Una bussola per. Esperienza didattica Nuove Tecnologie Alunno non vedente Scuola sec. di 1 grado

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1 Una bussola per Esperienza didattica Nuove Tecnologie Alunno non vedente Scuola sec. di 1 grado La figura dell'insegnante di sostegno come intermediario o interprete non ha più ragione di essere. Egli può invece ben più proficuamente occuparsi della preparazione dei documenti multimodali e del materiale, in rilievo o ingrandito, per collaborare con l'insegnante di classe nell'azione educativa. Da assistente dell'alunno ("protesi vivente" come qualcuno l'ha chiamato) l'insegnante di sostegno diventa il principale promotore dell'autonomia personale; il suo compito sarà sempre meno quello di "fare in vece dell'alunno quello che lui non sa fare" ma quello di fornire mezzi e strumenti affinché possa sempre più fare tutto da solo. Cit. COMPUTER A SCUOLA FLAVIO FOGAROLO Passaggio al nuovo ordine di scuola Materiale proveniente dalla scuola primaria Nuovo materiale acquistato Verifica della reale necessità del materiale Focalizzazione sugli ausili più importanti Computerizzazione Aiuto di esperti Intervento dell esperto informatico nella messa a punto della postazione Consulenza pedagogica per l utilizzo della tecnologia informatica nella didattica Costante supporto metodologico e tecnico a casa e a scuola (tutoraggio) Studio e applicazione di strategie metacognitive Invito al Braille Le postazioni Postazione in classe Pc (Jaws, OCR) Stampante Barra braille Ausili tiflodidattici Seconda postazione (all occorrenza di riserva) Pc (Jaws, OCR) Scanner Stampante Software Sintetizzatore vocale Jaws Acrobat reader (dalla versione 6.0) OCR Fine Reader 7.0 Braillemat Equation magic Microsoft Windows XP (versione Home) Microsoft Office 2000

2 Configurazione PC Impostare W XP in visualizzazione classica di W 98 Impostazioni di Word (apertura con richiesta codifica formato.txt o.rtf non WordPad) Visualizzazione finestra elenco Impostazione di Jaws Comandi a tastiera Procedure collegamento PC barra Braille Collegare il PC alla barra MB con il cavo apposito. L operazione deve essere effettuata a strumenti spenti. La porta di collegamento sul PC è la porta Com 1 (di default), la porta di connessione sull MB è la seconda da destra. Accendere la barra MB e verificare che sul display braille appaia la scritta Protocollo attivo 4. Accendere il PC (con il PC vecchio al prompt di Dos bisogna digitare win e dare invio per avviare Windows). Il software che permette il collegamento (JAWS) si dovrebbe attivare automaticamente. In caso contrario ciccare sull icona presente sul desk top di Windows. Dopo una breve attesa la barra MB si deve collegare e deve quindi apparire sulla barra braille il nome di una icona qualsiasi presente sul desk top. Struttura dell archivio (cartelle directories) Documenti LM Geografia Italiano laboratorio Matematica Storia All interno delle cartelle si trovano i file creati. In genere i files sono nominati con argomento_data es: C:/Documenti/LM../Italiano/tema doc (tema di italiano svolto il 23 settembre 2004) Possiamo eventualmente predisporre una migliore catalogazione dei file. Alcuni file non hanno data perché fanno riferimento o ad una prova particolare o argomento che presuppone uno sviluppo nel tempo (es: lezmatin.doc raccoglie tutti gli appunti presi nelle lezioni di matematica sugli insiemi ordinati per data). Dallo scanner alla barra Scannerizzazione da libro o da fotocopie Scannerizzazione per blocchi Riconoscimento caratteri (lingua inglese, spagnolo, numeri, ) Salvataggio solo testo senza formattazione Revisione testo correzione Archiviazione Formattazione del testo Dimensione carattere (12 pt) 40 caratteri Sottolineature (creano problemi) Grassetto??!! Corsivo??!! Titoli Maiuscolo Testo evidenziato (parentesi, trattini, doppie virgole, barra, ) Note al testo (parafrasi, numero del verso, )

3 Note a piè pagina Struttura a colonna Spazi tra righe Tabelle??? L'accesso ai libri di testo in formato digitale Per gli alunni ciechi serve un formato: -accessibile agli screen reader -esportabile come testo per la stampa braille e per la gestione delle esercitazioni al computer. Formato.txt- doc -rtf Formato.pdf Formato.html -xml Utili strategie Segnalibro (ricerca veloce all interno del testo di un paragrafo o di un particolare punto suddivisione del testo in brani) Numerazione pagine (in testa al foglio) Funzione Trova Apertura di più file e passaggio da un file ad un altro (alt-tab traduzione di un testo, parafrasi, commento, riassunto, ) Copia/incolla Procedure per la stampa (formattare un documento per i vedenti margini, titoli, ) Codice ASCII (lingua spagnola, caratteri speciali, ) Matematica Utilizzo programma dedicato (in attesa della versione β) Apprendimento procedure di utilizzo (apertura, salvataggio, compilazione stringhe, verifica, stampa documento in formato grafico, ) Apprendimento simbologia Braille relativa ad alcune funzioni matematiche (parentesi, radice, potenze, frazioni, ) Trasposizione da BrailleMat a Word (decodifica caratteri) 4a5b-a3b2+9a-15/2b (4a - a2) - {[(-1 + a) - (5a + 6a2)]} 1936; 1936=#b#d1(#aa#b1; o9#b#d1o(9#aa#b1o=#b#b1(#aa=4* /2;968/2;484/2;242/2;121/11;11/11 rad (9 * 16) = rad 9 * rad 16 ( per # segnanumero o9 aperta/chiusa radice 1 fine esponente Prendere appunti Registrazione vocale della lezione Scrivere con la barra e/o con la tastiera (attenzione alla sintesi vocale controllo errori di digitazione e correzione, posizionamento della tastiera) Schemi logici ad albero Il piano in gomma (figure geometriche, schemi, )

