A tale Associazione partecipano e possono partecipare tutti gli Enti, Organizzazioni e Professionisti le cui attività (istituzionali) risultino compatibili con gli scopi del CI stesso. L attività del CI consiste nel garantire, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali di riferimento, la professionalità di tutte le figure professionali che operano nel mercato e che hanno ottenuto la certificazione delle competenze da parte del CI. A tale scopo il CI ha attivato procedure per certificare il personale/le competenze e per iscrivere i soggetti certificati in appositi Elenchi. Il CI, nella sua attività di certificazione, è rappresentato dal marchio registrato con cui vengono contrassegnate le attività di certificazione nonché dal Certificato rilasciato alle singole persone certificate. 2. RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI Norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024/2012 Requisiti generali per organismi che eseguono la certificazione di persone; Legge 4/2013 Disposizioni in materia di professioni non organizzate; D. Lgs 13/2013 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n TERMINI, DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI Definizioni Nota: le definizioni riprodotte in modo identico dalle norme di riferimento o guida sono evidenziate con il simbolo (*). Sistema di certificazione: Insieme di procedure e risorse per gestire il processo di certificazione, secondo uno Schema di certificazione, che porta alla emissione di un certificato di competenza, compreso il mantenimento. Processo di certificazione: Attività mediante le quali l organismo di certificazione stabilisce che una persona soddisfa i requisiti di competenza specificati, incluse la domanda, la valutazione, la decisione sulla certificazione, la sorveglianza ed il rinnovo della certificazione, l'uso dei certificati e dei loghi/marchi. Schema di certificazione: Requisiti specifici di certificazione, relativi a determinate categorie di persone/competenze, alle quali si applicano le stesse particolari norme e regole e le stesse procedure. Certificazione delle competenze: Atto mediante il quale una terza parte indipendente dichiara che, con ragionevole attendibilità, una determinata persona possiede i requisiti per operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività, nel rispetto del Codice Deontologico del CI e delle regole per il mantenimento ed il rinnovo della certificazione stessa. Valutazione*: Processo che permette di valutare se una persona possiede i requisiti dello schema di certificazione. Data: di 10 Diritti riservati

3 Esame*: Attività che fanno parte della valutazione, che permettono di misurare la competenza di un candidato mediante uno o più mezzi quali prove scritte, orali, pratiche ed osservazione diretta, come definiti nello schema di certificazione Competence Profile Specification_CPS: documento che prescrive i requisiti tecnici che le persone ed i professionisti devono dimostrare di possedere al fine della certificazione delle competenze. Competenza: Dimostrata capacità di applicare conoscenze e/o abilità e, ove rilevante, dimostrate caratteristiche personali, come definito nello schema di certificazione. Reclamo*: Espressione d insoddisfazione, diversa da un ricorso, manifestata da una persona o da un organizzazione ad un organismo di certificazione, relativa alle attività di tale organismo o di una persona certificata, per la quale è attesa una risposta. Ricorso: richiesta da parte del richiedente, candidato o persona certificata, di riconsiderare qualsiasi decisione avversa presa dall Organismo di certificazione in merito allo stato della sua certificazione. Per ulteriori definizioni, vengono applicati i termini e le definizioni, come da Cap. 3 della Norma UNI CEI EN ISO/IEC (ED. 2012) SGQ: Sistema di Gestione per la Qualità: sistema di gestione per guidare e tenere sotto controllo un'organizzazione con riferimento alla qualità. Azione correttiva*: Azione per eliminare le cause di una non conformità rilevata, o di altre situazioni potenziali indesiderabili. Azione preventiva*: Azione per eliminare le cause di una non conformità potenziale, o di altre situazioni indesiderabili rilevate. Conformità*: soddisfacimento di un requisito. Non Conformità *: mancato soddisfacimento di un requisito. Norma: documento, prodotto mediante consenso e approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, regole, linee guida o caratteristiche, relative a determinate