FORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Scheda riassuntiva (da conservare presso la Struttura)
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- Carlo Marini
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1 FORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO Scheda riassuntiva (da conservare presso la Struttura) In ottemperanza alle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione a quanto previsto all art. 2 c. 1 lett. a) e agli artt. 36 e 37 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 si dichiara che, in occasione delle lezioni preparatorie alle attività di laboratorio gli studenti che opereranno presso (specificare laboratorio, ecc.) Laboratorio Didattico VI piano centro Interchimico il cui Responsabile è (nome e cognome.) dott. Giacomo Saielli sono stati informati e formati in merito ai seguenti argomenti: Reagenti chimici: gli studenti sono stati informati dal docente sulle norme di buona tecnica e comportamento in laboratorio. Segue elenco reagenti e breve descrizione : Esperienza di Identificazione di composti incogniti: Cloroformio deuterato, CDCl 3 : cod. rischio Xn, nocivo per inalazione o contatto. Irritante per gli occhi. KBr: cod. rischio Xi, irritante. Campioni incogniti: tutti i campioni incogniti sono caratterizzati da cod. rischio Xn o Xi, nocivo per inalazione o contatto. Irritante per gli occhi. Devono essere considerati tutti potenzialmente di tipo Xn. Maneggiare sempre con guanti, camice e occhiali sotto cappa! Attrezzature e strumentazione: gli studenti sono informati dal responsabile sui rischi e sulle norme di sicurezza inerenti al loro utilizzo degli strumenti. Segue elenco attrezzature e strumentazione e breve descrizione: spettrometro NMR 200 MHz, rischio magnetico, verrà utilizzato dallo studente fuori dal limite dei 5 Gauss; il campione verrà inserito all'interno del magnete dal docente o dal personale tecnico. terminali per l'acquisizione ed elaborazione dei dati. Spettrometro FT-IR Procedure di laboratorio: gli studenti sono stati informati dal docente sulle procedure di laboratorio e sui dispositivi di protezione individuale specifici da utilizzare durante le esperienze. Segue elenco delle esperienze e breve descrizione: Preparazione di soluzioni dei composti incogniti in cloroformio deuterato con guanti e occhiali di protezione, sotto cappa. Preparazioni delle pasticche di KBr con guanti e occhiali di protezione. Dichiarazione di inesistenza di controindicazioni all' esposizione a campi elettromagnetici e/o campi magnetici statici: Le conoscenze attuali sugli effetti dei campi elettromagnetici e/o campi magnetici statici comportano controindicazioni all'esposizione. L autorizzazione ad accedere ai laboratori ove sono presenti campi elettromagnetici e/o campi magnetici statici per svolgere attività di didattica, di ricerca e/o di servizio, é pertanto subordinata alla dichiarazione sotto la propria responsabilità, di non rientrare in nessuna delle situazioni controindicate, con impegno a comunicare qualsiasi variazione del proprio stato che comporti delle modifiche rispetto a quanto dichiarato.
2 Situazioni di controindicazione all'esposizione a campi elettromagnetici e/o campi magnetici statici: 1. portatori di dispositivi elettromedicali o sanitari impiantati: pacemaker, defibrillatori, valvole cardiache, pompe di infusione per insulina o per altri farmaci, neuro stimolatori, elettrodi impiantati nel cervello o sub durali, altri tipi di stimolatori, protesi attive a controllo elettronico, sistemi per la stimolazione muscolare, protesi auricolari elettroniche, corpi intrauterini, distrattori della colonna vertebrale, derivazione spinale o ventricolare, stent, cateteri cardiaci 2. presenza di oggetti ferromagnetici o diamagnetiche nel corpo: protesi metalliche (ad esempio impiantate a seguito di pregresse fratture o di interventi correttivi articolari);viti, chiodi, filo, ecc protesi dentarie fisse o mobili; altre protesi 3. clips su aneurismi (vasi sanguigni), aorta, cervello; schegge o frammenti metallici (ad esempio presenti a seguito di incidenti stradali, di traumi da esplosioni, di incidenti di caccia, di intrusioni accidentali durante l'attività lavorativa - il rischio può essere maggiore per coloro che svolgono, o hanno svolto, attività quali saldatore, tornitore, carrozziere - ) affezioni patologiche particolari (anemia falciforme), piercing,corpi metallici nell orecchie, protesi del cristallino 4. stati fisiologici particolari (gravidanza), allattamento 5. affezioni patologiche particolari (alterazioni al sistema nervoso, alle gonadi ed al sistema emopoietico) 6. età inferiore a 18 anni
3 Norme generali e riferimenti legislativi in ambito di sicurezza e prevenzione sul luogo di lavoro sono disponibili presso il sito del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) dell Università di Padova: Si raccomanda la presa di visione del materiale nella sezione Manuali con particolare riferimento alla sotto-sezione Sicurezza nei laboratori di ricerca Norme generali di comportamento in laboratorio L accesso al laboratorio è consentito solo negli orari stabiliti dal docente responsabile, e solo in presenza del docente stesso. E vietato accedere al laboratorio con cibi e bevande; questa è una precauzione per evitare l ingestione involontaria di sostanze pericolose. E vietato fumare in laboratorio e in ogni locale dell Università. E obbligatorio indossare il camice nell area delle attività pratiche. Lo studente deve attenersi ad utilizzare le risorse e le postazioni del laboratorio secondo le modalità indicate dal docente. Il comportamento in laboratorio deve essere serio e consono all attività lavorativa. Lo studente deve essere concentrato sulle procedure che sta svolgendo. Lo studente deve segnalare tempestivamente al docente responsabile ogni situazione di potenziale pericolo di cui venga a conoscenza. E vietato connettere alle prese elettriche dispositivi personali senza autorizzazione. In caso di malessere fisico, lo studente deve comunicarlo al docente senza assumere di propria iniziativa alcun farmaco chiesto ai compagni di corso. Una studentessa gestante, puerpera o in periodo di allattamento fino a sette mesi è tenuta ad informare il docente responsabile affinché il Medico Competente di Ateneo possa attivarsi per verificare l idoneità all attività e la autorizzi a svolgerla. In caso di incidente o malessere, deve essere richiamata l attenzione del docente responsabile che provvederà a valutare la gravità della situazione, a prestare il primo soccorso, e ad effettuare eventualmente la chiamata del Pronto Intervento (118). Non devono essere prese iniziative di intervento personale da parte degli studenti. In caso di incendio, lo studente deve avvisare tempestivamente il docente responsabile. L uso dell estintore è consentito allo studente solo se il responsabile non è tempestivamente avvisabile, se la situazione è estremamente critica, e solo se lo studente ne conosce perfettamente le modalità di utilizzo. In caso di ordine di evacuare il laboratorio lo studente deve attenersi scrupolosamente a quanto indicato dal docente ( preposto del laboratorio ) che seguirà la procedura indicata nel Piano di emergenza. Non devono essere prese iniziative personali. Lo studente deve seguire le indicazioni del docente, senza allontanarsi, fino al cessato allarme. Norme di condotta sul lavoro L accensione e lo spegnimento della strumentazione deve essere eseguito secondo le procedure indicate dal docente e/o riportate sulle apposite schede poste in prossimità degli strumenti stessi.
4 La manipolazione di agenti chimici deve essere svolta indossando guanti monouso. Notare che i guanti sono diversi in base al tipo di operazione da compiere o sostanza manipolata, e classificati in base al tempo di permeazione. Per chi ha problemi di allergia al lattice sono disponibili guanti in materiale anallergico. Tabelle sulla classificazione dei guanti e loro adeguatezza per la manipolazione di varie sostanze chimiche sono reperibili presso Dopo essersi tolti i guanti è essenziale lavarsi accuratamente le mani con i detergenti a disposizione in laboratorio. Un lavaggio accurato delle mani è necessario anche al termine del turno di lavoro, e comunque prima di toccare cibi e bevande dopo l attività di laboratorio. Agenti chimici volatili e/o tossici devono essere manipolati rigorosamente sotto cappa in aspirazione (la principale modalità di assunzione di sostanze tossiche è per inalazione). Norme di corretto assetto e utilizzo delle cappe sono disponibili presso I contenitori di sostanze chimiche vanno sempre chiusi dopo i prelievi e riposti dove inizialmente rinvenuti, e comunque in luogo e condizioni sicuri. Ogni recipiente deve portare la dicitura del contenuto attuale, mediante apposizione di etichetta o di scritta temporanea; lo studente deve avere cura di aggiornare tale informazione. Nello specifico laboratorio non vengono utilizzate sostanze mutagene o cancerogene. (e a prendere visione del contenuto delle Frasi di Rischio consultando l elenco disponibile in Rete presso o consultabile in laboratorio), oltre a rilevare il simbolo di pericolosità della sostanza riportato sul contenitore stesso. L elenco dei simboli di pericolosità è riportato al link ed è esposto anche in una tabella situata nell ingresso del laboratorio. Svolgendo operazioni con agenti chimici è obbligatorio indossare occhiali protettivi. Se un prelievo di liquido richiede l utilizzo di pipette è obbligatorio l uso dell aspiratore pro-pipetta. Occorre prestare attenzione alla vetreria in uso. Non utilizzare vetreria rotta, scheggiata o che mostra segni di incrinature. In caso di necessità di riscaldare il contenuto, accertarsi che la vetreria sia resistente e adatta allo scopo; in caso di qualsiasi dubbio in merito rivolgersi al docente. I rifiuti (sia materiale di scarto, sia reflui chimici) devono essere smaltiti negli appositi contenitori posto sotto cappa ad essi destinati; in caso di dubbio sulla destinazione dei rifiuti lo studente deve rivolgersi al docente. Evitare affollamento nelle aree destinate ad operazioni manuali, specialmente sotto cappa. Ogni operazione di laboratorio non banale deve essere eseguita da almeno due persone in cooperazione. Al termine delle operazioni che richiedono manipolazione di qualsiasi sostanza chimica è necessario pulire accuratamente e asciugare la superficie di lavoro. In caso di spargimento notevole di sostanze chimiche, ad esempio per rottura di vetreria, è necessario avvisare tempestivamente il docente. In caso di rottura di vetreria lo studente, prima di intervenire, deve informare il docente affinché sia valutabile l entità del danno e la modalità di intervento. Lo studente non deve prendere iniziative personali in caso di dubbio sull uso della strumentazione o sulla manipolazione di sostanze chimiche, né deve seguire procedure alternative a quelle indicate dal docente senza autorizzazione da parte dello stesso. Lo studente deve prestare cura all utilizzo di sostanze liquide in prossimità di dispositivi elettrici.
5 In caso di avaria della strumentazione è necessario informare tempestivamente il docente senza prendere iniziative personali. Non vanno mai effettuati interventi su dispositivi elettrici. Le attrezzature a disposizione non vanno smontane, spostate, trasportate, senza autorizzazione. Deve essere prestata la massima attenzione nell uso di fonti di calore. In nessun caso devono essere usate fiamme libere. In caso di inalazione/ingestione di sostanze chimiche, o di contatto a rischio con esse, lo studente deve rivolgersi tempestivamente al docente. Il luogo di lavoro deve essere lasciato in ordine e in condizioni tali che non costituisca fonte di rischio. Nel laboratorio in oggetto l uso di video-terminali è limitato a poche ore settimanali (al massimo otto), quindi non c è fonte di rischio significativo. Tuttavia, durante le esercitazioni al calcolatore l ambiente con i video-terminali deve essere illuminato in modo uniforme e deve essere garantito un adeguato ricambio di aria nel locale. Il responsabile ha verificato personalmente che la formazione e l'informazione è stata recepita in modo sufficiente ed adeguato, con particolare riferimento al posto di lavoro o studio ed alle mansioni svolte dagli interessati. Nome e cognome e n matricola (stampati), firma
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7 (firma responsabile delle attività o di laboratorio)
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