Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica

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1 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica

2 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE

3 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica SEZIONE Fonti di finanziamento Quadro Riassuntivo

4 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Tributarie , , , , , ,00 3% Contributi e trasferimenti correnti , , , , , ,00-73% Extratributarie , , , , , ,00-8% Totale entrate correnti , , , , , ,00-10% Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione Ordinaria del patrimonio , , ,00-100% Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti ,00 Totale entrate utilizzate per spese correnti e rimborso di prestiti (A) , , , , , ,00-10% Alienazione di beni e trasferimenti di capitale , , , , , ,00 5% Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti Accensione mutui passivi 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100% Altre accensioni prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

5 Avanzo di amministrazione applicato per: Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica Fondi ammortamento - Finanz.to investimenti Totale entrate C/Capitale destinate a investimenti (B) , , , , , ,00-22% Riscossione di crediti 3.350, , , , , ,00-37% Anticipazioni di cassa 0,00 0, , , , ,00 0% Totale movimento fondi (C) 3.350, , , , , ,00-0% Totale Generale Entrate (A+B+C) , , , , , ,00-10%

6 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica Analisi delle risorse Entrate tributarie ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale 2014 PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE 1 Anno successivo Anno successivo 2016 % sc. della col. 4 risp. alla col Imposte , , , , , ,00-12% Tasse 0,00 120, , , , ,00 63% Tributi speciali ed altre entrate proprie , , , , , ,00-27% Totale , , , , , ,00 3%

7 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica Entrate Tributarie * IMPOSTA COMUNALE UNICA ( I.U.C.) La Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) al comma 639 istituisce la IUC, ovvero l'imposta UNICA COMUNALE. In realtà non si tratta di un nuovo tributo comunale ma di un acronimo che riassume i vari prelievi in qualche modo ricollegati al possesso o utilizzo degli immobili. La IUC riunisce sotto un unico nome tre componenti: IMU - Imposta di natura patrimoniale dovuta dal possessore di immobili (con esclusione delle abitazioni principali) TASI Tributo per i servizi indivisibili destinata alla copertura delle spese per i servizi indivisibili dei Comuni (illuminazione pubblica, vigilanza urbana, manutenzione delle strade e del verde ecc.) a base patrimoniale, ma a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile; TARI Tassa sui rifiuti relativa al finanziamento dei costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore (nella sostanza corrisponde alla TARES) Dove c'erano due tributi, l'imu e la Tares, nel 2014 ce ne saranno tre: l'imposta municipale, che rimane quella conosciuta ma esclude in modo strutturale le abitazioni principali non «di lusso»; la Tari, che cambia nome al tributo ambientale ma nella sostanza rimane identica alla Tares ultima versione, e la Tasi, un nuovo tributo che nella sostanza dovrà servire a recuperare il gettito IMU prima casa. Nel Bilancio 2014/2016 si è scelto di applicare la TASI esclusivamente alle abitazioni principali e di intervenire sull' IMU per gli altri fabbricati applicando l'aliquota 3,3 per mille con due fasce di detrazione di 150 per rendite fino a 300 e 50 per rendite fino a 600, oltre all aliquota di base dell 1 per mille per i fabbricati agricoli strumentali e per i fabbricati invenduti delle imprese di costruzione. In pratica la TASI si applica alle sole categorie di immobili esentate dall IMU in modo da semplificare gli adempimenti tributari dei contribuenti. IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) L IMU seppure in vigore da soli due anni, si ricorda che fu introdotta nel 2012 con il DL 201/2011, ha subito numerose modifiche che hanno reso molto difficoltoso per i comuni effettuare le previsioni di bilancio e salvaguardarne gli equilibri e per i contribuenti una grande incertezza sui tributi dovuti. IMU 2013 Nel 2013 la disciplina dell IMU è stata modificata con ben quattro provvedimenti normativi. La Legge di stabilità Legge n. 282/2012 ha previsto che il gettito IMU è attribuito ai Comuni al 100%, con eccezione della gettito derivante dagli immobili a destinazione produttiva appartenenti alla categoria D per i quali il 100% dell aliquota base (0,76%) va allo stato. Il Decreto Legge n. 54 del 21/5/2013 che ha sospeso il pagamento della prima rata IMU per abitazioni principali e altre categorie minori. Tale sospensione è stata confermata con il DL 102 del 31/8/2013 e con il D.L. n. 133 del 2013 sono state definitivamente escluse dall IMU l abitazione principale e le altre categorie minori Da questo groviglio di norme ne è conseguito che nel 2013 sono stati esentati dal pagamento dell IMU le seguenti categorie di immobili: abitazione principale e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (le cosiddette abitazioni di lusso )

