PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO S. FRUTTUOSO via Iseo, 18 Monza tel/fax tel Scuola dell infanzia Andersen Scuola primaria Alfieri Scuola secondaria di primo grado Sabin PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 2012/2013 PROGETTI EDUCATIVI E DIDATTICI fascicolo 5/5

2 INDICE PROGETTI DI ISTITUTO Continuità p. 4 Accoglienza e integrazione alunni stranieri p. 7 Uscite didattiche e visite di istruzione p. 10 Progetto famiglia p. 11 A piccoli tappi p. 12 SCUOLA DELL INFANZIA H. C. ANDERSEN Accoglienza p. 15 Educazione alla salute p. 16 Educazione ambientale p. 17 Educazione stradale p. 18 Motoria Monza p. 19 Inglese p. 20 Partecipazione alla Mostra del Presepe p. 21 Feste p. 21 SCUOLA PRIMARIA V. ALFIERI Accoglienza p. 24 Teatro L 2 p. 25 Giornalino p. 26 Attività motorie p. 27 Porta il banco in piscina (nuoto) p. 27 Educazione teatrale a scuola (classi prime) p. 28 Educazione teatrale classi seconde p. 29 Educazione teatrale e musicale classi terze p. 30 Ed. alimentare p. 32 Ed. ambientale p. 32 Animazione alla lettura p. 33 A scuola di memoria p. 34 Presepio p. 34 L ABIO a scuola p. 35 Io cresco con la musica p. 35 Lea Garofalo (legalità) p. 36 Icone p. 37 Tecnologia e informatica p. 37 Giorno della memoria p. 38 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. B. SABIN Accoglienza p. 41 Educazione al benessere p. 42 Educazione stradale p. 47 Orientamento p. 48 Attività fisico-sportive p. 50 Attività artistiche p. 51 Attività musicali p. 53 Teatro in lingua francese p. 54 Partecipazione alla Mostra del Presepe p. 55 2/55 /

3 PROGETTI DI ISTITUTO 3/55 /

4 CONTINUITÀ responsabile: ins. Maria Antonietta Freddi GENERALI DI CONTINUITÀ DELL ISTITUTO Favorire la conoscenza reciproca Individuare percorsi che facilitano il passaggio sereno da una struttura scolastica all altra Conoscere i percorsi educativi specifici di ogni istituzione Ricercare modalità di raccordo e di comunicazione Condividere progetti trasversali Stesura del Progetto Coordinamento delle attività dell Istituto Il Progetto comprende vari tipi di attività: i Laboratori di continuità, attività comuni tra alunni della scuola dell infanzia e della scuola primaria (le classi-ponte ), che coinvolgono anche alcune scuole comunali e private del Quartiere la visita alla Scuola di ordine superiore per gli alunni che l anno successivo vi si inseriranno un momento sportivo per gli alunni delle classi IV e V della Scuola primaria con gli alunni della scuola secondaria (corsa campestre) la redazione di un documento di passaggio per gli alunni che dalla Scuola dell infanzia passano alla Scuola primaria incontri tra docenti genitori e specialisti per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità formazione classi il passaggio di informazioni e verifica formazione classi tra i docenti di ordini di scuola diversi GENERALI PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E GLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA Conoscere metodi di lavoro del ciclo superiore di studi Socializzare con i compagni più grandi e con un docente nuovo Personalizzare: sapere ascoltare e recepire, saper interiorizzare e saper valutare Leggere la realtà e sapervi intervenire individualmente e in gruppo: usare strumenti, acquisire un metodo di lavoro Avvicinare ad esperienze che aiutino ad affrontare il passaggio alla scuola successiva In particolare per la scuola dell infanzia, ritrovare i prodotti realizzati nel contesto successivo Conoscere e cooperare con gli alunni di età omogenee frequentanti strutture diverse GENERALI PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Socializzare con alunni più piccoli, anche per un impegno a breve termine Dimostrare di possedere competenze operative Dimostrare di possedere un livello di autonomia che consenta di guidare e gestire alunni inesperti Dimostrare di saper gestire il tempo a disposizione GENERALI PER I DOCENTI Collaborare in continuità didattico - educativa Imparare a programmare insieme gli interventi Osservare insieme comportamenti, capacità e risultati degli allievi e scambiarsi le osservazioni Collaborare nella fase operativa Acquisire la capacità di valutare insieme i ragazzi Acquisire la capacità di valutare insieme l attività Gli alunni del nido comunale Chicco di sole 4/55 /

5 Gli alunni del nido privato Colori pastello Gli alunni della scuola dell infanzia Andersen Gli alunni della scuola dell infanzia Sacra Famiglia Gli alunni della scuola primaria V. Alfieri Gli alunni della scuola primaria P. di Francia Gli alunni della scuola secondaria di primo grado Sabin LABORATORI DI CONTINUITÀ Scuola dell infanzia Andersen/Nidi Chicco di Sole e Colori pastello : insegnanti dei tre anni scuola Andersen e le educatrici dei nidi Scuola dell infanzia Andersen/Scuola dell infanzia Sacra Famiglia: insegnanti dei quattro anni scuola Andersen e della scuola Sacra Famiglia Scuole dell infanzia Andersen e Sacra Famiglia/Scuola primaria Alfieri: le insegnanti dei cinque anni delle scuole dell infanzia e le insegnanti delle classi prime della scuola Alfieri. VISITA DEGLI ALUNNI ALLA SCUOLA DI ORDINE SUPERIORE Scuola dell infanzia Andersen/Nidi Chicco di Sole e Colori pastello : insegnanti dei tre anni scuola Andersen e le educatrici dei nidi. Scuole dell infanzia Andersen e Sacra Famiglia/Scuola primaria Alfieri: le insegnanti dei cinque anni delle scuole dell infanzia e le insegnanti delle classi prime della scuola Alfieri. Scuola primaria Alfieri/Scuola primaria P. di Francia/Scuola secondaria di primo grado Sabin: le insegnanti delle classi quinte della scuola Alfieri, gli insegnanti delle classi prime della scuola Sabin. CORSA CAMPESTRE Le insegnanti delle classi quarte e quinte della Scuola primaria Alfieri, della Scuola Padre di Francia e l insegnante di Scienze motorie della Scuola secondaria di primo grado Sabin. DOCUMENTO DI PASSAGGIO Le insegnanti dei nidi entro il mese di aprile compilano il documento di passaggio. Le insegnanti dei cinque anni della scuola dell infanzia Andersen e della Scuola Sacra famiglia compilano il documento di passaggio entro la fine di maggio. Le insegnanti delle classi quinte con le insegnanti delle Scuole primarie Alfieri e Padre di Francia delle classi quinte compileranno il documento di passaggio entro il 10 giugno. PASSAGGIO DI INFORMAZIONI Le insegnanti dei nidi, le insegnanti dei cinque anni delle scuole dell infanzia e le insegnanti delle classi quinte della scuola primaria effettueranno il passaggio di informazioni con i componenti delle commissioni formazioni sezioni/classi prime di ordini di scuole diverse. VERIFICA FORMAZIONE CLASSI Le insegnanti dei nidi con le insegnanti dei tre anni della scuola dell infanzia. Le insegnanti dei cinque anni con le insegnanti delle classi prime della scuola primaria. Le insegnanti delle classi quinte con le insegnanti di italiano, storia e geografia, matematica e scienze, lingua straniera delle classi prime della scuola secondaria di primo grado. LABORATORI DI CONTINUITÀ Avvicinarsi al metodo di lavoro specifico del laboratorio Approfondire alcune conoscenze teoriche Elaborare un progetto e/o realizzare un prodotto Acquisire nuovi mezzi per esprimere la propria creatività e sensibilità 5/55 /

