REGOLAMENTO ATTIVITÀ NEGOZIALE

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1 REGOLAMENTO ATTIVITÀ NEGOZIALE Art. 1 Principi generali Art. 2 Disciplina della attività contrattuale Art. 3 Acquisti appalti e forniture Art. 4 Acquisizione in economia di lavori servizi e forniture sotto soglia comunitaria Art. 5 Acquisti, appalti e forniture oltre soglia Art. 6 Requisiti soggettivi Art. 7 Procedimento contrattuale Art. 8 Beni e servizi acquisibili in economia Art. 9 Minute spese del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Art. 10 Contratti di sponsorizzazione Art. 11 Contratto di utilizzazione dei beni e dei locali scolastici da parte di soggetti Terzi Art. 12 Contratto di utilizzazione di siti informatici da parte di soggetti terzi Art. 13 Contratti di prestazione d opera Art. 14 Abrogazione norme Art. 15 Disposizioni finali Art. 1 Principi generali L'istituzione scolastica può svolgere attività negoziale per l acquisto di beni e/o per la fornitura di servizi, al fine di garantire il funzionamento amministrativo e didattico nonché la realizzazione di specifici progetti. L attività contrattuale dell Istituto Maironi da Ponte di seguito denominato Istituto si ispira ai principi fondamentali di economicità, efficacia, efficienza, trasparenza, tempestività e correttezza, concorrenzialità, pubblicità. Ove i principi indicati pregiudichino l economia e l efficacia dell azione ed il perseguimento degli obiettivi dell Istituto, gli organi competenti, con provvedimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo, nel rispetto delle norme vigenti. Art. 2 Disciplina della attività contrattuale 1. L attività contrattuale dell Istituto è disciplinata dalla normativa comunitaria recepita e comunque vigente nell ordinamento giuridico italiano, dalle leggi, dai regolamenti statali e regionali e dal presente regolamento. Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 1 di 10

2 Art. 3 Acquisti appalti e forniture 1. Gli acquisti, appalti e forniture sono effettuati, nell ambito dei budget previsti nel Programma Annuale approvato dal Consiglio di Istituto. 2. L attività gestionale e contrattuale spetta al Dirigente Scolastico attraverso procedure che garantiscano la pubblicizzazione attraverso l albo ed il sito internet dell Istituto. 3. L affidamento di acquisti appalti e forniture è eseguito attraverso indagini di mercato sulla base dell elenco degli operatori economici in possesso dei requisiti di idoneità morale, capacità tecnico professionale ed economico finanziaria. 4. L elenco degli operatori economici è tenuto a cura dell incaricato dell Ufficio acquisti ed è aggiornato almeno una volta all anno con l approvazione del programma annuale 5. Nessuna prestazione di beni, servizi, lavori può essere artificiosamente frazionata 6 Alle uscite di più giorni, per ragioni di economicità e semplificazione dei processi, si possono applicare procedure distinte per ogni singolo viaggio. 7. E fatta salva l adesione al sistema convenzionale previsto dall art. 26 della Legge n. 488 del e successive modifiche ed integrazioni (Consip). 8. L acquisizione dei beni e servizi sotto la soglia comunitaria è effettuata secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa che tenga conto oltre al prezzo di diversi fattori ponderali quali l assistenza, la qualità, la garanzia, la funzionalità e l affidabilità. Qualora non indicato in sede di richiesta dei preventivi il criterio da adottare è quello del miglior prezzo di mercato. 9. Il Dirigente Scolastico assegna a sè o altro dipendente all uopo idoneo l incarico di responsabile del procedimento per la realizzazione della procedura del cottimo fiduciario nel rispetto delle disposizioni normative vigenti comprese quelle del presente regolamento. 10. Il Responsabile del procedimento, ove nominato, risponde direttamente della corretta Esecuzione delle procedure. Art. 4 Acquisizione in economia di lavori servizi e forniture sotto soglia comunitaria (art codice appalti) 1. L acquisizione di lavori beni e servizi o in economia sotto soglia comunitaria sono effettuate in amministrazione diretta e procedure di cottimo fiduciario dal Dirigente avvalendosi, se ritenuto necessario, della collaborazione di persone coinvolte nel progetto. E fatta salva la competenza del Consiglio di Istituto nelle materie che il regolamento n. 44 del gli riserva espressamente; 2. Per importi di spesa fino a euro con esclusione dell Iva il Dirigente, previa indagine di mercato, può procedere all affidamento diretto dopo aver esperito la trattativa anche con un Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 2 di 10

