DI COSA PARLERO OGGI

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1 DI COSA PARLERO OGGI 1. Cos è l APA? 2. La storia 3. I principali organismi 4. La carta europea dello sport 5. Le classificazioni dell OMS 6. Perchè si diventa disabili? 7. Ampliamento del concetto di adattamento 8. Tabella degli adattamenti 9. Unità di apprendimento

2 1. Cos è l APA? dall inglese Adapted Physical Activity o dal francese Activité Physique Adaptée Le attività fisiche adattate sono più note a livello internazionale sotto la sigla APA

3 Le attività fisiche adattate Per attività fisiche adattate si intende l educazione fisica e sportiva opportunamente modificata in modo tale da valorizzare le capacità di tutti e in particolare di chi si trova in una situazione di disabilità

4 Il concetto di adattamento è ciò che differenzia la tradizionale educazione fisica e sportiva che adatta il piano di lavoro alla realtà degli studenti, secondo una logica di individualizzazione dall educazione fisica e sportiva adattata che parte dalle reali capacità e potenzialità degli allievi per costruire il piano di lavoro, secondo una logica di personalizzazione

5 2. La storia anni 40 inizialmente è stata la disabili (Ludwig( Guttman, ) inizialmente è stata la riabilitazione ad utilizzare lo sport per 1948: Stoke Mandeville( Gran Bretagna) 1952: Stoke Mandeville :giochi internazionali 1960: 1 paraolimpiade a Romma Canada 1974 Il termine APA compare ufficialmente, ad opera di Clermond Simard in risposta alle richieste della popolazione anziana del Québec. Il concetto di APA viene in seguito esteso alle esigenze delle persone con disabilità (riadattamento) 1975, Jean Claude De Potter importa in importa in Europa le tematiche e le esigenze delle persone con disabilità, si fa promotore di iniziative che pone all attenzione degli organismi europei ( UNESCO, ministri responsabili dello sport) 1984, il l concetto di APA viene recepito dal Consiglio d Europa all interno della 1984, Carta Europea dello sport per tutti

6 Carta Europea dello sport per tutti In questa Carta si afferma che «l accessibilità nella pratica sportiva da parte di utenti (pubblico e atleti) portatori di handicap diviene sempre più condizione indispensabile per fare dello sport un servizio ed un fenomeno rispondente alle attese della società».».[1] [1] A. Bianco, E. Tasso, J. Bilard, G. Ninot, A. Varray, Insegnare a far vivere le attività fisiche adattate,, La lontra, Genova 2004, p. 365.

7 Carta Europea dello sport per tutti Alla base di tale pratica sta il concetto che ciò che può essere fatto corrisponde alle reali capacità del soggetto: : si parte da lui e da ciò che può fare, dalle sue potenzialità residue.

8 1986, a Berlino viene data la prima definizione di APA: APA comprende ogni movimento,attività fisica o sport che può essere praticato da individui limitati nelle loro capacità da deficit fisici, psicologici, mentali o da alterazioni di alcune grandi funzioni

9 2000. L ICSSPE (l (l International Council of Sport Science and Physical Education ) ha aggiornato la definizione di APA, riprendendo le direttive europee definendolo.. un termine ombrello, usato in tutto il mondo, per individuare un area interdisciplinare di saperi e di attività che includono l educazione fisica, il tempo libero, la danza, lo sport, il fitness e la riabilitazione, indirizzati a individui con impedimenti, di qualsiasi età e lungo il ciclo della vita: in esso sono integrate informazioni e risultati di ricerche di sottodiscipline delle (per esempio biomeccanica, psicologia dello sport, pedagogia dello sport ecc.), così come di altre aree scientifiche (medicina, riabilitazione scienze, psicologia ecc.) che si occupano dell attività fisica e dello sport di persone con bisogni particolari e individui con disabilità.[1] sottodiscipline delle scienze del movimento e dello sport

10 Il concetto si è, quindi, ampliato nel tempo, fino a indicare una vasta area interdisciplinare comprendente attività, discipline sportive e scienze al servizio delle persone diversamente abili

11 Attualmente le APA comprendono: forme di sport normali (basket), forme adattate (il basket in carrozzina), forme di nuova invenzione (il Torball) nato come sport specifico per i non vedenti o il Baskin ( Basket integrato), nato come sport per soggetti normali e disabili