6 Scegliere i materiali e gli strumenti adatti per operare Acquisire le capacità di usare specifici strumenti e manipolare particolari materiali PARTECIPAZIONE A MOMENTI DI ATTIVITÀ DIDATTICA Avvicinarsi all attività didattica della scuola secondaria di primo grado CORSA CAMPESTRE Utilizzare efficacemente le proprie capacità di resistenza organica in situazioni facili e normali di esecuzione Conoscere gli elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport PASSAGGIO DI INFORMAZIONI Concorrere alla realizzazione di classi equilibrate La metodologia e gli strumenti che si intendono utilizzare saranno scelti in relazione a ciascuna attività di continuità. INCONTRI DELLA COMMISSIONE MISTA DI ISTITUTO Sono previsti quattro incontri: due a ottobre, uno a febbraio e uno nel mese di maggio. LABORATORI DI CONTINUITÀ Scuola dell infanzia Andersen/Nidi Chicco di Sole e Colori pastello : quattro incontri a partire da gennaio Scuola dell infanzia Andersen /Scuola dell infanzia Sacra Famiglia: due incontri marzo/aprile Scuole dell infanzia Andersen e Sacra Famiglia/Scuola primaria Alfieri: due incontri con ciascuna scuola dell infanzia a partire da febbraio e visita degli alunni alla scuola di ordine superiore nel mese di gennaio. PARTECIPAZIONE A MOMENTI DI ATTIVITÀ DIDATTICA Classi quinte Scuole primarie Alfieri e Padre di Francia: due incontri nei mesi novembre/dicembre in cui gli alunni delle classi quinte assisteranno a momenti di attività didattica della Scuola secondaria di primo grado Sabin, per prendere coscienza della nuova realtà scolastica, anche e soprattutto in ambito didattico. VISITA DEGLI ALUNNI ALLA SCUOLA DI ORDINE SUPERIORE Le visite saranno attuate in gennaio e febbraio per i nidi e la scuola dell infanzia. Gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie Alfieri e P. di Francia effettueranno la visita subito dopo il momento di partecipazione alle lezioni. ATTIVITÀ RICREATIVA COMUNE Gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie, nel mese di febbraio/marzo verranno accolti dagli alunni delle classi prime della scuola Sabin per un momento di confronto sulle esperienze della nuova vita scolastica. Tale incontro terminerà con una merenda. CORSA CAMPESTRE Si attuerà nel nel periodo primaverile. DOCUMENTO DI PASSAGGIO La compilazione sarà effettuata entro la fine di maggio. Gli incontri, per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, avverrà dal mese di febbraio in poi. Le tre osservazioni ( attività del mattino, attività pomeridiana, mensa ) degli alunni con disabilità avverranno nel mese di maggio/giugno. 6/55 /

7 PASSAGGIO DI INFORMAZIONI Sarà attuato nel mese di maggio/giugno. VERIFICA FORMAZIONE CLASSI Sarà effettuata nei mesi di ottobre e novembre. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI LABORATORI DI CONTINUITÀ Attività di socializzazione tra insegnanti e alunni coinvolti Presentazione dell ambiente in cui sarà realizzata l attività Attuazione delle attività: giochi motori, attività grafico-manipolative. Realizzazione di prodotti di vario genere relativi alle attività specifiche dei laboratori VISITE Visita guidata di tutti i locali delle scuole Momento di accoglienza tra le classi di passaggio con scambio di informazioni CORSA CAMPESTRE Attuazione corsa campestre e successiva premiazione DOCUMENTO DI PASSAGGIO Compilazione della scheda sulla base delle osservazioni raccolte dalle insegnanti di sezione. VERIFICA FORMAZIONE CLASSI Incontro delle insegnanti delle classi ponte finalizzato alla verifica dell inserimento degli alunni nelle nuove classi formate. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Docenti dei nidi Chicco di Sole e Colori pastello Docenti della scuola dell infanzia paritaria Sacra Famiglia Docenti della scuola primaria P. di Francia INSERIMENTO, INTEGRAZIONE E INTERAZIONE CULTURALE DEGLI ALUNNI STRANIERI, NOMADI E GIOSTRAI UNA SCUOLA APERTA AL MONDO responsabile: ins. Vanda Grosso Il Progetto si pone in linea di continuità didattico-educativa con il percorso intrapreso nel precedente anno scolastico, in modo da non disperdere quanto di positivo è stato finora conseguito. Per il corrente anno scolastico si prevede pertanto di consolidare il processo di integrazione linguistico-culturale e di attivare tutte quelle strategie operative necessarie per la gestione delle nuove emergenze educative attraverso: Individuazione dei bisogni linguistici e programmazione di interventi specifici di alfabetizzazione di primo e secondo livello Organizzazione di attività di Laboratorio di Italiano L2 attraverso la predisposizione di materiali didattici, gruppi di intervento, percorsi personalizzati, testi di studio Adozione di forme di didattica cooperativa finalizzate allo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e all integrazione nel gruppo-classe Programmazione di attività e modalità di approccio metodologico diversificate in modo da consentire l acquisizione della lingua nei vari contesti d uso Educare alla mondialità e alla multiculturalità 7/55 /

