Incontro di confronto, ascolto, dibattito sui temi della fotografia. REPORT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontro di confronto, ascolto, dibattito sui temi della fotografia. REPORT"

Transcript

1 Incontro di confronto, ascolto, dibattito sui temi della fotografia. REPORT Giovedì 07 febbraio 2013 ore Sala Conferenze 3^ piano Palazzo Reale Piazza Duomo, 14 Assessorato Cultura, Moda e Design Comune di Milano Palazzo Reale - Piazza Duomo, Milano Civico Archivio Fotografico Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche Castello Sforzesco Milano Intervengono: Stefano Boeri Assessore alla Cultura, Moda e Design Ruggero Gabbai Consigliere comunale Silvia Paoli Conservatore del Civico Archivio Fotografico di Milano Silvia Berselli, titolare Studio Berselli, Centro per la Conservazione e il restauro della Fotografia. Responsabile Dipartimento Minerva Auctions. Già Docente Accademia di Belle Arti di Brera Buonasera a tutti. Io mi sono appuntata un paio di riflessioni anche rileggendo gli interventi del passato incontro. Penso che oggi in Italia stiamo vivendo un momento di particolare fortuna, diffusione e interesse per la fotografia. Alcuni settori sono probabilmente in crisi, penso ad esempio ai fotografi che lavorano nel giornalismo, quindi più a una crisi dell editoria, della carta stampata, che a una crisi della fotografia. La fotografia è oggi dappertutto e ha sicuramente un grande interesse di pubblico. La amano gli anziani, i giovani, la casalinga, il professionista. Quella di essere un ambito molto amato, con un grande pubblico, è una forza del nostro settore. Un esperto di marketing ci direbbe che a un grande pubblico corrisponde un mercato potenzialmente enorme. Io credo in questo, cioè che la fotografia possa oggi dare opportunità di lavoro e di formazione a nuove professionalità. Forse non saranno quelle tradizionali, tuttavia stiamo senz altro parlando di un settore in espansione. Pensiamo solo alle biblioteche, che probabilmente, pur in modo progressivo, si spegneranno. In futuro, forse, avremo più bisogno di fototecari che di bibliotecari; avremo più bisogno di esperti di fotografia industriale che di archeologi. Rispetto a questo scenario noi dovremmo fare uno sforzo per capire, all interno del mondo fotografico, quali possono essere le

2 nuove professionalità. Probabilmente, chissà, tra dieci, venti anni non si leggerà più e si guarderanno solo immagini e fotografie. In Italia, oggi, stiamo in parte arrivando a scoprire un patrimonio che, in passato, è stato un po dimenticato e abbandonato. Si parlava di Milano come città della moda e del design, che tutto il mondo ci invidia e che esportiamo ovunque. La fotografia dov è, e dov era? Non penso che la fotografia sia qualitativamente inferiore a questi settori, semplicemente non è mai stata studiata, ricercata e approfondita, e gli autori che hanno lavorato in questi anni nella fotografia italiana sono rimasti nell ombra rispetto a quelli stranieri. Vorrei ribadire che finora siamo rimasti seduti su una miniera d oro. La fotografia è popolare: usiamo questa popolarità per dare nuove possibilità di lavoro ai giovani pensando in quali settori ci sarà richiesta nei prossimi anni nello specifico fotografico. A Milano abbiamo degli enti di formazione, penso al Bauer, dove da anni si lavora in questo senso. Personalmente non credo che la cultura di per sé crei economia, come sostenuto negli anni dei giacimenti culturali. Penso che la cultura debba essere di alta qualità e che sia l ente pubblico a dover promuovere la cultura, e abbiamo personalità in questo senso. Io credo fortemente che una buona politica culturale pubblica, laica, non legata a gruppi privati, non possa che far crescere lavoro e professionalità all interno dei settori attigui. Chiudo il mio intervento citando Luigi Ghirri, uno dei pochi autori italiani che è stato riconosciuto all estero a livello culturale e commerciale, di cui le fotografie fino a tre anni fa costavano 1500 euro, oggi Vorrei pensare che una buona promozione culturale della nostra fotografia porti anche lavoro e nuove professionalità. Antonio Ottomanelli, Agenzia Luzphoto Io ritorno su alcuni punti che sono emersi anche nel passato incontro. Io penso che dovremmo allargare il campo della fotografia a quello della comunicazione in genere, perché credo che a Milano, e più in generale in Italia, non esista un sistema sufficiente e diffuso che offra opportunità di educazione alla comunicazione. Gli effetti di questo longevo problema li conosciamo tutti. La questione dell educazione al mondo e alle pratiche della comunicazione, nell ambito della ricerca, dell informazione, del sociale, dell arte, del design e dell economia è certamente primaria e in qualche modo parte in causa rispetto allo stato di debolezza del mercato della fotografia: dal collezionismo agli archivi storici, agli istituti civici di conservazione, alla quasi assenza di una formazione sufficiente al restauro e alla catalogazione, allo stato di debolezza del livello di certe produzioni pubbliche e private. Investire nell arte, nella fotografia e nella comunicazione vuol dire investire sull educazione, aiutare con convinzione la nascita di spazi e di possibilità, non solo di dialogo, ma di formazione, produzione e mercato reali, non traducibili né soddisfatti dal modello fieristico. Io credo sia necessaria una matrice di scelte multiple, come ad esempio portare la fotografia nelle scuole e nelle case. Non parlo di Università, ma di partire dalle scuole elementari, cominciando a mettere in relazione una certa esperienza nelle strategie a partecipazione aperta, già praticate da questa città, al patrimonio storico, alle risorse dell associazionismo e privato. Parlo quindi di open day, di workshop, di corsi integrati dislocati in sedi diverse, come è stato fatto per esempio nell esperienza del teatro penso a Uovo, ad esempio -, ma penso anche al Museo della Scienza e della Tecnica e alle attività svolte dal Museo di Fotografia Contemporanea per i più piccoli. Ciò significa elaborare un modello politico per il territorio, usare il tavolo come momento di produzione di contenuti e strategie condivisi e di proposte concrete, come luogo modale di impresa, dandogli innanzitutto continuità, rendendolo così affidabile e sede trasparente e partecipata dell attività curatoriale e della programmazione culturale in genere, luogo di convergenza delle esperienze e dei traguardi raggiunti, delle ricerche operate dagli attori privati e non del settore, portandovi anche i giovani. Penso alla necessità di snellire la burocrazia, per appoggiare e promuovere l intera realtà delle

