Architecture & Taste Expo Tour. Torino e la Provincia di Cuneo Itinerari tra Architettura e Gusto

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1 Architecture & Taste Expo Tour 1 Torino e la Provincia di Cuneo Itinerari tra Architettura e Gusto

2 Architecture & Taste Expo Tour Architecture & Taste Expo Tour è un progetto ideato e coordinato da AIM con gli Ordini degli Architetti, Paesaggisti e Pianificatori di Milano, Torino e Cuneo che propone, durante tutto il periodo di Expo Milano 2015, itinerari guidati alla scoperta dei luoghi in cui, tra storia e innovazione, l architettura incontra il gusto, attorno a Milano, Torino e nella Provincia di Cuneo. Il tema rappresenta l occasione di rivelare le specificità di un territorio che è stato in grado di coniugare la sua forte vocazione agricola, derivante dalle fortunate condizioni geografiche di un area ricca di acqua, montagne, colline e pianura, e dalla capacità imprenditoriale dei suoi abitanti, che a partire dall 800 hanno creato il più importante polo produttivo italiano. Gli itinerari proposti sono differenziati per temi e per ambiti, accompagnando i visitatori alla scoperta dei centri storici, toccando il tema del riuso degli edifici monumentali e degli spazi della città, mostrando le realtà delle città metropolitane di Torino e Milano, con i musei d impresa e le aree dismesse recuperate, visitando i luoghi della produzione agricola come i vigneti delle Langhe e le cascine della Pianura Padana. I sei itinerari mostrano le specificità di ogni area ma anche i forti legami tra le diverse realtà coinvolte; ne sono esempi la nascita della macchina del caffè espresso, ideata a Torino e messa in produzione a Milano o le vigne dei territori del cuneese che forniscono vini DOC di altissima qualità ma anche le materie prime per la produzione dell industria Martini e della Campari. Accanto alle eccellenze legate alla produzione alimentare gli itinerari propongono anche la visita a luoghi architettonici innovativi fortemente inseriti nel loro contesto culturale, come il nuovo Museo Egizio di Torino o la Fondazione Prada di Milano, e le opere degli architetti locali capaci anche nella contemporaneità di coniugare tradizione e innovazione nel solco di una tradizione tipicamente italiana.

3 3 Architecture & Taste Expo Tour Torino e la Provincia di Cuneo Itinerari tra Architettura e Gusto

4 Introduzione Aderiamo con piacere al progetto Architecture & Taste Expo Tour: un progetto innovativo e complementare alle altre iniziative di esplorazione dell architettura già attivate dal nostro Ordine nel nostro territorio (le Architectural Walks alla scoperta della Milano moderna, Milanochecambia che mappa le trasformazioni urbane, La città cambia e noi? che porta l architettura contemporanea nelle scuole). Qui sono messe in rete eccellenze architettoniche e enogastronomiche di un territorio che va da Milano a Torino al Cuneese, all interno del quale EXPO è quasi un baricentro, al fine di offrire a visitatori italiani e stranieri diversi itinerari sul tema architettura e cibo. Luoghi pubblici, musei d impresa, ristoranti, cascine, cantine, caffè, bar e mercati, storici e futuribili: è l esplorazione dei molti tasselli di una filiera che dalla produzione agro-alimentare si snoda lungo percorsi di vendita, consumo, storicizzazione, architettura e design: l essenza di un modo di vivere sostenibile e di qualità. Valeria Bottelli Presidente Ordine degli Architetti di Milano Gli itinerari, nati da un idea del focus group dell Ordine rete internazionale, sono cresciuti nella collaborazione con gli Ordini di Milano e Cuneo e con AIM - Associazione Interessi Metropolitani e propongono, in occasione di Expo 2015, una serie di itinerari sul tema architettura e cibo. Il progetto, rivolto ad architetti e a persone interessate all argomento, è occasione per scoprire diverse realtà nel territorio lombardo e piemontese, nelle quali, tra storia e innovazione, l architettura incontra il gusto nei luoghi della cultura, della produzione, del commercio e della ristorazione. Negli itinerari torinesi ai luoghi del cibo e del vino si uniscono le architetture più recenti rappresentative di nuovi modi di abitare e di inserimenti contemporanei nel centro storico, per far conoscere al pubblico internazionale che visita Expo 2015, ma anche agli architetti e ai cittadini interessati, i progetti che hanno trasformato Torino in vero e proprio laboratorio di architettura della trasformazione. Marco Aimetti Presidente Ordine degli Architetti di Torino

