La determinazione del reddito degli enti religiosi
|
|
- Vittore Fiorini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE GLI ENTI RELIGIOSI NELL ORDINAMENTO ITALIANO: IMPLICAZIONI GIURIDICHE E FISCALI La determinazione del reddito degli enti religiosi Rag. Isabella Mainini 12 ottobre 2011 Milano Sala Convegni - Corso Europa 11
2 TUIR soggetti passivi Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti sono equiparati agli enti non commerciali, rientrando pertanto tra i soggetti che l art. 73 lettera c) comma 1 del TUIR definisce enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali 2
3 TUIR determinazione del reddito il reddito degli enti religiosi, così come quello degli enti non commerciali, si determina in modo analogo a quanto avviene per le persone fisiche, in applicazione del disposto dell art. 8 TUIR di fatti il reddito complessivo è determinato quale sommatoria dei singoli redditi effettivamente posseduti 3
4 ai sensi dell art. 143 TUIR (ex art.108) concorrono alla formazione del reddito complessivo i seguenti redditi Redditi fondiari Redditi di capitale Redditi diversi Redditi di impresa Terreni quadro RA Erogati da residenti quadro RL Partecipazione in società quadro RH Di natura non finanziaria quadro RL Contabilità forfettaria (L.398/91) - semplificata quadro RG Fabbricati quadro RB Di fonte estera quadro RM Plusvalenze ed altri redditi di natura finanziaria quadro RT Contabilità ordinaria quadro RF 4
5 Non concorrono alla formazione del reddito I fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione (es. offerte, collette, liberalità, iscrizioni a corsi di catechesi) I contributi corrisposti da Amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato di attività aventi finalità sociali esercitate in conformità ai fini istituzionali I redditi esenti da imposta I redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva (es. interessi bancari, interessi sui titoli di Stato) 5
6 i redditi fiscalmente rilevanti per l ente religioso, così come per l ente non commerciale, sono tassati ovunque prodotti e indipendentemente dall esistenza del fine di lucro e dalla loro destinazione. Gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, avendo fine di religione o di culto, sono equiparati agli enti aventi fine di beneficenza e di istruzione e perciò beneficiano della riduzione al 50% dell aliquota IRES. Tale agevolazione non compete agli enti ecclesiastici non riconosciuti civilmente. 6
7 Redditi trattati nelle successive relazioni I redditi di impresa e relativa tassazione: verranno analizzati nella successiva relazione sulla DETERMINAZIONE DEL REDDITO D IMPRESA I redditi fondiari e relativa tassazione: verranno analizzati nella successiva relazione sulla GESTIONE DEGLI IMMOBILI E LA RELATIVA FISCALITA 7
8 Redditi di capitale Gli enti religiosi non vivono esclusivamente di oblazioni, ma anche se ciò non fosse, questo, non impedirebbe la presenza di entrate frutto di investimenti finanziari i quali, pur non essendo annoverabili all interno del Patrimonio Stabile dell Ente concorrono alla formazione del reddito del medesimo. Per gli enti religiosi, come in generale per gli enti non commerciali, gli interessi su conti correnti bancari o postali e su titoli di stato sono tassati a titolo d imposta e non hanno quindi rilevanza ai fini della dichiarazione dei redditi, anche nel caso in cui l Ente eserciti attività commerciale 8
9 Redditi di capitale (ART. 44 TUIR) a) gli interessi ed altri proventi di mutui, depositi e conti correnti, b) gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, degli altri titoli diversi dalle azioni e titoli similari, dei certificati di massa, c) le rendite perpetue e prestazioni annue perpetue, d) i compensi per prestazioni di fideiussione o altra garanzia, e) gli utili derivanti dalla partecipazione in società ed enti soggetti ad IRES, f) gli utili da associazione in partecipazione e da contratti di cointeressenza, g) i proventi derivanti da capitali in gestione di masse patrimoniali, g-bis) i proventi derivanti da riporti e pronti contro termine su titoli e valute, g-ter) i proventi derivanti da operazioni di prestito titoli; g-quater) i redditi compresi nei capitali rivenienti da contratti di assicurazione sulla vita e capitalizzazione; h) i redditi derivanti dagli altri interessi non compensativi ed ogni altro provento derivante dall impiego di capitali, a condizione che sia in misura definita, determinato o determinabile fin dall origine. 9
10 tipologia di redditi di capitale Per redditi di capitale così come indicati all art. 78 delle ISTRUZIONI IN MATERIA AMMINISTRATIVA approvato dalla CEI (54^assemblea generale anno 2005) si intendono gli interessi da depositi e conti correnti, da titoli di Stato, da obbligazioni ed i redditi da partecipazione in società, con l esclusione di quelli esenti e di quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta od a imposta sostitutiva. Pertanto l Ente che ha come redditi di capitale soltanto quelli esenti o soggetti a ritenuta d imposta (ad es. conti correnti bancari, titoli di Stato etc.) non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi 10
