Scuola Superiore Sant Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento. Relazione del Nucleo di Valutazione

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1 Scuola Superiore Sant Anna di Studi Universitari e di Perfezionamento Relazione del Nucleo di Valutazione 2010

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3 Relazione del Nucleo di Valutazione 2010

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5 Indice Indice Executive Summary Elenco delle tabelle Elenco delle figure viii ix xvi xvii Parte A Indicatori, Valutazioni degli Allievi e del Nucleo 1 1 Informazioni sul Nucleo di Valutazione 3 2 Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori Formazione Formazione universitaria Formazione post-laurea Alta Formazione Ricerca Risorse ed i servizi complementari Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi L opinione degli allievi Allievi ordinari Audizione diretta Valutazione della qualità della didattica integrativa Qualità dei servizi Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Audizione diretta Valutazione della qualità della didattica e dei servizi v

6 Indice 4 Valutazione del Nucleo sulle attività della Scuola nel Formazione Universitaria Elementi di forza Elementi di debolezza Azioni per il futuro Formazione post-laurea Elementi di forza Elementi di debolezza Azioni per il futuro Alta Formazione Elementi di forza Elementi di debolezza Azioni per il futuro Ricerca Elementi di forza Elementi di debolezza Azioni per il futuro Risorse e Servizi Complementari Elementi di forza Elementi di debolezza Azioni per il futuro Situazione Finanziaria Elementi di forza Elementi di debolezza Azioni per il futuro Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori 63 Parte B Informazioni di dettaglio sulle attività della Scuola nel Le risorse ed i servizi complementari Il Personale docente e ricercatore Classe Accademica di Scienze Sociali Classe Accademica di Scienze Sperimentali Assegnisti di ricerca e Collaboratori Il personale tecnico-amministrativo Concorsi per posto di allievo Concorso di primo livello Le scuole di provenienza Concorsi per lauree magistrali e graduate program Concorsi per posto di allievo perfezionando/dottorando Le domande Alloggi La Biblioteca Monitoraggio e misurazione dei servizi erogati vi

7 Indice 7 La Formazione L offerta formativa La Formazione universitaria Corsi interni Servizio Placement La Formazione post-laurea Management, Competitività e Sviluppo Persona e Tutele Giuridiche Politica, Diritti Umani e Sostenibilità Agrobioscienze Tecnologie Innovative Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Dottorato Internazionale in Agrobiodiversità Dottorato Internazionale in Economia L Alta Formazione Obiettivi perseguiti Corsi svolti La Ricerca Le Strutture Scientifiche ed Operative Polo Sant Anna Valdera Centro di Eccellenza per l Ingegneria dell Informazione e della Comunicazione e della Percezione Laboratori e Centri di Ricerca Progetti approvati nel Dati di sintesi Le imprese spin-off La costituzione e le iniziative del Club delle spin-off Valutazione e gestione della Ricerca Banca dati unica dei prodotti scientifici della Scuola U-Gov Ricerca Distribuzione di risorse sulla base di criteri oggettivi di valutazione dei risultati scientifici Ufficio Valorizzazione Ricerche Brevetti registrati Le pubblicazioni Internazionalizzazione Relazioni internazionali Convenzione con le Écoles Superieures francesi Partecipazione della Scuola alla esposizione universale di Shanghai Partecipazione a fiere internazionali International Advisory Board Formazione Universitaria Attività di stage Formazione Post-laurea Ricerca Collaborazioni vii

8 Indice 10 Dati Finanziari Consuntivo Entrate e Spese Ricerca Fonti di finanziamento della Scuola (Divisione Ricerche) Fonti di finanziamento della Scuola (CEIICP) Entrate e Spese viii

9 Executive Summary La presente Relazione è stata redatta nel periodo marzo-aprile 2011 dal Nucleo di Valutazione della Scuola Superiore Sant Anna ed è stata definitivamente approvata nella seduta del 15 aprile Per la redazione della Relazione sono state utilizzate le seguenti principali fonti di informazione: Relazione 2010 della Divisione Ricerche Relazione 2010 del Centro di Eccellenza per l Ingegneria dell Informazione, della Comunicazione e della Percezione Relazione 2010 della Divisione Formazione Universitaria e alla Ricerca Relazione 2010 della Divisione Alta Formazione Rendiconto Finanziario 2010 Relazione 2010 del Nucleo di Valutazione sui corsi di Perfezionamento/Dottorato di Ricerca Indagine 2010 sulla soddisfazione degli allievi perfezionandi Indagine 2010 sulla qualità dei servizi percepita dagli allievi ordinari Rilevazione 2010 sulla qualità della didattica integrativa. In ottemperanza con le recenti linee guide ministeriali, del CNVSU e della CONVUI la Relazione per l anno 2010 è stata organizzata con una struttura che, da un lato, risponde alla necessità di predisporre relazioni annuali sintetiche e di rapida consultazione, ma, dall altro lato, non penalizza eccessivamente la necessità di fornire un quadro esaustivo delle attività complessivamente prodotte dalla Scuola e delle relative performance nell anno di riferimento. La Parte A è orientata alla presentazione sintetica degli elementi essenziali utili alla valutazione delle attività della Scuola, in quanto riporta l analisi degli specifici indicatori MIUR/CNVSU per le Scuole Superiori unitamente alle valutazioni della didattica e dei servizi da parte degli Allievi e alle considerazioni autonome del Nucleo di Valutazione Interna della Scuola. La Parte B fornisce informazioni di dettaglio sulla situazione economico-finanziaria e sullo stato della Scuola, utili per una più approfondita conoscenza del complesso delle ix

10 Executive Summary attività scientifiche, formative, di ricerca e valorizzazione, di internazionalizzazione e di gestione amministrativa svolte nel 2010 e delle relative performance. Il Nucleo di Valutazione Interna esprime un giudizio decisamente positivo sulle attività della Scuola nel La Scuola si dimostra capace di interpretare in senso moderno la missione delle Scuole Superiori: da un lato, si consolida la funzione di collegio per un numero sempre più selezionato di allievi di alto profilo; dall altro lato, si promuove lo sviluppo di una serie di nuove iniziative e di innovazioni del modello organizzativo tese a migliorare il profilo di Research University. I principali risultati e elementi di rafforzamento della Scuola nel 2010 sono così sintetizzabili: l attivazione dell International Advisory Board, quale organo consultivo per la pianificazione dello sviluppo a lungo termine della Scuola l insieme di importanti iniziative di respiro internazionale ulteriormente sviluppate o intraprese ex-novo nel 2010 dalla Scuola, tra le quali il potenziamento delle collaborazioni con il sistema delle Scuole Superiori francesi, con l Università di Chongquing e l apertura di uno sportello negli USA il reclutamento di un elevato numero di giovani ricercatori, alcuni anche in posizioni a tempo indeterminato in sostituzione di posizioni in organico rese disponibili da docenti andati in pensione, che rappresentano un prezioso e qualificato bacino per la selezione di future leve e l alimentazione di processi di valorizzazione delle ricerche l aumento del numero di domande e del tasso di selezione fino ad un valore di circa 4,4 posti di allievo e 7 posti di perfezionamento/dottorato disponibili per ogni 100 domande l ampliamento dell offerta di mobilità per gli allievi, anche per esperienze di ricerca di lunga durata per gli allievi di perfezionamento e dottorato, presso università e gruppi internazionali di eccellenza costante incremento negli ultimi anni della già elevata capacità di attrazione di studenti stranieri, che raggiunge punte di assoluta eccellenza per alcuni corsi di dottorato l elevata produttività scientifica che si attesta su oltre 5 pubblicazioni (di cui oltre 2 su rivista) in media per docente/ricercatore in organico l elevata capacità di autofinanziamento (oltre il 97% a livello di Scuola) e di attrazione fondi su bandi competitivi (oltre euro annui in media per docente/ricercatore strutturato) che, se pur in un contesto generale sempre più selettivo, si attestano su valori inusuali nel panorama nazionale. Le principali criticità emerse dall analisi del Nucleo sono invece così sintetizzabili: limiti organizzativi nella gestione delle attività di didattica integrativa significativa riduzione della qualità dei servizi della mensa bassa partecipazione di alcune aree culturali e strutture di ricerca della Scuola alle attività di alta formazione limitata attrattività verso laureati provenienti dai paesi più sviluppati disomogeneità nella capacità di autofinanziamento dei diversi settori e scarsa correlazione tra tale capacità e i livelli di investimento garantiti dalla Scuola, in termini di dotazioni di organico e di strutture dei settori stessi. x

11 Per ciascuna della criticità identificate, il Nucleo ha inteso suggerire alle strutture e ai competenti organi della Scuola alcune azioni da realizzare auspicabilmente nel prossimo futuro, delle quali merita qui ricordare quelle ritenute più significative: istituire un helpdesk centralizzato (fisico e/o informatico) da rendere disponibile agli Allievi per semplificare l interfacciamento con la Scuola e per favorire una rapida attivazione delle strutture preposte alla soluzione di problemi segnalati dagli Allievi potenziamento delle attività di Alta Formazione co-progettate con i nuovi Istituti della Scuola e dei collegamenti con i flussi in uscita dalle Lauree Magistrali congiunte e dal Graduate Program recentemente attivati migliorare la capacità di analisi e monitoraggio della produttività scientifica sulla base di parametri riconosciuti come standard a livello internazionale, al fine di favorire l inserimento della Scuola nei principali ranking delle università elaborati da agenzie internazionali e anticipare, per quanto possibile, le future richieste dell ANVUR miglioramento del monitoraggio delle Lauree Magistrali congiunte al fine di consentire una più completa analisi dell effettivo soddisfacimento di tutti i requisiti di legge di tali corsi promuovere iniziative congiunte con la Scuola Normale Superiore di preselezione ed orientamento nei paesi stranieri di particolare interesse per l internazionalizzazione e azioni mirate verso i migliori laureandi delle varie università undergraduate straniere che hanno sedi in Italia e in particolare all interno della Regione Toscana. xi

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13 Elenco delle tabelle 2.1 Indicatori della Formazione Universitaria (Primo Livello) Variazioni indicatori della Formazione Universitaria (Primo Livello) Indicatori della Formazione Universitaria (Secondo Livello) Variazioni indicatori della Formazione Universitaria (Secondo Livello) Indicatori della Formazione Post-Laurea Variazione indicatori della Formazione Post-Laurea Indicatori dell Alta Formazione Variazione indicatori dell Alta Formazione Indicatori dell attività di ricerca Variazione indicatori attività di ricerca Indicatori sulle risorse e servizi complementari Variazione indicatori risorse e servizi complementari Tempo impegnato Collaborazione con italiani Collaborazione con stranieri Partecipazione a progetti nazionali Partecipazione a progetti internazionali Periodi all estero Se sì, per quanto tempo? Organizzazione dei laboratori Spazi di lavoro Qualità della didattica Aderenza agli obiettivi Qualità dello staff accademico Curriculum ed obiettivi Giudizio complessivo Iscrizione alla Scuola Prospettive occupazionali Prospettive occupazionali Raggiungimento degli obiettivi xiii

14 Elenco delle tabelle 3.19 Fattori per la ricerca di un lavoro Dove vorresti andare per proseguire gli studi o per lavorare? Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione Universitaria (I livello) Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione Universitaria (II livello) Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione Universitaria (dati comuni) Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione post-laurea Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione post-laurea Variabili per il calcolo degli indicatori per l Alta Formazione (Corsi Master) Variabili per il calcolo degli indicatori per l Alta Formazione (Altri corsi) Variabili per il calcolo degli indicatori di Ricerca Scientifica Variabili per il calcolo degli indicatori di Ricerca Scientifica Variabili per il calcolo degli indicatori di Risorse, Strutture e Servizi Complementari Personale docente e ricercatore Personale docente e ricercatore: andamento storico Personale docente e ricercatore per SSD Personale docente e ricercatore: Scienze Economiche Personale docente e ricercatore: Scienze Giuridiche Personale docente e ricercatore: Scienze Politiche Personale docente e ricercatore: Scienze Agrarie Personale docente e ricercatore: Ingegneria Industriale e dell Informazione Personale docente e ricercatore: Scienze Mediche Assegnisti di ricerca Collaboratori a contratto Personale tecnico-amministrativo: andamento temporale Domande di partecipazione al concorso di primo livello Candidati presenti al primo scritto del concorso di primo livello Regioni di provenienza delle domande Domande per area geografica di provenienza Regioni di provenienza dei partecipanti ad almeno una prova Regioni di provenienza dei vincitori Votazione conseguita al diploma Voto di maturità per Settore Scuole di provenienza Domande pervenute ai concorsi di lauree magistrali e graduate program Domande pervenute ai concorsi di perfezionamento UE e non UE Posti assegnati ai concorsi di perfezionamento UE e non UE Domande pervenute ai concorsi di dottorato e posti assegnati Copertura finanziaria delle borse di studio (euro) Copertura finanziaria delle borse di studio (euro) Dati patrimoniali, bibliografici e servizi Indicatori di fruibilità xiv

15 Elenco delle tabelle 6.30 Indicatori di efficacia Indicatori di efficienza Programmazione Didattica Scienze Economiche a.a. 2009/ Programmazione Didattica Scienze Giuridiche a.a. 2009/ Programmazione Didattica Scienze Politiche a.a. 2009/ Programmazione Didattica Scienze Agrarie a.a. 2008/ Programmazione Didattica Ingegneria a.a. 2009/ Programmazione Didattica Scienze Mediche a.a. 2009/ Corsi intersettoriali a.a. 2008/ Collegio dei docenti Management Competitività e Sviluppo Collegio dei docenti Persona e Tutele Giuridiche Collegio dei docenti Persona e Tutele Giuridiche Collegio dei docenti Agrobioscienze Collegio dei docenti Tecnologie Innovative Collegio dei docenti Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Collegio dei docenti Dottorato Internazionale di Ricerca in Agrobiodiversità Collegio dei docenti Dottorato Internazionale in Economia Master Corsi con selezione Corsi senza selezione Personale di ricerca impiegato nel Centro di Eccellenza Personale impiegato nei Laboratori Coordinatori dei laboratori Personale impiegato nei Centri di Ricerca nel Tipologia dei progetti approvati nel Progetti Internazionali Progetti Industria Progetti PRIN bando MIUR 2008 (approvati nel 2010) Progetti conto terzi Progetti finanziati dalle Fondazioni Bancarie Progetti finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Progetti finanziati dal Ministero degli Affari Esteri Progetti finanziati dal Ministero della Salute Progetti Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) Progetti finanziati dalla Regione Toscana Progetti finanziati dalla Regione Sardegna Progetti con altri Enti pubblici e privati Fonti di finanziamento Distribuzione delle fonti di finaziamento Progetti attivi nel Dati di sintesi Brevetti registrati nel Estensioni internazionali nel Brevetti fase internazionale Brevetti CEIICP registrati nel 2010 a titolarità Ericsson xv

16 Elenco delle tabelle 8.26 Pubblicazioni scientifiche per Classe Convenzioni internazionali di cooperazione scientifica e tecnologica Summer School Soggiorni fuori sede Soggiorni di breve durata Stages all estero Accordi di Co-tutela Paesi di cittadinanza delle domande a concorso UE Paesi di cittadinanza delle domande a concorso non UE Paesi di cittadinanza delle domande a concorso dottorato Cittadinanza degli allievi Paesi di provenienza degli allievi Nuove collaborazioni: Unione Europea Nuove collaborazioni: Attività conto terzi Collaborazioni: Unione Europea Collaborazioni: Attività conto terzi Collaborazioni per attività di ricerca del CEIICP C.2 Quadro generale delle entrate (euro) C.3 Quadro generale delle spese (euro) C.4a Quadro delle spese per il personale (comprensivi degli oneri a carico ente) (euro) C.4b Quadro delle spese per il personale (euro) comprensivi degli oneri a carico ente (euro) Finanziamenti nell ultimo triennio Finanziamenti nell ultimo triennio C.6 Entrate per ricerca scientifica C.7 Spese per ricerca scientifica xvi

17 Elenco delle figure 3.1 Utilizzo delle risorse bibliografiche Giudizio complessivo Personale docente e ricercatore Personale docente e ricercatore per SSD Andamento del numero di domande al concorso Provenienza delle domande extraregionali Paesi di provenienza delle domande ai tre concorsi xvii

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19 Parte A Indicatori, Valutazioni degli Allievi e del Nucleo

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21 1 Informazioni sul Nucleo di Valutazione Il Nucleo opera in stretto raccordo con gli organi della Scuola e fornisce un contributo metodologico per la valutazione delle attività in itinere di tutte le strutture della Scuola. Composizione del Nucleo Fino al 31 ottobre 2010 il Nucleo di Valutazione ha avuto la seguente composizione: Presidente: Bruno Chiandotto: Professore Ordinario di Statistica, Università di Firenze, membro del Nucleo dal 2008 Vice Presidente: Lino Cinquini: Professore Ordinario di Economia Aziendale, Scuola Superiore Sant Anna, membro del Nucleo dal 2004 Componenti: Vittoria Barsotti: Professore Ordinario di Sistemi Giuridici Comparati, Università di Firenze, membro del Nucleo dal 2008 Eugenio Guglielmelli: Professore Associato di Bioingegneria Industriale, Università Campus Bio-Medico di Roma, membro del Nucleo dal 2008 Maria Giovanna Trivella: Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, membro del Nucleo dal 2008 Il Nucleo nella sua composizione attuale è stato nominato con Decreto Direttoriale n. 988 del 24 dicembre 2010: Presidente: Eugenio Guglielmelli Professore Straordinario di Bioingegneria Industriale, Università Campus Bio-Medico di Roma, membro del Nucleo dal 2008 Vice Presidente: Vittoria Barsotti Professore Ordinario di Sistemi Giuridici Comparati, Università di Firenze, membro del Nucleo dal

22 Informazioni sul Nucleo di Valutazione Componenti: Matilde Bini Professore Straordinario di Statistica Economica, Università Europea, membro del Nucleo dal 2011 Maurizio Himmelmann responsabile Ufficio Statistica, Scuola Superiore Sant Anna, membro del Nucleo dal 2011 Maria Giovanna Trivella Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, membro del Nucleo dal 2008 Paola Miolo Vitali Professore Ordinario di Economia Aziendale (fuori servizio), Università di Pisa, membro del Nucleo dal 2011 I curriculum vitæ dei membri del Nucleo sono disponibili su internet alla pagina: Attività del Nucleo nel 2010 e 2011 Nel corso del 2010 il Nucleo nella sua vecchia composizione si è riunito sette volte in seduta plenaria nelle seguenti date: 21 gennaio febbraio marzo aprile aprile giugno ottobre Nel corso del 2011 il Nucleo nella sua nuova composizione si è riunito tre volte in seduta plenaria nelle seguenti date: 21 febbraio marzo aprile Inoltre, il Nucleo si è riunito in sessione ristretta nelle seguenti date: 9 marzo 2011, per la predisposizione della bozza di relazione sui corsi di dottorato e perfezionamento 14 aprile 2011, per l audizione annuale dei rappresentanti degli allievi ordinari e di perfezionamento e dei rappresentanti dei dottorandi. Alcuni Membri del Nucleo hanno partecipato, su invito, ad alcune sedute degli organi della Scuola al fine di illustrare i risultati intermedi e finali delle attività del Nucleo. Si segnala che il Presidente del Nucleo è stato coinvolto nelle attività di un gruppo di lavoro della Scuola che ha il compito di identificare le nuove modalità organizzative, procedurali e di valutazione di cui si rende necessaria l adozione alla luce della attivazione degli Istituti e della contestuale soppressione delle Divisioni. 4

23 Il Nucleo ha infine promosso una serie di incontri periodici, con frequenza almeno annuale, con molte delle varie componenti della Scuola (allievi di tutti i livelli, Coordinatori dei corsi di dottorato e perfezionamento, Presidi, Direttori delle Divisioni, Direttore Amministrativo, Direttore, Presidente, ecc.) che hanno permesso di creare un migliore e costruttivo raccordo con i soggetti primariamente coinvolti nelle attività oggetto di valutazione. Ufficio di supporto e segreteria del Nucleo Per lo svolgimento delle sue attività il Nucleo si avvale della collaborazione dell Ufficio Statistica e dell area Contabilità e Bilancio e può contare sulla collaborazione di due unità di personale tecnico-amministrativo per un un totale annuale di quattro mesi/uomo. Mariagrazia Nardi responsabile Area Contabilità e Bilancio Maurizio Himmelmann responsabile dell Ufficio Statistica. 5

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25 2 Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori Nel 2003 il Nucleo di Valutazione Interna della Scuola Superiore Sant Anna ha elaborato, in collaborazione con il Nucleo della Scuola Normale, un documento contenente una proposta di indicatori e di criteri valutativi calibrati sulla particolare realtà delle Scuole d eccellenza italiane da presentare al CNVSU. La proposta è nata dalla necessità di plasmare un modello di valutazione contestualizzato e di individuare una serie di indicatori che, avendo come punto di riferimento costante quelli proposti per le università italiane dal CNVSU, possano rispecchiare tuttavia le esigenze e la particolare natura delle Scuole Superiori a statuto speciale. Nel corso dell anno 2003 il Ministero ha risposto positivamente, accogliendo la proposta dei Nuclei delle due Scuole e riconoscendo la necessità reale di uno schema di valutazione specifico che tenga conto delle peculiarità delle Scuole Superiori (DOC 5/03 Aprile 2003 del CNVSU). Nel seguito di questa sezione della relazione viene quindi presentata l analisi dettagliata dei valori assunti da tali indicatori nel 2010 direttamente rapportati ai valori rilevati nel Viene inoltre fornito l andamento della serie storica di tutti gli indicatori a partire dalla prima rilevazione operata nel Formazione Formazione universitaria Si riportano di seguito gli indicatori dei processi dell area in oggetto costruiti sulla base di dati e informazioni specifiche richieste dal CNVSU alle Scuole Superiori ad ordinamento speciale: 1. Attività di orientamento: ammontare degli investimenti in attività di orientamento pre-universitario e numero dei partecipanti 2. Domanda di ingresso: numero delle domande di partecipazione pervenute ai concorsi di primo e di secondo livello 3. Extraregionalità dei candidati: numero delle domande di ammissione al concorso da parte di candidati non residenti in regione 4. Quoziente di selezione dei candidati: quoziente tra il numero dei posti messi a concorso ed il numero delle domande di partecipazione ai concorsi pervenute 7

26 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori 5. Quoziente di candidati idonei: quoziente tra il numero di candidati idonei ed il numero delle domande di partecipazione ai concorsi pervenute 6. Capacità di attrazione diplomati di alto profilo: percentuale dei candidati alla Scuola con un voto di diploma di Scuola media pari a 100/100, come da verifica effettuata con questionario anonimo 7. Numerosità: numero totale di allievi ordinari presenti alla Scuola 8. Extraregionalità dei presenti: percentuale degli allievi ordinari non residenti in regione 9. Incidenza degli abbandoni: percentuale del numero di allievi ordinari che nell anno accademico hanno perso il diritto al posto interno, rispetto al totale degli allievi 10. Tasso di completamento degli studi: percentuale degli allievi ordinari che hanno superato tutte le materie previste dal piano di studi entro la durata legale 11. Tasso di laurea cum laude: percentuale degli allievi ordinari laureati cum laude presso l Università degli Studi di Pisa, rispetto al totale degli allievi laureati 12. Attività culturale ed extracurricolare: ammontare dei finanziamenti destinati ad attività di stage, mobilità internazionale ed attività culturali 13. Numero degli allievi di scambio: numero degli allievi coinvolti in programmi di scambio su convenzione con istituzioni straniere. Tabella 2.1 Indicatori della Formazione Universitaria (Primo Livello) Indicatore Settore Scuola E G S A I M 1. Attività di orientamento ,00 e 2. Domanda di ingresso unità 3. Extraregionalità dei candidati 68,1 70,9 72,9 73,9 63,2 73,1 68,9 unità 4. Quoziente di selezione dei candidati 5,3 5,6 4,2 17,4 3,2 3,6 4,4 unità 6. Attrazione candidati di alto profilo 57,1 59,3 57,1 77,8 60,2 66,3 64,4 unità 7. Numerosità unità 8. Extraregionalità dei presenti 73,7 79,7 93,8 75,0 72,7 77,6 78,2 unità 9. Incidenza degli abbandoni 6,3 3,0 2,0 1,6 unità 10. Tasso di completamento degli studi 85, , ,9 66,7 87,5 unità 11. Tasso di laurea cum laude 80, ,7 12. Attività culturale ed extracurricolare ,00 e 13. Allievi di scambio 16 unità E = Scienze Economiche; G = Scienze Giuridiche; S = Scienze Politiche; A = Scienze Agrarie; I = Ingegneria Ind.; M = Medicina e Chirurgia Gli indicatori relativi alla formazione universitaria degli allievi di I livello più significativi si collocano su livelli da considerare più che soddisfacenti. In particolare, si segnala una domanda in ingresso che prosegue la crescita già avviata nel 2009 grazie all attivazione del processo di preselezione decentrata. L aumento della domanda di partecipazione al concorso si riflette sul tasso di selezione candidati che arriva quest anno a 4,4 posti disponibili per 100 candidati a concorso 1. In lieve miglioramento anche il tasso di attrazione candidati di alto profilo che permette di effettuare una selezione all ingresso più rigorosa. Altrettanto positivo è il dato relativo al tasso di abbandono rilevato nel corso dell anno, molto contenuto ed in diminuzione rispetto al Di converso aumenta il tasso di 1 Una possibile lettura alternativa dei dati è rappresentata dall indicatore candidati per posto, il cui valore sarebbe pari a 22,48 8

27 2.1. Formazione completamento degli studi che si attesta ora all 87%. Sostanzialmente stabile nel biennio (variabile intorno al 70%) il tasso di extraregionalità sia dei candidati al concorso, sia degli allievi presenti alla Scuola (superiore al 75%). Tabella 2.2 Variazioni indicatori della Formazione Universitaria (Primo Livello) Indicatore Anno % Attività di orientamento , , ,91 16,4 2. Domanda di ingresso ,3 3. Extraregionalità candidati 71,9 68,9 4,2 4. Quoziente di selezione dei candidati 5,2 4,4 15,4 6. Attrazione candidati di alto profilo 58,5 64,4 +10,1 7. Numerosità ,8 8. Extraregionalità dei presenti 75,1 78,2 +4,1 9. Incidenza degli abbandoni 3,3 1,6 51,5 10. Tasso di completamento degli studi 84,6 87,5 +3,4 11. Tasso di laurea cum laude ,7 3,3 12. Attività culturale ed extracurriculare , , ,6 13. Allievi di scambio ,7 Per quanto riguarda la numerosità degli allievi di I e II livello, il dato risulta parzialmente condizionato dal fatto che a partire dall anno accademico 2010/11 il corso di Scienze Giuridiche ha adottato esclusivamente un ordinamento a ciclo unico ed è pertanto stato inserito all interno degli indicatori facenti capo al I livello 2. Gli allievi di Scienze Giuridiche presenti sul II livello, in apparente diminuzione rispetto all anno precedente, sono pertanto gli allievi residui (ed in progressivo esaurimento) iscritti al vecchio ordinamento (triennale + specialistica). Andamento storico degli indicatori (Primo Livello) Dall analisi storica di questi indicatori emerge una maggiore capacità attrattiva della Scuola rappresentata da un costante aumento delle domande di ingresso; da una maggiore numerosità degli allievi e da un tasso di abbandono che, nonostante oscilli da un anno all altro, torna verso valori piuttosto bassi come nel 2003 e nel Il livello qualitativo degli allievi si mantiene elevato sia per quanto riguarda i tempi di completamento degli studi sia per il voto di laurea. 2 Anche se giuridicamente dovrebbe essere assimilabile al II livello, si è deciso in questa relazione di includere i dati di Scienze Giuridiche e Scienze Mediche all interno degli indicatori di I livello onde consentire un confronto omogeneo ed esaustivo con gli altri settori, specie per quanto riguarda lo svolgimento del concorso. 9

28 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori 10

29 2.1. Formazione Per quanto attiene il II livello, si ricorda che sin dal 2004 è stata introdotta la distinzione all interno degli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori tra I e II livello. Si segnala che a partire dal concorso per posto di allievo ordinario 2010/11 l accesso ai posti di allievo ordinario di II livello, è stato limitato ai soli allievi della Scuola provenienti 11

30 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori dal I livello dopo una verifica dei requisiti di idoneità e senza bandire posti per candidati esterni. Tabella 2.3 Indicatori della Formazione Universitaria (Secondo Livello) Indicatore Settore Scuola E G S A I M 7. Numerosità Extraregionalità dei presenti 70,6 87,5 80,0 54,5 46,7 61,8 % 9. Incidenza degli abbandoni 5,9 23,3 10,5 % La riduzione del corpo allievi di II livello è poco significativa per quanto detto in precedenza sul passaggio di Scienze Giuridiche al ciclo unico. Per quanto riguarda gli altri indicatori si segnala una lievissima flessione dell extragionalità dei presenti ed un aumento del tasso di abbandono, il cui valore percentuale è riferibile in realtà a numeri molto ridotti. Tabella 2.4 Variazioni indicatori della Formazione Universitaria (Secondo Livello) Indicatore Anno % Numerosità ,0 8. Extraregionalità dei presenti 65,4 61,8 5,5 9. Incidenza degli abbandoni 3,7 10,5 +183,7 Andamento storico degli indicatori (Secondo Livello) Per quanto riguarda l andamento storico degli allievi di II livello, si nota un aumento del tasso di abbandono, cresciuto soprattutto dal 2009 al

31 2.1. Formazione Formazione post-laurea Si riportano di seguito gli indicatori dei processi dell area in oggetto costruiti sulla base di dati e informazioni specifiche richieste dal CNVSU alle Scuole Superiori ad ordinamento speciale: 1. Domanda di ingresso: numero delle domande di ammissione ai corsi di perfezionamento triennale/dottorato di ricerca 2. Percentuale dei candidati non italiani: percentuale dei candidati non italiani a concorso 3. Incidenza dei candidati non provenienti dalla Scuola: percentuale dei candidati non ex allievi ordinari della Scuola 4. Borse di Enti esterni: numero di posti di perfezionamento finanziati da Enti esterni 5. Capacità di attrazione laureati di alto profilo: percentuale di candidati alla Scuola con un voto di laurea cum laude 6. Quoziente di selezione dei candidati: quoziente tra il numero dei posti messi a concorso ed il numero delle domande di partecipazione ai concorsi pervenute 7. Extraregionalità dei candidati: numero delle domande di ammissione al concorso da parte di candidati non residenti in regione 8. Extraregionalità dei presenti: percentuale degli allievi perfezionandi/dottorato non residenti in regione 9. Numerosità : numero totale di allievi perfezionandi/dottorato presenti alla Scuola 10. Valutatori stranieri: percentuale delle tesi di perfezionamento/dottorato il cui valutatore appartiene ad una struttura universitaria o di ricerca straniera 11. Completamento degli studi: percentuale degli allievi perfezionandi/dottorato che hanno conseguito il diploma di perfezionamento entro la durata prevista dal regolamento. 13

32 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori Tabella 2.5 Indicatori della Formazione Post-Laurea Indicatore Corso Scuola MCS DIE PGT DU ABS ABD TI SIRB Domanda di ingresso Percentuale di candidati non italiani 81,1 92,9 20,6 80,9 96,0 95,8 66,5 84,8 85,6 % Incidenza dei candidati non provenienti dalla ,7 99,4 99, ,7 98,7 98,6 % Scuola Borse di Enti esterni Quoziente di selezione dei candidati 6,6 2,1 41,2 4,4 2, ,2 7,0 % Extraregionalità dei candidati 60,9 85,0 77,8 86,9 53,3 71, ,4 65,9 % Extraregionalità dei presenti 47,6 87,5 51,6 69,6 55, ,7 50,0 % Numerosità Valutatori stranieri 33,3 66,7 16,7 38, ,4 % Completamento degli studi 85,7 22,2 28,6 72,7 76,9 75,0 85,7 63,9 % MCS = Management, Competitività e Sviluppo DIE = Dottorato Internazionale in Economia PGT = Persona e Tutele Giuridiche DU = Politica, Diritti Umani e Sostenibilità ABS = Agrobioscienze ABD = Agrobiodiversità TI = Tecnologie Innovative SIRB = Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica. Tabella 2.6 Variazione indicatori della Formazione Post-Laurea n. Indicatore Anno % Domanda di ingresso ,3 2. Percentuale di candidati non italiani 70,7 85,6 +21,1 3. Incidenza dei candidati non provenienti dalla Scuola 93,4 98,6 +5,5 4. Borse di Enti esterni (a) Quoziente di selezione candidati 10,5 7,0 33,0 7. Extraregionalità dei candidati 66,2 65, Extraregionalità dei presenti 61,4 50,0 18,6 9. Numerosità ,9 10. Valutatori stranieri 15,3 36,4 +137,1 11. Completamento degli studi 18,5 63,9 +245,4 I valori assunti dagli indicatori della formazione post laurea (corsi di perfezionamento e dottorato di ricerca) evidenziano una situazione più che soddisfacente. Si segnala la crescita delle domande di partecipazione al concorso e l elevata percentuale di candidati stranieri. Rispetto al 2009 le domande sono infatti quasi raddoppiate superando le unità. Come diretta conseguenza, il quoziente di selezione candidati arriva nel 2010 a 7 posti per 100 domande 3. Sostanzialmente stabile dal 2009 al 2010 il tasso di extraregionalità delle domande provenienti dall Italia, a testimonianza di una capacità attrattiva che non si limita alla sola regione Toscana. Per quanto riguarda gli altri indicatori, si rileva un aumento del numero di coloro che hanno completato gli studi entro i quattro anni previsti dal regolamento 4 seguito 3 Una possibile lettura alternativa dei dati è rappresentata dall indicatore candidati per posto, il cui valore sarebbe pari a 12,49. 4 Come già evidenziato nella precedente relazione il dato relativo al 2009 è da ritenersi un outlier, essendo il dato del 2008 pari al 62%. 14

33 2.1. Formazione dal numero di valutatori stranieri presenti nelle commissioni di valutazione delle tesi di perfezionamenti/dottorato. In leggero aumento, infine, anche il numero di borse erogate da enti esterni. Andamento storico degli indicatori 15

34 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori Alta Formazione Si riportano di seguito gli indicatori dei processi dell area in oggetto costruiti sulla base di dati e informazioni specifiche richieste dal CNVSU alle Scuole Superiori ad ordinamento speciale: 16

35 2.1. Formazione 1. Numero dei Corsi Master Universitari: numero dei corsi Master Universitari organizzati 2. Numero dei Corsi di Formazione Avanzata: numero dei Corsi di Formazione Avanzata organizzati, esclusi i Master 3. Numero dei Corsi attivati su richiesta esterna: numero dei corsi di Formazione attivati su richiesta esterna e con finanziamenti esterni 4. Quoziente di selezione dei candidati: quoziente tra il numero dei posti messi a concorso per i corsi Master Universitari e per i Corsi di Formazione Avanzata, rispetto al numero delle domande di ammissione pervenute 5. Extraregionalità della domanda: percentuale delle domande per l ammissione ai corsi Master Universitari ed ai Corsi di Formazione Avanzata di candidati non residenti in regione, rispetto al totale delle domande pervenute 6. Provenienza estera della domanda: percentuale delle domande per l ammissione ai corsi Master Universitari ed ai Corsi di Formazione Avanzata di candidati non in possesso di cittadinanza italiana, rispetto al totale delle domande pervenute 7. Attività di Stage: percentuale delle ore di stage, relative ai corsi Master Universitari ed ai Corsi di Formazione Avanzata, rispetto alle ore totali di formazione 8. Numero di allievi formati: numero di allievi formati nei corsi Master Universitari, corsi di Formazione Avanzata e corsi attivati su richiesta esterna 9. Entrate proprie dell Alta Formazione: totale delle entrate, escluse quelle di provenienza MIUR, per le attività di Alta Formazione relative ai Master ed altri corsi. Tabella 2.7 Indicatori dell Alta Formazione n. Indicatore Tipo di Corso Totale M MU CS SS CT 1. Numero dei Corsi Master Numero dei Corsi di Formazione Avanzata Numero dei Corsi attivati su richiesta esterna Quoziente di selezione dei candidati 22,1 51,3 33,0 5. Extraregionalità della domanda 61,7 79,2 74,2 6. Provenienza estera della domanda 68,0 15,5 48,4 7. Attività di stage 95,8 58,4 8. Numero di allievi formati Entrate proprie dell Alta Formazione e M = Master MU = Master Universitari CS = Corsi Istituzionali con selezione SS = Corsi Istituzionali senza selezione CT = Corsi attivati su commessa esterna (conto terzi). 17

36 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori Tabella 2.8 Variazione indicatori dell Alta Formazione n. Indicatore Anno % Corsi ,0 1. Corsi Master Universitari Corsi di Formazione Avanzata ,8 3. Corsi attivati su richiesta esterna ,5 4. Quoziente di selezione dei candidati 32,5 33,0 +1,5 5. Extraregionalità della domanda 68,2 74,2 +8,79 6. Provenienza estera della domanda 69,8 48,4 30,6 7. Attività di stage 46,4 58,4 +25,9 8. Numero di allievi formati ,1 9. Entrate proprie dell Alta Formazione , , ,90 +24,3 Il quadro relativo agli indicatori dell Alta Formazione si presenta complessivamente positivo pur in presenza di alcuni elementi che attestano una lieve flessione delle attività. Infatti, mentre si assiste ad un incremento del numero di master universitari organizzati, diminuisce significamente il numero dei corsi di formazione avanzata e dei corsi attivati su richiesta esterna. Questa flessione si riflette sul lieve calo del numero di allievi formati. A fronte di questa parziale riduzione dell offerta sono però aumentate le entrate proprie per l alta formazione grazie a finanziamenti per corsi. Stabile nel biennio l extraregionalità della domanda mentre è in leggera flessione la provenienza straniera. Andamento storico degli indicatori 18

37 2.2. Ricerca 2.2 Ricerca Si riportano di seguito gli indicatori dei processi dell area in oggetto costruiti sulla base di dati e informazioni specifiche richieste dal CNVSU alle Scuole Superiori ad ordinamento 19

38 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori speciale: 1. Capacità di autofinanziamento della ricerca: ammontare dei finanziamenti per la ricerca di provenienza esterna, esclusi quelli di provenienza MIUR, rispetto al totale dei finanziamenti 2. Numero dei progetti internazionali di ricerca: numero dei progetti e dei partner stranieri in progetti internazionali di ricerca 3. Numero totale dei progetti di ricerca: numero totale dei progetti finanziati da enti nazionali e stranieri di ricerca 4. Numero di partner impegnati in progetti coordinati dalla Scuola: numero di partner impegnati in progetti finanziati coordinati da docenti e ricercatori della Scuola 5. Collaboratori di ricerca a contratto: numero dei collaboratori per le attività di ricerca assunti a contratto 6. Fondi disponibili per la ricerca: fondi totali disponibili per la ricerca 7. Convegni e Workshop: numero dei convegni e dei Workshop organizzati dalla Scuola 8. Produttività nella ricerca: pubblicazioni a stampa su riviste internazionali, libri e brevetti realizzati dai docenti della Scuola tra cui si esplicitano quelli realizzati con la partecipazione degli allievi. L eccellenza dell attività di ricerca svolta presso la Scuola emerge dall osservazione dei dati riportati nelle tabelle e nei grafici: situazione di eccellenza che negli otto anni considerati ha manifestato una dinamica nella generalità dei casi sempre positiva. Tabella 2.9 Indicatori dell attività di ricerca n. Indicatore Classe Scuola Sociali Sperim. 1. Capacità di autofinanziamento della ricerca 94,68 98,17 97,29 % 2. Progetti di ricerca Progetti internazionali di ricerca Fondi disponibili per la ricerca e Settore E G S A I M Scuola 4. Partner impegnati in progetti coordinati Collaboratori di ricerca a contratto unità 8. Produttività della ricerca (a) a Libri, parti di libro, Pubblicazioni a stampa su riviste nazionali e internazionali. Tabella 2.10 Variazione indicatori attività di ricerca n. Indicatore Anno % Capacità di autofinanziamento della ricerca 92,27 97,29 +5,44 2. Progetti di ricerca ,6 3. Progetti internazionali di ricerca ,4 4. Partner impegnati in progetti coordinati ,8 5. Collaboratori di ricerca a contratto ,8 6. Fondi disponibili per la ricerca ,31 8. Produttività della ricerca ,1 20

