Dichiarazione Ambientale

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1 Data14/02/2009 Pagina 1 di 41 EnginSoft S.p.A. Unità locale di Mesagne (BR) Dichiarazione Ambientale Regolamento CE 761/2001 EMAS II Dati aggiornati al 31/12/2008

2 Data14/02/2009 Pagina 2 di 41 SOMMARIO PREMESSA... 4 PRESENTAZIONE DELLA ORGANIZZAZIONE... 5 IMPEGNO AMBIENTALE DELLA EnginSoft S.p.A LE ATTIVITÀ... 9 BILANCI DI MASSA ED ENERGIA INQUADRAMENTO GENERALE DEL SITO INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TERRITORIALE I LUOGHI DI LAVORO VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO SISMICO INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO E PLUVIOMETRICO INQUADRAMENTO CLIMATICO IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE DOCUMENTAZIONE E STRUTTURA DEL SGA QUADRO DEGLI ASPETTI AMBIENTALI METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI/INDIRETTI INDICATORI DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI CONSUMI ENERGETICI CONSUMI IDRICI PRODUZIONE DI RIFIUTI CONSUMO DI PRODOTTI AUSILIARI EMISSIONI IN ATMOSFERA EMISSIONI SONORE ALTRI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI NON PRESENTI INDICATORI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI EMISSIONI ATMOSFERICHE TRAFFICO VEICOLARE INDOTTO PROGRAMMA DI GESTIONE AMBIENTALE INFORMAZIONE/COMUNICAZIONE AL PERSONALE GLOSSARIO DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE... 41

3 Data14/02/2009 Pagina 3 di 41 Indice delle immagini e delle figure Tipologia Numero Nome Pagina Tabella 1 Mansionario 12 Tabella 2 Impatti ed indicatori ambientali 27 Tabella 3 Descrizione valutazione della significatività degli aspetti ambientali diretti/indiretti 28 Tabella 4 Descrizione ambiti di impatto 28 Tabella 5 Valutazione del livello di significatività 28 Tabella 6 Modalità di gestione degli aspetti ambientali 29 Tabella 7 Consumi di energia elettrica Anno Tabella 8 Stima consumi idrici Anno Tabella 9 Produzione di rifiuti Anno Tabella 10 Consumo di prodotti ausiliari Anno Tabella 11 Emissioni dei mezzi di trasporto Anno Tabella 12 Emissioni di gas serra Anno Tabella 13 Programma di Gestione Ambientale Triennio 2009/ Tabella 14 Programma formativo sui temi dell ambiente 38 Figura 1 Distribuzione geografica sedi operative EnginSoft S.p.A. 5 Figura 2 Organigramma funzionale EnginSoft S.p.A. 6 Figura 3 Organigramma generale EnginSoft S.p.A (corporate) 6 Figura 4 Organigramma funzionale unità operativa EnginSoft S.p.A., sede di Mesagne 7 Figura 5 Diagramma di flusso delle attività/servizi 9 Figura 6 Bilanci di massa/energia Anno Figura 7 Localizzazione geografica del comune di Mesagne 13 Figura 8 Foto aerea insediamento EnginSoft Mesagne 13 Figura 9 Inquadramento urbanistico del suolo 14 Figura 10 Aree protette individuate dal PUTT/P 14 Figura 11 Zone SIC e ZPS individuate dal PUTT/P 15 Figura 12 Planimetria piano terra edificio EnginSoft Mesagne 17 Figura 13 Planimetria piano primo edificio EnginSoft Mesagne 18 Figura 14 Planimetria area esterna EnginSoft Mesagne 19 Figura 15 Carta geologica d Italia - Foglio di Brindisi 20 Figura 16 Classificazione sismica secondo ordinanza n. 3274/ Figura 17 Aree di vincolo d uso degli acquiferi 22 Figura 18 Aree pluviometriche omogenee 22 Figura 19 Mappa delle isoiete 23 Figura 20 Grafico pioggia totale mensile Sett. 06/Ago Figura 21 Mappa delle temperature medie 24 Figura 22 Grafico temperature medie massime e minime 24 Figura 23 Grafico temperature estreme massime e minime 25 Figura 24 Ciclo del miglioramento continuo 25 Figura 25 Struttura del Sistema di Gestione Ambientale 26 Figura 26 Grafico andamento dei consumi di energia elettrica Anno

4 Data14/02/2009 Pagina 4 di 41 PREMESSA Il presente documento di Dichiarazione Ambientale Iniziale relativo alla società EnginSoft S.p.A. eseguite presso il sito di Mesagne (BR) Via Antonio Murri, 2 - è stato realizzato in conformità all Allegato III, punto 3.2., del Regolamento (CE) N. 761/2001 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 marzo 2001, al fine di definire lo stato attuale del Sistema di Gestione Ambientale all interno del sito e di documentare i risultati dell organizzazione in relazione ai suoi obiettivi e traguardi ambientali. La Dichiarazione Ambientale ha lo scopo di fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati le informazioni sull impatto e sulle prestazioni ambientali dell organizzazione nonché sul continuo miglioramento degli indicatori ambientali. I dati contenuti nel rapporto fanno riferimento al periodo dal 01 gennaio 2008 (data di avvio delle attività presso il sito oggetto di analisi) e fino al 31 dicembre I termini tecnici utilizzati nella presente Dichiarazione Ambientale sono riportati nel glossario fornito in allegato al presente documento. La EnginSoft S.p.A., in accordo a quanto previsto dall Allegato II della Decisione della Commissione N.681/2001, par. 2 comma 2, 2 capoverso e/o al par. 3 comma 1 dello stesso Allegato, ha concordato con il verificatore ambientale accreditato un ciclo di verifiche e convalide di 36 mesi ed omette la Dichiarazione Ambientale Annuale, in quanto piccola realtà produttiva (rif. Direttiva CE 96/C 213/04, recepita in Italia con DM Industria del 18/09/97 e successivo DM Industria del 23/12/99); la prossima Dichiarazione Ambientale sarà, quindi, sottoposta a verifica entro tre anni dalla data di convalida della presente Dichiarazione. In caso di eventuali disposizioni regolamentari si provvederà ad anticipare la prossima presentazione. Mesagne (BR), 31 gennaio 2009

5 Data14/02/2009 Pagina 5 di 41 PRESENTAZIONE DELLA ORGANIZZAZIONE Ragione sociale Forma societaria Sede legale e operativa EnginSoft S.p.A. Società per Azioni Via della Stazione, 27 (Frazione Mattarello) Trento Sede operativa unità locale Via Antonio Murri, 2 Zona Industriale Mesagne (BR) Codice fiscale e numero iscrizione Rappresentante legale Stefano Odorizzi Data di costituzione 11/10/1983 Data inizio attività unità locale di Mesagne (BR) 03/11/2003 Data inizio attività presso il sito di Mesagne (BR) oggetto di Dichiarazione Ambientale Novembre 2007 Codice NACE Rev.2 Organico Attività di programmazione informatica Attività di consulenza informatica Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell informazione e dell informatica Altre ricerche e sviluppi sperimentali nel campo delle scienze naturali e dell ingegneria 7 unità Collaboratori occasionali 0 unità Area coperta unità locale di Mesagne (BR) 181 m 2 Area scoperta unità locale di Mesagne (BR) m 2 INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: persona da contattare per ricevere informazioni e/o copia della presente Dichiarazione Ambientale Marco Perillo Tel Fax info@enginsoft.it sito internet: La società opera nelle seguenti sedi operative, dislocate sull intero territorio nazionale: SEDI Trento (TN) INDIRIZZI Via della Stazione, 27 (Frazione Mattarello) Bergamo (BG) Via Galimberti, 8/D Padova (PD) Via del Giambellino, 7 Firenze (FI) Via Panciatichi, 40 Mesagne (BR) Via Antonio Murri, 2 Fig.1 Distribuzione geografica sedi operative

6 Data14/02/2009 Pagina 6 di 41 Viene riproposta di seguito l articolazione funzionale delle diverse sedi della EnginSoft S.p.A.: SEDE LEGALE Trento UNITA LOCALE UNITA LOCALE UNITA LOCALE UNITA LOCALE UNITA LOCALE Trento Bergamo Padova Firenze Mesagne (BR) Fornitura di servizi nei settori della implementazione e delle applicazioni di software all'ingegneria. Commercio all'ingrosso di hardware e software. Esecuzione di studi e ricerche nel campo dell'ingegneria per conto di enti di ricerca nazionali ed internazionali o progetti finanziati. Fornitura e implementazione software, studi e ricerche per enti di ricerca nazionali e internazionali. Sevizi tecnici e commerciali, studi e ricerche per enti di ricerca nazionali e internazionali. Studi e ricerche per enti di ricerca nazionali e internazionali. Fig.2 Organigramma funzionale EnginSoft S.p.A. Erogazione di servizi di consulenza e formazione nel settore CAE e prototipazione virtuale. Erogazione di studi e ricerche nell ambito di progetti finanziati. L organigramma generale della EnginSoft S.p.A. è di seguito riportato: Fig.3 Organigramma generale della EnginSoft S.p.A. (corporate)

7 Data14/02/2009 Pagina 7 di 41 L organigramma funzionale della sede operativa di Mesagne (BR) è così schematizzabile: Direttore di Sede ing. Marco Perillo Resp. SGA ing. Vito Primavera Developer sig. Francesco Micchetti Project Engineer ing. Fabio Damiani Project Engineer ing Vito Primavera Project Engineer ing. Marco Accarino Project Engineer ing. Giuseppe Gori Project Engineer ing. Marco Spagnolo Fig.4 Organigramma funzionale della unità operativa EnginSoft S.p.A di Mesagne (BR) Ai fini della registrazione EMAS, si evidenzia la totale indipendenza posseduta dall unità operativa della EnginSoft di Mesagne (Br) rispetto alla sede amministrativa di Trento e la sua completa autonomia, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo, documentata attraverso specifica delega rilasciata dall Amministratore Unico a nome del Direttore di sede, in accordo a quanto previsto dall Allegato 1, comma 2, della Decisione della Commissione del 7 settembre 2001 relativa al Reg. 761/01/CE.

