Progetto GIA Gestione dell Informazione Ambientale. Edoardo Croci IEFE - Università Bocconi Marsico Nuovo, 31 gennaio 2014
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1 Progetto GIA Gestione dell Informazione Ambientale Edoardo Croci IEFE - Università Bocconi Marsico Nuovo, 31 gennaio 2014
2 La Basilicata è la prima regione italiana per produzione di petrolio e gas naturale Vi è una crescente sensibilità delle istituzioni e dei cittadini verso gli impatti delle attività estrattive La Regione ha sentito la necessità di strutturare un processo di informazione ambientale a beneficio di tutti gli stakeholder A tal fine ha affidato a IEFE Università Bocconi l incarico di sviluppare un modello di gestione dell informazione ambientale per l Osservatorio Ambientale della Val d Agri (OAVDA) Il progetto, iniziato nel novembre 2012, si concluderà ad aprile 2014.
3 Fondato nel 1957, IEFE Istituto di Economia e Politica dell Energia e dell Ambiente è il centro di ricerca dell Università Bocconi specializzato sui temi energetici ed ambientali IEFE possiede una competenza specifica sui temi di ricerca legati all informazione e partecipazione ambientale Un team IEFE dedicato* lavora sul progetto GIA dell OAVDA, con una sezione distaccata che opera direttamente presso l Osservatorio a Marsico Nuovo. * Silvio Camaldo, Edoardo Croci, Filippo Maria D Arcangelo, Denis Grasso, Tania Molteni, Valentina Rossi, Antonio Sileo, Chiara Vassillo
4 Attività 1 Progettazione di un catalogo delle informazioni ambientali specifico per la Val d Agri Azioni: Definizione della struttura complessiva dei flussi dell informazione ambientale relativi all attività estrattiva della Val d Agri Costruzione di un sistema di indicatori ambientali, strutturati secondo il modello DPSIR Proposta di scheda descrittiva standard per ogni informazione ambientale Progettazione del catasto delle informazioni ambientali on line Definizione di un modello di diffusione delle informazioni ambientali Prodotti finali: 1.1 Specifiche funzionali per la realizzazione di un catasto on line delle informazioni ambientali relative alle attività estrattive della Val d Agri 1.2 Modello di diffusione delle informazioni ambientali detenute dall OAVDA
5 Attività 2 Regolamentazione dell'accesso alle informazioni ambientali regionali Azioni: Ricognizione della normativa rilevante a livello internazionale, dell Unione europea, nazionale e regionale Benchmarking dei regolamenti esistenti a livello regionale in Italia Elaborazione di una bozza di Regolamento regionale per l accesso alle informazioni ambientali Fase di sperimentazione della bozza di regolamento per l accesso alle informazioni ambientali ed elaborazione di una bozza di manuale Elaborazione di un manuale operativo per l accesso alle informazioni ambientali Prodotti finali: 2.1 Regolamento per l accesso alle informazioni ambientali della Regione Basilicata 2.2 Manuale operativo (linee guida) per l applicazione del regolamento
6 Attività 3 Progettazione di un catalogo delle informazioni ambientali della Regione Basilicata Azioni: Definizione della struttura complessiva dei flussi dell informazione ambientale della Regione Basilicata Costruzione di un sistema di indicatori ambientali, strutturati secondo il modello DPSIR Elaborazione di una proposta di scheda informativa standard per ogni informazione ambientale Progettazione di un catasto on line delle informazioni ambientali della Regione Basilicata Prodotti finali: 3.1 Descrizione di un sistema di indicatori che rappresentano lo stato dell ambiente della Regione Basilicata 3.2 Specifiche funzionali per la realizzazione di un catasto on line delle informazioni ambientali della Regione Basilicata
7 Attività 4 Processo partecipato di valutazione e comunicazione del rischio ambientale delle attività estrattive della Val d Agri Azioni: Mappatura dei principali stakeholder Individuazione dei rischi ambientali oggettivi Individuazione dei rischi ambientali percepiti Valutazione della sovrapposizione e delle eventuali discrepanze tra rischi oggettivi e percepiti Pianificazione della comunicazione del rischio Progettazione degli elementi di una cabina di regia per la gestione delle emergenze ambientali in Val d Agri Prodotti finali: 4.1 Rapporto sul processo partecipato di valutazione del rischio ambientale delle attività estrattive della Val d Agri 4.2 Piano di comunicazione del rischio ambientale in Val d Agri
8 Questionario rivolto ai detentori di informazioni ambientali Censimento informazioni ambientali relative all attività di estrazione di idrocarburi in Val d'agri (Azione 1.1.a) (1/2) 49 Soggetti contattati: Regione Basilicata, 35 Comuni, Provincia di Potenza, Provincia di Matera, Prefettura di Potenza, Prefettura di Matera, ATO, ARPAB, ASL Potenza, ASL Matera, Ente parco Nazionale dell'appennino Lucano Val d'agri Lagonegrese, Ente parco Nazionale del Pollino, Corpo Forestale dello Stato, Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici della Basilicata, Protezione Civile di Viggiano 22 2 Risposte Ricevute 25 Risposte non pervenute Soggetti che non detengono le informazioni ambientali 8
