Riccardo GRISOGLIO 1. ESPERIENZE LAVORATIVE

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2 Riccardo GRISOGLIO 1. ESPERIENZE LAVORATIVE 1.1. Collaborazione col Politecnico di Torino, facoltà di Ingegneria e di Architettura, come docente a contratto nel periodo Collaborazione ripresa nel 2009, in corso ad oggi. Nell A. A. dal 1978 al 1987 docente per il corso di "Tecnica ed Economia dei Trasporti", dal 1982 al 1987 docente presso lo stesso Politecnico per il corso di "Pianificazione Economica dei Trasporti della facoltà di Ingegneria Nell A. A docente a contratto per i corsi: Domanda e offerta di trasporto e mobilità (Architettura) Pianificazione della mobilità e trasporti(architettura) Pianificazione dei Trasporti (Architettura) Tecnica ed economia dei Trasporti (Ingegneria) Nell A. A docente a contratto per i corsi: Mobilità e sistemi insediativi (Architettura) Pianificazione dei Trasporti (Architettura) Tecnica ed economia dei Trasporti (Ingegneria) 1.2. Attività nel gruppo FIAT: nel 1978 assunto in aziende del gruppo Fiat, dove ha svolto funzioni dirigenziali fino al , come da dettagli nelle pagine successive (vedere punto 2 seguente) Consulenze specifiche nel campo dei trasporti aerei, nel settore dei trasporti urbani di massa e nel controllo di gestione (vedere elenchi dettagli punto 3 e 4 successivi) Numerosi articoli su tematiche dei trasporti pubblicati su "Trasporti Industriali" e su "Cronache Economiche" tra il 1978 e il 1985 (vedere elenchi dettagli punto 5 e 6 successivi) Servizio Militare come Sottotenente del Genio Aeronautico (ruolo Ingegneri) presso la Ditta Microtecnica di Torino, quale responsabile della Produzione e del Controllo di Qualità nell'ambito del progetto Panavia/Tornado nel 1976/ Dal 1970 al 1976 collaborazione, come accompagnatore, con numerose agenzie di viaggio torinesi, viaggiando per quasi tutti i continenti. Alcuni esempi delle varie attività sono rintracciabili su Internet con un normale motore di ricerca, digitando Grisoglio Riccardo Grisoglio Riccardo, CV luglio

3 2. CURRICULUM FIAT Assunto il 10/4/1978 nella Direzione Pianificazione di FIAT Auto. Responsabilità diretta dello sviluppo del Sistema Informativo di Pianificazione da 1/6/1979 (analisi, sviluppo e realizzazione di programmi specifici). Dall'1/6/1982 passaggio all'iveco, Direzione Commerciale, Vendite Europa. Stesura di piani di marketing e iniziative specifiche per la realizzazione di nuove filiali sui mercati europei, nonché piani di marketing per altri mercati. Dall' trasferito al Marketing Centrale dell'iveco, per seguire le problematiche connesse con la presenza della Società su tutti i mercati di attività. Dall' responsabile del servizio "Market Analysis and Planning " responsabile per l'analisi e la formulazione delle linee di sviluppo di volume-mix del gruppo, nonché dello studio delle problematiche relative al trasporto merci su strada (domanda, offerta) verso le altre modalità di trasporto. Il chiamato a coprire la posizione di "responsabile vendita" dell'ente "Components Partnerships", responsabile delle forniture di motori e altri componenti a produttori autoveicolistici esterni (fatturato gestito di circa 700 miliardi di lire). Eletto nel Consiglio direttivo dell associazione G.D.F. (Gruppo Dirigenti Fiat), è chiamato a ricoprirne la carica di Segretario Generale per il periodo Da luglio 98 nominato Direttore Commerciale dell Iveco Argentina. In ottobre 2000, rientrato nella sede centrale per sviluppare le attività internazionali. Dal 1 giugno 2001 assume la posizione di Responsabile del settore commerciale Automotive Business Area della Engine Business Unit, per gestire lo sviluppo di nuovi clienti coprendo tutte le problematiche commerciali relative ai motori venduti a Terzi per applicazioni veicolari: Dal 1 marzo 2002 allargamento come responsabile dei key account anche per i settori di vendita motori indirizzati a utenti agricoli e industriali, con un giro d affari di circa 600 milioni di euro, che rappresentano circa il 51% del totale attività della Business Unit. Nel Marzo 2005 passaggio al nuovo settore FPT Fiat Powertrain Technologies, come Direttore dell area Key Accounts. Il uscita dal Gruppo Fiat. Grisoglio Riccardo, CV luglio

