Azienda Sanitaria Locale Teramo RASSEGNA STAMPA. 7 maggio 2009 fai il log-in su e accedi alla Rassegna on-line.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Azienda Sanitaria Locale Teramo RASSEGNA STAMPA. 7 maggio 2009 fai il log-in su www.aslteramo.it e accedi alla Rassegna on-line."

Transcript

1 Azienda Sanitaria Locale Teramo RASSEGNA STAMPA 7 maggio 2009 fai il log-in su e accedi alla Rassegna on-line ASL Teramo tel /316

2 . Quotidiano nazionale Edizione Abruzzo In Teramo Pag. 18

3 Quotidiano nazionale Edizione Abruzzo In Abruzzo Pag. 36 Marzetti: «Un anno per riaprire tutto l ospedale» Si lavora alacremente, tra pochi giorni disponibili cento posti letto, saranno trecento prima dell inverno di CLAUDIO FAZZI L AQUILA - C è un viavai di persone che entrano e che escono, ma al direttore generale della Asl viene impedito l ingresso in quello che oggi è il cantiere per la sistemazione e la riattivazione dell ospedale San Salvatore. Roberto Marzetti non riesce a mantenere la calma: «Sono il direttore dell Asl e non posso entrare, ma stiamo scherzando? Io entro e voglio vedere chi mi bloccherà. I giornalisti sono entrati quando tutti chiedevano la demolizione della struttura, ritenuta di cartapesta, e, adesso, che posso mostrare loro tutto ciò che stiamo facendo per riaprirla, devono rimanere fuori?». La disputa con i Vigili del fuoco, alla fine, si risolve con un po di buonsenso. Caschi bianchi e gialli in testa, uno di loro accompagna tutti in un giro nel padiglione L1, «ma niente immagini e foto». Mah! Naturalmente il corridoio e le stanze, oggi, hanno ancora poco della corsia ospedaliera. Le due sale operatorie del reparto di Ginecologia e Ostetricia, utilizzate la notte del 6 aprile per decine e decine di interventi, sono in via di sistemazione e le attrezzature sono protette con cellophane. La controsoffittatura del corridoio è stata tolta completamente e sarà rifatta completamente. «I tecnici hanno detto che la precedente non avrebbe resistito al fuoco per più di due ore, tanto vale toglierla e rifarla» spiega Marzetti. Una ditta locale e la squadra di manutenzione dell Asl lavorano alacremente. «I danni, in questa parte dell ospedale, sono poco rilevanti, qualche giuntura accanto alle colonne e nulla di più - indica il manager -. Recuperemo, entro metà maggio, i padiglioni L1, L2 e L5, che ci permetteranno di avere a disposizione cento posti letto per una destinazione che ancora non abbiamo individuato e che potrebbe essere diversa da quella originaria. Tra metà maggio e fine giugno, poi, avremo l ospedale del G8, un ospedale vero, con tutte le funzioni, che porterà altri ottanta posti letto. Entro il 30 settembre saranno recuperati altri cento posti letto nella parte più danneggiata dal sisma. Una squadra di esperti sta effettuando una valutazione delle condizioni di ciascun pilastro. Una parte dell ospedale, come quella dell impiantistica, è stata classificata in categoria A (agibile); un altra, questa della Ginecologia e di Neurologia ad esempio, in categoria B (agibile con qualche intervento); un altra ancora in categoria B e C (da rifare i tramezzi) e, infine, il blocco operatorio e l ingresso in categoria D (da riconsolidare)». Niente nuovo ospedale, dunque? «L ipotesi non è stata accantonata, ma la decisione spetta ad altri. Prima dell inverno avremo trecento posti letto e tutte le funzioni. Entro un anno penso di recuperare l intero l ospedale. Radioterapia ripartirà la prossima settimana». L accordo per Chirurgia con Villa Letizia? «È stato firmato ieri, pagheremo il posto letto (ottanta a disposizione, ndr), decurtato della presenza dei nostri medici». Chirurgia a Villa Letizia, ma anche sulla costa; Medicina nel polo riabilitativo, dove ripartiranno i lavori di completamento. Tutto ok? C è una lunga lista del personale disponibile a lavorare sulla costa... Come impedire l esodo?

4 Quotidiano regionale Edizione Teramo In l Aquila Pag. 32 San Salvatore, il manager Asl conferma la riapertura della Radioterapia e la disponibilità di 100 posti letto entro il mese Sanità, riprendono i servizi sul territorio Attivati gli ambulatori nei sei distretti di base extra-cittadini MARINA MARINUCCI L AQUILA. Prosegue la messa a punto dei servizi sanitari offerti sul territorio, con tanto di orari di apertura degli ambulatori funzionanti nei sei distretti sanitari extra cittadini della Asl. Una riorganizzazione ancora provvisoria, ma che consentirà di ridurre i disagi sopportati dagli sfollati. Intanto all ospedale San Salvatore procedono i lavori per consentire la parziale riapertura della struttura inagibile. Entro la fine del mese sarà completato l intervento che consentirà la riapertura della diagnostica per immagini e il funzionamento di due delle dieci sale operatorie di cui il San Salvatore disponeva. Cento i posti letto che saranno recuperati nei padiglioni L1, L2 e L5, quelli appena sfiorati dal sisma. La riapertura è prevista per il 2 giugno. Un primo importante passo, ma il percorso verso la piena funzionalità dell ospedale si annuncia lungo e irto di ostacoli. «Al momento» spiega il manager della Asl, Roberto Marzetti «stiamo predisponendo - attraverso l intervento di ditte specializzate - una verifica sui pilastri e sulle strutture del San Salvatore. Si tratta di ditte che eseguiranno, con strumentazioni all avanguardia, radiografie per verificare la quantità di ferro e la consistenza del cemento utilizzato nella costruzione del complesso ospedaliero. Altri cento posti letto» aggiunge il direttore generale «saranno disponibili subito dopo il G8. E questo perché, così come ci è stato già assicurato, dopo il 10 luglio avremo la disponibilità dell ospedale modulare». Nel programma illustrato da Marzetti, entro la fine di settembre l ospedale dovrebbe essere in grado di aprire altri reparti dotati di ulteriori 120 posti letto. «Ma il problema» dice il direttore generale «resta quello delle chirurgie. Le due che riapriremo sono quelle che venivano utilizzate per la ginecologia. Per le altre ci sarà da attendere, considerato anche che diversi sono i pilastri della sttruttura posti sotto sequestro. E lì è impossibile intervenire. Alcuni moduli non sembrano aver subito danni irreparabili. Presentano problemi che potrebbero essere superati con un intervento di consolidamento dei muri di sostegno. Ma bisognerà procedere in modo graduale e aspettare i dissequestri». C è poi da affrontare e risolvere i problemi legati ai servizi amministrativi ospitati nel complesso di Collemaggio, dove alcune palazzine risultano irrimediabilmente danneggiate. «Secondo quanto emerso dalle prime verifiche effettuate» spiega Marzetti «alcune palazzine dovranno essere demolite. Per altre il recupero si annuncia lungo ed oneroso. Per ora allestiremo dei container dove poter trasferire almeno gli uffici. E dovremo pensare anche al distretto sanitario e a tutti gli altri servizi che erano stati collocati in quel campus».