8 Data14/02/2009 Pagina 8 di 41 IMPEGNO AMBIENTALE DELLA EnginSoft S.p.A. EnginSoft S.p.A., consapevole che il perseguimento di elevati standard ambientali in sintonia con il miglioramento dell efficienza delle prestazioni aziendali, costituisce un elemento importante nelle scelte strategiche aziendali, intende stabilire la propria posizione rispetto all ambiente definendo i seguenti principi fondamentali a cui ciascuna unità locale deve riferirsi nell individuazione degli obiettivi e traguardi ambientali: Rispetto delle leggi, regolamenti e norme vigenti in campo ambientale ed applicabili alle proprie attività lavorative; Impiego razionale ed efficiente delle risorse energetiche e delle materie prime; Utilizzazione di processi e tecnologie atte a prevenire e/o ridurre gli impatti ambientali; Ottimizzazione dello smaltimento e/o recupero dei rifiuti; Introduzione sistematica di schemi ufficialmente riconosciuti per la gestione ambientale nelle diverse attività produttive; Definizione di strategie industriali coerenti con i principi dello Sviluppo Sostenibile; Comunicazione con le parti interessate sulla gestione ambientale e sulle prestazioni ambientali del gruppo; Formazione e sensibilizzazione dei dipendenti per lo svolgimento delle proprie mansioni in maniera ambientalmente responsabile. Trento, 31 maggio 2008 L Amministratore Unico Ing. Stefano Odorizzi POLITICA AMBIENTALE DELL UNITÀ LOCALE DI MESAGNE (BR) L unità locale operativa della EnginSoft S.p.A. di Mesagne (BR) persegue uno sviluppo per l ambiente sostenibile, promuovendo ogni azione diretta a proteggere l ambiente e la salute delle risorse umane. La Direzione intende rendere la propria politica ambientale pubblicamente disponibile e consentire a tutti i livelli dell organizzazione di conoscerla e attuarla, fornendo le necessarie risorse. Nell ambito di questa politica, l unità locale operativa dell EnginSoft S.p.A. di Mesagne (BR) ha individuato i seguenti impegni: Rispettare, in campo ambientale, le leggi, i regolamenti, le prescrizioni della Pubblica Autorità demandata al controllo; Minimizzare gli impatti ambientali attraverso una corretta gestione delle risorse e degli aspetti connessi (rifiuti, emissioni ed immissioni); Ottimizzare l uso delle risorse naturali, attraverso un impegno razionale ed efficiente delle risorse energetiche, dell acqua e dei beni di consumo favorendo il riciclaggio/recupero dei rifiuti prodotti; Prevenire, se economicamente accettabile e tecnicamente possibile, gli impatti ambientali perseguendo il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dell azienda; Assicurare che ogni collaboratore sia consapevole, responsabile e partecipe degli sforzi dell azienda nella gestione degli aspetti ambientali legati alle proprie attività, attraverso la formazione del personale il cui lavoro può provocare un impatto significativo sull ambiente e l assegnazione di risorse adeguate all attuazione della politica e dei programmi ambientali; Monitorare costantemente lo stato delle prestazioni ambientali in relazione agli obiettivi e ai traguardi prefissati al fine di revisionare, quando necessario, la politica, il sistema di gestione ambientale ed i programmi; Comunicare in modo appropriato e documentato la politica e le prestazioni ambientali alle parti interessate (Pubbliche Autorità, Committenti, Dipendenti, Fornitori); Comunicare e cooperare con i propri fornitori per migliorare la gestione ambientale; Comunicare e cooperare con le autorità pubbliche locali per stabilire ed aggiornare le procedure di emergenza ambientale. Mesagne (BR), 30 maggio 2008 Il Direttore di sede ing. Marco Perillo

9 Data14/02/2009 Pagina 9 di 41 LE ATTIVITÀ I servizi erogati dalla EnginSoft presso il sito di Mesagne (BR) ruotano attorno ai settori del CAE (Computer Aided Engineering), della sperimentazione virtuale, della simulazione di processo, e, più in generale, dell informatica scientifica orientata all ottimizzazione dei processi progettuali e produttivi. I clienti cui si rivolge prevalentemente l azienda appartengono al settore della produzione industriale e della professione specialistica. Le attività ed i servizi erogati possono essere ricondotti sinteticamente secondo la seguente articolazione: 1. consulenza per servizi informatici, finalizzata alla messa a punto dei sistemi per la sperimentazione virtuale, il CAE, ed in generale il software scientifico a servizio della progettazione e produzione industriale. La consulenza informatica può, a titolo non esaustivo, interessare la personalizzazione degli ambienti applicativi, la realizzazione di procedure fisse (attraverso templates o macro) per massimizzare l efficienza aziendale, la formulazione complessiva della sequenza di ottimizzazione di un progetto/processo, l accesso a risorse di calcolo a distanza, la realizzazione di sistemi esperti dedicati. Tra le attività di consulenza erogate a favore dei propri clienti, rientrano anche quelle di assistenza tecnica, formazione e affiancamento per l adozione e la personalizzazione ( customizzazione ) di sistemi applicativi software prodotti da società terze di cui è re-seller, eseguite direttamente presso la sede operativa di Mesagne (BR) e/o presso la sede delle organizzazioni clienti ricorrendo, a seconda delle esigenze, a strumenti didattici ed a tecniche di comunicazione a distanza. (NACE rev.02: codici 62.01, e 62.09) 2. servizi di ricerca e studi sperimentali nel campo dell ingegneria (CAE) e della sperimentazione virtuale, comprensivi della assistenza in materia di finanza agevolata necessaria per conseguire opportunità di finanziamento per l innovazione tecnologica e la R&S offerte da U.E., Stato e Regioni, anche attraverso l attività di laboratorio accreditato dal Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca (MIUR) per progetti di trasferimento tecnologico nel settore del CAE e della sperimentazione virtuale. (NACE rev.02: codice 72.19) Di seguito vengono proposti il diagramma dei flussi (input/output) ed il bilancio ambientale (massa /energia) relativi ai processi sopra citati. Acqua potabile Energia elettrica Gas GPL INPUT Attività di ufficio OUTPUT Prodotti ausiliari Rumore Rifiuti Emissioni in atmosfera Fig.5 Diagramma di flusso delle attività/servizi e dei relativi impatti ambientali

10 Data14/02/2009 Pagina 10 di 41 BILANCI DI MASSA ED ENERGIA ANNO 2008* (*) lo stato di avanzamento degli indicatori di prestazione ambientale ha tempi di monitoraggio variabili a seconda del grado di controllo da parte dell organizzazione (es. il consumo di carta è misurabile direttamente dal personale mentre quelli dell energia elettrica dipendono dai tempi di ricevimento delle fatture di fornitura). Energia INPUT OUTPUT Servizi erogati 1 sem. 2 sem. Totale u.m. 1 sem. 2 sem. Totale u.m. Gas GPL 1.345,00 / 1.345,00 litri Energia elettrica , , ,00 kwh N. commesse acquisite 12,00 18,00 30,00 n. N.B Il consumo di gas (GPL) è stato stimato in funzione della quantità immagazzinata nel corso dell unico rifornimento avvenuto nel corso del Il consumo di energia elettrica relativo al 2 semestre 2008 è stato valutato sulla scorta dei dati di fatturazione disponibili fino al mese di settembre e, per i mesi successivi, attraverso una stima approssimativa del consumo medio mensile in kwh). Risorse naturali INPUT OUTPUT Rifiuti 1 sem. 2 sem. Totale u.m. 1 sem. 2 sem. Totale u.m. Acqua potabile , , ,14 litri Toner per stampa 7,00 14,00 21,00 pz RSU e assimilabili, di cui: indifferenziato 90,00 75,00 165,00 kg Acque reflue (vasca imhoff) Fanghi (vasca imhoff) carta 26,10 21,90 48,00 kg plastica 20,00 16,00 36,00 kg alluminio 1,60 1,40 3,00 kg litri / / 840 litri N.B Il consumo di acqua potabile è stato determinato sulla scorta di stime approssimative dei fabbisogni per i servizi igienici e per le attività di pulizia dei locali. Maggiori dettagli sul metodo di stima sono riportati nel paragrafo Indicatori degli Aspetti Ambientali Diretti. I quantitativi di toner/organi di stampa esausti sono stati determinati attraverso il monitoraggio dei quantitativi effettivamente in deposito (ecobox). I quantitativi di RSU conferiti presso le isole di raccolta comunali sono stati determinati attraverso una stima approssimativa dei quantitativi raccolti da ciascun contenitore presente in azienda e considerando N.1 conferimento mensile di circa 3 kg per plastica/imballaggi e N.1 conferimento annuale di alluminio di circa 3 kg (rapportato al numero effettivo di giorni di lavorazione posto pari a 120 giorni per il 1 semestre e 100 per il 2 semestre). I quantitativi mensili di carta sono stati desunti da una stima approssimativa dei consumi medi procapite di prodotto richiesti durante lo svolgimento delle attività, descritta nel paragrafo Indicatori degli Aspetti Ambientali Diretti al quale si rimanda per maggiori dettagli. In assenza di letture e/o registrazioni esatte, il quantitativo di acque reflue è stato determinato, in via approssimativa, considerando un coefficiente di afflusso al comparto di sedimentazione della vasca imhoff pari a circa l 80% dei fabbisogni di acqua potabile. La quantità di fango prodotta dalla fossa settica è stata stimata in funzione delle caratteristiche tecniche costruttive della vasca (comparto di digestione con capacità di estrazione fanghi annuale pari a 120 litri procapite).