39 2.2. Ricerca Nonostante la presenza di un contesto nazionale di generale difficoltà, i valori assunti dagli indicatori riportati nella tabella dimostrano una situazione complessivamente molto positiva, come evidenziato dall aumento del numero di progetti di ricerca nonostante la lieve flessione del numero dei progetti internazionali. L ulteriore miglioramento della capacità di autofinanziamento della ricerca consente di mantenere stabili i fondi complessivamente disponibili per la ricerca che si attestano sui 17,5 milioni di euro. Andamento storico degli indicatori Dall andamento storico degli indicatori adottati emerge una costante crescita qualitativa e quantitativa della ricerca della Scuola. 21

40 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori 2.3 Risorse ed i servizi complementari Si riportano di seguito gli indicatori dei processi dell area in oggetto costruiti sulla base di dati e informazioni specifiche richieste dal CNVSU alle Scuole Superiori ad ordinamento speciale: 1. Docenza interna: numero di docenti 5 suddivisi per fascia, per Settore 2. Docenza esterna: numero di docenti, non appartenenti alla Scuola, impegnati in attività didattiche e formative, per Settore e per durata del contratto 3. Docenza esterna italiana: numero di docenti di nazionalità italiana, non appartenenti alla Scuola, impegnati in attività didattiche e formative, suddivisi per fascia e per Settore 4. Docenza esterna straniera: numero di docenti di nazionalità straniera, non appartenenti alla Scuola, impegnati in attività didattiche e formative, per Settore 5. Alloggi disponibili: numero dei posti disponibili nella struttura collegiale 5 da qui e in tutti gli altri riferimenti si intenderà con docenti l insieme di Professori ordinari, Professori associati e Ricercatori di ruolo. 22

41 2.3. Risorse ed i servizi complementari 6. Capacità ricettiva allievi ordinari: percentuale degli allievi ordinari ospitati nelle strutture collegiali 7. Capacità ricettiva allievi perfezionandi: percentuale degli allievi perfezionandi ospitati nelle strutture collegiali 8. Posti in aule didattiche: numero di posti nelle aule didattiche 9. Posti in biblioteca: numero di posti lettura in biblioteca 10. Ore di apertura della biblioteca: numero di ore di apertura settimanali di apertura della biblioteca 11. Patrimonio documentario: numero di volumi, abbonamenti e fondi archivistici della biblioteca 12. Terminali in aule informatiche: numero di terminali disponibili nelle aule informatiche 13. Posti in aule linguistiche: numero di postazioni disponibili nelle aule linguistiche 14. Posti in laboratori: numero di posti nei laboratori sperimentali e scientifici 15. Posti in mensa: numero di posti in mensa 16. Pasti erogati nell anno: numero di pasti erogati nell anno. Tabella 2.11 Indicatori sulle risorse e servizi complementari n. Indicatore Scuola 1. Docenza interna Docenza esterna Docenza esterna italiana (< 3 mesi) Docenza esterna straniera (< 3 mesi) Alloggi disponibili Capacità ricettiva allievi ordinari 86,3 % 8. Posti in aule didattiche Posti in biblioteca Ore di apertura della biblioteca 64 h 11. Patrimonio documentario Terminali in aule informatiche Posti in aule linguistiche Posti in laboratori Posti in mensa Pasti erogati nell anno

42 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori Tabella 2.12 Variazione indicatori risorse e servizi complementari n. Indicatore Anno % Docenza interna ,5 2. Docenza esterna ,1 3. Docenza esterna italiana (< 3 mesi) ,3 4. Docenza esterna straniera (< 3 mesi) ,2 5. Alloggi disponibili ,8 6. Capacità ricettiva allievi ordinari 72,5 86,3 +19,03 7. Capacità ricettiva allievi perfezionandi 8. Posti in aule didattiche Posti in biblioteca Ore di apertura della biblioteca Patrimonio documentario ,6 12. Terminali in aule informatiche Posti in aule linguistiche Posti in laboratori Posti in mensa Pasti erogati nell anno ,6 Relativamente agli indicatori sulle risorse e sui servizi complementari si sottolinea una sostanziale stabilità per quasi tutti gli indicatori. Tra quelli in cui si rileva una crescita si segnala l aumento del patrimonio documentario della biblioteca (arrivato a quota ) ed il numero di pasti erogati nell anno ( ). Andamento storico degli indicatori 24

43 Risorse ed i servizi complementari

44 Capitolo 2. Gli indicatori per la valutazione delle Scuole Superiori 26

45 3 Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi 3.1 L opinione degli allievi Nel corso dell anno accademico 2009/10 l Ufficio Statistica ha condotto l acquisizione delle opinioni degli allievi, attenendosi a quanto previsto dall art.1 della L. 370/1999 che sancisce l obbligo per le Università di procedere alla valutazione della didattica utilizzando anche il giudizio degli studenti. Di seguito si riportano gli aspetti più rilevanti di questa valutazione. 3.2 Allievi ordinari Audizione diretta In considerazione delle caratteristiche particolari della Scuola e del numero limitato degli allievi iscritti, il Nucleo ha ritenuto utile ripetere anche per il 2010 l audizione dei rappresentanti degli allievi ordinari. Anche quest anno l iniziativa ha riscosso un successo apprezzabile, sia per l ampia partecipazione degli studenti convocati, sia per l utile contributo dell incontro all individuazione di questioni di altrimenti difficile rilevazione tramite questionario o altre modalità indirette. Qui di seguito si riporta un resoconto sintetico delle tematiche principali discusse con gli allievi nel corso dell audizione. Didattica La didattica integrativa fornita dalla Scuola viene unanimamente considerata di alto livello. Gli allievi tuttavia suggeriscono di migliorare il collegamento tra l offerta didattica organizzata e le eventuali richieste di formazione su temi specifici. Gli allievi auspicano una rimodulazione dell offerta che tenga conto di tali indicazioni. La flessibilità di date e orari consente di adattarsi bene alle esigenze degli allievi, tuttavia sarebbe opportuno che venissero stabiliti dei riferimenti temporali di inizio e fine dei corsi, per facilitare anche l organizzazione di soggiorni fuori sede. 27

46 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Anche il Tutor resta, ad opinione degli allievi, una figura con presenza formale e legata unicamente ad adempimenti burocratici che potrebbe essere maggiormente valorizzata. Organizzazione Gli allievi avanzano la proposta di istituire un help desk a cui potersi rivolgere per tutti i problemi sia legati all organizzazione dei corsi che alla fruizione dei servizi. Questo faciliterebbe, a loro parere, le comunicazioni con organi e strutture di governo, unificando il canale informativo. Gli allievi auspicano la definizione di criteri formalizzati in grado di regolamentare la possibilità di usufruire di summer school e soggiorni di studio all estero anche in prospettiva della minore disponibilità di fondi. Strutture Gli allievi sollecitano un miglioramento del controllo del livello di sicurezza delle strutture della Scuola. Inoltre, segnalano specie presso la sede Centrale, la manutenzione dei servizi igienici. Mensa Oltre a problemi di qualità (già segnalati negli anni precedenti) gli allievi rilevano negativamente anche l erogazione di porzioni eccessivamente ridotte. Permane inoltre il divario tra la qualità del pranzo (molto buona o comunque accettabile) e quella della cena e/o dei weekend (molto scadente). Biblioteca Il servizio offerto si mantiene su livelli ottimi, grazie anche all impegno del personale bibliotecario. Si segnala però che la possibilità della biblioteca di soddisfare le esigenze degli studenti è arrivata al limite, in quanto la scarsità di fondi, spazi e personale, non consente di adeguarsi alle crescenti richieste. La contrazione di fondi ha provocato una riduzione dell acquisto di libri e banche dati. Si sta provando ad implementare un coordinamento interbibliotecario con l Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore. A livello di singolo Settore vengono inoltre poste all attenzione del Nucleo i seguenti elementi: Scienze Economiche: vi è una piena corrispondenza tra gli interessi degli allievi e la programmazione didattica. La recente istituzione del Master in Economics ha permesso di minimizzare i disagi dovuti alla chiusura di un Corso di Laurea dell Università di Pisa su simili tematiche. Un problema che potrebbe verificarsi nel prossimo futuro è legato alla mancanza di copertura di un corso in Politica Economica e Macroeconomia il cui docente della Scuola è recentemente andato fuori servizio. Un ulteriore problema è legato al servizio placement, assolutamente carente richiedendo un rapido rilancio. Scienze Giuriche: gli allievi segnalano una buona programmazione didattica, redatta sulla base degli interessi degli allievi e rispondente alle esigenze del corso. 28

47 3.2. Allievi ordinari Scienze Politiche: la programmazione non è buona e sono coperti solo alcuni ambiti, cosa che richiede spesso l attivazione di corsi tenuti da docenti esterni. Si auspica a tal proposito un potenziamento del ruolo della commissione didattica nel coordinare meglio le risorse in rapporto alle esigenze, specie in un momento di riduzione dei fondi per la docenza esterna. Si rileva con favore la recente collaborazione con l università di Firenze per integrare la formazione. Scienze Agrarie: gli allievi segnalano che tutti gli ambiti didattici sono completamente coperti e con corsi di alto livello grazie anche ad una buona qualità della didattica fornita dall Università di Pisa. Mancherebbero dei corsi di base (matematica, fisica e biologia molecolare) che l anno scorso erano già stati attivati. Ingegneria: gli allievi segnalano che i corsi di base tenuti da docenti esterni sono stati molto perfezionati e sono di buon livello ma occorrerebbe un raccordo più graduale con i corsi tenuti da docenti interni inerenti temi molto specifici. Occorrerrebbe altresì un migliore raccordo tra domanda e programmazione didattica. Scienze Mediche: la scarsità di docenti è stato un problema assai rilevante e già segnalato negli scorsi anni, i pochi docenti della Scuola tra l altro coprono un solo ambito scientifico. La predisposizione di un calendario didattico su base settimanale è troppo breve per consentire una buona pianificazione degli impegni di studio. Sarebbe auspicabile una maggiore flessibilità nell organizzazione dei corsi interni. Molti dei docenti poi sono andati in pensione o andranno nel corso di quest anno. I restanti sono spesso fuori sede e/o difficilmente reperibili. La tesina, infine, potrebbe essere prorogata nell istante in cui un allievo sta conducendo un periodo all estero Valutazione della qualità della didattica integrativa Per svolgere questa valutazione, la Scuola Superiore Sant Anna ha deciso di dotarsi, a partire dal 2004, di un sistema web-based per la rilevazione della qualità della didattica che permetta sia di somministrare il questionario ad un maggior numero di allievi, sia di intraprendere valutazioni specifiche sui diversi aspetti di ogni singolo corso. Nel corso del 2010 il Nucleo ha utilizzato un nuovo modello di questionario articolato (cfr. Appendice) su 15 domande ed elaborato nel corso dell anno precedente con la collaborazione dei docenti e dei rappresentanti degli allievi. Complessivamente sono state registrate le opinioni degli allievi ordinari su 79 corsi tenuti nell a.a. 2009/10, per un totale di 281 questionari pervenuti. Di seguito si riportano i risultati delle risposte al questionario. Dopo aver frequentato il corso il tuo interesse per la materia è: Risposta N % molto aumentato 85 31,72 abbastanza aumentato ,76 rimasto invariato 48 17,91 diminuito 7 2,61 non rispondenti: 13, pari al 4,63% del totale 29

48 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Il corso ha presentato spunti o caratteristiche di interdisciplinarietà? Risposta N % sì ,54 più sì che no 86 33,08 più no che sì 55 21,15 no 11 4,23 non rispondenti: 21, pari al 7,47% del totale Ci sono state lezioni che consideri fondamentali per la tua formazione Risposta N % sì 81 32,40 più sì che no ,80 più no che sì 52 20,80 no 15 6,00 non rispondenti: 31, pari al 11,03% del totale Il/la docente ha esposto gli argomenti in modo chiaro? Risposta N % sì ,45 più sì che no 97 36,60 più no che sì 24 9,06 no 5 1,89 non rispondenti: 31, pari al 11,03% del totale Nel complesso, qual è il tuo giudizio sul corso frequentato? Risposta N % molto positivo 90 34,62 positivo ,85 negativo 15 5,77 molto negativo 2 0,77 non rispondenti: 21, pari al 7,47% del totale Complessivamente i risultati della valutazione dei corsi per quanto attiene alla formazione scientifica sono oltremodo soddisfacenti: quasi il 90% degli allievi ritiene che il 30

49 3.2. Allievi ordinari docente abbia esposto gli argomenti in modo chiaro e più del 90% fornisce un giudizio positivo o molto positivo del corso frequentato. Il/la docente ha avuto un atteggiamento disponibile? Risposta N % sì ,06 più sì che no 52 20,08 più no che sì 8 3,09 no 2 0,77 non rispondenti: 22, pari al 7,83% del totale Pensi che il/la docente ti abbia coinvolto durante la lezione, abbia valorizzato le tue capacità di ragionamento e analisi, o stimolato il tuo spirito critico? Risposta N % sì ,57 più sì che no 96 37,94 più no che sì 19 7,51 no 5 1,98 non rispondenti: 28, pari al 9,96% del totale In particolare, pensi che il/la docente abbia esposto con chiarezza anche i punti più complessi? Risposta N % sì ,22 più sì che no 98 38,74 più no che sì 25 9,88 no 8 3,16 non rispondenti: 28, pari al 9,96% del totale 31

50 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Pensi che il/la docente abbia dato per scontato conoscenze che non sono tali? Risposta N % sì 20 7,91 più sì che no 47 18,58 più no che sì 84 33,20 no ,32 non rispondenti: 28, pari al 9,96% del totale Il materiale didattico è risultato adeguato per lo studio della materia? Risposta N % sì ,30 più sì che no 78 34,36 più no che sì 16 7,05 no 12 5,29 non rispondenti: 54, pari al 19,22% del totale Per quanto concerne la capacità didattica del docente, oltre il 90% degli allievi esprime un giudizio positivo sulla disponibilità del docente, sulla chiarezza espositiva, sul grado di coinvolgimento e sull adeguatezza del materiale didattico. Positivo è anche il responso alla domanda dalle cui risposte emerge che il docente è stato in grado di esporre la materia oggetto di studio senza dare per scontato conoscenze che non erano tali. Il/la docente è stato puntuale a lezione? Risposta N % sì ,20 più sì che no 43 16,17 più no che sì 5 1,88 no 2 0,75 non rispondenti: 15, pari al 5,34% del totale 32

51 3.2. Allievi ordinari Il/la docente è stato raggiungibile al di fuori delle lezioni? Risposta N % sì ,65 più sì che no 41 19,25 più no che sì 9 4,23 no 4 1,88 non rispondenti: 68, pari al 24,2% del totale Il carico di studio di questo corso è proporzionato ai crediti assegnati? Risposta N % sì ,00 più sì che no 61 25,42 più no che sì 17 7,08 no 6 2,50 non rispondenti: 41, pari al 14,59% del totale L orario si conciliava con le lezioni universitarie? Risposta N % sì ,53 più sì che no 57 22,18 più no che sì 27 10,51 no 20 7,78 non rispondenti: 0, pari al 0% del totale L aula e le attrezzature utilizzate sono state adeguate alle esigenze didattiche? Risposta N % sì ,30 più sì che no 47 17,80 più no che sì 5 1,89 no 0 0,00 non rispondenti: 229, pari al 81,49% del totale Oltremodo positivi infine sono anche gli aspetti relativi alla logistica del corso: la puntualità e la raggiungibilità fuori dall orario di lezioni del docente, il numero di crediti 33

52 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi erogati proporzionato al carico di lavoro richiesto e l orario ben coordinato con le altre lezioni universitarie Qualità dei servizi Analogamente a quanto avviene con la verifica della qualità della didattica integrativa, la Scuola conduce una rilevazione annuale sulla qualità dei servizi erogati agli allievi ordinari, di cui si riportano di seguito i risultati. Come valuta la qualità del suo alloggio? Risposta N % ottima 34 29,57 sufficiente 65 56,52 insufficiente 11 9,57 pessima 5 4,35 non so 0 0,00 (valutazione 2009) La qualità dell alloggio è giudicata in modo positivo da oltre l 85% degli allievi. Servizio Pulizie Come valuta il livello di pulizia del suo alloggio? Risposta N % ottimo 27 23,48 sufficiente 46 40,00 insufficiente 33 28,70 pessimo 8 6,96 non so 1 0,87 (valutazione 2009) Come valuta la cortesia degli operatori? Risposta N % ottima 59 51,30 sufficiente 42 36,52 insufficiente 6 5,22 pessima 7 6,09 non so 1 0,87 (valutazione 2009) 34

53 3.2. Allievi ordinari Come valuta la regolarità e puntualità del servizio? Risposta N % ottima 37 32,17 sufficiente 58 50,43 insufficiente 13 11,30 pessima 5 4,35 non so 2 1,74 (valutazione 2009) Pur in presenza di qualche lieve criticità sul livello di pulizia, il giudizio espresso dagli allievi sui servizi di pulizia è complessivamente positivo. Come valuta la cortesia e disponibilità degli operatori? Risposta N % ottima 29 25,22 sufficiente 38 33,04 insufficiente 5 4,35 pessima 6 5,22 non so 37 32,17 (valutazione 2009) Come valuta la regolarità del Servizio? Risposta N % ottima 25 21,74 sufficiente 42 36,52 insufficiente 9 7,83 pessima 5 4,35 non so 34 29,57 (valutazione 2009) Come valuta la puntualità del Servizio? Risposta N % ottima 26 22,61 sufficiente 44 38,26 insufficiente 5 4,35 pessima 5 4,35 non so 35 30,43 (valutazione 2009) 35

54 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Come valuta la qualità del lavaggio/stiratura dei capi? Risposta N % ottima 7 6,09 sufficiente 35 30,43 insufficiente 22 19,13 pessima 20 17,39 non so 31 26,96 (valutazione 2009) Come valuta la cura dei capi (smarrimenti, scambi, etc)? Risposta N % ottima 4 3,48 sufficiente 32 27,83 insufficiente 22 19,13 pessima 21 18,26 non so 36 31,30 (valutazione 2009) Positivo il giudizio sul servizio lavanderia anche se risulta ancora migliorabile la qualità del lavaggio/stiratura dei capi e la cura dei capi in generale (smarrimenti, scambi, etc.). Come valuta la varietà menù? Risposta N % ottima 17 14,78 sufficiente 50 43,48 insufficiente 33 28,70 pessima 13 11,30 non so 2 1,74 (valutazione 2009) Come valuta la qualità dei pasti (colazione)? Risposta N % ottima 26 22,61 sufficiente 59 51,30 insufficiente 16 13,91 pessima 6 5,22 non so 8 6,96 (valutazione 2009) 36

55 3.2. Allievi ordinari Come valuta la qualità dei pasti (pranzo)? Risposta N % ottima 10 8,70 sufficiente 66 57,39 insufficiente 24 20,87 pessima 14 12,17 non so 1 0,87 (valutazione 2009) Come valuta la qualità dei pasti (cena)? Risposta N % ottima 5 4,35 sufficiente 33 28,70 insufficiente 38 33,04 pessima 37 32,17 non so 2 1,74 (valutazione 2009) Come valuta la quantità delle porzioni? Risposta N % ottima 7 6,09 sufficiente 37 32,17 insufficiente 36 31,30 pessima 33 28,70 non so 2 1,74 (valutazione 2009) Come valuta l attenzione alle problematiche alimentari degli ospiti (celiachia, vegetariani, diabetici, ecc.)? Risposta N % ottima 8 6,96 sufficiente 35 30,43 insufficiente 11 9,57 pessima 10 8,70 non so 51 44,35 (valutazione 2009) 37

56 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Come valuta la cortesia e disponibilità degli operatori? Risposta N % ottime 26 22,61 sufficienti 61 53,04 insufficienti 20 17,39 pessime 4 3,48 non so 4 3,48 (valutazione 2009) Come valuta la cura e pulizia degli ambienti e delle stoviglie? Risposta N % ottime 21 18,26 sufficiente 58 50,43 insufficiente 24 20,87 pessima 8 6,96 non so 4 3,48 (valutazione 2009) Come valuta il rispetto dei menù proposti (pranzo)? Risposta N % ottimo 12 10,43 sufficiente 52 45,22 insufficiente 27 23,48 pessimo 9 7,83 non so 15 13,04 (valutazione 2009) Come valuta il rispetto dei menù proposti (cena)? Risposta N % ottimo 5 4,35 sufficiente 40 34,78 insufficiente 37 32,17 pessimo 17 14,78 non so 16 13,91 (valutazione 2009) 38

57 3.2. Allievi ordinari Come valuta la rapidità del servizio? Risposta N % ottima 10 8,70 sufficiente 44 38,26 insufficiente 40 34,78 pessima 18 15,65 non so 3 2,61 (valutazione 2009) Per quanto attiene al servizio mensa, all interno di un quadro suffientemente accettabile, emergono tuttavia alcune criticità legate alla qualità dei pasti della cena (32% delle risposte pessima) e alla quantità delle porzioni (27% delle risposte pessima). Meno rilevanti in termini di risposte critiche ma pur sempre negativi sono il rispetto dei menù della cena proposti e la rapidità del servizio. Come valuta la cortesia e disponibilità degli operatori? Risposta N % ottima 45 39,13 sufficiente 56 48,70 insufficiente 3 2,61 pessima 6 5,22 non so 5 4,35 (valutazione 2009) Nessuna criticità è segnalata sul servizio di portineria. Come valuta la cortesia e disponibilità degli operatori? Risposta N % ottima 16 13,91 sufficiente 52 45,22 insufficiente 13 11,30 pessima 6 5,22 non so 28 24,35 (valutazione 2009) Come valuta gli orari del servizio? Risposta N % ottimi 10 8,70 sufficienti 37 32,17 insufficienti 27 23,48 pessimi 8 6,96 non so 33 28,70 (valutazione 2009) 39

58 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Dalla rilevazione emerge che gli orari del servizio del Front office sono suscettibili di miglioramento. Mediamente la consultazione a catalogo, le banche dati e le monografie sono gli strumenti più ampiamente utilizzati. Indichi l utilizzo delle seguenti risorse bibliografiche per esigenze di studio e ricerca: Figura 3.1 Utilizzo delle risorse bibliografiche Come valuta i seguenti servizi della Biblioteca? Prestito Risposta N % ottimo 70 60,87 sufficiente 25 21,74 insufficiente 0 0,00 pessimo 2 1,74 non so 18 15,65 (valutazione 2009) Servizi interbibliotecari (ILL e DD) Risposta N % ottimi 12 10,43 sufficienti 19 16,52 insufficienti 1 0,87 pessimi 2 1,74 non so 81 70,43 (valutazione 2009) 40

59 3.2. Allievi ordinari Periodici Risposta N % ottimi 10 8,70 sufficienti 38 33,04 insufficienti 6 5,22 pessimi 3 2,61 non so 58 50,43 (valutazione 2009) Sviluppo delle raccolte Risposta N % ottimo 5 4,35 sufficiente 25 21,74 insufficiente 5 4,35 pessimo 4 3,48 non so 76 66,09 (valutazione 2009) Consulenza e assistenza dei bibliotecari Risposta N % ottima 29 25,22 sufficiente 39 33,91 insufficiente 6 5,22 pessima 3 2,61 non so 38 33,04 (valutazione 2009) Biblioteca digitale (web) Risposta N % ottima 13 11,30 sufficiente 34 29,57 insufficiente 5 4,35 pessima 4 3,48 non so 59 51,30 (valutazione 2009) Positivi tutti i giudizi espressi in merito alla biblioteca e alla fornitura di servizi bilbiotecari (disponibilità di materiale, prestiti, etc.). 41

60 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Come valuta le infrastrutture di rete? Risposta N % ottime 19 16,52 sufficienti 55 47,83 insufficienti 18 15,65 pessime 12 10,43 non so 11 9,57 (valutazione 2009) Come valuta i servizi ? Risposta N % ottimi 16 13,91 sufficienti 61 53,04 insufficienti 20 17,39 pessimi 10 8,70 non so 8 6,96 (valutazione 2009) Soddisfacente il giudizio espresso sulla qualità dei servizi informatici. 3.3 Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Audizione diretta In considerazione delle caratteristiche particolari della Scuola, e del numero limitato degli allievi iscritti, il Nucleo ha ritenuto utile ripetere anche per il 2010 l audizione dei rappresentanti degli allievi dei corsi di perfezionamento e dottorato di ricerca. Anche quest anno l iniziativa ha riscosso un successo apprezzabile, sia per l ampia partecipazione degli studenti convocati, sia per l utile contributo dell incontro all individuazione di questioni meritevoli di attenzione di difficile rilevazione tramite questionario o altre modalità indirette. Qui di seguito si riporta un resoconto sintetico delle tematiche principali discusse con gli allievi nel corso dell audizione. Strutture Gli allievi dei corsi afferenti alla Scienze Sociali segnalano una insufficiente dotazione di spazi per lo studio e la ricerca. Mensa Gli allievi, richiedono un indagine per capire quali siano le pietanze più gradite e concentrare conseguentemente l offerta su queste portate. 42

61 3.3. Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Organizzazione In sintonia con il carattere internazionale della Scuola e con l elevato numero di allievi stranieri, si richiede che tutte le comunicazioni formali della Scuola a loro rivolte vengano scritte in lingua inglese. Biblioteca La possibiltà di condurre attività di ricerca è spesso ridotta dai limiti strutturali della biblioteca, i cui orari dovrebbero essere estesi anche alla sera, anche solo per l utilizzo di spazi di studio e ricerca. Didattica Per quanto attiene la didattica del settore di Ingegneria viene segnalato un disallineamento di corsi programmati e corsi attivati. Sempre sul tema della didattica si rileva che, a fronte di numerosi studenti madrelingua, l obbligatorietà della frequenza del corso di inglese dovrebbe essere eliminata in favore eventualmente di maggiori difficoltà nell esame finale. Sarebbe auspicabile dare maggiore visibilità alla programmazione didattica (e sopratutto al calendario delle lezioni) per favorire l interdisciplinarietà, punto di forza della Scuola Valutazione della qualità della didattica e dei servizi Nel 2010 il Nucleo di Valutazione, per il secondo anno, ha somministrato agli allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato un questionario per rilevare la soddisfazione in merito alla didattica, ai servizi offerti ed alle prospettive offerte dal corso. Quest anno il procedimento di somministrazione ha visto maggiormente coinvolti i coordinatori dei corsi, cosa che si è tradotta in una migliore definizione del questionario rispetto alle esigenze ed una partecipazione all indagine in linea con le aspettative. Complessivamente la rilevazione si basa su 185 questionari rispetto ad una popolazione di riferimento di 237 studenti. Il tasso di risposta complessivo si attesta quindi al 78% (contro il 65% della rilevazione 2009) ed è variabile tra i singoli corsi da un minimo del 55% (Persona e Tutele Giuridiche) fino ad un massimo del 100% (Strategie Innovative per la Ricerca Biomedica). Il 24% dei rispondenti è costituito da studenti stranieri. Dato che il questionario somministrato era in inglese, le tabelle di seguito riportate sono traduzioni italiane non perfette. in particolare, per la scala di giudizio si utilizzava: very good, adequate, inadequate, very bad, qui tradotti con molto bene, sufficiente, insufficiente, molto male. L indagine, ha prodotto risultati molto interessanti. Tra i numerosi elementi, se ne riportano di seguito alcuni. Indicare la percentuale di tempo impegnata in ciascuna delle due attività (didattica e ricerca) Questa risposta è basata sulle percentuali medie relative all impiego del tempo dichiarate dai rispondenti. Complessivamente oltre i tre quarti del tempo sono dedicati allo svolgimento di ricerca ed attività didattiche. 43

62 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Tabella 3.1 Tempo impegnato Corso Lezioni Ricerca e studio ABD 13,50 86,50 ABS 17,38 82,62 IDE 43,56 56,44 IPLP 26,50 73,50 ISBR 22,74 77,26 IT 22,04 77,96 MCD 29,17 70,83 PHR 36,60 63,40 Scuola 24,52 75,48 Hai mai collaborato con altri gruppi di ricerca e/o ricercatori italiani nel tuo campo di ricerca? La collaborazione con altri gruppi di ricerca italiani è frequente in tutti i corsi. Tabella 3.2 Collaborazione con italiani Corso sì no ABD 58,33 41,67 ABS 53,85 46,15 IDE 44,44 55,56 IPLP 50,00 50,00 ISBR 54,55 45,45 IT 56,25 43,75 MCD 38,46 61,54 PHR 42,86 57,14 Scuola 52,54 47,46 Anche nel caso di gruppi di ricerca stranieri la collaborazione è molto frequente. Tabella 3.3 Collaborazione con stranieri Corso sì no ABD 55,56 44,44 ABS 38,46 61,54 IDE 33,33 66,67 IPLP 35,71 64,29 ISBR 45,45 54,55 IT 59,26 40,74 MCD 53,85 46,15 PHR 64,29 35,71 Scuola 52,57 47,43 44

63 3.3. Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Hai mai partecipato a programmi di ricerca italiani? La partecipazione a progetti di ricerca nazionali è particolarmente sviluppata solo per alcuni corsi, funzionalmente alle specificità legate al constesto di riferimento della materia scientifica. Tabella 3.4 Partecipazione a progetti nazionali Corso sì no ABD 27,27 72,73 ABS 41,67 58,33 IDE 11,11 88,89 IPLP 50,00 50,00 ISBR 22,73 77,27 IT 40,79 59,21 MCD 23,08 76,92 PHR 0, Scuola 31,95 68,05 Hai mai partecipato a programmi di ricerca stranieri? La partecipazione a programmi di ricerca stranieri è abbastanza sviluppata, anche in questo caso funzionalmente alle specificità legate al constesto di riferimento della materia scientifica. Tabella 3.5 Partecipazione a progetti internazionali Corso sì no ABD 36,36 63,64 ABS 38,46 61,54 IDE 25,00 75,00 IPLP 7,69 92,31 ISBR 18,18 81,82 IT 51,90 48,10 MCD 15,38 84,62 PHR 21,43 78,57 Scuola 35,84 64,16 Hai trascorso dei periodi all estero per studio o ricerca collegati con il tuo PhD? Più del 37% degli studenti dichiarano di avere trascorso un periodo all estero per studio e/o attività di ricerca. Il corso di perfezionamento in Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica (ISBR) ed il dottorato internazionale in Agrobiodiversità (ABD) rappresentano in questo delle eccezioni sia per le tematiche trattate (ISBR) che per la provenienza straniera dei partecipanti (ABD). 45

64 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Tabella 3.6 Periodi all estero Corso sì no ABD 16,67 83,33 ABS 38,46 61,54 IDE 55,56 44,44 IPLP 57,14 42,86 ISBR 18,18 81,82 IT 34,18 65,82 MCD 38,46 61,54 PHR 66,67 33,33 Scuola 37,29 62,71 Il tempo trascorso all estero è generalmente inferiore ai tre mesi. Tabella 3.7 Se sì, per quanto tempo? Corso meno di fino a meno di 3 mesi 6 mesi 12 mesi ABD 0, ,00 ABS 20,00 40,00 40,00 IDE 100 0,00 0,00 IPLP 50,00 25,00 25,00 ISBR 0,00 75,00 25,00 IT 46,43 32,14 21,43 MCD 60,00 40,00 0,00 PHR 10,00 40,00 50,00 Scuola 40,30 35,82 23,88 Come giudichi l ogranizzazione e la strumentazione dei laboratori? L ogranizzazione e la strumentazione dei laboratori è generalmente ben valutata: i giudizi positivi superano il 78% di tutte le risposte. Tabella 3.8 Organizzazione dei laboratori Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 23,08 53,85 23,08 0,00 ABS 7,69 69,23 23,08 0,00 IDE 22,22 33,33 22,22 22,22 IPLP 22,22 44,44 22,22 11,11 ISBR 5,00 75,00 20,00 0,00 IT 21,52 64,56 12,66 1,27 MCD 7,69 61,54 30,77 0,00 PHR 22,22 44,44 33,33 0,00 Scuola 17,58 61,21 18,79 2,42 46

65 3.3. Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Come giudichi gli spazi di lavoro disponibili? Gli spazi di lavoro sono giudicati in modo sostanzialmente positive, con qualche criticità per IDE (62% di molto cattivo) e IPLP (30% di molto cattivo). Tabella 3.9 Spazi di lavoro Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 30,77 53,85 15,38 0,00 ABS 15,38 69,23 7,69 7,69 IDE 0,00 12,50 25,00 62,50 IPLP 15,38 46,15 7,69 30,77 ISBR 9,09 77,27 13,64 0,00 IT 17,50 57,50 21,25 3,75 MCD 0,00 53,85 38,46 7,69 PHR 33,33 20,00 40,00 6,67 Scuola 16,38 54,24 20,90 8,47 Come giudichi la qualità della didattica in relazioni agli obiettivi? Complessivamente quasi il 70% degli studenti si dichiara soddisfatto della qualità della didattica. Tabella 3.10 Qualità della didattica Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 11,11 55,56 33,33 0,00 ABS 33,33 41,67 16,67 8,33 IDE 44,44 55,56 0,00 0,00 IPLP 37,50 50,00 6,25 6,25 ISBR 22,73 63,64 13,64 0,00 IT 9,09 46,75 33,77 10,39 MCD 18,18 36,36 27,27 18,18 PHR 28,57 57,14 7,14 7,14 Scuola 19,41 50,00 22,94 7,65 Quanto ritieni aderente il curriculum accademico agli obiettivi del corso? Nessun particolare problema è rilevato, la soddisfazione dichiarata è buona. 47

66 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Tabella 3.11 Aderenza agli obiettivi Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 30,00 50,00 10,00 10,00 ABS 7,69 84,62 7,69 0,00 IDE 33,33 66,67 0,00 0,00 IPLP 15,38 46,15 30,77 7,69 ISBR 18,18 68,18 9,09 4,55 IT 14,86 55,41 22,97 6,76 MCD 8,33 58,33 33,33 0,00 PHR 13,33 60,00 20,00 6,67 Scuola 16,07 59,52 19,05 5,36 Come giudichi la qualità dello staff accademico in termini di competenze? La competenza dello staff accademico è valutata positivamente da oltre il 92% degli studenti. Tabella 3.12 Qualità dello staff accademico Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 45,45 54,55 0,00 0,00 ABS 33,33 58,33 8,33 0,00 IDE 88,89 11,11 0,00 0,00 IPLP 50,00 43,75 6,25 0,00 ISBR 40,91 59,09 0,00 0,00 IT 33,77 58,44 5,19 2,60 MCD 27,27 54,55 18,18 0,00 PHR 33,33 53,33 6,67 6,67 Scuola 39,31 53,76 5,20 1,73 Quanto ritieni aderente il curriculum accademico con gli obiettivi del corso di perfezionamento/dottorato? Nno emergono particolari problemi sulla rispondenza del curriculum con gli obiettivi del corso. 48

67 3.3. Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Tabella 3.13 Curriculum ed obiettivi Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 30,00 50,00 10,00 10,00 ABS 7,69 84,62 7,69 0,00 IDE 33,33 66,67 0,00 0,00 IPLP 15,38 46,15 30,77 7,69 ISBR 18,18 68,18 9,09 4,55 IT 14,86 55,41 22,97 6,76 MCD 8,33 58,33 33,33 0,00 PHR 13,33 60,00 20,00 6,67 Scuola 16,07 59,52 19,05 5,36 Giudizio complessivo Oltre il 90% degli studenti esprime un giudizio positivo sul corso. Tabella 3.14 Giudizio complessivo Corso molto suff. insuff. molto pos. neg. ABD 10,00 80,00 10,00 0,00 ABS 30,77 61,54 7,69 0,00 IDE 22,22 66,67 11,11 0,00 IPLP 26,67 60,00 13,33 0,00 ISBR 27,27 68,18 4,55 0,00 IT 11,11 76,54 12,35 0,00 MCD 23,08 69,23 7,69 0,00 PHR 21,43 78,57 0,00 0,00 Scuola 18,08 72,32 9,60 0,00 Figura 3.2 Giudizio complessivo (a) Italiani (b) Stranieri 49

68 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Alla luce della tua esperienza, pensi di avere fatto la scelta giusta nell iscriverti alla Scuola Superiore Sant Anna? Più del 95% degli studenti dichiarano di avere fatto la scelta corretta nell iscriversi al Sant Anna. Tabella 3.15 Iscrizione alla Scuola Corso sì no ABD 100 0,00 ABS 92,31 7,69 IDE 100 0,00 IPLP 93,33 6,67 ISBR 100 0,00 IT 91,36 8,64 MCD 100 0,00 PHR 100 0,00 Scuola 95,00 5,00 Quale pensi sia lo sbocco della tua carriera? La maggioranza degli studenti aspira ad una carriera universitaria o in un ente di ricerca pubblico. Tabella 3.16 Prospettive occupazionali Risposta N % Università 48 27,59 Ricerca e Sviluppo in istituti di ricerca pubblici 47 27,01 Settori pubblici in generale 16 9,20 Ricerca e Sviluppo in organizzazioni di ricerca 26 14,94 private Settore privato in generale 10 5,75 Pratica privata 4 2,30 Istituzioni internazionali 14 8,05 Istituire una Spin-off 9 5,17 Gli aspetti più rilevanti sono le opportunità di carriera e le possibilità di apprendimento di nuove competenze e opportunità di carriera. Posizione per il tempo libero, del lavoro e buon stipendio non sono come gli aspetti rilevanti. 50

69 3.3. Allievi dei corsi di perfezionamento/dottorato Risposta Tabella 3.17 Prospettive occupazionali Corso ABD ABS IDE IPLP ISBR IT MCD PHR Università 33,33 16,67 62,50 15,38 22,73 24,05 41,67 37,50 Ricerca e Sviluppo in istituti di ricerca pubblici 41,67 33,33 12,50 0,00 40,91 32,91 16,67 0,00 Settori pubblici in generale 0,00 8,33 12,50 23,08 13,64 3,80 16,67 18,75 Ricerca e Sviluppo in organizzazioni di ricerca private 0,00 33,33 0,00 0,00 13,64 21,52 16,67 0,00 Settore privato in generale 0,00 8,33 0,00 23,08 0,00 5,06 8,33 6,25 Pratica privata 0,00 0,00 0,00 30,77 0,00 0,00 0,00 0,00 Istituzioni internazionali 25,00 0,00 12,50 7,69 9,09 2,53 0,00 31,25 Istituire una Spin-off 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 10,13 0,00 6,25 Totale Ritieni che l esperienza al Sant Anna ti aiuterà a soddisfare le tue aspirazioni professionali? La maggioranza degli studenti (93%) ritiene che l esperienza al Sant Anna l aiuterà a soddisfare le proprie aspirazioni professionali. Tabella 3.18 Raggiungimento degli obiettivi Corso sì no ABD 100 0,00 ABS 83,33 16,67 IDE 100 0,00 IPLP 85,71 14,29 ISBR 100 0,00 IT 93,83 6,17 MCD 92,31 7,69 PHR 93,75 6,25 Scuola 93,82 6,18 Quanto importanti sono i seguenti fattori per la ricerca di un lavoro? L apprendimento di nuove abilità è tra: 51

