L OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELLE SCORTE
|
|
- Daniela Abate
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE DELLE SCORTE Case study INQUADRAMENTO METODOLOGICO... 2 INQUADRAMENTO TEORICO... 2 OBIETTIVI ED AMBITO DELL ANALISI... 3 RILEVAZIONE DATI... 4 ANALISI DEI DATI... 5 PROPOSTA D INTERVENTO... 6 CONTATTI /7
2 Inquadramento metodologico Il caso di seguito affrontato deriva dalla considerazione che i sistemi SAP, ed in generale i sistemi Erp, dopo una fase d implementazione tesa a garantire continuità al funzionamento delle aziende nel passaggio da insiemi di sistemi informativi ad un sistema integrato ERP, non producono i risultati che dal loro impiego le Aziende si attendevano, creando insoddisfazione diffusa come dimostra un recente Benchmark della Deloitte. Ciò dipende molto dal fatto che le implementazioni non hanno sfruttato a pieno le potenzialità che Sap offre. Obiettivo a carattere generale del caso trattato è quello di mostrare come un efficace uso di strumenti disponibili (LIS, BW e RBE) e di informazioni presenti in Sap permetta di individuare azioni di miglioramento o modifiche organizzative/procedurali. Nello specifico sono state scelte le scorte in quanto determinano in larga misura l economicità della gestione per i costi ad esse collegati e la soddisfazione dei clienti in quanto la loro disponibilità è un elemento chiave per garantire servizio ai clienti. I risultati ottenuti confermano l efficacia del metodo essendo emerse alcune criticità che suggeriscono proposte di miglioramento. Dal punto di vista quantitativo la mancanza di Benchmark esterni (è stato usato come riferimento il valore medio degli indici di rotazione) e la mancanza d alcune parametrizzazioni del customizing (che non consentono di valutare l affidabilità dei fornitori), ha portato a risultati che, pur soddisfacenti, possono essere sicuramente superiori eliminando le mancanze citate. E infine da sottolineare che i risultati ottenuti (e quelli che si possono ottenere) dipendono dalla presenza in Smart-Media delle due competenze professionali che insieme consentono di realizzare tali progetti con successo:! quella legata alla consulenza direzionale che consente di interpretare i modelli di business e individuare, proporre eventuali azioni di miglioramento sia degli aspetti organizzativi sia di quelli metodologici;! quella legata alla conoscenza degli strumenti SAP, che consente di individuare le soluzioni applicative coerenti con le decisioni organizzative e metodologiche valorizzando l investimento tecnologico. Inquadramento teorico Nell analisi dei dati, per determinare i costi delle scorte, si utilizza un coefficiente che è indicativo del costo di possesso. Tale coefficiente tiene conto: # degli oneri finanziari ( o del costo di opportunità: se non si ha bisogno del sistema creditizio per finanziare le scorte e se si usano risorse proprie, quali opportunità di investimento si perdono?); # dei costi di ordinazione; # dei costi dello spazio (affitto delle spazio, dei posti pallet); # dei costi assicurativi; # dei costi delle obsolescenza; # dei costi della movimentazione; # dei costi del personale. Il coefficiente qui utilizzato (20%) è una stima che assume i costi non finanziari pari al % degli oneri finanziari. La riduzione delle scorte conduce quindi non solo ad una riduzione del capitale investito e ad un accelerazione del ciclo cash-to-cash, ma anche ad una riduzione dei costi di possesso che 2/7
3 annualmente incidono negativamente sul bilancio aziendale. L aver esaminato le scorte ha il suo fondamento anche nel fatto che le due performance influenzate (economicità e servizio) sono strettamente legate fra di loro. A titolo d esempio va ricordato che la determinazione della scorta di sicurezza è influenzata dal livello di servizio secondo la seguente relazione: SS=σk tp Ove: σ = deviazione standard k = coefficiente legato al livello di servizio tp = intervallo fra due rifornimento successivi dello stesso materiale Obiettivi ed ambito dell analisi Obiettivo del case-study è valutare l efficacia e l efficienza della gestione delle scorte all interno dello stabilimento Motor Bikes situato a Milano (il nome e la sede dell azienda sono stati modificati per motivi di privacy). La valutazione è stata limitata alle materie prime. Il Key Perfomance Indicator utilizzato è stato l Indice di Rotazione delle scorte (di seguito IdR cod. 0OPPLAN020). L indicatore, calcolato su base annua come rapporto tra il costo totale dei consumi ed il valore medio della giacenza