attività o ai loro risultati, al fine di ottenere il miglior ordine in un determinato contesto. Politica per la qualità*: Obiettivi ed indirizzi generali di un organizzazione, relativi alla qualità, espressi in modo formale dall alta direzione. Qualità*: grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti. Requisito*: esigenza o aspettativa che può essere espressa, generalmente implicita o cogente. Gestione per la qualità*: Attività coordinate per guidare e tenere sotto controllo un organizzazione in materia di qualità. Abbreviazioni Sistema di Gestione e funzioni AC: Azione Correttiva AP: Azione Preventiva VII: Verifica Ispettiva Interna SGQ: Sistema di Gestione Qualità CI: Competence Institute CPS: Comptence Profile Specification PROxx: Procedure del Sistema Qualità CdC: Comitato di Certificazione RQ: Responsabile del Sistema di Gestione per la Qualità MG: Manuale Sistema di Gestione MODxx: Modulo NC: Non Conformità ODC: Organismo di Certificazione PDQ: Politica per la qualità REGxx: Regolamento Generale di certificazione CDExx: Codice Deontologico CD: Consiglio Direttivo RAD: Rappresentante della Direzione per la Qualità Data: di 10 Diritti riservati

4 4. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 4.1 Composizione La struttura organizzativa del CI (di cui al punto 4.2. è riportato l'organigramma organizzativo e funzionale) è composta da: 1. Assemblea 2. Consiglio Direttivo 3. Presidente e Vice Presidenti 4. Comitato di Presidenza 5. Segretario Generale 6. Collegio Revisori dei Conti 7. Collegio dei Probiviri 8. Comitato di Salvaguardia dell Indipendenza 9. Comitato di gestione della Compliance 10. Comitato Giuridico 11. Gruppi di lavoro (pre normativi) 12. Comitato di Certificazione 13. Commissione valutatori 14. Responsabile Qualità 15. Area commerciale e sviluppo 16. Area operativa: personale, collaboratori e professionisti incaricati Per quanto riguarda le singole composizioni, durata delle cariche, metodi di nomina ed elezione si rinvia allo Statuto. I nominativi di tutta la struttura sono riportati nell allegato xxxx (organigramma nominativo). 4.2 Organigramma organizzativo e funzionale Dato interno non pubblico 5. PROCESSO DI CERTIFICAZIONE DELLE FIGURE PROFESSIONALI E DELLE COMPETENZE 5.1 Schema di certificazione Il candidato che intende certificarsi chiede al CI le informazioni necessarie sulle modalità del rilascio della certificazione e dell'iscrizione nell elenco, attraverso il mezzo più opportuno (telefonico, informatico, postale). A seguito di tale richiesta gli viene inviato lo schema di certificazione composto da: Regolamento di certificazione comprendente le Prescrizioni per l'uso del Marchio CI e dei loghi collegati; CPS Competence profile Specification corrispondente alla tipologia di figura professionale/competenza d interesse; Codice Deontologico, laddove previsto; Modulo "Richiesta di Ammissione all'esame/certificazione" corrispondente alla figura professionale o alla competenza, da compilare; Tariffario del CI. 5.2 Domanda Il Candidato, presa visione dei documenti sopra elencati, compila ed invia al CI il Modulo "richiesta di Ammissione Esame/Certificazione", insieme alla documentazione attestante la formazione e l'esperienza prevista nel CPS relativa alla figura professionale o alla competenza di riferimento, oltre alle ricevute attestanti il pagamento delle quote previste dal tariffario. Data: di 10 Diritti riservati

5 5.3 Verifica della documentazione Il personale del CI effettua la verifica preliminare della documentazione presentata dal candidato; l ulteriore analisi documentale prima dell'ammissione del candidato all esame spetta ad un Esperto di settore che ha le competenze per poter decidere sull adeguatezza dei titoli presentati dal candidato all esame. L'esito positivo di tali verifiche è vincolante per l'ammissione all'esame. 