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1 Il giorno 30 ottobre 2009, alle ore 8,30, in Verona, via dell Artigliere n.8, presso la Sala Terzian di Palazzo Giuliari, si riunisce il Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Verona. Sono presenti: Componenti Prof. Alessandro MAZZUCCO - Rettore P Prof.ssa Bettina CAMPEDELLI - Pro-Rettore P Prof. Giam Pietro CIPRIANI - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Economia AG Prof. Ferruccio TOMMASEO - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Giurisprudenza P Prof. Stefano TANI - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Lettere e Filosofia P Prof. Francesco VECCHIATO - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Lingue LL.SS.. P Prof. Giancarlo TASSINARI - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Medicina e Chirurgia P Prof. Giandemetrio MARANGONI- Rappr. Prof. Ordinari Fac. Scienze Formazione P Prof.ssa Henriette MOLINARI - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Scienze MM.FF.NN. P Prof. Carlo ZANCANARO - Rappr. Prof. Ordinari Fac. Scienze Motorie P Prof. Giampaolo DALLE VEDOVE- Rappr. Prof. Associati Fac. Economia P Prof. Giovanni MERUZZI - Rappr. Prof. Associati Fac. Giurisprudenza P Prof. Giancarlo VOLPATO - Rappr. Prof. Associati Fac. Lettere e Filosofia P Prof. Michelangelo ZACCARELLO Rappr. Prof. Associati Fac. Lingue LL.SS. P Prof. Giuseppe CORNAGLIA - Rappr. Prof. Associati Fac. Medicina e Chirurgia AG Prof.ssa Adalgisa BATTISTELLI - Rappr. Prof. Associati Fac. Scienze Formazione P Prof. Cristiano CHIAMULERA - Rappr. Prof. Associati Fac. Scienze Motorie P Prof. Enrico GREGORIO - Rappr. Prof. Associati Fac. Scienze MM.FF.NN. P Dott. Giorgio MION - Rappr. Ricercatori Fac. Economia P Dott.ssa Cecilia PEDRAZZA GORLERO Rappr. Ricercatori Fac. Giurisprudenza P Dott. Arnaldo SOLDANI - Rappr. Ricercatori Fac. Lettere e Filosofia AG Dott.ssa Francesca SIMEONI - Rappr. Ricercatori Fac. Lingue LL.SS. P Dott.ssa Maria Grazia ROMANELLI- Rappr. Ricercatori Fac. Medicina e Chirurgia P Dott. Leonida TEDOLDI - Rappr. Ricercatori Fac. Scienze Formazione P (1) Dott. Luca Paolo ARDIGO - Rappr. Ricercatori Fac. Scienze Motorie P Dott. Massimiliano PERDUCA - Rappr. Ricercatori Fac. Scienze MM.FF.NN. P Dott.ssa Giovanna BRENDOLAN - Rappr. Pers. tec.-amm.vo AG Sig. Claudio DAL POZZO - Rappr. Pers. tec.-amm.vo P Dott. Renato FIANCO - Rappr. Pers. tec.-amm.vo P Dott.ssa Luisa Rita MANCINI - Rappr. Pers. tec.-amm.vo P Sig. Andrea MAIOLO - Rappr. Studenti P Sig. Alessandro ZENDRINI - Rappr. Studenti P Sig. Andrea ZIGLIO - Rappr. Studenti P Dott. Ildebrando PIZZATO - Dir. Reg. Dipart. Entrate AG Dott. Giancarlo GALAN - Pres. Regione Veneto * AG Geom. Giovanni MIOZZI - Presidente Amm. Prov. A Sig. Flavio TOSI - Sindaco A Dott. Antonio SALVINI - Direttore Amministrativo P * - rappresentato, in via permanente, dal dott. Adriano RASI CALDOGNO Segretario Generale della Programmazione della Regione del Veneto, in virtù di incarico conferitogli con delega in data n.271/ Prot. Regione del Veneto; P = presente; AG = assente giustificato A = assente.

2 COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI Dott. Francesco D AMARO Presidente Vice Procuratore Generale della Corte dei Conti P Dott. Antonello MASIA Direttore Generale MIUR AG Dott. Furio LUOTTI Dirigente della Ragioneria Gen. dello Stato Ministero del Tesoro AG Dott. Roberto PACE Dottore Commercialista della Provincia di Verona AG Dott.ssa Aida CROCE Direttore Generale dell Università Telematica G. Marconi AG Presiede il Rettore, Prof. Alessandro MAZZUCCO. Esercita le funzioni di Segretario il Dott. Antonio SALVINI, assiste alla seduta con funzione di verbalizzante la Dott.ssa Elisa Silvestri, Dirigente con incarico di coordinamento della Segreteria Organi d Ateneo. Il Presidente riconosce valida la seduta che dichiara aperta per trattare il seguente: ORDINE DEL GIORNO 1. Comunicazioni; 2. Approvazione verbale seduta del 25 settembre 2009; 3. Manovra Finanziaria 2009 Ripartizione Avanzo di Amministrazione 2008 e Quota di Riequilibrio 2009 Linee generali di indirizzo per la redazione del Bilancio Preventivo 2010; 4. Assestamento di Bilancio Esercizio Finanziario 2009; 5. Provvedimenti in ordine alle pratiche inoltrate per competenza da: 5.1 DIREZIONE AFFARI GENERALI Centro Interuniversitario di Econometria (CIDE) di Bologna: adesione; Consorzio di ricerca per lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita - scioglimento; Regolamento Centro Interdipartimentale di Servizi L.U.R.M. - Modifica; 5.2 DIREZIONE STUDENTI Assegnazione contributi per attività culturali, sportive e ricreative degli studenti I bando anno accademico 2009/2010; Master universitario interateneo di II livello in Ingegneria chimica della depurazione delle acque e delle energie rinnovabili A.A. 2008/ /2010: modifica convenzioni; Ammissione in soprannumero al Corso di laurea in Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro da parte di candidati in possesso di titoli di abilitazione alla Professione di Tecnico della prevenzione;