5 Quotidiano regionale Edizione Teramo In l Aquila Pag. 32 La proposta del segretario provinciale della Cisl per tamponare lo smantellamento dell ospedale aquilano «Le sale operatorie a Villa Letizia» Secondo Giorgi va trasferita temporaneamente anche la Rianimazione L AQUILA. Subito il trasferimento dell ospedale da campo dell Aquila nella clinica Villa Letizia. E quanto chiede il segretario della Cisl, che sottolinea «la grande confusione che regna al San Salvatore, anche per quanto concerne la gestione del personale. I 1500 dipendenti della struttura sono abbandonati al proprio destino e organizzano il lavoro solo grazie a singole iniziative». Secondo il segretario provinciale della Cisl, Gianfranco Giorgi, non c è più tempo da perdere: «Solo grazie all impegno dei medici, degli infermieri, dei tecnici e degli ausiliari rimasti a disposizione dei pazienti alcuni servizi essenziali vanno avanti», dice Giorgi. «Passata la fase iniziale di emergenza, in cui è comprensibile e giustificabile il caos totale, a distanza di un mese dal disastroso evento sismico assistiamo ad un immobilismo che arreca solo ulteriori danni alla collettività. Nell ospedale da campo sono attivi solo alcuni servizi ambulatoriali e un piccolo presidio che consente il ricovero dei malati di medicina generale. Non sono in funzione, e non potrebbero esserlo in un ospedale da campo, le sale operatorie e la rianimazione, visto che mancano le condizioni igienico-sanitarie, di sicurezza e strutturali minime per garantire l esecuzione degli interventi. Non si comprende», afferma Giorgi «il perché sia stata scartata a priori la proposta avanzata da più parti di un trasferimento momentaneo e parziale del San Salvatore nella clinica privata Villa Letizia, che aveva dato disponibilità ad accogliere gratuitamente parte dell ospedale, con il solo rimborso delle spese vive». Giorgi affronta, poi, il discorso Sanatrix: «La struttura è inagibile, il personale non riceve da mesi lo stipendio, eppure i posti letto accreditati alla clinica non vengono trasferiti, anche in questo caso in via transitoria, a Villa Letizia, l unico presidio sanitario agibile a livello strutturale. Esiste, inoltre, il rischio reale di fuga di molti professionisti verso altri presidi sanitari, in mancanza di direttive da parte della Asl. Se, dietro le quinte, c è un piano di smantellamento dell ospedale aquilano, gli autori di tale progetto escano allo scoperto». Secondo Giorgi «la Asl dell Aquila è rimasta al palo. Tutti i più importanti enti locali e le associazioni di categoria si stanno dotando di postazioni fisse e pienamente funzionanti per garantire la prosecuzione dell attività, tranne la nostra Asl». Infine, un appello all assessore regionale alla sanità, Lanfranco Venturoni, «che ha visitato più volte l ospedale senza intraprendere azioni concrete a tutela dello stesso», e al sindaco dell Aquila Massimo Cialente e dei vertici della Asl chiamati «a non fare solo passerelle, ma a definire di concerto con le organizzazioni sindacali un piano chiaro e preciso per quanto riguarda il personale e tutte le prestazioni sanitarie del San Salvatore. Rimane comunque l impressione che si stia preparando un ulteriore scippo ai danni della città dell Aquila». Monica Pelliccione

6 Quotidiano regionale Edizione Teramo In l Aquila Pag. 32 Appello dell associazione XXIV Luglio alle istituzioni «I disabili hanno bisogno di strutture specializzate» L AQUILA. Continuano i disagi per i disabili nelle tendopoli allestite dopo il terremoto. La segnalazione arriva dalla comunità XXIV Luglio dell Aquila che gestisce una tensostruttura di supporto nel campo del centro commerciale Globo, in cui ci sono disabili provenienti da case famiglia dell Aquila e dintorni, insieme a persone in assistenza al Centro di salute mentale, diretto da Vittorio Sconci. Se è difficile a chiunque ritagliarsi un angolo di tranquillità quando si divide una tenda di pochi metri con altre sei o sette persone, la situazione è di gran lunga peggiore per chi ha difficoltà a muoversi liberamente, vedere, udire o comunicare. «Non si può gestire, in un momento come questo, la vita di persone con disabilità fisiche o psichiche», spiega una nota dei volontari della Comunità, «senza tener conto della condizione di vita in cui i terremotati si trovano. Non si può dipingere la vita di tenda come un contesto normale. Con i nostri volontari siamo presenti sin dal primo giorno nel campo Globo, dove si trova la maggior parte dei disabili psichici. Quello che vediamo sono persone private del loro contesto e delle loro relazioni, spesso intontite da psicofarmaci, stanche e depresse. E che vorrebbero andare via, altrove, dove si possa stare meglio». Per ovviare a questa situazione, l associazione si è impegnata a trovare, almeno per un gruppo ristretto di persone, una sistemazione adeguata, che possa garantire non solo un tetto, ma anche relazioni sociali e autonomia. «Associazioni come la comunità di Capodarco di Fermo o come la Comunità di Sant Egidio», lamentano i responsabili della comunità aquilana, «si sono da subito mostrate disponibili ad accogliere persone, ma sinora si preferisce far rimanere i disabili in tenda, esponendoli anche al rischio di contagio di malattie e disturbi vari». Una sistemazione non definitiva, ma provvisoria, in attesa del ritorno nelle case. «Al momento», si legge ancora nella nota, «il Dipartimento non sembra interessato a questo. Una posizione legittima, ma che chiediamo di non nascondere dietro descrizioni della situazione che non corrispondono alla realtà quotidiana della vita nei campi. Il rispetto dei diritti passa, a nostro avviso, per il riconoscimento dei differenti bisogni delle persone, delle diverse necessità di aiuto e sostegno, delle disuguali possibilità che le persone hanno di risolvere gli innumerevoli problemi creati dal terremoto. E i disabili psichici in questo momento hanno più problemi e più bisogno di aiuto». (fab.i.)

7 Quotidiano regionale Edizione Teramo In Popoli/Manoppello/ Val Pescara Pag. 30 Scafa. Acquistato da enti pubblici e aziende private Minibus per trasporto disabili in dono al Distretto sanitario SCAFA. Appuntamento oggi alle 10 al Distretto sanitario di Scafa per la cerimonia di consegna di un mezzo equipaggiato di pedana mobile per il trasporto di pazienti portatori di handicap o in particolari condizioni di disagio fisico. Il donatore è la Comunità montana Maiella Morroe, rappresentata per l occa- sione dal vice presidente Antonio Di Marco e a ricevere il dono sarà il direttore sanitario del Dsb Riccardo Alderighi. Il mezzo è stato acquistato grazie al contributo concesso da Regione Abruzzo, Provincia di Pescara, Banca di Credito Cooperativo di Roma, Comuni di Abbateggio, Alanno, Bolognano, Lettomanoppello, Manoppello, Salle, San Valentino, Scafa, Serramonacesca, Tocco da Casauria e Turrivalignani, Fondazione PescarAbruzzo, Caripe di Caramanico Terme, Pro Loco di Abbateggio, Orsini Commerciale, Italcementi, Brico Mio di Scafa, Impresa Edile Addario Camillo di Lettomanoppello, Casa Vinicola Roxan di Rosciano e Azienda Maiella Morrone. Saranno presenti i presidenti del consiglio regionale, Nazario Pagano e della Provincia Pino De Dominicis. (w.te.)