8 Favorire la riduzione dei fenomeni di intolleranza e razzismo Promuovere l inserimento e l integrazione dei bambini/ragazzi stranieri nella scuola e quindi nella società, garantendo pari opportunità. Garantire un clima relazionale capace di favorire l accettazione ed il mantenimento della propria identità culturale Favorire lo scambio interculturale come esperienza di confronto e arricchimento reciproco e come esercizio di consapevolezza democratica Integrazione scolastica, sociale ed educazione alla relazione interpersonale Aiutare gli alunni a comprendere la realtà circostante attraverso la semplificazione dei testi di studio; Aiutare gli alunni ad esprimere il proprio pensiero, le proprie conoscenze, il proprio disagio, sofferenza; Aiutare gli alunni a gestire i conflitti negoziando le soluzioni. Accoglienza nuove famiglie Collaborazione scuola- famiglia al fine di facilitare il loro ingresso a scuola; Raccordo tra l'azione formativa della scuola e le strutture e organizzazioni o persone fisiche che nel territorio si occupano di immigrazione (Caritas, Parrocchia, privati...); Coinvolgimento di altri enti (Comune, Cooperative di servizi...). STRUMENTI Utilizzo di materiale predisposto dai corsi di formazione (Bicocca, Centro Come,...); Utilizzo di computer e software per l'apprendimento della lingua italiana; Materiale bibliografico SCUOLA ANDERSEN Gruppo di apprendimento della lingua italiana I laboratori saranno curati dalla docente Laura Pollastri. OBIETTIVI Laboratorio di prima alfabetizzazione Ascoltare e comprendere semplici e brevi messaggi orali ricorrenti nel linguaggio della classe e del laboratorio linguistico Rispondere ai saluti Comprendere e rispondere ai comandi che richiedono una risposta fisica (avvicinarsi,alzarsi..) Con il supporto di parole chiave, comprendere le regole dei giochi piu comuni Comprendere e agire consegne relative ad attività di manipolazione (taglia, incolla..) Comprendere semplici osservazioni di valutazione sul lavoro svolto (bravo, bene..) Comprendere e rispondere a inviti(vieni qui, andiamo..) Ascoltare e comprendere micro-messaggi orali relativi ad aspetti concreti della vita quotidiana Comprendere e riconoscere i vocaboli appresi Apprendere nuovi vocaboli relativi alla vita scolastica e alla vita quotidiana ATTIVITÀ Esplorazione dell'ambiente scuola (interno, esterno): osservare, denominare, prendere possesso, descrivere gli spazi Approccio, manipolazione libera o guidata del materiale Ritaglio di immagini, collage Lettura d'immagini, approccio ai libri Presentazione, manipolazione di libri gioco animati per la conferma di abilità, il riconoscimento di figure e la scansione temporale Conversazioni lettura e ascolto di favole, filastrocche, racconti attività di abbinamento di immagini con parole memorizzazione di semplici filastrocche, canzoncine e poesie dialoghi in piccolo e grande gruppo 8/55 /

9 attività/giochi per sviluppare la capacità di relazione (giochi in coppia, a piccole squadre, giochi di imitazione, giochi di regole ) SCUOLA ALFIERI Gruppo di prima alfabetizzazione Il corso verrà gestito dall insegnante Antonella Matranga OBIETTIVI Rispondere ai saluti Comprendere e saper ripetere le principali parole che vengono usate a scuola Comprendere ed eseguire comandi che richiedono una "risposta fisica" (avvicinarsi, alzarsi, sedersi,... ) Con il supporto di parole "chiave", comprendere le regole dei giochi più comuni Comprendere e agire consegne relative ad attività di manipolazione (taglia, incolla, colora... ) comprendere ed eseguire indicazioni di lavoro scolastico (leggi, copia, scrivi... ) Comprendere semplici osservazioni di valutazione sul lavoro svolto (bravo, bene... ) Comprendere e rispondere a inviti (vieni qui, andiamo... ) Comprendere il significato globale con l'aiuto di elementi chiave e di facilitazioni paralinguistiche Esprimere i propri bisogni Esprimere gusti e preferenze Scrivere sotto dettatura semplici frasi ATTIVITÀ Verrà utilizzato il libro Anche in italiano, si promuoveranno conversazioni relative ai contenuti delle pagine del libro Strumenti testo per l apprendimento dell italiano lingua seconda; dizionario bilingue; registratore per permettere, anche a casa, l ascolto degli elementi appresi e della corretta pronuncia; cartelloni per raccogliere ed evidenziare alcuni contenuti; cartine, fotografie, immagini; giochi linguistici, di ruolo, di socializzazione. Gruppo di seconda alfabetizzazione Il corso sarà organizzato dall insegnante Ferrara OBIETTIVI Imparare a discriminare i suoni della lingua italiana e saperli scrivere Comprendere il contenuto globale di un brano- racconto Individuare i personaggi, i luoghi, le azioni Riordinare il racconto in sequenze cronologiche Leggere e comprendere parole e brevi testi Rispondere a semplici domande strutturate sul testo Comprendere il significato globale di un breve testo ATTIVITÀ Verranno forniti stimoli verbali e visivi per stimolare la motivazione all apprendimento della lettoscrittura. SCUOLA SABIN Gruppo di seconda alfabetizzazione: primo intervento OBIETTIVI Leggere e comprendere testi relativi alle vane discipline (leggere per studiare) cogliere l'argomento e il tema 9/55 /

10 identificare parole e/o frasi non comprese identificare parole-chiave trattare il testo (sottolineature, parentesi, segni convenzionali, ecc... ) per evidenziare le informazioni principali collegare le varie informazioni individuando i nessi causali, temporali, logici, procedurali rispondere a domande di verifica di comprensione del testo (chiuse o aperte) formulare domande rispettando l'ordine espositivo del testo riordinare le domande secondo l'ordine più funzionale alla propria esposizione ATTIVITÀ L insegnante utilizzerà testi semplificati relativi alle discipline di carattere storico e geografico,inoltre farà uso delle schede suggerite dall Università di Bergamo per rendere più semplici i concetti che via via si studieranno. Insegnante Antonella Matranga Gruppo di seconda alfabetizzazione: secondo intervento OBIETTIVI Effettuare una riflessione linguistica sulla lingua italiana potenziando gli interventi che vengono svolti in classe dall insegnante di lingua italiana. Effettuare esercizi di ortografia. VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE o CONNESSI AD ATTIVITÀ SPORTIVE responsabile: prof. Cecilia Gatti Contribuire allo sviluppo e all arricchimento culturale dell alunno ponendolo in situazioni diverse da quelle proposte nell ambito scolastico, usando una metodologia alternativa di formazione che lo solleciti alla ricerca di se stesso. Ciò vale soprattutto per quegli alunni che presentano situazioni di disagio, di carenze educative e/o didattiche ai quali, con la partecipazione alle visite guidate e/o ai viaggi d istruzione o connessi alle attività sportive, vengono date ulteriori opportunità per scoprire e prendere coscienza dei propri interessi e attitudini al fine di stimolarli al recupero della motivazione al sapere e all apprendere. Far vivere esperienze significative in ambienti extrascolastici. Programmazione di itinerari multidisciplinari adatti ad integrare i programmi scolastici. Tutte le classi/sezioni dell Istituto. Tutti i docenti dell Istituto. ADULTI COINVOLTI Personale ausiliario, vigile di quartiere, nonni civici, genitori. Sapersi comportare in maniera adeguata nelle diverse situazioni proposte. Favorire l approfondimento di tematiche legate alla programmazione educativo-didattica. Conoscere e osservare tecnologie presenti in strutture produttive. Approfondire la conoscenza di ambienti e situazioni diverse da quelle scolastiche e familiari. 10/55 /

