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2 Indice Premessa......pag Riferimenti normativi...pag Impianto citofonico...pag Impianto TV....pag Dimensionamento delle linee...pag Protezione delle condutture dalle sovraccorrenti...pag Protezione contro i contatti diretti...pag Protezione contro i contatti indiretti...pag Impianto di messa a terra....pag Descrizione dell impianto...pag Autorimessa...pag Servizi condominiali...pag Locali ad uso abitativo...pag. 16

3 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) PREMESSA La presente relazione è inerente al progetto esecutivo, in riferimento alle norme CEI, dell'impianto elettrico e dell impianto di sicurezza a servizio di un edificio di nuova costruzione destinato a civile abitazione (sono previsti quattro appartamenti) e box, costituito tre livelli di cui due fuori terra ed una scala interna. Al piano seminterrato sono ubicati i box-auto, le cantinole ed il corridoio di distribuzione. Al piano terra ed al piano primo sono posti gli appartamenti. Per gli allacci degli impianti alle reti degli Enti Distributori, saranno predisposti dei cavidotti di collegamento dalla pubblica strada al vano contatori dell edificio posto al piano semiterrato nei pressi delle scale, destinato ad ospitare i gruppi centralizzati dell ENEL e l armadi di distribuzione della TELECOM. La distribuzione degli impianti sarà effettuata mediante una colonna montante situata nel vano scale e composta da tubazioni e cassette di derivazione separate ed indipendenti per i diversi impianti. Gli impianti previsti per i servizi condominiali sono qualificati in : 1. impianto elettrico composto essenzialmente dalle seguenti utenze: - illuminazione scale; - alimentazione impianti ausiliari; Che saranno alimentate da un quadro servizi condominiali installato nelle vicinanze dei gruppi di misura centralizzati, alimentato, da parete dell Ente Distributore di energia elettrica, con tensione monofase 230 V 50 Hz; 2. impianto citofonico; 3. impianto TV; 4. impianto telefonico con tubazioni, scatole ed eventualmente cavi che collegano l armadio terminale TELECOM (nel vano contatori) con le singole unità abitative.

4 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) RIFERIMENTI NORMATIVI La presente relazione sarà realizzata riferendosi alle seguenti leggi, decreti, circolari e norme CEI: - D.M.37/08 (Norme per la sicurezza degli impianti) - Legge 186/68 (Regola d'arte) - D.Lgs 81/08 (Attivazione delle direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro) - CEI 64-8 Fasc Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. - CEI Fasc. 2615G Edilizia residenziale - Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori ausiliari e telefonici. - CEI Fasc. 2093G Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario. - CEI Fasc Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo. - CEI (Apparecchi di illuminazione) Parte I : Prescrizioni generali e prove - CEI (Apparecchi di illuminazione) Parte II : Prescrizioni particolari. Apparecchi per illuminazione di emergenza - CEI 70-1 Fasc E Gradi di protezione degli involucri (Codice IP) - CEI Fasc. 661 Cavi isolati in polivinilcloruro di qualità R2 con grado di isolamento superiore a 3 - CEI Fasc Cavi isolati in gomma con tensione nominale non superiore a 450/750V - CEI Fasc Cavi isolati in polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750V - CEI Prove d incendio sui cavi elettrici - CEI Fasc. 688 Prova sui cavi elettrici sottoposti al fuoco. Parte 1 : Prova di non propagazione della fiamma sul singolo cavo verticale - CEI Fasc. 1772G Guida per l uso di cavi a bassa tensione