5 5 Architettura e cibo: binomio inusuale e di sicuro interesse! La permanenza architettonica e l estemporaneità dei sapori generano riflessioni originali. I presupposti di una buona Architettura sono i medesimi che per un buon alimento; entrambi non possono prescindere dalla bontà delle materie prime così come da una forte base culturale. Quali Architetture? Quali cibi? La contemporaneità è poliedrica ma Architecture & Taste punta a conoscere e promuovere i mondi legati alla qualità, o meglio, alla produzione in chiave contemporanea di prodotti del pensiero. Expo parla di nutrizione, di cibi, di Popoli e Nazioni, di similitudini e differenze; anche l Architettura è portatrice di questi contenuti. Si concepirà presto un etica della nutrizione così come muteranno radicalmente gli approcci di gestione territoriale, nella direzione di una ricercata sostenibilità complessiva. Questa iniziativa, volendo mettere in risalto anche le cosiddette architetture minori, sprona a proseguire in questa direzione che è perfettamente sovrapponibile con lo spirito che guida l attività dell Ordine Architetti PPC della Provincia di Cuneo. Claudio Bonicco Presidente Ordine degli Architetti di Cuneo Con Architecture & Taste Expo Tour continua l attività di AIM di itinerari guidati alla scoperta delle nuove architetture e delle trasformazioni urbane avviata 13 anni fa con il progetto Conoscere Milano che ha coinvolto in più di 25 percorsi circa persone. Nell anno di Expo 2015, grazie al coinvolgimento degli Ordini degli Architetti di Milano, Torino e Cuneo, gli itinerari superano la scala metropolitana per raggiungere un territorio più ampio, abbracciando quella parte di Piemonte che costituisce con Milano un unico paesaggio produttivo legato ai temi dell alimentazione. I 6 itinerari proposti consentono agli architetti e non, in visita al grande evento globale, di approfondire il tema del gusto entrando in contatto con le eccellenze produttive, il territorio agricolo, ma anche i centri delle città che in questi sei mesi di Expo ospiteranno tantissimi visitatori. Architecture & Taste Expo Tour è anche l occasione di mostrare, accanto ai progetti dei più importanti architetti al mondo presenti nel nostro territorio, la qualità architettonica degli interventi dei professionisti italiani appartenenti ai tre Ordini coinvolti. Carlo Berizzi Presidente AlM

6 Itinerario 1 Mercato Porta Palazzo Casa Hollywood Isolato S. Chiara Luoghi Comuni Casa del Senato Museo Egizio

7 Itinerario nel centro di Torino 7 Il percorso parte da uno dei quartieri più antichi di Torino che ha il suo epicentro in Piazza Repubblica. Su quest area, dove quotidianamente vi è il Mercato di Porta Palazzo, uno dei mercati più grandi d Europa, sorge il Centro Palatino, opera dello Studio Fuksas, che ha preso il posto dello storico mercato dell abbigliamento e che raccoglie differenti attività commerciali legate anche alla ristorazione. Accanto si trova Luoghi Comuni, un innovativo progetto di housing sociale incentrato sul cibo come elemento connettore fra le varie comunità che vivono nella zona. Attorno a quest area troviamo interessanti trasformazioni architettoniche tra cui citiamo Casa Hollywood, un vecchio teatro popolare che, bombardato durante la guerra, ha cambiato vocazione trasformandosi in cinema, chiuso dal L architetto Luciano Pia ha ristrutturato interamente il complesso, che si distingue per la sua forma quasi sferica, riqualificandolo ad uso residenziale e commerciale. Poco distante, l isolato di Santo Stefano, situato all interno del quadrilatero romano, sin dalla conclusione del secondo conflitto mondiale risultava fortemente compromesso e degradato e soltanto una piccola parte di esso non era stata distrutta. Da parcheggio, quest area, grazie all intevento di Isolarchitetti, si è traformata in un centro polifunzionale che ospita un albergo, un collegio universitario e un parcheggio interrato multipiano. Nella stessa ottica di recupero del patrimonio esistente senza alterarne le tracce architettoniche, vanno letti gli interventi per la Casa del Senato, l isolato di Santa Chiara e il Palazzo Bricherasio. Torino ospita inoltre, proprio nel suo cuore storico, una realtà museale d eccellenza: il Museo Egizio, secondo per importanza soltanto a quello de Il Cairo, recentemente restaurato nei percorsi museali grazie al progetto di Isolarchitetti che ha collaborato con lo scenografo Dante Ferretti. Il centro della città di Torino ospita inoltre numerosi bar storici e luoghi legati al buon cibo. Vi troviamo la Cioccolateria Gobino, il Caffe Mulassano, il ristorante Del Cambio e il Circolo dei Lettori. Quest ultimo unisce, al piacevole rito del convivio, una serie di attività culturali per un pubblico trasversale.

8 Mercato di Porta Palazzo Il Mercato di Porta Palazzo, nato nel 1835 in Piazza della Repubblica, ha riunito i mercati che si erano insediati in piazza Palazzo di Città e piazza Corpus Domini ed è oggi il mercato più grande d Europa. La piazza è dominata da tettoie per la vendita dei prodotti ed è diventata un luogo di incontro e scambio tra le diverse comunità che abitano la zona e l intera città. Qui vi troviamo il mercato ittico, alimentare, il centro Palatino e l imponente struttura metallica chiamata Tettoia dell Orologio. Centro Palatino Progettato dallo Studio Fuksas, è un edificio di cinque piani di cui tre sono adibiti ad attività commerciali e l ultimo è dedicato per intero all attività di ristorazione. L area commerciale si organizza lungo il perimetro dell edificio e crea uno spazio-piazza nella parte centrale, in corrispondenza delle due ghiacciaie ipogee del 700 riportate alla luce. La copertura metallica permette la penetrazione della luce naturale attraverso piani vetrati verticali e orizzontali.