11 Diversificate a seconda delle esperienze con un momento di preparazione e un momento di rielaborazione personale e collettiva, successive all esperienza. Verifica delle uscite effettuate attraverso la produzione di elaborati realizzati con svariate tecniche. Mezzi di trasporto: TPM o privati per percorsi a lunga distanza; per percorsi brevi, a piedi, con richiesta del vigile di quartiere e nonni civici. Tutto l anno con ore variabili a secondo della meta. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Preparazione delle uscite. Approfondimento e verifica delle uscite effettuate. Eventuale produzione di elaborati attraverso diversi mezzi espressivi. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Agenzie di viaggio, guide turistiche, esperti messi a disposizione da Enti, aziende di trasporto, nonni civici, genitori. PROGETTO FAMIGLIA responsabile: Emma Capra Creare momenti di confronto e raccordo tra i genitori e tra le diverse componenti scolastiche (Genitori, Alunni, Docenti) Offrire ai genitori occasioni di incontro con figure competenti per discutere e approfondire il proprio stile educativo, la gestione costruttiva del proprio ruolo, gli strumenti più adeguati per favorire il miglioramento delle relazioni educative Offrire ai ragazzi occasioni di confronto con se stessi e con la realtà a partire dal bisogno di essere ascoltati Offrire ai docenti un supporto qualificato per favorire il miglioramento delle relazioni educative con alunni problematici e/o in difficoltà e con le loro famiglie Offrire ai docenti e ai team la possibilità di momenti di confronto con la presenza di un operatore competente per coordinare gli interventi e le strategie in favore di allievi con problemi, al fine di aumentare le possibilità di successo Tutte le componenti scolastiche, genitori, alunni, docenti. Tutti, in particolare i docenti componenti la Commissione Scuola-Famiglia (Capra, Coazzoli, Pozzi) Dare un sostegno e un contributo ai genitori e ai docenti nel loro compito educativo, favorendo la riflessione sulla relazione educativa con i propri figli e fornendo informazioni sul loro sviluppo psicologico, sociale e relazionale Promuovere il benessere e la qualità della vita Prevenire il disagio giovanile all interno del contesto scolastico Diminuire i fattori di rischio legati a comportamenti problematici, deficit cognitivi e relazionali e ad aumentare i fattori protettivi Offrire spazi di ascolto accoglienti e significativi che facilitino il superamento di eventuali situazioni di disagio 11/55 /

12 Supportare i docenti, che si sentono spesso soli nell affrontare concrete situazioni problematiche, nell individuare strategie appropriate e nel relazionarsi con genitori talvolta ansiosi o reticenti Anno scolastico 2012/2013 ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili (v. richieste di finanziamento inoltrate a Enti diversi): Incontri della Commissione Scuola-Famiglia, composta da docenti e genitori Sportelli di ascolto rivolto ai genitori e ai docenti dell Istituto, in collaborazione con il C.O.F. - referente prof. Maria Luisa Pozzi Sportello di ascolto rivolto agli alunni della Scuola secondaria di I grado, in collaborazione con il C.O.F. referente prof. Maria Luisa Pozzi Incontri formativi per i genitori dell Istituto in merito a problematiche infantili ed educative referenti inss. Emma Capra e Sivia Anna Franchini Percorso Parlarsi tra genitori referente ins. Emma Capra Progetto Cinema a scuola: Cineforum per adulti e per bambini, presso l'associazione culturale San Fruttuoso referente: ins. Emma Capra Progetto Teatro per bambini referente: ins. Emma Capra COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Operatori del Centro Orientamento Famiglia, Ente accreditato presso la Regione Lombardia (delib. VII/7767 del 18/1/2002) Esperti esterni: dott. F. Fantoni, dott.ssa Bertato in collaborazione con l Associazione Ludica, Associazione Ekate (v. curriculum, proposte di intervento, contratti) Collaborazione con l'associazione culturale San Fruttuoso per il cineforum Eventuali altri Enti e Agenzie, in relazione alle risorse finanziarie di cui disporrà il Progetto famiglia...a PICCOLI TAPPI responsabile: ins. Emma Capra Compiere un gesto responsabile per l ambiente Realizzare un iniziativa di solidarietà tutte le classi dell Istituto Tutti i docenti dell Istituto Comprensivo San Fruttuoso Sensibilizzazione degli alunni verso la necessità di riciclare il materiale. Predisposizione di uno scatolone per la raccolta Consegna del materiale all Associazione Malattie del sangue ONLUS, tramite ritiro dei sacchi da parte di un incaricato dell Associazione stessa. 12/55 /

13 Durante l anno scolastico verrà effettuata la raccolta. Si spiegherà ai bambini/ragazzi il significato della raccolta e dell iniziativa. Ogni volta che il bambino/ragazzo avrà un quantitativo di tappi, lo metterà nello scatolone predisposto. Con cadenza mensile, un incaricato passerà nelle scuole per il ritiro dei sacchi. Il ricavato della vendita sarà devoluto all Associazione malattie del sangue dell Ospedale Niguarda di Milano. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Produzione di volantini, cartelloni e articoli sul giornalino della scuola per diffondere e documentare l iniziativa. Collaborazione con l Associazione malattie del sangue che devolverà il ricavato per sostenere programmi di ricerca scientifica sulle malattie del sangue istituire borse di studio per la formazione di medici, biologi, tecnici ed infermieri ad alta specializzazione acquisire apparecchiature e strumenti necessari COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Incaricati dell Associazione malattie del sangue 13/55 /

