Approvato il bilancio di previsione

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1 comune di n. 2/2009 Pubblicazione periodica dell Amministrazione Comunale Direttore Responsabile: Isabella Arnoldi - Proprietà: Comune di Novara - Reg. Trib. di Novara: n.33 del 20/09/1994 Impaginazione: Eridania Editrice s.r.l., Reggio Emilia - Stampa: Mediagraf s.p.a., Noventa Padovana - Questo numero è stato chiuso in tipografia il 9 marzo Approvato il bilancio di previsione Nuovo record per la raccolta differenziata Il personaggio: Luca Zanchetta Novaroad: un ponte verso il futuro

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3 Massimo Giordano Cari Novaresi: con questo numero del nostro periodico, insieme a molti altri servizi e temi, vi presentiamo i contenuti principali del documento di programmazione economica del Comune di Novara, che rappresenta uno dei passaggi più significativi e delicati dell attività di un ente pubblico, perché rende evidente nel concreto quali sono le politiche della municipalità nei vari ambiti di intervento. UN BILANCIO SOLIDO E PRUDENTE Nel nostro caso tratta di un bilancio solido e prudente che abbiamo approntato nella consapevolezza che anche il nostro territorio è purtroppo investito dal fenomeno della crisi globale che è causa di incertezze per le famiglie e per i soggetti che ne sono coinvolti. Da qui la necessità di una programmazione economica che tenesse conto di alcune priorità: innanzi tutto l esigenza di mantenere invariata la qualità ed il livello dei servizi sociali, in secondo luogo la necessità mantenere invariata la pressione fiscale per non gravare ulteriormente sui cittadini, infine realizzare un piano delle opere finalizzato al completamento dei progetti in corso, dando priorità agli interventi per l edilizia scolastica. Su questi tre grandi filoni si è dunque concentrata l attività della giunta e poi del consiglio comunale, che hanno approvato un bilancio a mio avviso coerente con le necessità e comunque in grado di fornire risposte concrete ai bisogni dei nostri concittadini. CRESCE LA SPESA SOCIALE In tema di welfare infatti il Comune di Novara ha previsto una spesa con un aumento rispetto alla previsione dell anno passato del 4 per cento. Quello dei servizi sociali è di uno dei capitoli più importanti del bilancio della nostra municipalità, che incide sul totale per circa il 20 per cento. Fra le iniziative Editoriale che ritengo importante segnalare c è quella dell innalzamento della fascia minima Isee da 7300 a 7500 euro e la fornitura gratuita dei sacchetti per la raccolta differenziata alle famiglie bisognose (oltre che per tutti i residenti nel quartiere di Lumellogno, che si sono classificati al primo posto per la percentuale di rifiuti differenziati raccolti). Nuovi provvedimenti sono poi stati introdotti per venire incontro alle esigenze delle famiglie monoreddito il cui capofamiglia dovesse perdere il lavoro o andare in cassa integrazione: in questi casi i nuclei godranno dell esenzione totale o parziale delle rette per asili nido e scuole materne. Inoltre a sostegno di queste famiglie è stato creato un fondo specifico di 50 mila euro, che si conta di implementare con il contributo di altri enti ed associazioni. UNA FASE DIFFICILE DA SUPERARE CON SLANCIO Questa è una fase difficile, ma al contempo per noi novaresi è particolarmente importante. Quando in questi giorni mi viene chiesto quali prospettive ha questo territorio, io rispondo sempre che si tratta di prospettive positive, perché le sue potenzialità di sviluppo sono notevoli. Pensiamo solo alle aree industriali che si stanno realizzando e che porteranno qui nuova occupazione, ai bandi per la realizzazione di nuove strutture socioassistenziali, che hanno avuto da parte dei privati una risposta in termini di progettualità a dir poco straordinaria, ai lavori pubblici che stanno per essere cantierizzati Si tratta ora di resistere, in attesa che queste iniziative trovino la loro concreta realizzazione. Per parte nostra abbiamo messo in campo tutti gli strumenti di cui disponiamo, nella consapevolezza della necessità di superare con slancio questa fase di transizione, che ci auguriamo breve. Il Sindaco Massimo Giordano Sommario Bilancio 4 Un bilancio solido e prudente 6 Provvedimenti straordinari anti-crisi Ambiente 7 Nuovo record per la raccolta differenziata Istituzioni 8 Nuovo regolamento del Consiglio comunale 9 La relazione del difensore civico Iniziative 10 Ordinanze contro il degrado urbano 11 Convenzione con i City Angels Sport 12 Continua a crescere Novara è sport Cultura 13 Una mostra di capolavori novaresi Personaggio 14 Luca Zanchetta Spazio Bimbi 15 Vado a scuola sicuro Opere Pubbliche 16 Parcheggio di Largo Bellini: a breve i cantieri 16 Parco del Terdoppio: piantati i primi alberi Progetti 17 Casa sociale all ex serra comunale Lettere 18 Lettere al Sindaco Infrastrutture 19 Novaroad: un ponte verso il futuro Opere Pubbliche 20 Mercato coperto: una pagina di storia novarese Vita di Consiglio 21 La parola ai gruppi consiliari

4 Bilancio Per contribuire a fronteggiare la crisi il Comune vara un bilancio solido e prudente Silvana Moscatelli Un bilancio solido e prudente : così l ha definito nel corso della presentazione in aula consiliare l Assessore Silvana Moscatelli, riferendosi al conto economico di previsione per il 2009 del Comune di Novara. Siamo in una fase di particolare difficoltà economica per il nostro paese dice Moscatelli e per questo anche i comuni sono stati chiamati con la Finanziaria 2009 a compiere ulteriori sforzi per ridurre il deficit pubblico. Inoltre c è la richiesta di rispettare il patto di stabilità anche per gli enti locali che debbono migliorare di anno in anno il saldo finanziario. Fino ad oggi il Comune di Novara ha rispettato i parametri imposti e non ha perso la capacità di controllo sulla spesa, salvaguardando allo stesso tempo, i livelli di qualità delle sue prestazioni: è importante però che per il futuro vengano istituiti meccanismi di premialità, così da garantire agli enti virtuosi la possibilità di perseguire efficaci politiche di sviluppo. Ma quali sono i contenuti salienti del bilancio comunale per il 2009? Direi che nonostante le difficoltà sempre maggiori a reperire risorse per far fronte alla spesa corrente e finanziare gli investimenti, questo bilancio si muove secondo linee che possono essere così riassunte: innanzi tutto in tema di tributi e tariffe abbiamo confermato l impegno a mantenere invariato il peso finanziario. Dunque le tasse non aumenteranno. In secondo luogo abbiamo consolidato ed Anche gli enti locali sono chiamati con la Finanziaria a ridurre il deficit pubblico anzi incrementato rispetto alle previsioni del 2007 del 4 per cento la spesa sociale ed educativa. Questo voglio sottolinearlo con forza perché è la dimostrazione dell attenzione che l ente municipale ha nei confronti delle fasce sociali più deboli e dei problemi che la nostra comunità sta vivendo in un periodo di crisi come l attuale. Faccio presente che la spesa sociale incide nel bilancio del Comune per un buon venti per cento e questo è un dato che non è usuale di questi tempi. Non dimentichiamo prosegue Moscatelli che il Comune di Novara introita in media da ogni cittadino 1169 euro contro una media nazionale pro-capite di 1602 euro. La spesa sostenuta pro-capite è di 1165 euro: questo in sostanza significa che quasi tutto l ammontare che viene chiesto ai contribuenti viene restituito sotto forma di servizi. Le entrate extra tributarie sono 179 euro per abitante, contro la media nazionale di 323 euro per abitante: in sostanza le tariffe dei nostri servizi sono più basse che altrove ed il livello di protezione sociale è dunque elevato. Se analizziamo la spesa a livello nazionale il Comune di Novara ha una spesa sociale pari a 200 euro pro-capite, che si è incrementata del 17 per cento tra il 2006 ed il La spesa per l istruzione è pari a 106 euro per abitante, con un incremento tra il 2006 ed il 2007 del 10 per cento. Nonostante ciò è però innegabile che in questo particolare momento storico molte famiglie si trovino comunque in difficoltà. E vero e per questo l amministrazione comunale con il bilancio 2009 ha varato un vero e proprio pacchetto anti crisi : in sostanza abbiamo confermato il pacchetto famiglia destinato ai nuclei più numerosi ed il bonus per il terzo figlio. Inoltre abbiamo innalzato il parametro minimo dell Isee da a euro, il che significa che un numero maggiore di cittadini potrà accedere ad una serie di benefit e servizi assistenziali offerti dal Comune.

