TRASVERSALE. Premessa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRASVERSALE. Premessa"

Transcript

1 Analisi del funzionamento della filiera del cane nel Comune di Roma e suo impatto sulla economia cittadina in termini di opportunità formative e possibilità occupazionali A cura di Ottobre 2006

2 Premessa La società TRASVERSALE ha condotto per l Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma (UDA) la ricerca, allo scopo di stimare l impatto che la filiera del cane ha sull economia cittadina in termini di valore economico, opportunità formative e possibilità occupazionali. La ricerca ha preso in considerazione l insieme delle istituzioni, delle organizzazioni e degli operatori pubblici e privati che compongono il sistema dei servizi e dei prodotti in favore dei cani. Sono stati considerati tre livelli di indagine a ciascuno dei quali corrisponde una fase della ricerca: 1. analisi normativa 2. sistema pubblico 3. mercato

3 1. L analisi normativa In questa fase si è proceduto alla classificazione e alla valutazione della produzione normativa relativa agli interventi per la salvaguardia e la tutela degli animali d affezione nell ambito del contesto europeo, nazionale, regionale e al livello più circoscritto degli enti locali (Province, Comuni ASL e servizi veterinari pubblici) con particolare attenzione a quanto applicato nel Comune di Roma. Scopo di tale fase è il confronto, attraverso azioni di benchmarking, del grado di efficacia, di efficienza e di funzionalità raggiunto dal Comune di Roma per la tutela e la salvaguardia degli animali d affezione rispetto a quella raggiunte dalle altre realtà italiane che si distinguono per la sensibilità dimostrata per gli animali (Bologna, Milano e Torino). Il Comune di Roma produce un azione efficace, efficiente e funzionale in materia di tutela umana e animale, prevenzione del randagismo, gestione sanitaria e attività normativa. In questo modo, esso garantisce: Efficacia: capacità di uno strumento di essere attuato dai responsabili Efficienza: capacità di uno strumento di soddisfare la necessità per il quale è stato creato Funzionalità: sommatoria degli indici di efficacia ed efficienza Il confronto inter-comunale è visibile, dettagliatamente, nella tavola seguente. Tavola 1: Funzionalità, efficienza ed efficacia a confronto Aree di intervento Indicatore di efficacia Indicatore di efficienza Indicatore di funzionalità Bologna Milano Roma Torino Bologna Milano Roma Torino Bologna Milano Roma Torino regolamento a tutela degli animali ,50 4,50 0 aree verdi per cani ,50 4 2,50 4 cimitero per animali ,50 deiezioni canine ,50 2,50 2,50 0 maltrattamento animali ,50 4,50 0 cani pericolosi ,50 3 valori relativi 54,0 66,8 67,2 60,0 46,6 50,0 47,2 48,4 48,0 58,4 60,8 54,2 Fonte: elaborazione Trasversale (2006). La valutazione della funzionalità del sistema colloca al primo posto, come Comune più efficace, Roma con un valore pari 67,2%, come Comune più efficiente Milano, con il 50%, e come funzionalità complessiva, Roma con il 60,8%.

4 2. Il sistema pubblico In questa fase sono analizzati gli attori che costituiscono il sistema di governance locale della filiera: i servizi veterinari delle ASL le attività gestite dall UDA il mondo dell Associazionismo Il risultato di tale fase è la mappatura e l individuazione della rete degli attori presenti sul territorio che implementano i servizi per il mantenimento e la cura dei cani direttamente gestiti dall Ufficio Diritti Animali o tramite la sua supervisione. L Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma (UDA) è il primo Ufficio per gli animali istituito in Italia, dapprima in via sperimentale con deliberazione della giunta comunale n. 918/1994 e poi a carattere definitivo con l ordinanza sindacale n. 331/1995. I suoi compiti e le sue funzioni includono la tutela dei diritti degli animali e la ricerca di condizioni di coesistenza tra le diverse specie viventi nel senso più ampio del termine. L UDA si impegna per fronteggiare qualsiasi emergenza legata all aumento indiscriminato di animali domestici liberi (randagismo) nel territorio del Comune di Roma, per tutelare il patrimonio costituito dagli animali presenti nel Bioparco e per migliorare l approccio dei cittadini verso gli animali. In materia di tutela degli animali da affezione, l approvazione del Regolamento comunale sul benessere degli animali (Consiglio Comunale del 24/10/2005) ha restituito all UDA la funzione propositiva e di controllo, fornendole la capacità di sfruttare il suo potenziale per il miglioramento della condizione degli animali anche coinvolgendo i cittadini, e diventando il canale preferenziale usato dai servizi veterinari delle ASL nel tentativo di innovare i propri servizi offerti e le strutture presenti. Per realizzare le proprie funzioni, l Ufficio Diritti Animali ha creato una rete di assistenza, monitoraggio, cura e sensibilizzazione alle problematiche e alle necessità dei cani, illustrata nella figura seguente. 4

