PROGRAMMA degli OBIETTIVI di MIGLIORAMENTO AMBIENTALE. Stato di avanzamento delle azioni programmate

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1 COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO Provincia di Livorno CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PROGRAMMA degli OBIETTIVI di MIGLIORAMENTO AMBIENTALE Stato di avanzamento delle azioni programmate Di cui all allegato alla delibera della Giunta Comunale n. del N. 25 del 13/02/2014 Di integrazione e modifica della delibera Giunta Comunale n. 106 del

2 OBIETTIVO 1 11n.1 Miglioramento della qualità degli edifici privati in termini di qualità costruttiva, risparmio energetico ed idrico Revisione del Regolamento Edilizio e Variazioni al Regolamento Urbanistico Revisione del Regolamento Edilizio (iter avviato con Delibera CC n. 94/13 concluso nel 2014) ha consentito di eliminare alcuni articoli superflui, di inserire delle modifiche richieste dall Azienda Usl e di rivisitare un altra serie di articoli nell ottica della semplificazione amministrativa, per evitare ad esempio il doppio passaggio (commissione edilizia e paesaggio) in caso di procedura di autorizzazione paesaggistica. Inoltre è stata approfondita la questione dell approvvigionamento idrico, in un quadro complessivo di uso consapevole e di risparmio della risorsa acqua. Variante Parziale al Regolamento Urbanistico (adozione con delibera di CC n. 147/13; pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 2/14; presentazione di n. 92 osservazioni da parte di stakeholders privati cittadini e uffici interni all Amministrazione, che la Giunta ha comunque deciso di valutare; definitiva approvazione con delibera del CC n. 56/14). La Variante Parziale di fatto riscrive buona parte del Regolamento Urbanistico permettendo di: - incentivare il recupero del patrimonio urbanistico esistente (riutilizzo, qualità e sostenibilità degli edifici, risposta a nuove esigenze familiari); - semplificare le procedure, garantendo la sostenibilità ambientale degli interventi; - promuovere le attività economiche e produttive; - adeguare il Regolamento urbanistico alle recenti normative nazionali e regionali in materia di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Le modifiche sono visionabili nell apposita sezione del sito internet del Comune alla voce canali tematici - ambiente e territorio territorio regolamento urbanistico on line Abbattimento degli oneri di urbanizzazione quale incentivo al miglioramento edilizio conseguito a seguito di ristrutturazione Con Delibera CC n.64/13 sono stati ridotti, in percentuale, gli oneri di urbanizzazione applicabili in caso di interventi di ristrutturazione sul patrimonio edilizio esistente quale incentivo al miglioramento del patrimonio stesso. Non sono previsti incentivi per interventi migliorativi in termini di sostenibilità dell uso delle risorse. Gli interventi di miglioramento qualitativo sul totale del numero degli interventi edilizi realizzati è cosi quantificato: numero pratiche SCIA depositate 123/323 pari al 38% per l'anno 2013 numero pratiche SCIA depositate 145/344 pari al 42% per l'anno 2014 Si registra un leggero aumento nel corso del 2014 Gli interventi sugli edifici hanno riguardato principalmente il risparmio energetico attraverso l istallazione di pannelli solari e il miglioramento dell isolamento termico. 2

3 OBIETTIVO 2 Interventi di tutela del territorio e della linea di costa Interventi Vada Nord): a cura della Provincia - l intervento relativo alla stazione sollevamento su Fosso Bucaccia non verrà fatto - gli interventi a contrasto dell erosione costa (pennelli e ripascimenti) inizieranno a ottobre 2015 Interventi Tripesce: a cura Consorzio Bonifica con finanziamento Comune-Provincia-Regione Espropri in corso Interventi sul bacino del Fiume Fine (Comune avvalso da Commissario Nazionale): accordo di programma tra Regione, Ministero dell Ambiente e società Rosalectra. L attività è realizzata tramite il Commissario Nazionale come previsto nell Accordo di Programma tra Regione, Ministero Ambiente e società Roselectra. Il Comune ha seguito l iter procedurale per l ottenimento delle autorizzazioni e ne seguirà il successivo percorso attuativo. L iter per la messa in sicurezza del fiume Fine è stato avviato nel maggio del 2011 e prevede la realizzazione di una serie di opere, tra l abitato dei Polveroni e la foce del fiume, finalizzate alla messa in sicurezza idraulica dell abitato di Vada, ridurre il rischio di alluvione per i centri abitati e per lo stabilimento Solvay e per superare i vincoli sul territorio che derivano dal rischio idrogeologico. Gli interventi riguarderanno: la realizzazione di due sottopassi, in corrispondenza del rilevato ferroviario e della ex-aurelia, con l obiettivo di favorire il maggior deflusso delle acque in caso di piena; l interramento di tutte le tubazioni (Solvay, Ineos, Aretusa e fognature comunali), consentendo la possibile demolizione del ponte Solvay che sostiene le tubazioni attualmente esistenti; la realizzazione di una golena e di argini di protezione. I lavori previsti dal progetto ammontano complessivamente a 5 milioni di Euro e sono finanziati: 3