a stock, fornisce il livello di redditività degli investimenti aziendali in scorte. La performance economica aziendale migliora se il valore dell IdR aumenta; il suo valore ottimale dipende anche dal margine operativo lordo: minore è quest ultimo, maggiore deve essere il primo. Nel grafico sono evidenziati i rapporti di dipendenza gerarchica dell indicatore prescelto con altri, quindi i possibili conflitti tra gli stessi: per esempio l aumento dell IdR può avere un impatto negativo sul kpi Customer Satisfaction. Inventory Days of Supply Raw Material Inventory Turnover SAP AG OPDEL024 Raw Material & WIP Inventory Turnover 0OPSO019 Finished Goods Inventory Days of Supply 0OPDEL028 Channel Obsolescence Costs 0OPDEL006 Shrinkage 0OPPLAN034 Precentage of suppliers getting shared forecasts (Supplier Collaboration) 0OPPLAN032 Incoming Material Quality 0OPSO005 Inventory Days of Supply 0OPPLAN017 Inventory Turnover 0OPPLAN020 Inventory 0OPPLAN012 Average Inventory 0OPPLAN001 Forecast Accuracy 0OPPLAN008 Precentage of customers sharing forecasts (Consensus Forecasting) 0OPPLAN031 Sales 0ENPR026 Forecast Cycle 0OPPLAN009 Return Rate 0OPDEL066 Raw Material Days of Supply (Quantity) 0OPSO021 Raw Material & WIP Inventory Days of Supply (Quantity) 0OPSO018 Finished Goods Inventory Turnover 0OPDEL030 Delivery Performance to Customer Request Date 0OPPLAN003 Upside Production Flexibility Order Entry 0OPDEL044 0OPPLAN048 Customer Satisfaction 0OPCF038 P1 3/7
4 L IdR è stato poi integrato con altri indicatori e dati utili ad approfondire l analisi: # il valore medio dello stock; # i giorni di copertura media; # il tempo di elaborazione delle Rda in Oda (pianificato e medio effettivo); # il tempo di consegna da parte dei fornitori (pianificato e medio effettivo); # il volume di fornitura (# posizioni ordinate e valore ordinato) # il valore della merce resa ai fornitori; # i dati di consumo dei materiali, tra i quali in numero di uscite e la data dell ultimo consumo (utili alla identificazione dei materiali slow-moving); # i dati anagrafici di pianificazione dei materiali. Il periodo di osservazione è stato limitato all anno Rilevazione dati La rilevazione dell IdR, effettuata con l ausilio del LIS ha fornito i seguenti dati: Gruppo merci Rot. inv. Val. med. stock Val. cons. tot. Cop. stk. media Totale 3, , , A03 Alluminio profilo 1, , , A01 Alluminio barra 4, , ,21 84 D07 Acciaio inox barra 3, , , A02 Alluminio tubo 2, , , D09 Acciaio inox profilo 0, , , D08 Acciaoo inox tubo 3, , , A04 Alluminio pani 11, , ,88 33 B01 Ottone barra 5, , ,14 72 D01 Acciaio FE/AVP barra 3, , , A05 Alluminio torniture 9, , ,42 39 D02 Acciaio FE/AVP tubo 2, , , B04 Ottone torniture 13, , ,12 26 H06 Plastica estrusa/tor 3, , , G01 Magneti 1, , , C01 Bronzo barra 1, , , D04 Accia.cromato barra 0,19 724,23 134,49 1,966 B02 Ottone tubo 10,38 609, ,02 35 C02 Bronzo tubo 10,99 39,68 436,08 33 L approfondimento è stato limitato alle materie prime appartenenti al gruppo merci A03, le quali, oltre a rappresentare oltre il 36% del valore medio immobilizzato a stock, presentano un mediocre IdR, inferiore al valore medio. I materiali del gruppo merci A03 sono profilati di alluminio realizzati dai fornitori sulla base di specifiche tecniche fornite da Motor Bikes; per questi materiali il ciclo produttivo del fornitore impone a Motor Bikes lotti economici di approvvigionamento di gran lunga superiori ai lotti medi di consumo, quindi la necessità di mantenere a stock ingenti quantità non facilmente comprimibili. 4/7
5 Per detto gruppo di materiali si è provveduto a rilevare altri indicatori rilevanti nell area acquisti: Fornitore # Pos. OdA # Pos. contr. # Pos. piani.cns. # Cons. Val. ORDACQ Val. OdA reso Tmp cons. Tmp cons. m.pond. Totale ,46 0, AAA01 Fornitore AAA ,80 0, BBB02 Fornitore BBB ,93 0, CCC03 Fornitore CCC ,84 0, DDD04 Fornitore DDD ,00 0, EEE05 Fornitore EEE ,41 0, FFF06 Fornitore FFF ,48 0, Gli stessi indicatori sono stati poi rilevati per i materiali approvvigionati presso il fornitore Fornitore AAA al quale sono stati emessi OdA per un valore pari al 76% del valore complessivo ordinato. Per gli stessi materiali sono stati rilevati alcuni dati anagrafici rilevanti per la pianificazione. Il tempo medio di elaborazione delle RdA in OdA è stato di 3,73 giorni di calendario (ma il valore mediano della serie è pari a 1), mentre il tempo pianificato di elaborazione delle RdA in OdA (impostato in customizing) è di 2 giorni lavorativi, approssimabili a 2,8 giorni di calendario. La rilevazione dei dati relativa all