3 5.2.4 Protocollo d intesa Regione-Università per l istituzione dell Osservatorio regionale per la formazione medico-specialistica, ai sensi del d. lgs. 17 agosto 1999, n. 368; Regolamento didattico di Ateneo: istituzione nuova Scuola di Specializzazione di area sanitaria in Allergologia e Immunologia clinica, ai sensi del D.M. 1 agosto 2005 e del D.M. 29 marzo 2006; 5.3 DIREZIONE PERSONALE Disposizioni in materia di turn-over ai sensi dell art. 1, comma 3, della legge 9 gennaio 2009 n. 1, di conversione del D.L. 10 novembre 2008 n. 180: procedura PROPER Utilizzo punti organico anno 2009 personale T/A; Personale Tecnico Amministrativo contratti a tempo determinato ai sensi dell art. 36 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 come sostituito dall art. 49 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133; 5.4 DIREZIONE TECNICA Ex-Compendio militare Santa Marta - App Lavori di recupero dell Ex-Panificio (P136) CIG C8 Nomina della commissione per il collaudo statico e tecnico amministrativo dell opera; 5.5 DIREZIONE ECONOMATO Appalto E-904 Servizi assicurativi per l Università degli Studi di Verona Approvazione atti di gara e affidamento dei servizi per il quinquennio 2010/2014; 5.6 AREA RICERCA Contributo da parte della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per l esecuzione del progetto di ricerca Creazione di una unità di Natural Food Discovery accettazione; 6 RATIFICA DECRETI RETTORALI 6.1 Ratifica Decreto Rettorale di autorizzazione nuova gara mediante procedura negoziata per l affidamento quinquennale dell appalto E-908 Servizi assicurativi per l Università degli Studi di Verona Lotto 1 Incendio e altri rischi, Lotto 2 RC studenti Odontoiatria ; 6.2 Ratifica Decreto Rettorale di autorizzazione alla presa in carico dei lavoratori indicati dalla Regione Veneto nell ambito del POR FSE Progetto Interventi di politica attiva per il reinserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpito dalla crisi economica Asse I Adattabilità ; 6.3 Ratifica Decreto Rettorale Rep. 3999/2009 del 08/10/2009 di approvazione della perizia di spesa P159 Edificio 70 ex-zitelle-auditorium Fornitura e posa sedute fisse per Aula Magna e impianti audio video e autorizzazione a contrarre;

4 7 VARIE ED EVENTUALI (anche in previsione della definizione di procedure in corso). 1) Entra alle ore 9.45 durante la trattazione del punto n. 3 dell odg. La seduta è stata tolta alle ore Le decisioni adottate nella presente seduta hanno effetto immediato: il testo formale e definitivo del verbale sarà approvato in una seduta successiva.

5 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30/10/2009 Struttura competente: Direzione Affari Generali e p.c.: A tutte le Direzioni OGGETTO: 1 - Comunicazioni - Disegno di Legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio. Il Rettore comunica che in data 28 ottobre 2009, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di Legge in materia di organizzazione e qualità del sistema universitario, di personale accademico e di diritto allo studio allegato n. 1 composto da n. 24 pagine Si riportano in breve quelle che paiono essere le indicazioni più rilevanti del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri che andrà poi sottoposto all esame del Parlamento ricordando che entro sei mesi dal momento in cui l eventuale Legge entrerà in vigore le Università statali dovranno provvedere a modificare i propri Statuti in materia di Organi di Governo. Governance: separazione dei poteri tra Consiglio di Amministrazione e Senato accademico. Tra Senato accademico e Consiglio di amministrazione ci sarà una netta distinzione di funzioni. Il primo dovrà governare tutti gli aspetti inerenti alla vita accademica, dalla didattica all offerta formativa. Il secondo, invece, dovrà avere compiti esclusivi di alta amministrazione e programmazione. Il Senato in futuro avanzerà proposte di carattere scientifico, ma sarà il Cda ad avere la responsabilità chiara delle spese, delle assunzioni e delle spese che riguardano anche le sedi distaccate. L obiettivo è quello di migliorare la programmazione senza creare sovrapposizioni tra i due organi di governo. Dipartimenti: vietato istituire sedi con meno di 35 professori. L articolo 2 co. 3 lettera b) prevede la riorganizzazione dei Dipartimenti in quanto la politica contro gli sprechi spinge a dare regole più severe: «assicurando che a ciascuno di essi afferisca un numero di professori, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato non inferiore a 35», numero che sale a «45 nelle università con un numero di professori e ricercatori superiore a mille unità». I Dipartimenti, quindi, dovranno essere «raggruppati in relazione a criteri di affinità disciplinare». Le Facoltà, invece, cambieranno ruolo: avranno funzione di coordinamento e di raccordo, ma anche di razionalizzazione delle attività didattiche. Adozione di un codice etico in ogni ateneo. Il Disegno di legge prevede, all articolo 2 n. 5, che ogni Ateneo adotti un codice etico per evitare conflitti di interesse e fenomeni di parentopoli. Dopo l approvazione della legge, gli atenei avranno sei mesi di tempo per approvare statuti contenenti questa norma. D altra parte gli atenei saranno costretti a rispettare le nuove norme poiché chi non adotterà sistemi trasparenti e gestirà male le risorse si vedrà ridurre i finanziamenti da parte del ministero. Potrebbe essere una cura efficace contro la piaga del nepotismo, fenomeno che taglia la strada a tanti giovani meritevoli. Federazioni. Fusioni di atenei e professori in mobilità. L articolo 3, punto 1, stabilisce che «al fine di migliorare la qualità, l efficienza e l efficacia dell attività didattica, di ricerca e gestionale, e al fine di razionalizzare la distribuzione delle sedi universitarie, due o più università possono federarsi, anche limitatamente ad alcuni settori di attività, oppure possono fondersi». La federazione o fusione ha luogo sulla base di un progetto che comprenda le compatibilità finanziarie e logistiche, e le «proposte di riallocazione dell organico». Significa che professori e ricercatori potrebbero andare in mobilità. La mobilità dei docenti e quindi il trasferimento può scattare anche a «seguito dei processi di revisione e razionalizzazione dell offerta formativa».

