BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA

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1 Strada Vecchia per Bosco Marengo NOVI LIGURE (Alessandria) Tel Fax srtspa@srtspa.it Codice Fiscale/Partita IVA: R.E.A. n BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA procedura: art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, decreto legislativo n. 163 del 2006 criterio: offerta del prezzo più basso mediante ribasso sull elenco prezzi posto a base di gara, ai sensi dell art. 82, comma 3, decreto legislativo n. 163 del 2006 ESECUZIONE DI CAMPIONAMENTO ED ANALISI CHIMICHE, CHIMICO-FISICHE E BIOLOGICHE DELLE MATRICI AMBIENTALI E DEI RIFIUTI PRESSO GLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI NOVI LIGURE E DI TORTONA. C.I.G. N D2F QUESITI SUL BANDO E LA DOCUMENTAZIONE DI GARA Si richiede una delucidazione in merito alla frase di pag. 31 paragrafo 10 del Capitolato per l appalto del servizio di ESECUZIONE CAMPIONAMENTO ED ANALISI CHIMICHE, CHIMICO-FISICHE E BIOLOGICHE DELLE MATRICI AMBIENTALI E DEI RIFIUTI PRESSO GLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI DI NOVI LIGURE E DI TORTONA ( Nei casi di estrema urgenza, l aggiudicatario dovrà garantire il prelievo ed il trasporto in sede dei campioni entro 4 ore dalla richiesta della stazione appaltante ). Tale frase, se presa alla lettera, sembra consentire la partecipazione alla gara ai soli laboratori situati in un raggio di circa 60 Km dai luoghi di campionamento - ho tenuto conto di una o due ore di campionamento e 2 ore di trasferta, corrispondenti alle 4h richieste E un interpretazione troppo restrittiva o è corretta? La stazione appaltante non pone alcun limite territoriale alla distanza della sede legale o operativa dell appaltatore dalla località di esecuzione dell appalto. L appaltatore deve, però, garantire la tempistica richiesta nei casi di estrema urgenza (versamento di sostanze inquinanti, sospetto di inquinamento delle matrici ambientali, ecc ) allo scopo di prevenire gravi danni all ambiente. L appaltatore potrà fornire tale servizio con le modalità che riterrà più opportune e confacenti alla propria organizzazione aziendale, eventualmente anche facendo ricorso all associazione di impresa, al subappalto o all avvalimento, qualora non disponga o non intenda dotarsi delle strutture necessarie. Nell eventualità di un raggruppamento temporaneo da costituirsi, la certificazione OHSAS 18001:2007 è richiesta alla sola capogruppo mandataria come specificato nel disciplinare a pag. 6, ciò significa che la mandante può anche non esserne in possesso? Ovvero ogni società deve esserne in possesso e solo la mandataria deve produrla?

2 Solamente la mandataria deve essere in possesso delle certificazioni ISO 9001:2008, ISO 14001:2004 e OHSAS 18001:2007. Non è richiesto che ne siano in possesso anche le mandanti. In relazione alle modalità di presentazione dell offerta, si richiede conferma se la busta interna contenente l offerta economica al plico sia unica, in quanto la documentazione è direttamente inserita nel plico. La documentazione di cui al punto 2 della prima parte del Disciplinare di Gara può essere direttamente inserita nel plico esterno alla busta dell offerta; solo l offerta economica deve essere obbligatoriamente inserita in una seconda busta sigillata. In relazione a quanto da Voi indicato nell Allegato A al Capitolato, prendendo visione della lista di dotazione minima di materiale ed attrezzatura tecnica siamo a correlare tale scelta ai metodi da Voi consigliati nel Capitolato. Come indicato nel Capitolato, è lasciata la possibilità al Laboratorio aggiudicatario di apportare variazioni ai metodi indicati purchè se ne conservi l idoneità ai sensi della ISO UNI EN 17025, rispettandone i principi. Ciò premesso, si contesta l obbligatorietà del possesso di tutti i materiali ed apparecchiature di cui all allegato A al Capitolato, poichè alcuni dei quali non vengono impiegati nei metodi da noi proposti. Si specifica che metodi alternativi, a quanto da Voi indicato, corrispondono appieno ai principi di idoneità previsti dalla ISO UNI EN Nel caso non vi sia correlazione tra i metodi da Voi indicati e la lista di dotazione minima di materiale ed attrezzatura tecnica siamo a contestare tale imposizione. Non vi sono ad oggi motivazioni oggettive che impongano l utilizzo di strumentazioni specifiche in alternativa ad altre previste dagli stessi metodi di prova per i medesimi parametri analitici e per le medesime matrici sottoposte a prova. Il criterio di equivalenza discende direttamente dal principio di non discriminazione (art. 2, co. 1, del D. L.vo 163/2006), onde per cui il quesito proposto, in punto di non necessità di possedere tutti i materiali e le apparecchiature di cui all allegato A -fermo restando che l utilizzo dei metodi alternativi deve garantire il raggiungimento dei principi stabiliti dalla norma UNI è legittimo. In tal senso la clausola del bando di gara interessata deve essere interpretata nel senso estensivo proposto. Nei requisiti di capacità tecnica vengono richieste le certificazioni delle norme 14001:2004, 9001:2008 e OHSAS 18001:2007. La nostra società è dotata di certificazioni 14001:2004, 9001:2008 mentre per la norma OHSAS 18001:2007 il sistema è in fase avanzata di implementazione. Possiamo partecipare lo stesso alla gara? I requisiti di capacità tecnica devono essere posseduti al momento della presentazione dell offerta. L ipotesi contraria si pone in palese violazione del principio di parità di trattamento e come tale è illegittima.

3 L offerta economica deve essere presentata tramite ribasso unico percentuale da applicare sui prezzi unitari riportati nel computo metrico o tramite offerta prezzi da parte della società che partecipa alla gara? Al sensi del punto IV.2.1 del bando di gara l offerta dovrà essere presentata con ribasso percentuale mediante offerta di prezzi unitari ai sensi dell art. 82, comma 3, del d.lgs. n. 163 del 2006, con le modalità stabilite al punto 3 della parte prima del disciplinare di gara, utilizzando la lista messa a disposizione dalla stazione appaltante sul proprio sito (nome del file: analisi_offerta_unitari.doc) Il costo del campionamento, per tutte le matrici oggetto di gara, non è riportato nelle quotazioni indicate nel computo metrico. Il costo del personale deve quindi essere conteggiato considerandolo compreso nei prezzi delle analisi? I prezzi a base d asta sono comprensivi di ogni onere per fornire il servizio a regola d arte secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale d Appalto e delle normative vigenti, compresi gli oneri di campionamento. Ai sensi dell art.10 del Capitolato Speciale d Appalto, solamente in caso di analisi straordinarie non associabili ad una campagna di analisi programmata, sarà riconosciuto un compenso forfetario aggiuntivo per gli oneri di campionamento. III.2.2) Capacità economica e finanziaria: a) aver realizzato un importo, negli ultimi tre esercizi finanziari riferiti ai bilanci regolarmente approvati e depositati, per servizi nel settore oggetto della gara, non inferiore a due volte l importo posto a base di gara pari a ,92; III.2.3) Capacità tecnica a) aver prestato, negli ultimi tre anni, servizi analoghi a quelli oggetto dell appalto per un importo pari a due volte l importo di ciascuna delle prestazioni di cui al punto II.2.1 del presente bando, come meglio specificato nel disciplinare di gara; Per il conteggio relativo ai servizi analoghi di cui sopra è possibile fare riferimento anche a contratti relativi ad attività che l azienda ha svolto come appaltatore, con alcune attività in subappalto ad aziende del medesimo gruppo societario (per le quali l azienda appaltatrice ha ricoperto l intera responsabilità del corretto svolgimento delle attività previste, come appaltatore, anche dal punto di vista tecnico e professionale? E sicuramente possibile utilizzare, per il conteggio de quo, le attività svolte in qualità di appaltatore. I servizi resi in subappalto, tuttavia, sono ontologicamente distinti da quelli resi in appalto, sia in termini soggettivi (chi esegue il servizio in subappalto è soggetto differente dall appaltatore), che oggettivi (i servizi resi dal subappaltatore sono sottratti a quelli dovuti dall appaltatore verso la committente); da ciò discende che i servizi resi dal subappaltatore - indipendentemente dalla responsabilità solidale, di natura oggettiva, che lega l appaltatore e il subappaltatore nei confronti della committente-, non sono idonei a dimostrare l acquisizione, anche da parte dell appaltatore, della particolare esperienza chiesta dalla lex specialis. In tal senso non possono essere utilizzati al fine della dimostrazione dei requisiti prescritti.

4 Sono a chiederle la possibilità di estendere i requisiti di gara riguardanti le certificazioni ambientali inserendo(o accettando) anche l'accreditamento per laboratori di prova ACCREDIA UNI EN ISO 17025, essendo, quest'ultima, il massimo riconoscimento rilasciato a laboratori di testing e dunque, comprendente anche ISO La norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 "Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e taratura" è una norma di accreditamento, ovvero comprende tutti i requisiti gestionali e tecnici che un laboratorio deve rispettare per conseguire l'accreditamento delle proprie prove di laboratorio. L'accreditamento è il riconoscimento formale, da parte di un organismo di accreditamento (prima SINAL, ora ACCREDIA) dell'idoneità di un laboratorio ad effettuare specifiche prove e deve essere conseguito per ogni prova o taratura a seguito del superamento di una visita ispettiva da parte dell'organismo competente, in cui viene verificato che il laboratorio sia in possesso di un sistema di gestione conforme alla norma ISO La norma ISO comprende requisiti di natura gestionale e tecnica. I requisiti gestionali previsti dalla ISO sono allineati a quelli previsti dalla norma ISO Nell'introduzione della norma si dice che: "i laboratori di prova e taratura che operano in conformità alla presente norma internazionale, operano anche in accordo con la ISO 9001" pur specificando che "la dimostrata conformità alla presente norma internazionale non implica che il sistema di assicurazione della qualità entro cui il laboratorio opera sia conforme a tutti i requisiti della ISO 9001". Tuttavia, per quanto riguarda l'allineamento tra i criteri gestionali della ISO e i requisiti della ISO 9001, si è espresso anche lo IAF (International Accreditation Forum) con un comunicato ufficiale. Nulla però si può dire in merito ad una possibile equipollenza tra le norme ISO e ISO 14001, dal momento che: - la finalità delle due norme è diversa: la ISO è finalizzata a dimostrare la capacità tecnica del laboratorio nell'assicurare la validità dei risultati forniti, mentre la ISO è finalizzata al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell'organizzazione; - tra i requisiti della norma ISO non è presente alcun requisito teso a dimostrare la gestione degli aspetti ambientali del laboratorio, né la volontà dello stesso a migliorare le proprie prestazioni, né la garanzia del rispetto delle prescrizioni legali in materia di ambiente. Pertanto si ritiene che il solo possesso dell accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 non possa essere considerato equivalente o assorbente il requisito richiesto dal bando di gara relativo al possesso di certificazione, in corso di validità, del sistema di gestione ambientale conforme alla norma ISO 14001:2004 rilasciata da un organismo accreditato SINCERT o da altra istituzione che ne abbia ottenuto il mutuo riconoscimento mediante sottoscrizione degli accordi EA-MLA o IAF. Il disciplinare di gara, parte I capo 4 lettera c.1 per quanto riguarda la dimostrazione della condizione per la riduzione del 50% dell'importo della cauzione provvisoria per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità ISO 9001, rimanda alle modalità di cui al Capo 2.3, lett. C). Se chiede se è corretto questo rimando al Capo 2.3, lettera C) dove si parla esclusivamente dei profili professionali e abilitativi di cui deve disporre il concorrente. Si tratta di un mero errore materiale, il riferimento corretto è al Capo 2.3, lettera f):

5 f) certificazione, in corso di validità, del sistema di gestione della qualità conforme alla norma ISO 9001:2008 rilasciata da un organismo accreditato SINCERT o da altra istituzione che ne abbia ottenuto il mutuo riconoscimento mediante sottoscrizione degli accordi EA-MLA o IAF; in caso di raggruppamento temporaneo o consorzio occasionale la certificazione è richiesta alla sola capogruppo mandataria. E obbligatorio effettuare il sopralluogo presso i siti discariche di Novi Ligure e Tortona? I concorrenti, ai sensi del punto 2 lettera d) della parte prima del disciplinare di gara devono dichiarare, tra l altro, ( ) di essersi recati sul luogo di esecuzione dei servizi, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi ( ). Non è prevista, tuttavia, alcuna certificazione di avvenuto sopralluogo da parte della stazione appaltante. Sia nell allegato prezzi unitari che nel computo metrico ci sono le determinazioni analitiche con i relativi prezzi. Nel capitolato invece si parla di prelievi e analisi. Pertanto per il computo metrico dobbiamo ritenere i costi di campionamento inclusi in quelli analitici? I prezzi a base d asta sono comprensivi di ogni onere per fornire il servizio a regola d arte secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale d Appalto e delle normative vigenti, compresi gli oneri di campionamento. Ai sensi dell art. 10 del Capitolato Speciale d Appalto, solamente in caso di analisi straordinarie non associabili ad una campagna di analisi programmata, sarà riconosciuto un compenso forfetario aggiuntivo per gli oneri di campionamento. Nel capitolato si parla di verifica del livello statico, dinamico e soggiacenza di falda mensilmente ma non esiste la relativa voce nel computo metrico e nell allegato prezzi? In considerazione della composizione dei corpi d opera, è da intendersi ricompresa nei servizi affidati all appaltatore la misurazione di tali parametri da effettuare contestualmente ai prelievi programmati per l effettuazione delle analisi (quindi trimestralmente per i piezometri in fase operativa), mentre non sono oggetto dell appalto la verifica del livello statico, dinamico e soggiacenza di falda non contestuali ai campionamenti programmati. E possibile che la mandataria (che possiede certificazioni ma nessun fatturato di analisi) possa partecipare alla gara organizzandosi in ati con una mandante (che invece ha tutti i fatturati ma non la certificazione 18001) e che quindi come mandante dovrebbe svolgere la maggior parte delle attività analitiche?

6 Atteso che la certificazione di qualità è stata intesa dalla presente Stazione Appaltante requisito di ordine soggettivo, si ritiene che per i soggetti indicati dall art. 34, co. 1,lett. d), e), f), f-bis) del Codice dei Contratti, la mandataria debba possedere sia la suddetta certificazione di qualità, sia gli ulteriori requisiti, al fine di poter garantire l esecuzione delle prestazioni in misura maggioritaria. Come mai non è previsto l avvalimento anche per le certificazioni al punto iii.2.3 lettera e, f e g del bando di gara? Tale domanda deriva dalla considerazione che l avvalimento è previsto per i fatturati, per le attrezzature, per il numero di dipendenti, per i servizi analoghi ma non per le certificazioni, permettendo così di poter partecipare senza aver mai svolto attività analitiche o addirittura senza possedere alcuna attrezzatura solo in virtù del fatto che si sia in possesso delle certificazioni richieste. D altra parte secondo un'interpretazione estensiva dell'art. 49 del d.lgs. n. 163/06 conseguente all emissione della sentenza TAR Basilicata 3 maggio 2010 n. 220 e successiva sentenza TAR Campania, Salerno Sez. I, 29/4/2011 n. 813 sussiste la possibilità per un concorrente in una gara d'appalto di ricorrere all'istituto dell'avvalimento anche in ordine al possesso della certificazioni di qualità (iso 14001:2004; iso 9001:2008 e OHSAS 180o1:2007), in quanto la predetta disposizione non pone alcun limite all'avvalimento. Il requisito della certificazione di qualità, in quanto riconnesso ad una procedura con la quale un soggetto verificatore esterno all'impresa attesta che una data attività sia conforme ai requisiti specificati da norme tecniche, deve, infatti, essere considerato quale requisito speciale di carattere tecnico-organizzativo, e come tale suscettibile di avvalimento, atteso che il contenuto dell'attestazione concerne, in sostanza, il sistema gestionale dell'azienda, garantendo la stazione appaltante nella fase esecutiva del contratto, in quanto mira ad assicurare che l'impresa esegua l'attività oggetto dell'appalto secondo un livello minimo di prestazioni. Le certificazioni indicate al punto III.2.3, lett. e), f) del Bando di gara sono state intese dalla Stazione Appaltante requisiti di ordine soggettivo e, come tali, non passibili di avvalimento. Sul punto si deve dare atto - come correttamente fatto rilevare dal richiedente - dell esistenza di una non univoca interpretazione della normativa vigente. Infatti la possibilità di poter ricorrere all istituto dell avvalimento anche nel caso prospettato, è tesi contrastata da un orientamento giurisprudenziale che allo stato risulta maggioritario. In proposito è stato affermato il principio secondo cui le certificazioni di qualità costituiscono un requisito di carattere soggettivo, non passibile di avvallimento, ai sensi dell art. 49 del D.L.vo 163/2006 s.m.i., laddove questa norma ne limita il ricorso ai soli requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo ovvero della certificazione SOA (da ultimo TAR Campania Napoli, Sez. I, 13/10/2011, n. 4769; FA-CS, 2005, 2, 313; Cons. St. 22/03/2004, n. 1459; Cons. St. 15/06/2001, n. 3188; Cons. St. 18/10/2001, n. 5517; Parere A.V.C.P. n. 254, del 10/12/2008; Parere A.V.C.P. n. 97, del 19/05/2011). Atteso quanto sopra, si conferma il divieto contenuto nella lex specialis di ricorrere all avvalimento delle certificazioni indicate al punto iii.2.3, lett. e), f) del Bando di gara. E possibile inserire nel requisito del personale punto III.2.3 lettere b e c come personale contratti con stagisti e collaboratori continuativi con partita iva che lavorano presso la nostra struttura?

7 Il disciplinare di gara all art 2.3 lettera b della parte prima richiede come requisito di ordine speciale aver avuto, negli ultimi tre anni, un numero medio annuo di dipendenti non inferiore a 8. Il numero medio annuo di dipendenti richiesto come requisito (compresi soci attivi, dipendenti e consulenti con contratti a progetto su base annua), deve essere calcolato e verificato come segue ( ). Si ritiene che non sia possibile computare come dipendenti collaboratori non inquadrati come dipendenti o ricadenti in tipologie contrattuali diverse da quelle elencate esplicitamente nel disciplinare. Ovviamente la dicitura a base annua è da intendersi come a base almeno annua. Nel caso di ati in che percentuale devono essere posseduti cumulativamente i fatturati della mandataria e della mandante? Non è richiesta una percentuale minima in capo a mandante o mandataria. Si segnala, però, che l art. 275 comma 2 del d.p.r. 5 ottobre 2010, n. 207 impone che La mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria. Inoltre la giurisprudenza ritenuta prevalente prescrive che, anche negli appalti di servizi, ci sia corrispondenza sostanziale tra quote di qualificazione, quote di partecipazione e quote di esecuzione (Consiglio di Stato sez. III 11/5/2011 n. 2804,TAR Lombardia Milano sez. I 29/7/2011 n. 2037).