Istruzioni per l'uso. ImmunoCAP ISAC Assay Kit IgG IT

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1 Istruzioni per l'uso ImmunoCAP ISAC Assay Kit IgG IT

2 Trademarks/Marques/Varemerker/Warenzeichen/Varemaerker/ Marchi depositati/marchas registradas/varumärken/marcas registradas I seguenti marchi sono registrati ed appartengono a Phadia AB: ImmunoCAP I seguenti marchi sono registrati ed appartengono a Phadia Multiplexing Diagnostics GmbH: ISAC I seguenti marchi sono registrati ed appartengono a CapitalBio Corporation: LuxScan Riferimenti bibliografici Consultare pag. 12 Sviluppato da: Phadia Multiplexing Diagnostics GmbH, Vienna, Austria e Phadia AB, Uppsala, Svezia Pubblicato nel Febbraio 2009 Phadia AB, Uppsala, Svezia Pagina 2

3 APPLICAZIONE CLINICA ImmunoCAP ISAC IgG4 è un test in vitro per la determinazione semi-quantitativa degli anticorpi IgG4 specifici nel plasma o nel siero umano. ImmunoCAP ISAC IgG4 è destinato all'uso diagnostico in vitro in combinazione con altri dati clinici ed il suo utilizzo è rivolto ai medici ed ai laboratori clinici. SPIEGAZIONE DEL TEST La misura degli anticorpi IgG4 specifici è stata utilizzata negli studi clinici di diverse malattie allergiche (1-13). Inoltre, gli anticorpi IgG4 specifici possono essere biomarker di esposizione agli antigeni anche in individui non allergici (14). Nel monitoraggio dell'immunoterapia con inalanti e con veleni d'imenottero, si osservano generalmente elevati livelli di anticorpi IgG4 specifici, ma non è ancora stata dimostrata una correlazione certa con l'esito clinico (1-7). Gli anticorpi IgG4 allergene specifici possono avere un ruolo nella disregolazione immunologica e nello sviluppo della tolleranza (1-3, 9-13); tuttavia, il ruolo esatto della misura degli anticorpi IgG4 specifici nelle indagini cliniche di routine non è ancora stato stabilito. PRINCIPI DELLA PROCEDURA ImmunoCAP ISAC IgG4 è un test immunologico in fase solida. Le componenti allergeniche immobilizzate in formato di microarray su un substrato solido, vengono incubate con campioni di plasma o siero umano al fine di rilevare gli anticorpi IgG4 specifici. Il legame tra gli anticorpi IgG4 specifici e le componenti allergeniche legate alla fase solida, viene rilevato grazie ad un anticorpo secondario anti-igg4 umane marcato con un composto fluorescente. Una scansione con un appropriato scanner per microarray permetterà l acquisizione dell immagine. Il programma MIA (Microarray Image Analysis Software) consentirà poi l analisi dei risultati e la determinazione delle ISU (ISAC Standardized Units) per IgG4 specifiche (ISU-G4). Figura 1. Sinistra in alto: Disposizione in microarray delle componenti allergeniche. Destra in alto: Principio del test. Le componenti allergeniche sono covalentemente legate alla fase solida. Gli anticorpi IgG4 allergene specifici sono rilevati grazie ad anti-igg4 marcati in fluorescenza. Sinistra in basso: Immagine acquisita con uno scanner laser per fluorescenza. Le differenti intesità si distribuiscono su una scala di pseudo colori che va dal nero (negativo) al bianco (positivo intenso). Desta in basso: Esempio di report del kit ImmunoCAP ISAC IgG4. Pagina 3

