Ministero dello Sviluppo Economico
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- Lino Mariani
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1 Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica Il Direttore Generale VISTO il Regolamento (UE) n. 30/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio, ed in particolare il Capo VII; VISTA la Direttiva n. 89/106/CEE relativa al riavvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri dell Unione Europea concernenti i prodotti da costruzione, come modificata dalla Direttiva n. 93/68/CEE; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 26 del 21 aprile 1993, come modificato dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 99 del 10 dicembre 1997, ed in particolare l articolo 9; VISTO il decreto del Ministro della attività produttive 9 maggio 2003, n.16, recante criteri e modalità per il rilascio dell'abilitazione degli organismi di certificazione, ispezione e prova nel settore dei prodotti da costruzione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1993, n. 26; VISTA la Circolare del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, del Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile e del Capo del Dipartimento per l Impresa e l Internazionalizzazione, n. 3 del 9 giugno 2011 riportante Istruzioni operative agli Organismi abilitati ai sensi del decreto 9 maggio 2003, n.16 ; VISTA la nota circolare della Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici Servizio Tecnico Centrale Divisione Tecnica I, della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Area II e della Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica Divisione XIV, n. 113 DCPREV del 21 ottobre 2013, indirizzata agli Organismi interessati ad essere notificati ai sensi del Regolamento (UE) n.30/2011 e riportante Procedure di autorizzazione e notifica ai sensi del Regolamento (UE) n. 30/2011. VISTI i dispositivi del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n del , n. 001 del 08/0/2013 e n. 290 del 09/0/201 con il quale è stato istituito ed integrato, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, un Comitato incaricato di esaminare e deliberare, ai sensi dell articolo 1.3 del Regolamento (UE) n.30/2011, sulle istruttorie predisposte dalle Amministrazioni competenti ai sensi del DPR 26/93 ai fini dell autorizzazione e notifica degli Organismi da autorizzare per svolgere compiti di parte terza nel processo di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni sui prodotti da costruzione ai sensi del Capo VII del Regolamento (UE) n.30/2011; 1 di 7
2 VISTE le note del Direttore Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, n del marzo 2013 e n.80 del 9 aprile 2013, con le quali sono state comunicate alla Commissione Europea le procedure nazionali per la valutazione e la notifica degli Organismi da autorizzare per svolgere compiti di parte terza nel processo di valutazione e verifica della costanza delle prestazioni dei prodotti da costruzione, ai sensi dell articolo 2 del Regolamento (UE) n.30/2011; CONSIDERATO che non risulta ancora implementato e messo in atto il sistema di regole e procedure necessario per l eventuale conferimento della delega all'ente unico nazionale di accreditamento, designato dall'articolo 2 del decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 dicembre 2009 e che non risultano ancora fornite chiare indicazioni a livello comunitario inerenti l armonizzazione di tali metodologie di accreditamento nel settore dei prodotti da costruzione; CONSIDERATO che il Regolamento n.30/2011 è entrato pienamente in vigore il 1 luglio 2013; VISTA l istanza di ulteriore autorizzazione, estensione, notifica orizzontale quale organismo per la Valutazione e Verifica della Costanza della Prestazione nel settore dei prodotti da costruzione, ai sensi del Capo VII del Regolamento (UE) n.30/2011, presentata in data 03/12/201 prot al Ministero dello Sviluppo Economico dall Organismo ECAMRICERT srl sito in Monte di Malo (VI) Viale del Lavoro 6, a cui è allegata la dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n., della Comunicazione antimafia di cui all art. 8 comma 2 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.19; ; CONSIDERATO