5.4 Esame Il candidato, la cui documentazione sia stata favorevolmente valutata, è ammesso all'esame di certificazione del CI che si svolgerà secondo le procedure relative ad ogni figura professionale e ad ogni competenza specificate all intendo del CPS. Durata, modalità di svolgimento e altre caratteristiche della sessione sono comunicate, per iscritto, al Candidato con il dovuto anticipo rispetto alla data della sessione. La certificazione (e la conseguente iscrizione nell elenco) verrà rilasciata ad esito positivo, nel momento in cui il candidato avrà dato evidenza oggettiva al CI di soddisfare i requisiti previsti nello Schema di Riferimento. Le Commissioni d'esame, scelte di volta in volta dal Segretario Generale nel relativo "Elenco Valutatori", valutano le conoscenze, abilità e caratteristiche personali (competenze professionali) del candidato con riferimento ai requisiti previsti. Qualora il candidato non risulti idoneo, viene informato dal Segretario Generale del CI del fatto che può richiedere di ripetere l'esame dopo almeno 6 mesi e che sono ammesse ulteriori ripetizioni dell'esame previo parere favorevole del Comitato di Certificazione. Il CdC può decidere, valutando di volta in volta, l'opportunità di ridurre il periodo di 6 mesi. Il candidato viene informato, infine, sul fatto che ogni ripetizione comporta il pagamento della quota prevista dal tariffario vigente. 5.5 Approvazione Per i candidati che abbiano superato l'esame e che risultino in possesso di tutti i requisiti previsti nelle rispettive Competence Profile Specifications (CPS), il Segretario Generale con l'ausilio del personale di dipendente, predispone la relativa proposta di certificazione che sottopone al Comitato di Certificazione. Quest'ultimo, per i candidati ritenuti idonei, delibera per il rilascio della Certificazione. 5.6 Notifica Il Segretario Generale, con il supporto del personale, fornisce i seguenti documenti e informazioni ai candidati, per i quali il Comitato di Certificazione ha favorevolmente deliberato il rilascio della Certificazione: 1. notifica per iscritto l'avvenuta certificazione; 2. consegna il certificato del CI, invitando a verificare l'esattezza degli elementi identificativi riportati sullo stesso; 3. trasmette la documentazione del CI in copia controllata; 4. verifica la completezza del pagamento dell'iter certificativo; 5. provvede all'iscrizione nell elenco del CI per il profilo certificato, dopo aver ricevuto il consenso al trattamento dei dati personali secondo la Legge n. 196/ Archiviazione dei documenti inerenti alla certificazione delle figure professionali Il personale dipendente provvede ad archiviare tutta la documentazione inerente i punti in appositi raccoglitori; il Direttore verifica periodicamente ed assicura che la documentazione relativa al personale certificato sia gestita in conformità alle procedure e nel rispetto della riservatezza delle informazioni. Data: di 10 Diritti riservati

6 6. VALIDITA', SORVEGLIANZA, MANTENIMENTO, SOSPENSIONE, RINNOVO E ANNULLAMENTO DELLA CERTIFICAZIONE 6.1 Validità La Certificazione delle figure professionali/delle competenze ha una validità che, di norma, varia dai 12 ai 60 mesi, a seconda del tipo di professione o competenza, e decorrere dal momento dell iscrizione negli elenchi del CI. L'iscrizione verrà effettuata con decorrenza dal 1º giorno del mese successivo alla delibera del Comitato di Certificazione del CI. 6.2 Sorveglianza Nel corso di tale periodo, il Direttore del CI assicura che i candidati certificati siano sotto sorveglianza allo scopo di verificare l'attività professionale svolta dagli stessi. Tale sorveglianza riguarda sia il rispetto del Codice Deontologico (laddove previsto) e dell'uso del Marchio, sia il soddisfacimento dei criteri stabiliti dal CI per l'aggiornamento professionale e l eventuale mantenimento della Certificazione. A tale riguardo il Segretario Generale gestisce un apposito Registro per i Reclami per le persone in cui vengono registrati gli eventuali reclami scritti pervenuti. 6.3 Mantenimento Durante il periodo di validità della certificazione, il mantenimento annuale è da ritenersi automaticamente confermato nel caso di: assenza di provvedimenti del CI nei confronti dell'interessato; pagamento dell'importo annuale per l'iscrizione nell elenco; assenza di reclami nei confronti dell'interessato che firma apposita dichiarazione. In qualsiasi momento, qualora i sopracitati requisiti non vengano soddisfatti (singolarmente e/o complessivamente), la certificazione viene sospesa e/o annullata secondo la procedura vigente. La ricertificazione, nel caso in cui la certificazione venga annullata, si potrà ottenere ripercorrendo l'intero processo non prima di tre mesi dalla notifica del provvedimento e comunque non prima di un periodo inferiore rispetto a quello eventualmente stabilito dal Comitato di Certificazione del CI. 6.4 Sospensione e annullamento La sospensione e/o annullamento della certificazione delle persone è prevista a seguito di provvedimenti presi dal CI nei loro confronti, al verificarsi di una o più delle seguenti condizioni: - non osservanza delle prescrizioni del CI previste nel Codice Deontologico (laddove previsto) e nelle prescrizioni per l'uso del Marchio e dei loghi collegati contenute all interno del Regolamento di Certificazione; - reclamo scritto su inadempienze verso terzi; - non conformità rilevabili dal registro dei reclami tenuto dalle Persone certificate; - mancato rispetto dei requisiti previsti per il mantenimento e il rinnovo della certificazione; - formale rinuncia da parte della persona certificata. Al Segretario Generale compete la responsabilità della valutazione dei reclami e delle condizioni che possono causare la sospensione e/o annullamento. La persona cui venga sospesa e/o annullata la certificazione non potrà far uso del certificato rilasciato dal CI. Il CI comunica all'interessato la data di decorrenza della sospensione del certificato e della cancellazione dell'iscrizione nell elenco. Al persistere dell'inottemperanza riscontrata, il Segretario Generale provvede a sottoporre la proposta di annullamento al successivo CdC del CI e, non appena deliberato lo stesso, a richiedere la restituzione del certificato. 6.5 Rinnovo della certificazione Al termine del periodo di validità della certificazione, gli iscritti negli elenchi possono inoltrare richiesta di rinnovo al CI e produrre le evidenze oggettive dell'attività svolta relativamente ad aggiornamento Data: di 10 Diritti riservati

7 professionale ed esperienza lavorativa specifica maturata nel settore di riferimento. Qualora il personale certificato non abbia fornito evidenza oggettiva di aver svolto le attività richieste dalla Procedura di rinnovo di riferimento e non abbia provveduto al versamento delle quote previste, alla scadenza della certificazione, la stessa non verrà rinnovata. La revoca della certificazione comporta, nel caso in cui il candidato voglia successivamente certificarsi, il ripetersi dell'intero iter di certificazione, come da procedure vigenti. La ricertificazione non potrà avvenire prima di 3 mesi dalla notifica del provvedimento e comunque non prima del periodo eventualmente stabilito. 7. RICORSI I ricorsi contro decisioni avverse adottate dal CI in merito a: certificazione ricertificazione sospensione o annullamento delle stesse esito esami/valutazioni devono essere presentati, esclusivamente in forma scritta, all'attenzione del Presidente del CI entro 45 giorni dalla data di comunicazione ufficiale della decisione e devono, tra l'altro, fornire dettagli circa: le generalità della persona che presenta il ricorso; la descrizione dettagliata dell'evento e delle circostanze a cui il ricorso fa riferimento; i fatti e le motivazioni sulle quali lo stesso si basa. Il Presidente promuove un accertamento interno delle cause che hanno portato alla formulazione del ricorso con finalità di risolvere la controversia. Qualora il ricorso abbia esito positivo, il Presidente ne dà comunicazione scritta al ricorrente; in caso contrario lo informa, sempre per iscritto, del diritto di appello. In caso di appello, la controversia viene esaminata e risolta entro 3 mesi dal ricevimento del ricorso da un Collegio Arbitrale composto da: un rappresentante del Comitato di Certificazione; un rappresentante del Candidato che presta ricorso; una persona "terza parte" indipendente, scelta da entrambe le parti A conclusione dell accertamento, il Presidente provvede ad informare per iscritto il ricorrente dell esito dell appello (in ogni caso le spese sono da considerarsi a carico del soccombente). 8. RECLAMI Il CI gestisce due forme di reclamo riferibili alle persone certificate: 1. i reclami pervenuti per iscritto da terzi a carico del Personale inserito nei propri elenchi; 2. le dichiarazioni di assenza reclami che le persone certificate sono tenute ad inviare al CI al momento della scadenza della propria certificazione. Con riferimento ai primi, il Segretario Generale del CI esamina i reclami pervenuti, prende i provvedimenti che ritiene più opportuni, li registra curandone la corretta archiviazione. Le modalità operative inerenti la gestione delle attività conseguenti i reclami sono riportate nella Procedura vigente. Con riferimento ai secondi, il CI conserva in ogni pratica del personale certificato le dichiarazioni annuali di assenza reclami. Data: di 10 Diritti riservati

