RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INFISSI ESTERNI

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2 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA INFISSI ESTERNI Con Determina del Dirigente dell Area Tecnica N 142 Registro D.T e N 411 registro Generale Determine del 16/08/2012 veniva costituito l Ufficio Progettazione e Direzione Lavori, per la redazione del progetto di intervento per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare Piazza Umberto I e della scuola media Via Maddalena. Oggetto dell intervento è l edificio adibito a scuola elementare sito in Piazza Umberto I, che ricade in Centro Storico con vincolo paesaggistico e quindi si prevedono interventi compatibili con le norme e le prescrizioni urbanistiche del P.R.G. In tale progetto sono previsti i seguenti lavori : -rimozione infissi esistenti; -fornitura e collocazione nuovi serramenti esterni del tipo monoblocco in legno Douglas completi di vetro camera; Gli infissi esterni garantiranno una migliore tenuta nei confronti della dispersione termica e a risolvere il problema del ponte termico in corrispondenza dei serramenti. Ai lavori di cui sopra dovranno assommarsi eventuali altri lavori, non menzionati, che si rendessero necessari durante i lavori. La durata dei lavori è prevista per mesi quattro. Ai fini dell applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri di lavoro, per la natura dei lavori oggetto della presente perizia, si è redatto il P.S.S. ai sensi del D.L. 81/2008, D.L. 106/2009. La ditta aggiudicataria, inoltre, dovrà accertare e dimostrare di essere in possesso dell idoneità tecnico-professionale per la sicurezza nei cantieri e deve nominare in fase di consegna dei lavori il Direttore di Cantiere (abilitato per la sicurezza). In caso di presenza di più imprese o artigiani dovrà essere redatto a cura dell impresa il PSC piano di sicurezza e coordinamento. Per eventuali lavori e/o materiali non previsti nel suddetto prezzario regionale sarà redatta apposita analisi da parte della Direzione Lavori. Inoltre, la ditta aggiudicataria dovrà presentare idonea documentazione fotografica dello stato dei luoghi prima e dopo l intervento.

3 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA ARREDI SCOLASTICI Con Determina del Dirigente dell Area Tecnica N 142 Registro D.T e N 411 registro Generale Determine del 16/08/2012 veniva costituito l Ufficio Progettazione e Direzione Lavori, per la redazione del progetto di intervento per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare Piazza Umberto I e della scuola media Via Maddalena. I lavori di cui alla presente relazione tecnica riguarda l intervento rientrante nell Obiettivo C3 categoria di Azione Intervento per aumentare l attrattività degli istituti scolastici, nella fattispecie conseguire il miglioramento della qualità globale dell ambiente didattico con l arredamento di n 2 aule. Oggetto dell intervento è l edificio adibito a scuola elementare che trovasi ubicato in Piazza Umberto I. Con tale progetto si prevede l arredamento di due aule della scuola primaria per le quali si utilizzeranno banchi e sedie ad elevazione variabile ovvero regolabili. La scelta di banchi e sedie dalla tipologia ad elevazione variabile scaturisce, da un fattore che riveste molta importanza, evitare posture incongrue per il corpo dei bambini, specialmente per la fascia di età a cui questi arredi sono destinati. Detti arredi sono realizzati nel rispetto dei principi ergonomici dettati dal D.Lgs.626/94, al fine di consentire agli alunni un comodo alloggiamento e movimentazione degli arti inferiori in relazione alla diversa statura dei ragazzi. Gli elementi previsti per arredare le due aule sono i seguenti: - fornitura sedie regolabili; - fornitura banchi biposto regolabili; - fornitura banchi monoposto regolabili; - fornitura armadi a due ante tramezza centrale e serratura; - lavagne - scrivanie per insegnante - poltroncine per insegnante.

4 Le sedie saranno del tipo ad elevazione varabile. Con struttura portante in tubolare di acciaio motocolonna, ad innesto con parte superiore scorrevole da 28x1,5 mm, inserite alla parte superiore da 32x1,5 mm dotata di paracolpi sotto la struttura e due rinforzi. Sedile e schienale spalliera in faggio fissati alla struttura tramite rivetti. I banchi saranno del tipo ad elevazione variabile. Con struttura portante bicolonna in tubo di acciaio diam 45x2mm, unione dei due montanti con tubo a sez. quadra 30x30x2mm con funzione di poggiapiedi, dotati di tappi in estraibili in PVC con piedini regolabili in moplen. Parte superiore scorrevole. Piano in laminato di faggio con bordi arrotondati in massello di faggio. Gli armadi avranno struttura in faggio, bordato ABS da 3mm, con tramezza centrale, con ripiani in nobilitato regolabili ad intervalli di 32mm per l intera altezza della fiancata. Ante cieche in faggio bordate in ABS da 3 mm con robuste cerniere e maniglie. Misure 104 x 46 x 185. Le lavagne saranno del tipo bicolonna a cavalletto, con struttura portante costituita da una coppia di tubi in acciaio a sezione tonda, con elemento trasversale che funge da piede, con piano di scrittura in ardesia e con cornice in legno massello di faggio. Le cattedre per gli insegnati avranno struttura portante in tubolare di acciaio, con piano di scrittura realizzato in truciolare rivestito su entrambe le facciate con laminato plastico di colore avorio, e bordature perimetrali realizzate il massello di faggio. La scrivania sarà provvista a desta di cassettiera con due cassetti.

5 PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI ASCENSORE PRESSO LA SCUOLA MEDIA G.VERGA RELAZIONE Con la perizia oggetto della presente si è proceduto alla progettazione relativa alla fornitura e messa in opera di un ascensore nella locale scuola media G.Verga sita in v. Maddalena II^ La scuola in parola si sviluppa su due livelli: - Piano terra - Primo piano. L accesso dall esterno per i diversamente abili risulta idoneo, atteso che il piano terra e collegato alla sede viaria esterna da idoneo scivolo. Il collegamento tra i due piani, piano terra e primo piano, in atto, è garantito solo da apposita ampia scala interna. Non ritenendo funzionale l installazione di una piattaforma mobile da colllocare al bordo della scala esistente, sia per il suo andamento che per la posizione planimetrica, al fine di cosentire anche ai diversamente abili lo spostamento tra i vari piani interni, si prevede la realizzazione di un ascensore a due fermate della portata di Kg 650. Le caratteristiche di tale ascensore sono così fissate: - Numero di persone: 8. - LIVELLAMENTO: +/- 20 mm. - VELOCITA : di regime 0,60 m/s - Velocità di rallentamento 0,10 m/sec. - VANO con struttura metallica auto portante e con ingombro medio di mt. 1,75 x 1,90 circa - CORSA UTILE: 6,00 7,00 mt. - MANOVRA: universale a pulsanti. - ALIMENTAZIONE: trifase 380 V - 50Hz. - AZIONAMENTO: idraulico indiretto con pistone laterale. Al primo piano sarà realizzato apposito pianerottolo di arrivo per il collegamento al ballatoio ivi esistente. Tutte le caratteristiche, le dotazioni e le disposizioni sono maggiormente chiarite sia nel Capitolato Speciale di Appalto che negli elaborati grafici allegati alla presente relazione. L importo per l opera di cui sopra ammonta ad ,00.

6 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA MONTASCALE conforme Legge 13 del 09/01/ D.M. 236 del 14/06/1989 -norme UNI 9801 Da installare in: CALASCIBETTA (EN) CARATTERISTICHE TECNICHE: Portata: 190 Kg. Dimensioni della piattaforma: mm. 700 x 800 Velocità nominale: 0,10 m/secondo Apertura / chiusura motorizzata della piattaforma Alimentazione 24VCC, con batterie a bordo macchina con anti black out incorporato, caricabatteria automatico con contatti striscianti all'estremità della guida Sistema di trazione a cremagliera con pignone dentato e riduttore irreversibile Paracadute azionato da limitatore di velocità Sicurezze antischiacciamento, anticesoiamento e antiurto Comandi di marcia a bassa tensione (24V): a bordo con pulsantiera a cavo estensibile, con chiave di abilitazione, per comando apertura / chiusura pedana e movimentazione dell'impianto ai piani pulsantiere radiocomando, con chiave di abilitazione, alimentate da batterie interne DESCRIZIONE: Guida necessaria al superamento di n.2 rampe rettilinee con cambi di pendenza per un totale di n.32 alzate inframmezzate da un pianerottoli intermedio profondo 1770 mm. Fissaggio su ringhiera N 2 fermate Parcheggio in basso in linea sul pianerottolo, spazio minimo di fronte alla rampa 2400 mm. Parcheggio in alto in linea, sulla rampa, a filo dell'ultima alzata Sbarchi contrapposti Impianto predisposto per installazione interna al fabbricato FINITURE: Guida tubolare a sezione rettangolare e piedi di colore nero, piattaforma con pannelli, rampe di raccordo, carpenteria portante e barra di sicurezza verniciate in grigio chiaro RAL 7032, piano di calpestìo in lamiera di alluminio naturale mandorlato CONDIZIONI DI FORNITURA: Condizioni generali di vendita: le parti richiamano espressamente gli allegati "Condizioni generali di vendita Ascensori - Montacarichi" e "Clausola variabilità prezzi per Elevatori" dell'a.n.i.e. in essere alla data della presente, che il Committente dichiara di conoscere ed accettare in allegato. I pagamenti sono regolamentati dal decreto legislativo n. 231/2002 in applicazione della Direttiva Europea 2000/35/CE. Foro competente è quello di ENNA. TERMINI DI CONSEGNA: Tempi e modalità da concordare e comunque secondo quanto disposto dalle condizioni generali di vendita A.N.I.E; il termine di consegna decorrerà dal ricevimento della rata all'ordine e del disegno di progetto approvato dal committente. INDICATIVAMENTE: 30 GIORNI LAVORATIVI DA APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI PROGETTO.

7 OPERE MURARIE e di PITTURA di qualsivoglia tipologia: ESCLUSE. SCARICHI e movimentazioni materiali in cantiere: compresi. LINEE ELETTRICHE e di terra sino dalla presa di corrente sino al quadro elettrico di manovra dell'impianto; fornitura energia elettrica durante il montaggio, protezione linee elettriche con magnetotermici e differenziali: incluse. MONTAGGIO: compreso. TOTALE I.V.A. ESCLUSA ,00 ( diciannovemilacinquecento/00)

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12 INFISSI N. Art. E.P. Descizione U.M. quantità Imp.Unit. Importo AN1 Fornitura e posa in opera di 1 INFISSI infissi esterni completi di vetri mq , TOTALE LAVORI 138, MANODOPERA da analisi prezzi , SICUREZZA da analisi prezzi , SICUREZZA da coordinatore 10, , TOTALE SICUREZZA E MANODOPERA 22, IMPORTO a B.d'A. 115, QUADRO RIASSUNTIVO AZIONI Azione Importo Sicurezza Sicurezza Coord. Manodopera Importo a b. d'a. C1 138, , , , , C3 10, , C4 79, , , , , TOTALE 228, , , , , Totale sicurezza 24, Manodopera 19, Sicurezza e manodopera 43,647.78

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18 Lavori per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della Scuola Media di via Maddalena Calascibetta Committente: Istituto Comprensivo G.Verga- Calascibetta PSC Piano di Sicurezza e di Coordinamento D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione: ing. Giovanni Petronio Enna, 16 gennaio 2014

19 PSC Piano di Sicurezza e di Coordinamento D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Lavori di Lavori per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della Scuola Media di via Maddalena Calascibetta PLESSO SCUOLA ELEMENTARE Committente dei Lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Responsabile dei Lavori Dott. Casalino Luigi (R.U.P.) Coordinatore per la Sicurezza In fase di Progettazione (CSP) Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per la Sicurezza In fase di Esecuzione (CSE) Dott. Ing. Giovanni Petronio Per presa visione: CSP (timbro e firma) CSE (timbro e firma) Il Committente Il Responsabile dei Lavori 1

20 1 Premessa Il presente Piano di Sicurezza e di Coordinamento, in seguito abbreviato con la sigla PSC, viene redatto con l obiettivo di tutelare la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori del cantiere, compresi i lavoratori delle imprese subappaltatrici. Il PSC viene redatto come indicato dall art. 100 del D. Lgs. n. 81/08 integrato dal D. Lgs. 106/09, ed è costituito da una relazione tecnica, tavole esplicative del progetto, relative agli aspetti della sicurezza, costituiti da una planimetria sull organizzazione del cantiere e da prescrizioni correlate alla complessità dell opera da realizzare ed alla criticità delle fasi del processo di costruzione. Le informazioni contenute in questo documento devono essere: Chiare, il documento deve essere di facile lettura e comprensione, per essere recepito dalle imprese, dai lavoratori delle imprese, dai lavoratori autonomi, dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), dal commettente e dal responsabile dei lavori. Specifiche, per ogni fase di lavoro deve essere possibile dedurre e valutare i rischi, le misure di prevenzione ed i relativi dispositivi di protezione individuali e collettivi. Ogni fase di lavoro deve avvenire nel rispetto delle norme al fine di prevenire gli infortuni e di tutelare la salute dei lavoratori. Nel redigere questo documento sono stati rispettati i contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e la stima dei costi della sicurezza come definiti nell allegato XV del D.Lgs. 81/08 integrato dal D.Lgs. 106/09. Ogni elemento del PSC scaturisce dalle scelte progettuali ed organizzative, dalle procedure, dalle misure preventive e protettive indispensabili per ridurre al minimo i rischi connessi alle varie fasi delle attività lavorative. 1.1 Destinatari del PSC Il PSC deve essere redatto in ogni sua parte in modo completo e chiaro, in quanto è stato elaborato, per conto del Committente dell opera di cui trattasi, nell intento di renderlo consultabile dai: Datori di lavoro delle Imprese esecutrici Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Lavoratori dipendenti delle Imprese esecutrici Lavoratori autonomi Quanti, anche occasionalmente, possono essere coinvolti nella esecuzione dei lavori Tutti i soggetti interessati sono tenuti alla completa osservanza e rispetto delle misure di sicurezza riportate nel seguente PSC. 1.2 Aggiornamenti del PSC Gli aggiornamenti del PSC devono essere effettuati qualora si verifichino particolari circostanze che modifichino sostanzialmente alcuni contenuti del PSC stesso, ad esempio l introduzione di nuove fasi di 2

21 lavorazioni, radicali varianti in corso d opera, nuove esigenze nell organizzazione aziendale delle imprese aggiudicatici dei lavori, etc. In questi casi, il coordinatore per l esecuzione della sicurezza potrà ritenere opportuno anche l aggiornamento del POS da parte delle imprese esecutrici dei lavori; inoltre sarà suo compito informare i responsabili delle imprese esecutrici dei lavori delle modifiche apportate al PSC. 2 Contenuti del PSC L allegato XV del D. Lgs. 81/08 stabilisce i contenuti minimi del PSC. A) L identificazione e la descrizione dell opera, esplicitata con: l indirizzo del cantiere; la descrizione del contesto in cui è collocata l area di cantiere; una descrizione sintetica dell opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche. Strutturali e tecnologiche. B) L individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicitata con l indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed a cura dello stesso coordinatore per l esecuzione con l indicazione, prima dell inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi. C) Una relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all area ed all organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi. D) Le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento: All area di cantiere; All organizzazione del cantiere; Alle lavorazioni. E) Le prestazioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni. F) Le misure di coordinamento relative all uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. G) Le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi. H) L organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze è di tipo comune, nonché nel caso di cui all art. 104, comma 4; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi. I) La durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l entità presunta del cantiere espressa in uomini giorno. J) La stima dei costi della sicurezza. 3

22 2.1 Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, che fanno capo al committente dell opera Committente dei lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Responsabile dei lavori Dott. Casalino Luigi (R.U.P.) Progettista Archh. Amaradio F. e Mazza N. Direttore dei lavori Archh. Amaradio F. e Mazza N. Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) Dott. Ing. Giovanni Petronio 2.2 Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, che fanno capo alle imprese esecutrici dell opera (inclusi i lavoratori autonomi) Tutte le imprese coinvolte nell esecuzione dei lavori devono redigere il POS Piano Operativi di Sicurezza che dovrà contenere i dati relativi all individuazione dei soggetti che avranno compiti di sicurezza in cantiere. Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dovrà allegare al presente PSC un elenco costantemente aggiornato contenente: I dati relativi alla struttura tecnica ed organizzativa di ogni Ditta coinvolta nell esecuzione dei lavori; La documentazione necessaria per l esecuzione in sicurezza degli stessi lavori. Dati richiesti ad ogni Impresa Ragione sociale Nominativo del datore di lavoro Indirizzo 4

23 Tel Fax e. mail Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi (RSPP) Documentazione amministrativa, contenente: Iscrizione CCIAA Posizione INPS Posizione INAIL Denuncia nuovo lavoro INAIL e INPS Posizione Cassa Edile Documento unico di regolarità contributiva (DURC) Dichiarazione organico medio annuo Polizze assicurative RCO-RCT Azienda USL di riferimento Elenco Imprese subappaltatrici e relativi POS e Documentazione per la Valutazione dei Rischi. Elenco lavoratori autonomi subaffidatari e specifiche attività svolte in cantiere 2.3 Documentazione da conservare in cantiere In cantiere devono essere presenti i seguenti documenti: Copia della concessione edilizia Notifica preliminare di cui all art. 99 del D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Cartellonistica infortuni Certificazione fonometrica e rapporto valutazione rischi rumori Copia del Piano di sicurezza con eventuali aggiornamenti (PSC) Piano Operativo di sicurezza (POS) Richiesta alle imprese esecutrici del DURC PIMUS Certificato di iscrizione alla CCIAA Indirizzi e riferimenti telefonici degli uffici di cantiere Direttore tecnico del cantiere Capo cantiere Responsabile della Sicurezza in cantiere (Direttore di cantiere o Capo cantiere) Assistente/i di cantiere Rappresentante/i dei lavoratori (RLS) Addetto/i antincendio Addetto/i primo soccorso Medico competente (nomina) Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell Impresa Attestati di idoneità al lavoro Copia libro matricola Registro presenze 5