che il richiedente si è impegnato al pagamento delle somme secondo quanto previsto al punto 1 dell Allegato B alla Circolare, n. 113 DCPREV del 21 ottobre 2013; VISTO l esito favorevole della relativa istruttoria svolta dal competente ufficio della Direzione Generale per il Mercato, la Concorrenza, il Consumatore, la Vigilanza e la Normativa Tecnica; VISTA la decisione favorevole assunta dal Comitato di cui ai Dispositivi del Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n del , n. 001 del 08/0/2013 e n.290 del 09/0/201, espressa in data DECRETA Art. 1 L Organismo ECAMRICERT srl sito in Monte di Malo (VI) Viale del Lavoro 6, nel seguito denominato Organismo, è autorizzato a svolgere, ai sensi della legislazione di cui in premessa e ai fini della corrispondente notifica alla Commissione Europea di cui all articolo 39 del Regolamento (UE) n.30/2011, le attività di Valutazione e Verifica della Costanza della Prestazione dei prodotti da costruzione per le seguenti specifiche tecniche armonizzate, nella qualità della tipologia di organismo di seguito specificate: 2 di 7
3 Laboratorio di prova ( sistema 3 VVCP ) Notifica per Ulteriore Autorizzazione Mandato Norma Armonizzata Titolo/Prodotto NORME TECNICHE DI PROVA BWR M/101 CEN/TC 33 M 103 CEN /TC 88 M 103 CEN/TC 88 EN 131-1:2006+A1:2010 EN :2011 EN 13162:2008 EN 13162:2013 EN 13163:2008 EN 13163:2013 EN 1316:2008 EN 1316:2013 EN 1316:2008 EN 1316:2013 EN 13166:2008 EN 13166:2013 EN 13167:2008 EN 13167:2013 EN 13168:2008 EN 13168:2013 EN 13169:2008 EN 13169:2013 EN 13170:2008 EN 13170:2013 EN 13171:2008 EN 13171:2013 EN :200 +AC2006 EN 106-1:2010 EN 1933:2007 EN 193:2007 Finestre e porte - Norma di, caratteristiche prestazionali -: Finestre e porte esterne pedonali senza caratteristiche di resistenza al fuoco e/o di tenuta al fumo Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage Parte1: Prodotti senza caratteristiche di resistenza al fuoco o controllo del fumo lana minerale (MW) ottenuti in fabbrica polistirene espanso (EPS) ottenuti in fabbrica polistirene estruso (XPS) ottenuti in fabbrica polistirene espanso rigido (PUR) ottenuti in fabbrica resine fenoliche espanse (PF) ottenuti in fabbrica vetro cellulare (CG) ottenuti in fabbrica lana di legno (WW) ottenuti in fabbrica perlite espansa (EPB) ottenuti in fabbrica sughero espanso (ICB) ottenuti in fabbrica fibre di legno (WF) ottenuti in fabbrica aggregati leggeri di argilla espansa realizzati in situ - Parte 1: Specifiche per i prodotti sfusi prima della messa in opera Isolanti termici per l'edilizia - Prodotti sfusi di lana minerale (MW) realizzati in sito - Parte 1: Specifiche per i prodotti sfusi prima dell'installazione Isolamento termico e prodotti leggeri di riempimento per applicazioni di ingegneria civile - Prodotti di polistirene espanso (EPS) ottenuti in fabbrica - Specificazione Isolamento termico e prodotti leggeri di riempimento per applicazioni di ingegneria civile - Prodotti di polistirene espanso (EPS) ottenuti in fabbrica - Specificazione Trasmittanza termica UNI EN :2007 e UNI EN :2012 UNI EN :2010 e UNI EN :2006 Apertura sicura UNI EN 260 Forze di manovra UNI EN 1260 Permeabilità vapore UNI EN 12086: Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Permeabilità vapore UNI EN 12086:2013* 3 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Permeabilità vapore UNI EN 12086:2013* 3 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Resistenza compressione UNI EN 826:2013 Schiacciamento UNI EN 130-1:2003 App. A Assorbimento d Acqua UNI EN 1609: Permeabilità vapore UNI EN 12086: Resistenza a compressione UNI EN 826:2013 Carico Dinamico EN 1933:2008 Permeabilità vapore UNI EN 12086: Resistenza a compressione UNI EN 826:2013 Carico Dinamico EN 1933: di 7