9 Tipologie di informazioni ambientali censite (basate su definizione di informazione ambientale del D.Lgs. 195/2005) 1 - Informazioni sullo stato degli elementi dell ambiente e loro interazioni a) Aria e atmosfera (inclusi i dati metereologici) b) Acqua (acque sotterranee e superficiali, sedimenti fluviali, acque meteoriche, acque destinate al consumo umano) c) Suolo e sottosuolo (inclusi aree contaminate, siti da bonificare) d) Territorio (inclusi assetto geologico e idrogeologico, sismicità e microsismicità, cave, foreste) e) Zone costiere e marine f) Diversità biologica (inclusi parchi, aree protette, siti della Rete Natura SIC, ZPS, ZSC) 2 - Informazioni sui fattori che incidono o possono incidere sugli elementi dell ambiente di cui al punto 1: a) Emissioni in atmosfera b) Emissioni di Radiazioni (campi elettromagnetici, radiazioni ultraviolette, radiazioni ionizzanti) c) Emissioni di Rumore (incluse vibrazioni) d) Produzione, gestione e smaltimento di rifiuti (inclusi trattamento e smaltimento, di rifiuti urbani, speciali, pericolosi e non) e) Immissioni in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria f) Altri rilasci 9
10 3 - Informazioni su atti, attività, misure a) Normative (leggi, regolamenti, decreti, direttive..) b) Politiche, piani, programmi, atti di indirizzo c) Autorizzazioni, concessioni, relazioni e pareri tecnici d) Controlli e ispezioni ambientali e) Accordi volontari, Accordi di programma, Protocolli di intesa Tipologie di informazioni ambientali censite (basate su definizione di informazione ambientale del D.Lgs. 195/2005) 4 - Informazioni riguardanti le analisi svolte a supporto dei processi decisionali a) Analisi di impatto della legislazione ambientale e rapporti sull attuazione della legislazione ambientale b) Analisi costi-benefici e altre analisi e ipotesi economiche usate nell ambito dei processi decisionali c) Analisi di impatto sanitario/ impatto sulla salute 5 - Informazioni su elementi influenzati dall ambiente a) Stato della salute e della sicurezza umana (inclusi la contaminazione della catena alimentare e il rischio di incidenti rilevanti) b) Condizioni della vita umana (ad es. rumore notturno, emissioni odorigene, inquinamento luminoso...) c) Paesaggio 10 d) Siti ed edifici d interesse culturale
11 Censimento informazioni ambientali relative all attività di estrazione di idrocarburi in Val d'agri (Azione 1.1.a) (2/2) Informazioni ambientali relative all attività di estrazione di idrocarburi in Val d Agri detenute da: Regione Basilicata, Comuni Val d Agri, Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici della Basilicata, Provincia di Potenza, ARPAB % INFORMAZIONI PER TIPOLOGIA
12 Domanda di informazioni ambientali Questionario rivolto ai soggetti che esprimono la domanda di informazioni ambientali 19 Soggetti contattati, 2 questionari ricevuti Associazioni Ambientaliste OLA, WWF in Basilicata, Movimento Azzurro, Onda Rosa, Legambiente Basilicata Associazioni di Categoria Confindustria Basilicata, Confapi Basilicata, Confederazione Italiana Agricoltori Basilicata, Confederazione Nazionale dell'artigianato e della Piccola e Media Impresa, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Potenza Associazioni di cittadini C.S.A.I.L. Comitato Sviluppo aree interne lucane Media La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Quotidiano della Basilicata, La Nuova del Sud La Nuova TV, RAI, TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno Sindacati CISL, CIGL, UIL 12
13 Valutazione degli impatti (diretti e indiretti) ambientali, economici e sociali delle attività estrattive (Azione 1.1.c) Prodotto: Rapporto Gli impatti ambientali, economici e sociali dell attività estrattiva in Val d Agri Individuazione, dopo ricognizione e studio di esperienze estere simili, dei potenziali impatti ambientali associati alle singole fasi dell upstream petrolifero e analisi delle misure di mitigazione applicate in Val d Agri: Gestione e tecnologie sono in linea con migliori pratiche internazionali. Già applicate alcune tecniche innovative e introdotte norme tecniche volontarie. Survey di tutti gli studi economici ad oggi realizzati e valutazione degli impatti socioeconomici dell attività estrattiva (ricadute su occupazione e popolazione, generazione di ricchezza e sviluppo): L indotto generato dalle attività estrattive, seppur importante, non è capace di sostenere da solo lo sviluppo economico del territorio. Le royalties hanno le potenzialità per guidare la ripresa, ma la loro gestione risulta spesso poco organica. 13
14 Costruzione di un sistema di indicatori DPSIR Val d Agri (Azione 1.2) Prodotto: sistema di indicatori DPSIR per la Val d Agri DETERMINANTI Ricerca e coltivazione di idrocarburi PRESSIONI Prelievo di risorse, emissioni, ecc Accordi compensativi Utilizzo BAT RISPOSTE Controlli, monitoraggi, norme, accordi, ecc Bonifiche, ripristini STATO Qualità ambientale dell area Mitigazione impatti IMPATTI Contaminazione acque, consumo di suolo, ecc Il modello DPSIR, scelto per organizzare le informazioni, offre una facile lettura delle relazioni che intercorrono tra ambiente e attività antropiche L attività di IEFE, partendo da questo lavoro, è volta a proporre un set di indicatori DPSIR specifici per la Val d Agri La rappresentazione dello stato dell ambiente sarà effettuata in modo integrato con l approccio utilizzato per la redazione della Relazione sullo Stato dell Ambiente della Regione Basilicata recentemente pubblicata 14
