Compressioni JPEG. Tavola 3.1. Massima: 4,08 Mb. Alta: 2,45 Mb. Media: 1,64 Mb. Bassa: 1,39 Mb

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1 Tavola 3.1 Tratta dalla libreria di immagini Corbis Royalty Free, questa fotografia mostra l effetto di quattro diverse impostazioni di compressione JPEG, a partire dalla massima qualità, legata alla minima compressione (in alto), per arrivare alla minima qualità, dovuta alla massima compressione (in basso). Le immagini della colonna a sinistra mostrano ciascuna fotografia compressa, alla risoluzione di stampa standard di 300 pixel per pollice. Anche con l opzione Qualità impostata su Bassa (o con valore pari a 3), le conseguenze della perdita di dati dovuta alla compressione possono risultare difficili da notare, motivo per cui sono state eseguite alcune modifiche per evidenziarle. Per prima cosa, dato che la compressione JPEG genera effetti più evidenti sui colori ad alta saturazione e sui bordi molto contrastati, si è utilizzato il comando Immagine/Regolazioni/Tonalità/ saturazione (Capitolo 17) per colorare di un blu molto vivido metà del viso; poi si è applicato il comando Filtro/Contrasta/Maschera di contrasto (Capitolo 10) per esasperare la messa a fuoco. In seguito, dato che la compressione JPEG si rileva più facilmente alle basse risoluzioni, nella colonna a destra è stato ingrandito del 200 per cento (che equivale a 150 ppi) uno stesso dettaglio sia dell immagine di partenza, sia di quella colorata. In questo gruppo di esempi, le immagini in alto sono di qualità migliore rispetto a quelle in basso, ma occupano maggiore spazio su disco. Massima: 4,08 Mb Alta: 2,45 Mb Media: 1,64 Mb Compressioni JPEG Bassa: 1,39 Mb

2 Effetti del canale Lab Immagine originale Inversione del canale a Tavola 4.1 Uno dei maggiori vantaggi del metodo Lab di Photoshop è che permette di modificare i colori di un immagine a prescindere dai valori di luminosità. L immagine in alto mostra la fotografia originale di un beluga. Dopo averla convertita in modalità Lab di colore (Immagine/Metodo/Colore Lab), è stato selezionato il canale a e si è invertita l immagine utilizzando la combinazione di tasti CTRL+I ( +I su Macintosh). Dato che il canale a contiene le tonalità di verde e rosa presenti nell immagine, invertendo si trasformano i pixel verdi in rosa, come si vede nel secondo esempio. Nel terzo esempio è stata ripresa l immagine originale in modalità Lab, ma è stato selezionato il canale b ed è stato applicato il comando Immagine/Regolazioni /Livelli automatici. Questo ha aumentato il contrasto del canale b, esasperando le tonalità blu e gialle del beluga. Nell esempio finale sono stati combinati i due effetti, invertendo il canale a e regolando i livelli del canale b. Utilizzando alcuni comandi molto semplici è stato possibile modificare radicalmente i colori dell immagine senza intaccare minimamente i dettagli. Regolazione dei livelli del canale b Inversione del canale a + regolazione dei livelli del canale b

3 Tavola 4.2 Un altro modo interessante per intervenire in maniera drastica sui colori senza conseguenze per i dettagli di un immagine è sostituire un canale di colore con un altro, o scambiare il contenuto di due o più canali utilizzando il comando Immagine/Regolazioni/Miscelatore canale. Partendo dalla versione RGB del beluga, è stato sostituito il canale Rosso con il contenuto del canale Verde. Il risultato della clonazione delle tonalità di verde nel canale Rosso ha reso la balena gialla, come mostrato nell esempio in alto. Ripristinando il canale Rosso e clonando il canale Verde nel canale Blu, la balena diventa di colore blu vivido, come si può vedere nel secondo esempio. Nel terzo esempio è stato scambiato il contenuto dei canali Blu e Rosso, esasperando le tonalità rosse e spegnendo quasi completamente le blu. Nell esempio finale sono stati scambiati i contenuti dei canali Rosso e Verde, trasformando il colore del beluga da verdastro a rosso vivace. Scolorendo il canale Blu del 50 per cento, il colore del beluga è diventato arancione vivace. Sostituzione del canale Rosso con il Verde Sostituzione del canale Blu con il Verde Miscelatore canale Scambio dei canali Rosso e Blu Scambio dei canali Rosso e Verde, scolorendo il Blu del 50%

