OCCHI E GUIDA SICURA. Relazione presentata al congresso AIOrAO Piemonte il 9/6/2012 a Torino
|
|
- Tommasa Danieli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 OCCHI E GUIDA SICURA Relazione presentata al congresso AIOrAO Piemonte il 9/6/2012 a Torino
2 L 11 gennaio 2011 è entrato in vigore il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 novembre 2010, riguardante i requisiti fisici ed i relativi accertamenti medici per ottenere il rilascio o il rinnovo della patente di guida per i soggetti - con patologie dell apparato visivo - per i diabetici - per gli epilettici
3 DECRETO 30 novembre 2010 Recepimento della direttiva 2009/112/CE della Commissione del 25 agosto 2009, recante modifica della direttiva 91/439/CEE del Consiglio concernente la patente di guida. (GU n. 301 del )
4 Normativa L Art. 1 di tale Decreto recita: Il rilascio e la conferma di validità della patente di guida a soggetti con patologie a carico dell'apparato visivo, diabetici o epilettici è subordinato all'accertamento dei requisiti previsti dagli allegati I, II e III, facenti parte integrante del presente decreto. L allegato I raccoglie i requisiti visivi richiesti dal presente Decreto.
5 I conducenti sono divisi in 2 gruppi in base alle caratteristiche dei veicoli di cui chiedono la patente: Gruppo 1: conducenti di veicoli delle categorie A, B, B + E e delle sottocategorie A1 e B1 Gruppo 2: conducenti dei veicoli delle categorie C, C + E, D, D + E e delle sottocategorie C1, C1 + E, D1 e D1 + E
6 Requisiti visivi richiesti ai soggetti con patologie visive GRUPPO 1 GRUPPO 2 ACUTEZZA VISIVA BINOCULARE complessiva con la miglior correzione ottica tollerata CAMPO VISIVO BINOCULARE 7/10 visus dell occhio peggiore almeno 2/ orizzontale 50 verso destra e sinistra 20 verso alto e basso no difetti nei 20 centrali 12/10 visus dell occhio peggiore almeno 4/10 correzione a tempiale non > 8 D Eq. Sf. lenti a contatto senza limitazioni se ben tollerate 160 orizzontale 80 verso destra e sinistra 25 verso alto 30 verso basso no difetti nei 30 centrali VISIONE CREPUSCOLARE Sufficiente Sufficiente TEMPO DI RECUPERO DOPO ABBAGLIAMENTO SENSIBILITA AL CONTRASTO Idoneo Idonea Idoneo Idonea
7 Requisiti visivi richiesti ai soggetti monocoli funzionali o organici GRUPPO 1 GRUPPO 2 ACUTEZZA VISIVA con la miglior correzione ottica tollerata CAMPO VISIVO VISIONE CREPUSCOLARE TEMPO DI RECUPERO DOPO ABBAGLIAMENTO 8/ orizzontale 60 verso destra e sinistra 25 verso alto 30 verso basso no difetti nei 30 centrali Sufficiente Idoneo I soggetti monocoli non possono accedere alla conduzione di veicoli del gruppo 2 SENSIBILITA AL CONTRASTO Idonea
8 In seguito a diplopia sviluppata recentemente o alla perdita improvvisa della visione da un occhio, ai fini del raggiungimento di un adattamento adeguato non è consentito guidare per un congruo periodo di tempo, minimo 6 mesi. Trascorso tale periodo la C.M.L., acquisito il parere del Medico Specialista Oculista può consentire la guida con eventuali prescrizioni e limitazioni (es. validità limitata nella durata e limitazione per la guida notturna)
9 La documentazione sanitaria inerente agli accertamenti dovrà restare agli atti per almeno 5 anni. Ovviamente tali accertamenti si effettuano solo a soggetti con patologie a carico dell apparato visivo e non a tutti i soggetti che vogliono richiedere il rilascio o il rinnovo della patente di guida
10 La figura dell Oculista non è direttamente presente Il compito di stabilire l idoneità alla guida è affidato a un medico monocratico: Medico militare Ispettore Medico delle Ferrovie dello Stato Le patenti speciali vengono rilasciate da una Commissione Medica Locale (pool di 3 medici) presieduta dal Responsabile della Medicina Legale dell A.S.L. di zona
11 Guida: l importanza sociale Controlli accurati dello stato generale di salute Controlli accurati della vista Controlli più accurati da parte degli esaminatori della Motorizzazione Civile e delle scuole guida Simulatori di guida Sviluppo delle Leggi e del Codice Stradale Sviluppi futuri delle automobili Sviluppi futuri delle strade e della segnaletica
12 Quali sono le principali cause che possono compromettere la guida sicura di un veicolo? Patologie oculari Patologie neurologiche Patologie cardiovascolari Patologie endocrinologiche (diabete) Età Alcool-droghe Radio-cellulari Condizioni stradali sfavorevoli Condizioni atmosferiche sfavorevoli Luci artificiali e naturali (abbagliamento e contrasto) Al soggetto viene richiesta un anamnesi autocertificata
13 Patologie oculari e guida Vizi refrattivi non corretti: Ipermetropia Miopia Astigmatismo Glaucoma Maculopatie Retinopatie R.D. R.I. R.P. Cataratta Diplopia Daltonismo
14 Ipermetropia e guida La compensazione dell ipermetropia dipende dal grado di accomodazione disponibile: è massima in un giovane ma diminuisce con il passare degli anni. Es. Un soggetto giovane con una ipermetropia (+2.00sf) è in grado di guidare senza l uso di occhiali perché accomoda. Un ipermetrope di 50 anni con lo stesso grado di ipermetropia non potrà guidare senza occhiali poiché vedrà sfuocato PL e ancor più PV.
