EVENTI POMPE DI CALORE GREENBUILDING ACUSTICA TERMOGRAFIA AUDIT ENERGETICO. DENTRO L OBIETTIVO Base Nato diventa verde

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1 La rivista con LA PIÙ ALTA DIFFUSIONE CERTIFICATA tra i progettisti ISSN: Euro 9 bimestrale Organo ufficiale di APA Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE EVENTI TANTE NOVITÀ A BAU E KLIMAHOUSE POMPE DI CALORE ARIA O ACQUA: COME SCEGLIERE? GREENBUILDING Impianti rinnovabili e antincendio Facciate per riqualificare ACUSTICA Correggere è sempre possibile TERMOGRAFIA Il cappotto visto agli infrarossi AUDIT ENERGETICO ExPoste Bolzano cinque anni dopo DENTRO L OBIETTIVO Base Nato diventa verde Poste Italiane Spa - Sped. abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma1 - LO/MI N. 30 Anno VI marzo-aprile 2011

2 PARERE DI Roberta Tagliabue * A.S.Pr.a. Risparmio energetico, non solo per la certificazione Il fattore economico dovrebbe guidare il processo decisionale delle imprese sotto il profilo finanziario, immobiliare e di investimento R isparmio energetico. Quante volte sentiamo ripetere queste parole o discutere di questo argomento? Sicuramente spesso e probabilmente ancora più spesso l argomento è percepito come distante, estraneo al quotidiano e rilevante solo per adempiere a qualche obbligo di legge, con il consueto aggravio di costi e comunque privo di reali ed immediati effetti sulla vita del singolo individuo. Se questo è vero, se è così difficile che il singolo individuo comprenda l importanza del risparmio energetico per i propri interessi personali, sorge il ragionevole dubbio che anche il mondo del lavoro, con le aziende pubbliche e private quali principali attori, percepisca davvero l importanza di questo tema. Ritengo tuttavia 40 n.30 che solo attraverso il raggiungimento di una piena consapevolezza dei vantaggi e dell importanza del risparmio energetico anche da parte delle aziende, questo tema possa puntare a diventare un bene pubblico da garantire, perseguire e tutelare. Risparmio energetico nelle scelte aziendali Fare in modo che le imprese considerino il fattore risparmio energetico nei processi decisionali che guidano le scelte finanziarie, immobiliari e di investimento non è cosa facile. Servono stimoli forti, sia dall interno dell'azienda direttamente dalle persone coinvolte nei vari processi, sia dal contesto esterno. Nella maggior parte delle realtà aziendali il driver principale di ogni scelta è M

3 il rapporto costi-benefici; non di rado, specialmente in momenti di crisi economica come quello in cui ci troviamo, l aspetto costi prevale sui benefici. Questo accade ancor più spesso se i possibili benefici sono percepibili solo nel medio lungo periodo e magari sono misurabili in termini di tutela dell ambiente, qualità della vita, comfort e benessere del lavoratore. Partiamo dagli uffici La scelta della sede aziendale, indipendentemente se da locare o da acquistare, è uno dei tanti esempi per i quali porre l attenzione sul risparmio energetico a scapito dell aspetto costi almeno di breve periodo, è impresa assai ardua. Per stimolare le società a guardare all aspetto energetico come ad un fattore imprescindibile, quali vincoli possono essere posti e quali incentivi si possono creare? Il fine è certamente quello di creare un meccanismo virtuoso nel quale la consapevolezza della rilevanza del tema e dei tanti effetti positivi che ne derivano possa creare sempre maggiore attenzione e considerazione fino a farlo diventare interesse e patrimonio comune. Se si riuscisse ad ottenere una maggiore attenzione nel prediligere, in fase di individuazione della propria sede aziendale, quella con migliori prestazioni energetiche (valutando gli elementi di involucro, l impianto termico presente con il relativo sistema di distribuzione, emissione e regolazione, la presenza di una corretta illuminazione naturale senza incorrere in effetto serra, la presenza di elementi di domotica ecc.) e se nella scelta venissero considerati ed opportunamente pesati questi fattori, le società potrebbero e dovrebbero riscontrare anche nel breve periodo un risparmio in termini di diminuzioni di costi di gestione, di consumo elettrico e di riscaldamento e, nel lungo periodo, vantaggi in termini di risparmio di costi e, seppur meno misurabili, di tipo ambientale e sulla salute dei lavoratori. Incentivare anche la manutenzione Questa attenzione nella valutazione premierebbe gli immobili con migliori prestazioni energetiche e creerebbe un primo incentivo per i proprietari di immobili ad investire per apportare migliorie al fine di rivalutare il proprio patrimonio immobile, rendendolo maggiormente appetibile. Quali potrebbero essere dunque gli incentivi per stimolare questi o simili meccanismi virtuosi? La parola magica a cui tutti pensano immediatamente è sgravi, ma questi non possono limitarsi alla sola fase di costruzione e

