INDICE. Presentazione... Introduzione. La legge costituzionale n. 3 del 2001 all origine di una lunga serie di conflitti...
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- Annunziata Pasini
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1 INDICE Presentazione... Introduzione. La legge costituzionale n. 3 del 2001 all origine di una lunga serie di conflitti... VII XVII Parte Generale Capitolo I LA LEGGE COSTITUZIONALE N. 3 DEL 2001: LINEE GENERALI 1. La tripartizione prevista dal nuovo art L art. 118 in tema di esercizio delle funzioni amministrative ed il principio di sussidiarietà Profili generali L attuazione dell art L art. 120 Cost. e l esercizio del potere sostitutivo Le ipotesi di estensione della riforma a regioni e province autonome. L art. 10 della legge cost. n. 3 del 2001: la clausola di miglior favore Capitolo II I CRITERI GIURISPRUDENZIALI DI RIPARTIZIONE DELLA POTESTÀ LEGISLATIVA 1. L individuazione e delimitazione delle materie Segue. Il richiamo alla legislazione previgente Il principio di continuità, normativa e funzionale, dell ordinamento giuridico La continuità normativa La continuità funzionale L ammissibilità delle disposizioni cedevoli La concorrenza delle competenze. Criteri risolutivi di interferenze e sovrapposizioni: la prevalenza e la leale collaborazione Il criterio della prevalenza La leale collaborazione... 40
2 X Indice Capitolo III LE PROBLEMATICHE INERENTI IL NUOVO ART Le c.d. competenze statali trasversali La tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali (art. 117 comma secondo lett. m) La tutela dell ambiente e dell ecosistema (art. 117, comma secondo, lett. s) La tutela della concorrenza (art. 117, comma secondo lett. e) Limiti di operatività delle competenze trasversali L attrazione statale in sussidiarietà delle competenze regionali, in presenza di esigenze unitarie. La decisione n. 303 del L individuazione dei principi fondamentali nelle materie di competenza concorrente La potestà legislativa residuale delle regioni Il divieto di regolamenti statali nelle materie concorrenti e residuali. La delegificazione Capitolo IV L ART. 119 E IL FEDERALISMO FISCALE 1. Il nuovo art. 119 Cost. e la graduale attuazione dei principi del federalismo fiscale: linee generali Le nuove forme di finanziamento regionale: tributi propri, compartecipazioni ai tributi erariali e fondo perequativo I tributi propri La compartecipazione al gettito dei tributi erariali Il fondo perequativo La potestà statale di coordinamento finanziario e l apposizione di vincoli alla spesa pubblica, regionale e locale L imposizione di vincoli per regioni ed enti locali I vincoli derivanti dal Patto di stabilità interno Il c.d. blocco delle assunzioni L illegittimità dell apposizione di vincoli puntuali L ammissibilità dei vincoli nei confronti delle autonomie speciali I limiti derivanti dal nuovo sistema per il legislatore statale Il carattere autoapplicativo della disciplina inerente la spesa. Il divieto di istituire fondi vincolati I fondi dichiarati illegittimi I finanziamenti statali ritenuti legittimi Il divieto di procedere in contrasto con l art Riserva di legge ed autonomia impositiva degli enti locali... 99
3 Indice XI Capitolo V ANALISI DEI CONTENZIOSI 1. Una riforma a cavallo tra due legislature. L incertezza sugli effetti della legge cost. n. 3 del L atteggiamento del legislatore statale e di quello regionale nella prima fase di attuazione della riforma La sussistenza di obiettive difficoltà di individuazione delle materie e dei principi fondamentali I provvedimenti non legislativi: i conflitti di attribuzione La reiterata prassi dei finanziamenti statali in materie regionali e il nuovo condono edilizio. Una strategia del fatto compiuto? I finanziamenti statali in materie regionali La non irragionevolezza del nuovo condono edilizio La sospensione dei provvedimenti impugnati Il divieto, per Stato e regioni, di risolvere unilateralmente i conflitti con l adozione di proprie leggi o provvedimenti amministrativi. Le sentenze n. 196 e 198 del 2004 in tema di condono edilizio La nomina dell Autorità portuale di Trieste Il condono edilizio Il ruolo svolto dalla Corte costituzionale Capitolo VI PROSPETTIVE DI RIFORMA 1. La riforma approvata il 16 novembre 2005 e bocciata dal referendum costituzionale: linee generali Le modifiche alla ripartizione di competenze tra Stato e regioni. Le contrapposte anime della riforma: la devolution e l interesse nazionale La c.d. devolution La riespansione delle competenze statali L interesse nazionale I poteri sostitutivi statali Il ricorso degli enti locali alla Corte costituzionale Le critiche della dottrina. Le modifiche migliorative del vigente titolo V Le critiche della dottrina Le modifiche migliorative Le prospettive di attuazione e di riforma del vigente Titolo V Le ulteriori modifiche al Titolo V L attuazione del Titolo V vigente L attuazione degli articoli 117 e 118 Cost L attuazione del federalismo fiscale La centralità del dialogo e del confronto con le autonomie La posizione delle autonomie locali Il contenzioso in atto e il nuovo clima