8 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari gli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell'art. 93 del Dpr n. 616/1977; la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio; l'immobile, purchè non sia censito in una delle categorie catastali A/1, A/8 o A/9, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonchè dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'art. 28, comma 1, del D.Lgs. n. 139/2000, dal personale appartenente alla carriera prefettizia; i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola; i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all art. 13, comma 8, del D.L. n. 201/ 2011; i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dall impresa costruttrice, fintanto che permanga tale - destinazione e non siano in ogni caso locati cosiddetti immobili merce Al fine di compensare i Comuni della perdita di gettito derivante dalle esenzioni IMU rese effettive per il 2013 è stato previsto uno stanziamento nel bilancio dello Stato per la copertura del minore gettito per le abitazioni principali ad aliquote base oltre al 60% del differenziale di aliquota deliberata dal comune. Il restante 40% è stato posto a carico dei contribuenti attraverso la cosiddetta "miniimu". Le risorse stanziate dallo stato, come è ormai prassi, non sono sufficiente per compensare l intera perdita di gettito del Comune per le diverse fattispecie esonerate IMU 2014 Le principali disposizioni sull IMU 2014 sono contenute nel comma 707 della legge di stabilità e riguardano i seguenti casi di esclusione che in parte confermano quelli del 2013: abitazioni principali (sempre con l'esclusione di quelle di categoria A/1, A/8 e A/9) unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari; fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture, di concerto con il Ministro della solidarietà sociale, il Ministro delle politiche per la famiglia e il Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive del 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008; casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione o divorzio; unico immobile di militari e forze di sicurezza fabbricati rurali strumentali immobili merce Vengono stabilite nuove agevolazioni per il mondo agricolo: oltre all esenzione dei fabbricati strumentali, viene ridotto anche il moltiplicatore da applicare al reddito dominicale dei terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola, che passa da 110 a 75. Il comma 711 stanzia un fondo, pari a 110,7 milioni di euro, dal quale lo Stato attingerà le risorse per compensare i Comuni del minori gettito IMU derivante dall'esenzione per i

9 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica fabbricati rurali e dalla riduzione del moltiplicatori sui terreni agricoli. Alla luce della nuova disciplina IMU per il 2014 e in considerazione delle aliquote proposte e della base imponibile sotto riportata si possono formulare le seguenti previsioni: ENTRATE ALIQUOTE I.M.U.. (o/oo) Esercizio in corso Esercizio bilancio previsione annuale GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A) Esercizio in corso (quota comunale al lordo trattenuto FSC) Esercizio bilancio previsione annuale (quota comunale al lordo trattenuto FSC) GETTITO DA EDILIZIA NON RESIDENZIALE (A) Esercizio in (quota comunale al lordo trattenuto FSC) Esercizio bilancio previsione annuale (quota comunale al lordo trattenuto FSC) TOTALE DEL GETTITO (A+B) IMU II.a Casa 9,60 10, , , ,00 Fabbricati Produttivi D1 D7 C3 8,60 8,60 0,00 0, , , ,00 Abitazioni concesse in comodato d uso a famigliari di 1 grado in linea retta 9,60 0,00 0, ,00 Altri fabbricati non Agevolati 9,60 10, , , ,00 Terreni agricoli 9,60 10, , , ,00 Terreni edificabili 9,60 10, , , ,00 Fabbricati agricoli (escluso fabbricati strumentali esentati) 9,60 10,60 44,00 0,00 0,00 Alloggi Sfitti 9,60 10,60 0,00 0,00 0,00 IMU I.a Casa (per categorie non esentate) 5,00 5, ,38 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale , , , , ,00

