Ferie. Le ferie sono: IRRINUNCIABILI - NON MONETIZZABILI - LA MALAT- TIA INTERROMPE IL PERIODO DI FERIE DA CHI VENGONO FISSATI I TURNI DI FERIE?
|
|
- Albano Caselli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ferie Le ferie sono: IRRINUNCIABILI - NON MONETIZZABILI - LA MALAT- TIA INTERROMPE IL PERIODO DI FERIE DA CHI VENGONO FISSATI I TURNI DI FERIE? Tempestivamente dall azienda, confermati al personale e rispettati. Solo in casi eccezionali possono essere variati con intesa tra il lavoratore e l azienda. COME VENGONO FISSATI I PERIODI DI FERIE? In base alle richieste dei lavoratori tenendo conto delle esigenze di servizio. QUALI SONO I CRITERI DI PRECEDENZA? VIENE DATA PRECEDENZA A : a) disabili rientranti nelle categorie di cui all art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68; b) alla situazione familiare; c) all anzianità di servizio. QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO NEL PRIMO ANNO DI LAVORO? AREE PROFESSIONALI: durante l anno in cui è avvenuta l assunzione spettano TAN- TI GIORNI quanti sono i mesi intercorrenti fra la data di assunzione ed il 31 dicembre dello stesso anno, considerando come mese intero l eventuale frazione di mese. FIBA 15 CISL
2 ESEMPIO: assunto il 25 marzo: nell anno di assunzione ha diritto a 10 giorni di ferie pari a 10 mesi (anche il mese di marzo viene incluso nel calcolo). DISABILI RIENTRANTI NELLE CATEGORIE DI CUI ALL ART. 1 DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 a) 12 giorni se assunti nel 1 semestre solare; b) 6 giorni se assunti nel 2 semestre solare. PER I QUADRI DIRETTIVI: Ai quadri direttivi assunti direttamente dall azienda con tale inquadramento, durante l anno in cui è avvenuta l assunzione spettano 2 GIORNI di ferie per ciascuno dei mesi intercorrenti fra la data di assunzione ed il 31 dicembre dello stesso anno, computando come mese intero l eventuale frazione di mese con un massimo di 20 giorni. ESEMPIO: assunto il 25 aprile: nell anno di assunzione ha diritto a 18 giorni di ferie pari a 9 mesi (anche il mese di aprile viene incluso nel calcolo). DISABILI RIENTRANTI NELLE CATEGORIE DI CUI ALL ART. 1 DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 a) 20 giorni se assunti nel 1 semestre solare; b) 12 giorni se assunti nel 2 semestre solare. QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO DALL ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DELL ASSUNZIONE? AREE PROFESSIONALI: - con oltre 10 anni di anzianità giorni 25 lavorativi - da oltre 5 sino a 10 anni di anzianità giorni 22 lavorativi FIBA 16 CISL
3 - dall anno successivo a quello in giorni 20 lavorativi cui è avvenuta l assunzione e sino (22 giorni per i lavoa 5 anni ratori inquadrati nella 3 area profesionale, 4 livello retr.) NOTA: per avere il diritto a passare allo scaglione successivo bisogna maturare l anzianità necessaria entro l anno. ESEMPIO: assunto il 15 dicembre 1997: nel 2002 ha diritto a 22 giorni di ferie perchè matura il 5 anno di anzianità il 15 dicembre QUADRI DIRETTIVI: Il periodo annuale di ferie è fissato in 26 giorni. COME MATURANO LE FERIE IN CASO DI ASSENZA DAL SERVIZIO? Il periodo di ferie spettante viene ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza. ASSENZE PER MALATTIA: a) la riduzione non si applica per i primi 6 mesi; b) se l assenza è superiore ai 6 mesi, la riduzione non si applica per i primi 6 mesi, salvo che l assenza duri l intero anno. FIBA 17 CISL
