la casa della creativita

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1 Settimanale di Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli 0.50 in edicola 2 dicembre 2011 attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti ANNO XII N. 45 la casa della creativita Merceria Creativa della carpigiana Lorena Sala ha il sapore di una bottega d altri tempi, nella quale poter riscoprire, attraverso manualità e fantasia, i segreti del cucito, del ricamo e del fare la maglia: saperi e tradizioni che, altrimenti, rischierebbero d esser perduti Francesca Vignoli Tania Ferrari il giorno perfetto con la boutique eme di eme dentisti: al via, la libera professione in ospedale Francesca: modella con donna moderna paolo balestrazzi dà vita al progetto bike for pets

2 n 45 Tra le righe... Scopri come contribuire al decoro della tua città! Foto della settimana... Temerari o... Decoro Urbano è uno strumento gratuito per i cittadini e le istituzioni per poter segnalare disagi via smartphone e pc: un servizio innovativo per contribuire alla risoluzione dei problemi del territorio. Il progetto è in costante sviluppo: attualmente è possibile inviare segnalazioni in merito alla gestione dei rifiuti, alla manutenzione e alla segnaletica stradale, al degrado nelle zone verdi, al vandalismo e alle affissioni abusive. Tutte le segnalazioni sono liberamente consultabili e condivisibili in Rete. Le istituzioni che aderiscono al network di Decoro Urbano utilizzano una mappa per monitorare il territorio e aggiornano lo status delle segnalazioni, informando i cittadini in merito alla gestione degli interventi e comunicando pubblicamente la risoluzione delle criticità. Ad oggi i comuni attivi sono soltanto una ventina e l unico ad avere aderito nella nostra Regione è Pieve di Cento. Un idea preziosa per favorire il concetto di cittadinanza attiva in filo diretto con le amministrazioni pubbliche. Una strumento di partecipazione dal basso che può fare davvero bene anche alla nostra città. Per saperne di più: J.B. Frase della settimana... Democrazia è a mio parere rispettare idee diverse dalle proprie senza gridare al complotto se le proprie proposte non risultano essere condivise dalla maggioranza chiamata a esprimersi. Dichiarazione del sindaco Enrico Campedelli in risposta alla lettera aperta dell associazione Scuola Futura. Il 24 novembre il Comune di Carpi è stato premiato dalla Provincia di Modena per aver Boscato 22 etteriquadrati di propri terreni. Sono stati 7 i Comuni premiati. dal sito attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti DIRETTORE RESPONSABILE Gianni Prandi CAPOREDATTORE Sara Gelli REDAZIONE Jessica Bianchi, Valeria Cammarota, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Federico Campedelli, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli. IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini PUBBLICITA Multiradio STAMPA Centro stampa delle Venezie REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE Via Nuova Ponente, 24/A CARPI Tel Fax jessica@radiobruno.it, liliana@radiobruno.it COOPERATIVA RADIO BRUNO arl Registrazione al Tribunale di Modena N del 9 aprile 1999 Chiuso in redazione il 30 novembre 2011

3 n 45 Dall 8 dicembre all 8 gennaio 2012, presso il Palazzo Municipale di San Possidonio, espone le sue opere il carpigiano d adozione Massimo Provasi Ritorno con Galileo Massimo Provasi Pittore, incisore, illustratore, filosofo, cultore di discipline orientali, ma soprattutto moderno biografo del cosmo, l artista carpigiano d adozione Massimo Provasi espone - dall 8 dicembre all 8 gennaio la sua personale, dal titolo Ritorno con Galileo, nella sede del Palazzo Municipale di San Possidonio, paese che gli ha dato i natali e per il quale nutre una profonda gratitudine. San Possidonio: i colori della campagna, - scrive l artista - quelle orme e quelle impronte di sole che hanno formato la mia tecnica d artista. San Possidonio: le voci i rumori, le caratterizzazioni di gente devota alle tradizioni e capace di vivere sotto l insegna di una cultura rurale, ma ampia quanto l universo. San Possidonio: l iconografia di un mondo che ha la forma e le cromie dei soli e dei pianeti che io ritraggo. San Possidonio: la tappa di fondamento, nella quale ho scelto di esporre i miei lavori, con la riconoscenza di quanto il paese mi abbia dato, consegnandomi la capacità artistica che detengo, oltre a quei fermenti della memoria, che in me inietteranno sempre nuove emozioni. Provasi consegna all occhio tesori esistenti oltre i confini dell umano. Egli - scrive il critico Maurizio Quartieri - arma l osservatore della curiosità scientifica di un Galileo, dando sfericità, proporzione e colori adeguati alla concretezza cosmica. Con lui si dispiegano le ali per un volo indipendente, ma nel contempo illuminante, pragmatico, astronomico, religioso e pure profetico. A San Possidonio Massimo Provasi torna insieme a Galileo per dire alla sua gente quanto merito abbia avuto nella sua maturazione, perché le orme della giovinezza sono calchi incancellabili nella ricerca della conoscenza e della verità. Lo sapeva Galileo - conclude Provasi - che dalla provvisoria viltà ottenne il coraggio per le definizioni sublimi che ha lasciato. Nella mia dimensione lo ribadisco anch io, perché il paese resta il mondo più importante nel quale ho mosso i miei passi. La bellissima carpigiana Francesca Vignoli, 28 anni, sulle pagine di Donna Moderna Modella per un giorno Scatto del servizio di Donna Moderna a Francesca Vignoli 3 G razie all iniziativa del settimanale Donna Moderna di portare sotto il cono di luce della moda donne non appartenenti al mondo dello spettacolo, bensì donne vere, quelle che incontriamo ogni giorno, la bellissima carpigiana Francesca Vignoli, 28 anni, titolare insieme alla sorella Federica del negozio di abbigliamento Muse, ha realizzato il sogno di vivere un giorno da modella, posando per gli obiettivi di affermati fotografi, truccata e vestita dai migliori make up artist. Ho mandato alcune fotografie per partecipare al concorso Modella per un giorno, indetto dal settimanale femminile, e sono stata selezionata. A fine ottobre - sorride Francesca - ho passato una giornata negli studi di Mediaset a Milano per realizzare una campagna pubblicitaria di una marca di prodotti di bellezza e mi sono divertita moltissimo. Nonostante la bella carpigiana abbia posato in intimo, non ha provato alcun imbarazzo: ho avuto il privilegio di avere intorno uno staff professionale e qualificato che mi ha messo a mio agio immediatamente. Persone semplici, con alle spalle anni di esperienza, con cui sono rimasta dal mattino presto sino a sera, in un atmosfera davvero positiva. Un esperienza già vissuta da Francesca, vincitrice di un concorso indetto da Cosmopolitan grazie al quale ha rivestito il ruolo di testimonial di una marca di cosmetici e immortalata sempre da Donna Moderna nel 2006.

4 n 45 crisi e salute S ono tre i medici odontoiatri che, tra le pareti dell Ospedale Ramazzini di Carpi, hanno deciso di erogare prestazioni in regime di libera professione. Odilia Silvestre, Mara Pagano e Gianni Barbolini, coadiuvati dal prezioso ausilio dell infermiera Antonietta Casu, hanno deciso di rispondere alle esigenze crescenti dell utenza non rientrante in quella fascia di popolazione che ha diritto a essere assistita poichè in condizioni di vulnerabilità socia-sanitaria. L accesso alle cure odontoiatriche, protesiche e ortodontiche - spiegano i tre medici - è garantito a coloro che soffrono di patologie che determinano problemi di natura odontoiatrica, a persone affette da gravi disabilità psico-fisiche e a chi si trova in condizioni economiche svantaggiate (le cure sono gratuite per le persone il cui reddito Isee sia inferiore a 8mila euro, mentre la compartecipazione alla spesa per cure odontoiatriche è prevista anche per persone con reddito Isee fino ai euro). A chi non rientra nelle fasce stabilite viene garantita una visita specialistica ai soli fini diagnostici o al soddisfacimento di un urgenza ma non i trattamenti odontoiatrici di cui, eventualmente necessita. Per potenziare l offerta, rispondere alle necessità assistenziali di coloro che non godono dei Odilia Silvestre, Mara Pagano e Gianni Barbolini sono i tre medici odontoiatri che, tra le pareti dell Ospedale Ramazzini di Carpi, hanno deciso di erogare prestazioni in regime di libera professione, per rispondere alle esigenze dell utenza non rientrante in quella fascia di popolazione che ha diritto ad essere assistita poichè in condizioni di vulnerabilità socia-sanitaria Dentisti: al via la libera professione in ospedale diritti sanciti dalla Regione e, al contempo, ridurre i tempi di attesa per l accesso alle visite e alle Sedute da sinistra Pagano e Silvestre. In piedi Barbolini e Casu prestazioni, alcuni medici di Carpi, Mirandola e Sassuolo, previo consenso dell Azienda Usl, si sono resi disponibili alla libera professione intramuraria: un attività che si aggiunge all offerta istituzionale ed è disciplinata dalla normativa nazionale, regionale, aziendale e dal contratto di lavoro. Scegliendo la libera professione il cittadino può chiedere l esecuzione delle prestazioni ambulatoriali a un professionista di sua fiducia e le prestazioni sono soggette al pagamento di una tariffa, generalmente inferiore ai prezzi di mercato, definita dal medico, d intesa con l Azienda. Ma come funziona? Basta telefonare al numero attivato, per prenotare una prestazione erogata in regime di libera professione ( ) in funzione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, il sabato dalle 8 alle 13. Alla prima visita - continua la dottoressa Silvestre - il medico redigerà un preventivo e il paziente deciderà se essere curato, oppure no, in ospedale. Qualora assentisse, saremo noi medici a prenderlo in carico e a stabilire insieme la cadenza degli appuntamenti. Le prestazioni riguardano l odontoiatria conservativa (ad esempio, otturazioni, devitalizzazioni e igiene orale), la protesica fissa e mobile, l ortodonzia ai giovanissimi oltre i 14 anni e la chirurgia orale. Il servizio, attivo da marzo, il lunedì e il giovedì pomeriggio, sta muovendo i primi passi ma sta già riscuotendo un discreto successo. Un servizio prezioso che, considerata la gravità della crisi economica, vaanche incontro alle tasche sempre più impoverite della cittadinanza che, sempre più spesso, è costretta a rinunciare - o rimandare - alcune visite specialistiche, poichè troppo costose. Jessica Bianchi dentisti: al via la libera professione al ramazzini Leggi la notizia su: I lettori ci scrivono Parrucchieri cinesi? Io ci vado Vi scrivo in riferimento all articolo della scorsa settimana dal titolo Guerra a colpi di pettine. Ho letto con dispiacere tutte le accuse che i parrucchieri carpigiani lanciano ai colleghi cinesi. Io sono carpigiana e ho 78 anni: nell arco della mia vita credo di aver sperimentato numerosissimi saloni e di tinte sbagliate (una volta sono uscita coi capelli verdi) e permanenti inadeguate (un altra volta avevo i capelli praticamente cotti dagli acidi) ne so qualcosa... tutti possono sbagliare: italiani e non. Da quando ha aperto io frequento un salone di parrucchieri cinesi in via Cavallotti e devo dire che mi trovo davvero bene. Per una piega spendo 10 euro, contro i 18 dei colleghi italiani, e posso così permettermi di andarci una volta in più. Per colore, taglio e piega ne spendo 30, contro i 45/60 dei saloni italiani. Da pensionata, soprattutto con l aria che tira oggi, non potrei permettermi di pagare cifre tanto alte. La crisi c è ed è vero, la clientela che si rivolge a parrucchieri di etnia cinese è in continuo aumento, basta guardare dentro le vetrine dei saloni per rendersene conto. Un altro punto a loro favore poi, è la fatturazione. Non sono mai uscita senza la mia regolare ricevuta, cosa che, alle volte, gli italiani, tendono a edulcorare, spacciando una permanente per una piega, ad esempio... Non voglio demonizzare nessuno, voglio solo dire che io mi faccio fare i capelli dai cinesi e, sino ad ora, mi son sempre trovata molto bene. Maria I meccanismi che regolano le attività del sistema bancario e finanziario, nonché il rapporto banca-impresa sono i temi che hanno fatto registrare il tutto esaurito nella sala della sede Lapam di Carpi al seminario di educazione bancaria e finanziaria organizzato da Lapam Confartigianato della Zona di Carpi, in collaborazione con la Banca Popolare dell Emilia Romagna. Un successo certamente legato alla stringente attualità dei temi trattati. Soddisfatto Maurizio Lusvardi, presidente Lapam Confartigianato della Zona di Carpi, che ha commentato: in questo periodo difficile per il Paese e per il nostro territorio, Lapam e Bper: successo al seminario di Carpi Fronte unito contro la crisi Al via una raccolta firme per combattere l aumento di attività in concorrenza sleale, in particolare di cinesi. E questa la nuova battaglia del carpigiano Stefano Stradi Diciamo no alla concorrenza sleale Stefano Stradi Una petizione per combattere l aumento incontrollato di attività in concorrenza sleale, in particolare di cinesi, aperte negli ultimi tempi, senza controlli approfonditi e sistematici da parte delle Forze dell Ordine o dell Ispettorato del lavoro. Dopo che alcuni parrucchieri carpigiani hanno sollevato la questione della concorrenza sleale dei saloni di bellezza gestiti da immigrati di nazionalità cinese c è chi, come Stefano Stradi, intende portare avanti una battaglia per una maggiore giustizia sociale, legalità e sicurezza. Il signor Stradi ha infatti preparato una petizione da far circolare tra la cittadinanza e, in particolare, tra gli esercenti che, forse più di altre categorie, lamentano una difficoltà legata ai prezzi giudicati da molti troppo bassi per poter garantire una qualità minima del servizio praticati da alcune attività. La petizione che Stradi, una volta raccolte le firme, intende presentare stretto nella morsa di una terribile crisi finanziaria e strutturale, è più che mai importante che gli imprenditori siano consapevoli dei meccanismi che regolano il sistema bancario e il credito alle imprese. E compito delle associazioni come la nostra stimolare incontri formativi, al fine di accrescere la cultura d impresa e affinare quelle conoscenze che sempre più si riveleranno strategiche per tornare a crescere. Ben vengano quindi proposte formative di qualità come questa di Bper. L interesse che abbiamo colto per questa iniziativa all Amministrazione riguarda, per esempio parrucchieri e centri estetici, aperti senza attestati di qualifica dei titolari o dei lavoranti cinesi; bar; ristoranti; mercatoni; locali slot macchine e bancarelle ambulanti. In sostanza, constatato il problema, vengono richiesti più controlli da parte di tutti i soggetti proposti, con l istituzione di una task force ad hoc. Considerato il troppo tempo trascorso conclude Stradi - chiediamo che il sindaco, la Giunta Comunale e gli altri organi preposti ai controlli si attivino al più presto per risolvere questi problemi. Dalla tutela della sicurezza alla salvaguardia delle attività in loco e della cittadinanza. Vedremo se la sua battaglia troverà o meno consenso. Marcello Marchesini dimostra come gli imprenditori del territorio siano desiderosi di continuare a formarsi e di accedere a strumenti e informazioni nuove, per cercare di restare su mercati sempre più complessi e competitivi.