6 Fondo per il merito. L articolo 4 istituisce un fondo speciale per il merito, questa volta inteso come fondo «finalizzato a sviluppare l eccellenza e il merito dei migliori studenti, individuati tramite prove nazionali standard». In particolare il fondo è destinato a erogare agli studenti meritevoli «borse e buoni studio da utilizzare per il pagamento di tasse e contributi nonché per la copertura delle spese di mantenimento durante gli studi». Più facili anche i prestiti d onore. Gli studenti, inoltre, saranno chiamati a valutare i loro professori tale valutazione sarà determinante per l attribuzione dei fondi alle università da parte del Miur. Trasparenza nei bilanci. All articolo 5 co. 3 il disegno di legge introduce l obbligo per gli Atenei di utilizzare «contabilità economico-patrimoniale» che dovrà essere analitica e di adottare un piano triennale economico finanziario. I fondi ministeriali saranno in parte commisurati alla qualità e ai risultati ottenuti, non varranno più i criteri meramente quantitativi. Viene previsto inoltre un nucleo di valutazione d ateneo, composto a maggioranza da professori esterni, che valuterà le perfomances. I Rettori non potranno avere più di due mandati. Al rettore viene attribuita «la rappresentanza legale dell università e le funzioni di indirizzo», oltre al «coordinamento delle attività scientifiche e didattiche, secondo criteri di qualità, efficienza, trasparenza e meritocrazia». La regola della trasparenza riguarderà anche le nomine dei rettori. I capi degli atenei dovranno essere i primi ad evitare conflitti di interesse e mandati che durano a vita. Il punto c dell articolo 2 della legge Gelmini recita che «la durata della carica di rettore sarà per non più di due mandati e per un massimo di otto anni, sei anni nel caso di mandato unico non rinnovabile». Verranno conteggiati anche gli anni trascorsi prima della riforma. Reclutamento: Istituzione dell abilitazione scientifica nazionale. L articolo 8 introduce l abilitazione nazionale come condizione per diventare professori associati e ordinari. Sarà attribuita da una commissione nazionale sulla base di parametri di qualità. I posti saranno poi assegnati a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Nelle commissioni membri autorevoli italiani e, per la prima volta, anche stranieri. Attribuzione dell abilitazione a numero aperto. Distinzione tra reclutamento e progressione di carriera. Quanto alle retribuzioni, gli scatti stipendiali saranno riservati solo ai migliori, in regola con ricerca e didattica. Ricercatori a tempo determinato. L articolo 12 prevede la stipula di contratti triennali per i ricercatori che possono essere rinnovati per la stessa durata per una sola volta. Se il ricercatore sarà ritenuto valido sarà confermato a tempo indeterminato come professore associato. Ulteriormente si evidenzia che il disegno di legge prevede che il Ministro destini annualmente una quota del finanziamento ordinario delle università al finanziamento di bandi per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato da destinare a giovani studiosi di elevata e comprovata capacità. Al termine dell illustrazione da parte del Rettore, chiede la parola il Prof. Ferruccio Tommaseo il quale formula richiesta che venga messa a verbale la seguente dichiarazione: Il Prof. Tommaseo chiede che il Consiglio di Amministrazione, in sede di presa d atto della comunicazione del Rettore, esprima l auspicio che in sede parlamentare il testo della Legge venga modificato specialmente in quelle parti che indeboliscono in modo significativo l autonomia e l autogoverno dell Università. Il Rettore ricorda che si tratta di una mera comunicazione e pertanto l istanza del Prof. Tommaseo non può essere accolta. Il Consiglio di Amministrazione prende atto.

7 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30/10/2009 Struttura proponente: Direzione Finanza e Controllo e p.c.: Tutte le Direzioni ed Aree in Staff OGGETTO: 1 a) - COMUNICAZIONI - Risultanze conclusive delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Regionale Il Rettore ricorda che dal 2001 al 2006 il nostro Ateneo ha partecipato ai bandi della Regione Veneto per il finanziamento di interventi formativi finalizzati all adeguamento e all ammodernamento dei sistemi di istruzione e formazione di cui all obiettivo 3 del Fondo Sociale Europeo, rivolti in particolare al rafforzamento delle lauree professionalizzanti di primo livello, attraverso la realizzazione di progetti per promuovere la formazione superiore (mis. C3) e le pari opportunità (mis. E1), nonché progetti di ricerca (mis. D4) e azioni di sistema (mis. C1). Complessivamente, i progetti gestiti centralmente dall Area Programmazione e Controllo Direzionale dal 2002 al 2008 hanno portato all Ateneo finanziamenti da parte del FSE-Regione Veneto per un importo pari a Grazie a tali finanziamenti l Ateneo ha potuto arricchire la propria offerta formativa di diverse tipologie di iniziative, soprattutto post lauream, ma non solo, offrendo nella fattispecie n. 30 master di primo livello, n. 18 progetti quadro rivolti ad integrare le conoscenze degli studenti iscritti ai corsi di laurea triennali, n. 15 progetti di ricerca con borsa di studio rivolti a neolaureati, n. 10 progetti professionalizzanti connessi alle lauree di primo livello e infine un progetto avente ad oggetto azioni di sistema riguardanti le politiche di inclusione sociale e lavorativa per categorie deboli di neolaureate di Scienze della Formazione e Scienze della Comunicazione. Quanto sopra è rappresentato in forma tabellare nel seguente report: A.A. DGR Corsi e progetti finanziati dal FSE - POR Periodo di svolgimento settembre 2002-marzo 2008 Master di I livello Totale ore di n. formazione Progetti impartite SINTESI DELLE ATTIVITA' Finanziamento FSE erogato dalla Regione Veneto Altri progetti di didattica e ricerca Totale ore di n. formazione Progetti impartite Finanziamento FSE erogato dalla Regione Veneto TOTALE Totale Ore di n. formazione Progetti impartite Importo FSE erogato dalla Regione Veneto 2002/ / / / / / / / / / / / / / / / / C1 4204/ Totale complessivo Nel complesso, le attività formative sopra descritte hanno riscosso da parte degli studenti un buon successo, considerate le restrizioni che le direttive regionali hanno talvolta imposto a vari livelli, alcune fra tutte la necessità di prevedere una tassa di iscrizione obbligatoria ai corsi e i requisiti richiesti ai partecipanti, quali la disoccupazione (che limitava fortemente l accesso ai corsi per master) e l appartenenza al genere femminile (che escludeva la partecipazione della componente maschile ai corsi della misura E1).

