PROPOSTE DIDATTICHE AA 2013/2014 educazione ambientale in Spina Verde

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2 PROPOSTE DIDATTICHE AA 2013/2014 educazione ambientale in Spina Verde RESPAù 2 ecostello e cascina ASPEm 4 acca2oggi... e domani? BIOSFERA 6 il corridoio ecologico RETE CLIMA 8 per fare un albero ci vuol la Terra KOINÈ 10 una volta intorno al castello LUMINANDA 12 sentier di foglia

3 CASCINA RESPAU un pò di storia un progetto di turismo sociale CASCINA RESPAU ecostello e cascina respaù la cascina oggi La cooperativa sociale Esedra dall agosto del 2011 gestisce la Cascina Respaù, situata all interno del Parco della Spina Verde di Como, che ospita un Ostello, un Ristorante e un Bar, e che vuole essere un luogo di incontri e scoperte. Riteniamo che la particolarità della struttura, la sua collocazione all interno di un contesto ricco di storia e di valore naturalistico e le interessanti offerte che proponiamo possano incontrare l interesse di scolaresche e gruppi organizzati, per una giornata immersi nella natura. Tutte le proposte di Educazione Ambientale si possono articolare sulla giornata intera o sulla mezza giornata, potendo usufruire dei servizi connessi all attività ricettiva della Cascina. Oggi la Cascina Respaù è una realtà viva e dinamica. L Ostello, aperto tutti i giorni da Marzo a Ottobre, si integra con il bar e il ristorante: la cucina è creativa e colorata, con sapori che partono dalla terra del lario e racchiudono i profumi di luoghi lontani, in sintonia con la dimensione internazionale dell Ostello. E in questo contesto che si inseriscono le nostre proposte di educazione ambientale, immerse nel verde del Parco. La giornata tipo inizia con il ritrovo presso piazza Camerlata (CO). Gli educatori accompagnano i gruppi all interno del Parco dove hanno inizio le attività. Il pranzo presso la Cascina Respaù è anch esso un momento di educazione: si accompagneranno i ragazzi al consumo dei prodotti utilizzati, condividendo curiosità e idee. La cooperativa sociale Esedra svolge da anni attività produttive volte a garantire percorsi di inserimento lavorativo per persone svantaggiate (ai sensi della legge 381/91) o in difficoltà nell accesso al lavoro. Le attività produttive che sviluppa e gestisce riguardano: l installazione di impianti ad energie rinnovabili (elettrici e termici), l elettromeccanica, la manutenzione del verde e le riqualificazioni forestali e la gestione di strutture di turismo sociale. collaborazioni esterne Le collaborazioni attive sono con: Rete Clima percorsi di educazione ambientale sulla sostenibilità e i cambiamenti climatici per scuole secondarie di primo e secondo grado; Coop. Koinè percorsi di educazione ambientale alla scoperta della storia della Cascina Respaù e del suo intorno per scuole primarie; Coop. Biosfera percorsi di educazione ambientale alla scoperta del Parco per le scuole primarie e per le secondarie di primo grado; Associazione culturale Luminanda percorsi di educazione ambientale e scoperta del bosco attraverso la fantasia per scuole primarie; ASPEm percorsi di educazione alla cittadinanza mondiale per scuole secondarie di primo e secondo grado; 2 CASCINA RESPAU 3

4 ASPEM acca2oggi... e domani? età I, II e III scuola secondaria primo grado. Biennio scuola secondaria secondo grado periodo settembre, ottobre, marzo, aprile, maggio (per le scuole). Giugno, luglio (per oratori e gruppi organizzati) numero minimo/massimo numero min. 10, numero max. 40 metodologia di lavoro La proposta sarà caratterizzata da un approccio globale alla tematica dell acqua, al suo uso consapevole e alle problematiche ad esso connesse. Le metodologie utilizzate hanno come cornice di riferimento l Agenda 21. Gli studenti saranno coinvolti e stimolati ad un attivazione personale attraverso: brevi approfondimenti teorici, attività di gruppo, esperimenti sul campo con l utilizzo di risorse che si trovano in loco e rielaborazioni personali. La finalità delle azioni è quella di portare a casa un idea di cambiamento che i partecipanti potranno proporre alle loro rispettive famiglie. finalità e obiettivi Il tema dell acqua, oltre ad essere molto attuale e fortemente collegato alla sostenibilità ambientale, è uno straordinario strumento per riflettere sulle dinamiche che coinvolgono il nord e il sud del mondo. Nei luoghi dove di acqua ce n è tanta, come nel nostro territorio, il problema dell approvvigionamento idrico appare distante, ma la cattiva gestione delle riserve e soprattutto il forte inquinamento ha un impatto globale, anche e soprattutto dove di acqua ce n è davvero poca. La giornata è quindi finalizzata ad accrescere la conoscenza della tematica acqua e delle problematiche derivanti dalla sua cattiva gestione, aumentando la consapevolezza di un proprio protagonismo promozionale all interno della comunità di appartenenza. L ASPEm (Associazione Solidarietà Paesi Emergenti) nasce a Cantù nel 1974 da un esperienza di comunità cristiana con un forte impegno sociale e civile, che identifica nella solidarietà tra i popoli del Nord e del Sud uno dei temi decisivi per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace. L ASPEm si propone di promuovere forme di collaborazione tra realtà del Sud e del Nord che riconoscono nello scambio uno strumento per l affermazione della propria identità e di un modello di sviluppo reciproco. L Associazione non ha scopo di lucro ed è rivolta a donne e uomini che liberamente scelgono di mettere a disposizione tempo e capacità per una azione di cooperazione e solidarietà internazionale. La nostra azione sul territorio è principalmente rivolta a gruppi, scuole, associazioni, istituzioni e singole persone che vogliono intraprendere un percorso conoscitivo ed interpretativo delle relazioni Nord Sud 4 CASCINA RESPAU 5

