Indice : INTRODUZIONE. RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Cenni di Storia il Progetto RELAZIONE PAESAGGISTICA
|
|
- Demetrio Morelli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Indice : INTRODUZIONE RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Cenni di Storia il Progetto RELAZIONE PAESAGGISTICA ALLEGATI ubicazione dell' opera documentazione fotografica INTRODUZIONE
2 Il sottoscritto Arch. Francesco Marchini, con Studio in Castel del Piano Piazza Rosa Tiberi Guarnieri Carducci n 9 ed inscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto, matricola n 409, su incarico della Amministrazione Comunale di Castel del Piano (Det. N 132 del 18/07/2007, R.G. 412), ha redatto l allegata progettazione tendente alla R i q u a l i f i c a z i o n e d e l l o S t o r i c o P a l a z z o C o m u n a l e P a l a z z o G i n a n n e s c h i I s t r a l c i o mediante l' esecuzione delle opere necessarie a : verifica e consolidamento dei solai ; rifacimento e tinteggiatura delle facciate ; installazione di un ascensore ; verifica antincendi ed impianti ; installazione di pannelli fotovoltaici.
3 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA CENNI di STORIA PROGETTO L a c o p e r t u r a I lavori inizieranno con il montaggio dei ponteggi attorno allo storico Palazzo, con la loro successiva messa in sicurezza mediante il collegamento alle strutture murarie esistenti e la messa a terra dei telai metallici. Successivamente, si inizieranno i lavori per la risistemazione della copertura dell' intero organismo edilizio che procederanno per fasi, a causa della diversa composizione dei solai : troviamo infatti le parti più basse coperte a falda unica o a capanna, mentre la parte più alta e più antica a padiglione. Quest' ultima, a differenza delle altre, necessita di un intervento più consistente a causa del peggiore stato di conservazione in cui si trova : tutti gli elementi portanti infatti, hanno risentito delle continue infiltrazioni che si sono verificate nel tempo e li hanno colpiti quasi nella loro interezza e agli appoggi alle murature, che risultano in un avanzato stato di degrado causato dallo sviluppo di muffe che ne hanno compromesso la struttura interna delle fibre. Si cominceranno le lavorazioni proprio con lo smontaggio del manto della copertura a padiglione, composto da coppi e tegole in laterizio ; si proseguirà con il solaio, composto da orditura primaria, secondaria in legno di castagno e tavelle in laterizio, procedendo poi con le operazioni di pulizia delle murature tramite lavaggio a pressione delle teste dei paramenti che serviranno da appoggio per i nuovi elementi strutturali in legno ; si procederà poi alla sistemazione di un profilato metallico a C lungo tutto il perimetro interno del fabbricato : questo servirà per rendere la nuova struttura portante della copertura non spingente e a comportamento scatolare, nel rispetto della vigente normativa antisismica. Il suddetto sarà collegato alla struttura muraria esistente tramite barre metalliche ad aderenza migliorata. Il progetto della copertura inoltre, terrà conto della distribuzione degli elementi portanti attuale così da non stravolgerne il comportamento statico e la conseguente trasmissione delle forze agli elementi murari sottostanti ; tutti gli elementi in legno massiccio di castagno saranno collegati tramite barre o staffe metalliche chiodate, sagomate a caldo. Si passerà poi alla sistemazione delle tavelle in laterizio, al getto di un massetto armato-alleggerito collegato tramite connettori chiodati ad alta aderenza alle travi ed ai travetti/correnti in legno, alla sistemazione di pannelli isolanti di 8 cm e di uno strato di guaina bituminosa impermeabilizzante, alla posa del manto di copertura in coppi e tegole (verranno recuperati gli elementi esistenti in buone condizioni) ed infine all' installazione dei canali e dei discendenti in rame per la regimazione delle acque meteoriche. La realizzazione delle opere per la copertura a falda unica e a capanna verrà eseguita nel rispetto dell' iter sopra descritto, eccetto che per la sostituzione degli elementi portanti che qui risultano in buono stato di conservazione e garantiscono la tenuta statica. Tutti gli elementi in legno verranno trattati con due mani di impregnante naturale (ad es. olio di lino), per impedire la