5 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 4 - CEI 23-8 Fasc. 335 Tubi protettivi rigidi in polivinilcloruro (PVC) ed accessori - CEI 23-9 Fasc. 823 Apparecchi di comando non automatici (interruttori) per installazione fissa per uso domestico e similare. Prescrizioni generali. - CEI Fasc. 297 Tubi protettivi flessibili in PVC e loro accessori - CEI Fasc Prescrizioni generali per tubi - CEI 23-3 Fasc Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari. - CEI 23-5 Fasc. 306 Prese a spina per usi domestici e similari. - CEI Fasc. 532 Interruttori differenziali - CEI 32-1 Fasc Fusibili a tensione non superiore a 1000V per corrente alternata e a 1500 V per corrente continua - CEI Fasc. 298 Prese a spina per usi industriali - CEI 23-12/1 Fasc E Spine e prese per uso industriale. Parte 1: Prescrizioni generali - CEI Fasc Prescrizione per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazione fisse per uso domestico e similare. - CEI Fasc Prescrizione per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazione fisse per uso domestico e similare. - prescrizioni e indicazioni dell ENEL - prescrizioni e indicazioni della TELECOM IMPIANTO CITOFONICO E previsto un impianto citofonico, con una postazione esterna sulla porta d ingresso delle scale e da postazioni interne nei singoli appartamenti. L alimentazione è a 12 V a bassissima tensione di sicurezza (SELV) con tubazioni e cassette di derivazione indipendenti, o setti isolanti di separazione, rispetto ai circuiti di energia. La serratura delle porte d ingresso è alimentata in SELV con pulsante di comando all interno degli appartamenti.

6 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) IMPIANTO TV L impianto TV deve essere rispondente alle relative norme CEI Il fissaggio dell antenna e della parabola sul tetto deve avvenire con idonei supporti protetti dalla corrosione. Il cavo da utilizzare è del tipo coassiale con isolante in polietilene espanso, avente impedenza 75 Ω. Saranno utilizzate tubazioni e scatole di derivazione e scatole portafrutti separate o con setti sparatori indipendenti da tutti gli altri impianti DIMENSIONAMENTO DELLE LINEE La verifica per il dimensionamento dei cavi è fatta tenendo presente: - il tipo di posa e la portate Iz sono state verificate secondo le tabelle UNEL , mentre i coefficienti Kc, Kp e K tengono conto del numero dei conduttori infilati nello stesso tubo, desunto dalle norme CEI temperatura ambiente luoghi aperti: 35 C; locali interni: 30 C. Dimensionando opportunamente i conduttori la caduta di tensione, per l'impianto funzionante a pieno carico, è stata contenuta entro il 3% della tensione nominale. Tutte le derivazioni per i punti luce e prese 10 A hanno una sezione minima di 1,5 mmq, mentre per le derivazioni alle prese bipasso 10/16 A avranno una sezione minima di 2,5 mmq secondo i valori minimi indicati dalle norme PROTEZIONE DELLE CONDUTTURE DALLE SOVRACCORRENTI I conduttori attivi che alimentano le utenze sono protetti da dispositivi che interrompono l'alimentazione quando si produce un sovraccarico o un corto circuito. Le protezioni sono coordinate in relazione alle caratteristiche dei conduttori secondo quanto disposto dalle norme CEI 64-8/4 sezione 431, nel rispetto delle seguenti tre condizioni: 1) Ib In Iz

7 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 6 2) If 1,45 Iz 3) I²t k²s Avendo considerato una corrente presunta di corto circuito al punto di consegna fornita dall ente di distribuzione pari a 6 ka ed inoltre tenendo conto della distanza della cabina, si determinano le caratteristiche generali degli interruttori installati : Potere di interruzione 6/4.5 ka; Classe di energia limitata (I²Xt in A²s) 3; Curva caratteristica C; Pertanto i dispositivi per la protezione da cortocircuito presentano un potere di interruzione adeguato in funzione della massima corrente di cortocircuito che si può manifestare in ogni circuito. E' stato verificato che essi intervengono in tempi tali da evitare surriscaldamenti dei conduttori oltre il limite ammesso. Il calcolo e le relative verifiche sono state estese a tutte le linee in partenza dei quadri fino ai punti di utilizzo come riportato negli allegati. Dai calcoli computerizzati si evince che gli interruttori magnetotermici sono in grado di assicurare la protezione delle linee dalle correnti di cortocircuito e sovraccarico PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI DIRETTI La protezione contro i contatti diretti è attuata in conformità alla sezione 412.1, e della norma CEI 64-8/4, in particolare mediante l'isolamento delle parti attive, schermi o ripari di idonea resistenza meccanica, rimovibili solo mediante l impiego di un attrezzo e costruiti in modo tale realizzare comunque un grado di protezione minimo degli involucri non inferiore a IPXXB e la protezione addizionale con interruttori differenziali ad alta sensibilità da 0,03 A.

