Metodologia di controllo. SERVIZI DI POMPE FUNEBRI (II edizione) Codice attività: Indice

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1 Metodologia di controllo SERVIZI DI POMPE FUNEBRI (II edizione) Codice attività: Indice 1. MODALITÀ DI ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ ATTIVITÀ PREPARATORIA AL CONTROLLO METODOLOGIA DEL CONTROLLO L accesso Ricerche presso pubbliche amministrazioni Il controllo del volume d affari Altri controlli e riscontri Le indagini bancarie Richiesta al contribuente degli estremi identificativi dei conti Richiesta della copia dei conti agli istituti di credito e finanziari... 7 ALLEGATO: MODELLO DI QUESTIONARIO... 8 CHECK LIST... 9 Aggiornamento: Dicembre 1998

2 1. MODALITÀ DI ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ Il trasporto delle salme e di qualsiasi parte di cadavere o di ossa umane dal luogo del decesso o del ritrovamento al cimitero, è regolamentato dal D.P.R. 10/09/1990, n I soggetti che svolgono servizi di pompe funebri devono essere in possesso di licenza di pubblica sicurezza rilasciata dalla Questura competente secondo il luogo dove si intende esercitare l attività. Quando l attività è esercitata in più comuni dislocati in province diverse è necessario avere tante autorizzazioni per quante province sono interessate. Normalmente i servizi che le imprese prestano, in aggiunta al trasporto della salma, sono i seguenti: fornitura dei cofani e della relativa imbottitura; allestimento della camera ardente; vestizione della salma; materiale tipografico (manifesti lutto, manifesti di ringraziamento, ricordini, ecc.); affissione dei manifesti; fornitura di fiori; espletamento di tutte le pratiche comunali o presso la U.S.L. di competenza. Generalmente le imprese non dispongono di un vero e proprio magazzino ed i cofani che conservano sono utilizzati soltanto a scopo espositivo per i clienti i quali, peraltro, spesso operano la scelta sulla base di cataloghi fotografici. Tuttavia, in alcuni casi, la lontananza o la difficoltà a procurarsi i cofani dai fornitori rende necessaria la costituzione di scorte. I servizi resi dalle imprese funebri sono esenti ai fini dell I.V.A. Aggiornamento: Dicembre

3 2. ATTIVITÀ PREPARATORIA AL CONTROLLO Prima ancora di procedere all accesso si dovranno acquisire, mediante interrogazioni al sistema informativo dell Anagrafe Tributaria, le seguenti informazioni: posizione fiscale, dati relativi alle ultime dichiarazioni; luogo di conservazione delle scritture ed eventuale soggetto depositario; ubicazione delle sedi dell impresa (principale e secondarie) e dei locali utilizzati per l esercizio dell attività; precedenti fiscali, controlli già effettuati a qualunque titolo, inclusione in liste selettive di anni precedenti; elementi indicatori di capacità contributiva (possesso di auto, imbarcazioni, residenze secondarie, acquisto di immobili, ecc.) del titolare o dei componenti la compagine sociale; eventuali altri atti registrati; eventuale presenza di protesti a carico dell impresa (del titolare oppure dei soci) ovvero altre informazioni camerali, tramite la linea di interrogazione collegamenti telematici, a disposizione di tutti gli uffici finanziari dall 8 luglio 1998 (comunicazione C.I. n. 13/ ). Presso gli Uffici verranno inoltre reperiti altri elementi di accertamento (modd. 11/bis.). Aggiornamento: Dicembre