24 Registro infortuni Elenco dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per la stessa impresa Per cantieri con più di 10 dipendenti: ricevuta consegna dei tesserini di riconoscimento Per cantieri con più di 3 dipendenti: cassetta pronto soccorso con manometro Per cantieri con meno di 4 dipendenti: Pacchetto Pronto Soccorso Libretto del ponteggio con autorizzazione ministeriale e copia del progetto esecutivo Certificati delle imprese da conservare sul cantiere: Libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata superiore a 200Kg. Copia di denuncia USL competente per territorio per gli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200Kg; targa di immatricolazione e registrazione verifiche periodiche. Verifica trimestrale delle funi e delle catene allegata al libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamento. Libretto di omologazione per ponteggi metallici fissi con autorizzazione ministeriale. Dichiarazione di conformità L. 46/90 per impianto elettrico di cantiere. Elaborato con indicazione dei punti di dispersione e relativi pozzetti. Qualsiasi modifica relativa agli incarichi, anagrafica, etc. che dovesse avvenire nel corso dei lavori dovrà essere immediatamente segnalata al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione. 2.4 Individuazione e descrizione dell opera Indirizzo del cantiere Comune di (prov.) Calascibetta Enna Indirizzo Piazza Umberto Descrizione del contesto in cui è collocata l area del cantiere Descrizione dell area Il lotto di cui trattasi è ubicato in località distinto al C.T. del Comune di Calascibetta al Foglio mappale n. di mq 6

25 2.4.3 Descrizione sintetica dell opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche Descrizione dell opera Lavori per la sostituzione degli infissi esterni ed il montaggio di un servoscala dell'edificio scolastico adibito a scuola elementare di Piazza Umberto - Calascibetta Riferimenti alle tecnologie ed ai materiali impiegati 3 Relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti. In riferimento all area ed all organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Nella seguente relazione occorre tenere distinte le tipologie di cantiere, così definite: Cantiere: tutta l estensione dell area in cui si svolgeranno sia le attività logistiche che lavorative; Cantiere logistici: l area in cui saranno concentrati i baraccamenti, i depositi, gli impianti fissi, etc. Aree di lavorazione: le aree nelle quali si eseguono le attività di lavorazione quale gli scavi, il c.a., le tamponature, etc. Dallo studio dei rischi potenziali, analizzati attentamente in funzione delle fasi lavorative prese in considerazione è scaturita la valutazione dei rischi che tiene conto della: Identificazione dei pericoli; Identificazione dei lavoratori esposti a rischi potenziali; Valutazione degli stessi sotto il profilo qualitativo e quantitativo; Studio di fattibilità per la loro eliminazione e, in subordine, riduzione dei rischi mediante provvedimenti organizzativi o misure tecnologiche adeguate. 4 Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive ed organizzative In riferimento alle scelte progettuali ed organizzative, alle misure preventive selezionate, occorre attenersi a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, allegato XV.2 per i contenuti minimi del PSC in riferimento all area di cantiere, all organizzazione del cantiere ed alle lavorazioni; in particolare ai seguenti elementi: Caratteristiche dell area di cantiere, con particolare attenzione alla presenza di linee aeree e condutture sotterranee; Presenza di fattori estremi che comportano rischi per il cantiere, con particolare attenzione ai lavori stradali ed autostradali, e al rischio di annegamento; Eventuali rischi che le lavorazioni possono arrecare all area circostante; Le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; I servizi igienico-assistenziali; 7

26 La viabilità principale del cantiere; Gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; Gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; Le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art. 102, ovvero la consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; Le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art. 92, ovvero gli obblighi del coordinatore per l esecuzione dei lavori; Le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; La dislocazione degli impianti di cantiere; La dislocazione delle zone di carico e scarico; Le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; Le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d incendio o di esplosione. 5 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive e DPI, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni. In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ed il loro coordinamento, il D. Lgs. 81/08 all. XV e successive modifiche ed integrazioni, stabilisce che il PSC in tale sezione deve rispettare i seguenti punti: Il coordinatore per la progettazione deve effettuare l analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Il PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le modalità di verifica del rispetto di tali prescrizioni. Inoltre, occorre indicare le misure preventive e protettive e i dispositivi individuali atti a ridurre al minimo tali rischi. Durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, il coordinatore per l esecuzione deve verificare periodicamente le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa parte di PSC con l andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare il cronoprogramma dei lavori. Nel cronoprogramma, per avere un quadro immediato delle principali caratteristiche delle lavorazioni, occorre indicare: La descrizione sommaria dei lavori da eseguire, con le priorità degli interventi; Eventuali sovrapposizioni di lavorazioni o possibili interferenze; Il tempo necessario presunto per l esecuzione in sicurezza di ogni opera o raggruppamento di fasi lavorative; Il tempo necessario per l ultimazione delle opere, suddiviso in mensilità. 6 Misure di coordinamento relative all uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione dei lavori finalizzata alla sicurezza di apprestamenti, di attrezzature, di infrastrutture, di mezzi e servizi di protezione collettiva. La regolamentazione dell uso comune di attrezzature, apprestamenti, infrastrutture, mezzi logistici e/o di protezione collettiva che saranno presenti in cantiere viene di seguito riportata al fine di: Individuare chi li deve allestire, mettere in atto e garantire la loro manutenzione; Stabilire chi li deve utilizzare e quando; Definire le modalità e le procedure di utilizzo; Evitare la duplicazione degli allestimenti. 7 Modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra Datori di lavoro (e tra questi ed eventuali lavoratori autonomi) 8

27 Il D. Lgs. 81/08 all. XV e successive modifiche ed integrazioni stabilisce i contenuti minimi del PSC in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ed al loro coordinamento. Il coordinatore per la progettazione effettua l analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Il coordinatore per l esecuzione dei lavori integra il PSC con i nominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, e indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità di verifica. 8 Organizzazione prevista per il servizio di Pronto Soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e riferimenti telefonici delle strutture di emergenza esistenti sul territorio. In cantiere devono essere tenuti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. Inoltre, i luoghi di lavoro dovrebbero essere vicini a strade di collegamento con strutture di pronto soccorso ed ospedaliere. 8.1 Indirizzi e numeri di telefono utili EMERGENZA SANITARIA Per ogni tipo di emergenza (24 ore su 24) ASL Ospedale Ambulanza Pronto Soccorso EMERGENZA SICUREZZA Vigili del Fuoco Soccorso Comando locale dei VF Carabinieri Pronto Intervento Comando locale Carabinieri Polizia Stradale Pronto Intervento Comando locale Polizia Stradale Polizia Municipale SEGNALAZIONE GUASTI Telefoni Elettricità Gas Acqua tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. 8.2 Organizzazione antincendio ed evacuazione La redazione del Piano delle Emergenze, come stabilito dal D.Lgs. 81/08 art. 43 e 46, deve contenere: Nomina del Responsabile della gestione delle emergenze e di un suo sostituto; Misure di prevenzione adottate e relativa informazione e formazione del personale; Procedure per la salvaguardia ed evacuazione delle persone; Messa in sicurezza, a fine giornata lavorativa, degli impianti ed attrezzature presenti in cantiere; Procedure per l estinzione di piccoli focolai d incendio o per la chiamata dei servizi di soccorso. 9

28 9 Entità presunta del cantiere espressa in U/G Dati relativi alla durata prevista delle lavorazioni Dati relativi alla Notifica Preliminare 9.1 Entità presunta del cantiere espressa in U/G L entità presunta degli Uomini/Giorno necessari per la realizzazione dell intera opera si ottiene con il seguente procedimento: Individuare prima quali sono le percentuali di incidenza della mano d opera che possono essere applicate ai vari raggruppamenti di lavoro presenti nel quadro economico del progetto; Determinare gli importi della mano d opera, applicando le percentuali di incidenze scelte ai corrispondenti importi di lavoro; Sommare tutti gli importi parziali della mano d opera così ricavati; Dividere l importo totale attribuito al costo della mano d opera per il costo medio di un uomo/giorno Pari 332 UU/GG 10 Stima dei costi della sicurezza L allegato XV del D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 specifica che nel PSC devono essere soggetti a stima soltanto i costi della sicurezza NON soggetti a ribasso d asta. Pertanto, nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste in cantiere, i seguenti costi: Costi degli apprestamenti previsti nel PSC; Costi delle misure preventive e protettive ed ai dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per le lavorazioni interferenti; Costi degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, agli impianti antincendio, agli impianti di evacuazione fumi; Costi dei mezzi e servizi di protezione collettiva; Costi degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; Costi delle misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Vedere documento allegato 11 Procedure complementari e di dettaglio al PSC, connesse alle scelte autonome dell impresa esecutrice, da esplicitare nel POS La normativa vigente consente all impresa che si aggiudica i lavori di presentare al CSE proposta di integrazione al PSC, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere. Eventuali integrazioni del PSC proposte dall impresa sono sempre soggette ad approvazione da parte del CSE. In nessun caso, le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti. 10

29 Coordinatore per la progettazione Il Coordinatore per la progettazione è il soggetto incaricato dal Committente o dal Responsabile dei lavori, se designato, per lo svolgimento dei compiti di cui all'art. 91 del D.Lgs. n 81/2006, integrato con il D. Lgs. 106/09. 1) Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell allegato XV; (D.P.R. 222/03: "Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, in attuazione dell'art. 31, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109) b) predispone un fascicolo, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n ). Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. Nota: Ogni riferimento al D. Lgs. 81/08 e da considerarsi integrato con le direttive del D. Lgs. 106/09. Coordinatore per l'esecuzione Il Coordinatore per l'esecuzione è il soggetto, diverso dal datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori, incaricato dal Committente o dal Responsabile dei lavori, se designato, per lo svolgimento dei compiti di cui all'art. 92 del D.Lgs. n. 81/2008, integrato con il D. Lgs. 106/ Durante la realizzazione dell'opera, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori: a) verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro; b) verifica l'idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100, assicurandone la coerenza con quest ultimo, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 e il fascicolo di cui all'articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza; c) organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione; 11

30 d) verifica l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere; e) segnala al committente e al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all'articolo 100, e propone la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto. Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore per l'esecuzione dà comunicazione dell'inadempienza alla azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti; f) sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate. 2. Nei casi di cui all'articolo 90, comma 5, il coordinatore per l'esecuzione, oltre a svolgere i compiti di cui al comma 1, redige il piano di sicurezza e di coordinamento e predispone il fascicolo, di cui all'articolo 91, comma 1, lettere a) e b). Nota: Ogni riferimento al D. Lgs. 81/08 e da considerarsi integrato con le direttive del D. Lgs. 106/09. Direttore dei Lavori Il Direttore dei lavori è il soggetto designato dal Committente per controllare la corretta esecuzione dei lavori. Il direttore dei lavori provvede a: dirigere e controllare sotto l'aspetto tecnico, contabile ed amministrativo, per conto della committenza, la corretta esecuzione dei lavori, nel rispetto del contratto d'appalto e dei suoi allegati; curare che i lavori siano eseguiti a regola d'arte ed in conformità al progetto e al contratto; verificare periodicamente, nel caso di lavori pubblici, il possesso e la regolarità da parte dell'appaltatore della documentazione prevista dalle leggi in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti; dialogare con il coordinatore per l'esecuzione, in particolare riferisce tempestivamente nuove circostanze tecniche (per esempio, le varianti al progetto) che possono influire sulla sicurezza; non interferire nell'operato del coordinatore per l'esecuzione; sospendere i lavori su ordine del committente o del responsabile dei lavori e dietro segnalazione del coordinatore per l'esecuzione dei lavori; consentire la sospensione delle singole lavorazioni da parte del coordinatore per l'esecuzione, nel caso in cui quest'ultimo riscontri direttamente un pericolo grave ed immediato per i lavoratori e fino a quando il coordinatore medesimo non verifichi l'avvenuto adeguamenti da parte delle imprese interessate. Il Progettista Il progettista è il soggetto incaricato dal Committente per la progettazione delle opere. Il Progettista, in sintesi, provvede a: elaborare il progetto secondo criteri diretti a ridurre alla fonte i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori, tenendo conto dei principi generali di tutela di cui al D.Lgs. n. 81/2008 integrato con il D. Lgs. 106/09; determinare la durata del lavoro o delle singole fasi di lavoro, al fine di permettere la pianificazione dei lavori in condizioni di sicurezza; 12

31 a collaborare e fornire tutte le informazioni, dati e documentazioni necessarie al coordinatore per la progettazione; prendere in esame ed, eventualmente, sottoporli al committente o al responsabile dei lavori, se designato, le proposte avanzate dal coordinatore per la progettazione che richiedono modifiche al progetto e tesa a migliorare le condizioni di sicurezza e salubrità in cantiere durante l'esecuzione dei lavori; prendere in esame nella redazione del progetto ed, eventualmente, sottoporli al committente o al responsabile dei lavori, se designato, le proposte del coordinatore per la progettazione avanzate per meglio garantire la tutela della sicurezza e salute durante i lavori di manutenzione dell'opera. Committente e Responsabile dei lavori Il Responsabile dei lavori è il soggetto incaricato dal Committente per lo svolgimento dei compiti propri di quest ultimo soggetto. 1. Il committente è esonerato dalle responsabilità connesse all adempimento degli obblighi limitatamente all incarico conferito al responsabile dei lavori. In ogni caso il conferimento dell incarico al responsabile dei lavori non esonera il committente dalle responsabilità connesse alla verifica degli adempimenti degli obblighi di cui agli articoli 90, 92, comma 1, lettera e), e 99 del D.lgs n.81/2008 integrato con il D. Lgs. 106/ La designazione del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l'esecuzione, non esonera il responsabile dei lavori dalle responsabilità connesse alla verifica dell'adempimento degli obblighi di cui agli articoli 91, comma 1, e 92, comma 1, lettere a), b), c) e d) del D.lgs n.81/2008 integrato con il D. Lgs. 106/09. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all'allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi: a) cantieri di cui all'articolo 90, comma 3 del D.lgs n.81/2008; b) cantieri che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera; c) cantieri in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno. 3. Gli organismi paritetici istituiti nel settore delle costruzioni in attuazione dell'articolo 51 possono chiedere copia dei dati relativi alle notifiche preliminari presso gli organi di vigilanza. Nota: Ogni riferimento al D. Lgs. 81/08 e da considerarsi integrato con le direttive del D. Lgs. 106/09 13

32 Analisi del Sito I Lavori in oggetto interessano sostanzialmente I prospetti del plesso scolastico su Piazza Umberto su due fronti, la Via Giudea Bassa per un fronte e spazi e cortile interni per altri due fronti. I prospetti su Piazza Umberto hanno alla base un marciapiede che separa la parte pedonabile dalla parte carrabile. Tale parte carrabile rimane pertanto estranea alle eventuali interferenze con le lavorazioni. Su via Giudea Bassa, invece manca del tutto la parte di strada riservata ai pedoni. Descrizione dei lavori Si tratta di sostituire tutti gli infissi esterni esistenti, del tipo ferro-finestra e vetri semplici con finestre in legno del tipo douglas e vetri del tipo termoacustici. Si tratta inoltre di fornire e montare un montascala con piattaforma elettrico per disabili sulle due rampe della scala che collega il piano terra con il piano primo. 14

33 FASCICOLO DELL OPERA D.Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Lavori di Lavori per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della Scuola Media di via Maddalena Calascibetta PLESSO SCUOLA ELEMENTARE Committente dei Lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Collocazione dei lavori Redatto da: Coordinatore per la Sicurezza In fase di Progettazione (CSP) Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per la Sicurezza In fase di Esecuzione (CSE) Dott. Ing. Giovanni Petronio Per presa visione: CSP CSE Il Committente Il Responsabile dei Lavori 15

34 1 Premessa Il D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del D. Lgs. 106/09) all Art.91, comma 1, lettera b) prevede l elaborazione del Fascicolo dell Opera, che deve essere redatto secondo le indicazioni contenute nell allegato XVI del citato decreto. Tale fascicolo contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori coinvolti in operazioni di manutenzione, ammodernamento, adeguamento, ristrutturazioni, etc. Il fascicolo rappresenta uno schema della pianificazione della sicurezza per gli interventi successivi all opera in oggetto. 2 Struttura del Fascicolo dell opera Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO I descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (Scheda I) CAPITOLO II individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede Fascicolo) Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione i seguenti elementi: Accessi ai luoghi di lavoro; Sicurezza dei luoghi di lavoro; Impianti di alimentazione e di scarico; Approvvigionamento e movimentazione materiali ed attrezzature; Igiene sul lavoro; Interferenze e protezione dei terzi. Inoltre, il fascicolo fornisce le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: Utilizzare le stesse in completa sicurezza; Mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. CAPITOLO III riferimenti alla documentazione di supporto esistente. All interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: Il contesto in cui è collocata; La struttura architettonica e statica; Gli impianti installati. Se l opera è in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati. 16

35 Nota: il contenuto di tale capitolo è formato dagli allegati, ovvero dalle planimetrie, schemi di impianti tecnologici, etc. 3 Procedura operativa del Fascicolo dell opera Il fascicolo dell opera viene redatto nelle seguenti fasi: 1. FASE DI PROGETTO, a cura del CSP Coordinatore in fase di Progettazione. Contiene la predisposizione tecnica delle varie attività di manutenzione da apportare successivamente all opera. 2. FASE ESECUTIVA, a cura del CSE Coordinatore in fase di Esecuzione. Vengono apportati tutti gli adeguamenti che l opera subisce nel corso della sua esecuzione, fino alla consegna al committente. 3. CONSEGNA dell OPERA al COMMITTENTE. Il fascicolo viene consegnato al committente per i futuri aggiornamenti e modifiche all opera nel corso della sua esistenza. In questa fase il committente ha i seguenti obblighi: Controllo ed aggiornamento nel tempo del fascicolo; Consultazione del documento prima di ogni operazione lavorativa di manutenzione ordinaria o straordinaria o di revisione dell opera; Consultazione del documento per ogni ricerca di documentazione tecnica relativa all opera (documenti, planimetrie, schemi allegati al capitolo III). SCHEDA I Descrizione sintetica dell opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell opera Durata effettiva dei lavori Inizio lavori Fine lavori Lavori per la sostituzione degli infissi esterni ed il montaggio di un servoscala dell'edificio scolastico adibito a scuola elementare di Piazza Umberto - Calascibetta Indirizzo del cantiere Piazza Umberto - Calascibetta Soggetti interessati Committente Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Indirizzo Responsabile dei lavori Dott. Casalino Luigi (R.U.P.) Indirizzo Progettista architettonico Indirizzo Progettista strutturista 17