4 formazione di muffe o di comunità di insetti lignivori e garantirne la corretta impermeabilizzazione delle superfici esposte ; gli appoggi degli elementi sulle strutture murarie infine, saranno realizzati favorendo una sufficiente aereazione delle testate : questo è un punto critico per tutte le coperture lignee in quanto il taglio trasversale delle fibre del legno, facilita l' assorbimento capillare dell' umidità ambientale. Infine si provvederà alla copertura della corte interna con un lucernario leggero in vetro antisfondamento e metallo color antracite ; questo si rende necessario per proteggere il piano di calpestio della corte dalle abbondanti infiltrazioni che si verificano puntualmente durante i mesi più piovosi e vanno a compromettere la struttura delle volte in laterizio sottostanti. Il lucernario descritto non sarà visibile dall' esterno, in quanto le falde che coprono gli ambienti che circondano la corte risultano più basse rispetto a quelle perimetrali. I lavori del tetto si concluderanno con il montaggio di un sistema di tiranti in acciaio, che andranno a formare la linea vita della copertura : i lavori di manutenzione in quota potranno così essere eseguiti in sicurezza e nel rispetto della vigente normativa in materia. I s o l a i d ' i n t e r p i a n o Il fabbricato si sviluppa su 4 livelli principali : il piano terreno, il piano primo, il piano secondo, il piano terzo oltre alla cantina interrata e la soffitta nella porzione del fabbricato più antica coperta a padiglione. A tutti i livelli sono state effettuate indagini preliminari sui solai per verificarne la portanza e lo stato di conservazione ; ai solai dei piani terreno, primo e secondo non sono state riscontrate particolari emergenze dal punto di vista strutturale : non sono presenti, infatti, particolari lesioni passanti imputabili a movimenti tellurici o a sovraccarico. Anche il solaio del piano terzo non presenta problemi particolari, si reputa però necessario per la sola porzione utilizzata come archivio generale, lo smontaggio della pavimentazione in cotto esistente, la demolizione della caldana, il getto di un massetto armato ed alleggerito adeguatamente ammorsato alle strutture murarie verticali, la posa della pavimentazione recuperando quella esistente. Il solaio del piano quarto invece, livello utilizzato come soffitta, presenta alcune problematiche legate allo stato di conservazione compromesso dalle continue infiltrazioni, verificatesi negli anni, provenienti dal solaio di copertura ; qui sarà necessaria una parziale sostituzione o consolidamento degli elementi portanti in legno massiccio di castagno e, come sopra il rifacimento del massetto armato ripartitore e della pavimentazione. Per consolidare entrambi i solai, saranno utilizzati connettori chiodati a alta resistenza per il collegamento della armatura diffusa del massetto agli elementi portanti primari e secondari sottostanti (travi e travetti in legno), soluzione questa che favorirà il comportamento rigido dei livelli. L e f a c c i a t e Il Palazzo Comunale, da sempre Palazzo Ginanneschi, è stato edificato per varie fasi : troviamo una porzione emergente che spicca sulle altre per forma e finiture che rappresenta il nucleo originario di tutto l' organismo, le altre parti risultano strettamente legate alla forma originaria ma sembrano essersi sviluppate attorno al corpo scala monumentale che permette il raggiungimento di tutti i livelli principali. Tutti i fronti del fabbricato, soprattutto quelli più
5 in vista che affacciano sulle pubbliche vie, sono ritmati ed è chiara la volontà della famiglia Ginanneschi di fornire una immagine di forza ed equilibrio a tutta la Comunità Castelpianese : il fronte principale infatti, che affaccia su Via Guglielmo Marconi, presenta un basamento realizzato in blocchi di pietra trachitica (volg. Peperino) lavorata che si ritrova sui marcadavanzale e sulle ricche cornici delle bucature ; le restanti porzioni sono intonacate a calce. La pietra trachitica si ritrova qui anche nel cornicione di coronamento e nei due colonnini posizionati per qualificare l' ingresso del Palazzo, uguali a quelli che circondano l' adiacente Piazza Garibaldi intitolata allo storico condottiero e conosciuta per la similitudine con Piazza del Campo a Siena. Gli altri fronti sono tutti intonacati a calce e risultano meno ricchi dal punto di vista delle rifiniture : sono assenti il basamento in pietra e le cornici decorate, gli architravi aggettanti decorati sono qua e là sostituiti da mattoni posti di taglio. Il fronte che risulta avere una composizione più articolata è quello che affaccia sulla Piazza Donatori del Sangue utilizzata come parcheggio pubblico ; qui spicca il corpo emergente della scala ed il taglio materico formato dalla giunzione di questo con quello adiacente. Questo movimento di volumi, purtroppo, è stato interrotto da due interventi, chiaramente di epoca recente, che hanno portato alla costruzione di un piccolo terrazzo e di un bagno che si appoggia sulla falda ; questi, sentiti anche i Tecnici dell' Amministrazione del Comune di Castel del Piano, verranno demoliti così da rendere più leggibile il fronte ed eliminare i problemi causati dalle infiltrazioni favorite dalla cattiva esecuzione delle opere. Un altro intervento meno