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14 Il campo da gioco e il canestro laterale

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17 In conclusione il termine AFA si è nel tempo modificato, ampliandosi fino a comprendere tutti gli adattamenti necessari per rispondere alle esigenze di differenti individui e in contesti ambientali diversificati. In sostanza le APA di oggi considerano tutti gli adattamenti utilizzati non più solo per soggetti diversamente abili, ma per tutte le categorie di soggetti con problemi speciali: anziani, bambini piccoli, malati organici (diabetici, obesi, anoressici ecc.), fino a comprendere soggetti che si trovano in situazione di disagio, quali detenuti, malati di aids ecc. Tale elenco è destinato probabilmente a cambiare, per contemplare le nuove categorie che via via si verranno a formare.

18 3. Gli organismi internazionali IFAPA (1973) - Federazione Internazionale di Attività Fisiche Adattate - fondata in Québec (Canada) con il compito di coordinare le iniziative delle varie organizzazioni internazionali, nazionali o regionali è connessa con numerosi altri enti governativi, fra cui: 1. Il C.P.I. - Comitato Paraolimpico Internazionale ( giochi olimpici e gare) 2. ICSSPE - International Council of Sport Science and Physical Education ( Consiglio internazionale di scienze dello sport ed educazione fisica) 3. S.O.- Special Olympic - nato nel 1968 e riconosciuto ufficialmente dal CIO nel 1988 programma educativo/competeizioni per adulti e ragazzi con ritardo mentale Tratto da P. Raimondo.Handicap e attività motorie:profili normativi, Ed MAggioli Repubblica di San Marino

19 La gestione degli sport per disabili in Italia Anni 50. Prima olimpiade per atleti paraplegici (Dott. Antonio Maglio) F.I.S.D. ( Federazione Italiana sport disabili)- nasce dall unione di tre federazioni: 1. (1974) FISHA: federazione italiana sport handicappati 2. (1980) FICS : federazione italiana ciechi sportivi 3. (1981) FSSI: federazione silenziosi sportivi Attualmente su 3 milioni di disabili presenti in Italia, sono le persone che praticano sport: fra essi circa sono tesserati FISD,cui sono affiliate 600 associazioni sportive Tratto da P. Raimondo.Handicap e attività motorie:profili normativi, Ed MAggioli Repubblica di San Marino 2007,p.209

20 4. La carta europea dello sport ( 1984) individua 3 livelli di adattamento delle attività secondo ottiche differenti: 1. sportiva,, riguarda l adattamento nello sport, 2. sociale,, riguarda l attività fisica nel tempo libero, 3. psicomotoria,, si riferisce all attività motoria in generale.[1] [1] In realtà la carta europea dello sport parla anche di un quarto livello che riguarda l ambito della riabilitazione e della terapia, che qui non trattiamo

21 1. Ottica sportiva lo sport deve rimanere tale: Performance Allenamento Pratica organizzata ( federazioni, gare ) Non bisogna snaturare lo sport basket in carrozzina nuoto atletica.

22 2. Ottica sociale tempo libero La logica è diversa: inserimento in reti sociali integrazione piacere per l attività fisica rispetto della logica interna dell attività che si propone, per es. nel nuoto : 1. Attività in ambiente liquido 2. Padronanza della respirazione. 3. Propulsione con movimenti braccia/gambe

23 3. Ottica psicomotoria Nei primi 2 livelli i soggetti hanno scelto di praticare l attività sportiva; in questo terzo livello la scelta non è ancora presente, non c è motivazione o desiderio alcuno per es. nei disabili mentali Quindi il soggetto deve essere aiutato a: trovare un senso essere attivo ( provare piacere) agire e/ o reagire ( attivare tutti i sensi)

24 4. Le classificazioni dell Organizzazione Mondiale della Sanità : ICD o International classification of disisis : ICIDH o l International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps : ICF o International Classification of Functioning, Disability and Health

25 I.C.D. eziologia patologia manifestazione clinica. Scopo : permettere un confronto fra i diversi sistemi sanitari cogliere la causa delle patologie formulando la documentazione del disturbo/patologia approccio bio medico che dà molto risalto agli agenti eziologici della malattia (cause) e alle conseguenti terapie mediche/riabilitative

