una mail e sta lì ad aspettare che io abbia finito i miei comodi, è contento? Al Tabeacco non c è il computer. Io credo, nei limiti delle

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1 1 Sindaco BERGAGNA Stefano Punto n. 7 all O.d.G.: Interpellanza a firma dei Consiglieri comunali di minoranza sul Wi-Fi pubblico gratuito. Prego di leggere l interpellanza. Cons. GIACOMINI Maurizio (legge il testo dell interrogazione). Volevo aggiungere e sottolineare che in Biblioteca questo servizio è più che mai indispensabile, non solo per migliorare l informazione, la ricerca, lo studio, ma anche perché può incoraggiare e favorire la Biblioteca come luogo di aggregazione e di scambio delle proprie esperienze, soprattutto per i giovani. Attualmente in Biblioteca l accesso a Internet sì, non è gratis, come dicevamo l accesso costa 1,20 per la prima mezz ora, poi cala un po, c è un tariffario, ci sono delle firme da fare, controlli, eccetera. Se pensiamo che il costo di un piano telefonico con qualsiasi gestore per un accesso Internet 24 su 24, quindi tutto il giorno, costa circa 15 euro al mese, mi pare una spesa eccessiva 1,50 per mezz ora a carico degli utenti. Basterebbe spostarsi al Tabeacco e lì c è l accesso gratis, tra l altro. Naturalmente sarebbe necessario stabilire delle condizioni per l utilizzo del servizio e tutte queste cose. Sindaco BERGAGNA Stefano C è anche il computer al Tabeacco? Cons. GIACOMINI Maurizio No, però hai l Wi-Fi. Io vado in Biblioteca e non riesco ad accedere con il mio computer, vado al Tabeacco Sindaco BERGAGNA Stefano Scusi, se trova me in Biblioteca quel giorno che non ho niente da fare e me ne sto lì sul computer tre ore gratis e lei aspetta perché è un emigrante che viene qua e vorrebbe mandare

2 2 una mail e sta lì ad aspettare che io abbia finito i miei comodi, è contento? Al Tabeacco non c è il computer. Io credo, nei limiti delle regole, insomma, nell uso delle risorse Cons. GIACOMINI Maurizio Comunque pagare il computer 1,20 per l accesso a Internet ogni mezz ora mi pare una cosa che non Sindaco BERGAGNA Stefano E ridicolo, bisognerebbe mettere di più. Cons. GIACOMINI Maurizio No, è troppo. Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, è ridicolo; è talmente ridicolo che lo toglieremo, lo faremo gratis. Perché la cifra è così ridicola e la dimensione economica della cosa anche in termini di entrate è talmente ridicola, che lo faremo gratis. Adesso sono arrivati i computer nuovi o stanno arrivando, quindi stiamo rinnovando la dotazione informatica in Biblioteca. In Biblioteca arriveranno i computer nuovi di stecca e miglioreremo, metteremo anche l accesso. Adesso con il prossimo bilancio vedremo, si approvano le tariffe con il bilancio, vedremo di metterlo gratis, però con delle regole per evitare abusi, perché non è neanche giusto che d estate venga l emigrante in Biblioteca e magari debba aspettare un ora. Dice ciao e va via. Poi al Tabeacco non c è il computer, per cui va a bersi il caffè al Tabeacco, ma non scrive la mail. Comunque alcune cose Poi io su questa cosa qui mi sono avvalso di un tecnico, un esperto del Consiglio, della consulenza del Cons. Moreno Briante che mi ha anche preparato dei documenti, cioè degli elaborati, come vedete, non solo sull Wi-Fi, ma anche su un nuovo portale Web e si è anche dedicato ad un idea tecnologia per rinnovare questa sala. Cose che stiamo vedendo