4 REAGENTI ImmunoCAP ISAC Assay Kit IgG4 contiene i reagenti necessari per l esecuzione del test. Il diluente per la diluizione del campione viene fornito in un kit separato. La data di scadenza e la temperatura di conservazione sono riportate sull'etichetta esterna. Ogni componente comunque è stabile fino alla data indicata sull'etichetta specifica. Si raccomanda di non fare pool di reagenti. ImmunoCAP ISAC Assay Kit IgG4 (Cod ) (per 20 determinazioni) ImmunoCAP ISAC IgG4 4 siti di reazione ciascuno Component A (Tampone 20x) Tappo colore rosso; 200 ml IgG4 Detection Antibody (Anticorpo Anti IgG4 umane coniugato con fluoroforo) Tappo colore blu; 0,5 ml IgG4 Control Serum (siero umano) Sodio azide <0,1% Tappo colore bianco; 50 µl 5 vetrini Conservare a 2-8 C fino alla data di scadenza. Portare a temperatura ambiente prima di aprire la confezione sottovuoto. Dopo l'apertura della confezione, i vetrini possono essere conservati a C per 6 settimane in luogo asciutto e al riparo dalla luce. 1 flacone Conservare a 2-8 C fino alla data di scadenza. 1 flacone Pronto all'uso. Conservare a 2-8 C fino alla data di scadenza. Conservare al riparo dalla luce. 1 flacone Pronto all'uso. Non diluire il siero di controllo! Conservare a 2-8 C fino alla data di scadenza. ImmunoCAP Specific IgA/IgG Sample Diluent (Cod ) Specific IgA/IgG Sample Diluent (soluzione tampone con siero di pollo) Kathon CG 0,15 %; 10 ml 6 flaconi Pronto all'uso. Conservare a 2-8 C fino alla data di scadenza. Pagina 4

5 Altri materiali Materiali richiesti e forniti nel kit ImmunoCAP ISAC Starter Kit IgE (Cod ) Camere di lavaggio Barrette magnetiche Camera umida Materiale necessario non fornito da Phadia AB: Cilindro da 1000 ml Acqua purificata Agitatore magnetico Y PRECAUZIONI Per uso diagnostico in vitro. Non per uso interno o esterno su persone o animali. Non usare i reagenti dopo la loro data di scadenza. E raccomandato l utilizzo di guanti e occhiali protettivi e l applicazione della buona pratica di laboratorio quando si preparano o si maneggiano reagenti e campioni. Il kit contiene reagenti ottenuti da componenti di sangue umano. I materiali di origine biologica sono stati analizzati mediante immunoassay e sono risultati negativi per l Antigene di Superficie dell'epatite B e per gli anticorpi ai virus HIV1, HIV2 e al virus dell'epatite C. Si consiglia ugualmente di osservare tutte le norme cautelari previste per la manipolazione dei derivati ematici. Fare riferimento alla pubblicazione n. (CDC) del HHS (Human Health Service) o ad altre linee guida locali/nazionali sulle procedure di sicurezza nei laboratori. Attenzione! I reagenti che contengono sodio azide come conservante devono essere maneggiati con cura. Le Schede di Sicurezza dei prodotti sono richiedibili presso Phadia. Precauzioni per l utilizzo di ImmunoCAP ISAC Non utilizzare pennarelli con inchiostro solubile in acqua o solventi organici per scrivere su bottiglie, provette o vetrini. L inchiostro può interferire nell analisi della fluorescenza di ImmunoCAP ISAC. Se necessario utilizzare una matita per contrassegnare i reagenti. Evitare di toccare la superficie di ImmunoCAP ISAC durante tutte le fasi della reazione: prendere sempre i vetrini dai bordi. Pagina 5

6 PREPARAZIONE DI CAMPIONI, REAGENTI ED EQUIPAGGIAMENTO Campioni Possono essere usati campioni di siero o plasma da sangue venoso o capillare prelevato con procedure standard. I campioni sono conservabili a 2-8 C fino a 1 settimana o a -20 C per periodi più lunghi. Evitare ripetuti congelamenti e scongelamenti. I campioni possono essere spediti a temperatura ambiente. Preparazione dei campioni Prima del dosaggio, tutti i campioni devono essere diluiti 1:50 con ImmunoCAP Specific IgA/IgG Sample Diluent. Esempio di diluizione: 10 μl di campione μl di diluente per campioni. Il campione così diluito è stabile per una settimana se conservato a 2-8 C. Se la concentrazione di anticorpi IgG4 specifici contenuti nel campione è superiore a 12 ISU-G4, il campione può essere diluito ulteriormente. Soluzione A Preparare 700 ml di Soluzione A aggiungendo 665 ml di Acqua deionizzata a 35 ml di Component A. Si ottiene così una diluzione 1:20 di Component A. Il volume preparato è sufficiente per 3 lavaggi con 220 ml ciascuno da effettuarsi all interno delle camere di lavaggio fornite con lo Starter Kit. IgG4 Detection Antibody La soluzione di Detection Antibody IgG4 è pronta all'uso. Proteggere dalla luce ed evitare il congelamento. Camera umida Ricoprire il fondo della camera umida con tovaglioli di carta e inumidire con acqua distillata. Se non utilizzata, rimettere sempre il coperchio per evitare l evaporazione. Vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 Posizionare i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 nel rack rimuovibile della camera di lavaggio (fino a 10 vetrini), aggiungere approssimativamente 220 ml di Soluzione A e collocare la barretta magnetica sul fondo. Agitare per 60 minuti su un agitatore magnetico. Spostare il rack con i vetrini nell altra camera di lavaggio preventivamente riempita con circa 220 ml di acqua distillata. Agitare con un agitatore magnetico per 5 minuti. Rimuovere il rack e posizionarlo su un tovagliolo di carta per lasciarlo asciugare. Attendere finché i vetrini siano completamente asciutti. Procedere con il passaggio seguente nella preparazione del test. Eliminare tutte le soluzioni di lavaggio utilizzate fin ora. Pagina 6