11 tassazione i Redditi di capitale percepiti da Enti Ecclesiastici Civilmente Riconosciuti concorrono alla formazione del reddito imponibile per il 5% del loro ammontare a norma dell art.4 comma 1 lettera q) del D.Lgs.344/2003, ancorché gli stessi siano successivamente destinati a specifici fini di culto, assistenza e/o beneficenza, analogo trattamento fiscale è riservato: agli utili derivanti sia da partecipazioni non qualificate che da partecipazioni qualificate ai proventi degli strumenti finanziari partecipativi e sugli utili derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza con apporto di capitale o misto, di fonte estera, fanno eccezione gli utili provenienti da società od enti residenti in un Paese a fiscalità privilegiata, in questo caso gli stessi dovranno essere assoggettati integralmente all IRES (si vedano la risoluzione 11 luglio 2005, n. 85/E e la circolare n. 26/E del 2004) Redditi di capitale percepiti da Enti Ecclesiastici senza riconoscimento Concorrono alla formazione del reddito per il loro intero ammontare. 11
12 Per tutti i redditi di capitale soggetti a tassazione e pertanto a dichiarazione annuale, si rammenta che la tassazione dei medesimi è effettuata sulla base del principio di cassa senza la possibilità di dedurre gli eventuali costi sostenuti per la loro produzione. Sono esenti dall imposta di bollo le quietanze emesse per la riscossione e per il versamento di quote e contributi e più precisamente: atti, documenti, istanze, contratti nonché copie anche se conformi di estratti, certificazioni, dichiarazioni ed attestazioni a vario titolo. 12
13 Redditi diversi I redditi diversi sono quelli tassativamente individuati nell art.67 TUIR, sono considerati redditi diversi, qualora non conseguiti nell esercizio di attività commerciali o sotto forma di redditi di capitale, i seguenti redditi e plusvalenze derivanti da 13
14 Plusvalenze derivanti dalla lottizzazione di terreni (lett.a comma 1) Plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di immobili e terreni edificabili (lett.b) Plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate (lett.c) Plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate (lett. C-bis) Plusvalenze derivanti dalla cessione di altri titoli, di valute estere e di metalli preziosi (lett. C-ter) Redditi derivanti da contratti derivati ed a termine (lett. c- quater) 14
15 Plusvalenze derivanti dalla cessione o chiusura di contratti produttivi di redditi di capitale (lett.c- quinques) Premi percepiti a seguito di vincite delle lotterie, concorsi a premi etc. (lett.d) Redditi di natura fondiaria non determinabili catastalmente (lett.e + art. 70 comma 1) quali i terreni affittati per uso agricolo Redditi degli immobili situati all estero (lett.f + art. 70 comma 2) Redditi derivanti dall utilizzazione economica delle opere dell ingegno, di brevetti, formule ad esclusione quelli realizzati dall inventore art.53 comma 2 lett.b- (lett.g) 15
16 Redditi derivanti dall affitto di azienda, dall usufrutto e sublocazione di immobili, dal noleggio di veicoli e beni mobili (lett.h) Plusvalenza derivante dalla cessione di azienda ricevuta a titolo gratuito (lett. H-bis + art. 58 comma 5) Redditi derivanti dall obbligo di fare, non fare e permettere nell ambito dello svolgimento di attività commerciali o di lavoro autonomo non esercitate abitualmente (lett. i-l) Indennità di trasferta e rimborsi a forfait, i premi ed i compensi corrisposti da cori, bande,filodrammatiche e da soggetti che a qualunque titolo perseguano finalità sportive dilettantistiche, opportunamente riconosciute (lett.m) 16
17 Plusvalenze realizzate a seguito di trasformazione eterogenea (lett.n + art.171 comma 1 e comma 2) 17
18 Oneri deducibili - art. 146 TUIR dal reddito complessivo, se non hanno concorso alla determinazione del reddito d impresa eventualmente conseguito e che concorre alla formazione del medesimo, si deducono gli oneri indicati alle lettere a), f) e g) del comma 1 dell'articolo 10. In caso di rimborso degli oneri dedotti ai sensi del presente articolo, le somme corrispondenti concorrono a formare il reddito complessivo del periodo di imposta nel quale l'ente ha conseguito il rimborso 18
19 Canoni, livelli, censi ed altri oneri gravanti sugli immobili, compresi i contributi ai consorzi obbligatori per legge (art.10 comma 1 lett. a TUIR) Somme corrisposte ai dipendenti chiamati a svolgere funzioni elettorali (art. 10 comma 1 lett. f TUIR) le liberalità erogate a Organizzazioni Non Governative operanti in favore del Terzo Mondo, nella misura massima del 2% del reddito complessivo (art.10 comma 1 lett.g TUIR) non si può beneficiare di tale deduzione se si intende chiedere per la medesima donazione la detrazione prevista dall art. 15 comma 1 lett. I-bis TUIR Contributi e liberalità per il finanziamento della ricerca, a favore delle università, fondazioni universitarie etc. (art.59 comma 3 L n.388) L INVIM decennale (art.3 DPR 643/1972) 19