14 SCUOLA ANDERSEN 14/55 /

15 ACCOGLIENZA responsabile: ins. Carmela Casile La scelta del progetto deriva dalla consapevolezza, che ACCOGLIENZA, nella Scuola dell'infanzia non vuol dire solo organizzare i primi giorni di scuola e l'ingresso del mattino, ma avvalersi di un metodo che possa creare un collegamento significativo tra il bambino, il suo mondo interiore e la realtà scolastica, coinvolgendo la famiglia in un clima di fiducia, dialogo e collaborazione. Così si potrà realizzare un ponte tra ciò che il bambino porta con sé come potenzialità, bisogni, aspettative e quello che l'ambiente scolastico può promuovere, in termini di situazioni, giochi, attività. Partendo dall'osservazione del quotidiano, dai bisogni e dalle domande che scaturiscono dai bambini e dalle loro famiglie, si costruirà insieme un percorso che, attraverso l'ascolto attivo e il dialogo, faccia sentire gli adulti parte integrante della scuola. Lo sviluppo di diversi linguaggi arricchirà le conoscenze, le competenze, le relazioni dei bambini per tutto l'anno scolastico, delineando, così, un preciso stile relazionale ed educativo all'interno della scuola. Le finalità del Progetto possono quindi essere così sintetizzate: rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie creare un clima positivo che agevoli i rapporti tra scuola e famiglia creare un ambiente stimolante per i bambini strutturare esperienze significative e piacevoli per bambini Tutti i bambini nuovi iscritti e le loro famiglie, per accompagnarli nel difficile momento dell'inserimento. Tutti i bambini della scuola e le loro famiglie che si ritrovano a riprendere l'attività scolastica dopo le vacanze. Sono coinvolte tutte le docenti della scuola Aiutare ad affrontare con serenità le difficoltà della separazione Porre attenzione al vissuto dei bambini e delle loro famiglie Creare delle relazioni significative tra scuola e famiglia Stimolare i bambini ad accettare proposte diverse dalla famiglia Acquisire maggiore sicurezza nell'ambiente e nelle relazioni Scoprire e riscoprire le regole per stare bene insieme Rendere piacevole il ritorno a scuola Favorire la graduale ripresa della vita scolastica Favorire le esperienze di amicizia e collaborazione Conoscere gli aspetti tradizionali della cultura di appartenenza METODOGIA E STRUMENTI CHE SI INTENDONO UTILIZZARE La metodologia pone in primo piano l'osservazione degli interessi, delle curiosità, dei suggerimenti dei bambini e delle loro competenze in entrata. Si favorirà il fare del bambino e il suo essere attivo e protagonista. Si privilegerà il gioco in tutte le sue forme, l'esplorazione e la ricerca di materiali e situazioni. Si favorirà la relazione nel piccolo e nel grande gruppo. Da settembre a giugno. Il Progetto comprende diversi momenti: Progettazione e organizzazione degli spazi Colloqui individuali per conoscere la storia del bambino 15/55 /

16 Inserimento graduale e scaglionato in piccoli gruppi dei bambini di tre anni Reinserimento dei bambini di 4 e 5 anni Opportunità per i genitori di partecipare ad alcune serate di dibattito e confronto con la presenza di un esperto sul tema del distacco e su altre tematiche di carattere educativo (Progetto Famiglia) Festa dell Accoglienza Giornata di Scuola Aperta rivolta ai bambini e alle famiglie che intendono iscrivere i propri figli nella nostra scuola Riunione di presentazione dell'offerta formativa in previsione delle nuove iscrizioni (gennaio) Riunione di presentazione delle nuove sezioni e delle modalità di inserimento (giugno); durante la riunione si fisserà la data dei colloqui individuali e si presenteranno, quando possibile, le insegnanti di sezione. In caso contrario, le insegnanti saranno presentate nel mese di settembre. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Le attività saranno differenziate in base all età, ai ritmi e ai bisogni di ciascun bambino. Si individuano i primi percorsi, che avranno carattere aperto e flessibile: benvenuti - bentornati a scuola osservazione delle competenze in ingresso dei bambini, attraverso la presentazione della storia Voglio un abbraccio Ogni percorso prenderà il via da una situazione-stimolo e/o sorpresa per sostenere la curiosità e l interesse dei bambini. Gli amici coniglietti saranno il filo conduttore, in tutte le sezioni, per l intero anno scolastico. il Natale Le insegnanti focalizzeranno la loro attenzione non tanto sulla realizzazione di un prodotto finale, ma sul processo - percorso che ogni bambino compie per sentirsi protagonista della propria crescita e del proprio apprendimento. EDUCAZIONE AMBIENTALE responsabile: ins. Carmela Casile Sensibilizzare al rispetto della natura e dell'ambiente Promuovere una conoscenza ecologica Promuovere atteggiamenti coerenti e concreti verso il problema ecologico Sviluppare la capacità di osservazione Sviluppare un atteggiamento critico Sono coinvolti tutti i bambini della scuola Tutte le insegnanti della scuola Comprendere contenuti e messaggi Favorire relazioni positive tra bambini e tra bambini e adulti Scoprire la necessità di effettuare la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti Scoprire che i rifiuti sono beni preziosi Potenziare la creatività Utilizzare in maniera creativa i vari materiali di recupero Favorire l'arricchimento linguistico 16/55 /

17 Si partirà dalla raccolta differenziata e dal racconto di una storia, per poi avviare un percorso di scoperta, esplorazione e conoscenza dei materiali di recupero e non, di riciclo e non, andando a toccare i vari aspetti del problema, assicurando un approccio a livello: narrativo e di ascolto conoscitivo e di scoperta creativo e costruttivo ludico-corporeo Il progetto sarà attuato per tutto l'anno scolastico ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Raccolta differenziata in tutte le sezioni Racconto della storia Analisi della storia e delle situazioni Individuazione dei personaggi e dell'ambiente Rappresentazioni individuali e di gruppo con vari linguaggi Utilizzo di vari materiali per realizzare oggetti con tecniche diverse Esperienze psicomotorie e ludiche con i vari materiali di recupero EDUCAZIONE ALLA SALUTE responsabile: ins. Carmela Casile Attivare dei comportamenti che favoriscono il benessere Acquisire il valore della salute Comprendere il rapporto tra alimentazione e salute Comprendere l importanza di una sana e corretta alimentazione Promuovere l assunzione di positive abitudini igieniche Riconoscere ed esprimere le varie emozioni Comprendere le proprie e le altrui emozioni Rafforzare il livello di autostima Sono coinvolti tutti i bambini della scuola Tutte le insegnanti della scuola Favorire la conoscenza del proprio corpo Comprendere la complessità dello schema corporeo Riconoscere le varie parti del corpo (anche interne) Favorire la discussione sull alimentazione Formulare delle previsioni e verificare i risultati Favorire i processi di ricerca e sperimentazione Sviluppare le capacità senso-percettive Formulare delle ipotesi Classificare in base ad un criterio dato Comprendere il contenuto un racconto, una fiaba, ecc, 17/55 /