4 Strumento Spugna Immagine originale Definire la maschera e scurire con lo strumento Brucia Tavola 5.1 Anche se gli strumenti di modifica sono meno potenti rispetto ad alcuni filtri e comandi di regolazione del colore di Photoshop, possono essere utili per realizzare semplici effetti creativi. In questa sequenza di immagini, per esempio, al viso della donna mostrato in alto è stata aggiunta una maschera utilizzando solo due strumenti di modifica, Brucia e Spugna. È stata inizialmente selezionata un area intorno agli occhi della donna, utilizzando lo strumento Penna (illustrato in dettaglio nel Capitolo 8). Si è poi dipinto all interno della selezione utilizzando lo strumento Brucia, che ha scurito la pelle in modo da ottenere una tonalità ambrata (al centro). Sono state quindi eseguite alcune modifiche sotto le sopracciglia e intorno ai bordi della maschera, per accentuare le ombre. In seguito, all interno della maschera è stato impiegato lo strumento Spugna, per schiarire e saturare i colori. Con lo strumento Spugna impostato su Togli saturazione abbiamo agito sotto gli occhi, rendendo la maschera più grigia. L impostazione Metodo è stata riportata poi su Saturazione e si è dipinto sulla fronte e tra le sopracciglia, rendendo queste aree di colore arancione vivace. Infine, dopo aver deselezionato l immagine, si è dipinto all interno dell iride, sulle labbra e sui capelli, per aumentare la saturazione anche di queste aree (in basso). Strumento Spugna applicato a maschera, iridi, labbra e capelli

5 Tavola 5.2 Osservando l immagine in alto potreste pensare: Ecco un altra immagine irrimediabilmente rovinata!. In effetti, il nuovo strumento Sostituzione colore di Photoshop CS può causare danni di questo genere, se non lo si usa con attenzione. Quello mostrato è il risultato che si ottiene cambiando in blu il colore di primo piano e dipingendo all interno della maschera e delle labbra; poi, il colore di primo piano è stato modificato in arancio e sono state colorate le iridi. È stata utilizzata una tavoletta grafica, che tutti sappiamo essere uno strumento molto più preciso del classico mouse, eppure il risultato non è certo accattivante. Anche se sembra impossibile, ottenere qualcosa di buono partendo da questa immagine e continuando a utilizzare lo strumento Sostituzione colore non è così difficile come sembra. Per prima cosa, l opzione Limiti deve essere impostata a Trova bordi: questo imporrà allo strumento di limitare la propria azione ai soli pixel che presentano elevato contrasto, all interno dell area indicata dal cursore. In questo modo vengono eliminate le sbavature attorno alle iridi, come si vede chiaramente nell immagine in basso. Per correggere le labbra, lo strumento Sostituzione colore è stato applicato più volte, insieme al Pennello storia. Per la maschera è stato poi utilizzato il metodo Tonalità, che ha permesso di sostituire i valori di tonalità dei colori senza intaccarne la saturazione e la luminosità. Sostituzione colore Primi risultati dell applicazione dello strumento Sostituzione colore Risultati dell applicazione con criterio dello strumento Sostituzione colore

