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1 La manutenzione La manutenzione consiste nell insieme degli interventi sugli aeromobili e loro parti intesi a mantenerli in stato di aeronavigabilità. Essi consistono in operazioni di lubrificazione, ispezione, riparazione, revisione, sostituzione, regolazione, prova effettuate secondo le necessità operative ed in base alle istruzioni fornite dal progettista. Lo scopo primario della manutenzione è quello di intervenire in modo preventivo rispetto alla possibili avarie o inconvenienti. Gli interventi sono previsti a scadenza fissa (hard time) oppure in relazione alle condizioni degli aeromobili e parti secondo i criteri on condition e conditions monitoring. Le scadenze e le istruzioni per la manutenzione sono fissate dal progettista, al momento della certificazione di tipo dell aeromobile, in relazione alle proprie valutazioni progettuali ed eventualmente sulle indicazioni dei maggiori esercenti interessati. In base alle effettive condizioni di esercizio degli aeromobili l operatore aereo (soprattutto sulla base delle risultanze dell impiego effettuato) redige il proprio programma di manutenzione per ogni aeromobile della flotta. Tali programmi devono essere sottoposti all approvazione di Enac sia all avvio delle operazioni di volo sia successivamente (la rivalutazione delle condizioni deve essere almeno annuale). La manutenzione aeronautica è obbligatoria; se non viene effettuata alle scadenze previste e con le modalità prescritte la navigabilità dell aeromobile decade. La manutenzione deve essere tracciabile ; ogni intervento effettuato deve essere registrato sui libretti dell aeromobile e del motore ed i documenti utilizzati per registrare i lavori (maintenance records) devono essere conservati accuratamente (per almeno 4 anni). L operatore aereo - organizzazione CAMO è responsabile della aeronavigabilità continua degli aeromobili della propria flotta. L impresa di manutenzione è responsabile degli interventi effettuati su richiesta della organizzazione CAMO. Le richieste delle CAMO risultano da specifici ordini di lavoro e dal contratto di manutenzione stipulato preventivamente con le imprese di manutenzione (vedi Appendix 1 della Parte M). Gli interventi di manutenzione vengono effettuati in base a: - ore di volo dell aeromobile oppure - cicli compiuti dall equipaggiamento od anche - -secondo scadenze temporali in relazione alle caratteristiche delle parti interessate. L operatore aereo - organizzazione CAMO è responsabile della effettiva e completa esecuzione degli interventi previsti dal programma approvato e/o richiesti con specifici ordini di lavoro in relazione alle condizioni dei singoli aeromobili in esercizio. Strumento essenziale per l esecuzione dei lavori e la loro tracciabilità è costituito dalle task card ( cartoni di lavoro ); si tratta di documenti contenenti le indicazioni delle operazioni da eseguire, l ordine in cui eseguirle, i riferimenti alle Istruzioni di manutenzione applicabili, i controlli da effettuare, e le firme del personale che ha effettuato le operazioni. Esse sono l equivalente dei cicli di lavoro utilizzato nel campo delle costruzioni. Vengono utilizzate nel corso degli interventi di manutenzione e vengono firmate in corrispondenza delle singole operazioni effettuate in modo da rappresentare lo stato di avanzamento dei lavori. La firma costituisce l attestazione del lavoro eseguito e responsalizza la persona che lo ha effettuato. Le task card, in generale, sono predisposte dalla organizzazione preposta alla navigabilità continua degli aeromobili (CAMO), che ne risponde per la conformità alle istruzioni di manutenzione del progettista, compresi gli aspetti dell aggiornamento e dell applicabilità in relazione alla effettiva configurazione dell aeromobile. Per ogni lavoro di manutenzione viene compilato un rapporto di lavoro contenente: - task card - elenco delle Airworthiness Directives (AD) e dei bollettini applicati - elenco delle parti sostituite - bollettini di prova relativi agli equipaggiamenti o agli impianti di bordo 1