4 3. STUDI ESEGUITI NEL SETTORE DEL TRASPORTO AEREO Analisi del trasporto aereo di III livello negli USA (1982), per il Politecnico - C.N.R. Identificazione e strutturazione delle problematiche operative e aeroportuali nel III livello (1983), C.N.R. Studio di fattibilità per una rete di III livello nel Sud Italia (1983), C.N.R. Ricerca "Trasporto aereo delle merci nella Regione Piemonte" per conto della FEDERPIEMONTE (1984). Studio di fattibilità per l'apertura al traffico commerciale dell'aeroporto di TORTOLI' - Arbatax (1985). Analisi del trasporto aereo di III livello nei paesi europei ( ) per il POLITECNICO - C.N.R. Studio sul traffico merci per direttrici selezionate per conto della SAGAT (1986). Simulazione di un vettore aereo per la gestione di una rete di III livello nel Nord Italia (1986), C.N.R. Aeroporto di Cuneo-Levaldigi: studio sulla domanda di traffico aereo passeggeri (9.1986), UNIONE INDUSTRIALE CUNEO Aeroporto di Biella-Cerrione: studio sulla domanda potenziale di traffico aereo (9.1987), CAMERA DI COMMERCIO VERCELLI Studio sui servizi aerei regionali; ipotesi di rete per il Piemonte, (1988) per conto UNION CAMERE/FEDERPIEMONTE. Aeroporto di Cuneo-Levaldigi: la domanda di trasporto aereo nella Provincia di Cuneo (3.1991), UNIONE INDUSTRIALE e CAMERA DI COMMERCIO di CUNEO. La domanda di trasporto aereo passeggeri nella Regione Piemonte, (5.1991), FEDERPIEMONTE e CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO. Ricerca "Trasporto aereo delle merci nella Regione Piemonte" II^ ediz., per conto della FEDERPIEMONTE (1993). Ricerca "Confronto tra aeroporti europei e Torino Caselle", per conto della FEDERPIEMONTE e CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO (1994). La domanda di trasporto aereo passeggeri nella Regione Piemonte, II^ ediz. (6.1995), per conto di SAGAT, FEDERPIEMONTE e CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO. La domanda di trasporto aereo passeggeri nella Regione Piemonte, III^ ediz. (7.1998), per conto di SAGAT. Ricerca "Trasporto aereo delle merci nella Regione Piemonte" III^ ediz., per conto della FEDERPIEMONTE (1999). Grisoglio Riccardo, CV luglio

5 4. STUDI ESEGUITI NEL SETTORE DEL TRASPORTO URBANO DI MASSA Integrazione delle ferrovie suburbane nella rete di trasporto urbano della città di Torino [sintesi di R. Olivieri, Politecnico di Torino, ottobre 1982]. Individuazione del bacino di traffico per una ferrovia suburbana [sintesi di A. Verrua, Politecnico di Torino, anno accademico 1982/1983]. Sviluppo di tematiche commerciali con ATM di Torino (I^ semestre 1995), per migliorare la fornitura di servizi alla clientela (aspetti commerciali e di comunicazione). Sviluppo di studi sulla mobilità nelle valli di Susa e Chisone, come laboratorio applicativo nei corsi di Architettura, A.A. 2010/11 e 2011/ ELENCO DELLE PUBBLICAZIONI Trasporto aereo delle merci (con G. Guerra) Politecnico Torino 1978 Analisi delle caratteristiche tecniche delle linee di III livello negli USA 1982 La domanda di trasporto aereo di III livello 1983 Ipotesi di rete di III livello in Sud Italia: simulazione operativa 1984 Il trasporto aereo delle merci nella Regione Piemonte 1984 Analisi delle reti di III livello nei paesi europei 1985/86 Tecnica ed economia dei trasporti - Appunti ed esempi (dalle lezioni ed esercitazioni del Politecnico). CLUT, Torino Aeroporto di Cuneo-Levaldigi: studio sulla domanda di traffico aereo passeggeri Aeroporto di Biella-Cerrione: studio sulla domanda potenziale di traffico aereo 1987 Studio sui servizi aerei regionali; ipotesi di rete per il Piemonte 1988 L'aeroporto di Cuneo Levaldigi e la domanda di trasporto aereo nella provincia di Cuneo 1991 La domanda di trasporto aereo passeggeri nella Regione Piemonte 1991 Il trasporto aereo delle merci nella Regione Piemonte (II^ edizione) 1993 La domanda di trasporto aereo passeggeri nella regione Piemonte (II^ edizione) La domanda di trasporto aereo passeggeri nella regione Piemonte (III^ edizione) Il trasporto aereo delle merci nella Regione Piemonte (III^ edizione) 1999 Grisoglio Riccardo, CV luglio

6 6. ELENCO DEGLI ARTICOLI Le infrastrutture aeroportuali per le merci T.I., 5/1978 Il trasporto delle merci all'aeroporto di Torino Caselle T.I., 7/1978 I costi del trasporto industriale in Italia T.I., 9/1978 I trafori dello Stelvio e dello Spluga T.I., 4/1979 Lo sviluppo dei veicoli industriali T.I., 5/1979 La scelta di un nuovo velivolo civile da trasporto T.I., 6/1979 Produzione e innovazione nei veicoli industriali T.I., 8/1979 I velivoli per il trasporto cargo T.I., 2/1980 Prospettive di sviluppo dell'aviazione di III livello C.E., 4/1980 Le comunicazioni nel tempo attraverso la Valle di Susa C.E., 9/1980 L'uso dei containers per l'air-freight T.I., 9/1980 Velivoli e terminali cargo negli anni 90 T.I., 2/1981 L'aeroporto di Caselle e il trasporto aereo merci nella Regione Piemonte C.E., 9/1985 T.I. = Trasporti Industriali, C.E. = Cronache Economiche, ETAS KOMPASS CCIAA Torino Grisoglio Riccardo, CV luglio

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