18 Saper individuare i protagonisti e i personaggi, il tempo e il luogo Saper evidenziare le sequenze principali Sperimentare tecniche diverse Favorire la verbalizzazione sui vari stati d animo Saper rappresentare le proprie e altrui emozioni La metodologia pone in primo piano la routine che fa parte della quotidianità nella scuola dell infanzia (attività igieniche, il pranzo, il sonno per i più piccoli). Le conoscenze spontanee, le curiosità dei bambini sulla salute, sull alimentazione e sulle emozioni. Si favorirà il fare del bambino e il suo essere attivo e protagonista. Si privilegerà il gioco, l'esplorazione e la ricerca in un clima gioioso. Il progetto sarà attuato per tutto l'anno scolastico ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Le attività di routine vengono ad assumere un ruolo primario Si prevede di raccogliere dei dati attraverso l intervista sulla alimentazione ai bambini ed eventualmente con un questionario ai genitori. Saranno utilizzate e favorite: le conversazioni e le domande stimolo, le riflessioni, la ricerca e la sperimentazione narrazioni, fiabe, canzoni, filastrocche, poesie, filmati uscite in quartiere per visitare il fruttivendolo, il panettiere ecc. esperienze di manipolazione, grafico- pittoriche esperienze di cucina (cucinare per finta) utilizzo creativo di alcuni alimenti rappresentazione delle emozioni con il corpo e con varie tecniche drammatizzazione delle emozioni giochi motori con il corpo e con gli attrezzi EDUCAZIONE STRADALE responsabile: ins. Daniela Cesati In relazione all età dei singoli bambini, sviluppare il senso di responsabilità nei confronti di sé e degli altri, per poter prevenire i rischi derivanti dalla circolazione stradale. Sono coinvolti tutti i bambini della scuola Tutte le insegnanti della scuola Riconoscere i colori e la simbologia del semaforo Conoscere il vigile urbano e la sua gestualità Conoscere alcuni segnali stradali 18/55 /

19 Verranno favorite le esperienze di osservazione. Si utilizzerà l approccio ludico di scoperta, esplorazione, favorendo la relazione tra i bambini. ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Conversazioni sul comportamento da tenere per la strada; visione di strumenti relativi alla circolazione, giochi motori di orientamento, percorsi, attività grafico-pittoriche. PROGETTO MOTORIA MONZA responsabile: ins. Carmela Casile Favorire lo sviluppo delle abilità motorie e della crescita. Offrire in forma ludica una vasta gamma di esperienze motorie. Tutti i bambini delle sezioni di anni Tutte le insegnanti delle sezioni suddette Sviluppare la sensibilità cinestesica Favorire la presa di coscienza del proprio corpo e dello spazio che esso Aumentare l'autocontrollo Favorire le potenzialità creative attraverso l'espressività corporia Scoprire le possibilità di espressione del proprio corpo Sviluppare le capacità comunicative e di relazione Scoprire la capacità di muoversi e giocare Scoprire la necessità delle regole Sapere raccontare le attività svolte Rafforzare la capacità di vivere un buon rapporto con la natura e l'ambiente Conoscere l'ambiente naturale vicino alla scuola Scoprire gli elementi naturali presenti in esso Scoprire le possibilità che l'ambiente naturale offre per muoversi e giocare Sviluppare la sensibilità ritmica Affinare la percezione uditiva Riconoscere il ritmo attraverso il corpo e in relazione alle situazioni esterne Sviluppare la creatività ritmica attraverso la musica e il suono Le attività verranno proposte in modo globale,sotto forma di gioco. Saranno create delle esperienze gratificanti e significative per i bambini. Saranno valorizzate le capacita dei bambini ad interpretare e trovare le soluzioni più idonee a livello di espressività motoria TEMPI DI ATTUAZIONE E FASI DI LAVORO Si prevede l'attuazione del progetto nel primo o nel secondo quadrimestre in base alla disponibilità degli esperti. 19/55 /

20 ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Giochi di movimento, giochi e percorsi con utilizzo di attrezzi codificati e non Varie andature con o senza l'ausilio di attrezzi, rotolamenti e capovolte Rappresentazioni di situazioni quotidiane e fantastiche attraverso la gestualità e la verbalizzazione Giochi a piccoli gruppi, a coppia a specchio. Giochi e percorsi nell'ambiente naturale della scuola (giardino). Giochi ritmi con l'ausilio di suoni e musica Rappresentazione grafiche. COLLABORAZIONI ESERNE DI CUI SI INTENDE AVVALERE Docenti di educazione fisica proposti dal CONI o dal Comune. PROGETTO INGLESE responsabile: ins. Maurizia Postini Dare la possibilità ai bambini dell ultimo anno di iniziare a orecchiare la lingua inglese. Tutti i bambini di cinque anni della scuola. Nessuno per l insegnamento, ma, a turno, occorre la presenza di uno degli insegnanti di sezione. Dare ai bambini la possibilità di riuscire, in modo autonomo, a comprendere significati di parole diverse da quelle di madrelingua. L esperto si servirà del metodo The adventures of Hocus and Lotus. COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Associazione L Europa in Lombardia di Seregno. VISIBILITÀ ESTERNE Lezione aperta finale con i genitori. 20/55 /