36 Indirizzo Progettista impianti elettrici Indirizzo Altro progettista (specificare) Indirizzo Coordinatore per la progettazione Indirizzo Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per l esecuzione dei lavori Indirizzo Dott. Ing. Giovanni Petronio Impresa appaltatrice Legale rappresentante Indirizzo Lavori appaltati Elenco Schede del Fascicolo dell Opera F2.05 Manutenzione finestre Tipologia dei lavori Tipo di intervento Periodicità del controllo Caratteristica operatori Rischi individuati Lavori di manutenzione alle facciate esterne La manutenzione delle porte e delle finestre riguarda le seguenti operazioni: Pulizia sgocciolatoio Verifica di guarnizioni Ingrassamento e regolazione ferramenta Sostituzione e rinnovo 2 anni o quando necessario Manodopera specializzata Caduta di materiali dall alto Caduta dell addetto in quota Caduta dell addetto a livello Inalazione polvere e fibre Getti e schizzi 18

37 Urti e colpi Informazioni per le imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell opera progettata e del luogo di lavoro Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Punti critici Accesso ai luoghi ed al posto di lavoro Sicurezza dei Luoghi di Lavoro - Protezione dei posti di lavoro Sicurezza dei Luoghi di Lavoro - Protezioni collettive e relativi ancoraggi Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Non prevista specifica misura preventiva Non prevista specifica misura preventiva Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Per le finestre in quota l'operatore dovrà dotarsi di idonee opere provvisionali Per lavori in quota l'operatore dovrà fare uso di ponti su cavalletti o ponti su ruote allestiti in modo conforme alle norme di prevenzione Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Punti critici Sicurezza dei Luoghi di Lavoro - Protezioni individuali e relativi ancoraggi Impianti Alimentazione energia illuminazione Approvvigionamento e movimentazione componenti Approvvigionamento materiali/attrezzature Misure preventive e protettive in dotazione dell opera Non prevista specifica misura preventiva In prossimità degli infissi sono previsti, all'interno dell'edificio, diversi punti di attacco per l'energia elettrica Non prevista specifica misura preventiva Non prevista specifica misura preventiva Misure preventive e protettive ausiliarie Usare solo utensili elettrici portatili del tipo a doppio isolamento; evitare di lasciare cavi elettrici/prolunghe a terra sulle aree di transito o passaggio Sollevare i carichi pesanti almeno in due persone; conoscere comunque le tecniche ergonomiche corrette per la movimentazione dei carichi Igiene del lavoro - Non prevista specifica misura Fare uso di regolari DPI, specie 19

38 Prodotti e sostanze pericolose Interferenze e protezione terzi preventiva Non prevista specifica misura preventiva quando si utilizzano vernici pericolose DPI Tavole allegate I lavoratori che eseguiranno l'attività manutentiva devono essere dotati di regolari DPI, in particolare: - guanti da lavoro - scarpe di sicurezza, con puntale di acciaio e suola antiscivolo - quando necessario, facciali filtranti a protezione di inalazioni pericolose, occhiali e cuffie Percorso di sicurezza 20

39 ELENCO FASI DI LAVORAZIONE N. DESCRIZIONE 1 Ponteggio metallico fisso 2 Rimozione di infissi 3 Infissi esterni 4 Montaggio infissi esterni in legno 5 Impianto montascala Montaggio di ponteggio metallico fisso Opere provvisionali ed Attrezzature ponteggio metallico fisso, utensili d'uso corrente. Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta dall'alto probabile gravissima caduta di materiali dall'alto probabile grave X caduta in piano possibile modesta punture, tagli, abrasioni, ferite possibile lieve urti, colpi, impatti possibile lieve Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Adempimenti Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio.il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un preposto.per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. Procedure Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.se nelle vicinanze della sede stradale, predisporre la segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada. Durante lo scarico dei materiali vietare l'avvicinamento di persone, medianti avvisi e sbarramenti.attenersi alle procedure indicate nel piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio.verificare la capacità portante della base d'appoggio, eventualmente disporre elementi ripartitori del carico.qualsiasi variante allo schema tipo del ponteggio impone la progettazione preventiva del ponteggio.mantenere al distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.la fase di montaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un preposto.durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza ancorata ad una fune tesa tra due montanti.la chiave per il serraggio dei bulloni deve 21

40 essere assicurata alla cintola con un moschettone di sicurezza.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.l'utilizzo del ponteggio è consentito, solo al personale addetto ai lavori.è vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rischio rumore Generico 77,6 db(a) Segnali Categoria:Avvertimento Nome:caduta materiali dall'alto Posizione:Nei pressi del ponteggio. Categoria:Prescrizione Nome:cintura di sicurezza Posizione:Nei pressi del ponteggio. Categoria:Avvertimento Nome:pericolo di caduta Posizione:In prossimità dell'apertura a cielo aperto.nella zona di scavo. Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi del ponteggio. Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi del ponteggio. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi del ponteggio. Categoria:Divieto Nome:vietato l'accesso Posizione:In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta. 22

41 Rimozione di infissi Descrizione Attrezzature Utilizzate Rimozione di infissi interni o esterni, compresa ove necessaria la smuratura dei falsi telai. Mazza e punta. Rischi Descrizione rischio Probabilità che si verifichi Entità del danno Caduta in piano Possibile Modesto Medio Inalazione polveri e fibre Probabile Significativo Alto Contatto con gli attrezzi Probabile Significativo Alto Lesioni agli arti superiori Possibile Grave Alto Classificazione del Rischio Contatto con sostazne Probabile Significativo Alto irritanti Irritazioni cutanee Possibile Significativo Alto Proiezione di schegge Probabile Significatico Alto Punture, tagli, abrasioni, Probabile Grave Notevole ferite Urti, colpi, impatti Non Probabile Modesto Basso Misure Preventive e Protettive ed istruzioni per gli addetti Elenco DPI e segnaletica Riferirsi ad altre eventuali prescrizioni, in relazione all'eventuale rischio di caduta, qualora si sia chiamati ad operare in altezza Categoria: Prescrizione Nome: Protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione degli occhi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Note e disposizioni particolari Si rammentano gli obblighi per lavori eseguiti ad altezza pari o superiore a m 2 da terra o dal piano di calpestio 23

42 Montaggio infissi esterni in legno Opere provvisionali ponteggio metallico fisso, ponti su cavalletti, ponti su ruote, scale a mano, scale doppie, protezioni contro le cadute di materiali dall'alto, avvitatore elettrico, trapano elettrico, trapano elettrico. Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta dall'alto probabile gravissima caduta di materiali dall'alto probabile grave X caduta in piano improbabile lieve cesoiamento - stritolamento improbabile modesta elettrocuzione probabile modesta inalazioni polveri probabile modesta X movimentazione manuale dei carichi possibile modesta proiezione di schegge e frammenti probabile modesta X punture, tagli, abrasioni, ferite probabile grave rumore molto probabile grave X urti, colpi, impatti possibile modesta vibrazione improbabile modesta Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Norme CEI Procedure Accertarsi delle condizioni del ponteggio e della sua regolarità alle norme (presenza di parapetti regolamentari, di sottoponte di sicurezza realizzato allo stesso modo del ponte, condizioni generali di stabilità, verifica ancoraggi e delle basi).l'ultimo impalcato dovrà avere i montanti alti non meno di m 1,20 rispetto all'ultimo piano di lavoro. In assenza di ponteggio esterno, predisporre preventivamente un parapetto regolamentare provvisorio da applicare al vano da provare dell'infisso. Dall'interno utilizzare ponti su cavalletti e/o scale doppie conformi alle norme. Se si utilizzano dall'interno ponti mobili, bloccare le ruote del trabattello con cunei dalle due parti o con gli stabilizzatori prima dell'uso. Non spostare il trabattello con persone o materiale su di esso, su superfici non solide e non regolari.devono essere posizionati nella postazione di lavoro prima di venire utilizzati. Usare scale a mano regolamentari per altezze inferiori a due metri e solo dall'interno dell'edificio.il dirigente di cantiere e i preposti devono sempre accertarsi dello stato e del funzionamento delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di sicurezza d'adoperare. E' consentito l'uso di utensili elettrici portatili e di attrezzature elettriche mobili purché dotati di doppio isolamento e certificati tali da istituto riconosciuto.le attrezzature da utilizzare dovranno essere leggere e poco ingombranti.gli infissi devono essere imbracati sull'autocarro, quindi sollevati fino al piano di sbarco del materiale, tramite gru a torre, gru a braccio dell'autocarro o altro apparecchio di sollevamento dei carichi.impartire adeguate istruzioni sui sistemi d'imbracatura da adottare e verificarne l'idoneità. Impartire istruzioni particolari sulla sequenza delle operazioni da doversi eseguire. Verificare il sistema d'attacco degli elementi, le condizioni dei ganci e dei dispositivi contro lo sganciamento accidentale e verificare frequentemente le condizioni della fune di sollevamento e quelle di imbracatura.impartire tempestivamente agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. Gli addetti all'imbracatura dei carichi devono avvicinarsi ai carichi, per le operazioni di imbracatura e slogatura delle funi, esclusivamente quando sono in prossimità del pavimento. L'area sottostante il sollevamento dei materiali deve essere recintata. Se permangono lavoratori o terzi sotto il percorso del carico, il manovratore dovrà interrompere l'operazione fino al loro allontanamento.se sono presenti addetti a diverse lavorazioni 24

43 coordinare gli interventi e assicurare spazio e viabilità che consentano i movimenti e le manovre necessarie alla lavorazione.quando il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori idonee attrezzature o devono essere impiegati più operai.i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, occhiali o visiera di protezione degli occhi, respiratore con filtro specifico.idonei otoprotettori devono essere forniti ai lavoratori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni ARGANO La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto. Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell'arpa. AVVITATORE ELETTRICO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra.verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità. TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazionecontrollare il regolare fissaggio della punta.interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. PONTEGGIO METALLICO Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza. E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati, con conseguente sovraccarico e riduzione dello spazio per la movimentazione.verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi. È vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.l'utilizzo è consentito, per la durata necessaria, solo al personale addetto ai lavori.è vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO) Devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture. Accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.l'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani. I ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00. PONTI SU CAVALLETTI Essi sono costituiti da tavolato di larghezza non inferiore a 90 cm, i tavoloni lunghi 4 metri e poggianti, ben accostati e fissati tra loro, su tre cavalletti, con parte a sbalzo non eccedente i 20 cm o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e cose.se superano l'altezza di m.2,00 vanno dotati di parapetto perimetrale.e' vietato: - montarli sugli impalcati dei ponteggi esterni - sovrapporli uno sull'altro - l'uso di mezzi di fortuna (pile di mattoni, scale a pile, ecc.) per la realizzazione dei montanti. SCALE A MANO Controllare che non presentino difetti costruttivi e verificare sempre lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli.e' vietato adoperare scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.la scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso.durante l'uso devono essere stabili e vincolate o trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.e' sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. Valutazione rischio rumore 25

44 Argano a bandiera 85,0 db(a) Trapano elettrico 81,2 db(a) Generico 82,0 db(a) Segnali Categoria:Avvertimento Nome:caduta materiali dall'alto Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Divieto Nome:vietato l'accesso Posizione:In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta. 26

45 Installazione di montascala elettrico a piattaforma La lavorazione comprende le seguenti attività: - montaggio guide e cremagliere; - montaggio piattaforma e dispositivi di sicurezza; - installazione di macchinario e quadro di manovra; - rifiniture edilizie; - installazione di cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano e cablaggi vari; - collegamento bottoniera di ispezione, installazione di piattaforma dei parapetti regolamentari; Opere provvisionali e Attrezzature flessibile (smerigliatrice), saldatrice elettrica, trapano elettrico, utensili elettrici portatili, utensili d'uso corrente Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta in piano possibile modesta cesoiamento - stritolamento improbabile grave X elettrocuzione possibile grave inalazioni polveri probabile modesta X movimentazione manuale dei carichi possibile modesta proiezione di schegge e frammenti possibile grave X punture, tagli, abrasioni, ferite probabile grave rumore molto probabile grave X urti, colpi, impatti possibile modesta vibrazione possibile lieve Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Norme CEI Procedure Montaggio guide cremagliere. Movimentare le guide con cautela e verificare che durante il montaggio non ci siano lavoratori nella zona sottostante il montaggio.posizionare le guide in opera e rilasciarle soltanto quando sono fissate in maniera sicura e stabile alla staffatura.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a 220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionamenti. Derivare l'energia elettrica da quadro di cantiere regolamentare. Montaggio piattaforma e dispositivi di sicurezza. Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.effettuare il montaggio della piattaforma in prossimità del piano più alto. Il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza nei punti prospicienti il vuoto Installare bottoniera d'ispezione con comandi a uomo presente. Rifiniture edilizie. Interrompere l'alimentazione elettrica dell'impianto, salvo alimentare da quadro di cantiere le utenze strettamente necessarie ai lavori (luce, utensili elettrici).devono essere eseguite da personale esperto e sotto la diretta sorveglianza di personale addetto al montaggio dell'impianto elevatore. Installazione di cavi elettrici di piano, 27

46 flessibili di cabina, bottoniere di piano e cablaggi vari.nell'installare le bottoniere osservare tutte le precauzioni possibili nel maneggiare i dispositivi sensibili alle cariche elettrostatiche.utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a 220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionamenti. Il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza Prescrizioni TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazionecontrollare il regolare fissaggio della punta.interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. SALDATRICE ELETTRICA E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni: a) su recipienti o tubi chiusi; b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose; c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati. Qualora le condizioni di pericolo precedenti possono essere eliminate con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza. FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE) Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra.verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.durante l'uso del flessibile non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. Valutazione rischio rumore Addetto saldatura 86,8 db(a) Generico 86,8 db(a) Segnali Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Divieto Nome:vietato l'accesso Posizione:In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta. 28

47 Lavori per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della Scuola Media di via Maddalena Calascibetta SCUOLA ELEMENTARE STIMA COSTI SICUREZZA

48 Computo metrico estimativo Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale Computo Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a telaio), compreso il nolo, manutenzione e controllo per i primi 30 giorni, realizzato per interventi ad altezze superiori a m 3,50, costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto, lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole ferma piede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra pianale e pianale, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso la redazione del Pi.M.U.S., la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso l'illuminazione, i teli di protezione e le mantovane: Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a telaio), compreso il nolo, manutenzione e controllo per i primi 30 giorni, realizzato per interventi ad altezze superiori a m 3,50, costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto, lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole ferma piede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra pianale e pianale, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso la redazione del Pi.M.U.S., la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso l'illuminazione, i teli di protezione e le mantovane: munito dell'autorizzazione ministeriale di cui all'art. 131 del D.Lgs. 81/2008, per ogni m2 di ponteggio in opera misurato dalla base e per i primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione del montaggio al m2. se ne prevede : Via Giudea Bassa prospetto principale Piazza Umberto 1,000 25,00 11,00 275,000 1,000 35,00 10,00 350,000 Pg.1

49 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale prospetto laterale Piazza Umberto Tettoia a protezione zone di lavoro esposte a rischio caduta oggetti dall'alto, realizzata con tavoloni accostati per l'intera superficie dello spessore di cm 5, fissati convenientemente su struttura di sostegno incidenza % manodopera metallica a tubi e giunti, compreso trasporto da e per il deposito, il montaggio ed il successivo smontaggio ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera compiuta a perfetta regola d'arte. Valutata al metro quadrato per tutta la durata dei lavori. per l'ingresso principale per l'ingresso laterale Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio di cui alla voce , compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo scarico al deposito: - per ogni m3 di ponteggio in opera misurato dalla base. se ne prevede : Via Giudea Bassa prospetto principale Piazza Umberto prospetto laterale Piazza Umberto Elmetto di sicurezza, con marchio di conformità e validità di utilizzo non scaduta, in polietilene ad alta densità, con bardatura regolabile di plastica e ancoraggio alla calotta, frontalino antisudore, fornito dal datore di lavoro e usato continuativamente dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Cuffia antirumore con archetto regolabile, con marchio di conformità, a norma UNI-EN 352/01 fornita dal datore di lavoro e usata dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Occhiali protettivi con marchio di conformità per la lavorazione di 1,000 16,50 9,50 156,750 Sommano m² 781,750 7, ,24 1,000 4,00 1,20 4,800 1,000 4,00 1,20 4,800 Sommano m² 9,600 19,90 191,04 1,000 25,00 11,00 275,000 1,000 35,00 10,00 350,000 1,000 16,50 9,50 156,750 Sommano m³ 781,750 3, ,28 5,000 5,000 Sommano cad 5,000 5,70 28,50 5,000 5,000 Sommano cad 5,000 3,90 19,50 A riportare 8 869,56 Pg.2