4 per 2 milioni di Euro da parte della società Roselectra, nell ambito della convenzione sottoscritta nel 2004 con il Comune di Rosignano Marittimo, quale intervento compensativo per la realizzazione della centrale Turbogas2; per 3 milioni di Euro nell ambito di un accordo di programma sottoscritto tra la Regione Toscana e il Ministero dell Ambiente. L area attraversata dal fiume Fine è stata fortemente coinvolta in operazioni di guerra e ospita ancora oggi ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale situazione che, in occasione degli interventi suindicati, ha richiesto il preventivo intervento di bonifica bellica da parte del Genio Artificieri di Padova. OBIETTIVO 3 Monitoraggio consumi di energia elettrica, termica e acqua. Individuazioni delle azioni da intraprendere nel caso di guasti alla rete idrica degli edifici comunali Procedure per intervento ed interruzione immediata in caso di perdite di acqua potabile e pianificazione interventi necessari. Monitoraggio consumi di tutte le utenze Gli uffici del Comune monitorano i consumi delle utenze degli immobili la cui la tenuta e manutenzione è a carico del Comune, attraverso le letture dirette dei contatori e le verifiche sulla conformità delle fatture presentate dai fornitori. Nel corso degli anni si sono verificate anomalie, in particolare per i consumi di acqua. Per limitare lo spreco della risorsa è stata redatta e condivisa tra gli uffici coinvolti apposita procedura del Sistema di Gestione Ambientale, dedicata alla gestione operativa delle perdite riferiti agli immobili comunali. Eventuali anomalie, sono individuate e registrate in apposito documento (registro anomalie) tenuto ed aggiornato ed almeno una volta l anno, vengono realizzate letture dirette dei contatori in corrispondenza delle utenze più significative dal punto di vista dei consumi; le anomalie sono comunicate tempestivamente alla Unità Organizzativa Manutentivi che provvede a realizzare verifiche e realizzare, se necessario l intervento. All interno del regolamento per l'alienazione e la gestione degli immobili comunali approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N 129 del 7 novembre 2012, sono individuate prescrizioni per la gestione sostenibile della risorsa idrica. 4

5 OBIETTIVO 4 Miglioramento gestione termica edifici pubblici Eliminazione del gasolio, contenuto nei serbatoi interrati, utilizzato per alimentare gli impianti termici degli edifici Nel 2011 si sono verificate alcune anomalie a carico di tre serbatoi interrati contenenti gasolio (Scuola elementare e infanzia Carducci di Rosignano Marittimo - Campo sportivo di Gabbro - Condominio di via XX Giugno a Vada) con conseguenti perdite. Per evitare il ripetersi delle anomalie sono stati appaltati i lavori alla ditta Cofely con l obiettivo di eliminare il gasolio e i serbatoi interrati rimasti. Nel 2013 sono state metanizzate le scuole Carducci a Rosignano Marittimo e la scuola elementare A.S. Novaro a Vada. La metanizzazione della scuola di Nibbiaia è terminate il 1 settembre Nel 2014 sono state convertite a Metano e GPL le centrali termiche del campo di calcio di Gabbro e del campo di calcio di Castelnuovo; sono state convertite a Metano la scuola Via Veneto ed a GPL il Centro Civico di Castelnuovo. Presso la sede della Pubblica Assistenza a Vada è stata metanizzata, attraverso l istallazione di una caldaia murale, l unità immobiliare gestita dal Comune mentre la centrale termica condominiale a gasolio passerà in gestione a Casalp. OBIETTIVO 5 Miglioramento efficienza energetica della pubblica illuminazione Riduzione consumi ed emissioni attraverso un contratto di gestione pluriennale con società che assuma i costi d investimento Circa i tre quarti dei consumi di energia elettrica a carico del Comune sono riferibili alla pubblica illuminazione. Nel maggio del 2013 a Vada, località Poggetto, è stato avviato un impianto pilota con sistema di telecontrollo della pubblica illuminazione 5