5 Per gli investimenti daremo priorità al completamento delle opere in corso e all edilizia scolastica Bilancio I nuclei monoreddito il cui capofamiglia dovesse perdere il posto di lavoro avranno l esonero totale della retta dell asilo nido e della mensa scolastica, mentre la riduzione sarà del 50 per cento in caso di cassa integrazione. Inoltre abbiamo costituito un fondo di 50 mila euro che andranno a beneficio proprio delle famiglie in difficoltà a causa della perdita del posto di lavoro; si tratta di una cifra che noi contiamo di implementare anche grazie al contributo di altri enti e fondazioni. E sul fronte degli investimenti? Come si coniuga la situazione contingente con la necessità comunque di far crescere le infrastrutture e sostenere lo sviluppo del territorio? Intanto cominciamo con il dire che negli anni passati questa amministrazione ha messo davvero tanto fieno in cascina. In sostanza molte opere pubbliche sono state avviate ed sono in fase di avanzata realizzazione: mi riferisco ad esempio al Broletto, al Castello, al parcheggio di Largo Bellini, al teleriscaldamento, alla ristrutturazione del De Pagave Si tratta fra l altro di iniziative che potranno anche avere positivi impatti in termini occupazionali. Aggiungo che sono in fase realizzazione le nuove aree industriali, destinate ad ospitare nuove imprese, mentre nel settore socioassistenziale abbiamo una serie di iniziative che ruotano attorno alla cittadella della salute e che vedono la collaborazione di privati. Anche qui sono stati calcolati investimenti per 50 milioni di euro con un ritorno in termini occupazionali di circa 200 posti in settori altamente qualificati. Il piano delle opere pubbliche del 2009 prevede comunque stanziamenti per 15 milioni di euro, che diventano 37 milioni nel triennio. I settori di intervento sono in particolare quello delle scuole, della sicurezza, del socio-assistenziale, oltre al recupero di alcuni beni come I numeri la Basilica di San Gaudenzio, il Faraggiana, l istituto Brera e la Barriera Albertina euro introito medio pro capite città di Novara 1602 euro introito medio pro capite media nazionale 1162 euro spesa media pro capite per ogni novarese 179 euro entrate extratributarie per abitante a Novara 323 euro entrate extratributarie media nazionale SPESA SOCIALE 200 euro pro capite Città di Novara SPESA ISTRUZIONE 106 euro pro capite Città di Novara Isabella Arnoldi

6 Bilancio Provvedimenti straordinari anti-crisi Per far fronte alle difficoltà che si riscontrano negli ultimi tempi, l Amministrazione comunale ha predisposto un documento presentato alle istituzioni, alle forze economiche e sociali del territorio. Ecco il testo. La crisi che ha colpito anche il nostro territorio ed in particolare la crisi occupazionale richiede da parte dell amministrazione comunale l attivazione di misure urgenti per far fronte alle difficoltà nelle quali si sono venute a trovare diverse famiglie. Le direzioni attraverso le quali la municipalità intende operare sono sostanzialmente due e si articolano in azioni 1) a sostegno delle famiglie a basso reddito e delle famiglie colpite da cassa integrazione o perdita del posto di lavoro; 2) a sostegno dell occupazione. FAMIGLIE E ANZIANI Riguardo al primo punto il bilancio di previsione approntato dall amministrazione comunale ha previsto: - l innalzamento della fascia esenzione Isee a 7500 euro; - la conferma pacchetto famiglia destinato ai nuclei numerosi; - l esenzione dalla Tarsu per gli anziani con Isee pari o inferiore a 7500 euro: - la costituzione di un fondo destinato alle famiglie nelle quali uno dei componenti abbia perso il posto di lavoro nel corso dell anno. Va detto che per tale fondo la municipalità ha stanziato una somma non certamente risolutiva, ma che funge da stimolo alle altre istituzioni perché il fondo stesso sia implementato. - si confermano il kit del neonato, il bonus terzo figlio e si sta lavorando per confermare l iniziativa della social card per le famiglie. HOUSING SOCIALE Per contribuire a risolvere l emergenza casa, l amministrazione comunale nell ambito del programma Contratti di quartiere II e del Piano Integrato di Vignale intende realizzare circa 350 alloggi da assegnare in locazione o proprietà a condizioni agevolate. *** Riguardo al sostegno all occupazione va detto che l amministrazione comunale, pur non disponendo di strumenti e competenze specifiche in materia, è però in grado di attivare percorsi ed incentivi per l insediamento di nuove aziende, capaci, questi sì, di offrire nuove opportunità occupazionali. OCCUPAZIONE NEL SETTORE SOCIO-ASSISTENZIALE Un esempio in questo senso è nel recente bando emesso dal Comune di Novara per incentivare la nascita di nuove strutture nel settore socio-assistenziale, attuando forme di collaborazione fra il pubblico ed il privato. La risposta al bando è stata di assoluto rilievo, tanto che ben 10 imprese hanno proposto progetti ed iniziative per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro, ora al vaglio dell amministrazione, che saranno in grado di offrire nuova occupazione a circa 150 unità. A tale proposito va anche sottolineata la necessità di operare con i soggetti preposti sul piano della formazione professionale, al fine di avere, al varo dei progetti, la disponibilità del personale qualificato necessario. Abbiamo notizia che la Fondazione Cariplo proprio con questo fine ha stanziato euro. NUOVI INSEDIAMENTI INDUSTRIALI Riguardo alla possibilità di insediamento di nuove imprese il Comune di Novara si è attivato per accelerare l iter di realizzazione delle nuove aree industriali, dotate di tutte le infrastrutture necessarie, così da offrire opportunità concrete ai soggetti intenzionati ad investire sul territorio. Allo stato attuale non esiste la possibilità di quantificare con precisione in termini occupazionali le potenzialità di queste operazioni che credibilmente si attesteranno attorno alle diverse centinaia di unità. CINQUE PROGETTI PER CRESCERE Con riferimento al settore delle opere pubbliche vale qui rammentare quelle di prossimo avvio. Si tratta di cinque interventi di forte impatto ed utilità che comporteranno investimenti pari a circa 100 milioni di euro: la realizzazione del campus universitario, del teleriscaldamento, del parcheggio di Largo Bellini, la ristrutturazione del De Pagave e del Mercato coperto (per il quale sono in corso studi di fattibilità) che potranno avere, in misura differente le une dalle altre, positivi impatti in termini occupazionali. VI ASPETTIAMO NEL NOSTRO SHOW ROOM! Troverete la soluzione giusta per dormire bene e vivere meglio LISTA NOZZE e CORREDI SPOSI Monomarca Dorelan: Letti reti materassi guanciali Biancheria Letto delle migliori marche TENDAGGI DORMI e SOGNA MATERASSI ERGONOMICI IN CLASSE 1 DETRAIBILI FINANZIAMENTI TASSO ZERO di Vaccanio Alessandra Corso Risorgimento 41/a NOVARA Tel. e Fax ORIGINALI IDEE REGALO LUNEDì CHIUSO