10 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica * TRIBUTO SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) È la verà novità contenuta nella I.U.C. e servirà a compensare il minore gettito derivante dall esenzione dell IMU sull'abitazione principale. La legge destina tale tributo alla copertura dei servizi indivisibili, ovvero di tutte quelle attività locali che non sono «a domanda individuale, tuttavia nella sostanza è noto che la vera destinazione di tale nuovo tributo è quella di dare ai comuni un entrata in sostituzione dell'imu sulle abitazioni principali in considerazione che dal 2014 lo stato non ha più previsto nel proprio bilancio i trasferimenti a copertura del mancato gettito dei comuni. Vediamo di seguito la disciplina della Tasi contenuta nella Legge di Stabilità 2014 I soggetti passivi: la Tasi è dovuta dai proprietari e dagli occupanti i fabbricati ed aree fabbricabili, così come definiti ai fini dell imposta municipale propria (IMU), a qualsiasi uso adibiti. È assoggettata ad imposizione anche l abitazione principale, così come definita ai fini dell IMU. Nel caso in cui l oggetto imponibile sia utilizzato da un soggetto diverso dal proprietario, l occupante versa la TASI nella misura, compresa tra il 10 e il 30 per cento, del tributo complessivamente dovuto in base all aliquota applicabile per la fattispecie imponibile occupata. La percentuale dovuta dall occupante è fissata dal Consiglio Comunale con la delibera di approvazione delle aliquote. La restante parte è dovuta dal proprietario. Le aliquote: il comma 676 individua un aliquota base pari all 1 per mille. L'aliquota è soggetta, almeno per il 2014, ad un doppio vincolo. 1) aliquota Tasi + aliquota IMU non può essere superiore ad aliquota max IMU per singola fattispecie imponibile. 2) Per il 2014, l'aliquota massima non può eccedere il 2,5 per mille. 3) l'aliquota massima per i fabbricati rurali strumentali è dell'1 per mille L'abitazione principale: nella Tasi non è prevista una detrazione base per tutti. È il Comune a deciderne le modalità, anche se lo Stato potrebbe riconoscere la possibilità di aumentare l'aliquota massima del 2,5 per mille di altri 0,8 punti, purché il gettito sia destinato alle detrazioni. Effetti redistributivi della TASI: la Tasi non garantisce la copertura dei costi dei servizi indivisibili da parte degli enti locali in quanto nella sostanza il gettito è destinato a compensare l esenzione IMU delle abitazioni principali. Secondo la relazione tecnica alla legge di stabilità, il gettito nazionale della Tasi, stimato in 3,764 miliardi di euro (al lordo delle detrazioni), basterà per coprire il mancato gettito dovuto all'esenzione Imu per le abitazioni principali aliquote base. Pertanto non si capisce come i comuni possano finanziare i costi dei servizi indivisibili (illuminazione, manutenzione strade e così via) senza poter contare su un gettito a ciò dedicato. Nel nostro comune l applicazione della TASI ad aliquota base dell 1 per mille su tutti i fabbricati determinerebbe un gettito stimato dal MEF di ,22 superiore al gettito della prima casa IMU ad aliquote base (stima MEF di ,42) pertanto il MEF ha calcolato di ridurre il FSC del nostro comune della differenza per la maggiore entrata. Tuttavia non è stata considerata la mancata entrata di circa per l aumento dell aliquota dal 4 a 5 per mille deliberata dal Comune di San Polo nel Nella programmazione di bilancio 2014/2016 è stata prevista l'applicazione della Tasi alle sole abitazioni principali ed altri immobili esentati dall IMU in quanto come anticipato in precedenza sugli altri immobili si è ritenuto opportuno rivedere le aliquote IMU. Nel Bilancio 2014/2016 si è scelto di applicare la TASI esclusivamente alle abitazioni principali e di intervenire sull' IMU per gli altri fabbricati applicando l'aliquota 3,3 per mille con due fasce di detrazione di 150 per rendite fino a 300 e 50 per rendite fino a 600, oltre all aliquota di base dell 1 per mille per i fabbricati agricoli strumentali e per i fabbricati invenduti delle imprese di costruzione. Il gettito stimato è di euro