8 9. CONSERVAZIONE DELLE REGISTRAZIONI, RISERVATEZZA E TRATTAMENTO DEI DATI 9.1 Conservazione delle registrazioni e riservatezza Le domande di certificazione ed i reclami con tutta la documentazione allegata, inviate al CI dai Richiedenti sono affidate al Presidente che provvede, con l'ausilio del Segretario Generale e del personale dipendente, a registrare le singole domande e a curare l'archiviazione di tutti i documenti. Le registrazioni che vengono conservate riguardano: la documentazione inerente il personale certificato e l'iter certificativo; gli eventuali reclami e la relativa documentazione. L'accesso a tali documenti è regolato dal Presidente che autorizza, a sua discrezione, il personale dipendente. La durata di conservazione delle registrazioni è articolata nel seguente modo: per tutto il periodo in cui il Richiedente risulta regolarmente iscritto ai Registri del CI; più di 5 anni dalla data di rinuncia o revoca della certificazione. 9.2 Trattamento Dati Il CI garantisce che il trattamento dei dati dei Candidati alla certificazione avvenga nel rispetto del D. Lgs. n. 196/2003 e successive. A tale fine il CI assicura che gli stessi esprimano il proprio consenso al trattamento dei dati personali mediante apposito modulo da sottoscrivere (incluso nella Richiesta di Certificazione). Il responsabile del trattamento dei dati è il Presidente del CI. 10. USO SCORRETTO DEL MARCHIO Tutto il Personale certificato CI è tenuto al rispetto del "Codice Deontologico" (laddove previsto), delle "Prescrizioni per l'uso del Marchio e dei loghi collegati", contenute all interno del Regolamento di Certificazione, che firma per accettazione. Qualora nell'attività di sorveglianza dell'operato del personale Certificato CI, si riscontrano delle irregolarità rispetto alle prescrizioni contenute nei predetti documenti, il Presidente del CI, a seguito di eventuale delibera del Comitato di Certificazione, notifica la sospensione immediata del certificato ed attiva le eventuali azioni necessarie, utilizzando anche le vie legali. 11. REQUISTI DEL SISTEMA DI GESTIONE 11.1 Requisiti generali Il CI con il presente Manuale intende stabilire, documentare, attuare e tenere aggiornato il sistema di gestione e migliorarne, con continuità, l efficacia, in accordo con i requisiti prescritti dalla UNI EN ISO 17024: Quality policy La missione del CI è quella di creare e gestire modelli etici di valutazione delle competenze in conformità con uno sviluppo sociale ed economico, con l intento di partecipare attivamente alle attività di standardizzazione e compliance a livello locale, nazione ed internazionale. A tale scopo il Presidente del CI, a nome e per conto dell'assemblea dei soci, affida al Segretario Generale la responsabilità e l'autorità per predisporre un Sistema Qualità atto a perseguire detti obiettivi e a verificare l'idoneità e la corretta attuazione Sistema di gestione per la qualità Il SGQ del CI è costituito da : Data: di 10 Diritti riservati

9 L'insieme delle prescrizioni per la gestione in qualità delle attività e dei controlli descritte nel presente Manuale e nelle Procedure Gestionali; L'addestramento del personale (dipendente ed esterno) sul corretto uso e sull'aggiornamento delle procedure del CI; La verifica di conformità ed adeguatezza del sistema gestionale del CI, attraverso strumenti sia interni (verifiche ispettive e sorveglianza continua) sia esterni (monitoraggio del livello di soddisfazione dei clienti); Le registrazioni della qualità; La pubblicazione dei risultati, delle schede requisiti e di ogni altra azione atta rendere pubblico e trasparente l'operato del CI Controllo della documentazione e delle registrazioni Il CI, relativamente alle proprie attività di certificazione del personale e delle competenze, opera a fronte di procedure ed altra documentazione che viene gestita nel rispetto delle prescrizioni contenute all interno della norma UNI CEI EN ISO/IEC (ED.2012), così come descritto nella procedura CI per la Gestione dei Documenti. In particolare, il CI assegna al Segretario Generale la responsabilità di assicurare che tutto il personale riceva la documentazione necessaria allo svolgimento delle proprie attività, assicurando anche che dette persone siano sempre in possesso dei documenti aggiornati. Inoltre, è responsabilità del Segretario Generale di informare, con il supporto del personale dipendente, le persone certificate sugli eventuali cambiamenti degli schemi stessi; il Segretario Generale del CI conserva l evidenza di queste attività di informazione e, quando applicabile, dei nominativi dei destinatari Riesame del direzione Almeno annualmente il CI effettua un