4 ESEMPIO: un lavoratore che ha diritto a 20 giorni di ferie se si assenta per 8 mesi per malattia avrà una decurtazione del periodi di ferie di 2/12 di 20 gg. pari a 3,33 gg. in quanto beneficia della franchigia per i primi 6 mesi. IN CASO DI MALATTIA DURANTE IL PERIODO DI FERIE COSA SUCCEDE? I giorni di accertata infermità intervenuta nel corso delle ferie - infermità che il dipendente deve immediatamente denunciare all azienda - non sono computati nella durata delle ferie. PUÒ L AZIENDA RICHIAMARE IL LAVORATORE DALLE FERIE? SI: solo quando urgenti necessità di servizio lo richiedano. Il lavoratore richiamato ha diritto di completare le ferie in altra epoca. IL LAVORATORE RICHIAMATO DALLE FERIE HA DI- RITTO A RIMBORSI? SI: per le spese che dimostri siano derivate dall interruzione; detto rimborso comprende anche le spese di trasporto, vitto e di alloggio sostenute per il viaggio di rientro e per quello eventuale di ritorno nelle località in cui il lavoratore si trovava in ferie al momento del richiamo in servizio. Il rimborso deve aver luogo anche nel caso di spese conseguenti allo spostamento, per necessità di servizio, del turno di ferie precedentemente fissato. COME VENGONO CONTEGGIATE E LIQUIDATE LE FERIE IN CASO DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO FIBA 18 CISL
5 DI LAVORO? Le ferie maturate vengono conteggiate in ragione di un dodicesimo del periodo di ferie annuali per ogni mese intero di servizio prestato dal 1 gennaio. L eventuale periodo di ferie maturato e non usufruito viene liquidato moltiplicando ogni giorno di ferie (o frazione) non godute per 1,20. Se invece sono state fruite più giornate di ferie delle spettanti verrà trattenuto dal T.f.r. un importo con lo stesso criterio. FIBA 19 CISL
TUTELA DELLE FERIE POSTE ITALIANE
DAI VOCE A QUELLO CHE PENSI TUTELA DELLE FERIE POSTE ITALIANE SOMMARIO Ferie 3 Ferie e Malattia 5 Permessi retribuiti individuali 6 Cure termali 6 Pagina 3 FERIE Le ferie sono un diritto irrinunciabile
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO COMUNALE DELLE PRESENZE DEL PERSONALE DIPENDENTE Adottato con atto deliberativo di Giunta Comunale n 83 del 02.08.2002 Modificato
DettagliLe ferie del personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato (artt. 13, 19 e 105 del CCNL 29.11.2007) di Libero Tassella
Le ferie del personale docente con contratto a tempo indeterminato e determinato (artt. 13, 19 e 105 del CCNL 29.11.2007) di Libero Tassella A) Le ferie dei docenti con contratti a tempo indeterminato
DettagliFISAC-CGIL in UniCredit Group. LE FERIE (periodo di riposo annuale)
FISAC-CGIL in UniCredit Group LE FERIE (periodo di riposo annuale) Indice Premessa......... Il diritto alle ferie.. La durata e il godimento delle ferie... La programmazione e la gestione delle ferie..
DettagliFERIE. Rielaborato da : A. Campanari, Permessi assenze e aspettative dei lavoratori della scuola, Edizioni Conoscenza
FERIE Personale con contratto a tempo indeterminato Il personale con contratto a tempo indeterminato ha diritto per ogni anno di servizio a un periodo di ferie retribuito, con esclusione solo delle indennità
DettagliREGOLE IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLE FERIE E DEI PERMESSI EX FESTIVITA
REGOLE IN MATERIA DI FRUIZIONE DELLE FERIE E DEI PERMESSI EX FESTIVITA Emittente: Direzione Centrale Risorse Umane Destinatari: Intesa Sanpaolo Intesa Sanpaolo Group Services Banca Prossima Banche della
DettagliCCNL LAVORATORI DOMESTICI CON DECORRENZA DAL 1 LUGLIO 2013 AL 31 DICEMBRE
Indice IL CONTRATTO DI LAVORO - LE CATEGORIE - I CONTRIBUTI INPS - IL PERIODO DI PROVA - LA TREDICESIMA MENSILITÀ I GIORNI FESTIVI - GLI SCATTI DI ANZIANITÀ - LE FERIE - VITTO E ALLOGGIO - L ORARIO DI
DettagliPart-time QUALI SONO I TIPI DI PART-TIME POSSIBILI? - Orizzontale: quando l orario è distribuito su tutti i giorni della
Part-time QUALI SONO I TIPI DI PART-TIME POSSIBILI? - Orizzontale: quando l orario è distribuito su tutti i giorni della settimana - Verticale: quando l orario è distribuito su alcuni giorni della settimana
DettagliTUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CONTRATTO... E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE
TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CONTRATTO... E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE DOMANDE E RISPOSTE SUI PROBLEMI E SUI DIRITTI DI CHI LAVORA IN BANCA FIBA CISL Ancona Presentazione Con questo opuscolo
DettagliFAQ Assenze 1 - Ferie: Quanti sono i giorni di ferie che spettano ad un dipendente appartenente alla categoria delle Aree Professionali?
