N 4 - Anno V Aprile 2010
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- Ada Casali
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1 N 4 - Anno V Aprile 2010 Si è svolta a Giardini Naxos nei giorni 29 e 30 marzo la Conferenza Regionale delle Politiche Sociali, organizzata dall Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. L iniziativa, alla quale hanno partecipato circa operatori... Al Convegno Regionale "Buon compleanno riforma" organizzato dal CEFPAS per lunedì scorso, 19 aprile, presso il Centro Congressi dell'hotel San Paolo Palace di Palermo sono intervenuti: Raffaele Lombardo, presidente della Regione Siciliana... Nell ambito dell incontro che si è svolto il 18 marzo scorso al CEFPAS, è stato ufficialmente comunicato che, per la componente TELEFORMAZIONE del progetto regionale SETT, il personale sanitario... Al CEFPAS, lo scorso 1 Marzo, hanno avuto inizio le lezioni per gli studenti della classe specialistica Lo sviluppo sostenibile nell area euromediterranea del progetto...
2 Nei giorni 25 e 26 marzo u.s., presso la sede del CEFPAS di Palermo, si sono svolti i colloqui motivazionali per "Risk Manager", funzione aziendale permanentemente dedicata alla gestione del rischio clinico e alla sicurezza dei pazienti e delle cure, inclusi il monitoraggio... Il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali Terapie del dolore e cure palliative del Ministero della Salute ha promosso la Sicilia tra... Un risultato per certi versi inatteso quello emerso dal Rapporto Eurispes sulla soddisfazione dei pazienti circa il Ssn presentato nel Ben il 71,6% degli italiani, infatti, plaude alla qualità dei medici ospedalieri...
3 Si è svolta a Giardini Naxos nei giorni 29 e 30 marzo la Conferenza Regionale delle Politiche Sociali, organizzata dall Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. L iniziativa, alla quale hanno partecipato circa operatori accreditati del settore, è stata una occasione per accendere i riflettori sul welfare siciliano e sulla rete regionale dei servizi socio-assistenziali. L obiettivo perseguito dall Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro è quello di «ricostruire, attraverso nuove leggi, le politiche sociali per raggiungere le persone e combattere vecchie e nuove povertà», come affermato dallo stesso assessore regionale Lino Leanza. Sono stati realizzati 8 Workshop, per ognuna delle aree di intervento dell Assessorato: 1. Istituzione del sistema integrato dei servizi sociali e socio sanitari in attuazione della L. 328/ Inclusione sociale, legalità, immigrazione 3. Le politiche giovanili 4. Minori, prima infanzia e famiglia 5. Riforma del Servizio Civile Nazionale 6. Riordino delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB) 7. Il sistema di sostegno al reddito dei lavoratori 8. Le politiche attive del lavoro e i contratti a causa mista Tutti i partecipanti alla conferenza regionale hanno potuto ricevere informazioni aggiornate sulle strategie d intervento, sulle azioni e sui finanziamenti che l Assessorato ha individuato per le suddette aree. Si è avuta l opportunità di condividere proposte ed evidenziare criticità inerenti l ambito lavorativo degli operatori del settore intervenuti alla conferenza, dando vita al confronto/dibattito tra funzionari ed attori sociali, un momento peraltro voluto e coordinato dallo stesso assessore Leanza. Sono stati proposti e discussi con le parti sociali alcuni disegni di legge sulle tematiche del riordino dei servizi socio-assistenziali, sulle IPAB, sull immigrazione, sulle politiche giovanili, sul servizio civile e sugli asili nido. Il CEFPAS ha partecipato ai lavori sul riordino dei servizi socio-assistenziali, sull immigrazione e sulle politiche giovanili, tematiche relativamente alle quali ha maturato in questi anni esperienza attraverso la realizzazione di rilevanti progetti ed attività. Il ruolo del CEFPAS, quale punto di riferimento per la realizzazione di attività a livello regionale, è stato anche riconosciuto dall assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche Sociali e al Lavoro, Lino Leanza, durante la sessione conclusiva della conferenza. A cura di Marilena Pinco 24/03/2010