7 PROCEDURA DEL TEST Posizionare i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 nella camera umida con i siti di reazione rivolti verso l'alto. Prediluire il siero del paziente 1:50 con ImmunoCAP Specific IgA/IgG Sample Diluent. Si raccomanda di diluire almeno 10 µl di siero con 490 µl ImmunoCAP Specific IgA/IgG Sample Diluent per garantire l'accuratezza della diluizione. Dispensare 20 μl di campione diluito in ciascun sito di reazione (ogni vetrino contiene 4 siti di reazione). Posizionare delicatamente il coperchio sulla camera umida facendo attenzione a non mischiare i campioni. Si raccomanda di effettuare una calibrazione con IgG4 Control Serum per ogni kit. L esecuzione di una calibrazione è necessaria se sono state fatte modifiche alla procedura di preparazione del test o ai parametri di scansione dei vetrini. Evitare di toccare la superficie dei vetrini con il puntale mentre si dispensano i campioni. Incubare a temperatura ambiente per 120 minuti. Togliere i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 dalla camera umida prestando attenzione a non mescolare i campioni. Rimuovere i sieri picchiettando il lato lungo del vetrino su un pezzo di carta pulita e utilizzando la giusta angolatura affinché i campioni non contaminino i siti di reazione adiacenti. Lavare i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 con 220 ml circa di Soluzione A per 10 minuti (utilizzare la camera di lavaggio e l agitatore magnetico come descritto precedentemente). Spostare il rack con i vetrini nell altra camera di lavaggio contenente circa 220 ml di acqua distillata. Lavare per 5 minuti. Rimuovere il rack e lasciare asciugare i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 all aria finché non siano completamente asciutti. I vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 sono ora pronti per l incubazione con la soluzione di IgG4 Detection Antibody. Posizionare i vetrini completamente asciutti nella camera umida con i siti di reazione rivolti verso l alto. Eliminare tutte le soluzioni di lavaggio utilizzate precedentemente. Dispensare 20 μl della soluzione di IgG4 Detection Antibody in ogni sito di reazione del vetrino. Chiudere quindi la camera umida col suo coperchio. Incubare a temperatura ambiente per 60 minuti, proteggendo i vetrini dalla luce. Rimuovere delicatamente i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 dalla camera umida. Rimuovere la soluzione IgG4 Detection Antibody picchiettando il lato lungo del vetrino su un tovagliolo di carta pulita oppure risciacquare delicatamente con acqua distillata. Lavare i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 con circa 220 ml di Soluzione A per 10 minuti (utilizzare la camera di lavaggio e l agitatore magnetico come descritto precedentemente). Spostare il rack con i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 nell altra camera di lavaggio contenente circa 220 ml di acqua distillata. Lavare per 5 minuti. Pagina 7