9 Luoghi Comuni 9 Luoghi Comuni è un progetto di housing sociale promosso dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo in collaborazione con l Ufficio Pio. Il progetto comprende due strutture: Luoghi Comuni Porta Palazzo e Luoghi Comuni San Salvario, entrambe sviluppate intorno a un nucleo centrale rappresentato dalla Residenza Temporanea, a cui si affiancano attività legate alla ristorazione. Il cibo diventa quindi elemento di unione e scambio tra le varie comunità che popolano la zona. Casa Hollywood Casa Hollywood, prima della guerra teatro popolare divenuto poi cinema, chiuso nel 2008, è oggi un complesso riconvertito ad uso residenziale e commerciale. L architetto Luciano Pia ha adottato soluzioni come la tripla pelle vetrata che protegge la struttura dall esterno, la isola dai rumori e dall inquinamento e l esposizione della facciata a sud funziona da collettore. La forma è quasi sferica in modo da consentire migliori performance energetiche.

10 Isolato Santo Stefano L area di Santo Stefano, distrutta in gran parte a causa del conflitto mondiale e poi adibita a parcheggio è stata recuperata con l intervento progettuale di Isolarchitetti, Fusari, Durbiano e Reinerio. Il progetto si confronta con il contesto preesistente seguendo le linee di fabbricazione e l andamento dei tracciati storici. All interno dell isolato sono state individuate tre diverse destinazioni d uso: un albergo, un collegio universitario e un parcheggio interrato multipiano a quattro livelli. Casa del Senato La Casa del Senato si trova all interno della cinta romana della città ed è uno degli edifici più antichi di Torino. La seconda guerra mondiale lo ha danneggiato ma si è riuscita a conservare la facciata storica del 400. Il progetto, dello studio De Ferrari, ha previsto l inserimento di una torre che raccorda la facciata storica con la parte di edificio di costruzione post bellica. Il complesso è in parte residenziale e in parte terziario e, all ultimo piano, due terrazze offrono una vista panoramica sul centro storico.

11 Isolato Santa Chiara 11 Il Quadrilatero Romano è uno dei più antichi quartieri della città. Alla fine degli anni 80 gli architetti Gabetti & Isola hanno trasformato un vecchio magazzino in un complesso residenziale. L intervento propone una facciata di colore giallo che richiama il contesto storico e conserva le caratteristiche del vecchio magazzino il cui tetto era usato per creare strade interne sopraelevate. Alcuni elementi tipici delle architetture di Gabetti & Isola, come logge e volumi inclinati, si evidenziano all interno della struttura. Teatro Carignano Teatro storico per la messa in scena di commedie, costruito per volere dei principi di Carignano e situato nel centro di Torino, il Teatro Carignano è stato ristrutturato recentemente. I lavori hanno coinvolto diversi elementi: l atrio di ingresso, i corpi scala, le coperture, le facciate su Piazza Carignano dove è stata riportata alla luce e restaurata una Serliana e la pavimentazione esterna. Interessante è, inoltre, il recupero della antica birreria sotterranea che è stata trasformata nel foyer della struttura.

12 Museo Egizio Nato nel 1824 è il museo dedicato all arte egizia più importante del mondo dopo quello de Il Cairo. Isolarchitetti con le scenografie di Dante Ferretti, hanno firmato il progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione del museo che ora è raddoppiato negli spazi (10 mila mq quelli ora a disposizione per oggetti esposti) anche grazie all annessione della vecchia Galleria Sabauda. Il nuovo percorso è scandito da grandi teche di vetro e alluminio (al posto dei classici contenitori tardo ottocenteschi) illuminate dall alto. Sono stati inoltre inseriti una serie di pannelli e contributi video che raccontano le storie delle grandi scoperte ottocentesche e di chi ha compiuto le imprese. Il piano ipogeo ospita biglietterie, guardaroba, bookshop, laboratori e servizi. Attraverso un collegamento verticale si giunge al secondo piano dove si trova una grande sala a tre livelli lunga sessanta metri, da cui inizia il percorso. Fra i recuperi vi è la decorazione ottocentesca della volta della Galleria dei sarcofagi, l allestimento del transetto pensato dal direttore Ernesto Schiaparelli e lo scalone in marmo bianco di Mazzucchetti.

13 Palazzo Bricherasio 13 Costruito nel 1636, residenza nobile e fino al 2010 sede della Fondazione Palazzo Bricherasio (ristrutturata dagli architetti Dal Bianco, Campanino, Cinquetti) è stato acquistato dalla Banca Patrimoni Sella & C. che ne ha promosso il restauro per rifunzionalizzarlo in sede bancaria. Il progetto è stato affidato all architetto Michele De Lucchi che ha rispettato l impianto architettonico storico del palazzo adattandolo al nuovo uso facendo ricorso all illuminazione e all utilizzo di materiali innovativi. I luoghi del cibo tra moda cultura e innovazione Caffè Mulassano Locale storico per i torinesi, frequentato da sempre da intellettuali e artisti, è riconoscibile per il suo stile Liberty. E stato progettato a moduli per poter essere smontato e rimontato altrove. E famoso anche perchè qui furono inventati i tramezzini. Ristorante Del Cambio Fondato nel 1757 e frequentato negli anni da artisti del calibro di Casanova, Mozart, Goldoni, Balzac, lduse e Callas, è stato recentemente ristrutturato. I nuovi spazi, arricchiti dal contributo dell artista Michelangelo Pistoletto, si affiancano a quelli storici, perfettamene conservati, creando un forte contrasto fra le due parti. Circolo dei Lettori Situato nel secentesco Palazzo Graneri della Roccia, offre un ampio programma ricco di attività ed eventi che si affianca alla tradizione culinaria d eccellenza. Si può quindi passare una giornata all insegna del buon cibo e della cultura. Cioccolateria Gobino Tempio del cioccolato, è considerato un autorità nella produzione e diffusione del tipico Giandujotto torinese. Al suo interno vengono organizzati percorsi di degustazione, con installazioni audio e video. Oltre allo storico locale di Via Cagliari, situato sopra l originale laboratorio di famiglia, è presente a Torino un altra bottega in Via Lagrange.

