Istituto Tecnico Industriale Statale PININFARINA

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1 Istituto Tecnico Industriale Statale Via Ponchielli, MONCALIERI (Torino) Edizione 2 rev. 1 del 03/07/2013 Destinatario Indirizzo Data invio Copia controllata n X Copia non controllata Questo Manuale della Qualità (MQ) é di proprietà dell Istituto Tecnico Industriale Statale. E distribuito a condizione che non sia riprodotto o copiato, anche parzialmente, o usato per fornire informazioni ad altri o per scopi contrari agli interessi della scuola proprietaria. Deve essere restituito su esplicita richiesta. Ed.2 rev.0 Pag. 1 di 88

2 INDICE: CORRISPONDENZA DEI CAPITOLI DEL MANUALE CON LA NORMA UNI EN ISO 9001:2008 E CON IL MANUALE OPERATIVO SINOTTICO (ex art. 7 D.G.R.P. n del 12/11/2001 approvato dal Comitato Guida per la qualità del 20/12/02) UNI EN ISO 9001: 2008 MANUALE PER L ACCREDITAMENTO REGIONALE Indice Capitoli MQ Punti Evidenze Parametri Stato del Manuale della Qualità: Lista delle revisioni Politica per la Qualità: impegno della direzione Presentazione dell I.T.I.S. Scopo e campo di applicazione Generalità Applicazione Riferimenti normativi 2 Termini e definizioni utilizzati 3 Sistema di Gestione per la Qualità 4 Requisiti generali 4.1 Requisiti relativi alla documentazione 4.2 Generalità Manuale della qualità Tenuta sotto controllo dei documenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni Responsabilità della direzione 5. Impegno della direzione 5.1 Orientamento all utente 5.2 Politica per la qualità P.1 - Responsabilità, autorità ed obiettivi Pianificazione 5.4 Obiettivi per la qualità Pianificazione del sistema di gestione per la qualità Responsabilità, autorità e comunicazione P.28 - Tutoring Responsabilità ed autorità Rappresentante della direzione Comunicazione interna 4.2 Riesame di direzione Generalità Elementi in ingresso per il riesame Elementi in uscita dal riesame P.1 - Responsabilità, autorità ed obiettivi P.2 - Responsabile di sede P.3 - Organigramma P.4 - Comunicazioni interne P.3 - Riesame della direzione P.34 - Analisi dei dati e miglioramento Ed.2 rev.2 Pag. 2 di 90

3 Messa a disposizione delle risorse Risorse umane Istituto tecnico industriale statale UNI EN ISO 9001: 2008 MANUALE PER L ACCREDITAMENTO REGIONALE Indice Capitoli MQ Punti Evidenze Parametri Gestione delle risorse P.5 - Pianificazione delle risorse (umane fisiche, economiche) in funzione dei progetti approvati Generalità Competenza, consapevolezza e addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro Realizzazione del prodotto 7 Pianificazione della realizzazione del servizio a 25.1 Processi relativi al cliente P.5 - Pianificazione delle risorse (umane fisiche, economiche) in funzione dei progetti approvati P.8 - Competenze dei responsabili di funzione P Informazione, sensibilizzazione e formazione P.18 - Assegnazione per competenze del personale docente P.19 - Assegnazione per competenze del personale non docente P.39 - Presenza del servizio di segreteria P.35 - Risorse Logistiche (strutture) P.36 - Risorse Logistiche (strutture) P.36 - Attrezzature e strumenti per l orientamento P.37 - Attrezzature e strumenti didattici P.39 - Presenza del servizio di segreteria P.35 - Risorse Logistiche (strutture) P.36 - Risorse Logistiche (strutture) P.5 - Pianificazione delle risorse in funzione dei progetti approvati P.25 - Patto Formativo per tipo di utenza P Analisi dei fabbisogni aziendali P.12 - Selezione iniziale degli allievi P Strumenti e metodologie orientative e materiali adeguati al tipo di utenza P.13 Accoglienza, filtro, screening P.40 - Relazioni con il sistema produttivo P.41 - Relazioni con il sistema produttivo P.41 - Rapporti con i partner territoriali P.42 - Rapporti con i partner territoriali P.42 - Relazioni con le famiglie P.43 - Relazioni con le famiglie Ed.2 rev.2 Pag. 3 di 90

4 UNI EN ISO 9001: 2008 Indice Capitoli MQ Punti Evidenze Parametri Determinazione dei requisiti relativi al servizio MANUALE PER L ACCREDITAMENTO REGIONALE P Diagnosi/Analisi dei fabbisogni e delle opportunità formative e professionali del territorio P Esame della disponibilità formativa dell utenza potenziale/analisi della disponibilità e diagnosi dei bisogni di 37.6 orientamento dell utenza potenziale P.36 - Attrezzature e strumenti per l orientamento P.37 - Attrezzature e strumenti didattici Riesame dei requisiti relativi al servizio P.5 - Pianificazione delle risorse in Comunicazione con il cliente funzione dei progetti approvati P.6 - Comunicazioni efficaci alla Regione e alle Province P.22 - Pubblicazione dei corsi/promozione e pubblicazione delle azioni e dei percorsi orientativi P.38 - Presenza di Servizio Segreteria P.39 - Servizio Segreteria Progettazione e sviluppo Pianificazione della progettazione e dello sviluppo P.11 - Progettazione di base del corso (macroprogettazione) P Progettazione di base del percorso (macroprogettazione) P.14- Metodologie didattiche adeguate al tipo di utenza P.15 - Presenza di adeguata progettazione dei materiali e degli interventi didattici per la FAD. P.16 - Supporto all utenza P.21 - Integrazioni tra funzioni/processi P.33 - Valutazione delle attività didattiche P.20 - Progettazione esecutiva del corso e dello stage/ Progettazione esecutiva delle azioni orientative Elementi in ingresso alla progettazione e allo sviluppo Elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo Riesame della progettazione e dello sviluppo P.32 - Valutazione delle attività orientative P.33 - Valutazione delle attività didattiche P.20 - Progettazione esecutiva del corso e dello stage Ed.2 rev.2 Pag. 4 di 90

