Assemblea Ordinaria al 18 Aprile Gruppo Banca Esperia. Bilancio al 31 Dicembre 2012

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1 Assemblea Ordinaria al 18 Aprile 2012 Gruppo Banca Esperia Bilancio al 31 Dicembre 2012

2 Banca Esperia è la Boutique di Private Banking nata nel 2001 da una joint venture tra Mediobanca e Mediolanum, la cui missione è diventare il partner consulenziale di riferimento per i Clienti. È una realtà indipendente che si propone in particolare a imprenditori, professionisti, manager e famiglie con patrimoni importanti, per l implementazione delle strategie più funzionali ai loro obiettivi in termini di investimento, organizzazione e protezione del patrimonio e passaggio generazionale. Banca Esperia è presente in Italia con dodici filiali, nelle città di Bergamo, Bologna, Brescia, Cesena, Firenze, Genova, Milano, Padova, Parma, Roma, Torino, Treviso, che le permettono di essere vicia ai Clienti e partecipe alle diverse realtà geografiche, culturali ed economiche. Oltre ai tradizionali servizi bancari, Banca Esperia offre soluzioni ottimali per la gestione di tutte le componenti del patrimonio: Componente Finanziaria: Servizi di consulenza e di investimento. Servizi offerti allo scopo di ottimizzare le performance garantendo al contempo la migliore diversificazione a livello globale, con l accesso a tutte le asset class, aree geografiche e settori (anche non tradizionali), in un ottica di architettura aperta. A tal fine è stato sviluppato anche il servizio di Account Aggregation, che permette l analisi, la rappresentazione e l ottimizzazione dell Asset Allocation complessiva del patrimonio detenuto presso diversi intermediari. Servizi di pianificazione e organizzazione. Attraverso un mandato di Wealth Planning, Banca Esperia identifica le migliori soluzioni per la protezione e l organizzazione del patrimonio e la gestione delle esigenze complesse di governance familiare e passaggio generazionale. Componente non Finanziaria: Consulenza dedicata agli asset aziendali e immobiliari. Banca Esperia mette a disposizione le proprie competenze nell ambito di operazioni straordinarie e per la valorizzazione del patrimonio aziendale e immobiliare, attraverso l individuazione delle migliori alternative strategiche, la preparazione di piani finanziari e studi di fattibilità e il supporto nella fase di implementazione. Opportunità di costituire Club di investimento. Banca Esperia offre ai Clienti la possibilità di partecipare ad attività imprenditoriali aggregandosi nell ambito di Club che, attraverso veicoli societari creati ad hoc, acquisiscono partecipazioni in aziende non quotate di particolare interesse e con alte prospettive di crescita, asset immobiliari e progetti di sviluppo. Nella gestione di queste tematiche Banca Esperia si avvale dei team di specialisti presenti all interno di cinque società interamente controllate; Duemme SGR, Duemme International Luxembourg, Esperia Servizi Fiduciari, Esperia Trust Company e Duemme Capital, ed è in grado di proporre le migliori soluzioni presenti sul mercato in un ottica di architettura aperta. Il modello di business che consente di offrire soluzioni innovative, l approccio globale che integra la gestione patrimoniale con attività di consulenza, finanziamento e servizio, le competenze specifiche e la forza degli azionisti sono le caratteristiche distintive del Gruppo Banca Esperia. 2

3 Il gruppo banca esperia Il Gruppo è costituito dalla capogruppo Banca Esperia SpA e da cinque società interamente controllate. Esperia Servizi Fiduciari SpA Società specializzata nel fornire soluzioni di consulenza per l ottimizzazione dell Organizzazione e della Protezione del patrimonio. In particolare, l offerta è costituita da una gamma completa di Servizi Fiduciari, che si estende dalla semplice intestazione di beni alla gestione di Mandati Fiduciari complessi. Esperia Trust Company Srl Società di diritto italiano specializzata nell attività di istituzione e amministrazione di Trust interni. Esperia Trust Company opera sia come Trustee sia come Guardiano. Duemme SGR SpA Società specializzata nei servizi di Asset Management per i Clienti Private e Istituzionali, che comprendono una gamma ampia e diversificata di Linee di Gestione patrimoniale diversificate, Fondi Immobiliari e Fondi Hedge. Duemme International Luxembourg SA Società di diritto lussemburghese specializzata nella gestione di comparti di Sicav, SIF e di Mandati personalizzati di Gestione Patrimoniale. Duemme Capital Ltd Società con sede a Londra specializzata nel settore dei fondi alternativi. 3

4 Le Filiali Al 31 dicembre 2012 il Gruppo Banca Esperia è presente sul territorio con 12 filiali nelle città di Bergamo, Bologna, Brescia, Cesena, Firenze, Genova, Milano, Padova, Parma, Roma, Torino e Treviso e con due sedi all estero, a Londra e Lussemburgo. I Dipendenti Al 31 dicembre 2012 il Gruppo Banca Esperia conta 254 dipendenti, inclusi 68 Private Banker dipendenti, a cui si aggiungono 2 collaboratori a tempo determinato e 7 agenti. I Private Banker di Banca Esperia sono senior con forti competenze professionali, manageriali e relazionali, punto di riferimento diretto e personalizzato tra la Banca e il Cliente. L analisi delle esigenze e della situazione patrimoniale, la definizione degli obiettivi e la presentazione delle soluzioni, sono attività gestite direttamente dai Private Banker supportati però da tutta la struttura del Gruppo. I Clienti Banca Esperia e le società del Gruppo si propongono come il partner di riferimento per i Clienti Private, in particolare gli imprenditori, i professionisti, i manager e le famiglie con patrimoni importanti. L offerta comprende servizi e soluzioni dedicati alle esigenze peculiari dei Clienti che detengono grandi patrimoni, spesso caratterizzati da un elevato livello di complessità. Inoltre Banca Esperia e le società del Gruppo si propongono come interlocutore qualificato per i Clienti Istituzionali, in particolare Fondi Pensione, Casse di Previdenza, Fondazioni Bancarie, Enti Religiosi e Associazioni No Profit. Forniscono servizi Bancari, di Asset Management e di Wealth Planning a supporto dell attività di Family Office e per tutte le strutture di Consulenza Indipendente. Il Consiglio di Amministrazione Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Edoardo Lombardi Andrea Cingoli Maurizio Carfagna Carlo Clavarino Massimo Doris Salvatore Messina Alberto Rosati Francesco Saverio Vinci Collegio Sindacale Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente Giovanni Crostarosa Guicciardi Pierluigi Davide Marco Giuliani Adriano Angeli Mario Ragusa Durata in carica per tre esercizi fino all approvazione del bilancio al 31 dicembre