4 BANCA POPOLARE ETICA. La sede di Padova è un buon esempio di attenzione alla sostenibilità e rispetto del contesto architettonico che bene si coniuga con la mission dell Istituto. ristrutturazione degli immobili. È necessario prevedere un sistema di sgravi anche per la manutenzione degli immobili esistenti che possano consentire al proprietario di pianificare interventi migliorativi negli anni ed introdurre, ad esempio, elementi di domotica, sistemi di ricambio di aria forzata ecc. Gli sgravi non dovrebbero essere a pioggia e generici, ma legati alla classe energetica d appartenenza del singolo immobile in modo da premiare maggiormente gli sforzi di quei proprietari che hanno investito in interventi migliorativi. Classe in bilancio Un simile intervento stimolerebbe sicuramente ulteriori investimenti e migliorerebbe la situazione del nostro patrimonio immobiliare. Vista però l entità del patrimonio immobiliare esistente, quali altri stimoli si potrebbero introdurre per innescare il meccanismo descritto? Ad esempio, si potrebbe introdurre l obbligo per le società di indicare nel bilancio di esercizio la classificazione energetica di appartenenza del proprio patrimonio immobiliare. In questo modo si renderebbe trasparente al mercato quale attenzione la singola società pone in merito al tema trattato; laddove si trattasse di società quotate, fornirebbe maggiori informazioni agli investitori non solo retail, ma anche istituzionali per le proprie decisioni di investimento. Con l introduzione di questi cambiamenti la valutazione dei certificatori energetici potrà sempre di più acquisire importanza e risulterà determinante anche in diversi momenti della storia di un immobile, all inizio tramite gli indicatori energetici ricavabili e quindi l assegnazione della classe energetica; in un secondo momento i suggerimenti forniti saranno utilizzabili dai proprietari degli immobili come linee guida per pianificare gli interventi migliorativi da effettuare negli anni successivi. 42 FINANZA ED EDITORIA. La sede del Sole 24 Ore a Milano, progettata dall architetto Renzo Piano Banche e assicurazioni possono aiutare Non solo i singoli e le società industriali e commerciali hanno un ruolo importante nel risparmio energetico come bene comune da perseguire, ma esistono anche altri soggetti, apparentemente meno coinvolti ma altrettanto rilevanti che possono stimolare ad investire in questa direzione. Penso agli Istituti di credito, che per le pratiche di mutuo che prevedono l iscrizione di una ipoteca sull immobile fanno effettuare delle perizie; ebbene, queste non considerano affatto il fattore risparmio energetico. La certificazione energetica è obbligatoria per l atto notarile di compravendita e, a volte, anche per il contratto d affitto, ma non per la valutazione di un immobile neanche in una occasione così importante. Perché allora non valorizzare gli immobili che consentano un risparmio di energia? Un altro esempio è costituito dalle società assicurative che potrebbero introdurre delle discriminanti anche in funzione della classificazione energetica, premiando chi investe per apportare migliorie in termini di risparmio energetico, ad esempio prevedendo un trattamento agevolato; anche in questo caso si avrebbe per il proprietario/affittuario un risparmio economico rilevabile annualmente. Fino ad ora ho esposto temi che vogliono solo essere degli spunti per cercare di stimolare investimenti da parte dei proprietari di immobili; ci si potrebbe anche spingere nella direzione di prevedere quale obbligatoria l indicazione della classe energetica degli immobili all interno dei prospetti dei fondi immobiliari? In questo modo l investitore avrebbe più informazioni e trasparenza sugli investimenti del fondo proposto e potrebbe effettuare scelte più consapevoli anche in termini ambientali. n.30 Adv