3 unico soggetto. 3. Per l attività di contrattazione riguardante acquisti, appalti e forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di con esclusione dell IVA, il dirigente provvede ad avviare le procedure di gara con acquisizione e comparazione di almeno 3 preventivi. Le gare sono valide anche in presenza di una sola offerta purché conveniente e rispondente ai bisogni dell istituto. 4. Per importi di spesa superiori a euro con esclusione dell Iva l affidamento nel rispetto dei principi di cui all art. 1 del presente regolamento e della rotazione previa consultazione di almeno cinque operatori economici se sussistono in tale numero soggetti idonei e con la presentazione dei preventivi in doppia busta chiusa entro il termine indicato nell invito a gara. Art. 5 Acquisti, appalti e forniture oltre soglia Per gli acquisti, appalti e forniture oltre soglia comunitaria il contraente, previa indagine di mercato, è scelto dal Dirigente Scolastico secondo il codice degli appalti con procedure aperte ad evidenza pubblica. Art. 6 Requisiti soggettivi Il contratto è stipulato con Ditte che, per la loro esperienza professionale, individuata di volta in volta a cura del Dirigente Scolastico a seconda del tipo di beni o servizi richiesti, siano in grado di garantire la necessaria qualità dei beni o dei servizi oggetto del contratto. Considerata l esigenza di garantire che l Istituzione scolastica abbia un contraente idoneo, si stabiliscono i seguenti requisiti soggettivi: 1. non trovarsi in stato di fallimento o altra procedura concorsuale; 2. non avere subito condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari; 3. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (c.d. regolarità contributiva); 4. non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni in ordine ai requisiti professionali ed economici. Art. 7 procedimento contrattuale 1. All attività negoziale di cui al presente regolamento il Dirigente Scolastico provvede tramite apposita determinazione tenendo conto delle disposizioni e responsabilità previste dalla vigente disciplina contabile. 2. Per l attività istruttoria di cui all art. 32 del D.I. 44/2001 il Dirigente scolastico si avvale del D.S.G.A e/o dei responsabili all uopo incaricati. L iniziativa presa dall Istituto per la conclusione di un contratto ha valore di invito a offrire e non di proposta e ciò deve essere sempre Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 3 di 10

4 precisato nelle richieste di offerta. L offerta della controparte invece è vincolante per la stessa, per il periodo fissato dall amministrazione nel bando di gara o nella lettera di invito. 3. Per l acquisizione di beni e servizi che richiedono particolari competenze il Dirigente Scolastico si avvale della collaborazione di una apposita Commissione. 4. Si può prescindere dalla richiesta di pluralità di preventivi nel caso di nota specialità del bene o servizio da acquisire in relazione alle caratteristiche tecniche o di mercato od operatore economico unico in ambito territoriale. 5. Qualora non sia possibile determinare con sufficiente approssimazione la qualità delle forniture o l entità delle prestazioni dei servizi da acquisire, nel corso di un periodo di tempo, è possibile effettuare contratti di somministrazione continuativa che indichino in maniera approssimativa il fabbisogno presunto nel periodo di tempo considerato stabilendo in via presuntiva la relativa entità della spesa. 6. Ai citati contratti viene data esecuzione mediante singole ordinazioni che si effettuano man Mano che il fabbisogno si verifichi concretamente, nel rispetto del limite di spesa previsto dal contratto. 7. Ciascun bene o prestazioni oggetto della specifica ordinazione non può avere un prezzo diverso da quello definito contrattualmente. 8. Qualora il fabbisogno si rilevi maggiore del previsto e si superi il limite di spesa contrattualmente previsto, il Dirigente Scolastico con propria motivata determinazione integrativa della precedente può addivenire ad un contratto aggiuntivo. Contratti il cui importo superi i 2.000,00 con esclusione dell Iva La selezione delle ditte avviene attraverso la procedura negoziata, previa comparazione delle offerte di almeno 3 (tre) ditte direttamente interpellate, così come indicato dall art. 34 del D.M. n 44 del 1 febbraio Resta inteso che: 1. E sempre possibile fare ricorso alle procedure di gara disciplinate dalle norme generali di contabilità dello Stato (ad es: gara d appalto o licitazione privata) anche se non previste come obbligatorie. 2. l Istituzione Scolastica è tenuta ad osservare le norme dell Unione Europea, così come previsto dal comma 5 del medesimo articolo 34. ESCLUSIONI: Rimangono esclusi dal procedimento ordinario i contratti di acquisto di beni e di forniture di servizi che eccedono la soglia di valore comunitaria. Rimangono anche esclusi i contratti inferiori alla soglia di EURO 2000,00 o a quella preventivamente indicata dal Consiglio di Istituto, per i quali può quindi ritenersi consentita la trattativa con un unico soggetto. Al fine di identificare la soglia (al di sopra o al di sotto dei 2000,00 EURO) non è consentito frazionare artificiosamente il valore del contratti, ad esempio attraverso una divisione in lotti dell acquisto dei beni o della fornitura dei servizi. Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 4 di 10