5 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Il Gruppo Bancario Banca Esperia, ha chiuso l esercizio 2012 con un utile netto pari a mila registrando un incremento di mila rispetto all utile conseguito nell esercizio 2011 della cui variazione si darà conto nel proseguo della presente relazione. Il contesto economico 2012 Il posizionamento del gruppo Banca Esperia ( il Gruppo ) nell attuale contesto La dinamica dell economia globale nel corso del 2012, pur positiva, è andata indebolendosi durante l anno, principalmente per la minore crescita degli Stati Uniti e dei Paesi Emergenti e per l entrata in recessione del Giappone e dell Area Euro. Se il primo trimestre aveva, infatti, registrato un espansione a ritmi moderati, nonostante la stagnazione in Europa, già da marzo la congiuntura è andata nuovamente ad indebolirsi, presentando un andamento difforme tra paesi e regioni. L eterogeneità tra aree e paesi è andata ampliandosi nei successivi trimestri, con gran parte delle economie avanzate chiamate a fare i conti con problematiche strutturali. Nel dettaglio, l economia degli Stati Uniti (cresciuta del 2.2% nell anno) ha trovato nella componente della spesa per consumi un supporto importante alla crescita, mentre più volatili sono apparse le altre componenti, anche se, a partire dalla seconda parte dell anno, prima le esportazioni, poi gli investimenti fissi (inclusi quelli riferiti all edilizia residenziale) hanno aiutato in positivo il ritmo di espansione. Queste considerazioni, assieme ad un inflazione media sui dodici mesi pari al 2.1% (1.7% anno su anno il dato di dicembre), hanno consentito alla banca centrale americana di mantenere un orientamento espansivo, in presenza di una politica fiscale, che pur avendo evitato in gennaio l aumento automatico delle aliquote sui redditi ed il taglio delle spese (cd. fiscal cliff ), vedrà comunque nel 2013 l avvio di importanti tagli alla spesa, destinati ad incidere su occupazione e crescita. Nell Area Euro l attività economica ha continuato a perdere vigore nel corso del 2012 (-0.6% il dato medio di riduzione del PIL), arrivando nella seconda parte dell anno ad interessare negativamente anche i maggiori paesi (Francia e Germania). Il tasso di disoccupazione ha concluso il 2012 all 11.7%, in aumento di un punto rispetto all anno precedente, con i valori più preoccupanti nei paesi ad elevato debito pubblico. L inflazione, misurata sull indice armonizzato dei prezzi al consumo (IAPC), ha concluso l anno con un valore medio di 2.5% (da 2.7%) e negli ultimi mesi si è portata su valori prossimi al 2%, coerentemente con la debolezza del ciclo. Nella seconda parte dell anno tuttavia si è aggiunto un elemento positivo dato dalle migliorate condizioni dei mercati finanziari, il cui deterioramento aveva rappresentato un ostacolo alla ripresa ciclica nell area. A questi sviluppi favorevoli hanno contribuito gli effetti dell annuncio, in estate, delle Outright Monetary Transactions da parte della BCE e, successivamente, le decisioni prese a livello politico comunitario. Tra queste in particolare in novembre l Eurogruppo ha rinnovato il sostegno alla Grecia, inoltre il Consiglio dei ministri economici e finanziari dei paesi dell Unione europea ha raggiunto un accordo sull istituzione di un meccanismo unico di vigilanza bancaria (Single Supervisory Mechanism, SSM) volto a impedire il circolo vizioso tra debito sovrano e condizioni del sistema bancario. Questi progressi sono stati resi possibili anche grazie alla credibilità acquisita dall azione dei governi nazionali. Contemporaneamente alla fase di debolezza dell economia europea, i paesi emergenti hanno ritrovato tassi di sviluppo elevati, fornendo un contributo maggiore alla crescita mondiale in termini assoluti che registra così nel 2012, secondo i più recenti dati OCSE, un tasso di espansione medio del 2.9 per cento. Infine, passando al dettaglio dell economia dell Italia, il PIL ha fatto segnare un calo del 2.4%, dovuto alla debolezza della domanda interna con un calo sempre più accentuato nel corso dei trimestri. L attività produttiva ha subito una forte contrazione, con la produzione industriale in calo a dicembre del 6.6% anno su anno. Come conseguenza il tasso di disoccupazione ha continuato ad aumentare, collocandosi a dicembre all 11.2%, in forte aumento dal 9.5% del dicembre Nonostante questo quadro di debolezza, il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, al netto delle dismissioni e dei prestiti dello European Financial Stability Facility (EFSF), si è collocato intorno al 3% del PIL, contro il 3.9% del Le manovre approvate consentiranno di migliorare ulteriormente i saldi di finanza pubblica nel biennio ed il rapporto tra debito pubblico e PIL dovrebbe iniziare a scendere nel 2014, grazie all ulteriore aumento dell avanzo primario e alla ripresa dell attività. L evoluzione dei mercati finanziari nel 2012 In un anno caratterizzato da gravi incertezze economiche, i mercati finanziari hanno potuto beneficiare di condizioni monetarie estremamente favorevoli sia negli Stati Uniti che nell Area Euro, volte a favorire l uscita dalla crisi e, nel caso dell Euro, a garantire la coesione dell Unione a fronte delle difficoltà dei paesi periferici. 5

6 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE In tal senso la BCE ha proseguito nel suo intento di fornire sostegno e stabilità ai mercati dell Area. Il Consiglio Direttivo dopo aver definito in settembre le modalità delle Outright Monetary Transactions, ha mantenuto, anche nei mesi successivi, il tasso fisso sulle operazioni di rifinanziamento allo 0.75% e nella riunione di dicembre ha inoltre deciso di continuare a condurre tutte le operazioni di rifinanziamento mediante aste a tasso fisso con pieno accoglimento delle domande fino a quando ritenuto necessario e, in ogni caso, almeno fino a luglio Il 2012 è stato quindi un anno positivo per i mercati obbligazionari, sia nella componente governativa che in quella corporate (ed in particolare per gli emittenti del settore finanziario). I premi per il rischio sovrano nell Area Euro hanno registrato una continua flessione, in misura più marcata per i paesi maggiormente colpiti dalle tensioni sui mercati finanziari. Il miglioramento è stato determinato dagli effetti dell annuncio in estate delle politiche della BCE, seguiti come precedentemente evidenziato dai progressi delle politiche nazionali di consolidamento di bilancio e dai passi verso la realizzazione dell Unione bancaria. La riduzione delle tensioni sui titoli di Stato ha favorito l ulteriore miglioramento delle condizioni di finanziamento delle banche. Da settembre a fine anno i premi sui credit default swap (CDS) a cinque anni di un campione di banche di grandi dimensioni si sono ridotti di oltre 100 punti base nell area dell Euro e di circa 50 negli Stati Uniti. I rendimenti si sono tuttavia compressi anche sulle curve dei paesi cosidetti core con rating AAA che hanno trovato nell abbondante liquidità immessa sul sistema dalle banche centrali rinnovato sostegno in particolare nelle fasi di avversione al rischio dei mercati. In tale scenario il rendimento offerto sulla scadenza tedesca a due anni, già negativo in termini reali, si è portato anche nominalmente in territorio negativo nel corso del 2012 mentre la scadenza decennale ha oscillato per tutto il secondo semestre nell intervallo %. Analogo andamento ha caratterizzato la struttura dei rendimenti a termine dalle emissioni governative statunitensi. Solo a dicembre i tassi a lungo termine del Regno Unito, degli Stati Uniti e della Germania sono aumentati, rispettivamente di 30, 20 e 10 punti base, riflettendo la rinnovata preferenza degli investitori per attività finanziarie più rischiose. Il contesto delineato è stato ovviamente positivo anche per i titoli corporate che in generale hanno beneficiato della liquidità immessa nel sistema dalle banche centrali, della richiesta di rendimento degli investitori e dello stato di salute delle società a livello globale. Il paniere rappresentativo delle emissioni societarie europee con merito creditizio investment grade archivia nel periodo analizzato un rialzo del 12.8% (10.4% l equivalente statunitense in valuta locale), mentre l indice globale delle emissioni più speculative high yield è stato ancora più performante con un restringimento degli spread superiore ai 200 punti base. I mercati azionari hanno registrato nel corso del 2012 performance decisamente positive in quasi tutte le aree geografiche. Il rialzo già nel primo semestre aveva consentito di recuperare le perdite maturate nel 2011 in concomitanza del flight-to-quality provocato dalle tensioni sul debito sovrano nell area euro. Le condizioni dei mercati finanziari hanno continuato a migliorare a seguito delle misure di politica monetaria, dei nuovi accordi in ambito europeo e degli sviluppi positivi internazionali con particolare riferimento alla tenuta del ciclo economico in USA e Cina. L indice MSCI World (misurato in EUR) ha archiviato il 2012 con un rialzo dell 11.4%. A livello geografico, il paniere rappresentativo delle 50 maggiori società dell Area Euro, l Eurostoxx 50, ha registrato un rialzo del 13.8% (19.6% reintegrato dei dividendi distribuiti), frutto di andamenti piuttosto disomogenei tra i singoli paesi dell Unione: il FTSEMIB italiano in crescita del 7.8% si colloca, infatti, tra il +29.1% del DAX tedesco ed il -4.7% dell indice IBEX35 spagnolo. Gli indici americani hanno beneficiato del trend rialzista globale, spesso guidandolo, con l indice S&P 500 (misurato in USD) in rialzo nell anno del 13.4%, il Dow Jones Industrial (rappresentativo delle principali blue-chips statunitensi) in rialzo del +7.6% ed il Nasdaq miglior indice con +15.9%. Gli indici rappresentativi dei paesi emergenti, nonostante i fondamentali economici relativamente più forti, hanno registrato performance mediamente in linea con i paesi sviluppati: l indice MSCI Emerging Markets (in EUR) ha infatti segnato un rialzo del 13.1%, ma anche in questo caso le performance sono state etorogenee tra le principali aree. Tra i migliori listini, in valuta locale, si segnala infine quello giapponese (Nikkei %), soprattutto alla luce dell accelerazione negli ultimi mesi dell anno coincisa con la forte svalutazione impressa allo yen dalla politica monetaria. In termini settoriali è proseguita la selettività emersa già l anno precedente che ha premiato i settori strutturalmente meno indebitati, in particolare consumi non ciclici e tecnologia, penalizzando le società operanti nel settore dei servizi pubblici e delle telecomunicazioni. Sul mercato valutario, infine, si sono delineate alcune dinamiche ben chiare nel corso dell anno. I primi mesi sono stati caratterizzata da una moneta unica europea generalmente stabile verso le principali valute, cui è seguita una fase negativa (innescata dalle politiche monetarie accomodanti della BCE), che ne ha determinato un generale deprezzamento, in particolare nei confronti del dollaro americano. Il cambio si è portato infatti in area 1.23, per poi rafforzarsi di nuovo nei confronti delle principali valute, riflettendo il rapido attenuarsi dell incertezza sulla 6