5 BIOSFERA il corridoio ecologico età 9-14 anni (IV e V classe della Scuola Primaria e Scuola Sec.1 grado) periodo Tutto l anno scolastico numero minimo/massimo numero min. 10, numero max. 25 a gruppo, per 2 gruppi metodologia di lavoro I corridoi ecologici rappresentano delle aree naturali all interno delle quali uno o più habitat permettono lo spostamento della fauna e lo scambio tra i patrimoni genetici tra le specie presenti, aumentando il grado di biodiversità in un area più vasta. Il Parco della Spina Verde può essere visto come una dorsale collinare all interno di aree urbanizzate, che permette il mantenimento di habitat simili in luoghi diversi ma vicini. La metodologia di lavoro prevede un percorso guidato alla scoperta dell ambiente bosco e giochi di simulazione nei quali i bambini e le bambine si immedesimeranno negli animali in movimento da un luogo all altro attraverso il corridoio ecologico. Infine, lettura di carte topografiche e la produzione di cartelloni sul tema, consentiranno di meglio conoscere il territorio del Parco e apprendere come orientarsi all interno di un territorio. finalità e obiettivi Con un escursione nei boschi i bambini potranno conoscere gli aspetti naturalistici dell ambiente della Spina Verde e attraverso attività mirate potranno capire come i corridoi ecologici contribuiscano a salvaguardare la biodiversità; in particolare si farà riferimento alla vita di alcuni animali del bosco. Le attività sono finalizzate a favorire la comprensione del concetto di corridoio ecologico, di rete ecologica e della loro importanza per il mantenimento della biodiversità. Biosfera Società Cooperativa Sociale nasce nel giugno 2000 con l intento di portare avanti e sviluppare gli ideali della sostenibilità ambientale. Promuoviamo e realizziamo campagne di informazione e di comunicazione legate ai temi dello sviluppo sostenibile, interventi di educazione ambientale rivolti alle scuole di ogni ordine e grado e incontri informativi e formativi su molteplici temi ambientali rivolti ai cittadini. Biosfera ha come principale attività la promozione, la progettazione e la realizzazione di interventi di educazione ambientale nelle scuole e negli Istituti scolastici. Attraverso incontri tematici in classe, uscite sul territorio, visite guidate in ambienti naturali protetti, i nostri educatori aiutano i giovani in età scolare a scoprire più profondamente la realtà naturale, paesaggistica e culturale in cui vivono, coinvolgendo sia la sfera individuale che quella emotiva. 6 CASCINA RESPAU 7

6 RETE CLIMA per fare un albero ci vuol la Terra percorso sulle funzionalità degli alberi in relazione all inquinamento urbano e ai i cambiamenti climatici età il percorso viene declinato in base all età periodo da settembre a luglio numero minimo/massimo numero min. 10, numero max. 50 metodologia di lavoro Il percorso prevede attività di illustrazione dell albero e delle sue funzioni biologiche e ambientali, nonché le sue proprietà di difensore del clima, il tutto attraverso lezioni frontali interattive dove verranno stimolate le conoscenze pregresse dei ragazzi nell ambito scientifico. La comprensione delle informazioni verrà verificata attraverso attività interattive, ludiche e manuali secondo modalità e idee provenienti anche dai ragazzi stessi. I ragazzi verranno suddivisi in gruppi di lavoro (4-5 persone), ciascuno dei quali costruirà un elaborato finale sotto forma di relazione, modellino, gioco o altro che rappresenti un azione scelta dal singolo e dalla classe per essere maggiormente amico della Terra. Si imparerà anche la cura dell albero attraverso le pratiche di gestione (ci si avvarrà in tutte le fasi di esperti del settore arboreo appartenenti al network di Rete Clima ). Il percorso verrà poi rielaborato in un momento conclusivo, in una attività di condivisione delle sensazioni vissute nel corso delle attività. finalità e obiettivi Il percorso di educazione alla sostenibilità rivolto ai ragazzi è incentrato sull importanza degli alberi per preservare l ambiente in cui viviamo. Terra ha la doppia valenza di pianeta, e quindi ambiente necessario per la crescita della piante, ma anche con la t minuscola, perché nelle nostre città oramai è difficile che ci sia lo spazio per un parco o un bosco urbano. La tematica del rispetto del verde urbano e della sua importanza per il benessere dei cittadini è fondamentale: ciononostante, in città solo pochi ragazzi e solo in poche occasioni hanno la possibilità di avere a che fare con gli alberi. Si costituisce nel 2011 come network tecnico e gruppo di lavoro per la promozione della sostenibilità a scala locale, con una particolare sensibilità verso la problematica del cambiamento climatico. i 3 campi di intervento fondamentali sono: la creazione di boschi urbani certificati per la compensazione di CO2, il calcolo di quella che viene chiamata carbon footprint ossia il calcolo di quanto inquina un certo processo produttivo e, infine, l educazione alla sostenibilità ambientale e la sensibilizzazione della cittadinanza. 8 CASCINA RESPAU 9

7 KOINÈ una volta intorno al castello età il percorso viene declinato in base all età periodo da settembre a giugno numero minimo/massimo numero min. 20, numero max. 50 metodologia di lavoro Giochi e attività alla scoperta della vita contadina delle cascine fortificate Respaù, per riscoprire il nostro territorio attraverso la conoscenza del passato, e per leggere il passato dai segni che troviamo oggi. Percorso declinabile in tre tracce in base all età: Un arvicola racconta Percorso sensoriale sulle erbe aromatiche e i frutti di una volta attraverso il racconto e gli occhi di un piccolo abitante del bosco che viaggia nel tempo (ultimo anno scuola dell infanzia, primo ciclo) Tra paisàn e buschiroo Gioco di esplorazione e ricerca per conoscere i lavori e la vita di una volta tra il bosco, l orto e il frutteto (secondo ciclo primaria, secondaria (Igrado) Chi è passato? Alla scoperta di un territorio che cambia. Ricerca e osservazione delle tracce del passato nel paesaggio intorno alla Cascina Respaù (secondarie I e II grado) finalità e obiettivi Il percorso coinvolgerà bambini e ragazzi attraverso la conoscenza del Parco e della Cascina Respaù luoghi di biodiversità ambientale e culturale del territorio. Le attività sono finalizzate a promuovere nei bambini/ragazzi, attraverso l esperienza diretta, il recupero del rapporto con l ambiente e il senso di appartenenza al territorio. Ambiente e storia, uomo e natura si influenzano e si raccontano. Attraverso la scoperta di questa interazione i bambini e i ragazzi saranno portati a riflettere sull importanza della relazione uomo-natura e, quindi, della responsabilità che ne deriva. Koinè è una cooperativa sociale di tipo A che opera nella progettazione e gestione di servizi socio-educativi per bambini, adolescenti e adulti volti a sostenere processi di sviluppo del benessere sociale, interazione culturale e compatibilità ambientale. Progettiamo e gestiamo: asili nido comunali e aziendali, centri di aggregazione, spazi di socializzazione, laboratori di educazione ambientale e sulla sostenibilità sostegno scolastico, eventi informativi e comunicativi, assistenza domiciliare ai minori, formazione agli adulti, centri estivi. Svolgiamo attività di ricerca ed elaboriamo materiale pedagogico, educativo e didattico. Tutti i servizi hanno la certificazione di qualità a norma UNI EN ISO CASCINA RESPAU 11

