|
|
- Laura Toscano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Dipartimento Oncologico U.O.S.A Centro trapianti e terapia cellulare Responsabile Dott. Giuseppe Marotta Il trapianto di midollo osseo allogenico La dimissione A cura di Dott. Giuseppe Marotta Dott.ssa Simona Sammassimo Dott.ssa Monica Tozzi I.P. Marzia Berni e del personale infermieristico della Sezione Trapianti
2 Il trapianto di midollo osseo allogenico La dimissione sione dalla Sezione Trapianti; infatti, i primi tre mesi dopo la dimissione sono fondamentali: durante questo periodo il paziente viene seguito molto attivamente e possono rendersi necessarie terapie importanti, analoghe a quelle effettuate durante la degenza. La vita dopo il trapianto La dimissione è molto desiderata dal paziente sin dal momento in cui entra in reparto: quando però si avvicina realmente, alla comprensibile gioia per la fine del ricovero, può associarsi la paura di fare un salto nel vuoto. Infatti il paziente, abituato ad un ambiente e ad un assistenza medica ed infermieristica che lo ha fatto sentire molto protetto, può essere colto da dubbi ed angosce per quanto potrà accadergli dopo la dimissione, non essendo più sorvegliato da vicino come nella Sezione Trapianti. Gli obiettivi della visita di controllo sono i seguenti: verificare lo stato di benessere fisico e psicologico; verificare gli esiti degli esami ematochimici e prescrivere, se necessario, terapie endovenose e trasfusionali; verificare l eventuale insorgenza di complicanze del trapianto, quali infezioni e malattia da trapianto verso l ospite (GVHD); verificare i possibili effetti collaterali legati ai farmaci assunti dal paziente; verificare lo stato della malattia per la quale il trapianto è stato effettuato. Proprio per questo motivo, i medici e gli infermieri sono a disposizione per chiarire dubbi, suggerire consigli e cercare di ridurre ansie e timori. A domicilio è consigliabile che il paziente tenga un piccolo diario per ricordare i disturbi più significativi: In caso di necessità è possibile contattare la Sezione Trapianti ed in particolare l ambulatorio o direttamente il reparto ai seguenti numeri: - reparto segreteria ambulatorio / la febbre: entità, durata, sintomi concomitanti, ecc.; sintomi respiratori: tosse, affanno, eventuale presenza di espettorato, ecc.; la frequenza dell alvo: se compare diarrea prendere nota delle caratteristiche delle feci (consistenza, colore, quantità approssimativa); arrossamenti della pelle: sede degli arrossamenti e sintomi di accompagnamento. Le visite di controllo Sono numerosi i farmaci utilizzati dopo il trapianto, tra i quali ricordiamo: Dopo la dimissione saranno necessarie frequenti visite di controllo in ambulatorio: inizialmente avranno cadenza settimanale o bisettimanale ma, in caso di comparsa di problemi clinici, la frequenza potrà aumentare. Dopo i primi tre mesi le visite si ridurranno sensibilmente, per divenire mensili e trimestrali dopo mesi dal trapianto. Verrà chiesto ai pazienti di tornare al controllo almeno una volta all anno, anche in assenza di sintomi di qualsiasi tipo, per controlli clinici ed ematologici. E necessario sottolineare nuovamente che il trapianto di midollo osseo allogenico non prevede un decorso uniforme per tutti i soggetti, quindi la frequenza delle visite ambulatoriali può variare sensibilmente da caso a caso. La procedura di trapianto non si esaurisce completamente con la dimis- la Ciclosporina (nome commerciale Neoral Sandimmun). E un farmaco importante, potente ed efficace, che comporta alcuni effetti indesiderati che scompaiono con la sua sospensione: 1. Tossicità renale. La ciclosporina è dotata di tossicità renale, perciò si raccomanda al paziente di bere in abbondanza almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno. In caso di comparsa di febbre elevata oppure di diarrea, in particolare se questi disturbi si accompagnano all impossibilità da parte del paziente di assumere adeguati quantitativi d acqua (per la presenza concomitante di nausea e vomito) è necessario contattare tempestivamente i medici. 2. Tremori. E possibile l insorgere di lievi tremori alle mani, che general- 2 3