5 Figura 1: la rete dell Ufficio Diritti Animali 5

6 3. Il mercato L analisi di mercato della filiera del cane mira a delineare il ruolo dei diversi elementi della filiera del cane per individuarne il valore economico e stimarne l impatto occupazionale. Gli elementi della filiera analizzati sono: i prodotti alimentari gli accessori il settore veterinario privato l allevamento i centri di addestramento i servizi l offerta formativa Per operare una corretta stima del valore della filiera, sono state delineate 5 tipologie di proprietari di cani, ciascuna delle quali corrisponde ad altrettanti comportamenti di spesa o attitudini all acquisto. Tavola 2: Tipologie di proprietari di animali domestici Tipologie AFFETTIVI Genitoriali Bisognosi di affetto Relazionali Empatici Animalisti ETICI ESTETICI Voyeur Esibizionisti PROBLEMATICI Avventati Conflittuali Caratteristiche Hanno un forte bisogno di dare affetto. Sono molto protettivi, vivono gli animali come fossero dei figli. Sono fortemente gratificati dal legame emotivo instaurato con il cane La relazione d affetto con il pet li rilassa, li aiuta a rimuovere ciò che non va, a spostare l attenzione dai problemi. Non sopportano di veder soffrire gli animali, spesso accolgono in casa i cani vaganti che incontrano. Lottano per i diritti degli animali, si fanno carico della loro protezione e tutela. Ammirano i propri animali senza avere per questo anche il bisogno dell apprezzamento altrui Sono coloro che espongono e quasi indossano i propri animali, accuratamente scelti in base alla razza, alla rarità, all ultima moda Sono dei proprietari per caso : per l impulso di un momento hanno accolto un animale in casa, ma non si sono affezionati a lui. Tendono a fare del pet un capro espiatorio al quale addebitare ogni problema e sul quale rivalersi. 6

7 PRAGMATICI Ludici Amicali Timorosi Fonte: elaborazione Trasversale (2006) Negli animali trovano una fonte di allegria. Gli animali sono buoni amici, su cui si può contare, pur nella consapevolezza dei loro limiti e delle loro peculiarità Apprezzano gli animali domestici anzitutto in quanto tutori dell incolumità propria e dei propri beni. Gli affettivi spendono per il benessere del cane, concentrando la spesa in un accurata selezione di prodotti alimentari e in un attento monitoraggio della salute del cane. Gli estetici concentrano la spesa in accessori e servizi specializzati quali la toelettatura, i corsi di portamento del cane o le beauty farm per animali: il loro atteggiamento fa del cane un vezzo da esibire. Gli etici e gli amicali (pragmatici) rappresentazione la corretta tipologia di proprietario del cane, ovvero di colui che spende in alimentazione e cure veterinarie, usufruendo, se necessario, di corsi di educazione cinofila o medicina comportamentale. Ben consapevoli dell intima natura del cane che, sebbene sia il miglior amico dell uomo, resta pur sempre un animale, essi non tendono all eccessiva antropomorfizzazione del cane, ma anzi danno libero sfogo alla loro natura instaurando un rapporto col cane che richiama l atteggiamento del branco. Opposto all atteggiamento ed alla spesa eccessiva per il cane degli estetici e degli affettivi, agisce la tipologia dei problematici (che altro non è che la categoria rientrante nella cultura deviata di cui sopra). Essi vedono nel cane un mezzo o un oggetto instaurando con essi un non rapporto basato sull utilità che il cane, in certi momenti, può fornire. Ciascuna tipologia di proprietario richiede prodotti e servizi in maniera diversa. Ciò determina notevoli differenze di spesa tra una tipologia e l altra. Si riporta di seguito la spesa media mensile e annuale per ciascuna tipologia di proprietario. 7