5 n 45 5 N el cuore di Carpi, a pochi metri da Piazza Martiri, esiste un luogo dove non fa che crescere un degrado che si trascina da anni. Si tratta della zona compresa tra le vie Giuseppe Rocca, Berengario e i giardini di San Nicolò. Appena alle spalle del centro storico, insomma. A denunciare e descrivere una situazione per molti versi inaccettabile sono gli stessi residenti. I quali, pur riportando una lunga teoria di episodi spiacevoli, nella stragrande maggioranza chiedono - impauriti ed esasperati - di poter restare anonimi. Esco di casa alle otto di sera - racconta Emanuela F. - e trovo gente che fa i suoi bisogni per strada, sotto il portico. Lascio la bici davanti al portone la mattina e il cestino è pieno di bottiglie. A volte, quando litigano, si picchiano addirittura con dei pezzi di bottiglia. Ma il lungo elenco di avvenimenti non finisce, purtroppo, qui. Vedo persino chi si droga, perché passando se ne percepisce l odore, inconfondibile. Se poi sei una ragazza che passeggia da sola, ti importunano facendo apprezzamenti volgari. Che non ci si debba per forza arrendere a questo stato di cose è reso evidente dal fatto che, secondo tutte le persone intervistate, una volta questi erano spazi vivibilissimi. Prima la zona era bellissima, portavo sempre mio figlio nei giardinetti a giocare con gli altri bambini. Ora non esco più. Razzismo? Pensarlo sarebbe una maniera troppo semplice di liquidare il problema: Non dico che siano tutti uguali, ci sono anche immigrati educati, gentili e rispettosi. Ma la maggior parte di quelli che si riuniscono qui sono dei veri cafoni. Sono in molti a dichiarare che i problemi nascono dagli assembra- I residenti delle vie Giuseppe Rocca e Berengario ne denunciano il crescente e inarrestabile degrado. 4 gli esposti presentati all amministrazione comunale Una vergogna sotto gli occhi di tutti! menti che si formano presso una rivendita di alimentari situata proprio all inizio di via Rocca, davanti alla quale bivacca sempre un gruppo di stranieri che presto inizia a essere ottenebrato dai fumi dell alcol. Stanno lì davanti e fanno di tutto commenta un altra residente sporcando, insultando. Inizia a sostare gente dalle quattro del pomeriggio fino alle 22, quando si trasferiscono nei giardinetti qui di fronte. Qualcuno è ancor mate, nel tempo, parecchie volte - sembrano poter fare ben poco. Sono anni che la domandiamo. Ci hanno ripetutamente assicurato che sarebbe stata messa, ma nulla. Chi vive qui parla di un disagio talmente evidente che qualcuno si è persino trasferito in altre zone della città. Eppure siamo nel centro di una cittadina di provincia, non tra i megacondomini della disagiata periferia di una grande Qui si spaccia sotto gli occhi di tutti, ho visto bottiglie di metadone e siringhe. Ma non sono solo gli stranieri il problema. via rocca: una vergogna sotto gli occhi di tutti Leggi la notizia su: più categorico: spacciano sotto gli occhi di tutti, ho visto bottiglie di metadone e siringhe. Ma non ci sono solo stranieri: anche un gruppo di giovanissimi ragazzini di origini meridionali, che hanno legato con questi extracomunitari. I cittadini hanno già inviato quattro esposti, raccogliendo circa trecento firme e richiedendo almeno l installazione di una telecamera come deterrente, dato che le Forze dell Ordine chiacittà. In attesa di una telecamera che non arriva mai c è chi, come Diana Beltrami, titolare del negozio La Farfalla, l ha installata a sue spese. Singh Balwinder, titolare del negozio di generi alimentari di via Rocca, in Italia con la famiglia dagli anni 90, dichiara di non avere nulla da nascondere. La Polizia non ha mai rincontrato irregolarità nella mia attività. Non è mia la responsabilità per chi beve sotto il portico. Difficile dargli torto, dato che ha tutte le autorizzazioni necessarie. Resta il fatto che, persino passando alle 10 del mattino, si possono vedere sfaccendati anche italiani - agli angoli, con in mano quella che probabilmente è la prima delle tante birre della giornata. Non si tratta di sconosciuti, come precisa un altra abitante. Sono sempre delle stesse persone. Saranno una trentina in tutto. Noi conosciamo loro e loro conoscono noi. Per questo a volte si ha timore a farsi avanti, perché dato il senso di impunità e la sfrontatezza di questi personaggi, si teme di avere la vita ancora più difficile. La situazione non è certo delle migliori. Può essere risolta in tempi brevi? Lo speriamo vivamente. Di tempo, pare, se ne è già perso abbastanza. Marcello Marchesini Dateci la telecamera promessa Non fa in tempo a parlare del degrado, che le sparisce la bicicletta. E quanto avvenuto lunedì scorso, verso l ora di pranzo, quando Emanuela F. torna a casa lasciando la sua bici davanti all abitazione di via Rocca per poi avere, nel pomeriggio, la spiacevole scoperta: la due ruote è sparita, insieme alla catena con la quale era legata. Nulla di eclatante, a Carpi ogni giorno più di una bici viene sottratta al legittimo proprietario. Se non che, a rendere l accaduto degno di nota, è il fatto che il furto è avvenuto all indomani dell intervista nel corso della quale la donna aveva raccontato il degrado della zona compresa tra le vie Rocca, Berengario e i giardini di S. Nicolò. Sono dieci anni che lascio la bici sempre nello stesso posto dichiara Emanuela commentando il disdicevole episodio e non era mai successo nulla. Non è tanto per il mezzo, che era vecchio, quanto per il fatto che questo è una prova in più se ce ne fosse bisogno di come questa zona stia diventando invivibile. Emanuela ha sporto denuncia alle autorità e ci auguriamo che questo possa contribuire alla sistemazione di una telecamera di sicurezza nella zona, come ripetutamente chiesto dai residenti.