3 mente non comportano difficoltà importanti. evitare l assunzione di brodo di carne e cibi piccanti. 3. Ipertricosi. Questo termine indica che la Ciclosporina può comportare un aumento della peluria del corpo (dorso, torace, viso, ecc.); questo effetto collaterale è sgradito particolarmente alle pazienti: in ogni caso tale E bene ricordare di non sospendere improvvisamente l assunzione di cortisonici senza il consenso del medico. effetto scompare gradualmente alla sospensione del farmaco. gli Antivirali (nomi commerciali: Acyclovir, Cycloviran, Zovirax). i Cortisonici (nomi commerciali: Urbason, Medrol, Deltacortene, Flantadin, Deflan, Solumedrol, ecc.). Vengono prescritti come profilassi delle infezioni virali: sono farmaci molto importanti e vanno assunti con grande regolarità. Quando la Ciclosporina da sola non è sufficiente a controllare la malattia da trapianto contro l ospite (che è generalmente nota a tutti i pazienti come graft ) vengono impiegati farmaci corticosteroidei. Gli effetti collaterali dei cortisonici dipendono molto dalla dose giornaliera e dalla sensibilità individuale e si manifestano con: 1. Accumulo di liquidi, specialmente a livello del dorso e del viso (il rigonfiamento del viso è l effetto più evidente) che scomparirà con la sospensione del farmaco. 2. Aumento dell appetito, in particolare un maggiore desiderio di cibi dolci; è importante che il paziente limiti l assunzione di zucchero in quanto è possibile l insorgenza di diabete. E consentito l impiego di altri dolcificanti Nuovo ricovero nel reparto La procedura di trapianto non si esaurisce, come è già stato accennato, con la dimissione. Infatti, frequentemente, si rende necessario un nuovo ricovero che potrà avere varie motivazioni (trattamento della graft, terapia trasfusionale, terapia di infezioni, ecc.) e che non avverrà necessariamente presso la Sezione Trapianti. Spesso il nuovo ricovero, a breve distanza dalla lunga degenza per il trapianto, viene accettato con difficoltà dal paziente: è bene essere preparati a questa eventualità che non deve gettare nello sconforto. Nel 30% circa dei casi si verifica tale evenienza entro il primo mese dalla dimissione. facilmente reperibili in commercio. 3. Riduzione delle masse muscolari. Se la terapia con cortisonici è protratta per settimane o mesi può provocare una riduzione delle masse muscolari, in particolare delle cosce e delle gambe; inoltre la terapia con cortisone conferisce un falso aspetto florido al paziente, dovuto all accumulo di liquidi che compensa la riduzione di spessore delle masse muscolari. Come sarà consigliato al paziente già al momento della dimissione, l esercizio fisico giornaliero costante può aiutare a ridurre questo effetto collaterale. Per esercizio fisico si intendono le passeggiate giornaliere o, ad esempio, l uso della cyclette. L esercizio fisico, sia che il paziente assuma o meno cortisonici, deve essere considerato parte integrante del programma di recupero dal trapianto; ciascun paziente, in funzione del sesso, dell età e delle abitudini pre-trapianto, dovrebbe sottoporsi ad un allenamento quotidiano eventualmente preparando una tabella (lunghezza della passeggiata o chilometri percorsi con la cyclette o la bicicletta) da migliorare progressivamente. 4. I cortisonici possono danneggiare la mucosa gastrica e quindi è bene Le misure precauzionali per ridurre il rischio di infezioni Dopo il trapianto è grande l attesa del paziente per il recupero del nuovo midollo. Infatti la domanda che viene rivolta più frequentemente dai pazienti nei primi giorni dopo il trapianto è: sono saliti i globuli bianchi?. In effetti i globuli bianchi sono di estrema importanza per combattere alcuni tipi di infezione (quelle provocate dai batteri in particolare) ma non sono l unica arma di cui dispone l organismo. In particolare contro le infezioni da virus, una volta avvenuto il recupero dei globuli bianchi, le difese immunitarie del paziente saranno ancora estremamente ridotte e sarà possibile l insorgenza di infezioni. Sarà dunque necessario seguire con attenzione alcune regole di vita: 1. Convivenza con i familiari. Non è necessaria alcuna particolare precauzione, se non quella di evitare l affollamento di più persone nella stessa camera. 2. Se uno dei familiari avverte sintomi da raffreddamento (per esempio mal 4 5