6 Metodi pennello Normale, Opacità 30% Moltiplica, Opacità 65% Schiarisci, Opacità 100% Luce vivida, Opacità 50% Esclusione, Opacità 80% Tavola 5.3 Queste immagini mostrano una serie di pennellate applicate utilizzando diversi metodi dello strumento Pennello. In tutti i casi illustrati è sempre stato utilizzato lo strumento Pennello. Il numero di pennellate è identico in tutte le immagini: cambiano solo il metodo e l impostazione di Opacità (indicati nelle didascalie). L immagine in basso dà un idea chiara delle pennellate eseguite. In questa tavola è rappresentato ciascuno dei sei principali gruppi di pennelli. Il metodo predefinito, Normale, produce una miscela equilibrata tra il colore dei pixel dipinti e quello dei pixel originari sottostanti. Un impostazione di Opacità del 30 per cento significa che il 30 per cento del colore è dovuto alla pennellata, e il 70 per cento al colore dei pixel sottostanti (in alto). L immagine successiva mostra l applicazione di un metodo per scurire, Moltiplica, che fa in modo che il pennello bruci e colori allo stesso tempo. L immagine successiva mostra un metodo per schiarire, Schiarisci, che applica il colore scelto solo quando è più chiaro di quello sottostante. Luce vivida scurisce i colori più scuri e schiarisce quelli più chiari, aumentando la saturazione del colore. Il metodo Esclusione sottrae il colore del pennello a quello dei colori dei pixel sottostanti, invertendo mentre dipingete. Infine, Luminosità prende i valori di luminosità del colore del pennello e li applica ai colori dei pixel su cui si sta dipingendo. Luminosità, Opacità 100%

7 Tavola 6.1 Utilizzato nel modo appropriato, lo strumento Secchiello può essere utile per colorare l immagine ottenuta utilizzando uno scanner, come questa cartina del XVIII secolo (in alto). Inizialmente si crea un livello indipendente per ciascun colore che si vuole assegnare all immagine, come è stato fatto per New York, per il New Jersey, per il Connecticut e per l acqua. Poi, si seleziona lo strumento Secchiello, accertandosi che la casella di controllo Tutti i livelli della barra delle opzioni sia selezionata. In questo modo è possibile riempire ogni livello tenendo conto del contenuto degli altri. In questo caso, il valore Tolleranza di 120 è sembrato il più adatto. È stato selezionato il livello di New York, in cui il verde è il colore di primo piano, ed è stato fatto clic con lo strumento Secchiello finché è stato ricoperto quasi tutto lo stato. Poi la procedura è stata ripetuta per gli altri livelli. I cursori a forma di Secchiello nell immagine evidenziano i punti in cui è stato fatto clic. Infine, per ciascun livello è stato impostato il metodo di fusione Moltiplica, che realizza transizioni morbide tra i colori di riempimento. Anche dopo una ventina di clic con lo strumento Secchiello, l immagine non risultava ancora completamente riempita, come dimostrano i vuoti di colore all interno del particolare della montagna (ingrandito a sinistra). È stato quindi selezionato lo strumento Pennello, per completare il riempimento. Non è stato necessario impostare alcun metodo speciale per il pennello: dal momento che il metodo di fusione Moltiplica era stato dichiarato attivo per tutti i livelli, Photoshop ha fuso automaticamente i colori (in basso). Cartina originale Riempimento dei singoli livelli Strumento Secchiello Completamento con lo strumento Pennello

8 Pennello correttivo Alt+clic (Opzione+clic su Mac) Selezione area da correggere Un viso può presentare diverse imperfezioni, come acne, nei, porri, cicatrici, e altro ancora Pittura Trascinamento selezione Tavola 7.1 Per la creazione di un promo per un video di presentazione (Tavola 7.2), si inizia da una semplice fotografia digitale (in alto). L immagine di partenza era ricca di imperfezioni, quindi occorreva sistemarla prima di passare alla confezione del video. Per eliminare le occhiaie è stato impiegato lo strumento Pennello correttivo, premendo Alt (Opzione su Mac) e facendo clic sull ombra accanto al naso, in un punto in cui la pelle appare più liscia (al centro a sinistra). Una volta impostato il punto sorgente, si è iniziato a dipingere all interno dell ombra, sotto l occhio. In questo modo si ha la certezza che le ombre, nelle aree sorgente e di destinazione, siano allineate nel modo corretto. Campionando texture e colore indipendentemente, Pennello correttivo ha sistemato le occhiaie con un solo passaggio (al centro a destra). Per aree più grandi, è preferibile utilizzare lo strumento Toppa. Per prima cosa, è necessario selezionare l area da sistemare, per esempio le cicatrici sulla fronte del soggetto (in basso a sinistra). È inoltre necessario sfumare leggermente la selezione, per ammorbidire le transizioni di colore. Poi si trascina la selezione verso la zona che si vuole copiare (in questo caso in basso a destra). Al momento del rilascio del mouse, Photoshop eliminerà le cicatrici utilizzando la texture indicata con il trascinamento e i colori intorno al contorno della selezione.