6 n 45 I l Clan Pegasus, Gruppo scout Carpi 2, della Parrocchia San Francesco di Carpi, che riunisce 15 ragazzi, tra i 16 e 21 anni, da mesi lavora a un progetto dedicato al tema della Giustizia. Un tema difficile, controverso che li ha portati a confrontarsi con una terra nella quale, purtroppo, spesso, la giustizia è stata negata. Un esperienza, quella vissuta in Sicilia, che ha portato questi ragazzi a organizzare un momento di incontro e riflessione con la città, domenica 4 dicembre, a partire dalle 16.30, presso l Auditorium della Biblioteca Loria. A spiegarci l articolato progetto è il capo clan Eugenia Notardonato. Come è nata l idea di affrontare un tema tanto complesso come quello delle mafie? Ogni anno scegliamo un argomento, un tema che noi chiamiamo capitolo. Il capitolo è uno strumento che ci permette di confrontarci, riflettere e vivere esperienze significative. L obiettivo è quello di arrivare a un opinione comune da riportare poi all esterno della comunità, attraverso azioni concrete. Quest anno è stato scelto il tema della Giustizia ma, dal momento che l argomento appariva molto ampio abbiamo pensato di soffermarci sulla Mafia, un problema molto radicato nel nostro Paese, che ci ha permesso di capire cos era la Giustizia là, dove era negata. Tutto è nato dal desiderio dei ragazzi di vivere in un mondo più Domenica 4 dicembre, dalle 16.30, presso l Auditorium Loria, il Clan Pegasus della Parrocchia San Francesco organizza la conferenza pubblica dal tema: In_Giustizia - La mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci. Interverrà Federico Valenzano, esponente di Libera Modena, riguardo al problema della mafia in Provincia La mafia siamo noi giusto, corretto e leale. Come è nato l incontro con l associazione Libera? Durante il triduo pasquale ci siamo recati a Torino, per incontrare i Referenti di Libera Piemonte, perchè volevamo conoscere l associazione e la sua storia e abbiamo incontrato Marco Nebbiolo, giornalista di Narcomafie, che ha curato un dossier sulle infiltrazioni mafiose nella città di Modena. Quando vi siete recati a Palermo e quale esperienza avete vissuto? Dopo l esperienza torinese abbiamo sentito il bisogno di recarci proprio in quelle regioni dove la mafia era nata, sviluppata e aveva maggiormente soffocato la libertà della gente. Insieme abbiamo deciso di recarci in un bene confiscato alla Mafia. Non volevamo solo vivere un esperienza di servizio, volevamo conoscere le storie di chi, contro la mafia, aveva lottato e dato la vita. Siamo partiti il 7 agosto per Palermo dove siamo stati accolti dai ragazzi della Base scout Volpe Astuta, un bene confiscato alla mafia. Qui abbiamo lavorato una settimana per estirpare i rovi e le canne che avevano infestato quello che, in passato, era stato un bellissimo agrumeto. Abbiamo scoperto la storia di quel luogo, delle persone che lo avevano attarversato e di chi, oggi, con fatica e perseveranza, si batte per ridargli vita, nonostante l ostilità della gente e i continui atti vandalici e intimidatori. Le giornate sono trascorse tra momenti di servizio, riflessioni comunitarie e incontri. Ci siamo recati anche presso alcune associazioni che collaborano per il bene comune, nella lotta alla mafia. Siamo andati a Brancaccio il quartiere di Don Pino Puglisi e abbiamo visitato il luogo dove ancora oggi viene portato avanti il suo progetto ricreativo per bambini e anziani. Abbiamo visitato Cinisi e ci siamo recati alla Casa Memoria Peppino Impastato: qui una ragazza ci ha fatto visitare la casa dove Peppino è cresciuto, raccontandoci la sua storia e spiegandoci che, ancora oggi, molti non hanno voluto metter piede in quel luogo. Insieme abbiamo contato i famosi 100 passi dalla casa di Peppino alla casa di Badalamenti. Infine abbiamo incontrato Fratel Biagio Conte, un missionario laico che nella sua missione accoglie circa 800 persone fra senzatetto, immigrati e madri con bambini. Una persona che ha ricercato per anni la verità e ha trovato la risposta nell amore per il prossimo, quel prossimo che tutti scartavano e ignoravano. Ha vissuto per anni in strada accanto ai barboni fino a quando è riuscito a ottenere, dal Comune di Palermo, la concessione di una struttura. Una pietra dopo l altra e l aiuto di tante persone hanno permesso la costruzione di tre centri dove oggi le persone vengono lentamente integrate nella socetà, dove imparano un mestiere ma anche a collaborare e sentirsi amate. E dopo un esperienza tanto forte è arrivato il momento della condivisione con la città... Esatto. Decisi a non tenere per noi questo cammino, siamo tornati con la voglia di rimboccarci le maniche e di ripartire per fare qualcosa anche qui nella nostra città. Volevamo riportare la nostra esperienza e far aprire gli occhi delle persone, perchè la mafia è anche qui e non è solo quella organizzata, è anche quella dei nostri gesti e delle nostre azioni illegali. J.B.

7 n 45 7 Linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova: ancora treni dimezzati e soppressi. vanificate le promesse che istituzioni e imprese ferroviarie avevano fatto al presidio di protesta dello scorso 12 novembre in stazione R itardi e soppressioni, guasti ai treni e ai sistemi informativi hanno riguardato in questi anni tutte le imprese ferroviarie: da Rfi per le infrastrutture a Fer e Trenitalia per i treni. Una lunga storia di disservizi e malfunzionamenti che hanno interessato la linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova che hanno portato gli utenti a segnalazioni e proteste, culminate con il presidio di Carpi dello scorso 12 novembre. Presenti alla manifestazione anche i vertici di Fer per presentare il semi-nuovo Vivalto, il Comune di Carpi e la Provincia di Modena per confermare il sostegno di queste amministrazioni alle proteste degli utenti. Dopo dieci giorni di verifica sul campo però, la qualità complessiva dei servizi ha subito un ulteriore peggioramento. L apprezzato servizio svolto da Fer con il Vivalto ha infatti risolto solo una parte dei problemi. Dal 14 novembre si susseguono le soppressioni di Dopo dieci giorni di verifica sul campo, la qualità complessiva dei servizi ha subito un ulteriore peggioramento. Un Vivalto non ci cambia la vita Spiacevole avventura del collega Rino Filippin con la Polfer Calpestati i diritti dei viaggiatori Il 21 novembre, alle 9.40, un nostro collega ha subito uno spiacevole equivoco. Rino Filippin, giornalista de La Gazzetta di Carpi, ha avuto la sventurata idea di salire sulla Cenerentola delle linee ferroviarie, la Carpi-Modena, per recarsi in redazione nella Città della Ghirlandina. E arrivato un treno con due sole carrozze piene di gente all inverosimile - racconta Filippin - e, mentre salivo i gradini con un amica, ho detto ad alta voce che era uno scandalo e, nonostante la settimana prima ci fosse stata la manifestazione dei pendolari non era cambiato nulla e che, una volta giunto in Redazione, avrei scritto l ennesimo articolo al riguardo. Sentendolo, il capotreno, piuttosto irritato, gli ha intimato di fermarsi e mostrargli documenti e biglietti. Mostrandogli il mio abbonamento, gli ho chiesto come mai avesse deciso di fermare proprio me, dal momento che stavano salendo sul treno decine di persone ma lui ha fatto finta di niente e, vedendo la macchina fotografica che avevo al collo, si è raccomandato di non scattare foto. A quel punto pensavo fosse finita lì e invece... Dopo il consueto viaggio della speranza, ad attenderlo alla stazione di Modena, c erano infatti due agenti della Polizia Ferroviaria. Scendendo ho visto il capotreno indicarmi alla Polfer che mi ha immediatamente avvicinato, chiedendomi di mostrare un documento d identità e il numero della mia tessera d iscrizione all ordine dei giornalisti. Nonostante non avessi commesso alcun reato, sono stato identificato. Credo che essere trattato in questo modo sia davvero eccessivo. Un episodio che lascia l amaro in bocca, in quanto calpesta il diritto treni, prevalentemente effettuati da Trenitalia. Nella tratta Carpi- Modena i treni della fascia pendolare del mattino, pur classificati come rilevanti nel contratto di servizio, vengono effettuati con vecchie automotrici diesel che dimezzano i posti previsti e pagati dalla Regione. Da giorni sono segnalati guasti ai monitor di arrivi e partenze della stazione di Carpi. Le numerose e puntuali segnalazioni rivolte alla Regione Emilia Romagna, committente del servizio, non hanno prodotto risultati apprezzabili. L esasperazione e le proteste civilissime degli utenti hanno indotto il personale Rino Filippin di ciascuno a esprimere, seppure liberamente e con la dovuta calma, la propria opinione personale. J.B. Le proteste civilissime degli utenti hanno indotto il personale ferroviario a richiedere anche interventi della Polfer, per identificare incolpevoli utenti regolarmente provvisti di biglietto. ferroviario a richiedere anche interventi della Polfer, per identificare incolpevoli utenti regolarmente provvisti di biglietto. Una forzatura che assume i toni dell intimidazione preventiva. Federconsumatori e il Comitato Utenti Modena-Carpi-Mantova esprimono la propria condanna per queste forzature e rimarcano il permanere di un organizzazione del servizio ferroviario insoddisfacente. Sollecitano poi risposte definitive per nuovo materiale rotabile e per nuovi orari. Invitano la Regione ad attivarsi concretamente per porre fine a questo progressivo decadimento del trasporto pubblico e allo sperpero di risorse dei cittadini. Consegnato, per la prima volta, al dottor Sergio Romano Aguzzoli, ex primario della Ginecologia di Correggio, il premio Umanizzazione della medicina, dedicato al primario di Medicina Interna di Carpi, scomparso il 26 novembre del 2007 Nel segno del dottor Carapezzi I l concetto di cure palliative vale per tutti i pazienti per i quali la medicina non può più migliorare in modo significativo la prognosi. Non è raro, tuttavia, che si pensi che questo tipo di cura riguardi solo i malati oncologici, mentre in realtà sono molti altri i pazienti che ne possono beneficiare. Basti pensare alle persone colpite dalle cosiddette malattie croniche avanzate e invalidanti prese in cura, solitamente, dalle Unità Operative di Medicina Interna delle varie strutture. Di questi temi si è occupata la terza edizione del convegno Medicina Interna: le sfide possibili, promosso dal Reparto di Medicina Interna diretto dal dottor Carlo Di Donato, che si è tenuto sabato 26 novembre a Carpi, a Palazzo Pio. Finalità prima del convegno, è stata quella di ricordare il dottor Carlo Carapezzi, - ha sottolineato il dottor Di Donato - cui è dedicata l iniziativa. Nel corso della giornata poi, gli specialisti ospedalieri, i medici di famiglia e gli infermieri, ovvero tutte le figure professionali che si occupano di cure palliative, si sono messi a confronto e hanno discusso circa l importanza di far interagire sempre più i percorsi di cura ospedalieri con quelli legati al territorio. Una riflessione a più voci che parte da una consapevolezza ampiamente condivisa, ovvero che molti pazienti ricoverati nei Reparti di Medicina, necessitano più di una palliazione, volta al miglioramento dei sintomi e all innalzamento della qualità della vita, più che di una cura risolutiva. Prima dell inizio del convegno - patrocinato da Comune di Carpi, Federazione delle Associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti e Associazione malati oncologici - è intervenuto anche il vescovo, monsignor Elio Tinti, per ricordare la figura di Carapezzi, senza risparmiare alcune critiche allo stato in cui versa la sanità carpigiana. Per Carlo Carapezzi - ha sottolineato il vescovo - la professione medica non era semplicemente una pratica clinica ma anche e soprattutto etica, così come i pazienti del suo reparto non erano solo oggetto di cura ma soggetti da ascoltare, incoraggiare e rispettare nella loro dignità. Carapezzi sapeva parlare ai più fragili e, con garbo ma con assoluta fermezza, si faceva ascoltare anche dai cosiddetti potenti. Ha combattuto, con il suo stile sobrio ed elegante, affinché il nostro ospedale mantenesse un ruolo determinante all interno dell Azienda Sanitaria provinciale. Oggi più che mai la sua presenza sarebbe importante per continuare su questa strada. In una sanità Modenocentrica, anche il Ramazzini rischia di diventare un ospedale di contea. Lui, certamente, non lo permetterebbe. Subito dopo è stato consegnato per la prima volta al dottor Sergio Romano Aguzzoli, il Premio Umanizzazione della medicina, promosso dall Ordine dei medici di Reggio Emilia, anch esso intitolato all indimenticato primario di Medicina Interna di Carpi, scomparso il 26 novembre del Queste le motivazioni che hanno spinto la Commissione del Premio ad assegnare il titolo all ex primario - oggi in pensione - della Ginecologia di Correggio. Il dottor Aguzzoli, nella sua lunga carriera professionale di medico ginecologo, oltre a una professionalità indiscussa, ha sempre mostrato una particolare attenzione agli aspetti relazionali e divulgativi che hanno permesso a molte persone, in particolare giovani, di accostarsi a problematiche importanti quali l affettività e la procreazione responsabile in una maniera non accademica ma viva. Questa disponibilità a volgarizzare anche aspetti complessi della medicina, si è sempre unita a una profonda capacità di ascolto delle problematiche delle tante pazienti Carlo Carapezzi che ha seguito negli anni di esercizio della professione, anche in qualità di Primario del Reparto di Ginecologia di Correggio, che andava ben al di là della mera prestazione tecnica. Non è superfluo ricordare, anche se questo non ha costituito un elemento per l assegnazione del premio, che il dottor Aguzzoli è stato unito, sin dagli anni della giovinezza, da una vera comunanza ideale e spirituale e da una profonda amicizia con Carapezzi. J.B.