7 Ambiente La raccolta differenziata arriva al 70,48% Novara conferma l attenzione alla qualità della vita con un buon incremento rispetto all anno precedente. Lumellogno, il quartiere più virtuoso della città Giuseppe Policaro Il 2008 ha segnato l anno record per la raccolta differenziata a Novara: la città raggiunge quota 70,48% con un incremento di 1,51 punti percentuali rispetto al 2007, quando la media cittadina si era assestata al 68,97%. Un risultato importante a testimonianza dello sforzo sia dell amministrazione comunale che soprattutto dei cittadini a migliorare ulteriormente la qualità della vita a Novara. A Lumellogno la differenziata è al 77,80%, a Porta Mortara 66,61% Un ringraziamento particolare per questo risultato dice l assessore all Ambiente Giuseppe Policaro va sicuramente rivolto ai cittadini che con grande attenzione e impegno hanno dimostrato profonda sensibilità al problema dell ambiente e della raccolta dei rifiuti. Grazie a loro, infatti, siamo riusciti a migliorare sensibilmente la percentuale, superando già di gran lunga gli obiettivi imposti dalla legge che prevede, entro il 2011, per città di media grandezza come Novara, il superamento del 60%. Altrettanto consistente è stato l impegno dell amministrazione comunale nella raccolta differenziata, attraverso scelte e risorse che sono state indirizzate a raggiungere questo traguardo e, ovviamente, a ripromettersi di migliorarlo nei prossimi anni. Tra i risultati dei vari quartieri, emerge Lumellogno che ha di gran lunga superato le altre zone di Novara con un 77,80% di raccolta differenziata. Seguono il quartiere Centro con il 72,68%, e Santa Rita con il 71,99%. I residenti di Lumellogno prosegue Policaro hanno davvero ottenuto un risultato eccellente rispetto agli altri quartieri di Novara. Per questo motivo l amministrazione intende distribuire gratuitamente agli abitanti del quartiere sacchettini per la raccolta dell umido. Lumellogno costituisce dunque un esempio importante che ci auguriamo possa essere seguito anche dagli altri quartieri. Comunque, nel 2008, la media di raccolta differenziata è aumentata rispetto al 2007 un po in tutte le zone di Novara. Abbiamo registrato un lieve calo soltanto all Ovest e a Pernate. I sacchettini gratuiti dell umido sono distribuiti anche a tutti coloro che hanno ottenuto la Novara Social Card e agli anziani con una fascia Isee pari a 7500 euro. La volontà dell amministrazione comunale è quella innanzitutto di dare una mano a coloro che si trovano in difficoltà conclude Policaro premiando allo stesso tempo l impegno di alcuni cittadini che, con la loro attenzione e serietà, hanno dimostrato grande senso di responsabilità nei confronti del luoghi in cui vivono. L obiettivo finale è quello di ridurre al massimo la quantità d rifiuti conferiti in discarica. E per questo L Amministrazione premia l impegno dei cittadini che, oltre alle campagne di sensibilizzazione e ai premi rivolti ai cittadini virtuosi, stiamo attivando una serie di iniziative finalizzate a migliorare ancora di più questi dati. I risultati dei quartieri I rifiuti smaltiti in discarica sono diminuiti notevolmente rispetto allo scorso anno: circa 572 tonnellate in meno rispetto al 2007 con un totale di 13 mila 721 tonnellate di rifiuti smaltiti nel 2008 (133,4 kg/ ab/anno). Nel contempo, i rifiuti raccolti in modo differenziato sono aumentati di 1543 tonnellate passando da 335 Kg/ab./ anno del 2007 a 349 del Di questi 9964 tonnellate di rifiuto organico (96,9 kg/ab/anno), 9252 tonnellate di carta e cartone (pari a 89,9 kg/ab/anno), 5011 tonnellate di vetro e lattine (pari a 48,7 kg/ab/anno), 4541 tonnellate di verde da sfalci e potature (pari a 44,1 kg/ab/anno), 3248 tonnellate di imballaggi di plastica (pari a 31,6 kg/ab/anno). I quartieri: 77,80% Lumellogno, 72,68% Centro, 71,99% Santa Rita, 71,8% Sacro Cuore, 71,39% San Martino, 71,36% Nord Est, 70,98% Pernate, 70,44% Nord, 69,37% Ovest, 69,03% Sud Est, 67,72% Sud, 67,05% Sant Agabio, 66,61% Porta Mortara.

8 Istituzioni Approvato all unanimità il nuovo regolamento del Consiglio comunale Girolamo La Rocca Lo scorso mese di febbraio è stato approvato all unanimità dei presenti il nuovo regolamento del Consiglio Comunale. Il precedente era datato 16 dicembre 1980 (come si può notare oltre 28 anni) ed aveva effettivamente bisogno di una rivisitazione che lo rendesse attuale. Il mio ringraziamento va a quanti nello scorso mandato e nell attuale hanno fatto parte della commissione statuto, di cui sono presidente, che ha lavorato oltre che sul regolamento approvato, anche sullo statuto, e sul regolamento dei quartieri, che sono gli altri strumenti di lavoro operativi per chi si occupa dell attività politica territoriale. Un ringraziamento in particolare a chi ha dato un apporto anche tecnico, come la dirigenza organi istituzionali e tutto il personale di supporto alle segreterie. Durante il dibattito consiliare qualcuno ha evidenziato come sarebbe stato opportuno approvare prima lo statuto e poi il regolamento del consiglioe in effetti anche da un punto di vista normativo, in virtù dell autonomia riconosciuta agli enti locali, i regolamenti vengono adottati nel rispetto degli statuti, nelle materie di propria competenza (art.6-7 Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000). Assicuro comunque tutti che non vi sono contraddizioni tra lo statuto attualmente in vigore, che è stato approvato nel 2000, e quanto si è approvato in febbraio; d altronde se si voleva cominciare a concretizzare il lavoro svolto, bisognava uscire dallo schema classico, che più di una volta aveva fatto impantanare i lavori della commissione. La politica intesa come conflitto ha lasciato il posto a quella intesa come moderazione, perché a mio parere il principio di governare deve essere separato dagli strumenti che si adoperano per governare, che necessariamente devono trovare il maggior consenso possibile quando vengono approvati, in quanto devono essere a tutela di tutti indistintamente, sia facenti parte della maggioranza, che della minoranza consiliare. Il valore dello strumento, deve superare la tecnica dello stesso poiché si rischia che degradando i valori a mezzi, si perda il valore dei mezzi. L impegno è che quanto prima, si riprenda il lavoro sullo statuto, per arrivare tra non oltre sei mesi, in Consiglio Comunale. Il Presidente del Consiglio Comunale Girolamo La Rocca

9 Istituzioni Difensore Civico: più vicino ai cittadini È indispensabile una buona comunicazione per far conoscere l attività dell Ufficio e per risolvere tempestivamente i casi che vengono sottoposti Antonio Costa Barbè Nel maggio 2007 mi accingevo a questo incarico, ben conscio che, se da un lato l esperienza giuridica e professionale accumulata negli anni mi sarebbe potuta essere di valido aiuto, dall altro il nuovo compito avrebbe richiesto anche altre qualità. Mi ponevo quindi nell ottica di un approccio umile ma determinato. Acquisire la conoscenza dell organizzazione degli uffici comunali mi ha permesso - a mano a mano che i cittadini bussavano e i casi si delineavano - di poter avere sicuri punti di riferimento per le necessarie informazioni e consultazioni. Inoltre il confronto/conforto delle norme statutarie che delineano e regolano l attività del Difensore Civico e i suoi compiti, unitamente alla necessità di integrare le mie conoscenze giuridiche aprendole alla complessità del diritto amministrativo, mi hanno permesso di affrontare le questioni e di trattarle con un duplice criterio. E emersa da subito la necessità di contenere il formalismo delle comunicazioni scritte a vantaggio di una informazione diretta e delle convocazioni con i diversi responsabili dei Servizi, per colloqui ad personam. Il cittadino solitamente mi prospetta esigenze di tutela immediata; certamente non tutte le richieste possono essere soddisfatte, anche perché l afflusso di utenti che presentano questioni non di competenza del Difensore Civico è stato ed è tuttora intenso. Ma quando la richiesta colpisce nel segno della mia effettiva competenza, il cittadino può contare sull interessamento dell Ufficio, che lo tiene informato dei passi compiuti durante lo svolgimento della pratica, rendendo più semplice, flessibile ed efficace il rapporto tra lui e Pubblica Amministrazione. Ogni fascicolo pertanto risulta istruito secondo un opportuno e graduale stato di avanzamento lavori. La persona può contare su di un assistenza fatta di colloqui ma anche di richieste di chiarimenti scritti ai responsabili dei Servizi; non da ultimo, ai sensi dell art. 92 dello Statuto, viene utilizzato lo strumento della convocazione delle parti, con viva dissertazione delle problematiche, in presenza del Difensore Civico quale organo di mediazione super partes. Civico significa difensore della città e quindi il fine è sempre quello di una armonizzazione delle esigenze, secondo la scelta del motto iniziale; in tal modo lo Statuto viene rispettato, pur conferendo ad esso la migliore valenza. Le questioni che hanno tenuto banco e che ricalcano questi ultimi concetti si sono avute per la maggior parte nei confronti dell ATC e di quasi tutte le società partecipate, in particolare ASSA, SIN&VE e SUN. Una menzione speciale meritano anche i casi riguardanti problematiche relative agli esercizi pubblici con orari notturni, con il loro pesante risvolto del disturbo alla quiete pubblica e della tutela dell ordine pubblico più in generale. L organizzazione della macchina comunale è stata un sicuro punto di riferimento La collaborazione e la disponibilità dimostrata in ogni occasione dal Comandante della Polizia Municipale nonché Dirigente del Servizio Commercio hanno reso efficaci gli interventi richiesti, con estrema soddisfazione dei cittadini interessati. Constato con piacere che la comunicazione con il COMUNE si è rivelata molto soddisfacente. Se qualche difficoltà nel creare sintonia c è stata, ciò è dipeso soltanto da un normale assestamento iniziale, dettato probabilmente dalla novità del metodo diretto. Una volta compreso che l intervento del Difensore Civico non era di tipo inquisitorio ma ricercava una collaborazione fattiva nella risoluzione dei casi, gli incontri si sono rivelati sempre fruttuosi. L istituto del Difensore civico, le cui radici comuni sono da ricercare nella soluzione proposta sin dall antica res pubblica che preannunciava l Organo per la tutela di interessi collettivi e individuali compromessi da comportamenti illegittimi o inopportuni, anche omissivi, della Pubblica Amministrazione, mi appare destinato ad espandersi. L attività del difensore Civico è pertanto da considerarsi come direttamente proporzionale al radicamento nel tessuto sociale della città e nella sua popolazione. Indispensabile diventa quindi lo strumento della efficace comunicazione per far conoscere l attività dell Ufficio. In questa prospettiva l Ufficio ha valutato come percorribili tutte le nuove opportunità che la tecnologia consente, con l obiettivo dichiarato di raggiungere più cittadini possibili e di permettere loro di comunicare direttamente con il Difensore Civico. Pur continuando pertanto ad utilizzare gli strumenti tradizionali come le lettere inviate per posta, le telefonate e ora anche le , credo che il Difensore Civico debba utilizzare cum grano salis tutti i nuovi canali di comunicazione che gli consentirebbero di affrontare e risolvere molto più rapidamente i casi sottopostigli, educando nel contempo le persone a un vivere civico. Sulla base di tali brevi premesse ritengo di poter segnalare alcune idee e prospettive di sviluppo per il prossimo futuro: Apertura di un canale di comunicazione telematico dedicato al Difensore per segnalazioni e risposte rapide e dirette. Creazione di rapporti significativi con Ufficio Stampa del Comune, giornali e Tv locali per vivificare l attività dell Ufficio. Studio per un ampliamento ed aggiornamento delle funzioni statutarie del Difensore sulla base dei recenti mutamenti sociali. Azioni di sensibilizzazione verso le varie associazioni a tutela del cittadino presenti sul territorio, con incontri a cadenza periodica. Predisposizione di progetti con le scuole elementari e medie per la diffusione dell educazione civica e raccolta di proposte e pareri sull azione amministrativa anche da parte dei cittadini di più tenera età. Creazione e pubblicizzazione di un cosiddetto tema del mese a tutela di problematiche legate a differenti fattispecie che rivestano il carattere dell attualità in relazione ad avvenimenti, scelte o decisioni di interesse pubblico locale. Il Difensore Civico Avv. Antonio Costa Barbè