8 Quotidiano regionale Edizione Teramo In Chieti Pag. 31 Società italiana di chirurgia 500 professionisti a Chieti CONVEGNO Attesi il ministro Sacconi e Letta CHIETI. «Chirurgia italiana. Sì grazie» è il titolo del manifesto firmato da personaggi come Buffon, Panariello, Dalla, Boni e realizzato in occasione del IX convegno di primavera della società italiana di chirurgia (Sic) che si terrà a Chieti, domani e dopo domani, (8 e 9 maggio) e vedrà riuniti 500 chirurghi italiani. L inaugurazione avrà luogo nel rettorato domani alle 16. Attesi il ministro Maurizio Sacconi, il sottosegretario Gianni Letta, l ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini. La qualità dei chirurghi italiani è riconosciuta a livello internazionale con punte di eccellenza nei trapianti e nella chirurgia robotica per la quale l Italia è al secondo posto dopo gli Usa. Ma in controtendenza con questi dati si pongono le lamentele dei cittadini per malasanità che vedono un aumento delle denunce (più 184 per cento), anche se 9 processi su 10 si concludono con l assoluzione. Il congresso del Sic a Chieti sarà presieduto dal professor Paolo Innocenti, direttore della patologia chirurgica del policlinico di Colle dell Ara e sarà occasione di confronto tra chirurghi, istituzioni e informazione. Il tema del convegno è: «Le ragioni della chirurgia: dall orgoglio della professione alla sfida delle nuove complessità». «Noi chirurghi», spiega Innocenti, «siamo profondamente diversi da come spesso i media ci descrivono e da come l opinione pubblica ci immagina. Esercitiamo con abnegazione e senso del dovere un ruolo centrale nella sanità italiana. Un ruolo che diventa sempre più complesso per le sfide poste anche da questioni etiche, dall innovazione tecnologica, dalle difficoltà manageriali e dagli ostacoli istituzionali». Ogni giorno in Italia sono 6000 i chirurghi che operano, per oltre 4 milioni e mezzo di interventi ogni anno. Eppure i dati della Società italiana di chirurgia sono impressionanti: nel corso della propria vita professionale 8 medici su 10 riceveranno una richiesta di risarcimento e molti di loro incorreranno in un processo accusati di ingiustamente «malpractice»; i chirurghi passano un terzo della propria carriera sotto processo; il costo delle assicurazioni personali per colpa professionale è salito negli ultimi anni del 300%; le compagnie assicurative arrivano oggi a incassare circa 500 milioni di euro per i premi in ambito sanitario; il medico in sede civile viene oggi chiamato a rispondere per responsabilità contrattuale sulla base di libera interpretazione giuridica in assenza di norme specifiche. Il convegno che si terrà a Chieti sarà occasione per la società italiana chirurghi per presentare un programma di politica sanitaria e un manifesto realizzati per sostenere la qualità del lavoro e dei risultati prodotti dalla chirurgia italiana. La prima sfida che la chirurgia si trova ad affrontare è il superamento di alcune «criticità» del sistema in cui i chirurghi si trovano oggi a operare in Italia e per le quali la Sic ha proposto alcune modifiche legislative. «Vogliamo confrontarci con le istituzioni e lavorare insieme per definire progetti e politiche per migliorare il sistema, in particolare per ciò che concerne la responsabilità civile e penale e il risk management», afferma il professor Enrico De Antoni, presidente della Sic. «E assurdo che nel nostro Paese vi sia una legislazione che considera l atto medico-chirurgico un aggressione all integrità della persona, per cui si configura sempre per il chirurgo un ipotesi di reato e solo una scriminante soggettiva del giudice elimina il reato, paradosso giuridico che scarica sul singolo medico ogni responsabilità per qualsiasi evento della catena di montaggio nonostante nella situazione attuale il medico sia assolutamente assente da posizioni direttive».

9 Quotidiano nazionale Edizione Abruzzo In Cronache Pag. 10 Una protesi d anca? Oltre mille giorni di attesa In Sicilia, Puglia e Calabria il record delle segnalazioni per i ritardi nella diagnosi e cura di EMANUELE PERUGINI ROMA - Dueanni per fare un ecocolordoppler, un anno e mezzo per una mammografia, un anno per una semplice ecografia. Questi i tempi che i cittadini italiani devono aspettare per ricevere una cura dal servizio sanitario nazionale. E se questi numeri sembrano già allarmanti, sappiate che non sono il record. C è anche di peggio. Per esempio nell area degli interventi chirurgici dove ad alcuni nostri connazionali è stato chiesto di aspettare la bellezza di almeno 1080 (più o meno tre anni) per una protesi all anca, al ginocchio o al seno. Se però il ginocchio non è così rotto da dover ricorre alla protesi e si tratta di una «semplice lesione al menisco» allora vi andrà certo meglio: dovrete aspettare solo, si fa per dire, 540 giorni. Sono questi i tempi di attesa della sanità italiana. Lo hanno svelato ieri a Roma le oltre segnalazioni raccolte nel rapporto Pit Salute 2008 elaborato da Cittadinanzattiva-Tribunale dei diritti del malato (Tdm). Quello delle liste di attesa è un fenomeno diffuso e segnalato in almeno il 74 per cento delle Regioni italiane. In particolare al Sud: Sicilia, Puglia, Calabria e Basilicata. Seguono le Marche, l Umbria e l Abruzzo per il Centro e, per il Nord, la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia. Uno dei tanti problemi che colpiscono la sanità nazionale. La maggior parte delle segnalazioni arrivate al TDM, il 18 per cento, riguarda presunti errori medici o diagnostici. Tra le tipologie di sospetti errori figurano gli interventi (53 per cento) e le diagnosi errate (26%). La gran parte si registra in strutture pubbliche (88 per cento). Sette le aree specialistiche maggiormente interessate da presunti errori medici, nell ordine: ortopedia (17,5 per cento), oncologia (13,9 per cento), ginecologia e ostetricia(7,7 per cento), chirurgia generale ed oculistica (5,4 per cento), odontoiatria (5,2%), emergenza e pronto soccorso ( 2,8 per cento). «Il tema su cui quest anno abbiamo voluto porre l accento è la scarsa umanizzazione delle cure, le difficoltà nel rapporto tra medico e paziente, la poca attenzione alla cura della persona e al rispetto della dignità», spiega Francesca Moccia, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva. «Questo fenomeno assume dimensioni rilevanti quando si affronta il tema dei sospetti errori nella pratica medica e assistenziale, che sono frutto di un pessimo rapporto tra cittadini e personale sanitario e di una cattiva comunicazione». Che il pessimo rapporto medico paziente sia un emergenza nazionale lo dicono le cifre del rapporto Pit Salute Ai primi posti tra i diversi ambiti in cui si segnala una carenza di umanizzazione, i cittadini mettono i pediatri (31,87 per cento), i medici di medicina generale (25,4 per cento) e la riabilitazione ambulatoriale (21 per cento). Seguono la assistenza residenziale (20 per cento), le strutture riabilitative (18 per cento) e i ricoveri (10 per cento). L esigenza di maggior garbo ed interesse nei confronti dei pazienti è sentita da 10 regioni sulle 19 che hanno partecipato alla stesura del Rapporto. La carenza di umanizzazione si colloca, in queste Regioni, tra il secondo e il quarto posto. Per Trentino, Emilia Romagna e Toscana rappresenta la seconda voce; la terza invece per Friuli Venezia Giulia, Puglia e Basilicata; al quarto posto in Lombardia, Veneto, Abruzzo e Marche.