9 Tavola 7.2 Dopo aver corretto i difetti più evidenti, è stato aggiunto un po di trucco. Dato che un immagine a due colori è in grado di rendere presentabile anche un troll, il viso è stato colorato utilizzando il comando Immagine/Regolazioni/Tonalità/saturazione (Capitolo 17). Al fine di conferire luminosità alla pelle è stato utilizzato il comando Selezione/Intervallo colori (Capitolo 8), per selezionare alcuni punti luce nell immagine. La selezione è stata poi sfumata e dipinta di bianco, come mostrato nell im-magine in alto. Per completare l opera, sono stati ingranditi leggermente gli occhi, le iridi sono state colorate, sono stati cancellati i baffi ed è stato aggiunto un succhiotto, utilizzando gli strumenti Forma e qualche effetto di livello (Capitolo 14). Il risultato è l immagine di una persona completamente diversa, ma forse più bella. e molti ritocchi Immagine colorata in blu, selezione dei punti luce e loro riempimento di bianco

10 Mascheratura Bordi di selezione tratteggiati Tavola 9.1 L immagine in alto mostra un contorno di selezione ellittico ruotato di alcuni gradi in senso antiorario e sfumato assegnando a Raggio un valore di 64 pixel. La sfumatura non potrà essere rilevata con il contorno di selezione tratteggiato, ma visualizzando la selezione come maschera (al centro) sarà facile vedere che la selezione corrisponde a un ellisse sfumata. Nella figura al centro, il bianco rappresenta l area selezionata, il nero l area non selezionata, detta anche mascherata. Dalla palette Canali è possibile selezionare le diverse visualizzazioni: maschera veloce, maschera di livello o canale alfa indipendente, con o senza l immagine. Se decidete di visualizzare l immagine, Photoshop evidenzierà in rosso le aree mascherate; quelle che non lo sono rappresenteranno le selezioni. Se un immagine contiene già una preponderanza di rosso, potete modificare il colore utilizzato per segnalare le aree mascherate. Visualizzazione della sola maschera Visualizzazione maschera e immagine

11 Sfumature in modalità Maschera veloce Tavola 9.2 Tra le altre cose, la modalità Maschera veloce offre la possibilità di sfumare una porzione di una selezione in maniera indipendentemente dalle altre. Per esempio, si consideri la maschera africana illustrata in alto a sinistra: si supponga di voler fare in modo che appaia come se stesse emergendo dal terreno, come se fosse un totem gigante. Si è iniziato selezionando la maschera con lo strumento Penna e passando alla modalità Maschera veloce con il tasto Q. Poi si è tracciata una sfumatura da nero a trasparente, partendo dal mento della maschera e spostandosi verso l alto (figura in alto a destra). In questo modo è stato possibile sfumare la parte bassa della selezione lasciando intatto il resto. Premendo di nuovo Q si esce dalla modalità Maschera veloce, mentre con la combinazione CTRL+C ( +C su Mac) si copia la selezione. A questo punto si è passati all immagine di un prato e un cielo nuvoloso e si è premuto CTRL+V ( +V), per incollare la maschera sul nuovo sfondo (figura in basso a sinistra). Infine, è stata utilizzata la combinazione di tasti CTRL+T ( +T), per entrare in modalità Trasformazione libera. La maschera è stata infine messa in scala e distorta, tenendo premuto CTRL ( ) e trascinando le maniglie, ottenendo il risultato riportato nella figura in basso a destra. Immagine originale Sfumatura in modalità Maschera veloce Maschera incollata sul nuovo sfondo Deformazione con Trasformazione libera