FAQ Assenze 1 - Ferie: Quanti sono i giorni di ferie che spettano ad un dipendente appartenente alla categoria delle Aree Professionali? 20 giorni fino al 5 anno di servizio; 22 giorni per 3^ Area 4 livello
DettagliIMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI
IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI A cura di Alessandra Gerbaldi 1 LA BUSTA PAGA NEL CASO DI LAVORO STRAORDINARIO Di seguito si ipotizza il caso di un lavoratore, dipendente di azienda che applica
DettagliQUANTO MI COSTA LA COLF
Quanto mi costa la colf? NEWS QUANTO MI COSTA LA COLF Chi decide di assumere una colf (o una badante) deve sostenere una serie di costi, che vanno dal corrispettivo della prestazione (con eventuali indennità
DettagliIndice. 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3
LEZIONE ANALISI DELLA RETRIBUZIONE DOTT. GIUSEPPE IULIANO Indice 1 Definizione di cedolino paga ------------------------------------------------------------------------- 3 1 Definizione di cedolino paga
DettagliDisabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92
Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi
DettagliLa giusta soluzione in tempi brevi. Chiamaci subito allo: 328 2964969
In questo documento, abbiamo riportato alcuni passaggi del CCNL(contratto nazionale) del lavoro domestico, in particolare ciò che riguarda le figure di badante e colf/baby-sitter, in modo da fornire una
DettagliBOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013. Regole generali relative all orario di lavoro. ottobre 2014
BOZZA DEL 29 OTTOBRE 2013 Regole generali relative all orario di lavoro ottobre 2014 1 INDICE 1. ORARIO DI LAVORO pag. 3 2. ORARIO DI LAVORO PERSONALE APPARTENENTE AI LIVELLI IV-VIII pag. 3 2.1 Flessibilità
DettagliAi Signori: Area. Direttori LORO SEDI
ORDINE DI SERVIZIO N 12 DEL 12 DIC 2008 Ai Signori: Segretario Generale/Direttore Generale Vice Segretario Generale Vice Direttori Generali Responsabili di Area Direttori Capo di Gabinetto del Sindaco
DettagliPaghe. Labancaoreinbustapaga Bartolomeo La Porta e Barbara Bionda - Consulenti del lavoro
Labancaoreinbustapaga Bartolomeo La Porta e Barbara Bionda - Consulenti del lavoro Definizione Riposi compensativi La banca ore è un istituto contrattuale che consiste nell accantonamento, su di un conto
Dettagli400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA
400 TUTELA DELLA MATERNITA E DELLA PATERNITA Le norme in materia sono contenute nel d. lgs. 151/2001 e, per ciò che riguarda le disposizioni relative ai minori in adozione o affidamento, sono state introdotte
DettagliAZIENDA SPECIALE TORINO INCONTRA Regolamento della gestione organizzativa e del personale
AZIENDA SPECIALE TORINO INCONTRA Regolamento della gestione organizzativa e del personale Articolo 1 Orario di lavoro 1. L orario normale di lavoro è di 40 ore settimanali corrispondenti a 8 ore al giorno
DettagliREGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO. Art. 1 - Finalità e definizioni
REGOLAMENTO ORARIO DI LAVORO Art. 1 - Finalità e definizioni 1. Ai fini del presente regolamento si intende: - per ufficio l insieme funzionale di competenze amministrative e tecniche attribuite ad una
DettagliBLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT
BLOCK NOTES SUPPLEMENTO INFORMATIVO DI FABI UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT Ultimo aggiornamento Febbario 2011 17 SOMMARIO 1 Premessa... 3 2 Inquadramento... 3 3 Durata...4 4 Tipologia... 4 5
DettagliTUTELE PER I LAVORATORI DOMESTICI
TUTELE PER I LAVORATORI DOMESTICI Sono quei lavoratori che prestano la loro attività esclusivamente per le necessità familiari del datore di lavoro e del suo nucleo familiare. Rientrano in questa categoria:
DettagliPROPOSTA PER UNA NUOVA REGOLAMENTAZIONE DELLE TRASFERTE ALL ESTERO. 1 Premessa. 2 Condizioni di viaggio
PROPOSTA PER UNA NUOVA REGOLAMENTAZIONE DELLE TRASFERTE ALL ESTERO. 1 Premessa Questo documento contiene una serie di proposte intese a regolare i trattamenti economici e normativi applicabili, nei casi
DettagliSERVIZIO CAF 730 PUNTO 1 - REDDITI PER I QUALI È POSSIBILE FRUIRE DELL INTERA NO TAX AREA
Servizio Caf 730 Centro Assistenza Fiscale SERVIZIO CAF 730 INFORMATIVA N. 18 Prot. 2292 DATA 14.03.2006 Settore: Oggetto: Riferimenti: IMPOSTE SUI REDDITI Modello CUD e quadro C Modello CUD, Modello 730/2006
DettagliDisciplina e gestione delle ferie
Circolare N. 125/UCP Disciplina e gestione delle ferie Roma, 28 marzo 2012 PREMESSA A seguito dell adesione dell ENEA al CCNL del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione (di
DettagliDirezione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Direzione Centrale Previdenza. Roma, 02-10-2012. Messaggio n. 15914
Direzione Centrale Entrate e Posizione Assicurativa Direzione Centrale Previdenza Roma, 02-10-2012 Messaggio n. 15914 OGGETTO: versamento degli oneri relativi ai piani di ammortamento scaturiti da provvedimenti
DettagliAutorità Idrica Toscana
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE ASSENZE E DEI PERMESSI DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con decreto del Direttore Generale n. 21 del 18 febbraio 2013 e successivamente modificato
DettagliALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.
ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del
DettagliCISL FP (A. Roncarolo) Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA
Aspetti giuridici Struttura Le voci LA BUSTA PAGA 1 COS È LA BUSTA PAGA è un documento obbligatorio (Legge 5 gennaio 1953, n. 4) che indica la retribuzione, le ritenute fiscali e previdenziali che il lavoratore
DettagliMATERNITÀ E CONGEDI. A cura di Monica Lattanzi (Coordinatrice Uffici Vertenze CISL USR Emilia Romagna)
MATERNITÀ E CONGEDI A cura di Monica Lattanzi (Coordinatrice Uffici Vertenze CISL USR Emilia Romagna) Astensione Obbligatoria o Congedo di Maternità La tutela accordata dalla legge alle lavoratrici madri
DettagliREGOLAMENTO PER L ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO (LEGGE 29 MAGGIO 1982, N. 297)
REGOLAMENTO PER L ANTICIPAZIONE DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO (LEGGE 29 MAGGIO 1982, N. 297) 1) Beneficiari Hanno titolo a richiedere l anticipazione i lavoratori che abbiano maturato almeno
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it
1 OGGETTO RAPPORTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO QUESITI (posti in data 3 aprile 2014) Sono stato assunto quale dirigente medico a tempo determinato presso un azienda ospedaliera del SSN, per la sostituzione
DettagliACCORDO PER L'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL FONDO UNICO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI. ART. 1 (Risorse)
ACCORDO PER L'UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE PREVISTE DAL FONDO UNICO PER L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ISTITUZIONALI ART. 1 (Risorse) 1) Al finanziamento del Fondo costituito ai sensi dell'art. 14 del DPR 16
DettagliCIRCOLARE N. 15/E 1. DICHIARAZIONE ANNUALE DI SPETTANZA DELLE DETRAZIONI 2
CIRCOLARE N. 15/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 marzo 2008 OGGETTO: Questioni interpretative connesse con gli adempimenti a carico dei sostituti d imposta. Incontro con la stampa specializzata
DettagliBreve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010)
Breve guida al congedo di paternità (aggiornata al 13 novembre 2010) La legge riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto al congedo parentale, anche nel caso in cui la madre non ne abbia diritto
DettagliCOMUNE DI AULLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI
COMUNE DI AULLA PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 60 DEL 29.12.2011 1 SOMMARIO SOMMARIO.
DettagliSCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR
SCHEDA TECNICA IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO NEL PUBBLICO IMPIEGO - TFR COSA È Il trattamento di fine rapporto (Tfr) è una somma che viene corrisposta al lavoratore dipendente al termine del rapporto
DettagliLÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991)
LÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991) CHI HA DIRITTO AD ESSERE INSERITO NELLE LISTE DI MOBILITA : 1) CON INDENNITA DI MOBILITA : a) Gli operai, impiegati e quadri dipendenti da imprese
DettagliProcedure del personale
Liquidazione delle ferie non godute Giovanni Donzella Analista funzionale software paghe WKI In quanti mesi è fissato il limite temporale massimo per usufruire delle ferie annuali? In quali casi è possibile
DettagliLa retribuzione globale annua di cui al presente articolo viene erogata in 14 (quattordici) mensilità
TITOLO XXX Trattamento economico Articolo 7 NORMALE RETRIBUZIONE La normale retribuzione del lavoratore è costituita dalle voci sotto indicate alle lettere a), b), c) e d), nonché da tutti gli altri elementi
DettagliRIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR - MODULISTICA
Circolare n. 35 del 23 febbraio 2007 Decorrenza: immediata Serie: PERSONALE Argomento: Normativa e contrattualistica Oggetto: RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL TFR -
DettagliConsorzio Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia
Consorzio Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale della provincia di Pavia REGOLAMENTO PER IL TRATTAMENTO DI TRASFERTA DEL PERSONALE DIPENDENTE approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione
DettagliPaghe. La retribuzione delle ore di viaggio Fabio Pappalardo - Consulente del lavoro
La retribuzione delle ore di viaggio Fabio Pappalardo - Consulente del lavoro Il luogo della prestazione lavorativa è un elemento fondamentale del contratto di lavoro subordinato. Per quanto nella maggior
DettagliSINTESI DEL CONTRATTO DI LAVORO DOMESTICO. C.C.N.L. con validità dal 01/07/2013 al 31/12/2016
SINTESI DEL CONTRATTO DI LAVORO DOMESTICO C.C.N.L. con validità dal 01/07/2013 al 31/12/2016 MINIMI RETRIBUTIVI FISSATI DALLA COMMISSIONE NAZIONALE DECORRENZA 1 GENNAIO 2014 CONVIVENTI DI CUI ART. 15-2
DettagliIl Calcolo dei contributi:
Il Calcolo dei contributi: Tabella di calcolo dei contributi La La utile al calcolo del TFR La quota di TFR da versare al Fondo Cometa La tredicesima e la quattordicesima mensilità Il caso di cassa integrazione
DettagliORDINANZA MUNICIPALE SULL ORARIO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI
ORDINANZA MUNICIPALE SULL ORARIO DI LAVORO DEI DIPENDENTI COMUNALI (del 18.12.2006) Ordinanza sull orario di lavoro dei dipendenti comunali pag. 1 ORDINANZA MUNICIPALE SULL ORARIO DI LAVORO DEI DIPENDENTI
DettagliA G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O
A G E V O L A Z I O N I E C O N O M I C H E D I R I T T O A L L O S T U D I O Al centro immatricolazioni è presente lo sportello dell EDISU (ente per il diritto allo studio universitario) per ottenere
DettagliRIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP
RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità
DettagliREGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO
ALLEGATO N. 6 REGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ART. 1 TIPOLOGIE DI ORARIO... 1 ART. 2 RITARDI... 1 ART. 3 CONSEGNA PERSONALE INFERMIERISTICO:... 1 ART. 4 MANCATA TIMBRATURA:... 2 ART. 5 GIUSTIFICHE
DettagliPROVINCIA DI LIVORNO. Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO.
PROVINCIA DI LIVORNO CIRCOLARE N. 1/2014 Ai Dirigenti Ai dipendenti Oggetto: congedo retribuito di cui all art. 42 c. 5 del D.Lgs 151/2001 - AGGIORNAMENTO. Alla luce delle modifiche intercorse a seguito
DettagliPermesso studio per il giorno dell'esame
Permesso studio per il giorno dell'esame Il personale iscritto a corsi regolari di studio in scuole medie inferiori o superiori ha diritto, a richiesta, di fruire di un permesso retribuito per sostenere
DettagliIMPORTO GIORNI x RETRIBUZIONE x COEFFICIENTE x ORE MEDIA RIMBORSO INDENNIZZABILI ORARIA FASCIA GIORNALIERA
INTEGRAZIONE MALATTIA, INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE CONTROLLI CASSA EDILE, ALIQUOTE PER CALCOLO INTEGRAZIONE E GESTIONE EVENTI NEL MUT IN VIGORE DALLE DENUNCE MUT DEL MESE DI GIUGNO 2012 (INTEGRATIVO
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale Rapporti con l Unione Europea e per i Rapporti Internazionali - Ufficio II - Protocollo DG RUERI/ 3998 /I.3.b
DettagliCITTA' DI CALTANISETTA
CITTA' DI CALTANISETTA UFFICIO CONTROLLI INTERNI Protri. WfìdEà ZSOÌ.tOlS Ai Sigg. Dirigenti Ai titolari di Posizione Organizzativa Al Nucleo di Valutazione e p.c. Al sig. Sindaco Ai sigg.ri Assessori
DettagliINTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale
INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori
DettagliMATERNITA E PATERNITA. Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica
MATERNITA E PATERNITA Le fonti del diritto: Leggi, circolari e contratto Disposizioni Modulistica LEGGI e CIRCOLARI D.lgs. 151/2001 http://www.slp-cisl.it/elementi/testo%20unico%20maternità%20e%20paternità.pdf
DettagliCONTRIBUTI FIGURATIVI
I CONTRIBUTI COSA SONO: I contributi determinano il diritto e l'importo della pensione. SI SUDDIVIDONO IN: - mensili - settimanali - giornalieri Un anno, composto di 12 mesi, comporterà 12 contributi mensili
DettagliDISCIPLINARE ORARIO DI LAVORO. Art. 1 Generalità
DISCIPLINARE ORARIO DI LAVORO Art. 1 Generalità Il presente disciplinare è volto a normare l'articolazione dell'orario di lavoro per tutto il personale dell'istituto sulla base di quanto previsto dalla
DettagliCONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA
CONVENZIONE PER IL RICONOSCIMENTO DI CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI TRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI KORE DI ENNA E AUTOMOBILE CLUB D ITALIA L anno 2006, il giorno 16 del mese di febbraio, alle ore 17:00, nella
DettagliBreve sunto delle poco onorevoli pensioni dei nostri parlamentari rapportate alle pensioni dei "comuni mortali"
Breve sunto delle poco onorevoli pensioni dei nostri parlamentari rapportate alle pensioni dei "comuni mortali" a cura di Paolo Zani (vers. 05/2010) i contenuti di questa opera sono rilasciati sotto Licenza
DettagliFAQ - Congedo maternità
FAQ - Congedo maternità 1 - Congedo di Maternità: Sono concessi permessi per visite mediche durante la gravidanza? Per gli accertamenti clinici, le visite mediche specialistiche o gli esami prenatali effettuati
DettagliOGGETTO PREAVVISO IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO
OGGETTO PREAVVISO IN CASO DI RAPPORTO A TEMPO DETERMINATO QUESITO (posto in data 17 marzo 2010) Quali sono i termini del preavviso da dare all azienda in un rapporto di lavoro a tempo determinato della
DettagliUN LAVORO PATRONATO ACLI. di cura in regola... Una guida in pillole al CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL LAVORO DOMESTICO
UN LAVORO di cura in regola... I diritti e i doveri dei collaboratori familiari e dei datori di lavoro Una guida in pillole al CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL LAVORO DOMESTICO CHI BEN COMINCIA......lettera,
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO Allegato alla deliberazione di G.C. n. 23 del 16.02.2013 Art. 1 - Definizioni 1. Nel presente regolamento alle sotto elencate espressioni
DettagliISTITUTO TUMORI GIOVANNI PAOLO II
ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE n. del REGOLAMENTO DELLA MISSIONE E DEL SERVIZIO FUORI SEDE Riferimenti normativi - Legge 18/12/1973 n. 836 e s.m.i. (trattamento economico di missione dei dipendenti dello
Dettagliproposta di legge n. 78
REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 78 a iniziativa della Giunta regionale presentata in data 26 luglio 2001 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 5 MAGGIO 1997, N. 27 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI
DettagliSCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO
CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di
DettagliCOMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro
COMUNE DI BORGIA Provincia di Catanzaro *********************** REGOLAMENTO COMUNALE PER L ILLUMINAZIONE VOTIVA DEI CIMITERI Regolamento approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 36 del 28/11/2014
DettagliFERIE, FESTIVITA, BANCA ORE
FERIE, FESTIVITA, BANCA ORE FERIE Nel corso di ogni anno solare il lavoratore ha diritto ad un periodo di ferie durante il quale decorre l' intero trattamento economico. La durata delle ferie e' stabilita
DettagliLE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)
LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta
DettagliCome leggere la busta paga
Come leggere la busta paga Indice Che cosa è pag. 3 A cosa serve pag. 4 La struttura della busta paga pag. 5 Intestazione (dati ditta dati anagrafici e contrattuali lavoratore) pag. 6 Corpo della Busta
DettagliINDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA
Allegato parte integrante ALLEGATO A) - Disciplina ICEF INDIVIDUAZIONE DEGLI ELEMENTI VARIABILI DA CONSIDERARE NELLA VALUTAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA FAMILIARE, AI FINI DELL AMMISSIONE AGLI ASSEGNI
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 178 COMPUTO DEGLI AMMORTAMENTI
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE
DECRETO DEL DIRETTORE N. 46 DEL 11.02.2015 OGGETTO: Liquidazione indennità di fine rapporto ai sensi della Legge Regionale 10 giugno 1991 n. 12 alla sig.ra M. P. matricola 49. RICHIAMATO l art. 14 comma
DettagliDal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.
Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale
DettagliComune di Capannori Provincia di Lucca
Allegato 1 Comune di Capannori Provincia di Lucca Regolamento Comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro 1 Premessa Il presente regolamento è approvato nel rispetto dei contratti vigenti.
DettagliSCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New
SCHEDA PRODOTTO Protezione Mutuo New NOME PRODOTTO PROTEZIONE MUTUI - New Revisione prodotto come da Lettera Ivass-Banca d Italia del 26/08/2015: Polizze abbinate a finanziamenti (PPI Payment Protection
DettagliREGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE
REGOLAMENTO DEL PERSONALE DI UNIONCAMERE PIEMONTE Art. 1 (Segretario Generale) Il Segretario Generale è il capo del personale. Egli, oltre ad assolvere le mansioni stabilite dallo Statuto dell Unioncamere
DettagliGli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:
Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliCircolare n. 5. a. Personale di ruolo. Ministero degli Affari Esteri. Roma, 20 aprile 1999 OGGETTO. Congedo ordinarie e ferie del personale
Ministero degli Affari Esteri DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE E DELL AMMINISTRAZIONE Ufficio II Roma, 20 aprile 1999 Circolare n. 5 ====================================== OGGETTO Congedo ordinarie e ferie
DettagliLe pensioni nel 2006
Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE
DettagliBanca delle ore e Lavoro straordinario
Banca delle ore e Lavoro straordinario solo per le aree professionali CHI PUÒ RICHIEDERE LA PRESTAZIONE DI LAVO- RO AGGIUNTIVA? Le prestazioni di lavoro aggiuntive sono richieste dall azienda quando se
DettagliCOSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento
COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione
DettagliUNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI
UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.
Dettagliwww.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE
www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale
DettagliLa rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati
La rilevazione contabile di ratei, risconti, costi e ricavi anticipati Alla data odierna i bilanci approvati nei 120 giorni, entro cioè il 30 aprile, risulteranno essere tutti depositati. Per le società
DettagliNOVITA PREVIDENZIALI 2011
Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva
DettagliDipendenti e collaboratori
Università Politecnica delle Marche Idee imprenditoriali innovative Focus group 23 ottobre 2009 Le società ed il bilancio Dipendenti e collaboratori Dipendenti e collaboratori Nella gestione della società
DettagliCollegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania
Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEI PRATICANTI 1. Cosa è necessario per essere iscritto all Albo? Per essere iscritto
DettagliIL CONTRATTO A TERMINE. Cosa cambia per le imprese con la Legge 16 maggio 2014 n 78 (di conversione del Decreto Legge n 34/2014)
IL CONTRATTO A TERMINE Cosa cambia per le imprese con la Legge 16 maggio 2014 n 78 (di conversione del Decreto Legge n 34/2014) 1 CONSIDERATA LA PERDURANTE CRISI OCCUPAZIONALE SI E E VOLUTA SEMPLIFICARE
DettagliFirenze 19 aprile 2012 FEDERLEGNOARREDO FENAL UIL FILCA CISL FILLEA CGIL
Visto il D.Lgs.14 settembre 2011, n. 167 Testo unico ell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247 le parti concordano che la normativa presente nel ccnl firmato
DettagliSCHEDA PRODOTTO (ed. Dicembre 2008) PRESTITI A LAVORATORI DIPENDENTI CON RIMBORSO MEDIANTE TRATTENUTA SULLO STIPENDIO
SCHEDA PRODOTTO (ed. Dicembre 2008) PRESTITI A LAVORATORI DIPENDENTI CON RIMBORSO MEDIANTE TRATTENUTA SULLO STIPENDIO Contraente: CONSEL S.p.A., quale Istituto mutuante. Assicuratore: l Impresa di Assicurazioni
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO INDICE: Art.1 Definizioni Art.2 L orario di servizio Art.3 L orario di apertura al pubblico Art.4 L orario di lavoro Art.5 L orario dei
DettagliREGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO COMUNE DI OMEGNA
REGOLAMENTO IN MATERIA DI ORARIO DI LAVORO COMUNE DI OMEGNA Approvato con delibera G.C. n.24 in data 11 febbraio 2009 Modificato con deliberazione di Giunta Comunale n.126 del 15/07/2009 Modificato con
DettagliL Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene
L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene Cos è il premio di merito Unitn è il primo ateneo
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI
I REGOLAMENTI PROVINCIALI: N. 59 PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE TRASFERTE E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAI DIPENDENTI Approvato con D.G.P. in data 10.03.2003 n. 72 reg. e modificato
DettagliCAPITOLO III TARIFFA DEGLI ONORARI E DELLE INDENNITÀ SPETTANTI AGLI AVVOCATI IN MATERIA STRAGIUDIZIALE (CIVILE E PENALE, TRIBUTARIA E AMMINISTRATIVA)
CAPITOLO III TARIFFA DEGLI ONORARI E DELLE INDENNITÀ SPETTANTI AGLI AVVOCATI IN MATERIA STRAGIUDIZIALE (CIVILE E PENALE, TRIBUTARIA E AMMINISTRATIVA) Art. 1 - Criteri generali - 1. Per l assistenza e la
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE
Allegato A) alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 11 del 3.2.2005 REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO PERSONE IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ MOTORIA PERMANENTE ART. 1) OGGETTO 1) Il presente Regolamento
Dettagli