ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna Baruffi Garelli

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Bernardo Tortora
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1 Attività svolta 1. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1: IL SISTEMA INFORMATIVO E LA COMUNICAZIONE 1.1. Sistema informativo aziendale 1.2. Il sistema informatico a supporto dei processi aziendali 1.3. Introduzione ai sistemi numerici: Sistema numerico decimale e binario. Conversioni binario-decimale e decimale binario Esecuzione delle operazioni base con i numeri binari: Somme Differenze Moltiplicazioni Introduzione ai principali componenti Hardware del PC: CPU RAM ROM BIOS BUS Comunicazione Disco Rigido Scheda Video GPU 1.6. Principali porte di comunicazione: USB, PS2, Seriale, Parallela Ethernet (Scheda di rete) VGA, DVI, HDMI, SLOT, SLOT PCI, SLOT PCI EXPRESS Software gestionali e la contabilità integrata 1.8. Comunicazione aziendale Elementi della comunicazione, modalità e strumenti della comunicazione. Comunicazione nell'era digitale, etica della comunicazione. Comunicazione interna e esterna. 08/06/ di 4

Esecuzione delle operazioni base con i numeri binari: Somme Differenze Moltiplicazioni. 1.5.

2 1.9. Aree di comunicazione Area economico finanziaria Area commerciale pubblicitaria Area socio- ambientale Pubblica amministrazione Strumenti digitali nella comunicazione aziendale Aspetti giuridici dell'informazione e della comunicazione: Tutela della privacy Diritto d'autore Free software Licenza pubblica (GNU) Pirateria informatica Netiquette 2. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE 2.1. Problem solving applicato alla programmazione Analisi del problema Progettazione Codifica di un algoritmo 2.2. Classificazione dei linguaggi di programmazione Basso Livello Alto livello Programmazione a oggetti (cenni) 2.3. Progettazione di un algoritmo Descrizione di un algoritmo (Flow Chart e Pseudocodice) Notazioni in uso Flusso dell'algoritmo Definizione di variabili Indentazione 08/06/ di 4

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 2: INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE 2.1. Problem solving applicato alla programmazione Analisi del problema Progettazione Codifica di un algoritmo 2.2. Classificazione dei linguaggi di programmazione Basso Livello Alto livello Programmazione a oggetti (cenni) 2.

3 2.4. Teorema di Böhm-Jacopini Espressioni condizionali e condizioni innestate Cicli Precondizionali Cicli Postcondizionali Cicli Contatori Cicli Nidificati Subroutine 2.5. Introduzione alla Programmazione in Visual Basic 6.0 Introduzione IDE Visual Basic 6 Funzioni I/O INPUTBOX() e MSGBOX() Condizioni IF, ELSEIF, ELSE Ciclo WHILE (Precondizionale) Ciclo FOR NEXT (Contatore) Applicazione metodo Top Down: programmi e sottoprogrammi Subroutine (SUB ENDSUB) e Funzioni (FUNCTION e END FUNCTION) 2.6. Applicazioni pratiche della programmazione in VB 6.0 Esercitazione calcolo del montante nella capitalizzazione semplice Esercitazione calcolo del montante nella capitalizzazione composta Analisi delle differenze tra soluzione capitalizzazione con formula e con utilizzo di ciclo Calcolo rata del mutuo con Quota Capitale Fissa Calcolo rata del mutuo con rata fissa e Quota Capitale variabile Calcolo rata del mutuo con Quota Capitale Fissa e Quota Interessi Fissa 2.7. Programmazioni Visual Basic per utilizzo avanzate utilizzo di Excel (funzioni personalizzate) Calcolo capitalizzazione semplice e composta Calcolo rata mutuo con quota capitale fissa e con rata costante Calcolo ammortamento con cessione intermedia del bene e valutazione di minus o plusvalenza 3. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 3: LE RETI 3.1. Le reti telematiche 08/06/ di 4