8 LUMINANDA sentier di foglia età bambini da 5 a 10 anni periodo da settembre a luglio numero minimo/massimo numero min. 20, numero max. 50 metodologia di lavoro Saranno Gemma Girovaga e Viola Violante d Ondariva ad accompagnarci in un viaggio fantastico alla riscoperta del bosco e della natura come luogo misterioso e affascinante. Brevi poesie, letture e storie narrate coinvolgeranno attivamente i bambini alla scoperta di regole altre, dettate dalla personale conoscenza della natura e dal personale ascolto del mondo attraverso la fantasia. a raccogliere vari materiali naturali che il bosco offre per accostarli a quelli preparati dalle operatrici del laboratorio e inventare insieme una botanica fantastica, in cui ogni pianta avrà un nome proprio, delle caratteristiche e una storia da raccontare. Il secondo momento è di laboratorio creativo: le bambine e i bambini saranno invitati finalità e obiettivi Attraverso un percorso fantastico alla scoperta di una natura popolata di personaggi strani e personalità colorate, le bambine e i bambini saranno coinvolti alla scoperta della natura attraverso la propria immaginazione. Si approfondiranno i rapporti dei bambini e dei grandi con la natura, spesso data per scontata, per aprire uno sguardo più generoso grazie alla nascita di una botanica fantastica, frutto dell incontro tra natura e immaginazione. L Associazione Luminanda nasce dall idea di poter trovare nella dimensione artistica e performativa l occasione di un incontro autentico ed umano. Luminanda progetta e realizza percorsi artistici mirati, che possano offrire nuovi punti di vista e rispondere ai bisogni specifici di enti, istituzioni, gruppi e comunità locali. La concezione della cultura e dell arte intese come strumenti di crescita ed emancipazione si traduce nella ricerca e sperimentazione in ambito teatrale, artistico e socio-culturale attraverso la promozione di laboratori, manifestazioni, spettacoli ed eventi. 12 CASCINA RESPAU 13

9 parco della spina verde Nello scenario del primo bacino del Lario si estende il Parco Regionale Spina Verde di Como. Il Parco comprende la fascia collinare che parte dal Monte Goi ad Albate (Como) e termina sulle sponde del torrente Faloppia a Drezzo passando per il colle del Baradello e del Respaù, dal monte Caprino e dal Monte Croce, dal Sasso di Cavallasca e dal Poggio Bruciato di Parè. Il tutto per una superficie di 1179 ettari dove l altimetria varia da 216 ai 610 metri sopra il livello del mare nel punto più alto (Sasso di Cavallasca). Nascita e sviluppo del Parco Il Parco Spina Verde nasce ufficialmente nel 1993 con la Legge Regionale n 10. La particolare conformazione morfologica, la presenza di importanti vie di comunicazione storiche tra Europa continentale e area mediterranea, hanno fatto del territorio della Spina Verde, nei secoli, un importante crocevia di cose, persone e culture, oltre che culla di civiltà e caposaldo militare. Oggi rimangono infatti sul territorio amministrato dal Parco i segni di questa importanza storica: infatti nel Parco è possibile ritrovare resti che coprono un arco di tempo di più di 2000 anni che afferiscono a tutti gli aspetti dell insediamento umano, dall insediamento civile, a quello militare passando per la sfera religiosa. Lungo i sentieri vicini al confine con la Svizzera è possibile osservare ad esempio i resti monumentali della Linea Cadorna, volute nel 1917 dallo Stato Italiano per difendersi da una possibile invasione tedesca. Da altri sentieri è invece possibile godere di panorami unici nel genere verso l arco alpino e verso l alta pianura lombarda. Il Sentiero archeologico riporta l escursionista alle radici della città di Como, con visita ai resti dell antico abitato di Pianvalle, ricco di incisioni rupestri, della millenaria e misteriosa Fonte della Mojenca, e delle Camere in Roccia. Infine non si può non menzionare il Castello Baradello che domina la città di Como dall alto della Spina Verde, simbolo della città e del Parco stesso. info e strumenti Tutti i percorsi gestiti dalla coperativa sociale Esedra e realizzati presso la Cascina Respaù si avvalgono dell accreditamento del Parco Regionale della Spina Verde. Questo consente alle scuole ed ai gruppi organizzati di usufruire gratuitamente dei servizi offerti. PER PRENOTAZIONI E ALTRE INFO TELEFONARE AL Proposta per la mezza giornata ritrovo ore 9:00 in piazza Camerlata (CO), fine attività ore 12:00 presso la Cascina Respaù Proposta per la giornata intera ritrovo ore 10:00 in piazza Camerlata (CO), fine attività ore 15:00 presso la Cascina Respaù. Gli orari sono flessibili e potranno essere concordati in sede di prenotazione per meglio trovare corrispondenza con le esigenze dei sigoli gruppi. La quota prevista per il pasto presso la Respaù è di 12 a persona, comprensiva di primo, secondo, contorno e dolce. E possibile concordare soluzioni diverse (es. solo primo piatto) in sede di prenotazione. 14 CASCINA RESPAU 15

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