10 10 Iniziative Sette ordinanze contro il degrado urbano Sono stati firmati nei giorni scorsi i provvedimenti del pacchetto sicurezza reso possibile grazie ai maggiori poteri conferiti ai sindaci dal decreto Maroni Mauro Franzinelli Sette ordinanze per contrastare il degrado urbano, favorire il decoro della città e migliorare ulteriormente la qualità della vita a Novara. Il pacchetto sicurezza del Comune di Novara si concentra su misure antimbrattamento e pubblico decoro di edifici, misure antioccupazione abusiva di edifici, misure di divieto consumo bevande alcoliche nelle aree giochi, misure di divieto abbandono di rifiuti, misure di chiusura parchi, disposizioni per contrastare la prostituzione da strada, misure contro l accattonaggio molesto. Si tratta di una serie di provvedimenti che sono stati resi possibili dalla Legge Maroni commenta l assessore alla Sicurezza Mauro Franzinelli emanata l anno scorso e volta Strumenti preziosi per migliorare la qualità della vita dei novaresi ad attribuire più poteri ai sindaci. In questo modo, i primi cittadini hanno la possibilità di intervenire direttamente con ordinanze come quelle che abbiamo firmato tese a contrastare, nel caso specifico della nostra città, il degrado urbano. Sicuramente si riveleranno strumenti preziosi per garantire ai novaresi un miglioramento ulteriore della loro vita in città. A Novara non esiste un allarme sicurezza. Ma proprio per questo preferiamo prevenire e proseguire nell azione di controllo e monitoraggio del territorio. Le ordinanze conclude Franzinelli sono state presentate al Prefetto. Sono state anche interessate le forze dell ordine del territorio, per garantire la loro applicazione concreta, in collaborazione con la Polizia Municipale di Novara. CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE DA STRADA L ordinanza prevede un aumento della sanzione ai clienti delle prostitute fino a 500 euro (rispetto ai 50 euro del passato). Allo stesso tempo, si rende possibile un azione di sensibilizzazione nei confronti delle prostitute stesse per indirizzarle alle associazioni novaresi che si occupano di recupero delle vittime della prostituzione da strada.

11 Iniziative 11 ANTI-OCCUPAZIONE ABUSIVA DI EDIFICI L ordinanza si rivolge ai proprietari di edifici pubblici e privati abbandonati e in stato di degrado, invitandoli ad intervenire innanzitutto per garantire la recinzione dell edificio e contrastare così eventuali illegittime incursioni e poi per mettere in sicurezza la struttura stessa. A questa ordinanza faranno seguito altre ordinanze con cui si imporrà ai proprietari di edifici che si stanno via via individuando un intervento immediato sull immobile in questione. MISURE DI CHIUSURA PARCHI L ordinanza prevede la chiusura totale dei parchi segnalati dalle 24 alle 6 del mattino. Non si impone più un limite massimo di persone, ma il divieto diventa totale e riguarda i parchi segnalati dai residenti dei quartieri interessati, ossia il Parco del Valentino, il Parco di via Orelli, il Parco di via Alfieri/Fossati, i Giardini di piazza Martin Luther King, il Parco di via Ancona/Perugia, il Parco Baden Powell di via Palermo/Bologna, i Giardini Don Aldo Mercoli (viale Giulio Cesare/via Don Gallotti), il Parco Vincenzo Muccioli di via Galvani, il Parco Valditara di via Tazzoli, il Parco di via Prestinari, il Giardino di via Scotti. Le sanzioni amministrative variano da 25 a 500 euro. DIVIETO consumo ALCOLICI IN AREE GIOCO L ordinanza prevede il divieto di consumare bevande alcoliche nelle aree riservate ai bambini e ai loro giochi, innanzitutto perché bottiglie o lattine potrebbero costituire un elemento di pericolo per i fruitori di questi spazi, e, in secondo luogo, per fini educativi nei confronti dei minori e a tutela della sicurezza urbana. Le sanzioni amministrative variano da 25 a 500 euro. ANTIMBRATTAMENTO Le misure si rivolgono ai writers che imbrattano edifici pubblici e privati, monumenti, muri in genere, arredi urbani, alberi, parapetti di ponti e cavalcavia e qualsiasi altro manufatto. Le sanzioni salgono a 500 euro. ANTI ACCATTONAGGIO MOLESTO Le sanzioni si irrigidiscono se vengono utilizzati a tal fine disabili, minori o anziani e se l accattonaggio si fa davvero molesto e insistente. MISURE A CONTRASTO DELL ABBANDONO DI RIFIUTI L ordinanza prevede sanzioni amministrative di 500 euro in caso di abbandono di rifiuti di qualsiasi genere sul solo pubblico o privato. Convenzione con i City Angels Diventano operativi gli angeli della strada anche a Novara, grazie all accordo con il Comune I City Angels di Novara diventano a tutti gli effetti operativi in base alla convenzione approvata dalla giunta comunale tra il Comune e l organizzazione di volontariato onlus City Angels, presieduta a Novara da Aldo Pollastri. L accordo stabilisce i ruoli dei volontari di strada la cui presenza sul territorio sarà organizzata sulla base di un programma di interventi che è stato steso, in collaborazione con la Polizia Municipale. I City Angels operano - spiega l assessore Mauro Franzinelli - con finalità sociali, di solidarietà e di sicurezza. L addestramento che ricevono prevede tutte le emergenze che si possono verificare sulla strada: accompagnare la signora che non si sente sicura a far la spesa o l anziano a ritirare la pensione. Sul versante della sicurezza potranno intervenire in caso di flagranza di reato, ma soprattutto potranno segnalare alle forze dell ordine competenti eventuali situazioni anomale. Si tratta di volontari che hanno acquisito una professionalità molto alta e importante che potranno mettere a frutto anche nella nostra città.