8 n 45 Sabato 3 dicembre al Cinema Teatro Ariston di San Marino arrivano I Belli Dentro Sette spose per sette fratelli Non sapete dove o cosa fare? Ecco per voi una interessante proposta per passare una serata in allegria, all insegna della solidarietà. Sabato 3 dicembre, al Cinema Teatro Ariston di San Marino, a partire dalle ore 21, arrivano I Belli Dentro, un gruppo di amici carpigiani che, da 12 anni a questa parte, si esibisce per raccogliere fondi da devolvere poi in beneficenza e per strappare un sorriso agli spettatori. Giorgio, Navia, Anna, Dorio, Gianni, Mauro, Gloria, Tiziana, Paola, Dante, Massimo, Claudio, Lorena, Enrica, Patrizio e Stefano portano in scena il musical liberamente ispirato al classico del cinema Sette spose per sette fratelli. L incasso netto della serata sarà devoluto all Assocoazione Italiana Sclerosi Multipla. Non mancate. Rubato parte del campionario di Gaudì Trade A Gaudì Trade è stato sottratto parte del campionario, destinato a 60 rappresentanti in giro per il mondo. Per mettere a segno il colpo, i bansicurezza a carpi - I fatti della settimana Rissa tra pachistani a Carpi: 5 arresti I Carabinieri di Carpi hanno arrestato 5 pakistani per rissa e denunciato 2 minorenni per aver partecipato alla stessa. Il tutto è accaduto al Pronto Soccorso, dove le due bande, per un totale di 7 persone, si sono affrontate a suon di pugni, calci e cinghiate. La pattuglia dei Carabinieri è intervenuta a seguito di una richiesta formulata al 112. Dagli accertamenti è emerso che i 7 contendenti erano intervenuti per rivendicare reciprocamente i torti di due loro amici. Dopo aver ricostruito il movente è emerso che tutto è nato da un insistente approccio sessuale tentato da un 24enne pakistano nei confronti di un connazionale 18enne, condotto con l inganno in un abitazione. Il giovane dopo aver resistito alle avance è caduto rompendosi una gamba, dopodiché è stato condotto in ospedale dallo stesso pretendente. L esatta dinamica che ha portato alla fratture dell arto è al vaglio degli inquirenti, che stanno ricostruendo la vicenda. A seguito di ciò, gli amici del ragazzo ricoverato, due maggiorenni e due minorenni hanno organizzato una spedizione punitiva presso l abitazione del connazionale e, dopo averlo duramente percosso, sono tornati in ospedale. Qui, dopo poco hanno incontrato il pakistano picchiato, recatosi lì per farsi curare, accompagnato da tre amici ed è nato un ulteriore chiarimento, questa volta tra i due gruppi di amici. La pattuglia, intervenuta su richiesta degli operatori del Pronto Soccorso, è giunta proprio durante lo scambio reciproco di colpi e con non poca fatica è riuscita a separare i contendenti senza subire lesioni. Con il successivo ausilio di altre pattuglie i rissosi sono stati condotti in caserma e arrestati. san rocco srl propone la terza edizione della rassegna riservata ai più piccoli, Con teatro, cinema, letture e incontri con gli illustratori Pomeriggi animati A l via la terza edizione della rassegna pensata per i bambini Pomeriggi animati organizzata da San Rocco s.r.l. in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio, Comune di Carpi e Università Libera Età Natalia Ginzburg. Passione: è questa la parola chiave che lega i tre filoni dei Pomeriggi animati, dedicati rispettivamente a lettura, cinema e teatro. Ed è proprio il teatro a costituire il cuore pulsante del progetto, con un programma, quello messo a punto dalla direzione artistica di Sandra Righi, che prevede nove spettacoli (4 dicembre; 15, 22 e 29 gennaio; 12 e 26 febbraio; 4 e 11 marzo), che accompagneranno con risate e divertimento le domeniche pomeriggio dei più piccini. Ogni evento si terrà a partire dalle presso l Auditorium San Rocco e tutti gli spettacoli si riconfermano gratuiti. Al fianco degli incontri in Auditorium San Rocco sono previste altre due rassegne: Cinema che passione! e Letture e incontri con illustratori che passione, curate rispettivamente da Vera Sighinolfi dell Università Ginzburg e da Emilia Ficarelli, direttrice del Castello dei Ragazzi. Il punto di forza di questa rassegna - ha commentato Emilia Ficarelli - sono i legami che sa creare. Legami tra soggetti differenti così come contaminazione e interscambio tra diverse arti. Che si tratti di spettacoli teatrali, di proiezione di film o di letture, il Carabinieri, 200 pattuglie in una settimana A seguito di numerosi reati contro il patrimonio avvenuti negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno intensificato le perlustrazioni e i controlli alla circolazione stradale. In particolare nell ultima settimana sono state eseguite oltre 200 pattuglie in tutto il territorio, di cui circa un centinaio nei Comuni di Carpi e Soliera al fine di intercettare i malviventi che hanno imperversato nelle città dell Unione. Ogni giorno vengono controllati circa 90 veicoli (di cui almeno una ventina di mezzi pesanti), identificate 150 persone, di cui almeno una trentina di extracomunitari, con diversi posti di controllo nelle città. Proprio l intensificazione del controllo del territorio ha permesso di rinvenire, in un anonimo parcheggio di Mirandola, un autovettura segnalata a Carpi in occasione di alcuni furti in abitazione, una Skoda rubata in Veneto a fine ottobre. I militari della Compagnia di Carpi si sono recati sul posto per eseguire i rilievi scientifici che potrebbero portare a futuri sviluppi. E necessario che i cittadini segnalino al 112 la presenza di autovetture o soggetti che assumono atteggiamenti anomali, come ad esempio guardare all interno delle abitazioni, entrare di soppiatto nei giardini delle case, girovagare nei quartieri senza motivo, citofonare nelle abitazioni per verificare la presenza dei residenti. La collaborazione dei cittadini infatti è fondamentale perché permette un intervento immediato. programma è ricco di richiami che attraversano tutte e tre le rassegne. Per ogni film, per esempio, c è un animatore che, a visione conclusa, cercherà di proporre e stimolare qualche riflessione. La comunicazione tra i vari linguaggi dell arte sarà ceramente uno stimolo per incentivare la curiosità e la passione dei bambini nei confronti della cultura. Con i film nei Circoli - ha poi aggiunto Emidia Dotti Dondi, dell Università Libera Età Natalia Ginzburg - abbiamo voluto offrire l opportunità di svagarsi e stare in compagnia anche a quei bambini che, per vari motivi, non riuscirebbero a raggiungere il centro storico con facilità. Fornire un tempo libero di qualità: è stata questa la nostra stella polare. Abbiamo voluto inoltre puntare sulla conoscenza e sul perfezionamento della lingua italiana, attività resa possibile dalla visione dei film scelti. I sette pomeriggi dedicati alla settima arte concepiti per due differenti fasce di età, dai 5 ai 9 anni e dagli 8 ai 10 si svolgeranno in tre differenti circoli culturali carpigiani: al Graziosi di via Signonio nelle giornate di domenica 18 dicembre, 22 gennaio e 19 febbraio; giovedì 8 dicembre e venerdì 6 gennaio quando, dopo la proiezione di Nat e il segreto di Eleonora arriverà, tra dolcetti e carbone, la Befana - al Gorizia in via Cuneo e, infine, presso il Guerzoni di via Genova, diti hanno sventrato il muro di una stireria, la Rds di via Nuova Ponente, da cui hanno asportato i capi d abbigliamento. Il furto è stato messo a segno nella notte tra lunedì scorso e martedì presso l azienda di conto terzi non distante dalla ditta di moda fondata dalla coppia di imprenditori Stefano Bonacini e Roberto Marani. Siamo pronti a versare una lauta ricompensa a chi, con le sue indicazioni, permetterà di risalire agli autori del furto e a ritrovare il campionario rubato. Sono tutti capi unici, non ancora prodotti e mai pubblicizzati. Per noi il danno è enorme, ha commentato il titolare dell azienda, Stefano Bonacini, che ha acquistato pagine di giornale per annunciare la ricompensa a chi darà informazioni alle Forze dell Ordine. Del caso si stanno occupando Carabinieri e Polizia. Non si esclude l ipotesi di un furto per scopi commerciali. Via Cuneo, ladri in appartamento In Via Cuneo alcuni malviventi sono entrati dal terrazzo al primo piano di un appartamento, forzando la finestra e lo hanno svaligiato. Arraffati oro e contanti per un valore di circa 10mila euro. I vicini di casa hanno riferito alle Forze dell Ordine di non aver udito nulla. Giovanni XXIII scippata un anziana in bici Scippata mentre alle 13,30 percorreva via Giovanni XXIII. La vittima, un anziana settantenne è stata avvicinata da uno scooter, la cui targa era stata coperta, guidato da un ragazzo. Insieme a lui, sulla sella, una giovanissima, probabilmente minorenne, che ha rubato la borsa della donna. Bottino magro, solo poche decine di euro, tanta invece la paura per l anziana signora. Sandra Righi domenica 8 gennaio e domenica 5 febbraio con Fantastic Mr. Fox e Astro Boy. Ogni domenica ci saranno, oltre alle proiezioni, merende e sorprese finali. Al Castello dei Ragazzi, invece, due incontri a base di libri. L 11 febbraio arriva Giulio Coniglio - questo il titolo del primo appuntamento dedicato, sabato 28 gennaio, ai bambini dai 4 ai 7 anni - con Nicoletta Costa, creatrice del personaggio amatissimo dai bambini e l illustratrice Febe Silliani. Sabato 11 febbraio sarà la volta del fantastico e mirabolante mondo di Roald Dahl, celeberrimo autore di libri per l infanzia, apprezzato a livello mondiale. Con Mr. Fox e gli altri, i bambini dai 7 ai 10 anni potranno rivedere tanti dei personaggi partoriti dalla penna dello scrittore britannico, evocati dalla sapiente voce di Simone Maretti. Un programma teso non solo a intrattenere,bensì a contribuire allo sviluppo dell interesse culturale nei più giovani. Jungonauta made in Carpi... Cronache di viaggio! Teatro: che passione! Inizia la prima domenica di dicembre con una rappresentazione del celebre Teatro delle briciole di Parma ispirata alla fiaba di Pollicino - L orco sconfitto, ovvero il sapere dei più piccoli - la rassegna di spettacoli per i più giovani che si terrà presso l Auditorium San Rocco. Seguiranno, la domenica successiva, le acrobazie, giocolerie, equilibrismi e coreografie su tessuti aerei di Klinke, portato in scena dal Circo teatro comico poetico. Domenica 15 gennaio, i piccoli spettatori saranno invitati a decollare per un Viaggio in aereo in compagnia del Piccolo Principe, romanzo che ha fatto sognare intere generazioni non soltanto di giovani, per la sua capacità di parlare, con un registro delicato e soave, ai lettori di ogni età. La compagnia drammatico vegetale di Ravenna metterà in scena uno spettacolo nel quale si mescolano teatro d attore, ombre e figure. Domenica 22 gennaio si salpa con Noè, con il contributo della Compagnia La baracca testoni ragazzi di Bologna. Giulio Coniglio: il personaggio partorito dall immaginazione di Nicoletta Costa ha saputo far innamorare un vasto pubblico di bambini. Per questo i genovesi della Compagnia teatro dell Archivolto faranno uscire Giulio dalle pagine dei libri per presentarlo, domenica 29 gennaio ai suoi giovani amici. Olivia Paperina domenica 12 febbraio partirà alla scoperta del mondo, aiutata dal Centro teatro animazione e figure di Gorizia. La (s)fortuna di Ganda è invece il titolo dello spettacolo che, con disegni dal vivo e videoproiezione, Giorgio Scaramuzzinio e Gek Tessaro metteranno in scena domenica 26 febbraio. Domenica 4 marzo, il teatro si mescola ancora una volta con la letteratura grazie a Miglolina e lo spirito del fiore, ispirato all omonimo racconto di Andersen. La rassegna si chiude l 11 marzo con un omaggio a Gianni Rodari. Le sue Favole al telefono diventano, nelle mani della Compagnia La Piccionaia di Vicenza, Favole al (video)telefono. by Locco - Jungo è il sistema che rivoluzionerà il nostro modo di spostarci (in città e fuori città): è un modo agile e flessibile per ridurre o anche azzerare la nostra dipendenza dall auto. Come? Semplice: sfruttando le correnti naturali di traffico! Ci sono milioni di sedili vuoti che ti passano davanti, ti ci puoi imbarcare direttamente, con tempi di attesa che tendono a zero! Quando un automobilista qualsiasi vede uno jungonauta che fa il segnale - mano alzata con la card in mano - accosta volentieri, perché sa di poter viaggiare in compagnia, in sicurezza reciproca, guadagnando il ticket. Lo jungonauta a sua volta saltella da una direttrice all altra, risparmiando e divertendosi! Tutto su In queste settimane ho fatto un po fatica a jungare. Tra impegni di casa e di lavoro infatti, ho sempre seguito gli orari dell autobus. Però sono successe due cose: una bellissima, l altra tragica. Partiamo dalla tragica. E la prima volta da marzo (quindi dopo otto mesi) che sono costretto ad attendere l autobus, non per scelta, ma perché nessuno mi ha caricato. Un po me lo aspettavo. Il buio, in particolare, ne è la causa. Però credo che aver passato la metà di novembre senza aver mai registrato un totale fallimento di imbarco, mi dia ottime speranze di riuscita futura. Contando che, dalla fine di dicembre alla prima settimana di gennaio si rimane a casa, non manca molto al ritorno della luce all uscita da lavoro! Invece, la cosa bellissima è che si è fermato il primo Jungatore ufficiale! In verità è un amico che ha la tessera, ma è il primo iscritto a Jungo che mi trova per strada durante una jungata! Peccato non andasse a Carpi, altrimenti avrei accettato il passaggio... Sarà per la prossima volta!

9 n 45 9 Tania Ferrari La carpigiana Tania Ferrari, titolare della boutique Emè di Emè di corso fanti, veste il sogno di ogni sposa Il giorno perfetto il giorno perfetto con eme di eme Commenta la notizia su: Q uando si entra nel negozio Emè di Emè della 35enne carpigiana Tania Ferrari - laureata in Filosofia con indirizzo in Estetica, e con alle spalle diversi anni di esperienza nel settore tessile - si respira subito un atmosfera magica. Quando e perchè hai deciso di aprire l atelier? L idea della boutique è nata 15 mesi fa dal desiderio di ricreare a Carpi un atelier di dimensione sartoriale come quelli di una volta, in cui ogni sposa sia valorizzata e coccolata. Vestire una ragazza per il giorno più bello della sua vità è un esperienza davvero gratificante, che mi permette di rivivere le stesse emozioni che provai io quando convolai a nozze. Ho scelto di affiliarmi al noto marchio franchising Atelier Aimée per garantire alle mie clienti un esclusivo prodotto made in Italy di notevole qualità e sempre al passo con le tendenze. Come accompagni la sposa nella scelta dell abito perfetto? Poiché si tratta di una decisione estremamente importante, è fondamentale accompagnare la sposa nel percorso che la porterà all abito dei suoi sogni con professionalità e sensibilità. Pertanto cerco sempre di capire chi ho di fronte e di consigliarle - tra i tanti modelli esposti - quello che si addice maggiormente alla sua personalità e silhouette, nonché gusto personale e disponibilità economica. Anche la location e l orario della cerimonia non sono da sottovalutare: ad esempio trovo particolarmente adatto per chi festeggia le nozze alla sera in un ristorante in città, e vanta un fisico longilineo, un elegante e sinuoso abito a sirena. Il suggerimento principale è tuttavia quello di lasciarsi trasportare dall istinto e dall emozione, senza farsi troppo influenzare dai pareri di amiche e parenti che, talvolta, possono rivelarsi fuorvianti. La scelta dell abito è quasi sempre un colpo di fulmine, un amore a prima vista. Quando, dopo aver visionato e provato decine di abiti diversi, la ragazza ne indossa uno con cui si sente perfettamente a proprio agio e che non vorrebbe mai togliersi di dosso, ecco, quello è l abito perfetto. E una volta scelto l abito? A quel punto interviene la sarta interna all atelier per fare le rifiniture necessarie affinchè l abito calzi a pennello. Anche i dettagli sono molto importanti, per cui insieme alla sposa si può scegliere di personalizzare e reinterpretare l abito per esempio con inserti di fiori, tulle o piccole decorazioni di Swarovski. Sinora non ho mai venduto un abito identico a un altro, poiché ogni donna è unica e irripetibile, e c è sempre un particolare che la distingue. Quali sono le preferenze delle spose nell ultimo periodo? Ho riscontrato un ritorno all essenzialità, per cui le spose preferiscono un abito scivolato e lineare rispetto al classico vestito ampio, pomposo e baroccheggiante. Probabilmente si tratta anche di una scelta legata all età delle donne che vanno oggi all altare (tra i 30 e i 40 anni) e al fatto che molte abbiano già dei figli. Quali sono le ultime tendenze del settore? La collezione Primavera/ Estate 2012 si ispira alle fresche e romantiche atmosfere provenzali. Lo stile dominante è pertanto country-chic ma arricchito da particolari inediti ed esclusivi. Tra le principali tendenze vi sono sicuramente le organze di seta leggera stampate con bouquet di piccoli fiori nelle declinazioni dei colori lavanda e glicine in abbinamento al rubino, oppure al viola più intenso. Per restare in tema anche il bouquet e gli addobbi floreali possono essere composti sui toni del viola, impiegando ramage di fiori di lavanda e non ti scordar di me. Anche il pizzo trionfa in tutte le sue declinazioni: dai più strutturati rebrodè, ai leggeri chantilly, o ancora macramè. Il pizzo può rivestire quasi interamente l abito oppure fare capolino solo in certi punti - come sul corsetto a balconcino o lungo i fianchi - a contrasto con una gonna scivolata in georgette o una ampia in chiffon. La maggior parte delle spose sceglie di non osare con un abito total color, ma di puntare sul classico avorio per arricchirlo eventualmente con dettagli colorati. Abbiamo assistito anche a un grande ritorno della moda Anni Sessanta, soprattutto per quanto riguarda l acconciatura e il make-up. Il look per il gran giorno si ispira all indiscutibile icona di fascino francese Brigitte Bardot con i suoi bellissimi capelli lunghi, sciolti e con solo un piccolo raccolto sulla nuca. Il look può poi essere addolcito con graziosi cerchietti di fiori intrecciati e piccoli nastri sfumati come gli abiti. Ovviamente la moda fornisce ottimi spunti a cui attingere, ma ciò che è importante è scegliere sempre in base alla propria indole e al proprio senso estetico. Chiara Sorrentino Successo di pubblico per l evento organizzato da Tania Ferrari, titolare dell Atelier Emè di Emè, in collaborazione con Enrico Bassi, proprietario della Gioielleria Restani La fede nuziale? Un sigillo d amore Domenica 27 novembre presso l atelier di abiti da sposa Emè di Emè al civico 103 di corso Manfredo Fanti si è consumata una piccola fiaba per tutte le coppie di futuri sposi e anche per i semplici curiosi. La titolare del negozio, Tania Ferrari, insieme a Enrico Bassi (in foto) proprietario della Gioielleria Restani in Corso Fanti 87, hanno organizzato un evento esclusivo per approfondire il significato della vera nuziale. Folle di innamorati hanno potuto ammirare fedi nuziali in oro giallo e bianco, preziosi anelli di fidanzamento con diamanti e, ancora, sofisticati girocollo, bracciali e orecchini di perle d acqua dolce o dei mari del Sud. Enrico e Tania, con la loro immancabile gentilezza e simpatia, hanno dispensato preziosi consigli e pareri relativamente alla scelta della fede nuziale e dei gioielli da abbinare all abito e all acconciatura. L usanza di indossare sia anello di fidanzamento che vera nuziale nel dito anulare sinistro - spiega Enrico - ha origini antichissime e si basa sulla credenza popolare secondo cui dal quarto dito della mano sinistra scorre una vena, definita vena amoris che conduce direttamente al cuore. Inoltre, dal punto di vista anatomico, l anulare è il dito più debole della mano poiché il suo muscolo flessore è collegato al dito mignolo e al dito medio, ed è quello che viene meno impiegato nelle normali attività quotidiane. Anche la consuetudine di incastonare diamenti nell anello di fidanzamento e, ultimamente, persino nella fede, ha radici profonde come chiarisce Enrico. Il termine diamante deriva dalla parola greca adamas che significa inattacabile e ciò ovviamente si riferisce al fatto che il diamante è il minerale più duro che esista in natura. La gemma più preziosa e resistente del mondo è stata quindi scelta come simbolo di un amore puro e indissolubile. Tania invita tutti gli interessati a partecipare anche ai prossimi eventi. Il primo è in programma domenica 18 dicembre e si avvarrà della presenza del fiorista Stefano Ferrari di Soliera, che elargirà consigli sulla scelta del bouquet e degli addobbi floreali. Il secondo, fissato il 29 gennaio, ospiterà le esperte wedding planner Elena e Mariangela del negozio Le signore degli anelli di Carpi, per fornire suggerimenti circa il bon-ton.

10 n 45 Merceria Creativa della carpigiana Lorena Sala ha il sapore di una bottega d altri tempi, nella quale poter riscoprire, attraverso manualità e fantasia, i segreti del cucito, del ricamo e del fare la maglia: saperi e tradizioni che, altrimenti, rischierebbero d esser perduti La casa della creatività M inerva, figlia di Giove, era la dea protettrice delle arti e dei mestieri femminili, primi tra tutti, la filatura, la tessitura e il ricamo. Arti millenarie, squisitamente femminili, tramandate di generazione in generazione, che parlano una lingua antica. Bellissima. Quella delle piccole cose. Del calore delle mura domestiche. Varcando la soglia de la Merceria Creativa di via Duomo, 19 se ne respira il profumo. Immagini di un tempo ormai passato riaffiorano alla mente all improvviso: la nonna intenta a sferruzzare sulla sua poltrona preferita, lunghi inverni passati a confezionare piccoli e grandi oggetti per decorare la casa insieme a mamma e papà... perchè con le proprie mani si possono realizzare dei veri capolavori, ci spiega Lorena Sala che, a 55 anni compiuti, è riuscita a realizzare il sogno di una vita, con l apertura di questo laboratorio creativo. Dopo trent anni passati dentro a un ufficio, dove curavo le relazioni con la clientela estera, finalmente la vita mi ha permesso di fare scelte diverse. Per sette anni, ho affiancato mio marito, Loris Sangiorgi, nella gestione di un edicola e, dal 5 novembre, ho iniziato un avventura tutta mia, dando forma alle mie passioni più grandi: il cucito, il ricamo, l uncinetto... qui in merceria ci sono tutti i miei vizi, sorride Lorena. E ora, che il sogno è divenuto realtà, Lorena è un vulcano di idee. Non solo ho più tempo da dedicare alla mia famiglia e ai miei due nipotini, ma posso finalmente affinare le mie conoscenze. Essere autodidatta non mi basta più, per questo motivo frequento corsi di formazione per imparare nuove tecniche e aiutare così altri ad avvicinarsi a un mondo davvero variegato e ampissimo. Un universo, quello legato al ricamo e alla decorazione della casa, al quale ciascuno di noi può avvicinarsi. Il segreto? Un pizzico di pazienza e tanta passione. E, armati di una buona dose di entusiasmo e una manciata di fantasia, dalle nostre mani potrebbero nascere gli stessi tesori che Lorena ci mostra con amore. Dalle cose più semplici, come gli alberelli di natale ricamati e i coloratissimi cuscini dall anima country, a finissimi e preziosi capolavori che portano la firma dell artista. Da anni studio il merletto Aemilia Ars, un tipo di trina ad ago, tipico della tradizione bolognese, col quale si possono ornare tende (una casa non è una casa se non ha delle tende fatte a mano, ride Continua a pagina 11

11 n Continua da pagina 10 Lorena), copriletto, asciugamani, decorazioni natalizie... per dare al proprio nido un impronta unica e personale. Ricami eleganti e finissimi sfilano davanti ai nostri occhi insieme ai colori cangianti di borse patchwork fatte ai ferri o, ancora, a caldi coprispalle all ultima moda e a morbidi pupazzi di lana per i più piccini... Insomma basta un po di creatività per rinnovare il look di qualsiasi oggetto: dai paralumi alle tovagliette americane. Il mio desiderio più grande - continua Lorena - è che questo negozio diventi un punto di riferimento per chi ama usare le mani per creare e decorare. Una vera e propria fucina di idee. Un laboratorio creativo nel quale organizzare corsi, confrontarsi, sperimentarsi e scambiarsi idee. A breve, su richiesta di alcune clienti, vorrei dare il via a corsi di ricamo, maglia e uso del feltro e della lana cardata, ma sono aperta a ogni proposta. Entrare in Merceria Creativa significa poter sfogliare manuali e giornali, raccolti da Lorena in più di trent anni, per trovare un idea da realizzare e tutti i materiali e le attrezzature necessari per darle forma. Dalle lane inglesi più pregiate, griffate Rowan, al fili per ricamare, agli uncinetti di ogni dimensione... Perchè per valorizzare al massimo il valore delle nostre creazioni - conclude Lorena - occorrono materiali di ottima qualità. Merceria Creativa ha il sapore di una bottega d altri tempi, nella quale poter riscoprire attraverso la manualità i segreti della sapienza artigiana: saperi e tradizioni che, altrimenti, rischierebbero d esser perduti. Jessica Bianchi La solidarietà è di casa al Borgogioioso Un asta per gli alluvionati della Liguria Scatti sul terremoto dell Aquila alla sala espositiva della Biblioteca Loria L Aquila che non riesce a volare L Aquila che non riesce a volare è il titolo della mostra che sarà visitabile fino a sabato 24 dicembre nella sala espositiva della Biblioteca multimediale Loria di Carpi. Si tratta di una rassegna fotografica sul terremoto che ha colpito il territorio aquilano curata dal Circolo fotografico Quattro L asta di beneficenza che si è svolta domenica 27 novembre al centro commerciale Il Borgogioioso è stato l ultimo evento che ha voluto simbolicamente chiudere le iniziative per l Anno europeo del Volontariato. Oltre alle celebrazioni e all attenzione che ha posto per tutto il 2011 al mondo delle associazioni no profit, resta la necessità di contribuire a dar risalto a esperienze che rappresentano il patrimonio etico e civile di un Paese che, come recita l articolo 2 della Costituzione italiana, riconosce la solidarietà come dovere inderogabile. L asta ha concluso un progetto di sensibilizzazione al tema del volontariato con più tappe: un open day cui hanno aderito 25 associazioni di volontariato attive a Carpi, un concorso artistico aperto a bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, a cui hanno partecipato un paio di scuole primarie cittadine e diversi ragazzi, con premi assegnati da una giuria di professionisti, la realizzazione di una mostra con 100 opere scelte, votate anche su Facebook a cui sono andati premi di incoraggiamento all artista e, infine, l asta di beneficenza, realizzata con il concorso di Caritas, che ha scelto di finalizzare la raccolta alla regione Liguria, in particolare alle città di Genova e Monterosso, e che in un ora ha raccolto circa 400 euro. Tra gli acquirenti più attivi, a cui va un sentito ringraziamento, alcuni genitori dei giovani autori, Alberto Bellelli, assessore alle politiche sociali del comune di Carpi, Guido Lugli, direttore del centro commerciale, Gianni Ronchetti, della Consulta del Volontariato del Comune, Stefano Facchini, direttore della Caritas e Maria Grazia Neri, per Negrini&Varetto. Battitore d eccezione Roberto Trapani, speaker di Radio Bruno e genovese di nascita. I disegni dei bambini sono stati venduti all incanto singolarmente, se appartenenti alla short list dei premiati, oppure a lotti di dieci con capolista i disegni che avevano ottenuto più Mi piace sulla pagina facebook del Borgogioioso. Inoltre sono state battute alcune chicche d autore, grazie alla generosità di alcuni affermati artisti carpigiani e modenesi, tra cui un Giumbolo, opera del regista di Supergulp Guido de ville di Villanova in collaborazione con il circolo Legambiente di Modena e Ascom-Confcommercio di Carpi e Modena, con il patrocinio dell Amministrazione Comunale di Carpi. Orari di visita: da martedì a sabato ore 9/20, domenica ore 15/20. Ingresso libero. Maria, un Geronimo Stilton, opera di Clod, una tavola dell artista carpigiano Alberto Rustichelli con la composizione di un cuore formato da due mani, una bianca l altra di colore, una sintesi simbolica di come solo il cuore sappia comprendere e unire ciò che è diverso. A tutti la Caritas ha rilasciato una regolare ricevuta, a testimonianza della trasparenza dell iniziativa e della devoluzione diretta alle terre alluvionate. Nell ultimo giorno della mostra La Gioia della Solidarietà, sono anche stati consegnati i tre premi Mi piace assegnati attraverso la pagina Facebook del Centro Commerciale ad Antonella Dibartolomeo, Aurora Genua e Riccardo Bellelli.

12 n 45 S atelliti Inversi é il titolo del nuovo album del gruppo carpigiano Flexus, formato da Gianluca Magnani (voce, chitarre) Daniele Brignone (basso) ed Enrico Sartori (batteria). Un disco intenso, che racchiude, per la prima volta, 11 tracce originali che spaziano dal pop al rock, al folk, con qualche incursione nella musica d autore. Questo disco - ci racconta Gianluca Magnani - è una sorta di lente di ingrandimento che si muove dal macro al microcosmo. Scandagliando grandi temi, ci siamo soffermati ad analizzare i dettagli. I particolari. Le piccole cose, quelle che danno sapore e colore alla vita. 11 canzoni d amore. Amore declinato in tutte le sue sottili e molteplici sfaccettature. C è spazio per gli appassiti sogni d un tempo, per i labirinti dell incomprensione nei quali, spesso, gli amanti si perdono. E, ancora, per la dolcezza del naufragare nel pensiero dell altro e per letti disfatti che non vogliamo più abitare... Un album da ascoltare. Da masticare, per apprezzarne appieno i testi. Una scrittura, quella di Gianluca Magnani, pulita, matura. Senza eccessi. Parole scelte con cura. Cesellate. Versi che la sua voce senza sbavature scandisce, facendocele gustare appieno. Satelliti Inversi, Satelliti Inversi é il titolo del nuovo album del gruppo carpigiano Flexus, formato da Gianluca Magnani, Daniele Brignone ed Enrico Sartori Tra rock e musica d autore... e uscito il primo album di inediti dei flexus Leggi la notizia su: album estremamente complesso dal punto di vista degli arrangiamenti, è stato registrato tra il 2010 e il 2011 in più luoghi: negli studi carpigiani di Artigianato Musicale di Simone Prandi al Dudemusic di Correggio, a Roma. Una scelta nata dal desiderio di dare un impronta diversa a ciascun pezzo, di ricercare le sonorità più adatte a ogni brano, continua Gianluca. Un disco, questo, che vanta anche preziose collaborazioni: da Deborah Walker in un trio virtuale di violoncelli nel brano O, rage!, scritto a quattro mani insieme alla scrittrice Chiara Carminati, alla cantante Verdiana Zangaro nel brano Sospeso a metà, al Coro delle Mondine di Novi nel brano Se otto ore, bellissima canzone popolare dai tratti marcatamente rock. Chicca tutta da ascoltare, magari a occhi chiusi, è Madrigal apasionado, ballata dolceamara liberamente ispirata al poeta Garcia Lorca. Un anima varia quella di Satelliti Inversi, specchio dell attività stessa dei Flexus che, in 10 anni insieme, hanno esplorato mondi profondamente diversi l uno dall altro: dal rock al teatro, passando per l acustico, fino a giungere agli spettacoli di teatro ragazzi. Un percorso costellato da centinaia di concerti in Italia e all estero, e non solo. Dieci anni di esperienze professionali significative e collaborazioni con Ottavia Piccolo, Paola Pitagora, Gabriele Cirilli di Zelig, Ivana Monti, Stefano Cenci, Cisco dei Modena City Ramblers e tanti altri. Un album che calca territori già percorsi, che avvicina contesti musicalmente molto lontani, che parte dal passato e inizia a muovere i primi passi in un presente che, speriamo, possa essere all insegna soltanto della nostra musica. Un impresa eroica, sorride Magnani. Per ascoltare il nuovo lavoro targato Flexus (che è in vendita a Carpi, presso la Libreria Mondadori e l Aleph) non potete perdere il concerto che la band (a cui si aggiunge, per il live, il musicista Alessandro Pivetti, pianista e filarmonicista) terrà venerdì 2 dicembre al Kalinka di via Tassoni, a partire dalle 22. D obbligo una visita al nuovo sito Jessica Bianchi

13 n T erra di flamenco e dai forti contrasti, la Spagna è un paese dalle mille anime. Culla dell arte e della letteratura, la Spagna ci parla nella lingua di Don Chisciotte, ci racconta il genio visionario di Gaudì, ci trascina con la sua movida notturna. Ma questa terra, tanto amata e tanto ospitale, è anche teatro di terribili massacri quotidiani. A far inorridire animalisti e non solo, le piaghe delle corride e delle perreras (i canili, dallo spagnolo perro, cane) che, purtroppo, spesso nel silenzio generale, continuano a imperversare. Ed è proprio per dire no a queste ingiustizie che nasce il progetto Bike fot Pets: una vera e propria marcia per la vita su due ruote, ideata da tre amici, uniti dalla passione per la bicicletta e dall amore per gli animali. I tre sono il 48enne carpigiano Paolo Balestrazzi, fido Pony Bike della nostra città, il torinese Paolo Barbon e il pistoiese Cristiano Masi. Il prossimo agosto - ci racconta Paolo Balestrazzi - organizzeremo una carovana su due ruote da Torino a Siviglia chilometri per cercare di sensibilizzare l opinione pubblica al vergognoso scenario delle perreras e contro le corride. Toccheremo il maggior numero possibile di perreras spagnole, prenderemo contatto con le organizzazioni animaliste del luogo e organizzeremo sit in di protesta di fronte ai luoghi dei massacri, nella speranza di portare più persone possibili a conoscenza di questa triste realtà e, speriamo, di poter portare a casa con noi qualche cucciolone da far adottare, sottraendolo così a morte certa. Dopo soli 10 giorni dall ingresso nella perreras, qualora i cani non vengano adottati cosa più che probabile vista la pressocchè totale assenza di sponsorizzazioni vengono soppressi. Siano essi cuccioli o anziani, malati o sani, belli o brutti. E non c è niente da fare. Questa è la legge. Ma la permanenza è ben più drammatica. In quei 10 giorni, nella maggior parte dei casi, i cani vengono E nato il progetto Bike fot Pets: una marcia per la vita su due ruote, per dire no ai massacri delle corride e delle perreras, ideata da tre amici, uniti dalla passione per la bicicletta e dall amore per gli animali. I tre sono il 48enne carpigiano Paolo Balestrazzi, fido Pony Bike della nostra città, il torinese Paolo Barbon e il pistoiese Cristiano Masi Da Torino a Siviglia in bici per dire no ai massacri Paolo Balestrazzi rinchiusi tutti insieme e lasciati morire di fame, senza cure, aggiunge Paolo. In poche parole non vengono considerati fino a che un laccio al collo non li porta verso quella che è l ultima passeggiata della loro vita. I Comuni spagnoli pagano dai 60 agli 80 euro a cane per garantirne la soppressione. Uccisione che avviene nei modi più fanstasiosi e senza alcuna pietà. Quando un cane spagnolo entra in una perreras, veri e propri lager sovraffollati e sudici, tutti dotati di forni crematori, di fatto entra nell anticamera della morte. Questo non fa certo buona pubblicità a un Paese membro dell Unione Europea che, in aperta violazione delle normative comunitarie, non provvede in alcun modo alla tutela degli animali. Solo nella città di Madrid, lo scorso anno, sono stati massacrati 6 tonnellate di cadaveri tra cani e gatti. Una vera carneficina legalizzata, continua Paolo, a cui se ne aggiunge un altra, quella consumata nelle corride, spettacoli che sopravvivono grazie alle potenti lobby che le appoggiano, durante le quali ogni torero uccide sei tori. Se qualunque tortura inflitta a un animale merita di essere condannata, le corride sono E nato il progetto bike for pets Leggi la notizia su: Cristiano Masi Paolo Barbon il peggior tipo di tortura perché sono fatte in nome dell intrattenimento. Dobbiamo smetterla di torturare gli animali e dobbiamo fermare questi spettacoli di brutalità e violenza. Confidiamo nelle autorità della Catalunia, che tanto hanno fatto per l abolizione delle corride e confidiamo nel popolo spagnolo, nella speranza che si unisca a noi in questa causa. Per provare a sensibilizzare l opinione pubblica comunque, noi percorreremo le strade di Italia, Francia e Spagna sulle nostre biciclette, scortati da un camper guidato dalle nostre tre compagne: Vanessa che fa parte delle poche volontarie che organizzano i viaggi dalle perreras all Italia per salvare quanti più possibili cani e gatti, Rossana e Sandra, per ricordare a tutti che ogni giorno tanti animali vengono trucidati senza alcuna pietà. L iniziativa vanta una madrina d eccezione: la campionessa del mondo di ciclismo Edita Pucinskaite: l unica donna al mondo ad aver indossato la maglia Gialla al Tour de France dalla prima all ultima tappa nel I tre ideatori di Bike for pets, nonostante abbiano intenzione di autofinanziare la marcia, chiedono il sostegno di tutti: ogni aiuto sarà ben accetto, materiale tecnico, meccanico o economico che sia. Ciò che avanzerà - conclude Balestrazzi - sarà devoluto in beneficenza. A breve anche a Carpi, Paolo organizzerà delle serate per conoscere da vicino il progetto. Al momento potete consultare il sito o la pagina Facebook Bike for Pets. Jessica Bianchi Dal 5 dicembre consultare il portale del Comune di Carpi è più facile Carpidiem cambia look Più completo, più semplice da consultare e migliorato dal punto di vista grafico e tecnologico. E la Rete civica Carpidiem che, all indirizzo www. carpidiem.it, raccoglie tutte le informazioni e i servizi dell Amministrazione Comunale e non solo. La nuova versione del portale, in rete dal prossimo 5 dicembre, si è rifatta il trucco a una quindicina di anni dalla nascita per mantenere quell elevato standard che lo ha sempre contraddistinto: si è proceduto a una riorganizzazione strutturale che ne ha arricchito le funzionalità e a un restyling grafico che lo ha reso più moderno e gradevole. Il tutto a costo zero. Navigando nella versione 2012 del portale si potranno scoprire contenuti e nuove funzionalità offerte dalla Rete civica: dal QRCode che appare in automatico quando si stampa una pagina, al traduttore simultaneo (in 25 lingue del mondo) valido sull intero portale, dalle nuove modalità per ricevere newsletter e promemoria sui principali eventi cittadini a un interfaccia totale col sito dell Unione Terre d Argine, in considerazione della quantità di servizi comunali trasferiti al nuovo ente territoriale negli ultimi anni. La prima cosa che si nota cliccando sulla home page di Carpidiem dal prossimo 5 dicembre è una vera e propria copertina, dal forte impatto visivo, dedicata alla notizia d apertura, seguita dalle news più attuali, in ordine di importanza. Sulla colonna di destra si troveranno poi tre macro-aree dedicati a Amministrare in Comune-Trasparenza-Valutazione e merito, Quicittà e Unione Terre d Argine, che consentono di avere subito a disposizione le informazioni richieste dalle recenti normative nazionali in materia di trasparenza, di trovare una vetrina ricca e dettagliata su cosa offre l Ufficio relazioni col pubblico alla cittadinanza e di avere una finestra diretta sulle attività e le notizie dell Unione. Nella barra di navigazione principale poi si troveranno Oggi a Carpi, Calendario eventi e La Giunta comunale, mentre nella colonna a destra, sotto la copertina, i due percorsi immediatamente fruibili saranno La città, che consente di scoprire divise per categorie tutte le informazioni utili riguardanti la Carpi da fruire, e Servizi Online, spazio digitale destinato a crescere notevolmente nei prossimi mesi. Il cantiere Carpidiem resterà aperto a continui aggiornamenti, nell intento di fornire agli utenti, siano questi cittadini, turisti, professionisti o studenti, sempre più servizi e maggiore qualità. Iscriversi alla Rete Civica è facile e permette di accedere al proprio Pannello di controllo personalizzato. In questa sezione vengono offerti strumenti come Memory oppure Mail4you il sistema di mailing intelligente che vi tiene informati su tutto ciò che può interessarvi.

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15 n mila euro per i giovani creativi Il Comune rilancia e raddoppia L Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Carpi, dopo aver partecipato e sostenuto in qualità di ente capofila nel 2011 il progetto Carpi Independent Music Network, a seguito dell aggiudicazione di un bando nazionale che ha significato l arrivo di un cospicuo finanziamento da parte del Dipartimento della Gioventù-Presidenza del Consiglio dei Ministri destinato a interventi a favore della produzione musicale giovanile indipendente, rilancia e raddoppia. L assessore Alessia Ferrari ha presentato Giovani Creativi, progetto aggiudicatario del bando promosso dall Anci e dal Ministero della Gioventù per l anno 2012 e destinato a sostenere programmi a favore della creatività giovanile. Il progetto si è classificato 4 a livello nazionale (130 i progetti partecipanti) aggiudicandosi un finanziamento nazionale di 150mila euro. I criteri di valutazione premiavano in particolare l efficacia e l estensione del partenariato locale, che Giovani Creativi ha valorizzato coinvolgendo i quattro Comuni dell Unione Terre d Argine e altre istituzioni e associazioni, quali l Istituto superiore di studi musicali Vecchi- Tonelli, la Coop Nazareno, la Fondazione Campori di Soliera, Carpiformazione srl, Gruppo Fotografico Grandangolo, Ce.f.a.c. e International Music and Arts srl. Tanti gli interventi che potranno essere realizzati nell ambito del progetto Giovani Creativi, che ha un valore complessivo di 253mila euro (di cui 150mila provenienti dal finanziamento nazionale, 84mila di co-finanziamento da parte del partenariato locale e 19mila di risorse del Comune di Carpi). L Angolo di Cesare Pradella Il Circolo Rinascita compie 42 anni! Quirino Beltrami Nasce il Gruppo Comunale di volontari di Protezione Civile Uniti nell emergenza 4 2 anni ben portati. Questa l età del Circolo Ricreativo carpigiano Rinascita, meglio conosciuto come Bocciofila di Budrione, l impianto che ogni anno, a gennaio, ospita un invidiabile kermesse internazionale di bocce, a cui partecipano migliaia di atleti. Coordinata dall infaticabile presidente Quirino Beltrami, la Rinascita, la settimana scorsa, ha accolto numerosi ospiti che hanno gustato le specialità culinarie preparate dalle mogli dei dirigenti e degli animatori, Continua a crescere la Croce Blu Carpi Cento soci volontari, tra cui molti giovani, 2 ambulanze che percorrono migliaia di chilometri ogni anno per trasferire malati dalla propria abitazione agli ospedali e viceversa. La Croce Blu di Carpi, presieduta da Giannina Panini, ha riunito i propri aderenti in un meeting in occasione del decennale di costituzione della sede carpigiana, per ringraziarli dell impegno dimostrato e per la loro presenza nella sede del piazzale delle Autocorriere dalle 8 alle 19 di ogni giorno, dove è attivo il telefono per rispondere alle chiamate delle persone che hanno necessità di un trasporto. Tra gli intervenuti anche i coniugi Clara Sferza e Angelo Fangareschi che hanno generosamente contribuito all acquisto della seconda ambulanza (la prima era stata donata dalla Fondazione CRC). Presenti anche Nel corso del Consiglio Comunale del 24 novembre è stato approvato il Regolamento che permetterà la costituzione di un Gruppo comunale di volontari di Protezione Civile. L assessore Alberto D Addese ha spiegato che tale organismo intende rispondere a una funzione pubblica alla quale concorrono tutti gli apparati istituzionali e le autonomie locali, con un livello di coordinamento centrale che si sposa con una presenza operativa sul territorio che si è dimostrata negli ultimi anni efficiente, facendo prevenzione, interventi di soccorso e nel post-emergenza. Se le Regioni si devono occupare di pianificazione, coordinamento e formazione dei volontari ai Comuni ha detto - resta il compito di creare i Piani di Protezione Civile che prevedono l utilizzo di persone che fanno parte di associazioni presenti sul territorio o di gruppi locali. Al nascente l assessore Cinzia Caruso, che ha riconosciuto la funzione sociale svolta dall ente e il dottor Tiziano Cadioli, direttore sanitario della Croce Blu. Gianna Panini gruppo, che non avrà scopo di lucro, potranno aderire tutti i cittadini di oltre 18 anni (16 con il consenso dei genitori), opererà sotto la direzione e il coordinamento di un responsabile e sarà integrato nella struttura organizzativa del servizio di Protezione civile. Dopo un efficace campagna di comunicazione 85 sono state le persone che si sono dichiarate disponibili e altre lo hanno fatto in seguito, anche dopo le recenti calamità: sono in tutto 110, e solo 10 di esse già fanno parte di associazioni di Protezione Civile, ha commentato Claudio Lodi, 15 piatti della miglior tradizione enogastronomica locale. Nell occasione Beltrami ha ricordato i prestigiosi traguardi sportivi raggiunti dalla Bocciofila che vede ora tre suoi giocatori militare in Categoria A1 (Luca Viscusi campione del mondo Under 21 della specialità, Diego Paleari e Paolo Luraghi), mentre tra le ragazze vi è la campionessa europea Under 21, Maria Losorbo e Sefora Corti che milita della nazionale italiana a squadre. Dopo avere ringraziato i tanti volonterosi organizzatori e volontari che rendono possibile non solo il funzionamento dell impianto di Budrione ma anche lo svolgimento degli importanti eventi sportivi, Beltrami ha ricordato i contributi economici che il Circolo concede annualmente a quattro enti di volontariato sociale, Avis, Cri, Aido e Alice, i cui rappresentanti erano presenti alla serata conviviale. Presenti, oltre ai presidenti di altre società bocciofile, l assessore allo sport Alberto D Addese, che si è complimentato per la funzionalità della struttura che svolge ottimamente attività sportive, ricreative e sociali nel solco della migliore tradizione del volontariato carpigiano e il presidente provinciale della Fib, la Federazione boccistica, Maurizio Andreoli, che ha sottolineato l importanza di questa realtà che si è imposta come una delle più prestigiose e attive sul piano nazionale. responsabile della Protezione Civile Municipale. Mauro Zanazzi del sistema di Protezione Civile Municipale ha spiegato che i componenti del gruppo dovranno partecipare a un corso base di addestramento e che gli iscritti avranno una copertura assicurativa contro gli infortuni. A capo del gruppo è formalmente il sindaco, che delegherà poi un coordinatore scelto in base alle proposte dei volontari stessi. Sono previsti rimborsi per le spese sostenute e garanzie per il posto di lavoro dei volontari che fossero chiamati a impegni gravosi.

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17 n Arx, il punto vendita di corso Cabassi 36, gestito da Paola Setti e Gennaro Becchimanzi, è un concept store che porta a Carpi un atmosfera cosmopolita, complici l amore per il design e l interesse per le novità di alta gamma Il design è di casa in Corso Cabassi D efinirlo negozio sarebbe riduttivo. E invece un concept store che porta a Carpi un atmosfera cosmopolita, complici l amore per il design e l interesse per le novità di alta gamma. Si tratta di Arx, il punto vendita di corso Cabassi 36, gestito da Paola Setti e Gennaro Becchimanzi. Inaugurato lo scorso marzo, il concept store si è già confermato quale spazio presso il quale l acquisto è inteso non solo nella sua accezione economica ma piuttosto come esperienza sensoriale, dal momento che presso Arx è possibile trovare oggetti in materiali nuovi e dagli usi inconsueti. Per meglio comprendere di cosa si tratti occorre premettere che Paola Setti e Gennaro Becchimanzi arrivano da percorsi speciali: Paola si specializza negli anni come grafica e video artista, mentre Gennaro è un musicista compositore e percussionista professionista. L amore per l arte e, contemporaneamente, la voglia di stare a contatto con le persone li ha pian piano portati a creare dapprima Nervo & Tes, studio artistico di produzione audio e video e, recentemente, Arx Concept Store. Il design qui si respira in ogni angolo del locale. Abbiamo ideato, progettato e realizzato materialmente noi stessi l arredo spiega Paola utilizzando materiali poveri, installazioni video e decori murari. E stato divertente e ci ha consentito di portare a Carpi Paola Setti e Gennaro Becchimanzi la nostra personale idea di città. Grande attenzione alla qualità, dunque, a cominciare dalla sezione dedicata al mondo Apple. Computer, dispositivi e accessori tecnici: Arx Concept Store presenta tutta la gamma dei prodotti - dagli ipad agli iphone, agli ipod inclusi i loro accessori. Prodotti di alta gamma e marche selezionate accessibili anche grazie a finanziamenti. Per i neofiti, inoltre, sono previsti corsi Apple volti a insegnare gli applicativi (sistema operativo Macintosh e funzionalità dei prodotti), mentre ai professionisti sono dedicati i corsi avanzati (imovie, Photoshop, illustrator). Per quanto concerne il reparto dedicato al design gli oggetti esposti spiega Paola Setti sono stati da noi selezionati in Italia e all estero prediligendo fornitori esteri soprattutto del Nord Europa (Svezia, Germania, Danimarca, Francia). Si tratta per lo più di oggetti di design realizzati sì in modo seriale, ma ideati da designer, non da aziende: la nostra è una ricerca continua basata sulla ricerca del nuovo a opera di giovani artisti. Molti dei prodotti esposti sono vincitori di premi internazionali importanti quali, ad esempio, il Red Dot Design Award: nel 2006 se l è aggiudicato una giovane designer tedesca ideatrice di un cappello in feltro componibile in sette fogge diverse. Spicca per originalità anche l ombrello Senz: progettato nella galleria del vento, resiste a raffiche di vento di 100 km/h mantenendosi stabile e garantendo una protezione integrale. E poi, ancora, accessoristica, complementi d arredo, oggetti per la casa e una nuova ampia sezione dedicata al Natale. Arx è questo e molto altro. Il tutto nel segno dell originalità e del design. Valeria Cammarota

18 n 45 I sapori della tradizione sono di casa all agriturismo La Collevata di San Martino Carano, a Mirandola I grandi piatti della nostra cucina L Agriturismo La Collevata nato dall omonimo fondo agricolo, famoso per la produzione di frutta, ha saputo trasformarsi per portare i valori della terra a chiunque voglia scoprire la tradizione locale, a due passi dalla città, per poter godere momenti di esclusivo e assoluto relax, immersi nel verde della campagna mirandolese. In via San Martino Carano, 131 (in località San Martino Carano - Mirandola) l agriturismo è aperto tutti i giorni a pranzo e a cena (escluso il martedì sera) per allietarvi con i piatti tipici della prelibata cucina modenese. Piatti rigorosamente fatti a mano, che conservano tutto il sapore della tradizione enogastronomica del nostro territorio, serviti con garbo e cortesia. Succulenti primi piatti vi aspettano: dalle saporite pappardelle al coniglio alle ricercate tagliatelle al sugo d anatra, dai delicati tortelloni di zucca ai morbidi gnocchi verdi e ai porcini, dai ravioli Collevata (con un ripieno di pere, speck, ricotta e aceto balsamico, conditi con una salsa di noci) al profumato risotto alle pere, speck e noci in crema di balsamico, ai tortellini di carne. Vastissima anche la scelta dei secondi, all insegna dei tagli di carne più pregiati: dalla classica grigliata mista di carne alla brace all aromatico filetto di manzo al pepe rosa e verde, dalla specialità della casa, ovvero il filetto Collevata all intramontabile filetto all aceto balsamico, dalla tagliata al rosmarino alla succulenta fiorentina, dallo stracotto di somarino al brasato... Ce n è davvero per tutti i gusti. E, solo su prenotazione arrosti, faraona, tacchino, coniglio, rane fritte e pesce di lago. Ampia la scelta dei vini: dal vivace e frizzante lambrusco (quello reggiano, modenese e parmense o, ancora, il Grasparossa di Castelvetro) al Sangiovese di Romagna, al Pignoletto dei colli bolognesi. All Agriturismo La Collevata è possibile organizzare cene di lavoro, rinfreschi, cerimonie e festeggiare i compleanni dei vostri bambini in allegria, con Il menù di Natale Antipasto Crudo di Parma con scaglie di Parmigiano, mostarda e crema di balsamico Primi piatti Tortellini in brodo di cappone Pappardelle al coniglio Secondi piatti Arista al forno con patate Cotechino con purè Insalata Dessert Panettone e Pandoro con crema di zabaione Acqua, Vino, Caffè, Liquore Costo 30 euro. I bambini da 0 a 3 anni non pagano mentre fino ai 15 anni il costo è di 15 euro. Ai più piccoli Babbo Natale consegnerà un gradito regalo! possibilità di animazione. La Collevata, dove è possibile organizzare visite didattiche, è un vero e proprio paradiso per i più piccini che potranno visitare il parco animali dell agriturismo e il Lago dei Cigni, a tu per tu, con lama, pony, struzzi, somarelli, pecore, coniglietti, tartarughe, pavoni e tanti altri amici! Collevata vi aspetta. Per info e prenotazioni: oppure visitate il sito

19 n 45 Nato a Lucerna ma residente a Carpi, Massimo Lagrotteria, incanta con la sua arte figurativa La realtà filtrata dai sensi L arte figurativa e realistica di Massimo Lagrotteria - 39enne artista carpigiano - coniuga impeccabile e tradizionale maestria tecnica con sorprendenti intuizioni moderne, per giungere alla creazione di uno stile assolutamente unico e originale, nonché estremamente riconoscibile e piacevole. Le tematiche che l artista predilige e sviluppa nelle sue opere sono fondamentalmente due: i ritratti- prevalentemente femminili- e i paesaggi urbani. Massimo - artista autodidatta con alle spalle esperienze lavorative che esulano dall arte - ha iniziato a dipingere vent anni fa e da allora non ha più smesso. Preparando il supporto - solitamente tele o lastre di rame o di alluminio - in maniera assolutamente unica e peculiare, Lagrotteria è in grado di creare opere dalla straordinaria forza tridimensionale senza per questo dover sovraccaricare il colore. Sovrapponendo infatti alla classica tela frammenti di materiali diversi tra cui carta da pacchi e tessuto, il giovane artista è in grado di conferire all opera una magnifica e naturale corposità. In alcuni ritratti, come nel bellissimo volto di donna in posizione frontale, il soggetto sembra quasi fuoriuscire dalla tela, tanto è intensa la sua materialità che però non lascia spazio alla drammaticità. Lo sguardo della fanciulla è infatti impenetrabile ma, allo stesso tempo, magnetico e intrigante, al punto da catalizzare l attenzione dello spettatore. I soggetti che rappresento - spiega Massimo - sono sempre in una sorta di sospensione, di sempieterna meditazione che li isola dal resto del mondo. Non c è sfondo o ambientazione intorno a loro, immersi, come sono, in un infinito pensiero che l osservatore può interpretare liberamente a seconda dei sentimenti suscitati in lui dalla comtemplazione. I volti raffigurati da Lagrotteria sono sospesi nel vuoto e positivamente vuoti essi stessi, perchè è al vuoto che bisogna tendere come dice il grandissimo scultore giapponese Kengiro Azuma, Se sei vuoto sei pronto a ricevere, a farti stupire. Se sei pieno, pieno di te stesso, del tuo lavoro, delle tue paure, di tutte le tue convinzioni che non lasciano spazio al dubbio, se sarai così non potrai godere della bellezza. Massimo - che collabora con le gallerie de Bonis di Reggio Emilia, Anna Breda di Padova, Meloni di Carpi e Sciaccheart di Riomaggiore - parla poi dell altra figura ricorrente nelle sue opere: l ambiente metropolitano. Amo New York e mi piace raffigurare scorci della Grande Mela ricchi di dettagli e atmosfera. Tuttavia, quella che dipingo io non è la metropoli caotica che prevale nell immaginario collettivo, bensì una città immobile, fuori dal tempo e dallo spazio, assopita allo stesso modo dei miei ritratti. Nelle creazioni pittoriche di Massimo dominano gradazioni di grigio, rosa, azzurro e sgoccialature di rosso che danno dinamicità all intera opera. Nelle mie opere - conclude Lagrotteria - che ha da poco cominciato a cimentarsi anche con la scultura - non vi è alcun significato sotteso, nessuna motivazione recondita da scoprire. Quando creo, miro semplicemente al raggiungimento di un assoluta condizione di equlibrio, armonia e serenità. Chiara Sorrentino 19 Le opere della carpigiana Barbara Bignardi in mostra al Code di Migliarina Universo astratto Dotata di un innato talento artistico - Barbara Bignardi nata 36 anni fa a Carpi dove vive e lavora nello studio del padre Giorgio, noto commercialista - esprime con la pittura la sua personale e originalissima interpretazione dell universo. Attraverso cromaticità intense, corpose pennellate e l impiego di materiali inediti come fili di ferro o perline, la giovane artista - che ha frequentato l Istituto d Arte di Modena e l Università del Progetto di Reggio Emilia - trasmette emozioni, suggestioni e impressioni mai scontate di un viaggio nelle abissali profondità del cosmo, che viene presentato attraverso astrazioni reali e surreali. Un piccolo aneddoto rivela la genialità di Barbara manifestatasi sin dall età scolare. Quando l insegnante di disegno assegnò come compito la rappresentazione della spiaggia, quasi tutti i suoi compagni raffigurarono la battigia bagnata dal mare al tramonto. Barbara no. La sua spiaggia era una tavoletta di legno ricoperta di sabbia vera e di una miriade di conchiglie spezzate, chiodi, fermacapelli, biglie: un istantanea straordinariamente vivida di ciò che vediamo normalmente mentre camminiamo sul bagnasciuga. Le sue opere più recenti, in mostra presso il Ristorante Code in via Budrione Migliarina, 94 esprimono la sua visione della natura e dell umanità scevra di qualsiasi assoggettamento ai canoni della civiltà. Grazie alla sua immaginazione ci ritroviamo catapultati tra gli astri del firmamento. C.S.

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