4 di gola), dovrà usare la mascherina ed evitare di soggiornare con il paziente. 3. E consigliabile che il paziente dorma in una stanza singola. 4. Se l appartamento è dotato di più di un servizio igienico, riservarne uno per il trapiantato. Il bagno dovrà essere pulito quotidianamente in maniera accurata. Nel caso in cui sia utilizzato da più persone, la pulizia dovrà essere ancor più scrupolosa ed effettuata con prodotti che svolgano anche un azione disinfettante; bisognerà porre molta cura soprattutto all igiene di quei sanitari (water, bidet, doccia, vasca) che prevedono un contatto diretto, facendo in modo che siano puliti quando li utilizza il paziente. 5. La mascherina va indossata obbligatoriamente dal paziente quando si reca in ambulatorio ed in generale quando entra in luoghi frequentati da più persone. 6. Le visite di amici e parenti sono consentite osservando le precauzioni elencate al punto 1. E bene ricordare che i bambini sono potenziali portatori di malattie virali (per esempio varicella) che il paziente sottoposto a trapianto può contrarre con facilità. verdure in foglia crude; frutta fresca che non sia facilmente lavabile o sbucciabile; frutta o vegetali che si presentano danneggiati o troppo maturi; carni crude o poco cotte; gelati sfusi e prodotti di pasticceria non confezionati, in particolare quelli a base di crema; uova non perfettamente cotte; cibi sfusi acquistati in rosticceria; formaggi sfusi, in particolare quelli freschi. Nella scelta dei cibi confezionati è preferibile acquistare quelli di buona qualità ed in piccole confezioni. Inoltre si consiglia di utilizzare sempre cibi freschi, ben conservati, da consumare in giornata una volta cotti. I prodotti surgelati non presentano controindicazioni se correttamente conservati. E necessario però cuocerli surgelati e mangiarli in giornata. E possibile consumare salumi sfusi, purché acquistati in salumerie che diano garanzie rispetto alla qualità ed all igiene, avendo l accortezza di eliminare la prima fetta. 7. Si consiglia di evitare il contatto con bambini che sono stati sottoposti di recente a vaccinazioni con virus attenuati. 8. Evitare dunque, nei limiti del possibile, i contatti con i bambini in età scolare e prescolare, in particolare durante epidemie di malattie virali dell infanzia (per esempio varicella e morbillo) 9. I luoghi chiusi ed affollati vanno evitati per i primi mesi dopo il trapianto. 10. Le precauzioni devono essere maggiori nei mesi invernali e durante le epidemie influenzali. 11. I piccoli animali possono soggiornare nella stessa casa ma è bene che vengano sottoposti preventivamente ad un controllo veterinario. Si consiglia comunque di accertarsi che siano stati vaccinati e che non siano portatori di toxoplasmosi. La preparazione dei cibi Prima di cucinare e di preparare il cibo, lavarsi accuratamente le mani. Evitare di stare con il viso sopra il cibo e mantenere i capelli raccolti. Lavare i cibi prima della cottura. Lavare la frutta e la verdura in maniera molto accurata, utilizzando amuchina o bicarbonato. La frutta deve essere sempre sbucciata. Utilizzare piatti e posate per uso personale lavati con i programmi per lavastoviglie ad alte temperature. Se questo non è possibile utilizzare piatti di carta. Sostituire spesso gli strofinacci e le spugne utilizzate per la pulizia delle stoviglie, conservarli in un luogo pulito ed asciutto in modo che non si conservino troppo umidi. Eventualmente adoperare panni monouso. L alimentazione Dal momento della dimissione occorre seguire una dieta controllata che escluda alimenti potenzialmente a rischio da un punto di vista igienico; questa dieta viene definita dieta a bassa carica microbica. Utilizzare indifferentemente i vari metodi di cottura, ricordando che comunque i cibi devono essere ben cotti. Nel caso in cui venga usato il forno a microonde è bene ricordare che il cibo raggiunga uniformemente un punto di cottura adeguato. Nell ambito di questa dieta sono da evitare i seguenti cibi: 6 7