70 Capitolo 3. Valutazione degli Allievi sulla didattica e sui servizi Tabella 3.19 Fattori per la ricerca di un lavoro Risposta x cv M e Buon salario 2,83 21,88 4,00 Opportunità di cariiera 2,70 15,75 4,00 Stabilità del lavoro 2,37 24,45 4,00 Congrunenza con gli studi 2,59 25,26 4,00 Apprendimento di nuove abilità 1,94 18,76 4,00 Consistenza con i propri interessi culturali 2,76 24,12 4,00 Indipendenza/autonomia nel lavoro 2,83 21,97 4,00 Tempo libero 2,69 29,35 3,00 Localizzazione della sede di lavoro 2,11 33,36 3,00 Solo per gli studenti stranieri: alla fine del corso al Sant Anna dove vorresti andare per proseguire gli studi o per lavorare? La maggior parte degli studenti vorrebbe rientrare nel proprio paese di origine o andare in un altro paese dell UE. Tabella 3.20 Dove vorresti andare per proseguire gli studi o per lavorare? Risposta N % Rimanere in Italia 4 10,00 Rientrate al mio paese di origine 16 40,00 Un altro paese UE (diverso dal mio pese di 6 15,00 origine) Un altro paese non UE (diverso dal mio pese di 1 2,50 origine) Non so 13 32,50 52

71 4 Valutazione del Nucleo sulle attività della Scuola nel 2010 Il Nucleo esprime un giudizio decisamente positivo sull attività della Scuola nel La Scuola si dimostra capace di interpretare in senso moderno la missione delle Scuole Superiori: da un lato, si consolida la funzione di collegio per un numero sempre più selezionato di allievi di alto profilo; dall altro lato, si promuove lo sviluppo di una serie di nuove iniziative e di innovazioni del modello organizzativo tese a migliorare il profilo di Research University. In particolare, la recente attivazione degli Istituti e il relativo programma di riordino dei processi interni si ritiene possa costituire un importante volano per un ulteriore incremento della visibilità, della attrattività, della produttività e dell impatto della Scuola. Tale innovazione potrà, se ben realizzata e governata, facilitare la valutazione della performance complessiva della Scuola, contribuendo ad evidenziare eventuali criticità da superare in termini di sostenibilità e indicando scelte prioritarie su adeguamenti dell organico e investimenti necessari. La possibilità di una migliore analisi e monitoraggio delle performance riveste una particolare importanza nell attuale scenario di limitazione delle risorse messe a disposizione dallo Stato e di complessiva riorganizzazione del sistema universitario nazionale e dei relativi organi di valutazione. Si segnala con favore l istituzione dell International Advisory Board, che potrà dare un importante contributo alla programmazione strategica dello sviluppo della Scuola, e anche il potenziamento delle collaborazioni a vari livelli scientifici e organizzativi con la Scuola Normale Superiore. Sono inoltre meritevoli di particolare menzione alcuni importanti iniziative di respiro internazionale ulteriormente sviluppate o intraprese ex-novo nel 2010 dalla Scuola e che possono contribuire a superare alcune criticità precedentemente segnalate dal Nucleo in merito alla capacità di attrazione di studenti di alto profilo dai paesi più sviluppati: rinnovo dell accordo con la Chonquing University (Cina), con un supporto diretto del MIUR potenziamento degli scambi di allievi con le Scuole Superiori francesi, nell ambito dello specifico accordo di collaborazione già esistente partecipazione all esposizione universale di Shangai, con dimostrazione pubblica dei risultati di alcuni progetti di ricerca sottoscrizione di 8 nuove convenzioni internazionali, tra cui è importante sottolineare l accordo con l ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Founda- 53

72 Capitolo 4. Valutazione del Nucleo sulle attività della Scuola nel 2010 tion) che ha permesso l apertura di uno sportello Scuola negli USA e l inserimento della Scuola in un importante network internazionale. Nel seguito, per ognuna delle principali aree di attività della Scuola vengono identificati i principali elementi di forza e di debolezza, unitamente ad alcune specifiche azioni di cui si suggerisce la realizzazione nel prossimo futuro. 4.1 Formazione Universitaria La valutazione sulle attività di formazione di primo e secondo livello è molto positiva. La sperimentazione in corso sulle Lauree Magistrali congiunte e sui Graduate Program richiederebbe maggiori sforzi organizzativi e di monitoraggio al fine di consentire una oggettiva valutazione dell esperienza Elementi di forza Aumento del numero di domande di partecipazione al concorso Aumento del rapporto di selezione, che arriva a 4,4 su 100 candidati Successo delle preselezioni decentrate per contrastare gli effetti negativi sulla capacità di attrazione potenzialmente derivanti sia dal trend generale di diminuzione della domanda sia dall aumentata competizione con altre strutture di formazione universitarie ispirate al modello di Scuola Superiore Aumento del tasso di attrazione di candidati di alto profilo Elevata qualità dei corsi di didattica integrativa per gli allievi Elementi di debolezza Aumento dell incidenza degli abbandoni degli allievi di II livello, che appare comunque contenuto su valori numerici assoluti al momento non particolarmente allarmanti Carenze organizzative nella pianificazione delle attività di didattica integrativa e nella comunicazione agli allievi delle informazioni essenziali sui corsi Limitate opportunità per lo svolgimento di attività di pre-placement per gli allievi Azioni per il futuro Approfondimento conoscitivo sulle motivazioni che hanno portato all aumento del numero di abbandoni tra gli allievi di II livello e identificazione di eventuali azioni correttive da avviare con urgenza per contenere eventuali derive di tale fenomeno Realizzazione di soluzioni organizzative adeguate per garantire una migliore programmazione e comunicazione delle attività didattiche integrative Maggiore coinvolgimento dei tutor personali nella definizione dei piani di studio degli allievi di primo livello, al fine di garantire l attivazione di un numero adeguato di corsi e la razionalizzazione dell impegno didattico dei docenti interni e esterni impegnati sui corsi di base 54

73 4.2. Formazione post-laurea Potenziamento delle attività del servizio placement per favorire il contatto e l esposizione precoce con il mondo del lavoro, ad esempio mediante stage e tirocini in azienda, anche all estero Miglioramento della capacità di monitoraggio dell andamento delle Lauree Magistrali congiunte al fine di consentire alle strutture della Scuola interessate e al Nucleo di Valutazione della Scuola una più approfondita analisi dell effettivo soddisfacimento di tutti i requisiti di legge di tali corsi. Trattandosi di iniziative fortemente innovative per la Scuola, la valutazione del rapporto costo/beneficio di queste iniziative in termini di contributo alla performance complessiva della Scuola è fondamentale per poter correttamente orientare eventuali future decisioni sull attivazione di ulteriori corsi di laurea congiunti e/o graduate program. 4.2 Formazione post-laurea Nel complesso, sulla base dell analisi condotta dal Nucleo, il livello dei corsi di perfezionamento/dottorato erogati dalla Scuola è giudicato ottimo con una buona uniformità tra le situazioni dei diversi corsi, che pure presentano peculiari aspetti positivi e negativi come fin qui evidenziato nei giudizi forniti nella parte finale di ogni singola sezione della presente relazione Elementi di forza Il notevole incremento del numero delle domande, confermato anche dai dati del 2011, testimonia l oggettivo apprezzamento, le crescenti visibilità e capacità di attrazione dell offerta formativa di III livello della Scuola. Tale aumento consente di esprimere un alto grado di selezione: il rapporto tra i posti messi a concorso e le domande arrivate è di 7:100. Ulteriori elementi di forza vengono considerati: l ampiezza della composizione, delle competenze scientifiche e delle collaborazioni internazionali dei docenti della Scuola e dei membri del Collegio dei Docenti di ciascun corso la numerosità e la qualità scientifica dei progetti di ricerca nazionali ed internazionali il fatto che in aggiunta alla diretta partecipazione ad attività di ricerca di frontiera, i corsi richiedano tipicamente un impegno sul piano didattico costante da parte degli allievi l articolazione di alcuni corsi in diversi curricula (ad esempio, Agrobioscienze ed Agrobiodiversita) o prevedono differenti aree tematiche (Tecnologie Innovative), che consentono di raggiungere un grado di specializzazione elevato, pur mantenendo una visione completa dell insieme di discipline oggetto di studio gli insegnamenti, nella quasi totalità, sono impartiti in lingua inglese. A ciò deve aggiungersi la novità del plurilinguismo praticato, in considerazione degli argomenti studiati, nel corso Politica, Diritti Umani e Sostenibilità i corsi consentono agli allievi lo svolgimento di esperienze di ricerca, spesso di lunga durata, all interno di gruppi internazionali 55

74 Capitolo 4. Valutazione del Nucleo sulle attività della Scuola nel 2010 in alcuni casi specifici sono previsti percorsi di studio in cotutela con università prestigiose di altri Paesi dell Unione Europea. Inoltre, viene favorita la mobilità degli studenti avvalendosi di collaborazioni importanti, convenzioni ed accordi con università non solo italiane ma anche straniere, nonché con enti pubblici e privati Elementi di debolezza L internazionalizzazione è un tema di particolare rilevanza strategica per la Scuola: se per vari aspetti, ad esempio in termini di collaborazioni di ricerca, i collegamenti internazionali sono già senza dubbio uno dei punti di forza della Scuola, nel caso della formazione di terzo livello si rileva come la capacita di attrarre studenti stranieri si concentri solo su quelli provenienti da un insieme di aree geografiche che, se pur molto vasto, non comprende i Paesi UE e non UE più sviluppati. Considerando che la Scuola offre corsi con standard qualitativi pari a quelli delle più prestigiose università straniere è verosimile che risenta in modo significativo della scarsa competitività del sistema dei dottorati/perfezionamenti italiani e, più in generale, della scarsa attrazione del nostro sistema paese. Un elemento negativo, soprattutto per i corsi in Agrobiodiversità e in Agrobioscienze, è costituito dalla eccessiva frammentazione dei laboratori sul territorio che rende difficoltoso organizzare in modo efficiente le attivita di ricerca. A tale situazione, la Scuola ha peraltro già deciso di porre rimedio nel medio termine con la creazione del nuovo Polo sulle Scienze della Vita. Nonostante il miglioramento della situazione relativa ai tempi di discussione delle tesi, per alcuni corsi permane un certo ritardo che rischia di penalizzare in modo eccessivo i candidati e gli interi corsi di dottorato. Alcuni corsi lamentano uno stanziamento di risorse non adeguato, che tuttavia si ritiene debba essere eventualmente attivato solo in quantità correlata alla capacità di attrazione dimostrata e/o auto finanziamento delle strutture di ricerca ospitanti il dottorato Azioni per il futuro Si suggerisce agli organi competenti della Scuola di potenziare le strutture e gli strumenti preposti alla raccolta dati sulle pubblicazioni dei dottorandi. In considerazione del problema che e stato precedentemente segnalato sulla bassa capacità di attrazione dai paesi più sviluppati, il Nucleo propone di mettere in campo iniziative congiunte con la Scuola Normale Superiore, con vantaggi legati alla riduzione di costi e valorizzando la presenza di una offerta fortemente complementare tra le due Scuole. Tali azioni potrebbero riguardare ad esempio sia le attività di preselezione ed orientamento nei paesi stranieri di particolare interesse per l internazionalizzazione sia azioni mirate verso i migliori laureandi delle varie universita undergraduate straniere che hanno sedi in Italia e in particolare all interno della Regione Toscana. In considerazione della recente attivazione dei sei Istituti della Scuola, che avranno la responsabilità anche delle attività formative di terzo livello sulle diverse aree tematiche, si suggerisce un attento monitoraggio della transizione al fine di ridurre possibili rischi di contrazione delle performance dei singoli corsi, che devono invece 56

75 4.3. Alta Formazione trovare nella nuova organizzazione ulteriori motivazioni per la loro espansione e la loro crescita culturale. 4.3 Alta Formazione Il quadro relativo alle attività e agli indicatori dell Alta Formazione si presenta complessivamente positivo, pur in presenza di alcuni elementi che attestano una lieve flessione del volume complessivo delle attività stesse. Nell attuale fase di riorganizzazione della Scuola, tale area di attività dovrebbe ricevere ulteriore slancio, facendo tesoro dell esperienza accumulata nella ideazione e gestione di iniziative di alta formazione per sostenere la progettualità di nuove iniziative direttamente collegate agli obiettivi dei singoli Istituti Elementi di forza Mantenimento del volume di fatturato, nonostante un decremento dei corsi attivati Monitoraggio continuo della qualità Miglioramento degli strumenti di valutazione Elementi di debolezza Bassa partecipazione di alcune aree culturali e strutture di ricerca della Scuola alle attività di alta formazione Azioni per il futuro Promozione e stimolo del coinvolgimento in iniziative di alta formazione di competenze interne attualmente non sufficientemente attive su questo fronte. Si sottolinea come tale leva potrebbe rappresentare una componente alternativa importante per sostenere l autofinanziamento di settori che abbiamo minore capacità attrattiva sul fronte dei fondi di ricerca Potenziamento delle attività co-progettate con i nuovi Istituti della Scuola Potenziamento dei collegamenti tra iniziative di Alta Formazione e i flussi in uscita dalle Lauree Magistrali congiunte e dal Graduate Program recentemente attivati. 4.4 Ricerca Nel complesso, sulla base dell analisi condotta dal Nucleo, il livello dei corsi di perfezionamento/dottorato erogati dalla Scuola è giudicato ottimo con una buona uniformità tra le situazioni dei diversi corsi, che pure presentano peculiari aspetti positivi e negativi come fin qui evidenziato nei giudizi forniti nella parte finale di ogni singola sezione della presente relazione. Anche il personale tecnico amministrativo è aumentato considerevolmente, soprattutto nella categoria a tempo indeterminato, a sostegno dell intensa attività didattica. 57

76 Capitolo 4. Valutazione del Nucleo sulle attività della Scuola nel Elementi di forza Il volume e la qualità delle attività di ricerca contribuiscono al consolidamento e allo sviluppo della mission della Scuola quale Research University. A tale proposito, si sottolinea positivamente il coinvolgimento precoce e progressivo degli allievi dei corsi di dottorato e perfezionamento all interno dei progetti di ricerca Si conferma una elevata produttività scientifica, che si attesta su oltre 5 pubblicazioni (di cui oltre 2 su rivista) in media per docente/ricercatore in organico La capacità di autofinanziamento e attrazione fondi su bandi competitivi si mantiene molto elevata, se pur in un contesto generale sempre più selettivo La capacità di promuovere e coordinare importanti progetti di frontiera a livello nazionale e internazionale L elevata interdisciplinarietà delle attività svolte in collaborazione tra unità di ricerca di diversi settori disciplinari sia interne che esterne La capacità dimostrata di attivare percorsi di valorizzazione delle ricerche tramite un ufficio dedicato, un rapporto crescente con il mondo industriale e con le reti nazionali attive in questo ambito, il sostegno al finanziamento di programmi sostenuti da enti locali e commesse conto terzi. A questo proposito, merita inoltre menzionare la crescita costante del numero di domande di brevetto derivanti da ricerche della Scuola, e l importante sostegno alla creazione e alla accelerazione di imprese spin-off della ricerca, che hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale L adozione del catalogo U-GOV ricerca che ha consentito l avviamento della creazione di una banca dati unica della produzione scientifica, con possibilità di utilizzare dati disaggregati per l analisi della produttività dei singoli docenti e ricercatori e delle diverse aree e strutture di ricerca Elementi di debolezza Limitata disponibilità dei dati necessari per valutare in dettaglio il reale contributo del personale di ricerca, strutturato e non strutturato, alla produttività scientifica Limitata comunicazione interna tra diverse strutture di ricerca La capacità di autofinanziamento appare disomogenea tra settori diversi Limitata disponibilità di spazi strutturati per i laboratori di ricerca di alcune aree disciplinari Azioni per il futuro Predisporre azioni atte a garantire il mantenimento e il potenziamento delle opportunità di collaborazione multidisciplinare a tutti i livelli per ridurre i rischi di eccessiva focalizzazione delle attività derivante dalla creazione dei nuovi Istituti Migliorare la capacità di analisi e monitoraggio della produttività scientifica introducendo parametri riconosciuti come standard a livello internazionale (IF, citation index, h-index, ecc.), al fine di favorire l inserimento della Scuola nei principali ranking delle università elaborati da agenzie internazionali e anticipare, per quanto possibile, le future richieste dell ANVUR Incrementare le soglie minime di produttività scientifica per la distribuzione dei fondi di Ateneo al fine di stimolare il miglioramento continuo della performance 58

77 4.5. Risorse e Servizi Complementari Aumentare le opportunità di scambi informativi e culturali tra le diverse aree di ricerca Promuovere una azione capillare di identificazione all interno del singolo Istituto e tra i diversi Istituti della correlazione esistente tra capacità di autofinanziamento, livello di produttività scientifica e altri indicatori di performance Pianificare i tempi di realizzazione delle nuove strutture di ricerca necessarie per le aree attualmente sottodimensionate. 4.5 Risorse e Servizi Complementari La disponibilità di risorse e servizi complementari costituisce uno degli elementi caratterizzanti della Scuola Superiore Sant Anna. Tutte le rilevazioni condotte dal Nucleo nel corso del 2010 e 2011 confermano il livello decisamente buono raggiunto dai servizi offerti, sebbene con alcune criticità, sia per la residenzialità degli allievi, che per i supporti alle attività di formazione e ricerca Elementi di forza La diminuzione dei posti di ruolo di prima fascia dal 2009 al 2010 dovuta all uscita di servizio, è stata bilanciata da nuovi ingressi nella categoria di ricercatore di ruolo L incremento considerevole delle collaborazioni con assegni e a contratto verificatosi nell ultimo biennio risponde all esigenza di integrare le attività del personale docente strutturato con la presenza di giovani da avviare alla ricerca Anche il personale tecnico amministrativo è aumentato considerevolmente, soprattutto nella categoria a tempo indeterminato Sulla base della rilevazione condotta dal Nucleo, si osserva che il livello qualitativo dei servizi è complessivamente molto buono, anche se in presenza di alcune criticità su elementi specifici di minore rilevanza I servizi bibliotecari, in relazione alle risorse disponibili, offrono un livello qualitativo eccellente, come emerge chiaramente sia dalla rilevazione del Gruppo Interuniversitario per il Monitoraggio dei sistemi bibliotecari di Ateneo (GIM), sia dalle opinioni degli allievi. Nell ultimo quinquennio, oltre che un aumento della consistenza patrimoniale, si è assistito anche ad un deciso incremento della disponibilità di periodici e banche dati online Il supporto alla formazione (didattica integrativa, mobilità internazionale) e i servizi residenziali (allogio, mensa, etc.) sono di ottimo livello Elementi di debolezza Nonostante il raggiungimento di eccellenti standard qualitativi del servizio, si segnala l impossibilità di mantere per il futuro questo livello, in mancanza di una maggiore dotazione di spazi e risorse, già attualmente giudicata appena sufficiente La mensa presenta qualche elemento di criticità relativo alla qualità dei pasti e quantità delle porzioni, al menù della cena e dei week end e alla rapidità del servizio La capienza della casella di posta elettronica risulta inadeguata rispetto alle esigenze degli utenti 59

78 Capitolo 4. Valutazione del Nucleo sulle attività della Scuola nel 2010 La reperibilità di informazioni sulle attività della Scuola resta per alcuni ambiti ancora problematica Azioni per il futuro Si avanza la proposta di istituire un help desk centralizzato a cui gli allievi possano rivolgersi per tutti i problemi come ad esempio quelli legati all organizzazione dei corsi che alla fruizione dei servizi Per quanto riguarda il servizio bibliotecario, vista l importanza che riveste nello svolgimento delle attività di formazione e di ricerca, si suggerisce di prendere in considerazione politiche di investimento atte a garantire il mantenimento degli attuali standard qualitativi Si raccomanda di proseguire lo sviluppo di informatizzazione dei processi della Scuola, al fine di garantire, in un quadro di crescente complessità dell istituzione, il reperimento di informazioni certificate per la valutazione e rendicontazione di tutte le attività in cui la Scuola è coinvolta. 4.6 Situazione Finanziaria Elementi di forza La Scuola presenta un elevata capacità di attrarre fondi esterni. In particolare si segnalano l incremento alla voce Trasferimenti da altri soggetti pari al 72,5% rispetto al valore registrato nel 2009, nonché l entrata per la ricerca proveniente da finanziamenti esterni che risulta di importo superiore, anche per il corrente anno, rispetto all importo dell entrata MIUR per le stesse finalità Attraverso il processo di razionalizzazione delle spese, la Scuola ha registrato una riduzione pari a più del 7% rispetto all anno 2009, senza intaccare gli interventi a favore degli studenti e quelli dedicati alla ricerca Elementi di debolezza Incertezza sui tempi e sull entità dei finanziamenti ministeriali Urgente necessità di adeguarsi dal punto di vista organizzativo gestionale in tempi brevissimi al processo di cambiamento indotto dalla normativa vigente e dalle decisioni degli organi di governo della Scuola Azioni per il futuro Si suggerisce di migliorare il processo di previsione della spesa all atto del ciclo di pianificazione Il monitoraggio dell evoluzione della spesa del personale richiederebbe di essere migliorato ed effettuato in modo continuo La formazione del personale tecnico-amministrativo dovrebbe essere condotta in relazione ai cambiamenti normativi in itinere 60

79 4.6. Situazione Finanziaria Il sistema di formazione e attribuzione degli obiettivi ai diversi livelli organizzativi necessita di migliramenti in funzione dei cambiamenti normativi. 61

80

81 5 Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori Di seguito sono elencati i valori delle variabili che vengono utilizzate per il calcolo degli indicatori. Per ogni singola variabile è stato specificato l intervallo temporale di riferimento definito sulla base della sua rappresentatività migliore nel contesto della valutazione e dei vincoli di reperibilità del dato. 63

82 Capitolo 5. Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori Tabella 5.1 Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione Universitaria (I livello) Variabile Settore Classe Tot Espresso Eco. Giu. Sc.P. Agr. Ing. Med. Soc. Spe. in Corsi ordinari offerti (a) unità Domande I livello al concorso per allievo (a) unità Domande I livello provenienti da altre regioni (a) unità Posti per I livello a concorso (a) unità Domande I livello con voto di maturità 100/100 (a) unità di cui con voto di maturità con lode (a) unità Domande alla sessione primaverile (a) unità Allievi (b) unità Allievi non residenti in regione (b) unità Allievi che hanno perso o rinunciato al posto interno (c) unità Allievi vincitori del concorso ni anni prima (d,n) unità Allievi vincitori del concorso ni anni prima che hanno superato unità tutte le materie previste entro la durata legale (e,n) Laureati ad UNIPI (c) unità Laureati ad UNIPI con lode (c) unità a concorso per allievo ordinario di I livello 2010/11 (include anche il Settore di Medicina) b al 31/12/2010 c anno solare d dove n è il numero di annualità previste dal piano di studi in funzione dell i-esimo settore e entro e non oltre il 30 aprile 2010 f dato relativo alla sola sessione concorsuale primaverile, risultano esclusi dal computo coloro che hanno sostenuto le sole preselezioni. 64

83 Tabella 5.2 Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione Universitaria (II livello) Variabile Settore Classe Tot Espresso Eco. Giu. Sc.P. Agr. Ing. Med. Soc. Spe. in Allievi (b,r) unità Allievi non residenti in regione (b,r) unità Allievi che hanno perso o rinunciato al posto interno (c) unità Allievi vincitori del concorso ni anni prima (d) unità Allievi vincitori del concorso ni anni prima che hanno superato unità tutte le materie previste entro la durata legale (e) Laureati ad UNIPI (c) unità Laureati ad UNIPI con lode (c) unità a concorso per allievo ordinario 2009/10 (escluso il Settore di Medicina) b al 31/12/2009 c anno solare d dove n è il numero di annualità previste dal piano di studi in funzione dell i-esimo settore e entro e non oltre il 30 aprile 2009 o candidati idonei più vincitori p a partire dall a.a. 2008/09 non sono più ammessi allievi al corso di laurea specialistica in giurisprudenza q prova idoneativa 2009/10 attivi e in proroga. r 65

84 Capitolo 5. Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori Tabella 5.3 Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione Universitaria (dati comuni) Variabile Settore Classe Tot Espresso Eco. Giu. Sc.P. Agr. Ing. Med. Soc. Spe. in Finanziamenti per attività di stage (f,h) e Finanziamenti per attività culturali (f,i) e Finanziamenti per mobilità internazionale (f,k) e Spese per attività di orientamento della Scuola (g) e Partecipanti alle attività di orientamento (m) 112 unità Allievi in Summer School all estero (f,l) unità Allievi in soggiorni fuori sede unità a concorso per allievo ordinario 2010/11 b al 31/12/2010 c anno solare d dove n è il numero di annualità previste dal piano di studi in funzione dell i-esimo settore e entro e non oltre il 30 aprile 2010 f anno accademico 2010/11 g voce di bilancio F.S (solo allievi ordinari) h voce di bilancio F.S i voce di bilancio F.S (solo allievi ordinari) + F.S k voci di bilancio F.S e F.S (solo allievi ordinari) l per le relazioni precedenti veniva fornito il dato relativo ai viaggi all estero m dato relativo ai partecipanti alla Scuola Estiva di Volterra

85 Tabella 5.4 Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione post-laurea Variabile Perfezionamento/Dottorato Tot Espresso MCS DIE/ PGT DU AAA/ AB TI SIRB in E&M ABS Corsi di perfezionamento offerti (a,i) unità Domande provenienti da Italia (a) unità Domande provenienti da UE (escluso Italia) (b) unità Domande provenienti da estero (NON UE) unità Domande extraregionali (c) unità Domande non ex-allievi della Scuola (c) unità Posti per perfezionandi Italia ed UE a concorso (a) unità Posti per perfezionandi non UE a concorso (b) unità Posti per Dottorato a concorso (b) unità MCS = Management Competitività e Sviluppo DIE = Dottorato Internazione in Economia PGT = Persona e Tutele Giuridiche DU = Politica, Diritti Umani e Sostenibilità AAA/ABS = Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Agrobioscienze) AB = Agrobiodiversità TI = Tecnologie Innovative SIRB = Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica a concorso per allievo perfezionando 2010/11 per cittadini italiani ed UE b concorso per allievo perfezionando 2010/11 per cittadini non UE c soli candidati italiani del concorso per allievo perfezionando 2010/11 per cittadini italiani ed UE la Scuola mette a concorso posti per corsi di perfezionamento relativamente ai Settori di Scienze Giuridiche, Scienze Politiche, Scienze Agrarie, Ingegneria, Medicina e Chirurgia e posti per dottorato Internazionale in Agrobiodiversità ed Economia. i 67

86 Capitolo 5. Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori Tabella 5.5 Variabili per il calcolo degli indicatori per la Formazione post-laurea Variabile Perfezionamento/Dottorato Tot Espresso MCS DIE PGT DU ABS ABD TI SIRB in Allievi (f) unità Allievi italiani (f) unità Allievi extraregionali (f,h) unità Allievi fuori corso unità Tesi di perfezionamento/dottorato (g) unità Tesi con valutatore straniero (g) unità Posti finanziati da Enti esterni (d) unità Allievi vincitori del concorso ni anni prima unità Allievi vincitori del concorso ni anni prima che hanno conseguito unità il diploma (l) MCS = Management Competitività e Sviluppo PGT = Persona e Tutele Giuridiche DU = Politica, Diritti Umani e Sostenibilità ABS = Agrobioscienze ABD = Agrobiodiversità TI = Tecnologie Innovative SIRB = Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica d esclusi i posti finanziati da Centri/Laboratori della Scuola e su fondi di ricerca f al 31/01/2010 g anno solare 2010 h dato relativo ai soli cittadini italiani l entro quattro anni dall inizio del corso. 68

87 Tabella 5.6 Variabili per il calcolo degli indicatori per l Alta Formazione (Corsi Master) Variabile Master Universitari Tot Espresso I livello II livello Corsi (a) unità Domande (b) unità di cui provenienti da Italia (b) unità di cui provenienti da altre regioni (b,c) unità di cui provenienti da estero (b) unità Posti a concorso (b) unità Ore di stage (b) ore Ore totali di formazione (b,e) ore Allievi formati (b) unità Entrate per attività di Alta Formazione (a, d) e a anno solare 2009 b anno accademico 2008/09 c questa variabile è relativa ai provenienti dall Italia d Reversali di competenza 2009 relative a F.E (Quote di iscrizione, borse e contributi per corsi di alta formazione) + F.E (Finanziamenti da Enti Pubblici per corsi di alta formazione) + F.E (Finanziamenti da enti e soggetti privati) + F.E (Contratti e convenzioni per corsi di alta formazione c/terzi). 69

88 Capitolo 5. Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori Tabella 5.7 Variabili per il calcolo degli indicatori per l Alta Formazione (Altri corsi) Variabile Corsi Istituzionali Corsi Tot Espresso con selez. senza selez. conto terzi Corsi (a) unità Domande (b) unità di cui provenienti da Italia (b) unità di cui provenienti da altre regioni (b,c) unità di cui provenienti da estero (b) unità Posti a concorso (b) unità Ore di stage (b,e) unità Ore totali di formazione (b,e) unità Allievi formati (b) unità a anno solare 2010 b anno accademico 2009/10 c questa variabile è relativa ai provenienti dall Italia e espresso in migliaia di ore (approssimato per arrotondamento). 70

89 Tabella 5.8 Variabili per il calcolo degli indicatori di Ricerca Scientifica Variabile Settore Classe Tot Espresso Eco. Giu. Sc.P. Agr. Ing. Med. Soc. Spe. in Progetti di ricerca c/terzi (a) unità di cui internazionali (a) unità Progetti di ricerca in ambito UE (a) unità Partner di ricerca (a,g) unità di cui in progetti UE (a) unità di cui in progetti c/terzi nazionali (a) unità di cui in progetti c/terzi internazionali (a) unità di cui in altri progetti (a) unità Collaboratori di ricerca a contratto (f) unità Fondi disponibili per la ricerca (a, d) e Fondi da finanziamenti esterni (a) e Brevetti depositati (a) unità a anno solare 2010; d accertamento di competenza su bilancio AMCE, voci di bilancio: FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE dati della ricerca d ateneo e accertamento di competenza su bilancio AMCE, voci di bilancio: FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE FE titolari di assegnisti di ricerca g la somma totale e per Classe Accademica differisce in difetto rispetto alla somma per Settore in quanto vengono eliminate le duplicazioni dei partner che collaborano con più settori/classi della Scuola. f 71

90 Capitolo 5. Appendice alla Parte A: i dati usati per il calcolo degli indicatori Tabella 5.9 Variabili per il calcolo degli indicatori di Ricerca Scientifica Variabile Settore Classe Tot Espresso Eco. Giu. Sc.P. Agr. Ing. Med. Soc. Spe. in Articoli su riviste ISI (a) unità Articoli su riviste non ISI (a) unità Monografie in lingua a rilevanza nazionale (a) unità Monografie in lingua a rilevanza internazionale (a) unità Capitoli di libro a rilevanza nazionale (a) unità Capitoli di libro a rilevanza internazionale (a) unità Proceedings a rilevanza nazionale (a) unità Proceedings a rilevanza internazionale (a) unità Editing di libro a rilevanza nazionale (a) unità Editing di libro a rilevanza internazionale (a) unità a anno solare

91 Tabella 5.10 Variabili per il calcolo degli indicatori di Risorse, Strutture e Servizi Complementari Variabile Classe Tot Espresso Sociali Sperim. in Docenti esterni italiani (c, d, g) unità Docenti esterni stranieri (c, d, g) unità (c, d, h) Docenti esterni italiani unità (c, d, h) Docenti esterni stranieri unità Alloggi disponibili per allievi ordinari (a, i) 199 unità Alloggi disponibili per allievi ordinari (a, k) 29 unità Alloggi disponibili per allievi perfezionandi (a) unità Posti in aule didattiche (a) 760 unità Posti in biblioteca (a) 84 unità Ore settimanali di apertura della biblioteca (c) 64 ore Volumi contenuti nella biblioteca (a) unità Abbonamenti in biblioteca print (a) 194 unità Abbonamenti in biblioteca online (a, e) unità Fondi archivistici in biblioteca (a) 1 unità Terminali in aule informatiche (a) 128 unità Posti in aule linguistiche (a) 18 unità Posti in laboratori sperimentali e scientifici (a, f) 404 unità Posti in mensa (a, l) 121 unità Pasti erogati (c) unità a al 31/12/2010 c anno solare 2010 d inclusivo di professori a contratto ed incarichi di docenza riferito ai corsi ordinari e di perfezionamento e banche dati in CD-ROM o DVD e varie banche dati online dato stimato calcolando i ricercatori, dottorandi, post-dottorandi, assegnisti, borsisti, visitor researchers, aggregati, occupati nei laboratori g con contatto di durata inferiore a tre mesi h con contatto di durata superiore a tre mesi in strutture di proprietà k in strutture in affitto. f i 73

92

93 Parte B Informazioni di dettaglio sulle attività della Scuola nel 2010

94

95 6 Le risorse ed i servizi complementari 6.1 Il Personale docente e ricercatore Nelle tabelle seguenti sono riportati i dati relativi alla dotazione di Personale docente e ricercatore della Scuola al 31 dicembre 2010, suddivisi per settore scientifico disciplinare e per classe accademica. Tabella 6.1 Personale docente e ricercatore Professori Professori Ricercatori Ricercatori Totale Ordinari Associati di ruolo a t.det. Scienze Sociali Scienze Economiche Scienze Giuridiche Scienze Politiche Totale Scienze Sperimentali Scienze Agrarie Ing. Industriale e dell Informazione Scienze Mediche Totale Totale generale Dati al 31 dicembre 2010 Personale Tabella 6.2 Personale docente e ricercatore: andamento storico Anno Professori ordinari Professori associati Ricercatori di ruolo Ricercatori a tempo det Totale Dati al 31 dicembre

96 Capitolo 6. Le risorse ed i servizi complementari Figura 6.1 Personale docente e ricercatore Tabella 6.3 Personale docente e ricercatore per SSD PO PA RTI RTD Totale AGR/02 Agronomia e Coltivazioni Erbacee AGR/03 Arboricoltura Generale e Coltivazioni Arboree AGR/04 Orticoltura e Floricoltura AGR/11 Entomologia Generale e Applicata 1 1 BIO/03 Botanica Ambientale e Applicata 1 1 BIO/04 Fisiologia Vegetale 1 1 BIO/09 Fisiologia BIO/11 Biologia Molecolare BIO/12 Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica 1 1 BIO/14 Farmacologia 1 1 BIO/18 Genetica 1 1 ING-IND/13 Meccanica Applicata alle Macchine ING-IND/34 Bioingegneria Industriale ING-INF/03 Telecomunicazioni ING-INF/04 Automatica 1 1 ING-INF/05 Sistemi di Elaborazione delle Informazioni ING-INF/06 Bioingegneria Elettronica e Informatica 1 1 IUS/01 Diritto Privato 1 1 IUS/02 Diritto Privato Comparato IUS/03 Diritto Agrario IUS/08 Diritto Costituzionale IUS/13 Diritto Internazionale IUS/17 Diritto Penale MED/09 Medicina Interna 1 1 MED/11 Malattie dell Apparato Cardiovascolare 1 1 MED/14 Nefrologia 1 1 SECS-P/01 Economia Politica 1 1 SECS-P/02 Politica Economica SECS-P/03 Scienza delle Finanze 1 1 SECS-P/07 Economia Aziendale 1 1 continua sulla pagina successiva 78

97 6.1. Il Personale docente e ricercatore continua dalla pagina precedente PO PA RTI RTD Totale SECS-P/08 Economia e Gestione delle Imprese SECS-P/09 Finanza Aziendale 1 1 SECS-P/12 Storia Economica 1 1 SECS-S/05 Statistica Sociale SPS/01 Filosofia Politica SPS/04 Scienza Politica 1 1 Totale Dati al 31 dicembre 2010 Figura 6.2 Personale docente e ricercatore per SSD 79

98 Capitolo 6. Le risorse ed i servizi complementari Classe Accademica di Scienze Sociali Tabella 6.4 Personale docente e ricercatore: Scienze Economiche Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Barontini Roberto PO SECS-P/09 Finanza aziendale Bulckaen Fabrizio PO SECS-P/03 Scienza delle finanze Cinquini Lino PO SECS-P/07 Economia aziendale Dosi Giovanni PO SECS-P/02 Politica economica Frey Marco PO SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Marengo Luigi PO SECS-P/01 Economia Politica Piccaluga Andrea PO SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Bottazzi Giulio PA SECS-P/02 Politica economica Fagiolo Giorgio PA SECS-P/02 Politica economica Iraldo Fabio PA SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Nuti Sabina PA SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Nuvolari Alessandro PA SECS-P/12 Storia Economica Romano Maria F. PA SECS-S/05 Statistica Sociale Turchetti Giuseppe PA SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Di Minin Alberto RTD SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Dindo Pietro RTD SECS-P/02 Politica Economica Grazzi Marco RTD SECS-P/02 Politica Economica Natilli Michela RTD SECS-S/05 Statistica Sociale Seghieri Chiara RTD SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Tamagni Federico RTD SECS-P/02 Politica Economica Dati al 31 dicembre 2010 Tabella 6.5 Personale docente e ricercatore: Scienze Giuridiche Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Carrozza Paolo PO IUS/08 Diritto Costituzionale Comandé Giovanni PO IUS/02 Diritto Privato Comparato Massart Alfredo PO IUS/03 Diritto Agrario Padovani Tullio PO IUS/17 Diritto Penale Rossi Emanuele PO IUS/08 Diritto Costituzionale Di Martino Alberto PA IUS/17 Diritto Penale Lazari Antonio PA IUS/02 Diritto Privato Comparato Morgante Gaetana PA IUS/17 Diritto Penale Palmerini Erica PA IUS/01 Diritto Privato Del Corso Stefano RTI IUS/17 Diritto Penale Casamassima Vincenzo RTD IUS/08 Diritto Costituzionale Piemontese Carmela RTD IUS/17 Diritto Penale Vivaldi Elena RTD IUS/08 Diritto Costituzionale Dati al 31 dicembre 2010 Tabella 6.6 Personale docente e ricercatore: Scienze Politiche 80

99 6.1. Il Personale docente e ricercatore Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Bellini Nicola PO SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese Collignon Stefan PO SECS-P/02 Politica economica de Guttry Andreas PO IUS/13 Diritto Internazionale Henry Barbara PO SPS/01 Filosofia Politica Cristiani Eloisa PA IUS/03 Diritto Agrario Loretoni Anna PA SPS/01 Filosofia Politica Strazzari Francesco PA SPS/04 Scienza Politica Sommario Emanuele RTI IUS/13 Diritto Internazionale Nicoletti Barbara RTD IUS/13 Diritto Internazionale Pirni Alberto RTD SPS/01 Filosofia Poltica Dati al 31 dicembre Classe Accademica di Scienze Sperimentali Tabella 6.7 Personale docente e ricercatore: Scienze Agrarie Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Bonari Enrico PO AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee Pé Mario PO BIO/18 Genetica Perata Pierdomenico PO BIO/04 Fisiologia vegetale Serra Giovanni PO AGR/04 Orticoltura e floricoltura Tonutti Pietro PO AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree Barberi Paolo PA AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee Ercoli Laura PA AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee Sebastiani Luca PA AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree Stefani Agostino PA BIO/03 Botanica ambientale e applicata Bartolini Susanna RTI AGR/03 Arboricoltura generale e coltivazioni arboree Mensuali Anna RTI AGR/04 Orticoltura e floricoltura Petacchi Ruggero RTI AGR/11 Entomologia generale e applicata Galli Mariassunta RTD AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee Moonen Anna Camilla RTD AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee Ragaglini Giorgio RTD AGR/02 Agronomia e coltivazioni erbacee Dati al 31 dicembre 2010 Tabella 6.8 Personale docente e ricercatore: Ingegneria Industriale e dell Informazione Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Ancilotti Paolo PO ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Bergamasco Massimo PO ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Buttazzo Giorgio PO ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Carrozza Maria C. PO ING-IND/34 Bioingegneria industriale Dario Paolo PO ING-IND/34 Bioingegneria industriale Forestieri Enrico PO ING-INF/03 Telecomunicazioni Prati Giancarlo PO ING-INF/03 Telecomunicazioni Castoldi Piero PA ING-INF/03 Telecomunicazioni Ciaramella Ernesto PA ING-INF/03 Telecomunicazioni Di Natale Marco PA ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni continua sulla pagina successiva 81