5 UNI EN ISO 9001: 2008 MANUALE PER L ACCREDITAMENTO REGIONALE Indice Capitoli MQ Punti Evidenze Parametri Verifica della progettazione e dello sviluppo Validazione della progettazione e dello sviluppo Tenuta sotto controllo delle modifiche della progettazione e dello sviluppo Approvvigionamento Processo di approvvigionamento Informazioni per l approvvigionamento Verifica dei prodotti approvvigionati Attività di erogazione del servizio 7.5 Tenuta sotto controllo delle attività dell erogazione del servizio P Stage P Micro obiettivi dello stage P.30 - Contratto di stage e tutoraggio P Stage P.36 - Attrezzature e strumenti per l orientamento P.36 - Risorse Logistiche (struttura) P.37 - Attrezzature e strumenti didattici P.37 - Materiali di consumo P.38 - Materiali di consumo P.18 - Assegnazione per competenze del personale docente/assegnazione per competenze del personale orientatore P.19 - Assegnazione per competenze del personale non docente /Assegnazione per competenze del personale non orientatore P.13 - Definizione del budget del corso P.14 - Definizione del budget dell azione formativa P.17 - Programmazione/calendarizzazione delle attività P.23 - Segreteria didattica/segreteria per l orientamento P.24 - Contratto Formativo per tipo di utenza/contratto di percorso orientativo per tipo di utenza P.25- Verifica della congruenza delle azioni rispetto ai livelli di ingresso dell utenza P.26 - Servizio Accoglienza allievi/tutoring P.27 - Verifica della congruenza dei contenuti rispetto ai livelli di impegno dell'utenza/realizzazione delle attività Ed.2 rev.2 Pag. 5 di 90

6 UNI EN ISO 9001: 2008 MANUALE PER L ACCREDITAMENTO REGIONALE Indice Capitoli MQ Punti Evidenze Parametri orientative e monitoraggi intermedi P.28 - Contratto di stage e tutoraggio Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi Identificazione e rintracciabilità Proprietà del cliente Conservazione dei prodotti Tenuta sotto controllo dei apparecchiature di monitoraggio e di misurazione Misurazioni, analisi e miglioramento Generalità Monitoraggi e misurazioni Soddisfazione dell Utente Audit interni Monitoraggio e misurazione dei processi Monitoraggio e misurazione dei servizi Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi Analisi dei dati P.29 - Realizzazione delle attività didattiche e monitoraggi intermedi P.30 - Contratto di stage e tutoraggio /Report finale di orientamento P.31 - Sistema di certificazione delle competenze P Curricula personale allievi P Crediti Formativi P.32 - Valutazione delle attività orientative P.33 - Valutazione delle attività didattiche P.32 - Valutazione delle attività orientative P.33 - Valutazione delle attività didattiche P.32 - Valutazione delle attività orientative P.33 - Valutazione delle attività didattiche P.7 - Monitoraggio degli aspetti economici P.29 - Realizzazione delle attività didattiche e monitoraggi intermedi P.7 - Monitoraggio degli aspetti economici P.29 - Realizzazione delle attività didattiche e monitoraggi intermedi P.33 - Efficace gestione delle emergenze e dei disservizi P.34 - Efficace gestione delle emergenze e dei disservizi P.34 - Analisi dei dati e miglioramento P.35 - Analisi dei dati e miglioramento Ed.2 rev.2 Pag. 6 di 90

7 UNI EN ISO 9001: 2008 MANUALE PER L ACCREDITAMENTO REGIONALE Indice Capitoli MQ Punti Evidenze Parametri Miglioramento P.34 - Analisi dei dati e miglioramento P.35 - Analisi dei dati e miglioramento 35.2 Miglioramento continuo Azioni correttive Azioni preventive P.29 - Realizzazione delle attività didattiche e monitoraggi intermedi P.40 - Affidabilità economico-finanziaria P.44 - Assistenza all inserimento lavoratori Ed.2 rev.2 Pag. 7 di 90

8 STATO DEL : LISTA DELLE REVISIONI Edizione / Revisione Paragrafo e pagina Descrizione Edizione 0 rev.0 Intero documento Prima emissione per rinnovo struttura organizzativa Edizione 0 rev. 1 Aggiornamento organigramma. Politica della qualità Edizione 0 rev. 2 Aggiornamento organigramma. Politica della qualità Edizione 0 rev. 3 Aggiornamento organigramma. Politica della qualità Edizione 1 rev. 0 Intero documento Revisione intero documento Edizione 1 rev. 1 Aggiornamento organigramma. Politica della qualità Edizione 1 rev. 2 Aggiornamento organigramma. Politica della qualità Cambio RUTE: Prof. M. Avataneo Edizione 1 rev. 3 Aggiornamento organigramma Cambio Dirigente: Prof. Tommaso De Luca Politica della qualità Edizione 1 rev. 4 Aggiornamento organigramma Cambio Dirigente: Ing. Stefano Fava Politica della qualità. Cambio AQ: Prof. A. Salvatore Edizione 2 rev. 0 Intero documento Revisione intero documento Cambio AQ: Ing. Barbara Casella Cambio DSGA: Vito Marciello Edizione 2 rev. 1 Aggiornamento organigramma. Politica della qualità Edizione 2 rev pag. 11, 5.3 pag. 26, A2 pag pag. 56, Esplicitazione del campo di applicazione; Politica del Sistema Integrato; Processi in outsoucing ; manutenzione attrezzature di laboratorio; Revisione Manuale della Qualità Edizione: 2 Revisione: 2 Data: 03/07/2013 Redazione/verifica Responsabile Funzione AQ Ing. Barbara Casella Autorizzazione all emissione Il Dirigente Scolastico Ing. Stefano Fava Ed.2 rev.2 Pag. 8 di 90

9 I PRINCIPALI SERVIZI OFFERTI DALL I.T.I.S. L Istituto ha avuto da sempre una particolare attenzione ai mutamenti in atto nel mondo della scuola, in quello del lavoro, nella società ed infine all evoluzione tecnologica. Per questo vengono da tempo realizzati: Progetti di potenziamento dell attività scolastica: - iniziative volte a facilitare l assolvimento dell obbligo scolastico - sperimentazioni di nuove metodologie didattiche - riconoscimento di crediti agli allievi - attività di recupero - attività integrative - attività di eccellenza - attività sportive - attività rivolte all accoglienza di allievi extracomunitari - attività rivolte all accoglienza di allievi diversamente abili. Progetti orientati alle esigenze del mondo del lavoro: - stage presso aziende - corsi post-diploma e corsi di formazione integrata superiore (IFTS) - corsi di educazione permanente. Progetti volti ad accogliere istanze della società: - progetti europei - seconda lingua straniera - certificazione internazionale di competenze in lingua inglese (PET) - patente europea per il computer. Progetti sulle nuove tecnologie: - certificazione CISCO - aree di progetto in campo ambientale. Per l attuazione di queste iniziative l Istituto si è dotato di nuove tecnologie, quali: - collegamento alla rete Internet - rete Intranet, che collega tutto l Istituto - laboratori per le discipline di base (italiano, lingua, matematica, fisica, chimica, scienze, ecc.) - laboratori speciali (telecomunicazione, tecnologia e disegno, sistemi, multimediale, reti, CAD, fisica ambientale, ) Ulteriori informazioni possono essere ricavate consultando il sito internet: Ed.2 rev.2 Pag. 9 di 90

10 L Istituto tecnico industriale statale offre corsi diurni e cosi serali con recupero anni. Corsi diurni Biennio e Liceo tecnologico Specializzazioni triennali in: - elettronica e telecomunicazioni - meccanica - fisica ambientale, sanitaria, europea (F.A.S.E.) - informatica dall a.s Corsi serali con recupero anni Biennio Specializzazioni triennali in: - elettronica e telecomunicazioni - meccanica - informatica dall a.s ACCESSO ALLA STRUTTURA L I.T.I.S. è situata in Via Ponchielli, Moncalieri (TO). Tel R.A. Fax sito: Gli orari I cancelli della scuola aprono alle ore 7.45 e chiudono alle ore L orario delle lezioni del corso diurno inizia alle ore 8.00 e termina alle ore Alle ore iniziano le attività pomeridiane. L orario delle lezioni del corso serale inizia alle ore e termina alle ore sabato escluso. Ed.2 rev.2 Pag. 10 di 90

11 CAPITOLO 1: SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 Generalità Il Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) descritto nel presente Manuale della Qualità, definisce, per tutte le attività svolte, le modalità e le responsabilità con cui l I.T.I.S. eroga i servizi e i livelli di responsabilità associati. 1.2 Applicazione La missione fondamentale dell I.T.I.S., come indicato nella Politica per la Qualità, è la soddisfazione dell utente attraverso il miglioramento continuo dell organizzazione scolastica tesa a sostenere e a rendere sempre più ampio il successo scolastico degli utenti per mezzo di progettazione ed erogazione di corsi di istruzione scolastica, formazione superiore, continua, obbligo formativo, orientamento. I processi sono definiti dai documenti del SGQ dell I.T.I.S., il quale è conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e al Manuale Operativo Sinottico per l accreditamento regionale (ex art. 7 D.G.R.P. n del ). I processi di erogazione del servizio applicabili sono definiti in apposite procedure riportate in questo Manuale Qualità al paragrafo 4.1. Il Sistema di Gestione per la Qualità adottato dall I.T.I.S. considera i seguenti punti della norma di riferimento UNI EN ISO 9001:2008 non applicabili: Punto Assistenza post vendita - l I.T.I.S. non effettua alcun tipo di assistenza post vendita. Ed.2 rev.2 Pag. 11 di 90

12 CAPITOLO 2: RIFERIMENTI NORMATIVI SIGLA TITOLO UNI EN ISO 9000:2005 Sistemi di gestione per la qualità Fondamenti e terminologia UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Sistemi di gestione per la qualità Linee guida per il UNI EN ISO 9004:2000 miglioramento delle prestazioni Norme e leggi applicabili al servizio: D.Lgs. n 196/03 Tutela dei dati personali. T.U. n 297/94 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione D.Lgs. n 29/93 Razionalizzazione dell organizzazione delle Amministrazioni Pubbliche D.M. 26 giugno 2000, n. 234 DPR n. 249 del D.G.R.P. n del Ed.2 rev.2 Pag. 12 di 90

13 CAPITOLO 3: TERMINI E DEFINIZIONI UTILIZZATI I termini e le definizioni utilizzati sono quelli definiti dalla norma UNI EN ISO 9000:2008. Di seguito sono riportati i termini e le definizioni peculiari, riferiti agli argomenti trattati nei capitoli del Manuale della Qualità. Termine Servizio Scolastico Erogazione del servizio scolastico Fornitura del Servizio Scolastico Utente Leggi/ Decreti/ Normative e Regolamenti Progettazione del servizio scolastico Programma del servizio scolastico Pianificazione Monitoraggio Responsabile Definizione Risultato di attività formative realizzate dall Istituto nell ambito della relazione diretta con l Utente e relative alla: - analisi delle esigenze formative - analisi delle professionalità - erogazione e valutazione Processo attraverso il quale si realizzano gli obiettivi del servizio didattico stabiliti nel POF e si soddisfano le aspettative dell Utente Processo che inizia con la fase di iscrizione e termina con quella di erogazione del servizio scolastico La formazione scolastica è un servizio che ha come Utenti gli allievi, le loro famiglie, il personale docente e ausiliario, tecnico e amministrativo (ATA), il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR), il mondo del lavoro, le istituzioni locali e nazionali, la società civile. In particolare, gli allievi, le loro famiglie, il personale docente e ausiliario, tecnico e amministrativo (ATA) sono definiti Utenti immediati mentre tutti gli altri Utenti finali (Parti interessate). Documenti prescrittivi delle autorità competenti cui l Istituto si deve attenere nello svolgimento delle attività scolastiche Definizione delle caratteristiche del servizio scolastico Definisce la sequenza temporale delle varie fasi del servizio scolastico. Definisce inoltre la responsabilità ed i documenti da emettere. Esso è riportato sul Manuale del docente (Mod. P-037) Regolazione e programmazione dell attività specifica per ottenere in coerenza con gli obiettivi della politica per la qualità, l erogazione del servizio scolastico con il soddisfacimento dei requisiti previsti Verifica continua delle condizioni: - operative e di servizio erogate - tempistica e qualità delle forniture - adeguatezza ed attuazione del SGQ Persona alla quale è affidata la conduzione di una Funzione o di Ed.2 rev.2 Pag. 13 di 90

14 Termine Requisiti di Qualità Conformità o non conformità ai requisiti Validazione Procedure Gestionali Istruzioni di Lavoro Fornitore critico Fornitore ininfluente Valutazione Documenti di registrazione Accreditamento Progetti e Azioni. Definizione un processo di servizio o di un progetto/azione Sono espressi in termini funzionali ed in modo documentato (es.: programmazioni didattiche, patti e contratti formativi, ecc.) Numerosi sono i requisiti dei quali si può verificare la conformità/ non conformità; dagli aspetti organizzativi ed amministrativi (finanziamenti, orari, tempi) a quelli didattici e professionali (contenuti, documentazione, ecc.) Si realizza quando si ottiene l evidenza oggettiva che l intervento formativo ha soddisfatto i requisiti previsti Documenti di tipo prescrittivo. Descrivono il flusso esecutivo, le modalità e le responsabilità di esecuzione delle varie fasi. Sono documenti interni all Istituto, e di supporto al Manuale della Qualità. Documenti di tipo informativo/descrittivo. Definiscono nel dettaglio come svolgere una attività relativa ad un processo. Le Istruzioni di Lavoro sono documenti interni all Istituto e sono di supporto alle Procedure Gestionali. Fornitore di prodotti e servizi le cui caratteristiche funzionali (qualità, affidabilità e sicurezza) influenzano direttamente la qualità del servizio dell'istituto. Rientrano in questa classe i fornitori di materiale software, hardware, servizi esterni di manutenzione, docenza extracurricolare, ecc. Fornitore di prodotti e servizi le cui caratteristiche e le cui eventuali non conformità non influenzano direttamente la qualità del servizio dell Istituto. Rientrano in questa classe i fornitori di cartoleria, materiali per pulizie, materiali di consumo, abbigliamento, ecc. Esame sistematico per determinare in quale misura il servizio/fornitore è capace di soddisfare i requisiti richiesti. Documenti che riportano i risultati ottenuti o forniscono evidenza delle attività svolte. Atto con cui l'amministrazione pubblica competente riconosce ad un organismo la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione- orientamento finanziati con risorse pubbliche I progetti coincidono con le macro aree previste nell ambito del POF e, di conseguenza, costituiscono l insieme delle specifiche attività previste per ogni macro area e inserite nel Piano delle attività per ogni anno scolastico. Le Azioni sono le singole attività che a loro volta costituiscono i Progetti. Ed.2 rev.2 Pag. 14 di 90

15 SIGLA ACQ AQ ATA CD CCdC CdC CDS CI CIC DIR DR DS DSGA DSR FGS FS GE ITIS ITP MOS MQ POF RAF RAM RAR RGA RO RP RSPP RUTE RV SGQ STAFF UTE VI LEGENDA SIGNIFICATO Ufficio Acquisti Funzione Assicurazione Qualità Personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo Collegio Docenti Coordinatore del Consiglio di Classe Consiglio di Classe Collaboratore del Dirigente Scolastico Consiglio di Istituto Centro di Informazione e Consulenza Direttore Organismo Documento di riferimento del Sistema di Gestione per la Qualità Dirigente Scolastico Direttore Servizi Generali e Amministrativi Dirigente Scolastico Regionale Funzione Gestione Sicurezza Funzioni Strumentali Giunta Esecutiva Istituto tecnico industriale statale Insegnanti Tecnico Pratici Manuale Operativo Sinottico Manuale della Qualità Piano di Offerta Formativa Responsabile Analisi Fabbisogni Formativi Responsabile Amministrazione Organismo Responsabile Accreditamento Regionale Responsabile Gestione Ambiente Responsabile Orientamento Responsabile Progettazione (Macroprogettazione) Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Valutazione Sistema di Gestione per la Qualità Organismo di gestione composto da DS, DSGA, RAM, RUTE, RSPP, AQ, RAR, VI, CDS, FS, RGA Ufficio Tecnico Collaboratore Vicario Ed.2 rev.2 Pag. 15 di 90

16 CAPITOLO 4: SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4.1 REQUISITI GENERALI Il SGQ descritto nel presente Manuale della Qualità assicura la corretta gestione dei processi, nell ottica di un'efficace ed efficiente gestione dell Istituto, nel rispetto dei requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008, e del Manuale Operativo Sinottico per l accreditamento regionale assicurando, con l utilizzo degli strumenti di Misurazione, analisi e miglioramento descritti al capitolo 8, un processo di miglioramento continuo. Il SGQ, messo in atto dall I.T.I.S., permette di individuare i processi che impattano sulla sua funzionalità, di identificarli, di stabilirne il corretto flusso (sequenza) nonché l interazione tra essi. Vengono garantite le necessarie competenze didattiche e organizzative dell I.T.I.S. per assicurare la conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e per garantire la soddisfazione dei bisogni formativi degli utenti. Per quanto possibile, vengono, inoltre, definiti i controlli o gli indicatori per monitorare i processi di progettazione ed erogazione dei servizi scolastici, assicurando un idoneo flusso di informazioni. I risultati del monitoraggio vengono analizzati per attuare le azioni necessarie al conseguimento dei risultati previsti e quindi garantire il miglioramento continuo. Nel caso in cui processi che possono avere influenza sulla conformità del servizio reso, vengano affidati all esterno, la Funzione AQ definisce, in accordo con le Funzioni coinvolte, le azioni di controllo da attuare. Di seguito vengono presentate le tabelle relative ai processi dell I.T.I.S. : primari di attuazione (tab. 1) trasversali di supporto per l attuazione (tab. 2) trasversali di supporto per il controllo generale ed il miglioramento (tab. 3) Ed.2 rev.2 Pag. 16 di 90

17 Tabella 1 Sequenza dei processi primari di attuazione Funzione Rif. documento responsabile SGQ Processo di informazione, analisi dei bisogni, offerta MQ ; DS; VI; STAFF; FS all utenza ed iscrizione SER-02 Approvvigionamento di materiali e servizi DSGA; UTE MQ ; SER-03 Progettazione del servizio scolastico CD; CdC ; Docenti MQ - 7.3; SER-01 Erogazione del servizio scolastico Docenti MQ SER-05 Tabella 2 Sequenza dei processi trasversali di supporto per l attuazione Gestione delle risorse umane e delle infrastrutture/mezzi Conservazione e utilizzo prodotto approvvigionato Qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei fornitori Gestione dei apparecchiature di monitoraggio e misurazione apprendimento Gestione della documentazione del SGQ Gestione delle registrazioni del SGQ Gestione delle non conformità del servizio Funzione responsabile DS; DSGA; UTE DSGA; UTE DSGA ; AQ; ACQ DS; FS; AQ; Coordinatori CdC, Coordinatori materia, Docenti AQ AQ DS; FS ; AQ Rif. documento SGQ MQ - 6; RIS-01/02 MQ ; SER-04 MQ ; SER-03 MQ - 7.6; MAM-01 MAM-02 MQ - 4.2; DOC-01 MQ - 4.2; DOC-02 MQ - 8.3; MAM-03 Tabella 3 Rif. Sequenza dei processi trasversali di supporto per il Funzione documento miglioramento responsabile SGQ Riesame del SGQ e Piano annuale di Miglioramento DS; STAFF MQ Gestione dei progetti di miglioramento continuo DS; STAFF ; AQ MQ Audit DS; STAFF ; AQ MQ ; MAM-06 Gestione delle azioni correttive DS; STAFF ; AQ MQ ; MAM-04 Gestioni delle azioni preventive DS; STAFF ; AQ MQ ; MAM-05 Analisi dei dati per valutare lo stato di erogazione del servizio scolastico DS MQ Gestione dei reclami e monitoraggio del grado di soddisfazione degli Utenti DS; AQ MQ Ed.2 rev.2 Pag. 17 di 90

18 L interazione fra i processi di supporto per l attuazione ed i processi di supporto per il controllo generale ed il miglioramento è totale, e riguarda in generale tutti i processi dell Istituto ed è impostata come illustrato nel seguente flusso. Utente Gestione delle risorse umane e delle infrastrutture/mezzi Conservazione ed utilizzo del prodotto approvvigionato Qualifica e monitoraggio delle prestazioni dei FOrnitori Generatore di richieste, necessità, requisiti Processo di informazione, analisi dei bisogni, offerta all utenza ed iscrizione Approvvigionamento di materiali e servizi PR OC ES SI TR AS VE RS ALI DI SU PP OR TO Gestione della documentazione del SGQ Gestione delle registrazioni del SGQ Gestione delle non conformità del servizio l ti Progettazione del servizio scolastico Erogazione del servizio scolastico Gestione dei dispositivi di monitoraggio e misurazione apprendimento PE R IL MI GLI OR AM EN TO Qualità del servizio erogato Utente Legenda: = Tabella 1 - Processi primari di attuazione = Tabella 2 - Processi trasversali di supporto per l attuazione = Tabella 3 - Processi trasversali di supporto per il miglioramento Ed.2 rev.2 Pag. 18 di 90

19 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE Generalità La struttura documentale del Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) è riportata nella figura seguente: Leggi Manuale della Qualità Procedure Gestionali Istruzioni di Lavoro/circolari Normative e Regolamenti, ecc. Manuali, ecc. Registrazioni(Moduli) Il SGQ permette di identificare i processi che impattano sulla funzionalità dell I.T.I.S., di stabilirne il corretto flusso e la relativa interazione. Consente inoltre di gestire i processi attraverso opportuni controlli ed indicatori. La definizione dei documenti è riportata nel capitolo 3: Termini e definizioni utilizzati Manuale della Qualità È il documento che enuncia la politica per la Qualità, descrive la struttura organizzativa e riassume le procedure di effettuazione dei singoli processi, con le relative interazioni, responsabilità e modalità di controllo/registrazione. Qualora il capitolo del Manuale non sia collegato con alcuna procedura, è lo stesso capitolo che funge da documento prescrittivo con valenza di procedura. Il Manuale è un documento a livello prescrittivo/riassuntivo ed è rivolto sia all interno dell I.T.I.S. che all esterno. È redatto e verificato dalla Funzione AQ, e approvato dal DS. Il manuale può essere distribuito come : Copia controllata: deve essere tenuta aggiornata dal destinatario su segnalazione e trasmissione di documenti da parte della Funzione AQ; l elenco aggiornato delle Funzioni/Aree interne e degli Enti esterni ai quali sono state distribuite copie controllate del manuale è conservato dalla Funzione AQ; Ed.2 rev.2 Pag. 19 di 90

20 Copia non controllata: distribuita a solo scopo informativo per cui non è richiesto l aggiornamento e il controllo sulla distribuzione. Le copie controllate del Manuale sono identificate, nel frontespizio (Pag. 1), dal numero di copia e dal nome del destinatario. Il Manuale viene revisionato nel caso di cambiamenti organizzativi dell Istituto e/o di normativa e leggi applicabili che implichino delle variazioni ai processi di erogazione del servizio. Tali revisioni sono emesse dalla Funzione AQ e approvate con le stesse modalità della prima emissione. La registrazione delle modifiche, oggetto della revisione, è riportata nella pagina: lista delle revisioni. Copia dei documenti superati sono conservati dalla Funzione AQ. La modifica di una sola pagina del MQ determina la revisione dell intero documento. Nel presente Manuale sono definiti: il campo di applicazione del SGQ ed i dettagli sulle esclusioni e le relative giustificazioni al cap.1 1.2; una descrizione delle interazioni tra i processi del SGQ è riportato in questo capitolo al 4.1 e nella descrizione o nella rappresentazione a flusso dei processi nei documenti applicabili. le Procedure Gestionali documentate predisposte per il SGQ richiamate nei singoli capitoli, ove applicabili. Di seguito viene riportato il loro elenco e l elenco delle procedure di accreditamento. Sigla DOC-01 DOC-02 PROCEDURE GESTIONALI Titolo Gestione dei documenti e dei dati del Sistema di Gestione della Qualità Gestione delle registrazioni del Sistema di Gestione della Qualità Riferimento capitolo MQ MQ; Cap. 4.2 MQ; Cap. 4.2 MAM-01 Valutazione del percorso formativo MQ; Cap. 7.5 Gestione dei sistemi di misura MAM-02 dell apprendimento MAM-03 Gestione delle non conformità MQ; Cap. 8.3 MAM-04 Gestione delle Azioni Correttive MQ; Cap MAM-05 Gestione delle Azioni Preventive MQ; Cap MAM-06 Audit MQ; Cap Ed.2 rev.2 Pag. 20 di 90

21 Sigla Titolo Riferimento capitolo MQ RIS-01 Formazione, aggiornamento e qualificazione MQ; Cap 6 RIS-02 Gestione della struttura MQ; Cap 6 SER-01 Progettazione del servizio formativo MQ; Cap 7.3 SER-02 Analisi dei bisogni, offerta all utenza ed iscrizione MQ; Cap 7.2 SER-03 Approvvigionamento MQ; Cap 7.4 SER-04 Conservazione ed utilizzo del prodotto approvvigionato MQ; Cap SER-05 Erogazione delle attività didattiche MQ; Cap 7.5 SER-06 Gestione dei servizi connessi alla didattica MQ; Cap 7.5 SER-07 Attività connesse alla didattica MQ; Cap 7.5 PROCEDURE ACCREDITAMENTO Sigla Titolo Riferimento capitolo/ paragrafo MQ ACR-01 Definizione fabbisogni ACR-02 Rapporti con i Partner territoriali Cap. 7.2 ACR-03 Relazioni con il Sistema produttivo Cap. 7.2 ACR-04 Benchmarking ACR-05 Progettazione (macro) Par ACR-06 Pianificazione delle risorse Par ACR-07 Progettazione esecutiva corso e stage Cap. 7.4, 7.5; ACR-08 Contratto di Stage e Tutoraggio Par ACR-09 Selezione iniziale allievi ACR-10 Crediti formativi ACR-11 Supporto all'utenza ACR-12 Curricola personali degli allievi ACR-13 Assistenza all inserimento lavorativo ACR-14 Progettazione materiali ed interventi FAD ACR-15 Relazione con le famiglie Par ACR-16 Comunicazione alla Regione e alla Provincia Par ACR-17 Diagnosi ed analisi dei bisogni di orientamento Par Cap. 6.3, 7.2; ACR-18 Progettazione delle attività di orientamento 7.3; 7.4; par , ACR-19 Accoglienza, filtro o screening Cap. 7.2 Cap. 7.3; ACR-20 Erogazione attività di orientamento Par ACR-21 Assegnazione del personale Par Report finale e gestione del sistema di ACR-22 Par certificazione delle competenze Ed.2 rev.2 Pag. 21 di 90

22 Sigla Titolo Riferimento capitolo/ paragrafo MQ ACR-23 Innovazione metodologica Cap. 8.4 ACR-24 Aggiornamento procedure Cap Tenuta sotto controllo dei documenti Il processo di gestione dei documenti del SGQ é descritto dalla procedura DOC- 01 Gestione dei documenti e dati del Sistema di Gestione della Qualità. Le modalità di tenuta sotto controllo delle registrazioni è descritta al paragrafo successivo. L emissione di un documento è costituita dalle fasi redazione, verifica e autorizzazione all emissione così come descritto nei documenti applicabili. In ogni caso sui documenti e sulle registrazioni deve essere individuabile la Funzione o il Responsabile della loro emissione (firma o sigla o codice di identificazione). Il controllo dello stato di revisione, necessario solo per i documenti prescrittivi, assicura che il documento in vigore sia l unico disponibile nel centro di utilizzazione in quanto i documenti non validi e/o superati devono essere tempestivamente rimossi e distrutti dal destinatario. I documenti obsoleti e custoditi per motivi legali e/o storici di conservazione delle conoscenze, devono essere identificati con scritta SUPERATO. I documenti sono distribuiti in forma controllata secondo le liste di distribuzione indicate sugli stessi o con apposite liste di distribuzione (Mod. Q-005) e sono disponibili presso l ufficio dell AQ e/o del DS dell I.T.I.S. per presa visione da parte dell Utente. Il Manuale della Qualità, le Procedure Gestionali, le Istruzioni di Lavoro e gli eventuali documenti tecnici sono a disposizione del personale in appositi dossier secondo le esigenze e le attività dell I.T.I.S.. Tali documenti sono mantenuti aggiornati dalla Funzione AQ. Il Responsabile Accreditamento Regionale (RAR) ha il compito di gestire specifiche raccolte contenenti i dati relativi ai percorsi formativi standard nonché il materiale documentale relativo ai fabbisogni delle imprese e i repertori standard delle professioni. Documenti di origine esterna La documentazione di origine esterna (norme regolamenti, ecc.) è costituita da documenti di consultazione o cogenti per l I.T.I.S.. Ed.2 rev.2 Pag. 22 di 90

23 In particolare tali documenti sono: Le leggi/regolamenti attinenti alla Sicurezza del personale; archiviati presso la Funzione UTE che ha anche il ruolo di Funzione Gestione Sicurezza ( FGS) Le norme, i regolamenti, le pubblicazioni riguardanti l erogazione delle attività didattiche sono archiviate presso la Funzione DSGA. Le norme possono essere duplicate, solo per uso interno, distribuite dalla Funzione AQ ed identificate con la dicitura PER SOLO USO INTERNO. Le funzioni responsabili dell archiviazione sono anche responsabili dell aggiornamento dei documenti nell I.T.I.S., per mezzo di abbonamenti, (siti Internet, riviste specializzate, pubblicazioni del settore, ecc), e della rimozione dei documenti superati dai centri di utilizzazione. Registrazione dei documenti Tutti i documenti prescrittivi (inclusa la modulistica) sono riportati in un registro (Mod. Q-002) che riporta, oltre alla sigla di identificazione e il titolo, anche l indice di revisione applicabile. Tale elenco, a disposizione del personale presso la Funzione AQ, permette di conoscere qual è la revisione applicabile di ogni documento. Controllo delle modifiche Le modifiche ai documenti devono essere gestite assicurando che le stesse vengano identificate (per quanto applicabile) e che lo stato corrente del documento (quello applicabile) sia disponibile nel luogo di utilizzo. Le proposte di modifica vengono inoltrate alla Funzione redattrice o alla Funzione AQ, che, sentite le funzione coinvolte, e se ritenuto opportuno, procede alla modifica del documento. Ove possibile, la modifica viene registrata o identificata. A seguito dell approvazione della modifica da parte della Funzione competente, i documenti vengono riemessi seguendo l iter della prima emissione (redazione, verifica e approvazione) modificando gli indici di revisione. La modifica di una pagina comporta la modifica dell intero documento, che è distribuito in sostituzione del precedente con le stesse modalità adottate per il documento superato. I documenti superati sono eliminati a cura dei destinatari. Ed.2 rev.2 Pag. 23 di 90

24 Archiviazione Istituto tecnico industriale statale Tutti i documenti sono archiviati in raccoglitori in ordine progressivo o archiviati su supporto informatico in modo da essere prontamente rintracciabili, con accesso ai soli addetti e conservati in modo da garantirli da danneggiamenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni Il processo di gestione dei documenti di registrazione è descritto dalla procedura DOC-02 Gestione delle registrazioni del Sistema di Gestione della Qualità. I documenti di registrazione riportano i risultati ottenuti o forniscono evidenza delle attività svolte. Le registrazioni possono essere utilizzate, per esempio, per documentare le attività didattiche svolte, fornire evidenza delle verifiche, delle azioni preventive e di azioni correttive. Le registrazioni, di regola, non richiedono un controllo di revisione. Ogni Funzione è responsabile della redazione, approvazione, distribuzione e archiviazione dei documenti di registrazione di sua competenza, collaborando, per quanto necessario, con le altre funzioni dell Istituto. Ogni Funzione deve predisporre un area destinata all archiviazione e conservazione dei documenti di sua pertinenza, tale da preservarne l integrità, la leggibilità, la riservatezza dei dati e la pronta rintracciabilità. I periodi di archiviazione indicati per ogni documento sono da intendersi minimi e si riferiscono ad un archivio prontamente rintracciabile. Al termine del periodo, o successivamente quando ritenuto utile, i documenti vengono eliminati a cura della Funzione responsabile dell archiviazione. Ed.2 rev.2 Pag. 24 di 90

25 CAPITOLO 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE 5.1. IMPEGNO DELLA DIREZIONE Il Dirigente Scolastico (DS), che rappresenta la Direzione dell I.T.I.S., stabilisce la Politica per la Qualità, definisce le strategie e gli obiettivi per la qualità e assicura che siano disponibili le risorse per attuarli. È supportato, quando necessario, dallo STAFF composto da: DSGA, RUTE, RSPP, AQ, RAR, VI, CDS, FS, FGS, RAM, RAF, RGA, RV, RP,RO. Il Dirigente Scolastico (DS), ha la responsabilità di approvare e disporre per la messa in atto, il mantenimento ed il miglioramento continuo del Sistema di Gestione per la Qualità (SGQ) dell I.T.I.S., in conformità alla norma UNI EN ISO 9001:2008, come descritto in questo Manuale, e di sviluppare azioni per garantire il rispetto dei requisiti dell Utente e di quelli cogenti favorendo nel personale la necessaria consapevolezza del ruolo. L impegno della Direzione è il perseguimento della missione FOndamentale dell I.T.I.S. e quindi lo sviluppo ed erogazione delle attività didattiche nell ambito sia dei corsi curriculari sia di quelli Formazione integrata superiore e permanente. Il DS nomina il responsabile della Funzione AQ quale Rappresentante della Direzione nei confronti di terzi su tutte le questioni inerente la qualità. La Direzione dell Istituto s impegna a perseguire gli obiettivi enunciati adottando gli strumenti previsti dal SGQ e inoltre si impegna: ad emettere la Politica per la Qualità, riesaminarla per accertare la sua continua idoneità ed aggiornarla in coerenza con gli obiettivi e le strategie dell I.T.I.S. ; a garantire che la Politica per la Qualità sia diffusa, compresa ed attuata a tutti i livelli; a dare attuazione ai contenuti dei documenti del Sistema di Gestione per la Qualità dell Istituto; a verificare periodicamente l efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità, promuovendo azioni di miglioramento atte ad incrementare il livello di soddisfazione dell Utente interno ed esterno ORIENTAMENTO ALL UTENTE Il SGQ descritto nel presente Manuale della Qualità, definisce per tutte le attività svolte, le modalità e le responsabilità dell I.T.I.S., che mirano all accrescimento della soddisfazione dell Utente interno ed esterno ed al Ed.2 rev.2 Pag. 25 di 90

26 miglioramento continuo dei processi attuati. Nell ambito dell I.T.I.S. per Utente si intende l insieme delle seguenti categorie fornitori: allievi, genitori, personale docente, ATA, mondo della scuola, mondo del lavoro e territorio POLITICA PER LA QUALITA SICUREZZA AMBIENTE La Politica per la qualità sicurezza e ambiente, definita dal DS, riporta le strategie e gli obiettivi per la qualità e assicura che siano disponibili le risorse per attuarli. La Politica per la qualità sicurezza e ambiente è riportata in questo Manuale come allegato. Tale documento contiene anche gli obiettivi per l accreditamento dell organismo e delle singole attività svolte. Nell ambito del Riesame della Direzione vengono definiti obiettivi specifici misurabili con indicatori di monitoraggio; vengono altresì analizzati: l adeguatezza della politica della qualità, le eventuali modifiche, le azioni per la comunicazione e l attuazione della politica stessa PIANIFICAZIONE La Direzione riconosce la necessità di stabilire e mantenere operativo un SGQ conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 applicabile ai processi dell I.T.I.S.. L efficienza del SGQ è garantita dal DS con il supporto della Funzione AQ attraverso: audit interni, anche nelle fasi d attuazione di modifiche al Sistema stesso; attività di riesame in cui vengono individuate e pianificate azioni correttive e preventive rivolte alla conservazione dell integrità del SGQ ed all individuazione delle modifiche necessarie. Ed.2 rev.2 Pag. 26 di 90

27 Flusso delle attività Attività Responsabile Documenti Riferimenti Definizione delle strategie e obiettivi dell I.T.I.S. DS Verbale di riesame direzione (Mod. Q-007) Atto di indirizzo Emissione della politica per la qualità DS Manuale della Qualità MQ Monitoraggio delle attività ed analisi dei dati FS,AQ Relazione al CD Riunione di riesame della direzione (vedi 5.6.). con emissione del piano di miglioramento che definisce gli obiettivi annuali. Valutazione e pianificazione delle opportunità di miglioramento e delle esigenze di modifica del SGQ, politica ed obiettivi per la qualità con registrazione delle conclusioni DS; STAFF DS Verbale di riesame direzione (Mod. Q-007) Piano di miglioramento (Mod. Q-008) Programma degli audit interni (Mod. Q-017) Programma aggiornamento docenti (Mod. Q-004) Analisi tendenza NC, reclami, soddisfazione Utente, indicatori, ecc. Verbale di riesame direzione (Mod. Q-007) 5.5. RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE Responsabilità ed autorità L organizzazione dell I.T.I.S. è caratterizzata da una struttura e governata dagli organi previsti dalle leggi applicabili. Consiglio di Istituto (CI) Il Consiglio di Istituto (CI) è costituito da 19 componenti: il dirigente scolastico, 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, 4 rappresentanti dei genitori degli alunni, 4 rappresentati degli studenti Il Consiglio di istituto è presieduto da uno dei membri, eletto a maggioranza assoluta dei suoi componenti, tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. Può essere eletto anche un vice presidente. Ed.2 rev.2 Pag. 27 di 90

28 Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento. Esso delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e dispone in ordine all impiego dei mezzi finanziari per quanto concerne il funzionamento amministrativo e didattico dell istituto. Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti (CD) e dei Consigli di Classe (CdC), ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l organizzazione e la programmazione della vita e dell attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: a) adozione del regolamento interno dell Istituto che deve far altro, stabilire le modalità per il funzionamento della biblioteca e per l uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l uscita dalla medesima, per la partecipazione del pubblico alle sedute del consiglio; b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni; c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; d) criteri generali per la programmazione educativa; e) criteri per la programmazione e l attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione; f) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni ed esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; g) partecipazione dell Istituto ed attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; h) forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall Istituto. Il Consiglio di Istituto indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all assegnazione ad esse dei singoli docenti, all adattamento dell orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime parere sull andamento generale, didattico ed amministrativo dell istituto, e stabilisce i criteri per l espletamento dei servizi amministrativi. Ed.2 rev.2 Pag. 28 di 90

29 Esercita le funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dalla normativa vigente. Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. Delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei docenti, le iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall articolo 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal testo unico (D.Lgs. 297/94), dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza. Sulle materie devolute alla sua competenza, esso invia annualmente una relazione al provveditore agli studi e al consiglio scolastico provinciale. La Giunta Esecutiva (GE) Il Consiglio di Istituto elegge nel suo seno una Giunta Esecutiva (GE), composta da un docente, da un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, da un genitore e da un rappresentante degli studenti. Della giunta fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico, che la presiede ed ha la rappresentanza dell Istituto, ed il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) che svolge anche funzioni di segretario della giunta stessa. La Giunta Esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo; prepara i lavori del Consiglio di Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l esecuzione delle relative delibere. La Giunta Esecutiva ha altresì competenza per i provvedimenti disciplinari che prevedono l allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per un periodo superiore a15 giorni a carico degli alunni, su proposta del rispettivo consiglio di classe. Le deliberazioni sono adottate su proposta del rispettivo consiglio di classe. Collegio dei Docenti (CD) Il Collegio dei Docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nell Istituto, ed è presieduto dal DS. Fanno altresì parte del CD i docenti di sostegno che assumono la contitolarità di classi dell Istituto. Il Collegio dei Docenti: a) ha il potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell Istituto. In particolare cura la programmazione dell azione educativa anche al fine di Ed.2 rev.2 Pag. 29 di 90

30 adeguare, nell ambito degli ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente; b) formula proposta al DS per la formazione, la composizione delle classi e l assegnazione ad esse dei docenti, per la formulazione dell orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal CI; c) delibera, ai fini della valutazione degli alunni e unitamente per tutti le classi, la suddivisione dell anno scolastico in periodi; d) valuta periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica per verificarne l efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell attività scolastica; e) provvede all adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe e, nei limiti delle disponibilità finanziarie indicate dal CI, alla scelta dei sussidi didattici; f) adotta o promuove nell ambito delle proprie competenze iniziative di sperimentazione in conformità alla normativa vigente; g) promuove iniziative di aggiornamento dei docenti dell Istituto; h) elegge i suoi rappresentanti nel CI; i) elegge, nel suo seno, i docenti che fanno parte del comitato per la valutazione del servizio del personale docente; j) programma e attua le iniziative per il sostegno degli alunni portatori di handicap; k) esamina, allo scopo di individuare i mezzi per ogni possibile recupero, i casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico-socio-psico-pedagogici e di orientamento; l) esprime al DS parere in ordine alla sospensione dal servizio e alla sospensione cautelare del personale docente quando ricorrano ragioni di particolare urgenza ai sensi della normativa vigente; m) esprime parere, per gli aspetti didattici, in ordine alle iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall art. 106 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990 n. 309; n) si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico (D.Lgs. 297/94), dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza. Nell adottare la proprie deliberazioni il collegio dei docenti tiene conto delle eventuali proposte e pareri dei CdC. Ed.2 rev.2 Pag. 30 di 90

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