26 I.C.I.D.H. Menomazione disabilità handicap danno anatomico, fisiologico o psicologico Amputazione della gamba incapacità di svolgere una funzione normale per un essere umano. Funzione di tipo fisiologico motricità, udito, parola Perdita funzione deambulazione svantaggio sociale, anche come conseguenza di una menomazione o disabilità, ma non solo Isolamento/svanta ggio sociale

27 I.C.F. assistiamo a un grosso salto concettuale: : le prime due classificazioni si basavano su carenze, l ICF su risorse non si parla più di disturbo e di malattia ma di condizione di salute Approccio secondo un modello bio psico sociale: vengono, infatti, presi in considerazione i fattori contestuali che possono influire notevolmente sulla situazione di salute:si parla di fattori personali (età, stili di vita ) e ambientali( ( casa, ambiente di lavoro )

28 condizione di salute (disturbo / malattia) tt vi à a te ci a zi n e funzione e struttura corporea menomazione fattori ambientali attività disabilità fattori personali partecipazione handicap

29 La stessa menomazione, per esempio, può avere un decorso differente su persone diverse e in contesti diversi se anziano e normalmente sedentario, potrà avere meno stimoli e soffrire maggiormente di una situazione di svantaggio sociale se giovane e motivato,, potrà esser stimolato dalla pratica sportiva, diventare un atleta, gareggiare e integrarsi benissimo a livello sociale

30 In conclusione ICID ICDH taglio medico che si aggiorna nel tempo (ora siamo alla decima edizione); ICF taglio sociale, analizza la correlazione fra salute e ambiente l ideale sarebbe che le due classificazioni venissero utilizzate insieme

31 5.Perchè si diventa disabili?

32 1. Il processo coordinativo Percezione Programmazione della risposta Risposta motoria Sistema afferente Sistema di elaborazione della risposta Sistema efferente Modello classico

33 1. Il processo coordinativo Per eseguire un azione motoria nel modo più efficace occorre l integrità delle funzioni, degli apparati e dei sistemi che la rendono possibile Se vi sono problemi ad uno o più livelli dei suddetti sistemi (sensoriale, dell elaborazione della risposta e motorio) si hanno difficoltà o disabilità

34 2. Il processo coordinativo emotività Percezione: Dati interni propriocezione Esterni esterocezione Decisione - Interpretazione - Attenzione - Memoria Programmazione della risposta n base alle informazioni percepite Alla loro interpretazione,alle abilità possedute in memoria Risposta motoria Coordinazione: Volontaria Automatica Riflessa feedback Disabilità sensoriale disabilità mentale Disabilità motoria

35 LA DISBILITA FISICA Detto anche disabilità motoria, è caratterizzata dalla parziale o totale limitazione del movimento Sono coloro che per difetto dello sviluppo, congenito o acquisito, malattia o disgrazia sono e possono diventare incapaci nell uso del corpo e delle sue membra. Classificazione Definizione Cause Discipline Sportive Ufficiali * Paraplegia Tetraplegia È la paralisi completa o parziale di due arti. Può trattarsi di emiplegia (paralisi di un arto inferiore e superiore dello stesso emicorpo) o di displegia (paralisi dei due arti superiori o inferiori) È la paralisi completa o parziale dei quattro arti. Congenita Traumatica: - malattie - incidenti Congenita Traumatica: - malattie - incidenti Atletica Bocce Basket Nuoto Tennis tavolo Sci alpino Sci nordico Scherma Canoa Kajak Tiro a segno Tiro con l arco Equitazione Amputazioni E la mancanza di parte o di un Traumatica arto intero o più arti In alcuni casi terapeutica, per evitare danni peggiori al paziente