21 PARTECIPAZIONE ALLA MOSTRA DEL PRESEPE organizzata dagli Amici di Evangelizzazione e Promozione umana dell'ospedale S. Gerardo di Monza responsabile: ins. Simona Pasquini Conoscere la festa cristiana del Natale e il significato di alcuni suoi simboli. Tutte le famiglie dei bambini della scuola dell' Infanzia Andersen. l'insegnante di Religione, l'insegnante di sostegno e le insegnanti titolari di sezione. OBIETTIVO FORMATIVO i bambini conoscono la storia della nascita di Gesù attraverso il presepe. OBIETTIVI SPECIFICI conoscere la storia della nascita di Gesù; intuire che Natale è una festa importante per i cristiani; comprendere che si fa festa per gli avvenimenti importanti della vita. METODOLOGIA E STRUMENTI costruire insieme un presepe per educare alla solidarietà. ATTIVITÀ Le attività volte alla realizzazione del presepe avverranno nei locali della scuola, in collaborazione con alcune mamme. Verrà utilizzato materiale di riciclo. PROGETTO FESTE responsabili: inss. Lidia Saldigloria e Eleonora Elli Partecipare alle attività della festa comprendendo, controllando e superando le emozioni di ogni singolo bambino Contribuire alla realizzazione della festa, comprendendo ed eseguendo le consegne Conoscere, acquisire, metabolizzare e rielaborare gli stati emotivi Vivere con i genitori un momento di festa Tutti i bambini della scuola Tutti i docenti della scuola Valorizzare ogni singolo alunno con canti e giochi, per aiutarlo a radicare maggior sicurezza nelle proprie capacità e stima di sé Incrementare le capacità di attenzione, ascolto e partecipazione, per la preparazione dei 21/55 /

22 momenti di festa Creare momenti di festa per favorire il divertimento con i bambini della sezione e della scuola Vivere serenamente un momento di gioco con i genitori della scuola Sentire, conoscere, esprimere e controllare i propri stati d animo Memorizzare semplici canti e integrarli con i gesti Festa di Natale Festa di Carnevale Festa di fine anno ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Esecuzione di un canto natalizio Realizzazione di stand per la festa di fine anno Premiazione per tutti i bambini e consegna di coccarde per i bambini di 3 e 4 anni e diploma per i bambini di 5 anni Rinfresco per i genitori, in concomitanza della festa di Natale e di fine anno Ipotesi di realizzazione di costumi di Carnevale da utilizzare durante la festa. 22/55 /

23 SCUOLA ALFIERI 23/55 /

24 ACCOGLIENZA responsabile: ins. Marilena Ensabella Le insegnanti della scuola Alfieri ritengono necessario instaurare fin dal primo giorno di lezione un clima fiducioso come condizione essenziale per un percorso proficuo di crescita personale e collettiva ed una serena partenza dell anno scolastico. Per questo motivo prima dell inizio delle lezioni le insegnanti delle classi prime incontrano i genitori dei propri alunni per illustrare meglio l organizzazione della scuola. Infine, nel mese di gennaio, le insegnanti delle classi quinte indicono una riunione con i genitori delle future classi prime, per presentare il P.O.F. della scuola Alfieri. Alunni classi prime e quinte della scuola primaria Genitori degli alunni delle classi prime dell anno scolastico 2013/2014 Gli insegnanti delle prime e delle quinte della scuola Alfieri Gli insegnanti che si renderanno disponibili al servizio Sportello Genitori Gli obiettivi misurabili sono il grado di benessere e di socializzazione conseguiti dai bambini. - Ambientarsi nella nuova struttura scolastica - Conoscere nuove insegnanti - Avviare all attività scolastica - Inserire gli alunni nel contesto scolastico in modo giocoso - Socializzare con alunni più piccoli. - Dimostrare competenze operative - Instaurare un rapporto sereno e collaborativo con i genitori - Far conoscere all utenza il P.O.F. della scuola Alfieri - Favorire la socializzazione degli alunni - Favorire i primi contatti tra la scuola e la famiglia - Fornire informazioni relative all organizzazione, all inserimento, all impostazione educativa e didattica ai genitori degli iscritti per l anno scolastico 2013/ Raccogliere informazioni relative ai bisogni espressi dall utenza in merito a esigenze organizzative e informative MOMENTO DI BENVENUTO AGLI ALUNNI DI PRIMA Il primo giorno di scuola alle ore 9 gli alunni verranno accolti con i loro genitori nel cortile della scuola per l assegnazione degli stessi alla classe di appartenenza. A questo seguirà un momento comune con i genitori all interno di ogni singola classe. Entro il mese di settembre si prevede un momento di incontro comunitario fra insegnanti ed alunni delle I e delle V dove insieme verrà effettuato un semplice canto mimato, al termine del quale i bambini di quinta distribuiranno ai più piccoli delle caramelle. Seguirà la realizzazione di un lavoretto da parte dei bambini di prima con l aiuto dei bambini di quinta. Per i primi 15 giorni circa di scuola i bambini potranno essere accompagnati in classe dai genitori; oltre quella data gli alunni entreranno da soli. ATTIVITÀ Momento di canto e/o giochi collettivi nella palestra della scuola Laboratori per classi aperte: preparazione di mollette segnaposto, colorate e decorate con animaletto di cartoncino Spazi utilizzati: classi e palestra 24/55 /

25 Le attività programmate saranno svolte entro il mese di settembre. Le classi prime seguiranno il sottoelencato orario: primo giorno ( ): orario 9.00/12.00 secondo ( ): ore 8.25/12.25 (senza servizio mensa) terzo giorno ( ): ore 8.25/14 (con servizio mensa) dalla settimana successiva orario completo Momento di conoscenza e di accoglienza da parte degli alunni grandi della scuola verso i piccoli. Ritrovo collettivo nella palestra della scuola entro il mese di settembre, dalle ore 10,45 alle ore 12,20 circa, insieme si canteranno canzoni mimate. Attività di tipo manipolativo(realizzazione di un segnaposto con mollette da bucato) Per quanto riguarda invece le attività rivolte alle famiglie avranno la seguente scansione: prima dell inizio della scuola, a settembre: riunione dei genitori classi prime anno scolastico 2012/2013 con gli insegnanti di classe a gennaio: riunione dei genitori delle future classi prime (anno scolastico 2013/2014) con gli insegnanti uscenti dalle classi quinte un ora alla settimana di apertura dello Sportello Genitori a dicembre e gennaio ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Attività di accoglienza relativa agli alunni - visita e conoscenza degli ambienti scolastici - produzione di un attività creativo - manuale Attività di accoglienza per le famiglie - Riunione con i genitori delle classi Prime a settembre - Riunione con i genitori delle future classi prime a gennaio. - Apertura di uno sportello di informazioni rivolto ai genitori dei nuovi iscritti alla scuola primaria TEATRO IN LINGUA INGLESE responsabile: ins. Lucia Imeri Migliorare la pronuncia e la comprensione della lingua Inglese,aumentare la consapevolezza interculturale e motivare gli alunni ad esprimersi in Inglese; stimolare i listening e speaking skills dei bambini fin dal primo anno di scuola primaria. tutti i bambini della Scuola Alfieri Quelli presenti negli orari delle rappresentazioni ed, in particolare gli insegnanti di L2 Gli alunni assisteranno per interclasse alla rappresentazione, durante la quale saranno coinvolti direttamente dagli attori; seguirà un laboratorio nella singole classi in cui verranno proposta attività di rinforzo delle varie competenze indicate nelle finalità La data degli spettacoli è da destinarsi; ogni spettacolo durerà circa un ora, mentre il laboratorio mezz ora COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Gli esperti, già intervenuti negli anni precedenti sono quelli di Theatrino 25/55 /