8 Ciononostante sono stati piuttosto rari i casi in cui i progetti non sono stati avviati a causa della mancanza di iscritti. Inoltre, la frequenza obbligatoria prevista sia dalle direttive regionali che, in alcuni casi, dai regolamenti interni di Ateneo, ha incentivato l assiduità della presenza degli studenti in aula e ha sicuramente contribuito alle positive ricadute anche a livello occupazionale che le iniziative poste in essere hanno avuto. Infatti, le indagini effettuate a distanza di un anno dal termine delle attività formative dei singoli corsi, così come previsto dalla normativa, hanno dato riscontri del tutto positivi per quanto riguarda i corsi post lauream (76%) quali i master e i progetti di ricerca. Per quanto riguarda gli altri corsi, invece, il tasso di occupazione non è molto significativo, poiché tali iniziative si rivolgevano propriamente a studenti che, nella norma, proseguivano nel completamento degli studi. Corsi e progetti finanziati dal FSE - POR Periodo di svolgimento settembre 2002-marzo 2008 Facoltà STUDENTI E ESITI OCCUPAZIONALI per Facoltà Studenti formati Master di I livello Occupati a un anno tasso di occupazione di Facoltà a un anno Studenti formati Progetti di ricerca Occupati a un anno tasso di occupazione di Facoltà a un anno Totale Post lauream Economia % % 83% Giurisprudenza Lettere e Filosofia % 41% Lingue e Letterature Straniere % 77% Medicina e Chirurgia % 81% Scienze della Formazione % % 77% Scienze MM.FF.NN % 57% Totale complessivo % % 76% % La partecipazione ai progetti FSE è stata gratuita sino all a.a. 2003/04, mentre dal 2004/05 in poi per i master è stata introdotto un contributo di iscrizione reso obbligatorio dalla Regione che l Ateneo ha stabilito essere pari a quello minimo previsto da regolamento interno (Euro 500), portando nelle casse dell Ateneo circa Euro ulteriori rispetto al finanziamento FSE. L Ateneo ha tuttavia deliberato di istituire dei premi di studio a favore degli studenti dei master FSE assegnati in base a criteri di merito. Complessivamente, sono stati quindi erogati n. 148 premi di studio per un costo complessivo pari a Euro , che unitamente alle borse finanziate dalla Regione nell ambito dei progetti di ricerca per , portano a Euro circa la spesa sostenuta dall Ateneo a sostegno degli studenti a valere sui finanziamenti FSE. Sintetizzando i dati finanziari relativi a tutti gli interventi formativi del FSE nel periodo considerato, così come esposti nella tabella sottostante, è possibile osservare che a fronte di 6,3 milioni di euro di finanziamento FSE, cui si aggiungono 150 mila euro di contribuzione studentesca, sono state sostenute dall Ateneo spese direttamente imputate ai progetti per euro 5,5 milioni e 756 mila euro di costi generali di struttura.

9 ENTRATE USCITE Spese effetivamente Quota overheads al DGR Finanziamento FSE a consuntivo Tasse introitate sostenute imputate sul netto delle tasse progetto 444/ / / / / / / / Totale In conclusione, il bilancio della gestione dei finanziamenti FSE nel periodo da parte dell Ufficio Programmazione e Controllo Direzionale è da ritenersi molto positivo poiché ha consentito il recupero di costi di struttura per oltre il 12% sul finanziamento complessivamente erogato. L importo di verrà utilizzato in sede di assestamento di bilancio 2009 per la determinazione dell avanzo di amministrazione presunto disponibile da utilizzare in sede di predisposizione del bilancio di previsione Sotto il profilo prettamente finanziario, a causa dell asincronia tra i tempi di pubblicazione dei bandi della Regione Veneto e la programmazione universitaria relativa ai rispettivi anni accademici, nei diversi anni di attività si è verificata per l Ateneo una sovrapposizione nella realizzazione delle iniziative, cui purtroppo non ha corrisposto un altrettanto tempestiva erogazione dei finanziamenti da parte della Regione Veneto, così come appare evidente dalla tabella sottostante: Anno Bando Corsi e progetti finanziati dal FSE - POR Periodo di svolgimento settembre 2002-marzo 2008 ### Progetti 2006? Progetti 2005 Progetti 2004 C3-E1 C1 Progetti 2003 C3-E1 D4 Progetti 2002 Progetti 2001 t set-02 nov-02 gen-03 mar-03 mag-03 lug-03 set-03 nov-03 svolgimento progetti attesa di verifica contabile tempi per erogazione saldi gen-04 mar-04 mag-04 lug-04 set-04 nov-04 gen-05 mar-05 mag-05 lug-05 set-05 nov-05 gen-06 mar-06 mag-06 lug-06 set-06 nov-06 gen-07 mar-07 mag-07 lug-07 set-07 nov-07 gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 In particolare, ciò ha comportato che le attività a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) FSE abbiano trovato realizzazione a partire da settembre 2002 per concludersi a marzo 2008, mentre le verifiche contabili per le erogazioni dei saldi si sono protratte fino all anno 2009 inoltrato. Ciò spiega il nov-09

10 motivo per cui non sono stati ancora incassati i finanziamenti dell ultimo bando, che ammontano a circa 1,3 milioni di euro, la cui erogazione è attesa per fine anno Il Rettore spiega che in considerazione della sfasatura temporale sopra rappresentata tra la conclusione dei corsi, le verifiche contabili e la comunicazione dei risultati che ne conseguono, non è stato possibile portare prima all attenzione del Consiglio il resoconto finanziario delle attività realizzate, in quanto il buon fine del finanziamento è garantito solamente quando le risultanze effettive sono rese ufficiali con decreto del Dirigente Regionale in merito ai singoli progetti. Il Consiglio di Amministrazione prende atto e coglie l occasione per esprimere al Dott. Stefano Fedeli, responsabile dell ufficio Programmazione e Controllo, alla Dott.ssa Antonella Arvedi e a tutti i loro collaboratori, il vivo apprezzamento per l ottimo lavoro svolto e i brillanti risultati conseguiti. L utile conseguito a favore dell Ateneo ( ), infatti, è stato frutto di un impegno costante che ha comportato continui studi e approfondimenti della complessa normativa da rispettare, a livello comunitario, nazionale e regionale.