consistente su questo fronte, sarà quello della demolizione della canna fumaria in cemento, utilizzata per l' espulsione dei fumi della centrale termica ; il nuovo camino, dopo essere stato adeguatamente rivestito, verrà realizzato internamente al fabbricato e uscirà direttamente sulla copertura con un cappello in rame. Tutte le facciate saranno realizzate con intonaco a calce e tinteggiate nel rispetto della colorazione originaria visibile in alcune porzioni del sottogronda ; le cornici in pietra di tutte le bucature verranno ripulite, tornando così a qualificare la forma ed il ritmo dei fronti. L ' a s c e n s o r e L' intervento non prevede la realizzazione di particolari opere interne, le uniche modifiche che verranno apportate infatti, saranno quelle necessarie per installare una piattaforma elevatrice ed un ascensore. Questi due macchinari, garantiranno l' accesso ai livelli dove sono ubicati gli uffici aperti al pubblico anche a persone diversamente abili che attualmente sono costrette a farcisi trasportare a forza dal personale addetto del Comune. Dopo una attenta analisi dello stato dei luoghi, della dislocazione degli uffici, delle possibilità offerte dalla composizione del fabbricato, si è pensato che la posizione migliore dove installare gli elevatori doveva essere centrale e che non dovevano essere apportate modifiche ai fronti del fabbricato ; effettuato un sopralluogo insieme al Tecnico della Sovrintendenza Arch. Giuseppe Staro, si e deciso di posizionare la piattaforma elevatrice sulla scala originaria esistente, nella sua rampa inutilizzata, e l' ascensore nella corte interna del fabbricato. Con questa soluzione composita, tutti gli uffici potranno essere raggiunti agevolmente : attraverso la piattaforma si potrà accedere dal piano terra al piano primo, con l' ascensore potrà essere raggiunto il piano secondo ; i motori e le guide necessarie al movimento dei due macchinari, saranno adeguatamente ammorsati alle strutture murarie esistenti dopo averne verificato la portata massima
6 ammissibile e rimarranno nascosti così da non intaccare l' immagine attuale del Palazzo. Le opere edilizie che sarà necessario realizzare per l' installazione ed il corretto funzionamento della piattaforma, riguarderanno la riapertura della porta che permetteva l' accesso alla scala che attualmente risulta tamponata con blocchetti forati in laterizio, e il posizionamento delle guide metalliche sulle due pareti che contengono la struttura di collegamento ; mentre per l' ascensore, oltre alle guide, sarà opportuno rinforzare il solaio di appoggio con un massetto armato alleggerito, adeguatamente ammorsato alle strutture murarie portanti verticali. V e r i f i c a A n t i n c e n d i e d i m p i a n t i Insieme alle opere necessarie all' adeguamento degli impianti tecnologici (elettrico, idro-termico) si provvederà alla verifica delle vie di fuga del fabbricato, dei compartimenti e dei dispositivi di necessari a garantire la sicurezza dell' utenza e la tenuta minima delle strutture orizzontali e verticali. Le opere comunque, verranno realizzate nel rispetto dei tre progetti esecutivi confrontati dalla D.L. prima dell' inizio dei lavori. P a n n e l l i f o t o v o l t a i c i Un sistema di pannelli fotovoltaici verrà installato nel terrazzo piano che si trova sopra alle sale consiliare e polifunzionale del fabbricato : questo verrà dimensionato dopo aver apportato quelle modifiche, all' impianto elettrico esistente ed ai macchinari elettrici serviti, che permetteranno la riduzione dei consumi e della superficie captante necessaria per il corretto funzionamento del' impianto ; verranno utilizzati pannelli formati da celle fotovoltaiche ad alto rendimento. I pannelli verranno installati al centro del terrazzo tenendo conto del loro orientamento verso sud, consigliato per il maggior rendimento del sistema, e rispetto al Palazzo ; grazie alla quota del piano di calpestio, circa +4,20 ml rispetto alla Piazza Donatori del Sangue adiacente, e alla presenza di un parapetto in pietra largo 40 cm e alto 110, il sistema per la produzione di energia elettrica risulterà invisibile dalle pubbliche vie. L immagine percepita attualmente non sarà modificata così come meglio dimostrato negli elaborati grafici (sezione trasversale). Il fabbricato comunale quindi, sarà così dotato di una fonte rinnovabile per la produzione di corrente elettrica. Tutte le opere saranno eseguite nel rispetto delle norme in materia di sicurezza nei cantieri e del buon costruire mediante l' utilizzo di materiali della tradizione locale. Il Tecnico Arch. Francesco Marchini
RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16
Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito
DettagliLo stato attuale dei luoghi è illustrato nelle tavole dedicate e nella documentazione fotografica.