50 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale metalli con trapano, mola, smerigliatrici, tagli con l'uso del flessibile (frullino), della sega circolare, lavori insudicianti, ecc, forniti dal datore di lavoro e usati dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Maschera di protezione contro le polveri a norma UNI EN 149 classe FFP2 (polveri solide, anche nocive) fornita dal datore di lavoro e usata incidenza % manodopera dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Guanti di protezione termica, con resistenza ai tagli, alle abrasioni ed agli strappi, rischi termici con resistenza al calore da contatto, forniti dal datore di lavoro e usati dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. Costo di utilizzo al paio. se ne prevedono Bagno chimico portatile costruito in polietilene ad alta densità. Il bagno deve essere dotato di due serbatoi separati, uno per la raccolta liquami e l'altro per il contenimento dell'acqua pulita necessaria per il risciacquo del WC, azionabile tramite pedale a pressione posto sulla pedana del box. E' incidenza % manodopera compreso il trasporto da e per il deposito, il montaggio ed il successivo smontaggio, l'uso dell'autogrù per la movimentazione e la collocazione, gli oneri per la periodica pulizia ed i relativi materiali di consumo, ed ogni altro onere e magistero per dare l'opera compiuta a perfetta regola d'arte. Valutato al mese o frazione di Riporto 8 869,56 5,000 5,000 Sommano cad 5,000 15,90 79,50 20,000 20,000 Sommano cad 20,000 2,10 42,00 10,000 10,000 Sommano cad 10,000 3,60 36,00 A riportare 9 027,06 Pg.3

51 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale mese per tutta la durata del cantiere. - per ogni mese d'impiego se ne prevede Recinzione perimetrale di protezione in rete estrusa di polietilene ad alta densità HDPE di vari colori a maglia ovoidale, fornita e posta in opera di altezza non inferiore a m 1,20. Sono compresi: l'uso per tutta la durata dei lavori al fine di assicurare una gestione del cantiere in sicurezza; il tondo di ferro, del diametro minimo di mm 14, di sostegno posto ad interasse massimo di m 1,50; l'infissione nel terreno per un profondità non inferiore a cm 50 del tondo di ferro; le legature per ogni tondo di ferro con filo zincato del diametro minimo di mm 1,4 posto alla base, in mezzeria ed in sommità dei tondi di ferro, passato sulle maglie della rete al fine di garantirne, nel tempo, la stabilità e la funzione; tappo di protezione in PVC fungo inserita all'estremità superiore del tondo di ferro; la manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori, sostituendo, o riparando le parti non più idonee; compreso lo smantellamento, l'accatastamento e l'allontanamento a fine lavori. Tutti i materiali costituenti la recinzione sono e restano di proprietà dell'impresa. Misurata a metro quadrato di rete posta in opera, per l'intera durata dei lavori. per l'intero perimetro esterno del plesso Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine Riporto 9 027,06 1,000 1,000 Sommano cad 1, ,10 115,10 1,000 80,00 1,20 96,000 Sommano m² 96,000 10,10 969,60 A riportare ,76 Pg.4

52 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. In lamiera o alluminio, con lato cm 60,00 o dimensioni cm 60 x 60 se ne prevede Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste Riporto ,76 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 54,50 54,50 A riportare ,26 Pg.5

53 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. in lamiera o alluminio, con lato cm 90,00 o dimensioni cm 90,00 x 90,00. se ne prevede Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di Riporto ,26 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 60,20 60,20 A riportare ,46 Pg.6

54 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. In lamiera o alluminio, con lato cm 120,00 se ne prevede Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. in lamiera o alluminio, con diametro cm 60,00. Riporto ,46 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 69,90 69,90 A riportare ,36 Pg.7

55 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale se ne prevede Computo Sommano ,06 IMPORTO DEI LAVORI Totale ,06 Riporto ,36 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 65,70 65,70 Totale ,06 Enna 03/12/2013 Pg.8

56 PSC Piano di Sicurezza e di Coordinamento D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Lavori di Lavori per la sostenibilità ambientali e l'innovazione delle striutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della scuola media di via Maddalena Calascibetta Committente dei Lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Responsabile dei Lavori Dott. Casalino Luigi (R.U.P.) Coordinatore per la Sicurezza In fase di Progettazione (CSP) Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per la Sicurezza In fase di Esecuzione (CSE) Dott. Ing. Giovanni Petronio Per presa visione: CSP (timbro e firma) CSE (timbro e firma) Il Committente Il Responsabile dei Lavori

57 1 Premessa Il presente Piano di Sicurezza e di Coordinamento, in seguito abbreviato con la sigla PSC, viene redatto con l obiettivo di tutelare la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori del cantiere, compresi i lavoratori delle imprese subappaltatrici. Il PSC viene redatto come indicato dall art. 100 del D. Lgs. n. 81/08 integrato dal D. Lgs. 106/09, ed è costituito da una relazione tecnica, tavole esplicative del progetto, relative agli aspetti della sicurezza, costituiti da una planimetria sull organizzazione del cantiere e da prescrizioni correlate alla complessità dell opera da realizzare ed alla criticità delle fasi del processo di costruzione. Le informazioni contenute in questo documento devono essere: Chiare, il documento deve essere di facile lettura e comprensione, per essere recepito dalle imprese, dai lavoratori delle imprese, dai lavoratori autonomi, dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), dal commettente e dal responsabile dei lavori.

58 Specifiche, per ogni fase di lavoro deve essere possibile dedurre e valutare i rischi, le misure di prevenzione ed i relativi dispositivi di protezione individuali e collettivi. Ogni fase di lavoro deve avvenire nel rispetto delle norme al fine di prevenire gli infortuni e di tutelare la salute dei lavoratori. Nel redigere questo documento sono stati rispettati i contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento e la stima dei costi della sicurezza come definiti nell allegato XV del D.Lgs. 81/08 integrato dal D.Lgs. 106/09. Ogni elemento del PSC scaturisce dalle scelte progettuali ed organizzative, dalle procedure, dalle misure preventive e protettive indispensabili per ridurre al minimo i rischi connessi alle varie fasi delle attività lavorative. 1.1 Destinatari del PSC Il PSC deve essere redatto in ogni sua parte in modo completo e chiaro, in quanto è stato elaborato, per conto del Committente dell opera di cui trattasi, nell intento di renderlo consultabile dai: Datori di lavoro delle Imprese esecutrici Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Lavoratori dipendenti delle Imprese esecutrici Lavoratori autonomi Quanti, anche occasionalmente, possono essere coinvolti nella esecuzione dei lavori Tutti i soggetti interessati sono tenuti alla completa osservanza e rispetto delle misure di sicurezza riportate nel seguente PSC. 1.2 Aggiornamenti del PSC Gli aggiornamenti del PSC devono essere effettuati qualora si verifichino particolari circostanze che modifichino sostanzialmente alcuni contenuti del PSC stesso, ad esempio l introduzione di nuove fasi di lavorazioni, radicali varianti in corso d opera, nuove esigenze nell organizzazione aziendale delle imprese aggiudicatici dei lavori, etc. In questi casi, il coordinatore per l esecuzione della sicurezza potrà ritenere opportuno anche l aggiornamento del POS da parte delle imprese esecutrici dei lavori; inoltre sarà suo compito informare i responsabili delle imprese esecutrici dei lavori delle modifiche apportate al PSC. 2 Contenuti del PSC L allegato XV del D. Lgs. 81/08 stabilisce i contenuti minimi del PSC. A) L identificazione e la descrizione dell opera, esplicitata con: l indirizzo del cantiere; la descrizione del contesto in cui è collocata l area di cantiere; una descrizione sintetica dell opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche. Strutturali e tecnologiche.

59 B) L individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, esplicitata con l indicazione dei nominativi del responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e, qualora già nominato, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione ed a cura dello stesso coordinatore per l esecuzione con l indicazione, prima dell inizio dei singoli lavori, dei nominativi dei datori di lavoro delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi. C) Una relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all area ed all organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi. D) Le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive, in riferimento: All area di cantiere; All organizzazione del cantiere; Alle lavorazioni. E) Le prestazioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni. F) Le misure di coordinamento relative all uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione lavori finalizzata alla sicurezza, di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. G) Le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi. H) L organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze è di tipo comune, nonché nel caso di cui all art. 104, comma 4; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi. I) La durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l entità presunta del cantiere espressa in uomini giorno. J) La stima dei costi della sicurezza. 2.1 Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, che fanno capo al committente dell opera Committente dei lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Responsabile dei lavori Dott. Casalino Luigi (R.U.P.)

60 Progettista Archh. Amaradio F. e Mazza N. Direttore dei lavori Archh. Amaradio F. e Mazza N. Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP) Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE) Dott. Ing. Giovanni Petronio

61 2.2 Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, che fanno capo alle imprese esecutrici dell opera (inclusi i lavoratori autonomi) Tutte le imprese coinvolte nell esecuzione dei lavori devono redigere il POS Piano Operativi di Sicurezza che dovrà contenere i dati relativi all individuazione dei soggetti che avranno compiti di sicurezza in cantiere. Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dovrà allegare al presente PSC un elenco costantemente aggiornato contenente: I dati relativi alla struttura tecnica ed organizzativa di ogni Ditta coinvolta nell esecuzione dei lavori; La documentazione necessaria per l esecuzione in sicurezza degli stessi lavori. Dati richiesti ad ogni Impresa Ragione sociale Nominativo del datore di lavoro Indirizzo Tel Fax e. mail Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi (RSPP) Documentazione amministrativa, contenente: Iscrizione CCIAA Posizione INPS Posizione INAIL Denuncia nuovo lavoro INAIL e INPS Posizione Cassa Edile Documento unico di regolarità contributiva (DURC) Dichiarazione organico medio annuo Polizze assicurative RCO-RCT Azienda USL di riferimento Elenco Imprese subappaltatrici e relativi POS e Documentazione per la Valutazione dei Rischi. Elenco lavoratori autonomi subaffidatari e specifiche attività svolte in cantiere

62 2.3 Documentazione da conservare in cantiere In cantiere devono essere presenti i seguenti documenti: Copia della concessione edilizia Notifica preliminare di cui all art. 99 del D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Cartellonistica infortuni Certificazione fonometrica e rapporto valutazione rischi rumori Copia del Piano di sicurezza con eventuali aggiornamenti (PSC) Piano Operativo di sicurezza (POS) Richiesta alle imprese esecutrici del DURC PIMUS Certificato di iscrizione alla CCIAA Indirizzi e riferimenti telefonici degli uffici di cantiere Direttore tecnico del cantiere Capo cantiere Responsabile della Sicurezza in cantiere (Direttore di cantiere o Capo cantiere) Assistente/i di cantiere Rappresentante/i dei lavoratori (RLS) Addetto/i antincendio Addetto/i primo soccorso Medico competente (nomina) Numero e relative qualifiche dei lavoratori dipendenti dell Impresa Attestati di idoneità al lavoro Copia libro matricola Registro presenze Registro infortuni Elenco dei lavoratori autonomi operanti in cantiere per la stessa impresa Per cantieri con più di 10 dipendenti: ricevuta consegna dei tesserini di riconoscimento Per cantieri con più di 3 dipendenti: cassetta pronto soccorso con manometro Per cantieri con meno di 4 dipendenti: Pacchetto Pronto Soccorso Libretto del ponteggio con autorizzazione ministeriale e copia del progetto esecutivo Certificati delle imprese da conservare sul cantiere: Libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata superiore a 200Kg. Copia di denuncia USL competente per territorio per gli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200Kg; targa di immatricolazione e registrazione verifiche periodiche. Verifica trimestrale delle funi e delle catene allegata al libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamento. Libretto di omologazione per ponteggi metallici fissi con autorizzazione ministeriale. Dichiarazione di conformità L. 46/90 per impianto elettrico di cantiere. Elaborato con indicazione dei punti di dispersione e relativi pozzetti. Qualsiasi modifica relativa agli incarichi, anagrafica, etc. che dovesse avvenire nel corso dei lavori dovrà essere immediatamente segnalata al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione.

63 2.4 Individuazione e descrizione dell opera Indirizzo del cantiere Comune di (prov.) Calascibetta Enna Indirizzo Descrizione del contesto in cui è collocata l area del cantiere Descrizione dell area Il lotto di cui trattasi è ubicato in località distinto al C.T. del Comune di Calascibetta al Foglio mappale n. di mq Descrizione sintetica dell opera, con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche Descrizione dell opera Lavori per la sostenibilità ambientali e l'innovazione delle striutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della scuola media di via Maddalena Calascibetta Riferimenti alle tecnologie ed ai materiali impiegati

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65 3 Relazione concernente l individuazione, l analisi e la valutazione dei rischi concreti. In riferimento all area ed all organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze. Nella seguente relazione occorre tenere distinte le tipologie di cantiere, così definite: Cantiere: tutta l estensione dell area in cui si svolgeranno sia le attività logistiche che lavorative; Cantiere logistici: l area in cui saranno concentrati i baraccamenti, i depositi, gli impianti fissi, etc. Aree di lavorazione: le aree nelle quali si eseguono le attività di lavorazione quale gli scavi, il c.a., le tamponature, etc. Dallo studio dei rischi potenziali, analizzati attentamente in funzione delle fasi lavorative prese in considerazione è scaturita la valutazione dei rischi che tiene conto della: Identificazione dei pericoli; Identificazione dei lavoratori esposti a rischi potenziali; Valutazione degli stessi sotto il profilo qualitativo e quantitativo; Studio di fattibilità per la loro eliminazione e, in subordine, riduzione dei rischi mediante provvedimenti organizzativi o misure tecnologiche adeguate. 4 Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive ed organizzative In riferimento alle scelte progettuali ed organizzative, alle misure preventive selezionate, occorre attenersi a quanto stabilito dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, allegato XV.2 per i contenuti minimi del PSC in riferimento all area di cantiere, all organizzazione del cantiere ed alle lavorazioni; in particolare ai seguenti elementi: Caratteristiche dell area di cantiere, con particolare attenzione alla presenza di linee aeree e condutture sotterranee; Presenza di fattori estremi che comportano rischi per il cantiere, con particolare attenzione ai lavori stradali ed autostradali, e al rischio di annegamento; Eventuali rischi che le lavorazioni possono arrecare all area circostante; Le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; I servizi igienico-assistenziali; La viabilità principale del cantiere; Gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; Gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; Le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art. 102, ovvero la consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; Le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall art. 92, ovvero gli obblighi del coordinatore per l esecuzione dei lavori; Le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; La dislocazione degli impianti di cantiere; La dislocazione delle zone di carico e scarico; Le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; Le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d incendio o di esplosione.

66 5 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive e DPI, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni. In riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ed il loro coordinamento, il D. Lgs. 81/08 all. XV e successive modifiche ed integrazioni, stabilisce che il PSC in tale sezione deve rispettare i seguenti punti: Il coordinatore per la progettazione deve effettuare l analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Il PSC contiene le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le modalità di verifica del rispetto di tali prescrizioni. Inoltre, occorre indicare le misure preventive e protettive e i dispositivi individuali atti a ridurre al minimo tali rischi. Durante i periodi di maggior rischio dovuto ad interferenze di lavoro, il coordinatore per l esecuzione deve verificare periodicamente le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi interessati, la compatibilità della relativa parte di PSC con l andamento dei lavori, aggiornando il piano ed in particolare il cronoprogramma dei lavori. Nel cronoprogramma, per avere un quadro immediato delle principali caratteristiche delle lavorazioni, occorre indicare: La descrizione sommaria dei lavori da eseguire, con le priorità degli interventi; Eventuali sovrapposizioni di lavorazioni o possibili interferenze; Il tempo necessario presunto per l esecuzione in sicurezza di ogni opera o raggruppamento di fasi lavorative; Il tempo necessario per l ultimazione delle opere, suddiviso in mensilità. 6 Misure di coordinamento relative all uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi, come scelta di pianificazione dei lavori finalizzata alla sicurezza di apprestamenti, di attrezzature, di infrastrutture, di mezzi e servizi di protezione collettiva. La regolamentazione dell uso comune di attrezzature, apprestamenti, infrastrutture, mezzi logistici e/o di protezione collettiva che saranno presenti in cantiere viene di seguito riportata al fine di: Individuare chi li deve allestire, mettere in atto e garantire la loro manutenzione; Stabilire chi li deve utilizzare e quando; Definire le modalità e le procedure di utilizzo; Evitare la duplicazione degli allestimenti. 7 Modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra Datori di lavoro (e tra questi ed eventuali lavoratori autonomi) Il D. Lgs. 81/08 all. XV e successive modifiche ed integrazioni stabilisce i contenuti minimi del PSC in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni ed al loro coordinamento. Il coordinatore per la progettazione effettua l analisi delle interferenze tra le lavorazioni, anche quando sono dovute alle lavorazioni di una stessa impresa esecutrice o alla presenza di lavoratori autonomi, e predispone il cronoprogramma dei lavori. Il coordinatore per l esecuzione dei lavori integra il PSC con i nominativi delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, e indica la relativa cronologia di attuazione e le modalità di verifica.

67 8 Organizzazione prevista per il servizio di Pronto Soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e riferimenti telefonici delle strutture di emergenza esistenti sul territorio. In cantiere devono essere tenuti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. Inoltre, i luoghi di lavoro dovrebbero essere vicini a strade di collegamento con strutture di pronto soccorso ed ospedaliere. 8.1 Indirizzi e numeri di telefono utili EMERGENZA SANITARIA Per ogni tipo di emergenza (24 ore su 24) ASL Ospedale Ambulanza Pronto Soccorso EMERGENZA SICUREZZA Vigili del Fuoco Soccorso Comando locale dei VF Carabinieri Pronto Intervento Comando locale Carabinieri Polizia Stradale Pronto Intervento Comando locale Polizia Stradale Polizia Municipale SEGNALAZIONE GUASTI Telefoni Elettricità Gas Acqua tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. tel. 8.2 Organizzazione antincendio ed evacuazione La redazione del Piano delle Emergenze, come stabilito dal D.Lgs. 81/08 art. 43 e 46, deve contenere: Nomina del Responsabile della gestione delle emergenze e di un suo sostituto; Misure di prevenzione adottate e relativa informazione e formazione del personale; Procedure per la salvaguardia ed evacuazione delle persone; Messa in sicurezza, a fine giornata lavorativa, degli impianti ed attrezzature presenti in cantiere; Procedure per l estinzione di piccoli focolai d incendio o per la chiamata dei servizi di soccorso.