11 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica Si è evitato di applicare l'aliquota base dell'1 per mille in quanto produce un effetto redistributivo tra gli immobili con rendita più bassa a favore di quelli con rendita più alta. * TASSA SUI RIFIUTI (TARI) - ex TARES Il terzo tributo che costituisce la IUC è la TARI, che nella sostanza sostituisce la TARES applicata dal 2013 che sa sua volta ha sostituito la TIA, la più longeva tra i prelievi sui rifiuti. Di massima, la disciplina Tari è simile alla disciplina Tares, salvo alcune eccezioni, che incidono sull'operatività Il presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali ed aree scoperte operative, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La superficie assoggettabile è la superficie calpestabile. Dal punto di vista delle dichiarazioni, la norma prevede espressamente che restano ferme le superfici già dichiarate o accertate ai fini dei previgenti prelievi (Tarsu, Tia 1, Tia 2, Tares) per cui non v'è alcun obbligo di presentare una nuova dichiarazione inziale. Il Comune stabilisce numero e scadenze di pagamento, consentendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e di pagare in un'unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno. Il pagamento, va effettuato con F24 o con bollettino postale centralizzato. Il Comune ha la possibilità di disporre riduzioni ed esenzioni diverse da quelle previste dalla norma e da finanziare con risorse di bilancio entro il limite massimo del 7% del costo complessivo del servizio. La Tari è disciplinata dai commi da 641 a 668 della Legge di stabilità 2014 ed è destinata alla copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti. La misura della Tari viene determinata applicando il metodo normalizzato di cui al DPR 158/1999 e sulla base del Piano finanziario del servizio rifiuti approvato da Atersir. La riscossione del tributo è stata affidata al gestore del servizio rifiuti il quale riversa le somme ai comuni. Pertanto nel Bilancio di Previsione 2014/2016 sono stati previsti gli stanziamenti di entrata per la Tares e di uscita per il pagamento del servizio. Le previsioni per il triennio della Tares sono effettuate stimando i costi per il servizio rifiuti, approvati da Atersir nei PEF * Addizionale Irpef Comunale Con l art. 13 comma 14 lettera a) del Dl 201/2011 è stata revocata la sospensione del potere delle amministrazioni comunali di aumentare i propri tributi con decorrenza , compresa l addizionale irpef che per anni era stata bloccata. Dal 2012 quindi i comuni possono tornare a gestire l imposta con aumenti fino al tetto massimo dello 0,8%, senza alcun limite all incremento annuale e con la possibilità di definire aliquote progressive per scaglioni di reddito e soglie di esenzione. Il nostro ente con l'approvazione del bilancio 2013 ha elevato l aliquota allo 0,6% con soglia di esenzione per i redditi fino a La previsione del gettito è piuttosto incerta, infatti per gli anni non si conosce ancora il gettito definitivo in quanto si ricorda che l addizionale viene versata per il 30% nell anno d imposta e il restante 70% nell anno successivo. Inoltre occorre tenere presente che il gettito dell addizionale si riduce anche per effetto di norme che modificano il reddito imponibile ai fini irpef (es. nel 2011 cedolare secca). Per il triennio si possono fare delle stime sulle base degli incassi registrati fino ad ora, che portano a prevedere una lieve ripresa di imponibili e di gettito. Nella costruzione del bilancio 2014 è stata considerato di confermare l attuale aliquota, nelle previsioni del pluriennale negli anni 2015 e 2016 si è considerato di introdurre aliquote progressive sulla base degli scaglioni di reddito IRPEF con un sensibile mino gettito. * Il Fondo di Solidarietà Comunale Tra le entrate tributarie viene impropriamente classificato anche il Fondo di Salidarità Comunale (FSC) in quanto si tratta di un fondo iscritto nel bilancio dello stato alimentato prevalentemente da quote di imu di spettanza dei comuni, per questo la classificazione siope lo considera come un entrate tributaria, mentre nella sostanza è un trasferimento statale. Il FSC è stato introdotto dal 2013 in sostituzione del Fondo Sperimentale di Riequilibrio.

