CONSIGLIO PROVINCIALE

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1 PROVINCIA DI LIVORNO CONSIGLIO PROVINCIALE Verbale integrale della seduta del Inizio seduta ore 10:15 1

2 PUNTO N.2 APPROVAZIONE DEL BILANCIO PREVENTIVO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2012, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2012/2014, BILANCIO PLURIENNALE 2012/2012, PROGRAMMA DEGLI INCARICHI, PIANO DI ALIENAZIONE DEGLI IMMOBILI PROVINCIALI, PIANO DELLE OPERE. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Consiglieri prendiamo posto per favore, facciamo l appello, prego Simm. SEGRETARIO GENERALE - DOTT. SIMM Kutufà - presente Di Bonito presente - Adriani presente - Antonini presente Bagnoli assente Bartalesi presente Biagini presente Bogi presente Bufalini assente - Carabellese assente Ceccantini presente Celanti presente Coluccia presente Corsinovi assente Del Bravo presente Gambacciani assente Gori presente Gragnoli assente Lami assente Landi Maida presente Landi Marco assente Lupi assente Malanima assente Marchi presente Mazzola presente Mirabelli assente Naldini presente Pini presente Stabile presente Vaccaro assente Zingoni - - assente. 18 presenti. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Con 18 presenti la seduta è valida, nomino scrutatori i consiglieri Antonini e Bartalesi. Un grazie particolare ai due consiglieri dell Elba che ci hanno raggiunto pure con le condizioni meteo/marine piuttosto avverse e questo è segno di grande disponibilità. Ci sono comunicazioni presidente? No, non ci sono comunicazioni, si passa all'unico punto all'ordine del giorno, prima di cominciare io ho delle giustificazioni il consigliere Landi per motivi di lavoro è assente e per motivi familiari il consigliere Carabellese. Do la parola all'assessore Marconcini per la illustrazione del bilancio preventivo per l esercizio finanziario 2012 della relazione previsionale e programmatica bilancio pluriennale 2012/2012, programma degli incarichi, piano delle alienazioni degli immobili provinciali, piano delle opere prego assessore Marconcini. ASSESSORA LAURA MARCONCINI 2

3 Il bilancio preventivo che andiamo a presentare è un bilancio di 108 milioni in totale ,24 euro, quindi è un bilancio molto ridotto rispetto al preventivo 2011 che abbiamo presentato lo scorso anno che era di 129 milioni 261 mila euro, le motivazioni di questa riduzione della spesa in conseguenza delle entrate previste nel preventivo sono date da due fattori fondamentali, il primo è quello che è il saldo rispetto al patto da stabilità, noi abbiamo un obiettivo di patto di stabilità che ci è stato assegnato pari ad 8 milioni 304 mila euro e voi vi ricorderete quello che abbiamo presentato ieri come saldo del consuntivo 2011 è 6 volte tanto, ieri abbiamo presentato un obiettivo di patto rispettato di 1 milione e 305 mila euro, vale a dire che noi rispetto alle entrate che abbiamo dobbiamo accantonare 8 milioni di euro, 8 milioni di euro non possono essere spesi e quindi abbiamo cercato, siccome sul patto di stabilità incidono fortemente quelli che sono i pagamenti abbiamo cercato di fare un bilancio che possa essere il più veritiero possibile per non permetterci sempre con quello che può essere l obiettivo di modificarlo in corso d opera se ci fossero delle modifiche e delle aperture rispetto al patto di stabilità, stiamo parlando a livello teorico attualmente di una possibilità di spesa di quelli che sono i residui inseriti a bilancio e che ieri abbiamo presentato del 20% e questo ci darebbe un margine su quelli che sono i pagamenti e la facoltà di agire, e l altro punto che ha determinato questa diminuzione è che questo è il primo bilancio in cui compiutamente vediamo quello che è il federalismo provinciale, abbiamo una forte diminuzione di quelli che sono i trasferimenti, una stabilità quasi di quelle che sono le entrate tributarie perché questo meccanismo distorto del federalismo provinciale è appunto distorto poiché noi non abbiamo possibilità di interagire su quelle che sono le entrate tributarie, abbiamo sì come vi ho detto la volta scorsa alimentato una aliquota però noi non abbiamo la possibilità di verificare su queste aliquote e nemmeno fare azioni di recupero credito o lotta alla evasione perché sono sì entrate proprie, ma sono entrate trasferite comunque da altri soggetti, non dai singoli individui i produttori di reddito. Andiamo a vedere ora nel dettaglio abbiamo posto entrate tributarie pari a 32 milioni 839 che se si paragono al 2011 erano 28 milioni 972 mila quelli che avevamo posto a preventivo, questo aumento poi vi spiegherò meglio da cosa è determinato, per quanto riguarda le entrate da trasferimento qui vedete il calo solo ,00 a fronte dei 42 milioni e 255 quindi un meno 8,46. Per quanto riguarda le entrate tributarie 4 milioni 652 vi tolgo quelle che sono le migliaia di euro a fronte dei 4 milioni 662 entrate. Entrate per alienazioni e trasferimenti in conto capitale abbiamo messo quello che poteva essere una visione appunto subito nell immediato da fare e quindi con possibilità poi di impiegarli subito pari a 11 milioni 315 a fronte dei 30 milioni 929 del 2011, poi entrate per accensione prestiti 6 milioni e 800, pari al 2011 di 8 milioni e 200, mentre rimane fondamentalmente invariata le entrate per servizi conto terzi 14 milioni uguale al Dove è la differenza in questo bilancio? Il crollo delle entrate da trasferimenti è determinata dal fatto che in questo bilancio si vedono appunto gli effetti dei cambiamenti della normativa sulle entrate delle Province se voi vi ricordate ieri vi ho presentato il dato dell addizionale sulla energia elettrica che a partire da questo anno non viene più distribuita alle Province ma rimane nelle casse, passatemi questo termine dello Stato e quindi abbiamo già 5 3

