Neofite: Cadenazzo, 19 settmbre piante senza passaporto
|
|
- Giacomo Corradini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Neofite: Cadenazzo, 19 settmbre 2007 piante senza passaporto
2 Les fleurs du mal Prevent the Escape of Aggressive Plants Invasive Plant Alert Danger! Don't plant it... Warning: If you see it, remove it... Invasive plants are among the greatest threats Invasive Exotic Pest Plants Alien Plant Invading Georgia Go Native: Avoid Invasive Alien Plants
3 Una lotta spietata erbicidi, trattamenti meccanici, omeopatia, ricerca e introduzione di antagonisti, investimenti milionari Siamo forse caduti in trappola?
4 La situazione nel mondo Tutti i continenti sono toccati. Danni e problemi sono segnalati ovunque: minaccia alla diversità biologica, all agricoltura, alle foreste, agli ecosistemi acquatici,... Le neofite invasive sono particolarmente nocive sulle isole.
5 La situazione nel mondo Australia: negli ultimi 200 anni sono arrivate 28'000 piante straniere : oltre 2'500 si sono inselvatichite. Sud Africa: 20'000 specie di piante; almeno 200 neofite invasive! Nuova Zelanda Total Seed Plant Gymnosperms Angiosperms Total Monocots Dicots Indigenous Endemic Non-endemic Total Exotic Fully naturalised Casual Total Grand Total
6 La situazione in Svizzera Lista Rossa neofite di origine extraeuropea 157 neofite di origine europea 350 in totale, a fronte di taxa recensiti ovvero 11% della flora svizzera
7 La situazione in Ticino Neofite invasive al massimo una trentina! Lista Rossa neofite di origine extraeuropea 103 neofite di origine europea 274 in totale, a fronte di taxa recensiti ovvero 11.5% della flora ticinese
8 En attendant Godot A livello mondiale, Europeo, nazionale e cantonale molti si danno da fare ma sono le neofite a vincere! Perchè?
9 Invasione: perchè? Dal punto di vista biologico le cause del comportamento invasivo non sono chiare, ma diversi fattori potrebbero giocare un ruolo importante: l'assenza di predatori e di malattie la disponibilità di habitat perturbati la plasticità fenotipica la capacità di riprodursi velocemente
10 Schema d invasione
11 La Lista Nera della CPS Lista nera Ailanthus altissima Ambrosia artemisiifolia Artemisia verlotiorum Buddleja davidii Elodea canadensis Elodea nuttallii Buddleja davidii Solidago gigantea Lonicera japonica Solidago canadensis Robinia pseudoacacia Impatiens glandulifera Ailanthus altissima Reynoutria japonica Senecio inaequidens Heracleum mantegazzianum Impatiens glandulifera Lonicera japonica Polygonum polystachyum Prunus laurocerasus Prunus serotina Reynoutria japonica Reynoutria sachalinensis Rhus typhina Prunus serotina Ambrosia artemisiifolia Heracleum mantegazzianum Polygonum polystachyum Rhus typhina Pueraria lobata Robinia pseudoacacia Rubus armeniacus Senecio inaequidens Solidago canadensis Solidago gigantea Ludwigia grandiflora Lysichiton americanus Pueraria lobata
12 La Watch List della CPS Watch List Bunias orientalis Cornus sericea Impatiens balfourii Lonicera henryi Lupinus polyphyllus Mahonia aquifolium s.l. Parthenocissus inserta Phytolacca esculenta Sedum spurium Viburnum rhytidophyllum Bassia scoparia Glyceria striata Senecio rupestris Asclepias syriaca Phytolacca americana Trachycarpus fortunei Cyperus esculentus Helianthus tuberosus s.l. Paulownia tomentosa Amorpha fruticosa
13 En attendant Godot Ma l avanzata delle neofite ha anche altre cause: l intensificazione degli scambi commerciali, la mancanza di strategie concrete e di collaborazione, la mancanza di finanziamenti, ecc.
14 Quali strategie? 1. Primo passo: stabilire cosa si vuole fare delle neofite invasive già presenti lotta totale contro tutte le specie lotta contro alcune e rassegnazione per le altre lotta puntale e settoriale per le singole specie nulla 2. Secondo passo: azioni concrete di lotta metodologie, approcci, valutazione degli impatti, valutazione dei costi, coordinazione
15 Terzo passo: guardare al futuro! Il sistema attuale di monitoraggio non è in grado di fornire le informazioni in modo sufficientemente rapido da permettere eventuali azioni concrete prima che una specie invasiva si sia diffusa.
16 Senecio inaequidens S-Africa Prati e pascoli secchi e mesofili, terreni incolti, bordi stradali. In espansione in tutto il territorio, passa inosservata perché simile a molte altre composite gialle.
17 Amorpha fruticosa N-America Zone umide, paludi, bordi di fiumi, laghi, stagni. Specie criptica, a prima vista molto simile ai rigetti di robinia, ci si accorge della sua presenza solo quando è già molto diffusa...
18 Amorpha fruticosa N-America Ceresio 741 quadrati (100%) con Amorpha 78 (11%) Capolago 161 quadrati (100%) con Amorpha 77 (47%)
19 E-Asia Pueraria lobata
20 Terzo passo: guardare al futuro! Gli sforzi per identificare e prevenire le introduzioni accidentali e le considerazioni sulle misure di mitigazione devono basarsi sul principio di precauzione Quando vi è una minaccia (per uno o più settori), la mancanza di informazioni scientifiche complete non deve essere utilizzata per posporre le misure per evitare o minimizzare questa minaccia.
21 Terzo passo: guardare al futuro! È indispensabile sviluppare una rete che permetta di individuare rapidamente nuove specie esotiche invasive (monitoraggio precoce). L'epidemiologia delle invasioni è oggi meglio conosciuta ed è noto che non è possibile procedere a generalizzazioni: le specie spesso cambiano il loro comportamento quando invadono nuovi habitat e gli studi ecologici condotti nella loro zona di origine non sono per forza in grado di fornire indicazioni sul loro comportamento in una nuova locazione. Per predire il potenziale invasivo e l'impatto di una specie neofita è necessario valutare la probabilità di un suo arrivo, la capacità di sopravvivere, il lasso di tempo che le occorre prima di diventare invasiva, le modalità di diffusione e la velocità di invasione.
22 Asclepias syriaca N-America Prati e pascoli secchi e mesofili, terreni incolti. Segnalazioni puntuali media Leventina Piano di Magadino
23 Terzo passo: guardare al futuro! La prevenzione alla fonte, prima che una specie valichi le barriere biogeografiche, è praticamente inattuabile. Il monitoraggio precoce è quindi l'elemento critico della prevenzione: senza una sorveglianza efficace l'individuazione riguarda in generale specie già diffuse e corre il rischio di rimanere aneddotica. L'individuazione rapida è quindi essenziale per poter agire con interventi post-barriera prima che popolazioni significative si siano stabilite.
24 Terzo passo: guardare al futuro! In assenza di finanziamenti importanti, sufficienti ad esempio a garantire un'ispezione a tappeto del territorio, per permettere l'individuazione rapida è necessario utilizzare al meglio le capacità esistenti: stabilire e procedure per la raccolta, l'analisi e la circolazione delle informazioni, incluse le chiavi di determinazione dei diversi gruppi tassonomici; sfruttare i sistemi d'allarme precoce esistenti (es. forestali, agricoltura, guardie della natura, ONG, ecc.) e organizzare una sorveglianza delle aree a rischio come: dogane commerciali e turistiche), punti d'ingresso delle vie naturali di dispersione (assi stradali e ferroviari), aree disturbate (urbanizzate, industriali, catastrofi naturali ecc.), ecosistemi isolati e aree protette. includere le specie invasive nei dispositivi esistenti per il monitoraggio della natura; sviluppare materiale informativo per assistere agricoltori, giardinieri, architetti del paesaggio, pescatori, cacciatori e appassionati della natura per detettare e segnalare nuovi arrivi; favorire la cooperazione regionale e lo sviluppo di materiali per le risposte rapide.
25 Riassumendo Prevenzione Lotta puntuale Costi di lotta elevati Costi di lotta contenuti
26 Grazie! e buona fortuna a tutti
Le specie floristiche esotiche invasive
SEMINARIO G.E.V. 7 novembre 2017 MONITORAGGIO DELLE SPECIE FLORISTICHE Le specie floristiche esotiche invasive Guido Brusa Stefano Armiraglio Definizioni da LR 10/2008 (art.2, c.1) Specie autoctone o indigene:
DettagliPiante esotiche problematiche (neofite invasive) nei progetti di costruzione
Piante esotiche problematiche (neofite invasive) nei progetti di costruzione AGIN Versione dicembre 2016 Questo volantino è indirizzato a costruttori, autorità e progettisti Guida alla corretta gestione
DettagliSmaltimento di neofite invasive
Repubblica e Cantone Ticino Gruppo Lavoro Neobiota Smaltimento di neofite invasive Foglio informativo Gruppo di Lavoro Neobiota Bellinzona, settembre 2015 1. Campo di applicazione Il presente foglio informativo
DettagliGestione piante invasive: il punto di vista della ricerca
Gestione piante invasive: il punto di vista della ricerca Gianni Boris Pezzatti, Marco Conedera, Simona Crivelli, Romina Morisoli, Mauro Jermini Difficoltà nell ambito della ricerca sulle neofite Mancanza
DettagliEstratti delle leggi e ordinanze federali in relazione alle piante neofite invasive
Estratti delle leggi e ordinanze federali in relazione alle piante neofite invasive Legge sulla protezione dell ambiente, LPAmb (RS 814.01) del 7 ottobre 1983 Art. 1 Scopo 1 Scopo della presente legge
Dettagli-La crisi della diversità
-La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi
DettagliLe specie esotiche: Problema o risorsa?
Le specie esotiche: Problema o risorsa? 30 marzo 2017 Bellinzona Mauro Togni Ispettore per i Prodotti chimici e Coordinatore Gruppo Lavoro Neobiota Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del Territorio
DettagliNeobiota invasivi. Corso AFOR. marzo giugno Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio
Corso AFOR marzo giugno 2018 Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento del territorio Neobiota: organismi esotici introdotti volontariamente o involontariamente dall uomo dopo il 1492 al di fuori del loro
DettagliAlto livello igienico
La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche
DettagliA relazione dell'assessore Ravello:
REGIONE PIEMONTE BU5 31/01/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2012, n. 46-5100 Identificazione degli elenchi (Black List) delle specie vegetali esotiche invasive del Piemonte e promozione
DettagliLA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA
LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE LIFE09 NAT/IT/000095 Progetto finanziato dalla Commissione Europea tramite lo strumento finanziario LIFE+
DettagliPiante alloctone invasive
www.efbs.admin.ch Piante alloctone invasive rilevamento precoce risposta immediata Piante alloctone invasive rilevamento precoce risposta immediata In questo opuscolo sono considerate le informazioni
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
Dettagli6. IL PROBLEMA DELLE SPECIE VEGETALI INVASIVE (INFESTANTI)
6. IL PROBLEMA DELLE SPECIE VEGETALI INVASIVE (INFESTANTI) 6.1 Le specie vegetali aliene: definizioni e problematiche Una delle principali cause, riconosciute a livello internazionale, della riduzione
DettagliBio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.
Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato
DettagliIl quadro europeo per la conservazione della natura e della biodiversità: Natura 2000. Merijn Biemans
Il quadro europeo per la conservazione della natura e della biodiversità: Natura 2000 Merijn Biemans Eurosite Introduzione: una rete paneuropea fondata nel 1989 circa 70 membri (governativi e ONG) staff
DettagliCollaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita?
Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di
DettagliOpportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura
Opportunità e problematiche dei siti Natura 2000 in aree agricole Barbara Calaciura Seminario Agenzie Regionali di Protezione dell Ambiente (ARPA-APPA) 3-5 ottobre 2012 Sala Conferenze ISPRA - Roma Agricoltura
DettagliStruttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000. Fulvio CERFOLLI, PhD
Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura 2000 Fulvio CERFOLLI, PhD Che cos e un PIANO DI GESTIONE di un sito Natura 2000? E uno strumento di pianificazione del territorio
DettagliL impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati
12 dicembre 2014 1 FSC Italia L impatto della certificazione di Gestione Forestale FSC in Italia Elaborazione parziale dei risultati Ilaria Dalla Vecchia Collaboratrice ricerca@fsc-italia.it 12 dicembre
DettagliALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO!
ALLINEARSI: IL DRIVER PER UNA INNOVAZIONE DI SUCCESSO! L allineamento del team esecutivo è definibile come l accordo dei membri del team in merito a: 1. Allineamento personale -consapevolezza dell impatto
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
Dettaglinei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE
AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento
DettagliSTUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l.
Gestire i rischi per la sicurezza dei lavoratori con sistemi innovativi: l applicazione dei Sistemi RFID Radio Frequency IDentification a partire dal DVR Prof. Dott. Luca Maria Neri Introduzione: nuove
DettagliIl Security Manager in Banca. Ing. Anthony C. Wright Business Continuity Banca Nazionale del Lavoro
Il Security Manager in Banca Ing. Anthony C. Wright Business Continuity Banca Nazionale del Lavoro Introduzione Cerchiamo di rispondere a questa domanda di fondo:
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliComprendere il Cloud Computing. Maggio, 2013
Comprendere il Cloud Computing Maggio, 2013 1 Cos è il Cloud Computing Il cloud computing è un modello per consentire un comodo accesso alla rete ad un insieme condiviso di computer e risorse IT (ad esempio,
DettagliBIOBLITZ Italia 2012:
. BIOBLITZ Italia 2012: L Amministrazione Provinciale di Roma e le Università, le Scuole, le Aree Protette, i Bambini, i Ragazzi e le Famiglie INSIEME per l educazione ambientale, per la conoscenza e il
DettagliL ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso
DettagliEBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo
EBONE Rete di osservazione della biodiversità in Europa Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo 2010 International Year of Biodiversity FP7 Progetto di Collaborazione
Dettagli2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.
FOCUS ORIZZONTI 2010 Anno mondiale della Biodiversità La Banca dei semi presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a colloquio con Costantino Bonomi Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.html
DettagliLA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA
LA MISSIONE DEL TURISMO NEI CONFRONTI DELL UOMO E DELLA NATURA Dal momento che il turismo: E la principale attività economica del globo Mobilita più di 5 miliardi di persone ogni anno Occupa milioni di
DettagliProtocolli di intervento su specie vegetali Università di Milano - Bicocca
Protocolli di intervento su specie vegetali Università di Milano - Bicocca Finalità degli interventi: In seguito a prima segnalazione in Lombardia o in area protetta: Parthenium hysterophorus Baccharis
DettagliPremessa La presente Relazione è redatta in applicazione del DPR 357/97 art. 5, comma 6
Premessa La presente Relazione è redatta in applicazione del DPR 357/97 art. 5, comma 6 Il Piano di Tavagnacco ridetermina le aree del Comune relazionando la situazione locale alle dinamiche ambientali
DettagliANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX)
ANALISI DI RISCHIO SEMIQUANTITATIVA IN SUPPORTO ALLE VALUTAZIONI IN PRESENZA DI ATMOSFERE ESPLOSIVE (ATEX) T. Pezzo *, D. Vannucci *, G. Uguccioni + * D Appolonia SpA, Genova + D Appolonia SpA, San Donato
DettagliTecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende
! "#$%&"'$(&)*++,%#,"'"(&("##&-"!"# "!$"#% "#. "/$)#&,0$($'$&01,%2"3&,0&&0 "3&$0("'"*03&,0$&)#$2&01,%2"#&4&!!" 5 "+&"0&1&-"3&,0$($')&)#$2"&01,%2"#&4, "3&$0("'$ &0(&4&(*"3&,0$$'"0"'&)&($'$+,))&6&'&"%$$
DettagliVIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE
Centro Orizzonte Lavoro Società Cooperativa Sociale S. r. l. - ONLUS QUALITÀ CERTIFICATA ISO 9001:2008 VIIª EDIZIONE DEL CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE SOCIALE PREMESSA Le recenti politiche sociali,
DettagliVerso un sistema di early warning sulle specie non indigene: obiettivi del sistema, aspetti tecnici e organizzativi. Luca Castriota ISPRA
Verso un sistema di early warning sulle specie non indigene: obiettivi del sistema, aspetti tecnici e organizzativi Luca Castriota ISPRA un sistema di early warning è un insieme di azioni di di che permettano
DettagliIL MONITORAGGIO DELLA COMPONENTE VEGETALE NEGLI INTERVENTI DI RECUPERO AMBIENTALE: PROBLEMATICHE RILEVATE.
IL MONITORAGGIO DELLA COMPONENTE VEGETALE NEGLI INTERVENTI DI RECUPERO AMBIENTALE: PROBLEMATICHE RILEVATE. Matteo Massara Direzione Ambiente Settore Sostenibilità,, Salvaguardia ed Educazione Ambientale
DettagliISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ UNIVERSITÀ di TOR VERGATA Programma di Formazione in Epidemiologia Applicata (PROFEA) In collaborazione con
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ UNIVERSITÀ di TOR VERGATA Programma di Formazione in Epidemiologia Applicata (PROFEA) In collaborazione con MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DELLA NUOVA LEGGE CHE VIETA IL FUMO NEI
DettagliPrevenzione e protezione incendi nelle attività industriali
Prevenzione e protezione incendi nelle attività industriali Scopo della prevenzione incendi è il conseguimento della sicurezza contro gli incendi mediante la determinazione degli strumenti idonei ad ottenere:
DettagliFORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI
PROGRAMMA CORSI: FORMAZIONE A COSTO ZERO PER FAR CRESCERE LA SICUREZZA PER LE IMPRESE DI TUTTI I SETTORI CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA E AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI E PER DIRIGENTI Art. 37 D. Lgs. 81/08
DettagliLa sua cartella sanitaria
La sua cartella sanitaria i suoi diritti All ospedale, lei decide come desidera essere informato sulla sua malattia e sulla sua cura e chi, oltre a lei, può anche essere informato Diritto di accesso ai
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliIL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
12 Salone della qualità e sicurezza sul lavoro IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLA GESTIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Ing. Davide Musiani STUDIO TECNICO PROF. NERI S.r.l. Bologna, 12 Giugno 2009
DettagliLezione 1. Obiettivi prestazionali e normativa vigente. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 1 Obiettivi prestazionali e normativa vigente Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Obiettivi prestazionali Obiettivi progettuali Sono definiti dall associazione associazione tra
DettagliLa nuova parola del business Georgiano
La nuova parola del business Georgiano Informazioni sulla società GEWORD è una società leader nel settore della consulenza e della revisione del mercato georgiano. "GEWORD" si avvale di uno suo staff qualificato
DettagliVIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE
Bancasicura Milano, 18 ottobre 2007 VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Ing. Vincenzo LA FRAGOLA Direttore Funzione Elettronica & Misure Le premesse Come affrontare le nuove esigenze della sicurezza nel
DettagliAspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda. Dott. Adriano D'Andrea Ricchi
Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda Dott. Adriano D'Andrea Ricchi 05/12/2013 1 Impresa : è un' "attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di
DettagliATTIVITÀ E SERVIZI DELLA RICERCA. Giuseppe Serra VRT 5 novembre 2008
ATTIVITÀ E SERVIZI PER LA VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI DELLA RICERCA Giuseppe Serra VRT 5 novembre 2008 Valorizzazione dei risultati della R&S e assistenza allo start up di imprese innovative Servizio
DettagliDa 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace
Traduzione La Strada Da 2 a 4 Giocatori Autore Martin Wallace Scopo del Gioco Ogni giocatore, impersona un Ricco Mercante ed è alla ricerca di Nuovi Mercati nelle crescenti cittadine che vi permetteranno
DettagliLA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE
LA CONSERVAZIONE DELLO SCOIATTOLO COMUNE IN ITALIA AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO LIFE+ EC-SQUARE Scopriamo come difendere l ambiente dalle specie introdotte. E capiamo perché farlo è un ottima idea Lo scoiattolo
DettagliSicurezza Aziendale: gestione del rischio IT (Penetration Test )
Sicurezza Aziendale: gestione del rischio IT (Penetration Test ) Uno dei maggiori rischi aziendali è oggi relativo a tutto ciò che concerne l Information Technology (IT). Solo negli ultimi anni si è iniziato
DettagliNeofite invasive. Introduzione, diffusione e strategie di lotta applicate alla biologia della pianta. Giornata dei Comuni Rivera,
Neofite invasive Introduzione, diffusione e strategie di lotta applicate alla biologia della pianta Giornata dei Comuni Rivera, 10.01.2019 Repubblica e Cantone Ticino Sezione dell agricoltura Servizio
DettagliSi riporta di seguito una sintesi dei principali riferimenti normativi relativi all introduzione e il controllo di specie alloctone vegetali:
ASPETTI NORMATIVI Si riporta di seguito una sintesi dei principali riferimenti normativi relativi all introduzione e il controllo di specie alloctone vegetali: Convenzioni internazionali - Convenzione
Dettagliuna società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie Mediterranea
a coop Creare una società cooperative Europea (SCE) ropea Moduli e metodologie esente, Pass 1 Creare una società cooperative Europea (SCE) Introduzione La società cooperativa è un associazione autonoma
DettagliOutlook finanziario dell agricoltura europea
Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità
DettagliSEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO
SEZIONE CONEGLIANO VITTORIO VENETO Elaborata a cura del U.N.U.C.I. Gruppo Provinciale Protezione Civile Ten. F. MESSINA Non dobbiamo mai dare per scontato che a risolvere i nostri problemi siano sempre
DettagliEVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA
http://www.sinedi.com ARTICOLO 3 LUGLIO 2006 EVOLUZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA QUALITA : L APPROCCIO SIX SIGMA A partire dal 1980 sono state sviluppate diverse metodologie per la gestione della qualità
DettagliI principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria
I principi del diritto comunitario in materia di assistenza sanitaria Dott. Paolo Piani Ancona (26 marzo 2015) 1 Premessa Trattati Il diritto comunitario in tema di assistenza sanitaria (prevale sulle
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliEnergia solare dai tetti
Energia solare dai tetti Nuove prospettive con Phoenix Solar Grandi tetti per grandi potenziali Dal nostro know-how il vostro successo Noi vediamo i tetti con occhi diversi. E voi? Ovunque vi siano costruzioni
DettagliNotizie sulle specie. Andrina Rimle, 13 marzo 2018
Notizie sulle specie Andrina Rimle, 13 marzo 2018 Solidago spp. Verghe d oro Piante erbacee perenni Origine Nord America Allegato 2 OEDA, Presente su suoli umidi o incolti (lungo fiumi, zone umide, scarpate
DettagliGestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business
Gestire il rischio di processo: una possibile leva di rilancio del modello di business Gianluca Meloni, Davide Brembati In collaborazione con 1 1 Le premesse del Progetto di ricerca Nella presente congiuntura
DettagliI see you. fill in the blanks. created by
I see you. fill in the blanks created by I see you. fill in the blanks Si scrive, si legge I See You è. (Intensive Control Unit) è un servizio che guarda il vostro sistema informativo e svolge un azione
DettagliPSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato
PSR 2014-2020: le prospettive provinciali Incontro con il partenariato Costruiamo la strategia: dall analisi di contesto ai fabbisogni Luca Cesaro INEA Trentino Alto Adige Trento, 6 marzo 2014 Fasi di
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliUniversità di Venezia Corso di Laurea in Informatica. Marco Fusaro KPMG S.p.A.
Università di Venezia Corso di Laurea in Informatica Laboratorio di Informatica Applicata Introduzione all IT Governance Lezione 3 Marco Fusaro KPMG S.p.A. 1 IT Governance IT Governance E il processo di
DettagliL ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172
L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di
DettagliCOSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione
COSA FARE SE SI È VITTIMA DI STALKING? Strategie d azione Non esiste un'unica soluzione che vada bene per ogni situazione di molestie assillanti. Le strategie d azione rivelatesi efficaci nel contrastare
DettagliABSTRACT report: VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO NELL AREA DI RIFERIMENTO E DELLE EMISSIONI CONNESSE
ABSTRACT report: VALUTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO NELL AREA DI RIFERIMENTO E DELLE EMISSIONI CONNESSE PARTNER: SLALA DATA: MAGGIO 2008 Lo studio effettuato da SLALA contiene una descrizione della situazione
Dettaglihnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com -
hnefatafl Hnefatafl Il gioco da tavolo del Re Regole - massimiliano.dellarovere[su]gmail.com - Tema: Il gioco rappresenta un assedio dove il numero degli Assedianti, è il doppio di quello degli Assediati.
Dettaglibiologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p
La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle
DettagliChannel Assicurativo
Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliUN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE
UN SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE MODERNO, EQUO, SOSTENIBILE E UNIVERSALE - 1 - Il SSN è un valore per tutti gli italiani. Concorrere a migliorarlo continuamente è un impegno di tutti: Medici, Pazienti,
DettagliLezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)
PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 10 2. TITOLO AZIONE VINCERE LE DIPENDENZE SI PUO 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno
DettagliConfronto tra sistemi Il confronto fra sistemi può essere condotto secondo varie logiche:
Il confronto fra sistemi può essere condotto secondo varie logiche: EQUITA DI ACCESSO CONTENIMENTO DEI COSTI LIVELLO DI LIBERTA IDIVIDUALE GRADO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA EQUITA DI ACCESSO Si intende
DettagliLEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO
LEADERSHIP DIRETTORI GENERALI DIRETTORI SPORTIVI RESPONSABILI SETTORE GIOVANILE RESPONSABILI SCUOLE CALCIO Giovanni Di Rocca giovanni@dirocca.it definizioni 2 I leader sono posti nella condizione di decidere
DettagliL inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra
L inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra Segonzano 25 novembre 2014 Michele Caldonazzi ALBATROS S.r.l. 1. Recupero
DettagliConvegno Federconsumatori Toscana. Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali
Al centro i cittadini. Equità, tutela e partecipazione nei servizi pubblici locali Firenze, 12 aprile 2011 Auditorium Monte dei Paschi di Siena Intervento di Luciano Baggiani, Presidente dell ANEA Pagina
DettagliProgettare le metamorfosi. Percorso di formazione su Europrogettazione e Fondi Europei 2014-2020
Progettare le metamorfosi Percorso di formazione su Europrogettazione e Fondi Europei 2014-2020 Milano, novembre dicembre 2015 PROGRAMMA Il percorso (strutturato in 3 moduli) nasce con l obiettivo di accompagnare
DettagliVALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO
VALUTAZIONE DELLA STATO DI CONSERVAZIONE DEI SIC O ZPS GESTITI DAL WWF ITALIA E DAL CORPO FORESTALE DELLO STATO PREMESSA Il Sistema Oasi WWF Italia è attualmente costituito da 118 oasi, di cui 77 sono
DettagliPROGETTO OBBLIG AZIONE
Conoscenze della difesa agronomica, Saper individuare gli elementi di pericolosità nei trattamenti con fitofarmaci. Saper individuare gli elementi che caratterizzano la difesa alle gelate primaverili.
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliLE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:
LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL
DettagliCorso di formazione: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) D.Lgs:81/2008 s.m.i (D.Lgs: 106/09) Titolo III - Capo II / D.
Corso di formazione: Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) D.Lgs:81/2008 s.m.i (D.Lgs: 106/09) Titolo III - Capo II / D.lgs 475/92 Programma del corso Definizione di DPI DPI una misura di protezione
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliAgenzia Regionale di Protezione Civile &!!
Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali
DettagliSistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco
Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto
DettagliI programmi di gestione della rete Natura 2000 e i nuovi progetti integrati. Daniela Zaghi
I programmi di gestione della rete Natura 2000 e i nuovi progetti integrati Daniela Zaghi Workshop per pubbliche amministrazioni Regione Friuli Venezia Giulia Udine, Palazzo della Regione 13-14 febbraio
DettagliATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE
ATTO COMUNITARIO COM (2011) 658 IN MATERIA INFRASTRUTTURE ENERGETICHE TRANSEUROPEE Audizione presso la 10ª Commissione Industria del Senato Claudio Moscardini Managing Director Gas & Power Roma, 21 Marzo
DettagliAiutare le. popolazioni povere delle aree rurali. a sconfiggere la povertà. Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali
Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà Per maggiori informazioni sulla lotta per sconfiggere la povertà, visitate i siti: www.ifad.org www.ruralpovertyportal.org Fondo
DettagliCapitale Intangibile. Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare. LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat
Capitale Intangibile Le Le Competenze e l Esperienza al al Servizio del Fare LA MULTICOMPETENZA del Gruppo dirigenti Fiat 1 Introduzione L Impresa deve affrontare sfide sempre più complesse e spesso l
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria
CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3
DettagliParco Spina verde Corso Gev 2014. La flora alloctona Il caso Ambrosia Ambrosia artemisiifolia
Parco Spina verde Corso Gev 2014 La flora alloctona Il caso Ambrosia Ambrosia artemisiifolia 1 L ambrosia è una pianta erbacea stagionale appartenente alla famiglia delle composite o Asteraceae. Originaria
DettagliCOMPLESSITA TERRITORIALI
PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO PROGETTO PILOTA COMPLESSITA TERRITORIALI IL CONTESTO Il Sistema Territoriale di progetto è parte del sistema metropolitano lombardo,
DettagliSTAKEHOLDER ENGAGEMENT
STAKEHOLDER ENGAGEMENT IN BREVE E-quality Italia S.r.l. Via Mosca 52-00142 Roma T 0692963493, info@equality-italia.it, http://www.equality-italia.it Indice 1. Il problema 3 2. Stakeholder Engagement in
Dettagli