11 Data14/02/2009 Pagina 11 di 41 ANNO 2008* (*) lo stato di avanzamento degli indicatori di prestazione ambientale ha tempi di monitoraggio variabili a seconda del grado di controllo da parte dell organizzazione (es. il consumo di carta è misurabile direttamente dal personale mentre quelli dell energia elettrica dipendono dai tempi di ricevimento delle fatture di fornitura). Prodotti ausiliari INPUT Emissioni in OUTPUT 1 sem. 2 sem. Totale u.m. atmosfera 1 sem. 2 sem. Totale u.m. Risme di carta 26,10 21,90 48,00 kg Toner per stampa Prod. pulizia e sanificazione 15,00 12,00 27,00 pz 15,50 13,00 28,50 litri Emissioni inquinanti (da mezzi di trasporto) CO 2 eq. (contributo gas serra da mezzi di trasporto) kg / / kg Rumore OUTPUT 1 sem. 2 sem. Valore u.m. Rumore esterno ,10 db N.B I consumi di prodotti ausiliari sono stati desunti da una stima approssimativa dei consumi procapite, meglio definita nel paragrafo Indicatori degli Aspetti Ambientali Diretti, al quale si rimanda per ulteriori dettagli. I quantitativi di prodotti per la pulizia e sanificazione degli ambienti sono stati determinati stimando, approssimativamente, un fabbisogno bimestrale medio di circa 4,75 litri costituito da: N.1 confezione di prodotto specifico per vetri (0,75 litri), N.1 confezione di prodotto per pavimenti (1,50 litri), N.1 confezione di prodotto sgrassante (1 litro) e N.3 confezioni di sapone per mani (0,50 litri/cad). I quantitativi stimati sono al numero effettivo di giorni di lavorazione posto pari a 120 giorni per il 1 semestre e 100 per il 2 semestre. I quantitativi di emissioni inquinanti dovute all utilizzo dei mezzi di trasporto da parte degli addetti operativi sono stati determinati assumendo a riferimento i fattori di emissione per veicoli di trasporto su strada forniti da APAT e disponibili sul sito del SINAnet alla sezione INVENTARIA. Il calcolo del contributo alle emissioni di gas serra è espresso in termini di CO 2 equivalente ed è eseguito su scala annuale. Maggiori dettagli sui metodi di calcolo sono riportati nel paragrafo Indicatori degli Aspetti Ambientali Indiretti al quale si rimanda. I livelli di inquinamento acustico prodotti all esterno dei locali, sono stati determinati attraverso misurazione strumentale condotta da tecnico competente. Fig.6 Bilanci di massa/energia Anno 2008

12 Data14/02/2009 Pagina 12 di 41 MANSIONARIO SEDE OPERATIVA DI MESAGNE (BR) Amministratore Unico (STEFANO ODORIZZI) Direttore di sede (MARCO PERILLO) Responsabile Sistema Gestione Ambientale (VITO PRIMAVERA) Rappresentante della Direzione (MARCO PERILLO) Project Engineer (VITO PRIMAVERA) (FABIO MIANI) (MARCO ACCARINO) (GIUSEPPE GORI) (MARCO SPAGNOLO) Developer (FRANCESCO MICCHETTI) L Amministratore Unico garantisce le funzioni di rappresentanza che gli derivano dalla propria carica; egli nell espletamento delle proprie attività si avvale del Direttore di sede al quale delega, formalmente, tutte le attività direzionali tecniche ed economiche necessarie per garantire l effettivo controllo economico, funzionale e gestionale della sede locale. Rappresenta il referente principale per Clienti e fornitori. Approva il Manuale e le Procedure Gestionali del Sistema di Gestione Ambientale. Acquisisce le attività di commessa. In qualità di Rappresentante della Direzione per l Ambiente, definisce la Politica Ambientale di sito dell azienda, ne stabilisce gli obiettivi, assegna i compiti ai dipendenti, controlla i risultati di gestione. Garantisce la sicurezza ai sensi del Decreto Legislativo 626/94 e successive modificazioni. Per le procedure di registrazione EMAS del sito produttivo di Mesagne, l Amministratore conferisce al Direttore di sede la delega piena a rappresentare la direzione centrale nei processi di rendicontazione al pubblico degli aspetti e degli impatti generati dalle attività, prodotti e servizi realizzati nell unità locale operativa riconoscendogli, nello specifico, l autorità e la responsabilità necessarie per garantire, in piena autonomia, l effettivo controllo gestionale, amministrativo ed economico nell attuazione del programma di miglioramento ambientale assunto nel processo di sviluppo e mantenimento della registrazione EMAS dell unità produttiva. Il Direttore di sede si avvale della collaborazione del Rappresentante della direzione per l Ambiente per assicurare il controllo, il monitoraggio ed il riesame periodico delle prestazioni ambientali conseguite rispetto agli obiettivi e traguardi pianificati. Assicura che i requisiti del Sistema di Gestione Ambientale siano stabiliti, applicati e mantenuti in conformità alla detta Norma e nello spirito della Politica Ambientale dell Azienda; risponde al Rappresentante della Direzione sulle prestazioni del Sistema, promovendone il riesame ed il miglioramento. Promuove le attività del Sistema di Gestione Ambientale. Collabora con il Responsabile Gestione Ambientale all attuazione, perseguimento e mantenimento del Sistema aziendale, assicurandone la continua applicazione ed il relativo mantenuto attivo in conformità alla norma UNI EN ISO 14001:2004. Definisce la Politica Ambientale di sito dell azienda e ne stabilisce gli obiettivi e traguardi da conseguire. Si occupano della customizzazione di software applicati all ingegneria e alle attività produttive di tipo industriale, della relativa fornitura di servizi di assistenza e consulenza, dell ingegnerizzazione delle problematiche connesse ad attività produttive. Coadiuva i project engineer nelle attività di customizzazione software. Tab. 1 - Mansionario

13 Data14/02/2009 Pagina 13 di 41 INQUADRAMENTO GENERALE DEL SITO INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TERRITORIALE L insediamento in esame ricade nell area industriale del comune di Mesagne (BR). Il comune di Mesagne ha una estensione territoriale di 122 km 2 ed è situato ad una altitudine di 72 metri s.l.m.; ha una popolazione di circa abitanti ed una densità abitativa di 227 abitanti/ km 2. Tutte le figure relative alla localizzazione della sede, se non diversamente indicato, hanno orientamento a Nord. 0 km 30 km 60 km Orientamento geografico di Mesagne (BR) Direzione Città Distanza (km) Nord-Ovest Brindisi 15 Nord-Est Bari 125 Sud-Ovest Lecce 50 Sud-Est Taranto 60 Fig.7 Localizzazione geografica del comune di Mesagne EnginSoft Ss 7 Fig.8 Foto area dell insediamento EnginSoft S.p.A. di Mesagne (BR) L area su cui insiste l edificio è classificata, all interno del Piano Regolatore Generale comunale vigente, come Zona Omogenea di tipo D1, ovvero zona riservata ad attività produttive di tipo industriale, artigianale, commerciale, turistico. L indirizzo della sede di Mesagne è in via Antonio Murri 2, collocato nella zona industriale del comune di Mesagne, a circa 300 m. dallo svincolo Mesagne Est della Ss 7 che collega la città di Brindisi con quella di Taranto. Il sito produttivo è identificabile catastalmente al foglio N. 32 particella n. 484 del Comune di Mesagne (BR).

14 Data14/02/2009 Pagina 14 di 41 EnginSoft 0 m 100 m 200 m Fig. 9 Inquadramento urbanistico del sito Il sito produttivo oggetto di indagine è escluso da qualsiasi vincolo di tipo paesaggistico ambientale, ai sensi delle leggi 1497/39 e 431/85 (legge Galasso), né sussistono nell area vincoli di tipo idrogeologico e storico-culturale (archeologico). Pur non ricadendovi direttamente, l area oggetto di indagine è situata nelle vicinanze di zone di particolare rilevanza per gli habitat naturali (parchi, riserve, siti di importanza comunitaria), tali da necessitare di vincoli di protezione naturalistico - ambientale. PUTT/P Regione Puglia Riserva naturale statale Parchi e riserve regionali 0 km 3 km 6 km Fascia di protezione a.p. regionale Riserva marina zona A Riserva marina zona B Riserva marina - zona C Ferrovie Strade Centri abitati Limite provinciale Limite comunale EnginSoft Fig. 10 Aree protette individuate dal PUTT/P