15 Ricognizione della normativa rilevante a livello internazionale, dell Unione europea, nazionale e regionale (Azione 2.1) Prodotto: Rapporto Banca dati della normativa rilevante in materia di accessibilità e diffusione dell informazione ambientale Raccolta e analisi della normativa rilevante in materia, a tutti i livelli di governo, e costituzione di una banca dati normativa della Regione Basilicata in materia di trasparenza ambientale. Al Rapporto sono allegati file, link e sintetico inquadramento di tutta la normativa. Duplice finalità: 1. Strumento a supporto delle strutture e il personale della Regione 2. Strumento da mettere a disposizione del pubblico (sito web) al fine di promuovere la consapevolezza e assistere e guidare i cittadini - compiti che la Convenzione di Aarhus affida alle autorità pubbliche
16 Benchmarking dei regolamenti esistenti a livello regionale in Italia (Azione 2.2) Prodotto: Rapporto Benchmarking degli strumenti adottati a livello regionale in Italia per la disciplina dell accesso alle informazioni ambientali e ai documenti amministrativi Raccolta e analisi degli strumenti (leggi e regolamenti) in uso da parte di Regioni e Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale, finalizzata a individuare best practices nell attuazione della normativa rilevante e ad evidenziare eventuali criticità applicative. Sia per le Regioni che per le ARPA, il tema dell accesso alle informazioni ambientali è raramente oggetto di uno strumento ad hoc; le disposizioni in materia sono contenute nella maggior parte dei casi all interno degli strumenti adottati in tema di accesso ai documenti amministrativi. Le uniche Regioni ad aver adottato uno strumento legislativo aggiornato al D.Lgs. 195/2005 sono la Basilicata e il Friuli Venezia Giulia.
17 La somministrazione dei questionari è avvenuta in contemporanea al censimento delle informazioni relative alla Val d Agri 37 Uffici della Regione contattati: Dipartimento Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla persona alla comunità Dipartimento Infrastrutture e opere pubbliche (Protezione civile, Sismica) Dipartimento attività produttive (Energia, Demanio marittimo) Presidenza della Giunta Consiglio Regionale Difensore Civico Censimento informazioni ambientali detenute da Regione Basilicata (Azione 3.1) (1/2) Regione Basilicata Risposte Ricevute Risposte non pervenute Soggetti che non detengono le informazioni ambientali + ARPAB (10 uffici contattati; l indagine è attualmente in corso, al momento sono stati ricevuti 2 questionari) 17
18 Censimento informazioni ambientali detenute da Regione Basilicata (Azione 3.1) (2/2) Informazioni ambientali detenute dalla Regione Basilicata ed ARPAB % INFORMAZIONI PER TIPOLOGIA
19 Mappatura dei principali stakeholder dell attività estrattiva della Val d Agri (Azione 4.1) Associazioni Ambientaliste Attori Istituzionali Regionali Attori Istituzionali Locali Attori Privati Associazioni di categoria Attività estrattiva della Val d Agri Enti di ricerca Altri Attori Attori Locali Attori Istituzionali Nazionali 19
20 Valutazione del gap tra rischi ambientali oggettivi e percepiti (Azioni 4.2, 4.3, 4.4) Rischi oggettivi : è stato identificato un gruppo di esperti in materia di valutazione del rischio ambientale connesso alle attività estrattive; sono attualmente in corso le interviste finalizzate a mappare tali rischi. Rischi percepiti : è stato identificato un gruppo di soggetti rappresentativi degli stakeholder del territorio. Sono attualmente in corso le interviste finalizzate a mappare la percezione del rischio (con un particolare focus sul rischio ambientale). E inoltre in corso l analisi di quanto apparso sui principali quotidiani nazionali e locali, tv e web. -> Step successivo: valutare la distanza/sovrapposizione tra rischi oggettivi e percepiti
21 Principali obiettivi attesi Sviluppo di un modello di gestione dell informazione ambientale regionale, nello specifico per la Val d Agri, che costituisca un valido supporto per Regione Basilicata nella gestione sia degli aspetti di accesso all informazione ambientale che di diffusione dell informazione al pubblico, incluso lo sviluppo di un catasto delle informazioni ambientali relative all attività di estrazione di idrocarburi in Val d Agri e un catasto delle informazioni ambientali della Regione Basilicata Riduzione del gap tra rischio oggettivo e rischio percepito ai fini di una corretta comunicazione e valutazione del rischio ambientale connesso all attività estrattiva
22 Grazie per l attenzione edoardo.croci@unibocconi.it
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