14 Itinerario 2 Piazza dei Mestieri Ex Tobler Fondazione Merz Torre Intesa 25 Verde Martini Visitor Centre Lingotto

15 Itinerario tra i luoghi di riuso e trasformazione nell area metropolitana L itinerario si pone l obiettivo di far esplorare e scoprire le differenti realtà legate alla produzione d eccellenza, simbolo della Torino industriale, che sono state riqualificate in luoghi che esprimono una vocazione differente attraverso l innovazione e una forte vivacità architettonica. L Ex Tobler rappresenta un caso significativo legato al riuso: storico edificio del 900 e sede della Chocolat Tobler, è stato riconvertito in un complesso residenziale che si sviluppa intorno ad una corte interna. Le sue facciate esterne mantengono invece la loro struttura originaria. Torino è stata per anni il simbolo dell industria automobilistica italiana. Il Lingotto, uno dei più importanti stabilimenti Fiat, attivo fino al 1982, è andato incontro ad un lungo e complesso progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione. Lo studio Renzo Piano Building Workshop è stato uno dei principali attori che hanno contribuito alla riconversione in centro polifunzionale dell intera area, mantenendo quasi intatta la struttura esterna originaria. Qui vi troviamo la Pinacoteca Agnelli, sempre progettata dallo studio di Piano e riconoscibile architettonicamente per il suo scrigno pentagonale che svetta sulla copertura, e l Ex Carpano, ora Eataly. Qui si può acquistare e consumare cibo in un atmosfera dove le tracce della preesistenza industriale sono ben visibili nella struttura della copertura e nelle grandi cisterne che si incontrano a piano terra. Un altro luogo trasformato radicalmente nelle sue funzioni è la Piazza dei Mestieri. Nata come conceria agli inizi del 900, è diventata nel 2003 un centro di formazione per ragazzi. Merito dei progetto di riqualificazione è l aver rispettato i segni architettonici del passato soprattutto dal punto di vista degli elementi strutturali e decorativi. Il percorso tocca anche la Torre Intesa San Paolo che si pone nello skyline della città con i suoi 168 metri, come contraltare moderno dell imponente Mole Antonelliana. L itinerario si conclude presso il Martini Visitor Centre di Pessione che dal 2008 è il polo culturale ufficiale del Gruppo Bacardi. All interno sono ospitate diverse aree tematiche: il Museo della Storia dell Enologia, la Galleria Mondo Martini, l Archivio Storico Martini & Rossi e la Terrazza Martini. 15

16 Ex Tobler Lo storico edificio novecentesco dell architetto Fenoglio, sede di Chocolat Tobler, dopo anni di abbandono è stato riqualificato ad uso residenziale su progetto dello studio Cucchiarati. L intervento reinterpreta la corte interna in giardino comune, mentre gli alloggi occupano al meglio tutto il volume possibile attraverso un gioco di incastri con cui sono stati ricavati dei giardini pensili. In totale ci sono 75 loft con terrazzi, giardini privati e tetti verdi, caratterizzati da bassi costi di gestione. 25 Verde Progettato dall architetto Luciano Pia, è un edificio green che si pone come un vero e proprio polmone verde all interno della città. La struttura è di cinque piani dove si sviluppano appartamenti diversi tra loro e circondati da alberi ad alto fusto lasciati al loro stato naturale. L involucro è composto da elementi strutturali in Cor-Ten che sostengono terrazze con doghe di legno. Le tecnologie innovative adottate consentono un ridotto consumo energetico ed un basso impatto ambientale.

17 Torino Esposizioni 17 Complesso fieristico nato come Palazzo della Moda, è stato progettato nel 1938 dall architetto Ettore Sottsass. Nel dopoguerra il padiglione centrale è stato ristrutturato attraverso l allungamento dello stesso e la realizzazione di una copertura autoportante di voltini prefabbricati progettata da Pier Luigi Nervi. L ingegnere ha realizzato anche un nuovo grande padiglione caratterizzato da una imponente volta a vela nervata che poggia su quattro arconi. Fondazione Merz La Fondazione è nata nel 2005 come centro d arte contemporanea e alterna mostre, eventi e rassegne culturali. L edificio, una ex centrale termica, è un esempio di architettura industriale riqualificata come nuovo contenitore di diffusione culturale. Il progetto, che si sviluppa su una superficie di mq, mantiene la semplicità dell impianto iniziale. Al piano interrato si possono infatti ammirare gli ex serbatoi che rimandano alla storica vocazione della struttura.