15 Data14/02/2009 Pagina 15 di 41 PUTT/P Regione Puglia Siti di importanza comunitaria (SIC) 0 km 6 km 12 km SIC a mare Zone di protezione speciale (ZPS) Ferrovie Strade Centri abitati Limite provinciale Limite comunale EnginSoft Fig. 11 Zone SIC e ZPS individuate dal PUTT/P I LUOGHI DI LAVORO L edificato aziendale è articolato su due livelli, le cui caratteristiche sono di seguito definite: PIANO TERRA: la superficie totale coperta è di circa 167 m 2, mentre l altezza è di 2,80 m. I locali situati al piano terra sono occupati dagli uffici del personale di sede e dalla segreteria amministrativa, oltre che dai servizi igienici. Nel locale WC di maggiori dimensioni è predisposta una area di raccolta temporanea dei rifiuti assimilabili agli urbani, dotata di contenitori differenziati per tipologia di rifiuto in essi conferito (carta, plastica, alluminio/vetro). PIANO PRIMO: la superficie chiusa copre un area di circa 81 m 2, con un altezza di 2,80 m. Sono presenti due verande occupanti una superficie totale di 75,60 m 2. Le destinazioni d uso dei locali comprendono: una sala riunioni con 20 posti a sedere, un locale climatizzato per i server, la foresteria, i servizi igienici. PIANO COPERTURA: esteso per circa 181 m 2, ospita l impianto termico e la pompa di calore a servizio dei locali aziendali. AREA ESTERNA: estesa per circa m 2 è adibita ad area a verde (796 m 2 ) ed a piazzale pavimentato (964 m 2 ). Su di essa insiste un pozzo artesiano per uso irriguo, autorizzato a nome del vecchio proprietario dell immobile, ed attualmente non utilizzato. Adiacente al pozzo, sussiste una cisterna per la raccolta delle acque meteoriche, attualmente gestite come rifiuto e, nel prossimo futuro, da avviare a riciclo per l approvvigionamento idrico dei bagni a servizio degli uffici. L attuale approvvigionamento idrico per uso potabile/domestico avviene ricorrendo ad un serbatoio di raccolta di volume complessivo pari a circa litri, periodicamente rifornito mediante servizio di conferimento con autocisterna. VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA La direzione di sede ha eseguito una valutazione dei rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori attestata mediante autocertificazione, in ottemperanza a quanto disposto dal D.Lgs. 81/2008, art. 29, comma 5. Tale fase di indagine ha preso in esame, tra i vari aspetti, anche il rischio incendio e la valutazione del rumore prodotto all interno dei locali dalle attrezzature in uso presso gli uffici. Gli ambienti di lavoro in questione non sono dotati di sostanze o materiali per cui il rischio d incendio sia da considerarsi intrinseco dei materiali stessi, ma possono comunque verificarsi condizioni esterne anomale, o

16 Data14/02/2009 Pagina 16 di 41 situazioni imprevedibili o accidentali, che possono provocare l'insorgere di un incendio. A tal proposito l organizzazione risulta in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Brindisi relativamente alle attività di deposito di GPL (att. 4/b, D.M. 16/02/82), esercitate tramite un serbatoio interrato della capacità pari a litri. Esiste disponibile la dotazione antincendio richiesta ai sensi delle disposizioni di legge vigenti. Nel tempo non si è mai verificato alcun incidente e/o manifestato alcuno scenario di potenziale rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il personale operativo è periodicamente coinvolto in attività di formazione/addestramento sugli scenari di emergenza ambientale, finalizzate anche a verificare la continua adeguatezza delle procedure e delle risorse pianificate per la gestione del rischio (umane e di mezzi). Di seguito le planimetrie con i layout dei luoghi di lavoro.

17 Data14/02/2009 Pagina 17 di 41 Fig Planimetria piano terra edificio EnginSoft Mesagne

18 Data14/02/2009 Pagina 18 di 41 Fig Planimetria piano primo edificio EnginSoft Mesagne

19 Data14/02/2009 Pagina 19 di 41 Fig Planimetria area esterna EnginSoft Mesagne

20 Data14/02/2009 Pagina 20 di 41 INQUADRAMENTO GEOLOGICO E GEOMORFOLOGICO Il territorio di Mesagne rientra all interno del Foglio n Brindisi della carta geologica d Italia ed è caratterizzato da formazioni geologiche predominanti riconducibili essenzialmente a tre differenti tipologie: Sabbie argillose giallastre debolmente cementate, depositate in strati di qualche centimetro di spessore, che passano inferiormente a sabbie argillose e argille grigio-azzurrastre; Sabbie calcaree poco cementate che passano inferiormente a calcareniti argillose giallastre; Calcari dolomitici e dolomie grigio-nocciola, a frattura irregolare. 0 km 2 km 4 km Mesagne Fig Carta geologica d Italia - foglio di Brindisi fonte dei dati APAT Sabbie argillose Sabbie calcaree Calcari dolomitici L area su cui insiste la sede della EnginSoft Mesagne è caratterizzata da un aspetto morfologico pianeggiante. Tale morfogenesi si è generata in seguito ad una serie di fenomeni strutturali (eustatismo) e climatici che hanno riguardato il territorio comunale durante il periodo pleistocenico. Il profilo topografico dello stato dei luoghi presenta una lieve depressione che determina delle modeste situazioni di allagamenti superficiali. L indagine geologica del sito evidenzia la mancanza di disturbi tettonici o di situazioni geo-stratigrafiche che possono generare fenomeni di instabilità secondo quanto previsto dal D.M

21 Data14/02/2009 Pagina 21 di 41 INQUADRAMENTO SISMICO Nella nuova classificazione sismica nazionale effettuata con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 20/03/2003, il comune di Mesagne è classificato come Zona a rischio sismico 4. CLASSIFICAZIONE SISMICA 2003 Mesagne 1 ZONA 2 ZONA 3 ZONA 4 ZONA Fig Classificazione sismica secondo ordinanza n. 3274/2003 INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO E PLUVIOMETRICO Il piano di tutela della acque della Regione Puglia classifica il territorio comunale di Mesagne all interno dell Acquifero Carsico del Salento. Per tale acquifero la Regione Puglia, con Deliberazione della giunta regionale n del 3 agosto 2007, ha previsto due tipologie di aree con diversi vincoli d uso. Tali aree vengono attualmente classificate come aree di tutela quali-quantitativa ed aree interessate da contaminazione salina. Il sito produttivo della EnginSoft Mesagne è situato a cavallo delle due aree sopra citate, come mostra la figura seguente.

22 Data14/02/2009 Pagina 22 di 41 ACQUIFERO CARSICO DEL SALENTO 0 km 3 km 6 km Aree interessate da contaminazione salina Aree di tutela Limiti comunali EnginSoft Fig Aree di vincolo d uso degli acquiferi Il PTA della Regione Puglia ha previsto, per le aree sopra citate, una serie di vincoli relativi al rilascio di nuove concessioni per il prelievo delle acque sotterranee e alla limitazione del prelievo per le concessioni già esistenti. Nel caso della EnginSoft Mesagne è previsto un prelievo massimo di mc/anno di risorsa idrica, con una portata non superiore agli 0,5 litri/sec. Si rende pertanto necessaria l installazione di limitatore di portata e di misuratore di portata. Il Piano di Assetto Idrologico regionale classifica il territorio del comune di Mesagne come area pluviometrica omogenea contraddistinta da precipitazioni piovose piuttosto modeste rispetto alla media nazionale ( mm di pioggia/anno). 0 km 35 km 70 km EnginSoft Mesagne Fig Aree pluviometriche omogenee

23 Data14/02/2009 Pagina 23 di 41 Mappa Isoiete 0 km 35 km 70 km Legenda EnginSoft Mesagne Fig.19- Mappa delle Isoiete Da statistiche ambientali ISTAT (anni ) emerge come i giorni di pioggia, per la stazione meteorologica di Brindisi (a circa 15 km da Mesagne) varino mediamente tra i 50 e gli 80 giorni l anno, quantità abbastanza modesta. Di seguito si riporta l andamento pluviometrico registrato da stazioni di monitoraggio locali per il periodo Settembre Agosto ,2 Pioggia totale mensile mm pioggia set-06 ott-06 27,6 11,2 85,6 nov-06 dic-06 gen-07 23,6 39 feb-07 mar-07 70,2 34,4 39,6 10,6 0 1,6 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 Fig Pioggia totale mese mensile Sett. 06 Ago. 07 INQUADRAMENTO CLIMATICO Clima tipicamente mediterraneo, con inverno mite e poco piovoso e stagione estiva calda e secca; il territorio appartiene dunque alle aree con climi marittimi temperati. L Appennino offre un certo riparo dai venti occidentali, mentre l area rimane esposta alle correnti atmosferiche provenienti dall Adriatico e da Sud. I mesi estivi sono caratterizzati da siccità dovuta alle masse d aria calda e secca tropicale che dominano sul

24 Data14/02/2009 Pagina 24 di 41 bacino mediterraneo. I mesi invernali e autunnali presentano frequente nuvolosità e piogge relativamente abbondanti, recate in genere da venti sciroccali, avvicendate con periodi sereni e piuttosto freddi provocati da venti settentrionali e di Nord-Est. In primavera s intercalano anche correnti da Sud-Ovest, di provenienza africana, apportando caldi precoci ed aria soffocante. La maggior parte della regione ha una temperatura media annua compresa tra i 15 C e i 17 C. Nella figura seguente, tratta da un rapporto dell Archivio cartografico della Regione Puglia, è rappresentata la mappa delle temperature medie per il territorio regionale. 0 km 35 km 70 km Temperature medie EnginSoft Mesagne Legenda 11 C 12 C 13 C 14 C 15 C 16 C 17 C Fig Mappa delle temperature medie I grafici seguenti mostrano rispettivamente l andamento delle temperature medie e delle temperature estreme (massime e minime) rilevate attraverso la stazione meteorologica di Brindisi dal 2000 al Temperatura ( C) ,5 14,2 Media temperture massime/minime stazione di Brindisi 22 13,8 21,5 13,7 20,8 14,6 20,1 13,7 19,9 12,8 19,7 12,2 20,9 13, Media Anno Fig Temperature medie massime e minime

25 Data14/02/2009 Pagina 25 di 41 Temperatura ( C) ,8 0,8 Temperature estreme massime/minime per stazione di Brindisi 36,8 0,8 35,6 0,4 37 1,4 35 2,6 36,4 0,8 34,6 0,4 40, Picchi Media Anno Fig Temperature estreme massime e minime 0,4 IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Per soddisfare al più alto livello possibile i dettami della Politica Ambientale è stato strutturato e viene mantenuto attivo un sistema capace di supportare lo sviluppo, la definizione, l implementazione e l attuazione delle azioni necessarie alla conduzione aziendale, improntata al miglioramento continuo, alla salvaguardia ed al rispetto delle condizioni ambientali e della salute delle persone. Il sistema può essere rappresentato dal circolo virtuoso che rappresentiamo di seguito: Fig Ciclo del miglioramento continuo Tali contenuti sono implementati in modo da ottenere la necessaria comprensione e attuazione da parte di tutti gli appartenenti all organizzazione e, quando necessario, degli operatori esterni che agiscono coordinati dalle strutture funzionali della EnginSoft Mesagne.