8 Eliminare tutte le soluzioni di lavaggio utilizzate precedentemente. Lasciare asciugare i vetrini all aria finché non siano completamente asciutti. I vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 sono ora pronti per la lettura. Utilizzare uno scanner di microarray per l acquisizione delle immagini o conservarli in luogo asciutto e al riparo dalla luce per successiva lettura. Parametri della procedura Volumi per singola determinazione: Campione diluito 20 µl IgG4 Detection Antibody 20 µl Soluzione A 660 ml Tempo totale per un dosaggio: 5 ore. Le incubazioni vengono effettuate a temperatura ambiente. Riferimento La calibrazione interna di ImmunoCAP ISAC IgG4 Assay Kit viene effettuata rispetto ad una curva calcolata tramite diluizioni seriali di un siero di riferimento e le concentrazioni di anticorpi IgG4 misurate sono riportate come unità arbitrarie: ISAC Standardized Units per IgG4 (ISU-G4). Range di misura 0,1-12 ISU-G4 Controllo di Qualità Registrazione di ogni analisi: è buona pratica di laboratorio registrare i numeri di lotto dei componenti usati, le date in cui sono stati aperti e i volumi residui. Campioni di controllo: la buona pratica di laboratorio richiede che un controllo di qualità sia effettuato almeno in un dosaggio per kit. Il siero di controllo per IgG4 fornito dovrebbe essere testato ad intervalli definiti in modo da garantire una misura accurata delle ISU-G4. Pagina 8

9 ANALISI DEI RISULTATI Acquisizione delle immagini Per l'analisi di ImmunoCAP ISAC IgG4 è consigliato l'uso di uno scanner laser confocale, in particolare è raccomandato lo scanner per microarray CapitalBio LuxScan 10K. Specifiche dello scanner per microarray Dimensione vetrino 26 mm 76 mm Risoluzione di scansione 10 µm Sensibilità 0,1 molecole fluorescenti/μm2 Range dinamico 16 bit Massima area di scansione mm Lunghezza d'onda laser 635 nm (laser rosso) Fluoroforo Alexa Fluor 647 nm Formato file TIFF 16 bit in scala di grigi Il protocollo di scansione per i vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4 viene approntato durante l'installazione del sistema da parte di nostro personale qualificato. In generale, le immagini dovrebbero essere acquisite utilizzando la potenza laser consigliata dal produttore dello strumento, mentre gli altri valori andranno regolati in modo da evitare segnali a saturazione (fuori range) sull immagine acquisita. Analisi delle immagini Per l analisi di ImmunoCAP ISAC IgG4, si raccomanda l uso del programma MIA (Microarray Image Analyzer) che viene attivato da nostro personale qualificato al momento dell installazione del sistema. MIA consente l analisi automatica dei vetrini ImmunoCAP ISAC IgG4. Le immagini digitalizzate dei vetrini vengono analizzate e i risultati ottenuti sono memorizzati in un database o stampati per la refertazione. MIA inoltre dispone di un interfaccia che permette l esportazione dei dati al programma ImmunoCAP Information Data Manager (IDM). Risultati ImmunoCAP ISAC IgG4 è un metodo semi-quantitativo in cui gli anticorpi IgG4 allergene specifici vengono misurati in unità arbitrarie, ISU-G4 (ISAC Standardized Units per IgG4). Pagina 9

10 Figura 2a. Esempio di scansione di un immagine di ImmunoCAP ISAC Ogni allergene è riportato verticalmente in triplicato. L immagine è visualizzata in pseudo colori per apprezzare meglio le differenze di intensità. Una scala lineare di pseudo colori è riportata sotto l immagine Figura 2b. Schema di ImmunoCAP ISAC. Lo schema indica le posizioni e le sigle dei 103 allergeni. La disposizione e il pannello degli allergeni posso subire modifiche. Pagina 10