4 XII Indice Parte Speciale LA RIPARTIZIONE IN CONCRETO DELLE COMPETENZE: LE MATERIE NELLA GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE Capitolo I PREMESSA ALLA PARTE SPECIALE 1. Premessa Nota metodologica Capitolo II LE MATERIE DI COMPETENZA ESCLUSIVA STATALE 1. Politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello Stato con l Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all Unione europea (art. 117, comma 2, lett. a) Politica estera e rapporti internazionali dello Stato La cooperazione internazionale Rapporti con l Unione Europea Diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all Unione europea Immigrazione (art. 117, comma 2, lett. b) La ripartizione delle competenze in materia di immigrazione I flussi di entrata dei lavoratori extracomunitari. La disciplina inerente le disposizioni in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari Rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose (art. 117, comma 2, lett. c) Sagre e fiere con finalità religiose Parità di trattamento tra le Confessioni Difesa e Forze armate; sicurezza dello Stato (art. 117, comma 2, lett. d) La difesa. Il servizio civile nazionale La sicurezza dello Stato Tutela del risparmio e mercati finanziari (art. 117, comma 2, lett. e) Tutela del risparmio e mercati finanziari Il prestito fiduciario per il finanziamento degli studi (c.d. prestito d onore ) Ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali (art. 117, comma 2, lett. g) La previsione della partecipazione di funzionari statali in organismi regionali Gli ordini professionali Ordine pubblico e sicurezza (art. 117, comma 2, lett. h) La sicurezza pubblica Ordine pubblico e codice civile
5 Indice XIII 7.3. La circolazione stradale Giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale (art. 117, comma 2, lett. l) La giurisdizione L ordinamento penale L ordinamento civile Il limite del diritto privato Disposizioni regionali annullate perché incidenti sul diritto privato Principi e criteri della responsabilità civile Il rapporto di lavoro La c.d. formazione aziendale I Lavoratori socialmente utili Il mobbing La tutela della privacy Norme generali sull istruzione (art. 117, comma 2, lett n) L istruzione universitaria Previdenza sociale (art. 117, comma 2, lett. o) La tutela previdenziale della maternità I lavoratori socialmente utili (L.S.U.) Legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane (art. 117, comma 2, lett. p) La determinazione delle funzioni fondamentali degli enti locali Organi di governo degli enti locali Legislazione elettorale Profilassi internazionale (art. 117, comma 2, lett. q) Coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell amministrazione statale, regionale e locale (art. 117, comma 2, lett. r) Connessione con la tutela della privacy Innovazione tecnologica della P.A Capitolo III LE MATERIE DI COMPETENZA CONCORRENTE 1. Governo del territorio Tutela della salute e ricerca scientifica La tutela della salute Il divieto di fumo e il procedimento sanzionatorio L organizzazione sanitaria Il servizio farmaceutico La ricerca scientifica Sperimentazione e vivisezione a scopo didattico Gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Professioni Produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell energia
6 XIV Indice 5. Valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali Lo spettacolo Le attività cinematografiche Tutela e sicurezza del lavoro Il mobbing I Lavoratori socialmente utili La vigilanza sul lavoro e le ispezioni Rapporti internazionali e con l Unione europea delle Regioni Il c.d. potere estero delle regioni La partecipazione delle regioni alla formazione degli atti normativi comunitari La cooperazione transfrontaliera Il commercio con l estero Istruzione, salva l autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale L organizzazione scolastica regionale L autonomia delle istituzioni scolastiche I contributi per l iscrizione alle scuole paritarie Il servizio degli asili nido Casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale L ordinamento bancario. Le fondazioni bancarie Porti e aeroporti civili Protezione civile L organizzazione del servizio Il potere di ordinanza La connessione con la tutela dell ambiente Ordinamento della comunicazione Ordinamento sportivo Alimentazione Capitolo IV LE MATERIE DI COMPETENZA RESIDUALE REGIONALE 1. Organizzazione amministrativa e ordinamento degli uffici e del personale di regioni ed enti pubblici regionali Il principio del pubblico concorso L organizzazione di enti non statali e non nazionali. L organizzazione sanitaria Lo spoils system Le disposizioni statali limitative della potestà organizzativa regionale La disciplina delle funzioni non fondamentali degli enti locali Formazione professionale Apprendistato I confini della materia
7 Indice XV 3.2. Il contratto di apprendistato Artigianato Servizi pubblici locali Trasporto pubblico locale Comunità montane Commercio Agricoltura I confini della materia Gli organismi geneticamente modificati (OGM) Turismo Industria Polizia amministrativa locale Politiche sociali I confini della materia Il sistema di finanziamento delle politiche sociali Caccia Pesca Edilizia residenziale pubblica
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