68 9 Entità presunta del cantiere espressa in U/G Dati relativi alla durata prevista delle lavorazioni Dati relativi alla Notifica Preliminare 9.1 Entità presunta del cantiere espressa in U/G L entità presunta degli Uomini/Giorno necessari per la realizzazione dell intera opera si ottiene con il seguente procedimento: Individuare prima quali sono le percentuali di incidenza della mano d opera che possono essere applicate ai vari raggruppamenti di lavoro presenti nel quadro economico del progetto; Determinare gli importi della mano d opera, applicando le percentuali di incidenze scelte ai corrispondenti importi di lavoro; Sommare tutti gli importi parziali della mano d opera così ricavati; Dividere l importo totale attribuito al costo della mano d opera per il costo medio di un uomo/giorno. 9.2 Dati relativi alla durata prevista delle lavorazioni Vedere cronoprogramma dei lavori allegato (Diagramma Di Gantt) 9.3 Dati relativi alla Notifica Preliminare Vedere documento allegato 10 Stima dei costi della sicurezza L allegato XV del D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 specifica che nel PSC devono essere soggetti a stima soltanto i costi della sicurezza NON soggetti a ribasso d asta. Pertanto, nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste in cantiere, i seguenti costi: Costi degli apprestamenti previsti nel PSC; Costi delle misure preventive e protettive ed ai dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per le lavorazioni interferenti; Costi degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, agli impianti antincendio, agli impianti di evacuazione fumi; Costi dei mezzi e servizi di protezione collettiva; Costi degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; Costi delle misure di coordinamento relative all uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Vedere documento allegato

69 11 Procedure complementari e di dettaglio al PSC, connesse alle scelte autonome dell impresa esecutrice, da esplicitare nel POS La normativa vigente consente all impresa che si aggiudica i lavori di presentare al CSE proposta di integrazione al PSC, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere. Eventuali integrazioni del PSC proposte dall impresa sono sempre soggette ad approvazione da parte del CSE. In nessun caso, le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.

70 Coordinatore per la progettazione Il Coordinatore per la progettazione è il soggetto incaricato dal Committente o dal Responsabile dei lavori, se designato, per lo svolgimento dei compiti di cui all'art. 91 del D.Lgs. n 81/2006, integrato con il D. Lgs. 106/09. 1) Durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell allegato XV; (D.P.R. 222/03: "Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, in attuazione dell'art. 31, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109) b) predispone un fascicolo, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI, contenente le informazioni utili ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, tenendo conto delle specifiche norme di buona tecnica e dell'allegato II al documento UE 26 maggio Il fascicolo non è predisposto nel caso di lavori di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n ). Il fascicolo di cui al comma 1, lettera b), è preso in considerazione all'atto di eventuali lavori successivi sull'opera. Nota: Ogni riferimento al D. Lgs. 81/08 e da considerarsi integrato con le direttive del D. Lgs. 106/09.

71 Coordinatore per l'esecuzione Il Coordinatore per l'esecuzione è il soggetto, diverso dal datore di lavoro dell'impresa esecutrice dei lavori, incaricato dal Committente o dal Responsabile dei lavori, se designato, per lo svolgimento dei compiti di cui all'art. 92 del D.Lgs. n. 81/2008, integrato con il D. Lgs. 106/ Durante la realizzazione dell'opera, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori: a) verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro; b) verifica l'idoneità del piano operativo di sicurezza, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e coordinamento di cui all'articolo 100, assicurandone la coerenza con quest ultimo, adegua il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 e il fascicolo di cui all'articolo 91, comma 1, lettera b), in relazione all'evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute, valutando le proposte delle imprese esecutrici dirette a migliorare la sicurezza in cantiere, verifica che le imprese esecutrici adeguino, se necessario, i rispettivi piani operativi di sicurezza; c) organizza tra i datori di lavoro, ivi compresi i lavoratori autonomi, la cooperazione ed il coordinamento delle attività nonché la loro reciproca informazione; d) verifica l'attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali al fine di realizzare il coordinamento tra i rappresentanti della sicurezza finalizzato al miglioramento della sicurezza in cantiere; e) segnala al committente e al responsabile dei lavori, previa contestazione scritta alle imprese e ai lavoratori autonomi interessati, le inosservanze alle disposizioni degli articoli 94, 95 e 96 e alle prescrizioni del piano di cui all'articolo 100, e propone la sospensione dei lavori, l'allontanamento delle imprese o dei lavoratori autonomi dal cantiere, o la risoluzione del contratto. Nel caso in cui il committente o il responsabile dei lavori non adotti alcun provvedimento in merito alla segnalazione, senza fornire idonea motivazione, il coordinatore per l'esecuzione dà comunicazione dell'inadempienza alla azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti; f) sospende, in caso di pericolo grave e imminente, direttamente riscontrato, le singole lavorazioni fino alla verifica degli avvenuti adeguamenti effettuati dalle imprese interessate. 2. Nei casi di cui all'articolo 90, comma 5, il coordinatore per l'esecuzione, oltre a svolgere i compiti di cui al comma 1, redige il piano di sicurezza e di coordinamento e predispone il fascicolo, di cui all'articolo 91, comma 1, lettere a) e b). Nota: Ogni riferimento al D. Lgs. 81/08 e da considerarsi integrato con le direttive del D. Lgs. 106/09.

72 Direttore dei Lavori Il Direttore dei lavori è il soggetto designato dal Committente per controllare la corretta esecuzione dei lavori. Il direttore dei lavori provvede a: dirigere e controllare sotto l'aspetto tecnico, contabile ed amministrativo, per conto della committenza, la corretta esecuzione dei lavori, nel rispetto del contratto d'appalto e dei suoi allegati; curare che i lavori siano eseguiti a regola d'arte ed in conformità al progetto e al contratto; verificare periodicamente, nel caso di lavori pubblici, il possesso e la regolarità da parte dell'appaltatore della documentazione prevista dalle leggi in materia di obblighi nei confronti dei dipendenti; dialogare con il coordinatore per l'esecuzione, in particolare riferisce tempestivamente nuove circostanze tecniche (per esempio, le varianti al progetto) che possono influire sulla sicurezza; non interferire nell'operato del coordinatore per l'esecuzione; sospendere i lavori su ordine del committente o del responsabile dei lavori e dietro segnalazione del coordinatore per l'esecuzione dei lavori; consentire la sospensione delle singole lavorazioni da parte del coordinatore per l'esecuzione, nel caso in cui quest'ultimo riscontri direttamente un pericolo grave ed immediato per i lavoratori e fino a quando il coordinatore medesimo non verifichi l'avvenuto adeguamenti da parte delle imprese interessate.

73 Il Progettista Il progettista è il soggetto incaricato dal Committente per la progettazione delle opere. Il Progettista, in sintesi, provvede a: elaborare il progetto secondo criteri diretti a ridurre alla fonte i rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori, tenendo conto dei principi generali di tutela di cui al D.Lgs. n. 81/2008 integrato con il D. Lgs. 106/09; determinare la durata del lavoro o delle singole fasi di lavoro, al fine di permettere la pianificazione dei lavori in condizioni di sicurezza; a collaborare e fornire tutte le informazioni, dati e documentazioni necessarie al coordinatore per la progettazione; prendere in esame ed, eventualmente, sottoporli al committente o al responsabile dei lavori, se designato, le proposte avanzate dal coordinatore per la progettazione che richiedono modifiche al progetto e tesa a migliorare le condizioni di sicurezza e salubrità in cantiere durante l'esecuzione dei lavori; prendere in esame nella redazione del progetto ed, eventualmente, sottoporli al committente o al responsabile dei lavori, se designato, le proposte del coordinatore per la progettazione avanzate per meglio garantire la tutela della sicurezza e salute durante i lavori di manutenzione dell'opera.

74 Committente e Responsabile dei lavori Il Responsabile dei lavori è il soggetto incaricato dal Committente per lo svolgimento dei compiti propri di quest ultimo soggetto. 1. Il committente è esonerato dalle responsabilità connesse all adempimento degli obblighi limitatamente all incarico conferito al responsabile dei lavori. In ogni caso il conferimento dell incarico al responsabile dei lavori non esonera il committente dalle responsabilità connesse alla verifica degli adempimenti degli obblighi di cui agli articoli 90, 92, comma 1, lettera e), e 99 del D.lgs n.81/2008 integrato con il D. Lgs. 106/ La designazione del coordinatore per la progettazione e del coordinatore per l'esecuzione, non esonera il responsabile dei lavori dalle responsabilità connesse alla verifica dell'adempimento degli obblighi di cui agli articoli 91, comma 1, e 92, comma 1, lettere a), b), c) e d) del D.lgs n.81/2008 integrato con il D. Lgs. 106/09. Il committente o il responsabile dei lavori, prima dell'inizio dei lavori, trasmette all'azienda unità sanitaria locale e alla direzione provinciale del lavoro territorialmente competenti la notifica preliminare elaborata conformemente all'allegato XII, nonché gli eventuali aggiornamenti nei seguenti casi: a) cantieri di cui all'articolo 90, comma 3 del D.lgs n.81/2008; b) cantieri che, inizialmente non soggetti all'obbligo di notifica, ricadono nelle categorie di cui alla lettera a) per effetto di varianti sopravvenute in corso d'opera; c) cantieri in cui opera un'unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno. 3. Gli organismi paritetici istituiti nel settore delle costruzioni in attuazione dell'articolo 51 possono chiedere copia dei dati relativi alle notifiche preliminari presso gli organi di vigilanza. Nota: Ogni riferimento al D. Lgs. 81/08 e da considerarsi integrato con le direttive del D. Lgs. 106/09

75 Analisi del Sito Inserire una descrizione del sito

76 Descrizione dei lavori Inserire una descrizione

77 FASCICOLO DELL OPERA D.Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Lavori di Lavori per la sostenibilità ambientali e l'innovazione delle striutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della scuola media di via Maddalena Calascibetta Committente dei Lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Collocazione dei lavori Redatto da: Coordinatore per la Sicurezza In fase di Progettazione (CSP) Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per la Sicurezza In fase di Esecuzione (CSE) Dott. Ing. Giovanni Petronio

78 Per presa visione: CSP CSE Il Committente Il Responsabile dei Lavori

79 2 Premessa Il D. Lgs. 81/08 (e successive modifiche ed integrazioni ai sensi del D. Lgs. 106/09) all Art.91, comma 1, lettera b) prevede l elaborazione del Fascicolo dell Opera, che deve essere redatto secondo le indicazioni contenute nell allegato XVI del citato decreto. Tale fascicolo contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori coinvolti in operazioni di manutenzione, ammodernamento, adeguamento, ristrutturazioni, etc. Il fascicolo rappresenta uno schema della pianificazione della sicurezza per gli interventi successivi all opera in oggetto. 3 Struttura del Fascicolo dell opera Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO I descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (Scheda I) CAPITOLO II individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede Fascicolo) Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione i seguenti elementi: Accessi ai luoghi di lavoro; Sicurezza dei luoghi di lavoro; Impianti di alimentazione e di scarico; Approvvigionamento e movimentazione materiali ed attrezzature; Igiene sul lavoro; Interferenze e protezione dei terzi. Inoltre, il fascicolo fornisce le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: Utilizzare le stesse in completa sicurezza; Mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. CAPITOLO III riferimenti alla documentazione di supporto esistente. All interno del fascicolo sono indicate le informazioni utili al reperimento dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: Il contesto in cui è collocata; La struttura architettonica e statica; Gli impianti installati. Se l opera è in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati.

80 Nota: il contenuto di tale capitolo è formato dagli allegati, ovvero dalle planimetrie, schemi di impianti tecnologici, etc. 4 Procedura operativa del Fascicolo dell opera Il fascicolo dell opera viene redatto nelle seguenti fasi: 1. FASE DI PROGETTO, a cura del CSP Coordinatore in fase di Progettazione. Contiene la predisposizione tecnica delle varie attività di manutenzione da apportare successivamente all opera. 2. FASE ESECUTIVA, a cura del CSE Coordinatore in fase di Esecuzione. Vengono apportati tutti gli adeguamenti che l opera subisce nel corso della sua esecuzione, fino alla consegna al committente. 3. CONSEGNA dell OPERA al COMMITTENTE. Il fascicolo viene consegnato al committente per i futuri aggiornamenti e modifiche all opera nel corso della sua esistenza. In questa fase il committente ha i seguenti obblighi: Controllo ed aggiornamento nel tempo del fascicolo; Consultazione del documento prima di ogni operazione lavorativa di manutenzione ordinaria o straordinaria o di revisione dell opera; Consultazione del documento per ogni ricerca di documentazione tecnica relativa all opera (documenti, planimetrie, schemi allegati al capitolo III).

81 SCHEDA I Descrizione sintetica dell opera ed individuazione dei soggetti interessati Descrizione sintetica dell opera Durata effettiva dei lavori Inizio lavori Fine lavori Lavori per la sostenibilità ambientali e l'innovazione delle striutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della scuola media di via Maddalena Calascibetta Indirizzo del cantiere Via Maddalena - Calascibetta Soggetti interessati Committente Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Indirizzo Responsabile dei lavori Dott. Casalino Luigi (R.U.P.) Indirizzo Progettista architettonico Indirizzo Progettista strutturista Indirizzo Progettista impianti elettrici Indirizzo Altro progettista (specificare) Indirizzo Coordinatore per la progettazione Indirizzo Dott. Ing. Giovanni Petronio Coordinatore per l esecuzione dei lavori Indirizzo Dott. Ing. Giovanni Petronio Impresa appaltatrice Legale rappresentante Indirizzo Lavori appaltati

82

83 Elenco Schede del Fascicolo dell Opera

84 ELENCO FASI DI LAVORAZIONE N. DESCRIZIONE 1 Ponteggio metallico fisso 2 Scavo generale 3 Strutture di fondazione 4 Fondazioni in cls armato (2) 5 Posa in opera di elementi metallici 6 Impianto elevatore oleodinamico Montaggio di ponteggio metallico fisso Opere provvisionali ed Attrezzature ponteggio metallico fisso, utensili d'uso corrente. Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta dall'alto probabile gravissima caduta di materiali dall'alto probabile grave X caduta in piano possibile modesta punture, tagli, abrasioni, ferite possibile lieve urti, colpi, impatti possibile lieve Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Adempimenti Prima del montaggio deve essere redatto il piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio.il ponteggio deve essere montato e smontato sotto la diretta sorveglianza di un preposto.per ponteggi di altezza superiore a metri 20 o è difforme agli schemi riportati nel libretto d'uso rilasciato dal produttore deve essere eretto in base ad un progetto redatto da ingegnere o architetto abilitato e depositato in cantiere.il responsabile del cantiere deve effettuare la manutenzione, la revisione periodica e straordinaria (dopo perturbazioni atmosferiche o prolungata interruzione del lavoro) del ponteggio, assicurandosi della verticalità dei montanti, del giusto serraggio dei giunti, dell'efficienza degli ancoraggi e dei controventamenti. Procedure Delimitare l'area di lavoro con nastro di segnalazione.se nelle vicinanze della sede stradale, predisporre la segnaletica stradale, attenendosi alle norme del codice della strada. Durante lo scarico dei materiali vietare l'avvicinamento di persone, medianti avvisi e sbarramenti.attenersi alle procedure indicate nel piano di montaggio, uso e smontaggio del ponteggio.verificare la capacità portante della base d'appoggio, eventualmente disporre elementi ripartitori del carico.qualsiasi variante allo schema tipo del ponteggio impone la progettazione

85 preventiva del ponteggio.mantenere al distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.la fase di montaggio deve essere effettuata da personale pratico, in buone condizioni fisiche e sotto il controllo diretto di un preposto.durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono utilizzare la cintura di sicurezza ancorata ad una fune tesa tra due montanti.la chiave per il serraggio dei bulloni deve essere assicurata alla cintola con un moschettone di sicurezza.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.l'utilizzo del ponteggio è consentito, solo al personale addetto ai lavori.è vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio.i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza antisdrucciolevoli, guanti, cintura di sicurezza.idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni UTENSILI D'USO COMUNE Mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere e fornire le dovute istruzioni sulle modalità d'uso.durante l'uso degli utensili indossare guanti, occhiali protettivi. Valutazione rischio rumore Generico 77,6 db(a) Segnali Categoria:Avvertimento Nome:caduta materiali dall'alto Posizione:Nei pressi del ponteggio. Categoria:Prescrizione Nome:cintura di sicurezza Posizione:Nei pressi del ponteggio. Categoria:Avvertimento Nome:pericolo di caduta Posizione:In prossimità dell'apertura a cielo aperto.nella zona di scavo. Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi del ponteggio. Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi del ponteggio. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi del ponteggio. Categoria:Divieto Nome:vietato l'accesso Posizione:In prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.

86 Scavo generale all'interno dell'edificio Descrizione Scavo generale all'interno dell'edificio eseguito con l'ausilio di pala meccanica, martello demolitore e a mano. Attrezzature Utilizzate Rischi Misure Preventive e Protettive ed istruzioni per gli addetti Elenco DPI e segnaletica Piccola pala meccanica, martello demolitore, eventuale pompa sommersa, autocarro. Descrizione Probabilità che si Entità del danno Classificazione rischio verifichi del Rischio Caduta in piano Possibile Modesto Medio Caduta nello scavo Possibile Significativo Alto Inalazione di polveri Probabile Significativo Alto Rumore Probabile Significativo Alto Contatto con gli Probabile Significativo Alto automezzi Schiacciamento Possibile Grave Alto Ribaltamento Possibile Grave Alto Investimento Probabile Significativo Alto Punture, tagli, Probabile Modesto Alto abrasioni, ferite Urti, colpi, impatti Probabile Modesto Alto Prestare la massima attenzione a non lesionare le strutture esistenti, anche di fondazione. Prestare la massima attenzione a non interferire con i bulbi delle pressioni delle fondazioni esistenti. È obbligo del direttore di cantiere avviare le operazioni di scavo all'interno dell'edificio dando adeguate istruzioni. Le operazioni di scavo vanno interrotte sia in caso di interferenza non prevista con elementi strutturali, sia in caso di lesioni nelle strutture esistenti, anche fuori terra. Se e quando opportuno bagnare per ridurre la presenza di polvere. Le macchine non appositamente predisposte non devono mai, per nessun motivo, essere utilizzate come mezzo di sollevamento di persone e cose. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione delle vie respiratorie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento.