8 Tavola 3 : spesa media generale per voce di spesa e categoria di proprietario Categoria Voci di spesa Spesa mensile per voce di spesa Spesa Spesa (spesa media generale * propensione) mensile annua alimenti 24,30 affettivi cure 42,96 512,52 18,66 veterinarie alimenti etici cure 41,54 498,48 18,04 veterinarie accessori 25,00 addestramento 4,50 estetici 112, ,15 servizi 83,43 specializzati pragmatici accessori 12,50 alimenti 13,35 25,85 310,20 alimenti 10,15 problematici cure avanzate 57,00 67,15 805,75 Fonte: elaborazione Trasversale (2006) Le persone che spendono di più per i propri cani, appartengono alla categoria degli estetici: 112,93 al mese, per un totale di 1.355,15 l anno. Tale spesa è quattro volte superiore a quella dei pragmatici che, con 25,85 al mese ( 310,20 l anno), sono ultimi. Definite le tipologie di proprietari, è stato stimato il valore economico di ciascuno degli elementi della filiera. Il mercato dei prodotti alimentari e degli accessori I proprietari di cani spendono, nel Comune di Roma, oltre 150 milioni di euro l anno in alimenti e accessori per i propri animali. I cani registrati presso le anagrafi canine delle ASL sono Oltre a questi, si aggiungono altri cani di proprietà non registrati, per un totale di cani. Per ogni cane si spendono, in soli alimenti e accessori, circa 320 l anno, pari a 26 al mese (valore medio stimato per cane indipendentemente dalla taglia e dalla razza). I proprietari dei cani romani non disdegnano per nulla l acquisto di suppellettili ed accessori per i loro animali da compagnia preferiti anche se bisogna precisare che ad acquistare accessori per cani, è la tipologia di proprietario che non bada a spese per il suo animale ed anzi lo stravizia con eccessiva e umanizzante cura estetica (tipologia degli estetici). 8

9 Per tali tipologie di famiglie la spesa in accessori ammonta a circa il 22% della spesa mensile (pari a 112,93) che essi effettuano in favore dei propri animali da compagnia, pari a circa 25 / mese. Gli accessori più venduti rientrano nella categoria trasporto (guinzagli, trasportini e cucce) seguono gli accessori inseriti nella tipologia comodità (lettini e coperte), per concludere con gli accessori da passeggio (completino e vestitini). Solo il 2% dei proprietari di animali si dedica agli accessori di lusso: divani, tinte per cani, gioielli per animali. Il settore veterinario privato Nel territorio del Comune di Roma sono attive 202 strutture veterinarie private. L ambulatorio veterinario è la struttura più diffusa (183 unità, il 91% delle strutture). Le cliniche rappresentano il 9% dell insieme (19 unità). Le persone con un cane si rivolgono ad un ambulatorio essenzialmente per due motivi: 1. il Medico veterinario dell ambulatorio ha visitato il cane fin dalla nascita, e fanno riferimento a lui in ogni occasione. Sono i clienti fidelizzati. 2. il cliente si reca in ambulatorio per una visita generica del proprio animale e chiede un riferimento ad una struttura complessa nel caso siano necessarie cure specialistiche. La disponibilità delle sale (d attesa, chirurgiche, per le visite generiche, per le apparecchiature radiologiche, etc.) è un altra variabile decisiva che distingue le cliniche dagli ambulatori. In media, le cliniche attendono circa pazienti all anno, e gli ambulatori circa 800. Nelle cliniche oltre la metà delle visite totali (52%) è eseguita su cani di razza mente negli ambulatori il 39%. Nell ambito della tutela degli animali, circa la metà delle visite prevedono l erogazione di vaccini sui cani (45% nel caso delle cliniche, 51% nel caso degli ambulatori) di cui circa il 20% sono vaccini antirabbici. Le tariffe delle prestazioni veterinarie sono indicate dai rispettivi ordini provinciali, in conformità al capo VIII - onorari professionali - del Codice Deontologico dei Medici Veterinari, anche se si può affermare che il prezzo medio nel Comune di Roma di una visita presso un ambulatorio è stato calcolato tenendo in considerazione le attività svolte nelle piccole strutture; il valore medio è di 40 per prestazione. Complessivamente, i proprietari di cani spendono, in cure veterinarie private, oltre 12 milioni di euro, per una spesa media a cane di 25 / anno. 9