8 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) PROTEZIONE CONTRO I CONTATTI INDIRETTI La protezione contro i contatti indiretti è attuata in conformità alle norme CEI 64-8, mediante interruzione automatica dell'alimentazione attraverso il coordinamento tra l'impianto di terra ed i dispositivi di protezione, soddisfando la seguente relazione: Rt x I 50 per cui utilizzando interruttori differenziali ad alta sensibilità con Id = 0.03 A, la resistenza di guasto, somma della resistenza del dispersore dei conduttori di protezione, sarà inferiore al seguente valore: Rt 50/0.03 = ohm IMPIANTO DI MESSA A TERRA L'impianto di terra sarà realizzato secondo le indicazioni dei seguenti riferimenti legislativi: - Legge del 1/3/68 n DM 37/08 - Norme CEI Norme CEI Il sistema di protezione adottato è quello della messa a terra coordinato con dispositivi differenziali atti a interrompere l alimentazione in caso di contatti indiretti per guasto pericoloso. Tutte le parti metalliche accessibili delle macchine, impianti ed apparecchi elettrici normalmente non in tensione ma che per difetto di isolamento o altre cause accidentali potrebbero trovarsi sotto tensione (prese a spina, apparecchi illuminanti, motori, supporti, apparecchiature e macchine elettriche, ecc.), saranno collegate a terra. Saranno collegate a terra anche le masse estranee (tubazioni).

9 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 8 A tale scopo è previsto un impianto di terra unico in un sistema TT, costituito da dispersori, conduttori di terra, conduttori di protezione e conduttori equipotenziali COMPONENTI CHE COSTITUISCONO L'IMPIANTO DI TERRA - dispersore: è costituito da un dispersore artificiale DA, realizzato un dispersore, ispezionabile in pozzetto, a croce in acciaio zincato da 1,5 m.t. infissi a forza nel terreno ubicato all esterno come evidenziato dalla planimetria allegata; - conduttore di terra CT: esso sarà costituito da un cavo di rame isolato con guaina giallo/verde da 1x16 mmq, esso collega l'impianto di terra al collettore di terra principale; - conduttori di protezione PE: saranno costituiti da cavi in rame isolato con guaina giallo/verde ed aventi sezione dipendente da quella dei conduttori di fase secondo le seguenti relazioni: S 16 Sp = S 16 S 35 Sp = 16 S > 35 Sp = S/2 - collettore di terra MT: sarà costituito da una barra di rame ubicato in prossimità del quadro generale condominiale, posto in apposita cassetta a parete, come evidenziato dalle planimetria allegata. Ad esso saranno collegati i conduttori CT, PE ed EQP; inoltre i montanti di terra avranno sezione pari a 6 pari alle sezione di fase; - conduttori equipotenziali principali EQP: saranno stati impiegati per rendere equipotenziali le condutture degli impianti tecnologici, essi hanno origine dal collettore di terra sono in rame con guaina giallo-verde ed hanno una sezione pari alla metà del conduttore di protezione principale con sezione pari a 6 mmq DESCRIZIONE DELL'IMPIANTO L'impianto elettrico sarà energizzato da un gruppo di misura avente le seguenti caratteristiche: - Servizi condominiali scala:

10 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 9 V = 230 volt; F = 50 Hz; Icc presunta = 6 ka P contrattuale presunta= 1,5 kw - Unità abitativa: V = 230 volt; F = 50 Hz; Icc presunta = 6 ka P contrattuale presunta= 4,5 kw I gruppi di misura saranno costituiti da un contatore di energia attiva con indicatore di massima potenza. Il punto di consegna per la fornitura dell energia elettrica in bt da parte dell Ente distributore sarà ubicato a parete all esterno in prossimità della scalinata, in apposito contenitore privo di masse, da cui verrà distribuita l'energia agli impianti, attraverso il quadro dei sevizi condominiali e gli automatici di alimentazione delle unità abitative posizionati in modo da essere facilmente raggiungibili. Gli interruttori automatici per la protezione da sovraccorrenti saranno conformi alla norma CEI 23-3 IV edizione, avranno un potere di cortocircuito pari a 4.5/6 ka; con caratteristica di intervento tipo C. La distribuzione dell'energia sarà prevista secondo uno schema dorso-radiale con una distribuzione realizzata da tubazioni e cavi a vista e sottotraccia sia a parete che a pavimento, che si dipartono dal nodo principale costituito dal quadro principale, da esso derivano i circuiti per le singole utenze. Questo ci consente di sezionare globalmente e/o singolarmente tronchi e derivazione dello stesso impianto, conseguendo vantaggi nella possibilità di selezione dei circuiti di guasto, nella protezione antinfortunistica e nell'assicurazione di continuità parziale del servizio in caso di manutenzione o di guasto. Infatti in caso di guasto a terra il disservizio sarà limitato grazie all elevato numero di circuiti provvisti di un proprio interruttore differenziale (selettività orizzontale). Gli impianti elettrici saranno realizzati con grado di protezione minimo IP2X. Mentre l impianto elettrico delle autorimesse sarà posato a vista e sia i corpi illuminati e le relative apparecchiature avranno grado di protezione minimo IP55 e dovranno essere installati ad una minima dal pavimento di 1,15 mt.

11 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 10 Le prese a spina saranno della serie civile del tipo a sicurezza conformi alle norme CEI 23-5 ed hanno schermi di protezione agli alveoli attivi da dispositivi otturatori imperdibili in materiali autoestinguenti secondo norme CEI e IEC I cavi installati nelle tubazioni avranno isolamento in PVC del tipo NO7V-K 450/750 V non propagante l'incendio CEI II oppure HO7V-K 450/750 V non propagante la fiamma CEI 20-20, mentre i cavi posati all'esterno sono del tipo multipolare, isolato in gomma di qualità R2, con guaina in PVC del tipo N1VV-K 0,6/1 KV o in gomma FG7OR 0,6/1 KV, entrambe con conduttori in rame con colori distintivi nel rispetto delle tabelle UNEL IV edizione rispettando in modo tassativo l'art. 10 e precisamente: - blu chiaro per il neutro; - giallo/verde per il conduttore di protezione; e inoltre l'uso del nero, del marrone e del grigio per le fasi o un colore qualsiasi tra quelli unificati. Per le cassette di derivazione saranno utilizzate quelle realizzate in materiale termoplastico autoestinguente apribili solo con attrezzo con grado di protezione minimo IP2X o IP55 a seconda degli ambienti serviti. Le derivazioni saranno state effettuate nelle apposite cassette utilizzando morsetti di protezione IP 2X sarà vietato l utilizzo del nastro isolante. I tubi protettivi saranno del tipo rigido o flessibile, pesante o leggero di materiale termoplastico a base di policloruro di vinile secondo U.N.E.L Il coefficiente di stipamento dei tubi è conforme alle norme CEI 64-8, ossia il diametro interno è almeno 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi (D 1,3d). L impianto di illuminazione ordinaria delle scale sarà costituito da apparecchi illuminanti con lampada fluorescente compatta, da installate a parete e/o soffitto con corpo in materiale metallico, riflettore e diffusore in policarbonato infrangibile ed autoestinguente V2, con grado di protezione minimo IP40 secondo le EN 60529, in conformità alle vigenti norme IEC 598 e CEI Esso avrà il comando comandato da orologio.