4 M/111 CEN/TC 226 M/118 CEN/TC 16 M/121 CEN/TC 26 M/121 CEN/TC 277 M/122 CEN/TC 128 EN 199-1:2010 EN :2010 EN 1388:200 +EC 1:2011 EN 133:2002 +A1:200 EN :2000 +A1:2003 EN :200 +A1:2013 EN :2007 EN 169:200 EN 1207:200 EN 1208:200 EN 1396:200 EN 1396:201 EN 1873:2000 EN 1873:201 EN 1963:2006 Isolanti termici per gli impianti degli edifici e le installazioni industriali - Isolamento termico realizzato in sito con prodotti di perlite espansa (EP) - Parte 1: Specifiche per i prodotti legati e sfusi prima della messa in opera Isolanti termici per gli impianti degli edifici e le installazioni industriali - Isolamento termico realizzato in sito con prodotti di vermiculite espansa (EV) - Parte 1: Specifiche per i prodotti legati e sfusi prima della messa in opera Dispositivi per la riduzione del rumore da traffico stradale - Specifiche Canalette di drenaggio per aree soggette al passaggio di veicoli e pedoni - Classificazione, requisiti di progettazione e di prova, marcatura e valutazione di conformità Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 0 PT Parte 1: Fosse settiche prefabbricate Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 0 PT Parte 3: Impianti di trattamento preassemblati e/o assemblati in sito delle acque reflue domestiche Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 0 PT Parte : Fosse settiche assemblate in sito da kit prefabbricati Schiacciamento UNI EN 130-1:2003 App. A Schiacciamento UNI EN 130-1:2003 App. A Resistenza ai carichi EN Durabilità EN e EN Pericolo caduta frammentien179-2 Tenuta all acqua EN 133:2002 p Capacità portante e Deformazione sotto carico: - Carico Massimo EN 133:2002 p Serie Permanente EN 133:2002 p Efficienza idraulica EN p. 6.3 App. B Tenuta all acqua EN p. 6. App. A Prova del comportamento strutturale o controllo del calcolo del fabbricante e della conformità del a tale calcolo EN App D Efficienza idraulica EN p. 6.3 App. B Tenuta all acqua EN p. 6. App. A Prova del comportamento strutturale o controllo del calcolo del fabbricante e della conformità del a tale calcolo EN App D Efficienza idraulica EN p.. App. B Capacità nominale EN clausola Tenuta all acqua EN p..3 App. A Resistenza a rottura e deformazione massima di carico EN p..2 o Tabella D.1 Prodotti di pietra naturale Lastre per rivestimenti - Requisiti Resistenza a flessione UNI EN 12372:2007 ** Prodotti di pietra naturale Marmette modulari - Requisiti Resistenza a flessione UNI EN 12372:2007 ** Prodotti di pietra naturale Lastre per pavimentazioni e per scale - Requisiti Controsoffitti Requisiti e metodi di prova Accessori prefabbricati per coperture - Cupole monolitiche di materiale plastico - Specifica di e metodi di prova Coperture - Lucernari continui di materiale plastico con o senza basamenti - Classificazione, requisiti e metodi di prova Resistenza a flessione UNI EN 12372:2007 ** Prova di impatto UNI EN 12600:200 Resistenza a Flessione e Capacità portante UNI EN 1396:201 App. F Resistenza impatto EN 1873 p Resistenza termica 696: :2008 Resistenza all impatto UNI EN 1963:2006 p Resistenza termica 696: : di 7
5 Laboratorio di prova ( sistema 3 VVCP ) NOTIFICA PER ESTENSIONE DI AUTORIZZAZIONE: Mandato M/13 CEN/TC 129 Norma Armonizzata EN 72-9:200 Titolo/Prodotto Vetro per edilizia - Prodotti di base di vetro di silicato sodo-calcico Parte 9: Valutazione della conformità EN :2008 Vetro per edilizia - Specchi di vetro float argentato per uso in interni - Parte 2: Valutazione di conformità; norma di EN 101-2:2007 Vetro per edilizia - Mattoni di vetro per pareti e pavimentazioni - Parte 2: Valutazione di conformità/norma di EN 1096-:200 Vetro per edilizia - Vetri rivestiti - Parte : EN 1279-:200 EN 1279-:200/ A1:2008 EN :200+A2:2010 EN :200 EN :200 Vetro per edilizia - Vetrate isolanti - Parte : Valutazione della conformità Vetro per edilizia - Prodotti di base speciali - Vetri borosilicati - Parte 1-2: Vetro per edilizia - Prodotti di base speciali - Parte 2-2: Vetro ceramica - EN :200 Vetro per edilizia - Vetro di silicato sodocalcico indurito termicamente - Parte 2: EN :200 EN :200 EN :200 EN :200 EN :200 Vetro per edilizia - Vetro di silicato sodocalcico di sicurezza temprato termicamente - Parte 2: Valutazione di conformità/norma di Vetro per edilizia - Vetro di silicato sodocalcico indurito chimicamente - Parte 2: Vetro per edilizia - Vetro di borosilicato di sicurezza temprato termicamente Parte 2: Vetro per edilizia - Prodotti di base di vetro a matrice alcalina - Parte 2: Valutazione della conformità/norma di Vetro per edilizia - Vetro di sicurezza di silicato sodo calcico temprato termicamente e sottoposto a "heat soak test" - Parte 2: Valutazione della conformità/norma NORME TECNICHE DI PROVA UNI EN 1278:2011, UNI EN 1278:2011, UNI EN 1278:2011, UNI EN 1278:2011, UNI EN 1278:2011, UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 BWR di 7
6 EN :200 EN 19:200 Vetro per edilizia - Vetro di sicurezza a matrice alcalina temprato termicamente - Parte 2: Valutazione di conformità/norma di Vetro per edilizia - Vetro stratificato e vetro stratificato di sicurezza - UNI EN 1278:2011 UNI EN 1278:2011 Laboratorio : Notifica Orizzontale di Estensione, punto 3 dell Allegato V del CPR 30/11 (in quanto l Organismo è già notificato per il requisito acustica) Caratteristica essenziale Assorbimento del rumore Norma di prova : : : :2010 Titolo/Prodotto Parte 1: Regole di applicazione per prodotti particolari Parte 2: Misurazione dell'isolamento acustico per via aerea Parte 3: Misurazione dell'isolamento del rumore da calpestio Parte : Procedure e requisiti di misurazione BWR Art Ai fini dell espletamento delle attività di cui all articolo 1, il Direttore Tecnico dell Organismo è l Ing. Cristian Rinaldi. 2. L attività di Valutazione e Verifica della Costanza della Prestazione, di cui al precedente articolo 1, sara svolta presso la sede del Laboratorio dell Organismo in ECAMRICERT srl sito in Monte di Malo (VI) Viale del Lavoro L Organismo cura la tenuta di un registro con l elenco riepilogativo delle valutazioni e verifiche effettuate, con modalità e contenuti analoghi a quelli previsti al punto b) della Circolare n. 3 del 9 giugno L Organismo deve conformarsi agli obblighi riportati nel Capo VII del Regolamento (UE) n.30/2011 ed a quelli previsti nelle disposizioni nazionali e comunitarie applicabili nel settore concernente l attività oggetto della presente autorizzazione, applicando le norme armonizzate ovvero le valutazioni tecniche europee in vigore.. Entro il 31 gennaio di ogni anno di validità della presente autorizzazione, l Organismo mette a disposizione delle Amministrazioni competenti le informazioni relative all attività svolta, con le modalità e contenuti analoghi a quelli previsti al punto c) della Circolare n. 3 del 9 giugno Tutti gli atti relativi all attività di Valutazione e verifica della costanza della prestazione dei prodotti da costruzione, ivi compresi eventuali rapporti di prova e relazioni tecniche, devono essere conservati in un fascicolo tecnico detenuto, con le modalità stabilite nel punto g) della Circolare n. 3 del 9 giugno di 7
7 Art. 3 Per qualsiasi modifica alle condizioni di fatto e di diritto dichiarate dall Organismo nell istanza e nel corso nell istruttoria di autorizzazione, dovrà essere effettuata comunicazione, ovvero richiesto apposito nulla osta alle Amministrazioni competenti, secondo quanto previsto al punto d) della Circolare n. 3 del 9 giugno Art. 1. L autorizzazione di cui all articolo 1 decorre dalla data del presente decreto ed è valida quattro anni. 2. Durante il periodo di validità dell autorizzazione le Amministrazioni competenti effettuano, con cadenza almeno biennale, verifiche e controlli, anche presso la sede dell Organismo, al fine di accertare la permanenza dei requisiti di base e il regolare svolgimento dell attività. Art. Gli oneri relativi al rilascio ed al mantenimento dell autorizzazione di cui al precedente articolo 1 del presente decreto, nonché alla relativa notifica sono a carico dell Organismo e sono corrisposti a ciascuna Amministrazione competente secondo le modalità e gli importi stabiliti dalle Amministrazioni medesime. Art. 6 L inosservanza di quanto previsto nel Capo VII del Regolamento (UE) n.30/2011 costituisce motivo di sospensione o revoca dell autorizzazione, secondo le modalità fissate dall articolo 8 del Decreto Ministeriale n. 16 del 9 maggio Il presente decreto, inoltrato alla Commissione Europea, ai sensi dell art.32 comma 1 della Legge 18 giugno 2009 n.69, è pubblicato e consultabile sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo Economico ( Sezione Per l impresa alla voce Autorizzazione organismi ) ed è efficace dalla notifica al soggetto che ne è destinatario. Roma, lì 20 aprile 201 Il Direttore Generale (Gianfrancesco Vecchio) F.to Vecchio 7 di 7
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