10 Allevamento e addestramento Nel Comune di Roma sono presenti 70 allevamenti professionali di cani di razza dove le cucciolate sono sottoposte a regole genealogiche fissate dall ente di categoria, l ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). Il prezzo medio di un cane di razza va dai 500 ai euro, cifra che dipende da vari fattori, quali l anzianità dell albero genealogico del cane, le modalità di allevamento e, ovviamente, la razza prescelta. Per quanto riguarda i centri di addestramento, in base ai colloqui intrattenuti con operatori del settore, al monitoraggio dei siti web dei centri di addestramento e dei forum di discussione on line degli appassionati, è stato possibile ricostruire il numero di cani addestrati annualmente. In media, ogni centro addestra circa 200 cani l anno. I corsi brevi (fine-settimanali o mensili) sono stati integrati per ricavare il totale dei corsi annuali effettuati. Complessivamente, i proprietari di cani spendono, tra addestramento e allevamento, oltre 28 milioni di euro / anno. I servizi Progressivamente all antropomorfizzazione dell animale sono andati sviluppandosi numerosi servizi dedicati al cane e al suo proprietario. Tra essi i più frequenti sono il servizio a domicilio per pasti e passeggiate per il cane solo in casa; la polizza per cani; servizio taxi per animali; servizio dog sitter; la pensione per cani; il servizio di toelettatura e la spiaggia per animali da compagnia. Per i più appassionati da un anno a questa parte si può contattate l agenzia matrimoniale per cani da razza, il dog-cat radio e l agenzia funebre. La spesa complessiva per i servizi descritti, nel Comune di Roma, è di circa 15 milioni di euro. Occorre tenere conto che non tutti i proprietari di cani richiedono questi servizi, solamente coloro che rientrano nella tipologia estetici. La formazione Il settore include i corsi, organizzati da istituti privati e autorizzati dall APNEC (Associazione Professionale Nazionale Educatori Cinofili), diretti alla formazione delle seguenti figure professionali: addestratore consulente 10

11 dog sitter educatore esperto pet therapy istruttore medico comportamentista Le persone che si rivolgono agli enti privati di formazione (professionisti del settore, ma anche proprietari di cani desiderosi di conoscere meglio il proprio animale) spendono, in media, quasi 3,7 milioni di euro / anno. 11

12 4. Impatto occupazionale La stima del valore economico attribuito alla filiera del cane nel Comune di Roma comprende, nella sua valutazione, anche l impatto occupazionale generato dal mantenimento e dalla cura degli animali d affezione. Nel calcolo dell impatto occupazionale della filiera del cane è stata tenuto in considerazione anche il lavoro sommerso, stimato con una metodologia apposita. Tavola 4: lavoratori regolari e sommersi della filiera del cane Attività Unità Occupati Volontari Totale occupati Stima lavoro sommerso Lavoratori sommersi Occupati totali (regolari + sommersi) ASL Ambulatori veterinari ,9% Associazioni ,2% Centri di addestramento ,2% Centri di ,8% allevamento Cliniche veterinarie ,9% Commercio al dettaglio ,8% Commercio all ingrosso ,8% Dog-sitters % Pensioni cani ,8% Toeletta cani ,8% Totale ,2% Fonte: elaborazione Trasversale (2006) Complessivamente, l occupazione nella filiera del cane ha un costo di oltre 15 milioni di euro. 12

13 5. Valore complessivo della filiera L aggregazione degli elementi della filiera, analizzati in precedenza, permette di attribuirle un valore complessivo di A questo valore occorre aggiungere le spese in personale (dipendenti delle amministrazioni, volontari delle associazioni, veterinari pubblici, lavoratori non dichiarati), stimate in oltre 15 milioni di euro. Complessivamente, la filiera del cane nel Comune di Roma, vale Tavola 5: il valore complessivo della filiera Spese dei privati alimenti e accessori cure veterinarie private addestramento ed allevamento servizi formazione subtotale Spese in risorse umane complessive personale Valore della filiera