4 Lo studio Studio ascolto Studio leggo Studio ripeto Studio ascolto (registrare la propria voce e riascoltarsi) Limitazione della sintesi vocale nello studio dei testi Interazioni Cd musicali Pen drive Mp3 Telefono Orologio Dizionari Internet Posta elettronica Chat Dizionari Sono pubblicate sul sito CISAD le relazioni informative sull accessibilità delle principali opere. Viene fornita una lista dei comandi a tastiera per la consultazione dell opera È possibile scaricare gratuitamente gli script per rendere compatibile Jaws Il Progetto UNA BUSSOLA PER Scuola secondaria di Primo grado Idea e tema centrale: La logica che ha guidato l inspirazione del progetto si fonda principalmente sul miglioramento dell autonomia dell alunno non vedente in ordine alla sua capacità di spostamento. Le finalità principali individuate sono le seguenti: coinvolgere l alunno nelle attività didattiche del gruppo classe; migliorare la manualità e la percezione tridimensionale degli oggetti attraverso la manipolazione di materiali plastici; imparare ad orientarsi nello spazio utilizzando tecniche di orienteering e schemi codificati; migliorare la padronanza degli schemi motori di base, delle capacità coordinative e delle capacità condizionali; contribuire all abbattimento delle barriere architettoniche rilevando l accessibilità a luoghi. 1)DALLE FORME AGLI OGGETTI CONCRETI attività di manipolazione con materie plastiche (creta, plastilina, pongo ) 2)PIANO DI ATTIVITÀ PER SCIENZE MOTORIE Blocco di esperienze: gli oggetti e la loro disposizione nello spazio (Fase 1: Conoscenza del materiale necessario alla realizzazione del progetto e del suo uso proprio) COMPITO IN CLASSE selezione, classificazione e seriazione Utilizza i mattoncini Lego Conta quanti pezzi hai Quanti tipi di pezzi Quanti pezzi per tipo. Realizza una composizione: Abbinando 2 a 2 i pezzi uguali. Disponendo i pezzi da 2 indifferentemente.

5 Disponendo i pezzi da 4 uniti con il lato minore in orizzontale. Disponendo i pezzi da 6 uniti con il lato minore in verticale. Realizza una composizione: Sormontando i pezzi. Blocco di esperienze: I ritmi e lo spazio (Rif. a geometria) Blocco di esperienze: Le forme e la manipolazione (Fase 2: manipolazione di materiale plastico e realizzazione in scala di oggetti) DESCRIZIONE DI UN ALBERO Questa mattina durante l ora di artistica sono andato fuori nel cortile della scuola per vedere degli alberi; ne ho visti diversi con caratteristiche diverse. Un albero è formato da radici, rami e tronco. Le radici ovviamente partono dal basso, se ne vedono e se ne sentono poche, perchè alcuni pezzi sono sotto terra. Le radici servono a sostenere l albero. Il tronco è di grossezza e di robustezza diversa a seconda della specie di albero. Il tronco è alto, lungo e di forma cilindrica. I rami sono abbastanza lunghi e si dipartono dal tronco verso l alto dell albero. Sui rami spuntano delle gemme. L albero può essere paragonato a due sfere collegate dal tronco. Di queste sfere ce ne sono una in alto ed una in basso: quella in alto rappresenta i rami e quella in basso rappresenta le radici. I rami quando si ramificano tendono ad occupare tutto lo spazio che hanno attorno. Blocco di esperienze: Conosco la scuola (Fase 3: Individuazione degli ambienti da esplorare e dei percorsi principali da effettuare secondo i principi di necessità, quotidianità) Fase 4: Verifica delle rilevazioni mediante esplorazione guidata in base ai dati raccolti PERCORSO Dall aula 2C, mia aula, andando dritto, dopo cinque passi, c è il muro. Girando a sinistra c è il buco della scala. Attraverso il buco della scala con quattro passi e incontriamo il muro. Si cammina sul lato destro e, dopo un tratto di muro, c è l aula I B. Proseguendo si incontra la classe di disegno. Proseguendo sempre verso destra c è la biblioteca. Dopo c è il muro poi si curva verso destra c è lo sgabuzzino dei bidelli e poi i bagni delle ragazze. Di fronte ai bagni si trova l aula di scienze. Girando a sinistra si trova il muro e dopo la classe III B poi il muro con dei cartelloni, poi la IIB, poi dei cartelloni e la IB. Osservazioni: Il corridoio è a forma rettangolare. Il corridoio si percorre seguendo il suo perimetro. Ci sono aule sia sul lato destro sia sul lato sinistro. Per andare dalla mia aula (2 C) all aula di artistica seguo il seguente percorso: volto le spalle alla mia aula attraverso il corridoio fino al muro opposto alla mia aula volto a sinistra trovo la scatola del tubo antincendio spostandomi avanti e a destra trovo il corrimano vado dritto fino al muro opposto (circa 5 passi)

6 mi sposto a sinistra seguo il muro sul lato destro dopo un tratto di muro incontro la classe 1 B

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