100 Capitolo 6. Le risorse ed i servizi complementari continua dalla pagina precedente Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Di Pasquale Fabrizio PA ING-INF/03 Telecomunicazioni Laschi Cecilia PA ING-IND/34 Bioingegneria industriale Lipari Giuseppe PA ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Menciassi Arianna PA ING-IND/34 Bioingegneria industriale Sabatini Angelo PA ING-INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica Avizzano Carlo Alberto RTI ING-INF/04 Automatica Contestabile Giampiero RTI ING-INF/03 Telecomunicazioni Stefanini Cesare RTI ING-IND/34 Bioingegneria Industriale Valcarenghi Luca RTI ING-INF/03 Telecomunicazioni Andriolli Nicola RTD ING-INF/03 Telecomunicazioni Bertogna Marko RTD ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Bini Enrico RTD ING-INF/05 Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Carrozzino Marcello RTD ING-INF/05 Sistemi Di Elaborazione Delle Informazioni Cerruti Isabella RTD ING-INF/03 Telecomunicazioni Corsini Raffaele RTD ING-INF/03 Telecomunicazioni Cucinotta Tommaso RTD ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Fontana Marco RTD ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Fresi Francesco RTD ING-INF/03 Telecomunicazioni Marinoni Mauro RTD ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni Porzi Claudio RTD ING-IND/34 Bioingegneria industriale Presi Marco RTD ING-INF/03 Telecomunicazioni Ruffaldi Emanuele RTD ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Secondini Marco RTD ING-INF/03 Telecomunicazioni Tecchia Franco RTD ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Valdastri Pietro RTD ING-IND/34 Bioingegneria industriale Vertechy Rocco RTD ING-IND/13 Meccanica applicata alle macchine Dati al 31 dicembre 2010 Tabella 6.9 Personale docente e ricercatore: Scienze Mediche Docente Qualifica Settore Scientifico disciplinare Coceani Flavio PO BIO/09 Fisiologia Cuschieri Alfred PO MED/18 Chirurgia generale L Abbate Antonio PO MED/09 Medicina Interna Clerico Aldo PA BIO/12 Biochimica clinica e biologia molecolare clinica Recchia Fabio PA BIO/09 Fisiologia Angeloni Debora RTI BIO/11 Biologia Molecolare Meola Mario RTI MED/14 Nefrologia Baragatti Barbara RTD BIO/14 Farmacologia Lionetti Vincenzo RTD BIO/09 Fisiologia Passino Claudio RTD MED/11 Malattie dell apparato cardiovascolare Raffa Vittoria RTD BIO/11 Biologia molecolare Dati al 31 dicembre

101 6.2 Assegnisti di ricerca e Collaboratori 6.2. Assegnisti di ricerca e Collaboratori Tabella 6.10 Assegnisti di ricerca Totale Scienze Sociali Scienze Economiche Scienze Giuridiche 8 10 Scienze Politiche Totale Scienze Sperimentali Scienze Agrarie Ing. Industriale e dell Informazione Scienze Mediche 5 6 Totale Totale generale Dati al 31 dicembre 2010 Tabella 6.11 Collaboratori a contratto Totale Scienze Sociali Scienze Economiche Scienze Giuridiche 3 15 Scienze Politiche Totale Scienze Sperimentali Scienze Agrarie 5 6 Ing. Industriale e dell Informazione Scienze Mediche 8 3 Totale Nessun settore 6 16 Totale Dati al 31 dicembre Il personale tecnico-amministrativo Tabella 6.12 Personale tecnico-amministrativo: andamento temporale Personale Anno Personale Tempo Indeterminato Personale Tempo Determinato a Totale Dati al 31 dicembre a Incluso il Direttore Amministrativo 83

102 Capitolo 6. Le risorse ed i servizi complementari 6.4 Concorsi per posto di allievo Concorso di primo livello La selezione 2010/11 si è caratterizzata per l adozione della modalità della preselezione decentrata anche a due settori della Classe di Scienze Sperimentali (Agraria ed Ingegneria) 1, oltre ai tre Settori della Classe di Scienze Sociali. Inoltre è stata estesa anche la presenza sul territorio con prove a Milano, Roma, Pisa, Verona e Pescara (le ultime tre città in sostituzione di Bari e Firenze, sperimentate senza troppo successo nel concorso 2009/10). Complessivamente le preselezioni hanno interessato 509 candidati. Una volta avviato il concorso vero e proprio, le iscrizioni alle preselezioni ed al concorso stesso hanno superato le mille unità, arrivando a L incremento, che conferma la linea di crescita, appare particolarmente significativo in confronto alle 901 domande dell edizione 2009/10. La tabella seguente riporta i dati su tutte le persone coinvolte nelle varie fasi del concorso per posti di allievo ordinario di primo livello suddivise per sesso e Settore di domanda. Mettendo in relazione questi dati con il numero di posti disponibili è possibile, attraverso il numero di domande per posto, evidenziare quale sia l entità della domanda in rapporto ai posti disponibili e quali siano successivamente le potenzialità di selezione dell esaminatore. Tabella 6.13 Domande di partecipazione al concorso di primo livello Settore Candidati Totale Posti (a) Domande Maschi Femmine disponibili per posto Scienze Sociali Scienze Economiche (5+1) 18,83 Scienze Giuridiche (5+6+2) 18,00 Scienze Politiche (5 1) 24,00 totale ,30 Scienze Sperimentali Scienze Agrarie ,75 Ingegneria ,09 Scienze Mediche ,67 totale ,60 Totale ,48 a Ai 15 posti messi a concorso per la Classe Accademica di Scienze Sociali (nel caso di Giurisprudenza devono essere anche aggiunti 2 posti a concorso per l ingresso al secondo anno) vanno aggiunti altri 6 posti destinati ai primi candidati idonei ed assegnati nel modo seguente: sei al Settore di Giurisprudenza e uno al Settore di Scienze Economiche su rinuncia di un vincitore del Settore di Scienze Politiche. Nella tabella 6.14 sono riportati i candidati effettivamente presenti alle preselezioni decentrate ed alla prima prova delle selezioni per concorso di primo livello tenuta a Pisa. Il numero di domande presentate che non hanno avuto più alcun riscontro si attesta complessivamente a 282 unità. Questo fenomeno ha riguardato principalmente i Settori di Medicina ( 168 presenze), Ingegneria ( 62 presenze) ed in misura minore il settore di Giurisprudenza ( 40 presenze). 1 La preselezione non è stata applicata al Settore di Medicina in quanto l ingresso vincolato al concorso nazionale per l accesso alla Facoltà 84

103 6.4. Concorsi per posto di allievo La numerosità per settore di coloro che non si presentano a sostenere la prova è in linea con gli andamenti registrati negli anni precedenti. Complessivamente, il tasso di partecipazione all esame è pari al 69% rispetto al 67% del concorso precedente. Tabella 6.14 Candidati presenti al primo scritto del concorso di primo livello Settore Candidati Totale Posti Candidati Maschi Femmine disponibili per posto Scienze Sociali Scienze Economiche (5+1) 7,33 Scienze Giuridiche (5+6+2) 8,46 Scienze Politiche (5-1) 10,50 totale ,30 Scienze Sperimentali Scienze Agrarie ,50 Ingegneria ,09 Scienze Mediche ,22 totale ,60 Totale ,95 La Figura 6.3 mostra l adattamento di una regressione lineare ai dati, attraverso la quale si evidenzia il trend di complessiva crescita. Regione di residenza La Toscana continua a rappresentare per la Scuola la regione di più alto afflusso di candidati, sebbene resti confermata la tendenza ormai pluriennale di aumento della provenienza extraregionale delle domande. Il tasso di extraregionalità si attesta al 70,06%, con una riduzione di circa due punti percentuali rispetto all anno precedente. Nella tabella 6.15 è riportata la graduatoria delle regioni italiane ordinate per numero di domande a concorso. 85

104 Capitolo 6. Le risorse ed i servizi complementari Figura 6.3 Andamento del numero di domande al concorso Tabella 6.15 Regioni di provenienza delle domande Regione di residenza Candidati % Regione di residenza Candidati % Toscana ,94 Sardegna 25 2,40 Puglia ,23 Abruzzo 20 1,92 Lazio ,56 Marche 18 1,73 Sicilia 88 8,45 Friuli V.G. 16 1,54 Campania 74 7,10 Basilicata 15 1,44 Lombardia 44 4,22 Umbria 12 1,15 Calabria 38 3,65 Molise 11 1,06 Liguria 37 3,55 Trentino 5 0,48 Veneto 36 3,45 ValleAosta 0 0,00 Emilia R. 32 3,07 Estero 2 0,19 Piemonte 30 2,88 Nella graduatoria complessiva, la Puglia, il Lazio, la Sicilia e la Campania confermano le posizioni acquisite nei concorsi precedenti. Tabella 6.16 Domande per area geografica di provenienza Area Candidati Totale % Maschi Femmine Nord ,19 Centro ,38 Sud ,24 Estero 2 2 0,19 Rispetto all anno precedente la distribuzione del tasso di extraregionalità evidenzia un minimo aumento del numero di domande dal Nord e dal Sud Italia a scapito del Centro Italia. In dettaglio, la provenienza dei candidati extraregionali è così distribuita (Figura 6.4): 86

105 6.4. Concorsi per posto di allievo Figura 6.4 Provenienza delle domande extraregionali Il tasso di extraregionalità si attesta nel caso dei vincitori al 67,39%. La tabella 6.17 riporta in dettaglio le regioni di provenienza dei partecipanti e la tabella 6.18 quella dei vincitori. Tabella 6.17 Regioni di provenienza dei partecipanti ad almeno una prova Regione di residenza Candidati % Regione di residenza Candidati % Toscana ,48 Piemonte 15 2,46 Puglia 70 11,49 Marche 14 2,30 Lazio 45 7,39 Basilicata 13 2,13 Sicilia 45 7,39 Sardegna 13 2,13 Campania 36 5,91 Friuli V.G. 11 1,81 Liguria 27 4,43 Abruzzo 11 1,81 Lombardia 26 4,27 Umbria 7 1,15 Calabria 20 3,28 Molise 5 0,82 Veneto 19 3,12 Trentino 2 0,33 Emilia R. 19 3,12 Estero 1 0,16 Fonte: Ufficio Statistica Tabella 6.18 Regioni di provenienza dei vincitori Regione di residenza Candidati % Regione di residenza Candidati % Toscana 12 25,53 Puglia 3 6,38 Lombardia 5 10,64 Umbria 2 4,26 Veneto 4 8,51 Campania 2 4,26 Emilia R. 4 8,51 Piemonte 1 2,13 Marche 4 8,51 Friuli V.G. 1 2,13 Lazio 4 8,51 Calabria 1 2,13 Liguria 3 6,38 Sardegna 1 2,13 Fonte: Ufficio Statistica 87

106 I candidati al concorso di primo livello Voto di maturità Il voto medio alla maturità di coloro che hanno presentato domanda fa rilevare un leggero incremento rispetto al concorso dell anno precedente, attestandosi su un valore di 95,33/100, mentre il voto mediano è pari a 100/100. Tabella 6.19 Votazione conseguita al diploma N. % , , , ,90 Si tratta di un risultato di particolare prestigio per la Scuola, che testimonia l ottimo livello qualitativo di chi decide di rivolgersi ad una formazione d eccellenza e che permette alla Scuola di condurre un opera di selezione particolarmente severa. Nella successiva tabella sono riportati i dettagli delle distribuzioni dei voti di maturità per Settore. Tabella 6.20 Voto di maturità per Settore Settore Complessivo Eco. Giu. Sc. Pol. Agr. Ing. Med. Scuola Media 94,75 95,20 93,09 98,50 95,90 95,95 95,58 Std Dev. 9,27 8,28 10,00 4,78 7,64 7,97 8,13 Le scuole di provenienza La sottostante tabella mostra i 901 candidati al concorso 2009/10 suddivisi per tipo di maturità conseguita 2. Tabella 6.21 Scuole di provenienza Tipo scuola Candidati % Tipo scuola Candidati % Liceo Scientifico ,95 Altri Licei 29 2,74 Liceo Classico ,48 Baccalaurea 5 0,47 Istituti Tecnici 87 8,23 Altro 33 3,12 Il liceo Scientifico e Classico continuano a rappresentare la sorgente principale delle domande, rappresentando da soli oltre l 80% del totale. In leggero aumento la quota di domande proveniente dagli Istituti Tecnici. 2 il dato relativo al tipo di diploma conseguito è stato registrato solo per coloro che hanno partecipato al concorso a Pisa. Pertanto risultano esclusi dal computo coloro che hanno sostenuto solo le preselezioni 88

107 6.5. Concorsi per lauree magistrali e graduate program 6.5 Concorsi per lauree magistrali e graduate program Nel 2010 si sono svolti i concorsi di ammissione con sezioni distinte per candidati extraeuropei e per candidati italiani ed europei, per i seguenti Corsi di studio sulla base dei posti appositamente definiti in sede di concorso: Tabella 6.22 Domande pervenute ai concorsi di lauree magistrali e graduate program Corso Domande Totale Ammessi Domande/ Non UE UE di cui posto Italia Informatica & Networking (UNIPI) ,35 Scienze Economiche (UNIPI) ,11 Innovation Management (UNITN) ,86 Graduate Program in Information Science and Technology ,8 Totale ,37 Le specificità di ciascun corso di studio si riflettono nelle modalità di ammissione, definito nelle convenzioni sottoscritte con le università partner. È importante segnalare come queste prime esperienze rivelino la necessità di intervenire in misura più strutturata nella diffusione e promozione di queste iniziative. Una promozione maggiormente strutturata non solo a livello internazionale (in questo caso l attenzione deve essere rivolata verso il recruitment di candidature qualificate), ma anche in ambito nazionale, tenuto conto delle notevoli difficoltà in questo ambito dove la mobilità degli studenti tra sedi universitarie è decisamente bassa ed inferiore alla media europea. 6.6 Concorsi per posto di allievo perfezionando/dottorando Le domande A partire dall a.a. 2006/07 i concorsi di ammissione ai corsi di perfezionamento vengono differenziati mediante l emanazione di due bandi distinti riferiti rispettivamente ai candidati provenienti dall Unione Europea e ai candidati non appartenenti all Unione Europea. Il doppio bando previsto per ciascun corso di perfezionamento non è applicato ai due corsi di dottorato, per i quali non vi è distinzione di ammissione tra candidati UE e non UE. Nell a.a. 2009/10 la Scuola ha bandito concorsi per un totale di 63 posti (bando UE e non UE). A fronte di quest offerta il numero dei posti coperti da borsa è pari a 42 (66% del totale dei posti). L introduzione di un sistema web-based per la presentazione della domanda di ammissione ha permesso di velocizzare e semplificare le procedure di invio della domanda stessa da parte del candidato e di ottimizzare la gestione dei concorsi da parte degli uffici preposti. Le tabelle successive riportano, oltre al numero totale di domande online pervenute, 89

108 I candidati al concorso di primo livello anche il numero di domande valide dei rispondenti ai requisiti necessari per l ammissione al concorso. Per i corsi di perfezionamento, sono pervenute complessivamente 443 domande, di cui 249 relative al concorso per cittadini non UE. La procedura di presentazione della domanda si è articolata in un primo invio della domanda per via unicamente elettronica a cui è seguito l invio di tutta la documentazione cartacea valida ai fini del conferma di partecipazione al concorso. A tal proposito si osserva il numero elevato di domande non confermate provenienti da paesi non UE. Tabella 6.23 Domande pervenute ai concorsi di perfezionamento UE e non UE Corso UE non UE Totale domande totale di cui totale di cui totale di cui conf. conf. conf. Management, Competitività e Sviluppo Persona e Tutele Giuridiche Politica, Diritti Umani e Sostenibilità Agrobioscienze Tecnologie innovative Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Totale Nella tabella 6.23 accanto al dato delle domande totali viene riportato anche il numero delle domande confermate. Le prime sono relative alla procedura telematica, le seconde sono invece relative all invio della documentazione cartacea. Pur in presenza di una differenza considerevole tra domande telematiche e cartacee, il rapporto tra domande valide e posti a concorso è decisamente alto. Tabella 6.24 Posti assegnati ai concorsi di perfezionamento UE e non UE Corso UE non UE Posti di cui con senza con senza totali con borsa borsa borsa borsa borsa Management, Competitività e Sviluppo Persona e Tutele Giuridiche Politica, Diritti Umani e Sostenibilità Agrobioscienze Tecnologie innovative Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Totale Le domande di accesso ai due dottorati di ricerca (Tabella 6.25) sono state 284 ed il rapporto tra posti a concorso (12 in totale) e domande di ammissione si è mantenuto, per entrambi i corsi di dottorato, superiore alle 9 domande/posto. Anche per questi corsi il numero delle borse assegnate è molto alto, attestandosi ad oltre l 83%. 90

109 6.7. Alloggi Tabella 6.25 Domande pervenute ai concorsi di dottorato e posti assegnati Corso Domande Posti Posti di cui totali di cui con senza totali con conf. borsa borsa borsa Dottorato Internazionale in Economia Dottorato Internazionale in Agrobiodiversità Totale Per quanto concerne la copertura finanziaria delle borse di studio, questa viene realizzata in misura prevalente con fondi della Scuola ma resta comunque significativa la quota proveniente da fonti esterne (circa il 17% del totale). Tabella 6.26 Copertura finanziaria delle borse di studio (euro) Corso Fondi di Fondi esterni da Enti Altri ateneo pubblici privati ricerca fondi Management, Competitività e Sviluppo Persona e Tutele Giuridiche Politica, Diritti Umani e Sostenibilità Agrobioscienze Tecnologie innovative Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Totale Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/10 Modulo di richiesta finanziamento progetti di ricerca di ateneo Tabella 6.27 Copertura finanziaria delle borse di studio (euro) Corso Fondi di Fondi MIUR Fondi da ateneo per dottorato Enti esterni Dottorato Internazionale in Economia Dottorato Internazionale in Agrobiodiversità Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/ Alloggi Il collegio, dove gli allievi vivono gratuitamente, è organizzato secondo il modello del campus universitario e comprende anche i servizi di lavanderia, centro di calcolo, un laboratorio linguistico, il servizio di ristorazione gratuito per colazione, pranzo e cena una palestra e numerosi spazi ricreativi in comune, dotati di quotidiani e riviste. Nel 2010 la dotazione ammontava a 230 posti letto, dislocati nei cinque edifici elencati si seguito. Sede Centrale della Scuola Superiore Sant Anna: 52 camere singole e 22 doppie con bagni in comune 91

110 I candidati al concorso di primo livello Collegio Faedo, (gestito con la Scuola Normale Superiore): la Scuola Sant Anna dispone di 83 camere singole con bagno Complesso Lanteri: 7 camere doppie e 1 singola con bagno Collegio Immacolatine : 10 camere doppie e 2 singole Collegio Toniolo II: 14 camere, di cui 1 doppia. 6.8 La Biblioteca La Biblioteca è il punto di riferimento per le esigenze informative della comunità accademica della Scuola Superiore Sant Anna e si è organizzata per assicurare l acquisizione, l aggiornamento, l organizzazione, la diffusione e la fruibilità dell informazione tecnicoscientifica in ogni formato, con tempestività e qualità. Ha, inoltre, il compito di promuovere l utilizzo ottimale delle risorse informative e dei servizi connessi e di assicurare la formazione e l aggiornamento del personale per l adeguamento delle professionalità ad un contesto in continua evoluzione. Alla Biblioteca è affidata anche la gestione documentaria e la fruizione dell Archivio storico del Conservatorio S. Anna. Nell anno 2010, oltre alle attività istituzionali, la Biblioteca ha garantito lo svolgimento delle seguenti attività: acquisizione, inventariazione, catalogazione e collocazione del patrimonio bibliografico (libri e riviste a stampa), nel rispetto degli standard nazionali ed internazionali in campo biblioteconomico ed informatico acquisizione di risorse bibliografiche in formato elettronico (banche dati e e-journals), con rinnovo o nuove contrattazioni di licenze editoriali (dirette o consortili) predisposizione di efficaci strumenti di ricerca per rendere disponibile il suddetto materiale gestione dei documenti di spesa tramite il sistema integrato di contabilità della Scuola CIA ampio servizio di consultazione e prestito servizi interbibliotecari: Interlibrary Loan e document delivery per gli utenti istituzionali e per le biblioteche che ne garantiscano la reciprocità sviluppo della Biblioteca Digitale, con aggiornamenti ed implementazioni delle risorse bibliografiche on-line e delle pagine web e intranet servizio di reference, con istruzione e orientamento all uso della biblioteca, dei cataloghi, dei servizi tradizionali ed on line; con guida ed assistenza alla ricerca bibliografica specialistica; con redazione di documentazione operativa di supporto aggiornamento professionale dei bibliotecari aggiornamento dei software di gestione dei servizi di biblioteca e dell OPAC collaborazione con le biblioteche e con le altre realtà informative pubbliche e private, al fine di inserire la biblioteca nel contesto nazionale ed internazionale La tabella 6.31 riportano alcuni dati sull evoluzione registrata negli ultimi anni. 92

111 6.8. La Biblioteca Tabella 6.28 Dati patrimoniali, bibliografici e servizi Anno Consistenza patrimoniale a Nuove accessioni libri e riviste Banche dati on-line Periodici print Periodici on-line Circolazione Document Delivery e Inter Library loan b Accessi Archivio Storico Fonte: Relazione Annuale della Biblioteca 2010 a al 31 dicembre b numero di documenti forniti Monitoraggio e misurazione dei servizi erogati Anche nel 2010 è proseguita la rilevazione GIM (Gruppo Interuniversitario per il Monitoraggio dei sistemi bibliotecari di Ateneo), promossa dalla Commissione per le biblioteche della CRUI. Come nella rilevazione nazionale, gli indicatori sono stati aggregati per aree: fruibilità, efficacia, efficienza. Dalla rilevazione si evince una biblioteca capace di rispondere ai bisogni informativi e di assicurare ai propri utenti un servizio in linea con i migliori standard di qualità. I buoni livelli di efficienza confermano uno sforzo costante verso la riorganizzazione e ottimizzazione dei processi (anche attraverso la formazione continua dell organico), ma anche un possibile sovraccarico lavorativo, che potrebbe nel futuro incidere sull efficacia dei servizi erogati. Permane la criticità legata agli spazi di contenimento del materiale bibliografico con conseguenti disagi gestionali e logistici, non pienamente evidenziata dagli indicatori GIM. Tabella 6.29 Indicatori di fruibilità Denominazione Valore Biblioteca Espresso GIM in i 1 media delle ore di apertura settimanale 40, ore i 3 (superficie accessibile al pubblico / superficie totale)* ,49 91,80 85,20 % i 6 (metri lineari totali a scaffale aperto / metri lineari totali di 33,02 77,86 64,20 % scaffalatura) * 100 i 10 [personal computer destinati al pubblico / (posti di lettura 7,29 8,70 8,70 % + personal computer destinati al pubblico)] * 100 i 17 (inventari in OPAC / patrimonio documentario) * ,64 84,60 91,38 % i 20 (spese per risorse elettroniche / spese per risorse 22,29 33,88 77,00 % bibliografiche) * 100 i 38 (periodici elettronici / periodici totali correnti) * ,33 97,19 99,20 % i 40 (prestiti + prestiti interbibliotecari attivi + document delivery attivi) / patrimonio documentario 9,90 25,96 18,94 % Fonte: Relazione Annuale della Biblioteca 2010 L area raccoglie un insieme di indicatori che valutano l offerta in termini di accessibilità e fruibilità degli spazi e delle raccolte bibliografiche. 93

112 I candidati al concorso di primo livello Di seguito vengono riportati i commenti e le considerazioni in merito ad ogni singolo punto. i1, i3, i6, i10 Il risultato della rilevazione è oggettivamente positivo rispetto al valore mediano nazionale e ciò è indicativo di una biblioteca pensata quale strumento primario a supporto della formazione e della ricerca, con una chiara propensione a logiche gestionali che mirano alla massima accessibilità e fruibilità degli spazi e delle raccolte bibliografiche. La scaffalatura aperta rimane ancora preponderante e rappresenta un valore aggiunto della biblioteca; ma la sofferenza di spazi di contenimento è sicuramente una criticità e già si è proceduto ad un decentramento di parte del materiale in archivio distaccato. i17 Misurare il livello di automazione delle biblioteche è un aspetto strettamente correlato alla fruibilità delle collezioni. Sin dall adozione di un sistema di gestione automatizzato (1994) la biblioteca ha avuto l obiettivo primario di implementare l OPAC con le descrizioni bibliografiche pregresse, grazie anche al lavoro di alcuni allievi meritevoli. Ciò ha consentito di attivare tempestivamente anche il modulo del prestito informatizzato. Oggi restano da catalogare alcuni fondi storici acquisiti in donazione. i20 e i38 Gli indicatori evidenziano i grandi sviluppi della nostra biblioteca digitale, che con banche dati ed e-journals consente l accesso remoto alle risorse elettroniche dei maggiori editori mondiali. Poiché oggi gli utenti si attendono di reperire online non solo schede catalografiche e citazioni bibliografiche, ma anche i testi completi dei documenti loro necessari, l indicatore ci consente di valutare, oltre all indice di innovazione e sviluppo della biblioteca, anche il suo orientamento ai bisogni degli utenti. Le risorse elettroniche sono in molti casi più usate di quelle tradizionali e per questa ragione, nonostante il loro alto costo, l investimento della biblioteca in risorse elettroniche può essere indice anche di maggiore efficienza. Nel 2010 molti titoli sono stati trasferiti al formato on-line, ma alcune risorse sono state dismesse per i minori finanziamenti della biblioteca. i40 L indicatore misura l uso delle collezioni e, poiché il prestito resta uno dei principali servizi della biblioteca, esso è particolarmente significativo perché ci fornisce una stima di buona vitalità del nostro patrimonio e di una biblioteca capace di rispondere alle necessità degli utenti con raccolte adeguate alle esigenze e di renderle fruibili attraverso un catalogo completo e di qualità. 94

113 6.8. La Biblioteca Tabella 6.30 Indicatori di efficacia Denominazione Valore Biblioteca Espresso GIM in i 4 Utenti potenziali / posti di lettura 23,7 8,05 16,25 utenti per posto di lettura i 11 Prestiti + ILL passivi + DD passivi / 2,6 26,07 12,16 % utenti potenziali i 13 Partecipanti corsi di formazione / 1,2 26,28 11,40 % studenti * 100 i 18 Spese per risorse bibliografiche / utenti 59,8 894,97 392,31 % potenziali i 35 Patrimonio documentario / utenti potenziali 26,9 98,29 55,45 % i 41 Superficie accessibile al pubblico / 0,2 0,83 0,83 % utenti potenziali Fonte: Relazione Annuale della Biblioteca 2010 ILL: Interlibrary loan DD. Document Delivery L area raccoglie un insieme di indicatori che valutano l offerta in termini di spazi, collezioni, risorse finanziarie, utilizzo del patrimonio, servizi di formazione per l utenza. i 4 Questo indicatore valuta la soddisfazione dell utenza in relazione alle postazioni di lettura adeguatamente attrezzate per le esigenze di studio. La biblioteca offre un ambiente di studio veramente gradevole, attrezzato anche con collegamento wireless. Nei periodi di flusso normale degli accessi (c. 80 al giorno) le postazioni di studio rispondono alle necessità; ma in altre occasioni (preparazioni degli esami, aumento della popolazione per corsi master e alta formazione ecc.) sono evidenti i limiti della struttura che, visti gli sviluppi della Scuola sul fronte dell offerta formativa, necessiterebbe di spazi più ampli. i 11 La verifica del tasso di uso della biblioteca relativamente al servizio di prestito interno, interbibliotecario e di document delivery ci consente di valutarne la capacità di soddisfare le esigenze informative dell utenza. Anche per quest anno questi servizi hanno soddisfatto i bisogni; le minori disponibilità per acquisto libri hanno incremento le operazioni di interlibrary loan. i 13 La Biblioteca ha sempre giudicato strategico il servizio di reference, in particolare la formazione degli utenti all uso delle risorse documentarie e dei servizi della biblioteca. Infatti, a fronte di un contesto informativo caratterizzato dalla sempre maggiore disponibilità di informazioni in rete è diventato essenziale organizzare corsi per gli utenti finalizzati all apprendimento degli strumenti utili alla ricerca, alla selezione e al recupero delle informazioni rilevanti, all uso delle banche dati. Nel 2010 è stata pubblicata la newsletter periodica della biblioteca Bibliotec@ndo, in lingua italiano/inglese che, oltre a comunicare le novità in relazione alla biblioteca digitale, è anche uno strumento di e-learning per le banche dati specialistiche, grazie ad un accordo nazionale con i maggiori editori. i 18 Le spese sostenute dalla biblioteca per materiale bibliografico includono spese per monografie, periodici cartacei, risorse elettroniche (banche dati, periodici elettronici, CD-ROM) e altro materiale documentario. La situazione 2010 vede un decremento delle spese per materiale bibliografico patrimoniale (soprattutto riviste) a favore delle risorse bibliografiche on-line, come richiesto dagli utenti. 95

114 I candidati al concorso di primo livello i 35 Le nuove accessioni patrimoniali 2010 sono 1.357, che vanno ad incrementare il patrimonio della biblioteca (relativamente giovane, visto che nasce nel 1987) stimato in circa volumi. Il dato patrimoniale, benché in flessione di crescita per i motivi sopra enunciati, misura un offerta bibliografica ancora capace di soddisfare la richiesta informativa dell utenza istituzionale della biblioteca. i 41 La misura verifica l adeguatezza degli spazi destinati agli utenti e all erogazione dei servizi. Il dato non si rileva le criticità della nostra biblioteca in relazione agli spazi destinati ad ufficio ed agli spazi pertinenti il contenimento delle risorse bibliografiche. Tabella 6.31 Indicatori di efficienza Denominazione Valore Biblioteca Espresso GIM in i 22 Spese per il personale / spese totali della 48,76 21,97 25,18 % biblioteca * 100 i 23 Prestiti + prestiti interbibliotecari totali + 994, , ,25 % document delivery totali / personale FTE i 24 Acquisizioni / personale FTE 193,80 227,04 219,10 % i 31 Utenti potenziali / personale FTE 357,64 71,36 162,50 % utenti procapite i 42 Ore di apertura x posti di lettura / spese per personale 0,14 0,03 0,02 % Fonte: Relazione Annuale della Biblioteca 2010 L area raccoglie un insieme di indicatori che valutano l efficienza delle biblioteche, i carichi di lavoro e la produttività del personale, nonché l investimento degli atenei in risorse umane. Si tratta di misurazioni che vanno acquistando sempre più importanza data la necessità di offrire nuovi servizi con sempre meno risorse e di rispondere a una maggiore richiesta di trasparenza per quanto riguarda i costi in rapporto all offerta qualitativa e quantitativa di servizi. i22 L indicatore serve a verificare l incidenza delle spese per il personale sul totale delle spese della biblioteca, consentendo di determinare l opportunità di interventi di carattere organizzativo-gestionale. Le spese totali di biblioteca includono quelle per risorse bibliografiche e le altre spese (ossia quelle per rilegature, attrezzature informatiche ecc.), escluse le spese sostenute dall amministrazione centrale dell ateneo. La spesa per il personale dipendente è calcolata moltiplicando il numero di FTE per il costo medio in base alla categoria di inquadramento. i23 e i24 Poiché questi indicatori misurano la produttività in rapporto a tutto il personale e non solo a quello addetto alle specifiche attività di prestiti e acquisizioni pro capite, essi danno una misura della generale efficienza della struttura e non dei carichi di lavoro individuali. Infatti, proporzionalmente hanno ricadute sul servizio di gestione catalografica, sevizio gestione periodici, collocazioni, ecc. Le acquisizioni includono, ai fini di questo indicatore, tutte le unità documentarie inventariate nel periodo di riferimento. Sono escluse tutte le operazioni di acquisto e rinnovo relative alle licenze di risorse elettroniche (banche dati ed e-journals) che sempre più assorbono forza lavoro. 96

115 7 La Formazione 7.1 L offerta formativa L offerta formativa si articola in tre ambiti principali, in funzione delle diverse caratterizzazioni dei corsi e dei soggetti destinatari: Formazione Universitaria Gli allievi ordinari vengono ammessi alla Scuola dietro concorso pubblico nazionale. I vincitori sono tenuti ad iscriversi ai rispettivi corsi di laurea di primo livello o magistrale dell Università di Pisa, e a frequentare i corsi integrativi della Scuola, compreso lo studio di due lingue straniere. Nel corso degli studi essi sono poi chiamati a dare prova dei progressi compiuti attraverso colloqui, seminari, elaborati scritti ed esami. Nel 2009 la Scuola ha ampliato la propria offerta formativa con l avvio di Lauree Magistrali in convenzione, così come disposto dallo Statuto vigente. Formazione Post-laurea È costituita da corsi di perfezionamento triennali (legalmente equiparati ai dottorati di ricerca) e corsi di Dottorato, caratterizzati da elevata sinergia tra formazione, ricerca di base e ricerca applicata. L obiettivo finale è rispondere alla domanda crescente di innovazione e internazionalizzazione proveniente dalle istituzioni e dal mondo industriale e produttivo. Grazie anche ai cofinanziamenti del MIUR, la Scuola Superiore Sant Anna mette annualmente a disposizione assegni e contratti di ricerca, così come borse di perfezionamento all estero e borse post dottorato. Alta Formazione Master introdotti dalla Scuola nei primi anni 90, in anticipo cioè sul nuovo ordinamento degli studi universitari del 99, che ha sancito il loro inserimento ufficiale fra i corsi universitari e programmi di alta formazione e formazione continua costituiscono l offerta attuale della Scuola su questo versante. I corsi della Scuola (Corsi ordinari di I e II livello), ad integrazione dei normali corsi universitari, secondo logiche di innovazione e interdisciplinarietà, possono considerarsi, su una linea di continuità, un percorso unico verso l eccellenza, che trova un naturale punto di arrivo nei Corsi di perfezionamento/dottorato come strumento di valorizzazione delle competenze mediante un rapporto virtuoso e sinergico con la ricerca. Al tempo stesso i 97

116 La Formazione Corsi ordinari rappresentano l impegno della Scuola nell affiancare e sostenere, durante l intero percorso universitario, la formazione di studenti meritevoli per fornire conoscenze e competenze necessarie all inserimento nel mondo della ricerca e del lavoro qualificato in ambito pubblico o privato, in Italia e all estero. Questi obiettivi vengono perseguiti mediante: l offerta di una formazione altamente qualificata ed articolata, in grado di rispondere alle esigenze ed attitudini di ogni singolo allievo (formazione personalizzata) l esposizione precoce alla ricerca degli allievi già dai primi anni di università una forte internazionalizzazione dei percorsi formativi attraverso l acquisizione di competenze linguistiche ed esperienze di studio e formazione all estero un confronto sempre più organico tra formazione universitaria e mondo del lavoro attraverso il consolidamento e la diffusione dell esperienza dello stage, come momento integrativo dei Corsi. Nel 2009 la Scuola ha ampliato la propria offerta formativa con l avvio di Lauree Magistrali in convenzione con altri atenei, così come disposto dallo Statuto vigente. Al termine del processo di costituzione a fine 2010 risultano attivi i seguenti Corsi di Laurea Magistrali e Graduate Program: Laurea Magistrale in Informatica & Networking (LM 18) in convenzione con l Università di Pisa (attivata a partire dall a.a. 2009/10, con inizio dei corsi ad ottobre 2009) Laurea Magistrale in Innovation Management (LM 77) in convenzione con l Università di Trento (attivata a partire dall a.a. 2010/11, con inizio dei corsi ad ottobre 2010) Laurea Magistrale in Scienze Economiche (LM 56) in convenzione con l Università di Pisa (attivata a partire dall a.a. 2010/11, con inizio dei corsi ad ottobre 2010) Graduate Program in Information Science and Technologies, progetto formativo integrato realizzato in convenzione con l Università di Trento nell ambito della Laurea Magistrale in Informatica (LM 18) rilasciata da quest ultima. (attivato a partire dall a.a. 2010/11, con inizio dei corsi a settembre 2010). I Graduate Program istituiti dalla Scuola costituiscono dei percorsi formativi particolari, ispirati ai criteri di valorizzazione del merito, che si collocano nell ambito della formazione di secondo livello con una specifica attenzione alla formazione alla ricerca. Si tratta si di percorsi formativi integrati istituiti congiuntamente tra la Scuola Superiore Sant Anna e l Università di Trento finalizzati al conseguimento del titolo di Laurea Magistrale in Informatica (LM 18) rilasciato dall Università degli Studi di Trento e del Diploma di Formazione alla Ricerca in Ingegneria Informatica rilasciato dalla Scuola. Come indicato nel riepilogo precedente nel corso del 2010 è stata completata l offerta formativa in questo ambito con l attivazione di un secondo percorso nell area delle Telecomunicazioni, il Graduate Program in Information and Communication Technologies che è finalizzato al conseguimento del titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni (LM 27) rilasciato dall Università degli Studi di Trento e del Diploma di Formazione alla Ricerca in Communication Networks Engineering rilasciato dalla Scuola. Va infine segnalata una peculiarità legata alle attività realizzate in collaborazione con l Università di Trento. Gli accordi convenzionali sottoscritti prevedono infatti in tutti e 98

117 7.2. La Formazione universitaria 3 I percorsi ad oggi attivati, che le attività si svolgano ad anni alternati a Trento e a Pisa: è previsto infatti che gli studenti seguano i corsi del primo anno a Trento e quelli del secondo a Pisa. Si tratta indubbiamente di una caratteristica praticamente unica nel panorama universitario italiano e che contraddistingue ancora una volta la naturale propensione della Scuola verso iniziative innovative. 7.2 La Formazione universitaria Corsi interni Si riportano di seguito l elenco dei Corsi interni per gli allievi tenuti nell anno accademico 2009/10 Tabella 7.1 Programmazione Didattica Scienze Economiche a.a. 2009/10 Docente responsabile Corso R. Barontini Come le imprese gestiscono e vincono la crisi finanziaria R. Barontini Finanza Etica R. Barontini Introduzione al pricing dei contratti derivati R. Barontini Introduzione all uso pratico di SAS e Visualbasic per Excel R. Barontini Introduzione all utilizzo di Lexis - Nexis e di altre banche dati per la ricerca R. Barontini Risk Management R. Barontini Topics in Development Economics G. Bottazzi Quantitative methods for Economics G. Bottazzi Static optimization G. Bottazzi Seminario:Dynamic optimization G. Bottazzi Seminario: Analisi dei dati in Stata G. Bottazzi Seminario:Linear Algebra G. Bottazzi Seminario: Esercitazioni F. Bulckaen Economia Pubblica F. Bulckaen Sviluppo sostenibile L. Cinquini Management Accounting Advanced G. Dosi Information, knowledge and innovation: economic properties and implications for industrial dynamics G. Dosi Seminario: Structure and performance of firms and industry: From the structure-conduct-performance to evolutionary modeling G. Fagiolo Agent-Based Computational Economics M. Frey La responsabilità sociale delle imprese F. Iraldo Green economy: opportunità per superare la crisi o modello di sviluppo di lungo periodo? L. Marengo Economia Sperimentale S. Nuti Equità e federalismo fiscale: le prospettive per la sanità italiana A. Nuvolari Tecnologia Istituzioni Mercati nei processi di sviluppo economico A. Piccaluga La gestione delle tecnologie avanzate: nuove imprese e trasferimento tecnologico pubblico-privato G. Rey La BCE e l EUROSISTEMA. Un bilancio di 10 anni di politica monetaria M.F. Romano Metodi per le indagini di opinione G. Turchetti Elementi di economia di impresa G. Turchetti Innovazione, valutazione e management nel settore delle tecnologie per la salute: analisi economica e prospettive interdisciplinari continua sulla pagina successiva 99