5 Ulteriore deroga alla procedura in questione si realizza allorché non sia possibile acquistare da altri operatori il medesimo bene sul mercato di riferimento dell Istituto (c.d. caso dell unico fornitore che legittima la trattativa diretta con tale unico fornitore). La procedura di selezione dovrà essere caratterizzata dai seguenti principi: Formalità: forma scritta di tutti gli atti. Continuità: il procedimento di gara deve arrivare alla sua conclusione senza interruzioni e le offerte non possono essere rinegoziate; Segretezza delle offerte: nella fase di presentazione delle offerte, al fine di garantire la massima concorrenza, queste devono essere mantenute riservate. Aperti i plichi, esse divengono pubbliche. Questo principio, per talune gare, può anche essere omesso. In questo caso le offerte possono essere presentate anche via fax. Imparzialità, pubblicità e trasparenza: Prima della scelta del contraente vanno decisi i criteri che verranno utilizzati. Inoltre, per consentire la massima partecipazione alla gara informale, è opportuno non indicare nella lettera d invito, specifici marchi o denominazioni di prodotti. L utilizzazione degli stessi deve essere sempre accompagnata dalla dicitura: o equivalenti. Art. 8 Beni e servizi acquisibili in economia In applicazione del precedente articolo ed ai sensi del DPR 384/2001 sono individuate seguenti voci di spesa : a) partecipazione e organizzazione di convegni congressi, conferenze, riunioni, mostre ed altre manifestazioni culturali e scientifiche nell interesse dell istituzione scolastica; b) divulgazione di bandi di concorso o avvisi a mezzo stampa o altri mezzi d informazione inerenti il Piano dell Offerta Formativa, open day, corsi per adulti; c) acquisto di libri, riviste, giornali, pubblicazioni di carattere didattico ed amministrativo, abbonamenti a periodici ed ad agenzie di informazione; d) rilegatura di libri e pubblicazioni; e) lavori di stampa, tipografia, litografia, o realizzati a mezzo di tecnologie audiovisive; f) spedizioni di corrispondenza e materiali vari; g) acquisto di coppe, medaglie, diplomi ed altri oggetti per premi e spese per rappresentanza nei limiti di spesa autorizzati per ogni singolo progetto; h) spese per carta cancelleria e stampati, riparazione di macchine, mobili ed altre attrezzature d ufficio; i) spese per acquisto e la manutenzione di personal computer, stampanti, hardware e software e spese per servizi informatici; j) fornitura noleggio e manutenzione di mobili, fotocopiatrici, attrezzature e materiale tecnico specialistico per aule e laboratori ; k) spese per corsi di preparazione formazione e aggiornamento del personale, partecipazione a Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 5 di 10

6 spese, per corsi indetti da Enti, Istituti ed amministrazioni varie; l) polizze di assicurazione; m) acquisizione di beni e servizi nell ipotesi di risoluzione di un precedente rapporto contrattuale e, quando ciò sia ritenuto necessario o conveniente, per assicurare la prestazione nel termine previsto dal contratto; n) acquisizione di beni e servizi, nell ipotesi di completamento delle prestazioni non previste dal contratto in corso, se non sia possibile imporne l esecuzione nell ambito del contratto medesimo; o) acquisizione di beni e servizi riferiti a prestazioni periodiche nella misura strettamente necessaria, nel caso di contratti scaduti, nelle more dello svolgimento delle ordinarie procedure di scelta del contraente; p) acquisizione di beni e servizi nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili ed urgenti, al fine di scongiurare situazioni di pericolo a persone, animali o cose, nonché a danno dell igiene e salute pubblica o del patrimonio storico artistico e culturale; q) acquisto di materiale sanitario igienico, pronto soccorso, accessori per attività sportive ricreative, pulizia, derattizzazione, disinfestazione, smaltimento rifiuti speciali e servizi analoghi; r) acquisto, noleggio, riparazione, servizi di manutenzione ordinaria, sorveglianza per le attrezzature e immobili di proprietà della Provincia di Bergamo nell ambito della convenzione in vigore; s) prestazioni professionali e specialistiche non consulenziali t) spese inerenti i viaggi e visite di istruzione, scambi e soggiorni studio all estero. Art. 9 Minute spese del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi 1. Il limite massimo delle minute spese effettuate dal D.S.G.A. non può eccedere l importo approvato nel programma annuale rinnovabile per quattro volte nel corso dell anno. 2. Con apposita deliberazione, su apposita relazione predisposta dal DSGA, il Consiglio di Istituto può aumentare il limite di cui al comma precedente. Art. 10 Contratti di sponsorizzazione 1. La stipula dei contratti di sponsorizzazione può essere disposta dal dirigente scolastico, ai sensi dell art. 41 del D.I. n. 44 del , nel rispetto delle seguenti condizioni: a) in nessun caso è consentito concludere contratti in cui siano possibili forme di conflitto d interesse tra l attività pubblica e quella privata; b) non è consentito concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attività sono in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola; c) non è consentito concludere contratti di sponsorizzazione con soggetti che svolgono attività concorrenti con la scuola; d) nella scelta degli sponsor si dovrà accordare la preferenza a quei soggetti che per finalità statutarie, per le attività svolte, abbiano dimostrato particolare attenzione nei confronti dei problemi dell infanzia e dell adolescenza. Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 6 di 10

