IL NOSTRO PERCORSO. 6^tappa: padiglione ANGOLA. 3^tappa: padiglione ISRAELE. 5^ tappa: 1^ tappa: padiglione. padiglione KAZAKISTAN GIAPPONE.

Transcript

1

2 IL NOSTRO PERCORSO 6^tappa: ANGOLA 5^ tappa: KAZAKISTAN 3^tappa: ISRAELE 1^ tappa: GIAPPONE 7^tappa: BRASILE 4^ tappa: MESSICO 8^tappa: SVIZZERA 2^ tappa: KUWAIT

3 IL PADIGLIONE DEL GIAPPONE Per rappresentare la fusione tra tradizione e modernità, rispetto dell ambiente e perfezione estetica, si è scelto di proporre un Padiglione, che si sviluppa su uno spazio espositivo di metri quadri, con un ampia entrata e uno sviluppo in lunghezza. Il Padiglione giapponese rappresenta la ricchezza e il sincretismo della cultura del Paese. Oltre a materiali naturali come bambù e legno, non mancano tecnologie informatiche e sistemi per il risparmio energetico. Il giapponese è sviluppato all interno di una griglia tridimensionale di legno e ha utilizzato materiali intesi proprio ad esprimere l idea di sostenibilità. Questo è l esempio di una struttura molto resistente ai terremoti.

4 Il percorso all interno della struttura è suddiviso in varie stanze, si comincia entrando in una stanza che contiene alcune stampe giapponesi rappresentanti le quattro stagioni, e uno schermo su cui viene proiettato un breve filmato. Poi si prosegue in un altro ambiente, che viene illuminato da immagini e luci proiettate sulle pareti formate da specchi, dove viene ricreato l ambiente tipico delle risaie giapponesi. Poi si entra in una stanza dove c è la Cascata della Diversità, un installazione che simula l effetto di una cascata blu che cade dal soffitto, con informazioni sulla cultura alimentare giapponese. I visitatori potranno toccare le immagini che scendono dalla cascata per leggere le informazioni sul loro cellulare. C è poi un corridoio dove sono appese vetrine contenenti i vari cibi tipici della cucina giapponese. Nella stanza successiva ci sono le soluzioni proposte dal Giappone per i problemi del mondo in modo innovativo: ci sono quattro mappamondi illuminati su cui scorrono i dati e le soluzioni dei problemi. Per finire i visitatori entreranno in un finto ristorante, dove si svolge lo spettacolo finale. Qui due camerieri guideranno il pubblico attraverso una serie di giochi interattivi per raccontare il cibo del Giappone.

5 IL PADIGLIONE DEL KUWAIT Questo racconta la storia di un paese caratterizzato dalla sabbia del deserto e dall acqua salata del mare, in cui l acqua potabile è un tesoro nascosto. Il progetto architettonico di questo ha voluto rappresentare il mix di tradizione culturale e di modernità scientifica alla base della società kuwaitiana contemporanea, modellando l aspetto del sul profilo delle vele kuwaitiane delle imbarcazioni tradizionali. Il percorso di visita è un esperienza personale che parte con la presentazione degli elementi naturali (deserto,sole e acqua) per proseguire con la scoperta della società dei kuwaitiani attraverso stazioni e applicazioni interattive.

6 IL PADIGLIONE DELL ISRAELE Il israeliano, I campi di domani, dimostra le capacità sviluppate in campo agricolo da Israele. Il prospetto principale del è un campo verticale composto da piastrelle modulari coltivate. Ogni piastrella contiene un sistema di irrigazione computerizzato per ottimizzare le condizioni di crescita delle piante. Grano, riso e mais crescono nel campo verticale creando un mosaico di texture, odori e colori. Due sale espositive all interno del consentono ai visitatori di fare un tour virtuale di Israele. Il è stato costruito usando i più avanzati sistemi tecnologici sostenibili, tra cui il risparmio energetico e il trattamento dell aria e dell acqua, e l intera struttura verrà riciclata al termine della manifestazione.

7 IL PADIGLIONE DEL MESSICO La facciata di questo si ispira alla buccia di mais essiccata. Consiste in una membrana di alta qualità che permette un gioco di trasparenze con la luce solare. Il progetto degli interni del è ispirato al bacino del Messico. L acqua pura delle sorgenti montane veniva incanalata attraverso terrazze e curve, scendendo lentamente attraverso i pendii, irrigando e coprendo estensioni di terra per coltivare vari alimenti, infine scorrendo nei laghi. All interno ci sono sia l ambiente del bacino del Messico sia questo metodo agricolo: le rampe, le piattaforme e le altezze riproducono le curve e gli antichi terrazzamenti agricoli, generando così le aree museografiche. L acqua nasce dalla parte superiore del e cade nel suo centro, dando vita a un giardino interno.

8 IL PADIGLIONE DEL KAZAKISTAN Il del Kazakhstan, che occupa un area complessiva di 2396 m2, avvolge il visitatore nel tema della tutela delle risorse agricole e naturali, nella cultura e nello sviluppo sostenibile. Nella prima sala un artista racconta la storia del Paese creando immagini con la sabbia. Poi si passa a una sala suddivisa in sei tappe: la scienza agronomica kazaka, le risorse naturali, l uso dell acqua, le nuove tecniche agricole sostenibili e l acquacultura. Il Padiglione ospita un acquario con storioni del Caspio, da cui si ottiene il caviale. Poi ci sono assaggi di latte di giumenta, droni volanti, un racconto della storia delle mele e un installazione che emana profumo di tulipani selvatici. Alla fine c è una sala 3D, con poltroncine dinamiche che rispondono alle sollecitazioni del filmato.

9 IL PADIGLION Il dell Angola evidenzia i molti microclimi del Paese, sono presenti quattro diversi giardini sia all interno che all esterno. Le piante sono state scelte sulla loro rilevanza alimentare, medica e anche culturale. I riferimenti a cui si sono ispirati per l architettura sono diversi e importanti: l architettura moderna tropicale e l architettura in cui si vive in Angola. L albero all interno, dal forte valore simbolico, è la struttura portante della mostra. E stata realizzata una struttura metallica modulare per la parte espositiva, mentre la seconda parte del è in cemento prefabbricato a incastro, il resto è legname multistrato. Il, alla fine di Expo, verrà smontato e ricostruito in Angola se le capacità tecniche lo permetteranno.

10 E DEL BRASILE Questo, realizzato dall architetto Arthur Casas, è basato sul tema Sfamare il mondo con soluzioni, adopera la metafora della rete (flessibilità, fluidità, decentralizzazione) per mostrare la connessione e l integrazione dei diversi soggetti grazie ai quali il Brasile ha conquistato il ruolo di primato mondiale come produttore di cibo. Nell area di 4133 metri quadri il Brasile mostra ai visitatori di Expo Milano 2015 tutte le possibilità in fase di studio e di realizzazione per aumentare e diversificare la produzione alimentare e venire così incontro alla domanda di cibo del mondo intero, usando tecnologie avanzate in modo sostenibile.

11 LE ATTRAZIONI DEL PADIGLIONE Cuore del percorso del è un enorme rete elastica, che può accogliere circa 300 visitatori alla volta, una divertente attrazione su cui si può passeggiare osservando sotto i propri piedi alcune coltivazioni brasiliane. Quest area (Green Gallery), ricca di ortaggi, piante, fiori e frutti, si può visitare più comodamente passeggiando e trattenendosi ai vari tavoli con giochi interattivi sulla cultura e le diverse etnie che compongono il Brasile. Una rampa dà accesso al primo piano, dove una parete animata da proiezioni accompagna i visitatori nella scoperta delle materie prime e delle tecniche avanzate impiegate in Brasile per la diversificazione di prodotti alimentari. Sulla parete opposta, cinque espositori digitali presentano i prodotti tipici dell agricoltura brasiliana. Sempre al primo piano, c è una mostra fluttuate intitolata Casamata, che presenta una selezione di oggetti ispirati ai nidi del Joaõ-de-Barro, un uccello del Brasile.

12 IL PADIGLIONE DELLA SVIZZERA Il Padiglione svizzero con una superficie di 4432 m2 presenta una grande piattaforma aperta con quattro torri visibili da lontano, riempite di prodotti alimentari. I visitatori accedono alle torri attraverso gli ascensori e in cima possono portare con sé o consumare le quantità di prodotti che desiderano (l acqua, il sale, il caffè e le mele). Man mano che le torri si svuotano le piattaforme su cui poggiano si abbassano, modificando la struttura del Padiglione. Un viaggio come spunto di riflessione sulla disponibilità degli alimenti nel mondo e sullo sviluppo sostenibile lungo la filiera alimentare. Vuole anche essere un invito a tutti ad assumere un atteggiamento responsabile e fare un consumo intelligente delle risorse.

13 LE 4 TORRI 34% 74% 36% 75% Le rondelle di MELE, provengono da frutteti svizzeri e rappresentano la biodiversità, la capacità di diversificazione e il ruolo centrale dell agricoltura nella protezione del paesaggio. Le mele rappresentano un elemento essenziale in un alimentazione sana. Il SALE è un elemento essenziale per l alimentazione e per la produzione industriale. Il consumo di sale in tutt Europa è circa 10 g al giorno, che è il doppio della dose consigliata dall OMS (5 g).il sale porta un tocco di piacere, ma va consumato in modo ragionevole. Il tema dell ACQUA è il punto centrale del Padiglione. L acqua potabile in una delle quattro torri proviene dalla falda freatica locale e porta un messaggio di sensibilizzazione sulla sua preziosità. L acqua è il fondamento di ogni forma di vita. Il CAFFE, proveniente dall industria agroalimentare svizzera, mostra la capacità di innovazione e l impegno dei settori pubblici e privati che puntano a garantire la sostenibilità lungo tutta la catena di valorizzazione della filiera, dalla pianta alla tazzina di caffé.

14 REALIZZATO DA: ELISA FANTINI DATA: ESTATE 2015 COMPITO DELLE VACANZE ESTIVE