15 Miopia e/o Astigmatismo e guida ridotta acuità visiva/visione sfuocata e distorta difficoltà nella guida notturna Es. In autostrada un cartello è ben leggibile a 100m; un miope di 1.00 sf, invece, riesce a leggerlo solo a 25m di distanza. Questo significa che viaggiando a 120Km/h, invece che 3 secondi si hanno solamente 75 centesimi di secondo per leggere un cartello, elaborare l informazione e reagire di conseguenza.
16 Glaucoma e guida restringimento del campo visivo difetto fascicolare sup. e/o inf. difficoltà al crepuscolo e alla guida notturna pupille in miosi (glaucoma ad angolo stretto in tp. con pilocarpina-glamidolo) ridotta acuità visiva
17 Maculopatie e guida Degenerazione della retina centrale (coni) perdita della visione nitida distorsioni delle immagini alterazioni della percezione dei colori scotoma al centro del campo visivo difficoltà al crepuscolo e alla guida notturna Le Maculopatie possono essere: - senili -diabetiche -miopiche - Sindrome di Stargardt
18 Retinopatie e guida Particolare importanza assume la R.D. la R.I. perdita della vista graduale e direttamente correlata allo scompenso glicemico e pressorio danni ischemici Maculopatie/Edema Maculare Cistoide scotomi da A-laser trattamento nelle R.D. (aree di non visione) campo visivo compromesso difficoltà al crepuscolo e alla guida notturna
19 Cataratta e guida perdita graduale della vista miopia d indice opacità della lente in evoluzione visione annebbiata e/o sdoppiata cristallino meno elastico (difficoltà di accomodazione) colori meno brillanti maggiore sensibilità all abbagliamento diffrazione delle luci
20 Paretica Diplopia e guida traumatica ischemica neoplastica a frigore demielinizzante muscolare Strabica Paradossa compromette la guida per un periodo indeterminato o determinato
21 Daltonismo e guida Daltonismo puro Discromatopsie Congenite (asse rosso-verde) Acquisite (R.D. e R.P. e Glaucoma asse giallo-blu)
22 Età e guida Imprudenza del giovane (velocità Km/h, alcool, droga, cellulari) Caparbietà dell anziano nel non accettare i propri limiti calo visivo rallentamento psicomotorio Ad oggi non esiste legge che pone un limite massimo di età alla guida
23 Per vederci bene per una guida sicura bisogna avere: Ottima acutezza visiva (statica e dinamica) Ampio campo visivo Buona visione dei colori Buona visione stereoscopica Buona sensibilità al contrasto Buona visione crepuscolare Buona visione notturna Buona sensibilità all abbagliamento Valido tempo di recupero dopo l abbagliamento
24 Acutezza visiva statica L acutezza visiva è la capacità del soggetto di riconoscere il più piccolo simbolo ad una determinata distanza. Solitamente viene misurata facendo leggere lettere o simboli su un tabellone o schermo posto a 5 metri di distanza. (monocularmente o binocularmente) L acutezza visiva decresce andando dal centro verso la periferia retinica.
25 Acutezza visiva dinamica Guidare è un azione dinamica e mutevole; il fuoco delle immagini si sposta in avanti cioè gli oggetti vicini perdono in dettaglio; il campo visivo si restringe; diventa più difficile percepire le profondità. L acuità visiva dinamica è inoltre influenzata dalle repentine modificazioni di illuminazioni (es. entrando o uscendo da una galleria) e dalla conseguente dilatazione o restringimento delle pupille
26 Perfomance estreme Studi hanno dimostrato che un buona visione in dinamismo è il risultato di un continuo allenamento neurologico-cerebrale a cui è sottoposto il conducente. Più si guida più si diventa bravi a vedere mentre si guida. Esempio classico è quello dei piloti di Formula1 che sono soggetti che hanno acquisito capacità estreme di guida grazie a un intenso allenamento fisico-mentale ed oculare. La pupilla diventa il pacemaker del corpo; dalla sua dilatazione e restringimento infatti partono gli impulsi al cervello che li riconverte in segnali motori.