87 Categoria: Prescrizione Nome: Protezione delle orecchie Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Divieto Nome: Vietato l accesso ai non addetti ai lavori Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Pericolo Nome: Pericolo macchine in movimento Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Note e disposizioni particolari

88 Realizzazione di fondazioni in calcestruzzo armato con fornitura in opera di calcestruzzo e sagomatura in sito delle armature Sostanze ed attrezzature Oli minerali, piegaferri/troncatrice, sega circolare, autobetoniera, autopompa, autocarro con braccio gru, gru a torre rotante, vibratore elettrico per calcestruzzo, utensili d'uso corrente. Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta di materiali dall'alto possibile gravissima X caduta in piano improbabile lieve cesoiamento - stritolamento possibile gravissima X elettrocuzione possibile modesta getti/schizzi probabile lieve X inalazioni polveri possibile modesta X investimento improbabile grave X movimentazione manuale dei carichi possibile modesta proiezione di schegge e frammenti possibile lieve X punture, tagli, abrasioni, ferite probabile gravissima rumore molto probabile gravissima X tossico (irrita pelle, occhi e vie respiratorie se riscaldato) possibile lieve urti, colpi, impatti possibile gravissima X vibrazione probabile modesta Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Norme CEI Procedure Casseratura per plinti e travi rovesce Durante l'uso del disarmante attenersi alle precauzioni indicate dal produttore nella scheda tecnica del prodotto, onde evitare il contatto diretto.il sollevamento del legname per la casseratura deve essere effettuato da personale competente. Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la portata massima. Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico. Ogni qualvolta il carico è superiore a 30 Kg, devono essere messe a disposizione dei lavoratori addetti alla movimentazione manuale dei carichi idonee attrezzature o devono esser adoperate opportune procedure. Sagomatura e posa del ferro lavorato Prima della lavorazione del ferro verificare che la macchina piegaferri/troncatrice si rispondente alle norme.durante l'uso tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina, nell'eseguire i tagli di piccoli pezzi usare attrezzi speciali; durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio.per la posa in opera del ferro disporre che i percorsi ed i depositi di materiale siano organizzati in modo sicuro e tale da evitare interferenze con gli addetti che operano forniture e tali da evitare crolli o cedimenti e permettere una sicura ed agevole movimentazione. Per la posa impartire disposizioni precise per impedire che l'armatura metallica possa procurare danni agli addetti.le operazioni di sollevamento del ferro devono avvenire sempre tenendo presente le condizioni atmosferiche.effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare.verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentale sganciamento del carico.non sostare nelle zone di operazioni, avvicinandosi solo quando il carico è ad un'altezza tale da permettere in modo sicuro la movimentazione manuale.il trasporto a mano dell'armatura deve avvenire con spallacci di cuoio.la posa e la legatura del ferro sagomato deve essere effettuata con l'ausilio di guanti di sicurezza.in caso di utilizzo della saldatrice, collegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere, in assenza di tensione. Posizionare la saldatrice al di fuori dell'armatura metallica. Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a

89 usura meccanica. Segnalare immediatamente eventuali danni riscontrati nei cavi elettrici. Proteggere i ferri di ripresa dei setti con idonei cappellotti o con una tavola legata provvisoriamente alla sommità degli stessi.i lavoratori devono indossare scarpe, guanti, casco e spallacci in cuoio, se il trasporto dei ferri d'armatura avviene a spalla. Getto del calcestruzzo con autobetoniera L'accesso al cantiere dell'autobetoniera deve avvenire attraverso percorsi sicuri e, se del caso, tramite l'assistenza di personale a terra.accertarsi della stabilità del luogo di sosta dell'autobetoniera ed estendere il canale di scarico secondo le istruzioni.segnalare l'operatività tramite il girofaro.durante il getto gli operai a terra devono indossare casco, stivali e guanti di sicurezza.la vibratura del calcestruzzo deve essere effettuata con vibratori alimentati a bassissima tensione di sicurezza. Disarmo Il disarmo in questione non pone particolari rischi.utilizzare utensili in buono stato ed indossare casco, scarpe e guanti di sicurezza.prima di permettere l'accesso alla zona in cui è stato eseguito il disarmo delle strutture è necessario la rimozione di tutti i chiodi e le punte.in ognuna delle attività devono essere forniti ai lavoratori idonei otoprotettori ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni DISARMANTE Durante l'uso del prodotto ventilare l'ambiente di lavoro, utilizzare guanti protettivi Tenere i contenitori sigillati in luogo asciutto AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.i'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza.è fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme. Effettuare periodica manutenzione della macchina. SEGA CIRCOLARE Le seghe circolari fisse devono essere provviste: a) di una solida cuffia registrabile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge; b) di coltello divisore in acciaio, per il taglio sicuro di tavolame in lungo, applicato posteriormente alla lama a distanza di non più di mm 3 dalla dentatura per mantenere aperto il taglio; c) di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgente sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto. Qualora per esigenze tecniche non sia possibile l'adozione del dispositivo di cui alla lett. a), si deve applicare uno schermo paraschegge di dimensioni appropriate. PIEGAFERRI/TRONCATRICE Verificare preventivamente le condizioni della piegaferri/troncatrice e la sua corrispondenza alle norme, in particolare: - che vi sia l'interruttore onnipolare a valle del punto di allaccio alla rete di alimentazione; - che sia protetta contro i sovraccarichi quando superiore a 1000 Watt; - che le condutture elettriche a vista siano rivestite con materiale non igroscopico, con grado d'isolamento non inferiore a 3; Nell'utilizzo della macchina tenere le mani distanti dagli organi lavoratori della macchina, durante il taglio con la troncatrice tenersi fuori della traiettoria di taglio. AUTOBETONIERA ed AUTOPOMPA Mantenere la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi, salvo la messa fuori servizio della linee o la messa in opera di idonee protezioni.l'autobetoniera deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza.controllare che i percorsi in cantiere abbiano una pendenza tra il 10% e il 15% e rampe di accesso di larghezza tale da consentire un franco non minore di 70 cm almeno da un lato. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autobetoniera da personale a terra.è fatto divieto di usare l'autobetoniera per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.effettuare periodica manutenzione dell'autobetoniera. VIBRATORE ELETTRICO PER CALCESTRUZZO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra.prima dell'uso del vibratore elettrico verificare l'integrità dei cavi, della spina d'alimentazione e la funzionalità; posizionare il trasformatore in luogo asciutto.nell'utilizzo del

90 vibratore far si che l'ago in funzione non rimanga a lungo fuori dal getto.nelle pause di lavoro interrompere l'alimentazione elettrica. GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. Valutazione rischio rumore Generico 78,0 db(a) Autista autocarro 77,6 db(a) Addetto sega circolare 95,0 db(a) Addetto piegaferri e troncatrice 75,8 db(a) Piegaferri e troncatrice 78,8 db(a) Addetto autobetoniera 76,1 db(a) Addetto autopompa 85,3 db(a) Addetto gru 78,9 db(a) Segnali Categoria:Prescrizione Nome:protezione degli occhi PosizioneNei pressi della sega circolare e della piegaferri/tagliaferri. Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi PosizioneDove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio PosizioneDove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani PosizioneDove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Divieto Nome:vietato l'accesso PosizioneIn prossimità degli accessi all'area di lavoro interdetta.

91 La fase di lavoro si riferisce al montaggio di elementi metallici quali paratie in ghisa, griglie e telai in acciaio, ecc Opere provvisionali ed Attrezzature ponti su ruote, scale a mano, autocarro con braccio gru, gru a torre rotante, avvitatore elettrico, cannello per saldatura ossiacetilenica, utensili d'uso corrente. Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta dall'alto possibile gravissima caduta di materiali dall'alto possibile gravissima X cesoiamento - stritolamento possibile grave contatti con macchinari improbabile modesta elettrocuzione possibile modesta elettrocuzione (contatto con linee elettriche improbabile grave aeree) inalazione fumi possibile modesta inalazione gas possibile modesta inalazione vapori possibile modesta movimentazione manuale dei carichi possibile modesta punture, tagli, abrasioni, ferite probabile modesta rumore possibile modesta X schiacciamento possibile grave X scivolamenti e cadute improbabile modesta urti, colpi, impatti possibile modesta X ustioni per calore eccessivo o fiamma libera possibile grave vibrazione possibile modesta Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Norme CEI Procedure Valutare sempre con attenzione l'eventuale presenza di strade in pendenza, o di percorsi sconnessi, che possono modificare l'equilibrio relativo tra il carico ed il centro di gravità del mezzo di trasporto, pregiudicandone la stabilità.nell'esercizio dei mezzi di sollevamento e di trasporto si devono adottare le necessarie misure per assicurare la stabilità del mezzo e del suo carico, in relazione al tipo di mezzo stesso, alla sua velocità alle accelerazioni in fase di avviamento e di arresto ed alle caratteristiche del percorso.il gruista deve evitare di passare carichi sospesi sopra i lavoratori o sulle aree pubbliche (segregare la zona sottostante); se ciò non è evitabile le manovre di sollevamento devono essere preannunciate con apposite segnalazioni per l'allontanamento delle persone sotto il carico. I posti di manovra dei mezzi di sollevamento e di trasporto devono potersi raggiungere senza pericolo e permettere la perfetta visibilità di tutta la zona di azione del mezzo. L'imbracatura dei carichi deve essere effettuata usando mezzi idonei per evitare la caduta del carico o il suo spostamento dalla primitiva posizione di ammaraggio. Le funi ed i ganci di sollevamento devono avere caratteristiche adeguate al carico ed alle dimensioni geometriche dei pezzi. Essi debbono essere sottoposte a verifiche trimestrali a cura del datore di lavoro. Fare attenzione alle linee elettriche aeree mantenendo il carico a distanza non inferiore a m 5.E' indispensabile preliminarmente verificare che i piani di posa siano complanari.dopo aver posizionato l'autocarro con il carico e quello con la gru, si posizionano nella zona scelta per lo scarico e si scaricano a terra gli elementi di carpenteria metallica.

92 Uno o più operatori imbracano l'elemento metallico e lo tiene in guida con corda mentre l'altro lo solleva in posizione verticale portandolo nella zona di montaggio; l'elemento viene posizionato, e un operatore, con scala o trabattello mobile, provvede al suo fissaggio; il distacco dell'attrezzatura di imbracatura dal gancio del mezzo di movimentazione deve avvenire solo quando la stabilità dell'elemento è assicurata. Così in successione si procede anche per gli altri elementi di carpenteria metallica.nel caso di sollevamento e trasporto di elementi accatastati, imbracati mediante funi, occorre considerare la perdita di forma del carico all'atto dell'appoggio a terra, con conseguente pericolo di schiacciamento.le scale impiegate per lo svolgimento dei lavori devono essere semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri d'altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che impedisce l'apertura della scala oltre il limite di sicurezza.prima di salire in quota indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).il posizionamento deve essere costantemente sorvegliato e coordinato, tenendo presente che la movimentazione dei carichi deve essere inferiore a 30 Kg per uomo adulto e comunque se supera tale peso esso va ridotto con l'uso di mezzi appropriati, ovvero di attrezzature atte ad evitare la movimentazione manuale. Quando si esegue la saldatura o il taglio in posto, occorre fare attenzione alla parte elettrica anche se la macchina è spenta, soprattutto nelle parti volanti, in quanto è sottoposta all'azione nociva delle intemperie (pioggia, gelo, vento, polvere) nonché ad urti e maltrattamenti, per cui occorrerà che sia ben protetta contro i danni meccanici e ad elevato isolamento elettrico. Nelle operazioni di scalpellatura, sbavatura, taglio di chiodi e in genere nei lavori seguiti mediante utensili a mano o a motore, che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali, si devono predisporre schermi o adattare altre misure atte ad evitare che le materie proiettate abbiano a recare danno alle persone. Gli impianti elettrici in tutte le loro parti costruttive, devono essere costruiti, istallati e mantenuti in modo da prevenire i pericoli derivanti da contatti accidentali con gli elementi sotto tensione ed i rischi di incendio e di scoppio derivanti da eventuali anormalità che si verifichino nel loro esercizio.i conduttori fissi o mobili muniti di rivestimento isolante in genere, quando per la loro posizione o per il loro particolare impiego, siano soggetti a danneggiamento per causa meccanica, devono essere protetti nei tratti soggetti al danneggiamento. I conduttori elettrici flessibili impiegati per derivazioni provvisorie o per l'alimentazione di apparecchi o macchine portatili o mobili devono avere anche un idoneo rivestimento isolante atto a resistere all'usura meccanica. Nell'impiego degli stessi conduttori si deve avere cura che essi non intralcino i passaggi.in questa fase i lavoratori devono indossare casco, guanti, scarpe con puntale d'acciaio e suola imperforabile, abbigliamento da lavoro, occhiali o visiera di protezione degli occhi, maschere di protezione delle vie respiratorie se l'atmosfera è satura di fumi o vapori di scarico di automezzi e polveri. Prima di salire in quota indossare dispositivi di protezione contro la caduta dall'alto (imbracatura).idonei otoprotettori devono essere utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni GRU A TORRE ROTANTE Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con la rotazione, controllare la stabilità della base d'appoggio.manovrare la gru da una postazione sicura o dalla cabina avvisare l'inizio della manovra col segnalatore acustico ed attenersi scrupolosamente alle portate indicate dai cartelli. AUTOCARRO CON BRACCIO GRU Verificare l'assenza di strutture fisse e/o elettriche aeree che possono interferire con le manovre di sollevamento. Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra.l'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza (in conformità alle norme specifiche di appartenenza).è fatto divieto di usare l'autocarro per scopo differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.effettuare periodica manutenzione della macchina. CANNELLO PER SALDATURA OSSIACETILENICA Prima dell'uso del cannello per saldatura ossiacetilenica allontanare materiali infiammabili, verificare l'integrità dei tubi in gomma e le connessioni tra bombola e cannello, controllare i dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma, in prossimità dell'impugnatura, dopo i riduttori di pressione e nelle tubazioni lunghe più di 5 mt.verificare il riduttore di pressione e vincolare la bombola in posizione verticale. Tenere un estintore sul posto di lavoro. AVVITATORE ELETTRICO Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra.prima dell'uso degli utensili elettrici verificare l'integrità dei cavi e della spina d'alimentazione e la funzionalità. PONTE SU RUOTE (TRABATTELLO)

93 I trabattelli devono essere utilizzati esclusivamente per l'altezza per cui sono costruiti, senza l'aggiunta di sovrastrutture.prima dell'utilizzo del trabattello accertarsi della perfetta planarità e verticalità della struttura e, se possibile, ripartire il carico del ponte sul terreno a mezzo di grossi tavoloni.l'altezza massima consentita, misurata dal piano di appoggio all'ultimo piano di lavoro, è pari a m 15,00.All'esterno e per grandi altezze i ponti vanno ancorati alla costruzione almeno ogni due piani.i ponti con altezza superiore a m 6,00 vanno corredati con piedi stabilizzatori; il piano di lavoro deve prevedere un parapetto perimetrale con tavola fermapiede alta almeno cm. 20.Verificare che le linee elettriche aeree si trovino a distanza superiore a m. 5,00. SCALE A MANO Controllare che le scale non presentino difetti costruttivi e verificare sempre, prima dell'uso, lo stato di conservazione della scala e dei dispositivi di trattenuta antisdrucciolevoli. Non adoperare mai scale di metallo vicino a linee od apparecchiature elettriche.la scala deve superare di almeno 1 mt. il piano di accesso, curando la corrispondenza del piolo con lo stesso (è possibile far proseguire un solo montante efficacemente fissato).durante l'uso le scale devono essere stabili e vincolate. Se non è possibile raggiungere un sufficiente grado di vincolo la scala deve essere trattenuta al piede da una persona che esegua l'operazione per tutto il tempo di utilizzo.e' sempre sconsigliato eseguire lavori direttamente su di esse. Valutazione rischio rumore Addetto gru 78,9 db(a) Autista autocarro 77,6 db(a) Generico 82 db(a) Segnali Categoria:Avvertimento Nome:carichi sospesi Posizione:Sulla torre gru.nelle aree di azione delle gru.in corrispondenza della salita e discesa dei carichi a mezzo di montacarichi. Categoria:Prescrizione Nome:indumenti protettivi Posizione:All'ingresso del cantiere. Categoria:Prescrizione Nome:protezione degli occhi Posizione:Negli ambienti di lavoro, in prossimità di una lavorazione o presso le macchine ove esiste pericolo di offesa agli occhi. Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi Posizione:Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.dove sostanze corrosive potrebbero intaccare il cuoio delle normali calzature.quando vi è pericolo di punture ai piedi (chiodi, trucioli metallici, ecc.). Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio Posizione:Negli ambienti di lavoro dove esiste pericolo di caduta di materiali dall'alto o di urto con elementi pericolosi. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani Posizione:Negli ambienti di lavoro, presso le lavorazioni o le macchine che comportino il pericolo di lesioni alle mani.

94 Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle vie respiratorie Posizione:Negli ambienti di lavoro dove esiste il pericolo di introdurre nell'organismo, mediante la respirazione, elementi nocivi sotto forma di gas, polveri, nebbie, fumi.

95 Installazione di ascensore elettrico entro vano già costituito La lavorazione comprende le seguenti attività: - montaggio e smontaggio ponteggio; - calata piombi, sistemazione materiali in fossa e all'esterno del vano; - montaggio guide, cilindro/pistone; - montaggio gioco e funi; - installazione linea di mandata olio; - installazione delle porte di piano; - installazione centralina e quadro di manovra, collegamento linee di mandata olio centralina; - installazione di cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano e cablaggi vari; - montaggio arcate, piattaforma e dispositivi di sicurezza ; - installazione di macchinario e quadro di manovra, collegamento bottoniera di ispezione, installazione di piattaforma dei parapetti regolamentari; - montaggio cabina e porte di cabina, installazione organi di manovra; - cablaggio cabina, cablaggio locale macchine, controllo finale. Opere provvisionali e attrezzature ponteggio metallico fisso, autocarro, argano a bandiera, flessibile (smerigliatrice), saldatrice elettrica, trapano elettrico, utensili elettrici portatili, utensili d'uso corrente. Rischi Descrizione del pericolo Probabilità Magnitudo Trasmissibile caduta dall'alto probabile gravissima caduta di materiali dall'alto molto probabile grave X caduta in piano possibile modesta cesoiamento - stritolamento improbabile grave X elettrocuzione possibile grave inalazione gas possibile modesta X inalazione vapori improbabile modesta X inalazioni polveri probabile modesta X movimentazione manuale dei carichi possibile modesta oli minerali e derivati improbabile lieve proiezione di schegge e frammenti possibile grave X punture, tagli, abrasioni, ferite probabile grave radiazioni non ionizzanti probabile lieve rumore molto probabile grave X urti, colpi, impatti possibile modesta ustioni per calore eccessivo o fiamma libera possibile modesta vibrazione possibile lieve Riferimenti Legislativi D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Norme CEI Procedure Montaggio ponteggio Montare un ponteggio dotato di autorizzazione ministeriale, secondo uno schema del libretto d'uso o, se richiesto, sulla base di un progetto redatto da un ingegnere o architetto abilitato.la fase di montaggio deve essere effettuata sotto il controllo diretto di un responsabile.durante il montaggio i pontisti e gli aiutanti devono

96 utilizzare la cintura di sicurezza.la geometria del ponteggio essere tale da garantire un accesso sicuro alle zone di montaggio dei componenti dell'impianto.l'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori d'installazione.per l'accesso al vano corso si dovrà predisporre: - opportuni accorgimenti che impediscano la caduta di materiali tra la soglia e il ponteggio; - opportuni cartelli segnaletici indicati la regolamentazione di accesso. Calata piombi, sistemazione materiali in fossa e all'esterno del vano Nella fase di calata dei piombi, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.predisporre opportuni apprestamenti di introduzione del materiale nel vano, quando i normali varchi non lo permettano in sicurezza. Montaggio guide. Movimentare le guide con cautela e verificare che durante il montaggio non ci siano lavoratori nella zona sottostante il montaggio.posizionare le guide in opera e rilasciarle soltanto quando sono fissate in maniera sicura e stabile alla staffatura.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a 220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionamenti. Derivare l'energia elettrica da quadro di cantiere regolamentare. Montaggio cilindro/pistone. Per il sollevamento e il posizionamento del cilindro/pistone utilizzare il gancio installato nel solaio del vano corsa. Fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.movimentare il materiale con cautela in modo non generare oscillazioni pericolose.se il cilindro è in blocco unico e dimensioni (diametro e lunghezza) rilevanti, tali da creare problemi di introduzione nel vano corsa, l'assemblaggio delle parti costituenti deve essere effettuato nel vano.posizionare il cilindro e rilasciarlo solo quando è fissato in maniera sicura e stabile alla staffatura. Montaggio gioco e funi. Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.procedere cautamente alla calata delle funi, inserendole una per volta nelle gole della carrucola.inserite le funi, rimontare le protezioni presenti sul gioco e il sistema antiscarrucolamento.eseguire un corretto collegamento con la piastra d'attacco delle funi sulla dima di fondo fossa, successivamente all'arcata di cabina, assicurandosi, prima di mettere in tiro l'impianto, che la funi non siano incrociate tra di loro.il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza. Installazione linea di mandata olio. Il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza.per il fissaggio della linea di andata tubi rigidi o flessibili, seguire percorsi sicuri.eseguire correttamente le operazioni di raccordo tra i tratti di tubazione rigida e/o flessibile, avendo cura di evitare sbavature taglienti sui raccordi e il deposito delle impurità all'interno. Installazione delle porte di piano. Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.verificare che le porte di piano rimangano chiuse e possano essere aperte solo intenzionalmente dall'installatore. Installazione centralina e quadro di manovra, collegamento linee di mandata olio alla centralina. Per il sollevamento e il posizionamento della centralina, utilizzare il gancio installato nel solaio del locale macchinario.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.movimentare e travasare con cautela l'olio in centralina, evitando le fuoriuscite.le operazioni di collegamento elettrico devono essere effettuate senza alimentazione elettrica.a fine lavori, adottare tutte le necessarie precauzioni per rendere inaccessibile il locale macchinario al personale non addetto. Rifiniture edilizie. Interrompere l'alimentazione elettrica dell'impianto, salvo alimentare da quadro di cantiere le utenze strettamente necessarie ai lavori (luce, utensili elettrici).devono essere eseguite da personale esperto e sotto la diretta sorveglianza di personale addetto al montaggio dell'impianto elevatore.verificare che le guide e le porte di piano siano regolarmente installate. A fine lavoro, verificare che le rifiniture edilizie siano realizzate in modo da eliminare o raccordare tutte le sporgenze e cavità del vano corsa, così come previsto dalla normativa.installazione cavi elettrici di piano, flessibili di cabina, bottoniere di piano, cablaggile operazioni di collegamento elettrico devono essere effettuate senza alimentazione elettrica.durante il montaggio delle

97 bottoniere, osservare tutte le precauzioni possibili nel maneggiare i dispositivi sensibili alle cariche elettrostatiche. Utilizzare utensili elettrici portatili alimentati a 24 V c.a. ovvero di utensili elettrici a 220 V. c.a. a doppio isolamento in buono stato e perfettamente funzionamenti. Derivare l'energia elettrica da quadro di cantiere regolamentare. Il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e trattenuta, in modo da eseguire i lavori in sicurezza. Montaggio arcate, piattaforma e dispositivi di sicurezza, installazione di parapetti regolamentari sulla piattaforma. Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.fornire le informazioni necessarie ad eseguire una corretta movimentazione manuale dei carichi pesanti ed ingombranti.effettuare il montaggio dell'arcata e della piattaforma in prossimità del fondo fossa. Installare sulla piattaforma un parapetto regolamentare. Montaggio della cabina e delle porte di piano, installazione organi di manovra. Adottare misure organizzative e/o mezzi appropriati in relazione alle caratteristiche del carico e dell'ambiente di lavoro.assicurarsi che le porte al vano siano chiuse e che l'arcata/piattaforma possa muoversi senza incontrare ostacoli.muovere e maneggiare con estrema cura i pannelli di lamiera, utilizzando i dispositivi di protezione individuale.assicurarsi che i pannelli e le porte siano sempre in condizioni stabili.installare gli organi di manovra.per le attività eseguite sul tetto di cabina, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e di trattenuta.non lasciare lubrificanti sul tetto di cabina.durante il movimento dell'ascensore, mantenere in corpo all'interno del tetto di cabina e fare attenzione a non appoggiarsi o afferrare parti in movimento.durante la movimentazione della piattaforma/cabina, è vietato sostare nel fondo fossa. Cablaggio della cabina, del locale macchine e controllo finale. Le operazioni di collegamento elettrico devono essere effettuate senza alimentazione elettrica.nel caso la distanza intercorrente tra cabina e vano sia superiore a 20 cm utilizzare accorgimenti opportuni ad evitare il pericolo di caduta dall'alto.l'ascensore deve essere sotto il controllo completo dell'operatore presente nel vano. Per le attività eseguite sul tetto di cabina, il personale deve utilizzare i dispositivi individuali di posizionamento e di trattenuta. Smontaggio ponteggio. Le operazioni di smontaggio del ponteggio devono essere eseguite da personale esperto sotto il controllo di un addetto al montaggio dell'impianto elevatore.i lavoratori devono indossare casco, scarpe di sicurezza con suola imperforabile, guanti, cintura di sicurezza e idonei sistemi di posizionamento e trattenuta.idonei otoprotettori devono essere consegnati ed utilizzati in base alla valutazione del rischio rumore. Prescrizioni AUTOCARRO Durante le manovre in retromarcia o con scarsa visibilità, assistere l'operatore dell'autocarro da personale a terra. L'autocarro deve essere in perfetto stato di efficienza tecnica e di sicurezza.è vietato l' uso per scopi differenti da quelli stabiliti dal costruttore e dalle norme.effettuare periodica manutenzione della macchina. ARGANO A BANDIERA La macchina deve avere un grado di protezione minimo per tutti i componenti elettrici non inferiore ad IP 44 secondo la classificazione CEI-UNEL.Verificare l'integrità della pulsantiera di comando, nonché del cavo di alimentazione; deve essere effettato il collegamento a terra per la struttura metallica dell'elevatore a cavalletto. Gli apparecchi di sollevamento con portata superiore a 200 Kg devono essere sottoposti a verifica annuale da parte dell' ARPA. TRAPANO ELETTRICO Utilizzare il trapano elettrico a doppio isolamento (220V) o alimentato a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegato all'impianto di terra.verificare l'integrità e l'isolamento dei cavi e della spina di alimentazionecontrollare il regolare fissaggio della punta.interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. SALDATRICE ELETTRICA E' vietato effettuare operazioni di saldatura elettrica, nelle seguenti condizioni: a) su recipienti o tubi chiusi;

98 b) su recipienti o tubi aperti che contengono materie le quali sotto l'azione del calore possono dar luogo a esplosioni o altre reazioni pericolose; c) su recipienti o tubi anche aperti che abbiano contenuto materie che evaporando o gassificandosi sotto l'azione del calore o dell'umidità possono formare miscele esplosive. E' altresì vietato eseguire le operazioni di saldatura all'interno di locali, recipienti o fosse che non siano sufficientemente ventilati. Qualora le condizioni di pericolo precedenti possono essere eliminate con l'apertura del recipiente chiuso, con l'asportazione delle materie pericolose e dei loro residui o con altri mezzi o misure, le operazioni di saldatura e taglio possono essere eseguite, purché le misure di sicurezza siano disposte da un esperto ed effettuate sotto la sua diretta sorveglianza. FLESSIBILE (SMERIGLIATRICE) Utilizzare utensili elettrici a doppio isolamento (220V) o utensili alimentati a bassissima tensione di sicurezza (<50V) e comunque non collegati all'impianto di terra.verificare l'integrità delle protezioni del disco e del cavo di alimentazione e la funzionalità.durante l'uso non manomettere le protezioni del disco, interrompere l'alimentazione elettrica durante le pause di lavoro. PONTEGGIO METALLICO Verificare la sua regolarità in relazione alle protezioni contro il rischio di caduta dall'alto (parapetti regolamentari su tutti i lati) e alla stabilità generale. Sotto ogni ponte di servizio deve essere realizzato un ponte di sicurezza. E' vietato l'accumulo di materiale sugli impalcati.verificare la distanza di sicurezza (minimo 5 metri) dalle linee elettriche aeree a conduttori nudi.è vietato depositare materiale (di ponteggio) in quantità eccessive.l'utilizzo del ponteggio è consentito solo al personale addetto ai lavori.è vietato salire e/o scendere lungo i montanti o gettare dall'alto elementi di ponteggio. Valutazione rischio rumore Autista autocarro 77,6 db(a) Argano a bandiera 85,0 db(a) Addetto saldatura 86,8 db(a) Generico 86,8 db(a) Segnali Categoria:Avvertimento Nome:caduta materiali dall'alto Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:cintura di sicurezza Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento, quando non si realizza un'opera provvisionale di protezione Categoria:Prescrizione Nome:protezione dei piedi Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione del cranio Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria:Prescrizione Nome:protezione delle mani Posizione:Nei pressi dell'area d'intervento.

99 Categoria:Divieto Nome:vietato l'accesso Posizione:In prossimità degli accessi o particolare area di lavoro interdetta.

100 Lavori per la sostenibilità ambientale e l innovazione delle strutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della Scuola Media di via Maddalena Calascibetta SCUOLA MEDIA STIMA COSTI SICUREZZA

101 Computo metrico estimativo Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale Computo Recinzione provvisionale modulare da cantiere alta cm 200, realizzata in pannelli con tamponatura in rete elettrosaldata zincata a maglia rettangolare fissata perimetralmente ad un telaio in profilato metallico anch'esso zincato e sostenuti al piede da elementi prefabbricati in calcestruzzo a colore naturale o plasticato, ancorato alla pavimentazione esistente mediante tasselli e/o monconi inclusi nel prezzo. Nel prezzo sono incidenza % manodopera altresì comprese eventuali controventature, il montaggio ed il successivo smontaggio. Valutata al metro quadrato per tutta la durata dei lavori. delimitazione cantiere Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a telaio), compreso il nolo, manutenzione e controllo per i primi 30 giorni, realizzato per interventi ad altezze superiori a m 3,50, costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto, lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole ferma piede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra pianale e pianale, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia efficacemente assicurato al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso la redazione del Pi.M.U.S., la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso l'illuminazione, i teli di protezione e le mantovane: Approntamento di ponteggio in elementi portanti metallici (sistema a telaio), compreso il nolo, manutenzione e controllo per i primi 30 giorni, realizzato per interventi ad altezze superiori a m 3,50, costituito in opera compreso il carico al deposito, il trasporto sul posto, lo scarico in cantiere, il montaggio, i pianali in legno o metallo, le tavole ferma piede, i parapetti, le scale interne di collegamento tra pianale e pianale, gli ancoraggi affinché il ponteggio sia efficacemente 1,000 12,00 2,00 24,000 Sommano m² 24,000 14,90 357,60 A riportare 357,60 Pg.1

102 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale assicurato al manufatto almeno in corrispondenza ad ogni due piani dello stesso e ad ogni due montanti, con disposizione di ancoraggio a rombo, compreso la redazione del Pi.M.U.S., la segnaletica ed ogni altro onere e magistero per dare la struttura installata nel rispetto della normativa di sicurezza vigente, escluso l'illuminazione, i teli di protezione e le mantovane: munito dell'autorizzazione ministeriale di cui all'art. 131 del D.Lgs. 81/2008, per ogni m2 di ponteggio in opera misurato dalla base e per i primi 30 giorni a decorrere dall'ultimazione del montaggio al m2. per il vano ascensore da costituire Smontaggio ad opera ultimata di ponteggio di cui alla voce , compreso il carico in cantiere, il trasporto e lo scarico al deposito: - per ogni m2 di ponteggio in opera misurato dalla base. per il vano ascensore da costituire Elmetto di sicurezza, con marchio di conformità e validità di utilizzo non scaduta, in polietilene ad alta densità, con bardatura regolabile di plastica e ancoraggio alla calotta, frontalino antisudore, fornito dal datore di lavoro e usato continuativamente dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Cuffia antirumore con archetto regolabile, con marchio di conformità, a norma UNI-EN 352/01 fornita dal datore di lavoro e usata dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Occhiali protettivi con marchio di conformità per la lavorazione di metalli con trapano, mola, smerigliatrici, tagli con l'uso del flessibile (frullino), della sega circolare, lavori insudicianti, ecc, Riporto 357,60 8,00 9,00 72,000 Sommano m² 72,000 7,11 511,92 8,00 9,00 72,000 Sommano m² 72,000 3,25 234,00 4,000 4,000 Sommano cad 4,000 5,70 22,80 4,000 4,000 Sommano cad 4,000 3,90 15,60 A riportare 1 141,92 Pg.2

103 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale forniti dal datore di lavoro e usati dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Maschera per protezione chimica, a norma UNI EN 149 FFP2, da liquidi, solidi e da polveri tossiche, fornita dal datore di lavoro e usata dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica d'uso durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. se ne prevedono Guanti di protezione termica, con resistenza ai tagli, alle abrasioni ed agli strappi, rischi termici con resistenza al calore da contatto, forniti dal datore di lavoro e usati dall'operatore durante le lavorazioni interferenti. Sono compresi: l'uso per la durata dei lavori; la verifica e la manutenzione durante tutto il periodo dell'utilizzo del dispositivo in presenza di lavorazioni interferenti previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. Costo di utilizzo al paio. se ne prevedono Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei Riporto 1 141,92 4,000 4,000 Sommano cad 4,000 15,90 63,60 16,000 16,000 Sommano cad 16,000 2,60 41,60 8,000 8,000 Sommano cad 8,000 3,60 28,80 A riportare 1 275,92 Pg.3

104 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. In lamiera o alluminio, con lato cm 60,00 o dimensioni cm 60 x 60 se ne prevede Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, Riporto 1 275,92 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 54,50 54,50 A riportare 1 330,42 Pg.4

105 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. in lamiera o alluminio, con lato cm 90,00 o dimensioni cm 90,00 x 90,00. se ne prevede Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo Riporto 1 330,42 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 60,20 60,20 A riportare 1 390,62 Pg.5

106 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. In lamiera o alluminio, con lato cm 120,00 se ne prevede Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Segnaletica di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro da utilizzare all'interno e all'esterno dei cantieri; cartello di forma triangolare o quadrata, indicante avvertimenti, prescrizioni ed ancora segnali di sicurezza e di salute sul luogo di lavoro, di salvataggio e di soccorso, indicante varie raffigurazioni previste dalla vigente normativa, forniti e posti in opera. Tutti i segnali si riferiscono al D.LGS. 81/08 e al Codice della strada. Sono compresi: l'utilizzo per 30 gg che prevede il segnale al fine di garantire una gestione ordinata del cantiere assicurando la sicurezza dei lavoratori; i supporti per i segnali; la manutenzione per tutto il periodo della fase di lavoro al fine di garantirne la funzionalità e l'efficienza; l'accatastamento e l'allontanamento a fine fase di lavoro. E' inoltre compreso quanto altro occorre per l'utilizzo temporaneo dei segnali. Per la durata del lavoro al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. in lamiera o alluminio, con diametro cm 60,00. Riporto 1 390,62 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 69,90 69,90 A riportare 1 460,52 Pg.6