10 Quotidiano nazionale Edizione Abruzzo In Cronache Pag. 10 A Roma la prima bambina senza X fragile con la selezione degli ovociti ROMA - Ha solo poche settimane di vita, ma una grande fortuna, quella cioè di non avere una delle più gravi forme di ritardo mentale: la sindrome da X fragile. La bambina, figlia di una coppia che risiede nella provincia di Roma, non avrà la stessa malattia che ha colpito il fratellino per merito di una innovativa tecnica di fecondazione assistita messa a punto da due ricercatori romani: Ermanno Greco, direttore direttore del Centro di Medicina della Riproduzione dell European Hospital e Francesco Fiorentino, direttore del laboratorio Genoma di Roma. I due sono infatti i principali sostenitori a livello mondiale di una tecnica che permette di selezionare, prima che siano fecondati, gli ovociti destinati alla fecondazione assistita. In questo modo i ricercatori riescono ad aveitare che gli ovociti trasmettano all embrione e poi al bambino tutte quelle malattie genetiche di origine materna. «Grazie alla nuova tecnica dice Fiorentino - si risolve definitivamente il problema della selezione genetica degli embrioni e dell'eliminazione degli embrioni malati. Ciò consente di superare i problemi etici che hanno determinato il divieto della diagnosi preimpianto in Italia. Quest ultima, infatti, comporta l eliminazione degli embrioni che, all analisi risultano affetti dalla specifica patologia genetica di cui la coppia e portatrice. Con la diagnosi pre-concepimento, invece, si esclude a priori la possibilità di produrre embrioni con anomalie genetiche». «I dati delle nostre ricerche continuano Greco e Fiorentino- che saranno presentate al prossimo Congresso della Società Europea di Riproduzione Umana, confermano che la tecnica di diagnosi preconcepimento è valida ed affidabile, ma necessita di una oculata selezione dei pazienti, di specifiche competenze tecniche e sofisticate strumentazioni analitiche, affinché si possano ottenere risultati concreti come nel nostro caso». La tecnica è la stessa che ha già permesso la nascita di una bambina, a Rieti, non colpita da sindrome di Charcot Marie Tooth, una malattia neurologica su base genetica materna. «Abbiamo ottenuto un risultato molto più importante del precedente - spiega Greco in quanto si è trattato in questo caso di una paziente di 39 anni, con una limitata produzione ovarica ed una diminuita fertilità, dovuta sia all età che alla patologia stessa. La paziente ha, infatti, prodotto solo 9 ovociti; fortunatamente, l analisi genetica ha permesso di identificarne 3 sani, che sono stati successivamente fecondati. I 3 embrioni risultanti sono stati trasferiti in cavità uterina e la gravidanza, ottenuta dall impianto di uno dei tre embrioni, ha permesso alla paziente di dare alla luce una bambina bellissima, ma soprattutto sana». E.P.

11 Quotidiano nazionale Edizione Abruzzo In Cronache Pag. 11 Morto a Roma Marcelletti, il chirurgo che divise l Italia Dai primi trapianti di cuore sui bambini all arresto di GIOVANNI SGARDI ROMA Lo ha tradito il cuore. Lui, il mago della cardiochirurgia pediatrica, il medico che trapiantava i cuori dei bambini. Carlo Marcelletti, 65 anni a luglio, è stato stroncato da infarto ad un anno esatto dall arresto ordinato dal giudice di Palermo. Lo accusavano di aver chiesto soldi alle famiglie per operare più velocemente i piccoli pazienti, durante le inchieste erano spuntati mms erotici che aveva scambiato con la figlia tredicenne di una sua vecchia fiamma. Un immagine, in particolare, ha fatto il giro del mondo: icona del luminare in declino. Marcelletti ai domiciliari, affacciato al residence di Palermo: invecchiato, dimagrito, segnato da accuse infamanti. «Sì, l inchiesta lo aveva ferito - confida un suo stretto collaboratore - Era amareggiato, ma non si era lasciato sopraffare dalla sofferenza. Aveva ricominciato a visitare: a Roma, Ancona, Salerno. Lavorava al progetto di una nuova clinica per la cardiochirurgia pediatrica vicino Cosenza. Invece...». Invece il professore se ne è andato, con la famiglia che avrebbe voluto tener nascosta la notizia della morte fino a funerali avvenuti, fissati per domani. Il cardiochirurgo ha iniziato a sentirsi male martedì, nella sua casa di Roma. Aveva mal di stomaco, ne aveva parlato con il suo staff mentre continuava a programmare visite ed esaminare cartelle cliniche. «Non era preoccupato, sembrava una cosa da niente» prosegue il suo collaboratore. La situazione è precipitata alle 19.30, quando Marcelletti è stato ricoverato all ospedale San Carlo da Nancy. Il cardiochirurgo è subito apparso gravissimo. La morte verso le 13 ieri mattina. La moglie Roberta, che si trovava con lui al momento dell infarto, ha informato soltanto una stretta cerchia di parenti e colleghi, con la preghiera di tacere fino a funerale avvenuto (non ha comunicato neppure la chiesa romana dove si svolgerà, domani). Una vita pericolosamente sospesa tra fama e cadute, quella di Marcelletti. Chirurgo eccelso, gran comunicatore, politico (nel 1993 è stato candidato sindaco di Ancona), innamorato dei riflettori fino al 6 maggio dello scorso anno, quando crollò il mito. Il medico marchigiano (è nato nel paesino di Maiolati Spontini), che si era fatto le ossa nell ospedale Lancisi di Ancona, diventato primario al Bambin Gesù dove aveva dato inizio alla scalata alla celebrità con difficilissimi interventi a cuore aperto (ha effettuato il primo trapianto su un bimbo), ormai lavorava da anni a Palermo. In Sicilia anche il primo scivolone: le polemiche seguite all operazione per separare le gemelline siamesi Marta e Milagros. Le piccole non ce la fecero, Marcelletti finì nel mirino per aver organizzato un intervento show. Il clima da stadio con cui era sostenuto dai parenti dei suoi pazienti mise a tacere ogni perplessità. Poi la caduta, la notizia a cui nessuno avrebbe voluto credere: Marcelletti arrestato per truffa, concussione e peculato. Ovvero, avrebbe chiesto soldi, sotto forma di donazioni ad una onlus controllata dallo stesso cardiochirurgo, per assicurare un accesso preferenziale alla sala operatoria a dei piccoli malati. E, ancora: lo scambio di immagini osè con una minorenne. Ai domiciliari, sospeso dall attività, negò di aver intascato un solo euro per se stesso. Però... «Con i fondi della onlus - disse - ho offerto qualche cena al mio staff». Una prima macchia, a cui si aggiunse anche quella più nera dell ammissione del messaggino erotico. «E stata una debolezza». La parola fine per l inchiesta arriva con la sua morte, senza una certezza di verità.