affidabilità dei fornitori misurata in termini di rispetto dei tempi di consegna e delle quantità consegnate non è stata possibile a causa dell incompletezza del customizing del sistema. La determinazione di tale prestazione è auspicabile poichè in presenza di bassa affidabilità, il sistema produttivo/logistico reagisce in modo consapevole o inconsapevole approvvigionando quantità più elevate di quelle necessarie per cautelarsi da eventuali rotture di stock. Risulta quindi chiaro che migliorare l affidabilità consente di eliminare o comunque ridurre una causa d incremento delle scorte. Il task è stato completato con la rilevazione d alcuni dati statistici di performance e d utilizzo del sistema ERP relativi al periodo novembre 2002 gennaio 2003; in particolare sono stati rilevati: # l elenco dei report e dei programmi custom utilizzati e di quelli non utilizzati; # i dati statistici d utilizzo di alcune funzionalità standard convenienti per una gestione ottimale delle operazioni di approvvigionamento rilevati per il periodo di analisi 01/11/ /01/2003. Analisi dei dati L analisi dei dati, limitata alle sole materie prime appartenenti al gruppo merci A03, ha fornito le seguenti informazioni. 1. A fronte di un tempo medio di consegna da parte dei fornitori di 96 giorni, lo stock medio copre fabbisogni, a consumi costanti, per 203 giorni; questo indica la presenza di una apparentemente ingiustificata sovragiacenza a magazzino del 100% circa e quindi, che una riduzione del 50% circa dello stock immobilizzato (pari quindi a circa ) non solo non incrementa in misura sensibile la possibilità di rotture di stock, ma potrebbe portare ad una riduzione dei costi di possesso delle scorte stimata in annui; questa stima assume i costi di possesso (oneri finanziari, assicurativi, ) pari al 20% circa del valore immobilizzato. (Fatto salvo l eventuale maggior costo derivato da lotti d acquisto di dimensioni contenute). 5/7
6 2. Data l impossibilità di rilevare i dati relativi all affidabilità dei fornitori in termini di rispetto dei tempi di consegna, non è ipoteticamente giustificabile la sovragiacenza come rimedio all inaffidabilità dei fornitori; questa può comunque essere migliorata attraverso l utilizzo dei piani di consegna dettagliati (il cui mancato utilizzo è confermato anche dai dati statistici d utilizzo del sistema), i quali, garantendo ai fornitori una migliore e più ampia visibilità dei fabbisogni aziendali permette loro una più puntuale schedulazione dei propri piani di produzione.va precisato che la determinazione dell affidabilità dei fornitori è auspicabile in quanto, in presenza di bassa affidabilità, il sistema produttivo/logistico reagisce, in modo consapevole o inconsapevole, approvvigionando quantità più elevate di quelle necessarie, per cautelarsi da eventuali rotture di stock. Risulta quindi chiaro che migliorare l affidabilità consente di eliminare o comunque ridurre una causa d incremento delle scorte. 3. A fronte di un tempo medio di consegna da parte del fornitore AAA01 di 96 giorni, il tempo di consegna medio pianificato, utilizzato da SAP per schedulare gli approvvigionamenti, è di 120 giorni; questo indica che, mediamente, SAP propone date di approvvigionamento anticipate di circa 20 giorni; non essendo stato possibile rilevare i dati di affidabilità nelle consegne del fornitore, non è facilmente evidenziabile se il fornitore consegni normalmente in anticipo rispetto alla data schedulata, oppure, se le date proposte da SAP siano ordinariamente modificate manualmente dagli utenti; in entrambi i casi l azienda sostiene costi ingiustificati (non agevolmente stimabili) ancorchè facilmente riducibili attraverso una correzione dei dati anagrafici nel sistema. 4. La rilevazione dei tempi d elaborazione delle RdA in OdA denota una scarsa osservanza delle procedure operative applicabili; la variabilità dei tempi rilevati implica anche una debole possibilità di schedulare correttamente gli approvvigionamenti. 5. I valori dello stock di sicurezza, inseriti nei record anagrafici, non sono sempre coerenti con i valori determinati secondo la formula standard di calcolo. 6. L attivazione, sui record anagrafici dei materiali, della procedura di creazione automatica degli OdA non trova conferma sui record anagrafici dei fornitori, rendendo di fatto inutilizzabile la procedura. 