RELAZIONE TECNICA Nel corso dei diversi sopralluoghi tecnici effettuati si sono riscontrate innumerevoli problematiche legate allo stato di conservazione degli edifici nel loro complesso e in particolar
DettagliINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 2 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI" DI COLOGNA VENETA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 8 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI PREVISTI IN FASE
DettagliCOMUNE DI TRICASE IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI TRICASE PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN NUOVA CAPPELLA LOCULI COMUNALE NEL CIMITERO CAPOLUOGO IMPORTO LAVORI 120.000/00 RELAZIONE TECNICA Il comune di Tricase ha affidato l incarico al sottoscritto
DettagliIMPRESA EVA RESTAURI S.n.c. di Massimo D Este & C. Tel. e Fax 0421 331 703 e.m. evarestauri@libero.it
SI PRESENTA: La nostra Ditta Edile Artigiana si prefigge di realizzare interventi di qualità elevata prestando cura ed attenzione nella realizzazione di ogni particolare, con una programmazione attenta,
DettagliVISTE ESTERNE. Dopo il restauro - Prospetto Ovest. Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia
VISTE ESTERNE Prima del restauro - Prospetto Ovest Dopo il restauro - Prospetto Ovest Prima del restauro - Prospetto Sud Sagrestia Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia Prima del restauro - Ingresso
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE
DettagliINTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO
INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO SPECIALISTICA OPERE INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE
DettagliAGENZIA REGIONALE CONSERVATORIA DELLE COSTE
INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA DELL'EDIFICIO DENOMINATO "OSTELLO" IN LOC. CALA D'OLIVA PRESSO L'ISOLA DELL'ASINARA - CIG 3774687A3E RELAZIONE TECNICA 1 PREMESSA Il presente elaborato
DettagliELABORATO ARCHITETTONICO TAVOLA SCALA:
PROGETTO: RESTAURO CONSERVATIVO-CONSOLIDAMENTO ED ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO DELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL SANTISSIMO ROSARIO IN GUARDIA PIEMONTESE (CS) ELABORATO ARCHITETTONICO TAVOLA 04 SCALA: 1:100
DettagliDESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.
DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione
DettagliCOMUNE DI PIANCASTAGNAIO
COMUNE DI PIANCASTAGNAIO MANUTENZIONE STRAORDIANRIA DELL EDIFICIO DENOMINATO RIPARAZIONE LOCOMOTORI/SILOS ALL INTERNO DELLA EX. MINIERA DI MERCURIO DEL SIELE COMUNE DI PIANCASTAGNAIO COMMITTENTE COMUNE
DettagliAllegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica
Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero
DettagliCASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO
CASO DI STUDIO INDIVIDUALE: INFILTRAZIONE DALLA COPERTURA DELL EDIFICIO DI VIA CASCINA BAROCCO 7- MILANO STUDENTE: Palermo Maria Elisabetta matricola n 786869 Indice 1 INQUADRAMENTO DELL AREA 3 2 DESCRIZIONE
DettagliINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 3 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI"DI COLOGNA VENETA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 13 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE
DettagliL originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione.
L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. Progetto di demolizione con ripristino tipologico in ampliamento di fabbricato abitativo
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALE D.P.R. n. 554/99 D. Lgs. 163/2006 D. Lgs. 152/2008 PROGETTO ESECUTIVO
RELAZIONE TECNICA GENERALE D.P.R. n. 554/99 D. Lgs. 163/2006 D. Lgs. 152/2008 PROGETTO ESECUTIVO Interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza, alla prevenzione e alla riduzione del rischio connesso
DettagliLAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG 1338687F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO
LAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG 1338687F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO Premessa Il progetto è stato redatto seguendo le esigenze della
DettagliVILLINO SIMON VIOLET INTERVENTO DI FRAZIONAMENTO E VENDITA DESCRIZIONE
VILLINO SIMON VIOLET INTERVENTO DI FRAZIONAMENTO E VENDITA DESCRIZIONE L immobile è ubicato nella primissima periferia cittadina in un contesto di alta qualità, con abitazioni circostanti prevalentemente
DettagliOrganizzazione dei lavori Pag. 2. Osservazioni sull organizzazione dei lavori Pag. 4. 3.11 Apertura o modifica di bucature Pag. 5
-1- Indice Organizzazione dei lavori Pag. 2 Osservazioni sull organizzazione dei lavori Pag. 4 Demolizione selettiva 3.11 Apertura o modifica di bucature Pag. 5 1.04 Demolizione parziale dei solai esistenti
DettagliCOMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI: SCAFA PROVINCIA DI: PESCARA OGGETTO: Piano Scuole Abruzzo il Futuro in Sicurezza edificio scolastico c.so I Maggio Scuola Elementare. Intervento indicato al n.132 dell allegato al D.C.D. n.