12 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 11 L'illuminazione dei box e della corsia sarà realizzato da plafoniere, istallate a soffitto e/o parete, con lampade fluorescenti lineari da 2x36 W e 1x36 W del tipo stagno con grado di protezione IP55 secondo le EN in policarbonato autoestinguente e fissaggio a schermo a scrocchi in materiale plastico, riportanti il marchio F, classe I, cablate e rifasate a cosφ = 0.9, in conformità alle vigenti norme IEC 598/01 e CEI Tutti i componenti di classe I, provvisti di isolamento principale in tutte le loro parti, e gli involucri saranno muniti di morsetto di messa a terra, mentre i componenti di classe II sono privi di morsetto di messa a terra. I quadri elettrici dei servizi ed i quadri derivati atti a contenere i relativi dispositivi di protezione, compreso il cablaggio saranno realizzati secondo quanto disposto dalle norme CEI 17-13/1 e/o CEI ed avranno un grado di protezione minimo IP40, portello anteriore munito di serratura a chiave ed installati a parete AUTORIMESSA L'autorimessa non ha superficie complessiva coperta superiore a 300 m², ed è dunque un luogo ordinario. L'autorimessa non costituisce una unità immobiliare a sè stante di superficie superiore a 200 m² o con cabina di trasformazione propria. L'impianto elettrico ha potenza impegnata non superiore a 6 kw. Sezione dei cavi I circuiti sono costituiti da cavi in rame di sezione tale che la portata, tenuto conto del tipo di isolante e delle condizioni di posa, sia superiore o uguale alla corrente di impiego del circuito stesso, con un minimo di 1,5 mm 2. Tipo di cavi in relazione all'incendio I cavi sono del tipo non propaganti l'incendio (CEI 20-22), ad esempio N07V-K, oppure non propaganti la fiamma (CEI 20-35), ad esempio H07V-K. Isolamento e colore dei cavi I cavi hanno un isolamento adeguato alla tensione del sistema elettrico e idoneo al tipo di posa. L'isolante dei cavi è di colore blu chiaro per il conduttore di neutro e di colore giallo-

13 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 12 verde per il conduttore di protezione, in modo che siano facilmente identificabili nella manutenzione e successivi interventi sull'impianto. Protezione contro i sovraccarichi e i cortocircuiti Tutti i circuiti sono protetti contro le correnti di cortocircuito da interruttori automatici, disposti all'inizio di ogni circuito, con potere di interruzione adeguato alla corrente di cortocircuito nel punto di installazione e di corrente nominale non superiore alla portata del cavo per garantire la protezione anche contro i sovraccarichi. Installazione di interruttori Gli interruttori unipolari di comando circuiti luce, o prese, vengono inseriti sul conduttore di fase, per migliorare la sicurezza dell'utente che intervenga sul circuito a valle senza aprire l'interruttore generale. Tutti gli interruttori sono installati ad altezza di 1,15 m dal pavimento, sia ai fini dell'eliminazione delle barriere architettoniche, sia per evitare l'urto accidentale da parte di autoveicoli. Sfilabilità dei cavi I cavi sono posati entro tubi protettivi ai fini della protezione contro le sollecitazioni meccaniche, in numero e con modalità di posa tali da essere sfilabili e permettere quindi una maggiore flessibilità dell'impianto per eventuali modifiche e ampliamenti. Posa dei tubi protettivi I tubi protettivi sotto traccia, a parete, hanno andamento orizzontale o verticale (o parallelo ad uno degli spigoli della parete) come richiesto dalla norma CEI 64-8, affinché la conduttura elettrica sia facilmente individuabile. I tubi protettivi a vista isolanti sono installati ad altezza superiore a 1,15 m dal pavimento, oppure ubicati in posizione protetta, in modo da evitare l'urto accidentale da parte degli autoveicoli. Connessioni Le connessioni sono eseguite con appositi morsetti, installati in cassette di derivazione (non lungo i tubi o nelle scatole porta apparecchi, ad esempio frutti delle prese). Prese bipasso Le prese sono bipolari con polo di terra (2P+T) a poli allineati (presa italiana), con terra