7. I dati statistici d utilizzo del sistema mostrano il limitato impiego d alcune funzionalità standard convenienti per una gestione ottimale delle operazioni di approvvigionamento quali la gestione delle Source List e l utilizzo dell Early Warning System. Proposta d intervento Occorre premettere che, mentre l analisi preliminare deve essere effettuata su dati aggregati, la valutazione degli interventi da attuare per ridurre il valore delle scorte, preceduta dalla classificazione ABC dei materiali sulla base del costo, del grado d utilizzo e d alcuni parametri di pianificazione, deve essere eseguita, almeno per i materiali di classe A, per ogni singolo item; ciò al fine di evitare mancanze di materiali con conseguenti possibili perdite di consegne, deprimendo per questa via il fatturato ed il servizio ai clienti. Deve essere altresì precisato che l ottimizzazione della gestione delle scorte non deve essere considerata un attività one-time: essa è un processo di miglioramento continuo che deve essere sostenuto dall organizzazione aziendale quale compito senza fine. Diverse sono gli interventi che possono essere attuati al fine di ridurre il valore medio delle scorte. 1. L aggiornamento dei dati anagrafici, in particolare i tempi di consegna in anagrafica materiali. 2. Il calcolo automatico delle scorte di sicurezza; questo task dovrebbe essere eseguito al meno con scadenza trimestrale, al più con scadenza semestrale. 6/7
7 3. L attivazione dell analisi dell affidabilità dei fornitori; l eventuale inaffidabilità può essere provocata da causa interne quali l invio di successive modifiche agli OdA, quest ultime ad es. causate da continue correzioni ai dati di approvvigionamento generati dal MRP; in altri termini: l analisi dell affidabilità dei fornitori può segnalare procedure gestionali non ottimali. 4. L implementazione di un sistema di Early Warning (utilizzando il LIS oppure BW); questo fornisce un valido supporto decisionale ricercando situazioni eccezionali ed identificando potenziali problemi confrontando, per determinati indicatori, i valori soglia impostati con i valori attuali o con valori futuri sulla base di analisi previsionali; questa funzionalità permette di mantenere allineate le giacenze a magazzino con il profilo della domanda, quindi di evitare indesiderati crolli dell IdR o del livello di servizio in presenza di inversioni di tendenza del mercato. 5. L utilizzo d alcune funzionalità del modulo MM per accelerare i tempi d approvvigionamento (OdA automatico e Source List). 6. Un analisi sul campo, con conseguente ottimizzazione, delle procedure operative del ciclo di creazione-elaborazione RdA in OdA e di trasmissione di quest ultimo ai fornitori. L estensione degli interventi a tutte le materie prime, con il prudente obiettivo di innalzare l IdR medio di un punto percentuale nell arco di 6-9 mesi può generare un risparmio dei costi di possesso delle scorte cautamente stimato di circa (*) annui per il solo stabilimento di Motor Bikes a Milano, giustificando in tal modo i costi dell intervento e generando così le risorse necessarie per finanziare i seguenti possibili futuri progetti. 1. La ridefinizione dei processi d approvvigionamento avente l obiettivo di eliminare o minimizzare le quantità minime d acquisto e di comprimere e stabilizzare i tempi di consegna dei fornitori. 2. La progettazione del modello delle scorte (di ciclo, di sicurezza,..) con l obiettivo di aumentare la frequenza delle consegne, quindi la riduzione delle scorte di ciclo; questa deve essere da un lato coerente con le quantità impiegate nella produzione dei lotti economici degli articoli-padre e con i tempi di produzioni di detti lotti, dall altro lato con la valutazione economica dei costi derivanti dall aumento dei trasporti e delle entrate merci. 3. La progettazione di un sistema per il controllo delle scorte (inventari ciclici, accuratezza dei magazzini, controllo dei fornitori, delle rese, ). 4. La standardizzazione delle distinte base finalizzata alla riduzione del numero di materiali da approvvigionare. 5. La progettazione della Supply Chain estesa, includendo in essa i fornitori, gli stabilimenti di produzione, le filiali estere di distribuzione ed i clienti finali. (*) Tale valore deriva dall ipotizzare che l IdR medio possa passare a 4,3; esso, con un consumo pari a quello rilevato di richiederebbe scorte pari a circa invece di con un recupero di circa che al costo di possesso del 20% fornisce un risparmio annuo dei costi di possesso pari a circa Contatti Luciano Scalabrini Lucio Zonca Docente presso il MIP Politecnico di Milano SCM Consultant Certified by SAP M M luciano.scalabrini@smart-media.it lucio.zonca@smart-media.it 7/7
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliALBERT. copyright hventiquattro