4 milioni e 400 mila euro all'interno di questo scompare quella che ieri vi ho citato, la compartecipazione IRPEF, che erano i trasferimenti puri dello stato pari a 1 milione 628 e scompare l IVA sui trasporti. L IVA sui trasporti che cosa è? Le Province hanno a carico il pagamento dell IVA sul contratto dei trasporti generali, un contratto dei trasporti che è valido tipo per 14 milioni di euro e noi ci paghiamo l IVA che è a carico totalmente della Provincia lo Stato provvedeva negli anni successivi, provvedeva al rimborso della metà di questa imposta e quindi questa scompare, noi avevamo sull ultimo rimborso che abbiamo avuto dallo Stato era pari a 717 mila euro, scompaiono quelli che erano i trasferimenti vari che lo Stato ci riversava in fondo capitale pari a 1 milione 147 la somma totale è 8 milioni 968 mila euro, questo è stato sostituito da un fondo di riequilibro che infatti troviamo nel titolo 1 ed ecco perché le entrate sono così aumentate, le entrate tributarie perché troviamo questo a sostituirlo, però questo fondo di riequilibrio di riequilibrio è pari alla metà 4 milioni 637 mila euro e quindi abbiamo perso la metà di quelli che erano i trasferimenti che erano si può dire delle entrate certe che noi avevamo. Per quanto riguarda le entrate sul titolo uno sempre, oltre a quello che il fondo di riequilibrio statale abbiamo l IPT che come vi ho detto ieri subì, noi quando abbiamo posto questo preventivo avevamo fatto una previsione su quello che era l andamento al 2011 e abbiamo posto 8 milioni e 11 mila euro sulla base anche di quello che avevamo a consuntivo nel 2011 e in virtù della modifica della normativa come vi ho spiegato ieri. Questo dato lo stiamo monitorando con attenzione perché sono dei giorni scorsi i dati delle immatricolazioni delle auto si parla di un trend di un 16 18% negativo, già lo corso anno eravamo in negativo e quindi vi potete immaginare come potrebbe andare ulteriormente questo mercato. Per quanto riguarda la IARCA questa è stata l unica azione che abbiamo fatto, come azione di livello fiscale, poiché sempre questo decreto sul Federalismo fiscale diceva ok, noi non vi diamo più i trasferimenti però vi diamo la possibilità di aumentare la Iarca, la Iarca è una addizionale in più che paghiamo sui premi RC Auto è dallo scorso anni che vi era questa possibilità di agire su questo premio che noi avevamo fermo al 12,50, noi lo scorso anno non abbiamo proceduto ad aumentarlo e vista la congiuntura capirete bene e siamo rimasti una delle poche Province in Italia, Province ben più ricche di noi avevamo già provveduto ad aumentarlo purtroppo quest anno quando ci è stato presentato quello che era il dato delle entrate nostre per poter continuare a mantenere e poter buttare giù questo che appunto vi andiamo a presentare e per poter consegnare poi una Provincia successivamente solida a chi anche per quello che sarà poi l Ente successivo rispetto a come lo conosciamo oggi, abbiamo proposto di portare l aliquota al 16% adeguandoci quindi al resto delle Province d'italia, in Toscana per farvi capire chi non ha proceduto all'aumento è soltanto la Provincia di Firenze, perché la Provincia di Firenze ha una situazione particolare, se voi ricordate qualche anno fa nell'ultimo mandato Renzi ci fu anche una litigata con la Provincia di Roma, perché la Provincia di Firenze ha delle grandi agenzie di leasing e di noleggio auto che rimangano sul territorio purchè vengono mantenute delle condizioni favorevoli per questa compagnie e queste gli portano un grosso gettito e loro hanno provveduto a diminuirlo perché queste normative continuano ahimè a non applicarsi 4

5 alle Province autonome di Trento e Bolzano e quindi per evitare il rischio dei trasferimenti di queste agenzie in queste Province autonome come hanno minacciato queste Compagnie la Provincia di Firenze tramite accordi con la Regione Toscana ha attuato quest altra politica. Per quanto riguarda il tributo tutela ambientale si confermano 2100 euro, conferimento in discarica 600 mila euro questo per quanto entrate, vi cito anche quelle sono le altre due entrate grosse che abbiamo come tributi, che sono extra tributaria, la Cosap manteniamo invariati i 383 mila euro e per il demanio idrico riconfermiamo a 900 mila euro; per quanto riguarda il demanio idrico la campagna ormai attuata da 2 anni di recupero della evasione ha consolidato un certo numero di risultati, se voi vi ricordate due anni fa presentavamo un demanio idrico che portava 600 mila euro nelle nostre casse, adesso siamo arrivati alla cifra di 900 mila euro consolidate e quindi un bel risultato per quanto riguarda i nostri uffici. Per quanto riguarda invece i trasferimenti abbiamo un totale di 38 milioni e 679 la parte da leone naturalmente un po siamo freschi della discussione di ieri ce l hanno i trasferimenti regionali pari a 34 milioni 852 ed è il 90% di quelli che sono i trasferimenti e vedete sono quasi anche quelli che sono tutte le entrate tributarie, questo rimane invariato, diminuiscono quelli che sono i trasferimenti dello Stato in virtù del fondo di riequilibrio che vi ho detto prima nel 2011 avevamo quasi 3 milioni e nel 2012 mettiamo 1 milione e 559 praticamente è azzerato il trasferimento dello Stato perché vi faccio presente che 1 milione e 500 di questi è quello che viene distribuito alla formazione professionale da parte dello Stato e quindi voi capite che praticamente lo Stato ha azzerato quelli che potevano essere tutti i tipi di trasferimenti. Per quanto riguarda i trasferimenti comunitari rimangano sostanzialmente invariati alla cifra veramente irrisoria 777 mila euro mentre una grossa diminuzione l abbiamo sui trasferimenti di altri enti dai 4 milioni 243 a 1 milione 560, in questo si scontano in minori trasferimenti da parte della Regione, sono questi tutte funzioni delegate, vedi ARTEA che riguarda i funzionamenti nell agricoltura e comunque altri soggetti. Per quanto riguarda come incidenza di spesa, la ripartizione delle spese, abbiamo che la parte più grossa del nostro bilancio pari al 26,83% è riservata all istruzione pubblica, noi nel nostro bilancio destiniamo 18 milioni e 800 mila euro alla istruzione pubblica, l istruzione pubblica che cosa comprende? La formazione professionale, la scuola e tutto quello che è attinente, poi successivamente vengono i trasporti con 15 milioni e 099 mila euro, 15 milioni perché noi abbiamo i trasferimenti da parte della Regione per il TPL e poi c'è la gestione di amministrazione e controllo pari a 12 milioni 526 questo è in calo rispetto al 2011 in cui era 13 milioni e 390 e sarebbe stata ulteriormente minore, quindi un segno da parte nostra di voler ridurre quelle che sono tutte le spese di funzionamento, quelle che vengono considerate anche spese del personale, poiché noi come spesa del personale avevamo posto 15 milioni e 797 mila euro a fronte di 16 milioni e 405 posti nel 2011, quindi meno 800 mila euro su quella che era spesa del personale, a questi però poi successivamente sono stati aggiunti gli 841 mila euro del personale dell Unione dei comuni dell Elba perché in virtù di una legge regionale, la provincia 5

6 di Livorno si dovrà accollare il costo, riceverà comunque dei rimborsi da parte della Regione, ma non in totale, ma in parte del personale dell unione dei comuni. Noi quando abbiamo predisposto il bilancio avevamo fatto una analisi di 841 ora naturalmente questa spesa è leggermente ridotta, ce ne accorgiamo corso d opera perché il personale non è stato ancora trasferito, doveva essere trasferito dal primo marzo è slittato su questo poi eventualmente sa meglio il Presidente, poi per quanto riguarda le altre voci importanti abbiamo la voce della gestione del territorio, la gestione del territorio insieme all istruzione ed ai trasporti è la unica voce in positivo rispetto al 2011, mentre tutti gli altri settori hanno avuto appunto dei cali per la gestione del territorio noi abbiamo programmato 6 milioni 999 mila euro a fronte di 5 milioni 869 queste naturalmente sono spese correnti, perché sennò uno dice come 6 milioni soltanto? Sono escluse quelle che sono le spese in conto capitale vi faccio presente i famosi tagli dell erba manutenzione a volte le spese del conto corrente si trovano della gestione del territorio, poi troviamo la tutela ambientale con 6 milioni 689, lo sviluppo economico che lo troviamo in calo 5 milioni 938 sempre non ve lo sto a ripetere, perché ve l ho già accennato ieri, la Regione Toscana determinate funzioni se le sta un po riassorbendo, nello sviluppo economico c'è la gestione del centro per l impiego e quindi diminuiscono quelli che sono i trasferimenti, faccio questa precisazione perché serve a dire che in un momento di crisi della nostra Provincia noi non è che togliamo fondi a quello che è lo sviluppo economico e quindi quella che può essere una programmazione, ma vengono a mancare soltanto quelli che sono i trasferimenti regionali, rimane per quanto riguarda il settore del turismo e sport a fronte di 2 milioni e 100 si scende a 1 milione 373 io sono un po' a volte ripetitiva rispetto ad ieri perché tante cose si affrontano in contemporanea nel settore turismo è scomparsa la gestione della APT, la gestione della APT che per noi comportava un trasferimento regionale netto pari a 1 milione e 200 mila euro, ora noi questi li abbiamo un po riassorbiti, ci sono dei contratti in essere e poi è rimasto a carico comunque della Regione, scusatemi della Provincia il settore dell accoglienza, che è un settore in cui noi crediamo, la nostra è una Provincia in cui il settore del turismo è un settore fondamentale e quindi anche noi, nonostante che ci siano stati tolti i trasferimenti da parte della Regione un po delle nostre risorse comunque le destiniamo al settore. Per quanto riguarda la cultura e beni culturali rimane pressoché invariata con i 2 milioni di spesa, la parte della Cenerentola per così dire, come già ho detto la fa il settore del sociale, con 589 mila euro e sono tanti per una Provincia, siamo una Provincia che comunque spende tanto, tenete presente che il sociale sarebbe una funzione proprio della Provincia ed all'intervento di questi non ci sono gli ausili, sono 589 tolti già il servizio di ausilio ai disabili che se vi ricordate li abbiamo spostati nell istruzione, quindi a regola sarebbe di più l investimento, solo in una visione di costi standard li abbiamo spostati, se vediamo quella che è la spesa per programmi e per progetti, quindi intesa in senso anche con la spesa in conto capitale, ecco che vediamo la differenza, perché la pianificazione del territorio ricopre il 27,72% della totalità del nostro bilancio e quindi ecco l investimento e la capacità di nostra attrattiva, a spot io vi ricordo soltanto che il nostro è un bilancio abbastanza 6

7 ingessato perché abbiamo delle funzioni che dobbiamo esercitare per volta, dei contratti in essere, delle spese e queste spese obbligatorie sono pari a questi 34 milioni di euro, quindi voi capite che per la parte successiva molte volte abbiamo difficoltà nel recepire quelli che possono essere finanziamenti pieni, però comunque ci proviamo pienamente, all interno di queste spese obbligatorie vi ricordo abbiamo un l Istituto Musicale Mascagni pari ad 1 milione 597 mila euro, manutenzione degli istituti perché vi ricordo che noi continuiamo, uno dei nostri principi fondamentali perché noi crediamo fondamentalmente nella formazione e la formazione quindi non intesa soltanto come formazione per il lavoro, ma formazione anche negli istituti scolastici, gran parte delle nostre risorse avete visto, la parte maggiore è nella formazione infatti di questi noi destiniamo 1 milione e 270 mila euro alla manutenzione e gestione degli istituti scolastici a cui si aggiungono gli 800 mila euro che noi destiniamo non obbligati ma per scelta della Provincia alla manutenzione ordinaria degli istituti scolatici, sono pochi perché se li dividiamo in quelli che sono i 22 nostri plessi scolastici sono 38 mila euro all incirca ad istituto, però se non gli dessimo questi soldi non ne avrebbero molte volte nemmeno per comprare la cancelleria e questa è una cosa che noi facciamo pur non essendo tenuti a darli, perché le spese per il funzionamento dovrebbe essere a carico dello Stato. Tra le spese invece che noi consideriamo non obbligatore, ma che comunque sono in bilancio perché ci crediamo fortemente e che per noi sono assolutamente irrinunciabili ve ne cito a spot qualcuna: la manutenzione degli impianti delle scuole pari a 370 mila, l ausilio di acquisto ai disabili 250 mila euro, corso della università logistica dell università da Pisa 150 mila ero e poi per ribadire altre spese per il turismo pari a 350 mila euro che noi consideriamo tra le spese obbligatorie e che quindi hanno priorità abbiamo aggiunto insieme alle altre ulteriori 90 mila euro per progetti di turismo mirati sulle isole Elba e Capraia, il resto ci sono altre funzioni, non abbiamo previsto tagli su quelle che sono altre funzioni della Provincia, avete visto in sede di presentazione di bilancio quelle che sono le attività che vengono svolte molte volte nella ignoranza, nel senso che non conosciamo tutta l attività quotidiana che viene fatta dai nostri uffici che però servono a dare motore al nostro territorio, pensiamo a tutte le autorizzazioni IVA, a tutte le autorizzazioni che vengono date dall ufficio delle forestazioni, agricoltura, caccia non cito della formazione e del lavoro perché questo è scontato perché lo vediamo. Quindi noi non questo bilancio riusciamo a mantenere un servizio elevato sui nostri territori. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Ringrazio l'assessore Marconcini e dichiaro aperto il dibattito sul bilancio di previsione 2012 chi chiede di intervenire? Facciamo la solita melina? Aspetto ancora 30 secondi e poi dichiaro chiuso il dibattito fate come ritenete opportuno. Gragnoli. CONSIGLIERE BENITO GRAGNOLI 7

8 Grazie Presidente, io non prendo per oro colato quello che dice l'assessore Marconcini perché chi legge il bilancio di previsione capisce che non è oro colato, la Provincia di Livorno anche nell'anno 2012 non è riuscita ad evitare l esercizio provvisorio e pertanto per questi 4 mesi ben un terzo dell'anno siamo stati costretti ad effettuare le spese in dodicesimi e abbiamo impedito di avviare le procedure per attivare gli investimenti. Il bello è che poi troviamo nel piano degli investimenti opere che si sarebbero realizzate o comunque iniziate proprio in questo primo periodo dell anno e questo mi riferisco a lei assessore ai lavori pubblici, evidentemente alla fantasia non c'è limite! Che strano, proprio ieri avete approvato certificando il fallimento della giunta Kutufà che un conto consuntivo per l anno 2011 che vede quasi 73 milioni di euro nelle entrate e poco più di 74 milioni di uscite ed oggi come per miracolo dopo ben 4 mesi a passo d'uomo ecco un bilancio del 2012 che prevede in oltre 108 milioni di entrate spese, ben oltre il 30% in più, sono ormai anni che l amministrazione Kutufà ci abitua a bilanci milioni che puntualmente non si realizzano se non nell avanzo, come avevo detto ieri con qualche banale trucchetto si prendono alcune decine di milioni di euro in più che consentono di preparare un bilancio ricco di opere pubbliche ed iniziative, ma alla fine quelle somme non arriveranno e si deve ripiegare sulla tristezza dell ordinaria amministrazione. E questo l ennesimo bilancio virtuale ovvero mediatico di questa maggioranza specchietto per le allodole, faremo questo, realizzeremo quest altro, ma sapete benissimo che non riuscirete ad andare oltre l ordinaria l amministrazione, che non siete capaci di gestire questo Ente per termini di efficienza e di efficacia, forse sarà l anno del fuggi, fuggi delle professionalità cresciute negli anni su cui questo Ente ha profumatamente investito ed ora si trasferiscono in un altro palazzo, sicuramente sarà l'anno dell arrivo del personale dell Unione dei Comuni dell Arcipelago sulla cui nascita e conseguente fine stendiamo un velo pietoso che verrà in Provincia ma fare che cosa? Sarà l'anno dell incremento delle spese per il segretario e direttore generale a cui comunque auguriamo un buon lavoro anche se breve visto il curriculum, spese tra l altro che se facciamo due conti neppure sono previste nel bilancio, che ci viene portato all approvazione come non sono previste integralmente le spese dell IMU che il Comune di Livorno esige al pari dell ICI arretrata. Purtroppo non ci siamo accorti che il tempo delle favole è finito, non ci rendiamo conto che il nostro territorio continua a soffrire pesantemente di questa crisi economica, non ci rendiamo conto che alcuni salvatori delle aziende della nostra Provincia le hanno ormai abbandonate a se stesse e qui permettetemi 2 minuti di divagazione, ma siccome ieri c'è stata una informazione da parte del Presidente lasciatemi intervenire su quello che ha detto il Presidente e sulle dichiarazioni di stamani del bastian contrario di turno, guarda caso un sindacalista che prende posizione per modo di dire sulla Costa Concordia dov era in questi anni mentre il bacino veniva abbandonato a se stesso? Lo ha detto ieri il consigliere Zingoni che doveva essere manutenuto sempre, e non abbandonato in queste condizioni e cosa sta facendo per affrontare una crisi occupazionale che coinvolge fortemente la nostra 8

9 Provincia, che idee e proposte ha fatto per tutto questo? Sa solo fare il bastian contrario perché non è farina dal suo sacco forse? Non ha idee? Studi RINA lui dice nel giornale che sono stati fatti, sono stati fatti due studi, ma non è detto che uno sia incompatibile all'altro, non è stato fatto uno studio congiunto, uno dalla Port Authority ed uno da Vitelli, per le due realtà, al sindacalista vorrei ricordare che esiste anche il dopo Concordia e le centinaia di posti di lavoro che non possiamo permetterci di perdere. Come la capisco Presidente è proprio difficile governare Livorno, con questi soloni senza idea messi lì da una politica fallimentare che vive guardando allo specchio retrovisore così Livorno e per i livornesi, specie per i giovani sarà il declino, cioè senza futuro. Ritorno a quello che è interessante anche stamani: Non ci rendiamo conto della marea di milioni sperperati negli anni per una formazione professionale inutile che non ha creato neppure un posto di lavoro. ma è servita a finanziare gli amici degli amici, una formazione che è servita più ai creatori dei corsi che ai corsisti, qualcuno ricorderà il caso Siderfor a Piombino, una crisi che sta colpendo anche settori ed aziende che sono l'eccellenza dal nostro territorio, una crisi che, spero di no, quest anno si farà sentire anche nel settore del turismo, dove le scelte scellerate senza alternative della Regione Toscana di cancellare le due APT ha di fatto cancellato la promozione del nostro territorio, se a queste si aggiungono l incapacità delle nostre realtà di fare sistema, l incapacità dell amministrazione Kutufà di andare oltre l ordinaria amministrazione possiamo tranquillamente dire Non ci resta che piangere questo territorio non ha bisogno di questa Amministrazione Provinciale questo territorio non ha bisogno di quello bilancio farlocco pieno di risorse che non saranno percepite e di spese che non saranno effettuate questo territorio ha bisogno di risorse reali e di investimenti corretti ma soprattutto ha bisogno di amministratori seri e coraggiosi e di idee nuove, ha bisogno di amministratori che sappiano dare crediti e fiducia ai loro interlocutori, agli operatori dal nostro territorio siano essi donne ed uomini delle istituzioni, imprenditrici ed imprenditori, lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti o semplici cittadini o cittadine, a proposito che fine ha fatto il bilancio di genere? Con questo bilancio ripeto dove bene 4 mesi di freno a mano la Provincia non dice ai propri cittadini tranquilli ci siamo anche noi a dare una mano, vi daremo migliori servizi e meno burocrazia, renderemo più efficiente e più efficace la macchina amministrativa, saremo al vostro fianco per superare questo difficile momento no se l avete letto bene questo bilancio di previsione 2012 sapete benissimo il messaggio che arriverà ai cittadini preparatevi a svuotare le tasche e la spending review che fine ha fatto? Perché nel 2012 qualcosa in più lo dovete dare anche a noi, ma in cambio? Nulla vedere che avete aumentato anche la Iarca in un momento particolare, perché doveva sempre portare quella cifra lì, anche nel 2012 non riusciremo a spendere in maniera adeguata quelle poche risorse disponibili, anche nel 2012 non riusciremo a sommare le nostre risorse a quelle degli altri Enti per realizzare investimenti efficaci che consentono di approfittare del momento di crisi per effettuare quelle modifiche strutturali necessarie per quel cambiamento indispensabile per il nostro territorio. Anche nel 2012 il Presidente Kutufà ci presenta un bilancio di previsione come se fosse Alice nel Paese delle Meraviglie, noi lo 9

10 sappiamo la fiaba preferita è quella di Pinocchio, il problema è che fuori i nostri cittadini non vivono nelle Favole, non c'è Biancaneve ed i Sette Nani, ma vivono in quella dura e difficile realtà e forse hanno diritto ad amministratori che presentino il bilancio di previsione entro la fine dell anno precedente, più seri e corretti ma forse per questi più veri. Quali e quante saranno alla fine del 2012 le aspettative deluse e le promesse disattese? Ce lo dirà il conto consuntivo che è una cosa molto importante che ieri si è sottovalutato molto, delusioni che saranno ancora maggiori soprattutto quest anno in quanto al rispetto del patto di stabilità che a mio modesto giudizio sarebbe proibitivo per una giunta che sa ben governare e sa volare alto. Un obiettivo che sarà sicuramente e tranquillamente raggiunto per una amministrazione che ha fallito nel 2011 è che continuerà nel solco dell ordinaria amministrazione anche nel corrente anno, basterà mandare indietro impegni e pagamenti di qualche mese prima e il vincolo sarà rispettato come è stato fatto quest anno. Concludendo Presidente, anche per il 2012, purtroppo io la devo chiamare in causa perché rappresenta la Giunta ma penso che sia complice di tutta la Giunta ci presenta un bilancio con effetti speciali, ma noi lo sappiamo che stappata quella bellissima bottiglia, il contenuto sarà aceto. Grazie. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Grazie, ha chiesto di intervenire Mazzola, prego. CONSIGLIERE MICHELE MAZZOLA La discussione di oggi secondo me è una discussione rispetto a quella degli anni passati abbastanza particolare, perché al di là delle logiche abbastanza facili di maggioranza ed opposizione noi discutiamo oggi in un contesto di incertezza complessiva per il nostro Ente che inevitabilmente ha ricadute sul bilancio qualsiasi fosse il colore della Giunta che avrebbe scritto il bilancio le difficoltà in questo momento sarebbero state presenti a tutti e la dimostra il fatto che tutte le Province Italiane da chiunque siano governate, sia dove la maggioranza sia di centro sinistra, incluso il mio partito, sia dove la maggioranza sia di centro destra le difficoltà in questo momento nel programmare l attività sono oggettive e nessuno se ne può sottrarre. Un anno fa però noi avevamo approvato un bilancio preventivo in un contesto più tranquillo rispetto a quello attuale ed un anno fa noi insieme a Rifondazione avevamo lanciato questa proposta dicendo ci asteniamo su questo bilancio invitando la maggioranza ad un confronto serrato durante l anno sulle attività da mettere in campo e sulle risorse da gestire, essere guardiano a quello che è avvenuto io riflettevo tra ieri ed oggi, ed ieri ho preferito non intervenire sul consuntivo rimandando ad 10

11 oggi la discussione segno alcuni punti, noi abbiamo messo in piedi un bando provinciale per le nuove imprese che è stato fatto concordemente con tutti i gruppi, che alla fine purtroppo non è stato il successo che ci attendevamo, ha avuto una risposta sotto gli obiettivi che ci eravamo posti, però è stato un elemento di collaborazione, c è stato un altro elemento di collaborazione ed anche qui mi pare di ricordare che ha coinvolto unanimemente il Consiglio nella questione dell intervento all Elba a seguito dei disastri naturali, c è stato poi un rapporto tutto sommato di dialogo sulla gestione delle crisi che molto spesso vengono citate, ormai è diventato un po il numero la barzelletta, però al di là degli scherzi, delle crisi presenti sul nostro territorio, c'è stato però anche un grande assente che oggi secondo me va recuperato e qui è il primo punto interrogativo, bisogna capire che cosa si intende fare per quello che erano gli impegni che erano stati presi in modo particolare dal Presidente sulla organizzazione della conferenza economica, su questo il 2011 ha segnato un buco nero perché nonostante le sollecitazioni anche della stessa commissione che ho la fortuna di presiedere non ci sono stati passi avanti, ma anzi c'è stata una battuta di arresto importante e questo ha una ricaduta negativa secondo me sull'andamento del bilancio precedente e dell anno precedente anche perché c erano degli incarichi c era un percorso avviato. Ieri nel consuntivo quel bilancio è apparso poi radicalmente modificato rispetto a quello ed alle prospettive che avevamo discusso al momento dell approvazione e penso di essere facile profeta se ritengo che anche il bilancio che discutiamo oggi durante l anno subirà delle grosse modifiche, per questo motivo io cerco di stare poco sulle cifre perché ritengo che la discussione di oggi possa essere interessante se noi cerchiamo di fare un passo avanti rispetto alle cifre in bilancio proprio perché ritengo che queste saranno soggette a modifiche penso anche rapide perché l annunciato intervento del Governo sulla spending review a tutto mi fa pensare tranne che a buoni auspici per i nostri Enti, può essere però interessante capire come noi gestiamo quello che sarà il penultimo anno di legislatura così come l abbiamo conosciuta dell Ente Provinciale, allora su questo alcuni elementi, nel bilancio noi abbiamo visto il taglio del trasferimento da parte dello Stato per lo più fondi vincolati e quindi il margine di manovra è sempre ridotto a zero, una riduzione della Regione che parallelamente allo Stato ha attuato delle politiche di accentramento che tendono ad accompagnare il più velocemente possibile il percorso di chiusura del nostro Ente, e un tentativo di mantenere complessivamente la spesa all interno del bilancio, io su questo sono un po perplesso sulla scelta invece di aumentare i punti in percentuale della tassa sulle assicurazioni della IARCA, ho visto che i revisori hanno sottolineato questo aspetto delle entrate richiamando una particolare attenzione visto il modo con cui sono stati ipotizzate le entrate su quel capitolo, su due aspetti, uno quello che veniva ricordato anche prima che il momento è particolarmente delicato ed è comunque un aggravio fiscale sui cittadini e l'altro sul fatto che le cifre ipotizzate sono comunque cifre alte in un contesto che tutto ci fa immaginare tranne che una ripresa o un aumento di spesa anche in questi settori. Detto questo noi abbiamo un avanzo di bilancio che abbiamo visto ieri, ed allora su questo alcune domande abbastanza precise, io chiederei di conoscere con esattezza 11

12 perlomeno se è nella riflessione della Giunta come sarà indirizzato questo avanzo di bilancio, su questo mi permetto di segnalare che a mio avviso visto la fase particolare questa è ovviamente una osservazione del tutto personale, ritengo difficilmente ipotizzabile grossi progetti di sviluppo da parte di questo Ente e quindi starei su aspetti che invece riguardano molto la gestione quotidiana dell Ente ed in particolare i servizi che ancora.. il primo punto è quello delle scuole dell istruzione superiore, noi abbiamo un contesto di scuola pubblica molto delicato sia dal punto di vista delle strutture perché sono molte e come sanno tutti coloro che perlomeno hanno esperienza negli Enti, più sono le strutture più sono gli interventi di manutenzione più sono gli interventi straordinari oltre tutto le nostre scuole sono molto vecchie, costruite a volte con logiche che rispondevano negli anni 70 ad una ubriacatura architettonica per cui è sempre molto difficile mantenerle funzionali, quindi un attenzione particolare su questo aspetto, che va di pari passo con una attenzione particolare al tentativo di mantenere una tenuta sociale del nostro territorio, nei prossimi mesi ogni famiglia a partire dalle nostre avrà un aggravio fiscale molto pesante l IMU, l aumento dell IVA sempre più annunciato, le accise sulla benzina, lo stesso aumento che farà la Provincia c è un rischio di tenuta sociale importante sia dal lato, io mi rendo conto che la Provincia ha su questo strumenti più limitati rispetto al Comune, però è sicuramente un settore a cui deve dedicare attenzione, sia dicevo sul lato del mantenimento delle abitazioni, sia sul lato degli affitti, sia sul lato del mantenimento delle spese per chi ha i propri figli che accedono all istruzione questo è il caso che ci interessa di più. L altro aspetto io ho apprezzato e spero si mantenga l impegno sull Istituto Mascagni e sulla rete musicale di Livorno, su questo però una domanda, perché al di là di mettere i soldi in bilancio la domanda è quale futuro ci immaginiamo per questa realtà? Perché se nel 2014 noi chiudiamo e in questa prospettiva la cultura viene tolta tra le funzioni di quell ente secondario che potrebbe prendere il posto della Provincia, già da oggi dobbiamo porci il problema di come mantenere una sostenibilità futura a questa realtà importante del territorio livornese. L ultima questione sempre legata al possibile utilizzo dell avanzo è ovviamente la tenuta del territorio già citata anche dall assessore nella sua introduzione alla discussione di oggi, perché sia da un punto di vista di tenuta ordinaria infrastrutturale delle nostre strade, sia dal punto di vista poi di ciò che può avvenire in caso di eventi calamitosi come quelli a cui abbiamo assistito, dove è necessario cercare fino che ci siamo di investire il più possibile su un terreno di prevenzione per evitare appunto danni nel genere. Quindi chiudendo questa fase io ci tengo personalmente perché ho parlato con alcuni lavoratori in questi giorni a esprimere apprezzamento, mi è stato chiesto ed io ritengo opportuno farlo perché insomma amo richiamarmi anche a loro per la scelta che ha fatto la Giunta nel trasformare i contratti a tempo parziale a tempo pieno in questo momento di incertezza soprattutto per i lavoratori di questo Ente che non capiscono bene tra due anni come saranno ricollocati o dove saranno e questo per chi è entrato con l ultimo concorso è comunque un elemento di relativa tranquillità in questo contesto di continua trasformazione e secondo me è anche giusto, come criticammo all inizio, 12

13 come era stata avviata la discussione sulla stabilizzazione poi in parte con un percorso anche lì condiviso, mi pare opportuno, al di là delle critiche anche sottolineare come un aspetto positivo questa scelta che probabilmente inciderà suppongo sui costi fissi del personale, però io non sono per niente appassionato e anzi ritengo una vera bischerata questa storia della riduzione per forza dei costi del personale perché il personale lavora, il personale è presente, ci possono essere come in tutte le realtà dei casi di persone che danno un contributo minore o maggiore ma ciò non toglie il ruolo che la struttura ha nel mantenere le nostre istituzioni e nel fare un servizio allo stato ed alla collettività, ricordo a tutti che chi lavora in un Ente pubblico il suo primo impegno al momento in cui firma il contratto è quello dare un servizio alla comunità, poi che lo faccio bene o male se ne discute sui singoli casi, ma il principio per cui chi lavora negli Enti Pubblici è semplicemente un parassita dello Stato sinceramente è un principio difficilmente sostenibile. Vado a concludere quindi richiamando alcuni punti, io vorrei sentire nella replica del Presidente alcuni chiarimenti su quello che citavo prima, la conferenza economica, l utilizzo dell avanzo di bilancio registrato, un impegno per capire come si possa andare pagare le fatture, a pagare i nostri fornitori al di là del problema del patto di stabilità, un impegno a chiudere rapidamente la questione del piano dei rifiuti e del piano energetico e un impegno serio questo sì, a far lavorare il consiglio fino all ultimo giorno in questi mesi del 2012 il Consiglio non ha lavorato perché sostanzialmente non ha ricevuto delibere importanti cui esprimersi e quindi se ha lavorato lo ha fatto su mozioni, interpellanze o cose del genere ma questa è una attività sicuramente interessante per il dibattito ma non direttamente coinvolta nella gestione dell Ente Provincia e secondo me c è la necessità che le delibere tornino all interno del Consiglio e siano discusse il più possibile all interno del Consiglio, nel chiudere dico una cosa sola, noi siamo in una fase molto difficile che richiama tutte le forze politiche a prendere coscienza del proprio ruolo ed a cercare secondo me di svolgerla in un modo positivo, c'è però una forza politica Presidente che è la sua, che è il PD che in questo momento ha delle responsabilità gravissime dal mio punto di vista sia nella gestione del territorio perché è il partito di maggioranza che gestisce territori e al di là della sostanziale calma che c è nell'ente Provinciale, nell ente di fronte a noi il Comune questo responsabilità sono assolutamente sotto gli occhi di tutti anche sulla difficoltà della gestione del territorio ma ha una responsabilità più grande, quella di sostenere un Governo che in questa fase secondo il mio modesto giudizio ci sta portando insieme alla destra di fronte ad uno scenario reazionario di destra che questo Paese non ha mai conosciuto fino ad oggi e quindi chiudo dicendo questo, anche se esce un po dal dibattito del bilancio di questa mattina, io mi auguro che il PD in questi mesi rifletta bene sulla sua collocazione, capisca che le larghe intese con la destra che sono un elemento che perlomeno richiama una tradizione socialista e poi ognuna la legga come vuole, che sia marxista o che sia meno marxista e che le politiche in atto in questo Paese stanno trasformando il nostro Paese in un modo tale per cui le conseguenze negli anni futuri ricadranno non solo in quella che oggi viene definitiva la generazione zero, la generazione perduta, ma anche sulle generazioni future, c è in atto un movimento reazionario che trasforma dalle 13

14 istituzioni sino al mondo del lavoro in modo preoccupante la società in cui viviamo e secondo me di questo il PD bisogna che inizi a riflettere e a dialogare con gli altri partiti della sinistra. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Grazie, ha chiesto di intervenire il consigliere Zingoni, prego. CONSIGLIERE MAURIZIO ZINGONI Riparto da dove aveva concluso Mazzola, siamo in un momento difficile, c'è bisogno di affrontare le cose con serietà, certo non si può affrontare la politica con dei Partiti che fanno governo e protesta, abbiamo vissuto l empasse del Consiglio Comunale dove la sinistra ha praticamente bloccato come ha fatto anche in questo Consiglio Provinciale certe politiche, certe azioni, non voglio fare appelli al PD su quello che deve o non deve fare, non compete a me, ma se si parla di una maggioranza dove noi stiamo all interno rigettiamo tutte le affermazioni fatte da Mazzola riguardo alla destra la demonizzazione della destra ma è chiaro che se voi non alzate le bandiere anti TAV anti qualcosa, anti destra siete praticamente scomparsi dell'emiclio della politica italiana, c è bisogno di altre cose in questo momento qui, c'è bisogno di avere idee Mazzola, è inutile pietire dalla Giunta le delibere per discutere su qualche cosa, il Consiglio ha funzioni di indirizzo e di controllo, queste funzioni le dovresti conoscere sono funzioni che il Consiglio dovrebbe dare alla Giunta, dovrebbe dargli idee e non chiedere di mandarci le delibere in commissione per fare qualcosa o per fare i Consigli è questo l errore di valutazione di questo Consiglio e di impostazione, se ci sono idee dovrebbero essere tirate fuori e le dovrebbe fare una minoranza responsabile ma maggioranza di Governo in questo momento insieme al Partito Democratico anche la mia parte politica, cosa se stiamo facendo continuamente, per un lavoro serio, soprattutto nell interesse del nostro territorio; arrivo al bilancio, vede Presidente, io avrei voluto leggere su questo bilancio perlomeno una impostazione su politiche di rilancio delle economie del territorio e vengo a darle due o tre idee che potrebbero essere anche fatte proprie dalla maggioranza la SAT di cui la Provincia fa parte si chiama Società Aeroporto Toscano e non aeroporto di Pisa e quindi è l aeroporto da tutta la Toscana, in quest ultimo anno solo Ryanair ha avuto un flusso di 1 milione di passeggeri è possibile che.. PRESIDENTE GIORGIO KUTUFÀ (Fuori microfono) No, 2 milioni di passeggeri 14

15 CONSIGLIERE MAURIZIO ZINGONI Bene sono 4 milioni da quando si è insediata l ultimo anno lei mi dice sono 2 milioni, è possibile che non si riescono ad intercettare questi flussi turistici e a portarli sul nostro territorio sull arcipelago Toscano visto anche che ci sono società come la Porto d Livorno 2000 che dovrebbe avere questo obiettivo, mi chiedo perché la Provincia di Pisa che come noi è proprietaria dell aeroporto Toscano ha un ufficio turistico all interno dell aeroporto e la Provincia di Livorno non ha nemmeno un bigliettino per dire ci siamo anche noi e abbiamo un arcipelago toscano che tutto il mondo ci invidia, prima idea, quindi avrei voluto leggere sul programma e sul bilancio previsionale delle politiche mirate su questi argomenti: come rilanciare il turismo nel nostro territorio, cosa che non ho trovato, altre idee i flussi dei passeggeri che imbarcano a Livorno sono enormi, l unica cosa che ci lasciano sul nostro territorio è il Co 2 dello scarico delle macchine i pullman che transitano sotto bordo sono migliaia ogni anno, possibile che nessuno abbia alzato il dito ed abbia detto perché non si fa una stazione bus nel porto di Livorno magari attrezzata, magari con un collegamento con la città magari con dei negozi, magari con la possibilità veramente di rilanciare il mercatino americano che si trova lì a due passi e magari creare un collegamento con la città. Altre idee Presidente, è vero che sono diminuiti e abbiamo una pressione fiscale crescente in questo periodo e allora sarebbe stato opportuno attivarsi nei confronti delle famiglie per fare sì che questa pressione fiscale venga mitigata dalla Provincia, perlomeno dagli atti, dalle tasse e dai controlli che anche la Provincia fa, l avevamo detto l'altra volta è rimasta lettera morta l EALP società di cui la Provincia fa parte è la società che fa i controlli sulle caldaie, i controlli delle caldaie non sono un peso enorme per le famiglie ma regolarmente costano circa 100 euro è possibile che non si riesca a fare in questo momento qui o a dare degli indirizzi a questo Ente per far sì che i controlli delle caldaie siamo più chiari, non è che c è con questa politica la volontà da dare qualcosa ai dei gruppi di interesse piuttosto che ai cittadini di questa provincia. Altre idee perché chiaramente se non le leggiamo scritte sul previsionale perlomeno noi le enunciamo e diciamo quali solo le idee della nostra parte anche per non sentirci dire e non dire mandateci qualche delibera per favore perché non c abbiamo nulla da fare e non abbiamo idee da proporre: Presidente ha pensato che la viabilità provinciale che non è indifferente ad un sistema di cartellonistica serio per evidenziare quelle che sono le bellezze del nostro territorio? Questo potrebbe essere anche un veicolo anche di miglioramento del comparto turistico; ancora idee: Piombino, l isola l'elba in questo momento è territorio l isola l'elba penalizzato sotto due aspetti perché chi si trova ad andare all'isola d Elba ha un pedaggio per il trasporto con un auto mediamente di circa 150 euro e 150 euro al ritorno, è possibile pensare a delle convenzioni per coloro che vengono a fare magari con gli albergatori, 15

16 magari con soggetti economici Elbani per fare dei ticket promozionali per l isola d Elba in cui anche la Provincia compartecipa? Io credo che su un bilancio previsionale dovrebbero essere enunciate queste cose, perlomeno dette e stanziate anche delle piccole somme ma sarebbero il termometro che in questa Provincia ci sono idee e soprattutto soluzioni per la crisi economica, perché da quello che abbiamo avuto modo di leggere c è un costante e un continuo tenere in piedi la macchina che poi non sappiamo alla fine a cosa serve, è spero che siamo in un periodo di trasformazione qui mi permetta di dire viva la bozza Calderoli perlomeno il nostro Governo manteneva le Province anche se provvedeva a una riorganizzazione su base territoriale e demografica però le Province sarebbero rimaste, quindi la paternità di questo atto certo non ce l abbiamo noi, ma ce l hanno coloro che andavano nelle piazze a chiedere l abolizione in maniera demagogica quando poi si sono resi conto che l abolizione delle Province sarebbe stato un danno ancora più grave del loro mantenimento, quindi Presidente concludo dicendo che e questa volta lo dichiaro prima per non trovarmi a fare la doppia dichiarazione che questo bilancio non ci soddisfa è un bilancio che tende all ordinaria amministrazione in cui non ci sono degli slanci, ma soprattutto in cui non ci sono delle idee innovative. Noi siamo stati in grado di darli dei suggerimenti continuamente nelle commissione facciamo proposte, le abbiamo fatte sul vino, le abbiamo fatte su soggetti che potrebbero aiutare la promozione come le gare, il discorso del bicentenario della Baciocchi alla promozione turistica della Provincia di Livorno, purtroppo non leggiamo nulla di tutto questo ed a quanto punto non vogliamo nemmeno trovarci a pietire delle delibere per discutere gli indirizzi che non avete voi. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Grazie consigliere Zingoni, non si preoccupi lei è libero ovviamente nelle regole di fare quello che ritiene opportuno. Ha chiesto di intervenire Alessandro Corsinovi ne ha facoltà. Prego. CONSIGLIERE ALESSANDRO CORSINOVI Io proseguo dove ha finito il collega Zingoni ed in continuità con l intervento iniziale di Gragnoli a dimostrazione che noi ci impegniamo quando c'è il bilancio di questo Ente, ma è un ente che conta sempre meno Presidente Kutufà e non perché per un azione scellerata sul piano istituzionale i legislatori hanno deciso che le Province devono essere declassate nemmeno in serie B ma forse C, perché da Enti di primo livello previsti dalla Costituzione li si vuol far diventare Enti di secondo o terzo livello, non più eletti dai cittadini, ma nominati delle gerontocrazie dei partiti a livello locale perché poi chi farà il sindaco lo decidono i partiti, chi farà il Presidente della Provincia lo decidono i sindaci e quindi voglio dire, un meccanismo che è esattamente al contrario della richiesta che c'è oggi di cambiamento della logica della politica, ma la Provincia di Livorno non è che conta meno solo per questo, a mio 16

17 giudizio, a nostro giudizio come gruppo consiliare di opposizione, conta sempre meno perché come giustamente sottolineava il collega Zingoni qui manca anche la fantasia al potere che voi esercitate, di solito razionalità, sentimento e fantasia sono elementi che contraddistinguono un gruppo dirigente che vuole esercitare nell interesse dei cittadini e nel mandato elettorale ricevuto qualche operazione di cambiamento e di innovazione. Noi non le vediamo, non le abbiamo viste nel consuntivo del 2011, non le vediamo nel bilancio di previsione e sul piano della valutazione così il giudizio che uno può esprimere mi pare che questa Provincia non riesca ad imporsi come soggetto capace di dare dei segnali di svolta anche efficaci per la tenuta e la ripresa dello sviluppo; prendiamo atto con soddisfazione che la Provincia si è occupata come si diceva ieri di 58 crisi aziendali, ma anche per l impegno delle istituzioni e della Provincia di queste 58 crisi aziendali nell anno in corso, erano quelle di cui si è occupata la Provincia l'anno passato quante ne andranno a soluzione? O non diventeranno o 100 le crisi aziendali; noi speravamo che con la Conferenza Provinciale di Sviluppo promessa nel 2009 ripromessa nel 2010 rinviata al 2011 sparita anche delle dichiarazioni degli amministratori provinciali si potesse fare il punto di questa situazione relativa alla possibilità di sviluppo di questo territorio anche in relazione con quella che è la dinamica delle forze sociali economico-produttive mondo del lavoro, delle organizzazioni sindacali, e tutti i soggetti che concorrono perché non è la Provincia che si inventa la ripresa e lo sviluppo ma che concorrono a definire una piattaforma sulla quale innestare poi le azioni di governo e le scelte amministrative che consentono di dare delle risposte, nulla, non se ne parla più, l'unica cosa che mi ricordo di aver visto se non sbaglio è che qualche mese fa per preparare la Conferenza Provinciale di Sviluppo avete dato anche un piccolo incarico professionale a qualcuno, non si sa nemmeno che cosa abbia fatto della Conferenza Provinciale di Sviluppo non si sa più nulla. Vede Presidente la cosa che noi contestiamo non è il disimpegno degli amministratori e della Giunta e suo personale, a lei e ad alcuni dei suoi assessori dobbiamo anche dare atto di una assiduità di impegno, di azione, però molte volte invece di guidare le azioni amministrative dell Ente, molti assessori della sua Giunta si fanno guidare dai dirigenti che indicano le proposte da attuare, le azioni da fare con quella logica storica ormai di ripetizione annuale delle scelte amministrative e di governo che non danno davvero la sensazione di una capacità della Giunta di guidare anche la macchina amministrativa dell Ente e lo vediamo anche nelle previsioni di questo bilancio, stereotipate con pochissime azioni coraggiose, prendiamo ciò che la Provincia pensa di ottenere dal piano triennale delle opere pubbliche relativamente alla questione degli immobili da alienare, poco coraggio, secondo me troppo poco Presidente noi vorremmo che l amministrazione provinciale avesse un impegno più coraggioso anche per le dismissioni di beni immobili non strategicamente necessari, addirittura qualcuno assolutamente inutile o addirittura ce ne sono alcuni anche inutilizzati di immobili dell Ente per i fini istituzionali, voi pensate di ricavare 4 milioni e 263 mila euro dalle alienazioni di questi immobili, l avete inserito nel piano triennale, noi ci spaventiamo all'idea che per 10 vendite di immobili si debbano 17