26 GIORNALINO SCUOLA ALFIERI responsabile: ins. Mariarosaria Lazzarino Partecipare alla realizzazione del giornalino della scuola Diffondere le esperienze della scuola anche attraverso il sito web Avvicinare i ragazzi al mondo dei media Collaborare alla riuscita di un progetto comune Alunni Genitori Istituzioni ed enti presenti nel quartiere Altre scuole Utenti di Internet È previsto il coinvolgimento di tutti i docenti del plesso che verranno coordinati da una COMMISSIONE, composta da un insegnante di ogni interclasse, che porti nel gruppo di lavoro le proposte e le richieste del proprio gruppo e nel particolare faranno parte le insegnanti: Rodà Rossana, per le classi prime Luperto Letizia, per le classi seconde Lazzarino Mariarosaria, per le classi terze Capra Emma, per le classi quarte Ensabella Marilena, per le classi quinte RESPONSABILE GIORNALINO CARTACEO: Ins. Lazzarino Presi determinati accordi su vari temi, saper realizzare un prodotto da diffondere. Ogni classe o interclasse userà la metodologia che ritiene più opportuna Anno scolastico 2012/13, n. 2 uscite FASE DI IDEAZIONE: il gruppo si riunisce e decide i numeri d uscita nel corso dell anno, la struttura del giornalino, la suddivisione dei compiti FASE DI RACCOLTA DEL MATERIALE PRODOTTO: ogni insegnante referente si fa carico di reperire il materiale prodotto dalla propria interclasse FASE DI SELEZIONE: il materiale prodotto viene visionato, selezionato o integrato in base alla scaletta prestabilita FASE DI COMUNICAZIONE: il giornalino viene mandato in stampa e pubblicato successivamente sul sito della scuola. Il giornalino cartaceo viene inoltre distribuito ad ogni alunno, alle scuole dell istituto, alla Circoscrizione e all Associazione Culturale S: Fruttuoso ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Il giornalino LA VESPA SCOLASTICA in formato cartaceo. 26/55 /

27 ATTIVITÀ MOTORIE responsabile del progetto: ins. Lucia Rocchi Prendere maggior coscienza del proprio corpo Offrire una gamma di esperienze Per le attività motorie tutti gli alunni Gli insegnanti di scienze motorie e sportive di tutte le classi OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDO PERSEGUIRE Affinare gli schemi motori di base, avviare ad una motricità raffinata Imparare a misurarsi con se stessi e con gli altri Favorire la presa di coscienza del proprio corpo e dello spazio che occupa Sviluppare le capacità comunicative e di relazione Scoprire la capacità di muoversi e giocare in situazioni diverse Prendere coscienza delle proprie capacità Gestire in modo costruttivo il successo e l insuccesso Riconoscere l esigenza delle regole e saperle rispettare Favorire e diffondere l attività fisica perché diventi un abitudine di vita Utilizzare schemi motori e le loro interazioni in situazioni combinate e simultanee Muoversi rispettando ritmi e cadenza Partecipazione alle attività motorie offerte dal territorio di Monza Per il calendario delle lezioni e delle attività si rimanda ai progetti specifici ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE E PRODOTTI ATTESI Si rimanda ai singoli progetti: Porta il banco in piscina Attività di pallavolo Attività classi prima, seconda e terza COLLABORAZIONI ESTERNE DI CUI CI SI INTENDE AVVALERE Insegnanti specialisti per le attività motorie VERIFICA DELL ATTIVITÀ Verifica finale al termine di tutte le attività. PORTA IL BANCO IN PISCINA responsabile: ins. Emma Capra Offrire la possibilità di praticare un attività che favorisca il benessere psico-fisico Alunni delle classi terze e quarte del plesso in oggetto gli insegnanti delle classi Terze e Quarte del plesso Alfieri. 27/55 /

28 Favorire un attività sportiva per quei bambini che altrimenti non avrebbero la possibilità di avvicinarsi alla pratica del nuoto Favorire un attività sportiva del nuoto anche agli alunni diversamente abili Consentire ad alcuni bambini di avvicinarsi per la prima volta a questo sport, superando eventuali paure; Permettere agli altri di perfezionare le proprie abilità Educare alla condivisione di esperienze formative(anche di carattere sportivo) La metodologia è affidata agli istruttori di nuoto I corsi, organizzati in cicli di dieci lezioni per classe, avranno inizio il 01/10/2012 e termineranno il 13/12/2012 e avranno la seguente scansione oraria che verrà definita in base all orario scolastico delle singole classi: LUNEDÌ dalle h alle h classi IIIC e IVB MERCOLEDÌ dalle h alle h classi IVA e IVC GIOVEDÌ dalle h alle h classi IIIB e III C ATTIVITÀ CHE SI INTENDONO SVOLGERE Le attività sono affidate agli istruttori di nuoto. COLLABORAZIONI ESTERNE Comune di Monza, che finanzia i corsi. EDUCAZIONE TEATRALE A SCUOLA CLASSI PRIME responsabile: ins. Stefania Gavazzi Promuovere un approccio all attività teatrale che ne rimarchi in modo significativo la valenza educativa e formativa, sia dal punto di vista didattico che relazionale. Consolidare il dialogo e la conoscenza reciproca a livello di interclasse. Favorire l autostima e l integrazione nel gruppo-classe. Sperimentare abilità che mettano in gioco la creatività del singolo alunno in modo completo( tenendo conto sia dell aspetto intellettivo che psicomotorio). Gli alunni delle classi prime Tutti gli insegnanti dell interclasse prime valorizzare il singolo e le sue capacità con attività che stimolino creatività e libera espressione per aiutarlo a radicare una maggiore consapevolezza di sé; creare e consolidare dinamiche positive di gruppo; proporre un metodo di lavoro interdisciplinare e partecipato; divertirsi nell ambito di un attività, favorendo un approccio positivo con un ambiente non del tutto conosciuto; incrementare le capacità di attenzione, di ascolto e di rielaborazione personale; favorire le relazioni tra soggetti nell istituzione-scuola, sia tra pari che nei rapporti alunnoeducatore. 28/55 /

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