ALBERT ALBERT MONETIZZARE LE SCORTE Il tuo magazzino: da deposito a risorsa Albert agisce sulle fonti di finanziamento interno. Non tanto in termini di puro taglio dei costi, quanto di recupero di flussi
DettagliIL CASO DELL AZIENDA. www.softwarebusiness.it
LA SOLUZIONE SAP NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Contare su un sistema che ci consente di valutare le performance di ogni elemento del nostro listino è una leva strategica
DettagliL ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso
DettagliPrincipali indici di bilancio
Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliLa gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico
La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano
DettagliGESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliSoftwareSirio Modelli di Board
SoftwareSirio Modelli di Board Business Intelligence e Performance Management vendite logistica e acquisti commesse scadenziari riclassificazione di bilancio Sirio informatica e sistemi SpA Sirio informatica
DettagliOttava Edizione. La Programmazione e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri
Ottava Edizione La e Controllo della Produzione Prof. Sergio Cavalieri e Controllo di Produzione : compiti 2 Rendere disponibili le informazioni necessarie per: Gestire in modo efficiente ed efficace il
DettagliRICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E.
RICLASSIFICAZIONE ECONOMICA DELLO S.P. E DEL C.E. La riclassificazione economica dello SP: La gestione dell impresa viene idealmente scomposta in aree omogenee di attività Le attività e le passività, i
DettagliParimenti una gestione delle scorte in maniera non oculata può portare a serie ripercussioni sul rendimento sia dei mezzi propri che di terzi.
Metodo per la stima del ROE e del ROI in un azienda operante nel settore tessile abbigliamento in funzione delle propria struttura di incasso e pagamento e della gestione delle rimanenze di magazzino.
DettagliLA LOGISTICA INTEGRATA
dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono
DettagliLa riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean :
Consulenza di Direzione Management Consulting Formazione Manageriale HR & Training Esperienza e Innovazione La riorganizzazione della Supply Chain secondo i principi lean : un passo chiave nel percorso
DettagliGESTIONE DELLA CAPACITA
Capitolo 8 GESTIONE DELLA CAPACITA Quale dovrebbe essere la capacità di base delle operations? (p. 298 e segg.) 1 Nel gestire la capacità l approccio solitamente seguito dalle imprese consiste nel fissare
DettagliID e Operations. KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica. Bologna, 15 Maggio 2012
ID e Operations KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica Bologna, 15 Maggio 2012 Dott. Alessandro Pacelli Partner Opta Dott. Gianluca Spada Partner Opta Presentazione
DettagliInternet: www.gdpconsulting.it email: info@gdpconsulting.it Sede legale: Strada San Giorgio Martire, 97/6 70123 Bari (BA) Tel/Fax: 080/5057504
SIGeP è la soluzione informatica per la gestione delle attività connesse alla produzione. Sviluppato da GDP Consulting, SIGeP permette una gestione integrata di tutti i processi aziendali. SIGeP è parametrizzabile
DettagliL ANALISI PER INDICI
Obiettivo dell analisi per indici è la valutazione delle scelte dell imprenditore attraverso la misurazione degli effetti economici, finanziari e patrimoniale prodotti dalle stesse. La corretta misurazione
DettagliPresupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato
Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento
DettagliIL MODELLO SCOR. Agenda. La Supply Chain Il Modello SCOR SCOR project roadmap. Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla. Engineering.
Production Engineering Research WorkGROUP IL MODELLO SCOR Prof. Giovanni Perrone Ing. Lorena Scarpulla Dipartimento di Tecnologia Meccanica, Produzione e Ingegneria Gestionale Università di Palermo Agenda
DettagliAMMINISTRARE I PROCESSI
LE SOLUZIONI AXIOMA PER LE AZIENDE DI SERVIZI AMMINISTRARE I PROCESSI (ERP) Axioma Value Application Servizi Axioma, che dal 1979 offre prodotti software e servizi per le azienda italiane, presenta Axioma
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliMonetizzare significa letteralmente: valutare in denaro - convertire in denaro.
MONETIZZARE LE SCORTE, CON ALBERT. Quanto costa non gestire le scorte? Monetizzare significa letteralmente: valutare in denaro - convertire in denaro. Le scorte si formano e si stratificano nel tempo.