12 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica Il FSC per l anno 2014 è disciplinato dai commi 729, 730 e 731 della legge di Stabilità 2014 (L. 147/2013) che modificano il comma 380 dell articolo 11 della legge 228/2012. Ancora una volta si interviene modificando il sistema dei finanziamenti agli enti locali determinando forti incertezza nella programmazione finanziaria dei comuni. Dalla lettura della relazione di accompagnamento alla legge di stabilità, risulta che le risorse a disposizione del Fondo di solidarietà Comunale nel 2014 si riducono da milioni del 2013 a milioni oltre a ulteriori 500 milioni stanziati per finanziare le agevolazioni TASI a favore delle abitazioni principali. La dotazione del Fondo è assicurata con milioni provenienti dall IMU di spettanza dei comuni, importo simile a quello dello scorso anno. Pur avendo definito il complesso delle risorse 2014 a favore dei comuni, la legge di stabilità ha stabilito dei criteri di riparto sui quali è difficoltoso formulare delle previsioni in quanto enunciati in modo generico e basati su dei dati (gettito tasi standard, getttito imu incassato del comune, fabbisogni standard, ecc ) che il Ministero rileverà in modo autonomo e che in passato si sono rivelati diversi da quelli reali in possesso dei comuni. Pertanto nel 2014 potremmo avere di nuovo modifiche sulla dotazione dei trasferimenti con spostamento di risorse da un comune all altro. Il metodo che sarà utilizzato nel 2014 per la ripartizione sembra essere quello delle risorse standard introtto dal Ai comuni verranno garantite le risorse standard 2013 ridotte dei tagli determinati dalle vari norme (si veda tabella di seguito). Per risorse standard si intende la somma tra il gettito standard di imu e tasi e il fondo di solidarietà dell'anno precedente. La Giunta ha approvato una proposta di bilancio con un approccio prudenziale nella stima del FSC seguendo le seguenti linee: - riduzione del fondo per applicazione dei tagli di cui alla spending review (DL 96/2012) - riduzione del fondo per il differenziale di gettito tra imu abitazione principale ad aliquote base e tasi ad aliquote base su tutti gli immobili, indipendentemente dall'applicazione o meno della nuova tassa sui servizi - riduzione del fondo sulla base dei tagli introdotti dal DL 66/2014 -in via prudenziale non viene, al momento, considerata l integrazione FSC per distribuzione dei 500 milioni sulla base dell'incidenza del gettito dell'abitazione principale del comune sul totale nazionale. Alla luce delle sopra esposte disposizioni normative per il si prevede il seguente trend di trasferimenti STIMA FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE 2014 GETTITO IMU 2013 STANDARD (netto) ,11 FONDO SOLIDARIETA' ,25 riduzione costi della politica ,65 RISORSE ,71 TASI STANDARD ALIQ 0,1 TUTTE LE FATTISPECIE ,22 IMU STANDARD ,11 TRATTENUTA IMU PER ALIMENTARE FSC ,42 imu netta standard ,69 riduzione imu per esenzione prima casa ( ) ,42 RIDUZIONE SPENDING ,57

13 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica correzione spending -204,02 RIDUZIONE UNIONI E FUSIONI ,40 AUMENTO IMU IMMOBILI COMUNALI ,46 FSC ,27 RIDUZIONE RENZI ,00 FSC 2014 RIDOTTO RENZI ,27 TRATTENUTA ALIMENTAZIONE FSC ,00 TRATTENUTA ALIM. FSC ,42 MAGGIORE TRATTENUTA SUL FSC TAGLIO 2013/ , Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accettarli- La previsione dell I.M.U.. è stata costruita sulle rendite attribuite dal catasto desumibili dal trasferimento dei dati dell Agenzia del Territorio e sulle informazioni in possesso dell Ufficio Tributi sulle prime case. L aliquota dell addizionale viene confermata al 0,6% con esenzione dei redditi imponibili fino a ,00 euro. La previsione dell addizionale comunale IRPEF è calcolata applicando le aliquote di riferimento alla base imponibile 2011, comunicata dal Ministero delle Finanze sul sito dell agenzia delle entrate. Al contrario degli anni precedenti, in considerazione della particolare situazione economica non sono state applicate percentuali di aumento della base imponibile rispetto al Per l IMU indicare la percentuale d incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione delle congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili. Le aliquote IMU sono illustrate nella voce precedente. Si è iscritta la previsione di entrata dell imposta di pubblicità al lordo dell aggio del 15,51% spettante alla ditta appaltatrice della riscossione in linea con l accertato 2013;

14 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio Emilia) Relazione Previsionale e Programmatica Nel 2012 è stata abolita l addizionale comunale sul consumo dell energia elettrica il cui gettito confluisce nel Fondo Sperimentale di Riequilibrio, ora Fondo di Solidarietà Comunale Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi. Funzionario Responsabile (con esclusione dell I.C.I.A.P.): Sig.ra Laura Saracchi - Istruttore direttivo (Cat.D1..) (è in corso di nomina il funzionario I.U.C.) Altre considerazioni e vincoli