118 La Formazione continua dalla pagina precedente Docente Corso responsabile G. Turchetti Marketing non Convenzionale e E-Marketing Tabella 7.2 Programmazione Didattica Scienze Giuridiche a.a. 2009/10 Docente responsabile Corso P. Carrozza Dialoghi aperti con la giurisprudenza amministrativa P. Carrozza Seminario: Associazioni di volontariato e servizi pubblici sociali: affidamento diretto o gara d appalto? P. Carrozza I contratti tra diritto pubblico e diritto privato P. Carrozza Il nuovo volto del procedimento amministrativo P. Carrozza La dimensione giuridica del terzo settore P. Carrozza WTO Law: An Introduction P. Carrozza Seminario: Diritto processuale comunitario e Corte di Giustizia P. Carrozza Seminario: Diritto processuale comunitario e Corte di Giustizia G. Comandé Advanced Problems in Comparative Health Law G. Comandé Analisi Economica del Contratto G. Comandé Diritto e Assicurazioni G. Comandé Introduzione al diritto e alla ricerca giuridica nazionale e comparata G. Comandé Introduzione al diritto e alla ricerca giuridica nazionale e comparata: la stesura di note a sentenza e l impostazione della ricerca G. Comandé Joint International and Comparative Law Program Comparative Health Care Liability and Regulation: A Technology-Based Approach G. Comandé La Responsabilità Sanitaria in diritto comparato G. Comandé Teoria e prassi nel diritto civile: il danno G. Comandé IP problems and perspectives in the information society G. Comandé Advanced problems in compensation for medical accidents A. Di Martino Danno da prodotto e responsabilità penale A. Di Martino Seminario: teoria e prassi giurisprudenziali recenti in tema di nesso causale A. Lazeri Comparazione giuridica e processi di armonizzazione comunitaria A. Lazeri Introduzione al Diritto Privato Comparato e Comunitario G. Morgante Procedure concorsuali e diritto penale T. Padovani La plurisoggettività nel reato e come reato E. Palmerini Relazioni familiari e autonomia privata E. Palmerini Temi di diritto privato: contratto e responsabilità civile E. Rossi A confronto diretto con la giurisprudenza E. Rossi Crisi, equità, modelli di sviluppo E. Rossi Diritto alla salute e diritto alla vita buona al confine tra il vivere e il morire E. Rossi Il diritto di associazione con particolare riferimento al sistema dei partiti politici E. Rossi Il diritto pubblico nel vortice della crisi E. Rossi L evoluzione delle procedure e degli strumenti della semplificazione normativa E. Rossi Scienza e analisi delle istituzioni. Il nuovo regionalismo e le tendenze federaliste dell Italia contemporanea E. Rossi XII Ciclo di seminari di Diritto delle Assemblee elettive:il bicameralismo e le seconde Camere 100

119 7.2. La Formazione universitaria Tabella 7.3 Programmazione Didattica Scienze Politiche a.a. 2009/10 Docente responsabile Corso S. Collignon Analytical Models for Policy Analysis S. Collignon Quantitative Methods in Social Sciences S. Collignon German Social Market Economy as a Model for Europe S. Collignon The reform of the international monetary system: Towards a global currency? Dealing with global imbalances E. Cristiani Diritto agro-alimentare E. Cristiani Diritto agro-ambientale E. Cristiani La Convenzione Europea sul paesaggio nel decennale dalla sua approvazione A. De Guttry Career coaching: how to plan and prepare a career in international institutions A. De Guttry EU responses to international crises: the institutional and legal framework + Seminario EU responses A. De Guttry Il diritto internazionale del mare alla luce di recenti avvenimenti. A. De Guttry Refugees, IDPs and other Forced Migrants: Rights and Duties under International and EU Law A. De Guttry Research Methodologiesin International Law B. Henry Crisi: analisi economico-politica e strategie di superamento B. Henry Crisi: premesse teoriche e implicazioni politiche per l età contemporanea A. Loretoni Il senso comune della Guerra Fredda. Riflessioni di storia politica ed intellettuale. A. Loretoni Modelli di cosmopolitismo a confronto A. Loretoni Povertà e modelli di sviluppo A. Massart Istituzioni di diritto musulmano: il quadro giuridico dei rapporti privatistici di matrice islamica nel mondo rurale. A. Massart XI Giornate di diritto musulmano e dei paesi arabi A. Massart Le situazioni di crisi e la legislazione agraria: profili comparatistici F. Strazzari Forme di partecipazione/mobilitazione politica. F. Strazzari Teoria delle relazioni internazionali Corso Intersettoriale I grandi dibattiti sull integrazione europea Tabella 7.4 Programmazione Didattica Scienze Agrarie a.a. 2008/09 Docente responsabile Corso L. Ercoli Ecologia Agraria A. Mensuali Micropropagazione A. Mensuali Qualità dei prodotti ortofloricoli M. Pé Genetica e Genomica Vegetale P. Perata Biotecnologie vegetali P. Perata Seminario: Fondamenti di analisi matematica P. Perata Fisiologia vegetale L. Sebastiani Biotecnologie per il miglioramento genetico delle specie arboree L. Sebastiani Scienza delle Coltivazioni L. Sebastiani Tecniche avanzate di Laboratorio L. Sebastiani Trends in Horticultural Science Research G. Serra Floricoltura Industriale A. Mensuali Biologia vegetale applicata P. Tonutti Fisiologia e produttività della vite continua sulla pagina successiva 101

120 La Formazione Docente responsabile continua dalla pagina precedente Corso P. Tonutti Fisiologia postraccolta e qualità dei prodotti frutticoli M. Carpinelli Complementi di Fisica F. Mencarelli Complementi di Tecnologie Alimentari Tabella 7.5 Programmazione Didattica Ingegneria a.a. 2009/10 Docente responsabile Corso P. Ancilotti Sistemi Operativi P. Ancilotti Seminario: Wireless Sensor networks M. Bergamasco Perception M. Bergamasco Seminario: Mechanics of robots I M. Bergamasco Seminario: Mechanics of Robots II M. Bergamasco Seminario: Tools for research, development and industry I M. Bergamasco Seminario: Tools for research, development and industry III M. Bergamasco Seminario: Mechanics of Robots III M. Bergamasco Seminario: Esercitazioni di Robotica G. Buttazzo Introduction to Neural Networks G. Buttazzo Seminario: Optimization methods 1 G. Buttazzo Seminario: Optimization methods 2 G. Buttazzo Real-Time Systems G. Buttazzo Seminario: Laboratory of Real-Time and Embedded Systems P. Castoldi Communication Networks 1 parte P. Castoldi Seminario: Lab of Network Software E. Ciaramella Fondamenti di ottica applicata E. Ciaramella Lab of Photonic Systems P. Dario Corso interdisciplinare di formazione alla ricerca M. Di Natale Sviluppo di sistemi embedded F. Di Pasquale Electromagnetic Fields and Propagation F. Di Pasquale Seminario: Optical amplification and fibre-optic sensing E. Forestieri Teoria della comunicazione e trasmissione numerica (parte 1) G. Lipari Fondamenti di informatica e programmazione (corso Interdisciplinare per non Informatici) G. Lipari Seminario: Parallel programming with Cell processor G. Prati Stochastic Processes and Queuing Theory A. Sabatini Elementi di statistica computazionale A. Sabatini Seminario: Introduzione al LaTeX A. Sabatini Modelli per variabili causali: utilizzo, stina e inferenza. impegno di R nell analisi G. Mengali Complementi di Dinamica del Volo (Velivoli speciali) F. Cei Complementi di Fisica I M. Dall Orso Complementi di Fisica II- Meccanica analitica M. Gobbino Complementi di Matematica I G. Bottazzo Complementi di Matematica II 102

121 7.3. Servizio Placement Tabella 7.6 Programmazione Didattica Scienze Mediche a.a. 2009/10 Docente responsabile Corso A. Clerico Complementi di biochimica A. Clerico Principi di dietologia generale A. Clerico Statistica medica F. Coceani Biologia molecolare e cellulare F. Coceani Genetica medica F. Coceani Metodologia e tecnologia nella ricerca biologica e medica F. Coceani Orizzonti in biologia e medicina F. Coceani Tecniche di apprendimento e comunicazione A. Cuschieri L Errore in medicina A. Cuschieri Pratica e diagnostica chirurgica A. L Abbate Bioetica in medicina A. L Abbate Diagnostica clinica A. L Abbate Propedeutica clinica F. Recchia Formazione clinica e di ricerca F. Recchia Problemi di fisiologia e fisiopatologia Docente responsabile Tabella 7.7 Corsi intersettoriali a.a. 2008/09 Corso P. Bianchi, S. Collignon, A. Lazari, A. Loretoni L Unione europea e gli altri G. Buttazzo, B. Henry, A. Loretoni, A. Menciassi Natura ed artificio. Identità in transizione A. Sabatini Introduzione al mondo di L A TEX 7.3 Servizio Placement Le attività del Servizio placement hanno proseguito nel corso del 2010 l itinerario di consolidamento graduale e strutturazione con una focalizzazione crescente sulle esigenze ed aspettative degli allievi, realizzata anche grazie ad una interazione sempre più proficua con i rappresentanti degli allievi ed in particolare degli allievi della Commissione Convenzioni e Stage, al raccordo funzionale ed operativo appositamente individuato dagli allievi per la gestione delle attività di placement e job career. Convenzioni quadro per Stage Nel corso del 2010 sono state attivate 7 nuove Convenzioni Quadro, per lo svolgimento di stage e tirocini degli allievi, sottoscritte con le seguenti imprese/enti: Tribunale Ordinario di Livorno Dedalus SpA Enel SpA Citibank N.A. Citigroup Global MArkets Assicurazioni Generali Bain & Company Italy 103

122 La Formazione Le convenzioni quadro attivate ad oggi dalla Divisione sono complessivamente 37. L elenco complessivo delle collaborazioni attive è indicato sul sito nella sezione Placement. Stage e tirocini Nel corso del 2010 il servizio ha fornito supporto amministrativo per lo svolgimento di 45 tirocini previsti dall ordinamento didattico. 17 dei 45 stages espletati sono stati finanziati nell ambito del Progetto POR Ob. 3 Misura C3 Ampliare un circolo virtuoso, finanziato dalla Regione Toscana. Rispetto agli anni passati si evidenzia una maggiore omogeneità della distribuzione degli stages fra i Settori della Scuola: Giurisprudenza, Scienze Politiche e Ingegneria hanno effettuato sostanzialmente lo stesso numero di stages, permane invece una minore diffusione di questa esperienza presso il settore di Economia. Buona anche la percentuale del Settore di Scienze Agrarie, tenuto conto del numero inferiore di allievi in questo settore. Più della metà dei tirocini sono stati svolti fuori dall Italia ed una buona parte di questi al di fuori dell Unione Europea, a conferma della grande inclinazione degli allievi alla mobilità internazionale. Tra gli stages in Italia, Milano Roma e Torino le principali destinazioni: Milano e Torino per gli stages in azienda, Roma per i tirocini presso le maggiori istituzioni (Corte Costituzionale, Presidenza del Consiglio, ecc.) Nel corso del 2010 si segnala l avvio di un tirocinio presso la Corte Costituzionale da parte di un allievo perfezionando del settore di Giurisprudenza (Servizio Studi e Massimario) ed il superamento della selezione per il tirocinio presso il Senato della Repubblica da parte di un allieva ordinaria del settore di Giurisprudenza, il cui avvio della attività è previsto per il mese in corso. I tirocini della Fondazione CRUI Il Servizio Placement della Scuola ha inoltre continuato e rafforzato la proficua collaborazione con la Fondazione CRUI per l espletamento di programmi di tirocinio. Si segnala che la Scuola Superiore Sant Anna è stata fra le prime università ad aderire al programma che, in questi anni, ha ampliato gradualmente le convenzioni quadro. Di seguito viene riportato l elenco delle Convenzioni Quadro al momento attive: ASI Agenzia Spaziale Italiana Assocamere Estero Agenzia del Demanio Corte dei Conti ENAC Ente Nazionale per l Aviazione Civile ENEA Ente per le Nuove Tecnologie, l Energia e l Ambiente ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Ministero degli Affari Esteri Ministero delle Attività Produttive Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero dello Sviluppo Economico Missione Diplomatica USA in Italia Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze 104

123 7.3. Servizio Placement Nel corso del 2010 hanno partecipato ai programmi di tirocinio della Fondazione Crui quattro allievi ordinari, tutti nell ambito dei Programmi lanciati dal Ministero degli Affari Esteri (Ambasciata d Italia a Teheran, Rappresentanza Permanente delle Nazioni Unite a New York, International Strategy for Disaster Reduction delle Nazioni Unite a Ginevra). Incontri con le aziende Il Servizio Placement, in collaborazione con quello della Scuola Normale Superiore e l IMT di Lucca ha proseguito ed implementato la realizzazione di una serie di eventi finalizzati ad avvicinare gli Allievi al mondo del lavoro; nelle iniziative sono stati coinvolti anche gli Allievi dei Corsi di Perfezionamento della Scuola Superiore Sant Anna. Le presentazioni hanno permesso di conoscere ed approfondire i programmi di sviluppo e di selezione del personale delle diverse imprese coinvolte, consentendo di poter confrontare differenti realtà professionali. Nel corso del 2010 sono stati realizzate incontri aziendali con: Bain & Company Vodafone Procter & Gamble Istituto Clinico Humanitas. I servizi alle aziende Il Servizio nel corso del 2010 ha proseguito la sua attività di supporto alle aziende per la raccolta e la diffusione di proposte di stage e offerte di lavoro. La pubblicazione delle offerte è avvenuta attraverso il sito internet della Scuola che presenta una pagina dedicata al servizio. La sezione ospita, oltre agli annunci pervenuti dalle aziende, opportunità di finanziamento derivanti da Borse di studio, premi di laurea o di tesi di dottorato, opportunità di stages, calendario di incontri aziendali effettuati o di prossima programmazione. Sono attualmente in fase di analisi le modalità più adeguata per la trasmissione dei dati (nominativi e curricula) alle aziende interessate. La questione è allo studio anche all interno del Consorzio UJ. Il Consorzio UJ Il Consorzio UJ Career and Placement Services, è stato istituito tra la Scuola Superiore Sant Anna, la Scuola Normale Superiore e l IMT di Lucca nel maggio 2008, ed ha come obiettivo la gestione unificata dei servizi di Placement in grado di favorire l inserimento di allievi ed ex allievi dei corsi ordinari, di perfezionamento e di dottorato. Nel corso del 2010 è stata portata avanti la strutturazione di una piattaforma informatica condivisa, con la possibilità di effettuare interrogazioni ad hoc sui dati di allievi ed ex allievi da parte di operatori del placement e di aziende; possibilità per l allievo di aggiornare in tempo reale il curriculum e di indicare le proprie preferenze; possibilità per operatori ed aziende di selezionare i curricula in base a differenti parametri. 105

124 La Formazione Programma FIxO Fase II Nel 2010 è stata avviata la seconda fase del progetto FIxO (anche questa volta gestita nell ambito del consorzio UJ) con una serie di attività maggiormente articolate sia sul piano operativo che organizzativo prevedendo il coinvolgimento, oltre alle strutture di Placement, anche degli uffici di Liaison Office o Trasferimento Tecnologico. L obiettivo è quelòlo di sviluppare percorsi di alto apprendistato, project work individuali per lo sviluppo di programmi di innovazione e trasferimento tecnologico in impresa e di percorsi di auto imprenditorialità. Nell ambito della seconda fase del programma FIxO sono stati emanati due bandi rivolti agli allievi della Scuola, l uno finalizzato alla selezione di tirocinanti Project Work Innovazione per tirocini della durata di 6 mesi per un importo lordo complessivo di e 7.000,00 a tirocinio; l altro finalizzato allo svolgimento di un percorso formativo per l autoimprenditorialità (PA) della durata di 6 mesi per un importo lordo unitario di e 5.000,00. Si tratta, anche in questo caso, di attività finanziate direttamente con fondi del Ministero del Lavoro, attraverso l intermediazione di Italia Lavoro S.p.A., agenzia tecnica del Ministero del Lavoro che si occupa della gestione operativa e contabile del Progetto Fixo. Le attività erogate dal programma prevedono, oltre agli interventi ricordati, dei momenti di formazione ed aggiornamento erogati direttamente da ItaliaLavoro agli operatori di Placement delle tre istituzioni di eccellenza presenti nel Consorzio UJ (SSSA, SNS e IMT Lucca), volti alla qualificazione dei servizi ed al potenziamento del raccordo con il mercato del lavoro. 106

125 7.4. La Formazione post-laurea 7.4 La Formazione post-laurea Nell ambito dei corsi post laurea la Scuola Superiore Sant Anna esprime la massima integrazione tra formazione e ricerca la quale è garantita dalla possibilità di lavorare nei Centri e nei Laboratori e di accedere a collaborazioni nazionali ed internazionali. Tale impostazione offre le migliori opportunità per raggiungere elevati traguardi nella formazione scientifica. Tradizionalmente nella Scuola si distinguono Corsi di perfezionamento e Dottorati di Ricerca. Nei corsi rappresentati dai cicli triennali di perfezionamento, giuridicamente equipollenti al dottorato di ricerca, la Scuola mette a frutto le proprie competenze e attrezzature scientifiche sperimentando una forma originale di formazione. Questo processo può essere suddiviso in due fasi consecutive: formazione alla ricerca formazione attraverso la ricerca. La prima fase si attua soprattutto nel primo anno del triennio di perfezionamento, mentre la seconda fase è caratterizzata dall inserimento progressivo dell allievo all interno dei gruppi di ricerca nell ambito dei laboratori e centri scientifici operanti nella Scuola. La successiva analisi e descrizione dei corsi prende a riferimento l anno accademico 2009/10, mentre gli indicatori di processo (riportati nel Capitolo 2) sono relativi all anno accademico 2010/11. A seguito del miglioramento della disponibilità di informazioni e per evitare un disallineamento tra la descrizione delle attività e gli indicatori di processo, si è deciso, a partire dalla prossima relazione annuale, di unificare entrambe alla situazione relativa all ultimo anno accademico, rimandando alla relazione sui corsi di perfezionamento/dottorato di ricerca gli approfondimenti. Nel 2009/10 risultano attivi i seguenti corsi di perfezionamento (in parentesi il nome inglese e l acronimo utilizzato nella relazione): Management, Competitività e Sviluppo (Management, Competitiveness And Development MCD) Persona e Tutele Giuridiche (Individual Person and Legal Protections IPLP) Politica, Diritti Umani e Sostenibilità (Politics, Human Rights And Sustainability PHR) Agrobioscienze (Agrobioscience ABS) Tecnologie Innovative (Innovative Technologies of Informatics & Computering Engineering and Robotics IT) Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica (Innovative Strategies in Biomedical Research ISBR). A fianco dei corsi tradizionali di perfezionamento, la Scuola ha anche attivato due corsi di Dottorato: Dottorato Internazionale in Agrobiodiversità (Doctoral Programme In Agrobiodiversity ABD) Dottorato Internazionale in Economia (International Doctoral Programme In Economics IDE). Di seguito vengono descritti sinteticamente i corsi di Perfezionamento attivi nel

126 La Formazione Management, Competitività e Sviluppo Il Corso intende rappresentare, in linea con gli standard di eccellenza perseguiti dalla Scuola, un percorso formativo triennale finalizzato all attività di ricerca in ambito pubblico e privato e ad impieghi manageriali qualificati presso enti pubblici e privati. Nel corso vengono approfonditi i principali temi di management, insieme agli insegnamenti fondamentali per lo svolgimento di attività di ricerca nel campo delle scienze sociali. Particolare rilievo hanno i temi legati: all economia e alla gestione dei processi innovativi e della competitività delle imprese, delle istituzioni e dei sistemi locali, regionali e nazionali in una prospettiva internazionale alla gestione dei servizi innovativi, specialmente nel campo dell innovazione, del trasferimento tecnologico, delle energie rinnovabili ed in campo ambientale in generale, nel campo del management della sanità. Tabella 7.8 Collegio dei docenti Management Competitività e Sviluppo Nome Ruolo Settore Struttura A. Piccaluga (coordinatore) PO SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna R. Barontini PO SECS-P/09 Scuola Superiore Sant Anna N. Bellini PO SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna L. Cinquini PO SECS-P/07 Scuola Superiore Sant Anna M. Frey PO SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna F. Iraldo PA SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna L. Marengo PO SECS-P/01 Scuola Superiore Sant Anna S. Nuti PA SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna G. Rey PO SECS-P/01 Scuola Superiore Sant Anna M.F. Romano PA SECS-S/05 Scuola Superiore Sant Anna G. Turchetti PA SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna R. Varaldo PO SECS-P/08 Scuola Superiore Sant Anna Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/10 L impostazione dell attività didattica, soprattutto per quanto riguarda i corsi specialistici, è propedeutica al successivo svolgimento dell attività di ricerca. Gli allievi del corso acquisiscono le basi metodologiche necessarie per analizzare e valutare sia i principali processi interni alle aziende, sia i rapporti di integrazione strategica ed operativa a livello di sistema. Un attenzione particolare viene dedicata alle modalità di valutazione e gestione delle performance aziendali, di processo e sostegno dei processi innovativi, delle dinamiche strategiche e dei fattori di sviluppo, tra cui quelli attinenti al territorio, che li determinano. Il percorso formativo, offerto completamente in lingua inglese ed articolato su venti insegnamenti, prevede la realizzazione di un progetto originale di ricerca con una dissertazione scritta in inglese, oggetto di discussione nell esame finale. Gli studenti vengono anche informati sulle attività didattiche degli altri perfezionamenti presso la Scuola, ed in particolare su quelle del Dottorato di Economia. Tutti gli studenti sono coinvolti sin dall inizio del loro percorso in progetti di ricerca in corso di svolgimento presso i laboratori MAIN e MES (ora, Istituto di Management) della Scuola. Ogni studente è incentivato a trascorrere periodi di ricerca all estero, d intesa con il proprio tutor. 108

127 7.4. La Formazione post-laurea Persona e Tutele Giuridiche Lo scopo del Corso è quello di offrire ai perfezionandi la possibilità di approfondire la conoscenza delle scienze giuridiche nel rispetto delle principali finalità della Scuola: l eccellenza nella formazione e nella ricerca, l interdisciplinarietà come prospettiva culturale e di metodo, l internazionalizzazione interpretata come propensione a instaurare rapporti con istituti e centri d eccellenza a livello internazionale. L interdisciplinarietà è resa evidente anche dai vari SSD di riferimento del corso. Tabella 7.9 Collegio dei docenti Persona e Tutele Giuridiche Nome Ruolo Settore Struttura P. Carrozza (coordinatore) PO IUS/08 Scuola Superiore Sant Anna P. Bianchi PO IUS/09 Università di Camerino F. D. Busnelli PO IUS/01 Scuola Superiore Sant Anna G. Comandé PO IUS/02 Scuola Superiore Sant Anna S. Del Corso RU IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna A. di Martino PA IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna A. Lazari PA IUS/02 Scuola Superiore Sant Anna G. Morgante PA IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna T. Padovani PO IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna M. Paladini PA IUS/01 Università di Brescia E. Palmerini PA IUS/01 Scuola Superiore Sant Anna E. Rossi PO IUS/08 Scuola Superiore Sant Anna Coerentemente con le finalità illustrate al punto precedente, il Corso ha offerto ai propri iscritti una scelta ampia di insegnamenti e seminari, molti in lingua inglese, tenuti dai docenti della Scuola e da docenti a contratto. Gli allievi sono tutti coinvolti nei progetti di ricerca organizzati dai docenti della Scuola (al momento sono presenti due ricerche PRIN, prof. P. Carrozza e prof. E. Rossi; i perfezionandi hanno collaborato alla presentazione di quattro progetti FIRB; sono coinvolti nelle ricerche di Ateneo dei singoli docenti. È favorito il soggiorno all estero degli iscritti, mediante una serie di convenzioni con alcuni centri di studi e di ricerca internazionali. Tra le convenzioni esistenti più rilevanti si segnalano: Université Neuchatel (CH) Agenzia per le Organizzazioni non lucrative di utilità sociale Ecôle Normale Superieur Paris Corte Costituzionale, Camera dei Deputati e Senato della Repubblica Max Planck Institut di Heidelberg Kings College di Londra. A queste si è aggiunta, nel 2010, una convenzione con l Institute of Advanced Legal Studies di Londra. 109

128 La Formazione Politica, Diritti Umani e Sostenibilità Il Corso di Perfezionamento in Politica, Diritti Umani e Sostenibilità si caratterizza per un approccio interdisciplinare su alcune tra le tematiche contemporanee più rilevanti: la teoria politica, con particolare riferimento al nesso identità-diritti e al contesto delle società multiculturali, anche in prospettiva degli studi di genere; la connessione fra istituzioni e politiche sia a livello locale che internazionale; i vincoli e le potenzialità dello sviluppo economico e sociale istituzionale, anche nella prospettiva macroeconomica e della sostenibilità; la protezione e promozione dei diritti umani, anche in riferimento a contesti post-conflittuali. L interdisciplinarietà è resa evidente anche dai vari SSD di riferimento del corso. Per quanto riguarda l attività didattica questa si è composta di quattordici corsi tutti in lingua inglese, di cui dodici con un esame finale, più ulteriori sei iniziative didattiche. Oltre all inglese, lingua nella quale si svolgono i corsi fondamentali, sono ammesse anche il francese e lo spagnolo. Tabella 7.10 Collegio dei docenti Persona e Tutele Giuridiche Nome Ruolo Settore Struttura T. Padovani (coordinatore) PO IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna P. Bianchi PA IUS/09 Scuola Superiore Sant Anna F. D. Busnelli PO IUS/01 Scuola Superiore Sant Anna G. Comandé PO IUS/02 Scuola Superiore Sant Anna S. Del Corso RU IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna A. di Martino PA IUS/17 Scuola Superiore Sant Anna M. Paladini PA IUS/01 Scuola Superiore Sant Anna E. Rossi PO IUS/08 Scuola Superiore Sant Anna Agrobioscienze Il Corso di Perfezionamento in Agrobioscienze si propone di formare, attraverso un percorso didattico approfondito ed articolato ed una esperienza di ricerca di alto livello, figure di elevato profilo in grado di inserirsi con successo tanto in strutture di ricerca pubbliche e private, nazionali ed internazionali, quanto in enti ed aziende di produzione e di servizi che operano con tecnologie avanzate nel campo delle biotecnologie e delle produzioni vegetali e nella organizzazione e pianificazione dell agricoltura sostenibile a livello aziendale e territoriale. Il Corso di perfezionamento si articola in due curricula: Curriculum A Genomica e produzioni vegetali: Biotecnologie vegetali; Genetica e fisiologia delle piante; Genomica vegetale; Scienze delle produzioni vegetali; Tecnologie avanzate in ortoflorofrutticoltura; Qualità delle produzioni vegetali; ecc Curriculum B Agricoltura, Ambiente e Territorio: Agricoltura sostenibile e multifunzionale, biologica ed integrata, qualità delle produzioni; Gestione degli agroecosistemi e biodiversità funzionale; Agronomia territoriale; Analisi multicriterio dei sistemi colturali food e no-food; Bilanci agroambientali dei sistemi produttivi; Agricoltura-territorio-paesaggio; ecc. 110

129 7.4. La Formazione post-laurea Tabella 7.11 Collegio dei docenti Agrobioscienze Nome Ruolo Settore Struttura E. Bonari (coordinatore) PO AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna P. Barberi PA AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna S. Bartolini RU AGR/03 Scuola Superiore Sant Anna L. Ercoli PA AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna M. Mazzoncini PO AGR/02 Università di Pisa A. Mensuali RU AGR/04 Scuola Superiore Sant Anna M. Pé PO BIO/18 Scuola Superiore Sant Anna P. Perata PO BIO/04 Scuola Superiore Sant Anna R. Petacchi RU AGR/11 Scuola Superiore Sant Anna L. Sebastiani PO AGR/03 Scuola Superiore Sant Anna G. Serra PO AGR/04 Scuola Superiore Sant Anna A. Stefani PA BIO/03 Scuola Superiore Sant Anna R. Tognetti PA AGR/05 Università del Molise F. Tognoni PO AGR/04 Università di Pisa P. Tonutti PO AGR/03 Scuola Superiore Sant Anna M. Galli RU AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna C. Moonen RU AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna A. Ragaglini RU AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/10 Nel corso del 2010 sono stati svolti sedici corsi (uno in più rispetto all anno precedente) per una durata complessiva di quasi cinquecento ore. Tutti i corsi prevedevano un esame finale e molti sono stati svolti in lingua inglese. Accanto a queste attività sono stati svolti anche vari cicli di seminari, workshops e summer school. Molti allievi sono coinvolti attivamente in Partecipazione/Application a progetti di ricerca nazionali. Per quanto riguarda la ricerca i membri del Collegio dei Docenti hanno preso parte a trentaquattro progetti di ricerca (nazionali ed internazionali), tutti di elevata valenza scientifica e svolti insieme agli allievi Tecnologie Innovative Il perfezionamento in Tecnologie Innovative offre un programma con una connotazione altamente interdisciplinare, dove gli studenti possono specializzarsi in una delle seguenti quattro aree di ricerca: Bio-Robotica, Sistemi Embedded, Robotica Percettiva e Telecomunicazioni. Alla fine del programma di perfezionamento gli studenti acquisiscono conoscenze solide scientifiche e ingegneristiche, una capacità elevata di concepire e sviluppare progetti di ricerca originali, nonché spirito imprenditoriale. Intensa è la collaborazione internazionale tra i docenti della Scuola e numerosi centri di ricerca europei e non europei. 111

130 La Formazione Tabella 7.12 Collegio dei docenti Tecnologie Innovative Nome Ruolo Settore Struttura G. Buttazzo (coordinatore) PO ING-INF/05 Scuola Superiore Sant Anna M. Bergamasco PO ING-IND/13 Scuola Superiore Sant Anna P. Castoldi PA ING-INF/03 Scuola Superiore Sant Anna P. Dario PO ING-IND/34 Scuola Superiore Sant Anna G. Lipari PA ING-INF/15 Scuola Superiore Sant Anna A. Menciassi PA ING-IND/34 Scuola Superiore Sant Anna G. Prati PO ING-INF/03 Scuola Superiore Sant Anna C.A. Avizzano ING-IND/13 Scuola Superiore Sant Anna Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2008/09 Per quanto riguarda l attività didattica, si sono svolti trentacinque corsi tutti in lingua inglese e tutti con un esame finale. Gli studenti hanno infatti l obbligo di frequentare i corsi totalizzando un minimo di 30 crediti formativi e di superare i relativi esami per potere proseguire gli studi. Il terzo anno del programma è prevalentemente dedicato alla ricerca. I progetti di ricerca vengono sviluppati in laboratori attrezzati con strumentazioni all avanguardia e sono seguiti da personale tecnico specializzato, sotto la diretta supervisione dei docenti. Gli allievi del corso svolgono soggiorni di studio presso numerose e prestigiose istituzioni straniere, partecipando ai progetti che risultano più attinenti alla loro attività di ricerca, fornendo contributi scientifici e collaborando con altri partner nello sviluppo di metodologie di avanguardia. Infine, i numerosi contatti con le industrie del settore offrono un ulteriore possibilità di sperimentare la teoria su applicazioni di interesse industriale. Per quanto riguarda la ricerca, i membri del Collegio dei Docenti hanno preso parte a cinquantanove progetti di ricerca (di varia natura, prevalentemente comunitari), tutti di elevata valenza scientifica e con un forte impatto innovativo Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Il Corso di Perfezionamento in Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica si caratterizza per la connotazione multidisciplinare ove il disegno sperimentale su meccanismi cellulari e intracellulari si integra con l analisi fisiologica e fisiopatologica dell organismo nel suo complesso e trova altresì riscontro in problematiche mediche. Il Corso si sviluppa in due aree nell ambito delle quali ciascun allievo può scegliere il proprio progetto: Fisiologia dei Sistemi, di Base e Clinica Fisiologia Genomica e Medicina Molecolare. Nonostante il corso sia diretto principalmente a laureati in Medicina e Chirurgia e nelle Scienze Biologiche o Farmaceutiche, non è preclusa la possibilità di accesso a candidati con esperienze transdisciplinari (ad esempio, ingegneria biomedica). 112

131 7.4. La Formazione post-laurea Tabella 7.13 Collegio dei docenti Strategie Innovative nella Ricerca Biomedica Nome Ruolo Settore Struttura F. Coceani (coordinatore) PO BIO/09 Scuola Superiore Sant Anna A. Clerico PA BIO/12 Scuola Superiore Sant Anna A. Cuschieri PO MED/18 Scuola Superiore Sant Anna A. L Abbate PO MED/09 Scuola Superiore Sant Anna M. Meola RU MED/14 Scuola Superiore Sant Anna F. Recchia PA BIO/09 Scuola Superiore Sant Anna R. Zucchi PO BIO/10 Università di Pisa D. Angeloni RU BIO/11 Scuola Speriore Sant Anna B. Baragatti RU BIO/14 Scuola Speriore Sant Anna V. Lionetti RU BIO/09 Scuola Speriore Sant Anna C. Passino RU MED/11 Scuola Speriore Sant Anna D. Neglia Azienda Ospedaliera Pisana Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/10 L attività didattica, che integra il progetto di ricerca, comprende workshop tematici, journal club, laboratori di presentazione e scrittura scientifica, nonché lezioni su argomenti importanti per l arricchimento disciplinare e professionale. In particolare, lezioni in tecniche di apprendimento/comunicazione e di analisi statistica, su argomenti di bioetica e tematiche di attualità negli ambiti biologico, medico e tecnologico. Per i medici vi è inoltre la possibilità di frequentare corsi di interventistica d urgenza e rianimazione. Per tutti, vi sono corsi di lingue straniere, sopratutto l inglese. Il Corso prevede anche stage presso laboratori esterni, in maggioranza stranieri Dottorato Internazionale in Agrobiodiversità Il Corso ha l obiettivo di formare risorse umane, con particolare riferimento a giovani provenienti da paesi in via di sviluppo, capaci di studiare, valorizzare, utilizzare e gestire adeguatamente la biodiversità in sistemi agricoli e naturali, per migliorare la sostenibilità degli agroecosistemi e conservare le risorse genetiche per il benessere delle generazioni presenti e future. Il programma è strutturato in due curricula: Plant Genetic Resources e Functional Biodiversity in Agroecosystems. Curriculum A Le attività sono condotte nel ambito di quattro aree di ricerca principali, all interno delle quali sono attive linee distinte ma strettamente complementari, riassunte di seguito. Variabilità genetica nei generi Triticum ed Aegilops ed evoluzione dei frumenti moderni: impatto della domesticazione e poliploidizzazione sulla diversità genetica nei genomi A, B, D di frumento; diversità morfologica e molecolare in frumenti tetraploidi etiopici; diversità genetica per geni implicati nella risposta alla siccità in popolazioni di specie selvatiche e coltivate di frumento. Identificazione, isolamento e caratterizzazione di geni di interesse agronomico nei cereali: approcci di map-based cloning per l isolamento di QTL eterotici 113

132 La Formazione in mais; messa a punto di strategie e materiali per la mendelizzazione di QTL in mais e pomodoro; approcci di map-based cloning per l isolamento del gene Gametophyte factor 1 in mais. Variabilità genetica in specie da frutto e forestali: diversità molecolare in popolazioni di Pinus pinea provenienti da ambienti con diversa disponibilità idrica; variabilità per microrna in accessioni di viti coltivate e di viti selvatiche. Regolazione genica mediata da smallrna: caratterizzazione strutturale e funzionale di microrna di vite; coinvolgimento di smallrna nella risposta cellulare a stress idrico in Brachypodium distachyon. Curriculum B studio della biodiversità funzionale nelle interazioni tra pianta coltivata, piante infestanti e componenti del suolo (micorrize vescicolo-arbuscolari, AMF) in sistemi arativi studio della biodiversità funzionale nelle interazioni tra pianta coltivata, vegetazione spontanea e struttura e gestione del biotopo agricolo (aree coltivate e non) in sistemi arativi e olivicoli biodiversità del riso in termini di tolleranza alla sommersione biodiversità del pomodoro in termini di capacità di produzione di antociani. Tabella 7.14 Collegio dei docenti Dottorato Internazionale di Ricerca in Agrobiodiversità Nome Ruolo Settore Struttura P. Perata (coordinatore) PO BIO/04 Scuola Superiore Sant Anna P. Barberi PA AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna E. Bonari PO AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna L. Ercoli PA AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna M. Giovannetti PO AGR/16 Università di Pisa M. Mazzoncini PA AGR/02 Università di Pisa M. Morgante PO AGR/07 Università di Udine M. Pé PA AGR/07 Scuola Superiore Sant Anna E. Porceddu PO AGR/07 Università della Tuscia L. Sebastiani PO AGR/03 Scuola Superiore Sant Anna G. Serra PO AGR/04 Scuola Superiore Sant Anna P. Tonutti PO AGR/03 Scuola Superiore Sant Anna C. Moonen RU AGR/02 Scuola Superiore Sant Anna E. Benvenuto Dip. Biotec., Agroind. e Protez. Salute P. Galeffi Dip. Biotec., Agroind. e Protez. Salute S. Grandillo CNR Ist. di Genetica Vegetale Portici G. Vendramin CNR Ist. di Genetica Vegetale Firenze Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/10 Il dottorato ha visto lo svolgimento di sei corsi per il Curriculum A per un totale di 122 ore e sei corsi per il Curriculum B per un totale di 248 ore. Tutti i corsi sono stati svolti in lingua inglese e in alcuni casi era previsto un esame finale. Accanto all attività didattica ordinaria sono stati organizzati numerosi seminari. 114

133 7.4. La Formazione post-laurea Gli allievi del dottorato sono studenti stranieri che arrivano in Italia per svolgere la propria attività di ricerca presso le strutture della Scuola. Occasionalmente trascorrono soggiorni di studio presso altre istituzioni di ricerca italiane o straniere per l apprendimento di tecniche specialistiche. Gli allievi sono coinvolti attivamente nella partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali, in particolare, nove progetti per il Curriculum A e nove progetti per il Curriculum B Dottorato Internazionale in Economia Il programma di questo dottorato internazionale, svolto in joint-venture con l Università Louis Pasteur di Strasburgo, è strutturato sul modello dei dottorati internazionali più prestigiosi. Il Dottorato prevede un primo periodo di corsi assidui e sistematici, cui seguono attività più vicine alla ricerca accademica e al mondo professionale (pubblicazioni scientifiche, seminari, partecipazione a progetti di ricerca o professionali, ecc.), fino alla stesura della tesi. Il Dottorato mira a formare economisti con un ampio bagaglio di competenze originali rispetto alla formazione standard internazionale, che sappiano muoversi con dimestichezza tra la costruzione di modelli, la storia come strumento per conoscere i fatti e per interpretarli, la statistica e l econometria per l analisi dei dati. Il percorso formativo degli allievi è seguito e indirizzato da due o tre supervisor, di cui uno del corpo docente interno (alla Scuola Sant Anna appartenente all Università di Strasburgo), nominati dal Coordinatore del Dottorato, su proposta dello studente. Tabella 7.15 Collegio dei docenti Dottorato Internazionale in Economia Nome Ruolo Settore Struttura G. Dosi (coordinatore) PO SECS-P/02 Scuola Superiore Sant Anna G. Fagiolo PA SECS-P/02 Scuola Superiore Sant Anna M. Lippi PO SECS-P/05 Università di Roma L. Marengo PO SECS-P/11 Scuola Superiore Sant Anna A. Sapio RU SECS-P/11 Università di Napoli A. Secchi PA SECS-P/02 Università di Pisa C. Diebold Università di Strasburgo B. Koebel Università di Strasburgo P. Llerena Università di Strasburgo Fonte: Anagrafe MIUR Dottorato: 2009/10 L offerta didattica del corso rappresenta una novità nel panorama universitario italiano, avendo come modello di riferimento i programmi graduate internazionali. I corsi sono di tre tipi: basic, advanced e frontier. Per quanto riguarda l attività didattica si sono svolti ventitré corsi (di cui tre presso l Università di Strasburgo) tutti in lingua inglese e tutti con un esame finale, più nove seminari. Il Dottorato prevede inoltre corsi tenuti da docenti stranieri che affiancano il collegio dei docenti. Con questi docenti si è instaurato uno stretto rapporto di ricerca che in alcuni casi ha coinvolto anche gli allievi. Per ogni studente è previsto un soggiorno di 6 12 mesi in università straniere oltre che al completamento della propria formazione nell Università partner di Strasburgo. 115