12 Maschera realistica Immagine originale Composizione con il nuovo sfondo Maschera complessa Tavola 9.3 Come si fa a combinare un immagine complessa, compresi i capelli e tutti i dettagli del viso (figura in alto a sinistra) su un nuovo sfondo? La soluzione consiste nel creare una maschera complessa. Utilizzando la tecnica descritta nel Capitolo 9, che si basa sui comandi Filtro/Altro/Accentua passaggio e Immagine/Regolazioni/Livelli, si è ottenuta la maschera altamente dettagliata mostrata nella figura in alto a destra. Questa maschera permette di copiare la bambina e incollarla sul nuovo sfondo. Siccome i bordi della maschera sono troppo netti, sarà necessario lavorare sulla composizione finale, per conferirle un aspetto naturale. A questo scopo sono stati dipinti i colori dello sfondo, utilizzando lo strumento Pennello con il metodo impostato a Colore. Infine, è stato utilizzato lo strumento Pennello impostato su Normale e con colore di primo piano nero, per disegnare alcuni capelli. In questa occasione si è rivelato utile l impiego di una tavoletta grafica. I capelli disegnati sono serviti per ottenere l effetto desiderato (figura in basso).

13 Tavola 10.1 Probabilmente uno dei filtri più utili di Photoshop, Maschera di contrasto migliora la messa a fuoco di un immagine, aumentando il contrasto. Potete applicare il filtro a un intera immagine o a singoli canali di colore, ottenendo effetti diversi. Partendo da un immagine della libreria Corbis Royalty Free (figura in alto a sinistra), è stato applicato il filtro Maschera di contrasto con Fattore pari al 500%, Raggio di 4 pixel e Soglia 0. Il risultato (figura in alto a destra) è un effetto di contrasto esasperato, con bordi molto netti: sembra che la crema sul viso della donna abbia la consistenza del cemento. Gli altri esempi mostrano che cosa accade se si applicano le stesse impostazioni a un singolo canale di colore o a una coppia di canali. I risultati sono prevedibili, una volta compreso che cosa accade esattamente. Il filtro Maschera di contrasto mette in risalto i bordi, tracciando linee chiare e scure. Se lo applicate solo al canale rosso, per esempio, i bordi diventano più rossi dove Maschera di contrasto traccia linee chiare e turchesi (l opposto del rosso) dove le linee sono scure. Oltre che per ottenere effetti speciali, il filtro Maschera di contrasto applicato a canali indipendenti può essere utile per correggere un immagine che presenta problemi di messa a fuoco in ogni canale (si veda la Tavola 10.3). Maschera di contrasto Immagine originale Maschera di contrasto Solo canale Rosso Canali Rosso e Verde Solo canale Verde Canali Verde e Blu Solo canale Blu Canali Blu e Rosso

14 Controllo sfocatura Controllo sfocatura, Raggio: 12 pixel Modifica/Dissolvi controllo sfocatura, Metodo: Scurisci Ancora Controlla sfocatura, Modifica/Dissolvi, Metodo: Scherma lineare, Opacità: 80% Tavola 10.2 Il filtro Controllo sfocatura è una delle funzionalità più utili di Photoshop ed è essenziale per costruire maschere e creare effetti di profondità, e non solo. Negli esempi a sinistra, Controllo sfocatura è stato utilizzato per simulare un leggero bagliore diffuso. La prima immagine mostra il risultato dell applicazione del filtro con Raggio di 12 pixel. L immagine appare fuori fuoco, come se fosse sullo sfondo della foto. Il problema è che la donna è il soggetto in primo piano, quindi deve apparire nitida. Per recuperare alcuni dettagli è stato selezionato il comdando Modifica/Dissolvi controllo sfocatura impostando il metodo a Scurisci, in modo che l azione sia limitata ai soli pixel che risultano più scuri dei loro corrispondenti nell immagine originale (figura al centro). L immagine che ne risulta appare più scura, con transizioni sfumate più evidenti nei punti luce come le guance, gli occhi e i denti. Per recuperare parte della luminosità, è stata premuta la combinazione di tasti CTRL+F ( +F su Mac), in modo da riapplicare il filtro Controllo sfocatura utilizzando la stessa impostazione di Raggio fissata in precedenza. È poi stato applicato di nuovo il comando Modifica/Dissolvi, ma questa volta si è impostato il metodo Scherma lineare e si è ridotto il valore Opacità a 8%. L effetto ottenuto (figura in basso) è quello di una foto leggermente sfocata e scattata sotto una forte luce diretta, ma con i dettagli fondamentali ben visibili.