DettagliLa sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).
NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale
DettagliMETODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN PRODUZIONE
METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN INDICE INTRODUZIONE AGLI INDICATORI REALIZZARE UN SISTEMA DI INDICATORI INDICATORI PER IL CONTROLLO DELLA Indicatori di prestazione Obiettivi degli
DettagliIncentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più
Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato
DettagliAnalisi dei margini: componenti e rischi
Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Analisi dei margini: componenti e rischi Capitolo 7 Indice degli argomenti 1. Principali componenti del reddito operativo 2. Tipici fattori
DettagliMore Riordino Automatico
Roberta Monari More Riordino Automatico La soluzione di Di.Tech per il riordino automatico da punto vendita LA SODDISFAZIONE DEL CONSUMATORE La disponibilità di prodotto a scaffale è una delle variabili
DettagliMeno rischi. Meno costi. Risultati migliori.
Meno rischi. Meno costi. Risultati migliori. Servizi professionali per l approvvigionamento. Essere più informati. Prendere decisioni migliori. Supplier Management Service delle Società (ESMS) Qualifica
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliProgramma di risparmio energetico
Programma di risparmio energetico Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi CO2save per UNI CEI EN ISO 50001 Premessa La norma ISO 50001 definisce gli standard internazionali per la gestione dell'energia
DettagliMetodi di calcolo dei costi di prodotto
Metodi di calcolo dei costi di prodotto Presentazione Ing. Cecilia Fariselli Da 23 anni nel settore dell Information Technology. Da oltre 10 anni gestione manageriale, organizzazione aziendale, operando
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliBUSINESS INTELLIGENCE
www.vmsistemi.it Soluzione di Crescita calcolata Uno strumento indispensabile per l analisi del business aziendale Controllo e previsionalità L interpretazione corretta dei dati al servizio della competitività
DettagliLe caratteristiche distintive di Quick Budget
scheda prodotto QUICK BUDGET Mercato imprevedibile? Difficoltà ad adeguare le risorse a una domanda instabile e, di conseguenza, a rispettare i budget?tempi e costi troppo elevati per la creazione di budget
DettagliBarcode Inventory System
Barcode Inventory System BIS è un sistema di front-end che permette di collegare le funzioni di campo proprie della gestione del magazzino con il sistema informativo ERP. Progettato essenzialmente come
DettagliLE SOLUZIONI PER L'INDUSTRIA AMMINISTRARE I PROCESSI
LE SOLUZIONI PER L'INDUSTRIA AMMINISTRARE I PROCESSI (ERP) Le soluzioni Axioma per l'industria Le soluzioni di Axioma per l'industria rispondono alle esigenze di tutte le aree funzionali dell azienda industriale.
DettagliArea Marketing. Approfondimento
Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliGestione Turni. Introduzione
Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente
DettagliILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE
ILSISTEMA INTEGRATO DI PRODUZIONE E MANUTENZIONE L approccio al processo di manutenzione Per Sistema Integrato di Produzione e Manutenzione si intende un approccio operativo finalizzato al cambiamento
DettagliIl controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti. Corso di Gestione dei Flussi di informazione
Il controllo operativo nell area produzione - approvigionamenti Corso di Gestione dei Flussi di informazione Programmazione operativa della produzione Processo di approvigionamento Programmazione operativa
DettagliCybertec: High Performance Supply Chain dal 1991
Cybertec: High Performance Supply Chain dal 1991 Fornisce soluzioni per una Supply Chain ad alte prestazioni e per un'efficace pianificazione della produzione Sede principale a Trieste. Filiali a Milano,
DettagliBusiness Intelligence Revorg. Roadmap. Revorg Business Intelligence. trasforma i dati operativi quotidiani in informazioni strategiche.
soluzioni di business intelligence Revorg Business Intelligence Utilizza al meglio i dati aziendali per le tue decisioni di business Business Intelligence Revorg Roadmap Definizione degli obiettivi di
DettagliRetailOne. RetailOne è l add-on sviluppato interamente su piattaforma SAP Business One, destinato ai punti vendita.