riesame periodico del Sistema di Gestione nell ambito del quale devono essere discussi e presi in considerazione, almeno tutti i punti seguenti: a) i risultati degli audit interni ed esterni; b) le informazioni di ritorno da richiedenti, candidati, persone certificate ed eventuali parti interessate relative al soddisfacimento dei requisiti contenuti all interno della norma UNI CEI EN ISO/IEC (ED.2012), c) la salvaguardia dell imparzialità; d) verifica stato di avanzamento delle AC/AP/AM in atto e loro efficacia; e) le azioni conseguenti a precedenti riesami di direzione; f) il conseguimento degli obiettivi; g) le modifiche che potrebbero influenzare il sistema di gestione; analisi stato di conformità del Sistema di gestione con riferimento ai feedback delle parti interessate, compresi i ricorsi ed i reclami. Per tale attività si utilizza per la registrazione il modulo Verbale di Riesame di Sistema. I risultati del riesame devono comprendere decisioni ed azioni relative: a) al miglioramento dell efficacia del Sistema di gestione per la qualità ed i suoi processi; b) al miglioramento dei servizi di certificazione in relazione al soddisfacimento dei requisiti previsti dalla norma UNI CEI EN ISO/IEC (ED.2012); c) ai bisogni di risorse Audit Interni (VII) Al fine di accertare la corretta applicazione, il funzionamento e l efficacia del SG e per verificare se i risultati siano in linea con quanto atteso e con la Quality Policy sono pianificati ed attuati degli audit interni (per comodità chiamati anche Verifiche Ispettive Interne VII). La pianificazione viene predisposta da RAD con il supporto del RQ (Programma Verifiche Ispettive Interne) e prevede che almeno una volta l anno siano verificate tutte le aree, i processi e tutti i punti del Sistema di Gestione; il RAD è responsabile della corretta applicazione del programma. Data: di 10 Diritti riservati

10 Nella pianificazione sono individuati i responsabili delle verifiche garantendo la competenza del verificatore e la sua imparzialità (intesa anche come non possibilità di verificare il proprio lavoro). I risultati delle verifiche sono registrati (Verbale di Verifica Ispettiva Interna) e portati a conoscenza dei responsabili delle aree verificate i quali intraprendono tempestive azioni correttive relativamente alle carenze evidenziate. Tale attività viene gestita sul modulo Non Conformità, AC, AP, AM. Le VII hanno anche la funzione di controllare l applicazione delle misure correttive prese a fronte di rilievi di visite precedenti ed appurare l efficacia di tali azioni. I resoconti delle Verifiche Ispettive Interne sono analizzati dalla direzione durante le riunioni di Riesame del Sistema Azioni correttive e Azioni preventive L'obiettivo del continuo miglioramento è raggiungibile anche attraverso una corretta ed efficace gestione delle AC, AP ed AM. La gestione delle suddette azioni è effettuata attraverso un processo che permetta una completa gestione dell attività. Per la gestione delle suddette azioni il CI ha predisposto procedura dedicata Miglioramento della professionalità Il CI persegue il miglioramento della professionalità delle Persone certificate, dei Valutatori e del Personale interno. In merito alle Persone certificate, il CI promuove iniziative volte a soddisfare le esigenze dei propri clienti in termini di aggiornamento professionale su tematiche di interesse generale nazionale ed internazionale attinenti agli schemi di certificazione, organizzando seminari, convegni e giornate di studio congiunte. La partecipazione alle suddette manifestazioni viene ritenuta valida, per le parti applicabili, ai fini dell'aggiornamento professionale richiesto dal CI per il rinnovo della certificazione. Promuove inoltre, iniziative volte a raccogliere le esigenze dei propri clienti al fine di migliorare il servizio reso, con ad esempio, indagini di customer satisfaction. Per i Valutatori, il CI assicura inoltre il coinvolgimento e l'aggiornamento degli stessi per le attività di loro competenza, organizzando riunioni pre esame al fine di istruirli sulle procedure. Il CI garantisce inoltre una adeguata rotazione negli incarichi relativi alla valutazione del personale da certificare. In merito al Personale interno, CI prevede attività di formazione periodica presso Enti qualificati e/o interna, al fine di garantire ai propri clienti un'interfaccia competente, professionale e motivata. Data: di 10 Diritti riservati

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