5 La cura del cavo orale Le restrizioni dietetiche particolari, legate a problemi intestinali o metabolici, verranno illustrate al bisogno dal personale medico e infermieristico che fornirà i supporti informativi adeguati. Le vaccinazioni Nel primo anno dal trapianto e comunque durante il periodo di assunzione della Ciclosporina, assunta in alcuni casi per più di un anno, non può esser effettuato alcun tipo di vaccinazione (con eccezione di quelle influenzali). In seguito, l indicazione e l utilità di effettuare vaccinazioni verrà comunicata La cura della cute dal medico dell ambulatorio trapianti. E possibile avvertire secchezza della bocca per qualche mese dopo il trapianto. Questo effetto rende più esposti alle infezioni del cavo orale e per questo motivo la sua cura è molto importante anche dopo la dimissione dalla Sezione Trapianti. E necessario lavare accuratamente i denti dopo ogni pasto. Eventuali interventi dentistici non urgenti possono essere rimandati di almeno sei mesi dal trapianto, al contrario quelli urgenti (per esempio ottu- La conduzione di automezzi Guidare non costituisce di solito un problema, appena il soggetto si sente in grado di farlo; è opportuno comunque consultare il medico per accertarsi che i farmaci assunti non interferiscano con la sicurezza della guida. Consigliamo inoltre di informarsi presso la propria compagnia assicuratrice per verificare che l assicurazione stipulata mantenga la sua validità. razioni ed estrazioni) devono essere effettuati senza ritardo. Il ritorno al lavoro o a scuola Per alcuni mesi dopo il trapianto la pelle potrà essere più sensibile e secca del normale. E assolutamente vietato esporsi ai raggi diretti del sole (abbronzatura) almeno per il primo anno dopo il trapianto. E fortemente raccomandato l uso di creme dotate di filtro solare totale e anallergiche. La crema dovrà essere applicata prima di uscire di casa. La ripresa dell attività lavorativa e scolastica varia da paziente a paziente, anche in relazione all età e al tipo di lavoro. Ogni singolo caso va discusso con il medico dell ambulatorio, che presterà tutta l assistenza possibile. I medici dell ambulatorio trapianti forniranno le informazioni ed i chiarimenti necessari, illustrando di volta in volta al paziente ed ai familiari l evoluzione del decorso post-trapianto ed i possibili cambiamenti nello stile di La sessualità vita, che con il tempo tornerà ad essere assolutamente normale. Di norma è consentita un attività sessuale normale nel periodo post-trapianto. E necessario però assicurarsi che il partner sia in buona salute e non sia portatore di infezioni (per esempio epatite pregressa, micosi genitali in particolare). Infatti un virus temibile, il Citomegalovirus, può in teoria essere trasmesso con il contatto sessuale (anche se non sono mai stati fatti studi che abbiano esaminato il problema dopo trapianto). Si consiglia inoltre di impiegare il profilattico nei primi 3-4 mesi dopo il trapianto. Le vacanze E consigliabile evitare vacanze al di fuori dell Italia per almeno sei mesi dal trapianto. E bene, inoltre, contattare il medico specialista prima di effettuare vaccinazioni per eventuali viaggi all estero. 8 9
U. O. EMATOLOGIA e CENTRO TRAPIANTO MIDOLLO OSSEO Presidio Ospedaliero di Piacenza Via Cantone del Cristo
Dipartimento di Onco - Ematologia Direttore Dr. Luigi Cavanna U. O. EMATOLOGIA e CENTRO TRAPIANTO MIDOLLO OSSEO Presidio Ospedaliero di Piacenza Via Cantone del Cristo Direttore Dr. Daniele Vallisa Coordinatore
DettagliINTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
INTERFERONE POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori informazioni:
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliMANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE
MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE La gestione infermieristica del paziente in terapia anticoagulante orale IP Roveda Tiziana LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE IN TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
DettagliINFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO
INFORMAZIONI SULL ASSISTENZA POST-IMPIANTO IN COSA CONSISTE L ASSISTENZA POST-CHIRURGICA? Gli impianti Straumann rappresentano una soluzione moderna per la ricostruzione dentale, quando mancano uno o più
DettagliDIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA
DIABETE: LE REGOLE DA SEGUIRE IN CASO DI MALATTIA È importante sapere come comportarsi in caso di malattia. Evitate le situazioni a rischio e stabilite preventivamente le regole da seguire. Ricordate:
DettagliArt.1- Oggetto Il servizio consiste nella consegna giornaliera al domicilio degli utenti di un pasto a pranzo.