4 Al Convegno Regionale "Buon compleanno riforma" organizzato dal CEFPAS per lunedì scorso, 19 aprile, presso il Centro Congressi dell'hotel San Paolo Palace di Palermo sono intervenuti: Raffaele Lombardo, presidente della Regione Siciliana, Massimo Russo, assessore regionale alla Salute, Giuseppe Laccoto, presidente della commissione Sanità dell Ars, Mario Zappia, dirigente generale del dipartimento attività sanitarie dell assessorato regionale della Salute e Rosa Giuseppa Frazzica, direttore generale del CEFPAS. I temi del Convegno erano già stati anticipati dall assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, che desiderava incontrare i medici siciliani, un anno dopo l approvazione della riforma del sistema sanitario, per condividere la soddisfazione per i tanti risultati positivi raggiunti e testimoniati, peraltro, dallo stesso ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Russo, durante il Convegno, ha fatto il punto sul primo anno e mezzo di applicazione del nuovo sistema sanitario in Sicilia. «Questa riforma ha cambiato il volto della nostra organizzazione sanitaria ha detto Russo molti non ci credevano, invece la stiamo puntualmente applicando. Abbiamo imboccato la strada giusta e rivendico il legittimo orgoglio di aver fatto qualcosa che qualcuno pensava che non potesse essere fatto; e se il fare in Sicilia è un peccato imperdonabile noi lo abbiamo commesso». «Stiamo cambiando la Sicilia ha concluso Russo partendo proprio dalla Sanità, recuperando fiducia e credibilità a livello nazionale, mettendoci la faccia. Siamo ancora all inizio di un lungo percorso, ci sono tanti ostacoli da superare ma è evidente che abbiamo intrapreso la strada giusta: ce lo riconoscono ormai anche i siciliani che dopo le iniziali perplessità, ogni giorno di più capiscono lo sforzo per riqualificare il sistema, dettando e rispettando le regole di buona amministrazione, investendo in modo razionale le tante risorse economiche recuperate per assicurare una sanità migliore in tutte le province». «Efficienza e competenza ha incalzato Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia sono i principi cardine della politica di risanamento e di riforma dell intera Regione Siciliana. C è un percorso da salvaguardare, in relazione al quale non è possibile fare retromarcia. La Sicilia ha cominciato questa sfida e la concluderà "vincendola", poiché già nel sistema sanitario regionale è stato rimesso il vagone deragliato sui binari giusti». Sul server della Presidenza della Regione sono disponibili immagini ed interviste al presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, e all'assessore alla Salute, Massimo Russo, intervenuti al Convegno regionale "Buon compleanno riforma". Vi hanno preso parte gli operatori sanitari della Sicilia ed anche gli avvocati ai quali il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Palermo ha riconosciuto n. 2 crediti formativi. Fonti: perla città.it - Sanità: il ministro Fazio a Palermo per il convegno "Buon compleanno, riforma" hercole.it - Sanità in Sicilia, Russo: "La riforma ha portato oltre 1 miliardo di euro" Ufficio Stampa Presidenza Regione Siciliana - "TV: su server immagini convegno 19 aprile" A cura di Vanda E. Anzaldi 20/04/2010
5 Nell ambito dell incontro che si è svolto il 18 marzo scorso al CEFPAS, è stato ufficialmente comunicato che, per la componente TELEFORMAZIONE del progetto regionale SETT, il personale sanitario già in possesso delle competenze informatiche può frequentare la I ed. dei corsi FAD: Prevenzione e Sorveglianza delle Infezioni Ospedaliere e Radioprotezione dei pazienti e dei lavoratori. A ciascun corso prendono parte gruppi di 250 utenti ammessi, cui vengono garantiti i servizi di help-desk tecnico e di tutoring in remoto. Una reportistica avanzata - non appena i partecipanti avranno completato il corso - consentirà di rendere disponibili agli Uffici Formazione delle Aziende i dati sui crediti ECM acquisiti dagli operatori. Il cronogramma FAD e gli elenchi del personale sanitario AMMESSO alle I ed. sono stati consegnati ai Responsabili degli Uffici Formazione e ai Referenti aziendali del Sistema Informativo Sanitario (SIS) presenti all incontro, voluto dall Assessorato della Salute siciliano in rappresentanza del quale è stata presente la dirigente responsabile del Servizio 10 Valutazione delle Tecnologie sanitarie, Cristina Pecoraro, e al quale hanno preso parte sia i referenti chiave di tutte le Aziende Sanitarie del SSr sia gli altri partner del progetto stesso - CEFPAS e Sicilia e-servizi. Gli ammessi ai primi 2 corsi FAD accedono alle attività didattiche connettendosi alla Piattaforma Telematica Integrata regionale (PTI) tramite user name (nome utente) e password. Il monitoraggio della partecipazione tramite Piattaforma Regionale consente di rilevare: - i dati anagrafici dei partecipanti per ogni singola attività FAD - le presenze dei partecipanti e più in generale i servizi fruiti (tracking accessi, pagine visitate, tempi di fruizione) - le interazioni (messaggistica, forum, corrispondenza con il tutor, etc.) - i risultati delle valutazioni di apprendimento (superato vs non superato) - la sintesi in un report delle valutazioni di gradimento Nel corso dell incontro del 18 marzo scorso, è stato presentato anche il calendario previsionale delle attività di formazione residenziale dedicate all Informatica di base che coinvolgerà fino ad un massimo di operatori sanitari presso le 9 aule multimediali allestite presso le ASP siciliane. Criteri generali e specifici in termini di innovatività e strategicità della sperimentazione regionale sulla FAD sono indicati dall Assessorato nelle Linee Guida per la fruizione dell offerta formativa in modalità residenziale e FAD del 08/04/2010. A cura di Vanda E. Anzaldi 19/04/2010
6 Al CEFPAS, lo scorso 1 Marzo, hanno avuto inizio le lezioni per gli studenti della classe specialistica Lo sviluppo sostenibile nell area euromediterranea del progetto MasterMed - Leader nella mediterraneizzazione della Sicilia (terza classe). Il progetto MasterMed, nato dall intesa con il Ministero del Lavoro ed organizzato dal CEFPAS, si caratterizza quale percorso di formazione professionale avanzata ed ha l obiettivo di formare giovani laureati per assumere posizioni di leadership nel processo di internazionalizzazione della Sicilia nel bacino del Mediterraneo, in vista dell attivazione dell area di libero scambio (free-trade-area) prevista dalla Conferenza di Barcellona del I destinatari del progetto sono alcuni giovani laureati, disoccupati di circa 30 anni, in possesso della laurea specialistica, conoscenza di base della lingua inglese, conoscenze informatiche di base, residenza da almeno due anni in Italia. L area formativa della III classe prevede ore di formazione teorica e pratica in un periodo di 14 mesi, con la seguente articolazione: ore di formazione teorica/residenziale 800 ore di formazione sul campo, di cui 400 ore di tirocinio in Italia e 400 ore di tirocinio all estero 100 ore per l elaborazione di un Project Work 60 ore di Formazione a distanza (FAD) esame finale A conclusione della formazione i corsisti, che avranno seguito anche i due tirocini e superato l esame finale con discussione di un Project Work, riceveranno il certificato di Master. Il progetto MasterMed prevede anche lo sviluppo di un area tecnologica con la disponibilità di un sito web e di una piattaforma per l erogazione dei contenuti e-learning, per la costituzione di un repertorio di normativa generale e di settore dei diversi paesi e per l attivazione di laboratori tematici on line. In tal modo si promuoverà la creazione di un forum e di uno spazio "Agorà" quale luogo nel quale si realizza una comunità di pratica virtuale per lo scambio di informazioni ed esperienze benchmarking, al fine di favorire l incontro dell offerta e della domanda di beni e servizi e conseguentemente promuovere opportunità lavorative. A cura di Letizia Drogo/Roberta Arnone 07/04/2010
7 Nei giorni 25 e 26 marzo u.s., presso la sede del CEFPAS di Palermo, si sono svolti i colloqui motivazionali per "Risk Manager", funzione aziendale permanentemente dedicata alla gestione del rischio clinico e alla sicurezza dei pazienti e delle cure, inclusi il monitoraggio e l analisi degli eventi avversi e l implementazione delle buone pratiche per la sicurezza dei pazienti, di cui al D.A. n del 23/12/2009. L apposita Commissione, istituita per la valutazione dei candidati, è stata composta da: Alessandro Ghirardini, Dirigente Ufficio III Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute; Riccardo Tartaglia, Direttore del Centro Gestione Rischio Clinico e Sicurezza del Paziente della Regione Toscana; Giuseppe Murolo, Dirigente del Servizio 5 Qualità, Governo Clinico e Sicurezza dei Pazienti dell Assessorato della Salute della Regione Sicilia; Vincenzo Lanza, Direttore della Formazione del CEFPAS; Danilo Greco, Dirigente del Laboratorio di Salute Pubblica del CEFPAS. I candidati al ruolo di "responsabili della funzione aziendale gestione del rischio" erano stati individuati dai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Provinciali, Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliero-Universitarie, IRCCS, Sperimentazioni regionali e Ospedali classificati in ottemperanza alla Direttiva per l applicazione del suddetto decreto. Al termine dei colloqui motivazionali la Commissione ha proceduto alla stesura di un giudizio finale sintetico complessivo per ciascuno dei 3 candidati segnalati dalle Aziende coinvolte, da comunicare ai Direttori Generali prima di procedere alle nomine, di cui all art.7 del succitato decreto. Una volta nominati in tutte le Aziende Sanitarie Siciliane, i futuri Risk Manager saranno chiamati a frequentare un percorso formativo di livello avanzato obbligatorio, organizzato dal CEFPAS di Caltanissetta, e promosso dal Servizio 5 "Qualità. Governo Clinico e sicurezza dei Pazienti" - Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico (DASOE) dell Assessorato della Salute. A cura di Angelo D Antona 08/04/2010