27 Ampio campo visivo Per campo visivo si intende la porzione di spazio percepita senza muovere né l occhio e né il capo. Possedere un buon campo visivo cioè una buona visione periferica è indispensabile: - nella guida rettilinea (margine esterno stradale linea di delimitazione di corsia) - nelle manovre di sorpasso Il campo visivo subisce delle variazione in rapporto alle diverse velocità, più aumenta la velocità più il campo visivo si restringe. Per ovviare a questo bisogna rallentare e distogliere momentaneamente lo sguardo dalla strada.
28 Buona visione dei colori Per avere una buona vista occorre anche essere in grado di identificare bene i colori. Coni e bastoncelli sono sensibili a differenti lunghezze d onda della luce: La luce diurna eccita i coni, la luce crepuscolare i bastoncelli. La iodopsina (coni) percezione dei colori La rodopsina (bastoncelli) visione incolore
29 Buona visione stereoscopica La stereopsi è la capacità di percepire la profondità e di valutare la distanza tra gli oggetti; riflette un grado elevato di cooperazione binoculare. Avere una buona visione stereoscopica alla guida ci consente di valutare la distanza relativa tra il guidatore e un oggetto o altri mezzi in movimento. Non si ha stereopsi quando c è anisometropia ambliopia strabismo
30 Buona sensibilità al contrasto La sensibilità al contrasto misura la capacità della retina di percepire le differenze di illuminazione tra un oggetto e lo sfondo. La funzione visiva può risultare compromessa a causa di una ridotta sensibilità al contrasto, pur avendo un acuità visiva normale. Per misurare la sensibilità al contrasto vengono utilizzati test in cui varia la luminosità relativa tra il carattere e lo sfondo, oppure sistemi computerizzati
31 L occhio non è sensibile tanto alla quantità di luce che vi entra quanto alle variazioni di luminanza. Accendere una lampadina su una spiaggia avrà meno effetto che accenderla in una stanza buia.
32 Buona visione crepuscolare Coloro che al crepuscolo lamentano difficoltà visiva sono detti emeralopi; ; sono quei soggetti che di giorno hanno una vista buona ma che di notte o in condizioni di bassa luminosità hanno un acuità visiva ridotta. L emeralopia può derivare da un disturbo ottico es. opacità del cristallino o della cornea o da un disturbo dei fotorecettori es. nelle Retinite Pigmentose (deficit funzionale dei bastoncelli)
33 Buona visione notturna Di notte l occhio presenta una pupilla dilatata per consentire a più raggi luminosi, scarsi nelle ore di buio, di illuminare la retina e permettere una buona visione. Al buio l occhio perde la capacità discriminativa centrale, mentre la visione laterale si mantiene buona. Inoltre di notte sono visibili solo gli oggetti fortemente contrastanti. La guida notturna è più difficoltosa per: -i miopi - gli anziani con cataratta - i soggetti con glaucoma ad angolo stretto
34 Buona sensibilità all abbagliamento L abbagliamento è dato da un eccessivo contrasto di luminanza tra il campo visivo osservato e lo sfondo ambientale. Luci troppo forti abbagliano la retina provocando cecità per qualche secondo es. luce abbagliante dei fari degli altri veicoli es. sole basso all orizzonte L abbagliamento è più frequente - nei miopi - nei soggetti con cataratta
35 Tempo di recupero dopo l abbagliamento Con l abbagliamento si ha la distruzione di un segmento retinico, per esaurimento della rodopsina, che si riprenderà solo quando la retina sarà stata reintegrata cioè quando si sarà rigenerata la rodopsina
36 Criteri di valutazione uniformi E emersa la necessità di fornire ai Medici monocratici, alle C.M.L., ma anche agli Oculisti e agli Ortottisti, indicazioni operative con criteri di valutazione uniformi. E stato istituito un gruppo di lavoro presso l Ufficio II della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria con il compito di redigere indicazioni operative uniformi che sono state poi approvate dal Consiglio Superiore della Sanità
37 Sul sito del Ministero della Salute troverete: Oggetto: Requisiti per l idoneità alla guida Indicazioni operative Riferimenti:
38 Dove sono riportati le indicazioni operative materiali utilizzati: che vanno dalle tavole ottotipiche alla tavola di sensibilità al contrasto di Pelli-Robson al campo visivo di tipo Goldman o Humphrey. illuminazioni adottate: ambiente, sfondo e tavole, per i vari test con i relativi range di tolleranza, calcolate con un luxmetro svolgimento dei test risultati ottenuti
39 Gruppo 1 Gruppo 2 Monocoli Acuità visiva 7/10 (5+2) 12/10 (8+4) 8/10 Campo visivo Visione crepuscolare (sufficiente) Sensibilità all abbagliamento Tempo di recupero dopo l abbagliamento (idoneo) Sensibilità al contrasto (idonea) CVM - CVC Cinetico (120 ) CVM - CVC Cinetico (160 ) OOV = 1/10 OOV = 2/10? OOV = 1/10 in 1 min. OV = 2/10 in 1 min. Soglia di contrasto del 6% OOV = 2/10 in 1 min. OV = 4/10 in 30 sec. Soglia di contrasto del 3% CVM Cinetico (120 )???
40 Qual è il campo visivo da effettuare? Perché? Sull impegnativa i medici spesso scrivono: si richiede campo visivo a 60 o campo visivo per patente. Ma quale CV bisognerà eseguire? Usiamo il buon senso. Considerando che la Normativa: esclude il vecchio CVC Esterman binoculare perché nello strumento manca un supporto lente binoculare e perché l esame verrebbe eseguito in condizioni di convergenza sulla mira centrale. dice di eseguire il CVC o CVM con le mire V/3 e IV/4 s.c. e le mire II/2 e I/3 c.c. se necessita.
41 Tenendo conto che il CVC - CVM si devono eseguire monocularmente e che successivamente bisogna sommare i 2 emicampi tempiali dx e sx per ottenere le ampiezze binoculari in orizzontali previste dalla normativa si eseguiranno: Campo Visivo Gruppo orizzontale 50 verso dx e sx 20 verso l alto CVM o Cinetico Mire: V/3 IV/4 CVC 120 point screening Mira III (?) 20 verso il basso II/2 no difetti nei 20 centrali I/3 Gruppo orizzontale 80 verso dx e sx 25 verso l alto CVM o Cinetico Mire: V/3 IV/4 CVC 135 point screening Mira III (?) 30 verso il basso II/2 no difetti nei 30 centrali I/3 120 orizzontale CVM o Cinetico Monocoli 60 verso dx e sx 25 verso l alto Mire: V/3 IV/4? 30 verso il basso II/2 no difetti nei 30 centrali I/3
42
43 Mira III
44 Mira III
45
46
47 Mire V/3 sc IV/4 sc II/2 cc I/3 cc
48 Condizioni di misura Devono essere standardizzate Devono essere facilmente riproducibili Devono essere facilmente controllabili I valori di luminosità dei vari test e degli ambienti di misura vengono solitamente forniti come luminanza in candele su metroquadro o come illuminamento in lux
49 In commercio troviamo dispositivi elettronici sempre più precisi, programmati e tarati su parametri definiti, atti a svolgere i test visivi per l idoneità alla guida: acuità visiva sensibilità al contrasto visione crepuscolare sensibilità all abbagliamento tempo di recupero all abbagliamento Ma non il campo visivo
50
51 EASY CHART EVO
52 Mesotest Oculus
53 Optec Glare Tester
54 Grazie per l attenzione Questa presentazione è presente sul mio sito
26.8.2009 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 223/31
26.8.2009 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 223/31 DIRETTIVA 2009/113/CE DELLA COMMISSIONE del 25 agosto 2009 recante modifica della direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliCodice Fiscale dell'utente in esame: Cognome: Nome: Codice Fiscale: Telefono fisso e/o cellulare: Email:
Analisi della funzione visiva secondo il Data: Professionista rilevatore: Raccolta dati Utente Dati Aagnrafici dell'utente in esame Cognome: Nome: Codice Fiscale: Telefono fisso e/o cellulare: Email: Dichiarazioni
DettagliCOS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA?
COS E LA MIOPIA? QUALI SONO I SINTOMI? COME CORREGGERLA? La miopia è un'anomalia rifrattiva, a causa della quale i raggi luminosi che provengono dall infinito non si concentrano sulla retina, ma davanti
DettagliLenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia.
Lenti progressive opto in. Informazioni e trattamenti specifici sulla presbiopia. LA PRESBIOPIA La presbiopia è una modificazione fisiologica, di tipo funzionale, di una struttura oculare: il cristallino.