7 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE solidità dell unione monetaria europea e l intonazione più espansiva della politica monetaria anche negli Stati Uniti. L anno si è così concluso con un apprezzamento dell Euro contro dollaro pari all 1,8%. Il movimento più rilevante va però attribuito allo yen: se il deprezzamento di circa 10 punti percentuali registrato tra febbraio e marzo è stato infatti annullato dalle tensioni europee, l impostazione decisamente più espansiva di politica monetaria della Bank of Japan, fortemente sponsorizzata e sostenuta dal nuovo esecutivo, ha infatti innescato un deprezzamento rispetto al dollaro di circa il 9% nei soli ultimi due mesi dell anno, portando le quotazioni contro euro a , in ribasso del 13% circa sui dodici mesi. Il mercato finanziario italiano: raccolta e impieghi La raccolta del sistema bancario nel corso del 2012 si è caratterizzata per una nuova riduzione delle giacenze di conto corrente, compensata da un aumento dei depositi a tempo. A fronte degli strumenti di finanziamento al sistema bancario, messi a disposizione dalla BCE, la raccolta obbligazionaria è risultata, nel complesso, difficile ed onerosa (-6.8% anno su anno a dicembre), specie nella prima parte dell anno per migliorare poi con la riduzione del rischio percepito sull Italia. L attività creditizia del sistema bancario italiano ha segnato nel 2012 una significativa contrazione (-1.8% anno su anno a dicembre), sia in termini di prestiti alle imprese (-3.3%) che alle famiglie (-1.4%, al cui interno solo la parte per acquisto di abitazioni ha mostrato una capacità di tenuta, facendo segnare un -0.6%). Alla base della contrazione dell attività creditizia ci sono motivazioni di domanda, legate alla debolezza della congiuntura, e di offerta, legate alla prudenza indotta dalla rischiosità per le banche del portafoglio in essere (aumento del rapporto sofferenze nette su impieghi dal 2.69% del 2011 al 3.35%). La raccolta amministrata ha subito nel corso del 2012 un calo, sia da parte delle famiglie che delle imprese. Dopo i forti deflussi del 2011, la situazione del risparmio gestito ha invece mostrato un miglioramento (raccolta netta positiva di 1.2 mld, dovuta ai fondi di diritto estero con 15 mld contro i mld dei fondi di diritto italiano), con flussi positivi sui fondi obbligazionari, a scapito di azionari e monetari. Le prospettive per il 2013 Secondo le più recenti stime dell OCSE il prodotto mondiale nell anno in corso dovrebbe segnare una lieve accelerazione al 3.4% dal 2.9%. L attività si espanderebbe quindi ancora a ritmi moderati e nuovamente in modo eterogeneo nelle diverse economie: dal +2.0% degli Stati Uniti e poco meno di un punto percentuale in Giappone (1.6% nel 2012) e nel Regno Unito (-0.1% nel 2012) alla stagnazione attesa per l Area Euro. Nelle principali economie emergenti, invece, la dinamica del prodotto sarebbe più vivace, in rafforzamento rispetto all anno precedente in particolare in Cina (che dovrebbe crescere ad un tasso prossimo all 8.5% rispetto al 7.5% del 2012) e Brasile (espansione prevista al 4.0% dall 1.5%). Entrando nel dettaglio dell Area Euro, le aspettative di crescita del PIL per il 2013 e 2014 sono state recentemente corrette al ribasso anche dalla BCE, rispettivamente allo 0.0% e all 1.1%, dopo i risultati dell ultima Survey of Professional Forecasters che ha ribadito la persistente debolezza dell attività economica dovuta all impatto avverso sulla spesa interna esercitato dal basso grado di fiducia dei consumatori e degli investitori e dalla debole domanda estera. Contemporaneamente sono state riviste al ribasso anche le aspettative di inflazione per il 2013 e 2014, all 1.8% per entrambi gli anni, mentre le aspettative a più lungo termine sono rimaste invariate al 2.0% per cento. Nel corso del 2013 l orientamento accomodante della politica monetaria, il miglioramento del clima di fiducia nei mercati finanziari e la minore frammentazione finanziaria si trasmetteranno alla spesa privata interna, e il rafforzamento della domanda estera dovrebbe sostenere la crescita delle esportazioni. I rischi per le prospettive economiche dell area rimangono tuttavia orientati al ribasso. Essi sono principalmente connessi alla lenta attuazione delle riforme strutturali, alle problematiche geopolitiche e agli squilibri nei principali paesi. Tali fattori potrebbero ripercuotersi sul clima di fiducia più a lungo di quanto attualmente ipotizzato e ritardare ulteriormente la ripresa degli investimenti privati, dell occupazione e dei consumi. Il settore del private banking Il settore del private banking nelle economie occidentali, e in particolare nella realtà italiana, sta attraversando una fase complessa a causa della crisi economica che, da un lato, comporta un generale rallentamento nel processo di creazione di nuova ricchezza e una contrazione della propensione al risparmio delle famiglie, dall altro sta rivelando i limiti dei modelli esistenti di servizio al cliente, concentrati sulla gestione della componente mobiliare dei suoi attivi, su cui ha inciso negativamente negli ultimi anni la notevole volatilità dei mercati finanziari. Da questo punto di vista, il 2012 ha nel complesso rappresentato un anno positivo, in quanto i mercati domestici sono stati influenzati dall andamento dei titoli del debito pubblico dei paesi periferici dell Area Euro che, dopo un primo semestre 2012 di sofferenza, hanno registrato forti apprezzamenti nella seconda parte dell anno, soprattut- 7

8 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE to grazie alle dichiarazioni di intervento della BCE e alla sottoscrizione degli accordi relativi al cosiddetto scudo anti-spread. Complessivamente la performance dei mercati ha avuto un effetto positivo sullo sviluppo delle masse nel corso del 2012, mentre l andamento della raccolta netta è stata molto diversificato tra i diversi player di mercato, con le reti di promotori finanziari che hanno registrato incrementi di quota di mercato. Come anticipato, le difficoltà registrate da molti player in termini di raccolta netta sono riconducibili al deterioramento dello scenario macroeconomico di alcuni paesi europei e dell Italia in particolare; qui la crisi economica sta continuando a penalizzare significativamente il tessuto produttivo e gli imprenditori in molti casi hanno dovuto ricorrere ai propri patrimoni personali per sostenere finanziariamente le aziende, riducendo la base di asset cui gli operatori di private banking si rivolgono. Le difficoltà a crescere e la pressione sulla redditività hanno dunque imposto agli operatori del settore un approfondita valutazione dell efficienza del proprio modello di business, determinando scelte gestionali importanti, quali: la revisione dei modelli di remunerazione variabile, l esternalizzazione di servizi non core (ad esempio i back-office), la rifocalizzazione dell offerta, fino a decisioni di consolidamento aziendale, finalizzate alla ricerca di sinergie strutturali ed economie di scala. La volatilità dei mercati finanziari, inoltre, ha determinato una maggiore attenzione della clientela a tematiche di diversificazione degli investimenti, sia in termini geografici, sia in termini di asset class. Questo aspetto, unito a una maggiore cura per gli aspetti di protezione e conservazione del patrimonio, può rappresentare un importante elemento differenziante, capace di rafforzare l attratività di un operatore. Nel corso dell anno, Banca Esperia, anche grazie al continuo impegno nella crescita sia attraverso l innovazione dei servizi e l ampliamento della piattaforma di offerta, sia attraverso lo sviluppo della struttura commerciale, ha ulteriormente consolidato la propria posizione nel mercato, confermandosi - sulla base dei dati rilasciati a Dicembre 2012 dall Associazione Italiana Private Banking - al secondo posto per AuM tra le banche specializzate e salendo dal decimo al nono posto rispetto al mercato Private Banking nel complesso. Sulla base della medesima fonte, Banca Esperia ha registrato nel 2012 una variazione positiva degli asset (pari al 7,1%), superiore di un punto percentuale rispetto al valore medio registrato delle banche specializzate e in linea con la variazione complessiva del mercato. Organizzazione del gruppo bancario A fine 2012 il Gruppo Bancario Banca Esperia comprendeva: Banca Esperia S.p.A., capogruppo Duemme SGR S.p.A. Esperia Trust Company S.r.l. (ex Duemme Trust Company S.r.l.) Esperia Servizi Fiduciari S.p.A. (ex Duemme Servizi Fiduciari S.p.A.) Duemme Capital Ltd. Duemme International Luxembourg S.A. San Babila Fiduciaria S.p.A. (acquisita da Banca Esperia a ottobre 2012 e incorporata a gennaio 2013 in Esperia Servizi Fiduciari) Cidneo Fiduciaria S.r.l. (acquisita da Banca Esperia a ottobre 2012 e incorporata a gennaio 2013 in Esperia Servizi Fiduciari) Banca Esperia è al vertice del Gruppo Bancario e la sua struttura organizzativa è articolata in strutture commerciali (cinque Direzioni Commerciali - territoriali e di segmento -), strutture di business support (Direzione Business Development & Pianificazione Commerciale, Direzione Investment Solutions, Direzione Wealth Planning) e strutture di management support (Direzione Rischi & Compliance, Direzione Organizzazione & Piattaforme Operative, Direzione Finanza). Le strutture della Banca svolgono anche attività di supporto alla sua funzione di capogruppo e di holding operativa, responsabile del coordinamento delle società controllate che si avvalgono di queste stesse strutture per lo svolgimento di attività specifiche regolate da contratti stipulati a condizioni di mercato. Nell ambito delle società controllate si segnalano due cambi di ragione sociale avvenuti nei mesi scorsi: a fine 2012 Duemme Trust Company ha cambiato ragione sociale in Esperia Trust Company, mentre da gennaio 2013 Duemme Servizi Fiduciari è divenuta Esperia Servizi Fiduciari. Si segnala inoltre che in data 16 ottobre 2012 Banca Esperia ha acquisito il controllo di San Babila Fiduciaria S.p.A. e di Cidneo Fiduciaria S.r.l. Successivamente, in data 14 gennaio 2013 è stato sottoscritto l atto di fusione per incorporazione di entrambe le società in Esperia Servizi Fiduciari. La fusione ha effetti contabili a partire dal 1 gennaio

9 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Nell ambito della composizione degli organi societari si sono verificati diversi cambiamenti in Banca Esperia e nelle società controllate nel corso del In Banca Esperia Alberto Nagel e Ennio Doris hanno lasciato la carica di Consigliere e sono stati sostituiti rispettivamente da Alberto Rosati, Vice Direttore Centrale di Mediobanca, e da Massimo Doris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Mediolanum. Inoltre si segnala che Salvatore Messina è stato nominato Consigliere di Banca Esperia. Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Banca Esperia è pertanto composto da: Edoardo Lombardi (Presidente), Andrea Cingoli (Amministratore Delegato), Maurizio Carfagna (Consigliere indipendente), Carlo Clavarino (Consigliere indipendente), Salvatore Messina (Consigliere indipendente), Alberto Rosati, Massimo Doris e Francesco Saverio Vinci. Nel CdA di Duemme SGR Antonio Spallanzani ha lasciato la carica di Presidente, sostituito da Maurizio Carfagna. Antonio Maria Penna è stato nominato Vice Presidente, Paolo Cappugi e Francesco Di Carlo hanno lasciato la carica di Consigliere di Duemme SGR. Francesco Di Carlo è stato sostituito da Pellegrino Libroia. Il Consiglio di Amministrazione di Duemme SGR è pertanto composto da: Maurizio Carfagna (Presidente), Antonio Maria Penna (Vice Presidente), Filippo Di Naro (Amministratore Delegato), Marco Oriani (Consigliere indipendente) e Pellegrino Libroia (Consigliere indipendente). Nel CdA di Duemme International Luxembourg Giovanni Lainati ha sostituito Lorenzo Gianello in qualità di Consigliere indipendente. Il Consiglio di Amministrazione di Duemme International Luxembourg al 31 dicembre 2012 è pertanto composto da: Claudio Grego (Presidente), Antonio Maria Penna (Managing Director), Fabio Ventola, Georges Gudenburg (Consigliere indipendente) e Giovanni Lainati (Consigliere indipendente). Nel CdA di Esperia Servizi Fiduciari Guido Feller ha lasciato il proprio incarico di Vice Presidente a seguito delle sue dimissioni dal Gruppo Esperia. Inoltre hanno lasciato il CdA della società Claudio Grego e Carla Giannone, sostituiti da Andrea Cingoli e Patrizio Lattanzi. Il Consiglio di Amministrazione di Esperia Servizi Fiduciari è pertanto composto da: Vittorio Volpi (Presidente), Alberto Chiesa (Amministratore Delegato), Andrea Cingoli, Patrizio Lattanzi, Franco Benincasa (Consigliere indipendente), Marco Giorgino (Consigliere indipendente) e Uberto Barigozzi (Consigliere indipendente). Nel CdA di Esperia Trust Company Claudio Grego ha lasciato la carica di Presidente, sostituito da Giorgio Bernini, Andrea Cingoli ha lasciato la carica di Amministratore Delegato ed è stato sostituito da Raffaella Sarro. Inoltre Alberto Chiesa ha lasciato l incarico di Consigliere della società. Il Consiglio di Amministrazione di Esperia Trust Company è pertanto composto da: Giorgio Bernini (Presidente), Raffaella Sarro (Amministratore Delegato), Domenico Mazzone (Consigliere indipendente), Andrea Cingoli, Maurizio Beltrami e Patrizio Lattanzi. A partire dal gennaio 2012, inoltre, si è insediato il Collegio Sindacale della società presieduto da Marco Giuliani. Nel CdA di Duemme Capital si segnalano le dimissioni di Paolo Cuniberti dall incarico di Director. I Director in carica sono pertanto Claudio Grego e Filippo Di Naro. Si segnala che i Consigli di Amministrazione delle società acquisite da Banca Esperia nell ottobre 2012 avevano la seguente composizione alla data della fusione per incorporazione in Esperia Servizi Fiduciari: San Babila Fiduciaria - Federico Orlandi (Presidente), Antony Caputo (Consigliere delegato), Luca Cagnoni (Consigliere delegato), Alberto Chiesa, Tullio Fumagalli, Patrizio Lattanzi; Cidneo Fiduciaria - Antony Caputo (Presidente), Enrico Silvestri (Consigliere delegato), Alberto Chiesa, Tullio Fumagalli. Sul territorio nazionale la Banca è attualmente presente con 12 sedi territoriali: Milano, Bergamo, Brescia, Torino, Genova, Padova, Treviso, Parma, Bologna, Cesena, Firenze e Roma. L offerta, rivolta alla clientela privata e istituzionale, consiste principalmente nella gestione, nell amministrazione, nella consulenza d investimento e nell organizzazione di patrimoni e comprende anche l intestazione (fiduciaria e in trust) degli stessi, nonché assistenza di tipo legale e fiscale. Tale offerta è veicolata alla clientela attraverso il seguente modello di servizio distinto tra le diverse società del Gruppo: Banca Esperia opera attraverso la sua rete di private bankers, colloca prodotti di investimento (del Gruppo e non) e presta i principali servizi bancari quali i conti correnti e il deposito a termine di liquidità, la raccolta ordini, i depositi di titoli e valori (integrati per alcuni clienti dalla funzionalità di prestito titoli), le carte di credito e le concessioni di credito, per cassa e di firma, inclusi i mutui ipotecari; Duemme SGR e Duemme International Luxembourg offrono un ampia gamma di servizi di investimento concentrandosi in particolare su gestioni individuali (per clienti privati e istituzionali) e su gestioni collettive (fondi hedge e SICAV), anche in qualità di gestore delegato. È opportuno ricordare che Duemme SGR è impegnata in un processo di ristrutturazione e rifocalizzazione delle sue attività che si è finora sostanziato in tre distinte operazioni: a dicembre 2011 Duemme SGR ha ceduto a Tages SGR un ramo d azienda comprendente la gestione dei due maggiori fondi di fondi hedge della società; a febbraio 2012 è stato sottoscritto un accordo con il fornitore Xchanging (ex Kedrios) per l esternalizzazione dei servizi di back-office della società; a giugno 2012 è stato ceduto a IDeA Fimit SGR un ramo d azienda costituito dall attività di gestione di 8 dei 13 fondi immobiliari di Duemme SGR. L attività principale di Duemme International Luxembourg (management company di SICAV lussemburghesi) è stata affiancata dalla rapida crescita di un attività di gestione in delega di mandati discrezionali 9

10 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE sotto polizza da parte di alcune primarie compagnie assicurative; Esperia Trust Company e Esperia Servizi Fiduciari offrono un ampia gamma di servizi di intestazione fiduciaria e in trust, consulenza, pianificazione e protezione patrimoniale. In particolare il portafoglio di mandati fiduciari del Gruppo Esperia si è rafforzato a seguito dell acquisizione di San Babila Fiduciaria e Cidneo Fiduciaria; Duemme Capital Ltd ha cessato la sua attività di advisor in materia di fondi hedge; dal 1 febbraio 2012 non ha dipendenti ed è di fatto una società dormiente. E intenzione del Gruppo Esperia procedere alla liquidazione della società nel corso del Alcune attività, quali amministrazione, controllo di gestione, operations, IT, tesoreria, gestione delle risorse umane, servizio legale, compliance, risk management e internal audit sono svolte, per tutte le società del Gruppo, dalle corrispondenti strutture della Banca. I rapporti fra le società del Gruppo (inclusi i contratti di outsourcing relativi ai servizi sopra menzionati) sono disciplinati da accordi infragruppo stipulati a condizioni di mercato. Alcuni degli accordi infragruppo sono stati modificati rispetto all esercizio 2011, in quanto la Banca ha raggiunto nel corso del 2012 un adeguato assetto della propria struttura commerciale e non necessita di ulteriori investimenti significativi in questo ambito, mentre in passato questi erano stati finanziati anche con il sostegno delle società prodotto. Andamento della gestione Alla data del 31 dicembre 2012 le società componenti il Gruppo Bancario hanno chiuso l esercizio con i risultati netti di seguito elencati: Banca Esperia SpA euro mila Duemme SGR SpA euro mila Esperia Servizi Fiduciari SpA euro (116) mila Esperia Trust Company Srl euro (4) mila Duemme Capital Ltd euro (234) mila Duemme International Luxembourg SA euro mila San Babila Fiduciaria SpA euro 47 mila Cidneo Fiduciaria Srl euro 4 mila Gli importi relativi alle società San Babila Fiduciaria S.p.A. e Cidneo Fiduciaria Srl corrispondono al contributo delle stesse al consolidato. Alla data del 31 dicembre 2012 le masse nette in gestione e/o amministrazione ammontavano a circa euro milioni: l incremento è stato pari a euro 983 milioni, generato da una market performance positiva pari a euro milioni, da euro 478 milioni relativi alle masse fiduciarie delle Società acquisite e da un deflusso netto di masse durante l anno per euro milioni. Rapporti fra le società del gruppo I rapporti in essere con le società del Gruppo si possono così riassumere: Rapporti di conto corrente accesi presso Banca Esperia da Duemme SGR, Esperia Servizi Fiduciari, Esperia Trust Compay e Duemme International Luxembourg; Rapporto di custodia e amministrazione titoli acceso presso Banca Esperia da Esperia Servizi Fiduciari; Prestazione di servizi in outsourcing relativamente alle funzioni di Amministrazione, Controllo di Gestione, Tesoreria, Risk Management, Compliance, Legale e Societario, Internal Audit, Risorse Umane, Pianificazione Strategica, Sviluppo Commerciale, Information Technology e Organizzazione da parte di Banca Esperia a favore di Duemme SGR, Esperia Servizi Fiduciari, Esperia Trust Company e Duemme International Luxembourg; Prestazione di servizi in outsourcing relativamente alle funzioni di middle e back-office da parte di Banca Esperia a favore di Esperia Servizi Fiduciari; Deleghe di gestione conferite da Duemme International Luxembourg a Duemme SGR per alcuni comparti della 10

11 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Duemme SICAV; Accordo per il collocamento da parte di Banca Esperia dei prodotti e servizi di Duemme SGR e di Duemme International Luxembourg; Contratto di locazione tra Banca Esperia, da un lato, e Esperia Trust Company e Esperia Servizi Fiduciari, dall altro, per l utilizzo di spazi locativi. Questo contratto è stato interrotto a partire dal 2013, in quanto le società controllate hanno sottoscritto contratti di affitto direttamente con il locatore; Convenzioni commerciali tra Banca Esperia, da un lato, e Esperia Trust Company e Esperia Servizi Fiduciari, dall altro, al fine di supportare politiche di pricing con logiche commerciali di gruppo senza pregiudicare l adozione di livelli di pricing in linea con il mercato da parte delle società; Accordo di retrocessione tra Banca Esperia e Duemme SGR in merito al recupero delle spese di banca depositaria relative ai mandati in gestione attivi presso la controllata; Accordo di consulenza in materia di investimenti finanziari tra Banca Esperia e Duemme International Luxembourg (dal 2013 questo servizio di consulenza sarà fornito anche a favore di Duemme SGR). Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del 2012 le società del Gruppo hanno modificato il proprio perimetro operativo, in alcuni casi ampliando le proprie attività, in altri casi razionalizzando e rifocalizzando la gamma dei servizi offerti. Banca Esperia ha sviluppato ulteriormente l operatività della propria Tesoreria, accreditandosi con la Banca Centrale Europea come controparte diretta per il rifinanziamento del portafoglio di proprietà. Il portafoglio è cresciuto in maniera significativa nel corso dell esercizio passando da 216 a 568 milioni di Euro, determinando anche una maggiore attività di trading proprietario che ha permesso la realizzazione di utili significativi. Inoltre la Banca ha lavorato allo sviluppo di un servizio di prestito titoli a favore della clientela. Il servizio è disponibile da luglio Nel corso dell anno è proseguita poi l emissione di titoli obbligazionari Banca Esperia per complessivi 118 milioni di Euro con scadenze a 2, 3 e 7 anni. Parte di queste emissioni è servita a rifinanziare un bond Banca Esperia emesso nel dicembre 2010 e scaduto a dicembre 2012 per complessivi 50 milioni di Euro. Le nuove emissioni sono state realizzate anche grazie all attività della Direzione Investment Solutions che ha ulteriormente migliorato il processo di sviluppo di prodotti di investimento per la clientela. Dal punto di vista commerciale la Banca ha lavorato nel corso del I semestre, con il supporto di una primaria società di consulenza direzionale, ad un progetto molto articolato con l obiettivo di migliorare la propria redditività con azioni mirate a livello di banker. Una delle iniziative avviate a seguito di questo progetto è l entrata in vigore, a partire dal mese di giugno, di un nuovo contratto per i servizi bancari e di investimento di Banca Esperia; tale contratto comporta una nuova modalità di valutazione di adeguatezza del portafoglio del cliente e la comunicazione al cliente stesso degli eventi amministrativi e societari riguardanti gli strumenti finanziari detenuti. A fronte dei servizi erogati, Banca Esperia addebiterà una commissione ricorrente calcolata sulla base degli assets detenuti nei dossier amministrati della clientela. Tale misura, comporterà un aumento dei ricavi ricorrenti i cui effetti potranno essere pienamente valutati nel corso del 2013, ciò a causa del limitato impatto nell esercizio in valutazione, interessato dalla misura per il solo ultimo trimestre. Nella parte finale dell esercizio Banca Esperia ha inoltre avviato una nuova attività di consulenza alla clientela in ambito corporate e real estate al fine di soddisfare le esigenze di clientela private, solitamente di standing elevato, che, da un lato, richiede proposte di investimento che vadano oltre la mera dimensione finanziaria, e dall altro, necessita di supporto specifico per generare valore dal proprio portafoglio di asset non finanziari (es. immobili, aziende). Dal punto di vista infrastrutturale le innovazioni principali sono legate alle attività di sviluppo del nuovo Data Warehouse di gruppo e della piattaforma Prometeia destinata a migliorare la capacità di strutturazione dei portafogli modello e di erogazione del servizio di consulenza alla clientela. Inoltre la Direzione Organizzazione & Piattaforme Operative ha avviato un approfondita analisi delle piattaforme informatiche del Gruppo finalizzata, da un lato a rafforzarne la struttura limitando gli errori operativi, e dall altro a ridurne i costi. Dal punto di vista organizzativo è stata definita la struttura delle Direzioni Commerciali che si articolano in quattro direzioni territoriali e una direzione di segmento. Si segnala che a novembre 2012 il team di banker riconducibile al Family Office Interno (struttura assimilamibile a una direzione commerciale) ha lasciato Banca Esperia. Duemme SGR ha proseguito il programma di rifocalizzazione del proprio perimetro operativo iniziato con la cessione a fine 2011 a Tages SGR del ramo d azienda relativo ai due principali fondi di fondi hedge gestiti dalla società. L operazione è giunta a pieno compimento nel mese di aprile 2012 quando i fondi Duemme sono stati fusi nei corrispondenti fondi Tages. 11

12 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Nel mese di febbraio 2012 è stato avviato il contratto di affitto a Xchanging (ex Kedrios) del ramo d azienda relativo alle attività di back-office di Duemme SGR: all affitto del ramo è associata l esternalizzazione del back-office della società al fornitore Xchanging attraverso un contratto di Business Process Outsourcing. A fine giugno Duemme SGR ha inoltre sottoscritto con IDeA Fimit SGR un contratto di cessione di ramo d azienda relativo all attività di gestione di alcuni fondi immobiliari. Il contratto comprende 10 dei 13 fondi precedentemente gestiti da Duemme SGR. Dei 10 fondi oggetto della cessione 6 sono stati trasferiti a fine giugno, altri 2 sono passati a IDeA Fimit a inizio agosto, mentre i restanti 2 non passeranno a IDeA Fimit. Per quanto riguarda l offerta di Duemme SGR, si segnala il continuo impegno nello sviluppo del servizio c.d. multilinea, il cui lancio è avvenuto nel corso dell autunno Tale servizio di gestione supporta le necessità della clientela nell ambito della scelta di più linee di gestione pure, dedicate univocamente a particolari mercati di riferimento. Le proposte allocative vengono offerte secondo un approccio core-satellite del portafoglio dei clienti, in modo da venir incontro a molteplici bisogni, sia di conservazione del patrimonio (componente core), sia di ricerca di eventuali extra-rendimenti su classi di attività non tradizionali (componente satellite). Duemme International Luxembourg ha continuato il processo di razionalizzazione dei comparti di Duemme SICAV sviluppando per questi anche la classe istituzionale d investimento (disponibile da gennaio 2012). Inoltre la società ha conosciuto un rapido sviluppo dell attività di gestione in delega di mandati individuali sotto polizza assicurativa. Esperia Trust Company e Esperia Servizi Fiduciari hanno rafforzato la propria struttura organizzativa, migliorato i presidi di controllo, avviato approfondite e sistematiche attività di audit per verificare le procedure organizzative di front e back-office e hanno sviluppato dei business plan strutturati finalizzati ad identificare nuovi driver di crescita dei rispettivi business. Come già menzionato in precedenza, l acquisizione di San Babila Fiduciaria e Cidneo Fiduciaria e la loro successiva fusione per incorporazione in Esperia Servizi Fiduciari contribuirà ad ampliare il portafoglio di mandati fiduciari del Gruppo e a rafforzare i processi operativi di Esperia Servizi Fiduciari. Struttura e contenuto del bilancio consolidato Il Bilancio consolidato, corredato dalla presente Relazione degli Amministratori sulla gestione, è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal Prospetto delle variazioni patrimoniali, dal rendiconto finanziario e dalla Nota Integrativa, redatti in conformità a quanto previsto dal Provvedimento del Governatore della Banca d Italia del 22 dicembre 2005, aggiornato il 18 novembre 2009, applicando i principi contabili internazionali IAS/IFRS recepiti nel nostro ordinamento dal D.Lgs 58/98. Sono inoltre allegati i seguenti prospetti per rendere l informativa del bilancio più completa e trasparente: Stato Patrimoniale Riclassificato Conto Economico Riclassificato Dati economici Il conto economico, espresso in forma scalare, consente di evidenziare le fondamentali linee di evoluzione del risultato di gestione. Prendendo in considerazione i singoli margini che contribuiscono al risultato si può segnalare: Margine di interesse È pari a mila e presenta un incremento di mila rispetto al precedente esercizio. L aumento è dovuto principalmente al rafforzamento del portafoglio di proprietà (incrementato di oltre il 160% e investito in strumenti finanziari di debito e obbligazionari) ed in parte ad un aumento della concessione di credito sotto forma di affidamenti bancari che si sono incrementati di circa il 20% rispetto all esercizio precedente. La raccolta è rimasta in gran parte legata alle giacenze sui conti della clientela, ma si è arricchita in corso d anno attraverso l emissione di Prestiti Obbligazionari per circa 118 milioni di Euro che hanno in parte rifinanziato un emissione da 50 milioni scaduta a dicembre Commissioni nette Il margine commissionale è pari a mila ed è rimasto pressoché invariato rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Nonostante lo sviluppo dell attività di advisory della Capogruppo, il lancio del nuovo contratto di servizi bancari che comporta un nuovo flusso di ricavi legato alle commissioni di custodia sui patrimoni in amministrato e la cfrescita significativa delle commissioni di performance, l incremento del margine 12

13 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE commissionale complessivo risulta essere contenuto a causa della significativa contrazione delle commissioni di collocamento di prodotti strutturati, della riduzione delle masse in gestione e dell adozione delle classi istituzionali da parte di Duemme SICAV. In ogni caso, per l esercizio 2013, ci si attende un recupero delle commissioni, in virtù del contributo sull intero esercizio del nuovo contratto di servizi bancari, delle aspettative di nuova raccolta e del potenziamento delle attività di wealth, corporate e real estate advisory (anche attraverso l acquisizione di San Babila Fiduciaria e Cidneo Fiduciaria). Margine di intermediazione Pari a mila è la risultante dei precedenti aggregati, cui si aggiunge il risultato economico delle operazioni finanziarie sul portafoglio di proprietà pari a oltre 15 milioni di Euro. Tale risultato è stato possibile grazie alla crescita del portafoglio di proprietà e alla capacità del desk di Tesoreria di sfruttare le opportunità legate all andamento del mercato obbligazionario. Risultato netto della gestione finanziaria Il risultato è fortemente influenzato dal riconoscimento a conto economico di riserve patrimoniali negative pari a 6.2 milioni di Euro, legate a quote di fondi hedge e fondi immobiliari detenute da Banca Esperia. Si è proceduto inoltre a rettificare in via prudenziale parte del valore del portafoglio crediti di Banca Esperia in considerazione del negativo andamento della congiuntura economica e del conseguente incremento del rischio creditizio; complessivamente la rettifica è risultata pari a circa 700 mila Euro. Costi operativi I costi operativi risultano in crescita di circa il 20%, passando da mila (valore al 31 dicembre 2011) a mila. Il costo del personale ha avuto un incremento del 18% dovuto principalmente a maggiori costi legati alla remunerazione variabile del personale, sia commerciale che di staff, ed a maggiori accantonamenti per incentivi all esodo. Le altre spese amministrative registrano un incremento del 11% dovuto principalmente all aumento dei costi per servizi di consulenza, dei costi di outsourcing e dei costi legati alla piattaforma informatica. La voce Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri comprende l accantonamento rischi relativo all attività di riconciliazione dei conti transitori, come meglio specificato nella Nota Integrativa nella sezione 12.1 del Passivo dello Stato Patrimoniale. La voce oneri e proventi di gestione esposta con un valore netto positivo di mila si è incrementata di mila rispetto al precedente esercizio. L incremento è da ricondurre principalmente a maggiori recuperi su spese e bolli relativi ai conti correnti e dossier titoli detenuti dalla clientela. Utile/perdita dell attività corrente Imposte sul reddito Il risultato lordo di periodo è pari a mila. Le imposte sono state stimate in base alle vigenti disposizioni in materia fiscale in conformità al principio contabile internazionale IAS12. Lo scostamento positivo rispetto all anno precedente è dovuto alla presentazione delle istanze di rimborso IRES per la mancata deduzione ai fini IRAP del costo del personale per gli anni Inoltre si segnala che ai fini IRAP le società del gruppo beneficiano delle maggiori deduzioni fiscali previste per i dipendenti di età inferiore ai 35 anni e per le dipendenti. In conseguenza dell utile fiscale fatto registrare nell esercizio 2012 Banca Esperia ha utilizzato le attività fiscali differite relative alla perdita fiscale del Utile d esercizio Ammonta a mila contro mila al 31 dicembre 2011 con un incremento di mila. Situazione patrimoniale Per rendere più agevole la lettura dei valori patrimoniali viene predisposto uno Stato Patrimoniale Riclassificato. Lo Stato Patrimoniale presenta attività per un totale mila, passività per mila, patrimonio netto per mila di cui mila quale utile di periodo. 13

14 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Il Patrimonio consolidato è di mila euro ed è così composto: (dati in migliaia di euro) Capitale sociale Sovrapprezzo di emissione Riserve Utile di periodo Risorse umane Il Gruppo Esperia si compone di 8 Società che riflettono le specializzazioni operative componenti l offerta globale dei servizi, e che nelle proprie specificità svolgono la propria attività in modo del tutto integrato tra loro. Le società del Gruppo hanno effettuato cambiamenti significativi in tema di gestione delle risorse umane nel corso del 2012: È stata ridefinita la politica di incentivazione variabile della rete commerciale di Banca Esperia, uniformando lo schema di calcolo degli incentivi e introducendo il pagamento differito (un anno) oltre una certa soglia di retribuzione variabile; È stato avviato un processo strutturato di sottoscrizione di patti di stabilità con la rete commerciale di Banca Esperia che si è concluso nel corso del secondo semestre; È stato concluso un accordo di esternalizzazione del servizio di back-office di Duemme SGR con relativo affitto del ramo d azienda (inclusivo dei dipendenti) incaricato di svolgere questo servizio; Duemme SGR ha ceduto il ramo d azienda relativo alla gestione dei fondi immobiliari che includeva 3 risorse (di cui 2 dipendenti). Il trasferimento dei dipendenti è efficace dal 1 luglio 2012; Duemme Capital ha cessato tutti i rapporti di lavoro dipendente in essere (4 persone) con efficacia 31 gennaio Anche in conseguenza di queste iniziative nel 2012 gli organici sono complessivamente passati da 270 a 254 dipendenti (suddivisi in 84 dirigenti, 110 quadri direttivi e 60 impiegati), con un decremento netto di 16 risorse generato da una serie di passaggi contrattuali interni, assunzioni e cessazioni così riassumibili: Dic 2011 In Out Dic 2012 Banca Esperia Duemme SGR Esperia Servizi Fiduciari Esperia Trust Company Duemme International Duemme Capital Totale A livello di Gruppo si è intrapresa un attività di consolidamento delle posizioni precarie che ha portato alla chiusura di tutti i contratti di somministrazione (con la cessazione del rapporto oppure con l assunzione come dipendente). È stato sottoscritto un solo nuovo contratto per fronteggiare la copertura di una dipendente in maternità. Le risorse legate al Gruppo Esperia da contratti di collaborazione e di somministrazione passano così da 32 a 18 (di cui 2 Co.co.co, 7 lavoratori a progetto, 1 stagista, 1 somministrato e 7 agenti) nel corso del Il Gruppo Banca Esperia nel corso del 2012 ha acquisito le Società Fiduciaria San Babila SpA e Cidneo Fiduciaria Srl. Fiduciaria San Babila al 31/12/2012 aveva 6 dipendenti, di cui 1 a tempo determinato. Cidneo Fiduciaria non aveva dipendenti. Il 18 gennaio 2013 le Società acquisite sono state fuse per incorporazione in Esperia Fiduciaria (Duemme Servizi Fiduciari) e il personale dipendente di San Babila Fiduciaria è stato assunto da Esperia Servizi Fiduciari. 14