26 Data14/02/2009 Pagina 26 di 41 DOCUMENTAZIONE E STRUTTURA DEL SGA Affinché il Sistema sia gestito con efficacia è predisposta e applicata una struttura documentale che sviluppa in modo coerente le necessarie interfacce tra i documenti, così come illustrato nello schema e nelle tabelle che seguono. Fig Struttura del SGA QUADRO DEGLI ASPETTI AMBIENTALI L organizzazione ha identificato e analizzato gli aspetti ambientali diretti e indiretti connessi alle sue attività, al fine di valutarne la significatività e individuare le necessità, le opportunità e le possibilità di miglioramento in campo ambientale. Gli aspetti ambientali diretti sono quelli connessi alle attività che rientrano sotto il diretto e totale controllo gestionale della EnginSoft Mesagne; gli aspetti ambientali indiretti sono invece correlati ad attività che non sono direttamente controllate e gestite dall organizzazione, ma sono comunque da essa influenzabili attraverso opportune strategie di relazione con i suoi interlocutori. Di seguito è presentato invece il quadro riassuntivo degli impatti ambientali esaminati, con i relativi indicatori di prestazione selezionati: Impatto Ambientale Indicatore prestazionale Unità di misura Periodo di monitoraggio Consumo di energia elettrica Consumo di gas (GPL) Consumi di acqua Consumo di prodotti ausiliari Consumo totale kwh Anno Consumo pro-capite kwh/dip Anno Consumo totale litri m 3 Anno Consumo pro-capite litri/cad - m 3 /dip Anno Consumo totale litri - m 3 Anno Consumo pro-capite litri/cad - m 3 /dip Anno Consumo di toner pz Anno Consumo pro-capite di toner pz/dip Anno Consumo di carta kg Anno Consumo pro-capite di carta kg/dip Anno

27 Data14/02/2009 Pagina 27 di 41 Impatto Ambientale Indicatore prestazionale Unità di misura Periodo di monitoraggio Produzione di rifiuti RSU indifferenziati kg Anno Carta e cartone kg Anno Alluminio kg Anno Plastica kg Anno Toner per stampanti kg Anno Rifiuti da vasca Imhoff m 3 Anno Legenda: cad. = cadauno; dip.= dipendente; pz. = pezzo Tab.2 Impatti e indicatori ambientali METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI INDIVIDUAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI Il procedimento d identificazione degli aspetti ambientali è condotto dal Rappresentante della Direzione per l Ambiente con il supporto del personale aziendale, secondo quanto descritto nella procedura R/PG/02 Aspetti Ambientali. Il procedimento d identificazione consiste nel considerare tutte le attività, i processi aziendali diretti ed indiretti, i prodotti dell azienda per individuare quelli che hanno o possono avere aspetti ambientali significativi. Il Rappresentante della Direzione per l Ambiente ha il compito di mantenere aggiornato il procedimento, provvedendo all identificazione degli aspetti ambientali correlati ad eventuali modifiche alle attività, prodotti e servizi dell azienda (es. impiego di nuove materie prime, sviluppo di nuovi servizi, modifiche ai processi), dandone segnalazione al Direttore di Sede. L individuazione degli impatti ambientali, effettivi o potenziali viene eseguita ricorrendo alle seguenti modalità: 1. analisi dei processi aziendali e, per ciascuno di essi, individuazione degli elementi che interferiscono (o possono interferire) con l ambiente (aspetti ambientali); 2. individuazione, per ciascun aspetto ambientale, dell effetto generato sull ambiente italico; 3. valutazione, per ciascun aspetto individuato, del livello di significatività dell impatto generato. Per ciascuna fase del processo sono assunti a riferimento i seguenti fattori ambientali: 1. emissioni in atmosfera, 2. scarichi idrici, 3. gestione dei rifiuti, 4. contaminazione del suolo, 5. tutela del territorio, 6. consumo di materie prime e risorse naturali, 7. rumori e vibrazioni, 8. sostanze pericolose per l ambiente (gas combustibili e refrigeranti), tenendo in considerazione, ove possibile: a) le normali condizioni operative; b) le condizioni operative anomale (manutenzione ordinaria degli impianti e delle attrezzature di processo); c) le condizioni di emergenza ; d) le attività svolte al di fuori del sito su cui l azienda può eventualmente esercitare un controllo economicamente possibile (trasporti, fornitori, etc.).

28 Data14/02/2009 Pagina 28 di 41 VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI/INDIRETTI La significatività degli aspetti ambientali (S) viene valutata mediante una analisi basata sulle direttive generali contenute nella politica ambientale dell azienda; tale analisi viene eseguita dal Rappresentante della Direzione per l Ambiente con l ausilio delle schede Valutazione aspetti ambientali diretti/indiretti e considerando le seguenti relazioni: Per gli aspetti ambientali diretti S D = P C1 C2 Per gli aspetti ambientali indiretti S I = IC SC RA dove: Variabile Descrizione P C1 C2 IC SC RA Probabilità dell evento Applicabilità/Conformità rispetto alle prescrizioni legislative o regolamentari Criticità in termini di conseguenze ambientali Grado di influenza e controllo da parte dell organizzazione Sensibilità Collettiva Rischio Ambientale Tab.3 Descrizione Valutazione della Significatività degli aspetti ambientali diretti/indiretti Nella fase di definizione della significatività di ciascun aspetto sono individuati anche gli ambiti di impatto correlati a quel determinato aspetto, tra i quali: Ambito di impatto A B C D Descrizione Tossicità per uomo/ambiente Sensibilità collettiva rispetto a impatto ambientale Possibilità di incremento dell efficacia del processo produttivo Scostamento rispetto alla Politica Ambientale Tab.4 Descrizione ambiti di impatto In funzione della valutazione del rischio sono definiti i livelli di significatività degli aspetti ambientali e le priorità o urgenze con cui occorre intervenire, così come rilevabile dal seguente prospetto: Livello di significatività Valore di soglia Necessità di intervento ALTO S > 8 Intraprendere immediate azioni correttive MEDIO 4 R 8 Intraprendere azioni correttive al più presto BASSO S < 4 Monitorare e intraprendere azioni correttive se necessario Tab.5 - Valutazione livello di significatività

29 Data14/02/2009 Pagina 29 di 41 A tutti gli aspetti ambientali che evidenziano non conformità rispetto alle prescrizioni legislative (indicatore C1), è automaticamente assegnato un livello di significatività ALTO, indipendentemente dai valori assunti dagli indicatori P e C2. Ai fini della gestione ambientale, il livello di significatività determina la necessità di prevedere Obiettivi e Traguardi e/o procedure di controllo operativo, in accordo alla seguente tabella: Livello di significatività Commento Individuazione di Obiettivi di Miglioramento Ambientale Necessità di eventuali Procedure documentate ALTO Aspetto da considerarsi nella definizione degli obiettivi e programmi di miglioramento ambientale, adeguati alla diversa gravità ed urgenza della situazione riscontrata. Dovranno essere predisposte procedure di controllo operativo. SI SI MEDIO Aspetto oggetto di attività di controllo e sorveglianza volte a garantire il mantenimento delle prestazioni ambientali. SI NO BASSO Aspetto da considerarsi non significativo. NO NO Tab.6 Modalità di gestione degli aspetti ambientali A seguito delle fasi di analisi e valutazione del livello di significatività, condotte sia per gli aspetti ambientali direttamente connessi con le attività aziendali eseguite presso l unità operativa della EnginSoft di Mesagne (BR) che per quelli di tipo indiretto, è stato possibile evidenziare i seguenti aspetti maggiormente significativi: Gestione della risorsa idrica per uso civile (servizi igienici); Gestione di sostanze pericolose per l ambiente (gas GPL a servizio dell impianto termico e gas R407C fluorurati ad effetto serra a servizio delle pompe di calore); Gestione rifiuti derivanti da attività di ufficio (toner e organi di stampa esausti, vasca imhoff); Gestione rifiuti derivanti da aree esterne (acque di pioggia). In merito alla gestione dei rifiuti generati durante le attività di manutenzione degli impianti tecnici (elettrico, idrico, di climatizzazione), la stessa resta a cura direttamente delle ditte esterne responsabili degli interventi. Relativamente alle acque di pioggia, attualmente la loro gestione è assicurata attraverso la presa in carico dei rifiuti rinvenienti dalla rete di raccolta e trattamento preliminare (caditoie ubicate sul piazzale esterno), recapitanti in una cisterna della capacità di circa litri periodicamente svuotata con l ausilio di ditte esterne di auto spurgo. INDICATORI DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI CONSUMI ENERGETICI I consumi energetici della EnginSoft Mesagne riguardano: l utilizzo di energia elettrica, per l alimentazione di tutte le apparecchiature necessarie per lo svolgimento di tutte le attività produttive aziendali;

30 Data14/02/2009 Pagina 30 di 41 l utilizzo di energia elettrica per il funzionamento degli impianti tecnici a servizio dell unità immobiliare (impianti di climatizzazione); il gas GPL utilizzato come combustibile della caldaia per la fornitura di acqua calda. Consumi di energia elettrica L unità locale operativa della EnginSoft S.p.A. di Mesagne (BR) utilizza energia elettrica fornita dall azienda Enel S.p.A. Nella fase di calcolo dei consumi imputabili all anno 2008, si sono assunti a riferimento i dati di fatturazione disponibili (bollette dell Ente gestore sino a settembre 2008, per complessivi kwh) e - per i mesi successivi le stime approssimative dei consumi medi mensili. Consumi di energia elettrica 1 sem sem U.M. Qualità dei dati* Consumo totale kwh 2 Consumo procapite 2.033, ,29 kwh/cad. 2 Dipendenti 7 7 n. 3 (*) 3 = dati basati su misurazioni esatte (contatori, bollette, registrazioni); 2 = dati basati su calcolo/stima dettagliata; 1 = dati basati su stime approssimative. Tab. 7 - Consumi di energia elettrica Anno 2008 Consumi di gas h 2000 k W Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic kwh Fig.26 - Andamento consumi di energia elettrica - Anno 2008 L organizzazione utilizza un bombolone, posizionato nel piazzale esterno, per lo stoccaggio del gas GPL necessario per l alimentazione della caldaia e della pompa di calore. Il gas GPL viene fornito dalla società API (Anonima Petroli Italiana) S.p.A. In merito alle informazioni relative al consumo di gas, attualmente non è possibile darne alcuna stima poiché risulta effettuato solamente un carico (pari a litri) nel mese di gennaio Si attendono pertanto nuovi carichi di GPL per poter ricavarne i consumi aziendali.

31 Data14/02/2009 Pagina 31 di 41 CONSUMI IDRICI L approvvigionamento idrico della EnginSoft Mesagne avviene attraverso rifornimenti periodici con autobotti di un serbatoio di accumulo con riserva pari a circa litri. Le attività produttive svolte all interno del sito di Mesagne comportano consumi di natura esclusivamente civile che generano scarichi conferiti in una apposita vasca imhoff. La stima dei consumi idrici relativi all anno 2008, in mancanza di misurazioni esatte, è avvenuta assumendo a riferimento le seguenti ipotesi di calcolo: A. Tempo medio di apertura dei rubinetti dei WC: si è stimato un tempo medio di lavaggio mani pari a 60 secondi; B. Acqua raccolta in 60 secondi: si raccolgono in media 1,50 litri di acqua. C. Portata media dei rubinetti: pari a 0,025 litri/sec. D. Capacità media della cassetta dei WC: pari a 7 litri. E. Numero medio di accessi quotidiani nei bagni: 10 accessi/giorno. F. Numero accessi settimanali per le pulizie: 1. G. Capacità media dei secchi utilizzati per le pulizie: 5 litri. H. Numero medio di secchi riempiti per accesso: 1. I. Giornate lavorative all anno: 220 gg/anno (120 gg nel 1 semestre e 100 gg nel 2 semestre). La stima del consumo annuo di acqua è data dalla somma fra la stima del CONSUMO ANNUO PER USO DEI BAGNI e la stima del CONSUMO ANNUO PER ATTIVITÀ DI PULIZIA : CONSUMO ANNUO PER USO DEI BAGNI*: [(A C) + D] E I CONSUMO ANNUO PER ATTIVITÀ DI PULIZIA* G F (I / 7) CONSUMO TOTALE DI ACQUA* = {[(A C) + D] E I} + [G F (I / 7)] *: dati basati su stime approssimative. Consumo idrico (bagni) Anno 2008 Giornate lavorative Anno 2008 Consumo idrico (bagni) 1 sem Giornate lavorative 1 sem Consumo idrico (bagni) 2sem Giornate lavorative 2 sem ,00 litri ,00 litri ,00 litri 100 Consumo idrico (pulizia) Anno 2008 Giornate lavorative Anno 2008 Consumo idrico (pulizia) 1 sem Giornate lavorative 1 sem Consumo idrico (pulizia) 2sem Giornate lavorative 2 sem ,14 litri ,71 litri ,43 litri 100 Consumo idrico TOTALE Anno 2008 Giornate lavorative Anno 2008 Consumo idrico TOTALE 1 sem Giornate lavorative 1 sem Consumo idrico TOTALE 2sem Giornate lavorative 2 sem ,14 litri ,71 litri ,43 litri 100 Tab. 8 Stima consumi idrici - Anno 2008

32 Data14/02/2009 Pagina 32 di 41 PRODUZIONE DI RIFIUTI Le tipologie di rifiuti prodotti all interno del sito, la relativa gestione condotta da parte dell organizzazione, e gli indicatori misurati possono essere riassunti nel prospetto che segue: CER Rifiuto Tipologia RSU RSU Indifferenziato Carta e cartone* Organico umido ed altri rifiuti Quantità sem sem Qualità dei dati* 165 kg 90 kg 75 kg 1 Carta ed imballaggi 48 kg 26 kg 22 kg 1 RSU Plastica* Bottiglie e pellicole 36 kg 20 kg 16 kg 1 RSU Alluminio* Toner Rifiuti da vasca imhoff Lattine e/o vaschette per uso alimentare Cartucce per stampanti e fotocopiatrici Acque chiarificate dei servizi igienici (*) 3 = dati basati su misurazioni esatte (contatori, bollette, registrazioni); 2 = dati basati su calcolo/stima dettagliata; 1 = dati basati su stime approssimative. Tab. 9 - Produzione di rifiuti - Anno kg 1,60 kg 1,40 kg 1 21 pz 7 pz 14 pz 3 3,0 m 3-3,0 m 3 2 Nel corso del mese di gennaio 2009, inoltre, si è proceduto alla presa in carico del rifiuto generato dalla raccolta delle acque di pioggia dilavanti le aree esterne impermeabili (copertura e piazzale esterno), per un quantitativo complessivo pari a litri (codice CER : soluzioni acquose di scarto, non contenenti sostanze pericolose). CONSUMO DI PRODOTTI AUSILIARI Di seguito viene proposta la stima del consumo di prodotti ausiliari utilizzati per l anno 2008 nello svolgimento delle attività lavorative (carta e toner): Prodotti ausiliari Anno sem sem Qualità dei dati* Toner (n.) Consumo pro capite di toner (n./cad.) 3,86 2,14 1,72 2 Risme di carta** (n.) 16,00 8,70 7,30 1 Fogli di carta (n.) Kg di carta 48,00 26,10 21,90 1 Consumo pro capite di carta (Kg/cad.) 6,86 3,73 3,13 1 n. dipendenti (*) 3 = dati basati su misurazioni esatte (contatori, bollette, registrazioni); 2 = dati basati su calcolo/stima dettagliata; 1 = dati basati su stime approssimative. (**) una risma = 3 Kg pari a 500 fogli Tab Consumo di prodotti ausiliari - Anno 2008

33 Data14/02/2009 Pagina 33 di 41 EMISSIONI IN ATMOSFERA Le emissioni in atmosfera sono associate all impianto termico, nei confronti dei quali l organizzazione provvede tramite terzi alla manutenzione periodica. EMISSIONI SONORE Le attività produttive svolte negli uffici dell unità locale operativa della EnginSoft S.p.A. di Mesagne (BR) producono emissioni sonore verso l esterno, con livelli di inquinamento acustico ampiamente al di sotto dei limiti prescritti dalla normativa vigente, come attestato da apposita relazione tecnica di valutazione dell impatto acustico (rumore ambientale pari a 62,10 db < 70 db, valore limite per area industriale). SOSTANZE AD EFFETTO SERRA E/O LESIVE DELLO STRATO DI OZONO L impianto di climatizzazione a servizio degli ambienti di lavoro si avvale di N.2 pompe di calore alimentate con 6,90 kg di gas refrigerante del tipo R407C, costituito da una miscela di gas fluorurati ad effetto serra. L impianto è sottoposto con frequenza annuale a verifiche e test di fuga, in accordo con i requisiti richiamati dalle norme e regolamenti di settore (Reg. CE N.842/2006). ALTRI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI NON PRESENTI Le attività produttive non producono radiazioni ionizzanti e/o elettromagnetiche. All interno dei locali aziendali non sono presenti trasformatori elettrici o apparecchiature che contengono PCB/PCT. Si esclude inoltre la presenza di amianto nelle strutture edili e la possibilità che elementi connessi con le attività produttive svolte nel sito possano provocare episodi di: contaminazione del suolo; effetti sulla biodiversità; impatti sulla viabilità e sui trasporti; incidenti ambientali (ad eccezione di situazioni potenziali di emergenza incendio). INDICATORI ASPETTI AMBIENTALI INDIRETTI EMISSIONI ATMOSFERICHE TRAFFICO VEICOLARE INDOTTO È stata stimata per l anno 2008 la quantificazione del Rischio Ambientale relativo alle emissioni di inquinanti atmosferici ad opera dei mezzi di trasporto. La computazione analitica è stata condotta utilizzando i fattori di emissione per veicoli di trasporto su strada forniti da APAT e disponibili sul sito del SINAnet alla sezione INVENTARIA, misurando ciascun inquinante in Grammi / Chilometro per ciascun Veicolo (g/km veic), in funzione dei seguenti fattori: a) Tipologia di veicolo: automobile, motociclo, veicolo leggero, veicolo pesante. b) Peso del veicolo: la classificazione si avvale di 5 classi (< 3,5t da 3,5 a 7,5t da 7,5 a 16 t da 16 a 32 t - > 32 t); c) Tipo di alimentazione (benzina, gasolio diesel, GPL); d) Km percorsi dal veicolo con classificazione in base al tipo di strada percorsa (urbana, extraurbana, autostrada).

34 Data14/02/2009 Pagina 34 di 41 La percorrenza chilometrica annuale per ciascun veicolo è stata stimata considerando un numero di giornate lavorative mensili pari a 22 ed un totale di giornate lavorative effettive annue pari a 220 giorni. La stima delle emissione relative al 2008 si è basata sul seguente calcolo: Ei = [(Nv Km) FEi] dove: Ei = stima dell emissione dell inquinante i-esimo; Nv = Km = numero dei veicoli appartenenti ad una determinata categoria; chilometri percorsi annualmente per tipologia di strada; FEi = fattore di emissione specifico dell inquinante i-esimo, della categoria veicolare, del tipo di strada. La stima delle emissioni ha fornito i seguenti risultati: Inquinante Emissioni 2008 (g) Emissioni 1 sem (g) Emissioni 2 sem (g) Qualità dei dati* Metano CH Monossido di Carbonio CO Biossido di Carbonio CO Protossido di Azoto N 2 O Ammoniaca NH Composti Organici Volatili COVNM Ossidi di Azoto NO x (*) 3 = dati basati su misurazioni esatte (contatori, bollette, registrazioni); 2 = dati basati su calcolo/stima dettagliata; 1 = dati basati su stime approssimative. Tab Emissioni mezzi di trasporto - Anno 2008 Per la stima del contributo alle emissioni di Gas Serra per il 2008, in assenza di un parco auto aziendale, si sono assunti a riferimento dati e caratteristiche dei mezzi di trasporto dei dipendenti della EnginSoft Mesagne. La valutazione ha riguardato in particolare le emissioni di tre tipologie di gas serra: Biossido di Carbonio (CO 2 ); Metano (CH 4 ); Protossido di Azoto (N 2 O). Tali emissioni sono state successivamente ricondotte ad emissioni di CO 2 equivalente, che rappresentano le emissioni totali di gas serra, pesate sulla base del loro contributo all effetto serra, con l ausilio della seguente relazione: CO 2 eq. = Σ GWPi x Ei con

35 Data14/02/2009 Pagina 35 di 41 CO 2 eq = emissioni di CO 2 equivalente in kt/anno; GWPi = Global Warming Potential, coefficienti di riscaldamento globale dell I.P.C.C. (Intergovernmental Panel of Climate Change); il loro valore è pari a 1, e 0.31 rispettivamente per CO 2, CH 4 e N 2 O (IPCC, 2001); Ei = emissioni di CO 2 (in kt/anno), CH 4 e N 2 O (in t/anno). I risultati sono sintetizzati nel seguente prospetto: Gas Serra Emissioni 2008 (g) GWP Contributo CO 2 eq (kt) Contributo CO 2 eq (t) Contributo CO 2 eq (t/dip.) Qualità dei dati Metano ,021 0, ,024 0, Biossido di Carbonio Protossido di Azoto , ,332 2, ,31 0, ,704 0,100 Totale 0, ,060 2, (*) 3 = dati basati su misurazioni esatte (contatori, bollette, registrazioni); 2 = dati basati su calcolo/stima dettagliata; 1 = dati basati su stime approssimative. Tab Emissioni di gas serra- Anno 2008 PROGRAMMA DI GESTIONE AMBIENTALE I Programmi di Gestione Ambientale sono stabiliti annualmente, in sede di Riesame della Direzione, sulla base della significatività e delle priorità di intervento attribuite a ciascun aspetto ambientale. La responsabilità per l individuazione degli obiettivi ambientali è del Direttore di sede, mentre le responsabilità per la gestione ed il monitoraggio degli obiettivi e traguardi è del Rappresentante della Direzione per l Ambiente. Nell ambito di tale pianificazione sono definiti e ove possibile quantificati gli obiettivi specifici da raggiungere, gli interventi tecnici e gestionali-organizzativi richiesti, le risorse finanziarie a copertura dei relativi investimenti e le scadenze entro le quali i programmi devono essere completati. Si precisa che mentre gli obiettivi generali sono definiti e descritti nella Politica Ambientale al fine di indicare le aree prioritarie d intervento, gli obiettivi specifici sono, invece, definiti in coerenza con l ambiente operativo conseguente alla Politica Ambientale, e rappresentano pertanto i traguardi intermedi da raggiungere, generalmente nel breve termine, per soddisfare quelli di medio-lungo termine indicati nella Politica Ambientale. Di seguito si propone il Programma di Gestione Ambientale della EnginSoft Mesagne per il triennio

36 Data14/02/2009 Pagina 36 di 41 Aspetto Ambientale Obiettivo ambientale Traguardo Azioni da intraprendere Gestione dei prodotti ausiliari Gestione rifiuti Energia Prevenzione dell inquinamento Riduzione del consumo annuale di carta Migliorare la sensibilizzazione del personale al rispetto dei temi ambientali, con particolare riferimento alle corrette modalità di gestione dei rifiuti. Riduzione dei consumi energetici Indirizzare la direzione aziendale verso l acquisto di prodotti eco-compatibili Riduzione del 10% rispetto al 2008 (con avanzamento annuale del 5% nel 2009 e nel 2010). Indicatore attuale: 48 kg di carta nel 2008 Attivare la Raccolta Differenziata Vetro/Alluminio Riduzione dei consumi energetici mensili del 2% rispetto al dato 2008 (con avanzamento annuale del 1% nel 2009 e nel 2010). Indicatore attuale: kwh (stima relativa al consumo fatturato nel mese di settembre 2008) Utilizzo del 50% di prodotti per le pulizie con marchio Ecolabel Indicatore attuale: nessun prodotto Ecolabel Limitare al minimo le comunicazioni interne/esterne a mezzo cartaceo, a favore di quelle via web; Preferire la modalità di stampa fronte/retro a quella solo fronte; Riutilizzare fogli di stampa scartati, stampati solo da un verso, per appunti e stampa di bozze; Prediligere l uso di matite e gomma per gli appunti. Acquisto contenitori separati per la raccolta differenziata delle due frazioni merceologiche; Comunicazione e sensibilizzazione al personale aziendale delle nuove modalità di RD. Sostituzione progressiva delle lampadine tradizionali con quelle a risparmio energetico; Spegnimento o avvio della modalità in stand-by per i computer che si prevede restino inutilizzati per periodi superiori a 10 minuti; Spegnimento o avvio della modalità in stand-by per le stampanti/fotocopiatrici che si prevede restino inutilizzate per periodi superiori a 30 minuti; Collegare in rete più computer ad un unica stampante, in modo da tenere accesa una sola macchina di stampa. Sostituzione progressiva dei prodotti utilizzati per le pulizie con analoghi contrassegnati dal marchio Ecolabel. Data scadenza prevista Budget (Euro) Resp. Avanzamento e Controllo 31/12/2010 / R 31/06/ ,00 R 31/12/ ,00 R 31/12/ ,00 R Gestione dei fornitori Sensibilizzare i fornitori sulla politica e gestione ambientale dell azienda Selezionare N.1 fornitore in possesso di certificazione ISO 14001:04 per l approvvigionamento di beni/servizi critici Qualificare N. 1 fornitore di prodotti/servizi ambientali in possesso di certificato UNI EN ISO 14001: /12/2009 / R

37 Data14/02/2009 Pagina 37 di 41 Aspetto Ambientale Obiettivo ambientale Traguardo Azioni da intraprendere Data scadenza prevista Budget (Euro) Resp. Avanzamento e Controllo Riduzione del 10% rispetto al 2008 Acquisto serbatoio di raccolta acque meteroriche (capacità litri); 31/12/ ,00 Gestione risorsa idrica Comunicazioni alla clientela Riduzione del consumo annuale di acqua per uso domestico Sensibilizzare la clientela verso le tematiche ambientali Indicatore attuale: litri nel 2008 (stima Realizzazione impianto di ricircolo acque di pioggia per alimentazione dei servizi igienici; approssimativa del 31/ ,00 consumo annuale in assenza di un misuratore Riduzione consumi idrici e relativo monitoraggio di portata) 30/06/2012 / Comunicazioni informative sul corretto smaltimento dei supporti magnetici consegnati al cliente Predisporre un informativa sul corretto smaltimento dei supporti magnetici da allegare sul retro della custodia dei CD con cui vengono consegnati i progetti commissionati. Tab Programma di gestione ambientale- Triennio R 31/06/2009 / R

38 Data14/02/2009 Pagina 38 di 41 INFORMAZIONE/COMUNICAZIONE AL PERSONALE La Direzione della EnginSoft S.p.A., unità operativa di Mesagne (BR), ha pianificato le attività di informazione e formazione rivolte a tutto il personale sul tema della protezione dell ambiente. Il piano di formazione, emesso con frequenza annuale, prevede il conseguimento, tra gli altri, dei seguenti obiettivi comuni: Obiettivo Argomento Modalità Formare e sensibilizzare il personale alla corretta adozione del Sistema di Gestione Ambientale Addestrare e sensibilizzare il personale alla corretta gestione dei rifiuti aziendali Formare il personale dipendente sui Piani di Risposta alle Emergenze Ambientali - Il sistema di Gestione Ambientale della EnginSoft di Mesagne (BR). - La Politica aziendale per l Ambiente. - La valutazione degli aspetti ambientali significativi per le attività eseguite dall unità operativa di Mesagne (BR). - Comunicazione e condivisione delle azioni di sviluppo del Programma di Gestione Ambientale. La gestione dei rifiuti aziendali ai sensi delle disposizioni di legge vigenti (D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii.) Risposta alle emergenze ambientali Attività interna a cura del Rappresentante della Direzione per l Ambiente Attività da eseguire con l ausilio anche di consulenze esterne specializzate, finalizzata all analisi delle disposizioni di legge applicabili ed allo studio di case-study Attività interna finalizzata ad assicurare le prove di simulazione degli scenari di emergenza ambientali ed a verificare costantemente il grado di adeguatezza ed efficienza delle risorse preposte (umane e di mezzi). Tab Programma formativo sui temi dell ambiente Durata minima 4 ore 4 ore 4 ore Risorse coinvolte Tutto il personale Rappresentante della Direzione per l Ambiente Tutto il personale Tutto il personale è costantemente coinvolto nelle attività di partecipazione al progetto EMAS attraverso le pubblicazioni affisse nella bacheca aziendale, la distribuzione di linee guida per la gestione eco-compatibile delle attività di ufficio e l organizzazione periodica di incontri finalizzati ad evidenziare ed analizzare eventuali proposte di miglioramento. A tal proposito, ciascun addetto è costantemente invitato ad adottare i seguenti semplici accorgimenti nel campo dei rifiuti, della salute e dell energia per minimizzare significativamente gli impatti ambientali generati dalle attività di ufficio, attraverso un impegno razionale ed efficiente delle risorse energetiche, dell acqua e dei beni di consumo, favorendo il riciclaggio e il recupero dei rifiuti prodotti: Se non usi il PC per brevi periodi, non lasciarlo acceso ma in standby; Usa la modalità di stampa economy o bozza ; A fine giornata scollega il computer e tutte le apparecchiature elettroniche dalla presa o spegni l interruttore generale; Spegni la fotocopiatrice e la stampante se restano non attive per oltre mezz ora (consumano molto anche quando sono in stand-by); In bagno non sprecare acqua e non lasciare rubinetti aperti o gocciolanti, non lasciare le luci accese; Riutilizza i fogli di stampa scartati, stampati solo da un verso, per bloc-notes, stampa di bozze; Usa matita e gomma per gli appunti, anziché biro;

39 Data14/02/2009 Pagina 39 di 41 Rispetta la raccolta differenziata attivata in azienda; Prova a venire al lavoro utilizzando mezzi pubblici, bici o car-sharing (consiste nel percorrere il tragitto casa-lavoro con uno o più colleghi che condividano destinazione, orari e spese, è anche un occasione di risparmio); Ricorda che l ambiente non è solo quello esterno ma anche il tuo ambiente di lavoro (arredi, piante, ambienti, servizi ecc..), per cui è il primo che ha bisogno di essere rispettato. GLOSSARIO Termine Miglioramento continuo Ambiente Aspetto ambientale Impatto ambientale Audit del Sistema di gestione ambientale Sistema di gestione ambientale (EMS) Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS) Obiettivo ambientale Organizzazione Parte interessata Politica ambientale Prevenzione dell inquinamento Prestazione ambientale Traguardo ambientale Definizione Processo di accrescimento del sistema di gestione ambientale per ottenere miglioramenti della prestazione ambientale complessiva in accordo con la politica ambientale dell organizzazione. Contesto nel quale un organizzazione opera, comprendente l aria, l acqua, il terreno, le risorse naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro interrelazioni. Elemento di un attività, prodotto o servizio di un organizzazione che può interagire con l ambiente. Qualunque modificazione dell ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad un attività, prodotti o servizi di un organizzazione. Processo di verifica sistematico e documentato per conoscere e valutare, con evidenza oggettiva, se il Sistema di gestione ambientale di un organizzazione è conforme ai criteri definiti dall organizzazione stessa per l audit del Sistema di gestione ambientale e per comunicare i risultati di questo processo alla direzione. La parte del sistema di gestione generale che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale. Sistema Comunitario di Ecogestione e audit (EMAS), al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni, per valutare e migliorare le prestazioni ambientali delle organizzazioni e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni pertinenti. Il fine ultimo ambientale complessivo, derivato dalla politica ambientale, che un organizzazione decide di perseguire e che è quantificato ove possibile. Gruppo, società, azienda, impresa, ente o istituzione, ovvero loro parti o combinazioni, associata o meno, pubblica o privata, che abbia una propria struttura funzionale e amministrativa. Individuo o gruppo coinvolto o influenzato dalla prestazione ambientale di una organizzazione. Dichiarazione fatta da un organizzazione, delle sue intenzioni e dei suoi principi in relazione alla sua globale prestazione ambientale, che fornisce uno schema di riferimento per l attività e la definizione degli obiettivi e dei traguardi in campo ambientale. Uso di processi (procedimenti), prassi, materiali o prodotti per evitare, ridurre o tenere sotto controllo l inquinamento, compresi il riciclaggio, il trattamento, i cambiamenti di processo, i sistemi di controllo, l utilizzazione efficiente delle risorse e la sostituzione dei materiali. Risultati misurabili del sistema di gestione ambientale, conseguenti al controllo esercitato dall organizzazione sui propri aspetti ambientali, sulla base della sua politica ambientale, dei suoi obiettivi e dei suoi traguardi. Dettagliata richiesta di prestazione, possibilmente quantificata, riferita a una parte o all insieme di un organizzazione, derivante dagli obiettivi ambientali e che bisogna fissare e realizzare per raggiungere questi obiettivi.

40 Data14/02/2009 Pagina 40 di 41 Termine ISPRA (ex APAT) IPPC Global Warming Potential Computer Aided Engineering (CAE) Definizione Agenzia per la Protezione dell'ambiente e per i servizi Tecnici istituita dall'art.38 del D.lgs. n. 300 del , svolge i compiti e le attività tecnico-scientifiche di interesse nazionale per la protezione dell'ambiente, per la tutela delle risorse idriche e della difesa del suolo. Con la Legge 133/2008 l APAT cessa di eistere a favore dell'istituzione del'ispra - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. L'Intergovernmental Panel on Climate Change (foro intergovernativo sul mutamento climatico, IPCC) è il foro scientifico formato nel 1988 da due organismi delle Nazioni Unite, la World Meteorological Organization (WMO) e l'united Nations Environment Programme (UNEP) allo scopo di studiare il riscaldamento globale. É l indice che misura di quanto un dato gas serra contribuisce all'effetto serra. Si basa su una scala relativa che confronta il gas considerato con un'uguale massa di biossido di carbonio CO2, il cui GWP è per definizione pari a 1. In informatica, l'acronimo CAE (dall'inglese Computer Aided Engineering) significa ingegneria assistita dal computer. Tale termine viene usato per indicare le applicazioni software che agevolano la risoluzione di problemi tecnologici tramite il calcolo numerico. Unità di Misura Definizione Metro (m) E l unità di base della lunghezza nel Sistema Internazionale di unità di misura (SI). Un metro è definito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/ di secondo. Metro cubo (m 3 ) Metro quadrato (m 2 ) Chilometro (km) Litro (l) Chilogrammo (kg) Grammo (g) Tonnellata (t) Wattora (Wh) Chilowattora (kwh) Il metro cubico o metro cubo è l unità di misura di volume nel SI. È per definizione il volume racchiuso da un cubo avente gli spigoli lunghi un 1 metro. 1 metro cubo equivale a 1000 litri. Il metro quadrato o metro quadro è l unità di misura di superficie nel SI. È per definizione l estensione della superficie di un quadrato avente il lato lungo 1 metro. Multiplo del metro (m). 1 chilometro è pari a 1000 metri. Il litro è un'unità di misura di volume. Non è un'unità del SI, ma è "accettata per l'uso nel Sistema Internazionale". 1 litro equivale a 0,001 metri cubi. Unità di misura della massa nel SI. Il chilogrammo è la massa di un particolare cilindro di altezza e diametro pari a 0,039 m di una lega di platino-iridio depositato presso l'ufficio internazionale dei pesi e delle misure a Sèvres, in Francia. Storicamente, è nato tuttavia come la massa di un litro (dm cubo) di acqua distillata alla temperatura di 4 C. Il chilogrammo è pari a mille grammi Sottomultiplo del chilogrammo (kg). 1 grammo equivale a 0,001 chilogrammi. Multiplo del chilogrammo (kg). 1 tonnellata equivale a 1000 chilogrammi. Energia fornita dalla potenza di 1 watt per un periodo di 1 ora. E un unità di misura dell energia, ma non fa parte del Sistema Internazionale di unità di misura (SI). Un wattora corrisponde a 3600 joule Multiplo del Wattora (Wh). 1 chilowattora equivale a 1000 wattora.

41 Data14/02/2009 Pagina 41 di 41 DICHIARAZIONE DI APPROVAZIONE La presente Dichiarazione Ambientale della EnginSoft S.p.A., sito di Mesagne (BR), è conforme e soddisfa i principi del Regolamento CE n. 761/01 sull adesione volontaria delle organizzazioni ad un Sistema Comunitario di Ecogestione e Audit (EMAS). La EnginSoft S.p.A., sito di Mesagne (BR): dichiara che i dati contenuti nella presente Dichiarazione Ambientale sono reali; secondo quanto previsto dall'allegato II della Decisione della Commissione n. 681 del 2001 al paragrafo 2, comma 2, 2 capoverso e/o al paragrafo 3, comma 1 dello stesso allegato, ha concordato con il Verificatore Ambientale accreditato un ciclo di verifiche e convalide di 36 mesi ed omette la Dichiarazione Ambientale Annuale, in quanto piccola realtà produttiva (Direttiva CE 96/ C 213/04 e recepita in Italia con DM (Industria) e successivo DM ). Redigerà pertanto la prossima Dichiarazione Ambientale entro tre anni dalla data della convalida della presente Dichiarazione. In caso di eventuali disposizioni regolamentari si provvederà ad anticipare la prossima presentazione. s impegna a diffondere e rendere pubblico questo documento, a trasmetterlo all organismo competente (APAT) ed alle parti interessate, mettendolo a disposizione del pubblico. La prossima edizione della Dichiarazione Ambientale sarà invece pubblicata nel Il verificatore ambientale accreditato per la convalida della Dichiarazione Ambientale della EnginSoft S.p.A. sito di Mesagne (BR) - è: IT-V-0002 RINA S.P.A con sede in Viale Corsica, 12 Genova. RINA DIREZIONE GENERALE Via Corsica, GENOVA CONVALI PER CONFORMITA AL REGOLAMENTO CE N 761/01 del ( Accreditamento IT - V ) N. _ 351 _ Dr. Roberto Cavanna Direttore Divisione Certificazione e Servizi RINA S.p.A. Genova, _ 20/02/2009 Il verificatore accreditato ha effettuato la verifica presso il sito di Mesagne (BR) della EnginSoft S.p.A., constatando il pieno rispetto dei requisiti del Regolamento 761/2001 ed ha inoltre verificato che la presente dichiarazione Ambientale tratta ed esaurisce tutti gli aspetti ambientali legati alle attività svolte, fornendo informazioni chiare ed attendibili. Fine Dichiarazione Ambientale EnginSoft S.p.A. sito di Mesagne(BR)

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