Sviluppo di modelli empirici per lo studio della dinamica di popolazione

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1 Sviluppo di modelli empirici per lo studio della dinamica di popolazione R. Viterbi, S. Imperio, D. Alpe, R. Bionda, A.Provenzale Développement de modèles empiriques pour la prévision de la dynamique des populations

2 È essenziale comprendere quali siano i fattori principali (e in quali momenti del ciclo vitale) che influenzano le fluttuazioni di popolazione per:

3 È essenziale comprendere quali siano i fattori principali (e in quali momenti del ciclo vitale) che influenzano le fluttuazioni di popolazione per: predire il trend di popolazione futuro?

4 È essenziale comprendere quali siano i fattori principali (e in quali momenti del ciclo vitale) che influenzano le fluttuazioni di popolazione per: predire il trend di popolazione futuro? promuovere la conservazione dei siti più sensibili (siti utilizzati durante accoppiamento? nidificazione? svernamento?)

5 È essenziale comprendere quali siano i fattori principali (e in quali momenti del ciclo vitale) che influenzano le fluttuazioni di popolazione per: predire il trend di popolazione futuro? introdurre le variabili individuate nelle decisioni gestionali (es. prelievo venatorio) promuovere la conservazione dei siti più sensibili (siti utilizzati durante accoppiamento? nidificazione? svernamento?)

6 Particolari adattamenti all ambiente alpino Indicatori dello stato di salute dell intero ecosistema (Storch,2007) Molto sensibili ai cambiamenti climatici e alle Intestini ciechi molto sviluppati modificazioni ambientali!

7 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

8 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Numero di lek Numero di maschi per lek Numero di maschi singoli 9 stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

9 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Numero di lek Numero di maschi per lek Numero di maschi singoli 9 stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

10 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè y t ( N / N ) = log t t 1 Coerenza significativa nelle fluttuazioni di popolazione Probabile controllo di un fattore comune

11 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè y ( N / N ) t = log t t 1 Susa Chisone Sangone Totals 0.93 (<0.0001) 0.73 (0.001) 0.78 (<0.0001) Susa 0.47 (0.05) 0.69 (0.001) Coerenza significativa nelle fluttuazioni di popolazione Chisone 0.41 (0.09) Probabile controllo di un fattore comune

12 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè y ( N / N ) t = log t t 1 Susa Chisone Sangone Totals 0.93 (<0.0001) 0.73 (0.001) 0.78 (<0.0001) Susa 0.47 (0.05) 0.69 (0.001) Coerenza significativa nelle fluttuazioni di popolazione Chisone 0.41 (0.09) Probabile controllo di un fattore comune

13 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè y ( N / N ) t = log t t 1 Susa Chisone Sangone Totals 0.93 (<0.0001) 0.73 (0.001) 0.78 (<0.0001) Susa 0.47 (0.05) 0.69 (0.001) Coerenza significativa nelle fluttuazioni di popolazione Chisone 0.41 (0.09) Probabile controllo di un fattore comune

14 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Dipendenza dalla densità Effetto negativo delle precipitazioni di giugno Effetto positivo dell escursione termica di dicembre Burrow 4 Air 30 Snow surface 25 Lindström et al., 1997 Summers et al., 2004 Ludwig et al., 2010 Klaus et al Snow 40 cm 18 Modelli stocastici empirici con dipendenza dalla densità e due variabili climatiche Model ID Tot2 (N) Tot4 (X) Variables p R 2 AICc Outliers Excess N, T int - June t-1 (1) T int - Dec t-1 (2) logn, P - June t-1 (1) T int - Dec t-1 (2) < <

15 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Dipendenza dalla densità Effetto negativo delle precipitazioni di giugno Effetto positivo dell escursione termica di dicembre Burrow 4 Air 30 Snow surface 25 Lindström et al., 1997 Summers et al., 2004 Ludwig et al., 2010 Klaus et al Snow 40 cm 18 Modelli stocastici empirici con dipendenza dalla densità e due variabili climatiche Model ID Tot2 (N) Tot4 (X) Variables p R 2 AICc Outliers Excess N, T int - June t-1 (1) T int - Dec t-1 (2) logn, P - June t-1 (1) T int - Dec t-1 (2) < <

16 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Dipendenza dalla densità Effetto negativo delle precipitazioni di giugno Effetto positivo dell escursione termica di dicembre Burrow 4 Air 30 Snow surface 25 Lindström et al., 1997 Summers et al., 2004 Ludwig et al., 2010 Klaus et al Snow 40 cm 18 Modelli stocastici empirici con dipendenza dalla densità e due variabili climatiche Model ID Tot2 (N) Tot4 (X) Variables p R 2 AICc Outliers Excess N, T int - June t-1 (1) T int - Dec t-1 (2) logn, P - June t-1 (1) T int - Dec t-1 (2) < <

17 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Validazione: Leave one out cross validation (Michaelsen,1987)

18 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Validazione: Leave one out cross validation (Michaelsen,1987) est (Tot2 N) estimated y est (Tot4 X) Expvar=82% (Tot2N) Expvar=80% (Tot4N) observed y

19 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Totals Susa Chisone Sangone Fraction of solitary males

20 ,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè Effetto positivo delle temperature di maggio, effetto negativo delle precipitazioni di aprile Totals Susa Chisone Sangone 1990 Fraction of solitary males

21 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè 1 0,9 0,8 Fraction of solitary males 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0, Effetto positivo delle temperature di maggio, effetto negativo delle precipitazioni di aprile Totals Susa Chisone Sangone < copertura nevosa = < disponibilità di siti lek?

22 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Totals Susa Chisone Sangone Fraction of solitary males

23 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Totals Susa Chisone Sangone Fraction of solitary males

24 Parco Naturale Orsiera Rocciavrè 1 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Un aumento della frequenza di maschi solitari può causare una Totals Susa Chisone Sangone Fraction of solitary males minore diversità genetica, minacciando la popolazione a lungo termine (Svobodová et al. 2011)

25 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Numero di lek Numero di maschi per lek Numero di maschi singoli Successo riproduttivo (estate) Parassiti intestinali (zone limitrofe) 6 stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

26 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Numero di lek Numero di maschi per lek Numero di maschi singoli Successo riproduttivo (estate) Parassiti intestinali (zone limitrofe) 6 stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

27 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero (pop. separate da una cresta sempre > m) Correlazione altamente signif. tra i due settori (p=0.0003) (probabile controllo di fattori comuni)

28 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Nessuna correlazione tra i due settori (p=0.42) (pop. separate da una cresta sempre > m) Correlazione altamente signif. tra i due settori (p=0.0003) (probabile controllo di fattori comuni)

29 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Nessuna correlazione tra i due settori (p=0.42) (pop. separate da una cresta sempre > m) Correlazione altamente signif. tra i due settori (p=0.0003) (probabile controllo di fattori comuni)

30 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Nessuna correlazione tra i due settori (p=0.42) (pop. separate da una cresta sempre > m) Ascaridia sp. Capillaria sp.

31 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero

32 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore (dati detrendizzati): densità dipendenza P (aprile-maggio) t-1 T max (aprile-maggio) t-1 p< R 2 =0.81

33 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore (dati detrendizzati): densità dipendenza P (aprile-maggio) t-1 T max (aprile-maggio) t-1 p< R 2 =0.81 Prevalenza e Intensità elminti!

34 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore (dati detrendizzati): densità dipendenza P (aprile-maggio) t-1 T max (aprile-maggio) t-1 p< R 2 =0.81 Prevalenza e Intensità elminti!

35 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero

36 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore: densità dipendenza P (dic-feb) t-1 T max (marzo-aprile) t p<0.001 R2=0.74

37 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore: densità dipendenza P (dic-feb) t-1 T max (marzo-aprile) t p<0.001 R2=0.74

38 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore: densità dipendenza P (dic-feb) t-1 T max (marzo-aprile) t p<0.001 R2=0.74

39 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore: densità dipendenza P (dic-feb) t-1 T max (marzo-aprile) t p<0.001 R2=0.74

40 Perché questa differenza tra i due settori? Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Osservazioni primaverili Devero: Quota media: 2019,1 m N-O Esposizione: Alpe Devero Osservazioni primaverili Veglia: Quota media: 1950,4 m Esposizione: Alpe Veglia

41 Perché questa differenza tra i due settori? Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Osservazioni primaverili Devero: Quota media: 2019,1 m N-O Esposizione: Alpe Devero Osservazioni primaverili Veglia: Quota media: 1950,4 m Esposizione: Alpe Veglia

42 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Numero di maschi 6 stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

43 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Numero di maschi 6 stazioni meteorologiche (Arpa Piemonte)

44 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero

45 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore (dati detrendizzati): densità dipendenza P (feb 1-15) t T med (aprile 15-30) t p< R 2 =0.91

46 Parco Naturale dell Alpe Veglia e dell Alpe Devero Modello migliore (dati detrendizzati): densità dipendenza P (feb 1-15) t T med (aprile 15-30) t p< R 2 =0.91 Mismatch tra lo scioglimento della neve e il cambio di livrea?

47 Grazie per l attenzione! l

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