11 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30/10/2009 Struttura competente: Direzione Studenti e Direzione Personale e p.c.: Tutte le Direzioni ed Aree in Staff OGGETTO: 1 b) - COMUNICAZIONI - Corsi intensivi estivi anno 2009 presso la sede staccata in Alba di Canazei: relazione finale del Referente di Ateneo. Il Rettore informa il Consiglio di Amministrazione che in data 23 settembre 2009 è pervenuta da parte del Prof. Francesco Rossi, Referente di Ateneo per i corsi intensivi presso la Sede staccata in Alba di Canazei nota prot. n , come da allegato n. 1 composto di n. 20 pagine contenente la relazione finale sui Corsi intensivi estivi Il Rettore espone il contenuto della relazione evidenziando che i corsi hanno avuto inizio il giorno 12 luglio 2009 e si sono conclusi il 5 settembre I corsi intensivi hanno avuto una adesione di 283 studenti e di 26 docenti. Si sono inoltre tenuti n. 8 seminari e convegni scientifici, di carattere nazionale o di interesse europeo, nel periodo dal 5 giugno all 11 settembre 2009 con la partecipazione di n. 335 relatori e studiosi delle diverse discipline interessate. L iniziativa, sebbene abbia subito una evidente flessione di adesioni rispetto ai due anni precedenti dovuta ai fatti congiunturali legati alla disponibilità delle famiglie, è stata accolta, come per gli anni passati, positivamente dagli studenti, che hanno sottolineato di aver trovato, nella sede in Canazei, elevata disponibilità dei docenti impegnati, la possibilità di studiare in piccoli gruppi e di socializzare, la elevata qualità dell habitat che favorisce la concentrazione e lo studio. Le Facoltà più rappresentate sono state quelle di Economia e di Scienze della Formazione, Facoltà che hanno un elevato tasso di Studenti-Lavoratori. Si sottolinea la disponibilità e competenza del personale tecnico-amministrativo che ha permesso una efficiente ed efficace gestione dell iniziativa che ha ospitato anche, parallelamente, i seminari specialistici e i convegni scientifici. La sede è molto ben considerata sia come sede di didattica di recupero che come sede di iniziative legate alla ricerca oltre che di seminari specialistici. Tenuto conto anche dei suggerimenti degli studenti, il Rettore comunica che il prof. Rossi ha proposto: - che le Facoltà offrano un maggior numero di insegnamenti e si garantisca la continuità nell offerta di insegnamenti di base-caratterizzanti sulle triennali; - che le Facoltà diano, per tempo, una maggiore informazione sull iniziativa nell ambito della loro programmazione didattica (per esempio anche nella guida allo studente) possibilmente entro febbraio di ogni anno; - che si possa disporre di nuove dotazioni hardware e software e la interconnessione Wi-Fi. Il Consiglio di Amministrazione - udita la relazione del Rettore; - vista la nota prot. n del Referente di Ateneo, Prof. Francesco Rossi, pervenuta in data 23 settembre 2009; prende atto.

12 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30/10/2009 Struttura competente: Segreteria Organi d Ateneo e p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in Staff OGGETTO: 2 - Approvazione verbale seduta del 25 settembre Il Rettore ricorda che è stato consegnato ai membri del Consiglio di Amministrazione, il verbale della seduta del 25 settembre Il Rettore, dopo aver chiesto ai Signori Componenti se vi siano osservazioni in merito alla stesura del suddetto verbale, constata la mancanza di rilievi e lo pone all approvazione. Il Consiglio di Amministrazione all unanimità approva.

13 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 30/10/2009 Struttura competente: Direzione Finanza e Controllo e, p.c.: tutte le Direzioni ed Aree in Staff OGGETTO: 3 - Manovra finanziaria 2009 Ripartizione Avanzo di Amministrazione 2008 e Quota di Riequilibrio 2009 Linee generali di indirizzo per la redazione del bilancio di previsione Entra in seduta alle ore 9.45 il Prof. Leonida Tedoldi. In relazione all argomento indicato in oggetto, il Rettore presenta la seguente relazione: MANOVRA FINANZIARIA 2009 Ogni anno, sulla base delle assegnazioni relative alla quota di riequilibrio a valere sul FFO e dell avanzo di amministrazione disponibile, come risultante dal conto consuntivo, l Ateneo, procede ad effettuare la Manovra Finanziaria per adottare misure volte all assestamento del bilancio e a consentire il raggiungimento degli obiettivi prefissati dagli Organi di Governo. Anche quest anno, sulla base dei dati acquisiti relativi alle economie ed ai finanziamenti accertati, è possibile destinare ulteriori risorse finanziarie per l attuazione degli obiettivi strategici stabiliti dagli organi accademici e previsti nel Piano di sviluppo triennale approvato dal Senato Accademico nella seduta del 16/10/2007, in primis per il miglioramento della qualità dell offerta formativa e della ricerca, obiettivo che già da qualche anno l Ateneo si sta sforzando di realizzare soprattutto attraverso la valorizzazione del capitale umano, l adeguamento delle strutture didattiche e scientifiche e l incremento dei servizi a favore degli studenti. Quest anno, però, a causa dell attuale situazione di contesto caratterizzata dalle pesanti misure restrittive adottate dal Governo nei confronti del sistema universitario nazionale con l effetto di una riduzione drastica del finanziamento statale per i prossimi anni, obiettivo primario della Manovra Finanziaria 2009 è quello di accantonare una parte rilevante delle risorse disponibili ( ,96) per sostenere l incremento dei costi del personale universitario. Questi fondi, aggiunti a quelli già accantonati, consentono di costituire un prezioso tesoretto in grado di sostenere, in un quadro di compatibilità finanziaria complessiva e nel rispetto dell equilibrio di bilancio, almeno nei prossimi tre anni, il piano di sviluppo edilizio e l attuale livello delle attività istituzionali (spese cosiddette discrezionali), nonché far fronte alle spese fisse per il personale e a quelle obbligatorie per il funzionamento delle strutture. Questo tesoretto è costituito fondamentalmente dagli stanziamenti di cui al cap : Fondo rotazione sviluppo didattico e scientifico : complessivi e al cap Fondo per la copertura oneri per ricostruzione carriera, scatti di anzianità, incrementi retributivi del personale universitario : complessivi ,07). Un altra parte rilevante delle risorse disponibili ( ) è finalizzata per l attuazione del Piano Edilizio, in particolare per completare alcuni importanti interventi edilizi: Palazzina 7 (Compendio Passalacqua: aule studio per studenti) Chiostro San Francesco Sistemazione Segreterie Studenti Adeguamento impianti Climatizzazione Cà Vignal Climatizzazione Gavagnin Biologici Arredi tecnici e gabbia Faraday Scienze Cà Vignal Aree verdi sistemazioni esterne Arredi Lingue Giurisprudenza Arredi e audio-video Nel settore della ricerca, si segnalano gli investimenti per l internazionalizzazione dei dottorati di ricerca ( ) e per il funzionamento del laboratorio di farmacologia ( ).