REGOLAMENTO PER IIL FUNZIIONAMENTO DEL SERVIIZIIO PASTII A DOMIICIILIIO DELL AMBIITO TERRIITORIIALE DII DALMIINE Approvatto con D..C.. C.. n.. 26 dell 8..09..2014 Art.1- Oggetto Il servizio consiste nella
DettagliModo di Uso CUOIO CAPELLUTO
Modo di Uso CUOIO CAPELLUTO Al mattino si applicherà, frizionando vigorosamente, la Shivax Plus. Ripetere l'applicazione con la Shivax Plus la sera. Il look sarà quello di una persona che utilizza il gel.
Dettaglila base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE
la base del benessere ph Basic AIUTA L EQUILIBRIO ACIDO-BASE Il ph è l unità di misura dell acidità che va da 0 (acido) a 14 (basico o alcalino). 7 è il valore neutro. Il metodo più facile per avere un
DettagliEritemi solari e herpes labiale
Eritemi solari e herpes labiale ERITEMI SOLARI E HERPES LABIALE L eritema solare è un ustione di primo grado che si manifesta a seguito di una prolungata esposizione ai raggi UV; solitamente, la comparsa
DettagliAutomedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,
1. RESPONSABILE 1. CHE COSA È L AUTOMEDICAZIONE RESPONSABILE Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri, come tosse, raffreddore, stitichezza: disturbi che conosciamo bene,
DettagliCETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
CETUXIMAB (Erbitux) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliIl trapianto di midollo osseo allogenico La dimissione
Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Dipartimento Oncologico U.O.S.A Centro trapianti e terapia cellulare Responsabile Dott. Giuseppe Marotta Il trapianto di midollo osseo allogenico La dimissione
DettagliPERCORSO TERAPEUTICO-RIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE
La Promessa O.N.L.U.S. Via Catone 21 00192 Roma Tel / Fax 06.397.391.06 (46) Fasi Trattamentali PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO PER ALCOLISTI E DIPENDENTI DA SOSTANZE PSICOTROPE Attualmente il Centro
DettagliAspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee
Motta di Livenza,, 13 marzo 2010 Aspetti igienici nella preparazione e presentazione degli alimenti nell ambito delle manifestazioni temporanee Luigi Tonellato Articolo 18 Rintracciabilità 1. È disposta
DettagliREGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO. Art. 1 Principi generali
REGOLAMENTO SULL ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO Art. 1 Principi generali Riconoscendo la funzione di utilità sociale del volontariato, il Centro Servizi alla Persona Morelli Bugna, promuove le iniziative proposte
DettagliLe nuove linee guida dalla teoria alla pratica
Mille menùper una grande città Le nuove linee guida dalla teoria alla pratica Paola Boni SIAN AUSL di RE CHE COSA E LA CELIACHIA? La celiachia è una intolleranza permanente al glutine in soggetti geneticamente
DettagliCome Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti
Come Proteggere i tuoi Prodotti Seguendo Metodi Sicuri di Trattamento degli Alimenti 4 C (39 F) -21 C (-5 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) 4 C (39 F) -21 C (-5 F) Quando il pesce entra
DettagliEsposizione ad agenti biologici
Esposizione ad agenti biologici Il Titolo X corrisponde al Titolo VIII del D.Lgs. 626/94 di attuazione della direttiva 90/679/CEE, relativa alla protezione di lavoratori contro i rischi derivanti dall
DettagliComune di Azzanello Provincia di Cremona
Comune di Azzanello Provincia di Cremona Regolamento del servizio di assistenza domiciliare prestato dal Comune di Azzanello Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 47 del 28.10.1996. INDICE
DettagliIMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
IMATINIB (Glivec) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliInfluenza suina: l influenza A (H1N1)
. Influenza suina: l influenza A (H1N1) Il virus: lui chi è Ad aprile si sono registrati in Messico casi di infezione nell uomo da nuovo virus influenzale di tipo A (H1N1), precedentemente identificato
DettagliBocca e Cuore ooklets
Bocca e Cuore ooklets Una guida per i pazienti Booklets Per aiutare a migliorare qualità e sicurezza delle cure pubblichiamo una collana di guide ( ) con lo scopo di fornire ai pazienti ed ai loro famigliari
DettagliNausea e vomito da chemioterapia
Nausea e vomito da chemioterapia La nausea e il vomito sono tra gli effetti collaterali più temuti dai soggetti che devono sottoporsi a una chemioterapia per un tumore perché hanno un grande impatto sulla
DettagliLa cura ottimale per i suoi impianti
Informazioni per i pazienti sulla cura degli impianti dentali La cura ottimale per i suoi impianti Più che un restauro. Una nuova qualità di vita. Congratulazioni per i suoi nuovi denti. Gli impianti Straumann
DettagliCasa di accoglienza femminile Sagrini CARTA DEI SERVIZI
Casa di accoglienza femminile Sagrini FINALITA E CARATTERISTICHE DEI SERVIZI: - Garanzia di soluzione anche temporanee a bisogni di alloggio, vitto e tutela; - Contenimento dei tempi di accoglienza. NORME
Dettagli36100 Vicenza Via Capparozzo, 10 Tel. 0444 219200 Fax 0444 506301 www.villaberica.it
IL RICOVERO IN CASA DI CURA DIECI SUGGERIMENTI PER UNA MAGGIOR SICUREZZA DELLA CURA tratte ed adattate da: Guida per i cittadini è la mia salute e io ci sono e Guida per i familiari prendersi cura insieme
DettagliFARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.
FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una
DettagliTricotomia pre-operatoria
Tricotomia pre-operatoria Introduzione La corretta preparazione pre-operatoria della cute del paziente è uno degli elementi chiave nel controllo delle infezioni del sito chirurgico. La tricotomia, considerata
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliREGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME
PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili
DettagliCONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE
CONSIGLI PER LA GESTIONE DELLA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE Sig/Sig.ra data di nascita Motivo della terapia anticoagulante: PERCHÈ IL MEDICO LE HA PRESCRITTO GLI ANTICOAGULANTI ORALI (Coumadin o Sintrom).
DettagliNon mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza
Non mi sciupare! Scuola Primaria di Maggiate Classe terza Carta Europea dell'acqua promulgata a Strasburgo il 6 Maggio 1968 dal Consiglio d'europa 1) Non c'è vita senza acqua. L'acqua è un bene prezioso,
DettagliCHE COSA SONO I BIFOSFONATI?
Regione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico CHE COSA SONO I BIFOSFONATI? Informativa per i pazienti I bifosfonati sono farmaci introdotti più di vent
DettagliQuanto dura l effetto. Limite di età A partire dai 12 anni A partire dai 18 anni. Dove agisce. Modalità d assunzione
Bruciore di stomaco? La conoscete? È quella sensazione bruciante dietro lo sterno, ad es. dopo aver mangiato determinati cibi o in situazioni di stress. Oppure quel liquido dal sapore acido o salato, nella
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA
COMUNE DI TRIGOLO (Provincia di Cremona) Allegato alla delibera C.C. n. 33 del 28.08.2007 REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO DOTT.SSA VINCENZA ZUMBOLO
DettagliTest Verificate le vostre conoscenze sull epatite C!
Test Verificate le vostre conoscenze sull epatite C! L Epatite C può essere trasmessa attraverso: L uso comune di aghi e siringhe L uso comune di filtri, cucchiai e acqua al momento del consumo di droghe
DettagliStudio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.
Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca
DettagliTABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA
Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età
DettagliIstituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense, 292-00149 Roma
Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Via Portuense, 292-00149 Roma PROCEDURA PER LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI OPERATORI
DettagliSito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita
Iniziativa di comunicazione della Regione Piemonte. Sito dell Assessorato alla tutela della salute e sanità www.regione.piemonte.it/sanita Non farti influenzare Contro l A/H1N1 scegli la prevenzione www.regione.piemonte.it/sanita
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO OSPEDALE DEI POVERI DI PANDINO ONLUS Via della Vignola, 3 26025 PANDINO Tel. 0373-970022 Fax 0373-90996 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO SETTEMBRE 2006 CUSTOMER SATISFACTION Questionari
DettagliIL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI
IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI Maria Teresa Petrucci (Roma) La terapia (orale, endovenosa, sottocutanea) ha un ruolo fondamentalenellaterapia nella terapia delmielomamultiploche Multiplo è una malattia
DettagliISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO
Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori
DettagliAssociazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi
Associazione Pediatrica in Rete IL TUO PEDIATRA.NET Carta dei servizi Cari genitori, Secondo quanto previsto dall Accordo Collettivo Nazionale per la Pediatria di Libera Scelta, i pediatri dott.ssa Isetta
DettagliBreve guida per il paziente con insufficienza renale cronica
Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI
DettagliFAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST
ALLEGATO N. 1.6 al Capitolato Speciale d oneri Azienda pubblica di Servizi alla Persona Cordenonese Arcobaleno FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST VERIFICA EFFETTUATA IL GIORNO / / DALLE ORE ALLE ORE TUTTI
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliH.A.C.C.P. 1998 D.Lgs 155/97. 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT
H.A.C.C.P. HAZARD ANALISIS AND CRITICAL CONTROL POINT 1998 D.Lgs 155/97 2006 pachetto igiene (regolamenti europei) A CHI E RIVOLTO Aziende di trasformazione degli alimenti (confetture latte verdure in
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente
DettagliAISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi
AISMEL Associazione Italiana Studio Malformazioni Esterne e Labiopalatoschisi LABIOPALATOSCHISI BABY CARE INFERMIERISTICO E COUNSELLING AI GENITORI Sala Gronchi, Tenuta di S. Rossore 4 Giugno 2011 Baby-
DettagliFARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro?