3 produzioni minori e fare ricchezza dei loro network di partnership e sponsorship, di luoghi, strutture e produzioni. Io immagino il tavolo dell Assessorato come il regista di un azione di coordinamento e di dialogo che mette in contatto le istituzioni con l indipendente, per la realizzazione di una programmazione continuativa di iniziative condotte autonomamente su un intero territorio da privati, associazioni, istituzioni. In ultimo, penso che sia necessario un team per un piano pubblico orizzontale, intelligente e open source dell industria culturale, che sappia soddisfare il bisogno di cultura delle persone e delle aziende. Per fare questo è necessario dare valore a ciò che normalmente oggi viene visto come una perdita di profitto. È necessario costruire delle unità di conto parallele al posto della valuta a corso forzoso, cercando di mettere in connessione tutti gli attori e le risorse del territorio, gli operatori e gli organizzatori con le imprese del territorio, pensiamo al modello sardo, cui anche la Regione sta guardando. Detto questo, io vorrei chiudere dicendo che oggi sono contento perché vedo più giovani del solito l altra volta ne avevo visti molto pochi e mi chiedo una cosa, perché ho visto rappresentanti di scuole, istituti, istituzioni importanti. Mi chiedo dove sono gli studenti e i lavoratori di questi istituti, perché non sono interessati a questi incontri. Sì, perché non sono informati o perché non rientrano nel progetto di mappatura. Eppure questo dovrebbe essere un tavolo dove si pongono le basi per progetti per spazi, progetti, energie future, partendo anche dalle loro necessità e richieste. Insomma, che questa progettazione sia anche immagine delle loro visioni, che parta anche dal loro sapere, e che quindi li riguardi inevitabilmente e in prima persona. Quindi, come possiamo in questo modo a mappare il contemporaneo? Io non penso che questa sia una mappatura del contemporaneo. O il luogo non è adatto, e quindi esso dovrebbe imparare dalla piazza; oppure dovremmo strutturare i tavoli in maniera diversa, partendo dai progetti. Io chiedo perché in questa riunione, ad esempio, non abbiamo presentato progetti, perché questo non possa diventare un luogo di incontro dell autorialità di Milano e della Provincia di Milano. Roberto Masotti, fotografo per Lelli e Masotti Buonasera, sono fotografo di spettacolo e di musica. Gentile Assessore, mettersi in ascolto senza offrire appigli, senza mostrare una strategia nascosta, piccole linee guida che forse io non colgo, non credo che porterà a colmare quel ritardo nei confronti delle realtà legate alla fotografia a Milano, né a dare un impulso particolarmente originale al futuro. Quello che avviene, mi sembra, oltre a sentire lamentele e richieste di aiuto generalizzate e più o meno velate, è dare stabilita a vecchie e nuove lobby, da sempre interessate a coltivare e a mantenere un potere. Per quello che riguarda Rete Fotografia, mantengo uno sguardo strettamente personale e apparentemente chiuso sul campo di spettanza mio e di Lelli Masotti, la fotografia di spettacolo. Metto subito in evidenza l assenza nella Rete, per me macroscopica e semplicemente inconcepibile, dell archivio fotografico del Teatro alla Scala e del Piccolo Teatro, tanto per citare i più importanti nel campo, e devo chiederne ragione. In un discorso politico-culturale pur generico verrebbe immediatamente da domandarsi: A Milano si viene per che cosa?. Per moda-design- Scala, è stato detto anche prima. Quindi, di moda si occupa, e spesso, la fotografia. Nulla invece si rivolge alla musica e alle arti performative, vuoi per stratificata ignoranza, vuoi per poca curiosità. Nulla viene fatto dalle istituzioni o dalle gallerie, per parlare anche solo dell archivio del Teatro alla Scala. Esso contiene un numero impressionante di fotogrammi dal 1947 ad oggi oltre un milione, credo -, ma questa istituzione non adotta politiche per farlo conoscere in ambito fotografico, per sfruttarlo in senso espositivo ed editoriale, in modo criticamente proprio. In città, l ultima importante mostra che abbia riguardato la Scala è stata quella del bicentenario, nel 1978, e non ricordo neanche bene che ruolo vi svolgesse la fotografia. Sì, certo, l archivio sta andando online, nel sito dedicato. È già molto, un caso unico in Italia, ma a mio avviso non è abbastanza. Come si può rimediare a un assurdità del genere? Fino a quale momento nel futuro bisognerà attendere affinché da parte critica, da parte di istituzioni, musei, teatri, si elevi una proposta, un progetto, un idea? Perdonate, ma la noia e l insofferenza che mi colgono in riunioni simili, nascono dalla

4 considerazione che nessuno toccherà gli argomenti che mi stanno a cuore e che invece io conosco per ragioni non solo professionali. Per alleggerire, dico che anche in altri paesi la situazione non è granché migliore, ma questo può essere un ulteriore stimolo per agire, che leghi al mondo e che lanci ponti critici verso altre realtà importanti in una dimensione internazionale. Voglio chiarire anche che non si tratta di perorare la causa della fotografia di spettacolo in un senso generico. Non è necessario affermare una nuova categoria, che però, di fatto, esiste. Se le cose si fossero svolte già dai decenni passati in modo naturale, graduale, si sarebbero individuati dei livelli come delle articolazioni. Ora è necessario uno sguardo deciso e maturo che vada al nocciolo del problema, che superi di botto dubbi e riserve, buchi e lacune. Pensate quale elemento di novità se l Assessorato, sparigliando il quadro abituale arroccato delle posizioni, rilevasse proprio queste assurde assenze e invitasse chi di dovere a entrare in gioco, chiedendo alle parti, in primis, quali siano le ragioni dell assenza della fotografia nel quadro culturale cittadino legato alle arti visive, di cui, fino a prova contraria, essa fa parte. Ecco, proprio a partire dalla fotografia e dal suo punto di osservazione ci si potrebbe rivolgere alle altre arti, e presentare una ricognizione fortemente interdisciplinare che risultasse in una grande mostra da promuovere in futuro: La fotografia guarda alle arti. Grazie. Gigliola Foschi, curatrice indipendente, storica della fotografica, docente, membro del comitato scientifico della Fiera MIA (Milan Image Art) diretta da Fabio Castelli (edizione 2012) Buonasera, mi presento, faccio il curatore indipendente, collaboro anche con la fiera MIA. In questo intervento cerco di dare un suggerimento per la promozione della fotografia a Milano. Parto da un esempio che ho trovato ad Arte Fiera di Bologna, che vi mostro. Alla fiera di Bologna veniva data, oltre alla piantina con le indicazioni degli stand, anche una piantina con le indicazioni degli spazi museali, pubblici e privati, in cui erano allestite delle mostre dedicate all arte contemporanea. A Bologna si è quindi creata una situazione di appoggio reciproco tra la città e la fiera, che ha favorito entrambe. Molti dei visitatori di Arte Fiera erano infatti interessati a visitare Bologna. A Milano c è MIA di Fabio Castelli, una fiera dedicata alla fotografia e alla videoarte che attira almeno ventimila visitatori. Diciamo che di questi visitatori, sette-diecimila vengono da fuori. Molti di essi, soprattutto curatori e galleristi stranieri, mi hanno chiesto cos altro ci fosse da vedere a Milano in quanto a mostre di fotografia. Milano e MIA possono quindi promuoversi a vicenda nel periodo della fiera. Ciò non significa, a mio avviso, fare necessariamente delle mostre ex-novo, caratterizzata da costi astronomici. Si tratta semplicemente di coordinare i tempi, in modo che, ad esempio, sia collocata verso maggio l inaugurazione di mostre milanesi dedicate alla fotografia. Questo in modo che le realtà promotrici di queste iniziative possano usufruire di un maggiore pubblico, creando una sinergia tra di loro e con la fiera per la promozione della fotografia. Si può anche entrare nel merito: penso per esempio allo Spazio Forma, che, durante il periodo di apertura della prossima edizione di MIA, farà - mi correggano se sbaglio - una mostra dedicata a Salgado. In questo caso si tratterà di una mostra adatta a un pubblico molto vasto ma che, probabilmente, interesserà di meno ai curatori internazionali, che sono invece molto interessati a conoscere e a promuovere la fotografia italiana. A mio avviso si tratta allora, semplicemente, di sfruttare le energie che abbiamo visto in queste riunioni, e sono moltissime, creando un network e cercando di farlo funzionare. Come si diceva, la fotografia ha un apertura straordinaria, per cui si potrebbe partire, ad esempio, da una mostra come quella suggerita da Cesare Colombo, con un taglio dedicato al rapporto tra fotografia e sociologia, verificando quindi come la fotografia viene utilizzata oggi attraverso facebook eccetera -, ma contemporaneamente ci si potrebbe anche aprire alla fotografia politica, a una rilettura del lavoro di archivio e al rapporto tra fotografia e arte contemporanea. A Photo España, per esempio, ho visto una bellissima mostra di David Claerbout, che è stata da poco ospitata anche al MART, e io intendo adesso la fotografia anche in questa direzione. Al Jeu de Paume ho visto una bellissima mostra di Antoni Muntadas, un artista che lavora con la fotografia. Quindi, non una chiusura settoriale della fotografia ma un apertura delle sue possibilità.