15 Tavola 10.3 Quest immagine, creata per la rivista Macworld più di dieci anni fa, mostra un problema comune alle immagini acquisite con lo scanner: anche se il colore sembra uniforme, lo scanner cattura una serie di punti colorati. La riproduzione dell immagine su larga scala comporterà l aggiunta di una nuova mezzatinta a quella vecchia, il che produrrà un effetto moiré. Come potete liberarvi di questo pattern mezzetinte per evitare il degrado qualitativo dell immagine? Il modo più semplice è applicare il filtro Polvere e grana. Come si può vedere nella seconda immagine, esso esegue la rimozione del pattern anche sui dettagli dell immagine. Il risultato finale (figura in basso) è molto soddisfacente, e sono bastati 10 minuti di lavoro sull immagine filtrata. Sono stati utilizzati tre filtri: Intermedio, Controllo sfocatura e Maschera di contrasto, ciascuno applicato a un singolo canale di colore. Come spesso accade, il canale blu era quello in condizioni peggiori, quindi a esso è stato applicato un raggio più alto. È stata prestata particolare attenzione ai canali verde e rosso, che comprendono la mmaggior parte dei dettagli e delle informazioni di colore dell immagine. Per i particolari sulla procedura, fate riferimento al Capitolo 10. Togliere il retino a una mezzatinta Immagine scannerizzata, prelevata dalla rivista Macworld Filtro Polvere e grana, Raggio: 2 pixel, Soglia: 20 Filtri controllo sfocatura, Intermedio e Maschera di contrasto, applicati ai singoli canali

16 Filtri Schizzo Immagine originale Pattern Mezzetinte, Dimensione: 2, Contrasto: 18, Tipo pattern: Linea Modifica/Dissolvi Pattern mezzetinte, Metodo: Sovrapponi Tavola 11.1 La maggior parte dei filtri Schizzo di Photoshop, selezionabili nel menu Filtro/Schizzo, ricolorano completamente sia il primo piano, sia lo sfondo di un immagine. Le eccezioni sono costituite da Effetto cromatura, che converte l immagine in sagome in bianco e nero, ed Effetto carta bagnata, che non altera i colori dell immagine. Partendo dalla fotografia illustrata in alto, sono stati impostati i colori di primo piano e di sfondo rispettivamente sul verde e sul turchese chiaro; in seguito è stato applicato il comando Filtro/Schizzo/Pattern mezzetinte utilizzando le impostazioni indicate sulla seconda immagine. Il risultato è una foto che sembra progettata su un monitor di computer monocromatico. Per combinare la texture dell immagine filtrata con i suoi colori, sarà necessario dissolvere il filtro. Subito dopo aver applicato il filtro Pattern mezzetinte, la combinazione di tasti CTRL+MAIUSC+F ( +MAIUSC+F su Mac) richiamerà il comando Dissolvi; modificando il metodo in Sovrapponi, si otterrà il risultato mostrato nella terza immagine, che mantiene i rossi e i gialli della foglia, ma lascia i verdi filtrati all interno dello sfondo (precedentemente grigio). Se si vogliono eliminare tutti i colori dell immagine filtrata si dovrà impostare il metodo di fusione Luminosità, che porterà al risultato illustrato nell ultimo esempio. Modifica/Dissolvi Pattern mezzetinte, Metodo: Luminosità