18 Lingotto E stato uno dei principali stabilimenti di produzione della Fiat, progetto realizzato a partire dal 1915 dall ingegner Trucco, che si è ispirato all architettura industriale nordamericana, riprendendo il metodo Hennebique per la realizzazione delle strutture in cemento armato. Nel 1982 lo stabilimento è stato chiuso e lo studio Renzo Piano Building Workshop è stato incaricato per la riconversione dell edificio in un centro polifunzionale che ha però conservato all esterno la struttura industriale originaria. Pinacoteca Agnelli Progettata dall architetto Renzo Piano e inaugurata nel 2002, si trova in una struttura sospesa sulla copertura del Lingotto. Il percorso epositivo si sviluppa su sei livelli di cui cinque si affacciano su una corte interna. Il sesto livello accoglie la mostra permanente e svetta al di sopra della pista di collaudo con lo scrigno, un volume pentagonale con pareti cieche in lamiera. Piano omaggia il mondo aeronavale soprelevado la struttura come se fosse un vero e proprio ponte di comando d una portaerei.

19 Ex Carpano - Eataly 19 Negli ex stabilimenti Carpano, industria famosa per il vermouth, attiva dal 1908 fino alla fine degli anni 80, sorge il nuovo centro gastronomico Eataly. Il progetto di restauro, curato dallo studio Negozio Blu Architetti di Torino e dall architetto Bartoli di Piacenza preserva l identità storica dell edificio. L intervento di natura low tech mette in risalto la preesistenza storica pur adattando la struttura alle nuove esigenze funzionali. L ingresso principale si trova nella facciata antistante il complesso del Lingotto, dove un muro rosso mattone è alleggerito da tre grandi vetrate: una, al piano terra, segna l entrata nel mondo di Eataly e due che evidenziano gli spazi culturali posti al primo piano: il museo e la sala congressi. Oltre la soglia si entra nel salone che era dedicato alla miscelazione del vermouth e dove sono ancora visibili le imponenti cisterne. Infine, superato il salone monumentale, si accede all asse centrale, dove il vero intervento è rappresentato dalla copertura delle vie e dei cortili interni. Questi creano un microcosmo urbano, attraverso una struttura totalmente vetrata sostenuta da travi di tipo industriale.

20 Museo dell Automobile Nato nel 1960, ospita più di 200 automobili risalenti alla metà dell 800 fino ai veicoli di oggi. Nel 2005 Cino Zucchi, la Recchi Engineering e la Proger, vincono il concorso per la ristrutturazione e il rinnovo dell edificio. L intervento comprende la realizzazione di una nuova ala espositiva e la riorganizzazione degli accessi carrabili e pedonali. Il volume, con la sua facciata sinuosa, si imposta su un basamento che accoglie le funzioni complementari come gli spazi di incontro, il bookshop e la caffetteria. Torre Intesa San Paolo Ideata da Renzo Piano, è l edificio torinese più alto dopo la Mole Antonelliana. La torre, alta 168 metri, ha una struttura trasparente in cristallo e acciaio e occupa una superficie di mq su 44 piani di cui 38 sono fuori terra. La sommità della torre, raggiungibile con l ascensore, accoglie una serra bioclimatica con alberi d alto fusto che occupa ben tre piani dell edificio. In questo spazio sono ospitati anche un ristorante, una sala polifunzionale e una caffetteria.

21 Stazione Porta Susa 21 Compresa nell ambito di trasformazione urbana della Spina 2, è uno dei principali scali ferroviari della città e nuovo grande spazio pubblico. Il progetto vincitore del concorso, degli architetti D Ascia, Magnaghi e del capogruppo parigino Arep, è una galleria vetrata lunga 385 m e larga 30 che si sviluppa su oltre mq. Rivestita da pannelli fotovoltaici e ventilata in modo naturale, la galleria, sostenuta da 106 arconi diversi, si rifà ai passages ottocenteschi accogliendo al suo interno negozi, ristoranti, servizi. Parco Dora Il Parco è situato nell area di Spina 3 dove sorgevano, fino agli anni 90, i grandi stabilimenti della Fiat e della Michelin. Con la chiusura delle industrie, nel 2004, è stato indetto un concorso internazionale che ha visto vincitore l architetto Peter Latz progettista già del parco post-industriale Thyssen nel Bacino della Ruhr. Il parco è suddiviso in cinque lotti e ogni area integra ambienti naturalistici e preesistenze derivanti dal passato industriale della zona, conservate e rifunzionalizzate.

22 Piazza dei Mestieri Nata del 2003 come scuola di formazione e avviamento al lavoro per ragazzi tra i 14 e i 25 anni, Piazza dei Mestieri sorge in una ex conceria dei primi del 900, recuperata e riqualificata. Il progetto è stato curato da Camerana and Partners che hanno cercato il più possibile di mantenere visibili gli elementi strutturali e decorativi originari. Nel caso delle strutture, infatti, è stato lasciato quasi sempre a vista il primo tra i sistemi costruttivi di travi e pilastri Hennebique mai realizzati in Italia. I primi esempi di questa tipologia costruttiva sono stati realizzati in Francia alla fine dell 800. Il progetto di recupero e rifunzionalizzazione è caratterizzato dalla ridefinizione degli spazi esistenti, con il consolidamento delle strutture, al fine di renderle rispondenti alle caratteristiche prestazionali richieste e dall implementazione delle performance energetiche per ottenere un adeguato comfort ambientale e un risparmio sia in termini di risorse impiegate che di produzione degli agenti inquinanti.

23 Martini Visitor Centre 23 Situato a Pessione, è il polo culturale della società italiana del Gruppo Bacardi. Nato nel 2008 come strumento comunicativo della storia e della politica culturale promossa da Martini nel corso degli anni, racconta al pubblico la nascita e lo sviluppo dell azienda famosa in tutto il mondo con il suo marchio. All interno troviamo diverse realtà: il Museo Martini di Storia dell Enologia, la Galleria Mondo Martini, l Archivio Storico Martini & Rossi, la Terrazza Martini e il negozio (lo store e bookshop Martini). Nell ala dell antica palazzina occupata in origine da vasti ambienti di lavoro, vi è la Terrazza Martini situata sopra una parte del Museo di Storia dell Enologia. Il Museo e la Terrazza sono nati nel 1961 e rappresentano i due elementi cardine attraverso cui si è sviluppato tutto il complesso del Visitor Centre. Lo stile architettonico della palazzina si può definire classico come si denota dagli ambienti ampi e luminosi che la compongono. Alle spalle dei saloni, in una posizione discreta, si trova un angolo bar che richiama l atmosfera degli american bar tradizionali di stile anglosassone.

24 Itinerario 3 Rocca Civalieri Agenzia di Pollenzo Cantina Ceretto Terre da Vino Barolo

25 Itinerario tra i territori della Provincia di Cuneo 25 La provincia di Cuneo è uno dei luoghi più ricchi dal punto di vista storico, paesaggistico ed enogastronomico di tutto il Piemonte. Nel suo territorio possiamo, oltre che ammirarne i paesaggi, scoprire luoghi legati al cibo e al vino che, insieme al tartufo, sono una vera e propria eccellenza italiana riconosciuta anche all estero. Il percorso si sviluppa toccando diverse realtà che rispecchiano appieno il binomio Architettura e Cibo. Tra queste la Cantina La Brunella, riconoscibile per uno spazio vetrato aggettante dedicato alla degustazione, e la Cascina Adelaide composta quasi interamente da spazi ipogei avvolti da una copertura verde. Nei pressi del comune di Barolo, troviamo invece la Cantina Ceretto con il suo acino vetrato a sbalzo sui vigneti. Merito della famiglia Ceretto è di aver dato vita ad una proficua collaborazione con artisti e designer per impreziosire le proprietà. Poco distanti vi sono altre due cantine: L Astemia Pentita una cantina pop, architettonicamente riconoscibile dalle due maxi casse di vino sovrapposte che ne identificano la struttura, e la cantina Terre Da Vino, entrambre progettate dall architetto Gianni Arnaudo. L itinerario tocca l Agenzia di Pollenzo, dimora nobiliare di Casa Savoia, oggi centro polifunzionale d eccellenza che ospita realtà legate al cibo e alla formazione, vi ha sede infatti l Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, nata su idea di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Nello stesso complesso vi è inoltre un Hotel a quattro stelle, un ristorante e la Banca del Vino, un interessante cantina dove sono raccolti, come una grande enciclopedia, i migliori vini d Italia.

26 Espaci Occitan E una Associazione che riunisce gli enti pubblici dell area occitana alpina e si occupa della promozione della cultura del territorio di lingua d òc. Situato in Val Maira, nel cuore delle valli occitane piemontesi, il centro culturale Espaci Occitan dispone dell Istituto di Studi Occitani e del museo Sòn de Lenga. Il progetto, firmato dall architetto Barbero Giuseppe, si è sviluppato nell ottica della sostenibilità ambientale: i materiali sono naturali e di produzione locale e le prestazioni energetico-ambientali sono state ottimizzate anche attraverso un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo spazio espositivo viene definito attraverso un percorso, in parte vetrato, intervallato da volumi irregolari che creano nuove prospettive, angoli raccolti definiti da quinte murarie e spazi aperti arredati a verde. Le ampie vetrate consentono di esplorare lo spazio visivo e conoscitivo del museo e, scorrendo, permettono l entrata e l uscita dei visitatori. In questo modo il suggestivo spazio esterno diventa una parte integrante dello spazio museale creando una fluida continuità tra i diversi ambienti.

27 Cantina Gillardi Nel 1928 la famiglia Gillardi torna dalla Francia nella terra di origine e si insedia a Farigliano a sud dell area del Barolo. La costruzione della cantina, autentico simbolo di creatività in linea con lo spirito forte e propositivo della famiglia, arriva nei primi anni di questo nuovo secolo. Per l attività di vinificazione e stoccaggio vini della Azienda Agricola Gillardi vi era la necessità di ampliare il complesso esistente. Lo studio Costantino-Clerico ha quindi cercato di realizzare un edificio che, per forma e dimensioni, soddisfacesse queste richieste e nello stesso tempo si inserisse armoniosamente nell ambiente circostante. L intervento è costituito da due parti ben distinte: una parte completamente interrata, dove trovano collocazione la maggior parte degli spazi della cantina, ed una realizzata a pian terreno utilizzata come locale destinato alla pigiatura. Alla dimensione volumetrica, derivata dalle necessità funzionali dell attività ospitata, si contrappone la volontà di alleggerire il più possibile l impatto visivo dell opera. Il piano interrato del locale principale è costituito da un grande ambiente rettangolare nel quale trovano collocazione le file di barriques circondate da imponenti gabbioni di pietre che garantiscono l umidità ottimale per la conservazione delle botticelle in legno. La struttura architettonica è a telaio in ferro rivestita con doghe in legno marino e zinco-titanio, lega metallica composta di zinco, titanio e rame, prepatinata color grigio chiaro. L utilizzo di questi materiali è dettato dalla necessità di creare un rapporto armonioso e fluido con l ambiente circostante. 27