15 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Contribuenti e trasferimenti correnti TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Contributi e trasf.ti correnti dello Stato , , , , , ,00-86% Contributi e trasf.ti correnti della Regione , , , , , ,00-58% Contributi e trasf.ti dalla Regione per funzioni delegate 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Contributi e trasf.ti da parte di organismi comunitari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Contributi e trasf.ti da altri enti del settore pubblico , , , , , ,00-15% Totale , , , , , ,00-73%

16 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Valutazione, dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali regionali e provinciali. A seguito della costituzione del ex Fondo Sperimentale di Riequilibrio (ora Fondo di Solidarietà Comunale) i residui trasferimenti statali sono stati stimati secondo la seguente tabella del Ministero dell Interno: Attribuzioni Importo CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE (EX SVILUPPO INVESTIMENTI) ,60 TOTALE GENERALE ATTRIBUZIONI ,60

17 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore. I contributi regionali sono assegnati al nostro comune in attuazione delle seguenti Leggi: Legge regionale EMILIA-ROMAGNA , n. 26 Diritto allo studio ed all'apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10 Legge , n. 285 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Legge , n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali Legge , n. 431 Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo. Legge , n. 45 Disposizioni per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze Legge R. n. 2 del 1/03/2003 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Legge n 65/1987 contributo per la realizzazione di impianti sportivi assegnato con delibera di Giunta Regionale n 312 del 03/03/2003; Gli importi previsti nel 2012 diminuiscono sostanzialmente a causa della diminuzione del Fondo L.R. 328/2000 che non viene più trasferito al Comune ma solamente all Unione per le funzioni ad essa delegate all interno del Servizio Sociale Integrato. Ai trasferimenti regionali si aggiunge l importo di rimborso dell ammortamento del mutuo per la realizzazione della nuova vasca della piscina comunale ai sensi della L: 65/1987 per euro , Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc. ) Nei trasferimenti da altri enti del settore pubblico sono state riportate le previsioni relative al triennio derivanti: si prevede per il 2013 e gli anni successivi il proseguimento della convenzione con altro ente per la gestione di segreteria comunale associata con un rimborso previsto di euro ,00 ed il rimborso per personale comandato in altri enti per euro ,00; Altre considerazioni e vincoli

18 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Proventi extratributari TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Proventi dei servizi pubblici , , , , , ,00-6% Proventi dei beni dell Ente , , , , , ,00-5% Interessi su anticipazioni e crediti 2.306, , , , , ,00 0% Utili netti delle aziende spec. e partecipate, dividendi di società , , , , , ,00 0% Proventi diversi , , , , , ,00-34% Totale , , , , , ,00-8% Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi Nel contesto della riduzione delle risorse disponibili per l anno 2014, sia a causa dei tagli sui trasferimenti statali, sia conseguente alla crisi economica ed in particolare del settore edilizio che ha determinato un calo mai verificatosi nei decenni passati delle entrate da oneri di urbanizzazione, la giunta comunale ha determinato le tariffe dei servizi a domanda individuale ed altri servizi per l anno La politica seguita è stata quella di adeguare le tariffe tenendo conto dell incremento dell ISTAT dell ultimo anno, salvo attuare aumenti più consistenti per alcuni sevizi a domanda individuale dove la copertura dei costi era particolarmente bassa. Su tale base sono state fatte le previsioni di entrata per il 2014 e per gli anni successivi. La previsione conferma sostanzialmente le entrate del

19 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Dimostrazione dei proventi dei beni dell ente iscritti in rapporto all entità dei beni ed ai canoni applicati per l uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile. I proventi dei beni dell ente sono costituiti da canoni di locazione di immobili comunali e sono stati iscritti in bilancio sulla base degli importi riportati nei contratti in essere adeguati all aggiornamento ISTAT e da COSAP Altre considerazioni e vincoli