12 Quotidiano nazionale Edizione Abruzzo In Cronache Pag. 11 L Oms: «Entro sei mesi forse avremo il vaccino» In Canada sequenziato il genoma del virus di VALENTINA ARCOVIO ROMA - Inizia a sgonfiarsi l allarme sull influenza suina. Nessuna nuova segnalazione di contagio in Italia e nessuna complicazione per gli ultimi turisti italiani rientrati dal Messico. «La situazione si sta stabilizzando. Gli italiani hanno compreso che non si tratta di un pericolo particolarmente grave per il momento», dichiara Ferruccio Fazio, sottosegretario di Stato alla salute e alle politiche sociali. Ma lo stato d allerta continua a rimanere alto. «Ieri abbiamo avuto un incontro con l unità di crisi e le rappresentanze delle Regioni e continueremo la settimana prossima; in questi giorni racconta Fazio - incontreremo anche i produttori dei vaccini per gestire al meglio la situazione. Sicuramente ci saranno dei nuovi casi, ma al momento non abbiamo avuto casi nati in Italia. Tutti provengono dal Messico, anche se il fenomeno è in fase di attenuazione». Per via precauzionale è stato chiesto agli studenti rientrati dal Messico di attendere una settimana prima di ricominciare con le lezioni a scuola. «I rischi ci sono solo se si è a stretto contatto con chi è affetto da questo virus», ribadisce il sottosegretario alla Salute. Proprio per questo a Fiumicino è stato riservato ai passeggeri in arrivo dalle zone colpite dal virus un corridoio separato da quello degli altri passeggeri. A bordo invece il personale della Sanità aerea continua con la consegna di questionari e di volantini informativi. A occuparsi degli arrivi al porto di Civitavecchia c è una task force della Croce Rossa. Per il momento la situazione sembra sotto controllo, anche fuori i confini nazionali. Aumentano infatti di poco i casi di contagio nel mondo. Secondo le ultime stime dell Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i contagi raggiungono 1.658, 168 in più rispetto all ultima rilevazione, e i decessi rimangono a quota 32. Anche in Messico torna la tranquillità: ieri hanno riaperto le scuole e stanno riprendendo tutte le altre attività. Anche negli Stati Uniti la situazione sembra stabile, i casi sono saliti a 642 e i decessi sono due. Buone notizie anche sul fronte del vaccino. Il Canada ha infatti annunciato di avere effettuato nei suoi laboratori il primo sequenziamento del genoma del virus. Si tratta di un passo avanti importante, soprattutto per la creazione di un vaccino. Un primo lotto, secondo quanto annunciato dall Oms, potrebbe essere disponibile in 4-6 mesi. Il 14 maggio, un comitato di esperti discuterà la possibilità di chiedere alle aziende produttrici di vaccini di interrompere la produzione di quelli stagionali a favore di vaccini contro il virus A/H1N1. Più critica la situazione sul fronte commerciale. «Si sono contratti i consumi di carne di maiale dice il ministro dell Agricoltura, Luca Zaia - e i prezzi sono crollati». Tutto questo nonostante le autorità abbiano più volte ribadito che la carne di maiale non è pericolosa.

13 Donne e dolore, gli esperti: eliminare le sofferenze inutili 06/05/2009 Il dolore è un disturbo presente nell 85% circa delle donne. E il 16% di queste ne soffre in modo estremamente severo. Secondo una recente indagine il dolore cronico colpisce il 40% delle donne, contro il circa 30% degli uomini. Ma qualcosa si sta muovendo, le Istituzioni stanno iniziando a farsi carico del problema. «Quest anno» spiega Guido Fanelli (coordinatore della Commissione Ministeriale sulla terapia del dolore e cure palliative, membro della Commissione Programmazione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali «sono previsti quattro argomenti prioritari di interesse per il Piano Sanitario Nazionale 2009, in cui le Regioni sono costrette, in senso buono, ad investire una certa cifra. Tra questi, approvati dalla Conferenza Stato-Regioni il 25 marzo scorso, accanto alla biobanche e alla medicina penitenziaria, è presente anche la terapia del dolore. E non si pensi solo al dolore legato al parto o a malattie oncologiche. Dopo i 60 anni di età, infatti, le donne sono le più colpite da artrosi, alluce valgo, lombalgia. È auspicabile, quindi, che, grazie a questo Piano, le Regioni offrano una garanzia di cura sempre maggiore al cittadino su questa tematica superando le carenze assistenziali e le disomogeneità ancora presenti a livello territoriale». «Quando il dolore non è più un sintomo, ma diventa una malattia» puntualizza Alessandro Fabrizio Sabato (Direttore Dipartimento Medicina Critica, del Dolore e delle Scienze Anestesiologiche, Professore Ordinario di Anestesiologia e Rianimazione, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Tor Vergata di Roma), «deve essere curato. Ancora troppo spesso, però, i medici, non abituati a trattare un dolore neuropatico, rischiano di banalizzare la situazione. E impensabile che la percentuale di donne con dolore in Italia sia di gran lunga superiore a tutti i Paesi europei. Se c è un dolore e dopo 15 giorni non è passato, si deve andare dallo specialista presso i Centri per la terapia del dolore per intervenire tempestivamente. Se si aspetta, diventa sempre più difficile o ci vuole più tempo per sbloccare la situazione». Sull argomento è dedicata la conferenza pubblica Donne e Dolore, organizzata da Onda, l Osservatorio nazionale sulla salute della donna, con il sostegno di Mundipharma che si svolge oggi a Roma, alle nella Sala del Carroccio in Piazza del Campidoglio.

14 Dall Airtum i primi dati di popolazione sul tumore della mammella in Sicilia 06/05/2009 Anche in Sicilia, come nel resto d Italia, quello della mammella è il tumore più frequente nel sesso femminile, rappresenta infatti circa un terzo di tutti i tumori diagnosticati. Le donne siciliane, però, rischiano di ammalarsi di questo tumore molto meno rispetto a quelle che vivono nelle altre regioni del Paese: ogni anno infatti si ammalano 86 donne ogni in Sicilia, contro 114 ogni della media italiana. Questa è la buona notizia. La cattiva è che questo vantaggio si sta progressivamente perdendo. All inizio degli anni Ottanta la mortalità per tumore della mammella in Sicilia era del 15-20% inferiore rispetto al resto d Italia. E questo era positivo per le donne dell Isola. Il dato negativo è che nei primi anni del Duemila questa differenza si è dimezzata. Sono solo alcuni dei dati relativi alla monografia Il tumore della mammella nella Regione Sicilia: dati epidemiologici per la prevenzione e il governo clinico che verrà presentata questo pomeriggio nell ambito della prima giornata della Riunione annuale dell'associazione italiana registri tumori in corso a Siracusa. «Questo lavoro è il primo importante prodotto» ha sottolineato Eugenio Paci, Segretario nazionale dell Associazione italiana registri tumori (Airtum) «della rete collaborativa regionale che si è venuta rafforzando negli ultimi anni in Sicilia. Una rete che ha visto affiancarsi allo storico Registro tumori di Ragusa (che per anni ha costituito un punto di riferimento a livello europeo in quanto rappresentante qualificato della realtà del Sud Italia) i registri di Trapani e Siracusa e il registro specializzato sui tumori della mammella della provincia di Palermo, già accreditati nella rete dei registri italiani dell Airtum. Presto entreranno nella rete Airtum anche il registro tumori di Palermo e quello di Catania».

15 12 maggio: Giornata Internazionale dell Infermiere 06/05/2009 A partire dal 1992, ogni 12 maggio, la Federazione nazionale Collegi Ipasvi sostiene la Giornata internazionale dell Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell alleanza con i pazienti e le loro famiglie. Gli slogan proposti in oltre un decennio ribadiscono tutti la scelta di stare dalla parte del cittadino. Quest anno lo slogan proposto dalla Federazione è Noi infermieri con i nostri valori dalla vostra parte. Sempre. Il 12 maggio è così diventato l occasione per far sì che la professione infermieristica parli un po di sé con i ricoverati negli ospedali, con gli utenti dei servizi territoriali, con gli anziani, con gli altri professionisti della sanità, con i giovani che devono scegliere un lavoro, con tutti coloro insomma che nel corso della propria vita hanno incontrato o incontreranno un infermiere.