6 che ha portato ad una riduzione media di circa il 24% dei consumi rispetto ai 12 mesi precedenti. E stato pertanto deciso di provvedere a sistemare l impianto della pubblica illuminazione attraverso il ricorso a nuove tecnologie che consentano di raggiungere la massima ottimizzazione dei consumi energetici, la concreta riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera, l'abbattimento del costo di fornitura di energia elettrica e la massima condizione di sicurezza degli impianti. Per realizzare l obiettivo il Comune ha aderito alla convenzione della centrale di committenza del Ministero CONSIP S.p.a., ed il servizio è stato concesso alla RTC Citelum S.A. di Milano. (Determina di affidamento con impegno di spesa, anno 2015, n.52 del 24/02/2015). La concessione avrà la durata di 9 anni con decorrenza marzo L affidamento del servizio di Pubblica Illuminazione su tutto il territorio, costituito da punti luce, 126 quadri elettrici e 24 lanterne semaforiche - prevede: a) fornitura di energia elettrica; b) manutenzione straordinaria e ordinaria dei lampioni; c) gestione degli impianti e loro messa a norma; d) sostituzione delle vecchie lampade con luci a tecnologia LED; e) servizio h24 di reperibilità per le urgenze; f) call center a disposizione dei cittadini per produrre le segnalazioni guasti attraverso numero verde ( ), fax ed . Il Comune, attraverso un software, potrà verificare costantemente gli interventi in corso e monitorare le segnalazioni e la loro risoluzione. OBIETTIVO 6 Adeguamento normativa prevenzione incendi edifici pubblici Pianificazione ed esecuzione interventi necessari La prevenzione incendi comprende una serie di azioni (interventi edilizi, individuazione e formazione degli addetti antincendio, etc) volte ad evitare che l evento si realizzi; trova la sua disciplina nel Regolamento approvato con DPR 151/11 che, oltre ad individuare le attività soggette a prevenzione, ne disciplina le procedure e le classifica in base alla gravità del rischio. L elenco degli immobili di proprietà comunale soggetti a tale normativa (es. impianti sportivi, scuole, depositi etc.) è riportato in apposito documento denominato Cronogramma il quale contiene anche l elenco degli interventi di adeguamento, tempi, costi e responsabilità relativi. Il decreto n.151/2011 prorogato il termine per l adeguamento al 7 ottobre 2016 (legge 27 febbraio 2015, n.11 di conversione del D.L. 31 dicembre 2014, n.192). La verifica delle condizioni di sicurezza antincendio sono di competenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. In pendenza della proroga, le attività che ad ottobre 2014 non risultavano adeguate hanno subito un arresto, in attesa di realizzare gli interventi necessari. Per il titolare dell attività, il mancato rispetto della normativa da cui derivano in caso d incendio gravi pericoli per l incolumità della vita e dei beni, prevede sanzioni amministrative e penali. 6

7 OBIETTIVO 7 Incremento quota percentuale di raccolta differenziata sul territorio comunale Un nuovo servizio di Raccolta Differenziata dell organico nella Frazione di Vada e nella Zona del Porto a Rosignano Solvay Il miglioramento dell efficienza della raccolta differenziata del 3,08 % (il dato tiene conto anche di altre valutazioni oltre alla percentuale calcolata sul rapporto RD/rifiuti urbani) è stato determinato anche dai progetti di raccolta dell organico avviati nella Frazione di Vada e nella zona del Porto Turistico di Rosignano Solvay. Il nuovo servizio di raccolta differenziata dell organico a Vada ha avuto inizio nel 2013 ed è stato preceduto da attività di coinvolgimento dell Assemblea di Frazione e della cittadinanza attraverso distribuzione volantini ed informazione diretta sul territorio. Sono stati acquistati n cestelli, poi distribuiti ai cittadini e posizionati n. 55 contenitori stradali da 120 litri; il materiale viene raccolto con frequenza giornaliera in estate ed a giorni alterni in inverno.. Revamping Impianto di Compostaggio - Realizzazione interventi di adeguamento impianto autorizzati dalla Provincia con atto n.83/2012 e previsti dal Piano Straordinario Provinciale. L Impianto di compostaggio presente nell area impiantistica di Scapigliato e stato autorizzato dalla Provincia con proprio atto n.83/2012. Al fine di realizzare gli interventi necessari al suo adeguamento e alla successiva gestione l autorizzazione è stata volturata a favore della società REA Impianti. Sopravvenute esigenze dovute a modifiche normative hanno imposto di prevedere e realizzare prioritariamente interventi finalizzati alla stabilizzazione del sottovaglio dell'impianto di selezione; conseguentemente il gestore REA Impianti ha presentato un progetto preliminare ai fini della esecuzione del procedimento di assoggettabilità a VIA per poi procedere alla fase autorizzatoria. Con Delibera di Giunta Comunale n.65 del 25 marzo 2014 è stato approvato l adeguamento dell impianto impianto di selezione e compostaggio di RSU ed il progetto è stato autorizzato con atto provinciale n. 185 del 22 ottobre I lavori sono stati avviati e realizzati al 20% per la stabilizzazioni ed al 15% per le piazzole del verde. 7

8 OBIETTIVO 8 Dematerializzazione degli atti amministrativi e firma digitale Protocollo Informatico, PEC, Firma Digitale su determine, ordinanze e deliberazioni E stato raggiunto l obiettivo di ricondurre al Protocollo tutta la documentazione in arrivo al Comune, passando dai del 2012 ai ca documenti/anno, scansionati e conservati con modalità sostitutiva. L attività così implementata ha richiesto la definizione di un nuovo Manuale di Gestione dei flussi documentali e relativa archiviazione che recepisce le novità normative e procedurali, il decentramento del protocollo in uscita attuato negli esercizi precedenti; il Piano di Conservazione del Archivio composto da Titolario di Classificazione, Massimario di Scarto e Piano per la Sicurezza Informatica. In linea con gli indirizzi di amministrazione digitale, i nuovi Consiglieri Comunali sono stati dotati di PEC da utilizzare per tutte le comunicazioni da e per il Comune che quindi si svolgono in modo tempestivo e sicuro, riducendo drasticamente i costi prima sostenuti per spedizioni e notifiche da parte dei Messi comunali. Nel 2014 il Comune ha aderito al progetto VILLAGGI DIGITALI della Regione Toscana che consente l uso gratuito di infrastrutture e piattaforme tecnologiche regionali condivise con altre PA ed aziende; in particolare la piattaforma Ap@ci (protocollo e pec) che permette di inviare documenti con valore legale. Di seguito sono messi a confronto alcuni dati anni 2013 e riferiti ai principali atti e documenti gestiti con modalità completamente informatizzata: % n.tot protocolli in entrata n.tot protocolli in uscita n. Pec/Interoperabili/Interpro/Ap@ci in entrata n. Pec/Interoperabili/Interpro/Ap@ci in uscita + 21,2% anno precedente n. documenti scansiti pari al % 27,36 del tot. Protocollo entrata pari al %41,59 del tot. Protocollo in uscita % 31,6 + 10% rispetto al 2013 L iter di produzione e conservazione digitale degli atti amministrativi, attivo per deliberazioni, ordinanze, determinazioni e contratti è esteso anche ai decreti ed è operativo dal 1 gennaio Nel 2014 sono stati gestiti n atti amministrativi in forma digitale, esclusi i decreti. Inoltre: vengono rese disponibili ON LINE ai Consiglieri i quotidiani e, in prossimità delle sedute consiliari, le bozze degli atti da deliberare; è stato messo a punto (con personale interno all ente) uno specifico programma informatico denominato INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI volto a facilitare l esercizio delle prerogative politiche (inoltro mozioni, ordini del giorno, interpellanze, interrogazioni, richiesta atti, etc.) accessibile sia dall interno della rete comunale che dall esterno. 8