20 oneri detraibili art. 147 TUIR è detraibile dall imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, un importo pari al 19% degli oneri indicati alle lettere: a) g) h) h-bis) i) i-bis) i-quater) e i-octies) del comma 1 dell'articolo
21 gli interessi passivi e relativi oneri dipendenti da mutui agrari, nei limiti dei terreni dichiarati (art.15 comma 1 lett.a TUIR) le spese per la conservazione del patrimonio storicoartistico sostenute dai soggetti obbligati alla manutenzione, protezione e restauro di beni vincolati ai sensi della L. n. 1989/1939; la detrazione spetta sulla somma effettivamente rimasta a carico dell Ente e a condizione che la stessa abbia seguito l iter richiesto dalla Sopraintendenza competente ai fini della conformità e congruità dei lavori eseguiti (art.15 comma 1 lett.g TUIR) 21
22 Le erogazioni liberali a favore dello Stato, regioni, enti locali, enti o istituzioni pubbliche, comitati, fondazioni etc. istituiti dal Ministero per i beni e le attività culturali (art.15 comma 1 lett.h TUIR) nonché il costo specifico o il valore normale dei beni ceduti gratuitamente ai medesimi soggetti Erogazioni liberali in denaro non superiori al 2% del reddito dichiarato e destinate a enti o istituzioni pubbliche, fondazioni ed associazioni legalmente riconosciute che svolgono esclusivamente attività nel mondo dello spettacolo, effettuate per la realizzazione di nuove strutture, per il restauro o il potenziamento di strutture esistenti nonché per la produzione nei vari settori dello spettacolo Erogazioni liberali in denaro non superiori al 2% del reddito dichiarato e destinate a enti di primario interesse nazionale operanti nel settore musicale per i quali è prevista la trasformazione in fondazioni di diritto privato(art.15 comma 1 lett.i TUIR) 22
23 Erogazioni liberali in denaro non superiori ad euro 2.065,83 a favore di ONLUS Erogazioni liberali in denaro non superiori ad euro 1.291,14 versate dai soci delle società di mutuo soccorso le erogazioni liberali effettuate nei confronti delle popolazioni colpite da calamità naturali o da altri eventi straordinari anche se avvenute all estero Erogazioni liberali in denaro a favore delle associazioni di promozione sociale iscritte nei registri previsti dalla Legge 383/2000 per un importo non superiore ad euro 2.065,863 Erogazioni liberali in denaro a favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche per un importo non superiore ad euro 1.500,00 23
24 Erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (art.15 comma 1 lett.i-octies TUIR) di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro appartenenti al sistema nazionale di istruzione di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, e s.m. finalizzate all'innovazione tecnologica, all'edilizia scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa; la detrazione spetta a condizione che il versamento di tali erogazioni sia eseguito tramite banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall'articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n a condizione che non siano deducibili dal reddito d impresa che a sua volta concorre alla formazione del reddito complessivo 24
25 Attività dell ente Attività istituzionali Esercizio del culto Cura delle anime Formazione del clero e dei religiosi Scopi missionari Catechesi Educazione cristiana Di regola non richiedono alcuna autorizzazione amministrativa particolare Necessitano esclusivamente del codice fiscale Non danno luogo a corrispettivi ma eventualmente solo a rimborso delle spese vive 25
26 Attività dell ente Attività diverse Assistenza Beneficenza Istruzione Educazione e cultura Attività commerciali Sono soggette ad autorizzazioni amministrative Richiedono l attribuzione della P.IVA, l iscrizione al REA, la tenuta della contabilità Presupposto è che l attività sia gestita in maniera continuativa, con specifica organizzazione ed a fronte di corrispettivi 26
A) Le Erogazioni liberali (donazioni) effettuate da parte dei commercianti, degli imprenditori individuali e delle società
Come i professionisti, i lavoratori dipendenti, i pensionati, le persone fisiche, i commercianti, gli imprenditori possono aiutare la nostra scuola ottenendo significativi benefici fiscali Marco Grumo
DettagliAnno Accademico 2012-2013. CLEACC classe 12. Francesco Dal Santo
Università ità Commerciale Luigi i Bocconi Anno Accademico 2012-2013 Scienza delle Finanze CLEACC classe 12 ENTI NON COMMERCIALI Francesco Dal Santo Panoramica Qualificazione ENTI NON COMMERCIALI Non commercialità:
DettagliARTICOLO 100, DPR 917/1986
ARTICOLO 100, DPR 917/1986 Titolo del provvedimento: Testo unico delle imposte sui redditi. art. 100 Titolo: Oneri di utilità sociale. Testo: in vigore dal 15/05/2005 modificato da: DL del 14/03/2005 n.
DettagliQuali enti sono tenuti a pagare l Irap? Tutti indistintamente, sia che svolgano attività commerciale sia che non la svolgano.
Cos è l Irap? E una sorta di tassa sul costo del lavoro. Se l associazione ha personale dipendente, un collaboratore a progetto o delle prestazioni di lavoro autonomo occasionale deve pagare l Irap su
DettagliLa fiscalità della sanità integrativa
La fiscalità della sanità integrativa 1 Il trattamento tributario dei contributi Fonti normative Art. 10, comma 1, lettera e-ter del tuir 917/86(oneri deducibili) Art. 51, comma 2, lettera a) del tuir
DettagliPeriodico informativo n. 105/2014. Aumento tassazione rendite finanziarie
Periodico informativo n. 105/2014 Aumento tassazione rendite finanziarie Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che dal 1 luglio è stata modificata l aliquota
DettagliRedditi di capitale e redditi diversi. Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario
Redditi di capitale e redditi diversi Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario 1 oggetto della lezione redditi di capitali: fonte e determinazione principali
DettagliSOGGETTI INTERESSATI
Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. I REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) SOGGETTI INTERESSATI Associazioni Sportive Dilettantistiche
DettagliAGGIORNAMENTO FISCALE Traccia dell intervento
Conferenza Episcopale Italiana 3 Convegno Nazionale degli Economi Diocesani L Istruzione in materia amministrativa 2005 AGGIORNAMENTO FISCALE Traccia dell intervento Rag. PATRIZIA CLEMENTI, Tributarista
Dettaglil agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA
l agenzia in f orma LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITÀ SPORTIVA DILETTANTISTICA AGGIORNATA CON IL DECRETO 28 MARZO 2007 DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
DettagliIRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir -
PLANNING E CONSULENZA FISCALE E SOCIETARIA a.a.2013-2014 IRPEF: redditi da lavoro autonomo e redditi d impresa - D.P.R. 917/86 Tuir - 1 IRPEF IRPEF: redditi da lavoro autonomo L IRPEF è un imposta personale
DettagliSTUDIO GAMBINO Studio Legale ed Economico Aziendale
OGGETTO: Aumento tassazione rendite finanziarie Premessa Gli articoli 3 e 4 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89 intervengono sul livello
DettagliRedditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo
Redditi fondiari, redditi di lavoro dipendente e redditi di lavoro autonomo Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo 1 oggetto della lezione
DettagliPeriodico informativo n. 32/2014. Ritenuta 20% sui bonifici esteri
Periodico informativo n. 32/2014 Ritenuta 20% sui bonifici esteri Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che dal 1 febbraio 2014 è scattato l obbligo per
DettagliEnti e tributi. Un iniziativa dell Arcidiocesi di Trento
Enti e tributi Un iziativa dell Arcidiocesi di Trento 21/06/2013 Numero 9 Titolo: erogazioni liberali a favore di enti e parrocchie. Stesi: la normativa fiscale favorisce la raccolta di fondi da parte
DettagliAGEVOLAZIONI FISCALI PER PRIVATI E IMPRESE COME DONARE ALL ASSOCIAZIONE CUORE AMICO FRATERNITÀ ONLUS
AGEVOLAZIONI FISCALI PER PRIVATI E IMPRESE COME DONARE ALL ASSOCIAZIONE CUORE AMICO FRATERNITÀ ONLUS 2 Agevolazioni fiscali per privati e imprese Il sistema tributario italiano prevede numerose agevolazioni
DettagliRISOLUZIONE N. 45/E. Roma, 6 maggio 2015
RISOLUZIONE N. 45/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 6 maggio 2015 OGGETTO: Obbligo di tracciabilità dei pagamenti e versamenti delle Associazioni sportive dilettantistiche - Vigenza
DettagliOGGETTO: EROGAZIONI LIBERALI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI NELLA REGIONE SARDEGNA
Prot. n. F172/RNS Bologna, 23 dicembre 2013 OGGETTO: EROGAZIONI LIBERALI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI METEOROLOGICI VERIFICATISI NELLA REGIONE SARDEGNA Con riferimento agli eventi meteorologici
DettagliRISOLUZIONE N. 57/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 57/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 giugno 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica IRES Art. 90, comma 8, legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Deducibilità dal reddito d impresa dei corrispettivi
DettagliRedditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE
Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI
DettagliPreventivo Economico Finanziario anno 2015
Preventivo Economico Finanziario anno 2015 1 Risultato della gestione patrimoniale individuale 720.000 2 Dividendi e proventi assimilati: 250.000 a) da società strumentali b) da altre immobilizzazioni
DettagliCircolare N. 35 del 4 Marzo 2016
Circolare N. 35 del 4 Marzo 2016 Erogazioni liberali a favore delle ONLUS effettuate nel 2016: le agevolazioni per le persone fisiche Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, a decorrere
DettagliNatura giuridica La distribuzione per natura giuridica ha utilizzato la seguente aggregazione dei codici 1.
Sono elencate le variabili oggetto di analisi, per ognuna delle quali è specicato il signicato e indicato il rigo di riferimento del modello Unico Enti non commerciali 2008. Nel caso di variabili calcolate
DettagliLa Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014
La Tassazione dei Dividendi percepiti nel 2014 Come noto gli artt. 3 e 4 del D.L. n. 66/2014 hanno modificato la tassazione dei redditi di natura finanziaria innalzandone l aliquota dal 20% al 26%, fatta
DettagliIl Modello UNICO per persone fisiche
Immacolata Di Rienzo (Commercialista in Caserta) Il Modello UNICO per persone fisiche Persone fisiche non esercenti attività di lavoro autonomo Persone fisiche esercenti attività di impresa o di arti e
DettagliNel rimanere a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo i più distinti saluti.
DOTT. ANDREA ALBERGHINI DOTT. ALFREDO ODDONE DOTT. FEDERICO BENNI DOTT. DARIO CURTI DOTT. CLAUDIO MARCANTOGNINI DOTT. PIETRO BUFANO Bologna, 01 marzo 2013 Oggetto: Circolare n. 6/2013 del 01 marzo 2013
DettagliREDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI
REDDITI DI LAVORO AUTONOMO INDICAZIONI GENERALI Indicazioni generali sui redditi di lavoro autonomo Le caratteristiche che secondo il Codice civile contraddistinguono il lavoratore autonomo, sono lo svolgimento
DettagliINQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI
INQUADRAMENTO CIVILISTICO E FISCALE DELLE BANDE MUSICALI 21 Settembre 2008 LE BANDE MUSICALI Definizione di ente senza fine di lucro. Definizione di ente non commerciale. Attività svolte dall associazione
DettagliImposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi
Imposizione sulle plusvalenze: regimi della dichiarazione, amministrato e gestito. Prof. Stefano Mazzocchi REGIME DELLA DICHIRAZIONE Dal punto di vista soggettivo il regime della dichiarazione, disciplinato
DettagliAttività istituzionale ed attività strumentale: la gestione del patrimonio degli IDSC Profili tributari
Attività istituzionale ed attività strumentale: la gestione del patrimonio degli IDSC Profili tributari 1 Gestione del patrimonio degli IDSC e finalità di religione e di culto Ente ecclesiastico atipico,
DettagliLA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE. Stresa 27 novembre 2009
LA NUOVA DEFINIZIONE DI BENEFICENZA E IL SUO IMPATTO SULLE FONDAZIONI DI EROGAZIONE Stresa 27 novembre 2009 EVOLUZIONE STORICA DELLA NOZIONE DI BENEFICENZA art. 10, comma 1, lett. a), n. 3, D. lgs. 460/1997
DettagliFiscalità degli immobili estranei al regime di impresa, arti e professioni Dott. Giovanni Picchi Dott. Domenico Ballor 1 I redditi diversi immobiliari L art. 67, comma 1, del TUIR prevede alcune fattispecie
DettagliSTUDIO ANDRETTA & PARTNERS MAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE
REGIMI CONTABILI DEGLI ENTI NON COMMERCIALI In base alla normativa in vigore i regimi contabili previsti per gli enti non commerciali sono i seguenti: a) regime ordinario; b) regime semplificato; c) regime
Dettagliper aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni.
Egregi Tesorieri, in questo elaborato vengono riportate alcune annotazioni pratiche e fiscali per aiutarvi nell adempimento delle Vs. funzioni. Auguri di buon lavoro Lion Giovanna Cobuzzi Tesoriere Distrettuale
DettagliGiovani in Associazione
Giovani in Associazione 16 NOVEMBRE 2011 A cura dei Dottori: Piero Cevola Riccardo Petrignani Componenti del Gruppo di Studio Enti No Profit Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Torino
DettagliFondi pensione, un tris di chiarimenti
Fondi pensione, un tris di chiarimenti L Agenzia delle Entrate, in risposta a tre quesiti posti con istanza di interpello, chiarisce per i vecchi fondi pensione con gestione assicurativa come procedere
DettagliDott. Enrico Maria Vidali CONVEGNO ASSOCIAZIONI SPORTIVE L ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E LA COMPLIANCE FISCALE
Dott. Enrico Maria Vidali CONVEGNO ASSOCIAZIONI SPORTIVE L ATTIVITA DI ACCERTAMENTO E LA COMPLIANCE FISCALE 1 PRESUPPOSTO IMPOSITIVO Ai sensi dell art. 2 del D.Lgs. 446/97 il presupposto dell'irap e' costituito
DettagliLe associazioni sportive
L IVA nelle associazioni sportive dilettantistiche 1 Attività «ISTITUZIONALE» Attività «COMMERCIALE» applicazione del regime «ORDINARIO» liquidazione ordinaria dell IVA eccezione per attività spettacolistiche
DettagliRisoluzione n. 78/E. Roma, 28 maggio 2004
Risoluzione n. 78/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 maggio 2004 Oggetto: Richiesta di consulenza generica - deducibilità contributi versati al FASI da parte di contribuenti in pensione
DettagliPer le società non quotate in mercati regolamentati
Dividendi e Capital Gain I redditi derivanti da Dividendi e da Capital Gain e percepiti dalle persone fisiche, sono una tipologia di redditi di capitale e di natura finanziaria che trovano la loro collocazione
DettagliLegge 80/2005: Guida alla nuova normativa sulle donazioni
Legge 80/2005: Guida alla nuova normativa sulle donazioni Via Napoleone I, 8-37138 Verona Tel. 045 8102419 - Fax 045 8195686 info@csv.verona.it www.csv.verona.it A. Chi può donare Soggetti all Imposta
DettagliEROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS. - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE
EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS - AGEVOLAZIONI FISCALI per PERSONE GIURIDICHE COSA SI PUO DONARE DENARO BENI O SERVIZI IN NATURA COME VERSARE In caso di erogazioni di denaro il donante deve necessariamente
DettagliCircolare settimanale di informazione fiscale
17 ottobre 2012 OGGETTO: Legge di Stabilità Come cambiano detrazioni e deduzioni Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con l approvazione
DettagliRISOLUZIONE N. 151/E. Roma, 11 giugno 2009
RISOLUZIONE N. 151/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 11 giugno 2009 OGGETTO: Istanza di interpello Art. 11 legge 27 luglio 2000, n. 212 - Redditi di capitale corrisposti a soggetti non
DettagliFARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA. Fiscalità italiana: poche idee e ben confuse
FARE FUND RAISING IN BIBLIOTECA La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica. Tutela e valorizza il patrimonio storico e artistico della nazione. (Art. 9 della
DettagliMAURO O. ANDRETTA DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE
LE AGEVOLAZIONI FISCALI A FAVORE DELL ATTIVITA SPORTIVA DILETTANTISTICA (II PARTE) Nel mondo dell associazionismo sportivo tutti i dirigenti sportivi affrontano con abnegazione e spirito di sacrificio
DettagliEstratto dal D. L. 04/12/97 n. 460
Estratto dal D. L. 04/12/97 n. 460 1. RIFORMA DELLA DISCIPLINA TRIBUTARIA DEGLI ENTI NON COMMERCIALI E ISTITUZIONE DELLE ONLUS modifica la disciplina degli enti non commerciali in materia di imposte sul
DettagliEROGAZIONI LIBERALI: le agevolazioni fiscali
EROGAZIONI LIBERALI: le agevolazioni fiscali aggiornata con la normativa in vigore al 30 novembre 2007 2. LE LIBERALITÀ ALLE LA DEDUCIBILITÀ DAL REDDITO DELLE EROGAZIONI LIBERALI ALLE Per effetto del cosiddetto
DettagliINQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO INQUADRAMENTO FISCALE DELL ATTIVITA INTERNA ED ESTERNA DELLE APS Borghisani Chiara 17 marzo 2015 - ODCEC MILANO Associazioni di promozione sociale Circolare
DettagliREGIME FISCALE DEI MINIBOND
I MINIBOND: nuovi canali di finanziamento alle imprese a supporto della crescita e dello sviluppo 15Luglio 2015 REGIME FISCALE DEI MINIBOND Dr. Angelo Ragnoni Agenzia delle Entrate Angelo Ragnoni Articolo
DettagliNORMATIVA RELATIVA ALLE DONAZIONI LIBERALI A FAVORE DELLE ONLUS
NORMATIVA RELATIVA ALLE DONAZIONI LIBERALI A FAVORE DELLE ONLUS La Pubblica Assistenza SAN MARCO, al fine di sintetizzare la vigente normativa relativa alle donazioni liberali a favore delle ONLUS, redige
DettagliCORSO PAGHE E CONTRIBUTI: IL MODELLO 730
CORSO PAGHE E CONTRIBUTI: IL MODELLO 730 ORE TOTALI: 30 Turni al mattino o pomeriggio per 4 ore al giorno OBIETTIVO: il corso ha come obiettivo quello di fornire le conoscenze e le competenze professionali
DettagliCircolare N.47 del 29 Marzo 2012. Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori
Circolare N.47 del 29 Marzo 2012 Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Riconfermati i bonus a favore degli autotrasportatori Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 08 26.02.2014 Enti non profit: le scritture contabili Categoria: Associazioni Sottocategoria: Varie Gli enti non commerciali rappresentano un fenomeno
DettagliStudio Tributario e Societario
Studio Tributario e Societario Studio Tributario e Societario Convegno Novità Tributarie 2011/2012 Genova, 19 Gennaio 2012 La tassazione delle persone fisiche come stumento di redistribuzione della ricchezza:
DettagliQuesito: erogazioni liberali deducibili e detraibili effettuate da privati
Quesito: erogazioni liberali deducibili e detraibili effettuate da privati A richiesta di un sacerdote, rispondo al quesito dallo stesso formulato se le erogazioni liberali effettuate da privati nei confronti
DettagliIRPEF: ESERCITAZIONI SULLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI. Dott.ssa Raffaella Sponsillo
IRPEF: ESERCITAZIONI SULLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI Dott.ssa Raffaella Sponsillo IRPEF (D.P.R. 22 DICEMBRE 1986 N. 917) DEFINIZIONE: IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE CARATTERISTICHE: IMPOSTA
DettagliPeriodico informativo n. 101/2012. Legge di Stabilità Come cambiano detrazioni e deduzioni
Periodico informativo n. 101/2012 Legge di Stabilità Come cambiano detrazioni e deduzioni Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che con l approvazione
DettagliErogazioni liberali e raccolta fondi
In che modo è possibile per chi fa una donazione ad una associazione scaricarla dalla dichiarazione dei redditi? Affinché il soggetto che elargisce un erogazione liberale in denaro nei confronti di un
DettagliAdempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche
FIPAV - Comitato Provinciale di Rimini Dott. Andrea Biselli Dott. Marco Frassini Adempimenti ed agevolazioni delle società ed associazioni sportive dilettantistiche Sommario 1. Forma giuridica e requisiti
DettagliDecreto legislativo sulla disciplina Tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) DLGS 460/97
Decreto legislativo sulla disciplina Tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) DLGS 460/97 Agevolazioni ai fini delle imposte sui redditi ARTICOLO
DettagliRISOLUZIONE N. 141/E
RISOLUZIONE N. 141/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 dicembre 2010 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Vincite conseguite per effetto della partecipazione a giochi on-line
DettagliRoma, 22 ottobre 2001
RISOLUZIONE N. 163/E Roma, 22 ottobre 2001 OGGETTO: Istanza di interpello n..2001, ai sensi dell articolo 11, della legge n. 212 del 2000, presentato dal Signor in ordine all assoggettabilità all imposta
DettagliONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI
ONLUS E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SINTESI DEGLI ADEMPIMENTI FISCALI - IMPOSTE SUL REDDITO (IRES) - OBBLIGHI DICHIARATIVI - IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (IRAP) - AGEVOLAZIONI/ESENZIONI
DettagliNorme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici
Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 15 Norme per la sorveglianza e la prevenzione degli incidenti domestici ( B.U. REGIONE BASILICATA N.22 del 2 maggio 2009 Articolo 1 Finalità 1. La presente legge, in
Dettagli1 DEDUZIONI FORFETARIE PER GLI AUTOTRASPORTATORI PER IL 2010
Pesaro, lì 24 giugno 2011 A TUTTI I CLIENTI ESTERNI LORO SEDI CIRCOLARE n. 10/2011 1 Deduzioni forfetarie per gli autotrasportatori per il 2010; 2 Autotrasportatori ed il credito contributivo al SSN versato
DettagliAd uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013
ORIENTAMENTI FISCALI Ad uso degli Uffici Caaf50&Più e strutture convenzionate Anno VIII N. 4 / 2013 Redditi di capitale: certificazione relativa agli utili ed agli altri proventi equiparati corrisposti
DettagliCircolare 20. del 29 luglio 2015. School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE
Circolare 20 del 29 luglio 2015 School bonus e detrazione IRPEF per le spese scolastiche Novità della L. 13.7.2015 n. 107 INDICE 1 Premessa... 2 2 Credito d imposta per le erogazioni liberali agli istituti
DettagliART. 23 - RITENUTA SUI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE 13 PREMESSA 16 1. SOSTITUTI DI IMPOSTA E INCAPIENZA DELLA RITENUTA (CO. 1) 22
TITOLO III - RITENUTE ALLA FONTE ART. 23 - RITENUTA SUI REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE 13 PREMESSA 16 1. SOSTITUTI DI IMPOSTA E INCAPIENZA DELLA RITENUTA (CO. 1) 22 2. REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE PRESTATO
DettagliO N L U S. Realizzazione MOVIDA per Sport&Management
O N L U S Possono essere ONLUS le associazioni, i comitati, le fondazioni, le società cooperative e altri enti privati con o senza personalità giuridica O N L U S Non possono essere ONLUS gli enti pubblici,
DettagliRegime del risparmio gestito
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 323 25.11.2013 Regime del risparmio gestito Determinazione del risultato netto di gestione - R.M. 76/E/2013 - Categoria: Imposte dirette Sottocategoria:
DettagliNOVITA FISCALI 2015 E PROFILI PREVIDENZIALI DEI COMPENSI NELLE ASD/SSD. Commissione No Profit Dott. Gaetano Strano
NOVITA FISCALI 2015 E PROFILI PREVIDENZIALI DEI COMPENSI NELLE ASD/SSD Commissione No Profit Dott. Gaetano Strano AGEVOLAZIONI FISCALI DELLE EROGAZIONI LIBERALI LIBERALITA ALLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE
DettagliREDDITI DI LAVORO DIPENDENTE CORRISPOSTI NEL 2008...pag. 19. REDDITI ASSIMILATI A QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE...pag. 24
INDICE Sezione Prima - INTRODUZIONE INTRODUZIONE...pag. 14 Lo schema del CUD 2009 - Certificazione Unica Dipendenti...» 14 Termini di consegna al dipendente...» 15 Il trattamento dei dati personali...»
DettagliUnico 2006 Investimenti e trasferimenti esteri: cosa dichiarare Compilazione del quadro RW
Unico 2006 Investimenti e trasferimenti esteri: cosa dichiarare Compilazione del quadro RW a cura di Roberta De Pirro e Federica Lorusso- Studio Sciumé e Associati roberta.depirro@sciume.net; federica.lorusso@sciume.net
DettagliSoggetti esclusi ed esonerati dalla presentazione del Mod. 730/2013
Soggetti esclusi ed esonerati dalla presentazione del Mod. 730/2013 L'introduzione dell'imu ha inciso sulle casistiche di esonero della presentazione della dei redditi, e, quindi, anche del Mod. 730/2013.
DettagliRisoluzione n. 114/E
Risoluzione n. 114/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 maggio 2003 Oggetto: Istanza d interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondo integrativo Sanitario Dirigenti delle
DettagliASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Principali disposizioni fiscali e tributarie
ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Principali disposizioni fiscali e tributarie OBBLIGHI FISCALI L Associazione è soggetta a specifiche norme fiscali, anche se svolge soltanto l attività
DettagliINQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI
INQUADRAMENTO FISCALE DEI CONFIDI Milano 12 marzo 2013 Fedart Relatore: Dott. Ferruccio Dal Lin Determinazione Base Imponibile Trattamento delle ritenute sui frutti di capitale Ace Altre considerazioni
DettagliAlla luce di quanto sopra, siamo ad apportare le seguenti modifiche al Prospetto Completo: Modifica alla Parte I del Prospetto Completo
SUPPLEMENTO AL PROSPETTO COMPLETO DI OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEI FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO MOBILIARE APERTI DI DIRITTO ITALIANO ARMONIZZATI APPARTENENTI AL SISTEMA INVESTITORI Investitori America
DettagliCIRCOLARE N. 24/E. Roma, 31 luglio 2014
CIRCOLARE N. 24/E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 luglio 2014 OGGETTO: Articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83 Credito di imposta per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura
DettagliChiarimenti Agenzia delle Entrate
Chiarimenti Agenzia delle Entrate 1. Nuova misura dell'imposta sostitutiva sui risultati di gestione. La legge di stabilità del 2015 ha aumentando l'aliquota dell'imposta sostitutiva delle imposte sui
DettagliLa tassazione delle attività finanziarie