28 Cantina La Brunella E situata nel Comune di Castiglione Falletto, cuore del Barolo, in cima ad una collina che domina i vigneti. Il progetto architettonico della cantina è stato curato dallo studio di architettura Boroli. A fianco della cascina storica La Brunella, è stata realizzata una nuova cantina vinicola dedicata esclusivamente alla produzione e all affinamento di barolo e dei suoi cru storici. Al fine di evitare un falso storico, tutte le scelte formali adottate reinterpretano in chiave moderna forme e dettagli del contesto tradizionale locale. Il complesso è composto da tre aree distinte: il piano interrato, il piano terra e la sala degustazione con le sue pareti trasparenti. Ai fronti esterni è stato applicato un rivestimento in doghe di legno rovere massello ricavate da barriques utilizzate per ricordare il ciclo produttivo del barolo e per donare un forte mimetismo col terroir. In assenza di vento le doghe di barrique sprigionano delicati profumi di vino e tannini dolci. Per la copertura si è adottata una soluzione a doppia falda che richiama le geometrie tradizionali delle abitazioni caratteristiche del contesto storico in cui è inserita armonicamente la cantina.

29 Cascina Adelaide 29 La cascina progettata dallo studio Archicura, si inserisce in una piccola valle nei pressi del paese di Barolo. Il volume, completamente interrato, è avvolto da una copertura verde che raccorda l edificio con il piano di campagna. Tra gli spazi che si generano all interno troviamo il portico di ingresso ed un cortile di forma circolare. Una tasca aperta ad arco verso la collina crea un luogo deputato alla degustazione e agli inviti di rappresentanza. La sala, accessibile dal piano generale dell aia della preesistente Cascina Adelaide, si affaccia attraverso grandi superfici vetrate sulla collina di fronte e sulle sottostanti sale di invecchiamento, vinificazione e imbottigliamento. La struttura portante è ricoperta da terreno vegetale, mantenuto sempre vivo con un sistema di irrigazione automatica che assicura un completo manto sempreverde. Inoltre, a 30 cm di profondità, sono presenti piani continui di contenitori d acqua che, attraverso l evaporazione, forniscono acqua all apparato radicale del tappeto erboso, stabilizzando, nel contempo, la temperatura interna dell intero complesso.

30 Cantina Ceretto La famiglia Ceretto è una dei più grandi proprietari di vigneti del Piemonte. Negli anni 60 nascono le prime cantine di proprietà della famiglia che, ad oggi, possiede 4 aziende vinicole indipendenti, ciascuna dedicata a vini specifici. Ognuna di queste porta il nome della sua posizione geografica. Merito dei Ceretto è aver investito nell immagine della loro produzione affidando l ideazione delle loro etichette e delle loro bottiglie a noti designer. Inoltre hanno dato vita a una proficua collaborazione con artisti e architetti di fama per impreziosire le loro proprietà. Tra queste segnaliamo il Cubo trasparente di Bricco Rocche o il quartiere generale dell Azienda, la Cantina Monsordo Bernardina e l Acino, una sfera totalmente vetrata sospesa sul pendio dei filari. Parallelamente la famiglia ha sostenuto progetti d arte come la Cappella del Barolo, affrescata da Sol LeWitt e David Tremlett, mostre d arte contemporanea, progetti di design per i ristoranti firmati da artisti come Kiki Smith, Robert Indiana, Francesco Clemente, Donald Baechler, Anselm Kiefer, John Baldessari, Philippe Taffee e Lynn Davis.

31 Terre da Vino 31 Progettata dall architetto Gianni Arnaudo, l azienda produce solo vini piemontesi provenienti da oltre ettari di vigneto. L intero progetto architettonico si ispira nelle forme all antica cascina di Langa e alle linee sinuose delle colline. L ampliamento, terminato nel 2010, è di circa mq, ed il 30% della struttura è coperto da verde estensivo pensile. L attenzione alle nuove tecnologie e il rispetto della tradizione sono confluiti nel disegno dei due edifici, uno destinato alla produzione, l altro agli uffici e all enoteca. L Astemia Pentita Situata sulla collina di Cannubi, cuore del Barolo, la cantina progettata dall architetto Arnaudo è composta da due mega casse di legno sovrapposte che ironizzano sulla potenza del marketing e dell etichetta spesso prevalenti rispetto alla qualità del contenuto. Il progetto ha, inoltre, come scopo quello di ridurre il più possibile la volumetria esterna, che è di circa 200 mq, mentre, sotto la collina, si sviluppa tutta la parte produttiva che si estende per circa mq.

32 Agenzia di Pollenzo Nel 1835 Carlo Alberto di Savoia sull area della città romana chiamata Pollentia, fa costruire una Tenuta reale chiamata, sin dalla sua nascita, Agenzia. L intero complesso si organizza intorno ad una corte i cui caratteri formali sembrano richiamare uno stile medievale riconoscibile dalle aperture ogivali delle facciate esterne e dalle merlature che compongono i fronti dei fabbricati. Nel 1999 l intera struttura è stata comprata dalla Agenzia di Pollenzo S.p.A. per essere restaurata e trasformata in luogo dove si svolgessero molteplici attività legate all alimentazione. All interno sono infatti ospitati l Università di Scienze Gastronomiche, un hotel a quattro stelle, un prestigioso ristorante e la Banca del Vino. La progettazione architettonica per il restauro ha tenuto conto della necessità di mantenere inalterato il complesso edificato nella sua tipologia formale e stilistica ma, allo stesso tempo, ha dovuto adeguarsi alla nuova richiesta di rifunzionalizzazione. Anche gli spazi esterni sono stati oggetto di intervento: tutto il parco è stato risanato e al suo interno sono stati riportati alla luce alcuni resti dell antico insediamento pollentino.