0 Introduzione IDE Visual Basic 6 Funzioni I/O INPUTBOX() e MSGBOX() Condizioni IF, ELSEIF, ELSE Ciclo WHILE (Precondizionale) Ciclo FOR NEXT (Contatore) Applicazione metodo Top Down: programmi e

4 3.2. Approfondimento sulle telecomunicazioni 3.3. Classificazione dei sistemi di comunicazione Tipi di canale Uso del canale 4. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 4: LA MULTIMEDIALITÀ E GLI IPERMEDIA 4.1. Linguaggi del Web 4.2. Siti web e Hosting 4.3. Portali 4.4. Siti web statici e dinamici 4.5. Introduzione alla programmazione del WEB Fasi di sviluppo di un sito web (cognitiva, progettuale, divulgativa) Caratteristiche di un sito web Struttura di un sito web Posizionamento del sito web nei motori di ricerca, e-commerce 5. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 5: I LINGUAGGI DEL WEB 5.1. Introduzione alla composizione delle pagine web 5.2. Linguaggio a marcatori HTML <HTML> e </HTML> <HEAD> e </HEAD> <BODY> e </BODY> <H1> e </H1>, <H2> e </H2>, <H3> e </H3> <P> e </P> <B> e </B>, <I> e </I>, <A> e </A> <IMG> e </IMG> <HREF> e </HREF> Realizzazione pagine web statiche 08/06/ di 4

Introduzione alla programmazione del WEB Fasi di sviluppo di un sito web (cognitiva, progettuale, divulgativa) Caratteristiche di un sito web Struttura di un sito web Posizionamento del sito web nei

5 Materia: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE Classe: 3ª RIM 1. Obiettivi minimi 1.1. Comunicazione aziendale Elementi della comunicazione, modalità e strumenti della comunicazione. Comunicazione nell'era digitale, etica della comunicazione. Comunicazione interna e esterna Aree di comunicazione Area economico finanziaria Area commerciale pubblicitaria Area socio- ambientale Pubblica amministrazione 1.3. Strumenti digitali nella comunicazione aziendale 1.4. Aspetti giuridici dell'informazione e della comunicazione: Tutela della privacy Diritto d'autore Free software Licenza pubblica (GNU) Pirateria informatica Netiquette 1.5. Problem solving applicato alla programmazione Analisi del problema Progettazione Codifica di un algoritmo 1.6. Progettazione di un algoritmo Descrizione di un algoritmo (Flow Chart) Flusso dell'algoritmo Definizione di variabili 1.7. Teorema di Böhm-Jacopini Espressioni condizionali Condizioni innestate 08/06/ di 2

Aree di comunicazione Area economico finanziaria Area commerciale pubblicitaria Area socio- ambientale Pubblica amministrazione 1.3. Strumenti digitali nella comunicazione aziendale 1.4.

6 Materia: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE Classe: 3ª RIM Cicli Precondizionali Cicli Postcondizionali Cicli Contatori 2. Indicazioni metodologiche che gli allievi dovranno seguire nello studio individuale estivo: È importante rivedere gli argomenti nell ordine in cui sono stati trattati in classe in quanto i primi prerequisiti dei successivi. Si suggerisce di affrontare ogni argomento prima dal punto di vista della conoscenza e della comprensione e successivamente, con lo svolgimento di opportuni esercizi di difficoltà crescente, dal punto di vista applicativo. 3. Indicazioni metodologiche: Si consiglia un attenta revisione degli argomenti svolti attraverso le seguenti modalità: Ripasso della teoria mediante l utilizzo del quaderno personale e del materiale distribuito nelle lezioni Esecuzione degli esercizi già svolti durante le lezioni e successivo confronto della propria risoluzione con quella effettuata in classe 4. Compiti estivi: Esecuzione degli esercizi svolti durante l anno scolastico in preparazione della verifica di recupero del debito formativo 5. Prova di verifica finale: La prova finale consisterà in una verifica o prova orale sugli argomenti sopra elencati. 08/06/ di 2

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