9 L attività di dematerializzazione ha altresì permesso di conseguire importanti economie e positivi impatti sull ambiente, potenzialmente connesse ad un minor uso della stampa (energia, carta, toner, rifiuti), è difatti possibile ipotizzare un mancato uso di carta di almeno fogli A4 (calcolo fatto su un medi di 4 pagine ad atto). OBIETTIVO 9 Adeguamento ed efficientamento dei servizi idrici sul territorio Autorizzazioni allo scarico: piano di controllo per i taciti rinnovi di autorizzazione allo scarico al di fuori della pubblica fognatura L Unità organizzativa Ambiente elabora un piano di monitoraggio (art.3 reg. 46/R Piano dei controlli) a seguito del quale, ogni anno, vengono realizzati controlli sulle autorizzazioni tacitamente rinnovate. Dal 2013 è stato stabilito di verificare, per anno, almeno una percentuale pari al 5% del totale dei taciti rinnovi; del 10% dal Autorizzazioni allo scarico: perfezionamento autorizzazioni scarichi in ambiente nelle frazioni di Gabbro e Castelnuovo A seguito di censimento realizzato nelle frazioni collinari di Gabbro e Castenluovo sono stati censiti circa 321 scarichi al di fuori della pubblica fognatura. I tecnici del Comune per verificarne la conformità intimano ai titolari la regolarizzazione in caso di mancata autorizzazione oppure l intervento nel caso in cui l impianto esistente necessiti di essere adeguato. E stata avviata la procedura per la regolarizzazione della località Cafaggio. Non sono stati realizzati i censimenti nelle frazioni di Vada e Castiglioncello. Aumento capacità depurativa: interventi di potenziamento del depuratore di Rosignano Solvay da parte di ASA S.p.a. Nel 2013 è stato appaltato il progetto per individuare e realizzare la migliore soluzione possibile per adeguare il depuratore di Rosignano Solvay. L offerta ricevuta prevedeva una tecnologia molto avanzata, impianto a membrane che sfruttava le volumetrie esistenti e che operava mediante l inserimento di superfiltri. Un tecnologia dalla gestione costosa che produce acqua super filtrata motivata da un eventuale riuso di acque depurate non necessario perché a Rosignano Solvay è già presente l impianto Aretusa per il riuso di acqua post trattata da parte dell impianto Solvay. In considerazione delle effettive esigenze del territorio, in azione di autotutela, ASA ha deciso di interrompere l appalto per avviare una progettazione di raddoppio classico che prevede la costruzione di vasche aggiuntive per avere massima flessibilità dell impianto, spingendosi fino al progetto esecutivo. La conclusione della gara d appalto è prevista entro l anno Per quanto riguarda la salvaguardia ambientale, l attuale impianto, pur essendo al momento al limite delle sue potenzialità, 9

10 utilizza la condotta sottomarina solo in presenza di picchi specificando comunque che, la condotta, è a tutti gli effetti un trattamento appropriato perché il liquame prima di essere bypassato è stato sottoposto a pretrattamento per evitare modifiche della balneabilità. A fine estate 2014 si è bloccato un carro ponte e, nonostante il ricorso alla condotta sottomarina in bypass, non è stato registrato alcun superamento dei parametri di balneabilità in tutti i punti di rilievo della costa. In futuro, ampi margini di miglioramento saranno offerti anche dagli interventi di separazione in quella che è la parte mista del sistema fognario (influenza di acque di pioggia nel sistema fognario ancora presente in alcune zone). Riqualificazione del sistema fognario e depurazione di Nibbiaia (intervento di ASA): dismissione depuratori di Nibbiaia e collettamento su depuratore di Quercianella Sono in fase di adeguamento agli standard previsti dal DPGR 46/R ad opera di ASA S.p.A. gli impianti di Nibbiaia. Il progetto prevede di collegare gli impianti al depuratore di Quercianella. E stato realizzato il 77% dei lavori previsti. OBIETTIVO Organizzazione della comunicazione interna ed esterna in ordine anche agli aspetti ambientali significativi e relativo programma di miglioramento Attività di comunicazione : Redazione e successiva approvazione del Piano di comunicazione interna ed esterna. Il Piano di Comunicazione interna ed esterna, redatto nel 2013, è stato approvato definitivamente con delibera di Giunta n.50 dell 11 marzo Tra gli obiettivi strategici contenuti nel Piano, particolare rilievo è stato posto alla promozione della Politica Ambientale con lo scopo di informare in maniera sistematica sull attività posta in essere dall Ente per il presidio della qualità ambientale. Il sito istituzionale è stato opportunamente organizzato ai fini comunicativi, ed in particolare è stata predisposta un apposita sezione, eccellenza ambientale, all interno della quale pubblicare focus, report e progetti legati agli aspetti ambientali più significativi. E stata predisposta la struttura organizzativa di un area dedicata alle informazioni relative al PAES che verrà progressivamente aggiornata con i documenti che l amministrazione, in collaborazione con EALP, predisporrà ed approverà. Sono stati avviati i profili istituzionali del Comune sui principali social network Facebook e Twitter. E strato completato il numero delle postazioni WI FI free, in tutto sono presenti n. 18 punti distribuiti tra tutte le frazioni. In collaborazione con REA S.p.a. e con le scuole del territorio il Comune ha aderito alla campagna ministeriale progetto RAEE@SCUOLA, che ha 10

11 visto partecipare gli alunni di 4 scuole primarie del Comune con il risultato di avere raccolto circa 400 kg di rifiuti RAEE. In occasione dell introduzione della raccolta differenziata dell organico a Vada è stata realizzata, mediante REA S.p.a., una campagna informativa alla cittadinanza caratterizzata da incontri aperti alla cittadinanza e distribuzione di materiale informativo. OBIETTIVO 11 Obiettivi del Piano di Azione Nazionale sugli acquisti verdi Acquisti sostenibili: la formazione dei dipendenti e l introduzione dei criteri ambientali nei processi di acquisto di beni, servizi e lavori Questa amministrazione ha manifestato, nella propria Politica Ambientale, la volontà di valutare nelle procedure di acquisizione di beni, servizi e lavori, oltre al prezzo anche la sostenibilità ambientale dell affidamento. La formazione e l aggiornamento del personale è condizione necessaria e viene realizzata mediante la partecipazione ad eventi specifici del settore come l aggiornamento sui criteri ambientali minimi in vigore previsti dal Piano Nazionale sul GPP (Green public Procurement) e la loro applicazione. Negli ultimi anni sono stati inseriti criteri ambientale per selezionare progetti di lavori ed affidare servizi e forniture. Con decorrenza 10 ottobre 2013 la competenza all'espletamento di tutte le gare (anche quelle ufficiose) è passata all'ufficio unico gare, ferma restando la competenza delle singole Unita Organizzative per la definizione delle Specifiche Tecniche e dei Capitolati di Appalto, nonché per gli affidamenti diretti di servizi, lavori e forniture. L Ufficio Economato, nel 2013, su un totale di euro ,79 di acquisti di beni e servizi aggiudicati con 10 procedure di gara, l importo di euro 9.090,91 è riconducibile ad acquisti verdi - fornitura detergenti scuole - corrispondenti a circa il 4,308 % del valore totale. In quest unica gara, aggiudicata con il criterio del prezzo più basso, l elemento verde era inserito tra i requisiti essenziali di alcuni dei prodotti richiesti. Il settore Interventi sul Territorio e Qualità Urbana nel 2013, su u totale di euro ,22 di acquisti di beni e servizi aggiudicati con gara (n.8 procedure), euro ,76 sono riconducibili ad acquisti verdi (arredi le Creste ), corrispondenti a circa il 67,93 % del valore totale. Nell unica gara riconducibile al GPP aggiudicata ai sensi dell art. 83 del D.Lgs. n. 163/06 e s.m.i. all offerta economicamente più vantaggiosa, l elemento verde è rappresentato dall utilizzo dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) contenuti nel Decreto M.A.T.T.M. 22/02/2011. Opere Pubbliche: Biblioteca Comunale Le Creste 11