18 devono perdere 3 anni e francamente ci preoccupa il sapere che un anno fa alcune alienazioni sono state decise e non ci risulta nemmeno che sia stato completato l iter del procedimento di alienazione, quindi fantasia, poco coraggio per alcuni settori. Io ne prendo alcuni, ma poi altri miei colleghi proseguiranno il ragionamento, la scommessa su una azione di cui la Provincia ha competenza piena, totale, direi quasi esclusiva, rimodulare e risolvere la questione dell emergenza rifiuti sul nostro territorio, quindi il piano interprovinciale dei rifiuti, ci sono 7-8 piani che la Provincia ha per sua competenza sui quali può innestare delle azioni di proposta, bene la Provincia di Livorno si è inserita nel contesto del piano interprovinciale secondo me ideato, gestito e scritto in realtà dalla Provincia di Pisa che esercita la regia su questo piano provinciale e si va avanti per stralci, il piano provinciale ormai se ne parla da un anno mezzo ancora non e arrivato su questo consiglio e su che cosa punta il piano provinciale? Al di la dà di ciò che personalmente pensa l'assessore Nista che so che lui ci crede a queste cose, su questo piano interprovinciale azioni che ci consentano di vedere la realizzazione dei nuovi, necessari lavori impianti non ci sono perché? Perché si avvicinano le elezioni e quando si comincia a parlare degli impianti che a qualcuno dà fastidio soltanto rammentare e cioè i termovalorizzatori di ultima generazione, i rigassificatori, i pilogassificatori che li chiamano in Provincia di Pisa che creano sconcerto ingiustificato addirittura nei sindaci che non hanno nemmeno capito che cosa sono, tutti si spaventano nella logica di un ambientalismo vetero consunto ormai per cui per mettere mano alla realizzazione degli impianti scelte chiare non si fanno ed allora su che cosa si rimedia anche del piano interprovinciale dei rifiuti della provincia di Livorno? Sulla scelta delle soluzioni che consentono invece di dare accelerazione alla realizzazione degli impianti di scegliere la strada del contenimento dei costi di gestione, dell'invio in discarica solo dei rifiuti putrescenti, di utilizzare gli impianti più vicini per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti e poi ci si inventano le soluzioni per il risparmio nella produzione dei rifiuti in che modo? Per risparmiare il cartone le tetra brik, e la plastica ci si inventano le fontanelle sperimentali per la distribuzione dell acqua, l idea del latte crudo alla spina perché? Perché dice questo insieme alle etichette adesive sui cassonetti dovrebbe aiutare la gente a risparmiare i contenitori e quindi contribuire alla riduzione dei rifiuti, le azioni della Provincia sono gli incentivi ai volantini nelle scuole, no ragazzi siamo ancora alle logiche degli anni 80, poca fantasia, poca razionalità e nessun sentimento, nell'azione di governo di questa amministrazione provinciale. Io avrei molte altre cose da dire, ma mi fermo qui perché ci sono anche gli colleghi che vogliono ragionare su questi argomenti, ma dico per anche quanto ricorda alcune croniche malattie dal punto di vista dell azione amministrativa e di governo di questo Ente che avevamo apprezzato nelle dichiarazioni di intenti del passato sembrava che ci potesse davvero essere una stretta, non si realizzano io penso ad esempio alla questione ormai sulla quale c ho la fissazione degli incarichi professionali delle società partecipate, le società partecipate più si va avanti e più se ne scoprono altre, perché quando siamo arrivati qui ci avevano dato un elenco di 8 società partecipate era sul sito web della Provincia, adesso è raddoppiato, ma erano 18

19 presenti già da prima, poi ci sono le società alle quale la Provincia ogni anno eroga dei contributi annuali pur facendo parte della compagine societaria se non sono società partecipate quelle, che cosa sono? Anche se hanno la forma dei consorzi o di altra natura e quindi si allunga questo elenco delle società partecipate e forse anche è colpa nostra perché prima commissione avevamo cominciato a fare un esame di queste società partecipate, ma poi questa riflessione non si è fatta più, lo dico al Presidente Coluccia continuiamo, perché qui ogni giorno se ne scopra una nuova, si scoprono società nelle quali la Provincia ha quote importanti che per anni non hanno fatto nulla: il Consorzio Interprovinciale dei Montioni c è il super assessore Pacini ora nominato Presidente speriamo che serva a qualcosa la sua presenza lì, perché il precedente assessore che si è dimesso che se né andato e che ha fatto il Presidente di quel consorzio nessuno lo sapeva e non ha fatto nulla, addirittura poi c'è altra società che andrebbe sciolta subito Presidente e gliel hanno chiesto anche degli esponenti della maggioranza è quella che si occupa dello sviluppo della Val di Cecina che sta a Rosignano che non ha reso nemmeno il rendiconto sull attività del 2011 perché chi la presiedeva ha scritto due righe e l avete visto tutti perché ce l hanno trasmesso gli uffici della Presidenza del Consiglio nella quale si dice non si sono mai riuniti gli organi, non abbiamo fatto nulla, quindi non posso rendere conto alla Provincia di ciò che abbiamo fatto, chi faceva parte del Consiglio di amministrazione si è opportunamente dimesso al momento in cui è diventato consigliere provinciale, nostro collega ed il Presidente si è dimesso pure lui ci ha consegnato una lettera nella quale una società a responsabilità limitata e quindi che risponde dal punto di vista giuridico ed invito il collega Zingoni che presiede la commissione controllo a dare una occhiata a questa cosa dice che non ha fatto nemmeno il bilancio. Allora queste società partecipate vanno riviste, quelle inutili per parte nostra usciamo, quelle che sono a totale capitale controlliamole un po' di più, e gli incarichi professionali anche per l anno a venire anzi l anno in corso 2012 a me sembrano ancora tanti e ancora troppe le risorse che si dedicano a questa strana abitudine di affidare incarichi professionali mentre invece ci sono fior fiore di funzionari e dirigenti che all interno dell Ente alcune cose potrebbero farle sicuramente loro. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Grazie ha chiesto di intervenire il consigliere Coluccia ne ha facoltà. CONSIGLIERE GIUSEPPE COLUCCIA Grazie Presidente, ieri noi abbiamo discusso il consuntivo e abbiamo approvato il consuntivo con l astensione di una parte delle forze dell opposizione e con un voto contrario del gruppo, chiamarlo gruppo da solo ora mi fa anche un po di fatica, comunque del gruppo del PDL, io credo che oggi noi stiamo discutendo un altro atto estremamente importante e significativo che testimonia ancora una volta il 19

20 ruolo e la funzione di questa istituzione, della Provincia sia importante, nel senso che noi ci facciamo carico della responsabilità politica di governo che andiamo, predisponendo una attività di governo anche per il prossimo anno pur in un quadro di incertezze, di insicurezze che venivano riprese e pur di fronte ad una situazione del Paese che purtroppo giorno per giorno vediamo sempre più segnata dagli effetti della crisi economica, della crisi sociale. Mi sembra che negli interventi dal gruppo della PDL CONSIGLIERA COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Del PDL sei tu che non lo sai pronunciare! CONSIGLIERE GIUSEPPE COLUCCIA Del PDL vi sia ancora oggi un atteggiamento che potremmo definire come un ennesima fuga dalle responsabilità politiche, CONSIGLIERA COSTANZA VACCARO (Fuori microfono) Fuga di responsabilità politica che cavolo c entra! CONSIGLIERE GIUSEPPE COLUCCIA Fuga dalle responsabilità politiche noi abbiamo avuto.. PRESIDENTE - BIAGIO DI BONITO detto FABIO Per cortesia, tutti avete avuto. Chiedo scusa Coluccia, allora il dibattito è un dibattito importante, avete tutti parlato senza essere interrotti, chiedo a prescindere che stia parlando Coluccia che è del mio partito, però chiunque parli non venga interrotto, avete tutti l opportunità di intervenire non interloquiamo, siccome il dibattito ripeto è interessante e gli interventi ci sono e sono approfonditi, vi chiedo cortesemente che in questo circostanza il Consiglio assuma un atteggiamento consono al ruolo che ha, ve lo chiedo per cortesia. Prego Coluccia. CONSIGLIERE ALESSANDRO CORSINOVI (Fuori microfono) 20