11 LIMITI DELLA PROCEDURA Una diagnosi clinica definitiva non deve basarsi sui risultati di un solo test, ma deve essere formulata dal medico curante dopo la valutazione di tutti i parametri clinici e di laboratorio. VALORI ATTESI Non è possibile interpretare dogmaticamente i risultati dei test sugli anticorpi IgG4 specifici. Nell'immunoterapia specifica (SIT) si riscontrano generalmente livelli elevati degli anticorpi IgG4 specifici ma non è ancora stata dimostrata una correlazione certa con l'esito clinico (1-7). Esistono indicazioni secondo cui l'induzione di anticorpi IgG4 può avere un ruolo nella disregolazione immunologica e nello sviluppo della tolleranza (13, 9-13); tuttavia, il ruolo esatto della misura degli anticorpi IgG4 specifici nelle indagini cliniche di routine non è ancora stato stabilito. CARATTERISTICHE DELLE PRESTAZIONI Limite di rilevabilità: il limite di rilevabilità (LoD) è stato determinato in accordo alle Linee Guida CLSI EP17-A (15) per alcune componenti allergeniche rappresentative. Il limite di rilevamento generale è stato stimato a 0,1 ISU-G4. Precisione: la precisione è stata determinata in accordo alle Linee Guida CLSI EP5-A2 (16) per alcune componenti allergeniche rappresentative. Il CV intradosaggio ha mostrato valori fino al 15% e il CV totale fino al 25%. Specificità analitica: IgG4 Detection Antibody non reagisce con altre immunoglobuline nel siero umano. Le prestazioni indicate sono parametri generali che possono deviare per singole componenti allergeniche. Le prestazioni sono state determinate soltanto per alcune componenti allergeniche rappresentative e non possono essere applicabili a tutte le componenti allergeniche. GARANZIA Le prestazioni qui riportate sono state ottenute utilizzando le procedure indicate. Ogni cambiamento o modifica del procedimento operativo non raccomandato da Phadia AB può inficiare il risultato finale. In tal caso Phadia AB declina ogni responsabilità, implicita od esplicita, inclusa quella implicita di commerciabilità ed idoneità all uso. In tale evenienza, Phadia AB ed i suoi distributori autorizzati non saranno responsabili per danni indiretti o consequenziali. Pagina 11

12 BIBLIOGRAFIA 1. Till SJ, Francis JN, Nouri-Aria K, Durham SR. Mechanisms of immunotherapy. J Allergy Clin Immunol. Giugno 2004;113: Akdis M et.al. Mechanisms of allergen specific immunotherapy. J Allergy Clin Immunol 2007;119: Francis JN, Grass pollen immunotherapy: IL-10 induction and suppression of late responses precedes IgG4 inhibitory antibody activity. J Allergy Clin Immunol 2008;121: Lima MT, Wilson D, Pitkin L et al. Grass pollen sublingual immunotherapy for seasonal rhinoconjunctivitis: a randomized controlled trial. Clin Exp Allergy 2002;32: Ewbank PA, Murray J, Sanders K, Curran-Everett D, Dreskin S, Nelson HS. A double-blind, placebo-controlled immunotherapy dose response study with standardized cat extract. J Allergy Clin Immunol 2003; 111: Rossi RE et.al. Evaluation of serum IgG4 antibodies specific to grass pollen allergen components in the follow up of allergic patients undergoing subcutaneous and sublingual immunotherapy. Vaccine 2007; 25: C. Bussmann et.al. Clinical improvement and immunological changes in atopic dermatitis patients undergoing subcutaneous immunotherapy with a house dust mite allergoid: a pilot study Clinical and Experimental Allergy, 2007; 37: Stapel SO, Asero R, Ballmer-Weber BK, Knol EF, Strobel S., Vieths S., Kleine-Tebbe J.. Testing for IgG4 against foods is not recommended as a diagnostic tool: EAACI Task Force Report. Allergy 2008: 63: Platts-Mills T, Vaughan J, Squillace S, Woodfolk J, Sporik R. Sensitisation, asthma and a modified Th2 response in children exposed to cat allergen: a populationbased cross-sectional study. Lancet 2001; 357: E. C. Matsui, G. B. Diette, E. J. M. Kropw, R. C. Aalberse, A. L. Smith, J. Curtin-Brosnan P. A. Eggleston. Mouse allergen-specific immunoglobulin G and immunoglobulin G4 and allergic symptoms in immunoglobulin E-sensitized laboratory animal workers. Clin Exp Allergy 2005; 35: Tomicic S et.al. High levels of IgG4 antibodies to foods during infancy are associated with tolerance to corresponding foods later in life. Pediatr Allergy Immunol pubblicato online: 12 marzo Lemon-Mule H et.al. Immunologic changes in children with egg allergy ingesting extensively heated egg J Allergy Clin Immunol 2008;122(5): e1. Pubb. online 11 ottobre Tomee JFC, Dubois AEJ, Koëter GH, Beaumont F, van der Werf TS, Kauffman HF. Specific IgG4 Responses during Chronic and Transient Antigen Exposure in Aspergillosis. Am J Respir Crit Care Med 1996;153: Akdis M. Healthy immune response to allergens: T regulatory cells and more. Curr Opinion Immunol 2006;18: Protocolli CLSI per la determinazione dei limiti di rilevamento e dei limiti quantitativi; linea guida approvata. Documento CLSI EP17-A (ISBN ) Protocolli CLSI per la valutazione delle prestazioni di precisione dei metodi di misurazione quantitativi; linea guida approvata - seconda edizione. Documento CLSI EP5-A2 (ISBN ) Pagina 12