36 classificazione La disabilità fisica tipologie 1. lesioni cerebrali. In base alle caratteristiche del disturbo neurologico distinguiamo: paralisi spastiche ( sistema piramidale) paralisi atetosiche/distoniche ( sistema extrapiramidale) paralisi atassiche ( cervelletto) Paralisi miste: si ha una combinazione delle forme di disturbo sopra descritte. 2. lesioni midollari. In base alla monoparesi, se è colpito un solo arto, localizzazione del disturbo motorio diparesi, se i due arti superiori, distinguiamo: paraparesi, se i due arti inferiori, tetra paresi, se i quattro arti, emiparesi, se è colpito metà corpo. 3. Lesioni periferiche: il danno riguarda le strutture periferiche: nervi spinali e cranici 4. amputazioni. Le distinguiamo in base alla localizzazione della lesione: paralisi distrofiche: distrofia di Duchenne distrofia di Becker al di sopra del ginocchio al di sotto del ginocchio al disopra del gomito al di sotto del gomito

37 DISABILITA SENSORIALE È una lesione più o meno grave della funzionalità degli organi di senso, in particolare la vista e l udito Sono coloro che soffrono di anomalie e disfunzioni della visione o di insufficienza visiva, fino ai casi più gravi di cecità; di coloro che per difetto congenito o acquisito soffrono di sordità,che può essere lieve, media,grave, totale; di coloro che non possiedono nessuna espressione verbale o la possiedono in modo rudimentale Handicap della vista (ipovedenti, non vedenti) È un alterazione più o meno grave della vista, senza compromissione delle funzioni motorie Congenito (malformazione dell occhio) Traumatico: - rosolia - incidenti Atletica ciclismo torball goalball judo sci alpino sci nordico equitazione nuoto vela Handicap dell udito (audiolesi, non udenti) È un alterazione più o meno grave dell udito, senza compromissione delle funzioni motorie (salvo i casi in cui il deficit uditivo compromette anche la funzione di equilibrio) Congenito (malformazioni dell organo dell udito) Traumatico: - meningite, - otite cronica Tutti gli sport, insieme a soggetti abili, a meno che non vi siano disturbi di equilibrio

38 La disabilità sensoriale classificazione tipologie Disabilità uditiva: perdita totale o parziale del senso dell'udito. Può essere: Profonda (cofosi), con soglia uguale o superiore a 90 decibel Grave (sordastria), con soglia tra i 70 e i 90 decibel Media (sordasria),con soglia tra i 40 e i 70 decibel Lieve (ipoacusia) con soglia tra i 20 e i 40 decibel Disabilità visiva: anomalia e disfunzione della visione o insufficienza visiva. Distinguiamo: non vedenti, ovvero soggetti che non hanno nessuna percezione della luce in entrambi gli occhi ipovedenti, ovvero soggetti che hanno ridotta acuità visiva

39 DISABILITA MENTALE È una condizione di deficit psichico, dovuto a cause diverse Sono coloro che presentano una minorazione mentale dovuta a difetto di funzioni e di attitudini con o senza alterazioni organiche cerebrali Sindrome di DownI soggetti presentano un deficit Congenita, dovuta alla mentale più o meno grave, presenza di un cromosoma caratteri somatici particolari in più nel patrimonio (occhi a mandorla, collo tozzo genetico della persona ecc.) e anomalie funzionali, spesso difetti cardiaci Autismo È un grave handicap relazionale, caratterizzato da notevoli difficoltà di identificazione personale e generalmente associato a disturbi motori che colpiscono i movimenti grossolani. Fattori psico-fisici Fattori ambientali Atletica Nuoto Calcio basket equitazione ginnastica sci nordico sci alpino Nuoto Ginnastica terapeutica Paresi cerebrali Sono disturbi non ereditari, che si presentano secondo diverse forme di gravità e di invalidità Traumi cerebrali prima, durante o dopo il parto

40 La disabilità mentale classificazione tipologie Sindrome di Down deficit mentale più o meno grave caratteri somatici particolari( occhi a mandorla, ecc) anomalie funzionali (difetti cardiaci) Sindrome autistica deficit relazionale, comunicativo e sociale più o meno grave difficoltà di identificazione personale spesso associato a disturbi motori che colpiscono i movimenti grossolani( cammino, equilibrio,ecc)

41 7. Ampliamento del concetto di Adattamento soggetti disabili: fisici, sensoriali o mentali malati organici: : obesi, o anoressici, affetti da asma e diabete alunni problematici,, caratterizzati da disturbi del comportamento, da disagio ed esclusione sociale (per detenzione, droga, problemi familiari, educazione, ecc) Ma anche soggetti anziani ed altre categorie che presentano una qualche forma di differenza rispetto alla normalità.