12 L aggiudicazione dei lavori è stata disposta nel 2009, il bando per la progettazione della Biblioteca è stato affidato valutando: l aspetto architettonico funzionale e distributivo (nel senso che i vari ambienti interni dovevano essere distribuiti in modo funzionale), l inserimento nel contesto urbano; aspetti tecnologici e sostenibilità ambientale con minimizzazione utilizzo fonti energetiche. Pubblica Illuminazione La concessione del servizio è stata affidata mediante adesione alla centrale di committenza del Ministero CONSIP e sarà attiva entro il mese di Marzo 2015: prevede la sostituzione manutenzione della rete, installazione di tecnologie a basso consumo, presidio 24 ore, numero verde per segnalazioni da parte dei cittadini etc. Fornitura di cancelleria per ufficio Da anni l Uff. Economato provvede ad acquistare carta ecologica o riciclata, certificata con etichetta ambientale. A fine 2013 è stato stipulato un accordo quadro per la fornitura di cancelleria con caratteristiche ecologiche che comprendeva: prodotti cartacei, carta per copie, strumenti di scrittura (penne, evidenziatori, pennarelli, matite, pastelli, carboncini, ecc.), prodotti per ufficio non di carta (raccoglitori, raccoglitori ad anelli, cartelle, ed altro materiale per l archiviazione e la presentazione, sistemi di rilegatura e piegatura, ecc.), oggetti da scrivania (classificatori, portapenne, portatimbri, ecc.); materiale per scuole. Fornitura dei consumabili per ufficio Già nel 2013 l U.O. Sistemi Informativi ha provveduto a considerare nel capitolato, alcuni aspetti ambientali. Per la redazione del capitolato tecnico volto all affidamento della fornitura con decorrenza 2015 è stato fatto riferimento ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) contenuti del DM 13 febbraio 2014 propri delle cartucce di toner e cartucce a getto d inchiostro. L obiettivo primo è quello di acquistare rigenerati e contribuire alla riduzione dei rifiuti (obiettivo ambientale), garantendo le prestazioni di resa e qualità degli originali. Servizio di lavanderia per le scuole comunali IL servizio di lavanderia per le necessità dei nostri servizi Educativi Comunali e Cucine Comunali necessario a garantire i processi di igiene e sanificazione per l anno scolastico è stato affidato con richiesta di utilizzo, da parte della lavanderia affidataria di detergenti che soddisfano i criteri ambientali previsti per l adozione dell etichettatura Ecolabel, almeno nella misura del 80%. Fornitura di prodotti per la pulizia da destinare ai servizi educativi Comunali fornitura dei prodotti da pulizia da destinare alle Cucine Comunali, Asili Nido e Suole dell infanzia indispensabili alla produzione dei pasti per la refezione scolastica La fornitura è stata affidata dalla U.O. Servizi Educativi nel Tra i requisiti inseriti nel capitolato,da soddisfare a carico del fornitore, vi erano il possesso di ecoetichetta per n.5 prodotti e carta Ecolabel Servizio fornitura energia elettrica La fornitura di energia elettrica per il funzionamento degli immobili e della pubblica illuminazione è stata affidata con opzione verde fino al Appalto pulizie immobili comunali 12

13 L affidamento del servizio di pulizie immobili comunali è stato affidato valutando anche criteri ambientali come ad es. utilizzo di detergenti multiuso a basso impatto ambientale, miglioramento nel tempo delle proprie prestazioni ambientali. L affidamento terminerà il 31/12/2016. Compostiere Nel 2014 sono state acquistate 100 compostiere della serie, tutte realizzate in materiale plastico derivante dalla raccolta differenziata (post-consumo) e garantite dal certificato Plastica Seconda Vita dell Istituto Italiano per la Promozione delle Plastiche da Riciclo, in possesso delle caratteristiche necessarie a poter concorrere al raggiungimento della quota del 30% di prodotti in materiale riciclato da acquistare obbligatoriamente dagli uffici pubblici (Acquisti Verdi). Capitolato d Appalto per il Trasporto Scolastico : si prevedono criteri di qualità dei mezzi di trasporto (livelli di emissioni, mezzi ecologici) suscettibili di incidere fino al 35%; gara in corso Capitolato d Appalto del Servizio di Refezione Scolastica : gara in corso. Anche in questo caso il metodo di scelta del contraente è quello del offerta economicamente più vantaggiosa che consente di apprezzare aspetti qualitativi delle offerte; nello specifico, sono state prospettate soluzioni di gestione dei servizi volti a prevenire la produzione di rifiuti (organici e non), a recuperare i generi alimentari non consumati; a gestire la di organico e destinarla a compositori da ubicare presso le stesse scuole con funzione di educazione per i bambini; a raccogliere i maniera differenziata gli altri rifiuti; a formare il personale secondo principi di rispetto dell ambiente, utilizzare detergenti ecocompatibili e mezzi a metano per il trasporto delle derrate; etc. 13

Infrastrutture e manutenzione

Infrastrutture e manutenzione Infrastrutture e manutenzione P.G. N.: 111562/2013 2013 N. O.d.G.: 317/2013 Data Seduta Giunta : 14/05/2013 Data Seduta Consiglio : 27/05/2013 Richiesta IE Oggetto: AUTORIZZAZIONE DELLA SPESA DI EURO 77.914.067,27.

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