4 3. METODOLOGIA DEL CONTROLLO 3.1 L accesso E opportuno che al momento dell accesso i verificatori procedano a ricercare, sfruttando al massimo il fattore sorpresa, nell ambito dei vari locali utilizzati per l esercizio dell impresa, tutta la documentazione, contabile ed extracontabile, utile per il controllo. In particolare la ricerca va indirizzata al reperimento di preventivi, appunti o agende contenenti annotazioni, importi ed altri dati che dovrebbero trovare riscontro nelle scritture e nei documenti contabili. Saranno, altresì, acquisiti alla verifica i floppy-disk e gli altri supporti magnetici rinvenuti, onde procedere alla loro successiva lettura che dovrà riguardare, ovviamente, anche i dati presenti nell hard disk. Tale indagine può essere particolarmente proficua qualora si individui l esistenza del personal computer ad uso diretto del titolare, dell amministratore della società o di altri soggetti investiti di particolari responsabilità gestionali e direttive. Se dovesse essere necessario e ritenuto opportuno, le ricerche possono essere estese ai locali adibiti ad abitazione del titolare o dell amministratore della società, ovviamente previa acquisizione dell autorizzazione da parte dell Autorità Giudiziaria competente. Nel corso dell accesso si procederà inoltre: a) alla rilevazione degli automezzi, dell attrezzatura e degli altri beni strumentali utilizzati per l esercizio dell attività; b) ad acquisire il registro degli affari, vidimato dalla Questura (previsto dall art. 120 del T.U. di Pubblica Sicurezza n. 733 del 18/06/1931), ove debbono obbligatoriamente essere annotati i rapporti d affari instaurati (dal trasporto alle altre pratiche dell attività di pompe funebri); c) alla rilevazione del personale dipendente e degli altri addetti indicando, per ciascun nominativo, le mansioni svolte e la data di inizio dell attività lavorativa; d) ad inventariare i beni in magazzino verificando che tutte le giacenze siano coperte da fatture; e) all acquisizione del listino delle tariffe praticate per ogni singolo servizio prestato. Qualora l impresa non dovesse disporre né del catalogo, né del listino, i prezzi praticati potranno essere determinati in contraddittorio con la parte. Altre informazioni utili ad orientare l indagine ed a definire le potenzialità reddituali della ditta possono riguardare la sua data di costituzione ed il possesso della concessione comunale per determinati trasporti (relativi a salme di persone indigenti o decedute per morte violenta, ecc.). 3.2 Ricerche presso pubbliche amministrazioni Gli Uffici servizi necroscopici della maggior parte dei Comuni, quantomeno quelli di dimensioni medie e grandi, tengono, per lo più manualmente, il registro dei defunti ove è annotata, accanto al nominativo della persona deceduta nel Comune, alla sua data di nascita, alla data e luogo della morte ed al cimitero di destinazione, la denominazione dell impresa di pompe funebri incaricata del trasporto della salma. La trascrizione avviene nel momento in cui viene rilasciato il nulla osta alla tumulazione. Aggiornamento: Dicembre

5 Presso ogni Comune è obbligatoriamente tenuto anche il registro dei decessi dello Stato Civile Cimiteriale che si divide in tre parti, la prima relativa ai decessi domiciliari, la seconda relativa ai decessi ospedalieri o presso case di riposo e la terza riservata ai decessi fuori residenza. Dai riscontri che è stato possibile effettuare in alcune località italiane, tuttavia, si è rilevato che l indicazione dell impresa di onoranze funebri è solitamente riportata soltanto per i decessi domiciliari. All impresa si può comunque risalire attraverso l identificazione del soggetto che procede alla denuncia di morte all Ufficio di stato civile. Questa operazione, infatti, è solitamente curata dall agenzia cui è stato affidato il servizio funebre e il dichiarante (oppure testimone) è solitamente un addetto dell impresa stessa. Il nominativo del denunciante e/o dei testimoni è trascritto nel suddetto registro dei decessi ed è comunque rilevabile dalla denuncia di morte. Presso i Comuni sono reperibili anche altre informazioni consultando i prospetti per il pagamento dei diritti comunali e, soprattutto, le richieste di traslazioni, esumazioni, inumazioni, verifiche di stato delle salme in precedenza tumulate. Tali non infrequenti operazioni comportano sempre l intervento di imprese del settore, di cui rimane traccia nel fascicolo relativo, e sfuggono più facilmente agli obblighi di documentazione e contabilizzazione. Sempre presso i Comuni possono essere acquisite le tariffe dei servizi cimiteriali approvate dall Ente che costituiscono un riferimento minimo per la valutazione dei prezzi realmente praticati dall impresa controllata. Naturalmente l individuazione dei Comuni presso cui eseguire le indagini avverrà in base al raggio d azione territoriale dell impresa, rilevabile dalla licenza, dalla dislocazione dei cartelloni pubblicitari, dalle inserzioni sugli elenchi telefonici (pagine gialle). 3.3 Il controllo del volume d affari La principale forma di evasione adottata nel settore si realizza attraverso la mancata contabilizzazione dei corrispettivi, in particolare mediante la sottofatturazione del servizio principale (trasporto, fornitura del cofano) e/o la mancata fatturazione di alcuni servizi accessori (fiori, tipografia, ecc.). Tale comportamento è favorito dalla limitata deducibilità fiscale delle spese funerarie, per cui spesso i clienti si ritengono soddisfatti dal rilascio di una fattura di o poco più. Scopo dell indagine è quello di ricostruire con sufficiente attendibilità il volume complessivo dei servizi forniti e, di conseguenza, dei corrispettivi conseguiti. Devesi a tale proposito rilevare che le fatture attive recano spesso causali troppo generiche (del tipo corrispettivo del servizio di onoranze funebri per il defunto... ), in violazione dell art.21 del D.P.R. n. 633/72, che rendono difficile la rideterminazione dei servizi effettivamente prestati ed il riscontro della congruità degli importi. L inadempienza deve essere sanzionata e l individuazione dei servizi forniti potrà essere effettuata caso per caso, oppure complessivamente in via induttiva, sulla base della documentazione contabile ed extracontabile acquisita, delle ricerche presso i Comuni dianzi descritte, dei questionari inviati alla clientela o, in mancanza di altri elementi, in contraddittorio con la parte tenuto conto delle condizioni di esercizio dell attività.i questionari indirizzati ai clienti (congiunti del defunto) saranno tesi ad appurare i servizi realmente prestati dall impresa, gli importi effettivamente corrisposti e le modalità del pagamento. Tale mezzo istruttorio, tuttavia, non sempre si rivela efficace, specialmente nei piccoli centri, a causa dei rapporti amichevoli esistenti tra il titolare dell impresa ed i clienti che spesso induce questi ultimi a non Aggiornamento: Dicembre