13 AUSTRIA Phadia Austria GmbH Floridsdorfer Hauptstraße 1, AT-1210 VIENNA Telefono: , Fax: BELGIO Phadia NV/SA Raketstraat, 64 (2 piano), BE-1130 BRUXELLES Telefono: , Fax: BRASILE Phadia Diagnósticos Ltda. Rua Luigi Galvani, andar - conj. 101 Cidade Monções - São Paulo - SP Cep: Telefono: , Fax: DANIMARCA Phadia ApS Gydevang 33, DK-3450 ALLERØD Telefono: , Fax: FINLANDIA Phadia Oy Rajatorpantie 41 C, FIN VANTAA Telefono: , Fax: FRANCIA Phadia SAS BP 610, FR ST QUENTIN YVELINES CEDEX Telefono: , Fax: GERMANIA Phadia GmbH Postfach 1050, DE FRIBURGO Telefono: , Fax: IRLANDA Phadia Ltd (filiale irlandese) Beaghbeg, Carrigallen, LEITRIM Telefono: , Fax: ITALIA Phadia S.r.l. Via Libero Temolo, 4, IT MILANO Telefono: , Fax: GIAPPONE Phadia K.K. Tokyo Opera City Tower, , Nishi-shinjuku Shinjuku-ku, TOKYO Telefono: , Fax: COREA Phadia Korea Co. LTD. 20 Fl, IT Mirea Tower, 60-21, Gasan-dong Geumcheon-gu, Seul Telefono: , Fax: PAESI BASSI Phadia B.V. Postbus 696, NL-3430 AR NIEUWEGEIN Telefono: , Fax: NORVEGIA Phadia AS Postboks 4814, Nydalen, NO-0422 OSLO Telefono: , Fax: PORTOGALLO Phadia Sociedade Unipessoal Lda. Lagoas Park - Edifício No Piso 0, PT PORTO SALVO Telefono: , Fax: SUDAFRICA Laboratory Specialities (PTY) P.O. Box 1513, Randburg 2125 Telefono: , Fax: SPAGNA Phadia Spain SL Ctra. Rubí (Edificio Horizon), ES Sant Cugat del Vallès, Barcellona Telefono: , Fax: SVEZIA Phadia AB Marknadsbolag Sverige, Box 6460, SE UPPSALA Telefono: , Fax: SVIZZERA Phadia AG Sennweidstrasse 46, CH-6312 STEINHAUSEN Telefono: , Fax: TAIWAN Phadia Taiwan Inc. 8F.-1, No. 147, Sec. 2, Jianguo N. Rd., Taipei 104 Taiwan R.O.C. Telefono: , Fax: REGNO UNITO Phadia Ltd. Media House, Presley Way, Crownhill, Milton Keynes, MK8 0ES Telefono: , Fax: STATI UNITI Phadia US Inc Commercial Avenue, Portage, Michigan Telefono: , Fax: ALTRI PAESI Phadia AB Distributor Sales P O Box 6460, SE UPPSALA Pagina 13

14 Symbols/Symboles/Symbole/Symboler/Simboli/Simbolos/Symboler/Símbolos/ Simboli g E h Y i X D V M l H Numero di lotto Rischio biologico Numero di codice Attenzione Consultare le Istruzioni per l'uso Contiene materiale sufficiente per <n> test Non riutilizzare Dispositivo medico diagnostico In Vitro Produttore Limite di temperatura Utilizzato da M Phadia AB, P.O. Box 6460 SE Uppsala, Svezia Telefono: Fax: C Pagina 14

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