5 Francesco Radino, fotografo, membro del Direttivo dell Associazione Amici del Museo di Fotografia Contemporanea Cinisello Balsamo Buonasera, io sono Francesco Radino, sono un fotografo e intervengo anche come membro del Direttivo degli Amici del Museo di Fotografia Contemporanea, quindi nella direzione di sostenere un istituzione che, in questo momento, è in grande difficoltà. Non vengo qui a chiedere un occhio di riguardo all Assessore Boeri, vengo a ribadire dei principi e dei pensieri che possano contribuire a guidare il nostro cammino. Voglio raccontarvi un aneddoto marginale ma significativo riguardante la campagna elettorale per il Comune di Milano. Era il 30 maggio 2011, l indimenticabile giorno della seconda liberazione della città di Milano. Mi ero arrampicato sul monumento a Vittorio Emanuele e da lì osservavo e fotografavo l esplosione di gioia che coinvolgeva l intera città, quando vidi una giovane donna che indossava un paio di occhiali su cui stava scritto: Vedo la luce. Quella luce vorrei scorgerla insieme a voi, vorrei che collettivamente fossimo portatori di luce, di valori, di sensibilità e di competenze. Da quel giorno la nostra prospettiva è cambiata, ci siamo ripresi la nostra città dopo più di vent anni di opacità, di clientelismo, di digiuno emotivo e, oserei dire, di vergogna. Il concetto stesso di delega è andato in crisi, e abbiamo inaugurato una nuova stagione all insegna di un neologismo politico che ha per nome democrazia partecipata. Da allora, insieme ad altri, ho compreso quanto fosse importante ritornare a essere un fotografo e un cittadino impegnato, che era un mio diritto, oltre che un mio dovere, prendere posizione, partecipare al cambiamento, offrire esperienza e competenza affinché la nostra città ritorni a essere nostra a tutti gli effetti. E vengo qui a ribadire un concetto vilipeso e desueto, che pubblico è bello, che pubblico è res comunitatis, che pubblico è di tutti e di ciascuno di noi. Il Museo di Fotografia Contemporanea, così come il Civico Archivio Fotografico e i Musei del Castello, è un istituzione pubblica, ci appartiene, è la nostra casa, è la nostra storia collettiva, è il primo e unico museo di fotografia italiano e deve tornare a essere centrale per il Paese e per la città di Milano. È una grande opportunità che dobbiamo condividere, analizzare, riprogettare collettivamente adeguandola ai nuovi tempi e alle nuove esigenze. Il Museo deve tornare in città, sotto l ala protettiva della nuova amministrazione, e consolidarsi come uno dei pilastri fondamentali della Rete della Fotografia, insieme al Civico Archivio Fotografico e ai Musei del Castello, per parlare delle istituzioni pubbliche, e allo Spazio Forma, spazio privato ma con dichiarata vocazione pubblica. Intorno vi sono altre cento realtà, indispensabili e sinergiche fra loro, che non sto qui a citare per non far torto a nessuno. Queste istituzioni hanno singolari personalità e storie, che vanno rispettate e tutelate, ma senza creare direzioni univoche e posticce che possono solo creare danni. Io credo che vada creato un tavolo per la fotografia, allargato e soprattutto partecipato, non calato quindi dall alto secondo logiche di vicinanza fisiologica, per affrontare in maniera organizzata e consapevole il processo di rinascita del pensiero e dell azione attorno alla fotografia come sistema, in cui ciascuno abbia spazio e libertà espressiva. Vicinanza, quindi, ma anche libertà, indipendenza e soprattutto volontà di cambiamento. Abbiamo tutti affermato che Milano è la città nodale per quanto riguarda l immagine, l immaginario, la creatività, dove c è la più alta densità di fotografi, artisti, designer di tutta l Italia, dove ci sono la moda, l editoria, la pubblicità. Milano è la nostra porta aperta sul mondo e si avvia in questo momento verso l Expo, che la renderà centrale in Europa e nel mondo. In questa prospettiva credo che essa meriti un grande sforzo collettivo per ridisegnarne i confini, per mapparne contraddizioni e cambiamenti, una grande missione fotografica da affidare alle innumerevoli giovani promesse della fotografia italiana, magari sotto la guida dei vecchi maestri che qui, mi sembra guardandomi intorno, non mancano. Sarebbe una grande opportunità a basso costo, come lo fu quella di Archivio dello Spazio, per i giovani, per i maestri, per le loro scuole, per i musei, per le gallerie, per la città di Milano, per l intero Paese. Mi rendo conto che dopo vent anni di liberismo sfrenato, di idolatria del successo e del mercato, in cui ognuno di noi ha coltivato più o meno assiduamente solo il proprio

6 orticello, quello che dico possa apparire utopico, oltre che retorico. Ma io vi dico che l utopia genera e rigenera, l utopia indica il cammino, l utopia è come il lievito, elemento non sufficiente ma assolutamente indispensabile per fare un buon pane. Allora penso che dobbiamo impastarlo insieme questo pane, con coraggio, generosità, onestà intellettuale. Cambierà il nostro modo di essere nei confronti di quella fotografia che amiamo e saremo anche un fiore all occhiello per la città di Milano. Maurizio Rebuzzini, editore e Direttore del mensile FOTOgraphia. Docente di Storia della Fotografia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia. Curatore della sezione di Storia degli apparecchi fotografici, Museo Nazionale Alinari della Fotografia, Firenze. Buonasera, mi chiamo Maurizio Rebuzzini e mi occupo di fotografia in vario genere, tra l altro con una rivista [ FOTOgraphia, NdR] e con l insegnamento universitario. Prima di tutto una nota di servizio: chi volesse, si ricordi che domani è il ventesimo anniversario della scomparsa di Enzo Nocera e di Aldo Sorriso, al quale inviterei un applauso, grazie. Tra tutte le relazioni dell incontro precedente c è stato un filo conduttore interessante, che già Masotti ha rilevato, una sorta di lamentela, delle considerazioni negative anche sull andamento economico delle rispettive imprese. Se ricordo bene, l unica che non si è lamentata è stata una banca, credo che abbia motivo di non averlo fatto. Sulla rivista di questo mese facciamo anche noi una campagna elettorale, riportando un discorso di Thomas Jefferson del 1816, che in sintesi dice: Se permetteremo alle banche di occupare la nostra vita, non avremo più una vita di cui occuparci, quindi probabilmente siamo ancora in queste condizioni. Fra tutto ciò che è stato dibattuto la volta scorsa, c è stata una domanda a cui non abbiamo avuto una risposta, di cui forse abbiamo bisogno, e l ha posta Roberto Koch, chiedendo alle istituzioni quali intenzioni abbiano. Non ci sono dubbi che a Milano ci siano fotografia e gente che si occupa di fotografia in maniera competente e capace, che ci siano ormai milioni di immagini conservate in diversi archivi, e che tutto questo serva alla gente. La mia perplessità è questa: perché un Assessorato qualsiasi dovrebbe promuovere la fotografia? Qual è l argomento di discussione? Un Assessorato ha un dovere verso un solo referente, il cittadino, al quale proporre soluzioni e interpretazioni. Il mio timore, l ho percepito anche nell incontro precedente, è l eccesso di accademia, che può diventare pericoloso. La fotografia che a noi piace e che noi intendiamo come tale, probabilmente non è una sovrastruttura, un sovra-soggetto per la gente comune. La gente comune va coinvolta, probabilmente, in un discorso più ampio: come e quanto e quando la fotografia influisce sulla nostra vita. Come e quanto la fotografia sta intorno a noi. Ormai i ricordi di vent anni fa ci appartengono. Qui è stato detto che i giovani probabilmente sono fuori target. Questa ricerca dei giovani è sempre un esasperazione, ma la domanda è: come mai vent anni fa una mostra al Castello Sforzesco sugli indiani d America ha avuto decine di migliaia di visitatori? Sicuramente il pubblico andava a vedere gli indiani d America, dopodiché li avvicinava attraverso un insieme di mirabili rappresentazioni Curtis, Gardner eccetera. Io ho paura che l eccesso di accademia, l eccesso di autoreferenzialità a volte ci possa compromettere il discorso con il pubblico. Concludo con un esempio di due anni fa, al palazzo della Ragione, una mostra nella quale peraltro ero coinvolto che considero orrenda, la mostra su Camera Work, qualcuno di voi è andato a vederla? Sì, ci appagava vedere i numeri di Camera Work in una vetrina, come un oracolo. Ma un Assessorato deve spendere dei soldi per far vedere alla gente i numeri di Camera Work?. Come e quanto la fotografia influisce sulla nostra vita? Poi a Milano noi abbiamo delle grandi possibilità, possiamo andare dal Museo della Scienza e della Tecnica al Museo di Storia contemporanea, apprezzando aspetti diversi in una sorta di percorso circolare, non ho dubbi. La domanda è: quale e come un Assessorato debba rispondere di questo verso il pubblico. Grazie. Fiorella Mattio, Segretario Generale della Fondazione Corrente