6 smentire gli importi fatturati ancorché non veritieri. Diversa è, invece, la situazione nelle grandi città dove il rapporto tra le parti si esaurisce con la prestazione del servizio e non vi sono condizionamenti di sorta. Tutte le ricerche e le indagini sopra descritte sono volte alla ricostruzione dei servizi prestati ed a riscontrare che quantomeno tutti i trasporti annotati sui registri pubblici o risultanti da altra fonte siano stati fatturati. A tal fine si tenga presente che il servizio erogato è quasi sempre completo e che, in ogni caso, oltre ad un diritto di chiamata, riguarda almeno il trasporto della salma, la fornitura del feretro e della relativa imbottitura e l allestimento della camera ardente. Acquisiti tutti i possibili elementi di riscontro dell attività imprenditoriale si procederà alla quantificazione dei ricavi che può essere eseguita sulla base dei listini e dei tariffari rinvenuti al momento dell accesso, della documentazione extracontabile reperita (preventivi, appunti, commissioni sottoscritte dai clienti, ecc.), nonché sulla scorta di quanto fatturato per prestazioni similari nei casi (presumibilmente pochi) in cui l impresa sia stata costretta dal cliente ad indicare, in dettaglio e per intero, le prestazioni rese. Gli stessi elementi dovranno essere utilizzati per determinare la percentuale di ricarico da applicare ai beni e servizi complementari acquistati (fiori, materiale fotografico) al fine di determinare i correlativi ricavi. 3.4 Altri controlli e riscontri Un ultima serie di indizi può essere considerata al solo fine di valutare l attendibilità della dichiarazione ovvero la congruità minima di quanto accertato con gli elementi in precedenza descritti. Il capitale investito nell azienda (arredi, automezzi, magazzino), il possesso a titolo di proprietà dei locali utilizzati per l esercizio dell attività e la retribuzione figurativa del titolare e dei soci impegnati a tempo pieno nell azienda, il valore della licenza, sono altrettanti elementi che hanno un carattere indiziario. Si può infatti porre a confronto il reddito dell impresa con quello conseguibile da un impiego alternativo, privo di rischio, del capitale ricavabile dalla vendita dell esercizio (soprattutto della licenza), cui va sommata la retribuzione figurativa del titolare e dei soci. Occorre tener conto inoltre che il reddito dichiarato o accertato non dovrebbe mai collocarsi (quantomeno in modo ricorrente) al di sotto di quello virtuale costituito dalla somma: dei proventi ritraibili da un impiego alternativo del capitale investito nell azienda; del fitto figurativo dei locali (se di proprietà) ove si svolge l attività; della retribuzione conseguibile in posizione di lavoro dipendente nello stesso settore di attività. Altri elementi indiziari possono essere costituiti da manifestazioni di capacità contributiva del titolare o dei soci occupati nell impresa (possesso di auto, di imbarcazioni, acquisti di immobili, ecc.) particolarmente stridenti con l ammontare dei redditi dichiarati. In tal caso, soprattutto qualora non sia stato possibile addivenire ad una soddisfacente ricostruzione del volume d affari, si potrà procedere, sia pure ai soli fini dell imposizione diretta, all accertamento sintetico del reddito complessivo secondo la procedura di cui all art. 38, comma 4, del D.P.R. n. 600/73, nei confronti del titolare dell impresa e/o dei soci. Aggiornamento: Dicembre