20 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Contributi e trasferimenti in C/Capitale TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Alienazione di beni patrimoniali , , , , , ,00 18% Trasferimenti di capitale dello Stato 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Trasferimenti di capitale della Regione 3.230, , , ,00 0,00 0,00-21% Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 3.150,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100% Trasferimenti di capitale da altri soggetti , , , , , ,00-7% Totale , , , , , ,00-0% Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell arco del triennio Nel 2014 si è proceduto all alienazione della quasi totalità della partecipazione alla società Matilde di Canossa Srl per euro ,00. Le alienazioni di immobili previste per il 2014 corrispondono ad aree alienabili comprese nella proposta di delibera ad oggetto APPROVAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 2014 che aggiorna la precedente delibera del Consiglio Comunale per il Altre considerazioni e vincoli

21 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica I trasferimenti regionali previsti per il 2014 vengono incrementati dei fondi per calamità naturali assegnati per il ripristino delle strade dopo le forti piogge della scorsa primavera ai quali si aggiungono il fondo per l abbattimento delle barriere architettoniche da destinare a privati.

22 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Proventi ed oneri di urbanizzazione TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti , , , , , ,00 88% Totale , , , , , ,00 88% Relazione tra proventi di oneri iscritti e l attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti. Il primo Piano Operativo Comunale approvato con delibera di C.C. n 22 del 26/02/2005, è scaduto nel Nel 2012 l ente ha in programma di approvare il nuovo POC. La previsione sull entrata dal contributo per permessi di costruire è stata fatta tenendo conto dello strumento urbanistico e del trend delle domande di permessi di costruire dell ultimo anno Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte. Nel 2014, grazie alla manovra fiscale, non si prevede di finanziare spese correnti con proventi da permesso di costruire. Il limite massimo stabilito dal art. 2 comma 8 della L. 244/2007 come prorogato dal D.L. 31 dicembre 2010, n 225, rimane del 50% oltre al 25% destinabile alla manutenzione ordinaria del patrimonio. In un ottica di sana gestione del bilancio dal 2008 è stato costantemente ridotto, non senza sacrifici, l importo di questi proventi destinato a finanziare l equilibrio corrente del bilancio per raggiungere finalmente nel 2014 l obiettivo di pareggio della gestione corrente del bilancio.

23 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Nella costruzione del bilancio pluriennale si è tenuto conto della mancanza del presupposto normativo per l utilizzo degli oneri di urbanizzazione per l equilibrio corrente del bilancio Altre considerazioni e vincoli.

24 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Accensione di prestiti TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Assunzioni di mutui e prestiti 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100% Emissione di prestiti obbigazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0,00-100% Valutazione sull entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato Nel corso del triennio non si prevede di attingere a forme di indebitamento. Verifica del limite per l'assunzione di nuovo indebitam. Ai sensi dell'art. 204 c. 1 del TUEL interessi passivi mutui ,00 interessi passivi fideiussioni ,12 interessi passivi nuovo finanziamento 990,00 -a detrarre: contributo statale L.65/1985 quota in conto interessi ,52

25 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica totale interessi passivi ,60 entrate correnti rendiconto ,98 perc. 4,62% limite art. 204 c. 1 8,00% Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione plur Altre considerazioni e vincoli

26 Comune di San Polo d Enza (Provincia di Reggio nell Emilia) - Relazione Previsionale e Programmatica Riscossione di crediti e anticipazioni di cassa TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % sc. della ENTRATE Esercizio Anno 2011 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2012 (accertamenti competenza) Esercizio Anno 2013 (previsione definitiva) 2013 Previsione del bilancio annuale Anno successivo Anno successivo 2016 col. 4 risp. alla col Riscossione di crediti 3.350, , , , , ,00-37% Anticipazioni di cassa 0,00 0, , , , ,00 0% Totale 3.350, , , , , ,00-0% Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria. L importo di riscossione di crediti previsto per il 2014 consiste nell incasso di microprestiti concessi nell ambito del programma Sicurezza sociale a famiglie in difficoltà a causa del protrarsi degli effetti della crisi economica. L importo massimo dell anticipazione di tesoreria ai sensi dell art. 222 del TUEL calcolato sulle entrate correnti del rendiconto 2012 ammonta ad euro ,43, lo stanziamento di bilancio è stato previsto nell importo di ,00 prevedendo l eventualità di dover richiedere e restituire più volte nel corso dell anno importi di anticipazione inferiori al limite massimo Altre considerazioni e vincoli

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