DettagliP.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione TETTO
TETTO DESCRIZIONE Negli edifici montani la copertura è l elemento costruttivo che più di altri segna e caratterizza il paesaggio. La struttura portante del tetto è in legno con schema a trave di colmo,
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN VITO
COMUNE DI MONTE SAN VITO PROGETTO DEFINITIVO DEL NUOVO COLOMBARIO CIMITERIALE IN AMPLIAMENTO DELL ESISTENTE PRESSO IL CIMITERO COMUNALE RELAZIONE GENERALE SITO EDIFICIO: Monte San Vito presso il Cimitero
DettagliIl progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
DettagliPROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Premessa Oggetto del presente progetto di manutenzione
DettagliPIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1)
PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1 - Premessa Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo dell intervento di ristrutturazione
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO GENERALITA Il Palazzo sede degli Uffici della Questura occupa
DettagliLivello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture
DettagliDIAGRAMMA DI GANTT. cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
ALLEGATO "A" Comune di Mentana Provincia di Roma DIAGRAMMA DI GANTT cronoprogramma dei lavori (Allegato XV e art. 100 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.) (D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106) OGGETTO: Realizzazione
DettagliFABBRICATO IN VIA PADRE GIOVANNI ANTONIO FILIPPINI civ. 119
FABBRICATO IN VIA PADRE GIOVANNI ANTONIO FILIPPINI civ. 119 INQUADRAMENTO ARCHITETTONICO I fabbricati siti in Via Padre Giovanni Antonio Filippini n. 119, fanno parte di un complesso immobiliare costituito
DettagliProvincia Regionale di Palermo
Provincia Regionale di Palermo Direzione Manutenzione del Patrimonio ed Edilizia Scolastica I Ist. Tecn. Industriale "V. Emanuele III" di Palermo - Progetto di miglioramento dell isolamento termico dell
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
DettagliPiano di Recupero ai sensi degli art. 12.3 e 15.8 delle NTA per la realizzazione di
Piano di Recupero ai sensi degli art. 12.3 e 15.8 delle NTA per la realizzazione di FABBRICATO RESIDENZIALE FORMATO DA QUATTRO U.I. previa demolizione del fabbricato esistente scheda A7 allegato A delle
Dettagli-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO
-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO Comune di (Borgata/Frazione) CRAVEGGIA VOCOGNO Classificazione dell intervento RISTRUTTURAZIONE Opere interne ed esterne
DettagliEX CONVENTO DI SAN BERNARDINO
EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO Restauro edifici danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 Relatore : Ing. Andrea Scarpa Vicenza 25 Ottobre 2013 Progettista architettonico Malte e intonaci in cocciopesto
DettagliC A P I T O L A T O Documento riservato. La sua circolazione è limitata ai soggetti autorizzati.
Comitur s.r.l. Studio Tecnico : Piazza E. De Angeli, 7 20146 Milano - Tel. +39.02.48011823 Fax +39.02.463087 - E-mail: info@ferrerocostruzioni.com Premessa L'immobile di cui all oggetto è il risultato
DettagliI supporti dei sistemi fotovoltaici
I supporti per il montaggio dei moduli Su tetto a falda: retrofit e integrazione A terra o su tetti piani: vasche, supporti metallici, Girasole, Gazebo A parete: frangisole, in verticale Sistemi retrofit
Dettagli(DGRV 2774/09 così come modificato dalla DGRV 97/2012)
ISTRUZIONI TECNICHE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE PER L ACCESSO, IL TRANSITO E L ESECUZIONE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE IN QUOTA IN CONDIZIONI DI SICUREZZA (DGRV 2774/09 così
DettagliC O M U N E DI PI E T R A M E L A R A S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A DEFINITIVO-ESECUTIVO IV L O T T O - COMMITTENTE
C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A P R O V I N C I A DI C A S E R T A C O M P L E T A M E N T O DI U N C O M P L E S S O S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A E L E M E N T A R E IN VIA S A
DettagliServizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI
Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI Come intervenire in sicurezza Infortuni mortali in Regione Lombardia per caduta dall alto (24% totale inf. mortali) Periodo
DettagliSingoli capitoli CPN Edilizia
Titoli generali (solo in forma cartacea) 1001I/99 Istruzioni per l uso CPN gratuito 1003I/15 Elenco dei capitoli CPN con indice analitico 79.00 1004I/92 Informazioni per l utenza 49.00 1010I Schede tecniche
DettagliCOSA SI PUO' DETRARRE
COSA SI PUO' DETRARRE Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. INTERVENTI
DettagliElenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio.