16 Ausl di Cesena: nasce il Collegio aziendale delle professioni sanitarie 06/05/2009 Valorizzare lo sviluppo professionale di tutti gli operatori sanitari e collaborare con il Collegio di Direzione all elaborazione del programma di formazione permanente, valutandone la diffusione all interno dell azienda. Sono queste le funzioni del Collegio aziendale delle professioni sanitarie, il nuovo organismo su cui potrà contare d ora in avanti l Azienda Usl di Cesena per garantire una maggiore e più efficace partecipazione di tutte le figure sanitarie operanti in azienda in ordine alle tematiche di natura professionale. A comporlo sono cinquanta professionisti eletti lo scorso 20 aprile, in rappresentanza proporzionale delle diverse categorie sanitarie: medici e veterinari, dirigenti sanitari non medici e professionisti sanitari di comparto. Tra le mansioni del Collegio aziendale delle professioni sanitarie, i cui componenti rimangono in carica per tre anni, rientrano anche la promozione dello sviluppo multidisciplinare e multiprofessionale nell ambito di forme integrate di organizzazione del lavoro e la collaborazione con il Collegio di Direzione per l elaborazione del piano di formazione e con il Comitato etico aziendale sugli aspetti relativi all etica delle professioni.

17 Società Italiana di Chirurgia: è urgente risolvere paradossi giuridici 06/05/2009 Ogni giorno sono i chirurghi che operano nelle sale operatorie italiane per un totale di oltre interventi chirurgici effettuati ogni anno, con particolari picchi di eccellenza nei trapianti e nella chirurgia robotica per la quale l Italia è al secondo posto dopo gli Stati Uniti. Eppure, il numero delle denunce per malasanità è aumentato a dismisura (+184% negli ultimi 10 anni) anche se al termine delle battaglie giudiziarie 9 casi su 10 si concludono con l assoluzione, ai chirurghi viene spesso attribuita la responsabilità di disservizi e carenze degli ospedali nonostante sia stata sottratta loro la possibilità di gestire risorse umane e materiali che sono di pertinenza esclusiva degli amministratori. È quanto è stato evidenziato oggi a Roma alla presentazione del IX Convegno di Primavera della Sic (Chieti 8-9 maggio), la Società Italiana di Chirurgia che ha presentato un programma di politica sanitaria ed un manifesto Chirurgia Italiana. Sì grazie realizzati per sostenere la qualità del lavoro e dei risultati prodotti dalla chirurgia italiana. Una qualità del lavoro chirurgico in Italia, è stato detto, che è ormai riconosciuta in ambito internazionale e dall Oms, ma spesso non percepita dall opinione pubblica e dai media. «In realtà noi chirurghi siamo profondamente diversi da come i media ci descrivono e da come l opinione pubblica ci immagina e riteniamo di esercitare con abnegazione e senso del dovere un ruolo centrale nella Sanità Italiana» ha affermato Paolo Innocenti, Direttore U.O.C. Patologia Chirurgica dell Ospedale Clinicizzato SS Annunziata di Chieti «Un ruolo che diventa sempre più complesso per le sfide poste anche da questioni etiche, dall innovazione tecnologica, dalle difficoltà manageriali e gli ostacoli istituzionali». «Vogliamo confrontarci con le istituzioni e lavorare insieme per definire progetti e politiche efficaci per migliorare il sistema, in particolare per ciò che concerne la responsabilità civile e penale e il risk management» ha commentato Enrico De Antoni, Presidente della Società Italiana di Chirurgia «È assurdo che nel nostro paese vi sia una legislazione che considera l atto medico-chirurgico un aggressione all integrità fisica della persona, per cui si configura sempre per il chirurgo un ipotesi di reato e solo una scriminante soggettiva del giudice elimina l illecito penale, un paradosso giuridico che scarica sul singolo medico ogni responsabilità per qualsiasi evento della catena di montaggio nonostante nella situazione attuale il medico sia assolutamente assente da posizioni direttive».

18 Ddl Sicurezza, nuove preoccupazioni dell Ordine dei Medici di Roma 06/05/2009 L Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Roma torna a chiedere con forza che nel Ddl sulla sicurezza in discussione alla Camera dei Deputati sia introdotto uno specifico emendamento per esentare esplicitamente tutti gli operatori sanitari e, in particolare, i medici, dall obbligo o anche dalla semplice facoltà di denunciare pazienti che risultino immigrati irregolari nel nostro Paese. In considerazione anche della possibilità che venga ripresentato l obbligo di denuncia in una legge ad hoc l Ordine ribadisce che tale norma avrebbe effetti negativi per quanto concerne la salute dell intera collettività e non solo quella degli immigrati clandestini. «Si rischia concretamente la diffusione di pericolose epidemie tramite persone che eviterebbero di farsi curare per paura di essere denunciate; diffusione favorita dalla promiscuità e dalle precarie condizioni igienicosanitarie nelle quali spesso esse vivono» sottolinea con preoccupazione Mario Falconi, Presidente dell Ordine romano «cosa potrà succedere, ad esempio, nel prossimo autunno ed inverno in conseguenza di una recrudescenza dell influenza A - H1N1 o, peggio, del diffondersi di virus mutati? Oltretutto» evidenzia Falconi «i medici del Ssn si troverebbero in una condizione di schizofrenia normativa: potrebbero essere denunciati penalmente se non denunceranno i pazienti immigrati ed irregolari ma se lo faranno andranno incontro a sanzioni da parte dell Ordine cui sono iscritti, visto che il Codice deontologico li obbliga alla tutela del paziente e al segreto professionale. A tale proposito martedì prossimo il Consiglio Direttivo dell Ordine di Roma il più numeroso d Italia con oltre 40mila iscritti - si riunirà per discutere e deliberare tutte le iniziative necessarie per evitare che norme di legge incongrue e pericolose possano determinare problemi sia per i cittadini che per i medici. L Ordine di Roma, inoltre, ha invitato tutti i medici e gli odontoiatri a continuare a collegarsi al link per aderire all iniziativa Medici Spie? No, grazie! : Le sottoscrizioni alla protesta vengono inviate automaticamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla Presidenza del Senato e alla Presidenza della Camera dei Deputati.

19 Presentato da Sacconi il Libro Bianco sul futuro del modello sociale 06/05/2009 "La vita buona nella società attiva" è il titolo del Libro Bianco sul futuro del modello sociale presentato oggi a Palazzo Chigi dal ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi. Il documento raccoglie le indicazioni del Libro Verde presentato nel 2008 e i contributi giunti al Ministero a seguito della consultazione pubblica che il Libro Verde ha avviato. «Il primo valore che ci deve guidare in questa sfida» si legge nella presentazione a firma di Maurizio Sacconi «è la centralità della persona, in sé e nelle sue proiezioni relazionali: la famiglia, quale luogo delle relazioni affettive; il lavoro, quale espressione di un progetto di vita; la comunità e il territorio, quali ambiti di relazioni solidali. Da questo valore discende la tesi di un Welfare delle opportunità e delle responsabilità, che si rivolge alla persona nella sua integralità, destinato progressivamente a sostituire il modello attuale di tipo prevalentemente risarcitorio. Un Welfare che interviene in anticipo, con una offerta personalizzata e differenziata, rispetto al formarsi del bisogno e che sa stimolare comportamenti e stili di vita responsabili e, per questo, utili a sé e agli altri». «L attenzione ai meriti e ai bisogni delle persone» prosegue Sacconi «potrà consentire di meglio coniugare le esigenze della sostenibilità con quelle della equità. Rinnovate politiche per lo sviluppo sociale non sono rivolte al solo obiettivo di una più equa distribuzione della ricchezza, ma risultano funzionali esse stesse a una maggiore capacità di crescita della nostra economia perché riducono il bisogno, alimentano la qualità del capitale umano, stimolano la mobilità sociale, determinano nuovi lavori. Il territorio è la dimensione idonea per l attuazione della politiche coerenti con questo Libro Bianco perché è in questo ambito che le istituzioni, le organizzazioni non profittevoli, le associazioni rappresentative dei lavoratori e degli imprenditori prossime alle persone possono integrarsi in modo efficiente e costruiscono soluzioni efficaci ai fini tanto dello sviluppo locale quanto della giustizia sociale. La spesa sociale si dovrà confrontare con la ricchezza disponibile anche in relazione ai vincoli indotti dalle esigenze di stabilità della Unione e ai problemi connessi al collocamento del grande debito pubblico accumulato. La costruzione del nuovo modello dovrà pertanto proporsi la ricerca di percorsi virtuosi di protezione sociale idonei a garantirne, in termini di crescita e sviluppo, la piena sostenibilità. Ciò appare tanto più necessario in un Paese come il nostro profondamente diviso tra Nord e Sud nei livelli di quantità e qualità delle prestazioni sociali come nei tassi di attività della sua popolazione. Siamo ben consapevoli che il processo di rinnovamento del sistema sociale italiano non potrà essere né breve né lineare. La stessa crisi internazionale in atto impone il rinvio di molti dei cambiamenti qui ipotizzati e, in taluni casi, soluzioni incongruenti con essi. Anche per questa ragione il Libro Bianco si limita intenzionalmente alla declinazione dei valori e della visione del nuovo modello sociale con l auspicio di offrire obiettivi largamente condivisi rispetto ai quali si dovrà esercitare la legittima dialettica tra i diversi soggetti istituzionali, politici e sociali circa i tempi e i modi del percorso di riforma».

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO

PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha

Dettagli

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

1. Il 9 Forum Risk Management in Sanità avrà come punti di riferimento: innovazione organizzativa, gestionale, clinica, tecnologica.

1. Il 9 Forum Risk Management in Sanità avrà come punti di riferimento: innovazione organizzativa, gestionale, clinica, tecnologica. DRAFT PROGRAMMA DRAFT PROGRAMMA 1. Il 9 Forum Risk Management in Sanità avrà come punti di riferimento: a. b.. L accento dovrà essere posto su: innovazione organizzativa, gestionale, clinica, tecnologica..

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi

Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Nuova indagine CINEAS Calamità naturali: il 72% dei residenti in zone a rischio è disposto a sottoscrivere un assicurazione per tutelarsi Il 73% degli intervistati ha vissuto una o più volte catastrofi

Dettagli

Tubercolosi in età pediatrica. Considerazioni Dott. Giorgio Bracaglia

Tubercolosi in età pediatrica. Considerazioni Dott. Giorgio Bracaglia Tubercolosi in età pediatrica Considerazioni Dott. Giorgio Bracaglia Circolare Ministero della salute 23 Agosto 2011 Stiamo seguendo con la massima attenzione la vicenda del Gemelli ha dichiarato il Ministro

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna Normativa di riferimento Art. 43 della legge n. 833 del 23.12.78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; D. Lgs 502/92 e successive

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità

I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità I consultori familiari: una risorsa preziosa per le nostre comunità di Antonio Bucz I consultori familiari sono nati più di 30 anni fa per dare concrete risposte alle nostre popolazioni in termini di salute,

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE. Pietro Ragni. Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia

SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE. Pietro Ragni. Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia SETTE FASI PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE CURE PRIMARIE Pietro Ragni Risk Manager, Direzione Sanitaria AUSL di Reggio Emilia Libera traduzione da National Patient Safety Agency (NPSA),

Dettagli

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi

Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale

Dettagli

Reparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli. Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it.

Reparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli. Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it. Reparto: Pronto Soccorso Sede: Melzo Piano: Terra Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it Medici: A rotazione dai reparti di Chirurgia, Medicina, Ostetricia e Pediatria

Dettagli

Salute: Lorenzin, non un costo ma opportunita' investimento

Salute: Lorenzin, non un costo ma opportunita' investimento Salute: Lorenzin, non un costo ma opportunita' investimento (ANSA) - ROMA, 19 NOV - "L' investimento in salute e' il presupposto per la crescita e lo sviluppo di un Paese". Per questo e' necessario "abbandonare

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ

VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ VIAGGI E PRENOTAZIONI IN PAESI A RISCHIO: CHE FARE? PRIME RISPOSTE PER IL TURISTA IN DIFFICOLTÀ Oggi assistiamo ad un turismo che vede spostarsi in ogni periodo grandi quantità di persone in ogni parte

Dettagli

Programmazione e tempi di riparto

Programmazione e tempi di riparto Laboratorio FIASO sul riparto dei fondi sanitari regionali Programmazione e tempi di riparto La ripartizione dei fondi tra le Aziende sanitarie avviene in quadro di programmazione definito dai Piani sanitari

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO. Ufficio Stampa. Roma 11 novembre 2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO Ufficio Stampa Rassegna Stampa Roma 11 novembre 2015 Argomento Testata Titolo Pag. Università Italia Oggi Le università sono risanabili 2-3 Università Il Giorno

Dettagli

Grazie dell attenzione

Grazie dell attenzione Grazie dell attenzione http://www.registri-tumori.it/pdf/aiom2012/i_numeri_del_cancro_2012.pdf In Italia circa 2.250mila persone (4% del totale della popolazione) vivono avendo avuto una precedente

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 RICERCA UIL SCUOLA

COMUNICATO STAMPA. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 RICERCA UIL SCUOLA COMUNICATO STAMPA da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70. RICERCA UIL SCUOLA (SI PREGA CITARE LA FONTE) I NUMERI DELLA SCUOLA PUBBLICA La spesa

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta

i dossier ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI www.freefoundation.com www.freenewsonline.it 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta 661 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com ALITALIA: PARLA IL MINISTRO LUPI 16 ottobre 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 L intervista al Corriere della Sera Sull entrata di Poste

Dettagli

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUI DIRITTI DEL MALATO

CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUI DIRITTI DEL MALATO CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SUI DIRITTI DEL MALATO Cittadinanzattiva/ Active Citizenship Network ha realizzato la Carta Europea dei Diritti del Malato Questa guida vuole essere uno strumento per portare

Dettagli

Collegio Provinciale IPASVI GORIZIA. Corso di Formazione Esercizio Libero Professionale e Previdenza: Compatibilità ed Opportunità

Collegio Provinciale IPASVI GORIZIA. Corso di Formazione Esercizio Libero Professionale e Previdenza: Compatibilità ed Opportunità Collegio Provinciale IPASVI GORIZIA Corso di Formazione Esercizio Libero Professionale e Previdenza: Compatibilità ed Opportunità G. Valerio Per vivere da protagonisti la nostra professione, occorre conoscerla