14 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 13 centrale e alveoli schermati, del tipo P17/11 (bipasso 10/16 A) in modo da ricevere sia le spine da 10 A degli apparecchi utilizzatori di piccola potenza (ad es. lampada portatile), sia le spine da 16 A degli apparecchi di tipo maggiore. Prese per apparecchi In aggiunta, sono impiegate prese tipo P30 con terra laterale e centrale (idonee anche per spine rotonde, tipo schuko), in modo da evitare l'impiego di fastidiosi adattatori per alimentare apparecchi dotati di spine schuko. Installazione delle prese Le prese sono installate ad altezza di 1,15 m sul pavimento, sia ai fini dell'eliminazione delle barriere architettoniche, sia per evitare l'urto accidentale da parte di autoveicoli. Collegamento a terra e interruttori differenziali Tutte le masse sono collegate ad un conduttore di protezione, della sezione prevista dalla norma CEI 64-8, collegato ad un idoneo sistema di dispersori al fine di garantire la sicurezza delle persone nei confronti dei contatti indiretti, mediante interruzione automatica dell'alimentazione con interruttori differenziali, con una soglia di intervento tale da garantire la sicurezza ed evitare interventi intempestivi. Protezione contro i contatti diretti Ai fini della protezione contro i contatti diretti, le parti in tensione sono completamente isolate, oppure poste dietro schermi che impediscono il contatto (grado di protezione almeno IPXXB oppure IP2X). Grado di protezione IP Il grado di protezione sarà comunque adeguato alle condizioni ambientali nel punto di installazione. Illuminazione L'autorimessa è dotata di idoneo impianto di illuminazione SERVIZI CONDOMINIALI Le unità immobiliari del condominio sono prevalentemente destinate a uso civile. L'edificio ha una altezza antincendio non superiore a 24 m. I servizi condominiali non comprendono alcun ambiente medico, locale con pericolo di

15 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 14 esplosione incendio. Sezione dei cavi I circuiti sono costituiti da cavi in rame di sezione tale che la portata, tenuto conto del tipo di isolante e delle condizioni di posa, sia superiore o uguale alla corrente di impiego del circuito stesso, con un minimo di 1,5 mm 2. Caduta di tensione La caduta di tensione in nessun punto dell'impianto supera il 4% della tensione nominale, come suggerito dalla norma CEI Tipo di cavi in relazione all'incendio I cavi sono del tipo non propaganti l'incendio (CEI 20-22), ad esempio N07V-K, oppure non propaganti la fiamma (CEI 20-35), ad esempio H07V-K. Isolamento e colore dei cavi I cavi hanno un isolamento adeguato alla tensione del sistema elettrico e idoneo al tipo di posa. L'isolante dei cavi è di colore blu chiaro per il conduttore di neutro e di colore giallo-verde per il conduttore di protezione, in modo che siano facilmente identificabili nella manutenzione e successivi interventi sull'impianto. Protezione contro i sovraccarichi e i cortocircuiti Tutti i circuiti sono protetti contro le correnti di cortocircuito da interruttori automatici, disposti all'inizio di ogni circuito, con potere di interruzione adeguato alla corrente di cortocircuito nel punto di installazione e di corrente nominale non superiore alla portata del cavo, per garantire la protezione anche contro i sovraccarichi. Installazione di interruttori unipolari Gli interruttori unipolari di comando circuiti luce, o prese, sono inseriti sul conduttore di fase, per migliorare la sicurezza dell'utente che intervenga sul circuito a valle senza aprire l'interruttore generale. Sfilabilità dei cavi I cavi sono posati entro tubi protettivi ai fini della protezione contro le sollecitazioni meccaniche, in numero e con modalità di posa tali da essere sfilabili e permettere quindi una maggiore flessibilità dell'impianto per eventuali modifiche e ampliamenti. Posa dei tubi protettivi

16 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 15 I tubi protettivi sotto traccia, a parete, hanno andamento orizzontale o verticale (o parallelo ad uno degli spigoli della parete) come richiesto dalla norma CEI 64-8, affinché la conduttura elettrica sia facilmente individuabile da chi debba eseguire un foro nella parete. I tubi protettivi non sconfinano nelle unità immobiliari, per non costituire un pericolo per i condomini, ignari della loro presenza. Separazione dei circuiti di energia e di segnale I circuiti di energia sono adeguatamente separati da quelli di segnale (telefono, TV, antifurto, ecc.). Connessioni Le connessioni vengono eseguite con appositi morsetti installati in cassette di derivazione (non lungo i tubi o nelle scatole porta apparecchi, ad esempio frutti delle prese). Suddivisione dell'impianto su più circuiti L'impianto elettrico è suddiviso su più circuiti, in modo che un guasto metta fuori tensione solo il circuito guasto e non l'intero impianto. Tipo di prese Le prese sono bipolari con polo di terra (2P+T) a poli allineati (presa italiana), con terra centrale e alveoli schermati, del tipo P17/11 (bipasso 10/16 A) in modo da ricevere sia le spine da 10 A degli apparecchi utilizzatori di piccola potenza, sia le spine da 16 A degli apparecchi di tipo maggiore; a volte affiancate da prese tipo P30 con terra laterale e centrale (idonee anche per spine rotonde, tipo schuko), in modo che gli utenti non debbano cambiare la spina agli elettrodomestici o impiegare fastidiosi adattatori. Installazione delle prese Le prese sono installate in verticale (asse di inserzione della spina orizzontale), ad evitare l'accumulo di sporcizia negli alveoli delle prese orizzontali, e ad altezza minima dal pavimento di 17,5 cm, come suggerito dalla norma CEI Eliminazione delle barriere architettoniche Le apparecchiature elettriche (prese, interruttori luce, citofoni, ecc.) sono ubicate in posizione idonea per i portatori di handicap, come disposto dalle disposizioni legislative e regolamentari per l'eliminazione delle barriere architettoniche (legge 13/89, DM 236/89, DPR 380/01, Parte II, Capo III).