DettagliI VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D
I VIZI DI REFRAZIONE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria EMMETROPIA Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno
DettagliDott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it
Dott. Vito Basile www.vitobasileoculista.it Funzioni visive principali Acutezza visiva Campo visivo Senso cromatico Ottotipo per lontano Ottotipo per vicino Campo visivo Seminario di Aggiornamento Professionale
DettagliL OCCHIO L OCCHIO : STRUTTURA E FUNZIONAMENTO MIOPIA, IMPERMETROPIA, ASTIGMATISMO I DECIMI LE DIOTTRIE IL CRISTALLINO IL CAMPO VISIVO
L OCCHIO L OCCHIO : STRUTTURA E FUNZIONAMENTO MIOPIA, IMPERMETROPIA, ASTIGMATISMO I DECIMI LE DIOTTRIE IL CRISTALLINO IL CAMPO VISIVO L ESAME DEL FONDO OCULARE ESAME OCULISTICO DEL BAMBINO 1 L OCCHIO 2
DettagliOpto Drive. Informazioni e trattamenti specifici per la tua GUIDA IN SICUREZZA
Opto Drive. Informazioni e trattamenti specifici per la tua GUIDA IN SICUREZZA L ESPERIENZA VISIVA DURANTE LA GUIDA Oggi la nostra vita è fortemente influenzata dall automobile, che ha trasformato il modo
DettagliDecreto Ministero dei Trasporti 30 novembre 2010 (G.U. n. 301 del 27.12.2010)
Decreto Ministero dei Trasporti 30 novembre 2010 (G.U. n. 301 del 27.12.2010) Recepimento della direttiva 2009/112/CE della Commissione del 25 agosto 2009, recante modifica della direttiva 91/439/CEE del
DettagliCondizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza assiale)
Ovvero le ametropie che possiamo riscontrare nell occhio Ametropia Condizione oculare in cui la potenza refrattiva dell occhio non è proporzionata alla distanza fra l apice corneale e la retina (lunghezza
DettagliSpecificità visita oculistica pediatrica
Oftalmologia pediatrica Specificità visita oculistica pediatrica Nei bambini il periodo che va dai 6 mesi fino ai 10-12 anni è decisivo per il raggiungimento della stabilità visiva I danni che si verificano
DettagliSi definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente
ASTIGMATISMO Si definisce astigmatico l occhio che con l accomodazione completamente rilassata focalizzerà l immagine di un punto posto ipoteticamente all infinito in due focali rappresentate da due linee
DettagliIl rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo
L ILLUMINAZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il rispetto delle normative a garanzia del benessere dell uomo Dott. Ing. Gianni Drisaldi Le grandezze fotometriche Il Flusso Luminoso L Intensità luminosa L illuminamento
DettagliMINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione. Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006
MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006 OGGETTO: Linee guida per l accertamento e la valutazione
DettagliDefinizione di ipovisione
Definizione di ipovisione L ipovisione è una condizione di ridotta capacità visiva, bilaterale ed irreversibile, tale da condizionare l autonomia dell individuo. L acutezza visiva o acuità visiva o visus
Dettagli** NORMATTIVA - Stampa *** http://www.normattiva.it/do/atto/export
1 di 5 21/07/2015 23:07 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 dicembre 1992, n. 495 Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada. Vigente al: 21-7-2015 B) Requisiti per
DettagliProgetto di Oculistica Sociale Dr. Paolo Turchetti
Progetto di Oculistica Sociale Dr. Paolo Turchetti Pazienti dell ambulatorio di oculistica sociale (gennaio 2012 - luglio 2013) 2.995 persone visitate 4.688 accessi 1.052 pazienti con almeno un vizio di
DettagliLuce blu e Lenti Transitions
Luce blu e Lenti Transitions Sommario Definizione di luce blu Dove si trova Benefici e problematiche potenziali relative all esposizione alla luce blu Lenti Transitions Caratteristica proprietà di filtrare
DettagliPRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo
PRINCIPIO ESPLICATIVO DEL FUNZIONAMENTO DEI CILINDRI CROCIATI Prof. Luciano Pietropaolo Viene esposto il principio su cui si basa il funzionamento dei cilindri crociati, per l analisi dell astigmatismo
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Sicurezza elettrica ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing.
I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2011/2012 -classe IV- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni ---- Sicurezza elettrica ---- alunni Paletta Francesco Scalise Pietro Iacoi Domenico Turco
DettagliPATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA
PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE
DettagliTrasporti: sicurezza nelle gallerie stradali
Trasporti: sicurezza nelle gallerie stradali Tecno Community Day Bolzano, 26 Febbraio 2009 Soluzioni per la continuità: l UPS Sistemi di sicurezza, antincendio, illuminazione, emergenza Retail Industria
DettagliCOMMISSIONE MEDICA LOCALE PER LA PATENTE DI GUIDA
COMMISSIONE MEDICA LOCALE PER LA PATENTE DI GUIDA Servizio Igiene e Sanità Pubblica Via 4 Novembre 46 Vicenza tel. 0444752226 fax 0444752215 VISITA DI IDONEITA SANITARIA Chi deve fare la visita in Commissione
Dettagliwww.andreatorinesi.it
La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).
DettagliREQUISITI DI IDONEITA PARAGRAFO 1 MALATTIE INVALIDANTI E CONDIZIONI DI COMPATIBILITA PER IL RILASCIO O IL RINNOVO DELLE PATENTI NAUTICHE
ALLEGATO I (articolo 27) REQUISITI DI IDONEITA PARAGRAFO 1 MALATTIE INVALIDANTI E CONDIZIONI DI COMPATIBILITA PER IL RILASCIO O IL RINNOVO DELLE PATENTI NAUTICHE Possono conseguire le patenti nautiche
Dettaglivisto il trattato sul funzionamento dell Unione europea,
17.11.2012 IT Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 320/3 REGOLAMENTO (UE) N. 1077/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per la supervisione da parte delle
DettagliProposta di sequenza di test visivi per rilascio o rinnovo della Patente di Guida. Nicola Pescosolido Alessandro Farini Giuseppe Migliori
Proposta di sequenza di test visivi per rilascio o rinnovo della Patente di Guida Nicola Pescosolido Alessandro Farini Giuseppe Migliori Test proposti Acuità visiva monoculare (fotopica) Sensibilità al
DettagliScreening oculistico-ortottico nei bambini in età scolare: prevenire e migliorare le cure
Presidio Ospedaliero S. Liberatore Atri - Unità Operativa di Oculistica Associazione per la vista Teramo Atri ONLUS Screening oculistico-ortottico nei bambini in età scolare: prevenire e migliorare le
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA. Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 480 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANNA TERESA FORMISANO, NUNZIO FRANCESCO TESTA Istituzione della professione sanitaria di ottico-optometrista
DettagliSeconda Parte Specifica di scuola - Oftalmologia - 30/10/2014
Domande relative alla specializzazione in: Oftalmologia Scenario 1: Una donna di 23 anni si presenta in Pronto Soccorso per un calo improvviso della visione centrale in un occhio, associato a dolore ai
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
Dettaglischemi segnaletici di possibile attuazione per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t
schemi segnaletici di possibile attuazione per il fermo temporaneo in carreggiata dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle,5 t 1 PREMESSA Il presente documento integra il testo del Protocollo
DettagliLO STRABISMO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
LO STRABISMO I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A LO STRABISMO Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione sino a provocare
DettagliAnalisi Visiva. Conoscere la potenzialità dell apparato ottico
Analisi Visiva "M.I.R.VI." non è una medicina e nemmeno una terapia. Lo scopo primario sta nel rieducare al naturale funzionamento l occhio e la mente. È una tecnica non invasiva: non utilizza e non prescrive
Dettagli1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti
L occhio MPZ 1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti retina muscolo cornea iride pupilla cristallino nervo
DettagliInsegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie
Insegnamento di Fondamenti di Infrastrutture viarie Territorio ed infrastrutture di trasporto La meccanica della locomozione: questioni generali Il fenomeno dell aderenza e l equazione generale del moto
DettagliOrganizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
Sede operativa via Ricasoli, 9-50122 Firenze Sede Legale via de' Martelli 8-50129 Firenze Tel. 055 271731 - Fax 055 214720 http://www.cesvot.it Organizzazioni di volontariato: quadro sintetico degli adempimenti
DettagliAPPLICATION SHEET Luglio
Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno
DettagliLA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO. Relatore: Silvio Maffioletti
LA FASE MONOCULARE DELL ESAME VISIVO Relatore: Silvio Maffioletti La fase monoculare Sistemare il forottero davanti al soggetto Metterlo in bolla Regolare la distanza interpupillare Controllare la distanza
DettagliSegnaletica di salute e sicurezza sul lavoro
Segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro Decreto Legislativo 9 aprile 2008, nr. 81 Art. 161 Campo di applicazione 1. Il presente titolo stabilisce le prescrizioni per la segnaletica di sicurezza e
DettagliStefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI
Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI
DIPARTIMENTO CHIRURGICO SPECIALISTICO Unità Operativa di Oculistica Direttore: prof. Paolo Perri IL GLAUCOMA OPUSCOLO INFORMATIVO PER I PAZIENTI Gentile Signora/e, questo opuscolo ha lo scopo di informarla
DettagliGli occhi dei bambini
Gli occhi dei bambini Osservare gli occhi del bambino per individuare se ha un difetto visivo Fondation Asile des aveugles Un dono per la vista, un dono per la vita. CCP 10-2707-0 Concezione e redazione:
Dettagli1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona
1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliREQUISITI PSICO-FISICI
REQUISITI PSICO-FISICI DISPOSIZIONI MINIME CONCERNENTI L'IDONEITA' FISICA E MENTALE PER LA GUIDA DI UN VEICOLO A MOTORE CRI 1. DEFINIZIONI Ai fini delle disposizioni del presente allegato, i conducenti
DettagliVedere bene. Guidare sicuro. Sicurezza stradale
Vedere bene Guidare sicuro Sicurezza stradale Vedere bene è importante per la propria sicurezza! Chi vede bene, guida con maggior sicurezza. Vari studi condotti negli ultimi anni confermano che è molto
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliRCA AUTO E MEDIAZIONE
RCA AUTO E MEDIAZIONE L art. 5 del d.l. 28/2010 stabilisce l obbligatorietà del tentativo di conciliazione per le controversie aventi ad oggetto il risarcimento del danno derivante dalla circolazione di
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico
DettagliClassificazione Semplificata dei gradi di ipovisione, vista fragile e relativi ausili più idonei per lontano
Lenti prismatiche ingrandenti ed altri ausili ottici innovativi per lontano Dr. Biagio Jurilli Ottico optometrista Centro Ipovisione Optics International FIRENZE, 19 gennaio 2014 Stazione di Santa Maria
DettagliLA CATARATTA CATARATTA BIANCA TOTALE
LA CATARATTA La cataratta consiste in una perdita di trasparenza, parziale o totale, del cristallino, cioè di una lente del nostro occhio fondamentale per la focalizzazione dell immagine. CATARATTA BIANCA
DettagliScuola Digitale. Manuale utente. Copyright 2014, Axios Italia
Scuola Digitale Manuale utente Copyright 2014, Axios Italia 1 SOMMARIO SOMMARIO... 2 Accesso al pannello di controllo di Scuola Digitale... 3 Amministrazione trasparente... 4 Premessa... 4 Codice HTML
DettagliAllegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento
Allegato II Schema di corsi di formazione per preposti e lavoratori, addetti alle attività di pianificazione, controllo e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si
DettagliL'occhio umano e le malattie
Calonghi Giovanna - L'occhio umano e le malattie 1 / 7 Elaborato per l'esame " Didattica e Laboratorio di Fisica, classe 59" Prof. Miranda Pilo, Dott. Maria Teresa Tuccio Specializzanda: Calonghi Giovanna
DettagliCome valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo
Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità
DettagliOculista : Ranieri Floriana Ortottista: Mancuso Annamaria Rita Tarantino Maria Pilar Le Pera
UNO SGUARDO AMICO screening per la prevenzione della patologia oculare in età evolutiva U.O. Oftalmologia Dir. Dott. Michele Iansiti U.O. Pedriatria di Comunità Dott. ssarosa Anfosso Premessa La prevalenza
DettagliTraduzioni & Corsi di Lingue Udine. Via Cussignacco 27/4. P. IVA: 02159420302 tel/fax: 0432-229621 scuola@jmi.it
APPUNTI PRIMO INCONTRO Sono passati quasi duecento anni dall invenzione dei primi strumenti in grado di registrare immagini ma si può dire che la fotocamera è costituita dagli stessi elementi basilari
DettagliDai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica
Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Martina Giordani Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Federica Ricci Facoltà di Scienze matematiche,
DettagliCosa si intende per Visione?
La Visione Cosa si intende per Visione? Visione: Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere [ ], visione binoculare quella dell uomo e dei vertebrati superiori
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliLa cataratta. La cataratta. Come si manifesta. Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa
La cataratta Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria - Pisa 1 La cataratta La cataratta è una patologia caratterizzata dall'opacizzazione del cristallino. Il cristallino, che separa la camera
DettagliMULTIFOCALI LENTI A CONTATTO INTRODUZIONE
Mario Giovanzana Milano 15dicembre 00 LENTI A CONTATTO MULTIFOCALI INTRODUZIONE Nell ambito della mia professione nel corso degli anni ho sviluppato la progettazione delle lenti a contatto, che gestisco
DettagliIl rischio cancerogeno e mutageno
Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato
DettagliIMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA)
IMPIANTI DI SORVEGLIANZA TVCC PER APPLICAZIONI DI SICUREZZA (VIDEOSORVEGLIANZA) Principali Norme di riferimento CEI EN 50132 Impianti di allarme - Impianti di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni
DettagliNOTE OPERATIVE VERSIONE 1.23 PABI (SETTEMBRE 2014)
NOTE OPERATIVE VERSIONE 1.23 PABI (SETTEMBRE 2014) INTRODUZIONE Nei prossimi giorni verrà rilasciata una nuova versione di PABI con alcune modifiche relative a: CML Patente di Guida CML Patente Nautica
DettagliIL RETTORE. VISTO lo Statuto di autonomia dell Università del Salento ed in particolare l art. 29;
OGGETTO: Emanazione del Regolamento per la formazione del personale tecnicoamministrativo novellato dalla delibera del Consiglio di Amministrazione in data 22/12/2010. IL RETTORE D.R. N. 1 VISTO lo Statuto
DettagliRSPP - CARATTERISTICHE
RSPP - CARATTERISTICHE Figura obbligatoria Consulente del Datore di Lavoro La designazione deve essere scritta ed accettata Deve aver frequentato corsi di formazione professionale specifici per il macro-settore
DettagliIL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA
IL LASER PER I DIFETTI DELLA VISTA LA MIOPIA Si parla di miopia quando la vista da lontano è ridotta. Il miope vede bene a distanza ravvicinata, mentre le immagini lontane appaiono sfuocate. La ragione
DettagliLa Visione Artificiale. La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine
La Visione Artificiale La vis ione delle macchine La vis ione umana Acquis izione di immag ine Copyright Alcune slide sono tratte dal testo: Digital Image Processing Materiale didattico relativo si trova
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDr.ssa Federica Piz TIFLOLOGA Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS via Sette Martiri, 33 Padova tel. 049 8726507 e-mail
Dr.ssa Federica Piz TIFLOLOGA Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ONLUS via Sette Martiri, 33 Padova tel. 049 8726507 e-mail cctpadova@prociechi.org 1 Tiflodidattica Disciplina che studia
DettagliSommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4
Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliLa vista: una priorità nell'ambito della salute
La vista: una priorità nell'ambito della salute Vedere bene a tutte le età IAD 422.IT La vista può cambiare con l'età Alcune modificazioni nella vista possono rendere difficile svolgere le attività quotidiane.
DettagliMartedì della salute Torino, 2 dicembre 2014
Bruno Oldani, Direttore SC Oculistica, AO Mauriziano Umberto I di Torino Cinzia Orlandi, Ortottica e Assistenza Oftalmologica Martedì della salute Torino, 2 dicembre 2014 SVILUPPO DELLA VISTA NEL BAMBINO
DettagliDirezione Centrale Pensioni. Roma, 30-12-2014. Messaggio n. 9963
Direzione Centrale Pensioni Roma, 30-12-2014 Messaggio n. 9963 OGGETTO: Presentazione domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti entro il 1 marzo 2015 per
DettagliCHIRURGIA REFRATTIVA
CHIRURGIA REFRATTIVA Responsabile: Dott. Marco Tavolato Perché un immagine possa essere vista, una complessa catena di eventi deve avvenire nell occhio. La luce entra nell occhio attraversando cornea,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Tra. Provincia di Potenza. Ufficio Scolastico Provinciale
PROTOCOLLO D INTESA Tra Provincia di Potenza Ufficio Scolastico Provinciale Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti (sede Provinciale di Potenza) Per promuovere e attuare - progetto di assistenza
DettagliLE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO
LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone
DettagliPROGETTO A ME GLI OCCHI 8 ANNO SCOLASTICO 2010/2011
UNIONE ITALIANA CIECHI e IPOVEDENTI O.N.L.U.S. Sezione di Biella Via E. Bona 2 13900 Biella Tel. 015/30231 20355 Cell. 347 2565208 e-mail uicbi@uiciechi.it CROCE ROSSA ITALIANA Sezioni Femminili Biella
DettagliDirettive concernenti l idoneità alla guida in presenza di diabete mellito Gennaio 2011
Direttive concernenti l idoneità alla guida in presenza di diabete mellito Gennaio 2011 Gruppo di lavoro "Diabete e guida dell auto" dell ASD et della SSED R. Lehmann, D. Fischer-Taeschler, H.U. Iselin,
DettagliCLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO DI MISURE OFTALMICHE. Programma d'esame. Temi d'esame proposti in precedenti concorsi
CLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE Programma d'esame CLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE Temi d'esame proposti in precedenti concorsi CLASSE 2/A - ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE
DettagliLEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA
LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 3-01-1985 REGIONE CAMPANIA >. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE
DettagliPROtetti& POLARIZZATI IMMAGINI DEFINITE
PROtetti& POLARIZZATI IMMAGINI DEFINITE MIGLIOR CONTRASTO NESSUN RIFLESSO Lenti polarizzate VISTA/SOLE Per migliorare il comfort visivo e la protezione dai raggi solari è indispensabile, da parte di coloro
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliParte I. Prof. Ing. Francesco Canestrari Università Politecnica delle Marche
Parte I Università Politecnica delle Marche Introduzione 1. I segnali orizzontali, tracciati sulla strada, servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili
DettagliWHITE PAPER. View DR. Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio
WHITE PAPER View DR Immagini di videosorveglianza più chiare e definite con un range dinamico più ampio Sintesi Perché View DR per le immagini di videosorveglianza? Inclusa nelle telecamere di videosorveglianza
DettagliDispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
Dispositivo Forma.Temp di adeguamento all Accordo Stato Regioni per la formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro Sommario Premessa... 3 1. Adeguamento agli standard previsti dalla normativa
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliTachigrafo digitale e tolleranze con prospetto esplicativo di *Giorgio BACILIERI e **Franco MEDRI
Tachigrafo digitale e tolleranze con prospetto esplicativo di *Giorgio BACILIERI e **Franco MEDRI La Commissione UE con la nota di orientamento n. 4 relativa alle registrazione dei periodi di guida con
DettagliLENTI CORRETTIVE OCCHIALI DI PROTEZIONE CON LENTI CORRETTIVE. Applicazioni: Impatti fino a 45m/s UV and IR Particelle solide in movimento
OCCHIALI DI PROTEZIONE CON LENTI CORRETTIVE LENTI CORRETTIVE Applicazioni: Impatti fino a 45m/s UV and IR Particelle solide in movimento 33 Occhiali di protezione con lenti correttive su prescrizione medica
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00
ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO
DettagliCertificato per la guida dei Ciclomotori
Certificato per la guida dei Ciclomotori Il DECRETO LEGISLATIVO 15 gennaio 2002, n.9 prevede che per guidare un ciclomotore il minore di eta' che abbia compiuto 14 anni deve conseguire il certificato di
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
Dettagli