INDICE 1 PREMESSA... 2 2 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (art. 10.1 DM 14/01/2008)... 3 3 MANUALE D'USO... 6 4 MANUALE DI MANUTENZIONE... 7 5 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 9 1 PREMESSA Il piano di
DettagliConsolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici
CAPITOLO I 1.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Il progetto riguarda i lavori di adeguamento/miglioramento sismico controllato della scuola primaria Colombo nell'ambito del piano per la messa in sicurezza
Dettagli5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF
5. I PRINCIPALI TIPI DI INTERVENTI AMMESSI ALLA DETRAZIONE IRPEF Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità
DettagliSistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane
Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,
DettagliDESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO
DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui
DettagliDetraibile. Installazione di macchinari esterni
INTERVENTI SULLE SINGOLE UNITA' IMMOBILIARI INTERVENTI MODALITÀ CONDIZIONI DI DETRAIBILITÀ Accorpamenti di locali o di altre unità Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche
DettagliCOMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO
COMUNE DI GALLIO VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO SCHEDA DI RILEVAMENTO E DI NORMATIVA N. 143 UNITA DI RILEVAMENTO / CENTRO STORICO del Capoluogo della frazione
DettagliDESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...
SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA
DettagliOGGETTO: PROGETTO ESECUTIVO TITOLO: RELAZIONE TECNICA SULLE MODALITA DI DEMOLIZIONE N. DOC. C129/PES/C129.1/R005 TIMBRO E FIRMA DEL PROFESSIONISTA:
C 129 - VALORIZZAZIONE AREA CAMPI - IKEA DEMOLIZIONE DEL MAGAZZINO E PORZIONE DI MENSA DISMESSI UBICATI IN CORSO FERDINANDO MARIA PERRONE N. 15 NELL AREA EX ILVA LAMINATI PIANI OGGETTO: PROGETTO ESECUTIVO
DettagliRELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA PREMESSA Nell ambito dell incarico ricevuto dall Amministrazione Comunale con Determinazione del Responsabile n.976 del 23/08/2005, è stato redatto il progetto esecutivo
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALITA
RELAZIONE TECNICA GENERALITA L'Amministrazione del Comune di Gonnoscodina ha conferito all Ing. Elio Musa l'incarico della progettazione, direzione lavori, contabilità, per i lavori riguardanti MANUTENZIONE
DettagliRELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA
PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CON PIANO DI RECUPERO RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso e recupero del sottotetto Fabbricato sito
DettagliEsempi degli interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef
Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari Allargamento porte Allargamento porte e finestre esterne Allarme finestre esterne Ampliamento con formazione di volumi tecnici Apertura interna Ascensore
DettagliROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA
ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA Restauro conservativo, consolidamento e sistemazione della Rocca Medievale di Passignano sul Trasimeno (PG). Committente: Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).
DettagliCOMUNE DI SAN SPERATE PROVINCIA DI CAGLIARI
COMUNE DI SAN SPERATE PROVINCIA DI CAGLIARI PROGETTO ESECUTIVO MESSA IN SICUREZZA E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI, COMPLESSO SCOLASTICO VIA PIXINORTU ANGOLO VIA GARAU ALLEGATO 1 RELAZIONE
DettagliCANTIERE: CONDOMINIO CINZIA LUOGO: PORDENONE ANNO: 2009
CANTIERE: CONDOMINIO CINZIA LUOGO: PORDENONE ANNO: 2009 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDNARIA SU VECCHIO FABBRICATO AD USO RESIDENZIALE. Trattasi di un fabbricato ubicato nel centro città, suddiviso in
Dettagli1 INTRODUZIONE... 3 2 DANNEGGIAMENTO DELLA STRUTTURA... 5 3 DEMOLIZIONE PARZIALE... 8 4 FASI DI LAVORAZIONE... 11
INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 2 DANNEGGIAMENTO DELLA STRUTTURA... 5 3 DEMOLIZIONE PARZIALE... 8 4 FASI DI LAVORAZIONE... 11 Relazione descrittiva della demolizione parziale del Palazzo di Giustizia dell Aquila
DettagliTrasmittanza termica (U)
Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale Telefono/fax: 0534521104 http://centrocisa.it/ email : cisa@comune.porrettaterme.bo.it L isolamento degli edifici: un esempio dell applicazione degli
DettagliRICHIESTA PREVENTIVO DA PARTE DI
RICHIESTA PREVENTIVO DA PARTE DI Ragione Sociale P.IVA.. / Codice Fiscale. Indirizzo Comune.. Provincia Telefo.. Mail.. RIFERIMENTO INDIRIZZO CANTIERE... RIFERIMENTO PERSONA IN CANTIERE.. Telefo. Sede
DettagliCITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA
CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza e realizzazione di dotazioni impiantistiche presso il Sant
DettagliRELAZIONE TECNICA. Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino.
RELAZIONE TECNICA Oggetto: Progetto di demolizione e ricostruzione di immobile da adibire ad uffici comunali in via Solferino. PREMESSA L Amministrazione Comunale di Peschici, nell intento di procedere
DettagliPROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195
PROVINCIA DI CREMONA c.f. 80002130195 UFFICIO TECNICO SETTORE DELL EDILIZIA Via Bella Rocca, 7-26100 CREMONA - tel. 4061 - fax n 0372/406474 e-mail: edilizia@provincia.cremona.it ITIS G. GALILEI CREMA.
DettagliPARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON
PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di
DettagliCentro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale
Centro Innovazione per la Sostenibilità Ambientale Telefono/fax: 0534521104 http://centrocisa.it/ email : cisa@comune.porrettaterme.bo.it Pianoro 13 giugno 2007 L isolamento degli edifici: un esempio dell
DettagliLe agevolazioni fiscali per la tua casa
Nel primo video abbiamo parlato di: Introduzione alle agevolazioni fiscali In cosa consiste Chi può usufruirne Cumulabilità con altre agevolazioni Aliquota IVA applicabile 1 Cosa vediamo nel secondo video
DettagliComune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE
Comune di BRESCIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DI UN FABBRICATO ESISTENTE RELAZIONE DI CALCOLO OPERE IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO NORMALE, IN MURATURA PORTANTE ED IN FERRO (ai sensi dell'art. 4 della
DettagliCOMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza
COMUNE DI Montecchio Maggiore PROVINCIA DI Vicenza PROGETTO: Opere di messa a norma degli impianti dell edificio denominato ex scuola Pascoli ubicato in Via San Pio X, di proprietà del Comune di Montecchio
DettagliDOTT. ING. ALESSANDRO ZITO
PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.
DettagliBonifica amianto e rifacimento coperture
Bonifica amianto e rifacimento coperture Costruzioni Diemme Srl è un azienda di nicchia che nel corso della sua storia ha deciso di specializzarsi nella rimozione di materiale contenente amianto in matrice
DettagliLa Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr)
La Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr) Albinia Tre srl via Roma 12/2 25049 ISEO (Bs) tel. 030-981959 - fax 030-9868498 www.pelli.it - www.larampa.net email: albiniatre@pelli.it Inserimento
DettagliRELAZIONE TECNICA. Sopralluogo del 19/03/2015 presso Liceo Scientifico Statale Buonarroti di Pisa
RELAZIONE TECNICA Sopralluogo del 19/03/2015 presso Liceo Scientifico Statale Buonarroti di Pisa In data 19/03/2015, a seguito della segnalazione della caduta del soffitto a vetri nell aula LL2 del piano
DettagliAMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO
COMUNE DI SALTARA PROVINCIA DI PESARO E URBINO AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI SALTARA PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO - 2 STRALCIO Committente: COMUNE DI SALTARA RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA Pesaro,
Dettaglidott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.
dott. LUIGI A. CANALE I N G E G N E R E Schio (Vi) - via Veneto n. 2/c tel. 0445.500.148 fax 0445.577.628 canale@ordine.ingegneri.vi.it Comune di xxx Provincia di xxx C O L L A U D O S T A T I C O SCUOLA
DettagliCOMUNE DI FERRARA. Installazione di pannelli solari aderenti o integrati nella copertura.
COMUNE DI FERRARA INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI ESISTENTI E TITOLI EDILIZI RICHIESTI Principali casistiche per gli interventi sull edilizia esistente, a partire dal 1 luglio 2008
Dettagli29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE
29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE INTRODUZIONE L idea per la nuova biblioteca di maranello, nasce innanzitutto da due
DettagliIndice. Organizzazione dei lavori. Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento. Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento
Indice Organizzazione dei lavori Realizzazione delle murature perimetrali dell ampliamento Realizzazione delle murature divisorie dell ampliamento Realizzazione delle rampe esterne di accesso al Centro
DettagliCOMPUTO METRICO. Comune di Provincia di OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 20/01/2011 IL TECNICO. pag. 1
Comune di Provincia di pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Data, 20/01/2011 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 R I P O R T O LAVORI A MISURA 1 Formazione di impianto
DettagliSCUOLA MATERNA MONTESSORI
SETTORE LL.PP. UFFICIO PROGETTAZIONE SCUOLA MATERNA MONTESSORI REALIZZAZIONE AMPLIAMENTO Presentazione realizzata da: Arch. Teresa Pochettino, Immagini grafiche :Geom. Roberto Valentino OGGETTO INTERVENTO:
DettagliRESIDENZA MARAINI. Edificazione n. 4 appartamenti. Lugano - Mapp.2437. Via Maraini Sommaruga
RESIDENZA MARAINI Edificazione n. 4 appartamenti Lugano - Mapp.2437 Via Maraini Sommaruga INQUADRAMENTO Residenza MARAINI a LUGANO LOCALIZZAZIONE SEDIME LUGANO Via Maraini Sommaruga Mapp. 2437 Residenza
DettagliRiqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico
Riqualificazione di Piazza Pellini: complesso di parcheggi, piazza e uffici nel centro Storico Concorso, 2 classificato Perugia 2001 Massimo e Gabriella Carmassi con Paolo Vinti Il nostro progetto si propone
DettagliAnafSolar. Moving energy CATALOGO STRUTTURE. www.anafsolar.eu
AnafSolar Moving energy CATALOGO STRUTTURE www.anafsolar.eu STRUTTURA A TETTO GAMMA Descrizione Il supporto Gamma, è una tipologia di applicazione per tetti grecati. Questa tipologia di supporto, ha un
DettagliCOMUNE DI BUTI PROVINCIA DI PISA OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DI PARTE DELLA COPERTURA DEL PALAZZO COMUNALE
COMUNE DI BUTI PROVINCIA DI PISA OGGETTO : LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DI PARTE DELLA COPERTURA DEL PALAZZO COMUNALE COMMITTENTE : AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BUTI PROGETTISTA : ING. ALESSANDRO VIRGILI
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO Provincia di ASTI- OGGETTO : Progetto per la manutenzione straordinaria di edificio scolastico con interventi di adeguamento a normative vigenti PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
DettagliLAVORI SPECIALI. (Articolo 148 D.Lgs 81/08)
146 LAVORI SPECIALI (Articolo 148 D.Lgs 81/08) Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari, tetti, coperture e simili, fermo restando l obbligo di predisporre misure di protezione collettiva,
DettagliCOMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n.
COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n. 3 "Ex Fonderie" EDIFICIO "EX FONDERIE" via Firenze, via Rossini via XX settembre
DettagliINDICE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI
INDICE 1- PREMESSA PAG.2 2- ANALISI DELLO STATO ATTUALE E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI PAG.2 3- CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA PAG.4 4- QUADRO ECONOMICO DI SPESA PAG.5 1 PREMESSA Scopo del presente
DettagliI lavori sono stati affidati alla ditta Moranda Geom. Alfredo di Corteno Golgi (BS), con contratto d appalto del 14 marzo 2014.
Il progetto di Risanamento e restauro conservativo dell ex sede della Società Operaia di Mutuo soccorso a Breno (BS) in Via Prudenzini è nato dalla necessità di recuperare un immobile di ampie dimensioni
DettagliCO.ABI Società Cooperativa Sede: Via Cavour, 3 48018 Faenza Tel. 0546.26028 Fax. 0546.680085 email coabi@coabi.it - P.
CO.ABI Società Cooperativa Sede: Via Cavour, 3 48018 Faenza Tel. 0546.26028 Fax. 0546.680085 email coabi@coabi.it - P.iva 0065241039 QUALI SERVIZI AI SOCI? L'indagine conoscitiva le preferenze dei soci
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. Edificio municipale denominato Torre Civica, sede della Polizia Locale, Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale e Sala Civica
Comune di Trecenta Provincia di Rovigo PROGETTO ESECUTIVO OGGETTO : Edificio municipale denominato Torre Civica, sede della Polizia Locale, Assessorato alla Cultura Biblioteca Comunale e Sala Civica Interventi
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 6 - SCUOLA N 5267-25/8 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA
Dettagli1. S T R U T T U R A PREMESSA
PREMESSA I fabbricati in oggetto saranno realizzati con caratteristiche costruttive edili e impiantistiche finalizzate all ottenimento della classificazione energetica in Classe B, ai sensi della vigente
DettagliLa scatola di fiammiferi
Gionata Epis foto Marcelo Villada Ortiz La scatola di fiammiferi Casa di legno a Cugnasco La parcella, coltivata a vigna, è situata su un terreno in leggera pendenza circondata su tutto il perimetro da
DettagliPALAZZO DOMUS PAX LUGANO CONSOLIDAMENTO DI PARETI IN MURATURA
consulenza esecuzione impermeabilizzazione pavimentazioni rivestimenti rinforzi RINFORZI STRUTTURALI ANTISISMICI PALAZZO DOMUS PAX LUGANO CONSOLIDAMENTO DI PARETI IN MURATURA Stabilizzazione di pareti
DettagliPROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518
Settore: Tecnico Servizio: Lavori Pubblici PROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518 POLO TECNOLOGICO UNIVERSITARIO opere edili per la realizzazione di partizioni interne e finiture RELAZIONE GENERALE (art.
DettagliRILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI
COMUNE DI CISLIANO Provincia di Milano OGGETTO: Ampliamento scuola primaria di Cisliano - CUP J81E15001290004 PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO COMPLESSO ai sensi dell art. 53 comma 2 lett. C)
DettagliCONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -
INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI
DettagliNUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI
ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA
Dettagli