17 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 16 Collegamento a terra e interruttori differenziali Tutte le masse sono collegate ad un conduttore di protezione, della sezione prevista dalla norma CEI 64-8, collegato ad un idoneo sistema di dispersori al fine di garantire la sicurezza delle persone nei confronti dei contatti indiretti, mediante interruzione automatica dell'alimentazione con interruttori differenziali, aventi una soglia di intervento di 30 ma (ove il tipo di apparecchi lo consente), per migliorare la sicurezza anche per i contatti diretti e in caso di interruzione del conduttore di protezione. Collegamento equipotenziale principale In corrispondenza della base dell'edificio è realizzato un nodo di terra per collegare tra loro il sistema disperdente, le tubazioni dell'acqua, del gas e del riscaldamento centralizzato e, per quanto possibile, i ferri delle fondazioni in cemento armato, come richiesto dalla norma CEI Protezione contro i contatti diretti Ai fini della protezione contro i contatti diretti, le parti in tensione sono completamente isolate, oppure poste dietro schermi che impediscono il contatto (grado di protezione almeno IPXXB oppure IP2X). Grado di protezione IP Il grado di protezione è comunque adeguato alle condizioni ambientali nel punto di installazione, ad esempio grado di protezione IP44 per le apparecchiature all'aperto. Illuminazione delle scale L'illuminazione di sicurezza è d'obbligo per gli edifici con altezza antincendi superiore a 32 m, in base al DM 246/1987 art LOCALI AD USO ABITATIVO I locali ad uso abitativo non hanno superficie maggiore di 400 m². L'impianto elettrico hanno una potenza impegnata maggiore a 6 kw. I locali ad uso abitativo non comprendono un ambulatorio o altro locale adibito ad uso medico. I locali ad uso abitativo non comprendono alcun locale con pericolo di esplosione o a maggior rischio in caso di incendio.

18 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 17 Sezione dei cavi I circuiti sono costituiti da cavi in rame di sezione tale che la portata, tenuto conto del tipo di isolante e delle condizioni di posa, sia superiore o uguale alla corrente di impiego del circuito stesso, con un minimo di 1,5 mm 2. Caduta di tensione La caduta di tensione in nessun punto dell'impianto supera il 4% della tensione nominale, come suggerito dalla norma CEI Tipo di cavi in relazione all'incendio I cavi sono del tipo non propaganti l'incendio (CEI 20-22), ad esempio N07V-K, oppure non propaganti la fiamma (CEI 20-35), ad esempio H07V-K. Isolamento e colore dei cavi I cavi hanno un isolamento adeguato alla tensione del sistema elettrico e idoneo al tipo di posa. L'isolante dei cavi è di colore blu chiaro per il conduttore di neutro e di colore giallo-verde per il conduttore di protezione, in modo che siano facilmente identificabili nella manutenzione e successivi interventi sull'impianto. Protezione contro i sovraccarichi e i cortocircuiti Tutti i circuiti sono protetti contro le correnti di cortocircuito da interruttori automatici, disposti all'inizio di ogni circuito, con potere di interruzione adeguato alla corrente di cortocircuito nel punto di installazione e di corrente nominale non superiore alla portata del cavo, per garantire la protezione anche contro i sovraccarichi. Installazione di interruttori unipolari Gli interruttori unipolari di comando circuiti luce, o prese, sono inseriti sul conduttore di fase, per migliorare la sicurezza dell'utente che intervenga sul circuito a valle senza aprire l'interruttore generale. Sfilabilità dei cavi I cavi sono posati entro tubi protettivi ai fini della protezione contro le sollecitazioni meccaniche, in numero e con modalità di posa tali da essere sfilabili e permettere quindi una maggiore flessibilità dell'impianto per eventuali modifiche e ampliamenti. Posa dei tubi protettivi I tubi protettivi sotto traccia, a parete, hanno andamento orizzontale o verticale (o