7 Grazie per questo invito dell Assessorato. Parlo a nome della Fondazione Corrente, di cui sono Segretario generale da alcuni anni. Colgo l occasione di questo incontro per presentare quello che la Fondazione Corrente ha fatto in questi trent anni in ambito fotografico. Credo sia l occasione per creare delle sinergie con altre istituzioni. La Fondazione Corrente è nata nel 1978 su iniziativa di Ernesto Treccani. È uno degli spazi privati di Milano, ma connotato da una forte vocazione pubblica: è provvista di un centro culturale aperto gratuitamente al pubblico, ai turisti, ai visitatori e agli studiosi. Organizza mostre e conferenze. Ha una biblioteca e un ampio fondo archivistico e una collezione di opere d arte. Collabora con le università di Milano, avendo nel suo comitato scientifico vari docenti universitari. Ha collaborato con altre istituzioni come, per esempio, la Casa della Cultura, l Accademia di Brera, la Triennale, la Fondazione Isec di Sesto, la Fototeca storica Ando Gilardi. Da trent anni organizza anche mostre di fotografia e sono stati, inoltre, catalogati fondi archivistici legati alla fotografia e pubblicati nel portale regionale beni culturali. Tra questi il fondo Toni Nicolini, che conserva circa 350 scatti fotografici che rappresentano i principali personaggi della vita culturale italiana che sono passati per i locali della Fondazione Corrente, come Giorgio Napolitano, Gillo Dorfles, Vittorio Sereni, Lella Romano, Franco Loi. Fra i fondi conservati c è anche il fondo Treccani costituito da circa 2000 fotografie scattate negli anni cinquanta su Melissa, un paesino in Calabria, e soprattutto su Milano. Dal 1982 Antonio Arcari è stato curatore di un fitto programma di mostre fotografiche dal titolo emblematico Archivio Fotografico, proseguito fino al Tra le altre sono state esposte opere di Luigi Crocenzi, Cesare Colombo, Paolo Monti, Toni Nicolini. Proprio Toni Nicolini, dopo Arcari, a partire dagli anni ottanta, è stato curatore di varie mostre fotografiche in collaborazione con Aurelio Natali. Fra le più significative si ricordano quella dedicata ad Alberto Lattuada nel 2006, Occhio Quadrato ; oppure quella del 2008 costituita da scatti di Federico Patellani, poi donati al Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello; nel 2011 una mostra sul lavoro di reporter di Ando Gilardi. Si segnala, inoltre, la partecipazione attiva al Photofestival, occasione di collegamento fra varie gallerie. Per il 2013, parlando di progettualità e lanciando un segnale sul tema delle collaborazioni, la Fondazione Corrente ha in programma una mostra su Toni Nicolini, in ricordo del suo lavoro di poeta dell immagine e della sua collaborazione attiva come curatore fotografico. In questa occasione, la Fondazione opererà attuando sinergie con altre istituzioni cittadine che si occupano di fotografia anche in considerazione delle molte e proficue collaborazioni che Toni Nicolini ha avuto con i principali attori della cultura fotografica milanese. Per il 2013, quindi, l intento è di inserirci all interno di una rete di relazioni. Questi incontri sono sicuramente un primo passo da parte dell Assessorato e mi auguro possano proseguire nelle prossime occasioni. Giovanni Gastel, Presidente onorario dell AFIP (Associazione Nazionale Fotografi Professionisti) Sono Giovanni Gastel, fotografo di professione, ma questa sera parlerò come presidente di AFIP (Associazione Nazionale Fotografi Professionisti) in merito ad alcune attività che stiamo svolgendo. La prima è quella di rinnovare la nostra associazione entrando a far parte del CNA (Confederazione Nazionale dell Artigianato), quindi di una struttura con una grande presenza sul territorio, cercando di assolvere ad una funzione di ministero della cultura, aprendoci ai giovani. Il grande problema di questo momento della fotografia, infatti, sono i giovani: la loro visibilità, la loro formazione al fine di creare una nuova generazione di fotografi. Il direttivo dell Associazione è composto da ragazzi e ragazze molto giovani, affiancati da vecchi maestri, come posso essere io. Cominceremo una serie di attività interessanti. La prima è una serie di lezioni magistrali, che si terranno alla Triennale dal 18 aprile, condotte da grandi maestri della fotografia e da altre

8 personalità che ruotano attorno alla fotografia. Il primo ciclo di sei lezioni sarà tenuto da Oliviero Toscani, Ferdinando Scianna, Mimmo Jodice, Toni Thorimbert, Settimio Benedusi, tutti grandi personaggi intervistati da grandi giornalisti e introdotti in maniera smitizzante da personaggi del mondo della satira e della comicità. Ci sono state incredibili adesioni e dovrebbe essere, quindi, un attività che andrà avanti per alcuni anni. Sono qui per avere, a tal proposito, anche il patrocinio dell Assessorato. La seconda attività è una mostra rivolta alla valorizzazione dei giovani: trenta grandi maestri della fotografia italiana terranno a battesimo trenta giovani talenti, pronti a lavorare immediatamente. Al giorno d oggi, infatti, i giovani fotografi non hanno visibilità. Sarà, dunque, una sorta di mostrasupermarket per valorizzare grandi talenti che questa generazione italiana ha prodotto. Un altra attività in programma è una mostra di trentasei fotografe al femminile, dall inizio del secolo fino alle giovanissime. Siamo già in contatto con il Maxxi di Roma. Bisognerebbe creare un ponte anche attraverso il CNA per aprire una discussione sui giovani e sulla fotografia giovane. Abbiamo anche altre attività in programma in vista dell Expo. AFIP, insomma è molto viva e vitale. Grazie. Mara Campana, Responsabile Didattica CFP Bauer, Milano Buona sera a tutti. Mi scuso, ho già parlato la volta precedente, ma è stato importante rileggere tutti gli interventi passati e soprattutto quello dell Assessore. Ci siamo tutti presentati, più che riflettere su delle ipotesi e su delle proposte. Avevo però dimenticato quanto fosse importante parlare insieme di una serie di iniziative che abbiamo fatto negli anni come Bauer, e non solo. Per quindici anni a Milano, dal 1995 al 2010, è stato realizzato un premio che da locale è diventato europeo: il premio Riccardo Pezza, rivolto ai giovani che fossero usciti da non oltre tre anni da una scuola di fotografia o da un università. Questo premio è stato finanziato inizialmente dagli amici di Riccardo Pezza e dal Bauer, poi dalla Provincia, da AFOL e dagli Assessorati. Ha avuto il patrocinio e la disponibilità del Museo di Fotografia Contemporanea e della Triennale (dove si sono anche svolte le mostre relative). Questo premio ha aperto percorsi, ha dato visibilità a persone che hanno intrapreso la professione, anche in ambito diverso dalla fotografia, a livello internazionale. La questione della rete, come si diceva, ha a che fare non tanto con la produzione di nuovi eventi, ma con la mappatura di realtà che già esistono e che possono fare rete fra loro. La rete è aperta a chiunque ritenga di poter aderire, non per fare, ma per segnalare reciprocamente e alle istituzioni la propria esistenza. La rete esiste già, bisogna solo razionalizzarla. Il 19 febbraio abbiamo in programma al Castello la presentazione di un free press su un progetto seguito da Giampietro Agostini e dai nostri studenti sulle aree in trasformazione di Milano, che sarà diffuso. Tra il 26 febbraio e il 5 marzo ci sarà una mostra sulle aree ex industriali trasformate in luoghi di cultura presso la sede del Consiglio di Zona 6, in fondo a via Savona. Grazie all impiego di risorse anche personali, a relazioni e a disponibilità esistono già dei ponti tra diverse realtà, si tratta di mettere un po di ordine. Basta dare visibilità, il mondo non si è fermato nonostante le difficoltà, e quindi andrà avanti in ogni caso. Ritengo importanti questi incontri perché non possiamo ignorare la straordinaria novità dell ascolto. Finora non era mai successo. Mariagrazia Carlone, Responsabile Attività Didattiche e Web Archivio di Stato di Milano Con questo brevissimo intervento vorrei mettervi al corrente del fatto che anche nell Archivio di Stato di Milano, inevitabilmente associato a materiale antico che precede di parecchi secoli la nascita della fotografia, ci sono molti e svariati materiali fotografici. Fino a poco tempo fa, essi non erano neppure segnalati in inventario. Solo da poco ne sto curando l individuazione e il condizionamento in contenitori adatti alla conservazione, senza però impedirne la visione e la