7 Art. 11 Contratto di utilizzazione dei beni e dei locali scolastici da parte di soggetti Terzi Si fa riferimento al regolamento predisposto dalla Provincia di Bergamo, ente proprietario degli edifici e degli spazi esterni. Nel caso di concessione dei locali per i quali è competente il Dirigente scolastico si stabiliscono le seguenti ulteriori condizioni: a) la concessione in uso dei locali deve essere compatibile con l attività educativa svolta nell istituto stesso, nel senso che non può essere limitativa delle attività didattiche dell istituto; b) in ogni contratto si dovranno precisare il periodo della concessione in uso dell edificio e le modalità tassative di utilizzo dei locali da parte del concessionario; c) che il concessionario assume la responsabilità in ordine alle attività e destinazione dell edificio; d) che la scuola e l ente proprietario dei locali devono essere tenute esenti da spese connesse all utilizzo dei locali. Il corrispettivo per l uso dei locali è stabilito in via discrezionale dal Dirigente, comunque non dovrà essere inferiore al costo derivante dalle utenze, pulizia e/o eventuale personale di sorveglianza, poiché tali prestazioni vanno retribuite con parte dei proventi accessori (in quanto rese a favore di terzi). Il concessionario assume l obbligo della custodia dell edificio e sarà tenuto in ogni caso a stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile al fine di risarcire eventuali possibili danni. Art. 12 Contratto di utilizzazione di siti informatici da parte di soggetti terzi 1. L istituzione scolastica può ospitare sul proprio sito informatico istituzioni di volontariato, associazioni tra studenti, collegamenti verso altre istituzioni scolastiche, o enti di interesse culturale, allo scopo di favorire la creazione di sinergie tra soggetti comunque coinvolti in attività educative e culturali. 2. Il contratto, in particolare, dovrà prevedere: a) l individuazione da parte del Dirigente scolastico del responsabile del servizio, il quale assume la responsabilità per i contenuti immessi nel sito. A tal fine il Dirigente scolastico dovrà verificare non solo il nominativo, ma anche la qualificazione professionale e la posizione dello stesso rispetto all organizzazione richiedente. b) la specificazione di una clausola che conferisca al dirigente la facoltà di disattivare il servizio qualora il contenuto dovesse risultare in contrasto con la funzione educativa della scuola. Art. 13 Contratti di prestazione d opera (Delibera del Consiglio di Istituto del 27/04/2015) Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 7 di 10