15 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Altre informazioni Duemme SGR ha proseguito il programma di rifocalizzazione del proprio perimetro operativo iniziato con la cessione a fine 2011 a Tages SGR del ramo d azienda relativo ai due principali fondi di fondi hedge gestiti dalla società. L operazione è giunta a pieno compimento nel mese di aprile 2012 quando i fondi Duemme sono stati fusi nei corrispondenti fondi Tages. A fine giugno Duemme SGR ha inoltre sottoscritto con IDeA Fimit SGR un contratto di cessione di ramo d azienda relativo all attività di gestione di alcuni fondi immobiliari. Il contratto comprende 10 dei 13 fondi precedentemente gestiti da Duemme SGR. Dei 10 fondi oggetto della cessione 6 sono stati trasferiti a fine giugno, altri 2 sono passati a IDeA Fimit a inizio agosto, mentre i restanti 2 non passeranno a IDeA Fimit. Il Gruppo Esperia ha rafforzato la propria posizione sul mercato dei servizi fiduciari tramite l acquisizione di San Babila Fiduciaria e Cidneo Fiduciaria perfezionata in data 16 ottobre Entrambe le società sono state incorporate da Esperia Servizi Fiduciari nel gennaio Azioni proprie Nessuna società appartenente al Gruppo possiede né ha negoziato azioni proprie o azioni della società capogruppo. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell esercizio Non sono intervenuti, dopo la chiusura del semestre, fatti significativamente modificativi delle risultanze economico-patrimoniali al 31 dicembre Si segnala che il 14 gennaio 2013 è stato sottoscritto l atto di fusione per incorporazione di San Babila Fiduciaria S.p.A. e Cidneo Fiduciaria S.r.l. in Esperia Servizi Fiduciari S.p.A. La fusione ha effetti contabili a partire dal 1 gennaio Evoluzione prevedibile della gestione e conclusioni L andamento dei primi mesi del 2013 conferma una contrazione delle commissioni di gestione a seguito dei deflussi di masse fatti registrare tra la fine del 2012 e l inizio 2013 su questo servizio. Per converso diverse categorie di ricavo legate all amministrato si presentano in crescita, se si escludono i ricavi da collocamento di prodotti strutturati. Il margine di interesse rimane in linea con le buone performance del terzo e quarto trimestre 2012 così come le plusvalenze sul portafoglio di proprietà che si attestano a oltre 8 milioni di Euro nei primi mesi del 2013: un risultato di tale portata sarà però difficilmente ripetibile nel resto dell esercizio. I costi appaionio in linea con le ipotesi di budget, permettendo così al risultato di gruppo di mantenersi al di sopra del livello previsto a budget per il primo trimestre. Il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d esercizio dell impresa capogruppo e il patrimonio netto e il risultato d esercizio consolidato è rappresentato dal seguente prospetto: 15

16 GRUPPO BANCARIO BANCA ESPERIA ( IL GRUPPO ) RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE Patrimonio netto e risultato dell esercizio come riportati nel bilancio della capogruppo Patrimonio netto Risultato dell esercizio Banca Esperia S.p.A Eliminazione dei valori di carico delle società consolidate integralmente (24.252) Eliminazione dei dividendi da controllate (3.900) Eccedenza netta rispetto ai valori di carico delle società consolidate integralmente Ammortamento della differenza positiva di consolidamento Patrimoni netti delle società consolidate integralmente Risultati conseguiti dalle società consolidate integralmente Patrimonio netto e risultato d'esercizio consolidato Il Consiglio di Amministrazione Milano, 17 aprile

17 Stato patrimoniale riclassificato Voci dell attivo Valori/000 31/12/ /12/2011 variazione % Cassa e disponibilità liquide % Attività finanziarie detenute per la negoziazione % Attività finanziarie disponibili per la vendita % Crediti verso banche % Crediti verso la clientela % Derivati di copertura % Attività materiali % Attività immateriali % Attività fiscali % a) correnti % b) anticipate % Altre attività % Totale dell attivo % Voci del passivo Valori/000 31/12/ /12/2011 variazione % Debiti verso Banche % Debiti verso clientela % Titoli in circolazione % Passività finanziarie di negoziazione % Passività fiscali % a) correnti % b) differite % Altre passività % Trattamento di fine rapporto del personale % Fondi per rischi e oneri % a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi % Patrimonio Netto % Capitale e Riserve % Utile (perdita) d esercizio % Totale del passivo e patrimonio netto % 17

18 Conto economico riclassificato Valori/000 31/12/ /12/2011 variazione % Interessi attivi e proventi assimilati % Interessi passivi e oneri assimilati (17.206) (10.119) 70% A Margine di interesse % Commissioni attive % Commissioni passive (5.991) (5.945) 1% B Commissioni nette % Dividendi e proventi simili 4-100% Risultato netto dell attività di negoziazione (87) -1993% Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: b) attività finanziarie disponibili per la vendita (722) -1980% d) passività finanziarie (14) (31) -121% C Margine di intermediazione (somma A+B) % Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento a) crediti (1.092) % b) attività finanziarie disponibili per la vendita (6.219) - 100% D Risultato netto della gestione finanziaria % Spese amministrative: a) spese per il personale (47.349) (42.071) 13% b) altre spese amministrative (25.520) (21.000) 22% Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri (4.000) - 100% Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (384) (336) 14% Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (815) (643) 27% Altri oneri/proventi di gestione % E Costi operativi (76.374) (63.628) 20% Utili (Perdite) da cessioni di investimenti % F Utile/Perdita della operatività corrente (somma D-E) % Imposte sul reddito dell esercizio (2.919) (3.492) -16% G Utile(Perdita) dell esercizio % 18

19 Stato patrimoniale consolidato Voci dell attivo Dati in migliaia di euro 31/12/ /12/ Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso banche Crediti verso clientela Derivati di copertura Attività materiali Attività immateriali di cui: avviamento Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività Totale dell attivo Voci del passivo e del petrimonio netto Dati in migliaia di euro 31/12/ /12/ Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi ed oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi Riserve da valutazione (6.901) 170. Riserve Sovrapprezzi di emissione Capitale Utile (Perdita) di periodo e d esercizio (+/-) Totale del passivo e del patrimonio netto

20 Conto economico consolidato Dati in migliaia di euro 31/12/ /12/ Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati (17.206) (10.119) 30. Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive (5.991) (5.945) 60. Commissioni nette Dividendi e proventi simili Risultato netto dell attività di negoziazione (87) 100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 20 a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita (722) c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie (14) (31) 120. Margine di intermediazione Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti (1.092) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (6.219) 0 c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza a) altre operazioni finanziarie 140. Risultato netto della gestione finanziaria Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa Spese amministrative: a) spese per il personale (47.349) (40.183) b) altre spese amministrative (25.520) (22.888) 190. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (4.000) 200. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (384) (336) 210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (815) (643) 220. Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi (76.374) (63.628) 270. Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell esercizio dell operatività corrente (2.919) (3.492) 300. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte Utile (Perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte 320. Utile (Perdita ) di periodo Utile (Perdita) di periodo di pertinenza di terzi 340. Utile (Perdita) di periodo di pertinenza della capogruppo Il Consiglio di Amministrazione Amministratore Delegato

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