12 12 Sport Ancora grandi eventi per Novara è Sport Gli studenti meritevoli che praticano uno sport nell ambito di una società con sede a Novara avranno diritto ad una borsa di studio di 500 euro Daniele Andretta Più di cento società sportive, una quarantina di eventi in un semestre, sei grandi eventi a carattere internazionale, agevolazioni per i giovani sportivi, borse di studio, una carta etica per lo sport e tanto altro ancora. Novara è Sport è ormai diventato, per il mondo sportivo novarese, un punto di riferimento importante, soprattutto perché, oltre a quegli elementi concreti che fanno parte del progetto, costituisce un modo per far fronte a dati preocupanti, ossia quelli che riguardano l alto tasso di abbandono della pratica sportiva da parte dei giovani. E questo l obiettivo principale di Novara è Sport, nato come semplice progetto di comunicazione e divenuto, in questi anni, un percorso centrale nell educazione e nella formazione dei giovani atleti che fanno parte delle società novaresi. Un progetto che affronta il problema dell abbandono della pratica sportiva Spesso ricorda l assessore allo Sport Daniele Andretta le famiglie si trovano dinanzi a difficoltà concrete sotto il profilo economico, soprattutto in questi ultimi tempi. Così decidono di tagliare su quelle abitudini di vita che non sono considerate prioritarie, come appunto magari i corsi sportivi che i figli frequentano. Noi vogliamo fermare questo trend, dando un contributo concreto, attraverso le borse di studio e tramite la card dello sportivo. Un piccolo contributo, certamente, ma senz altro un segnale chiaro dell attenzione che questa amministrazione ripone nel mondo dello sport. Sport che costituisce, per i giovani, non solo un momento di formazione fisica, ma anche e soprattutto un occasione continua di crescita e di educazione e rappresenta dunque una questione fondamentale per bambini e adolescenti. Di recente, la giunta comunale ha approvato le borse di studio rivolte agli studenti meritevoli che praticano sport nelle società novaresi e che potranno beneficiare del contributo comunale, dimostrando l impegno profuso sia a favore della scuola che della disciplina sportiva praticata. L iniziativa istituisce dieci borse di studio annuali di 500 euro ciascuna da assegnare agli studenti che sono in possesso di determinati requisiti: la residenza a Novara, una fascia di età compresa tra i 14 e io 18 anni, un reddito familiare lordo non superiore a 35 mila euro all anno, l iscrizione alle scuole medie superiori, l iscrizione ad una associazione sportiva dilettantistica con sede a Novara, aver riportato nell anno scolastico una votazione non inferiore a 8/10. La media prevede che vengano conteggiati anche il voto in condotta e quello di educazione fisica. Le domande, su apposito modulo, dovranno essere indirizzate al Servizio Sport e Tempo libero in corso Cavallotti 6 a Novara, entro e non oltre il 30 settembre Negli uffici si potrà trovare il modulo che sarà scaricabile anche dal sito del Comune. Le prossime iniziative COPPA CEV VOLLEY FEMMINILE il 14 e 15 marzo allo Sporting Palace. Final four di pallavolo femminile 7 NAZIONI NUOTO il 21 e 22 marzio allo Sporting Pool. Partecipano Italia, Ungheria, Grecia, Spagna, Germania, Francia e Polonia FINAL FOUR DI COPPA ITALIA PALLA- NUOTO MASCHILE il 25 e 26 aprile allo Sporting Pool. Partecipano Pro Recco, Brixia Leonessa Nuoto, Carisa New Co. Savona, RN Sori NOVARA IN DANZA, il 17 maggio al Teatro Coccia. Concorso a premi per danza di vari stili GIOCHI NAZIONALI ANED il 15,16 e 17 maggio. Gare di varie discipline in cui saranno impegnati trapiantati e dializzati per le qualificazioni ai mondiali

13 Giancarlo Pessarelli Cultura I capolavori novaresi in mostra in San Gaudenzio Un contenitore privilegiato come punto di partenza per la riscoperta del Seicento artistico novarese: la Basilica di san Gaudenizo ospita la mostra dal titolo Da Gaudenzio a Pianca. Omaggio a Giovanni Testori e si pone come centro culturale della città, come luogo che ospita e promuove al tempo stesso un esposizione che si pone come omaggio a Giovanni Testori, scrittore e drammaturgo, uno dei massimi cantori del patrimonio artistico della Novara seicentesca. Dopo la pubblicazione nel 1962 dell Elogio dell Arte Novarese che segna il primo passo verso la rinascita dell arte del 600, fino ad allora emarginata e poco conosciuta, nel 1964 viene promossa la storica mostra novarese del Cerano, curata da Marco Rosci. Si riparte da quegli anni con l iniziativa che oggi viene proposta in Basilica, alla riscoperta di quel periodo così prolifico e importante dal punto di vista artistico. Nell allestimento che è possibile visitare in Basilica dal 19 marzo al 17 maggio, oltre a ricordi per immagini della mostra del Cerano e dell Elogio dell Arte Novarese, sono presentati alcuni capolavori citati nel monumentale volume del 62 insieme ad altre opere, recentemente restaurate, di autori cari a Testori. Un occasione unica per vedere vicine e a confronto opere mai uscite dalle loro sedi originali: per la prima volta si potrà vedere la pala di Santa Caterina di Gaudenzio Ferrari, proveniente dal Duomo di Novara, accostata al Polittico di San Gaudenzio; il bozzetto di Tanzio da Varallo per la tela della battaglia di Sennacherib a fianco della tela definitiva nella Cappella dell Angelo Custode. Un momento fondamentale per mostrare al pubblico capolavori restaurati, salvati e riportati a nuova vita dalla collaborazione tra Diocesi, Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte, Comune di Novara, Regione Piemonte, Fondazione BPN per il Territorio e Associazione Testori di Milano. La Basilica di San Gaudenzio dice l assessore alla Cultura Giancarlo Pessarelli si propone come importante centro culturale della nostra città. La mostra sul Seicento La mostra vuole ricordare la figura di Testori, scrittore e drammaturgo, uno dei massimi cantori del Seicento novarese novarese coincide poi con i recenti restauri effettuati nell ambito delle cappelle della Chiesa: importanti aspetti che potranno così essere valorizzati e mostrati al pubblico. L iniziativa che viene promossa rappresenta un evento unico e di importanza straordinaria perché le opere che saranno esposte rappresentano insieme un percorso molto significativo dell arte seicentesca locale, dalla quale emergono il talento e la centralità, nel panorama internazionale, degli artisti. La mostra, che inaugura il 19 marzo alle (il 20 per il pubblico), rimarrà aperta fino al 17 maggio dal martedì al venerdì dalle alle 18.30, sabato dalle 10 alle e dalle alle Domenica pomeriggio dalle alle Chiuso il lunedì. Visite guidate su prenotazioni al numero , e mail arte@diocesi.org. Nell ambito della mostra, il 18 aprile alle sarà presentato il volume: Testori a Novara presso il Palazzo dei Vescovi Salone della Maddalena in via Puccini 11, curato dall Associazione Testori di Milano, arricchito da studi, commenti e ricordi ripercorsi da Giovanni Agosti, Filippo Maria Ferro e Marco Rosci. Opere in mostra 13 - G. Ferrari, Pala di S. Caterina Duomo di Novara - G. Ferrari/S. Cagnoli, Ultima Cena Duomo di Novara - G. B. Crespi detto il Cerano, Messa al Sepolcro Museo Civico, Novara - G. B. Crespi detto il Cerano, San Lorenzo Diacono e San Lorenzo al pozzo, Oleggio Fornaci (NO) - Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, Martirio di Santa Caterina da Chiesa parrocchiale Loreto di Oleggio (NO) - Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, Martirio di Santa Cristina da Chiesa parrocchiale, Loreto di Oleggio (NO) - Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, Immacolata, Chiesa parrocchiale di Oleggio (NO) - Antonio D Enrico detto Tanzio da Varallo, Pala di Lumellogno Chiesa parrocchiale di Lumellogno (NO) - Antonio D Enrico detto Tanzio da Varallo, Santi in adorazione della Trinità Chiesa parrocchiale di Fontaneto d Agogna (NO) - Antonio D Enrico detto Tanzio da Varallo, bozzetto per la Battaglia di Sennacherib Museo Civico di Novara Proprietà Banca Popolare di Novara - Ortensio Crespi, Ecce Homo Museo Civico Etnografico C. G. Fanchini, Oleggio(NO) - Melchiorre Gherardini, Martirio di S. Agnese da Santa Maria delle Grazie, Novara - Francesco Cairo, Visitazione, Istituto Santa Lucia, Novara - Giuseppe Antonio Pianca, San Gaudenzio, Musei della Canonica del Duomo, Novara

14 14 Personaggio Luca e i suoi pattini: amore a prima vista Il giovane Zanchetta, all età di 11 anni, ha messo ai piedi per la prima volta un paio di pattini. Non se ne è più separato e con quelli è volato ai Mondiali A 18 anni ha conquistato tre titoli italiani e tre europei L emozione più grande? La prima maglia azzurra a Rimini nel 2004 Ha l aspetto di un ragazzo semplice, di quelli che il successo non è riuscito a trasformare; eppure in soli sette anni (così poco tempo è passato da quando per la prima volta ha messo ai piedi un paio di pattini) Luca Zanchetta di titoli ne ha vinti parecchi, arrivando perfino ad un soffio dal primato mondiale. E arrivato secondo poco male, ma ha sempre mantenuto alcune delle caratteristiche di cui la sua famiglia e anche quella parte di Novara che ha avuto la possibilità di conoscerlo meglio vanno fieri: educazione, correttezza, modestia, ferrea volontà e una sana ambizione. Luca ha 18 anni e frequenta il quarto anno dell Istituto Fauser per periti informatici. A scuola riesce sempre ad ottenere buoni voti, nonostante, si badi bene, il suo impegno sulle piste di pattinaggio si concretizzi in 35 ore settimanali di allenamento. Tutto questo frequentando regolarmente le lezioni in classe al mattino. Con il suo casco in mano, la felpa della società di cui fa parte, la Gioca Pattinaggio Artistico, di cui è presidente il padre, Renzo Zanchetta, le chiavi del suo scooter parcheggiato in centro a Novara, Luca, quasi timidamente, ci racconta di sé: Ho iniziato abbastanza tardi con il pattinaggio e soprattutto per caso: amavo nuotare, ma per un certo periodo, quando avevo 11 anni, mi sono dovuto fermare per un problema agli occhi. Mentre aspettavo di guarire, mia cugina, quasi per scherzo, mi ha invitato a pattinare e fin dalla prima volta mi sono sentito veramente bene e ho capito che quello sport faceva per me. E così i pattini sono diventate le sue seconde scarpe. Una strada in salita, ma i successi non hanno tardato ad arrivare: in sette anni il giovane ha conquistato tre titoli italiani e tre europei, posizionandosi, come detto, al secondo posto agli ultimi Mondiali che si sono svolti in Oriente. In effetti le emozioni si sono susseguite una dietro l altra in una disciplina sportiva che richiede grande sacrificio e passione. Elementi di cui Luca non è certo carente: Un ringraziamento particolare va al mio allenatore Lorenzo Salerno con il quale sono cresciuto in questo sport e alla mia famiglia che mi è sempre molto vicina. Sono mamma e papà i miei primi sponsor. La prima maglia azzurra, a Rimini nel 2004, ha rappresentato per Zanchetta un traguardo indimenticabile: E stato il momento più emozionante della mia vita, sicuramente. Ma ogni vittoria e ogni medaglia sono altrettanto importanti, perché significa che il duro lavoro e il sacrificio degli allenamenti hanno funzionato e questo mi sprona ad andare avanti su questa strada che comunque percorro con una grande passione. E il futuro? Mi piacerebbe continuare a pattinare, finchè potrò. Dopodichè penso che mi dedicherò all insegnamento di questo sport ai bambini. Qualche volta, in società, lo faccio già, ma non è così facile, per ora, conciliare tutti gli impegni. La scuola, lo sport, certamente qualche giovane amore con cui condividere le proprie passioni Per Luca si apre un nuovo periodo, dopo un 2008 che, a livello di successi, è stato certamente l anno più prolifico con il passaggio nella categoria Junior, il successo ai Campionati Italiani, i due titoli agli Europei e il 2 posto ai Mondiali. L obiettivo ora è quello di vincere i Mondiali. Luca ha tutte le carte in regola per raggiungere la meta. Del resto ce l ha quasi fatta anche lo scorso anno. Il pattinaggio è fantastico L emozione della gara è il motore che ti fa andare avanti e ti fa dare il meglio di te stesso. L aspetto più difficile è che ci si gioca tutto in tre minuti, non ci sono altre opportunità. Da Novara a Rai Tre alla trasmissione Trebisonda, qualche settimana fa, dove Luca è stato molto apprezzato ed invitato a tornare. Ma è Novara la mia città. Mi trovo molto bene qui, è una città tranquilla anche se per lo sport che pratico purtroppo non ci sono strutture adatte, tant è che i miei allenamenti si svolgono a Milano. Ecco, sarebbe bello che venisse realizzata una pista di pattinaggio, magari si troverebbero anche più sponsor locali che hanno voglia di investire in questo sport. Si rimette il casco, il giovane Luca, saluta e ringrazia, con il sorriso e lo sguardo da bravo ragazzo che aveva quando ci siamo incontrati. Del resto lui è davvero così: orgoglio di mamma e papà e ottimo esempio per tanti altri suoi coetanei. Michela Bossi

15 Spazio Bimbi Vado a scuola sicuro : al via il progetto Un gruppo di Agenti della Polizia Municipale entra a scuola con un corso di educazione stradale a cui hanno aderito 36 classi 15 Raimondo Giuliano Un video test per insegnare ai bambini delle scuole primarie come comportarsi in strada. Il progetto Vado a scuola sicuro è stato promosso da assessorato all Istruzione, nell ambito di Novara Città dei Bambini e assessorato alla Sicurezza, attraverso la Polizia Municipale e gli agenti che compongono la squadra di lavoro a contatto con le scuole. In tutto hanno aderito 36 classi delle primarie novaresi. Accanto al video test, le classi quarte saranno accompagnate dai vigili per strada e saranno simulate situazioni di infrazione che, insieme, andranno individuate ed evidenziate. Per le quinte classi, sono previsti momenti di gioco attraverso i quali spiegare e capire quali sono le regole di base dell educazione stradale e civica. L educazione stradale non si fa in classe spiega Raimondo Giuliano, assessore all Istruzione ma sul territorio, direttamente a contatto con luoghi e persone. L idea, iniziata nel 2005, ha riscosso un grande successo. Siamo partiti con quattro classi, oggi siamo a quota 36. L interesse intorno a tale progetto è evidente. Il ringraziamento va alla Polizia Municipale che ha concretizzato tale indirizzo. L educazione stradale è fondamentale a partire dalla giovane età e dai ragazzi per arrivare a sensibilizzare anche gli adulti e le famiglie. Dal punto di vista legislativo, l educazione stradale e civica sono piuttosto lacunose. Ogni Comune fa quello che può. Novara ha deciso di perseguire anche questa strada attraverso un gruppo di agenti della Municipale che si dedicano anche all attività dell insegnamento. Carnevale dei bambini: un successo Un grande successo per il Carnevale dei Bambini che a Novara ha vissuto momenti di entusiasmo con i piccoli che numerosissimi hanno partecipato ai vari appuntamenti. Dopo la consegna ufficiali delle chiavi della città, passate dalle mani del Sindaco a quelle di Re Biscottino il 7 febbraio, e dopo la consegna del Premio Tacchini a Piero Barbé, decano dei giornalisti, le sfilate e il gran Ballo dei Bambini, ultimo appuntamento del Carnevale 2009 hanno sancito la chiusura della manifestazione. Un eccellente ospitalità anche quella resa dal Doge di Venezia e dalla sua Corte alla squadra di Re Biscottino che il 14 e 15 febbraio è approdata sulla laguna veneta per prendere parte al Carnevale più famoso d Italia.

16 16 Parco del Terdoppio: piantati i primi alberi Il primo albero è stato piantato e in questo modo prende il via il progetto di realizzazione del grande Parco Urbano del Terdoppio che prevede, tra l altro, la creazione di una fascia schermante per mitigare l impatto dovuto alla rete stradale circostante, nonchè interventi di forestazione urbana su una superficie complessiva di quasi metri quadrati. La foresta urbana sarà composta da circa 430 alberi, piantati su due lotti separati di metri quadrato ciascuno. Nasce il primo Parco Urbano della città di Novara commenta l assessore al Verde Pubblico Teresio Colombo Un immensa area (più di m 2) dove verranno realizzati percorsi pedonali, percorsi vita, spazi gioco per i bambini, il tutto all insegna del verde e del relax. Un area che contribuirà a migliorare la qualità della vita del luogo in cui sorgerà, cioè quello intorno al Terdoppio, offrendo allo stesso tempo un grande spazio dove i bambini potranno giocare, gli anziani potranno passeggiare, dove gli sportivi potranno correre e allenarsi e dove tutti gli altri fruitori si potranno rilassare, godendo di un parco a ridosso del centro, ma allo stesso tempo polmone verde della città di Novara. Parcheggio di Largo Bellini: a breve parte il cantiere Entro l anno sarà cantierizzato il parcheggio di Largo Bellini: in queste settimane si sta predisponendo il progetto definitivo a cui seguirà l esecutivo per l avvio dei lavori che porteranno alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo in pieno centro città, mediante project financing. Sarà quindi concretizzata la proposta presentata dalla Saba Spa di Roma che si occuperà della costruzione della struttura che ospiterà 398 posti auto, con 98 box che saranno messi in vendita. Teresio Colombo Opere Pubbliche Nell arco di due anni, il parcheggio sarà pronto Il progetto prevede che il parcheggio venga poi concesso al privato per uso pubblico per 35 anni (riferiti sia ai parcheggi sotterranei sia a quelli che continueranno ad esistere in superficie), i 98 box singoli verranno affidati in diritto di superficie per 90 anni. Il parcheggio rimarrà aperto e disponibile 24 ore su 24. E un opera molto ambiziosa alla quale stiamo lavorando da anni spiega l assessore alla Mobilità del Comune di Novara, Teresio Colombo Siamo alla fase operativa ed entro l anno avvieremo i lavori. In due anni il cantiere sarà chiuso e gli spazi auto saranno consegnati alla città. E un progetto storico per Novara - conclude Colombo Realizzazione e gestione del parcheggio Largo Bellini Livelli interrati 3 Posti auto a rotazione 398 Box singoli 98 Superficie di parcheggio Ingressi veicolari 2 Uscita veicolare 1 Ingressi e uscite pedonali 5 Gestione della sosta su strada mq. posti auto a rotazione 220 posti auto riservati in via preferenziale ai dipendenti (abbonamenti) Totale posti auto nella concessione che si pone molteplici obiettivi: tutela dell ambiente, mobilità sostenibile e una città meno caotica e più vivibile grazie a spazi auto sotterranei a ridosso del centro storico, con entrate derivanti dal canone annuo che la società verserà al Comune e che andranno a coprire i mancati introiti derivanti dai parcheggi di superficie che attualmente il Comune gestisce. Si tratta di un iniziativa importante per il centro storico e per l ospedale, un iniziativa che ci garantirà anche di poter liberare dalle auto piazza Martiri che sarà riqualificata e restituita ai cittadini nella sua bellezza.

17 Matteo Marnati Progetti Una casa sociale all ex serra comunale Il progetto, approvato dalla Regione Piemonte, prevede la realizzazione di sei appartamenti per alloggio temporaneo dei casi sociali più urgenti Una casa sociale in via Sforzesca, dove oggi sorge l ex serra comunale. Il Social housing, così come viene definita l individuazione di alloggi da destinare a soggetti deboli, costituisce una delle priorità nella programmazione annuale dell assessorato al Patrimonio che ha aderito al bando della Regione Piemonte Casa: 10 mila alloggi entro il Sarà la Regione dunque a contribuire alla ristrutturazione dell immobile di via Sforzesca dove verranno realizzati sei mini alloggi e tre camere singole o doppie da destinare a residenze temporanee per le categorie sociali previste dalla normativa regionale. Si tratta di un opera molto importante sotto due diversi profili spiega l assessore Matteo Marnati Innanzitutto l ex Serra è un edificio fatiscente e in stato di degrado. Ristrutturarlo significherebbe rimetterlo in sicurezza, riqualificando anche un area dove purtroppo data la presenza di tale immobile i residenti non vivono in una condizione di totale sicurezza. Ma soprattutto il recupero dell ex serra diventa centrale in un ottica di attenzione ai bisogni della gente, specialmente in un momento così difficile per tutti dal punto di vista economico e sociale: il social housing è un iniziativa che nasce proprio dalla volontà di prestare attenzione a coloro che vivono situazioni complicate dal punto di vista sociale. Ecco che dunque gli appartamenti e le stanze che sorgeranno in via Sforzesca saranno temporaneamente destinate a disabili, agli studenti ricercatori, a lavoratori che hanno perso il posto, a donne vittime di violenza ecc. E una delle tante iniziative che confermano la profonda attenzione dell amministrazione comunale ai bisogni dei novaresi. Una prima risposta, dunque, alla perdita di stabilità dovuta a cambiamenti che possono provocare situazioni di immediata difficoltà, come la perdita del posto di lavoro oppure la presenza in famiglia di un disabile o pazienti che necessitano di cure continuative rese in day hospital. I beneficiari del social housing sono: soggetti con necessità abitative temporanee legate a contratti o rapporto di lavoro o formazione, in particolare lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato, lavoratori che non percepiscono indennità di missione per sedi di lavoro variabili, giovani lavoratori, studenti lavoratori altri soggetti che hanno necessità di un alloggio per periodi determinati, per ragioni di studio, di cura, di assistenza, in particolare stagisti, borsisti, ricercatori, studenti universitari partecipanti a corsi di formazione o master, pazienti che necessitano di cure continuative rese in day hospital, parenti di malati in cura presso ospedali o centri clinici soggetti che hanno necessità abitative temporanee legate alla perdita dell abitazione, in particolare soggetti con sfratto già 17 eseguito, soggetti con frattura del nucleo di provenienza per separazioni o divorzio, acquirenti coinvolti in fallimenti immobiliari che non sono riusciti a riacquistare la casa soggetti che a seguito della perdita del lavoro non sono più in grado di affrontare affitti a libero mercato soggetti che, per motivi turistici, hanno esigenze di ospitalità di breve periodo a prezzi accessibili Il Comune può a sua volta individuare ulteriori categorie di beneficiari che hanno esigenze abitative di natura temporanea, anche in relazione alle condizioni socio economiche del territorio, stabilendo l ordine di priorità in base al quale le diverse categorie avranno accesso agli alloggi disponibili.

18 18 NOTIZIARIO DEL COMUNE DI NOVARA N. 2 marzo Pubblicazione Periodica dell Amministrazione Comunale In copertina: De Pagave - Foto Finotti Direttore: Massimo Giordano Direttore responsabile: Isabella Arnoldi Redazione: Comune di Novara - Via Fratelli Rosselli, 1 Responsabile Servizi Comunicazione Comune di Novara: Marco Brusati A cura di: Ufficio Stampa - Comune di Novara (ufficio_stampa@comune..it) Hanno collaborato a questo numero: Michela Bossi, Cinzia Fontana, Antonio Costa Barbé Fotografie: Mario Finotti, Archivio Comune di Novara Reg. Tribunale di Novara nr. 33 del Novara è stampato in copie e diffuso gratuitamente Progetto grafico, impaginazione, raccolta pubblicitaria ERIDANIA EDITRICE Via Degani, Reggio Emilia Tel / Fax info@eridania-editrice.it Stampa: MEDIAGRAF SpA - Noventa Padovana (PD) E vietata la riproduzione di testi, grafica, immagini, impostazione. Eridania Editrice Srl non si assume nessuna responsabilità diretta e indiretta sull esattezza dei dati e dei nominativi contenuti nel presente periodico, nonchè sul contenuto dei testi, degli slogan, sull uso dei marchi e delle foto da parte degli inserzionisti. Le lettere vanno inviate a: Novara Lettere al Sindaco, Via F.lli Rosselli, 1 Lettere PIU VERDE PER I NOSTRI BAMBINI Caro Sindaco Sono una neo mamma che abita in P.le Lombardia, zona sicuramente di sua conoscenza, dato che risiedo nel suo stesso quartiere. Sono anni che affacciandomi dal balcone ho il raro privilegio di vedere le montagne, e fino a poco tempo fa anche una piacevole distesa di pioppi che di recente sono stati abbattuti; ora al loro posto c è un mare di sterpaglia e rami secchi. Mi domandavo semplicemente se, invece di continuare a costruire centri commerciali, multi sala ecc. nella zona periferica, non fosse possibile e sicuramente più bello e salutare fare un grande parco stile inglese con piste di jogging, laghetti e prati con animali per far correre nel vede i nostri bambini e per interporre una gradevole barriera tra periferia e tangenziale. Grazie per l attenzione Michela Gennaro Cara Michela, la sua idea di realizzare in quella zona un parco che funga da barriera tra abitato e tangenziale trova concretezza nel Piano Regolatore recentemente approvato. Il Piano prevede il completamento della zona residenziale a sud della adiacente Via Umbria e, subito alle spalle, un ampia fascia è destinata a verde pubblico. La realizzazione del parco tuttavia non sarà imminente proprio per il fatto che si dovranno concludere le edilizie private. Sono invece partiti i lavori di realizzazione del Parco Urbano del Terdoppio, il grande polmone verde che sorgerà a est della città. Circa metri quadrati di verde dove sono previste nuove forestazioni, un laghetto, percorsi ciclo-pedonabili, aree attrezzate a giochi e a percorsi vita: insomma la prima grande risorsa naturale e ambientale della città. Come vede, la filosofia delle politiche ambientali di questa Amministrazione va proprio nella direzione che sostiene lei Grazie per il suo intervento CASSONETTI PER VESTITI Egregio Signor Sindaco, Le scrivo per rivolgerle un semplice quesito: Perché nella città di Novara non ci sono i cassonetti dell Umanitaria Padana? In attesa di un gentile riscontro, porgo distinti saluti. In fede Aldo Vielmi Gentile Signor Aldo, L Umanitaria Padana è un associazione Onlus che ha tra i suoi servizi anche quello della raccolta e ridistribuzione degli indumenti usati. Fino a pochi anni fa anche a Novara erano collocati lungo le vie della città, a cura dell ASSA, i cassonetti per la raccolta degli indumenti. Quello che succedeva era che i cassonetti venivano presi di mira in maniera poco civile con il risultato che, tutt intorno, si creavano situazioni di degrado, con i sacchi di vestiti sparpagliati a terra. Si è quindi deciso di rimuovere i contenitori istituzionali: le associazioni hanno comunque la possibilità di posizionare i loro contenitori in luoghi privati e, quindi più controllati, quali ad esempio i sagrati delle chiese o i parcheggi di alcuni supermercati che aderiscono all iniziativa. Cordialmente