14 Nel settore della didattica e dei servizi agli studenti, si evidenzia l importanza degli interventi a favore dell implementazione delle procedure di gestione della didattica (progetto Esse ), per la sostituzione dei computer nelle aule di informatica ( ), per le attività di e-learning ( ) e per il potenziamento delle collaborazioni studenti part-time destinate per servizi agli studenti store, apertura serale biblioteche/centri, comunicazione integrata, autovalutazione didattica, custodia e vigilanza ( ). Ciò premesso, il Rettore rammenta che il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 30 aprile 2009, ha approvato il conto consuntivo 2008 con conseguente dimostrazione dell effettiva consistenza e misura dell avanzo di amministrazione. Al riguardo, precisa che l avanzo di amministrazione complessivo di ,77 è costituito dalla componente vincolata, ,64, e dalla componente disponibile, ,13. Poiché in sede di approvazione del bilancio di previsione 2008 è già stata utilizzata una parte dell avanzo disponibile in quanto già analiticamente accertata, e precisamente ,17, e poiché occorre tenere vincolata la quota di di cofinanziamento ministeriale per l assunzione dei ricercatori 2008 non utilizzata, la quota attualmente disponibile per nuovi programmi di investimento risulta essere pari a ,96. Il Rettore comunica inoltre che il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha finalmente definito l importo della quota di riequilibrio del FFO 2009, conteggiata, ai sensi dell art. 5 della Legge 537/93, in base ai criteri definiti dal Decreto Ministeriale 23 settembre 2009, prot. n. 45/2009 e del D.I. del 23 settembre 2009, (allegato n. 1 composto di n. 7 pagine). Assegnazione MIUR FFO BASE ,00 Riduzione FFO base al 87% ,00 Riduzioni per compensazione turnover (art. 66 c. 13 L 133/ ,00 e art. 1 comma 4 L 1/2009) Interventi per la mobilità quota ,00 Cofinanziamento chiamate dirette ,00 Riequilibrio e accelerazione di riequilibrio ,00 Incentivo rapporto AF/FFO ,00 Incremento costi del personale ,00 Processi formativi ,00 Ricerca ,00 Ripartizione quota 7% FFO in base a indicatori ,00 FFO 2009 PROVVISORIO ,00 Incremento % su FFO consolidato ,39% Incremento in valore assoluto su FFO conosolidato ,00 Assegnazione per assunzioni ricercatori DM 565/2007 quota ,00 TOTALE ASSEGNAZIONE ,00 FFO PREVISTO A BILANCIO ,00 DIFFERENZA ,00 Dai dati ministeriali si ricava la situazione dell assegnazione complessiva e del FFO provvisorio A tali risorse vanno aggiunte assegnazioni relative al FFO 2008 non accertate nell esercizio 2008, in quanto comunicate successivamente, ed ammontanti a complessivi ,00 (dettaglio nella tabella delle entrate). Relativamente al finanziamento relativo alla Copertura oneri ricercatori Legge 350/2003 essendo stati assegnati contro un importo previsto a bilancio di ,00 si rendono disponibili ,00. Inoltre, con il Decreto Direttoriale 8 luglio 2009, prot. n. 82/2009 del 8/07/2008, il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ha provveduto ad assegnare la quota 2009 delle risorse per la Programmazione delle Università (capitolo 1690). L assegnazione per il corrente anno, ammontante a ,00, è stata attribuita in attuazione art. 4, comma 7, lettere a.1 e b.1, del D.M. 3 luglio 2007, n es. finanziario Relativamente al finanziamento ministeriale per assegni di ricerca essendo stati assegnati contro un importo previsto a bilancio di si rendono disponibili ,00.

15 Infine, nel 2009 sono pervenuti accrediti relativi dalla Fondazione Cariverona a titolo di rimborso di spese già anticipate dall amministrazione per l acquisto del cryoprobe ad alta sensibilità per Sulla base di quanto sopra evidenziato e considerato che: il FFO provvisorio 2009 ammonta a complessivi ,00; le risorse aggiuntive assegnate dal MiUR all Ateneo veronese a titolo di FFO 2009 e da questo non ancora previste nel bilancio 2009 ammontano a complessivi ,00 ( ,00 per adeguamento FFO base a FFO consolidato 2008 ed quali assegnazioni 2009); assegnazioni FFO 2008 non accertate nell esercizio ,00; l avanzo di amministrazione 2008 disponibile è di complessivi ,96; l assegnazione 2009 da fondo Programmazione delle Università ,00; maggiore assegnazione ministeriale per Copertura oneri ricercatori Legge 350/ ,00; maggiore assegnazione ministeriale per assegni di ricerca ; risulta che la somma disponibile per effettuare la MANOVRA FINANZIARIA 2009 è di ,96. Pertanto, si propone e si presenta la MANOVRA FINANZIARIA 2009 come di seguito riportata:

16 MANOVRA FINANZIARIA 2009 (ripartizione avanzo di amministrazione 2008 e maggiori introiti accertati esercizio 2009) 1 QUOTA AVANZO DISPONIBILE ,96 2 FFO 2008: 3 4 Cofinanziamento chiamate dirette ,00 Finanziamento per interventi a favore degli studenti ,00 diversamente abili (già anticipati dall'ateneo) Potenziamento Polo Scientifico Vicenza ,00 Recupero programma rientro cervelli Carosso M ,00 ADEGUAMENTO A FFO BASE: Differenza tra FFO previsto a bilancio di previsione ,00 (al netto di ,00 per cofinanziamento assunzioni ricercatori 2007) e FFO base 2009 indicato dal ministero ( ,00) ,00 QUOTA RIEQUILIBRIO FFO 2009 Riduzione FFO base al 87% ,00 Riduzioni per compensazione turnover (art. 66 c. 13 L ,00 133/08 e art. 1 comma 4 L 1/2009) Interventi per la mobilità quota ,00 Cofinanziamento chiamate dirette ,00 Riequilibrio e accelerazione di riequilibrio ,00 Incentivo rapporto AF/FFO ,00 Incremento costi del personale ,00 Ripartizione quota 7% FFO in base a indicatori , , , ,00 5 Copertura oneri ricercatori Legge 350/2003 ( ,00 assegnati ,00 previsti a ,00 bilancio) 6 PROGRAMMAZIONE DELLE UNIVERSITA ,00 Programmazione delle Università attuazione art. 4, comma 7, lettere a.1 e b.1, del D.M. 3 luglio 2007, n es. finanziario FINANZIAMENTO MINISTERIALE PER ASSEGNI DI RICERCA ,00 ( assegnati previsti a bilancio) 8 RIMBORSO DALLA FONDAZIONE CARIVERONA ACQUISTO DEL CRYOPROBE ,00 AD ALTA SENSIBILITÀ TOTALE ,96

17 USCITE INTERVENTI PER LA RICERCA Finalità Importo Capitolo e Denominazione 1 Internazionalizzazione dottorati Laboratorio farmacologia (Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica) Contributo straordinario CIRSAL Totale parziale F.S Scambi culturali con l'estero e relazioni internazionali F.S Funzionamento ordinario - Dipartimenti F.S Spese funzionamento Centri di Responsabilità Amministrativa INTERVENTI PER LA DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI Finalità Importo Capitolo e Denominazione 1 Progetto Esse 3 (Cineca) F.S Sviluppo del sistema informativo 2 E-learning F.S Promozione attività E-Learning 3 Upgrading CP (Economia e Scienze MM. FF. NN Studenti 150 ore a disposizione Amm.ne per servizi agli studenti (store, apertura serale biblioteche/centri, comunicazione integrata, autovalutazione didattica, custodia e vigilanza) = Totale parziale INTERVENTI PER IL PERSONALE F.S Obsolescenza / upgrading hardware e software F.S Collaborazioni studenti part-time 150 ore Finalità Importo Capitolo e Denominazione F.S Fondo per la copertura oneri per ricostruzione carriera, scatti di anzianità, incrementi retributivi del personale universitario (docenti, 1 Incrementi retributivi docenti 2009 e stipendi personale universitario 2010 (n. 4 docenti fuori ruolo) ,96 ricercatori, personale T/A, CEL) e delle figure ad esso assimilate (dottorandi, assegnisti, borsisti, specializzandi, ecc.) Totale parziale ,96 INTERVENTI PER L EDILIZIA Finalità Importo Capitolo e Denominazione Nuovi lavori Completamento lavori 1 Passalacqua (aule studio) F.S Edilizia generale 2 Sistemazione uffici segreterie studenti (Chiostro San Francesco) F.S Manutenzione straordinaria edifici universitari 3 Climatizzazione Ca Vignal (Scienze) F.S Manutenzione straordinaria edifici universitari 4 Climatizzazione Ex Gavagnin (Scienze Motorie) F.S Edilizia generale 5 Ex istituti biologici: arredi tecnici F.S Edilizia generale 6 Ca Vignal (Scienze): sistemazione aree verdi F.S Edilizia generale Arredi Facoltà di Lingue F.S Edilizia generale Arredi Facoltà di Giurisprudenza F.S Edilizia generale Centralina telefonica Vicenza F.S Manutenzione straordinaria edifici universitari Totale parziale TOTALE COMPLESSIVO ,96

18 LINEE GENERALI DI INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Il Rettore, in vista della imminente redazione del bilancio di previsione 2010, ritiene opportuno esporre fin d ora le linee generali di indirizzo cui informare il prossimo documento contabile, mettendone in evidenza l obiettivo primario della propria azione di governo: garantire l attuale livello delle spese discrezionali (per la didattica, la ricerca ed i servizi in favore degli studenti), nel rispetto degli equilibri finanziari complessivi nonostante la previsione in entrata di una sensibile riduzione del finanziamento statale rispetto al 2009, riduzione che, a legislazione vigente, si presenta davvero molto probabile. Le linee generali di indirizzo si possono così riassumere: 1. sostanziale mantenimento o lieve flessione dei livelli di spesa sostenuti nel 2009 per il funzionamento delle strutture dell Amministrazione centrale, delle strutture didattiche, di ricerca e di servizio (spesa per l acquisizione di beni e servizi cosiddetti consumi intermedi). Gli stanziamenti per il funzionamento ordinario dei Dipartimenti e delle Biblioteche Centralizzate saranno calcolati nel rispetto dei criteri approvati dal Senato Accademico Ristretto e dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 15 e 25 settembre 2009; 2. mantenimento delle assegnazioni per le attività istituzionali di carattere generale, per l internazionalizzazione, per la ricerca e per i servizi a favore degli studenti agli stessi valori del 2009 (cosiddette spese discrezionali); 3. la consistenza degli stanziamenti per sostenere il costo del personale docente, ricercatore, tecnicoamministrativo e CEL deve essere tale da garantire la copertura delle retribuzioni del personale in servizio e di quello che si prevede di assumere in attuazione della programmazione approvata dai competenti organi accademici, degli incrementi stipendiali (ipotizzati intorno al 2%) e degli oneri derivanti dalle conferme in ruolo, scatti di anzianità e ricostruzioni di carriera del personale docente e ricercatore. Detta spesa non potrà in alcun modo superare il 90% (corretto) del FFO consolidato nel rispetto del vincolo stabilito dall art. 51 della legge 27 dicembre 1997, n. 449; 4. mantenimento o lieve flessione dello stanziamento per supplenze e contratti; 5. piena realizzazione del programma edilizio; 6. l eventuale deficit di bilancio, che si potrebbe verificare per il mantenimento dei livelli di spesa discrezionale sostenuti nel 2009 e per l aumento dei costi del personale a fronte di una sensibile riduzione del FFO stimato per il 2010, non dovrà superare la cifra di 5/6 milioni di euro. La copertura del deficit sarà assicurata prelevando le somme necessarie dal Fondo di rotazione di cui al capitolo Fondo per la copertura oneri per la ricostruzione di carriera scatti di anzianità e incrementi retributivi del personale universitario, che attualmente presenta la disponibilità di ,07. Entrando, ora, in estrema sintesi, nei contenuti del bilancio relativo al prossimo esercizio, il Rettore si sofferma a svolgere alcune brevi considerazioni sulle più significative voci di entrata e di spesa.

