DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE MEMORIA ED APPRENDIMENTO
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- Sara Moretti
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1 MEMORIA ED APPRENDIMENTO!1
2 !2
3 La memoria: è un processo che determina una modifica permanente del comportamento.!3
4 Cenni storici 1915 LASHLEY rimosse varie porzioni della neocortex o tagliò fibre di connessione per prevenire la trasmissione dei segnali da corteccia sensitiva a corteccia motoria, ma non fu capace di interferire con tipi specifici di memoria 1949 HEBB e la sua teoria 1953 SCOVILLE e il caso di HM. Il caso rivoluzionò i concetti di memoria in quanto spostò lo studio della memoria da un analisi della sua localizzazione ad un analisi dei suoi processi 1970 BLYSS e LOMO LTP!4
5 Gli esperimenti di Lashley ci insegnano che non esistono punti del sistema nervoso che possono essere considerati come posti DOVE noi ricordiamo. Lesioni del sistema nervoso DISTURBANO la memoria in quanto le zone colpite sono coinvolte più o meno nei processi mnemonici.! Se la memoria non è costituita da cose discrete nel cervello come può essere immagazzinata?! La memoria non è immagazzinata in un posto, ma piuttosto è una funzione dell attività dell intero cervello!5
6 Memoria ed apprendimento Memoria ritenzione di informazioni apprese Apprendimento acquisizione di informazioni o conoscenze!6
7 Amnesia Disturbi della memoria! amnesia anterograda: deficit nell apprendere nuove informazioni! amnesia retrograda: deficit in richiamare informazioni precedentemente apprese!7
8 IL CASO DEL PAZIENTE H.M.!8
9 Epilessia progressiva ed incontrollata sin dall età di ~10 anni A 27 anni (1953) rimozione chirurgica dei lobi temporali per controllare gli attacchi epilettici. L intervento ebbe successo, ma determinò una profonda amnesia.!9
10 H.M. regioni rimosse dei lobi temporali DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE!10
11 H.M. Poteva ricordare eventi/fatti del suo passato remoto Non poteva ricordare eventi/fatti nell anno(i) precedente l intervento Non poteva apprendere nuovi eventi/fatti o ricordare eventi dal momento dell intervento in poi QI normale Short term memory normale (memory span) Poteva formare nuove memorie implicite!11
12 H.M. MTL(lobo temporale mediale) è importante per la memoria esplicita, ma non per quella implicita MTL non è il sito di stoccaggio della memoria MTL gioca un ruolo nel consolidamento della memoria esplicita Il consolidamento non è immediato, ma richiede mesi o anni (amnesia retrograda graduale)!12
13 H.M. Quali strutture del MTL sono importanti nella memoria amigdala giro paraippocampale corteccia entorinale corteccia peririnale!13
14 Sede della rimozione del lobo temporale in HM!14
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17 EFFETTI DELLA LOBECTOMIA TEMPORALE SINISTRA O DESTRA SUI VARI TEST DI MEMORIA!17
18 IL RICORDO Bartlett 1932 Ricordare: il ricordo non è il richiamo di innumerevoli tracce fisse, frammentarie e morte, ma una ricostruzione immaginaria o una costruzione messa in piedi in relazione della nostra attitudine verso un insieme di passate reazioni o esperienze...e con una bassa tendenza a evidenziare dettagli che appaiono comunemente sotto forma di immagini o linguaggio. E perciò difficile ogni esatto richiamo al passato anche nei casi più semplici. Sembra come se ciò che si riproduce sia una costruzione che serve a giustificare le impressioni che si sono avute dalla scena originale.!18