3 3 e stiamo studiando. Quindi io lascerei la parola a lui. Poi al limite dopo dirò alcune cose e dopo c è anche l Assessore che vuole parlare della Biblioteca e anche altri. Vedo che, nonostante manchino pochi minuti alla mezzanotte, siete tutti arzilli e vispi, nonostante siamo al freddo. Vuol dire che c è grande passione, grande calore per le cose del paese e questo fa piacere. Questa è vera passione. Prego, Cons. Briante. Cons. BRIANTE Moreno Rispondo precisamente, punto per punto, su quelle che sono le domande. Dobbiamo andare un po indietro. Verso la fine di settembre del 2012 con il Sindaco Bergagna abbiamo valutato la possibilità di avviare uno studio per il Wi-Fi pubblico nelle aree del nostro comune, che sono poi quelle che erano state Quindi mi è stato verbalmente richiesto se potevo interessarmi alla questione. È stato individuato appunto il bando regionale e il regolamento pubblicato il , L.R. n. 22/2010, art. 5, commi 13 e 14, Finanziaria 2011, Contributi finalizzati ai sostegni di progetti promossi dai Comuni e volti a garantire sul proprio territorio un servizio di accesso a Internet gratuito in modalità Wi-Fi nelle aree e negli edifici pubblici, a favore della comunità. Quindi questo è il bando. Quindi si trattava di un contributo su progetto per la copertura fino all 80% della spesa sostenuta. Il termine ultimo per la presentazione della domanda il 9 novembre. Quindi i tempi erano molto ristretti, se andiamo a guardare il tempo reale, quindi neanche un mese e mezzo. In data 20 ottobre è stato consegnato al Sindaco il progetto, in modo da poter discutere ed eventualmente completare la domanda di contributo nei tempi previsti. In questo progetto, del valore di circa 9.500, si era prevista una doppia finalità di intenti tramite l impiego di un interessante tecnologia sviluppata da

4 4 una ditta locale in grado di garantire sia l accesso alla rete Insiel per il Wi-Fi pubblico, sia la diffusione, predefinita e controllata, di servizi turistici ed informativi, attività culturali e notizie di carattere storico ed artistico del nostro territorio, locali pubblici, manifestazioni e quant altro, tutto veicolato sulla rete cellulare in prossimità di centraline apposite installate in loco, con la classica interfaccia di smartphone di ultima generazione. Quindi questo era un progetto interessante, che aveva una doppia valenza: si potevano fare due cose con un unico progetto. Visti i tempi ridotti, le difficoltà oggettive della complessa burocrazia richiesta dalla domanda, perché assicuro che era molto articolata, oltre a notizie che il fondo di copertura era ormai in fase di riduzione o completamento ricordiamo che erano stati stanziati per questo progetto ci hanno di fatto portato alla decisione di non formulare questa domanda di contributo e analizzare la questione con una più ampia veduta. A titolo informativo, io ho la graduatoria finale di questo contributo: 43 Comuni, diviso 43 fanno circa a progetto. Quindi è abbastanza minimo come impatto. (Voci confuse). 43 sono stati gli assegnati. Quelli che ci possono riguardare da vicino sono: Rive d Arcano, con un progetto di finanziato per , Artegna, Flaibano, Tavagnacco, quelli più vicini. Se guardiamo gli altri, sono tutti Comuni comunque della fascia montana e Comuni disagiati per quanto riguarda il digital divide e per quanto riguarda la copertura: Ovaro, Ligosullo, Enemonzo, Ampezzo, Socchieve, Valvasone, Sauris, San Lorenzo Isontino, Tramonti di Sotto. Quindi tutti Comuni dove effettivamente hanno dato priorità a chi effettivamente il problema lo sentiva. Andiamo avanti su quelle che sono state le successive analisi e ipotesi su alcuni dubbi reali sulla consistenza/esigenza di un

5 5 utilizzo pubblico nel senso di spazi aperti, in particolare anche per servizi turistici, di cui si era parlato nel progetto iniziale e che nel frattempo è stato messo in stand-by. In questo ultimo periodo si è ipotizzato uno studio di fattibilità per attivare il Wi-Fi pubblico nella Biblioteca comunale, fruibile sia all interno e sia all esterno, zona parco. E bene ricordare che con il decreto Mille Proroghe del 2010 sono state allentate le fitte maglie burocratiche imposte dal decreto Pisanu, abrogando alcuni punti e semplificando le procedure di accesso al servizio Wi-Fi pubblico da parte degli utenti. Stando a notizie di cronaca di questi giorni la FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha promosso iniziative atte a liberalizzare tale servizio nei locali pubblici, ristoranti, discoteche e quant altro. È chiaro che, se la tendenza è verso una liberalizzazione in questo senso, anche nella nostra piccola comunità potremo avere presto locali pubblici, bar, eccetera, predisposti ad erogare gratuitamente questi tipi di servizi. L Amministrazione comunale potrebbe concentrarsi nel migliorare e amplificare i servizi comunicativi all interno delle proprie strutture, dicasi Biblioteca piuttosto che la sede comunale, piuttosto che andare su piazze e spazi aperti, dove magari, vista anche la concentrazione poco invasiva dal punto di vista turistico e di fruibilità del nostro comune, potrebbe essere di scarso interesse, a vantaggio di altre soluzioni. Il Sindaco ha già ricordato che ci sono due progetti con studio di fattibilità che trattano appunto l Wi-Fi pubblico per la Biblioteca e prendono in esame anche il sito comunale dove si propongono soluzioni che una moderna Amministrazione dovrebbe avere, soprattutto allestendo servizi verso il cittadino e verso la comunità (voci confuse) verso l ammodernamento audio e video di questa sede comunale. Ecco, confido che tutti questi elementi possano

6 6 entrare a far parte del bilancio di previsione e che si possano comunque a breve portare all attuazione. Sindaco BERGAGNA Stefano Aveva chiesto la parola Rudi Fasiolo e dopo Sonia Aita. (Voci confuse). Ah, c era l Assessore. Ma gli Assessori parlano sempre alla fine. Prego. Ass. Per quanto riguarda l ammodernamento della dotazione informatica della Biblioteca abbiamo già stanziato un finanziamento e siamo in fase di acquisto proprio per riammodernare quella che è la sala studio e informatica. Per quanto riguarda invece la procedura per l accesso al servizio Internet, come diceva, questa è regolamentata dalla normativa nazionale, la legge Pisanu, se non erro, è non è possibile aggirarla in alcun modo. Per quanto riguarda invece la gratuità del servizio, il discorso è un po più generale e bisognerebbe andare a toccare anche quella che è la legge regionale sulle Biblioteche che obbliga, fondamentalmente, nel tempo le Biblioteche a sistematizzarsi, quindi ad entrare in sistemi di Biblioteche, come ne esistono già sul territorio regionale. Quindi di questo mi riservo magari di parlarne in un secondo momento perché è il discorso è più ampio e più vasto. Andrebbe toccato solo su quell oggetto lì. Sì, posso dire che anche la normativa regionale consiglia di andare verso il gratuito. Per quanto riguarda l attuale tariffario, è così da dieci anni e, sinceramente, le lamentele sono state ben poche, anzi praticamente nulle. Infatti l unica è stata quella del Consigliere. Non lo so, non sono eccessive, nessuno si è mai lamentato. Certo, se verranno tolte, sarà un servizio che verrà dato in più. Comunque da questo punto di vista ci stiamo muovendo all interno della Biblioteca.

7 7 Cons. GIACOMINI Maurizio Naturalmente sono conscio che è necessario stabilire delle condizioni di utilizzo del servizio. Questo è chiaro. Ass. Certo. Partendo dal presupposto che un certo regolamento è imposto dalla normativa regionale e nazionale. Cons. GIACOMINI Maurizio Mi ha fatto specie il fatto che si dovesse pagare. Non è per l euro, ma secondo me è il principio che è sbagliato. Comunque mi riservo anch io uno scambio magari diretto per capire meglio com è il discorso del riammodernamento della Biblioteca dal punto di vista informatico. Ass. Secondo me sarebbe il caso di scindere i due argomenti, quindi quello che il Wi-Fi e quindi un certo tipo di progettazione e quello che è invece quello che stiamo facendo o che è stato fatto negli anni o che dovrà essere fatto per quanto riguarda la dotazione standard della Biblioteca. Cons. GIACOMINI Maurizio Va bene. Magari il Sindaco risponde sul fatto, che non ho capito bene, del perché non è stata fatta questa domanda. Non ho capito la motivazione per cui non è stata fatta la domanda di accesso. Magari euro, però erano euro. Cons. BRIANTE Moreno Allora, la domanda, come avevo spiegato prima, non è stata fatta per un problema di tempi tecnici, anche perché, ripeto, la domanda era molto articolata, aveva dei punti veramente lunghi da compilare e richiedeva anche una certa dotazione, richiedeva chi poteva essere il capo progetto, il capofila, il tecnico, con le certificazioni e le abilitazioni del caso, perché non

8 8 poteva firmare uno qualsiasi quel progetto: poteva essere presentato da un tecnico specializzato o Io avevo proposto l ufficio Tecnico comunale, ma poi c erano anche altre problematiche di mezzo. Quindi, visti i tempi, viste le problematiche e viste anche le notizie che arrivavano dalla Regione per cui i fondi erano ormai agli sgoccioli, abbiamo preferito non investire tempo e denaro nel fare progetti con la scarsa possibilità di riuscita, ma aspettare ancora un mese o due e dedicarci appunto a una situazione che adesso è arrivata al pettine, che era quella di dotare la Biblioteca e forse anche con spese molto minori di quelle che potevano essere. Cons. GIACOMINI Maurizio Ho capito meglio. Ok. Sindaco BERGAGNA Stefano Molto interessante. Direi che, magari in modo fortunoso, questa visione Io, come sapete, sono anche nell Assemblea della Collinare, come sono in altri organismi, nell Assemblea del CIPAF. Noi abbiamo battuto questa strada che era duplice: da una parte c era questo discorso, poi c era la domanda. La domanda mi avrebbe comportato dei costi, chiaramente, perché dovevo farla fare da un professionista. Cioè, era così complicata, come dice lui, che avrei dovuto avvalermi di un tecnico, di un professionista che, come sapete Cons. GIACOMINI Maurizio Costava più dei euro che ci davano. Sindaco BERGAGNA Stefano Con una possibilità di introito, mi ero informato sui fondi, che poteva aggirarsi sull ordine dei euro al massimo, ad essere fortunati. Quando lo studio del geotermico mi è costato, se non ricordo male, euro, lo studio sulle

9 9 centraline idroelettriche, che è stato completato e che verrà presentato in settimana, lunedì o martedì, ci è costato euro e, per il lavoro che è stato fatto e che ho potuto vedere, non sono grandi cifre, cioè sono pochi soldi. Però anche qui parlavamo di pochi soldi: per far fare una domanda e quant altro ad un tecnico andavano minimo euro, forse per ottenerne Sapevo che comunque la Collinare stava facendo dei lavori, chiaramente nell ambito di una visione vasta, di più comuni, con un progetto unitario, quindi con circa euro di progetto. E fortunatamente hanno ottenuto, l ho saputo stamattina, un finanziamento di euro, per tutti i Comuni, e ripartiranno dicendo tecnicamente: possiamo fare un punto per ogni Comune, indicateci più o meno dove. Quindi si metteranno d accordo con noi per sviluppare e per impiegare questo stanziamento. Hanno i soldi. Quindi, tecnicamente, al Comune di Buja sono arrivati circa euro, o forse qualcosa di più, e non abbiamo speso. Quindi credo che sia stata fatta una scelta oculata e adesso anche assieme a Moreno discuteremo in Giunta come intervenire utilizzando queste risorse. Cons. GIACOMINI Maurizio Per fare il Wi-Fi. Sindaco BERGAGNA Stefano Vediamo. Un by-pass. Vediamo, ci ragioniamo. Qui si parla di Wi-Fi. Cons. BRIANTE Moreno Un discorso che mi interessava fare è il discorso della piazza, perché si parla sempre del Wi-Fi sulla piazza e quant altro. Ma, se noi cominciamo a guardare bene che cosa succede sulle nostre piazze, ci rendiamo conto: non sono piazze Allora, se andiamo a Tolmezzo, zona municipio e quant altro, c è già, funziona

10 10 questa cosa; se andiamo magari a Gemona, per l appunto, a Gemona funziona già quel progetto di cui abbiamo parlato prima e si chiama Cicerone o CicerONE, se vogliamo usare il termine, e quindi lì è stato fatto a costo zero. Erano in fase sperimentale, però di quello si parla. Però qui una cosa del genere secondo me non ha molto consenso, perché a Gemona ci possono essere situazioni storiche, via Bini, il duomo e quant altro. Quindi, piuttosto che andare a fare il Wi-Fi, così, su piazza, preferisco farlo in ambienti che possono essere la Biblioteca, l ambito comunale, contando sul fatto che a breve sicuramente i locali pubblici andranno su questa strada. Sindaco BERGAGNA Stefano Direi che anche su questo argomento siamo stati (Voci confuse). E mezzanotte e dieci. Cons. AITA Sonia Ho capito, ma se il Sindaco prende spazi illimitati, cioè su tutto prende spazi illimitati Dico velocemente. Le parole non coincidono Sindaco BERGAGNA Stefano Come dice Bersani: Ragazzi. Cons. AITA Sonia Anche il comico! Cioè, veramente uno e trino. Anche il comico. Le parole non coincidono con i fatti o i fatti con le parole. Wi-Fi gratuito a Buja, a Monte, scuole e parco con Internet. A breve i tecnici di Insiel sistemeranno gli hot-spot. Il Sindaco Bergagna: Grazie alla Regione siamo tra i primi. Tre righe. Basta. Ci sarebbe tanto da leggere. La cittadina collinare sarà una delle prime in regione a offrire l accesso Internet Wi-Fi a cittadini e turisti, tanto che nel giro di qualche mese sarà possibile collegarsi alla rete in diversi punti del paese. 13 luglio Allora qui

11 11 (voci confuse). Sì, ma sembrava Finisco. Come sempre, le cose prima compaiono sul giornale, il Sindaco butta l idea, la visibilità, magari gli serve l articolo per ingraziare qualche Assessore o qualche Presidente della Regione, poi la cosa prende tutta un altra piega e le cose vanno Magari ci si dimentica e la cosa poi passa sotto silenzio, oppure le cose vanno in tutt altra direzione. Sindaco BERGAGNA Stefano Dai, che visione ha stasera. Dai, che visione. Cons. AITA Sonia No, no, stasera. C è scritto qui. Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, ma dico che lo stiamo facendo, che saremo tra i primi della Collinare. I fondi sono arrivati. Ci abbiamo ragionato con più strade. Perché deve (interruzione fine nastro)... Va bene. Altri interventi? Santi. No, però, in sede di capigruppo si era detto che Rudi mi pare che si era preso l incarico presentava un documento, per esempio sulla faccenda dei gettoni, che è l ultimo o il penultimo argomento, l altro è una comunicazione veloce. Allora, se c è la disponibilità di tutti, io lo porterei al prossimo Consiglio, che faremo anche a breve, perché il documento non è arrivato, non è stato condiviso, per non fare anche una discussione a vuoto. Così siamo già a mezzanotte accorciamo un po, per l ora, dico, e anche perché il documento che il Cons. Fasiolo doveva fare e condividere non è pervenuto. Cons. FASIOLO Rudi Io devo dire qualcosa a questo punto.

12 12 Sindaco BERGAGNA Stefano Eh, no, se lo rinviamo, cosa devi dire? E lo discutiamo la prossima volta. Se siamo d accordo, eh! Se siamo d accordo. Cons. FASIOLO Rudi Quanti interventi ho fatto questa sera? Sindaco BERGAGNA Stefano Va be, ma Va bene, ho capito. Ho capito. Allora discutiamo tutto. Andiamo avanti. Prego, Cons. Santi. (Voci confuse). Cons. AITA Sonia Tutti dobbiamo andare al lavoro. (Voci confuse). Allora dobbiamo fare un elenco di quello che è il lavoro. (Voci confuse). Sì, veloci! Ma chi ha parlato per ore? Quando ha parlato lui per ore e ha detto tre volte le stesse cose nessuno gli ha detto niente. Sindaco BERGAGNA Stefano No, io non mi sono mai ripetuto. Non mi sono mai ripetuto. Ho solo precisato meglio i concetti che non erano chiari. Cons. AITA Sonia Cioè, scusate, dobbiamo anche I lavori di serie A e i lavori di serie B! Cioè, io domani alle 8 sono al lavoro. Cons. SANTI Stefano Giovanni Calligaro, non fare polemiche inutili. Non fare polemiche! Ha parlato per tre quarti del tempo il Sindaco. (Voci confuse). Eh, ma le orecchie vengono a te perché ce l hai vicino. Si tratta di spostarsi. E soprattutto non polemizziamo e non facciamo ironia sul lavoro degli altri. Il lavoro va rispettato, il lavoro di tutti.

13 13 Sindaco BERGAGNA Stefano Santi, meno polemiche. Dai, non facciamo polemiche. Non facciamo polemiche, non facciamo discussioni. Cons. SANTI Stefano Il lavoro di tutti va rispettato. Va rispettata l attività di tutti i Consiglieri comunali. Cons. AITA Sonia Chiedo per la prossima volta un elenco dei lavori di serie A e di serie B. Sindaco BERGAGNA Stefano No, no, basta qua. Riportiamo un po di ordine. Calma. Cons. SANTI Stefano Sì, e allora richiami l Assessore al rispetto. Sindaco BERGAGNA Stefano Do io la parola. Calma. Prego, Santi, parli dell ordine del giorno. Cons. SANTI Stefano Allora, quello che ho capito io sono quattro cose: che arrivano circa euro con un finanziamento circa, non prendiamo per Circa euro. Sindaco BERGAGNA Stefano euro totali. Cons. SANTI Stefano Ho detto circa. Bon, euro per la Collinare, di cui una parte verrà per il Comune di Buja, verrà destinata ad un intervento che potrebbe essere il Wi-Fi. Verrà valutato da Briante

14 14 Sindaco BERGAGNA Stefano Sì. Wi-Fi o cose migliori, in base a valutazioni tecniche. Cons. SANTI Stefano Posso? Sindaco BERGAGNA Stefano Prego. Cons. SANTI Stefano Prima cosa. Seconda cosa: che c è un progetto, c è un progetto ampio, articolato, diciamo, che è stato redatto sicuramente con competenza dal Cons. Briante. Terzo: che si è persa un opportunità chiedendo un finanziamento alla Regione, che è stato preso da 61 Comuni che non hanno avuto tutti quei problemi tecnici che ha avuto il Comune di Buja, un Comune grande della nostra regione Buja è un Comune grande, che doveva proporsi e che non solo Comuni montani hanno avuto questo finanziamento, ma l ha avuto anche Tavagnacco, anche Remanzacco, anche Gorizia. Per cui c era tutta l opportunità e si è scelto di non prendere un contributo dell 80% su una cosa che quarta cosa è stata sbandierata sui giornali come un dato acquisito in luglio dell anno scorso. A tutt ora non è stato fatto nulla, nei prossimi mesi vedremo che cosa si farà. Politica degli annunci che non ha nessun effetto reale e nessun collegamento con la vita reale. Ma questo è tipico. Tipico non tanto di questa Amministrazione, tipico del Sindaco e anche della parte politica che rappresenta. Sindaco BERGAGNA Stefano Intervento politico, di clima di campagna elettorale, mistificatorio, che non rispecchia la verità. Io so che alcuni Comuni che l hanno avuto non hanno certo avuto la cifra per cui hanno fatto richiesta e molti, una gran parte, che si sono

15 15 avvalsi di professionisti, hanno pareggiato forse la spesa che hanno fatto. (Voci confuse). Ma sì. E allora? Va be. Quindi, è chiaro, difendo la scelta che è stata fatta, che mi pare la più opportuna. Anche perché io continuo ad essere critico comunque su certe cose, come il Consiglio comunale dei ragazzi. Di questa cosa qui ne parlavamo, lui è un tecnico, sull utilità: alla fin fine tutti noi che magari abbiamo questo, quando lo compriamo abbiamo un abbonamento, per cui si è sempre connessi. Qua io mi connetto: non c è il Wi-Fi, ma io prima mi sono connesso. Quindi alla fin fine a quel utenza è destinata questa cosa? A creare ulteriore inquinamento elettromagnetico con una piccola antennina sul tetto della Biblioteca perché qualche straniero Perché solo lo straniero è interessato a questa cosa qui. I giovani hanno sicuramente la connettività perché a casa ce l hanno di sicuro. Quindi anche l impiego delle risorse quando i soldi sono poche deve essere oculato. Perché la giustificazione che sia la Regione a pagare e allora perché c è il contributo si va avanti non è una buona motivazione, un buon esempio di spesa del denaro pubblico. Come dicevo, ci sono state valutazioni e riflessioni che abbiamo fatto cercando di dare un significato alle cose e credetemi che la valenza di questa cosa qui è minimale. È minimale. Perché chi ha questo genere di aggeggi ha anche la connettività. Chi viene dalla Germania, se non gli dai le password non accede. Quelli lì. Però per chi lo stiamo facendo? Lo faremo. Ma forse avere una buona dotazione informatica dentro la Biblioteca, perché lì c è anche un certo tipo di frequenza e quant altro, per me sarebbe una spesa oculata in modo migliore. Quindi, se qua si corre dietro ai contributi senza pensare se hanno significato o non significato, si faccia pure, però questa logica Comunque, Cons. Santi, la conosciamo: è ripetitivo (Voci confuse). No, no, non ho

16 16 perso niente, perché invece non ho speso, non ho buttato via soldi. Non ho buttato via soldi, non ho sprecato risorse. (Voci confuse). No, no, questi sono soldi, studi e robe, che non avrebbero nessun significato. Ma dai, ditemi qual è l utenza. Qual è l utenza di questo servizio? Qual è l utenza, Moreno, secondo te? Cons. BRIANTE Moreno ha un utilizzo gratuito, può dire che comunque non paga contratto o fa un contratto ricaricabile, per cui utilizza la sua ricarica quando va per i fatti suoi e quando è in uno spot pubblico o comunque nel raggio di azione di uno spot, utilizza il servizio gratuito. Magari i giovani d oggi guardano anche l euro, quindi un risparmio ci può essere in quel senso. Non parliamo comunque solo di portatili, notebook, ipad e quant altro, ma anche gli smartphone di ultima generazione utilizzano questo servizio, per cui rientrano anche quelli. Sindaco BERGAGNA Stefano Va be. Comunque questo servizio ci sarà, a tempi brevi, non è che non ci sarà, e sarà finanziato con i fondi della Collinare. Credo che in parte Cons. SANTI Stefano E una moda, no? Potrebbe essere considerata una moda. Come la casa dell acqua, il Consiglio comunale dei ragazzi Sindaco BERGAGNA Stefano Sì, per me sì. Tutte mode. Il Consiglio comunale dei ragazzi Tutte mode. Andiamo avanti. (Voci confuse). Rinunci? Cons. No, rinuncio all intervento su questa cosa qui.

17 17 Sindaco BERGAGNA Stefano Ah. Per cui intervieni sull altra? Cons. SANTI Stefano All intervento? Sindaco BERGAGNA Stefano Tu l hai già fatto, quindi Cons. SANTI Stefano No, no, dicevo, per favorire la conclusione del Consiglio, ma anche la possibilità della discussione, noi siamo favorevoli a spostare la nostra mozione al prossimo Consiglio comunale, quella relativa al periodico comunale. (Voci confuse). No, tanto no. Se dice così, mantengo Sì, prenda la disponibilità e apprezzi la disponibilità. Sindaco BERGAGNA Stefano (interviene a microfono spento). Bene, allora ritiriamo, su richiesta del Cons. Santi. Cons. SANTI Stefano Sì, con l impegno poi di metterla nel prossimo. (Voci confuse). Cons. BRIANTE Moreno Rispondendo a Santi, solo un inciso su questo punto: nel progetto che tratta il Web comunale c è anche il periodico. Per cui rientra già in una cosa studiata e analizzata, anche la periodicità, l informatività e tutto. Cons. SANTI Stefano D accordo, ma il problema non è il fatto di stamparlo o di metterlo on-line; il fatto è di come si costruisce il periodico. Questo è il senso della mozione.