8 1. All inizio dell anno scolastico, il Dirigente, sulla base dei progetti di ampliamento e/o arricchimento dell offerta formativa previsti nel POF e compatibilmente con le disponibilità finanziarie, individua le attività e gli insegnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti e ne dà informazione con uno o più avvisi da pubblicare all albo e sul proprio sito web. 2. Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle domante, i titoli che saranno valutati, la documentazione da produrre, nonché l elenco dei contratti che s intendono stipulare. Per ciascun contratto deve essere specificato: - l oggetto della prestazione; - la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione; - il corrispettivo proposto per la prestazione. 3. I candidati devono essere in possesso dei requisiti per l accesso al pubblico impiego ed ai sensi dell art. 7 comma 6 del D.Lgs. n. 165 del 2001, devono essere in possesso di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell arte, dello spettacolo, dello sport o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore. 4. Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito dal Dirigente Scolastico, può presentare domanda alla scuola ai fini dell individuazione dei contraenti cui conferire il contratto. 5. I criteri riguardanti la determinazione dei corrispettivi per i contratti di cui al presente articolo saranno annualmente determinati dal Consiglio d Istituto. 6. I contraenti cui conferire i contratti sono selezionati, mediante valutazione comparativa, dal Dirigente Scolastico che può avvalersi della consulenza di persone coinvolte nel progetto. 7. La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti titoli: a) curriculum del candidato in formato europeo e titoli di studio b) contenuti e modalità dell attività professionale e scientifica individuale c) altri titoli : abilitazione all insegnamento, specializzazioni, dottorato di ricerca, pubblicazioni d) precedenti esperienze nell ambito scolastico e dell Istituto 8. La valutazione dei candidati terrà conto dei seguenti criteri: a) livello di qualificazione professionale e scientifica dei candidati b) correlazione tra attività professionale e/o scientifica svolta dal candidato e gli specifici obiettivi formativi dell insegnamento o dell attività formativa per i quali è richiesto l intervento c) precedenti esperienze didattiche e esperienza maturata nel settore oggetto dell incarico d) collaborazioni con altri Enti del territorio. Criteri di reclutamento docenti per corsi di recupero Per l affidamento dei corsi di recupero extracurricolari finalizzati al successo formativo si terrà conto, in ordine di priorità, della disponibilità dichiarata dai 1. docenti in servizio nell istituto a tempo indeterminato 2. docenti in servizio nell istituto a tempo determinato, cioè incaricati di supplenza fino al 31 agosto o fino al 30 giugno. In caso di necessità di ulteriori docenti delle varie discipline, gli incarichi saranno conferiti mediante contratto di prestazione d opera occasionale e previa valutazione comparativa, sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità : possesso del titolo di studio: 1 abilitazione all insegnamento della materia richiesta, 2 laurea nella materia richiesta Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 8 di 10

9 supplenti che hanno svolto il servizio nell anno in corso presso il nostro istituto docenti di ruolo nelle scuole viciniori statali docenti inseriti nella graduatoria interna di istituto docenti di scuole paritarie o private Conversatori in lingua straniera Per i conversatori madrelingua è richiesto il diploma di scuola superiore conseguito nel paese in cui si parla la lingua straniera richiesta per l incarico Titoli preferenziali : Laurea, abilitazione all insegnamento, specializzazioni, dottorato di ricerca, pubblicazioni ; l esperienza nel settore delle certificazioni linguistiche costituirà titolo preferenziale. Per tutti i docenti esterni l assunzione è subordinata ad un colloquio preliminare svolto dal Dirigente scolastico o da persona delegata, inteso ad accertare le competenze e la professionalità. Il Dirigente scolastico si riserva, motivando le ragioni all interessato, di non aggiudicare l incarico malgrado la rispondenza del candidato ai requisiti richiesti. Compenso orario massimo al lordo di ogni onere fiscale e di ogni onere riflesso, Irap compresa, : ore aggiuntiva non di insegnamento : 17,50 ore aggiuntive di insegnamento : 38 ore aggiuntive corsi di recupero 50 Rappresentanti della cultura Nel caso di rappresentanti della cultura, docenti universitari, esperti con formazione specifica in particolari settori per i quali sia impossibile effettuare una valutazione comparativa, saranno richiesti i seguenti requisiti : - Curriculum studiorum - Provata competenza in campo didattico/ professionale/artistico - Esperienze di formazione specifica sui contenuti richiesti - Pubblicazioni Ulteriori criteri di selezione: - Disponibilità all espletamento dell incarico secondo il calendario e le modalità richieste dall istituto - Compatibilità del compenso pattuito con le risorse stanziate per l a.s. in corso Compenso orario massimo lordo : Professore universitario ordinario 120 Professore universitario associato 100 Ricercatore universitario 80 Altro esperto : 120 I compensi sopra indicati sono comprensivi di tutte le spese che l esperto effettua per l espletamento dell incarico e degli oneri a suo carico. Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 9 di 10

10 Il compenso viene erogato dietro presentazione di rendicontazione (o documentazione fiscale per i possessori di partita I.V.A.) con assolvimento dell imposta di bollo, corredata della relazione conclusiva della prestazione effettuata. Art. 14 Abrogazione norme Tutte le delibere precedentemente assunte dal Consiglio di Istituto in materia di regolamento dell attività negoziale si intendono abrogate Art. 15 Disposizioni finali Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicheranno le norme contenute nelle vigenti disposizioni nazionali e comunitarie in materia. Regolamento Attività negoziale Revisione: pagina 10 di 10

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