14 Coordinatore del progetto Luis Iurcovich Gruppo di ricerca Myriam Cimillo Ezequiel Iurcovich Sybille Molle Andrea Tiberi

15 Via del Vignola, Roma Tel Fax

Il valore della filiera dei cani nel Comune di Roma

Il valore della filiera dei cani nel Comune di Roma Il valore della filiera dei cani nel Comune di Roma L accurata analisi di mercato svolta da Trasversale per l UFFICIO DEI DIRITTI DEGLI ANIMALI di Roma spiega i sistemi caratterizzanti la filiera del cane

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255 Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255 d iniziativa dei senatori AMATI, BASSOLI, CASSON, DELLA SETA, DONAGGIO, GRANAIOLA, MAGISTRELLI, PASSONI, PEGORER, Anna Maria SERAFINI e ZAVOLI COMUNICATO ALLA

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire

Dettagli

I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze.

I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze. I problemi legati agli animali sono tanti, soprattutto in una società che si sta solo ora mettendo al passo con le loro esigenze. È quindi fondamentale portare le persone che posseggono animali, o vorrebbero

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE Premessa L affidamento etero-familiare consiste nell inserire un minore in un nucleo familiare diverso da quello originario per un tempo determinato. È un esperienza di accoglienza

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA PROGETTO FAMIGLIE SOLIDALI 2012 S ommario Premessa 1. Il contesto 2. Finalità 3. Obiettivi specifici 4. Attività 5. Destinatari 6. Durata del progetto 7. Cronogramma 8.

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

L infermiere al Controllo di Gestione

L infermiere al Controllo di Gestione L infermiere al Controllo di Gestione Una definizione da manuale del Controllo di gestione, lo delinea come l insieme delle attività attraverso le quali i manager guidano il processo di allocazione e di

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29.12.2015 1 INDICE

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA

INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

Le principali evidenze empiriche

Le principali evidenze empiriche SINTESI Questo documento analizza e compara il costo di cittadinanza tra le 14 aree metropolitane individuate nel nostro paese. L obiettivo preliminare della ricerca è stato quello di dare una definizione

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA

Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

MODULO PREADOZIONE. La persona di riferimento per questo affidamento è KATIA cell. 331 3210840 Email: katia.cereda@bordersangels.

MODULO PREADOZIONE. La persona di riferimento per questo affidamento è KATIA cell. 331 3210840 Email: katia.cereda@bordersangels. MODULO PREADOZIONE Prima di definire ogni adozione è uso conoscere meglio l adottante. Come per voi, anche per noi è importante il benessere animale, seguendo queste prassi entrambe saremo contente di

Dettagli

ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA

ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA ELABORAZIONE DI UN MODELLO PREVISIONALE DEL FABBISOGNO DI SERVIZI ASSISTENZIALI ALLA PERSONA Presentazione dei risultati delle indagini Giuseppe Roma, DG Censis Roma, 14 maggio 2013 Metodologia Indagine

Dettagli

RISOLUZIONE N. 10/E. OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Attività consultoriale a pagamento - Qualificazione ONLUS.

RISOLUZIONE N. 10/E. OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Attività consultoriale a pagamento - Qualificazione ONLUS. RISOLUZIONE N. 10/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 gennaio 2015 OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Attività consultoriale a pagamento - Qualificazione ONLUS. Con l interpello

Dettagli

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016

PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

Medice, cura te ipsum

Medice, cura te ipsum G.M. Assicurazioni srl Via Cucca, 6 25127 Brescia Italy Tel. +39 030 22 20 13 Fax + 39 030 22 20 19 www.gmassicurazioni.it email: gmassicurazioni@gmassicurazioni.it Medice, cura te ipsum Un progetto assicurativo

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE

LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE LA VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE NEI SISTEMI DI SVILUPPO E GESTIONE AZIENDALE Schema legami fra strumenti di gestione r.u. e strategie/obiettivi aziendali ECOSISTEMA AMBIENTALE AZIENDALE Economico; Politico;