134 La Formazione Numerosi membri del Collegio dei Docenti hanno pubblicato lavori importanti sulle riviste scientifiche più prestigiose. Il coordinatore del corso appartiene al gruppo degli Highly Cited Scholars come definito da ISI-WoS ed è membro dell Accademia Nazionale dei Lincei. 7.5 L Alta Formazione Obiettivi perseguiti La Scuola promuove, organizza e gestisce Master universitari di primo e secondo livello, corsi di formazione continua e corsi di alta formazione su tematiche a forte valenza innovativa, rivolti ad una utenza sia nazionale che internazionale. La missione consiste nel produrre capacità di apprendimento per ciascun partecipante, coinvolgendolo in esperienze formative di vario tipo, volte a consolidare le sue conoscenze e competenze. L offerta formativa della Scuola è quindi diversificata e allineata alle nuove esigenze della società e del mercato del lavoro, e valorizza altresì la varietà delle competenze, offrendo agli allievi la possibilità di sperimentare metodologie didattiche innovative e dal forte contenuto applicativo. I corsi attivati hanno contribuito, inoltre, all affiancamento della logica dei titoli di studio con valore di mercato a quella dei titoli di studio con valore legale propria della Scuola. Rispetto al 2009 si è assistito ad una riduzione del numero dei corsi organizzati con la conseguente diminuzione del numero delle ore di formazione. Questi dati tuttavia non hanno contrastato con l aumento delle docenze erogate in lingua inglese le quali si sono consolidate ulteriormente anche grazie ad una maggiore disponibilità di materiale didattico in lingua inglese (in misura maggiore di almeno il 10% rispetto all anno precedente) né sulle entrate che hanno avuto un sensibile incremento rispetto al Nel Corso del 2010 l implementazione del Sistema Integrato di Segreterie (SIS) ha subito un rallentamento. Lo sviluppo necessario a rendere maggiormente efficace il programma che prevedeva, tra l altro, di ottenere facilmente report aggiornati (numero allievi, presenze, numero docenti interni/interni, numero di ore di formazione, certificazioni, ecc.) non è stato portato a temine nei tempi previsti. Nel corso dell anno è stato condotto un monitoraggio accurato sulla somministrazione dei questionari da parte dei tutor, favorito anche dall acquisizione di un nuovo sistema di valutazione online (Webropol) che ha mostrato caratteristiche compatibili con le esigenze della Divisione. Per quanto riguarda il Sistema Qualità, il numero di reclami presentati da parte dei clienti DAF non ha superato il 20% della soglia minima valutata in 5 reclami annui. Il numero delle osservazioni e delle non conformità rilevate durante le Verifiche Ispettive è rimasto entro il limite del 5% rispetto alla media del 2008 e del

135 7.5. L Alta Formazione Corsi svolti Si riportano di seguito i corsi di Alta Formazione erogati: Tabella 7.16 Master 2010 Area Titolo Dom. Part. Docenti Ore Ore Allievi Ore form. form/part in stage stage Communication Technology Communication Technology Communication Technology Diritti Umani Innovazione Ambiente Management & Sanità Robotica Percettiva Medicina Medicina Master Universitario di Primo Livello International Master in Communication Networks Engineering II anno Master Universitario di Primo Livello International Master in Communication Networks Engineering I anno Masters on Photonic NETworks Engineering (MAPNET) Engineering I anno Master Universitario di Primo Livello in Human Rights and Conflict Management Master Universitario di Secondo Livello in Management, Innovazione e Ingegneria dei Servizi Master di Secondo Livello in Gestione e Controllo dell Ambiente: tecnologie e Management per il ciclo dei Rifiuti Master Universitario di Secondo Livello in Management & Sanità Master on Virtual Environment Technologies for Industrial Application Master Universitario di Secondo Livello in Medicina Subacquea e Iperbarica, Biennale - primo anno Ecografia Clinica ed Applicazioni Color Doppler in Nefrologia Totale Legenda Dom.: domande, Part.: partecipanti Fonte: Relazione Divisione Alta Formazione 2010 Tabella 7.17 Corsi con selezione 2010 Area Titolo Dom. Part. Docenti Ore Ore Allievi Ore form. form/part in stage stage Peacekeeping dati non pervenuti Corso base di formazione per Osservatori Elettorali di Breve Periodo L evoluzione giurisprudenziale e normativa del danno alla persona: formazione alla lettura critica della giurisprudenza nell osservatorio permanente sul danno alla persona Cooperazione Comunicare la cooperazione e la solidarietà internazionale: strumenti operativi e buone pratiche. Diritti umani Peacekeeping Diritti umani Health Systems through Conflict and Recovery, I edizione Summer School: The Civilian Personnel of Peacekeeping and Peace-building Operations Lavorare in Ambiente Ostile: profilo, competenze e strumenti per chi opera all estero continua sulla pagina successiva

136 La Formazione continua dalla pagina precedente Area Titolo Dom. Part. Docenti Ore Ore Allievi Ore form. form/part in stage stage Medicina Corso per Tecnici Iperbarici Assicurazioni Marketing e distribuzione dei prodotti assicurativi, IX edizione - I e II modulo Management & Sanità Clinical Risk Management IV edizione Totale Legenda Dom.: domande, Part.: partecipanti Fonte: Relazione Divisione Alta Formazione 2010 Tabella 7.18 Corsi senza selezione 2010 Area Titolo Part. Docenti Ore Ore form. form/part Agraria Tecnico superiore per i sistemi informativi territoriali per la gestione antropica del territorio Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - Community Mechanism Induction Course (7CMI10) Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - High Level Coordination Course (7HLC3) Cooperazione Sessione di follow-up - Attività di Teambuilding per i referenti della Cooperazione Internazionale delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della regione Toscana Diritti Umani Mission Preparedness: The Psycho-Dimension (UNI TAR) Giuridica La responsabilità civile attuale: tendenze ed Innovazioni giurisprudenziali e normative Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - Media and Security Strategy Course (7MSC3) Giuridica La tutela della persona nella famiglia: tra modelli tradizionali ed evoluzione sociale. Normativa e prassi al confronto, I edizione Giuridica Organizzazione e gestione di eventi culturali e formativi nel quadro regionale e nazionale: profili giuridici e operativi - AILUN Giuridica La tutela dei consumatori nella realtà delle Corti, I ed Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - High Level Coordination Refresher Course (7HLCR3) Peace Keeping World Food Programme: IT Emergency Management Training Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - Community Mechanism Induction Course (8CMI2) Giuridica Danno alla persona: (R.C. Auto, Risarcimento Diretto, Danno non Patrimoniale e rapporti con il Danno Esistenziale) alla luce delle Sezioni Unite del 2008 e Corte Costituzionale 180/ IV ed. - AILUN Giuridica Inglese giuridico per avvocati ed imprese, III edizione AILUN Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - Community Mechanism Induction Course (8CMI3) Giuridica Privato e Pubblico nella società dell Informazione - AILUN continua sulla pagina successiva 118

137 7.5. L Alta Formazione continua dalla pagina precedente Area Titolo Part. Docenti Ore Ore form. form/part Protezione Civile European Community Civil Protection Mechanism Training Programme - Community Mechanism Induction Course (8CMI7) Peace Keeping World Food Programme: IT Emergency Management Training Peace Keeping Training of Trainers for Civilian Personnel - Nairobi (Kenya) Management & Sanità La Gestione del percorso chirurgico nell Azienda AOU Careggi - Gestione delle Sale Operatorie Management & Sanità Corso di formazione manageriale per l alta direzione delle Aziende Sanitarie e per i dirigenti di struttura complessa VIII edizione, a.a. 2010/2011 Management & Sanità Corso per Dirigenti con incarico di struttura complessa, VI edizione Giuridica La responsabilità civile sanitaria oggi: strategie legali tra danno e risarcimento, VI edizione - AILUN Giuridica La responsabilità civile sanitaria oggi: strategie legali tra danno e risarcimento Giuridica La Legge n. 241/1990 sul procedimento amministrativo vent anni dopo: teoria e prassi, I Edizione - AILUN Giuridica Il risarcimento del danno alla persona a due anni dalle sentenze ss.uu /2008: profili pratici Diritti Umani Training of Trainers Course for Civilian Personnel - 1st Training Egyptian Trainers CCCPA Management & Sanità I sistemi di accreditamento nelle strutture sanitarie: il ruolo del top management Management & Sanità L organizzazione aziendale per l accreditamento. Una rete di ruoli, attività e modalità di funzionamento I edizione Management & Sanità L organizzazione aziendale per l accreditamento. Una rete di ruoli, attività e modalità di funzionamento II edizione Medicina Diabetologia: evoluzione di una disciplina - I e II modulo Management & Sanità Organizzazione e Valutazione della performance della Società della salute - ANCI - ed. Pisa, Siena, Firenze Diritti Umani Corso di Alta Formazione Diritti Umani per Ufficiali dei Carabinieri Agraria Scenari di sviluppo e strumenti di governo per il paesaggio rurale toscano: seminario su Economie agricole e paesaggi rurali Agraria Scenari di sviluppo e strumenti di governo per il paesaggio rurale toscano: seminario su Cambiamenti di uso del suolo e cambiamenti di paesaggi rurali Agraria Scenari di sviluppo e strumenti di governo per il paesaggio rurale toscano: seminario su Esperienza regionale di tutela, valorizzazione e gestione del paesaggio rurale Totale Legenda Part.: partecipanti Fonte: Relazione Divisione Alta Formazione

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139 8 La Ricerca La ricerca è il secondo elemento che, insieme con la formazione, qualifica la Scuola come research university rappresenta una leva fondamentale per la sua politica di sviluppo, anche in virtù delle ricadute significative sugli stessi programmi formativi. 8.1 Le Strutture Scientifiche ed Operative L attività di ricerca scientifica è strutturata in Centri e Laboratori. I Centri operano su filoni di ricerca molto sviluppati nell ambito della Scuola; sono caratterizzati dalla convergenza di una varietà significativa di interessi scientifici e rivestono carattere interdisciplinare. I Laboratori aggiungono a tali caratteristiche una connotazione sperimentale e applicativa più accentuata, tale da configurare opportunità per operare in misura significativa e con continuità su commesse di enti esterni, pubblici e privati. Sebbene nei Centri e nei Laboratori non si esaurisca l intera produzione scientifica della Scuola, essi costituiscono le strutture privilegiate entro cui si concentrano le risorse umane, tecnologiche e finanziarie dedicate alla ricerca. Prima di procedere alla illustrazione dettagliata dei Laboratori e dei Centri di ricerca, si forniscono alcune informazioni su due strutture di estrema rilevanza nel quadro delle attività svolte dalla Scuola: il Polo Sant Anna Valdera (PSAV) e il Centro di Eccellenza per l Ingegneria dell Informazione, della Comunicazione e della Percezione (CEIICP) Polo Sant Anna Valdera Il Polo Sant Anna Valdera è sorto nel quadro di un progetto di crescita ambizioso della Scuola Superiore Sant Anna, fondato su attività di ricerca e di formazione proiettate verso l esterno. L area su cui sorge è stata donata dalla Piaggio & C. SpA, e riconvertita dalla Scuola con contributi del MIUR (ex legge 488/92), dell Unione Europea, della Regione Toscana e del Comune di Pontedera. Vi si svolgono ricerca avanzata nel campo delle nuove tecnologie robotica, bioingegneria, biotecnologie, microingegneria, ambienti virtuali, informatica nonché nell innovazione e nel marketing territoriale. I Laboratori della Scuola sono inseriti in reti internazionali di eccellenza e vantano una esperienza consolidata 121

140 Capitolo 8. La Ricerca di collaborazione con imprese, enti locali e amministrazioni pubbliche. dettagliata dei singoli laboratori è inserita nei paragrafi successivi. La descrizione Centro di Eccellenza per l Ingegneria dell Informazione e della Comunicazione e della Percezione Il Centro di Eccellenza per l Ingegneria dell Informazione, della Comunicazione e della Percezione (CEIICP) è una struttura di ricerca della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant Anna di Pisa, dotata di autonomia amministrativa, contabile e gestionale, istituita ai sensi dell art. 3 dello Statuto della Scuola stessa ed ubicata nell Area della Ricerca del CNR in località San Cataldo. Il Centro nasce nel 2001, grazie allo sforzo congiunto che la Scuola Superiore Sant Anna decide di intraprendere nel settore delle telecomunicazioni insieme alla Marconi Communications SpA (ora Ericsson). Questi due soggetti, a cui si affianca il CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) hanno stipulato il 20 gennaio 2001 un accordo decennale per la realizzazione di un centro di ricerca nelle reti e tecnologie fotoniche, realizzando così un esempio di sinergia unico a livello italiano. L organizzazione vede inizialmente la creazione di un laboratorio della Scuola per l Ingegneria delle Reti di Telecomunicazione (InReTe), di un laboratorio nazionale del CNIT per le reti fotoniche (LNRF) e di un laboratorio di Ricerca & Sviluppo di Marconi Communications, che operano in collaborazione su finanziamenti dell Azienda. Già nel 2000, tuttavia, in vista dell importante accordo, viene sottomessa al MURST da parte della Scuola una proposta per la costituzione di un Centro di Eccellenza per l Ingegneria delle Reti di Comunicazione (CEIRC), proposta che viene approvata dal MURST nel 2001 con un contributo finanziario di circa 2 miliardi di lire e la condizione di attribuire al centro l autonomia di gestione e di bilancio. Dal 2003, il Centro possiede autonomia amministrativa, contabile e gestionale. Organizzazione della ricerca Il CEIICP è articolato in tre macro-aree di attività, orientate rispettivamente alle comunicazioni, all informatica e all ingegneria della percezione, operanti in sinergia tra loro con l obiettivo di mettere a frutto le rispettive competenze nei progetti di ricerca per generare valore aggiunto. Nell ambito della macro-area Comunicazioni: Optical Networks and Services Optical Communication Systems Optical Communication Theory and Techniques Optical Amplification and Sensing Ultra-fast All-optical Systems Digital Photonics Nell ambito della macro-area Informatica: Real-Time Scheduling and Resource Management 122

141 8.1. Le Strutture Scientifiche ed Operative Real-Time Operating Systems Embedded Systems Design Real-Time Networks Nell ambito della macro-area Percezione: Human-Robot Interaction Computer Graphics and Virtual Environments Intelligent Automation Systems Gli obiettivi primari di ricerca e formazione del CEIICP sono di natura tecnicoscientifica con attività amministrative e gestionali di alto livello a supporto: Tabella 8.1 Personale di ricerca impiegato nel Centro di Eccellenza Docenti Ricercatori Altro personale a CEIICP Fonte: Relazione CEIICP 2010 a laureandi, dottorandi, post-dottorandi, assegnisti, tecnici, collaboratori e stagisti Valutazione della Ricerca Il CEIICP, sin dalla sua nascita, ha cercato un riscontro internazionale alla propria attività, dotandosi di un International Advisory Committee (IAC) con il compito di monitorare periodicamente le attività di ricerca, e di fornire indicazioni, suggerimenti e commenti. Lo IAC è il Consiglio Scientifico del Centro, così come previsto dall art.7 del regolamento interno. Lo IAC è un panel esterno di sei esperti di livello internazionale nelle materie oggetto della ricerca del Centro stesso, che vengono nominati dal Senato Accademico della Scuola Superiore Sant Anna e durano in carica un biennio. Svolge funzione consultiva di monitoraggio e di supporto alla Direzione nella valutazione dei risultati delle attività di ricerca. Con le proprie indicazioni il Consiglio Scientifico collabora inoltre alla definizione delle linee strategiche di attività del Centro di Eccellenza. La ricerca del Centro di Eccellenza viene sottoposta allo IAC una volta all anno nel corso di quello che viene denominato Internal Workshop (IW). Gli IW hanno carattere confidenziale, in quanto vengono anche presentati risultati recenti non ancora brevettati/ pubblicati; ad essi sono pertanto presenti i membri dello IAC, che firmano un NDA (Non Disclosure Agreement), e, per la parte che lo riguarda, il personale tecnico di Ericsson che ha più stretta collaborazione con il CEIICP. Ogni IW dura due giorni ed è strutturato come una mini-conferenza, con sessioni sulle diverse aree tecniche, presentazioni e fasi di discussione. Al termine lo IAC fornisce al Direttore del CEIICP una relazione analitica di valutazione dell attività ad esclusivo uso interno, comprendente eventuali suggerimenti e indicazioni sulle linee di attività strategiche per il Centro, che viene diffusa e discussa con gli Area Leaders. 123

142 Capitolo 8. La Ricerca Laboratori e Centri di Ricerca I Laboratori I Laboratori di ricerca operano per favorire lo sviluppo della ricerca nei settori scientificodisciplinari delle Scienze Sociali e delle Scienze Sperimentali ed offrono l opportunità di aggregare alle attività di ricerca della Scuola studiosi ed esperti esterni, favorendo la collaborazione sia con altre università e centri di ricerca italiani e stanieri sia con soggetti privati. Ai laboratori afferiscono docenti, ricercatori ed allievi perfezionandi della Scuola oltre che a numerosi soggetti esterni aggregati. Tabella 8.2 Personale impiegato nei Laboratori Laboratorio Docenti Ricercatori Altro della Scuola della Scuola personale a ARTS CRIM BioLabs LEM Scienze Mediche MAIN LandLab MeS 1 34 LIDER PLANT CDG WISS Fonte: Relazione Divisione Ricerche 2010 a laureandi, dottorandi, post-dottorandi, assegnisti, visiting researcher, tecnici e personale aggregato La direzione del Laboratori è affidata ai seguenti coordinatori: Tabella 8.3 Coordinatori dei laboratori Laboratorio Coordinatore ARTS CRIM BioLabs LEM MAIN LandLab MeS LIDER Scienze Mediche PLANT CDG WISS P. Dario P. Dario L. Sebastiani G. Dosi N. Bellini E. Bonari S. Nuti G. Comandé F. Coceani P. Perata A. De Guttry P. Carrozza Fonte: Relazione Divisione Ricerche 2010 Attualmente sono attivi presso la Scuola i seguenti Laboratori: 124

143 8.1. Le Strutture Scientifiche ed Operative ARTS Lab Advanced Robotics Technology and System LABoratory L Advanced Robotics Technology and Systems Laboratory (ARTS Lab) si dedica alla ricerca in Scienza e Ingegneria Biorobotica, con un approccio interdisciplinare e molto orientato alle applicazioni in biologia e in medicina. In particolare, la ricerca si focalizza sulle discipline della biorobotica e della biomeccatronica, con studi e progetti nei settori della bioingegneria della riabilitazione, della robotica per l assistenza personale, della robotica bioispirata e biomimetica, della bionica, della robotica umanoide, delle interfacce uomo-macchina, delle gerontecnologie e dell ambient assisted living. Il personale accademico dell ARTS Lab svolge attività di ricerca, didattica e innovazione principalmente nei settori scientifico-disciplinari della Bioingegneria Industriale (ING-IND/34) e della Bioingegneria Elettronica e Informatica (ING-INF/06). L evoluzione del paradigma della moderna Robotica e della Biomeccatronica, mediante il design di sistemi meccatronici che integrano attuatori, sensori, controllori e fonti di energia, si riflette nelle diverse aree di ricerca presenti all ARTS Lab: Mani Artificiali, Neurorobotica e Bionica: Protesi di Mano, Robotica per l Assistenza: Sistemi Robotici e Meccatronici per la Neuroriabilitazione, Gerontecnologie, Interfacce Neurali, Robotica Umanoide, Elaborazione di Informazione Sensoriale, Bioingegneria del Neurosviluppo: Robotica di Servizio, Robotica Biomimetica, Ambient Assisted Living. L ARTS Lab ha una vocazione fortemente sperimentale: diverse piattaforme robotiche sono state sviluppate nell ambito di progetti di ricerca nazionali e internazionali, in collaborazione con enti pubblici e privati, come per esempio robot umanoidi, piattaforme per ricerca sperimentale sull apprendimento e la coordinazione sensomotoria, protesi cibernetiche, dispositivi indossabili per l analisi biomeccanica del movimento, sistemi robotici e meccatronici per la riabilitazione e la valutazione funzionale degli arti superiori e inferiori, mani robotiche per umanoidi (attualmente integrate su robot umanoidi in Italia e in Giappone), sistemi innovativi per l assistenza personale di disabili e anziani ed un laboratorio casa domotica inteso come living lab per la sperimentazione diretta con gli utenti primari. L ARTS Lab ha una fitta rete di collaborazioni con centri di ricerca, aziende e centri clinici, nazionali e internazionali, e coordina o partecipa a numerosi progetti internazionali, principalmente finanziati dall Unione Europea. L ARTS Lab ha anche laboratori congiunti con la Waseda University di Tokyo, in Giappone (laboratori RoboCasa, a Tokyo, e Robot-An, a Pontedera), con la Zhejiang University di Hangzhou, in Cina, e con il KIST di Seoul, in Korea. L ARTS Lab è attivo anche in iniziative di valorizzazione della ricerca, come la sottomissione di brevetti e la creazione di imprese spin-off. CRIM Centro di Ricerca in Microingegneria Il Laboratorio CRIM ha la missione e la visione strategica di essere riferimento indiscusso nella ricerca e nello sviluppo di dispositivi e robot miniaturizzati per applicazioni biomediche o comunque per applicazioni legate alla salute e allo sviluppo sostenibile. Tali robot, o i componenti di essi (sensori, attuatori, meccanismi, sorgenti di energia, controllori, etc.), possono essere progettati sulla base dell applicazione specifica o possono essere ispirati nel loro funzionamento al mondo biologico, che rimane per il CRIM una straordinaria 125

144 Capitolo 8. La Ricerca fonte da cui derivare principi di progettazione per sistemi multifunzionali, versatili ed integrati. Le applicazioni principali dei sistemi micro-robotici sviluppati al CRIM riguardano la chirurgia assistita da calcolatore, strumentazione biomedica per monitoraggio, terapia e chirurgia endoluminale e minimamente invasiva, la microenergetica, la nanomedicina e il drug delivery, il monitoraggio ambientale ed agroalimentare, i processi sostenibili di micro-fabbricazione. Le dimensioni dei sistemi sviluppati al CRIM variano da pochi centimetri alle centinaia di nanometri, includendo quindi sistemi nella meso-scala che fanno del CRIM un centro dall approccio fortemente innovativo. Lo studio, la progettazione, lo sviluppo ed il collaudo di apparati di tali dimensioni comportano l adozione di una nuova metodologia ingegneristica, basata sull integrazione funzionale finalizzata alla miniaturizzazione. La microingegneria del Laboratorio CRIM si distingue e si caratterizza rispetto a metodologie simili adottate a livello nazionale è il paradigma di progettazione biomeccatronica e l attenzione alla completa interazione del sistema con il proprio ambiente reale, sia esso il corpo umano, la sala operatoria, l ambiente marino o terrestre. In particolare, le linee di ricerca principali del CRIM ed ii temi scientifici affrontati si possono riassumere nei seguenti punti: progettazione e sviluppo di micro macchine per endoscopia e chirurgia (o terapia) minimamente invasiva, studio di sistemi meccatronici per computer assisted surgery, sistemi bio-ispirati per microrobotica di sciame e robotica riconfigurabile, micro-trasduttori e nano-macchine per chirurgia e terapia cellulare, interfacce nano-bio per applicazioni in bioingegneria, energetica e controllo del moto in sistemi micromeccatronici e robot bioispirati, robot biomimetici e sistemi micromeccatronici per applicazioni ambientali ed agro-alimentari, modellazione di tessuti molli e sviluppo di soft-bodied robots, tecnologie sostenibili di micro fabbricazione e di micro-generazione di energia. Nel corso del 2010 è stato avviato un progetto europeo del settimo programma quadro sul cuore artificiale nell ambito dell area ICT, coordinato dall Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, che si occuperà della sensorizzazione dei dispositivi di assistenza ventricolare. Al laboratorio è affidato il management scientifico, l implementazione dei sensori e lo sviluppo dell unità di controllo wireless. Al progetto partecipano anche l Ospedale di Niguarda di Milano, struttura di riferimento per trapianti di cuore e per impianti di dispositivi di assistenza ventricolare, e altre unità di ricerca collocate in Spagna, Inghilterra, Francia, Belgio, Germania, Polonia, Romania, Grecia e Turchia. La durata del progetto è di quattro anni e può contare su un finanziamento comunitario di oltre sei milioni di euro. BIO Labs BIOlogical Laboratoires I Laboratori Biologici (BioLabs) ospitano ricerche nelle aree delle biotecnologie, biochimica e chimica analitica, oltre che nell ambito della criomicroscopia elettronica e della microscopia ottica e sono di supporto alle ricerche dei settori scientifico-disciplinari che operano nel campo della biologia vegetale applicata (Settore di Scienze Agrarie). Le tematiche affrontate sono di carattere multidisciplinare e si distinguono in studi specifici: interazione tra specie d interesse agrario, ambiente edafico (nutrienti, salinità) ed elementi climatici (freddo, siccità,... ); possibilità di utilizzo di specie vegetali per la messa a punto di 126

145 8.1. Le Strutture Scientifiche ed Operative tecniche alternative (fitorimedio) per la decontaminazione ed il recupero di suoli inquinati; caratterizzazione, salvaguardia e conservazione del germoplasma arboreo ed erbaceo; fisiologia dello sviluppo e della maturazione dei frutti e basi biologiche della qualità; settore dell entomologia con particolare riferimento allo studio delle popolazioni dei parassiti e collegati alla Information and Communication Technology ed alla Integrated Pest Management. Le competenze tecnico-scientifiche presenti nei BioLabs sono di supporto alle attività di altri laboratori della Scuola, della didattica e del territorio. Testimoniano questa capacità i progetti di ricerca applicata e le collaborazioni nazionali ed internazionali che i BioLabs hanno attivato. Le attività di ricerca sono condotte in collaborazione con altre Università italiane e straniere, con il CNR ed altri Enti di ricerca. La dimostrazione concreta della capacità di aggregazione con soggetti interni ed esterni alla Scuola è ben documentata dalle pubblicazioni che sono state prodotte negli ultimi anni e che hanno come autori dello stesso articolo gruppi costituiti sia da ricercatori della Scuola afferenti ai diversi settori scientifico-disciplinari, che da ricercatori di altre Università ed Enti di ricerca italiani e non. LEM Laboratorio di Economia e Management Il Laboratorio di Economia e Management (LEM) svolge attività di ricerca che coprono aree molteplici nell ambito delle discipline economiche, politico-sociali e di management. A livello metodologico, l approccio generale del LEM si contraddistingue per il tentativo di fondere analisi teoriche ed indagini empiriche al fine di esplorarne le implicazioni in termini di politiche pubbliche e strategie di impresa. Tra le aree prioritarie di ricerca vi sono: Evolutionary microfoundations of macroeconomic dynamics; Structure and evolution of industries; The role of IPR with respect to innovative activities and catching-up processes; Industrial policies and development; Economics of science and technology and technology policies; Knowledge, problem solving and organizational structures L attività di ricerca del LEM è strettamente collegata al programma dell International Doctoral Program in Economics. Questo programma, realizzato congiuntamente con l Università di Strasburgo, si caratterizza per una forte vocazione internazionale e si avvale della collaborazione di docenti provenienti dalle università italiane ed estere più prestigiose. Laboratorio di Scienze Mediche Il Laboratorio di Scienze Mediche accorpa, sotto il nome di Unità, le strutture già operative, quali il Laboratorio di Fisiologia Genomica, il Centro Extreme, la Cardiologia Clinica, la Cardiologia Sperimentale e la Chimica Clinica e costituisce una delle premesse per la realizzazione dell Istituto di Scienze della Vita. Attualmente, la componente sperimentale trova ospitalità presso l Istituto di Fisiologia Clinica CNR (IFC-CNR), con strutture a gestione congiunta (Unità di Fisiologia Genomica, Centro di Biomedicina Sperimentale, Centro Extreme) e con strutture a gestione CNR-Università di Pisa come il Centro di Chirurgia Sperimentale di S. Piero. La componente clinica, medica, biochimica e chirurgica, si avvale inve- 127

146 Capitolo 8. La Ricerca ce delle strutture della Fondazione Toscana G. Monasterio (FTGM) e dell Azienda Ospedale-Università di Pisa (AOUPi). L attività di ricerca del Settore è attualmente articolata nelle Unità di: Fisiologia Genomica, Cardiologia Clinica, Cardiologia Sperimentale, Neuro-endocrinologia Cardiovascolare, Biochimica Clinica e Nanomedicina. MAIN Management & Innovazione Il Laboratorio MAIN Management & Innovazione, opera al fine di concentrare attività e risorse sulla grande area di ricerca dell innovazione, individuata come prioritaria nel recente piano di sviluppo a medio termine della Scuola. La missione del Laboratorio MAIN è la realizzazione di una interazione efficace tra capacità di ricerca in campo economico, sociale, statistico e tecnologico per mezzo di progetti di ricerca interdisciplinari e multidisciplinari. Il Laboratorio MAIN si focalizza sulla ricerca applicata, privilegiando contesti che richiedono un significativo grado di sperimentazione ed apprendimento in connessione con i risultati più recenti della ricerca internazionale. Land Lab Agricoltura Ambiente Territorio Il Land Lab si occupa di studi inter e multidisciplinari sull ottimizzazione dei rapporti tra esercizio dell attività agricola, la tutela dell ambiente e della biodiversità e la gestione del territorio rurale, con metodologie di analisi e tecniche di valutazione innovative. Le attività di ricerca, consulenza e formazione avanzata sono orientate allo sviluppo e alla messa a punto di sistemi colturali sostenibili a ridotto impatto ambientale, all analisi dei rapporti tra agricoltura e ambiente a scala aziendale e territoriale, alla gestione e tutela della risorsa idrica, all utilizzazione di specie agrarie e forestali per usi non alimentari, alla valorizzazione e controllo delle produzioni agroalimentari di qualità e alla valorizzazione e allo studio della biodiversità funzionale negli agroecosistemi. Queste progettualità vengono costantemente implementate grazie alle numerose collaborazioni in network con altre Università ed Istituzioni di Ricerca italiane ed estere, oltre che con diverse realtà operative pubbliche e private del mondo agro-ambientale attive sul territorio locale, nazionale ed internazionale. Il Laboratorio collabora alla pianificazione e alla realizzazione di ricerche e monitoraggi agro-ambientali di lungo periodo presso il Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-ambientali Enrico Avanzi dell Università di Pisa. Dal 2007 il Land Lab è socio fondatore del CRIBE Centro di Ricerca Interuniversitario in Biomasse da Energia. Tutta l attività del Laboratorio si sviluppa su tre principali aree tematiche fortemente interagenti tra loro: Sistemi Colturali, Agroecologia, Sviluppo rurale e agricoltura multifunzionale. MeS Lab Laboratorio Management e Sanità Le attività che svolge il Laboratorio MeS sono classificabili in ricerca applicata, sia come ausilio nei processi di cambiamento organizzativo e di innovazione gestionale del sistema, sia nell ambito della valutazione della performance a livello aziendale e regionale. Nel 2010 il Laboratorio ha operato in collaborazione non solo con la Regione Toscana, ma ha anceh consolidato la sua collaborazione con altre Regioni italiane ed istituzioni pubbliche e 128

147 8.1. Le Strutture Scientifiche ed Operative private nazionali ed internazionali. Il Laboratorio Management e Sanità ha progettato e implementato in tutte le Aziende Sanitarie Toscane il sistema di valutazione della performance basato su 130 indicatori monitorati in benchmarking tra le aziende sanitarie locali e ospedaliero universitarie, raggruppati in 50 indicatori di sintesi classificati in sei dimensioni e rappresentati in target a cinque fasce di valutazione. Il sistema è oggi utilizzato per la valutazione dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Toscane ed è base del loro sistema di incentivazione. Nel 2008 il sistema è stato adottato dalla Regione Liguria, nel 2009 anche dalle Regioni Piemonte e Regione Umbria, nel 2010 dalle Regioni Marche, Valle d Aosta, Provincia Autonoma di Trento, Provincia Autonoma di Bolzano. Inoltre nel 2010 è proseguita l attività di ricerca svolta per conto del Ministero della Salute, iniziata nel 2009, relativa alla valutazione sia dei sistemi sanitari regionali con l indicazione dei principali punti di forza e di debolezza, sia allo studio delle modalità di applicazione della normativa del federalismo fiscale in sanità. Le tematiche di ricerca affrontate dal Laboratorio Management e Sanità nei progetti svolti si riferiscono a: Modelli e strumenti di governance e di valutazione dei sistemi sanitari, Sistemi e metodologie di analisi e gestione dei percorsi assistenziali, Modelli gestionali per i processi primari e di supporto aziendale, Strumenti e metodi per la gestione economico finanziaria, Cambiamento organizzativo e gestione del capitale umano, Comunicazione e marketing. LIDER LAB Laboratorio interdisciplinare diritti e regole Il Lider-Lab nasce dalla convergenza di linee di ricerca sulla responsabilità civile e del danno alla persona, con nuove linee che si intersecano nell obiettivo di studiare il diritto privato quale momento centrale di regolazione dei rapporti interprivati, nonché tra privati e strutture pubbliche laddove queste operino iure privatorum, all insegna delle premesse di metodo comparativo e di promozione della tutela della persona che, da sempre, caratterizzano il laboratorio. Coerentemente, particolare attenzione sul piano metodologico e contenutistico è data al diritto europeo e comparato, sebbene la costante apertura multidisciplinare si allargano ben oltre i tradizionali steccati settoriali. Nel corso degli anni la dimensione interdisciplinare della ricerca si è andata arricchendo di sinergie sempre maggiori. Ciò è testimoniato dall avvio di ricerche connesse all uso della logica, assistita da tecniche di Information and Communication Technology (ICT), nella analisi del diritto e delle scelte di policy da esso orientate, così come dall avvio in sinergia con altre istituzioni universitarie e partners industriali di studi sull applicazione di tecniche ICT e di metodiche di linguistica computazionale nell analisi dei testi giuridici. In questa dimensione il LIDER-Lab ha avviato assieme alla Hofstra University School of Law un laboratorio a New York. In questa linea di innovazione a partire dal 2010 area particolarmente rilevante è quella dei meccanismi alternativi di soluzione delle controversie (ADR) per i quali il Laboratorio della Scuola è stato accreditato dal Ministero della Giustizia quale centro di formazione. Un impulso notevole ha avuto anche la ricerca relativa alle seguenti linee: Osservatorio Permanente sul Danno alla Persona (ODP); Responsabilità sanitaria e Gestione del rischio; Il diritto delle assicurazioni tra evoluzione del mercato e tutela delle 129

148 Capitolo 8. La Ricerca persone. Nell ambito delle linee ODP e Responsabilità sanitaria oltre che una crescita dell attività di ricerca e di pubblicazione on line è stato avviato lo sviluppo del rapporto tra ricerca giuridica e strumenti ICT. Sul versante strettamente connesso al danno alla persona si consta non solo un espansione del raggio di attività operate sotto l egida della Convenzione ISVAP 1 (che saranno ulteriormente sviluppate nel corso del 2010), ma anche un allargamento e consolidamento delle partnership con istituzioni nazionali (come, ad esempio FNOMCEO 2 ) e regionali (ad esempio nella Regione Toscana e nella Regione Sardegna). PLANT Lab Laboratorio Plant & Crop Physiology Lab Il PLANT-Lab si occupa di Genomica e post-genomica delle piante coltivate, di Fisoilogia post-raccolta, di Regolatori di Crescita delle Piante, dello studio delle Relazioni Source-Sink, della Fisiologia degli stress abiotici, della Fitodepurazione, di Biotecnologie vegetali, di aspetti fisiologici delle colture a basso input (agricoltura sostenibile), di Micropropagazione e di ogni altro possibile aspetto della fisiologia delle piante che possa tradursi in una migliorata efficienza produttiva. Il PLANT-Lab si occupa, inoltre, di biologia vegetale translazionale, con l obiettivo di trasferire le conoscenze ottenute impiegando la specie modello Arabidopsis thaliana alle specie coltivate. Le principali linee di ricerca sono: Fisiologia dello stress anossico in sistemi vegetali, Sintesi degli antociani in Arabidopsis e Pomodoro, Trasduzione del segnale in sistemi vegetali (sugar sensing e fisiologia ormonale), Fisiologia della produzione (relazioni source-sink in barbabietole da zucchero), Fortificazione di alimenti di origine vegetale con iodio, Fitodepurazione. Il PLANT-Lab agisce come centro di aggregazione di soggetti interni ed esterni alla Scuola. In particolare sono privilegiati i rapporti con le Istituzioni di Ricerca dell Università di Pisa (Dipartimento di Biologia Piante Agrarie, sezioni di Fisiologia vegetale e Orticultura e Floricoltura, Dipartimento Agronomia e Gestione dell Agroecosistema e Centro interdipartimentale di Ricerche Agro-ambientali E. Avanzi ) e del CNR (Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria, sezione di Pisa), con le quali esistono rapporti pregressi di collaborazione nell ambito delle rispettive convenzioni stipulate con la Scuola. CDG Laboratory Conflict, Development and Global Politics Il CDG Laboratory si propone di razionalizzare e potenziare le numerose linee di ricerca concernenti le tematiche dei diritti umani, della globalizzazione, della gestione dei conflitti e dello sviluppo sostenibile che hanno preso corpo all interno della Scuola nell ultimo decennio. Si è inteso così facilitare la creazione di sinergie e favorire i flussi di informazioni fra le varie realtà di ricerca impegnate su questi argomenti, creando contestualmente una struttura capace di fungere da interfaccia con altri centri di ricerca nazionali e stranieri operanti nel settore. La missione del CDG Laboratory è di condurre attività di ricerca e di divulgazione nei seguenti ambiti: prevenzione e gestione dei conflitti, ricostruzione post-bellica, globalizzazione e diritti umani, sviluppo sostenibile. 1 Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo 2 Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri 130