19 ENTRATE Il FFO rappresenta la principale voce di entrata del bilancio di Ateneo e, pertanto, merita maggiore attenzione stante la sua previsione in diminuzione (-5%) rispetto al Ciò, soprattutto, è la conseguenza delle pesanti misure restrittive che sono state adottate dal Governo nei confronti del sistema universitario nazionale: decreto legge 27 maggio 2008, n. 93 convertito nella legge 24 luglio 2008, n. 126; decreto legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito con modificazioni nella legge 6 agosto 2008, n. 133; legge 22 dicembre 2008, n. 203 (tabella C della legge finanziaria 2009); decreto legge 180/2008 convertito con modificazioni nella legge 1/2009. A questi fatti, si aggiunga che, nel 2009, è stata avviata una ripartizione del FFO contenente una quota variabile di dimensione significativa (7%) subordinata ai risultati ottenuti dall Università su attività didattica (34%) e, soprattutto, in attività di ricerca (66%) e che purtroppo la performance dell Università di Verona, valutata sugli esercizi , è risultata mediocre, consentendo il mantenimento del FFO 2009 ai livelli del 2008 solo grazie alla ripartizione di una quota di riequilibrio. Per di più, nel 2010, pare che il MiUR intenda elevare la suddetta quota dal 7% al 14%. In base alla vigente legislazione, il FFO del sistema universitario nazionale, la cui consistenza effettiva nel 2009 è stata pari a milioni di euro, arriverà nel 2011, per effetto dei provvedimenti governativi sopra richiamati, a milioni di euro. Il taglio complessivo al FFO nazionale dal 2008 al 2011 è di milioni di euro (-17,5%), così come risulta dalla seguente tabella: Occorre tuttavia registrare una forte presa di posizione della CRUI che ha chiesto al Governo un incremento del FFO nazionale per 815 milioni di euro, cifra stimata dallo stesso MiUR come indispensabile per garantire la sopravvivenza del settore. Secondo precise affermazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri le risorse aggiuntive a favore delle Università potranno essere recuperate dagli introiti dello scudo fiscale in corso di applicazione. In un contesto ancora così nebuloso, il Rettore ritiene opportuno che nel bilancio 2010 si preveda, in via prudenziale, un FFO ridotto del 5% rispetto all assegnazione del 2009; pertanto, il FFO 2010 viene stimato in 90 milioni di euro. Il costo stimato del personale di ruolo per l esercizio finanziario 2010 e che sarà appostato nelle apposite voci del bilancio preventivo ammonta a Il quadro finanziario di sintesi per il triennio come è così ricostruibile sulla base dei dati ufficiali e delle informazioni al momento disponibili:

20 Come si vede il costo del personale è la voce di spesa di massima incidenza sul FFO di Ateneo. Basti pensare che quasi il 100% del FFO è destinato al pagamento delle retribuzioni: ora, se il FFO dovesse subire riduzioni ulteriori e contemporaneamente il costo del personale dovesse aumentare non fosse altro per effetto degli incrementi retributivi automatici e contrattali, ne conseguirebbe la possibilità per l Ateneo di cadere in una situazione di dissesto finanziario (ipotesi che, come noto, si realizza sia in caso di grave indebitamento, sia in caso di bilancio esclusivamente finalizzato alla copertura delle spese obbligatorie, cioè di quelle per il personale e per il funzionamento delle strutture). La contribuzione studentesca è prevista costante sul valore L importo della previsione della contribuzione studentesca è determinato sulla base della stima di n studenti applicando il modello contributivo deliberato per l anno accademico ed ipotizzando una ripartizione nei tre scaglioni di ISEE pari a quella registrata per l anno accademico Trasferimenti da enti pubblici e privati non correlati a uscita sono previsti costanti al valore del Entrate da alienazione di beni ed attività commerciale costanti sul valore del USCITE le assegnazioni ai Centri di Responsabilità sono mantenute costanti sui valori del 2009; viene assicurata piena copertura della dinamica di crescita della spesa del personale; è assicurata la piena copertura della dinamica di incremento delle spese di funzionamento dipendente dall incremento degli spazi conseguente il piano edilizio; gli stanziamenti per l edilizia sono coerenti con il programma pluriennale per l edilizia. In particolare viene previsto lo stanziamento di risorse per il pagamento della rata relativa al finanziamento da assumere dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), per l ammontare di 30 milioni di euro, destinato alla realizzazione degli interventi edilizi previsti nella prima fase del progetto di ristrutturazione del Campus Universitario di Veronetta (Silos di Ponente; Edificio Centrale Caserma Santa Marta; Palazzina n. 32 Caserma Passalacqua). La rata di rimborso del prestito, della durata massima di 25 anni e con un periodo di pre-ammortamento massimo di 5 anni, comporterà per l Ateneo l iscrizione a Bilancio di due rate semestrali (capitale + interessi). L importo annuale delle rate di ammortamento a debito complessivo consolidato, ossia dopo il periodo di pre-ammortamento, è stata stimata pari a complessivi ,50. Nei primi cinque anni di pre-ammortamento l importo stimato delle rate è quello evidenziato nella tabella sotto riportata:

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