Le aziende che oggi vogliono operare nel settore della distribuzione organizzata devono saper interagire con l'ambiente competitivo che le circonda con grande prontezza. Avere le informazioni giuste al
DettagliControllo di gestione budget settoriali budget economico
Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
Dettaglirilascio del Prototipo Gestione SAL cantieri e subappalti. 3 mesi 4-8 mesi 20gg 90% Controllo di Gestione Avanzato del 2 mesi 6-10 mesi 15gg 90%
In questo mondo informatico sempre in frenetica e continua evoluzione difficile per le aziende IT medio - grandi rimanere al passo con la tecnologia, mentre per quelle piccole quasi impossibile avere le
DettagliAutomazione gestionale
ERP, MRP, SCM e CRM Automazione gestionale verticale editoria banche assicurazioni orizzontale contabilita (ordini fatture bolle) magazzino logistica (supply chain) Funzioni orizzontali (ERP) ordini vendita
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliCHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:
DettagliEFFETTI DEGLI INVESTIMENTI AMBIENTALI B.A.T. SULLA COMPATIBILITà AMBIENTALE
LEZIONE DEL 3 GIUGNO 2004 L articolo 15 comma 2 della direttiva IPPC prevede l obbligo di identificare quelle che siano le B.A.T ovvero le migliori tecniche disponibili in campo ambientale relative ad
DettagliCos è la UNI EN ISO 9001?
Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? è una norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità. Aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci ed efficienti, assicurando
DettagliLezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni. Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri
Lezione 3: Introduzione all analisi e valutazione delle azioni Analisi degli Investimenti 2014/15 Lorenzo Salieri Valutazione degli investimenti in azioni Intuitivamente si crea valore quando un azienda
DettagliServizio Laboratorio di Prevenzione. INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio
Servizio Laboratorio di Prevenzione INDAGINE DI CUSTOMER SATISFACTION su prestazioni di Laboratorio anno 2014 Pag. 1 di 6 Indice 1 Introduzione... 2 2 Percorso attuato... 2 3 Analisi dei dati... 3 4 Valutazione
DettagliRICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA
ALLEGATO RICHIESTE INSERITE NELLA SCHEDA DI CONTROLLO CON RIFERIMENTO AL CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA CONTROLLO INTERNO SULL INFORMATIVA FINANZIARIA Premessa. Le risposte alle domande
DettagliIN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL
PROGRAMMARE LA PRODUZIONE IN MODO SEMPLICE ED EFFICACE IN COLLABORAZIONE CON OPTA SRL SOMMARIO 1. L AZIENDA E IL PRODOTTO 2. IL PROBLEMA 3. DATI DI INPUT 4. VERIFICA CARICO DI LAVORO SETTIMANALE 5. VERIFICA
Dettaglicosto medio (atteso) di immagazzinamento mensile l indice di rotazione di magazzino semestrale (atteso)
Esercizio 1 La Office Services rivende articoli per ufficio. Dai dati storici relativi allo scorso semestre si prevede che la domanda media di toner sarà di 194 unità al mese, e la deviazione standard
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliFashion Control System
Fashion Control System Daywork Fashion Control System è il nome della piattaforma proposta da Dún Soluzioni Informatiche a supporto dei sistemi di Programmazione e Controllo di Gestione delle aziende del
DettagliI margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl
I margini lordi nelle aziende che producono su commessa Il caso Sicilyelectronic srl Corso di Economia Aziendale (esercitazioni) Università degli Studi di Palermo Agenda Caratteristiche delle aziende che
DettagliLa logistica del farmaco Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it
La logistica del farmaco Claudio Jommi claudio.jommi@pharm.unipmn.it Organizzazione dell azienda farmacia e Farmacoeconomia Definizione e compiti della funzione produzione e logistica Definizione Insieme
DettagliLogistica industriale e gestione degli approvvigionamenti
Logistica industriale e gestione degli approvvigionamenti ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE CAP. 16 Una definizione La logistica è il sistema di connessione tra l approvvigionamento dei materiali, la trasformazione
DettagliIl motore di previsione statistica SAS Forecast Server a
Il motore di previsione statistica SAS Forecast Server a TM supporto della pianificazione sanitaria di Area Vasta Alessandro Bonaita Product Manager Data Mining SAS Institute Italy Venezia, 25 giugno 2010
DettagliIndici di redditività. Gli indici di redditività. Pag. 1
1 Indici di redditività Gli indici di redditività L analisi della redditività si pone l obiettivo di apprezzare l attitudine della gestione aziendale a remunerare il capitale che ha concorso alla sua formazione.
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliProgetto Atipico. Partners
Progetto Atipico Partners Imprese Arancia-ICT Arancia-ICT è una giovane società che nasce nel 2007 grazie ad un gruppo di professionisti che ha voluto capitalizzare le competenze multidisciplinari acquisite
DettagliI BILANCI CERVED: FONTE DI INFORMAZIONI SUL MERCATO E STRUMENTO DI GESTIONE
I BILANCI CERVED: FONTE DI INFORMAZIONI SUL MERCATO E STRUMENTO DI GESTIONE Il Benchmarking sui bilanci è un fondamentale supporto alla gestione dell azienda Cerved ha appena pubblicato i dati di bilancio
Dettagli5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni
Norma di riferimento: ISO/IEC 27001:2014 5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni pag. 1 di 5 Motivazione Real Comm è una società che opera nel campo dell Information and Communication Technology.