149 8.1. Le Strutture Scientifiche ed Operative La metodologia adottata dai ricercatori impiegati nel Laboratorio è fortemente multidisciplinare, ed è tesa a fornire una descrizione quanto più esaustiva e sfaccettata dei fenomeni oggetto dell indagine. Questi vengono affrontati attraverso le lenti del diritto, del pensiero politico e dell economia, col fine ultimo di fornire un analisi solida e ragionata che possa fungere da base di partenza per un azione pienamente informata da parte dei decision makers rilevanti. Contestualmente, il CDG Laboratory ha inteso e intende proporsi come un forum di discussione sugli argomenti ricadenti nel suo ambito di interesse, provvedendo alla diffusione dei risultati del dibattito scientifico attraverso la loro pubblicazione e tramite l organizzazione di conferenze, seminari, workshops e attività di formazione. WISS Welfare Innovazione Servizi Sviluppo Il Laboratorio Wiss conduce studi e ricerche attinenti le tematiche dei diritti di cittadinanza con particolare riguardo all organizzazione delle politiche pubbliche solidaristiche nei campi dell assistenza sanitaria e sociale, della sussidiarietà orizzontale, specie nei confronti del c.d. terzo settore e del volontariato, dei servizi alla persona; promuovendo il Laboratorio, in ambito nazionale, come soggetto capace di farsi portatore della regia e dello sviluppo dell innovazione nelle politiche pubbliche di settore, in una fase in cui esse sono attraversate dalle riforme conseguenti ad una redistribuzione di competenze critica e decisiva tra stato, regioni ed enti locali a seguito della riforma del Titolo V della Costituzione. Uno degli aspetti principali del Laboratorio è costituito dal carattere fortemente interdisciplinare che lo studio teorico e la ricerca applicata ha necessità di assumere nei settori oggetto delle politiche pubbliche dei servizi alla persona e di solidarietà, dato che tali ambiti di interesse coinvolgono competenze sia giuridico-istituzionali sia economico-aziendalistiche, sia tecnico-scientifiche, in un quadro di interazione e reciproco stimolo alla conoscenza e all applicazione innovativa nella ideazione, elaborazione e attuazione delle politiche pubbliche di settore. L attività di ricerca è stata orientata ad analizzare il ruolo degli enti pubblici e privati nella realizzazione del modello di welfare ricavabile dal quadro costituzionale mutato, nonché a predisporre atti normativi sulle tematiche proprie del Laboratorio e a definire modelli gestionali innovativi per la realizzazione di un sistema compiuto di servizi alla persona a livello regionale e locale. I Centri di ricerca I Centri di ricerca operano su linee di particolare rilevanza ed ampiezza, già significativamente sviluppati nell ambito della Scuola e riconducibili ad una delle aree di ricerca di interesse prioritario. A differenza dei Laboratori, che aggiungono a tali caratteristiche una connotazione sperimentale ed applicativa più accentuata, i Centri non dispongono di strutture proprie, ma usufruiscono delle strutture e dei servizi predisposti dalla Scuola a questo fine. Sono caratterizzati dalla convergenza di una varietà significativa di interessi scientifici e rivestono carattere interdisciplinare. I Centri offrono l opportunità di aggregare all attività di ricerca della Scuola studiosi ed esperti esterni, favorendo la collaborazione sia con altre Università e Centri di ricerca italiani ed esteri sia con soggetti privati. 131

150 Capitolo 8. La Ricerca Tabella 8.4 Personale impiegato nei Centri di Ricerca nel 2010 Centro di Docenti Ricercatori Altro ricerca della Scuola della Scuola personale a CSGS CAFED E-TX-MAN 7 6 EZ-Lab 6 2 EXTREME Fonte: Relazione Divisione Ricerche 2010 a laureandi, dottorandi, post-dottorandi, assegnisti, visiting researcher, tecnici e personale aggregato CAFED Center for the Analysis of Financial and Economic Dynamics Il Centro di Ricerca Center for the Analysis of Financial and Economic Dynamics (CA- FED) si occupa di un spettro ampio di ricerche, a carattere spesso fortemente interdisciplinare, riguardanti lo studio, sia empirico che teorico, delle dinamiche economiche e finanziarie. In particolare, al Centro fanno riferimento ricerche nel campo della econometria teorica ed applicata, della teoria dei mercati e delle interazioni economiche, dello sviluppo di modelli ad agenti interagenti e, più in generale, di modelli di economie artificiali. Il Centro costituisce un punto di incontro di una varietà di interessi e specializzazioni, tale da accrescere l interazione tra i suoi membri e l integrazione delle loro attività di ricerca. CSGS Centro di Scienze Giuridiche e Sociali Diritti Umani Nel Centro di ricerca di Scienze Giuridiche e Sociali - Diritti Umani (CSGS), confluiscono ricerche interdisciplinari metodologicamente legate sotto il profilo della comparazione. Il loro filo conduttore è lo studio delle problematiche relative ai Diritti Umani raggruppate in alcuni poli che riflettono l apertura del Centro a tutte le aree disciplinari presenti nella Scuola. Il Centro conduce ricerche e attività didattiche in ambito nazionale e internazionale. Sono stati realizzati o sono in corso di realizzazione progetti di ricerca di rilevanza nazionale e internazionale con la partecipazione e/o per conto di numerose Università, enti, organizzazioni private e pubbliche. Sono svolte sia ricerche di base che analisi orientate ai profili applicativi e all impatto delle innovazioni per i soggetti interessati. E-TX-MAN European Transplantation Management Centre Il Centro si propone di analizzare con metodo scientifico le problematiche rilevanti del settore trapiantologico con attenzione particolare sia alla evoluzione dei processi di donazione e reperimento di organi, tessuti e cellule, e alla validazione e sperimentazione di soluzioni organizzative innovative nel settore trapiantologico e nell area della valutazione tecnico-economica delle tecnologie e dei servizi per la salute. Il Centro, inoltre, fornisce il riferimento culturale per la formazione di professionisti capaci: a) di realizzare analisi e studi di valutazione economica nel settore delle tecnologie biomediche (farmaci e dispositivi biomedici); b) di svolgere il ruolo di Coordinatori della Donazione e del Reperimento di organi e tessuti a scopo di trapianto (Coordinatore dei trapianti). 132

151 8.1. Le Strutture Scientifiche ed Operative Il Centro partecipa attivamente alle attività della Società Scientifica Internazionale Health Care Technology Management Association e nel 2007 ha organizzato e ospitato la conferenza annuale dell Associazione. Il Centro può avvalersi delle competenze e della collaborazione di centri universitari prestigiosi italiani e stranieri, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dell Istituto Superiore di Sanità, del Ministero della Salute, dell Amministrazione Regionale Toscana, di numerosi Centri Trapianti italiani ed europei, della partecipazione dei responsabili delle Organizzazioni Nazionali dei Trapianti di Italia, Spagna e Francia. EZ Lab Tecnologie e Servizi di Supporto alla Longevità Il Centro di Ricerca EZ Lab si propone come punto di aggregazione e coordinamento a carattere interdisciplinare per numerosi progetti di ricerca condotti presso la Scuola e in particolare quelli relativi alla robotica biomedica, alla bioingegneria della riabilitazione, alla biomeccanica dell invecchiamento, alla domotica, all economia e gestione dei servizi sanitari e delle strutture di cura. Tra gli obiettivi del Centro vi è anche la promozione e la diffusione dell attività nel settore presso la comunità scientifica e organizzativa internazionale, attraverso la partecipazione e l organizzazione di giornate di studio, di Conferenze e Congressi di contenuto scientifico elevato. Il Centro favorirà anche l aggregazione di network di competenze diverse al fine di potenziare l attenzione verso il cittadino anziano e le sue esigenze. Destinatari dell attività del Centro sono: la comunità scientifica, i settori industriali, i settori dei servizi, le istituzioni e la comunità delle persone anziane e disabili. EXTREME Extreme Physiology La missione del Centro è quella di aggregare interessi e potenzialità della Scuola, del CNR e dell Università di Pisa sul tema della risposta di adattamento dell organismo umano allo stress in condizioni fisiologiche estreme. L obiettivo è quello di identificare in questi modelli segnali biologici e strumentali specifici del raggiungimento del punto di rottura, nell ipotesi che questi possano essere utilizzati come segnali premonitori dell insorgenza della malattia nella popolazione generale. Favorendo l organizzazione e il coordinamento di una ricerca multidisciplinare, complessa e articolata, EXTREME costituisce una realtà unica nel suo genere e in grado di attrarre l interesse di organi accademici, centri di ricerca, organismi territoriali e dell industria. Un centro di ricerca esplicitamente dedicato alla fisiologia dell uomo in ambienti estremi in un ottica clinica non ha pari in Europa e solo espressioni frammentarie altrove. Condizioni estreme oggetto della ricerca sono state l apnea (stress di breve periodo), l Ironman triathlon (medio periodo), e il volo spaziale di lunga durata (Progetto Mars 500). Tra i risultati più significativi del Centro in ambito tecnologico e fisiopatologico si segnala: lo sviluppo di strumentazione subacquea (il primo ecocardiografo, il primo sfigmomanometro e un saturimetro innovativo insensibile alla bassa temperatura e alla vasocostrizione), lo studio dell edema polmonare negli apneisti di elite e negli atleti Ironman e lo studio della perdita delle slow wave oscillations durante il sonno, negli Ironman e negli astronauti durante il volo simulato su Marte (in collaborazione con l Accademia delle Scienze russa), come indice sensibile di stress. 133

152 Capitolo 8. La Ricerca 8.2 Progetti approvati nel 2010 Di seguito viene riportato l elenco dei progetti approvati nel corso del Tipo Tabella 8.5 Tipologia dei progetti approvati nel 2010 Internazionali 14 Conto Terzi 43 Fondazioni bancarie 9 Ministero Politiche Agricole e Forestali 5 Ministero Affari Esteri 5 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali 2 Regione Toscana 23 Altri Enti pubblici e privati 22 PRIN (bando 2008) 12 Industria Tabella 8.6 Progetti Internazionali Responsabile Nome del progetto LEM Lab G. Dosi Factors that Enable or Constrain International Climate Change Negotiations G. Dosi The Evolutionary Paths Toward the Financial Abyss and the Endogenous Spread of Financial Shocks into the Real Economy ARTS Lab S. Micera NEUWalk Neuroprosthetic interface systems for restoring motor functions P. Dario ECHORD European Clearing House for Open Robotics Development ASTROMO- BILE Exp. CRIM Lab A. Menciassi HyperMuscle Investigation of hypegravity on proliferation, metabolism and differentiation of muscle cells P. Dario CoCoRo Collective Cognitive Robots MAIN Lab F. Iraldo RES-MAR Reseau pour l Environnement dans l Espace Maritime M. Frey BAT4MED Boosting Best Available Techniques in the Mediterranean Partner Countries M. Frey ROADTIRE Integration of end-of-life tires in the life cycle of road construction MeS Lab C. Seghieri QUALICOPC Quality and costs of primary care in Europe LAND Lab E. Bonari ENERMED- Mediterranean Renewable Energies CEIICP T. Cucinotta Progetto S(o)OS Service Oriented Operating Systems F. Tecchia Progetto BEAMING Being in augmented multi-modal naturally-networked gatherings M. Fontana Progetto VERITAS Virtual and Augmented Environments and Realistic User Interactions To achieve Embedded Accessibility DesignS continua sulla pagina successiva 134

153 8.2. Progetti approvati nel 2010 Responsabile continua dalla pagina precedente Nome del progetto F. Tecchia Progetto VERE Virtual Embodiment and Robotic Re-Embodiment M. Bergamasco V. Colla RFCS Progetto PROTECT Processes and Technologies for environmentally friendly recovery and treatment of scrap M. Bergamasco V. Colla RFCS Progetto SELSA Selective salt elimination and valorisation for sustainable water and facility managment in the steel industry Proposal M. Bergamasco ECHORD Progetto TESBE Technologies for Efficient and Safe Body Extender G. Prati Erasmus Mundus MapNet Masters on photonic networks engineering Tabella 8.7 Progetti Industria 2015 Responsabile Nome del progetto CEIICP M. Di Natale OSTIS Operating System and Tools for Interoperable Smart Electrical Household Appliances M. Bergamasco ASMA Tabella 8.8 Progetti PRIN bando MIUR 2008 (approvati nel 2010) Responsabile Nome del progetto MAIN Lab L. Cinquini Gestione strategica dei costi e delle performance per un vantaggio competitivo sostenibile ARTS Lab M.C. Carrozza Studio e sviluppo della mano biomeccatronica C. Laschi Studio, modellazione e implementazione robotica di saccadi e movimenti oculari di inseguimento lento (smooth pursuit) Lab. MEDICINA A. Cuschieri Health Economic Assessment CRIM Lab P. Dario Sviluppo di attrezzature di laboratorio per la caratterizzazione di tessuti molli e prove sperimentali finalizzate alla modellazione biomeccanica dei tessuti del colon CDG Lab B. Henry Universalismi a confronto: sfera pubblica e laicità tra Occidente e Oriente A. Massart Disciplina giuridica del settore agroenergetico: problemi e prospettive WISS T. Padovani Decisioni sulla conseguenze del reato e standard probatori E. Rossi Il ravvicinamento delle legislazioni e delle politiche nazionali dei paesi membri dell Unione europea in materia di politica sociale BIOLABS M. Pè Verso la delucidazione delle basi molecolari dell eterosi nelle piante coltivate: sviluppo di materiale genetico avanzato e applicazione di approcci molecolari perl isolamento di QTL per l eterosi in mais 135

154 Capitolo 8. La Ricerca Tabella 8.9 Progetti conto terzi Responsabile Descrizione Ente finanziatore ARTS Lab M.C. Carrozza Realizzazione dello studio relativo a Skin Moisture Platform (SMP) Université Catholique de Louvain M.C. Carrozza Definizione di un piano di fattibilità tecnica e di sostenibilità Provincia di Grosseto economica del Laboratorio High Tech che sarà realizzato in Provincia di Grosseto M.C. Carrozza Consulenza tecnico scientifica in materia di ausili tecnologici Azienda USL 6 Livorno P. Dario Preparazione di un team di ricercatori industriali Azimut Benetti P. Dario Definizione dei progetti di R&D di nuove tecnologie protesiche, Rizzoli Ortopedia SpA ortopediche, di ausilio e per la riabilitazione motoria, neuro-motoria e funzionale M.C. Carrozza Modellazione biomeccanica del piede durante la camminata in funzione del peso della persona e della postura e modello Everyn srl, Calzaturificio Maruska srl, G.T. numerico del sistema piede/calzatura. Progetto HTShoes Emme srl, Suolificio ARS-Suola srl, Tacchificio Giorgio srl, Artea srl M.C. Carrozza Supporto all individuazione, adattamento, installazione ed Azienda USL 5 Pisa addestramento di ausili tecnologici presso il laboratorio Ausili dell ASL 5 di Pisa M.C. Carrozza Piattaforme di studio per bambini disabili Cooperativa Paideia P. Dario Analisi tecnica e comparativa tra robot pulitori Nital SpA CRIM Lab P. Dario Un approccio NAno-on-MIcro per un sistema di analisi multispettrale per test di proteine Università di Trento, Dip.to di Fisica P. Dario Progettazione di un braccio robotico miniaturizzato Intuitive Surgical P. Dario Sviluppo di un sistema per il monitoraggio remoto dell intensità luminosa incidente a differenti lunghezze d onda (misura spettrofotometrica) P. Dario Progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ESA- SR P. Dario Progettazione e sviluppo di sistemi di monitoraggio di parametri fisiologici wireless impiantabili nell ambito del progetto regionale P.R.I.M.O. Check Up Operations Inc. Duca di Salaparuta Esanastri W.I.N. srl PLANT Lab P. Perata Addition of Iodine in tomatoes SQM Europe N.V. P. Perata Caratterizzazione di prototipi/sostanze derivanti da estratti Valagro SpA vegetali ed alghe anche tramite l impiego della tecnologia Gene Chip L. Ercoli Miglioramento e valorizzazione della produzione del frumento ARSIA duro Progetto QUACOM A. Mensuali Innovazione e qualificazione dei prodotti per la valorizzazione della floricoltura toscana e la rinaturalizzazione di aree antropizzate (Valfloria) Università di Firenze, Dip.to di Scienze delle Produzioni Vegetali continua sulla pagina successiva 136

155 8.2. Progetti approvati nel 2010 continua dalla pagina precedente Responsabile Descrizione Ente finanziatore E-TX-MAN Lab G. Turchetti La valutazione economica delle tecnologie cocleari Università di Pisa, Dip.to di Neuroscienze G. Turchetti La valutazione economica delle tecnologie in ambito Università di Genova cardiologico LAND Lab E. Bonari Caratterizzazione territoriale del sistema agricolo nel comune di San Giuliano Terme E. Bonari Sistemi Agricoli Toscani per la riduzione delle emissioni di gas serra Satregas E. Bonari Contributo per la sperimentazione sul territorio di una nuova metodologia per la redazione dei Piani di Classifica di Consorzi di bonifica Amm.ne Comunale San Giuliano Terme Università di Pisa, Dip.to di Agronomia URBAT E. Bonari Progetto Biomass Provincia di Massa Carrara E. Bonari Attività di assistenza agronomica, tecnica ed economica per organizzazione della filiera con particolare riferimento al settore energetico, inerente il progetto transfrontaliero Italia/Francia marittimo Biomass Provincia di Grosseto E. Bonari Supporto tecnico scientifico per la realizzazione del monitoraggio dei suoli interessati dall utilizzazione agronomica delle acque di vegetazione e delle sanse umide ARSIA MAIN Lab A. Piccaluga Ricerca sul trasferimento tecnologico in Europa Proton Europe M. Frey Programma complesso di riqualificazione insediativa Lucca Comune di Lucca Dentro M. Frey Impatto ambientale del settore dei trasporti Agusta A. Piccaluga Attività di ricerca elaborazione strategie sull innovazione Knauf Sistemi Costruttivi A. Piccaluga Studio e analisi della ricerca nel settore del conto terzi Irpet M. Frey Supporto metodologico e scientifico nella caratterizzazione, Navicelli SpA gestione, trattamento e smaltimento dei fanghi di dragaggio A. Piccaluga Collaborazione all esecuzione del progetto ILO2 ARTI Puglia F. Iraldo Progetto Promise ERVET A. Piccaluga Principi dell Open Innovation da effettuarsi nell ambito del Provincia di Catania piano ICT per l eccellenza del settore hi-tech nel territorio catanese A. Piccaluga Realizzazione di un indagine sugli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle Università Italiane Associazione NETVAL M.F. Romano Progetto ASCOLTA Assistenza domiciliare allo scompenso cardiaco attraverso le tecniche avanzate di comunicazione digitale Caen, Evidence, Develer, Emac, Sinergest BIO Lab L. Sebastiani Fornitura di servizi di analisi agrometeorologica vite cv sangiovese L. Sebastiani Validazione con dati campagna 2009 mod. maturazione olio cv Frantoio R. Petacchi Monitoraggio ambientale: modelli agrometeorologici nella difesa dai fitofagi dell olivo continua sulla pagina successiva ARSIA ARSIA B.K. Srl 137

156 Capitolo 8. La Ricerca continua dalla pagina precedente Responsabile Descrizione Ente finanziatore R. Petacchi Applicazione di una nuova strategia per il controllo di Regione Liguria Bactrocera oleae in Liguria P. Tonutti Innovazioni per il miglioramento della competitività CRA VIC MeS Lab S. Nuti Il piano integrato di salute dell AUSL 6 di Livorno - Zona Elba S. Nuti Indagine telefonica sull esperienza di allattamento al seno nelle Baby Friendly C. Usl 6 Livorno Istituto Burlo Garofalo P.E. Tedeschi Presentazione di case study relativo a Lilly Italia Eli Lilly S. Nuti Priority setting in healthcare: priorità di intervento Azienda USL 5 di Pisa C. Seghieri Percezione dei cittadini relativamente a strumenti di USL di Ravenna integrazione ospedale e territorio e dei servizi distrettuali S. Nuti Sistema di valutazione della performance Provincia Autonoma di Trento CDG A. de Guttry Monitoraggio e valutazione per i progetti paese inseriti nell ambito Compagnia San Paolo del Programma Fondazioni 4 Africa: Progetto Senegal A. de Guttry Definizione dello strumento patrimonio culturale Ministero Affari Esteri WISS E. Rossi Sostegno allo sviluppo di una fondazione di partecipazione SDS Mugello nel territorio del Mugello P. Carrozza Riordino degli assetti istituzionali della Regione Toscana UPI Toscana Lider Lab G. Comandé Studio relativo a vincoli giuridici per la costituzione di uffici in Canton e Cina G. Comandé Thematic study on specific fundamental rights issues in MAF Areas Fisiologia Genomica F. Recchia Rapporto di collaborazione e sponsorizzazione Laboratorio Scienze Mediche Café Noir European Union Agency for Fundamental Rights Gruppo Intini SpA CEIICP G. Prati Convenzione di cooperazione scientifica e tecnologica Ericsson M. Di Natale Methods and Tools for model-based development of General Motors AUTOSAR applications M. Di Natale Studio di metodi e strumenti per la raccolta e l analisi di Elettronica specifiche relative a sistemi software embedded G. Buttazzo ASCOLTA Evidence M. Bergamasco Search-based in complex environments Report 2 Path OTO Melara planning in Dynamic complex environment V. Colla Sviluppo e messa a punto di algoritmi per la creazione di Riva Acciaio un software in grado di determinare la presenza di criticità A. Frisoli ASL5 riabilitazione dell arto superiore in Ambienti Virtuali ASL 5 con tecnologie robotiche P. Castoldi Affidabilità del sistema Tecnologico delle tratte Alta/Velocità Rete Ferroviaria Ita- Capacità (AV/AC) liana M. Bergamasco Meccatronica: dall Handicap a ugualmente abile - applicativi (CTZ su sottocontratto meccatronici di mezzi di sollevamento e movimentazione merci regione Tosca- na) continua sulla pagina successiva 138

157 8.2. Progetti approvati nel 2010 continua dalla pagina precedente Responsabile Descrizione Ente finanziatore M. Bergamasco TESLA TEcnologie per la Sicurezza sul Lavoro Pont-Tech Scrl M. Bergamasco Sistema di realtà virtuale per la simulazione del contatto fra Lanificio Il Panda Mano e Tessuti (CTZ su sottocontratto regione Toscana) A. Frisoli Medicine Meets Virtual Reality 2010 Sponsor vari M. Bergamasco SLIMPORT Analisi dei requisiti e studio preliminare di un sistema robotico per analisi remote di merci pericolose in scenario portuale Oto Melara Tabella 8.10 Progetti finanziati dalle Fondazioni Bancarie Responsabile Descrizione Ente finanziatore CRIM Lab P. Dario Microsystems for Vascular diagnostics and intervention Micro-VAST Laboratorio Scienze Mediche V. Raffa Ruolo del nanoincapsulamento mediante multistrati, di nanostrutture con proprietà antinfiammatorie e del posizionamento guidato con nanoparticelle nel trapianto di isole pancreatiche per il trattamento del diabete di tipo 1 MeS Lab T. Padovani Atti illeciti contro i traffici marittimi e la sicurezza della navigazione. Studio delle misure di prevenzione e repressione. Fondazione CariPisa Fondazione CariPisa Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno Tabella 8.11 Progetti finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Responsabile Nome del progetto BIOLab P. Tonutti Genomica e miglioramento genetico dell olivo OLEA M. Pè Il sequenziamento del genoma di Citrus, la su applicazione nella gnomica funzionale e nel miglioramento genetico - CITRUSTART PLANT Lab P. Perata Miglioramento delle proprietà igienico sanitarie, salutistiche e funzionali di commodity per l alimentazione dell uomo e/o degli animali - ALISAL LAND Lab E. Bonari Ottimizzazione delle filiere esistenti per una sostenibilità economica ambientale BIOSEA C. Moonen Sviluppo di uno strumento per la valutazione della sostenibilità agro-ambientale di sistemi agricoli biologici basato su indicatori facilmente rilevabili: il caso dell orticoltura biologica SOS-BIO 139

158 Capitolo 8. La Ricerca Tabella 8.12 Progetti finanziati dal Ministero degli Affari Esteri Responsabile Nome del progetto BioLabs L. Sebastiani Slovacchia - Valutazione e selezione di specie arboree a rapido accrescimento per la fitodepurazione di aree inquinate da metalli: coinvolgimento di geni espressi a livello radicale nella tolleranza allo zinco (Zn). ARTS Lab P. Dario Giappone - Laboratorio congiunto di Scienza ed Ingegneria Biorobotica Tabella 8.13 Progetti finanziati dal Ministero della Salute Responsabile Nome del progetto MeS Lab S. Nuti Sistema di valutazione della performance della sanità italiana Tabella 8.14 Progetti Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) Responsabile Nome del progetto CEIICP M. Bergamasco BRAVO Brain computer interfaces for Robotic enhanced action in Visuo-motOr tasks (Progetti SEED 2009) Tabella 8.15 Progetti finanziati dalla Regione Toscana Responsabile Nome del progetto CDG Lab A. de Guttry Redazione di uno studio preliminare per la definizione e la gestione da parte della regione Toscana degli interventi in situazioni di emergenza in paesi terzi A. de Guttry Unità esterna di Valutazione ex ante per microprogetti di cooperazione internazionale presentati da terzi alla Regione Toscana ex L.R. 26/2009 bando 2010 A. de Guttry Monitoraggio e valutazione finale dei progetti esecutivi dei Tavoli di area geografica cofinanzianti dalla Regione Toscana A. de Guttry Assistenza tecnica alla Regione Toscana nel settore della cooperazione internazionale relativa alle procedure per la predisposizione e la presentazione da parte dei tavoli di area geografica dei progetti esecutivi 2010 A. de Guttry Assistenza e consulenza alla regione Toscana nel settore della cooperazione sanitaria internazionale PIR 2008 A. de Guttry Regione Toscana/Ucodep/ Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri NETSAFRICA decentramento e politiche per lo sviluppo locale in Sudafrica enti locali e sudafricani in rete A. de Guttry Regione Toscana/CIRPAC Valutazione ex ante dei progetti integrati nel settore della promozione di una cultura di pace presentati alla Regione Toscana anno 2010 continua sulla pagina successiva 140

159 8.2. Progetti approvati nel 2010 Responsabile continua dalla pagina precedente Nome del progetto A. de Guttry Regione Toscana/CIRPAC - Preparazione e redazione di 12 numeri di una Newsletter mensile di informazione sulle novità in tema di cooperazione decentrata Centro WISS E. Rossi Attività di accompagnamento all attuazione della Legge regionale 29/2009 recante norme per l accoglienza, l integrazione partecipe e la tutela dei cittadini stranieri nella Regione Toscana E. Rossi Attività di supporto all attuazione della Legge regionale 82/2009 recante accreditamento delle strutture e dei servizi alla persona del sistema sociale integrato MAIN Lab M. Frey Progetto Compare Confronto tecnico economico, gestionale energetico e ambientale delle filiere di gestione dei rifiuti più rilevanti nella regione Toscana MeS Lab S. Nuti Attività 2010 di Ricerca e Formazione e del Sistema di valutazione per le Aziende sanitarie della Toscana del Laboratorio Management e Sanità ARTS Lab P. Dario MechToy: a new Mechatronic TOY for early diagnosis of atipical development in infant bando Salute 2009 P. Dario RIGEPLAST: Processi sostenibili e applicazioni ad alto valore aggiunto da materiali plastici post-uso e post-consumo nei cicli industriali della Toscana M.C. Carrozza Telerehabilitation and Robotics bando Salute 2009 CEIICP P. Castoldi INFILL-SR-SECURE Sistema radio in sicurezza per rendere più efficiente e veloce la circolazione ferroviaria F. Tecchia ARM Augment Reality for Museums - studio di fattibilità per la realizzazione di una piattaforma per l uso di tecniche di realtà aumentata in ambito museale M. Carrozzino SONNA Social network e nuovi apprendimenti. Modelli e sperimentazioni in ambito sociale e sanitario Tabella 8.16 Progetti finanziati dalla Regione Sardegna Responsabile Nome del progetto CEIICP F. Di Pasquale Modelli matematici in ottica non lineare e nel design dei dispositivi fotonici Tabella 8.17 Progetti con altri Enti pubblici e privati Responsabile Descrizione Fondazione MAIN Lab M. Frey Supporto metodologico e scientifico nel processo di rendicontazione della responsabilità sociale (Bilancio Sociale consuntivo e preventivo), supporto nella gestione del Piano Sociale partecipato, supporto al tavolo sulla sostenibilità e contributo alla definizione di un piano di azioni sulle pari opportunità continua sulla pagina successiva Unicoop Tirreno Scrl 141

160 Capitolo 8. La Ricerca continua dalla pagina precedente Responsabile Descrizione Fondazione A. Piccaluga Realizzazione di attività di identificazione e analisi delle principali filiere scientifico-tecnologiche della Toscana cluster iniziative high-tech BIO Lab A. Stefani Censimento, caratterizzazione e valorizzazione del patrimonio frutticolo autoctono dell Isola d Elba LAND Lab M.A. Galli Progetti collettivi per la fornitura di servizi paesaggistici integrati al sistema delle riserve naturali senesi E. Bonari Pianificazione e gestione della risorsa idrica nella piana di Lucca G. Ragaglini Definire i criteri per lo sviluppo di una normativa che riguarderà la certificazione dei prodotti agroalimentari in base alle emissioni di gas serra ed al consumo energetico a livello di filiera o di azienda Agenzia di Promozione Economica della Toscana ARSIA ARSIA Provincia di Lucca C.C.P.B. S.r.l. Arts Lab M.C. Carrozza Ingegneria Biomedica per protesi di arti superiori Cassa Risparmio di Lucca Pisa Livorno MeS Lab S. Nuti Attività di ricerca sui livelli di efficienza ed efficacia del Servizio Sanitario Nazionale S. Nuti Valutazione della performance della sanità della regione Valle d Aosta e processi di riorganizzazione nell allocazione delle risorse S. Nuti Sviluppo e implementazione sistema di valutazione della performance del sistema sanitario ligure per l anno 2010 S. Nuti Sistema della valutazione della performance della sanità umbra S. Nuti Sistema di valutazione della performance del sistema sanitario della Regione Marche Senato della Repubblica Azienda USL Valle d Aosta Agenzia Sanitaria Regionale Liguria Regione Umbria Regione Marche Laboratorio di Scienze Mediche A. Clerico Interventistica cardiologica Boston Scientific CDG Lab A. Di Martino Responsabilità delle corporations per crimini internazionali Centri Studi Giuridici F. Carrara - Lucca Lider Lab G. Comandè Collaborazione scientifica per attività di formazione e ricerca AILUN Associazione per l Istituzione della Libera Università Nuorese CEIICP M. Bergamasco ROMAN 2010 IEEE International Symposium on Robot and Human Interactive Communication F. Tecchia CSIRO Visitor and collaborative Research Agreement con Australia IEEE-SSSUP CNR Australia 142

161 8.3. Dati di sintesi 8.3 Dati di sintesi Di seguito si riportano delle tabelle di sintesi sull attività di ricerca condotta dalla Scuola, distinta tra Divisione Ricerche e CEIICP. Tabella 8.18 Fonti di finanziamento Fonti di Divisione Ricerche CEIICP Scuola Ricerca Scientifica d Ateneo Ricerca di interesse naz. MIUR Contributi dell Unione Europea Organismi pubblici esteri o internazionali Contributi da altri enti Ricerca conto terzi Assegnazioni da altri ministeri Totale Tabella 8.19 Distribuzione delle fonti di finaziamento Tipo % Contributi dell Unione Europea 41,77 42,03 Contributi da altri enti 24,42 26,35 Ricerca conto terzi 22,24 19,58 Ricerca di interesse naz. MIUR 4,67 3,99 Assegnazioni da altri ministeri 3,51 4,42 Ricerca Scientifica d Ateneo 3,25 3,58 Organismi pubblici esteri o internazionali 0,04 0,05 Tabella 8.20 Progetti attivi nel 2010 Tipologia CEIICP Div. Totale Progetti Ric. MIUR-PRIN FIRB Altri Ministeri Progetti con Fondazioni bancarie Unione Europea Progetti c/terzi Progetti Ricerca Scientifica di ateneo ( ) Progetti MIUR finanziati dalla Scuola Progetti PRIN finanziati dalla Scuola Progetti finanziati da Enti pubblici o privati Progetti Regione Toscana Progetti esauriti (a) Totale a Fondi trasferiti dalla Divisione Ricerche 143

162 Capitolo 8. La Ricerca Tabella 8.21 Dati di sintesi Tipologia Divisione CEIICP Totale Progetti Ricerche Finanziamenti ottenuti (in euro) (a) Docenti e Ricercatori Finanziamenti ottenuti per ricercatore (in euro) Contratti Collaborazione coordinata e continuativa, Professionali ed Occasionali Progetti attivi di cui soggetti a rendicontazione Partner internazionali Personale impegnato nella ricerca (escluso Personale amministrativo strutturato) Personale amministrativo strutturato di cui presso i Laboratori di ricerca 6 6 Assegnisti di ricerca a Competenza b Competenza e riassegnazione somme in avanzo degli anni precedenti 8.4 Le imprese spin-off Dal 1991 al 2010 la Scuola Sant Anna ha generato 28 imprese spin-off nei settori ad alta tecnologia quali l ICT, la robotica, la fotonica, la microingegneria, il biomedicale, l ambientale, la consulenza finanziaria e tecnologica. Nel Dicembre 2007 l impresa Domotica 2000 ha cessato la sua attività ed a partire da Dicembre 2008 l impresa Icube è stata chiusa, portando a 26 il numero di spin-off attive. Si stima che queste imprese, abbiano realizzato nel corso del 2010 un fatturato di circa 8 milioni di euro e impieghino circa 160 addetti. Si tratta di numeri considerevoli nel panorama universitario italiano, se si tiene conto delle piccole dimensioni, in termini di personale docente e ricercatore, della Scuola Superiore Sant Anna. Queste imprese rappresentano uno strumento per favorire lo sviluppo economico, a livello locale, regionale e nazionale, essendo particolarmente idonee a mettere in pratica il bagaglio di competenze maturato dai nuovi imprenditori durante l esperienza vissuta nei centri di ricerca pubblici. La Scuola Superiore Sant Anna opera in sinergia con gli incubatori dell area (Incubatore di Pontedera, Incubatore di Peccioli e Polo Tecnologico di Navacchio tutti localizzati in provincia di Pisa) per l accompagnamento delle spin-off nella loro fase d avvio. 1. SM Robotica Studio, progettazione e realizzazione di sistemi robotici e meccatronici per la lavorazione del marmo, strumentazione per l industria plastica; automazione industriale e software di controllo. Dal 1991, anno della sua costituzione, quest impresa ha dato vita ad altre due imprese: Fabrica Machinale e Model Idea, che ad oggi impiegano complessivamente più di 30 ingegneri Humanware Progettazione di interfacce avanzate Uomo-Macchina (HW e SW) per il settore biomedico, in particolare per applicazioni Neuro/Ortopediche, prototipazione, ingegnerizzazione, realizzazione e lancio sul mercato; servizi di consulenza in Automazione, Meccatronica, Robotica e Information Technology (IT). 3. Technodeal Due diligence economica e tecnologica di progetti di investimento in settori high-tech, servizi per le operazioni di gestione del rischio, accelerazione di start-up high-tech. 4. Microtech Progettazione, realizzazione e commercializzazione di dispositivi medicali in particolare per la chirurgia mininvasiva 144

163 8.4. Le imprese spin-off 5. Encrea Progettazione e realizzazione di dispositivi microelettromeccanici come sistemi di raffreddamento, attuatori sia elettrofluidici sia elettromeccanici e dispositivi per l immagazzinamento dell energia meccanica Era Endoscopy Progettazione, realizzazione e commercializzazione di dispositivi medicali a forte carattere innovativo soprattutto per l endoscopia minimamente invasiva Dedalo Solutions Progettazione per una vita indipendente. Tecnologie per l assistenza, sistemi e dispositivi per disabili e anziani Robotech Robotica per l intrattenimento e l istruzione. Esperienza di progettazione e sviluppo nell elettronica, progettazione e sviluppo di software, integrazione di sistemi robotici, progettazione e sviluppo di sistemi per l acquisizione e l elaborazione di dati sensoriali, progettazione e sviluppo di attrezzature ICT basate sui principali standard esistenti Amic Progettazione e realizzazione di componenti e sistemi microelettronici secondo le specifiche del cliente, software di controllo. Azienda del gruppo Microtel. www. amicweb.com 10. Synapsis Sviluppo di progetti e soluzioni ICT per migliorare l efficienza del sistema sanitario. Fornisce supporto ai i medici nelle loro attività manageriali e scientifiche e offre ai pazienti la migliore assistenza attraverso il miglioramento dei processi connessi alla cura continua Pragma Engineering Pragma Engineering srl fornisce servizi di progettazione, sviluppo e realizzazione di sistemi hardware e software su richiesta specifica. Particolare attenzione è posta alla fase iniziale di diagnosi ed estrazione delle specifiche, che prevede il coinvolgimento diretto delle funzioni aziendali del committente con la creazione di gruppi di lavoro multidisciplinari IDEA Sistemi elettronici e meccatronici per applicazioni domotiche, interfacce software ed hardware per la formazione vocale e per l impiego di persone disabili; sviluppo di servizi basati su tecnologie call-center nei servizi socio sanitari. 13. Evidence Evidence opera nel settore del software per sistemi embedded real-time, fornendo soluzioni software innovative con un focus particolare sulle piattaforme hardware multi-core. Esperienza nell analisi dello scheduling real-time, sistemi operativi, sistemi di controllo e tecniche di scheduling a multiprocessore. Evidence è una società dinamica, che vanta collaborazioni con importanti soggetti nei mercati dell elettronica, delle telecomunicazioni, dell automotive e dell automazione industriale, quali Altera Corporation, Ericsson Lab Italy, Navionics AEDIT Ricerca, sviluppo, trasferimento e promozione di tecnologie ICT nel settore agro-ambientale. Consulenza e sviluppo di sistemi avanzati di gestione dei dati integrati con strumenti di monitoraggio ambientale VR Media Si propone di portare i sistemi multimediali sul mercato di massa e renderli una parte fondamentale della vita di ciascuno. Con un forte collegamento con la comunità dei grafici e con una lunga esperienza nello sviluppo di sistemi di realtà virtuale, il gruppo sta lavorando per costruire strumenti ottimizzati e dispositivi che rendano reale l avvento della grafica 3D sul web Medea già costituita in associazione e presente sul mercato da circa 10 anni si è costituita in srl ed è stata riconosciuta come spin-off accreditata della Scuola Superiore Sant Anna a Maggio La società opera nel settore dell ingegneria 145

164 Capitolo 8. La Ricerca biomedica, la medicina assistita da computer, la gestione dei progetti e la consulenza Photrix costituita il 31 Gennaio 2006, ha acquisito lo status di spin-off, a decorrere dal 19 Luglio 2006, quando la Scuola ne ha acquisito una quota di capitale sociale. La società, che nasce come spin-off anche del CNIT (Consorzio nazionale interuniversitario nell ingegneria delle telecomunicazioni), sviluppa e commercializza sistemi di comunicazione in fibra ottica Henesis Progettazione, realizzazione e commercializzazione di sensor networks e sistemi percettivi artificiali massivamente paralleli per applicazioni alle interfacce uomo-macchina e all ambiente ForSense Technology Progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi elettronici, sensori e sistemi di monitoraggio per applicazioni ambientali, agro-alimentari, bio-medicali e nel campo della sicurezza FiberSens Progettazione, industrializzazione, produzione e commercializzazione di sensori in fibra ottica. 21. MINT Publishing Progettazione e commercializzazione di CD multimediali su materie giuridiche Ergo Società operante nel settore dei servizi con l obiettivo di fornire supporto tecnico, gestionale e operativo a pubbliche amministrazioni e a imprese sulle aree tematiche attinenti l analisi, la progettazione, la realizzazione, la valutazione e la valorizzazione di iniziative per lo sviluppo sostenibile del territorio. 23. Fastenica propone una linea di prodotti basati sulla tecnologia brevettata SKIL- SENS, che consente la realizzazione di sensori tattili da integrare in prodotti di largo consumo come cellulari, console, robot, mouse 3D. 24. WIN Sensoristica per il monitoraggio di parametri fisiologici Prensilia Dispositivi robotici per la riabilitazione e protesica. Imprese spin-off costituite nel 2010 Nel corso del 2010 è stata costituita una nuova imprese spin-off Rekno Srl Sistemi di robotica percettiva La costituzione e le iniziative del Club delle spin-off Il Club delle Spin-off, un associazione fondata dalla Scuola Superiore Sant Anna, si è costituito nel 2005 con la finalità di offrire servizi agli associati e di favorire lo scambio tra esse. Ad oggi sono 23 le spin-off associate al Club. Nel corso dell anno il Club ha organizzato, con il supporto dell Ufficio Valorizzazione Ricerche, la seconda edizione del Premio Chiarugi, un riconoscimento assegnato da una giuria di spin-off ed altri esperti, all impresa spin-off del Club che si è mostrata particolarmente dinamica ed in crescita nel corso dell anno. Per l edizione 2010 il Premio Chiarugi è stato assegnato alla spin-off VR Media che si era aggiudicata anche il primo premio del Mind The Bridge. 146

165 8.5 Valutazione e gestione della Ricerca 8.5. Valutazione e gestione della Ricerca Banca dati unica dei prodotti scientifici della Scuola U-Gov Ricerca Con l anno 2010 la Scuola ha definitivamente adottato il Catalogo U-Gov Ricerca, applicativo sviluppato dal Cineca in collaborazione con vari Atenei italiani per la catalogazione della produzione scientifica dei docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi. Nel Catalogo U-Gov Ricerca sono migrate tutte le pubblicazioni dei docenti e ricercatori, già presenti su PICO nonché quelle contenute nei rispettivi siti del MiUR. Con un apposito applicativo sono stati identificati ed eliminati tutti i prodotti duplicati provenienti dalle due fonti di importazione ed il personale docente ha quindi provveduto a controllare, correggere, modificare ed integrare le informazioni contenute nelle proprie schede prodotto. Al termine di tale operazione, i prodotti definitivi sono stati inviati al sito docente del MiUR e resi visibili sul sito della Scuola. Per fornire adeguate informazioni e ausilio pratico all utilizzo del sistema, la Divisione Ricerche ha organizzato alcune giornate formative destinate al personale docente e ricercatore (2 dicembre 2009, 18 gennaio 2010) ed ha fornito assistenza nella fase di inserimento che ha portato, come primo risultato, alla valutazione dei prodotti della ricerca per l assegnazione dei Fondi di Ateneo, secondo i criteri definiti dal Senato Accademico: 25% del finanziamento (individuato dividendo lo stanziamento per il numero delle domande pervenute), integrato di un ulteriore 75% solo al raggiungimento di un indice numerico annuale di produttività scientifica, costituito dalla sommatoria dei punti/prodotto scientifico. Il raggiungimento del suddetto indice numerico annuale è stato considerato requisito necessario anche per la partecipazione alla call 2010 per il finanziamento degli Assegni di ricerca Distribuzione di risorse sulla base di criteri oggettivi di valutazione dei risultati scientifici Per il secondo anno l assegnazione dei fondi di Ateneo è stata effettuata sulla base di criteri di produttività scientifica minima che, nel 2010, ha riguardato il 75% dei fondi da distribuire a ciascun docente. È importante sottolineare che questi criteri sono intesi come soglia minima di produttività scientifica ed utilizzati esclusivamente per la distribuzione di parte dei Fondi di Ateneo e non per altre finalità (es. valutazione della produttività scientifica complessiva o dell attività globale dei docenti). Nonostante la limitatezza delle risorse da distribuire associate all applicazione di questo criterio di minima, appare tuttavia importante sottolineare la valenza di questa soluzione verso un sistema globale di analisi dei risultati ottenuti attraverso l utilizzo dei fondi pubblici. Come accennato in precedenza, anche per la distribuzione dei fondi destinati al finanziamento degli assegni di ricerca, il Senato ha approvato la proposta della Commissione Ricerche che prevede l ammissione alla presentazione della richiesta di cofinanziamento solo per i docenti/ricercatori che abbiano raggiunto la soglia minima di produttività scientifica richiesta per l assegnazione di fondi di Ateneo Sempre nell ottica di sostenere i progetti qualitativamente migliori, anche nel 2010 la Commissione Ricerche è intervenuta a sostegno di alcuni dei progetti PRIN valutati positivamente dal Ministero, ma non finanziati per limitatezza di risorse, provvedendo a 147

166 Capitolo 8. La Ricerca definire una graduatoria interna dei progetti rispondenti comunque a requisiti di qualità, ai quali è stata assegnata una quota di cofinanziamento. 8.6 Ufficio Valorizzazione Ricerche La valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica è uno dei compiti istituzionali della Scuola Superiore Sant Anna, da molti anni impegnata in attività di trasferimento tecnologico, che hanno dato luogo a importanti collaborazioni con imprese ed enti pubblici. Le imprese Spin-off, generate da laboratori e centri di ricerca della Scuola impiegano attualmente oltre 150 addetti e, in alcuni casi, utilizzano brevetti di cui la Scuola ha la titolarità. L Ufficio Valorizzazione Ricerche (UVR) offre ai ricercatori della Scuola Sant Anna servizi e consulenze su stipula di contratti di ricerca, valutazione e protezione della proprietà intellettuale, costituzione di nuove imprese e stipula di contratti di licenza. Nel dettaglio ecco i compiti dell Ufficio Valorizzazione Ricerche: tutela della proprietà intellettuale, ricerche brevettuali, analisi di anteriorità e licensing supporto in materia di marketing delle nuove tecnologie, analisi e pianificazione economico e finanziaria ricerca di partner finanziari e assistenza durante la negoziazione supporto nelle relazioni con le istituzioni e nelle relazioni esterne anche a livello internazionale. Attività di comunicazione e networking Le attività di comunicazione, svolte in stretta correlazione con l Ufficio Comunicazione, hanno avuto la duplice finalità di far conoscere le potenzialità dell UVR all interno della Scuola e di presentare all esterno, soprattutto alla stampa locale, gli eventi di maggior rilievo relativi alle imprese spin-off neo-costituite o premiate in importanti competizioni, nonché i brevetti depositati dalla Scuola o concessi in licenza. In particolare, nel corso dell anno, l Ufficio ha coordinato la partecipazione di alcuni laboratori della Scuola alla prima edizione del BIP (Businnes integration partners) Research di Milano, con il Laboratorio di Scienze Mediche, due dei laboratori di ingegneria, ArtsLab e CRIM e il laboratorio Biolabs. In tema di networking, la Scuola Superiore Sant Anna va ricordato che nel 2007, aveva dato origine insieme all Università di Siena e l Università di Firenze, il Network ILONova in risposta ad un progetto finanziato dal MIUR, che aveva permesso la costituzione di un network tra i tre istituti di ricerca toscani finalizzato alla condivisione delle tematiche relative al trasferimento tecnologico, all organizzazione di eventi formativi e la comunicazione all esterno degli output dell attività di ricerca (brevetti e spin-off). Nel mese di dicembre 2010, il network si è esteso anche all Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, rappresentando così uno strumento originale in Italia, di partnership tra tutti gli uffici di trasferimento tecnologico universitari della regione. Il network così costituito ha avuto diversi incontri con i referenti della Regione Toscana, che hanno espresso il loro appoggio e consenso all iniziativa, tanto da proporne l inserimento nella Tecnorete, la 148

167 8.6. Ufficio Valorizzazione Ricerche rete regionale del sistema di trasferimento tecnologico alle imprese formata dai centri di servizio riconosciuti della regione. All interno del network, l UVR ha il compito di gestire le informazioni relative alle università che ne fanno parte e mantenere ed aggiornare il sito dell iniziativa ( eu). Nel bando di emanazione recente per la costituzione nella regione dei Poli di Innovazione, l UVR sta coordinando la partecipazione della Scuola alle singole iniziative, attraverso la presenza alle riunioni operative verificando l esistenza di interessi scientifici e tecnici dei docenti e ricercatori della Scuola a ciascun Polo. La Scuola è inoltre partner delle seguenti reti, attive sui temi della valorizzazione della ricerca: Netval ( network costituito in associazione l 11 Settembre 2007, riunisce 31 atenei italiani: la Scuola è tra i soci fondatori. La collaborazione si attua mediante la partecipazione alle riunioni periodiche del network ed al supporto all organizzazione dei corsi di formazione co-ordinati dal NetVAL. Proton ( network europeo degli uffici di trasferimento tecnologico. Da Ottobre 2005 la Scuola si è associata, potendo usufruire dei programmi di scambio di staff e potendo partecipare a varie iniziative quali la KTO Business Contest, competizione tra gli Uffici Valorizzazione Ricerche europei. Va ricordato che l UVR ha partecipato alla prima edizione del Dicembre 2006, ricevendo la menzione d onore come secondo migliore business plan. AIU e PNIcube ( associazioni degli incubatori italiani che riunisce 24 associati e che coordina il Premio Nazionale Innovazione, fase culminante delle Start- Cup Locali, competizioni tra piani d impresa, cui la Scuola partecipa attivamente coordinando la Start-Cup Pisa, dall edizione del 2006 la competizione, co-ordinata dall UVR, si è ampliata agli altri atenei toscani diventando Start-Cup Toscana. Nell anno 2010, il processo di selezione ha portato all individuazione di tre Business Plan (2 dell Università di Siena ed uno della Scuola Superiore Sant Anna), che hanno poi partecipato all edizione finale nazionale, il 3 dicembre 2010 a Palermo. Da ricordare che le spin-off della SSSA si sono posizionate tra i finalisti nelle edizioni del 2004 ( ERA Endoscopy 2 classificato ) del 2006 (Photrix) e del 2008 (Fastenica). Attività di supporto alla brevettazione L attività di supporto alla brevettazione si realizza attraverso una serie di incontri e approfondimenti tra i ricercatori, l Ufficio Valorizzazione Ricerche e i consulenti brevettuali, particolarmente intensi nella fase iniziale, per poi stabilizzarsi su una fase di aggiornamento e verifica dopo l eventuale deposito. Ogni qualvolta si ravvisi la possibilità di proteggere con un brevetto i risultati della ricerca, si rende necessario infatti approfondire la natura dell invenzione, le caratteristiche tecniche, le condizioni di brevettabilità e porre le basi per un possibile sfruttamento futuro. Dopo il primo deposito, l iter brevettuale prevede la possibilità di estendere la protezione a livello internazionale: questa decisione richiede una fase ulteriore di attenta valutazione delle occasioni di sfruttamento industriale emerse dal momento del deposito per il possibile lancio sul mercato dell invenzione. 149

168 Capitolo 8. La Ricerca 8.7 Brevetti registrati Tabella 8.22 Brevetti registrati nel 2010 Tipo Nome del brevetto Inventori Brevetto italiano Brevetto italiano Brevetto italiano Brevetto italiano Cellule staminali o pluripotenti magnetizzate e loro usi Capsula ingeribile per l insufflazione del tratto gastrointestinale Metodo e dispositivo per la misura del grado di umidità della pelle umana Dispositivo per l allevio degli sforzi articolari derivanti dal peso proprio Raffa, Vittorio, A. Cuschieri, Lisanti P.Valdastri, G. Ciuti, A. Menciassi, P. Dario, R. Webster, B. Smith, J. Toennies Mattoli, Greco, Beccai, Dario Salsedo, Bergamasco, Fontana degli arti umani Brevetto italiano Sistema di Monitoraggio Pagano, Chitnis Brevetto italiano Arto robotico continuo bioispirato Cianchetti, Follador, Arienti, Laschi, Mazzolai, Dario Brevetto italiano Brevetto italiano Processo per preparare nanofilm biocompatibili auto-supportanti di polimeri conduttori mediante strato sacrificale Processo per preparare nanofilm biocompatibili auto-supportanti di polimeri conduttori mediante strato di supporto F. Greco, V. Mattoli, P. Dario, A. Menciassi, A. Zucca F. Greco, V. Mattoli, P. Dario, A. Menciassi, A. Zucca Brevetto italiano Dispositivo endoscopico Simi, Valdastri, Menciassi, Dario Brevetto italiano Dispositivo robotico a guida magnetica Valdastri, Ciuti, Menciassi, Dario per procedure di endoscopia Brevetto italiano Apparato robotico per interventi di Scarfogliero, Quaglia, Piccigallo, chirurgia minimamente invasiva - Ibrido Tognarelli, Valdastri, Menciassi, Dario Brevetto italiano Brevetto italiano Brevetto internazionale Apparato robotico per interventi di chirurgia minimamente invasiva - Introduttore Apparato robotico per interventi di chirurgia minimamente invasiva - Pulegge System for controlled administration of a substance fron a human-bodyimplanted infusion device (Pancreas artificiale) Scarfogliero, Quaglia, Piccigallo, Tognarelli, Valdastri, Menciassi, Dario Scarfogliero, Quaglia, Piccigallo, Tognarelli, Valdastri, Menciassi, Dario Ricotti, Assaf, Stefanini, Menciassi Brevetto internazionale Sistema multi lunghezza d onda L. Ascari, L. Potì Brevetto internazionale Jellyfish Robot Dispositivo micro robotico miniaturizzato per la locomozione in ambiente fluido P. Valdastri, S. Caccavaro, G. Tortora, A. Menciassi, P. Dario Complessivamente da Gennaio 2010 a Dicembre 2010 sono stati depositati 16 brevetti, proseguendo il trend decisamente crescente che ha visto un forte incremento nei depositi soprattutto negli ultimi tre anni. Nel periodo , infatti, il numero di brevetti depositati era stato pari a 20; dal 2008 al 2010 invece, sono state presentate 37 domande 150

169 8.7. Brevetti registrati di brevetto. Allo stato attuale, il portafoglio della Scuola Superiore Sant Anna risulta composto da 64 brevetti. Tabella 8.23 Estensioni internazionali nel 2010 Nome Inventori System for controlled administration of a substance fron a humanbody-implanted infusion device Dispositivo microrobotico miniaturizzato per la locomozione in ambiente fluido Stimolazione elettrica mediata da nanotubi piezoelettrici Metodo di imaging spettrale in profondità, e attrezzatura che attua tale metodo Ricotti, Assaf, Stefanini, Menciassi P. Valdastri, S. Caccavaro, G. Tortora, A. Menciassi, P. Dario Ciofani, Raffa, Danti,Menciassi, Dario, Petrini, Cuschieri Ascari L., Potì L., Bogoni A. Tabella 8.24 Brevetti fase internazionale 2010 Nome Inventori Dispositivo robotizzato per il recupero della funzionalità degli arti inferiori di pazienti allettati nella fase acuta post-ictus Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata a elevata coppia Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata a elevata coppia Ortesi meccatronica per la mano S. Micera, Galardi, M.C. Carrozza, Jung, Monaco, Lefebre, Macrì, Bagnato, Salsedo, M. Bergamasco, Lucchesi Salsedo, M. Bergamasco, Lucchesi S. Roccella, E. Cattin, N. Vitello, F. Giovacchini, F. Vecchi, M.C. Carrozza Teleoperatoed endoscopic capsule M. Quirini, A. Menciassi, R. Webster, P. Dario Sensore tattile flessibile e metodo per ottenerlo Persichetti, F. Vecchi, M.C. Carrozza Di seguito i brevetti presentati, estesi e/o concessi dal personale docente e ricercatore CEIICP a titolarità Ericsson. 151

170 Capitolo 8. La Ricerca Tabella 8.25 Brevetti CEIICP registrati nel 2010 a titolarità Ericsson Nome del brevetto Inventori Optical Reflection Penalty Migration in a WDM PON with Wavelength Reuse for Downstream and Upstream Transmission Sistema e metodo per supportare classi multiple di traffico in anelli WDM multi-token Method And Apparatus For Dynamic Wavelength Allocation In Wavelength Switched Optical Networks Phase Noice compensation in coherent optical communications Systems Polarization stable self-seeded transmitters for WDM-PONs Free space optical communications link node, network and method of transmitting traffic Establishing Connections in a Multi-Rate Optical Network BER - Estimation Method for dynamically setup lightpaths in WSON accounting for Add/Drop ROADM Constrainst Vehicle Speed Detection in a Wireless Line Sensor Network Dispositivo per l allevio degli sforzi articolari derivanti dal peso proprio degli arti umani Metodo per azionamento remoto di meccanismi ad interfaccia aptica esoscheletrica basati su tale metodo Attuatore compatto e leggero a escursione angolare limitata a elevata coppia Metodo di imaging spettrale in profondità, e attrezzatura che attua tale metodo Amplificatore ottico di segnale o laser a guida d onda integrato con core drogato con terre rare e nano cluster di silicio e relativo metodo di pompaggio ottico di detto amplificatore Haptic interface device Sistema di collaborazione multisensoriale a distanza Amplificatore ottico di segnale o laser a guida d onda integrato con core drogato con un elemento sensibilizzatore e I ioni stimolabili di terre rare e relativo metodo di pompaggio ottico Presi, Ciaramella, Banchi, Cavaliere Raponi, Andriolli, Castoldi, Puleri Sambo, Cugini, Castodi, Bottari, Iovanna Secondini, Foggi, Colavolpe, Meloni, Potì, Forestieri Presi, Ciaramella, Cavaliere Ciaramella, D Errico Sambo, Cugini, Castodi, Bottari, Iovanna Ciaramella, Prati, Peracchi Sambo, Cugini, Castoldi, Bottari, Iovanna Citins, Pagano Salsedo, Bergamasco, Fontana Bergamasco, Salsedo, Fontana Bergamasco, Salsedo, Fontana Ascari, Potì Di Pasquale, Pavesi Bergamasco, Salsedo, Frisoli, Simoncini Avizzano, Raspolli, Bergamasco, Ruffaldi Di Pasquale, Pavesi 8.8 Le pubblicazioni Nella tabella seguente viene riportato l elenco delle pubblicazioni prodotte nel 2010 distinte per tipologia. 152

171 8.8. Le pubblicazioni Tabella 8.26 Pubblicazioni scientifiche per Classe Tipologia Rilevanza Rivista Totale Internaz. Naz. ISI Non ISI Curatela/Editing Traduzione 1 1 Articolo su rivista Monografia 3 3 Proceeding/Atti congressi/articoli in extenso Capitolo di libro

172

173 9 Internazionalizzazione Nel corso del 2010 la Scuola ha proseguito il processo di internazionalizzazione già avviato negli anni precedenti, continuando a potenziare sia la dimensione internazionale dei percorsi formativi offerti sia quella delle collaborazioni di ricerca. Si riportano di seguito i principali interventi realizzati. 9.1 Relazioni internazionali La Scuola Superiore Sant Anna ha incrementato i rapporti internazionali attraverso la stipula di convenzioni internazionali con università prestigiose e centri di ricerca, che coinvolgono la maggioranza dei settori scientifici presenti e che prevedono collaborazioni dal punto di vista della didattica, della ricerca e della mobilità studentesca. Nel 2010 sono state sottoscritte 8 nuove convenzioni internazionali, tra cui è importante sottolineare l accordo con l ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) con la quale la Scuola ha aperto una sorta di ulteriore sportello Scuola negli USA con lo scopo principale di promuovere, favorire e coordinare contatti e scambi di conoscenza tra ricercatori, studiosi e imprenditori italiani in Italia e Nord America. ISSNAF si impegnerà a favorire in Nord America i rapporti della Scuola con Istituzioni americane di interesse, quali università e centri di ricerca. Tale sponsorizzazione si concretizzerà altresì, qualora la Scuola assegni borse di studio per lo svolgimento di internship presso centri di ricerca/laboratori statunitensi, nella cura da parte di ISSNAF degli aspetti logistici e amministrativi del programma, comprese le pratiche di ingresso negli Stati Uniti, nonché l individuazione dei centri di ricerca più adeguati per lo svolgimento dell attività formativa e dei tutori in loco degli allievi in stage. È stato rinnovato l accordo con la Chongquing University: nell ambito dell accordo, la Scuola ha ricevuto un assegnazione di Euro dal MIUR come contributo per la formazione specialistica, con riferimento alle somme da destinare per incentivare gli interventi di cooperazione interuniversitaria strutturata, preordinati a sostenere la presenza nelle Università italiane di studenti, laureandi e dottorandi provenienti da paesi extra-europei. Di seguito viene riportato un elenco delle convenzioni internazionali di cooperazione scientifica e tecnologica attive nel

174 Capitolo 9. Internazionalizzazione Tabella 9.1 Convenzioni internazionali di cooperazione scientifica e tecnologica Nazione Struttura Tipo Aree della Scuola interessate Algeria Universitè d Alger Università Tutte Argentina Universidad Nacional del Sur Università Ingegneria Brasile Università Federale di Rio de Università Scienze Economiche Janeiro, Istituto de Pequisa e Planejamento Urbano e Regional Canada Institut National de la Recherche Altre istituzioni Ingegneria Scientifique, Energie, Materiaux e Telecommunications Canada Hospital for Sick Children Research Altre istituzioni Scienze Mediche Institute Cina Chongqing University Università Ingegneria, Economia Cina China Southwest University of Università Scienze Giuridiche Political Sciences and Law Cina Confucius Institutes Headquarter Altre istituzioni Tutte (HANBAN) Cina Zheijiang University Università Ingegneria Cina Tsinghua University Università Ingegneria Cina China University of Political Università Scienze Giuridiche Sciences and Law Cina Qiushi Academy for Advanced Altre istituzioni Ingegneria Studies (QAAS) Cina Peking University Università Scienze Politiche Cina Xi an Institute of Optics and Altre istituzioni Ingegneria Precision Mechanics Corea Microsystem Research Center Centro di ricerca Ingegneria Corea Electronics and Telecommunications Centro di ricerca Ingegneria Research Institute (ETRI) Corea CRIM e Robot Research Initiative, Università Ingegneria Chonnam University Costa Rica Università di Costa Rica Università Scienze Giuridiche Egitto Institute Rice Research and Training Centro di ricerca Agraria Centre Sakha Egitto Cairo regional Centre for training Centro di ricerca Scienze Politiche on conflicts resolution and Peacekeeping in Africa in Egypt Emirati Arabi Higher Colleges of Technology Università Economia Francia Ecoles Nationales Superieures Università Tutte Francia Centre Agroparistech-Engref de Centro di ricerca Agraria Clermont-Ferrand Francia CEMAGREF (Centre National du Centro di ricerca Agraria Machinisme Agricole, du Génie Rural, des Eaux et des Forêts) Francia Université Claude Bernard, Lyon Università Medicina Germania Max Planck Institute Agraria Giappone Graduate School of Engineering Università Ingegneria Giappone University Division of Biological Science Università Agraria continua sulla pagina successiva 156

175 9.1. Relazioni internazionali continua dalla pagina precedente Nazione Struttura Tipo Aree della Scuola interessate Giappone Waseda University Università Ingegneria Giappone NICT (National Institute of Information Centro di ricerca Ingegneria and Communications Technology) Grecia Mediterranean Agronomic Institute Altre istituzioni Agraria of Chania India Indian Institute of Management Università Economia India LNM Institute of Information Università Ingegneria Technology India Indian Institute of Technology Università Ingegneria India Mumbai University Università Ingegneria India Indo-Italian Chamber of Commerce Altre istituzioni IT sector and Industry Israele Hebrew University Università Scienze Giuridiche Marocco Università Cadi Ayad Università Scienze Giuridiche Marocco Al Akhawayn University Università Tutte Messico Istituto Tecnologico y de Estudios Altre istituzioni Ingegneria Superiores de Monterrey Campus Nepal Agricultural and Animal Science Università Agraria of Tribhuvan University Nepal- Italy students association Nicaragua Corte di Giustizia Altre istituzioni Scienze Giuridiche Olanda University of Utrecht Università Agraria Olanda University College of Utrecht Università Tutte Palestina Al-Quds University Università Scienze Giuridiche Scienze Politiche Regno Unito University of Cambridge, Dept. Università Ingegneria Of Engineering Regno Unito Institute of Advanced Legal Studies Altre istituzioni Scienze Giuridiche Romania Transilvania University of Brasov Università Tutte Russia Russian Timiryazev State Agricultural Università Agraria University Sierra Leone The Peace and Conflict Studies Università Scienze Giuridiche Unit, Fourah Bay College, Mont Aureol University of Sierra Leone Singapore Nanyang Technological University Università Ingegneria Spagna Centro di ricerca e sviluppo Centro di ricerca Ingegneria tecnologico LABEIN Spagna Universidad de Girona Università Scienze Giuridiche Spagna Università di Cadice Università Scienze Giuridiche Stati Uniti University of Texas Università Ingegneria Stati Uniti University of Washington Università Ingegneria Stati Uniti The Networked Real Time and Università Ingegneria Embedded Systems Lab, University of Illinois Stati Uniti Delaware Department of Education Altre istituzioni Tutte continua sulla pagina successiva 157

176 Capitolo 9. Internazionalizzazione continua dalla pagina precedente Nazione Struttura Tipo Aree della Scuola interessate Stati Uniti Management Università Tutte Stati Uniti Dept of Surgery and Dept of Altre istituzioni Scienze economiche e mediche Public Health of Weill Cornell Medical College Stati Uniti Indiana University Purdue University Università Ingegneria informatica (IUPUI) Stati Uniti Center of Medical Technology, Università Tutte tranne Scienze agrarie Stuart Business School, Illinois Institute of Technology Stati Uniti University of Delaware Università Tutte Stati Uniti Hofstra University School of Law Università Scienze Giuridiche Stati Uniti Italian Scientists and Scholars Altre istituzioni Tutte in North America Foundation (ISSNAF) Tanzania The Institute of Peace and Altre istituzioni Scienze Politiche Scienze Giuridiche Conflicts Studies Tunisia University of Tunisi III - Facoltà Università Scienze Giuridiche di Diritto e Scienze Politiche Tunisia University of Tunisi and IUSS Pavia Università ICT sector Fonte: Ufficio Affari Internazionali Convenzione con le Écoles Superieures francesi La Convenzione con le quattro Ecoles Normales Superieures francesi è giunta all ottavo anno di attività di scambio che, malgrado una lieve flessione, continua a rappresentare una delle opportunità di soggiorno all estero più scelte dagli allievi. Complessivamente nel 2010 si sono registrati 13 allievi della Scuola in uscita e 5 allievi dell ENS in entrata Partecipazione della Scuola alla esposizione universale di Shanghai La Scuola Superiore Sant Anna è stata selezionata come ambasciatrice dell eccellenza italiana nella ricerca all interno dell iniziativa Italia degli innovatori che è stata lanciata nell ambito della partecipazione dell Italia all Expo Shanghai 2010 dedicato al tema Better City, Better Life dal 24 luglio al 7 agosto Ad essere selezionato è stato Il robot spazzino DustBot : realizzato dall Advanced Robotics Technology and Systems Laboratory (ARTS Lab) della Scuola, coordinato da Paolo Dario, all interno dell omonimo progetto europeo, condotto insieme ad altri partner europei. Prima dell esposizione di Shanghai il progetto è stato già presentato sia in Italia che in Europa. All esposizione hanno partecipato oltre 260 tra Nazioni e organizzazioni internazionali, con oltre 70 milioni di visitatori per i sei mesi di esposizione. 158

177 9.2. Formazione Universitaria Partecipazione a fiere internazionali La Scuola Superiore Sant Anna a partire dall anno 2005 aderisce al programma Invest your Talent in Italy, promosso da Ministero degli Affari Esteri (MAE), Istituto per il Commercio con l Estero (ICE) e Unioncamere, attraverso la partecipazione ai Roadshow in India usufruendo delle borse erogate per la partecipazione di studenti indiani ai master del settore ICT. Dallo scorso anno il Roadshow si è svolto anche in Turchia, e quest anno è stato ampliato il focus geografico di Invest Your Talent estendendolo al Brasile. Nel corso del 2010 la Scuola ha partecipato a due fiere che si sono tenute a San Paolo e a Rio de Janeiro presentando l offerta formativa della Scuola a livello postgraduate. A seguito della partecipazione della Scuola al programma del MAE, è divenuto operativo il Desk India, un punto informativo della Scuola Superiore Sant Anna presso la sede della Indo-Italian Chamber of Commerce and Industry (IICI) per la promozione delle attività della Scuola in India International Advisory Board Nel 2010 si è insediato l International Advisory Board (IAB), organo consultivo nominato dal Senato Accademico così composto: Alan Bernstein, Executive director of the Global HIV Vaccine Enterprise (Stati Uniti) Bruno De Witte, Professore di European Union Law presso la Maastricht University (Paesi Bassi) Palan Kirman, Professore Emerito di Economia presso l Università di Aix-Marseille III e presso l Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales (Francia) Martin Kropff, Rettore della Wageningen University (Paesi Bassi) Giorgio Margaritondo, Dean of continuing education at the Ecole Polytechnique Fédérale of Lausanne (Svizzera) Vincenzo Milanesi, Docente di Storia della Filosofia Morale presso l Università di Padova (Italia) Katsuhiko Shirai, Presidente della Waseda University (Giappone). Lo IAB dovrà fornire una valutazione dei risultati ottenuti dalla Scuola nello sviluppo che essa avuto negli ultimi anni, suggerimenti, indicazioni, proposte utili a guidare l attività di pianificazione triennale e strategica di lungo termine della Scuola, in un ottica internazionale. 9.2 Formazione Universitaria Nel corso del 2010, la Scuola si è organizzata al suo interno per rafforzare il processo di internazionalizzazione della Scuola. 159

178 Capitolo 9. Internazionalizzazione Tabella 9.2 Summer School 2010 Settore Struttura Ospitante Paese Allievi Scienze Economiche LSE Londra (UK) 4 LSE/PKU Beijing (Cina) 2 Los Angeles (USA) 1 Scienze Giuridiche LSE Londra (UK) 1 Scienze Politiche LSE Londra (UK) 2 Ecole Normal Superieure Parigi (Francia) 1 Università Salisburgo Austria 1 Scienze Agrarie Università di Copenhagen Copenhagen (DK) 2 Ingegneria Università di Alborg Alborg (DK) 1 Scienze Mediche Baltimora (USA) 1 Fonte: Dati Divisione Formazione Universitaria e Ricerca Tabella 9.3 Soggiorni fuori sede 2010 Settore Struttura Ospitante Paese Allievi Scienze Economiche Athens University of Economics and Business Grecia 1 Johannes Gutemberg Universitaet Germania 1 Scienze Giuridiche Corte di Giustizia Lussemburgo 1 Ecole Normale Superieure Francia 8 No peace without justice Belgio 1 Universidad de Granada Spagna 1 Université Paris II Francia 1 Scienze Politiche Chongqing University Cina 1 Ecole Normale Superieure di Rue d Ulm Francia 2 Ecole Normale Superieure Francia 1 Rappresentanza Permanente d Italia presso le Nazioni USA 1 Unite Università Paris VII Francia 1 Scienze Agrarie Cranfield University Regno Unito 1 Ecole Normale Superieure Francia 1 INRA - Agro Paris Tech Francia 1 Ingegneria Centre for Automotive Research USA 1 Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne Svizzera 1 Ecole Normale Superieure Francia 3 École Polytechnique Fédérale de Lausanne Svizzera 2 École polytechnique fédérale de Zurich Svizzera 1 Fermilab USA 2 Jet Propulsion Laboratory (NASA) USA 1 Université Cachan Francia 1 University of California USA 1 Scienze Mediche Toronto Hospital For Sick Children Canada 6 Università della Virginia USA 1 Università di Alberta Canada 1 Université Paris Diderot Francia 1 Fonte: Dati Divisione Formazione Universitaria e Ricerca 160

179 9.2. Formazione Universitaria Tabella 9.4 Soggiorni di breve durata 2010 Settore Struttura Ospitante Paese Allievi Scienze Economiche Meiesalp Svizzera 1 London School of Economics Inghilterra 1 Soggiorno Confucio Cina 8 Toulouse School of Economics Francia 1 Scienze Giuridiche Corte di Giustizia delle Comunità Europee Lussemburgo 6 King s College - Londra - UNITED KINGDOM Regno Unito 1 Università di Granada Spagna 2 Scienze Politiche European Economic and Social Committee Belgio 2 Institute of Education e il King s College Regno Unito 1 Ingegneria Faculty of Mathematics, University Iasi Romania 1 Waseda University Giappone 2 Scienze Mediche John s Hopkins University USA 1 Karolinska Institutet Svezia 1 Fonte: Dati Divisione Formazione Universitaria e Ricerca La rappresentazione geografica, riflette il al quadro delle collaborazioni internazionali attivate dalla Scuola, come ad esempio la collaborazione con l École Normale Supérieure (ENS), le attività di internship presso laboratori di ricerca prestigiosi statunitensi e il progetto negli Emirati Arabi a cui hanno partecipato sei allievi del Settore di Economia. Tra i progetti di internship nel 2010, legati a progetti formativi si segnala in particolare: rinnovo dell accordo tra la Scuola ed il Fermilab (Fermi National Accelerator Laboratory) di Illinois, per lo svolgimento di tirocini estivi di allievi del settore di ingegneria. L accordo prevede che gli allievi della Scuola, risultati assegnatari di borse di studio, possano svolgere presso il Fermilab un periodo di internship di circa due mesi. attivazione di una Convenzione con l Hospital for Sick Children Research Institute, Toronto (Canada). Il Research Institute, Hospital for Sick Children è un istituzione di prestigio nell ambito internazionale la cui attività di ricerca si estende dalla biologia molecolare alla clinica. Il suo apporto potrà avere un ruolo importante nello sviluppo dell istituendo Polo di Scienze della Vita Attività di stage Continua a consolidarsi l attività di stage all estero, a conferma che tale esperienza è ormai ben inserita all interno del percorso formativo degli allievi. Segue una tabella riepilogativa degli stage realizzati in paesi stranieri nel corso del 2010, ripartiti per Settore, destinazione, paese e durata. 161

180 Capitolo 9. Internazionalizzazione Tabella 9.5 Stages all estero 2010 Settore Paese Struttura Ospitante Durata (in mesi) Scienze Economiche United Nations University - Maastricht Paesi Bassi 9 Scienze Giuridiche European Court of Human Rights Francia 1 Rappresentanza Permanente dell Italia Stati Uniti 3 presso le Nazioni Unite Centre de Recherche Interdisciplinare Droit Belgio 4 Enterprise Societè Universitè Catholique Scienze Politiche Rappresentanza Permanente d Italia presso Stati Uniti 3 le Nazioni Unite No Peace Without Justice Belgio 3,5 Ingegneria Medical Devices Centre Canada 4 University of Hawaii Department of Mathematics Stati Uniti 2 Scienze Mediche Vanderbilt University Stati Uniti Formazione Post-laurea A partire dal 2004, in sintonia con il processo di internazionalizzazione, la Scuola favorisce la realizzazione di convenzioni di co-tutela nell ambito dei Corsi di Perfezionamento. Questi accordi rappresentano una opportunità importante e qualificata per l inserimento della Scuola in network internazionali di eccellenza. Nella Tabella 9.6 si riporta una sintesi degli accordi stipulati nel corso del Tabella 9.6 Accordi di Co-tutela Corso Allievi Università Dottorato Internazionale in Economia 2 esterni Université de Nice Sophia Antipolis (Francia) Diritti Umani 1 interno Exeter University (Regno Unito) Dottorato Agrobiodiversità 1 interno Université de Montpellier (Francia) Agrobioscienze 1 interno Vrije Universiteit Amsterdam (Paesi Bassi) 1 esterno AgroParisTech (Francia) La Scuola Superiore Sant Anna persegue ormai da molti anni un processo volto all internazionalizzazione dei suoi corsi di perfezionamento/dottorato, infatti la maggior parte delle lezioni di didattica frontale vengono svolte in lingua inglese. Questa politica ha quindi attirato sempre più candidati provenienti da paesi stranieri ed in particolare da paesi in via di sviluppo. Le tabelle successive riportano la provenienza territoriale delle domande pervenute per tutti i concorsi banditi nell anno accademico. Tabella 9.7 Paesi di cittadinanza delle domande a concorso UE Paese Paese Paese Italia 180 Germania 2 Francia 1 Romania 3 Regno Unito 2 Malta 1 Svezia 3 Bulgaria 1 Polonia 1 162

181 9.3. Formazione Post-laurea Per il concorso di ammissione dedicato ai candidati dell UE, la tabella 9.7 riporta i paesi di residenza dei candidati. La parte più consistente delle domande è relativa a candidati provenienti dall Italia (93%). Tabella 9.8 Paesi di cittadinanza delle domande a concorso non UE Paese Paese Paese Paese Pakistan 37 Argentina 3 Ecuador 2 Madagascar 1 India 25 Camerun 3 Moldovia 2 Malawi 1 Cina 17 Giordania 3 Siria 2 Malesia 1 Iran 17 Macedonia 3 Zimbawe 2 Mozambique 1 Bangladesh 14 Messico 3 Afghanistan 1 Myanmar 1 Nepal 12 Palestina 3 Algeria 1 Papua Nuova Guinea 1 Etiopia 10 Filippine 3 Bosnia 1 Ruanda 1 Egitto 7 Russia 3 Cambogia 1 Somalia 1 Indonesia 7 Tunisia 3 Ciad 1 Sudan 1 Nigeria 7 Uganda 3 Colombia 1 Swaziland 1 Tanzania 6 Ukraina 3 Congo 1 Turchia 1 Kenya 5 Vietnam 3 Croazia 1 Uzbekistan 1 Ghana 4 Armenia 2 Georgia 1 Yugoslavia 1 Kazakistan 4 Brasile 2 Iraq 1 Albania 3 Canada 2 Libano 1 Il concorso per cittadini non appartenenti all Unione Europea mette in evidenza ancora una volta la forte capacità della Scuola di attrarre studenti da ogni parte del mondo. La tabella 9.8 riporta le 245 domande totali ripartite per paese di provenienza 1. Tabella 9.9 Paesi di cittadinanza delle domande a concorso dottorato Paese Paese Paese Paese Italia 29 Grecia 3 Sri Lanka 2 Maldive 1 Etiopia 27 Giordania 3 Sudan 2 Malta 1 Iran 25 Filippines 3 Turchia 2 Marshall 1 India 18 Russia 3 Zambia 2 Messico 1 Pakistan 16 Siria 3 Bielorussia 1 Mozambico 1 Bangladesh 15 Tanzania 3 Benin 1 Myanmar 1 Nepal 13 Albania 2 Bosnia 1 Portogallo 1 Indonesia 12 Algeria 2 Brasile 1 Regno Unito 1 Egitto 11 Argentina 2 Cambogia 1 Ruanda 1 Cina 8 Azerbaijan 2 Croatia 1 Senegal 1 Kenya 6 Ecuador 2 Estonia 1 Sierra Leone 1 Uganda 5 Germania 2 Finlandia 1 Tunisia 1 Vietnam 5 Libano 2 Haiti 1 Turkmenistan 1 Zimbawe 5 Macedonia 2 Iraq 1 Uzbekistan 1 Ghana 4 Madagascar 2 Kazakistan 1 Yugoslavia 1 Nigeria 4 Malesia 2 Kyrgyzstan 1 Camerun 3 Marocco 2 Libia 1 1 per provenienza si considera in queso caso il paese di cittadinanza 163

182 Capitolo 9. Internazionalizzazione Anche per i concorsi di ammissione ai due corsi di dottorato della Scuola (per i quali, si ricorda, non vige la distinzione tra concorso UE e non UE) si rileva un aumento di domanda proveniente da paesi stranieri significativa: oltre l 89% dei candidati proviene da fuori Italia (era il 77% nel 2008/09) e, di questi, il 96% da paesi non eeuropei, con una provenienza significativa da Etiopia, Iran, India e Pakistan. Anche il numero di paesi stranieri rappresentati è complessivamente cresciuto, passando da 31 a 65. La figura 9.1 mostra la provenienza globale dei candidati relativamente alle domande di ammissione per i candidati UE e non UE dei corsi di perfezionamento e di dottorato di ricerca. Figura 9.1 Paesi di provenienza delle domande ai tre concorsi Dai dati riportati nelle tabelle emerge chiaramente l alto grado di internazionalizzazione della Scuola, come pure la capacità di attrarre studenti stranieri si concentra prevalentemente su alcune aree geografiche (in particolare il sud-est asiatico). Per esempio, alcuni corsi mostrano la difficoltà di attrarre allievi da paesi UE o più industrializzati quali Stati Uniti o Giappone. La presenza straniera nel corpo allievi dei corsi di Dottorato/Perfezionamento in soli tre anni è passata dal 24,40% nel 2004 ad oltre il 30% nel Gli allievi stranieri provengono da 49 paesi diversi, come mostrato nella tabella 9.11: 164

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