9 fruizione da parte del pubblico. Poco alla volta i materiali più interessanti vengono digitalizzati e l idea è quella di pubblicarli on-line sul sito dell Archivio di Stato. Oltre alle carte delle antiche famiglie nobili, che a volte includono fotografie di persone vive o morte, ci sono foto anche in altri fondi archivistici, come quello della Prefettura o della Questura, anche dove meno ce lo si aspetta. Un patrimonio fotografico interessante è sparso nei fondi giudiziari: foto di malviventi o delle loro vittime, dei luoghi dove sono avvenuti furti, rapine e omicidi, e foto di oggetti, come quella della collana rubata trovata nel fascicolo legato al processo del clan dei marsigliesi. Queste fotografie sono allegate, incollate, pinzate agli atti giudiziari, alle carte e agli oggetti più svariati. Questo implica delle difficoltà per la conservazione e l eventuale riproduzione. Il vincolo archivistico impedisce di rimuovere queste fotografie separandole dal resto del fascicolo. Questi potrebbero sembrare solo dei problemi da addetti ai lavori, ma spero si possa creare una condivisone di esperienze per la loro risoluzione, che riguarda tutti. Riuscendo a superare queste difficoltà il patrimonio sarà fruibile, potrà essere digitalizzato e condiviso. Enrica Viganò, fondatrice di Admira, curatrice e critico fotografico Per rispettare i minuti concessi anch io ho preferito scrivere una sintesi di quello che Admira è, ma soprattutto di quello che Admira propone. A gennaio Admira ha compiuto 16 anni, è una piccola impresa, totalmente al femminile, con una proiezione decisamente internazionale. Curiamo e portiamo nel mondo mostre di fotografia, ma il nostro raggio d azione si estende alle pubblicazioni (dal 2003 esiste Admira Edizioni), a convegni, festival, eventi culturali sempre in campo fotografico. In questi anni abbiamo collaborato anche con l Amministrazione Comunale con mostre al PAC e a Palazzo Reale. Poi, faccio parte del Comitato Scientifico della fiera MIA, con un impegno specifico nel coinvolgimento di realtà e personalità straniere. Il MIA, l hanno capito quasi tutti, è un occasione da non perdere per risvegliare a Milano l attenzione sulla fotografia. Ho vissuto in Spagna e ho contribuito a far nascere nel 1998 un festival molto ammirato in Europa: Photo España, con cui collaboro da tanti anni. Prima con Photo España e poi con il festival di Cesano Maderno, che ho diretto per tutte le otto edizioni, ho fatto parte di una libera associazione, chiamata Festival of Light, che riunisce periodicamente i migliori festival del pianeta, un network utilissimo per gli scambi e gli aggiornamenti su quello che succede dall Argentina all Australia, dalla Francia agli Stati Uniti. E a questo mi collego per la prima proposta. Quell evento diffuso nella città che citava l Assessore nel suo intervento iniziale può diventare l occasione per fare esplodere la passione per la fotografia da parte di pubblico e sponsor. Ma l auspicata esplosione si ottiene solo se riusciamo a comunicarlo molto bene. Talmente bene da raggiungere tutti, incluso: i ragazzi che citava l altra volta Cesare Colombo, quelli che scattano senza tregua, ma non sanno nulla di fotografia; le scuole elementari e medie, dove scandalosamente non si insegna ancora la grammatica del linguaggio fotografico; gli stranieri, inserendo questo evento nel circuito internazionale, per fare in modo che tutti quelli che contano corrano qui per vedere cosa finalmente propone l Italia al resto del mondo. Le strategie per raggiungere questi tre target non ci mancano, dando per acquisito a priori che la qualità dovrà essere altissima e che il piano dovrà essere solidamente pluriennale. Partendo dall esperienza del mio libro sul NeoRealismo in fotografia - che copre esattamente gli anni gloriosi citati da Cesare Colombo, come grande eredità fotografica intrecciata con le altre arti, soprattutto a Milano - vorrei lanciare la seconda proposta. Questo libro è stato tradotto in spagnolo e in tedesco, è andato subito esaurito e hanno fatto una seconda edizione. Ma tutti sappiamo che finché non si pubblica la versione inglese i lettori che si raggiungono sono limitati. E questo è un peccato per molti libri importanti italiani. Nel mio piccolo, la University of Texas Press è molto interessata a pubblicare il libro, ma mi sta tenendo opzionato il progetto da un po troppo tempo per le solite ragioni economiche. Siccome questo è un male diffuso, lo sappiamo, e siccome la fotografia italiana non è seconda a nessuno, dobbiamo riuscire a farla conoscere fuori dai nostri