19 HEBB! Hebb dimostra l esistenza di una memoria a breve termine e a lungo termine con il cosiddetto memory span test.! Una serie di numeri casuali letti uno al secondo. Alla fine la persona deve ripeterli in ordine; il memory span è normalmente di 8.! Hebb: la short-term memory è un processo attivo di durata limitata, mentre la longterm memory coinvolge una modifica strutturale nel sistema nervoso! loops neuronali la memoria come pure la sensazione e la percezione o l emozione sono considerate il flusso di attività in un loop neuronale. Le sinapsi di una via particolare diventano funzionalmente connesse a formare un GRUPPO CELLULARE. Se due neuroni A e B sono eccitati assieme diventano legati funzionalmente. When an axon of cell A is near enough to excite a cell B and repeatedly or persistently takes part in firing it, some growth process or metabolic change takes place in one or both cells such that A s efficiency, as one of the cells firing B, is increased PRIMA DEFINIZIONE DI PLASTICITA SINAPTICA!19
20 DUE TIPI DI MEMORIA!!! primaria che dura per breve tempo (100 s nell uomo) (short-term memory o memoria a breve termine) secondaria la conoscenza di un precedente stato mentale dopo che esso è già scomparso dallo stato cosciente (long-term memory) iconica o traccia degli stimoli visivi (1 s) o ecoica traccia degli stimoli uditivi (memoria sensoriale)!20
21 Memoria sensoriale La memoria sensoriale serve a rendere continua la percezione sensoriale (fusione delle immagini, fusione dei singoli fonemi di una parola!21
22 Classificazione Memoria a breve termine (memoria di lavoro) Memoria a lungo termine!22
23 Memoria a breve termine memoria immediata (ripetizione istantanea di una serie di numeri memoria di lavoro (coscienza momentanea) componente fonologica (uditivoverbale) componente non verbale (visuospaziale) meccanismo di controllo che coordina le due!23
24 Working memory o short term memory Attualmente, al posto della "memoria a breve termine", gli psicologi cognitivi preferiscono parlare di working memory, o memoria di lavoro: facendo un paragone con l'informatica (o con l'architettura di un computer), la memoria di lavoro coincide con la cache, ovvero con quelle informazioni tenute altamente attive, su cui si sta effettivamente lavorando!24
25 Memoria di lavoro Esempio: ricordare il numero di finestre di una casa immagine della casa (componente visuospaziale) conta mentale delle finestre (componente uditivoverbale) il meccanismo di controllo decide la strategia!25
26 Memoria a lungo termine Memoria esplicita (dichiarativa) cosciente o dichiarativa Memoria implicita (non dichiarativa) non cosciente, si esprime in comportamenti non specifici (andare in bicicletta; riconoscere i dettagli di una scena visiva complessa come una radiografia)!26
27 Memoria dichiarativa Memoria semantica Memoria episodica! Parte mediale del lobo temporale, diencefalo!27
28 Memoria non dichiarativa Procedure motorie (strategie, capacità motorie) striato Condizionamento classico, condizionamento operante risposte emotive (Amigdala) risposte motorie (Cervelletto) Apprendimento non associativo (Abitudine, sensibilizzazione) arco riflesso!28
29 Condizionamento DIPARTIMENTO DI SCIENZE classico BIOMEDICHE L apparato di Pavlov. Un tubicino preleva la saliva dalla bocca del cane ad un recipiente collegato con un sistema di registrazione. Durante il condizionamento, differenti stimoli sono associati al cibo posto di fronte al cane.!29
30 Pavlov associava il rumore del metronomo con il cibo DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE! Rumore Cibo (non ha mai usato un campanello)! Il cane normalmente salivava con il cibo, ma non con il metronomo!30
31 Dopo un certo numero di associazioni, il cane salivava quando il metronomo suonava. La risposta era condizionata cioè era avvenuta una memorizzazione!31
32 Condizionamento operante M.Heisenberg (Wurzburg) Il moscerino vola vincolato ad un misuratore di torsione all interno di un cilindro ruotato da un computer. Sulle pareti del cilindro ci sono delle figure geometriche. Quando il moscerino si dirige verso un tipo di figure, la rotazione del volo è registrata, tramite il torsiometro, dal computer che attiva un laser che colpisce l addome dell animale provocando dolore. Dopo un certo numero di prove, l animale impara (memorizza) a dirigersi solo verso le figure che NON provocano dolore. In questo caso l individuo memorizza la risposta che NON è associata a punizione (dolore)!32
33 via diretta ripasso verbale stimolo memoria sensoriale memoria a breve termine: memoria immediata memoria di lavoro recupero memoria a lungo termine comportamento informazioni dimenticate perché non trasferite alla memoria a lungo termine 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione Figura 30.2 Schema a 3 stadi della memoria umana. Il possibile passaggio diretto di informazioni dalla memoria sensoriale a quella a lungo termine, saltando la memoria a breve termine, è suggerito dal fatto che alcuni rari pazienti con lesioni cerebrali falliscono nelle prove di memoria immediata, ma a lungo termine dimostrano di aver conservato le informazioni.!33
34 PLASTICITA SINAPTICA!34
35 Aplysia Californica Aplysia ha permesso di indagare i meccanismi molecolari della memoria a breve termine (E.Kandel).!35
36 Apprendimento DIPARTIMENTO DI in SCIENZE Aplysia BIOMEDICHE Californica! Sistema semplice con grandi neuroni (ed identificabili) (circa )! Aree anatomiche di interesse sono: branchie, mantello, sifone, coda! Capace di differenti forme di apprendimento (modifica del riflesso di retrazione delle branchie)!36
37 Il riflesso DIPARTIMENTO di retrazione DI SCIENZE BIOMEDICHE branchiale in Aplysia!37
38 Il DIPARTIMENTO circuito nervoso DI SCIENZE BIOMEDICHE A neuroni sensitivi involucro del mantello neuroni sensitivi SC + (controllo) convergenza interneuroni facilitanti afferenza della coda (SI) cute del sifone SC (controllo) motoneuroni branchie B neuroni sensitivi 5 min mantello (SC + ) sifone (SC ) coda (SI) C accoppiato (SC + ) motoneurone 5 mv neurone sensitivo pre post 20 mv motoneurone non accoppiato (SC ) 5 mv neurone sensitivo pre post 20 mv 50 ms 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione Figura 30.5 Condizionamento classico nell Aplysia. A) Schema delle strutture e dei neuroni interessati dal condizionamento. Lo stimolo del mantello inizialmente è così poco intenso da non provocare la retrazione della branchia, ma se è sistematicamente accoppiato ad un forte stimolo della coda (stimolo incondizionato), diviene efficace per tale scopo. Uno stimolo del sifone di intensità subliminare per l evocazione del riflesso rimane inefficace durante il condizionamento, poiché non è accoppiato sistematicamente allo stimolo incondizionato. B) Sequenza temporale dello stimolo condizionante (mantello), dello stimolo incondizionato (coda) e dello stimolo non accoppiato (sifone). C) Correlati elettrofisiologici del condizionamento. La risposta elettrofisiologica dei neuroni di senso non cambia; la risposta elettrofisiologica dei neuroni motori allo stimolo condizionato aumenta per effetto!38 del condizionamento, mentre quella allo stimolo non accoppiato rimane invariata.
39 Abitudine del riflesso di retrazione branchiale Alla prima prova si osserva una forte detrazione del sifone. Nelle prove successive essa diviene sempre meno evidente, fino quasi a scomparire (trial 13). Se si cambia stimolo (trial 14) (shock elettrico) la risposta ritorna immediatamente al livello originale. Non si tratta quindi né di fatica sinaptica, né di fatica muscolare (non ci sarebbe un ritorno alla risposta originaria).!39
40 A branchia base del mantello sifone Meccanismi parapodio DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE molecolari pipetta spruzza-acqua B branchia risposta riflessa getto d acqua sifone mantello 1) in assenza di stimoli C neurone di senso D sifone branchia abitudine a breve termine 2) risposta iniziale di retrazione analisi elettrofisiologica neurone di moto neurone di senso neurone di moto Na + modelli concettuali 3) risposta abituata Ca ++ EPSP registrazione prima e dopo abitudine abitudine a lungo termine risposta iniziale risposta abituata ridotta entrata di calcio..meno vescicole si fondono meno neurotrasmettitore liberato nello spazio sinaptico Na + K + Na + Ca ++ K + Ca ++ normale dopo abitudine normale dopo abitudine 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione Figura 30.3 Abitudine del riflesso di retrazione della branchia nell Aplysia. A) Disegno che mostra l animale con le strutture anatomiche impegnate nel riflesso, prima (a sinistra) e dopo la stimolazione del sifone con un getto d acqua. B) Schema dell abitudine sul piano comportamentale. C) I correlati elettrofisiologici dell abitudine. La risposta sinaptica (EPSP) del neurone di moto è ridotta dall abitudine a causa della riduzione della durata del potenziale d azione del neurone di senso. D) I meccanismi molecolari!40 e strutturali prospettati per spiegare l abitudine a breve e a lungo termine, a livello della sinapsi fra neurone di senso e neurone di moto.
41 Sensibilizzazione/disabitudine!41
42 Meccanismi DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE A dimostrazione sperimentale della sensibilizzazione molecolari dalla testa neurone di moto branchia retrazione dopo abitudine retrazione dopo sensibilizzazione B abitudine C analisi elettrofisiologica sensibilizzazione neuroni di senso neuroni di moto modelli concettuali sensibilizzato da 5-HT e camp registrazione intracellulare prima e dopo sensibilizzazione sensibilizzazione a breve termine sensibilizzazione a lungo termine camp attiva una Protein Chinasi che riduce la permeabilità al K+ e quindi prolunga il PPSE 5HT 5HT 5HT 5HT camp K + Na + K + Na + Ca ++ Ca ++ normale sensibilizzato normale sensibilizzato 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione Figura 30.4 Sensibilizzazione-disabitudine del riflesso di retrazione della branchia nell Aplysia. A) Esperimento di registrazio fenomeno comportamentale. B) Correlati elettrofisiologici della disabitudine. C) Meccanismi molecolari e strutturali prospettat spiegare la sensibilizzazione-disabitudine!42 a breve e a lungo termine a livello della sinapsi fra neurone di senso e neurone di moto neurone serotoninergico (5HT) e terminale del neurone di senso.
43 Condizionamento DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE A neuroni sensitivi afferenza della coda (SI) involucro del mantello cute del sifone neuroni sensitivi SC + (controllo) convergenza interneuroni facilitanti SC (controllo) motoneuroni branchie Meccanismi molecolari in Aplysia B C mantello (SC + ) sifone (SC ) coda (SI) neuroni sensitivi 5 min accoppiato (SC + ) motoneurone 5 mv neurone sensitivo pre post 20 mv motoneurone non accoppiato (SC ) 5 mv neurone sensitivo pre post!43 20 mv 50 ms
44 motoneurone 5 mv neurone DIPARTIMENTO sensitivo DI SCIENZE BIOMEDICHE pre post 20 mv motoneurone non accoppiato (SC ) 5 mv neurone sensitivo pre post 20 mv 50 ms 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione Figura 30.5 Condizionamento classico nell Aplysia. A) Schema delle strutture e dei neuroni interessati dal condizionamento. Lo stimolo del mantello inizialmente è così poco intenso da non provocare la retrazione della branchia, ma se è sistematicamente accoppiato ad un forte stimolo della coda (stimolo incondizionato), diviene efficace per tale scopo. Uno stimolo del sifone di intensità subliminare per l evocazione del riflesso rimane inefficace durante il condizionamento, poiché non è accoppiato sistematicamente allo stimolo incondizionato. B) Sequenza temporale dello stimolo condizionante (mantello), dello stimolo incondizionato (coda) e dello stimolo non accoppiato (sifone). C) Correlati elettrofisiologici del condizionamento. La risposta elettrofisiologica dei neuroni di senso non cambia; la risposta elettrofisiologica dei neuroni motori allo stimolo condizionato aumenta per effetto del condizionamento, mentre quella allo stimolo non accoppiato rimane invariata.!44
45 Potenziamento a lungo termine (LTP) via delle fibre collaterali di Schaeffer (LTP associativa) CA1 3 elettrodo stimolante elettrodo di registrazione CA3 2 1 giro dentato via delle fibre muscoidi (LTP non associativa) via delle fibre perforanti (LTP associativa) 220 risposta postsinaptica (%) tempo (min) 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione Figura 6.13 Potenziamento sinaptico a lungo termine. A) Principali vie eccitatorie dell ippocampo soggette a LTP. B) Risposta post-sinaptica (registrata extracellularmente) nella regione CA1 dell ippocampo di ratto prima e dopo la stimolazione tetanica!45 (somministrata al tempo 0). Si noti il transitorio potenziamento post-tetanico, seguito da LTP..
46 Potenziali post-sinaptici, registrati con un elettrodo extracellulare (sono invertiti)!46
47 DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE ΔV induzione Ca++ CaMK PKC PKA MAPK CREB P P espressione e mantenimento Meccanismi molecolari del Long Term Potentiation nucleo recettore AMPA recettore NMDA P fattore retrogrado P fosforilazione sinapsi soggetta a potenziamento a lungo termine Ca ++ fase iniziale non strutturale oppure FASE INIZIALE (BIOCHIMICA) NON STRUTTURALE FASE INIZIALE (GENICA) STRUTTURALE modificazioni strutturali di sinapsi per potenziamento a lungo termine 2009 POLETTO EDITORE srl Fisiologia e biofisica medica quarta edizione!47
48 Meccanismi molecolari di memoria in Drosophila DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE da Mayford M e Kandel E.: TIGS, 15, 463, 1999 CRE membrana P CREB-repressore CREB-attivatore nucleo 5 HT rutabaga ATP Ca/CaM SUBUNITA CATALITICA SUBUNITA REGOLATIVA amnesiac camp PDE PKA dunce AMP!48
49 coda 5 HT Short term K channel Ca channel Long term CREB 2 mapk camp 1 Early Early Late P 2 PKA CRE CRE CAAT CREB-1A Ubiquitina apcam C/EBP CLATRINA CRESCITA
50 Memoria ed apprendimento Plasticità sinaptica " long term potentiation (LTP) una risposta accentuata in seguito ad un rapido ed intenso stimolo del neurone da parte dell azione simultanea di diversi assoni! I meccanismi alla sua basa differiscono nelle diverse aree cerebrali! Prominente nell ippocampo! Attraente come modello cellulare di apprendimento e memoria:! specificità solo le sinapsi attive sono interessate! cooperatività solo la simultanea stimolazione induce LTP! associatività LTP è hebbiana (non necessità di potenziale d azione la sola depolarizzazione è sufficiente)!50
51 Memoria ed apprendimento " Biochimica dell LTP attori principali:! Recettori per il Glutammato! AMPA apre i canali per il sodio! NMDA permette al sodio ed al calcio di entrare nel neurone " Responde al Glutammato SOLO quando la membrana è parzialmente depolarizzata # Rimozione degli ioni Mg che bloccano I recettori NMDA! L eccitazione glutammatergica dei recettori NMDA apre i canali del calcio NMDA-dependenti!51
52 Memoria ed apprendimento! Il flusso di calcio attiva le protein chinasi: # protein chinasi C (PKC) # CaMKII (calcium calmodulin-dependent protein kinase)! alterazione della struttura (fosforilazione) dei recettori AMPA! conversione di alcuni recettori NMDA in recettori AMPA! creazione di più recettori AMPA! Aumento della ramificazione dendritica! Aumento della risposta dendritica al Glutammato!52
53 Memoria ed apprendimento " Long term depression (LTD) una prolungata diminuzione della risposta in conseguenza di un input sinaptico appaiato ad un altro input a bassa frequenza " LTP (LTD) può essere coinvolto nella memoria?!53
54 Memoria ed apprendimento " Problemi potenziali con LTP/LTD e memoria:! Importanza della fosforilazione proteica! La fosforilazione proteica non è permanente! Le molecole proteiche non sono permanenti (circa 2 settimane di vita)!54
55 Memoria ed apprendimento " Meccanismi alternativi:! Continua fosforilazione proteica "Esistono delle Pkinasi persistentemente attive (PKC) "Aumento dell enzima calpaina da parte dell elevato calcio "Rottura dei ponti tra subunità R e C della PCK "Liberazione della regione catalitica porta alla continua fosforilazione proteica!55
56 Memoria ed apprendimento! Sintesi proteica "Evidenza sperimentale con inibitori della sintesi # Animali apprendono, ma non ricordano "Modifiche strutturali "Aumento del numero delle sinapsi "Riorganizzazione morfologica!56
57 Disturbi della memoria AMNESIA anterograda retrograda completa!57
58 Short-term memory Amnesia anterograda: incapacità di apprendere nuovi fatti o episodi. Pazienti con questa forma di amnesia, tipicamente causata da un danno dell ippocampo, hanno un intatta memoria primaria (capacità di ricordare poche informazioni per un breve periodo, come 30 s), ma hanno delle alterazioni drammatiche nella capacità di formare memorie a lungo termine.!58
59 DUE TIPI DI MEMORIA A LUNGO TERMINE MEMORIA DICHIARATIVA: memoria proposizionale - vera o falsa MEMORIA NON DICHIARATIVA: non proposizionale né vera né falsa. E alla base di modificazioni nell esperienza pratica e nella capacità di rispondere appropriatamente a stimoli legati alla pratica, come risultato di un apprendimento condizionato o legato all ambiente. Include anche le modifiche nella capacità di identificare oggetti come risultato di incontri recenti, o priming. L abilità cambia come risultato dell esperienza, la qual cosa giustifica il termine memoria, ma senza una coscienza di ciò e senza un accesso cosciente a episodi precedenti. Molte forme di memoria non dichiarativa come l abitudine, la sensibilizzazione il condizionamente classico sono filogeneticamente antiche e ben conservate e sviluppate negli invertebrati che non hanno il lobo temporale mediale o l ippocampo!59
60 DUE TIPI DI MEMORIA A LUNGO TERMINE FATTO DICHIARATIVA MEMORIA CONOSCERE CHE LOCALE MEDIAZIONE COGNITIVA RICHIAMO CONSCIO ELABORAZIONE MEMORIA CON REGISTRAZIONE AUTOBIOGRAFICA RAPPRESENTAZIONALE EPISODICA DI LAVORO SKILL PROCEDURALE COMPORTAMENTO CONOSCERE COME TASSONOMICA SEMANTICA SKILLS INTEGRAZIONE MEMORIA SENZA REGISTRAZIONE PERCETTUALE DISPOSIZIONALE SEMANTICA DI REFERENZA!60
61 TASSONOMIA DELLA MEMORIA A LUNGO TERMINE NEI DIPARTIMENTO MAMMIFERI DI SCIENZE BIOMEDICHE MEMORIA A LUNGO TERMINE DICHIARATIVA O ESPLICITA NON DICHIARATIVA O IMPLICITA PROCEDURALE PRIMING CONDIZIONAMENTO CLASSICO APPRENDIMENTO NON ASSOCIATIVO FATTI EVENTI RISPOSTE EMOZIONALI MUSCOLO SCHELETRICO LOBO TEMPORALE MEDIALE STRIATO DIENCEFALO NEOCORTEX CERVELLETTO AMIGDALA VIE RIFLESSE!61
62 TIPI DI MEMORIA NON DICHIARATIVA ABITUDINE SENSIBILIZZAZIONE CONDIZIONAMENTO CLASSICO (PAVLOVIANO) USANZA COSTUME: tendenze acquisite gradualmente e specifiche ad un gruppo di stimoli e che guidano il comportamento (nucleo caudato) APPRENDIMENTO EMOZIONALE: fear conditioning (amigdala) (Però l amigdala condiziona anche la memoria dichiarativa che avviene normalmente con una stimolazione emozionale) PRIMING!62
63 PRIMING MOTEL GRUCCIA MATITA VELA MEMORIA MOT GR IA M TA _ELA MEM A!63
64 Memoria ed apprendimento " Thompson! Molte strutture coinvolte nella memoria;! Essa dipende da molti meccanismi;! Classico ammicamento condizionato nel coniglio avviene nel cervelletto nucleo interposito laterale!64
65 Memoria ed apprendimento Meccanismi associativi:! Condizionamento classico associazione di 2 stimoli cambia la risposta ad uno di loro (Pavlov) "Stimolo condizionante (CS) - originalmente neutro (nessuna risposta) "Stimolo non condizionante (UCS) automaticamente evoca una risposta risposta non condizionata (UCR) " dopod ripetitive associazioni tra CS e UCS la presentazione di CS evoca la risposta appresa risposta condizionata (CR)! operant conditioning rafforzamento e punizione!65
66 Memoria ed apprendimento " Meccanismi non associativi:! abitudine riduzione di una risposta a stimoli ripetuti non dovuta a fatica o adattamento! sensibilizzazione aumento in una risposta a stimoli moderati come conseguenza di una esposizione precedente a stimoli forti!66
67 Memoria ed apprendimento " Consolidamento della memoria immagazzinamento della conoscenza nella long-term memory! Hebb circuiti riverberanti l eccitazione prolungata porta a modifiche chimiche e strutturali! Memoria per fatti interessanti o importanti (emozionalmente) è aumentata! Coinvolgimento dell amigdala (stimolazione dell ippocampo e della corteccia)! Lesioni dell amigdala alterano l effeto potenziante delle emozioni sulla memoria!67
68 Memoria ed apprendimento ippocampo " H. M. rimozione dell ippocampo:! Amnesia retrograda (perdita della memoria per fatti avvenuti poco prima dell operazione)! short-term/working memory intatta (test della stella)! Amnesia anterograda acuta (memoria dichiarativa) (perdita di memoria per fatti che acadono dopo l operazione)! Memoria procedurale intatta!68
69 Memoria ed apprendimento Teorie sulla funzione ippocampale: " Memoria dichiarativa, esplicita! Supportato dal caso H.M.! Negli altri mammiferi NON altera tutte le forme di memoria ottenute con procedure simili a quelle della memoria dichiarativa per l uomo " Dipende dal protocollo sperimentale applicato!69
70 Memoria ed apprendimento " Memoria spaziale! rat maze experiments! Ippocampo è coinvolto anche in aspetti non spaziali di questo test " configural learning! Il significato dello stimolo dipende dal tipo di altro stimolo appaiato, e.g. A + cibo; B + cibo; AB + niente cibo! Ippocampo è coinvolto nel configural learning se è sufficientemente difficile!70
71 Memoria ed apprendimento Lesioni cerebrali e memoria " Sindrome di Korsakoff deficenza prolungata di tiamina (B1).! Deficenza di tiamina! perdita di neuroni nel talamo dorsomediale! Lesioni della corteccia prefrontale! apatia, confusione, amnesia retrograda e anterograda;! Migliore la memoria implicita;! Alterato giudizio sulle proprie memorie;! confabulazione;!71
72 Memoria ed apprendimento " Malattia di Alzheimer! Dimenticanze e poi perdita di memoria! confusione, depressione, irrequitezza! allucinazioni! Insonnia, perdita di appetito! Alterate: Memoria procedurale, memoria esplicita, attenzione.! Genetica;! Accumulo eccessivo di placche amiloidi! Atrofia della corteccia cerebrale (spec. entorinale), ippocampo! formazione di ammassi neurofibrillari!72
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