7 3.5 Le indagini bancarie Gli accertamenti bancari costituiscono uno strumento molto incisivo per l esame della posizione fiscale del contribuente, in particolare delle persone fisiche, delle associazioni tra professionisti, delle società di persone e delle società di capitale a ristretta base azionaria. Il loro impiego comporta tuttavia un notevole assorbimento di capacità operativa e deve quindi rispondere a principi di economicità e di prevedibile proficuità dell azione di controllo. L indagine bancaria è certamente consigliabile in presenza di gravi indizi di evasione, ovvero qualora permanga un significativo divario tra il volume d affari ed i redditi accertati con la metodologia in precedenza descritta e quanto fondatamente attribuibile al contribuente sulla base delle condizioni di esercizio dell attività, della sua potenziale capacità reddituale, della consistenza del suo patrimonio ovvero di altri elementi di valutazione. Peraltro, la legge 28 dicembre 1995, n. 549 consente di graduare l indagine in relazione sia all entità degli indizi di evasione riscontrati che alle esigenze di progressivo approfondimento del controllo eventualmente scaturite dall analisi degli elementi acquisiti nel corso della verifica. Sono quindi delineabili diversificati percorsi d indagine, che potranno essere seguiti anche in via alternativa Richiesta al contribuente degli estremi identificativi dei conti (artt. 32, 1 comma n. 6-bis del D.P.R. 600/73 e 51,2 comma n. 6-bis del D.P.R. n. 633/72) In tal caso viene richiesta alla parte, previa autorizzazione del Direttore Regionale delle Entrate, la dichiarazione della natura, del numero e degli estremi identificativi dei rapporti intrattenuti con aziende di credito, con l amministrazione postale, con società fiduciarie ed ogni altro intermediario finanziario. Di conseguenza agli operatori finanziari segnalati dovrà essere richiesta la copia dei conti denunziati dal contribuente e l indicazione di tutti gli altri eventuali rapporti con lui intrattenuti Richiesta della copia dei conti agli istituti di credito e finanziari (artt. 32, 1 comma n. 7 del D.P.R. n. 600/73 e 51, 2 comma n. 7 del D.P.R. n. 633/72) Indipendentemente dall esercizio della facoltà di cui al punto precedente, i verificatori possono richiedere, sempre previa autorizzazione del Direttore Regionale delle Entrate, la copia dei conti direttamente agli istituti di credito ed agli intermediari finanziari. Tale modalità d indagine appare particolarmente opportuna quando siano stati frapposti ostacoli all azione dei verificatori o dell ufficio, ovvero quando le violazioni e le omissioni e le false indicazioni contabili siano così gravi e i dati a disposizione così scarsi, da rendere difficile la ricostruzione degli imponibili fiscali. Le indagini dovranno comunque essere condotte secondo selezionate opzioni investigative che restringano la forbice costi-benefici dell azione di accertamento (banche che hanno sportelli nella città ove operano il contribuente e i suoi familiari più stretti, nelle province contigue, nel luogo di nascita, nella località ove possiede residenze secondarie o comunque dove si supponga l esistenza di conti). L indagine può coinvolgere anche altri soggetti (familiari e non) motivatamente sospettati di essere intestatari di comodo di conti riferibili al contribuente o di cui il medesimo abbia la disponibilità. Aggiornamento: Dicembre

8 ALLEGATO: MODELLO DI QUESTIONARIO UFFICIO DISTRETTUALE DELLE IMPOSTE DIRETTE DI... Al Sig Il Direttore dell Ufficio suddetto, ai sensi dell art. 32, comma 8-bis, del D.P.R , n. 600, invita la S.V. a fornire, entro 15 giorni dalla notifica del presente questionario, le seguenti notizie relative all esecuzione del servizio di onoranze funebri effettuato dalla Ditta... e relativo al decesso del Sig.... avvenuto in data...: 1) elenco dettagliato delle prestazioni ricevute; 2) importo del corrispettivo pagato; 3) modalità di pagamento. Aggiornamento: Dicembre

9 CHECK LIST Aggiornamento: Dicembre

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