19 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 18 parallelo ad uno degli spigoli della parete) come richiesto dalla norma CEI 64-8, affinché la conduttura elettrica sia facilmente individuabile da chi debba eseguire un foro nella parete. I tubi protettivi non sconfinano nelle unità immobiliari, per non costituire un pericolo per i condomini, ignari della loro presenza. Separazione dei circuiti di energia e di segnale I circuiti di energia sono adeguatamente separati da quelli di segnale (telefono, TV, antifurto, ecc.). Connessioni Le connessioni vengono eseguite con appositi morsetti installati in cassette di derivazione (non lungo i tubi o nelle scatole porta apparecchi, ad esempio frutti delle prese). Suddivisione dell'impianto su più circuiti L'impianto elettrico é suddiviso su più circuiti, in modo che un guasto metta fuori tensione solo il circuito guasto e non l'intero impianto. Tipo di prese Le prese sono bipolari con polo di terra (2P+T) a poli allineati (presa italiana), con terra centrale e alveoli schermati, del tipo P17/11 (bipasso 10/16 A) in modo da ricevere sia le spine da 10 A degli apparecchi utilizzatori di piccola potenza, sia le spine da 16 A degli apparecchi di tipo maggiore; a volte affiancate da prese tipo P30 con terra laterale e centrale (idonee anche per spine rotonde, tipo schuko), in modo che gli utenti non debbano cambiare la spina agli elettrodomestici o impiegare fastidiosi adattatori. Installazione delle prese Le prese sono installate in verticale (asse di inserzione della spina orizzontale), ad evitare l'accumulo di sporcizia negli alveoli delle prese orizzontali, e ad altezza minima dal pavimento di 17,5 cm, come suggerito dalla norma CEI Eliminazione delle barriere architettoniche Le apparecchiature elettriche (prese, interruttori luce, citofoni, ecc.) sono ubicate in posizione idonea per i portatori di handicap, come disposto dalle disposizioni legislative e regolamentari per l'eliminazione delle barriere architettoniche (legge 13/89, DM 236/89, DPR 380/01, Parte II, Capo III). Collegamento a terra e interruttori differenziali

20 ING. PAOLO COPPOLELLA Piazzetta Piscero, 10/C Castellucio V.re (FG) 19 Tutte le masse sono collegate ad un conduttore di protezione, della sezione prevista dalla norma CEI 64-8, collegato ad un idoneo sistema di dispersori al fine di garantire la sicurezza delle persone nei confronti dei contatti indiretti, mediante interruzione automatica dell'alimentazione con interruttori differenziali, aventi una soglia di intervento di 30 ma (ove il tipo di apparecchi lo consente), per migliorare la sicurezza anche per i contatti diretti e in caso di interruzione del conduttore di protezione. Collegamento equipotenziale principale In corrispondenza della base dell'edificio è realizzato un nodo di terra per collegare tra loro il sistema disperdente, le tubazioni dell'acqua, del gas e del riscaldamento centralizzato e, per quanto possibile, i ferri delle fondazioni in cemento armato, come richiesto dalla norma CEI Protezione contro i contatti diretti Ai fini della protezione contro i contatti diretti, le parti in tensione sono completamente isolate, oppure poste dietro schermi che impediscono il contatto (grado di protezione almeno IPXXB oppure IP2X). Grado di protezione IP Il grado di protezione è comunque adeguato alle condizioni ambientali nel punto di installazione, ad esempio grado di protezione IP44 per le apparecchiature all'aperto. Il tecnico

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