10 confini. Il modo più efficace è quello di far sì che i libri diventino i nostri ambasciatori nel mondo. Sono convinta che da Milano possa partire la riscossa della fotografia italiana all estero e propongo di aprire un concorso, con una giuria di curatori stranieri, per scegliere i migliori libri pubblicati sui nostri fotografi e offrire come premio la pubblicazione della versione in inglese e soprattutto la distribuzione a tappeto in tutti i circuiti che contano nei vari continenti. Una collana sui generis, ma con il marchio di garanzia di Milano. Terza proposta, tra le mille che ho nel cassetto: riaprire un punto espositivo dedicato esclusivamente e sistematicamente ai fotografi emergenti, un po sulla scia del successo della galleria ClicArt che ho diretto per cinque anni - qui vicino, dall altro lato di Piazza Duomo - e che aveva come sottotitolo Nuovi Fotografi verso il Mercato. In quel caso avevamo la sponsorizzazione di Zucchi e Marka, che poi per ragioni aziendali non hanno più potuto sostenerla. Ma il progetto era di tale utilità pubblica che potrebbe e dovrebbe rinascere con il supporto dell Amministrazione Pubblica. La formula era semplice ed efficace, qui non c è tempo per raccontarlo, ma posso fornire il mio progetto strutturato se vi interessa. Il tutto era rafforzato dalla continuità dell iniziativa, fattore che in questo tipo di progetti conta tantissimo, come dimostra per esempio il lavoro che da sei anni portiamo avanti al Centro Culturale di Milano con le mostre e la pubblicazione dei Quaderni CMC. Voglio concludere dicendo che, sfruttando al massimo le esperienze accumulate in prima persona e facendo tesoro della partecipazione a eventi internazionali che funzionano, si possono creare quelle sinergie che permettono di ottimizzare le risorse che abbiamo - un esempio su tutti, lo scambio di grandi mostre a costo zero e dare nuova vita alla nostra amata fotografia. Forse perché sono ottimista, o forse perché è parte della mission di Admira, ma sono convinta che sia vicina una riscossa della fotografia italiana nel mondo e sicuramente può partire da Milano. Grazie. Samanta Primati, Consigliere del G.R.I.N. (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) Buona sera. Io parlo a nome del G.R.I.N (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) nato nell ottobre del Una trentina di giornalisti e un numero più cospicuo di operatori che si occupano di immagine nelle redazioni di giornale o nelle agenzie fotografiche si sono uniti e si sono dati uno statuto allo scopo di essere riconosciuti come gruppo di specializzazione all interno della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Gli obiettivi di questo gruppo sono: essere un punto di riferimento per chi si occupa di fotografia all interno delle redazioni di giornali e periodici; creare occasioni costanti di aggiornamento culturale e professionale e garantire la tutela sindacale per le figure dei redattori e ricercatori iconografici. Tra le attività che ha promosso il G.R.I.N. ci sono: incontri e dibattiti con fotografi, direttori di giornali, critici; seminari di aggiornamento e conoscenza della storia della fotografia; mostre fotografiche dedicate alla giovane fotografia italiana; vendita di immagini per sostenere associazioni che fanno interventi umanitari; collaborazione, con l Associazione Fotografia Informazione, per l organizzazione di tre convegni nazionali. Fra le sua attività il G.R.I.N. ha istituito il premio Ponchielli, di cui voglio parlare stasera, dedicato al ricordo di uno dei primi photoeditor italiani, che vuole essere un contributo per la realizzazione del miglior progetto di fotogiornalismo dell anno. Il premio è stato istituito grazie al supporto di vari sponsor nel corso degli anni, fra i quali Epson, Pirelli, Unicredit, Seat PG, Fnac Italia. Il G.R.I.N. ogni anno, ha curato una mostra del progetto vincitore. Tra i vincitori ci sono, andando dal 2012 in giù: Tommaso Bonaventura e Alessando Imbriaco, Guia Besana, Andrea di Martino, Martina Bacigalupo, Paolo Woods, Lorenzo Cicconi Massi, Massimo Siragusa, Giorgia Fiorio e Alessandro Scotti. Nomi di rilevanza nazionale e non solo. Nel 2013 il premio giungerà alla decima edizione e compirà un ciclo che ha contribuito a sostenere e valorizzare il ruolo della giovane fotografia italiana. La giuria è già stata scelta e sarà presieduta da Mario Calabresi, direttore de La Stampa, e composta da Giovanni Gastel, Mariuccia Stiffoni Ponchielli e da quattro membri del G.R.I.N., tra i quali il presidente Mariateresa Cerretelli, un rappresentante dello sponsor e Maurizio

11 Zanuso, responsabile artistico della Galleria Belvedere. La qualità dei progetti premiati ogni anno è di grandissimo interesse. Il G.R.I.N. ritiene quindi di grande importanza proporre al pubblico una mostra di tutti i progetti vincitori nell arco di questi dieci anni e un catalogo che possa testimoniare questo lavoro. Siamo qui, quindi, con una richiesta precisa: ci piacerebbe che il Comune di Milano potesse collaborare e festeggiare con noi i dieci anni dell esistenza di questo premio, suggerendoci uno spazio per realizzare e proporre ai cittadini i risultati di un progetto che ha una rilevanza nazionale ma un origine del tutto milanese. Dario Trento, Docente dell Accademia di Belle Arti di Brera Paola Di Bello, direttrice della scuola di fotografia di Brera, ha parlato la scorsa volta della formazione presso l accademia delle professionalità della fotografia, sempre a Brera vi è una scuola di restauro della fotografia che forma i futuri professionisti del campo. L accademia possiede un ingente fondo storico relativo soprattutto al periodo ottocentesco corredato da un archivio della documentazione di acquisizione molto dettagliato che permette di ricostruire la storia completa delle fotografie. Vi è la presenza di fotografi tra gli artisti di Brera già dagli anni 50 dell 800, fatto che sottolinea l attenzione dell Accademia per la fotografia. Il primo nucleo di acquisti fa capo alla scuola di architettura quando negli anni 50 si cambia il metodo di insegnamento e i disegni ed incisioni sono sostituti dalle fotografie. Si aggiungono nuclei relativi alla documentazione di opere d arte e altri derivati da donazioni e lasciti di storici dell arte e ex insegnanti di Brera, es. donazione Mongeri che fu segretario dell accademia e ex docente. Nella donazione Hayez vi è un nucleo di foto di Luigi Sacchi per la quale è stata realizzata una importante mostra. Una parte rilevante della documentazione è quella dello storico dell arte Frizzoni, allievo di Giovanni Morelli, questa raccolta è in fase di catalogazione. Consta di circa fotografie delle quali Roberto Cassarelli si occupa del curatela, Marina Gnocchi della catalogazione, io insieme a Claudio Lapesa della identificazione delle opere. Speriamo in breve tempo di iniziare una collaborazione con la scuola di restauro sia per meglio preservarle sia per una funzione didattica e di osmosi tra i vari dipartimenti dell accademia. Marco Capovilla, Docente Iulm e Bauer, fotografo e presidente Fotografia e Informazione Ringrazio innanzitutto l assessorato alla cultura per questa occasione di incontro che reputo unica e preziosa. L assessore Boeri ci ha sollecitato ad impostare i nostri interventi su di un ottica di progettualità rispetto a queste tre questioni: i luoghi di eccellenza della fotografia; il lavoro e l imprenditorialità nella fotografia; la produzioni di eventi e la comunicazione della fotografia. Vorrei sottolineare il ruolo di Milano come capitale italiana della fotografia e l esigenza per gli operatori di imparare a fare sistema. Proposta: costituzione di Milano come distretto culturale della fotografia. Il concetto è derivato dal più noto distretto industriale che, riconosciuto e tutelato dalla legislazione italiana (es. polo del giocattolo di Canneto sull Oglio), è una concentrazione di piccole imprese indipendenti, geograficamente localizzate che cooperano tra loro e che posso organizzare la produzione in modo efficiente grazie ai flussi di economie esterne dovute dall insieme di conoscenze, valori, persone, istituzioni che caratterizzano la società e il territorio dove sono localizzate. I punti in comune tra il distretto industriale e quello culturale sono: legame tra prodotto e territorio; definizione di un preciso standard di qualità dei servizi e prodotti; scambio dei saperi e delle conoscenze tra gli attori della filiera; forte presenza del settore pubblico a sostegno della produzione. Gli elementi caratterizzanti il distretto culturale sono: interdipendenza tra gli attori, l industrial atmosphere, una distribuzione delle specializzazione di filiera che rendano possibile l integrazione efficace e le continue transazioni che favoriscono lo scambio delle informazioni. Partendo da questi elementi diviene possibile la creazione della cultura di distretto che crea un circolo virtuoso di sviluppo che estende i benefici alla comunità locale. Sebbene ciascuna delle

12 imprese faccia il proprio gioco nel modello distrettuale c è una diffusa consapevolezza del fatto che la partita non si può vincere da soli. I distretti industriali sono definiti dal bene che producono, individuato e riconoscibile, basato su creatività e produzione intellettuale che agiscono come fattori di vantaggio competitivo. Un esempio di successo, distretto di Linz in Austria. Ars Electronica, uno dei più importanti festival mondiale dedicati alla multimedialità ha trasformato negli ultimi 30 anni la città, dalla città dell acciaio alla città della cultura. Ricorda la zona di Sesto. Le autorità hanno compreso la relazione tra qualità dell offerta culturale e la qualità della vita e ciò ha permesso di attirare investitori, nuovi residenti e di creare nuovi posti di lavoro, un effetto non secondario è stato il coinvolgimento della cittadinanza nella cosa pubblica. Il ruolo del Comune sarebbe quello di fare la mappatura delle realtà esistenti; creare un tavolo permanente di consultazione con gli operatori, studiare modelli di successo e valutarne la percorribilità; trovare dei partner privati per sostenere l imprese, penso alle fondazioni bancarie (es. Cariplo). Vorrei concludere sottolineando come l assessore abbia evidenziato la questione della formazione, oltre alla necessaria formazione dei futuri operatori, bisogna pensare ad un opera di alfabetizzazione dei cittadini riguardo l immagine e la sua interpretazione, una formazione permanente a 360 gradi. Nel 2009 una commissione del Ministero dei Beni Culturali guidata dal professor Sant Agata dell Università di Torino ha stilato il Libro Bianco della Creatività: mancava la fotografia in 400 pagine di report, questa è la fragilità di cui parlava l assessore cioè il mancato riconoscimento della fotografia come attività creativa indipendente. Anna Valeria Borsari, artista, fondatrice dell associazione culturale AR.RI.VI. (Archivio Ricerca Visiva) Sono un artista che dagli anni 70 è andata a scuola di fotografia e ha usato la fotografia nel suo lavoro. Vorrei parlare di alcune cose e fare un appello alla fine: la prima cosa riguarda il periodo in cui sono venuta a Milano, 7/8 anni fa, ho sentito la necessità di creare un associazione che si chiama Archivio Ricerca Visiva che dovrebbe mettere assieme persone provenienti da settori diversi e anzi invito a scrivere e a fare proposte perché ci piacerebbe accogliere lavori di altri. Il nostro settore di studio è il periodo degli anni 70 e 80 in Italia. (Siamo orgogliosi del pezzo che Migliori ha fatto per noi o la retrospettiva su Giuseppe Chiari.) A noi interessa segnare una continuità laddove spesso viene sottolineata la discontinuità, per porci in modo critico rispetto alle vicende delle arti visive. Il mancato sviluppo della semiotica in quegli anni ha fatto sì che oggi manchino gli strumenti di decodifica delle immagini, questa situazione dovrebbe essere affrontata attraverso corsi che mettano in relazione i vari linguaggi visivi che convivono nel nostro quotidiano. Farei un appello affinché non si perdessero, come invece sta avvenendo, gli strumenti e la conoscenza della fotografia analogica. Roberto Tomesani, Coordinatore generale Associazione Nazionale Fotografi Professionisti - Tau Visual; Coordinatore dei Corsi di Fotografia dell Istituto Europeo del Design Io avrei dovuto fare due interventi: uno a nome dell associazione Tau Visual che conta 2000 iscritti e profilati nei vari siti e uno come coordinatore del dipartimento di fotografia dello IED, mi scuso con chi leggerà le trascrizione se non trova quello che dovevo dire ma non lo dico per ovvi motivi. Quindi parto da una considerazione pratica: è cambiato l accesso alla professione grazie alla tecnologia, ora il pubblico, assente qui, è composto da creativi e competenti collaterali che vivono la fotografia come un elemento collaterale non centrale come noi, per i nuovi fruitori e professionisti la fotografia è un elemento in un canale comunicativo. Grazie all assessorato riusciamo a incontrarci e ritrovarci ma questo non basta per incontrare i veri fruitori e i veri nuovi protagonisti della fotografia, la mia proposta è di creare una sorta di blog/newsletter con i riferimenti dei protagonisti della fotografia, una popolazione autoreferenziale ma ricca, che grazie a

13 questi incontri l assessorato ha potuto mappare. Gestito dall assessorato, dai volontari o da un entità super partes questo canale di comunicazione per scambiarsi informazioni può far sì che i contatti, finora isolati tra loro, dei vari presenti si fondino e si contaminino così da allargare il pubblico raggiunto ed offrire loro un rivista/newsletter gratuita che agisca come cassa di risonanza per il distretto culturale della fotografia. Ottomanelli ha messo il dito nella piaga, manca qui tutto quel mondo che non vive la fotografia come centrale ma ne stanno diventando i protagonisti. Alberto Lagomaggiore, fotografo, Docente di tecnica fotografica nelle scuole secondarie di secondo grado Sono qui in veste di docente di tecnica fotografica, docente dello stato, di una scuola di istruzione superiore statale. Tecnica fotografica, l insegnamento base della fotografia nelle scuole statali è stato eliminato dalla riforma. Quindi è inutile che parliamo di Linz, non ci sarà nessuna Linz, non ci sarà nulla, questo perché mancando insegnanti mancheranno i concimatori che rendono fertili le persone al linguaggio fotografico. In questi riunioni autoreferenziali sento sempre piangere e parlare negativamente e non sento mai parlare di istruzione e di formazione. Avendone l occasione ringrazio l Assessorato per questo incontro e invito a scrivermi perchè noi stiamo scrivendo al Ministero per reintrodurre i corsi di fotografia nella scuola pubblica. Non ditemi che tiro acqua al mio mulino perché io come statale, sapete, a meno che la Fornero non cambi idea, mi sposteranno da qualche altra parte, io vi parlo qui proprio perché amo la fotografia come la amate voi, mi piace pensare a quelli che in questo istante stanno fotografando il Duomo col cellulare, loro sono i veri fotografi, non siamo noi, noi siamo solo una piccola parte. Stefano Boeri A me interessa avere la vostra opinione visto che mancano una dozzina di interventi e anche io avrei una serie di riflessioni da fare, vi proporrei di completare per quanto possibile ma di pensare ad una terza convocazione, in un tempo massimo di una decina di giorni. Noi prepareremo una serie di proposte e faremo partire un confronto un po più operativo sul tema della mappature, sulla rete tra istituzioni, sulla questione dell evento Photocity Milanese, sul tema del rapporto tra formazione e ricerca e sugli archivi. Maddalena Cerletti, Presidente Associazione Fototracce Nel primo incontro non è emerso tutto il mondo delle associazioni, Fototracce è un associazione che si occupa della valorizzazione di archivi fotografici, al suo interno i soci sono esperti di archivi fotografici storici ed archiviazione. Come associazione abbiamo avuto difficoltà negli ultimi anni a comunicare con l amministrazione soprattutto per trovare i luoghi dove poter ospitare i nostri progetti. Abbiamo un progetto sul fondo di Emilio Frisia, fotografo milanese morto poco tempo fa, noto soprattutto per le fotografie di montagna ma anche gli importanti servizi su Milano e il suo territorio in trasformazione o i reportage sociali sul sud Italia o sui paesi dell Est. Ci dispiace a questo riguardo la poca considerazione/valorizzazione effettuata sui fondi dei fotografi milanesi. Un altro progetto è quello su Mama Casset, fotografo senegalese, che ha in Italia il suo archivio e ha coinvolto/vuole coinvolgere le comunità senegalesi a Milano e provincia. Mettiamo a disposizione le competenze e la passione dell associazione per progetti fotografici di qualità. Stefano Boeri Vi ringrazio della partecipazione e della pazienza, vi facciamo avere entro domani una data e entro qualche giorno il report dell incontro, così da preparare un pomeriggio di conclusione con la presentazione di alcune proposte.

14

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

MUSEO MILANO PROGETTO. Milano 17/3/2015 - Versione 1.0 - Progetto a cura di Where Italia Srl. LA CITTà di

MUSEO MILANO PROGETTO. Milano 17/3/2015 - Versione 1.0 - Progetto a cura di Where Italia Srl. LA CITTà di MUSEO MILANO PROGETTO LA CITTà di IL PROGETTO MUSEO MILANO Per iniziativa del Rotary Club Arco della Pace è nato il progetto volto alla valorizzazione delle eccellenze milanesi denominato Museo Milano.

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura

Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati

RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013

Dettagli

Roberto Farnè Università di Bologna

Roberto Farnè Università di Bologna Roberto Farnè Università di Bologna Ora l apertura della parte scientifica a questi lavori, per capire innanzitutto il senso di questo appuntamento. Non abbiamo bisogno, nessuno di noi credo abbia bisogno

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Il valore generato dal teatro alla Scala

Il valore generato dal teatro alla Scala Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI

LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI LA RETE NAZIONALE DI CONFINDUSTRIA TRA GIOVANI, SCUOLA E IMPRENDITORI IDEE DI IMPRESA IN GARA UN RACCONTO DI COSA SIGNIFICA FARE IMPRESA ATTRAVERSO UNA PIATTAFORMA WEB DEDICATA E UN VERO E PROPRIO CONTEST

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Gruppo Territoriale Piemonte

Gruppo Territoriale Piemonte Gruppo Territoriale Piemonte L avvio Verso la fine degli anni Novanta un piccolo gruppo di coordinatori pedagogici e di educatori ha sentito il bisogno di riorganizzare una rete di collegamento tra le

Dettagli

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita.

PROGETTARE UNA GITA. A tale scopo i bambini dovranno ricercare la documentazione che permetta di scegliere la META della gita. PROGETTARE UNA GITA Prima di dare avvio al percorso è opportuno condividere con gli alunni tutto il progetto ed eventualmente modificare alcuni elementi in rapporto alla discussione. Gli alunni devono

Dettagli

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio

Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Art Stories, Castello Sforzesco, il ponte levatoio Viaggiare in Italia Il 60% dei beni culturali e artistici del pianeta è in Italia. Ma affrontare questa ricchezza non è sempre facile, soprattutto per

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

PREFAZIONE Questo volume sintetizza l esperienza decennale del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant Anna nell ambito della formazione manageriale e, coerentemente con le logiche

Dettagli

workshop Creare valore al di là del profitto

workshop Creare valore al di là del profitto workshop Creare valore al di là del profitto RASSEGNA STAMPA 29 30 settembre 2014 TESTATA: SOLE24ORE.COM DATA: 29 SETTEMBRE 2014 I Cavalieri del lavoro premiano l innovazione 29 settembre 2014 Luigi Roth

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza

Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza Rispecchia il rispetto (Di)Segni di non violenza IL NOSTRO TEAM Ciao! Siamo due ragazze laureate in Consulenza pedagogica e coordinamento degli interventi formativi che hanno detto: Basta con la violenza!.

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE

C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE C È SEMPRE BISOGNO DI SANGUE SOPRATTUTTO IN ESTATE RICORDATE DI DONARE IL BISOGNO DI SANGUE NON VA MAI IN VACANZA Si avvicina l estate e ancora una volta ci rivolgiamo alle donatrici e ai donatori per

Dettagli

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa

Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da

Dettagli

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO

AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare

Dettagli

Italian Model European Parliament

Italian Model European Parliament Italian Model European Parliament IMEP è un progetto innovativo, per giovani studenti, riconosciuto a livello internazionale. Nel ruolo di europarlamentari terranno discorsi, scriveranno proposte di legge

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

RENA PRESENTA il PRIMO FESTIVAL DELLE COMUNITÀ DEL CAMBIAMENTO. 14 Giugno - Palazzo Re Enzo - Bologna

RENA PRESENTA il PRIMO FESTIVAL DELLE COMUNITÀ DEL CAMBIAMENTO. 14 Giugno - Palazzo Re Enzo - Bologna RENA PRESENTA il PRIMO FESTIVAL DELLE COMUNITÀ DEL CAMBIAMENTO 14 Giugno - Palazzo Re Enzo - Bologna >> CHE COS È RENA? RENA è una associazione indipendente di cittadini e organizzazioni che vogliono un

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

4.3.4 Analisi di siti web di eventi culturali temporanei

4.3.4 Analisi di siti web di eventi culturali temporanei 4.3.4 Analisi di siti web di eventi culturali temporanei SCHEDA 4 DATI GENERALI EVENTO CULTURALE: Federico Zandomeneghi, impressionista veneziano LUOGO: Milano, Fondazione Antonio Mazzotta PERIODO: 20

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

VADEMECUM UFFICIO PACE

VADEMECUM UFFICIO PACE VADEMECUM UFFICIO PACE In questi ultimi anni, in molti comuni italiani, si è andata diffondendo la pratica dell istituzione di un ufficio pace. Ma che cosa sono questi uffici? E di cosa si occupano? Attraverso

Dettagli

Convegno Rapporti dall Europa

Convegno Rapporti dall Europa Spunti per l intervento dell On. Sandro Gozi Premio Grinzane Cavour Convegno Rapporti dall Europa Saluto augurale dell On. Sandro Gozi Giovedì 27 settembre 2007 Torino 1 Nel marzo scorso, l Europa ha festeggiato

Dettagli

!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"

!!#$%&'()!*(+,'-./0-'1%'.2-32$4/5627'0-289:3$;.2<=/32$42> '%0$-2&&$?'9$44@A<BC'#D$%92$AE32'FGGGH'-&$/6%2$-&$ La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""

Dettagli

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO

UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO UN IMMAGINE PER INVITO A PALAZZO Concorso per l individuazione di una immagine grafica per i supporti di comunicazione dell evento. Concorso riservato agli studenti delle Accademie d Arte e degli Istituti

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia

Dettagli

UN INVITO PER I 120 ANNI DELLA MATHESIS. Gabriele Lucchini 1

UN INVITO PER I 120 ANNI DELLA MATHESIS. Gabriele Lucchini 1 Lettera al Presidente della Mathesis UN INVITO PER I 120 ANNI DELLA MATHESIS Gabriele Lucchini 1 I 120 anni della Mathesis sono una occasione di festa e di soddisfazione per Dirigenti, Iscritti, Amici

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO

Rimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO Rimini Fiera 7-10 novembre 07 Presentazione La presenza dell U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale fra le iniziative previste nella manifestazione fieristica 2007 nasce dal desiderio di approfittare di

Dettagli

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it

Bandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione

Dettagli

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa

Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza

Dettagli

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE

Piano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

PIMOFF - Progetto Scuole

PIMOFF - Progetto Scuole PIMOFF - Progetto Scuole Per la stagione 2015/16 il PimOff continua a portare il teatro contemporaneo nelle scuole per far conoscere agli studenti i suoi principali protagonisti (attori, registi, tecnici,

Dettagli

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n.

Relazione Morale VII Assemblea Annuale dei Soci realizzato 13 sedute 189 donazioni effetuate nel 2012 Anno Donazioni Donatori (n. Relazione Morale Cari Soci, benvenuti a tutti alla VII Assemblea Annuale dei Soci dell AVIS Comunale di Filiano, assemblea nella quale, come ogni anno, ci ritroviamo ad analizzare a valutare quello che

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it

CHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del

Dettagli

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano

1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, Tre storie che ci raccontano Tre storie che ci raccontano 1 Sono molti anni che collaboro con aziende che si occupano di stampa, 2 3 un graphic designer di esperienza racconta l incontro con Botticelli La Stampa. La nostra azienda

Dettagli

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011

I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO. Palermo 9 novembre 2011 I WEBQUEST SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Palermo 9 novembre 2011 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO Webquest Attività di indagine guidata sul Web, che richiede la partecipazione attiva degli studenti,

Dettagli

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini

Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT

INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT INTRODUZIONE PRATICA AL LEAN MANAGEMENT Come ottenere più risultati con meno sforzo Immagina di conoscere quella metodologia aziendale che ti permette di: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. riconoscere e ridurre

Dettagli

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB?

COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

FUTURE, MADE IN IT A LY

FUTURE, MADE IN IT A LY FUTURE, MADE IN IT A LY Seedit design&education Il principio del progetto Seedit è nel suo nome: piantare un seme, supportarne la crescita e fare in modo che la nuova realtà possa poi germogliare e fiorire

Dettagli

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

organizzazioni di volontariato

organizzazioni di volontariato Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

In collaborazione con. www.edilportale.com/pianocasa

In collaborazione con. www.edilportale.com/pianocasa In collaborazione con l iniziativa edilportale tour 2010 PIANO CASA le istituzioni viaggiano in ordine sparso Con questa iniziativa intendiamo fare il punto della situazione operando un monitoraggio dell

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli