VERBALE DI ACCORDO 1) SISTEMA INFORMATIVO E RELAZIONI INDUSTRIALI

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1 VERBALE DI ACCORDO Il giorno 21 Luglio 2009, presso la sede della Ditta Vimec S.r.l. con sede in Luzzara Via Parri 7, tra la Direzione Aziendale rappresentata dall A.D. Dott. Ettore Zoboli assistito dal Sig. Fabio Bertoli e dal Sig. Gianni Passeri e la Rappresentanza Sindacale Unitaria nelle persone dei Sigg. Antonio Sardina, Giuseppe Troisi e Federico Antonio, assistiti dalla Organizzazione Sindacale FIOM/CGIL della zona di Guastalla nella persona del Sig. Valdis Righi dopo ampia e approfondita discussione si è concordato quanto segue: 1) SISTEMA INFORMATIVO E RELAZIONI INDUSTRIALI Al fine di migliorare le relazioni industriali in un contesto il cui momento congiunturale dell economia mondiale compreso il settore metalmeccanico è noto a tutti, le parti stipulanti il presente accordo convengono che un sistema basato su corrette relazioni industriali possa essere strumento per superare meglio questa congiuntura. A tale proposito Vimec S.r.l. si dichiara disponibile a fornire alla R.S.U. e alle Organizzazioni Sindacali annualmente, in un incontro specifico di norma ad inizio anno, informazioni riguardanti: - Le prospettive di sviluppo dell Azienda - Le prospettive produttive - L andamento dei mercati - Caratteristiche ed andamento dell occupazione 2) INQUADRAMENTO Le parti effettueranno annualmente due incontri, da svolgersi di norma nei mesi di Febbraio e di Settembre, nell ambito dei quali saranno esaminati percorsi di arricchimento professionale. L Azienda potrà procedere al riconoscimento di eventuali passaggi di livello, ovvero di superminimi individuali in alternativa agli stessi, per un numero massimo di sei dipendenti all anno, in aggiunta agli automatismi previsti dal CCNL di settore. Il superminimo individuale potrà essere riconosciuto ai singoli dipendenti per i quali non dovessero riscontrarsi le condizioni per il passaggio alla categoria superiore; tale elemento sarà quantificato in misura pari alla differenza retributiva che sarebbe spettata in caso di attribuzione della categoria superiore e pertanto sarà assorbibile in caso di successivo passaggio di categoria. 3) AMBIENTE E SICUREZZA L azienda si rende disponibile ad installare una tettoia volta al riparo di cicli e motocicli, previa verifica di una effettiva necessità da parte dei dipendenti. 4) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Le parti, convengono sulla necessità di favorire la condivisione dei nuovi processi tecnico - organizzativi, che comportino modifiche sulla prestazione lavorativa o che abbiano ricadute significative in tema di ambiente e sicurezza, onde evitare possibili situazioni di conflitto. A questo proposito le parti di seguito riportano sinteticamente le fasi operative più significative:

2 Sarà compito dell ufficio tempi e metodi svolgere il rilievo e l elaborazione dei tempi standard (tempo assegnato). Le operazioni di rilievo dei tempi verranno comunicate preventivamente. In sede di commissione tecnica sarà compito dell ufficio tempi e metodi informare la R.S.U. su eventuali modifiche dei tempi standard assegnati e sarà compito della R.S.U. avanzare eventuali contro deduzioni specifiche di natura tecnica. 4) PREMIO FERIALE ANNUO Il premio feriale annuo, decorrenza mese di Agosto, attualmente pari a Euro 1.306,00 lordi, sarà incrementato alle scadenze e con gli importi lordi indicati nella seguente tabella: Mese e anno di erogazione Importo aumento Importo complessivo Luglio , ,00 Luglio , ,00 Luglio , ,00 Ogni giorno di mancata prestazione lavorativa dovuta ad assenze ingiustificate e ad assenze per permessi non retribuiti, comporterà la decurtazione di 1/260 dell importo in questione. Nel caso di inizio o dì cessazione del rapporto di lavoro durante il corso dell anno, il lavoratore non in prova avrà diritto a tanti dodicesimi dell ammontare del premio feriale quanti sono i mesi di anzianità di servizio presso l azienda, La frazione di mese superiore a 15 giorni va considerata a questi effetti come mese intero. Il periodo di prova, seguito da conferma, è considerato utile per il calcolo dei dodicesimi di cui sopra. Il premio feriale sarà proporzionalmente ridotto per i lavoratori con contratto a tempo parziale. 5) COMMISSIONE TECNICA BILATERALE Nell ottica di coinvolgimento delle maestranze, si riconferma la validità della funzione di apposita commissione tecnica a partecipazione Direzione Aziendale! R.S.U. e/o lavoratori designati (max 2/3 membri per parte); le parti si riservano la possibilità di fruire, nell ambito dell operatività della commissione, del supporto tecnico di terzi esperti fra i dipendenti (il cui coinvolgimento dovrà comunque essere deciso congiuntamente dalle parti). Tale commissione si riunirà per assumere informazioni utili al monitoraggio ed alla valutazione dell andamento produttivo rispetto agli obiettivi fissati congiuntamente, nell ambito della gestione del Premio di Risultato ed al supporto e messa in campo di azioni utili a favorirne il conseguimento. Pertanto la commissione tecnica per il monitoraggio del grado di conseguimento degli obiettivi connessi al P.d.R., opererà con incontri a frequenza trimestrale (entro la prima metà del mese successivo alla scadenza del trimestre ) o su richiesta delle R.S.U., sulla base di informazioni fornite a cadenza mensile per verifica e messa a punto dei programmi, progetti, azioni inerenti ad aspetti di miglioramento in materia di Organizzazione e condizioni del lavoro. Lo spirito che induce all introduzione di questo organismo è quello del dialogo costruttivo, della partecipazione responsabile volta alla prevenzione della conflittualità ed alla soluzione dei problemi con reciproca soddisfazione, secondo tale logica si precisa che tale commissione opererà con finalità propositive ma senza potere negoziale. 6) RETRIBUZIONE (Consegna della busta paga)

3 Quando il giorno di paga cade nei giorni di venerdì o sabato (anticipato al venerdì) l azienda si impegna a corrispondere la busta paga ai dipendenti entro le ore 12.00, dando disposizione ai capi reparto di effettuare la distribuzione nei suddetti termini: la valuta di accredito per il dipendente sarà comunque il giorno 10 di ogni mese. 7)PREMIO Dl RISULTATO Le parti, cosi come previsto dall Art. 12 Sezione Quarta - Titolo IV del C.C.N.L. 20 Gennaio 2008, concordano di mantenere un Premio di Risultato relativo agli anni 2009, 2010, 2011, 2012 valorizzato sulla base dei seguenti parametri e relativi indicatori, atti a misurare l andamento economico dell impresa ed il miglioramento del suo processo industriale e della qualità dei suoi prodotti. 7.1) Indicatori e Obiettivi: EFFICIENZA Rapporto tra le ore teoriche di ciclo produttivo del prodotto finito ed ore effettive versate per la realizzazione dei prodotti stessi. Il dato è disponibile mensilmente previa esposizione in bacheca dedicata. La valutazione di efficienza viene associata alle linee di assemblaggio V64 - V65 - V53 - A28 - S08 e al Reparto di Carpenteria e Alluminio. In futuro verranno associate altre linee alle sopra menzionate, che contribuiranno alla formazione della valutazione di efficienza. Si intendono classificate come indirette alla produzione le seguenti funzioni attualmente presenti in azienda e pertanto escluse dal monitoraggio dell indice: collaudo in ingresso, magazzini, prototipi, spedizioni e controllo materiali al ricevimento merci. Si precisa che sarà data evidenza dei tempi standard relativi all assemblaggio e alle lavorazioni interne dei singoli prodotti che saranno riportati su specifica tabella Le modifiche od evoluzioni dei tempi standard relativi a nuovi prodotti o lavorazioni interne saranno comunicate alla R.S.U. in sede di commissione tecnica. Si conviene di assegnare all indice di efficienza un peso pari al 40% della valorizzazione dell importo del Premio di Risultato. Gli obiettivi di miglioramento, anno dopo anno, con riferimento al dato base relativo all anno 2008, saranno definiti in sede di stesura delle tabelle inerenti i parametri del PdR. RENDIMENTO di VOLUME Somma delle quantità di prodotto versate al magazzino macchine spedibili su base annua, il valore di riferimento è il budget commerciale generale dell azienda per l anno in corso. I modelli di riferimento per gli anni 2009 e 2010 saranno: V64 - V65 - V53 - A28 - S08 - Serie Elevatori. Altri modelli potranno essere aggiunti in base alla loro disponibilità per la vendita. L indicatore si basa sul livello di raggiungimento di un punteggio, calcolato come la somma delle

4 quantità versate a magazzino macchine spedibili a cui viene assegnato un coefficiente di contribuzione specifico. A ciascun modello viene associato un peso legato al tempo di produzione e alla sua importanza commerciale, il modello di riferimento (punteggio = 1) sarà il Mod. V64. Si conviene di assegnare all indice di volume un peso pari al 15% della valorizzazione dell importo del Premio di Risultato. INDICE di PUNTUALITA (O.T.D.) Tempo di attraversamento dei singoli prodotti sia assemblati che in Kit. Per tempo di attraversamento si intende da ordine di produzione a versamento su magazzino macchine spedibili. I tempi di attraversamento sono quelli stabiliti nel sistema informatico e già oggi utilizzati per la determinazione della produzione giornaliera. Si conviene di assegnare all indice di puntualità un peso pari al 20% della valorizzazione dell importo Premio di Risultato. INCENTIVAZIONE su METODOLOGIA LEAN (FLESSIBILITA ) Indicatore della possibilità per il singolo lavoratore, di sviluppare un livello di professionalità che permetta di prestare la propria opera su più stazioni operative, conoscendone a fondo le attività specifiche e i livelli di qualità richiesti. L accesso al premio si ottiene con almeno il 50% degli operatori diretti di produzione attivi sui prodotti sottoposti al processo LEAN e che abbiano conseguito almeno una certificazione aggiuntiva a quelle già in possesso nell anno in corso. Si conviene di assegnare all indice di Flessibilità un peso pari ai 10% della valorizzazione dell importo Premio di Risultato. Le Parti convengono sin d ora che, previo esame congiunto circa i risultati raggiunti in ambito all incentivazione relativa alla metodologia Lean, a decorrere dal 1 gennaio 2011 il peso dell indicatore in oggetto potrà essere portato dal 10% al 15%, riducendo proporzionalmente il peso relativo all indicatore di Qualità, che potrà quindi essere ridotto dal 15% al 10%. INDICE di QUALITA sulle ATTIVITA PRODUTTIVE Rilevazione delle difettosità imputabili alle fasi di assemblaggio/produzione in riferimento ad un parametro condiviso che rispecchi l andamento degli ultimi 12 mesi. Il documento di riferimento, viene esposto settimanalmente in bacheca. Si conviene di assegnare all indice di qualità un peso pari al 15% della valorizzazione dell importo Premio di Risultato Le parti, entro il mese di ottobre 2009 procederanno alla messa a punto dei singoli indicatori stabilendo le scale parametrali, i dati di riferimento nonché gli obiettivi. CLAUSOLA di SALVAGUARDIA Fatta salva la logica di definizione degli obiettivi, qualora in caso di variazioni riguardanti il mix

5 produttivo, l introduzione di nuove tecnologie e/o comunque nel caso si verificassero situazioni imprevedibili o impreviste, tali da compromettere la praticabilità del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento di cui al presente accordo per quanto riguarda il Premio di Risultato, le parti, potranno congiuntamente adottare i correttivi resi necessari ed opportuni alla situazione creatasi ed anche modificare indicatori, obiettivi e parametri di calcolo. Qualora il prossimo accordo per il rinnovo del biennio economico 2010/2012 del contratto nazionale per i lavoratori metalmeccanici, prevedesse un quota di aumento assorbibile dalla contrattazione di secondo livello, le parti si incontreranno, per decidere le modalità d assorbimento con effetto dal presente accordo. 7.2) Importi Annui del Premio di Risultato Gli importi annui lordi nominali del premio di risultato negli anni di vigenza del presente accordo sono i seguenti: Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Euro1.340,00 Euro1.600,00 Euro1.700,00 Euro1.800,00 Tali Importi, uguali per tutti i livelli di inquadramento, saranno erogati a fronte del conseguimento completo degli obiettivi fissati. Gli importi del premio di risultato si intendono comprensivi dell incidenza degli istituti contrattuali di seguito specificati: ferie, festività, tredicesima mensilità, premio ferie, maggiorazioni corrisposte a fronte di prestazioni straordinarie, festive e notturne. A consuntivo a fine anno verrà operato un conguaglio sulla base dell eventuale differenza fra quanto già erogato e quanto spettante in relazione ai risultati effettivamente raggiunti a fine anno dai tre indicatori. 7.3) Modalità di erogazione Il premio di risultato sarà erogato, con una quota anticipata pari al 50% degli importi sopra indicati in tre rate, ai dipendenti in forza, con le retribuzioni dei mesi di: - Aprile - Ottobre - Luglio - Gennaio anno successivo (conguaglio positivo). Per l anno 2009, essendo già stata anticipata per il primo trimestre la somma di 291,67. si stabilisce in 189,17 la somma da erogare per il secondo e terzo trimestre. Per tutti i dipendenti nuovi assunti, sia con contratto a termine che con contratto a tempo indeterminato, il premio di risultato sarà erogato con effetto dal primo trimestre di servizio completo. Per i lavoratori con un contratto di lavoro in somministrazione di mano d opera a tempo determinato il premio di risultato sarà erogato con effetto dal secondo trimestre di servizio completo. Nel caso in cui il lavoratore con contratto in somministrazione di mano d opera a tempo determinato, dipendente dall agenzia di lavoro temporaneo, venisse assunto direttamente dall azienda, l anzianità di servizio decorrerà dal 1 giorno della prima missione. Per i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale (inferiori a 40 ore settimanali) si procederà al

6 riproporzionamento dell importo del premio di risultato. Le assenze dal lavoro a titolo di aspettativa non retribuita nonché tutte le assenze dal lavoro senza decorso di retribuzione non daranno luogo alla relativa maturazione dell importo del premio di risultato. Per il personale il cui rapporto di lavoro dovesse cessare anticipatamente al mese di competenza dell erogazione del saldo annuale del premio di risultato, non si procederà alla corresponsione della quota a conguaglio e le quote trimestrali già corrisposte in acconto rimarranno acquisite senza ulteriori variazioni. Relativamente ai dipendenti che cessano il rapporto di lavoro per raggiunti requisiti pensionistici, l importo da erogare sarà conteggiato moltiplicando il premio annuo conseguibile per la percentuale di premio conseguita l anno precedente rapportando il tutto ai mesi lavorati nell anno, dedotti gli anticipi erogati. 7.4) Consolidamento A far data dal 01 Gennaio 2013 verrà consolidato ed erogato su 13 mensilità il seguente importo: Euro 50,00 mensili lordi uguali per tutti i dipendenti. Il suddetto importo verrà a far parte della retribuzione oraria a tutti gli effetti, come da tabella allegata, con incidenza su tutti gli istituti di Legge e di Contratto Nazionale (comprese le maggiorazioni). 8) ORARIO di LAVORO Le parti convengono che, entro il mese di Febbraio di ogni anno, sì incontreranno per definire il calendario annuo delle ferie collettive e l utilizzo dei permessi annui retribuiti. Si conviene inoltre che, per un numero massimo pari a quattro lavoratori dei reparti produttivi, vi sia la possibilità di potere usufruire del periodo di ferie in periodo diverso da quello collettivo. Tali dipendenti saranno ovviamente a disposizione dell azienda nel periodo di chiusura collettiva; nel caso in cui la Direzione Aziendale non abbia la possibilità di avvalersi della loro prestazione lavorativa, esaurite le ferie, saranno considerati come permessi non retribuiti. Resta inteso che di norma saranno godute tre settimane di ferie collettive nel mese di Agosto di ciascun anno. Entro il mese di Maggio di ciascun anno saranno prese in considerazione, compatibilmente con le esigenze di lavoro dell azienda, le richieste di coloro (massimo quattro persone per i reparti produttivi) che intendono fruire nel mese di Agosto delle quattro settimane consecutive di ferie. Le richieste dovranno pervenire all Ufficio del Personale. Vengono confermate le due pause giornaliere di 10 minuti l una, collocate una al mattino e una al pomeriggio. 9) LOCALE RIUNIONI e ASSEMBLEE DIPENDENTI L azienda si impegna a mettere a disposizione della R.S.U. una sala da utilizzare per l attività sindacale munita di pc con accesso alla posta elettronica. L azienda si impegna, altresì, a dotare la sala per lo svolgimento delle riunioni sindacali dei dipendenti di un impianto di amplificazione. 10) MENSA Si conferma senza modifiche il punto 2 dell Accordo Aziendale del 25 Luglio ) DECORRENZA e DURATA Il presente accordo ha decorrenza dal 01/01/2009 e avrà scadenza al 31/12/2012.

7 Per l Azienda La R.S.U. Per la Fiom/CGIL ALLEGATO AL VERBALE Dl ACCORDO CONTRATTO INTEGRATIVO VIMEC SRL Il giorno 23 Luglio 2009, presso la sede della Ditta Vimec srl, presenti il Sig. Fabio Bertoli in rappresentanza dell azienda e i Sig,.ri Giuseppe Troisi, Federico Antonio, Antonino Sardina rappresentanti la RSU aziendale, si è concordato quanto segue: LA QUOTA STABILIZZATA DEL PREMIO Dl RISULTATO ANNO 2000, A FAR DATA DAL MESE Dl GENNAIO 2010, VERRA INSERITA NEL CORPO DELLA PAGA MENSILE, CON CONSEGUENTE INCIDENZA SU TUTTI GLI ISTITUTI. Luzzara, 23/07/2009 Per l Azienda La RSU

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