19 Infrastrutture Novaroad: un ponte verso il futuro La struttura dovrebbe sorgere presso l ex casello di Galliate e svolgerà la funzione di collegamento con Malpensa, Alta Velocità e Ferrovie Nord 19 Paolo Pepe Un ponte intermodale per il territorio: Novaroad, un progetto di Comune di Novara, Mario Virano, Viviana Riccato, LVM Studio Associato e Claudia Crosetto, ha riscosso entusiasmo anche a Bruxelles, dove è stato presentato dinanzi al Parlamento europeo non solo per illustrare un progetto all avanguardia nel campo dell intermodalità, ma anche per ricercare ed individuare le risorse necessarie alla sua realizzazione prevista all altezza del vecchio casello di Galliate. Novaroad rappresenta un modo innovativo di analizzare, dapprima, e concretizzare successivamente, la tematica del trasporto, con le sue funzioni di collegamento a Malpensa e all Alta Velocità, con passerelle riservate ai pedoni, con percorsi veicolari e con un insieme di strutture che, nell infrastruttura più ampia, vogliono generare e sviluppare anche le ambizioni economiche. Novara nodo principale del sistema infrastrutturale padano Novaroad nasce, come idea progettuale, a Novara perché proprio Novara rappresenta il fulcro strategico di una serie di intersezioni fondamentali a livello internazionale: si trova all incrocio tra il corridoio 5 il corridoio 24, e dunque epicentro di due direttrici che attraversano in lungo e in largo l intera Europa: è a due passi da Malpensa, ospiterà la stazione in linea che consentirà ai treni ad Alta Velocità di fermarsi in città e decidere da qui quale direzione prendere; si trova a pochissimi chilometri dalla Fiera di Rho Pero; e ultimo, ma non per importanza, è tra le città più vicine, geograficamente parlando, all Expo Opportunità che Novara non può perdere e che, grazie a Novaroad, potrà conoscere e vivere. Le funzioni di Novaroad sono finalizzate al collegamento tra le infrastrutture presenti in quella zona ossia Alta Velocità, Ferrovie Nord Milano e autostrada A4, il tutto completato da percorsi pedonali coperti, veicolari, posti auto all aperto e in rimessa, piste ciclabili, hotel, aree verdi, un parco tematico ad acqua, aree sportive, un business park e poi superfici riservate al terziario, all eliporto, alla viabilità Novara sta assumendo sempre più un ruolo di nodo principale del sistema infrastrutturale padano in relazione agli assi europei commenta l assessore all Urbanistica del Comune di Novara Paolo Pepe Al rafforzamento del nodo ferroviario dell Alta capacità e dei progetti d oltralpe di assi ferroviari privilegiati, si aggiunge oggi la prospettiva dell indotto di Malpensa che troverà a Novara l intermodalità terra aria con un potenziale occupazionale di migliaia di posti di lavoro. Novara, seconda città del Piemonte che si pone l ambizioso obiettivo di divenire realisticamente e concretamente nodo della rete infrastrutturale europea. Una prospettiva di competizione a livello internazionale che richiede prosegue Pepe una buona capacità di governance delle forti trasformazioni del sistema esistente. Questo per creare sul territorio l attenzione necessaria agli aspetti socio-economici che possono derivare da questo fondamentale ruolo. Ed è proprio in questa direzione che si è lavorato in questo periodo che ha preceduto la presentazione effettiva di Novaroad, spesso scontrandoci anche con logiche differenti da quelli di Novara, con obiettivi certamente non così importanti, anche per il solo fatto che si trattava di realtà di piccole dimensioni dunque non inserite in un contesto internazionale come quello in cui si pone tale progetto. Trasformazioni che implicano anche un attento controllo degli effetti sull ambiente naturale: La volontà che emerge da Novaroad è anche quella di intervenire ricucendo e riorganizzando i tessuti urbani ed extraurbani per migliorarli entrambi, piuttosto che limitarsi ad un mero compito di mitigazione mq di percorso pedonale coperto e climatizzato in scavalco e per il collegamento delle infrastrutture (Tav, Fnm, A4); posti auto all aperto; posti auto in autorimessa a 2 piani fuori terra; - una nuova pista ciclabile di 6 chilometri, collegata al sistema ciclabile locale; mila mq di verde (120 mila mq di parco tematico su acqua e territorio, 90 mila mq di parco destinato ad attività sportive); - un hotel di 4 piani con camere - parcheggio delle cose: 4500 mq in un edificio di 4 piani; - business park: 35 mila mq a destinazione produttiva di qualità, 54 mila mq di superificie a destinazione terziaria, 100 mila mq per infrastrutture; - eliporto; - 36 stalli in più per camion collegati all area di servizio sull autostrada A4

20 20 Opere Pubbliche Mercato coperto: una pagina di storia novarese Si cercano fondi per realizzare il progetto di consolidamento, razionalizzazione degli spazi e messa in sicurezza della struttura di viale Dante Gerardo Murante Il progetto è stato predisposto, ora si cercano i fondi per realizzarlo. Il mercato coperto di Novara, storica struttura che campeggia a ridosso del centro della città, necessita di un intervento importante di messa in sicurezza e ristrutturazione. Importante anche dal punto di vista economico, tant è che l investimento richiesto è di circa 8 milioni di euro. Per questo motivo, nei giorni scorsi, a Novara ha fatto visita agli assessori al Commercio Gerardo Murante e all Edilizia Giovanni Rizzo, l assessore regionale Luigi Ricca che porterà a breve la questione in giunta a Torino, cercando di sostenere il Comune nell esecuzione di tale opera: Ringraziamo l assessore regionale commenta Murante per aver accolto il nostro invito ad incontrarci per parlare del mercato coperto e della volontà di questa amministrazione di recuperare la struttura. L assessore Ricca ha mostrato grande interesse e sensibilità al problema. Gli abbiamo illustrato il progetto, chiedendogli un accordo di programma affinchè la Regione possa contribuire a far fronte all impegno economico che naturalmente l intervento previsto richiede. Dall incontro che abbiamo avuto con Ricca spiega Rizzo abbiamo potuto cogliere la disponibilità dell assessore regionale nel valutare il progetto che gli abbiamo sottoposto. Ricca ha potuto appurare di persona il valore della struttura, molto preziosa dal punto di vista architettonico e simbolo storico della città di Novara e del territorio. Sono certo che riuscirà a trovare, con il resto della giunta regionale, il percorso per arrivare ad ottenere i fondi che ci servono per la realizzazione dell opera. Il progetto prevede l ottimizzazione sostanziale degli attuali spazi riservati agli ambulanti, rendendo la superficie più agevole e disponendola in modo più razionale, ma soprattutto mettendo in atto un imponente opera di consolidamento e messa in sicurezza dell intero impianto. Un intervento di restyling che sarà effettuato a step per non sospendere l attività degli ambulanti che via via verranno spostati in un area da individuare a seconda dello spazio dove saranno messi in atto i lavori. Dalla Regione, dunque, si spera in un contributo che andrebbe ad aggiungersi alle somme che provengono dall alienazione della palazzina, attuale sede dell assessorato, di una parte del padiglione degli Giovanni Rizzo alimentari annesso alla palazzina stessa, e di parte della superficie che sorge lungo via Marconi. A questo si aggiunge un ulteriore importo di alcune centinaia di migliaia di euro che l amministrazione ha già previsto nel triennale. Un impalcatura realizzata principalmente in laterizio, con pochi inserti in ferro. Una rarità nel contesto architettonico mondiale La struttura che ospita il mercato coperto di Novara è stata inaugurata il 28 ottobre 1939 dal Podestà Gerardo Leonardi di Villacortese, su progetto dell ingegner Biagini. Un progetto che prevedeva la realizzazione dell impianto attraverso una metodologia elaborata dalla Fornace Frazzi di Cremona e basata su una struttura quasi interamente di mattoni assemblati come una castello di carta, con inserti, seppur minimi, di ferro. Ed è proprio questa metodologia di realizzazione che conferma la rarità di tale struttura, unica al mondo così costruita. Il mercato coperto sorge nella zona che prima del 39 ospitava la stazione del tramvia novarese funzionale al collegamento di Novara con i paesi vicini per i 50 anni precedenti.