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento

Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Disabilità: nuovi servizi e nuovi sistemi di finanziamento Area Disabilità La politica regionale lombarda in quest area è particolarmente attiva, con servizi ed interventi a carattere educativo, formativo

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani

Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Linee guida regionali per l organizzazione dei percorsi formativi per i proprietari dei cani Con la Delibera Regionale 647/2007 la Regione Emilia-Romagna ha approvato i criteri per la classificazione del

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Modulo di partecipazione

Modulo di partecipazione Modulo di partecipazione - Soggetto proponente Indicare se si tratta di un Comune o di una rete di Comuni (riferimento al punto 6.1) Soggetto proponente: Nome referente: Indirizzo mail: Contatto telefonico:

Dettagli

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa»

La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» La mostra fotografica del WFP Italia «Tutto Sulla Sua Testa» Cosa fa il WFP Chi sono i beneficiari interviene nelle emergenze umanitarie le vittime di guerre e di disastri naturali promuove lo sviluppo

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO Roma, 31 Marzo 2005 INDICE Premessa pag. 3 Destinatari ed Ambito di applicazione pag. 4 Principi generali pag.

Dettagli

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA

Comune di Lecco. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA Comune di Lecco Piazza Diaz, 1-23900 Lecco (LC) - Tel. 0341/ 481111 - Fax 286874 - C.F. 00623530136 N. 571-2013 Reg. DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Numero 571 Data: 06-09-2013 SETTORE : POLITICHE SOCIALI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Comune di Grado Provincia di Gorizia

Comune di Grado Provincia di Gorizia Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI

Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Progetto benessere organizzativo MODALITA DI COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI Documento approvato dai dirigenti e dagli incaricati di posizione organizzativa nell incontro del 13.1.2006 PREMESSA Si è conclusa

Dettagli

Diritto al Tempo Libero

Diritto al Tempo Libero Diritto al Tempo Libero Premessa Il gruppo di lavoro, formato da rappresentanti delle Associazioni: Stefania, UILDM, L Abilità, Servizio Tempo Libero e dalla Coop. Il fontanile, partendo da esperienze

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE

UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE UNIVERSITA DEGLI STUDI ROMA TRE COMUNITA DI PRATICA E COMUNICAZIONE ON LINE : IL CASO MASTER GESCOM RELATORE Prof.ssa Giuditta ALESSANDRINI Laureanda Chiara LOLLI Matr. n. 203597 CORRELATORE Prof.ssa Isabella

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI ENTE D AMBITO SOCIALE N. 34 VESTINA REGOLAMENTO SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI 1 Articolo 1 DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento per Piano Sociale di zona si intende quel provvedimento

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP

COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP ALLEGATO 1 COMMENTO ACCORDI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DATORE LAVORO-RSPP Premessa. I corsi hanno una durata minima di 16 ore e a determinate condizioni e entro certi limiti (v. punto 4), è consentito

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA D ITALIA Commissione Permanente Igiene e Sanità

SENATO DELLA REPUBBLICA D ITALIA Commissione Permanente Igiene e Sanità SENATO DELLA REPUBBLICA D ITALIA Commissione Permanente Igiene e Sanità Indagine conoscitiva sul percorso nascita e sulla situazione dei punti nascita, con riguardo all individuazione di criticità specifiche

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI 1 Art. 1 oggetto 1.1 - Il presente Regolamento disciplina l assegnazione, agli Istituti secondari di secondo grado

Dettagli

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito 1 ISA 610 USING THE WORK OF INTERNAL AUDITORS Questo principio tratta

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08

L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 1 La valutazione L EFFICACIA DELLE MISURE DI POLITICA ATTIVA DEL LAVORO REALIZZATE IN PROVINCIA DI TORINO NEL 2007-08 Esiti occupazionali a 24 dalla partecipazione Vengono qui riassunti i risultati della

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli

Ministero delle Attività Produttive

Ministero delle Attività Produttive Ministero delle Attività Produttive DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE COMMISSIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI AIUTI

Dettagli

Città di Manfredonia Deliberazione di G.C. n. 415 del 03/10/2008 DIRIGENTE DEL 4 SETTORE POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA

Città di Manfredonia Deliberazione di G.C. n. 415 del 03/10/2008 DIRIGENTE DEL 4 SETTORE POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA Città di Manfredonia Deliberazione di G.C. n. 415 del 03/10/2008 DIRIGENTE DEL 4 SETTORE POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA Il Dirigente sottoscritto, in qualità di Dirigente del 4 Settore Polizia Locale

Dettagli

APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti

APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Ade Italia all Italy Protection Forum 2015 APPUNTI SUL MERCATO DELL ODONTOIATRIA Il mercato italiano, il servizio pubblico, i Fondi Sanitari, il mercato negli Stati Uniti Documento non riproducibile Rel.

Dettagli

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA.

CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. CHI SIAMO ESTRA ENERGIE S.R.L. È LA SOCIETÀ DEL GRUPPO ESTRA ATTIVA SUL MERCATO DELLA VENDITA DI GAS NATURALE ED ENERGIA ELETTRICA. NATA NEL 2008 DALLA FUSIONE DI TRE IMPORTANTI AZIENDE DEL SETTORE, CONSIAGAS

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

COME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO

COME NASCE E COME OPERA BANCO FARMACEUTICO STORIA L Associazione Banco Farmaceutico onlus nasce nel 2000 dall incontro tra la professionalità di Federfarma e l esperienza nel settore sociale di Compagnia delle Opere. Nel 2008, dall esigenza di

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Proposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. Agos Ducato al fianco dei migliori partner

Proposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. Agos Ducato al fianco dei migliori partner Proposta riservata a CRAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Agos Ducato al fianco dei migliori partner Agos Ducato: breve profilo Società leader in Italia Agos Ducato è la prima società di credito ai consumatori

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi

da Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager

Task Force. Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Task Force Tutela degli animali d affezione, lotta al randagismo e ai canili lager Convivenza con gli animali Cambiamento della società: approccio più etico nella relazione con gli animali d affezione

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA COMUNE DI FALCADE (Provincia di Belluno) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA (TESTO DEFINITIVO APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 5 DEL 17.02.2005) ART. 1 - FINALITA... 2 ART. 2 -

Dettagli

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN

Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Regolamento di attribuzione del codice ISBN e di erogazione dei servizi dell Agenzia ISBN Compilando l apposito form web di adesione il richiedente formula all Agenzia ISBN una proposta per l attribuzione

Dettagli

Equivalenza economica

Equivalenza economica Equivalenza economica Calcolo dell equivalenza economica [Thuesen, Economia per ingegneri, capitolo 4] Negli studi tecnico-economici molti calcoli richiedono che le entrate e le uscite previste per due

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI

STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO

CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO CARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI IL MELOGRANO 1. L'Istituto San Vincenzo L'Istituto San Vincenzo è un ente religioso legalmente riconosciuto che dipende dalla Arcidiocesi di Milano. E' presieduto

Dettagli

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività.

OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti, attività. SCHEDA FEDERAVO n 16 (data ultimo aggiornamento gennaio 2010) AVO GIOVANI: obiettivi, organizzazione, compiti, attività OBIETTIVO - Definire l AVO Giovani, indicandone obiettivi, organizzazione, compiti,

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili

Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici 30 settembre

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Procedura di iscrizione al corso on line

Procedura di iscrizione al corso on line Pag. 1 di 8 Procedura di iscrizione al corso on line 1 Come iscriversi... 1 1.1 Richiesta di iscrizione via Web da parte dell Esaminatore... 2 1.1.1 Prerequisiti per l iscrizione... 2 1.1.2 Compilazione

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085

Comunicato stampa. Roma, 29 maggio 2012. Ufficio stampa tel. 0659055085 Ufficio Stampa Comunicato stampa Roma, 29 maggio 2012 Il Rapporto annuale dell Inps viene presentato, nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, per la quarta volta. Questa edizione restituisce l

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169

CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 CENTRO SEGNALAZIONE EMERGENZE 0971/415211 NUMERO VERDE U.R.P. 800 254169 Non essendo l evento sismico prevedibile, non è possibile stabilire delle soglie di allerta come, ad esempio, per gli eventi idrogeologici.

Dettagli