FARMACI PER PROFILASSI MALARIA: Lariam, Malarone o altro? Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un farmaco come profilassi per la malaria: I farmaci consigliati per la prevenzione
DettagliDiabete Mellito 'insulina pancreas un aumento dell appetito accompagnato da una perdita di peso corporeo aumentare la diuresi della sete
Diabete Mellito Il Diabete mellito è una comune malattia endocrina causata da una carenza relativa o assoluta di insulina. L'insulina è un ormone prodotto da particolari cellule del pancreas (cellule beta)
DettagliSviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012
Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non
DettagliFEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM
FEBBRE DEL LABBRO MAI PIÙ HERPOTHERM Alta tecnologia Made in Germany per una nuova terapia di Herpes Labialis - senza sostanze chimiche! Che cosa è HERPOTHERM? HERPOTHERM è un nuovo, ma soprattutto innovativo,
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliDomande e risposte 30 novembre 2010. Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati?
Domande e risposte 30 novembre 2010 Informazioni sulla tosse nei bambini sotto i 2 anni d età: perché i mucolitici non devono più essere utilizzati? In sintesi: La tosse è un sintomo comune nei bambini
DettagliINTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)
INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione
DettagliLa terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore. Dr. Franco Adriano Zecchillo
La terapia dello scompenso cardiaco Pace-maker, defibrillatori, cuore artificiale, trapianto di cuore Dr. Franco Adriano Zecchillo Il primo trattamento per la cura dello scompenso cardiaco è.. MODIFICHE
DettagliHanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia
Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliBORTEZOMIB (Velcade)
BORTEZOMIB (Velcade) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliPIANETA DANZA S.r.l.
PIANETA DANZA S.r.l. Regolamento interno Pianeta Danza S.r.l. è un Centro di Avviamento Professionale alla Danza. All interno del Centro giovani calabresi di tutte le età studiano la Danza Classica, la
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
1 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEL SERVIZIO Il servizio di refezione scolastica è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze. Il servizio
DettagliCOMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA
ART. 1 - Finalità COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA Il Comune di Sezze gestisce la mensa scolastica della scuola dell infanzia. Il Comune
DettagliCONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA
CONGRESSO REGIONALE FADOI ANìMO PUGLIA BISCEGLIE, 22-23 NOVEMBRE 2013 L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE ALLA LUCIA METTA ASLBAT La gestione del paziente diabetico alla dimissione è un punto di partenza cruciale
DettagliDOXORUBICINA (Adriamicina) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI
DOXORUBICINA (Adriamicina) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ;
DettagliLe malattie trasmesse da alimenti
Le malattie trasmesse da alimenti [ 1 ] Le malattie trasmesse Gli alimenti sono la fonte di nutrimento necessaria per la vita dell uomo, ma possono diventare un pericolo per la salute del consumatore quando
Dettagli1. VALUTAZIONE NUTRIZIONALE
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA AZIENDA PER L ASSISTENZA SANITARIA N. 4 FRIULI CENTRALE Via Pozzuolo, 330 33100 UDINE Partita IVA e Codice Fiscale 02801610300 ALLEGATO
DettagliCi sono differenze tra il trucco permanente ed i tatuaggi che normalmente si fanno sul resto del corpo?
Cos è il trucco permanente? Il trucco permanente (o semi permanente o micro pigmentazione) indica un tatuaggio eseguito a livello del derma superficiale con pigmenti e attrezzature specifici. Essendo un
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliCOMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA.