La tassazione delle attività finanziarie Integrazione al libro di testo Le attività finanziarie sono le diverse forme di impiego del capitale, come ad esempio: acquisto di azioni o quote di capitale di
DettagliRedditi diversi Prof. Maurizio Sebastiano Messina. Redditi diversi
Redditi diversi Redditi diversi - art. 67 Sono redditi diversi se non costituiscono redditi di capitale, ovvero se non sono conseguiti nell esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali, o da
DettagliLe Erogazioni Liberali e il Cinque per mille
Bergamo 28 giugno 2011 RENDICONTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA E SOCIALE DEGLI ENTI NON PROFIT dott.ssa Lucia Biondi Esperto Commissione Rendicontazione economicofinanziaria e gestione delle aziende non
DettagliFisco Pratico 2005 IRES 5 I R E S. Imposta sul reddito delle società. Disposizioni generali. (Artt. 72 e 73)
Fisco Pratico 2005 IRES 5 I R E S Imposta sul reddito delle società Disposizioni generali (Artt. 72 e 73) Presupposto dell Ires L'Ires si applica sui redditi in denaro o in natura di qualsiasi categoria
DettagliCalcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai fini IRES e IRAP
Calcolo del Reddito Imponibile di una Spa ai In base alle risultanze del Conto Economico, e tenendo conto delle le informazioni che seguono, si determini: L imponibile IRES L IRES liquidata (l aliquota
DettagliOrdine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Roma
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Roma Riforma della tassazione dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria (D.L. n. 138/2011 convertito in L. n. 148/2011
DettagliFiscal News N. 32. Amministratori: uso promiscuo dell auto. La circolare di aggiornamento professionale 29.01.2014. Uso. Amministratori collaboratori
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 32 29.01.2014 Amministratori: uso promiscuo dell auto Categoria: Auto Sottocategoria: Imposte dirette In base a quanto disposto dall art. 3, comma
DettagliASSOCIAZIONE UN VOLO PER ANNA ONLUS
OGGETTO : AIUTI E AGEVOLAZIONI FISCALI EROGAZIONI LIBERALI A FAVORE DI ONLUS Il sistema tributario italiano prevede, per i contribuenti che hanno effettuato erogazioni liberali a favore di determinate
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 4314 del 29 dicembre 2009 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4314 del 29 dicembre 2009 pag. 1/5 BILANCIO FINANZIARIO (Modello 1) IMPORTI PARZIALI IMPORTI TOTALI 1. LIQUIDITA INIZIALE (cassa+banca+titoli) ENTRATE
DettagliStudio 25/09/2013. Dott. Massimiliano Teruggi. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners - Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi
MODIFICHE ALLA DEDUCIBILITA DEI COSTI DELLE AUTOVETTURE DAL 01/01/2013 EX LEGGE 92/2012 - LEGGE 228/2012 (STABILITA 2013) : EFFETTI SUGLI ACQUISTI E SULLE VENDITE 1 Deducibilità costi autovetture art.
DettagliRedditi diversi. Capitolo 8 8.1 CONCETTI GENERALI 8.2 PLUSVALENZE 8.3 INDENNITÀ DI ESPROPRIO 8.4 PREMI E VINCITE 8.5 IMMOBILI SITUATI ALL ESTERO
Redditi diversi Capitolo 8 8.1 CONCETTI GENERALI 8.2 PLUSVALENZE 8.3 INDENNITÀ DI ESPROPRIO 8.4 PREMI E VINCITE 8.5 IMMOBILI SITUATI ALL ESTERO 8.6 ALTRI REDDITI DI NATURA FONDIARIA 8.7 UTILIZZAZIONE ECONOMICA
DettagliApprovazione del testo unico delle imposte sui redditi [Testo post (2) (3)
D.P.R. 22-12-1986 n. 917 Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi [Testo post riforma 2004] Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 dicembre 1986, n. 302, S.O. D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (1).
DettagliF.A.Q. OdV e Aps a confronto
Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione
DettagliArt-Bonus Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura
Art-Bonus Credito d imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura 1 PREMESSA L art. 1 del DL 31.5.2014 n. 83, entrato in vigore l 1.6.2014 e convertito nella L. 29.7.2014 n. 106, ha introdotto
DettagliCIRCOLARE N. 8/E. OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori dipendenti e assimilati
CIRCOLARE N. 8/E Direzione Centrale Normativa Direzione Centrale Servizi ai contribuenti Roma, 28 aprile 2014 OGGETTO: Art. 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66 - Riduzione del cuneo fiscale per lavoratori
DettagliLE EROGAZIONI LIBERALI
LE EROGAZIONI LIBERALI a cura della Dott.ssa Simona Gnudi simona.gnudi@studiopascucci.it 1ROMA, 4-5-6 febbraio 2013 Forma di sostentamento cruciale per gli enti che perseguono finalità non lucrative 2ROMA,
DettagliFONDAZIONE ARETE ONLUS
FONDAZIONE ARETE ONLUS Via Olgettina n. 58 20132 Milano C.f. 97267640155 Bilancio al 31/12/2004 NOTA INTEGRATIVA (Valori in Euro) Il bilancio chiuso al 31/12/04 della Fondazione Aretè Onlus evidenzia un
DettagliFinanziaria 2006: misure e provvedimenti inerenti al Terzo Settore
Finanziaria 2006: misure e provvedimenti inerenti al Terzo Settore a cura di Roberta De Pirro - Studio Sciumé e Associati roberta.depirro@sciume.net http://www.sciume.net/ Premessa Dopo un lungo e discusso
DettagliCorso Diritto Tributario
Corso Diritto Tributario Il reddito d impresad Lezione 16/ PARTE I Il reddito d impresad L articolo 55 tratta del reddito d impresa d delle persone fisiche (come categoria IRPEG) Le norme sulla determinazione
Dettagli