8 Il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali Terapie del dolore e cure palliative del Ministero della Salute ha promosso la Sicilia tra le Regioni italiane che ospiteranno la sperimentazione, insieme al Veneto, al Lazio e all Emilia Romagna che coordina il progetto. L obiettivo è colmare l attuale carente livello di coordinamento fra ospedale e territorio mediante: - uno specifico corso di formazione per formatori MMG e pediatri, al fine di formare a cascata i medici di medicina generale e i pediatri dell area sede di sperimentazione, processo che assicurerebbe una adeguata assistenza agli oltre di cittadini delle regioni coinvolte - l elaborazione di un prototipo di guida a rapida consultazione, aggiornabile, basata su schede diagnostico-terapeutiche con algoritmi e flow-chart, per supportare l attività assistenziale dei MMG e dei pediatri. Il progetto nazionale nasce nel 2009 dall esigenza di strutturare percorsi omogenei a garanzia dell equo accesso alle terapia del dolore a livello territoriale, in condivisione con medici di medicina generale (MMG) e pediatri, rimettendo a sistema tutte le risorse esistenti sul terrritorio. In particolare è stato individuato un modello organizzativo integrato nel quale il livello assistenziale viene scomposto in tre nodi complementari: i centri di riferimento di terapia del dolore (hub), l ambulatorio di terapia antalgica (spoke) e l Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) di Medici di Medicina Generale (MMG). In Sicilia, l AO Villa Sofia di Palermo sarà il centro di riferimento del progetto, unitamente all Ospedale San Vincenzo di Taormina. Il progetto, già condiviso e apprezzato a livello nazionale, è stato presentato all'assessorato regionale della Salute alla presenza di tutte le associazioni e le sigle sindacali dei medici di famiglia. L assessore per la Salute, Massimo Russo, ha commentato positivamente il riconoscimento ministeriale quale attestato di fiducia grazie al lavoro portato avanti in questo campo. «A dicembre 2009 ha sottolineato Russo abbiamo assegnato gli 8 milioni di euro dei fondi, vincolati dagli obiettivi di piano sanitario nazionale, dedicati alle cure palliative in modo da poter dare corso al decreto già emanato nei mesi scorsi». Il primo traguardo da raggiungere tramite le azioni progettuali è il miglioramento dell'approccio al paziente con dolore acuto e cronico da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri. Fonte: SiciliaInformazioni, 20 Marzo 2010 A cura di Valentina C. Botta 08/04/2010
9 Un risultato per certi versi inatteso quello emerso dal Rapporto Eurispes sulla soddisfazione dei pazienti circa il Ssn presentato nel Ben il 71,6% degli italiani, infatti, plaude alla qualità delle prestazione e delle competenze sanitarie dei medici ospedalieri e, anche per gli infermieri, il dato è confermato nella misura del 60,4%. La qualità dell assistenza sanitaria è soddisfacente per il 48,6% degli assistititi e il 51% dei cittadini preferisce gli ospedali pubblici per le cure specialistiche o per sottoporsi ad interventi chirurgici. Il dato tuttavia si modifica se si osserva la soddisfazione espressa per le strutture pubbliche italiane e i tempi/liste di attesa per ricevere cure che il 35% circa della popolazione giudica non adeguati ai bisogni di cura manifesti, contro un gradimento espresso nella misura del solo 7,2%. In quanto alla cosiddetta malasanità, il rapporto rivela che le convinzioni degli italiani convergano verso spiegazioni multifatttoriali per il 57% della popolazione che attribuisce gli incidenti avvenuti all interno delle strutture pubbliche sia alle carenze strutturali di alcuni ospedali (16,7%), alla responsabilità dei medici (12,4%), ai tagli alla sanità (7%) ed al personale infermieristico (1,2%). In ogni caso, sembra emergere con forza, la propensione degli italiani ad identificare l ambito ospedaliero pubblico come preferenziale rispetto ad altre opportunità di cura sul territorio, ritenute, evidentemente, meno sicure. Fonte: Corriere Medico, 25 Febbraio 2010 A cura di Valentina C. Botta 08/04/2010
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