Dettagli

del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE

del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE Comune di Sondrio AGLI ORGANI D INFORMAZIONE COMUNICATO n 13 del 19.11.2013 ARTÈVITA: MOSTRA COLLETTIVA DI ARTI GRAFICHE Dal 1990 UNIVALE e i suoi volontari si occupano di aiutare a gestire proprio quell

Dettagli

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie Master Universitario Online di I Livello 60 Crediti Formativi (CFU) 1. Premesse In base al dato riportato dal Sole

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI CENTRALI E TERRITORIALI DELLA REPUBBLICA COSTA 6,4 MILIARDI DI EURO (209

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

SANITÀ: A FEBBRAIO SCIOPERI MEDICI FAMIGLIA FIMMG CONTRO MANOVRA

SANITÀ: A FEBBRAIO SCIOPERI MEDICI FAMIGLIA FIMMG CONTRO MANOVRA SANITÀ: A FEBBRAIO SCIOPERI MEDICI FAMIGLIA FIMMG CONTRO MANOVRA Roma, 14 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - I medici di famiglia della Fimmg pronti a dare battaglia contro gli effetti della manovra 'salva-italià

Dettagli

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1 Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per

Dettagli

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH)

ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) 1 ANALISI DEI SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE FORNITI AI PAZIENTI CON MALATTIA DI HUNTINGTON (ASADMDH) Gentile Signora/e, Gioia Jacopini*, Paola Zinzi**, Antonio Frustaci*, Dario Salmaso* *Istituto di

Dettagli

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI

IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI IL BUDGET 04 LE SPESE DI REPARTO & GENERALI Eccoci ad un altra puntata del percorso di costruzione di un budget annuale: i visitatori del nostro sito www.controllogestionestrategico.it possono vedere alcuni

Dettagli

EMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI

EMERGENCY DAY 2013: CARATTERISTICHE GENERALI CHI SIAMO Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale, nata per offrire cure medicochirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Dettagli

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA UFFICIO III Rapporto nazionale sull utilizzo

Dettagli

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio

Dettagli

È adottato e posto n vigore Il seguente

È adottato e posto n vigore Il seguente STATUTO E REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO SCIENTIFICO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI CORSI DA PARTE DI VILLA SERENA S.P.A. PROVIDER E.C.M. ACCREDITATA PROVVISORIAMENTE

Dettagli

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente 836 INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione

Dettagli

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015

Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 IL DOVERE E IL DIRITTO DI DARE VOCE E CURA AL DOLORE DELLA PERSONA NON IN GRADO DI RIFERIRLO Questionario per indagine nazionale conoscitiva data di avvio: marzo 2015 Il dolore è il più soggettivo tra

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione

Dettagli

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit

Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit Verso l autonomia I nostri servizi per le organizzazioni non profit gennaio 13, Milano Il vostro bisogno, la nostra proposta L economia italiana attraversa una fase di generale difficoltà, all interno

Dettagli

Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online.

Nel 2005 Cuore Fratello è stata insignita del Premio Pace Regione Lombardia, nella categoria del voto online. Associazione Cuore Fratello Onlus CHI SIAMO Cuore Fratello Onlus è un associazione riconosciuta* che, principalmente grazie all opera di volontari, abbraccia la causa del diritto alla salute dei più deboli,

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI Indice : 1. Scopo del protocollo 2. Invio 3. Verifiche 2.1 tipologia dell utenza 2.2 procedura segnalazione 2.3 procedura

Dettagli

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale

Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale Rinvio obbligo assicurazione R.C. Professionale Il 4 agosto 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto di riforma degli ordinamenti professionali. Concessa una proroga di 12 mesi (quindi agosto

Dettagli

!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"

!!#$%&'()!*(+,'-./0-'1%'.2-32$4/5627'0-289:3$;.2<=/32$42> '%0$-2&&$?'9$44@A<BC'#D$%92$AE32'FGGGH'-&$/6%2$-&$ La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""

Dettagli

NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730

NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di

Dettagli

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo

COMMISSIONE GRANDI RISCHI. Programma Operativo COMMISSIONE GRANDI RISCHI Programma Operativo Nel primo incontro della Commissione Grandi Rischi, tenutosi a Celano il 15 luglio, è stato discusso il documento preliminare e sono state individuati i primi

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese

Statuto. Servizio Cure a Domicilio del Luganese Statuto Servizio Cure a Domicilio del Luganese CAPITOLO 1 Scopo, sede e durata Denominazione Art. 1 Con la denominazione Servizio cure a domicilio del Luganese - SCuDo è costituita a Lugano un Associazione

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile

Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile Jobs act: Poletti, lavoro flessibile costa più di stabile (ANSA) - ROMA, 19 GIU - Il Governo ha stabilito il principio che il lavoro flessibile deve costare di più di quello stabile. Lo ha ribadito il

Dettagli

ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria 2015 - UniSalute

ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria 2015 - UniSalute ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria 2015 - UniSalute Piani sanitari per gli Associati dell Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e loro familiari. Con il 2015 parte la Nuova Polizza Sanitaria.

Dettagli

Giornata Nazionale della Persona con lesion midollare

Giornata Nazionale della Persona con lesion midollare Giornata Nazionale della Persona con lesion midollare Roma 10 Aprile 2015 La salute nella Persona con Lesione Midollare stabilizzata: la rete dei servizi territoriali nella centralità del progetto individuale:

Dettagli

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

MOCA. Modulo Candidatura. http://www.federscacchi.it/moca. moca@federscacchi.it. [Manuale versione 1.0 marzo 2013] MOCA Modulo Candidatura http://www.federscacchi.it/moca moca@federscacchi.it [Manuale versione 1.0 marzo 2013] 1/12 MOCA in breve MOCA è una funzionalità del sito web della FSI che permette di inserire

Dettagli

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute

La multidisciplinarietà delle cure a casa: quali competenze. F. Saverio Proia Ministero della Salute III GIORNATA NAZIONALE DELLE CURE A CASA Qualità, tecnologie e sostenibilità nelle cure domiciliari Ospedale S. Giovanni Calibita Fatebenefratelli, Sala Assunta Isola Tiberina, Roma 12 settembre 2011 -

Dettagli

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza:

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Presidente dell Ordine dei Medici di Verona Via S. Paolo 16-37129 Verona Oggetto: Accordo per la MEDICINA

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza

Dettagli

NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO

NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO NOTIZIE DAI REPARTI DI SONDALO E MORBEGNO Dati statistici relativi all attività del 2010 Anche quest anno dobbiamo segnalare un aumento del numero totale dei ricoveri nei nostri due Hospice. Per il primo

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

RASSEGNA STAMPA INCONTRO NAZIONALE REFERENTI MEDICI 6-8 MARZO 2015. A cura di. Agenzia Comunicatio

RASSEGNA STAMPA INCONTRO NAZIONALE REFERENTI MEDICI 6-8 MARZO 2015. A cura di. Agenzia Comunicatio RASSEGNA STAMPA INCONTRO NAZIONALE REFERENTI MEDICI 6-8 MARZO 2015 A cura di Agenzia Comunicatio COMUNICATO STAMPA SERVIZIO CIVILE; UNITALSI; CRESCONO I GIOVANI CHE SI DEDICANO A DISABILI E MALATI + 10,25%,

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?

IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012)

STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012) STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012) Art. 1 E costituita una associazione denominata La Piccola Famiglia Organizzazione non lucrativa di Utilità Sociale la cui denominazione

Dettagli