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliScaletta della lezione:
NATURA DELLA CONTABILITA DIREZIONALE Scaletta della lezione: 1. L approccio di Anthony al controllo di gestione 2. Natura e fini delle informazioni - informazioni per l esterno - informazioni per l interno
DettagliLa gestione dell incertezza nella Supply Chain: la scorta di sicurezza. La scorta di sicurezza nella supply chain 1
a gestione dell incertezza nella Supply Chain: la scorta di sicurezza a scorta di sicurezza nella supply chain 1 Il ruolo della giacenza nella supply chain Migliora l adattamento di domanda / fornitura
DettagliHR Human Resouces. Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.
HR Human Resouces Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.it tel. (+39) 055 91971 fax. (+39) 055 9197515 e mail: commerciale@centrosistemi.it
DettagliIL VENERDÌ DELLA LOGISTICA Logistica e Supply Chain Management Incontri Tecnici anno 2012
Venerdì 16 marzo dalle ore 9 alle ore 13 LOGISTICA E SUPPLY CHAIN MANAGEMENT. CREARE VALORE CON UNA BUONA ORGANIZZAZIONE DELL'AZIENDA (LA PROPRIA E QUELLA DI FORNITORI E CLIENTI). Venerdì 23 marzo dalle
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliUTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI
UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all
DettagliIl sistema logistico integrato
Il sistema logistico integrato Che cos è la logistica? Il concetto di logistica è spesso poco chiaro Per logistica, spesso, s intendono soltanto le attività di distribuzione fisica dei prodotti (trasporto
Dettagli13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING»
13 Aprile 2012 Padova Italy «SPIN SELLING» Concetti Chiave Vendita semplice Vendita complessa La decisione d acquisto Il venditore interno Vendita semplice: Ordine VS No ordine Vendita complessa: Continuazione
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliFonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria
Il caso Fonti di finanziamento: l effetto positivo della leva finanziaria di Silvia Tommaso - Università della Calabria Nella scelta delle fonti di finanziamento, necessarie alla copertura del fabbisogno
DettagliGESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI
Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento
DettagliDISCIPLINARE POLI DI INNOVAZIONE
Programma Operativo Regionale Competitività regionale e occupazione Asse 1 Innovazione e transizione produttiva Misura I.1.3 Innovazione e PMI F.E.S.R. 2007/2013 DISCIPLINARE per l accesso ai finanziamenti
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliProvincia- Revisione della disciplina delle funzioni
Provincia- Revisione della disciplina delle funzioni L art. 1, comma 86, della l. n. 56/2014 ha elencato le funzioni fondamentali delle Province non comprendendo tra queste il servizio idrico integrato;
DettagliCosa è un foglio elettronico
Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliGuida Informativa. LAVORI DI FINE ANNO ebridge Linea Azienda. Chiusura e riapertura esercizio di magazzino, fatturazione, ordini e agenti.
Guida Informativa LAVORI DI FINE ANNO ebridge Linea Azienda Chiusura e riapertura esercizio di magazzino, fatturazione, ordini e agenti. ebridge Azienda Lavori di Fine Anno Sommario PREMESSA 3 FASI PRELIMINARI.
DettagliProgetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio
Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI
DettagliINFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking
BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING
DettagliAnalisi della catena logistica. Analisi della catena logistica 1
Analisi della catena logistica Analisi della catena logistica 1 La visione tradizionale della logistica nel settore manifatturiero Utile 4% Costi della Logistica 21% Utile Costi logistici Costi del Marketing
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliVisualizzazione grafica. La funzione Naviga. Integrazione con Microsoft Office
DAS - Dynamic Automotive Solution, add on per il settore Automotive sviluppato sulla piattaforma Microsoft Dynamics NAV, è la soluzione gestionale studiata e realizzata per soddisfare le specifiche esigenze
DettagliREVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DE
DCO 452/2014/R/com REVISIONE DELLA DISCIPLINA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI TELEFONICI DELLE AZIENDE DI VENDITA DI ENERGIA ELETTRICA E DI GAS NATURALE ORIENTAMENTI FINALI Osservazioni e proposte ANIGAS Milano,
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA
MODELLO DI COMUNICAZIONE FINANZIARIA Check list delle informazioni di riferimento Applicato dalle Banche che hanno aderito alla proposta di Accordo di CONFINDUSTRIA PESARO-URBINO FINALITA E CONTENUTI DEL
Dettagli