42 Verso le integrazioni Ciò che oggi rappresenta un problema sta diventando la norma: : disabili, malati organici, ragazzi con problemi di comportamento, rom, stranieri ecc... Per questo motivo bisogna guardare alla realtà scolastica da un nuovo punto di vista, con un nuovo sguardo: quello della personalizzazione la classe non è un entità astratta ma un insieme di persone diverse, per ciascuna delle quali è doveroso adottare un percorso specifico per questo si preferisce oggi parlare di integrazioni

43 APA e benessere della persona Benefici fisici adattamenti metabolici paragonabili a quelli che si verificano nei soggetti normodotati Benefici sul piano psico sociale partecipazione ad un gruppo, comunicazione interpersonale, socialità, autoefficacia, autostima, autonomia. Proprio per tutti questi motivi l attività motoria e sportiva rappresenta uno strumento privilegiato per superare il disagio e aprirsi al mondo.

44 Si parla di benessere intendendo con esso uno stato soggettivo della persona l esperienza soggettiva riveste un posto considerevole in quanto possibilità di riuscita e di partecipazione all attività fisica e sportiva

45 8. Gli adattamenti l adattamento è stato definito da Scherill come l arte e la scienza di produrre delle variabili per ottenere i risultati desiderati Tratto da G.Bertagna,Scuola in movimento:la pedagogia e la didattica delle scienze motorie e sportive tra riforma della scuola e dell università, Franco Angeli,Milano 2004

46 Gli adattamenti 1. Spazi 2. Materiali 3. Regole 4. linguaggio

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53 In conclusione Il l più delle volte le difficoltà sono presenti a più livelli, per cui risulta difficile classificare le persone in modo preciso. Spesso si accompagnano difficoltà di: relazione carenze di espressione verbale e non verbale mancanza di autostima, consapevolezza, autonomia,, ecc. Per la complessità dei quadri è necessario, pertanto, che i P.E.I. (previsti dalla Legge 104/ 92,) vengano proposti tenendo conto dei molteplici aspetti implicati e siano formulati in stretta collaborazione con l equipe medica di riferimento, la famiglia e tutti i soggetti che si occupano dei ragazzi disabili, secondo una logica di sussidiaritetà

54 due approcci uomo persona Considero solo il Deficit/disabilità Mi concentro sul Pei/Piano di lavoro/progetto per cercare soluzioni migliorative Decido insieme alla famiglia/medico. a prescindere dall alunno Utilizzo una tecnica con una logica solo compensativa Parto dalle risorse residue Considero i bisogni in termini di aspettative del soggetto La ricerca di soluzioni migliorative sono condivise col soggetto disabile, con i genitori.. Mi interessa cosa pensa l alunno disabile.

55 9. Un esempio di Unità di apprendimento -disabilità organica persona con asma -disabilità mentale persona Down Come attivare la personalizzazione? 1. Lavoro in coppia 2. Lavoro differenziato( 100 punti) 3. Lavoro adattato Progetto di corsa 1. corsa regolare( 40 punti) 2. Corsa irregolare( 30 punti) 3. Test finale( 30 punti) Adattamenti Mentali corsa a coppie con obiettivi di corsa adattati Fisici corsa in carrozzina Sensoriali corsa con guida visiva o sonora

56 BIBLIOGRAFIA Anna Bianco.,Insegnare a far vivere le attività fisiche adattate, Ed La Lontra 2004 G.Bertagna ( a cura di), Scuola in movimento- la pedagogia e la didattica delle scienze motorie e sportive tra riforma della scuola e dell università,, Ed F.Angeli,Milano 2004 M.Vicini, Il nuovo Scienze Motorie e Sportive per la sec. 1 grado, Ed Bruno Mondadori, 2009 Manuale di attività fisiche adattate Pierluigi Raimondo, Handicap e attività motorie: profili normativi Maggiolii Editore, Repubblica di San Marino 2007 Luigi Bertini, Attività sportive adattate,, Ed. Calzetti Mariucci Perugia 2005 Castelli-Pellai-Rocca-Vicini Mi muovo sto bene Ed Franco Angeli 2004 ( manuale prevenzione e salute con percorsi operativi sulla disabilità)

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