107 Dimensioni Prezzo N Tariffa Descrizione dei lavori P.U. Lunghez. Larghez. Alt./Peso Quantità Unitario Totale Riporto 1 460,52 se ne prevede Computo Sommano 1 526,22 IMPORTO DEI LAVORI Totale 1 526,22 1,000 1,000 Sommano cad 1,000 65,70 65,70 Totale 1 526,22 Enna 03/12/2013 Pg.7

108 DUVRI Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti D. Lgs. 81/08 integrato con il D. Lgs. 106/09 Committente Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Contratto di Lavori di per la sostenibilità ambientale e l'innovazione delle strutture della scuola elementare di Piazza Umberto e della scuola Media di via Maddalena - Calascibetta 1

109 Luogo e data : li / / / Datore di Lavoro Nominativo:.. Firma:.. Responsabile del servizio prevenzione e protezione (RSPP) Nominativo:.. Firma:.. Nominativo: Medico Competente.. Firma:.. Nominativo: Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS).. Firma:.. Nominativo: Capocantiere.. Firma:.. Nominativo: Addetto al servizio di pronto soccorso.. 2

110 Firma:.. Nominativo: Addetto al servizio di prevenzione /antincendio ed evacuazione.. Firma:.. 1. Premessa Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti - DUVRI viene redatto in conformità alle direttive del D. Lgs. 81/08, e successive modifiche ed integrazioni (D. Lgs. 106/09), ed indica le misure da adottare per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze nell esecuzione dei lavori affidati in appalto, o mediante contratto d opera o di somministrazione. Questo documento viene redatto dal datore di lavoro committente e deve essere allegato al contratto di appalto o d opera. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere (art. 26 del D.L. 81/08): La cooperazione all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; La coordinazione degli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavoratori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. Prima dell affidamento dei lavori occorre: Verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice, attraverso l acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato. Autocertificazione dell impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi relativamente al possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale. La valutazione dei rischi riguarda tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui quelli legati allo stress lavoro-correlato, quelli che riguardano le lavoratrici in stato di gravidanza, quelli connessi alle differenze di genere, all età ed alla provenienza da altri Paesi. 1.1 Contenuti minimi del DUVRI Il DUVRI redatto a conclusione della valutazione dei rischi deve avere data certa e contenere (Art. 28 del D.L. 81/08): Una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l attività lavorativa, nella quale siano specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; L indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati; Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; L individuazione delle procedure per l attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; L individuazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; L individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione ed addestramento. 3

111 Il DUVRI verrà modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara. 1.2 Obblighi del Datore di Lavoro e del Dirigente con relative sanzioni Si riportano gli Artt. 17, 18 e 29 del D. Lgs. 81/08 integrato dal D.Lgs. 106/09, che stabiliscono gli obblighi, con relative sanzioni, a carico del datore di lavoro e del dirigente. Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall articolo 28; (ammenda da a euro in assenza degli elementi di cui all articolo 28, comma 2, lettere b), c) o d), o senza le modalità di cui all articolo 29, commi 2 e 3) (ammenda da a euro in assenza degli elementi di cui all articolo 28, comma 2, lettere a) primo periodo ed f) b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi; (arresto da tre a sei mesi o con l ammenda da a 6.400) Articolo 18 - Obblighi del datore di lavoro e del dirigente 1. Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: a) nominare il medico competente per l effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dal presente decreto legislativo. (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a euro) b) designare preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell emergenza; c) nell affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a euro) d) fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, ove presente; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a euro) e) prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a euro) f) richiedere l osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a 5.200) g) inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza sanitaria e richiedere al medico competente l osservanza degli obblighi previsti a suo carico nel presente decreto; (Ammenda da a euro) g-bis) nei casi di sorveglianza sanitaria di cui all articolo 41, comunicare tempestivamente al medico competente la cessazione del rapporto di lavoro; (Sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a euro) h) adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; i) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; l) adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento di cui agli articoli 36 e 37; m) astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato; 4

112 n) consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute; (Ammenda da a euro) o) consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su richiesta di questi e per l'espletamento della sua funzione, copia del documento di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a), anche su supporto informatico come previsto dall'articolo 53, comma 5, nonché consentire al medesimo rappresentante di accedere ai dati di cui alla lettera r); il documento è consultato esclusivamente in azienda; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da 750 a euro) p) elaborare il documento di cui all articolo 26, comma 3, anche su supporto informatico come previsto dall articolo 53, comma 5, e, su richiesta di questi e per l espletamento della sua funzione, consegnarne tempestivamente copia ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Il documento è consultato esclusivamente in azienda. (Ammenda da a euro) q) prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l'ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a euro) r) comunicare in via telematica all INAIL e all IPSEMA, nonché per loro tramite, al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui all articolo 8, entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, a fini statistici e informativi, i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino l assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell evento e, a fini assicurativi, quelli relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un assenza dal lavoro superiore a tre giorni; l obbligo di comunicazione degli infortuni sul lavoro che comportino un assenza dal lavoro superiore a tre giorni si considera comunque assolto per mezzo della denuncia di cui all articolo 53 del testo unico delle disposizioni per l assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124; (sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a euro con riferimento agli infortuni superiori a un giorno) (sanzione amministrativa pecuniaria da a con riferimento agli infortuni superiori ai tre giorni) [L applicazione della sanzione di cui (sopra), esclude l applicazione delle sanzioni conseguenti alla violazione dell articolo 53 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124] s) consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all articolo 50; (Ammenda da a euro) t) adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui all articolo 43. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell attività, alle dimensioni dell azienda o dell unità produttiva, e al numero delle persone presenti; u) nell ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto e di subappalto, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro; v) nelle unità produttive con più di 15 lavoratori, convocare la riunione periodica di cui all articolo 35; (Ammenda da a euro) z) aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione; (Arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a euro) aa) comunicare in via telematica all INAIL e all IPSEMA, nonché per loro tramite, al sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro di cui all articolo 8, in caso di nuova elezione o designazione, i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; in fase di prima applicazione l obbligo di cui alla presente lettera riguarda i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori già eletti o designati; (Sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro) bb) vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità. (Sanzione amministrativa pecuniaria da a euro) 1-bis. L obbligo di cui alla lettera r), del comma 1, del presente articolo relativo alla comunicazione a fini statistici dei dati relativi agli infortuni che comportano l assenza dal 5

113 lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell evento, decorre dalla scadenza del termine di sei mesi dall adozione del decreto interministeriale di cui all articolo 8, comma 4; 2. Il datore di lavoro fornisce al servizio di prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a: a) la natura dei rischi; b) l organizzazione del lavoro, la programmazione e l attuazione delle misure preventive e protettive; c) la descrizione degli impianti e dei processi produttivi; d) i dati di cui al comma 1, lettera r e quelli relativi alle malattie professionali; e) i provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza. (Sanzione amministrativa pecuniaria da a euro) 3. Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi del presente decreto legislativo, la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all amministrazione competente o al soggetto che ne ha l obbligo giuridico. 3-bis. Il datore di lavoro e i dirigenti sono tenuti altresì a vigilare in ordine all adempimento degli obblighi di cui agli articoli 19, 20, 22, 23, 24 e 25, ferma restando l esclusiva responsabilità dei soggetti obbligati ai sensi dei medesimi articoli qualora la mancata attuazione dei predetti obblighi sia addebitabile unicamente agli stessi e non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti. Articolo 29 - Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi 1. Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento di cui all articolo 17, comma 1, lettera a), in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente, nei casi di cui all articolo 41. (Arresto da tre a sei mesi o con l ammenda da a 6.400) Arresto da quattro a otto mesi se la violazione è commessa: nelle aziende di cui all articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d), f) e g); in aziende in cui si svolgono attività che espongono i lavoratori a rischi biologici di cui all articolo 268, comma 1, lettere c) e d), da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni, e da attività di manutenzione, rimozione smaltimento e bonifica di amianto; per le attività disciplinate dal Titolo IV caratterizzate dalla compresenza di più imprese e la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a 200 uomini-giorno. 2. Le attività di cui al comma 1 sono realizzate previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 3. La valutazione dei rischi deve essere immediatamente rielaborata, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità. A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate. Nelle ipotesi di cui ai periodi che precedono il documento di valutazione dei rischi deve essere rielaborato, nel rispetto delle modalità di cui ai commi 1 e 2, nel termine di trenta giorni dalle rispettive causali; 4. Il documento di cui all articolo 17, comma 1, lettera a), e quello di cui all articolo 26, comma 3, devono essere custoditi presso l unità produttiva alla quale si riferisce la valutazione dei rischi. (Sanzione amministrativa pecuniaria da a euro per il datore di lavoro - dirigente) 5. I datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori effettuano la valutazione dei rischi di cui al presente articolo sulla base delle procedure standardizzate di cui all articolo 6, comma 8, lettera f). Fino alla scadenza del diciottesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto interministeriale di cui all articolo 6, comma 8, lettera f), e, comunque, non oltre il 30 giugno 2012, 6

114 gli stessi datori di lavoro possono autocertificare l effettuazione della valutazione dei rischi. Quanto previsto nel precedente periodo non si applica alle attività di cui all articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d) nonchè g). 6. I datori di lavoro che occupano fino a 50 lavoratori possono effettuare la valutazione dei rischi sulla base delle procedure standardizzate di cui all articolo 6, comma 8, lettera f). Nelle more dell elaborazione di tali procedure trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 1, 2, 3, e 4. 6-bis. Le procedure standardizzate di cui al comma 6, anche con riferimento alle aziende che rientrano nel campo di applicazione del titolo IV, sono adottate nel rispetto delle disposizioni di cui all articolo Le disposizioni di cui al comma 6 non si applicano alle attività svolte nelle seguenti aziende: a) aziende di cui all articolo 31, comma 6, lettere a), b), c), d), f) e g); b) aziende in cui si svolgono attività che espongono i lavoratori a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni mutageni, connessi all esposizione ad amianto; c) << -- soppressa -- >> Leggenda: in rosso si riportano le integrazione, le correzione e le modifiche apportate dal D. Lgs. 106/09; in celeste si riportano le sanzioni aggiornate al D. Lgs. 106/ Descrizione dell opera Rimozione e accatastamento di vecchi arredi scolastici e sistemazione di nuovi arredi. 2.1 Anagrafica del cantiere Comune di (prov.) Calascibetta Enna Via Piazza Umberto n.civico (se presente) CAP Città Calascibetta Inizio lavori Fine lavori Titoli abilitativi Entità presunta uomini/giorno 2.2 Responsabili del cantiere e della sicurezza 7

115 Committente dei lavori Istituto comprensivo "Giovanni Verga" Progettista Archh. Amaradio F. e Mazza N. Responsabile dei Lavori Dott. Casalino L. (R.U.P.) Direttore dei Lavori Archh. Amaradio F. e Mazza N. CSP - Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione CSE Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione Responsabile unico del procedimento Ing. Petronio Giovanni Ing. Petronio Giovanni Dott. Casalino L. (R.U.P.) 3. Imprese esecutrici Dati generali delle varie imprese che realizzano l opera 4. Rischi specifici dell attività SC. 06 Rischio di accesso e di passaggio di personale non incaricato Contratto di del Attività di Descrizione Descrizione Rischio Interferente Se l area di lavoro non viene adeguatamente delimitata ed il passaggio interdetto, si può facilmente introdurre personale non addetto ai lavori. I rischi sono elevati se le lavorazioni riguardano la movimentazione di carichi su quote differenti. Misure da adottare MS. 07 Verifiche di sicurezza effettuate antecedentemente l inizio dei lavori Il Preposto incaricato, prima dell inizio di lavori, deve effettuare un verifica degli ambienti di lavoro, con l obiettivo di individuare gli elementi di pericolo. Al termine dell ispezione, il preposto deve redigere un rapporto di lavoro contenente le disposizioni tecniche ed organizzative necessarie a evitare le situazioni di pericolo. MS. 12 Divieto di accesso e di passaggio 8

116 Per impedire l accesso e il transito nelle aree di lavoro occorre: Recintare adeguatamente le aree di lavoro Esporre l apposita cartellonistica di sicurezza Indicare un preposto che si occupi della sorveglianza dell area delimitata Soggetto preposto all attuazione della misura Soggetto preposto al controllo per conto del committente Periodicità del controllo Elenco DPI e segnaletica Categoria: Divieto Nome: Divieto di accesso ai non addetti ai lavori Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. 9

117 SC. 15 Rischio di taglio degli arti superiori Contratto di del Attività di Descrizione Descrizione Rischio Interferente Rischio dovuto all utilizzo di materiali taglienti ed attrezzature dotate di lame. Misure da adottare MS. 11 Informazione del personale esterno Prima dell inizio delle lavorazioni, occorre indire una riunione nel corso Soggetto preposto all attuazione della misura Soggetto preposto al controllo per conto del committente Periodicità del controllo della quale i lavoratori esterni riceveranno delle informazioni, quali: Ingresso/i alle aree di lavoro e relativi percorsi Piano di gestione delle emergenze Presenza di pericoli Elenco DPI e segnaletica Categoria: Pericolo Nome: Pericolo di taglio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. 10

118 SC. 26 Rischio di scivolamento su scale Contratto di del Attività di Descrizione Descrizione Rischio Interferente Rischio dovuto all utilizzo di scale durante le attività lavorative. Misure da adottare MS. 11 Informazione del personale esterno Prima dell inizio delle lavorazioni, occorre indire una riunione nel corso Soggetto preposto all attuazione della misura Soggetto preposto al controllo per conto del committente Periodicità del controllo della quale i lavoratori esterni riceveranno delle informazioni, quali: Ingresso/i alle aree di lavoro e relativi percorsi Piano di gestione delle emergenze Presenza di pericoli MS. 13 Accessi e percorsi specifici per il personale esterno Antecedentemente l inizio dei lavori, nelle varie aree destinate alle lavorazioni, occorre definire gli accessi ed i percorsi specifici per il personale esterno, con lo scopo di ridurre i rischi di investimento. Elenco DPI e segnaletica Categoria: Prescrizione Nome: Protezione del cranio Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione dei piedi Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione delle mani Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Pericolo Nome: Pericolo caduta su dislivelli Posizione: Nei pressi dell'area d'intervento. 11

119 SC. 01 Rischio di caduta del materiale dall alto con conseguente rischio di colpire il personale sottostante Contratto di del Attività di Descrizione Descrizione Rischio Interferente Rischio interferente dovuto all'esecuzione di attività lavorative svolte da diverse imprese che lavorano contemporaneamente su quote differenti. Misure da adottare MS. 01 Permesso di accesso Possono accedere alle aree di lavoro solo coloro che sono autorizzati dal referente incaricato dal committente MS. 02 Interdizione delle aree sottostanti il piano di lavoro Messa in sicurezza dell area sottostante il piano di lavoro attraverso l installazione di apposite recinzioni per impedire a terzi (specie non autorizzati) il passaggio nelle aree lavorative. Installazione di cartellonistica di sicurezza. MS. 03 Evitare la contemporaneità temporale delle lavorazioni Redigere un accurato programma sequenziale delle lavorazione interferenti con il vincolo inizio-fine sulle varie attività, per evitare il sovrapporsi delle stesse. MS. 04 Uso di appropriati piani di lavoro per le attività in quota In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, occorre allestire idonei parapetti aventi un altezza minima di 1 metro, dotati di corrente superiore ed inferiore con luce libera massima di 40 cm, di tavola fermapiede di 15 cm nelle lavorazioni svolte all interno di strutture, e 20 cm nelle lavorazioni svolte nei cantieri edili. MS. 05 Uso di appropriate opere provvisionali Le opere provvisionali si distinguono in: Opere di servizio per lo stazionamento ed il transito sicuro durante il lavoro di persone, cose ed attrezzature varie. Opere di sicurezza costituite dai piani di arresto a sbalzo e le mantovane che completano la struttura complessa del ponteggio. Servono ad impedire la precipitazione dall alto di persone e materiali che possono cadere dalle opere di servizio. Opere di sostegno che servono per trattenere in posizione sicura ed inamovibile le parti di opera in costruzione fino a quando non sono pronte ad autosostenersi (armature, casseformi, etc.) Per la loro importanza, le opere provvisionali devono essere eseguite alla regola dell arte e dotate di dichiarazione di conformità, autorizzazione ministeriale alla costruzione, relazione tecnica a cura di un tecnico abilitato, e verifica di sicurezza del corretto montaggio. MS. 06 Uso di appropriati piani di lavoro aerei motorizzati Il piano di lavoro aereo motorizzato deve essere conforme alla regola dell arte ed utilizzato da personale appositamente incaricato. 12

120 In generale si usa la piattaforma aerea su carro, pertanto la macchina deve essere dotata di: Dichiarazione di conformità alle direttive comunitarie Libretto d uso e manutenzione Libretto di collaudo ISPESL Istruzioni operative per il salvataggio del personale in caso di incidente Verifiche periodiche del perfetto stato Verifiche di sicurezza delle varie dotazioni antinfortunistiche Soggetto preposto all attuazione della misura Soggetto preposto al controllo per conto del committente Periodicità del controllo Elenco DPI e segnaletica Categoria: Prescrizione Nome: Protezione del cranio Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti. Nei pressi dell'area d'intervento. Categoria: Prescrizione Nome: Protezione del corpo Posizione: Dove si compiono lavori di carico o scarico di materiali pesanti.nei pressi dell'area d'intervento. 13

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