2 - rapporto delle prove in volo (se necessario) - fogli di lavoro delle eventuali riparazioni effettuate - copia del release to service dell aeromobile - ogni altro documento utile a descrivere gli interventi effettuati e lo stato di navigabilità dell aeromobile e sue parti. Il Regolamento UE 1321/2014 definisce i requisiti di certificazione delle imprese di manutenzione nelle seguenti parti: - Part Parte M subpart F in relazione alla tipologia ed all impiego degli aeromobili sui quali interviene. Parte 145 (applicabile a tutti gli aeromobili, ma obbligatoriamente a quelli classificati large aircraft ed a quelli utilizzati in operazioni di trasporto pubblico) Struttura Organizzativa I requisiti relativi alla struttura organizzativa sono riportati nella PARTE Il materiale interpretativo e di guida è contenuto nella AMC L'organigramma basico è strutturato in: - accountable manager - funzione Manutenzione con le attribuzioni in materia di ufficio tecnico, programmazione, gestione parti di ricambio, esecuzione e controllo dei lavori e delibera in servizio degli aeromobili e/o componenti - funzione Qualità che deve garantire il rispetto delle normative applicabili attraverso il monitoraggio dell'organizzazione, del prodotto e delle procedure. Accountable manager E il dirigente responsabile dell'impresa. L'accountable manager, quale Responsabile della certificazione, costituisce il riferimento verso l autorità per tutti gli aspetti che esulano da problematiche prettamente tecniche, che coinvolgono più settori dell'impresa o che richiedono l'impegno di risorse finanziarie. In qualità di Responsabile della certificazione ha il compito di - approvare il manuale dell impresa - assicurane l applicazione Per poter svolgere a pieno titolo le proprie funzioni l'accountable manager deve ricevere una specifica procura (delega) dalla proprietà dell'impresa o dal consiglio di amministrazione riguardante gli aspetti della gestione delle risorse umane e finanziarie. Funzione Manutenzione La funzione Manutenzione può essere articolata in vari settori (ufficio tecnico reparti manutenzione (Base Maintenance, Line Maintenance, Workshop Maintenance) - movimentazione parti di ricambio (accettazione parti magazzini) ai quali sono preposti distinti responsabili. Le attività principali sono: - gestione della documentazione tecnica - programmazione dei lavori - analisi di aeronavigabilità - esecuzione dei lavori - controllo - gestione delle parti di ricambio - delibera in servizio degli aeromobili e/o dei componenti. In relazione alla dimensione e attività dell'impresa, in particolare nel caso essa sia abilitata alla "Base Maintenance", la struttura della funzione Manutenzione può risultare complessa e composta quindi da: - Maintenance Manager - Addetti alla programmazione 2

3 - Controllori - Supervisori - Meccanici (operatori/specialisti) - "Certifying Staff". Nel caso di piccole imprese, diverse funzioni possono essere attribuite alla stessa persona. In generale tutto il personale impiegato dall'impresa nella esecuzione di attività manutentive deve possedere la qualificazione a controllare il proprio lavoro. Il personale addetto ad eseguire e/o controllare l esecuzione dei lavori da parte di altri ed a rilasciare la dichiarazione di riammissione in servizio dell aeromobile o della parte è definito come Certifiyng staff e deve essere certificato per gli interventi richiesti. Al termine di ogni intervento di manutenzione l impresa, attraverso i propri certifying staff è tenuta ad emettere il certificato di riammissione in servizio Form /1 (Parte ). Il fac-simile del modello (vedi allegato 2) e le istruzioni di compilazione, nonché le indicazioni per l installatore sulla propria responsabilità sono riportati nell Appendice I della Parte 145 (note sul retro del Form 1). Esse indicano che la responsabilità ultima dell accettazione delle parti per l impiego spetta all installatore che deve verificare caso per caso lo stato delle parti, la correttezza della documentazione, la configurazione delle stesse e la loro eventuale scadenza. Funzione Qualità La funzione Qualità è primariamente responsabile della messa in atto del Sistema Qualità dell'impresa e della gestione dello stesso. Deve verificare che i requisiti prescritti siano soddisfatti ed in particolare la adeguatezza di infrastrutture, strumentazione e personale in relazione alle attività da svolgere. La funzione Qualità generalmente esplica le sue attività mediante: - verifiche sull'organizzazione - verifiche sulle procedure - verifiche sul prodotto - qualificazione e addestramento ricorrente del personale - qualificazione dei processi speciali Le verifiche vengono effettuate con tecniche di "auditing". Il Quality Manager deve predisporre un piano di audit secondo i criteri e le modalità indicate al punto 65 della Parte 145. Il piano di audit iniziale deve essere tenuto aggiornato secondo le esigenze e comunque rivalutato in occasione dei rinnovi e delle eventuali estensioni della certificazione. Le caratteristiche degli audit sono riportate nel documento EASA AMC - Acceptable Means of Compliance al punto 145.A.65 (c) (1). In particolare spetta alla funzione Qualità di elaborare le check list per la conduzione degli audit. Una condizione essenziale è che la funzione di auditig sia indipendente: le persone che effettuano gli audit non devono essere direttamente addette o coinvolte nei processi sottoposti a controllo. La qualificazione dei processi speciali ed anche l'addestramento del personale possono essere affidati ad altri settori dell'impresa o ad organizzazioni esterne. Rimane comunque a carico della funzione Qualità l'elaborazione degli standard di qualificazione e di addestramento del personale e la loro verifica. Alla funzione Qualità è preposto un responsabile - Quality Manager che riferisce direttamente all'accountable Manager. L'incarico di Quality Manager è incompatibile, in generale, con altri incarichi operativi di natura tecnica all interno dell organizzazione. Nelle piccole organizzazioni il responsabile della Qualità può essere impiegato anche part-time purché assicuri lo svolgimento delle attività previste nel Manuale dell'impresa. In alternativa la funzione Qualità può essere affidata, sulla base di accordi contrattuali, ad un'altra impresa approvata secondo JAR

4 Sistema Qualità Rif. Parte L impresa deve definire la propria politica della Qualità. Deve inoltre definire tutte le procedure necessarie per assicurare lo svolgimento delle operazioni in conformità ai requisiti stabiliti dalla norma e per garantire l impiego sicuro dei prodotti sui quali è intervenuta. Deve assicurare inoltre la verifica periodica dello stato di rispondenza ai requisiti e garantire l applicazione delle misure individuate per correggere difetti e non conformità rilevate, attraverso la propria funzione Qualità. Un elemento essenziale del sistema Qualità è il Quality feed-back. Esso consiste nella presentazione periodica (almeno una volta all anno) da parte del Qualità manager all Accountable Manager di una relazione per informarlo dei rilievi emersi nel corso delle visite ispettive a carico dell organizzazione e della sicurezza delle operazioni. La responsabilità dell applicazione delle azioni correttive e della loro efficacia ai fini della conformità ai requisiti di certificazione è dell Accountable Manager. Infrastrutture La Parte richiede la disponibilità di aviorimesse e locali adeguati per eseguire la manutenzione prevista. - Hangar - Officine l impresa deve dimostrare la effettiva disponibilità dei locali (contratti di affitto o uso) e la capienza degli stessi ai fini della manutenzione pianificata. I locali devono inoltre presentare idonee caratteristiche di temperatura ambiente, condizionamento (se necessario), illuminazione, protezione da agenti dannosi alle lavorazioni previste (ad esempio polvere, umidità, fumi, ecc). Le officine per la manutenzione dei componenti devono essere sufficientemente spaziose per contenere i componenti e adeguate al tipo di lavorazioni richieste. La dimostrazione di adeguatezza dovrà essere presentata ad ENAC in sede di prima certificazione e ad ogni richiesta di autorizzazione ad eseguire la manutenzione su tipi di aeromobili diversi o nel caso di significative variazioni nel numero di interventi richiesti. Per la manutenzione di linea non è essenziale il ricovero dell'aeromobile in hangar, ma l'acj (a) raccomanda che sia dimostrabile da parte dell'impresa la possibilità di utilizzare un hangar o protezioni equivalenti durante condizioni climatiche avverse anche per interventi programmati di minore entità o rettifica di inconvenienti che si protraggono nel tempo. - Uffici adeguati uffici, per dimensioni e dotazioni, devono essere predisposti per il personale addetto all ufficio tecnico (ACJ (b). In particolare la distanza ed il collegamento con il sito di manutenzione devono consentire la necessaria disponibilità dei documenti tecnici sul luogo di lavoro. - Magazzini adeguate aree devono essere predisposte per l immagazzinaggio delle parti secondo necessità; le condizioni (spazi, temperatura, luce, umidità, ecc) devono essere tali da evitare il danneggiamento delle parti efficienti conservate. Per la conservazione delle parti devono essere applicate le procedure e modalità prescritte dai costruttori. Le parti non più impiegabili devono essere marcate e tenute separate da quelle efficienti. - Attrezzature l impresa deve disporre delle attrezzature necessarie per eseguire le attività di manutenzione previste. Le attrezzature e la strumentazione di misura e prova devono essere opportunamente controllate e calibrate secondo procedure definite che ne assicurino l efficienza e l accuratezza (Parte ). 4

5 - Documentazioni le documentazioni necessarie (Manuali di manutenzione, di riparazione, bollettini tecnici, airworthiness directives, ecc.) devono essere disponibili e tenute aggiornate. I dati di navigabilità suddetti devono essere resi disponibili e comprensibili a tutto il personale interessato (Parte ). - Parti di ricambio Le parti di ricambio devono essere originali e certificate. Devono essere provenienti dal costruttore ed accompagnate dal documento di idoneità all impiego (EASA Form 1, in Europa o FAA Form 8130 dagli Stati Uniti). Nel caso siano fornite da rivenditori autorizzati devono essere in ogni caso dotate del certificato di origine. Devono inoltre essere identificate con apposite marcature o targhette. Marcature e documentazione di conformità originale devono essere sempre presenti anche nel caso di fornitura da parte di commercianti o agenti, che non dispongono di magazzini certificati. Tutte le parti provenienti da ditte non autorizzate né certificate e da paesi con i quali non sono stati definiti accordi di mutuo riconoscimento sono considerate non originali ( unapproved ) e non sono in alcun caso accettabili. In questi casi la conformità ai requisiti di progetto non è dimostrata e quindi possono risultare non affidabili o addirittura pericolose. Nel caso di parti usate, esse devono essere sempre accompagnate dal certificato di riammissione in servizio EASA Form 1, rilasciato dalla ditta che ha effettuato gli ultimi interventi di manutenzione e/o le valutazioni di conformità ed impiego sicuro delle stesse. Particolare attenzione deve essere posta all accettazione delle parti usate provenienti da stock militari dimessi o da velivoli incidentati. In questi casi è richiesto che le parti siano assoggettate ad un intervento di revisione, a patto che la documentazione dell impiego precedente sia completa ed accettabile (deve risultare tracciabile ed adeguato l impiego della parte dalla sua costruzione in avanti). In particolare per le parti provenienti da aerei incidentati e smantellati è richiesta l applicazione di specifiche procedure definite nelle circolari Enac NAV 65, 66, 67, a garanzia della identificazione e certificazione delle parti recuperate. Per le parti standard (vedi Parte (a)) oltre alla marcatura sulla parte è richiesta la dichiarazione di conformità del costruttore (al posto del Form 1). - Personale Il personale responsabile indicato nella Parte (Accountable Manager, Maintenance Manager, Quality Manager, etc.) insieme ai compiti e responsabilità deve essere accettato da ENAC. Per la gestione delle varie attività nell ambito della manutenzione, specificate dalla norma, devono essere nominati singoli responsabili, in possesso di adeguata competenza ed esperienza (PARTE a). I responsabili vengono indicati dall Accountable Manager dell impresa con il modello Form 4/EASA e sono formalmente accettati da ENAC. L impresa deve dimostrare di impiegare personale sufficiente per programmare, eseguire, sovrintendere ed ispezionare i lavori previsti mediante un man hour plan (Parte 145.A.30). La competenza del personale impiegato nella manutenzione, sia dell ufficio tecnico sia di reparto o controllo, deve essere preventivamente valutata dal Quality Manager secondo procedure e standard accettati dall Autorità (Parte ). L addestramento può essere effettuato direttamente dal QM o essere commissionato all esterno; i criteri ed i livelli di tale addestramento nonché le verifiche successive sono di competenza del QM. Il Quality Manager, prima che una persona svolga un incarico in autonomia, deve emettere una dichiarazione nella quale, sulla base della esperienza e dell addestramento dimostrati, dichiara la persona competente a ricoprire le funzioni che gli vengono attribuite. Responsabile del servizio tecnico L impresa è tenuta ad effettuare gli interventi di manutenzione richiesti attenendosi 5

6 rigorosamente alle istruzioni e procedure definite dal progettista nelle apposite documentazioni (Parte 145.A.45). Tali documentazioni devono pertanto essere presenti in azienda, opportunamente archiviate, aggiornate e agevolmente disponibili al personale interessato. La struttura incaricata a tale gestione assume la denominazione di ufficio per la "gestione della documentazione tecnica". Il responsabile dell ufficio ha il compito di assicurare - la presenza di tutta la documentazione tecnica necessaria ed il relativo stato di aggiornamento - la conformità di note esecutive, cartoni di lavoro (task card) etc alle documentazioni di origine (approved data). Nel caso in cui l'impresa provveda anche alla progettazione di modifiche o riparazioni, nell ambito della manutenzione prevista, queste dovranno essere elaborate da un "ufficio tecnico" che abbia capacità ingegneristiche ed il cui responsabile possegga titoli e le qualificazioni appropriati. In tal caso viene, in genere, previsto un ufficio tecnico distinto da quello addetto alla gestione della documentazione tecnica. Nel caso di più settori tecnici, indipendenti tra di loro, viene prevista la presenza di un Engineering Director con funzione di coordinamento dei diversi uffici. Tutti i lavori eseguiti devono essere opportunamente documentati secondo le indicazioni della norma (Parte145.A.55 registrazioni per la manutenzione ). Al termine dei lavori deve essere rilasciato dall impresa il certificato di riammissione in servizio come prescritto dalla norma, insieme alla richiesta documentazione di lavoro (rapporto di lavoro); tali documenti devono essere conservati dall impresa per almeno 4 anni. L impresa deve inoltre comunicare alla ditta che detiene il progetto dell aeromobile qualsiasi condizione dell aeromobile e sue parti che potrebbe costituire serio pericolo per la aeronavigabilità dello stesso (Parte 145.A.60). Le segnalazioni devono essere presentate nella forma e nei modi prescritti dall Autorità; in particolare con la tempestività richiesta dalla gravità dei fatti segnalati (in ogni caso non oltre 3 giorni dall evento). Le segnalazioni devono essere inoltrate anche alla organizzazione CAMO che ha commissionato i lavori e ad Enac (con le modalità prescritte nella circolare Enac GEN-01). L impresa deve istituire un sistema di raccolta e archiviazione delle segnalazioni effettuate. Deve inoltre provvedere a processare gli eventi oggetto delle segnalazioni ed effettuare le opportune indagini tecniche, al fine di determinare le cause ed i conseguenti interventi necessari ai fini della sicurezza. Certifying Staff Il personale che certifica la riammissione in servizio degli aeromobili dopo manutenzione, definito Certifying Staff, deve essere qualificato e certificato in accordo a quanto stabilito dal Regolamento CE 2042/2003 Parte 66. La certificazione è attestata da ENAC con il documento licenza di manutentore aeronautico LMA. Tale documento ha valenza europea e può essere utilizzato nell ambito di qualsiasi impresa di manutenzione approvata in Italia o in uno degli altri stati della comunità europea. Reciprocamente avviene per le licenze rilasciate dagli altri stati europei. La licenza è personale, nel senso che viene rilasciata alla persona e può essere utilizzata dalla stessa nel corso della propria attività nel campo della manutenzione aeronautica presso le imprese da cui dipenderà. Per esercitare i privilegi previsti dalla norma (in sostanza deliberare in servizio aeromobili e parti) la persona dovrà conseguire anche presso l impresa per cui lavora una apposita autorizzazione (PARTE 66.A20). Le licenze, oltre alle categorie, riportano anche i Type ratings degli aeromobili autorizzati nonché eventuali limitazioni nell esercizio dei privilegi. 6

7 Le categorie della LMA sono: A - meccanico di linea B1 B2 - tecnico di linea C - base maintenance Meccanici di linea I meccanici di linea sono autorizzati ad eseguire e controllare la manutenzione di linea routinaria e la rettifica di inconvenienti minori ed evidenti non richiedenti equipaggiamenti di prova specifici; sono autorizzati inoltre al rilascio della dichiarazione di riammissione in servizio dell'aeromobile per gli interventi da essi stessi effettuati. Un documento definito cartella tecnica personale deve riportare gli interventi di manutenzione ai quali il meccanico è autorizzato (tipo di aeromobile, tipo di intervento). Tecnici di linea I tecnici di linea eseguono e controllano gli interventi di manutenzione di linea programmati nonché interventi straordinari e controlli a seguito rettifica di inconvenienti maggiori o non evidenti e comunque non rientranti nelle competenze del Meccanico di linea. Al termine di tali interventi essi rilasciano la dichiarazione di riammissione in servizio. I tecnici di linea possono rilasciare la dichiarazione di riammissione in servizio anche per manutenzione di linea svolta da altro personale all'uopo qualificato. Certifying Staff per "Base Maintenance" I Certifying Staff per "Base Maintenance" sono autorizzati alla riammissione in servizio dell'aeromobile o del componente una volta verificato che tutti gli interventi di manutenzione richiesti sono stati eseguiti in accordo alle procedure specificate nel Manuale dell'impresa. Per il Certifying Staff per "Base Maintenance" di aeromobili è prevista la classificazione per tipo di aeromobile e l'autorizzazione alla riammissione in servizio dell'aeromobile sarà relativa a tutti gli interventi di manutenzione per i quali l'impresa è riconosciuta idonea sul tipo. Manuale dell'impresa L'impresa è tenuta a presentare il "Maintenance Organisation Exposition - MOE nel quale viene descritta la propria organizzazione, le attività, le responsabilità e le procedure interne che assicurano il rispetto delle normative applicabili, secondo le indicazioni della Parte 145.A.70. Il Manuale deve contenere un foglio relativo allo stato di revisione ed alle approvazioni di ENAC. Per imprese maggiori può essere approvata una procedura che consenta all'impresa di aggiornare autonomamente (senza preventiva approvazione di ENAC) il Manuale in caso di revisioni relative ad argomenti di minore importanza (quali ad esempio argomenti non correlati a requisiti di certificazione). In ogni caso sono soggette ad approvazione ENAC le modifiche relative al capitolo contenente la portata delle attività di manutenzione (Lista delle Operazioni Autorizzate) e le modifiche dell'organigramma dell'impresa. Ogni variazione significativa ai dati di certificazione (ragione sociale dell impresa, sede, infrastrutture, ecc.) come indicato al punto della norma, deve essere tempestivamente comunicato ad ENAC. La responsabilità dell'aggiornamento del Manuale dell'impresa e della presentazione ad ENAC è del Quality Manager. Tutte le copie valide del Manuale emesse dovranno essere numerate e tenute aggiornate. Un indice generale del manuale (MOE - Maintenance Organisation Exposition) è riportato nella AMC al punto A.70 (a). Procedure di certificazione Le imprese basate sul territorio nazionale che intendono ottenere un Certificato di Approvazione secondo PARTE 145 devono inviare la domanda su apposito modulo alla Direzione ENAC competente per territorio. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: - organigramma - manuale dell'impresa MOE - Maintenance Organisation Exposition 7

8 - nomina dell Accountable Manager - titoli del personale responsabile MOD. 4 EASA - relazione di rispondenza ai requisiti della norma (check list) Enac valuta la domanda e la documentazione allegata; se l esito è favorevole viene dato avvio al procedimento con la convocazione dell'impresa per la 1^ riunione di certificazione. In tale sede viene stabilito il programma di certificazione in accordo alla PARTE 145, alle circolari e alle istruzioni ENAC. L'Impresa presenta un programma delle proprie attività e stabilisce le date nelle quali le varie componenti dell'impresa (personale, attrezzature, documentazioni, etc.) saranno disponibili per gli accertamenti ENAC ( action plan ). Sulla scorta dei suddetti dati, ENAC programma le proprie verifiche. A tale riunione deve partecipare il dirigente responsabile dell'impresa (accountable manager) per l assunzione dei relativi impegni. Successivamente ENAC procede ad un esame della documentazione presentata per completezza. Il procedimento di certificazione non ha seguito finché la documentazione richiesta non è ritenuta accettabile da ENAC. Successivamente ENAC procede agli accertamenti sul personale, sulle attrezzature, sull organizzazione, sull'applicazione delle procedure ed esecuzione dei lavori aeronautici e su quant'altro necessario in funzione dell idoneità tecnica che dovrà essere riconosciuta all'impresa. Emissione del Certificato di Approvazione Una volta conclusi con esito favorevole gli accertamenti e le verifiche, ENAC rilascia all'impresa il Certificato di Approvazione EASA FORM 3. Il certificato non ha scadenza salvo sospensione, revoca o rinuncia (Parte 145.A.90). Sorveglianza ENAC L Ente effettua uno o più interventi per la verifica del mantenimento dei requisiti prescritti secondo un piano di audit, notificato preventivamente all impresa. Un ciclo di audit per la rivalutazione dell intera organizzazione viene svolto nell arco di 24 mesi. Agli audit condotti da ENAC partecipa il Quality Manager dell impresa od un auditor delegato. Ciò ha lo scopo di garantire la correttezza delle verifiche e degli eventuali rilievi emersi nel corso degli audit. In ogni caso al termine degli accertamenti viene effettuata una riunione (de-briefing) con il Quality Manager, con il rimanente personale responsabile dell'impresa e, se del caso, con l'accountable Manager, per evidenziare gli eventuali rilievi e l andamento generale della conformità dell organizzazione alle norme. A seguito di ciò l'impresa viene vincolata ad impegnarsi a porre in atto le azioni correttive per l eliminazione delle non conformità, nei tempi e nei modi concordati. Privilegi E' privilegio dell'impresa approvata a PARTE 145 il rilascio, a cura dei Certifying Staff, dei certificati di riammissione in servizio (PARTE 145.A.75): - certificato per la riammissione in servizio degli aeromobili (PARTE 145.A.50) - Form 1 per i componenti (PARTE 145.A.50) vedi allegato 2. Parte M subpart F Quando una impresa effettua manutenzione su aeromobili e parti che - non sono utilizzati in operazioni di trasporto pubblico - non appartengono alla categoria large aircraft può richiedere di essere certificata secondo i requisiti definiti dalla Parte M subp. F, che sono generalmente inferiori rispetto a quelli della Parte 145. Le modalità di rispondenza e di certificazione della Parte M subp F sono simili a quelle della norma Parte 145, sopra descritti. 8

9 Riferimenti: - circolare ENAC NAV - 31B - imprese di manutenzione a Parte circolare ENAC NAV 72 - imprese di manutenzione a Parte M subp.f - circolare ENAC NAV 68A - licenze di manutentore aeronautico Allegati Allegato 1 - Form 1 AESA/EASA Allegato 2 tabella classi di approvazione dell impresa Nota Indice della Parte 145 Sez.A.10 finalità.15 domanda di approvazione.20 termini dell approvazione.25 requisiti per le infrastrutture.30 requisiti per il personale.35 certifying staff e personale di supporto.40 attrezzature,.42 idoneità dei componenti.45 dati di manutenzione.47 pianificazione del lavoro.50 certificazione della manutenzione.55 registrazione dei lavori di manutenzione.60 segnalazioni (occurrence reporting ).65 politica della sicurezza e Qualità,.70 manuale dell impresa.75 privilegi dell impresa.80 limiti per l impresa.85 modifiche all impresa.90 non conformità (livello dei rilievi ) sez.b Procedure per le autorità nazionali. 9

10 Appendice I - uso del modello EASA Form 1 per la manutenzione Appendice II - classi di approvazione dell impresa Appendice III - fac simile del certificato di approvazione Appendice IV - condizioni di impiego del personale non qualificato ai sensi Allegato 1 EASA Form 1 10

11 retro 11

12 Allegato 2 12

13

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