COMUNE DI LAURIANO (Provincia di Torino) CAP. 10020 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 Composizione e nomina Art.
DettagliRuolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta
Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia
DettagliOrientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza
Orientamenti regionali per i Medici Competenti in tema di prevenzione, diagnosi e cura dell alcol dipendenza Elementi ricorrenti negli indirizzi per la prevenzione delle problematiche legate a alcol e
DettagliRegolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.
Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,
DettagliCOMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA
COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA Indice generale Articolo 1...3 Articolo 2...3 Articolo 3...3 Articolo 4...3 Articolo 5...3 Articolo
DettagliQuestionario conoscitivo ALSO
Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.
DettagliALIMENTAZIONE E STILI DI VITA
ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA (degli adulti, dei giovani di 12-17 anni e dei bambini di 6-11 anni) Presentazione dei risultati Parma, 6 maggio 2004 S. 04029-30 Premessa Nelle pagine seguenti vengono presentati
DettagliIstituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. Il neutrofilo PHIL
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Il neutrofilo PHIL Informazioni utili sulla NEUTROPENIA durante il trattamento chemioterapico NEUTROFILO PHIL La tua guardia
DettagliIl Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.
Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliCASO CLINICO. Dr. Enrico Lazzarini. Caso Clinico
CASO CLINICO Dr. Enrico Lazzarini Caso Clinico Il sig. Ennio C. é un uomo di 60 anni, con neoplasia polmonare avanzata, per cui si prevede una sopravvivenza molto breve Viene dimesso per suo desiderio
DettagliBASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA. Ecco LE MOSSE VINCENTI
BASTA POCO PER PRENDERSI CURA DELLA NOSTRA BOCCA Ecco LE MOSSE VINCENTI LA BOCCA I punti nevralgici della masticazione La bocca è, in tutti gli animali, il luogo in cui avviene la prima parte della digestione,
DettagliEsercitazione di gruppo
12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto
Dettagliacqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi.
COS'E' L' INTOLLERANZA AL LATTOSIO? Il latte è composto da: acqua; grassi (saturi e insaturi); zuccheri; proteine; elementi minerali; vitamine; enzimi. Fra gli zuccheri, quello maggiormente presente è
DettagliModulo di presentazione del Progetto Individuale per Vita Indipendente 2016
Modulo di presentazione del Progetto Individuale per Vita Indipendente 2016 Il/la sottoscritto/a Nome Cognome Con domicilio (se diverso dalla residenza) in: via/p.zza recapito telefonico: fisso cellulare
DettagliINFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016)
INFLUENZA E VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE (Campagna vaccinale antinfluenzale 2015-2016) L influenza è un infezione respiratoria provocata da un virus. È molto contagiosa, perché si trasmette facilmente attraverso
DettagliNUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliCremolan Nail. Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie.
Cremolan Nail Unghie decolorate e deformate? Aspettare non serve. Micosi delle unghie. Cremolan Nail Unghie alterate? Le sue unghie dei piedi o delle mani hanno cambiato colore o si sono deformate? Spesso
DettagliLa spasticità: nuove possibilità di trattamento
La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari
DettagliPer continuare il percorso riabilitativo a casa
Per continuare il percorso riabilitativo a casa Il trattamento riabilitativo è in grado di: determinare una riduzione dell affanno; migliorare la capacità di esercizio fisico; migliorare la qualità della
DettagliIDROSSIUREA (Oncocarbide)
IDROSSIUREA (Oncocarbide) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI 1 Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per
DettagliREGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA
Allegato delibera di C.C. n.6 del 10/04/ COMUNE DI GUSPINI Provincia di Cagliari Direzione Servizi Amministrativi Servizio Pubblica Istruzione, Cultura e Sport REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO
DettagliREGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I
REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I NORME DI CARATTERE GENERALE Art. 1 (Oggetto) 1. Il presente regolamento, emanato
DettagliCondizioni di assicurazione aggiuntive EGK-TelMed ai sensi della legge sull assicurazione malattie (CAA/LAMal TelMed)
Condizioni di assicurazione aggiuntive EGK-TelMed ai sensi della legge sull assicurazione malattie (CAA/LAMal TelMed) Edizione 1.1.2010 www.egk.ch www.egk.ch Condizioni di assicurazione aggiuntive EGK-TelMed
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.
Dettagli