5 Perché non in catasto? È necessario dunque mantenere un forte e continuo interesse sul tema, focalizzando gli interventi per fornire stimoli ed incentivi rivolti ai proprietari di immobili, ma sempre in ottica di rivalutare il valore del proprio patrimonio. L obiettivo dovrebbe essere quello di arrivare a caratterizzare gli edifici anche sulla base del risparmio energetico, indicando gli indicatori di prestazione energetica (energia Termica ed energia Primaria), la tipologia dell impianto termico installato, la trasmittanza dell involucro, le fonti energetiche utilizzate e a disposizione etc. Informazioni che potrebbero essere riportate nel Catasto, così da renderle fruibili ed allo stesso tempo importanti nella caratterizzazione dell immobile. Disporre di queste informazioni potrebbe permettere ai vari comuni/regioni di avere una visione dettagliata della situazione del proprio territorio e conseguentemente di pensare a piani di incentivazione mirati e specifici per le varie tipologie. La sfida di tutti noi consiste nell accendere i riflettori su una tematica in continua evoluzione che presenta potenzialità a largo spettro: ambientale, economico, paesaggistico, culturale e altro ancora. W Adv B IT 230x135_i3_Ebx.indd 1 EDIFICI COMMERCIALI IN EUROPA. La manutenzione andrebbe incentivata a livello delle imprese * Ing. Roberta Tagliabue A.S.Pr.a. Il Gruppo di lavoro di A.S.Pr.a., con il coordinamento scientifico del professor Attilio Carotti, docente del Politecnico di Milano, è attivo nella ricerca relativa all energetica applicata all edilizia/impianti e nella formazione e aggiornamento professionale di alto livello. 3/4/11 3:14 PM

6 M EDIFICIO PLURIFAMILIARE Questi Termogrammi riguardano un fabbricato che ha subito recentemente un intervento di riqualificazione energetica parziale con installazione di un sistema a cappotto in EPS dello spessore di 10 cm. La struttura a telaio edificata negli anni 90, è in cls con tamponamento in termolaterizio dello spessore di 30 cm. In questo caso non si riscontrano anomalie nella posa delle lastre che, sotto il profilo termico, risulta corretta. In queste immagini si nota come i ponti termici non corretti di parapetti, solai, poggioli, sottotetto in cls accentuino le dispersioni termiche. Lo stesso si può dire per la mancanza di coibente nelle spallette delle finestre. La mancata predisposizione di azioni migliorative penalizza il risultato dell intervento. In questo caso la posa delle lastre, sotto il profilo termico, risulta corretta. * Eros Ronchini Fondatore e consigliere dell AITI Associazione Italiana Termografia Infrarosso, A.S.Pr. A. CORSI DI FORMAZIONE CON ACCREDITAMENTO Alta Scuola Professionale & Analisi Avanzate MAGGIO E GIUGNO 2011 GIORNATE DI SPECIALIZZAZIONE CERTIFICATORI CENED DI EDIFICI SICUREZZA NEI CANTIERI 72 ORE 120 ORE - SERALE La serie dei Corsi Cened continua Lo staff docenti, che opera per A.S.Pr.A., ad essere occasione di formazione e ha abilitato oltre 300 coordinatori per aggiornamento la sicurezza nei cantieri, e aggiornato, per i professionisti L ENERGY MANAGER NEL (ingegneri, architetti, geometri e periti in base al D.Lgs. 81/08 e s.m.i., oltre 350 CONDOMINIO: EDILIZIA E IMPIANTI industriali). Lo staff docenti, che opera coordinatori per la sicurezza. Diagnosi energetica e adeguamenti per A.S.Pr.A., ha abilitato oltre 1500 certificatori energetici. MICROCOGENERAZIONE NEL Corso serale, 3 maggio - 20 luglio 2011 IN COLLABORAZIONE CON RESIDENZIALE Corso serale, 20 aprile - 16 giugno 2011 Analisi di casi pratici e prova sul campo Corso diurno, 7 giugno - 5 luglio 2011 PER INFORMAZIONI corso@aspra.eu Sede legale: via L. Mascheroni Milano Tel Cell Gratuito per i corsisti A.S.Pr.A. Abbonamento semestrale ai periodici Casa&Clima e AiCARR Journal. Assistenza online fino all esame.