33 Banca del Vino 33 Nata nel 2001 raccoglie la memoria storica dei migliori vini italiani, selezionati e rigorosamente conservati. La Banca si trova nelle cantine dell Agenzia di Pollenzo, costruite nel 1838 per volere dei Savoia. Ristrutturata, costudisce i vini di 300 produttori ed è aperta al pubblico, che può visitarla mentre degusta un buon vino. L attività della Banca del Vino si concretizza inoltre in una serie di iniziative: degustazioni, corsi e viaggi nelle terre di produzione dei vini italiani ed esteri. Hotel Rocca Civalieri La villa, rifugio estivo della nobiltà piemontese, e gli edifici connessi sono stati restaurati con un rivestimento in rame scuro che rispetta il tessuto originale dell edificio. Oggi sono un centro congressi, un hotel e una spa. La pelle di rame è stata utilizzata per sottolineare le aggiunte che si sovrappongono alla struttura originaria. Lo stesso materiale, posato in senso orizzontale, avvolge anche un nuovo edificio adibito a centro termale con la funzione di dividere due aree separate esterne.

34 Indirizzi e informazioni utili Museo Egizio Via Accademia delle Scienze 6, Torino T info@museitorino.it Fondazione Merz Via limone 24, Torino T info@fondazionemerz.org Espaci Occitan Via Val Maira 19, Dronero (CN) T segreteria@espaci-occitan.org Eataly Via Nizza 230/14, Torino T infotorino@eataly.it Museo Automobile Corso Unità d Italia 40, Torino T /7/8 info@museoauto.it Cantina Ceretto Località S. Cassiano 34, Alba (CN) T ceretto@ceretto.com Pinacoteca Agnelli Via Nizza, 230/103, Torino T segreteria@pinacoteca-agnelli.it crediti fotografici: p.9 alto G.Bombieri, p.10 alto B.Cattani, p.10 basso A.Vargiu, p.13 I.Lombardo courtesy Isolarchitetti, p.17 alto C.Chiorino, p.20 basso E.Cano courtesy RBPW, p.28 courtesy G.Boroli, p.29 courtesy Studio Archicura, p.31 alto courtesy G.Arnaudo Progetto in collaborazione con: Martini Visitor Centre P.zza Luigi Rossi 2, Chieri (TO) T casamartini@bacardi.com Banca del Vino P.zza V. Emanuele II 13, Bra (CN) T info@bancadelvino.it INFO E PRENOTAZIONE DEI TOUR: Maart numero info@maart.mi.it Società attiva nel settore del turismo culturale. Si occupa della gestione del progetto e delle visite. Membro del network mondiale Guiding Architects. Accompagna le visite di architettura nell area torinese. Gruppo creativo nell ambito della comunicazione e grafica. Creative Partner dell Iniziativa, ne ha ideato il logo.

35 Comitato Scientifico Carlo Berizzi - AIM Valeria Bottelli - Ordine Architetti Milano Pier Massimo Cinquetti - Ordine Architetti Torino Roberto Currado - Ordine Architetti Cuneo Supervisione e Coordinamento Lorenza Torrani - AIM Gruppo Operativo Aurora Marin, Maria Meloro, Stefania Nano, Antonella Minetto - AIM Marcello Rossi - Ordine degli Architetti Milano Elena Canaparo - Coordinatrice Focus Group, Rete Internazionale Ordine Architetti di Torino Luca Massimino - Ordine degli Architetti Cuneo Mara Martello - Maart Cristiana Chiorino - To(ur)arch Testi, ricerche e progetto grafico Federica Mameli AIM- Associazione Interessi Metropolitani Coordinamento e progettazione generale degli itinerari Corso Magenta, 63 - Milano tel aimstaff@aim.milano.it Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano Via Solferino, 19 - Milano tel segreteria@ordinearchitetti.mi.it Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Torino Via Giolitti, 1 - Torino tel architettitorino@awn.it Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Cuneo Via Roma, 14 - Cuneo tel architetticuneo@archiworld.it Impaginazione e stampa Galatea Editrice 35 AIM è un associazione culturale privata nata nel 1987 grazie all impegno di un gruppo di imprese e banche milanesi con l obiettivo di sostenere Milano nel suo sviluppo culturale, sociale ed economico. Ciò avviene attraverso pubblicazioni, attuazione di progetti e iniziative per il pubblico. Le linee di azione di AIM sono principalmente lo studio e la ricerca sulla realtà milanese e le sue peculiarità ed esigenze, e la realizzazione di progetti concreti nel campo della cultura, della società, del territorio e dell arte. Nel 2015 i soci di AIM sono: A2A, Banca Intesa, Gruppo Bancario Credito Valtellinese, Fondazione 3M e Scenari Immobiliari. Copyright: AIM, MIlano 2015

36 Architecture & Taste Expo Tour Media partner Con il contributo e la collaborazione di: GALLERIA Vittorio Emanuele II - MILANO HIGHLINE GALLERIA Il salotto con il cielo di cristallo Con Il patrocinio di: